nello scontro. pellico, ii-156: al di sopra del ginocchio, dove la coscia
contro la cancrena invincibile, a forza di tagli, a misura di ferro.
, a forza di tagli, a misura di ferro. ojetti, i-99: un
strade: chi può correggere i difetti di qualcuno e non lo fa o interviene
che chi esercita la chirurgia sia dotato di buona vista e mano ferma, requisiti
mentre chi esercita l'arte medica necessita di profondo senno e di lunga esperienza,
arte medica necessita di profondo senno e di lunga esperienza, requisiti dei vecchi.
; / ma nel poeta un po'di vanitate; / ch'un furor giovenfle ha
chiruròmio, sm. zool. genere di roditori topiformi, muniti di coda prensile
. genere di roditori topiformi, muniti di coda prensile (e vivono nella nuova
, ove sia seccia ed erba, di chisciare i campi, e fare alcuni monticini
plur. m. -chi). proprio di don chisciotte, che ricorda la
che ricorda la figura o gli atteggiamenti di don chisciotte (o di personaggi del
gli atteggiamenti di don chisciotte (o di personaggi del romanzo omonimo di cervantes)
(o di personaggi del romanzo omonimo di cervantes). cfr. donchisciottesco.
.. una massa nera e deforme di grasso, specie di maritoma chisciottesca, e
nera e deforme di grasso, specie di maritoma chisciottesca, e sosteneva che giorgione
4-232: io non ho compiuto, verso di lei, alcuna di quelle azioni amorosamente
compiuto, verso di lei, alcuna di quelle azioni amorosamente irniente, pazzesche, semipazzesche
, nome del protagonista del celebre romanzo di m. cervantes. voce registrata dal
chi sa che non sia / opra di crudeltà tesser pietoso / a chi muor di
di crudeltà tesser pietoso / a chi muor di dolore / per non morir di ferro
muor di dolore / per non morir di ferro? g. gozzi, 1-293:
[alessandro magno] quel gran fatto di domare bucefalo: fu egli perciò altro
cozzone, che gli altri suoi mozzi di stalla, i quali chi sa che per
fossero prima accordati a far le viste di temere di quel cavallo, per farlo
prima accordati a far le viste di temere di quel cavallo, per farlo spiccare?
! io vorrei poter rendere ai nomi di tutti quell'onore che meritano, e
carducci, i-983: nel medio evo di tanti e sì pazienti sforzi per domare
parte ribelle e inferiore avrei potuto raccogliere di gran bei premii. mi sarei fatto monaco
sincero. aveva sentito il bisogno di dubitare della propria felicità ad alta voce.
, non l'assaglia / un sùbito furore di battaglia / a trionfar la sorte sua
, 103: chissà il solco di luna che cosa schiarisce, / con
, 4- 189: dalla ditta di fonso -un cancello e un capannone in
, quella vecchia brontolona, cattiva, malata di troppa bile) glielo aveva spiattellato chiaro
« tu sei la disgrazia nostra perché senza di te mio figlio potrebbe trovare chissà che
sa invece che roba sarà questa contessina di provincia, senza soldi! pavese,
mi conosceva, e facevo progetti immaginando di aver messo insieme chissà che negozio,
negozio, erano i soli momenti belli di torino. -chissà dove, chissaddove
dove si sarà cacciato quel vecchio stolido di don giuseppe? d'annunzio, ii-
/ tante farfalle azzurre, sul finire / di quel giugno festoso, al tuo giardino
può darsi, per accrescere il senso di dubbio e di incertezza della frase o
per accrescere il senso di dubbio e di incertezza della frase o del periodo.
mai quel tempo che ci conosceremo anche di vista? ». chi sa! un
da brescia a venezia non è poi di sì grande difficoltà. negri, 1-326:
stanca / forse de'tuoi silenzi ampi di tomba, / e d'esser sempre immobilmente
, cosa, perché, mai forma locuzioni di valore indeterminato: chissaché, chi sa
d'un cinema, davanti a una di quelle macchinette che con un gettone possono
non si è mai vista una cosa di più cattivo gusto... lei
cattivo gusto... lei credeva di portare addosso chi sa che cosa.
in bocca una cantilena, una cantilena di tre note malinconica, simile a un
note malinconica, simile a un lamento di tiorba, una cantilena imparata chi sa
, 1-255: l'allenatore della squadra di calcio, ripose al saluto di amilcare.
squadra di calcio, ripose al saluto di amilcare. però subito dopo sbattè gli
patria, e quella povera famiglia destituita di ogni umano soccorso è restata a vivere,
a vivere, chi sa come! di pianto. eccoti, o libertà, un'
e che vi pregai io che procuraste di far presto, e di concludere prima
che procuraste di far presto, e di concludere prima del tempo che s'era stabilito
stabilito. chi sa cosa avrete pensato di me! buzzati, 1-88: era seduto
ritorna, chissà perché, il gusto di certe dolci frittate, divorate sull'erba
divorate sull'erba dopo gli allegri spari di caccia. valeri, 1-21: quel vecchione
due vasi / d'uva passa e di caffè, / ride anch'egli di piacere
e di caffè, / ride anch'egli di piacere, / chi sa mai perché
sa qual donna diventerà lor madre dopo di me! chiunque sia dessa, il
dessa, il signore le dia viscere di madre, anche pe'figli non nati
aveva spinta a quella passeggiata in cerca di svago! egli poteva capirlo facilmente ricordando
ricordando quanto spesso i suoi desideri cacciassero di casa anche lui. ungaretti, iv-19:
avete in testa, delle belle ragazze di fuori regno, non è vero? soffici
portai però con me il sentimento profondo di dolcezza e bellezza che quel primo affetto mi
pavese, 6-19: a ginia parve di stare chi sa quanto, senza sapere
senza sapere che cosa rispondere alle occhiate di quei due, che si guardavano e
. cassola, 2-292: questo stato di cose durerà chissà quanto. =
chistétto, sm. ant. misura di capacità per aridi. chiarini
1-197: le misure capite sono o di gran o di licori; per quelle di
misure capite sono o di gran o di licori; per quelle di grani intendo
di gran o di licori; per quelle di grani intendo io ancor di sali,
per quelle di grani intendo io ancor di sali, farine, cenere, e altre
a questa parte. = voce di area toscana (di etimo incerto).
= voce di area toscana (di etimo incerto). chitare,
più cura d'ermitaggi, / né di star in diserti né 'n foresta, /
tommaseo]: l'oche covan nel calen di marzo in fino al solstizio estivale;
al figur. fiore, 90-6: di lor non può'tu trarre cosa certa:
metti pena in racquistarli, / ciascun di lor si ferma in darti perta.
con plettro, costituito da una cassa di legno a fondo piatto, a forma
legno a fondo piatto, a forma di 8, e da un manico ai cui
spese il tempo tutto quanto. apollonio di tiro volgar., 19: allora la
lievi ondulazioni, frazionati in numerosissimi monticelli di creta bianca o giallastra, percorsi da
profondi solchi. -in particolare: chiazze di terreno brullo, costituito da tufo o
nel fulgor del regno santo, / balenò di vermiglia / luce il campo feral di
di vermiglia / luce il campo feral di montaperto, / e pe 'l tristo deserto
un fioco suon correa / come sospir di battaglier morenti. d'annunzio, v-1-81:
d'annunzio, v-1-81: scopro dietro di lui la cruda terra senese, vedo lo
, messi in scampo nella bambagia, di così delicati che il menomo urto li risolverebbe
villa del senese; la luna soffusa di rosso sulla campagna in cui la creta
dal verde; la terrazza coi vasi di limoni. pavese, 6-149: tirava un
. pavese, 6-149: tirava un vento di vallata, schiumoso, e le nuvole
delle colline, quasi nero, pezzato di crete biancastre, pareva più accosto del
solito. cassola, 2-413: rimpiangeva di non essere un contadino. non di quelli
di non essere un contadino. non di quelli delle sue parti, che vivono
= deriv. dal lat. créta, di etimo incerto; il significato particolare del
o il colore della creta, composto di creta; simile alla creta.
nelle quali ondoleggia incerto il terreno prima di risolversi a risalire e rimboschire. linati
salendo sopra i greppi, lunghe striscie di polvere dietro le automobili. 2
meno rossastri (scaglia) con noduli di selce; frequenti sono le arenarie,
dovette essere caldo, umido, scarso di fenomeni meteorologici; comparvero le prime angiosperme
comparvero le prime angiosperme, nuovi tipi di crittogame vascolari, si ebbe un grande
probabile vi fossero i primi uccelli privi di denti: mammiferi sono presenti con forme
attorno al monte argentalo nelle nostre maremme di siena, e per tutta la costa che
orti, si chiami volgarmente * erba di san pietro '. c. durante,
è un'erbetta frutticosa per tutto piena di fiondi, la qual cresce alla grandezza
è bell'erba; e se ne trova di due fatte, una indiana e l'
(plur. m. -ci). di creta, che proviene da creta.
. f. frugoni, xxiv-1060: uno di loro prese in pugno un gran nappo
prese in pugno un gran nappo, brillante di vendemmia eretica, che ben mostrava d'
d'esser sotto la iurisdizione più geniale di libero, perciò che al saltellar su gli
saltellar su gli orli parea che pretendesse di sprigionarsi da quel ceppo cristallino. d'
2. sm. metr. piede greco di cinque tempi che consta di tre sillabe
piede greco di cinque tempi che consta di tre sillabe (una lunga, una breve
dal gr. xpijtixó ^ * di creta *. crètico3, agg.
(plur. m. -ci). di creta, cretaceo. -al figur.
passò un omaccino d'aria furbesca e di color eretico, che avea un naso lungo
naso lungo reflesso au'insù a foggia di raffio alquanto. ¦ = ¦ deriv
medie. sindrome caratterizzata da un insieme di disturbi somatici (nanismo, mixedema,
poscia all'occhio nei vari rami d'agricoltura di cui quel paese è suscettibile. carducci
più proprio. cretini è neologismo pedantesco di volgarizzamento scientifico. jahier, 177:
cretina, èbete, demente, un pezzo di mota incapace di sentir qualche cosa per
demente, un pezzo di mota incapace di sentir qualche cosa per chicchessia.
altre e più ardenti e naturali eiaculazioni di entusiasmo. deledda, iii-411: adesso
e smaniando dalla collera sino al punto di farsi cascare il cappello di mano. moravia
al punto di farsi cascare il cappello di mano. moravia, iv-66: tutti
moravia, iv-66: tutti questi cretini di giovanotti... non vogliono che
buco tondo, possano acquistare una forza di suggestione e attrazione spaventosa. = deriv
', in uso prima con senso di commiserazione 'povero cristiano, poveraccio '
spreg. cretonato, sm. strato di malta ruvida o di grana grossa che
, sm. strato di malta ruvida o di grana grossa che si suole stendere sulle
come preparazione per le successive operazioni di rivestimento o di intonacatura, oppure si
per le successive operazioni di rivestimento o di intonacatura, oppure si distende al di
di intonacatura, oppure si distende al di sotto del piano di posa dei pavimenti
si distende al di sotto del piano di posa dei pavimenti allo scopo di costituire
piano di posa dei pavimenti allo scopo di costituire un riempimento di sostegno della pavimentazione
allo scopo di costituire un riempimento di sostegno della pavimentazione. = deriv
* terra molto cretosa ', accr. di creta.
cretoncino, sm. tipo di intonaco dalla superficie resa ad arte scabra
cretóne, sm. ant. terra ricca di creta (in genere presente a una
per fare i mattoni] si trova di più differenze; la prima è chiamata creta
4-4-255: trovò una cavemaccia, non di selce viva, ma di sodo cretone.
cavemaccia, non di selce viva, ma di sodo cretone. rigatini [in tommaseo-rigutini
'è... una sorta di terreno sodo e cretaceo, che trovasi per
del suolo. = acer, di creta. cretóso, agg. che
ha la qualità della creta, ricco di creta, cretaceo. palladio volgar
, 2-197: il sole del mese di aprile imbiancava il suolo cretoso di un'
mese di aprile imbiancava il suolo cretoso di un'aia. pirandello, 7-96: i
gallerie..., pensavano alla vita di campagna, vita lieta per loro,
sole, battuta dalla tramontana, piena di sassi e di tumuli, e piuttosto favorevole
dalla tramontana, piena di sassi e di tumuli, e piuttosto favorevole al mattonaio
che all'agricoltore, per la natura cretosa di quei prati dove si capisce, direi
le colline cretose vive ancora la parte di popolazione maggiore, esposta a continua minaccia
da cui meno pensava, da un cugino di lei, pietro bareggi. chi
. crettato (part. pass, di crettare), agg. screpolato,
, dogliuto, crepato / per lo volto di dio, mal lo fai,
mal lo fai, / che di me non puoi aver pur una cica,
ed aveva dato per cenno a quei di fuore, che in quella medesima notte metterla
sotto un merlo; qual fessura si vedea di fuore, e non di dentro.
si vedea di fuore, e non di dentro. cicognani, 3-146: al primo
negli angoli che venne voglia alla velia di sentire se traspirava l'aria: il
si forma in senso radiale sul tronco di vecchi alberi sia in piedi (per
cervoli. ulterius ad similitudinem sua impastò di cretula la femina et il masculo
dal lat. cretùla, dimin. di creta * argilla '. cri
il povero grillo ebbe appena il fiato di fare cri-cri-cri, e poi rimase lì
, sf. dial. l'ultimo nato di una nidiata, di una covata
ultimo nato di una nidiata, di una covata, di un parto di animali
nidiata, di una covata, di un parto di animali (e anche
di una covata, di un parto di animali (e anche di una
parto di animali (e anche di una famiglia, di una stirpe).
e anche di una famiglia, di una stirpe). panzini,
guastato fin la cria dei frutti di mare. = voce toscana,
femm. -a). ant. protetto di un personaggio potente; favorito.
favorisca più un suo particolare criato, ma di mala crianza, che qualsivoglia stranieri,
crianza, che qualsivoglia stranieri, ma di buoni costumi. 2. stor
mi salta un pen siero di rubarmi * la criata ', me la
crìbbio, interiez. esclamazione di sorpresa, di ammirazione, di
interiez. esclamazione di sorpresa, di ammirazione, di dispetto, di rabbia.
di sorpresa, di ammirazione, di dispetto, di rabbia. calvino
di ammirazione, di dispetto, di rabbia. calvino, 1-60:
. = alterazione eufemistica del nome di cristo. cribèllo, sm.
che è posta, in alcune specie di ragni, davanti alla filiera (
, sai., 2-246: al pan di cui la veccia, / nata con
e dentro a tumida spelonca / chi danzando di lor le piante vibra, /
per parola e senso per senso andiate di maniera interpretando, che ogni persona che
'cribrare '; ma non tanto di persona, quanto di idee, locuzioni
; ma non tanto di persona, quanto di idee, locuzioni, giudizi.
petrarca, 198-4: l'auro eh'amor di sua man fila e tesse / là
cribrato (part. pass, di cribrare), agg. letter.
... aveva un grandissimo concorso di gioventù in emulazione, e non giugnevano
da essi creduta lume risplendentissimo e quintessenza di cribrata e purificata filosofia. cribrazióne,
condo gli antichi anatomici, dicesi di quell'ossicello che è alla sommità
naso, il quale è traforato a guisa di cribro. = voce
che 'l naviglio / de la madre di dèi trasse pel tibro. tasso,
resti lurida ed isporcata la massa umorale di particelle silvestri tumultuarie e nocive.
signor keplero, non si può aggiungere di squisitezza. dossi, 550: non
non abbia ancora a filare qualche stilla di bene. 2. bot.
cribróso, agg. che ha l'aspetto di un crivello. 2.
. 2. anat. di formazioni che sono attraversate da canalicoli (
laminette cartillaginose che abbiamo fitte per punta di qua e di là nel naso alle
che abbiamo fitte per punta di qua e di là nel naso alle radici dell'osso
che assicurano la continuità fra le cellule di ciascun tubo, permettendo la circolazione della
cribrovascolare, agg. bot. di fascio vascolare che risulta di una parte
bot. di fascio vascolare che risulta di una parte cribrosa e di una parte
che risulta di una parte cribrosa e di una parte vascolare legnosa.
del ghiaccio o del vetro o di altra sostanza dura ma fragile che si
al corso suo sì grosso velo / di verno la danoia in osterlicchi, / né
alfieri, i-102: era gelato gran parte di mare, e il tragitto dal continente
riusciva per allora impossibile ad ogni specie di barca. mi convenne dunque aspettare in quel
mi par che facciano giusto la ricetta di trappolino per raddirizzare i gobbi, ch'è
trappolino per raddirizzare i gobbi, ch'è di mettergli nello strettoio, e badare a
da noi. udimmo il « crich * di sei cani da fucile che alzarono al
sei cani da fucile che alzarono al punto di poter far fuoco. 3.
piccol mondo d'archi- mede era fattura di vetro, altresì questa testa: e in
aria. cricca1, sf. gruppo di persone unito per favorirsi a vicenda (
a vicenda (per lo più a danno di altri), per in tessere intrighi
in quindici anni, che le parole di quella onorevol cricca non vi possino far
cortes, l'essere così imbria- cato di quella conquista. segneri, iii-3-168: vi
: il governo vorrebbe trovare il modo di conservare la guardia municipale, ma il
il popolo vero, per sostenere quella cricca di briganti che volevano esser chiamati popolo.
era della cricca, e valeva meno di me. bocchelli, ii-203: dal padre
, e una tenebrosa e remota fantasia di cricche e di camarille teatrali e legali
tenebrosa e remota fantasia di cricche e di camarille teatrali e legali accanite contro di
di camarille teatrali e legali accanite contro di lui. -tener cricca: tener
a due padroni, e tirava il salario di qua e di là. 2
, e tirava il salario di qua e di là. 2. tecn.
. 2. tecn. pezzo di legno che nel torchio tipografico tiene ferma
3. ant. gran quantità di cose. pulci, 3-150: tante
tratto, / che gli è sempre di palle in aria cricca. 4
. 4. ant. combinazione di tre carte uguali. nomi, 2-36
: cricca s'intende conversazione o compagnia di più persone: metaforico da quei giuochi
più persone: metaforico da quei giuochi di carte, ne'quali tre figure uguali insieme
s. v.]: nel giuoco di carte... chiamansi 'cricca '
. chiamansi 'cricca 'tre figure di esse, come dir tre fanti, tre
. 5. ant. sorta di antico gioco di carte. macinghi strozzi
5. ant. sorta di antico gioco di carte. macinghi strozzi, 1-601:
e simili [si può passare] posta di uno soldino. machiavelli, i-mo:
240): sembran costor due giucator di cricca, / ch'abbian il punto
veder un tal baron che danza / di più ragazzi e di bagasce in cricca,
che danza / di più ragazzi e di bagasce in cricca, / e che trescando
. criccóne (sm.): combinazione di quattro carte uguali. aretino,
come sarebbe a dire chi ha gilé di fanti se incontra il terzo nelle tre
. oddi, xxi-n-283: diventò barone di mercato vecchio, ed ora dee fare
ed ora dee fare il ruffiano per finire di intristire, e far criccóne dell'arti
. cliquc * combriccola ', pure di formazione onomatopeica. cricca2, sf.
cricca2, sf. metall. difetto di laminati e di getti metallici, consistente
. metall. difetto di laminati e di getti metallici, consistente in una sottile e
cricchétto, sm. meccan. organo di arresto di una ruota dentata: nottolino
sm. meccan. organo di arresto di una ruota dentata: nottolino.
. piccolo trapano che funziona per mezzo di una molla. = voce di origine
di una molla. = voce di origine onomatopeica. cricchia, sf.
cricchiante (part. pres. di cricchiare), agg. che scricchiola
mezzopasso per pagar volentieri i due soldi di ammirazione quotidiana all'accattone. cricchiare,
). dare un suono secco, di cosa che si rompa; scricchiolare.
sentii cricchiar da basso / l'uscio di ronchio, io temo che 'l patrigno /
quando menano la calzatoia, non par loro di calzare attillato. fiorio, 91:
piastre pongano un conio, e due di loro con grossi magli l'un dopo l'
sciogli! allarga! / su le scotte di randa! borda / randa! su
borda / randa! su le drizze di flocco! / issa flocco! ».
negri, 2-610: la sua voracità di gatto mal nudrito, il cricchiar degli
navata le nostre grida avevano un rimbombo di sacrilegio. c. e. gadda,
. cricchio1, sm. rumore secco di cosa che si rompe; scricchiolio.
. soderini, i-150: il noce di negroponte fa un cricchio per cenno quando
alcuni in un bagno posto sotto un trave di quello. — voce onomatopeica.
forse forse gli uscirebbe il cricchio / di quel desio, che sin per gli occhi
, con le gambe cionche, fa forza di spalle per salire, cricchiolando ossa e
, sm. plur. zool. sottofamiglia di roditori topiformi, a cui appartengono il
cricèto, sm. zool. genere di roditori topi- formi (cricetus cricetus)
cricètulo, sm. zool. genere di roditori topiformi, della sottofamiglia cricetini,
lat. scient. cricetulus, dimin. di cricetus 1 criceto '. cricòide
. anat. cartilagine della laringe, di cui occupa la parte inferiore, distinta in
arco e una posteriore piana, munita di una cresta verticale al cui lato stanno
gr. xpixoeisf)? 'a forma di anello comp. da xptxo? '
artefice. monti, x-2-25: di saper ti giova / se fia scevra d'
(crimen lèse), sm. delitto di lesa maestà. - per estens
crimen lese un uovo fresco, / non di gallina, ma d'un susurrone /
l'incidente libertà lasciva / sfacciatamente ree di crimenlese. botta, 6-i-372: quest'era
, 6-i-372: quest'era un caso di stato, un crimenlese, l'aver voluto
leopardi, 997: forse ha scrupolo di coscienza, che il fatto non sia un
che riguarda i delitti (ed è sinonimo di penale). -tribunale, processo
vengono ricoverati i delinquenti riconosciuti infermi di mente. -scienze criminali: scienze e
m. villani, 2-71: un giudice di legge di grande fama nella pratica de'
villani, 2-71: un giudice di legge di grande fama nella pratica de'piati criminali
e civili,... il dì di calen di maggio del detto anno,
... il dì di calen di maggio del detto anno, dottorato un suo
, del difendere, del proporre, di assolvere e condannare,... e
e in essi le gravissime offese tutte di lesa maestà fatte a dio, raccapricciavasi
1-15-2-17: quelle cause d'ingiurie, o di danni dati... si possono
, 600: in lamagna professano scienza di duello coloro che si dicon « reistri »
l'irregolarità delle procedure criminali, parte di legislazione così principale, e così trascurata
. colletta, i-196: le cose di giustizia fin qui descritte sono degne di
di giustizia fin qui descritte sono degne di lode: dirò le contrarie. duravano come
le contrarie. duravano come a'tempi di carlo i giudizi criminali;...
tornai in napoli, col fermo proponimento di farmi piuttosto tagliar le mani che toccar codici
nievo, 21: succedono poi molti capitoli di regole processuali nei quali al capitolo del
: dopo questo la ruota criminale, di ordine di apollo, votò sopra la sentenza
questo la ruota criminale, di ordine di apollo, votò sopra la sentenza condennatoria
si vede l'atroce fanatismo del giudice di circondurre con sottigliezza un povero uomo che
, annullò altresì ogni immunità e parzialità di foro; abolì la pena di morte
parzialità di foro; abolì la pena di morte, abolì la tortura, il crimen-lese
per formale istanza. -proprio di carcerato. moravia, iv-198: il
. 2. che ha carattere di crimine; criminoso, delittuoso.
deposto, voglio che oltre alla via di sopra, abbino autorità di farlo e'
alla via di sopra, abbino autorità di farlo e'magistrati medesimi che possono punire
tutti i notai o cancellieri o coaiutatori di tutti i magistrati di firenze, 1
cancellieri o coaiutatori di tutti i magistrati di firenze, 1 quali di conoscere e
i magistrati di firenze, 1 quali di conoscere e terminare i casi criminali autorità
dell'italia, avendo incorso nel criminale delitto di usurpare il dominio e distruggere la libertà
inteso / com'io era compreso / di smisurati mali / oltre che criminali.
, 4-1-57: avvegnaché l'accusa sia di criminale peccato, non perciò è criminale,
lecito] presentar memoriali al re, e di noi richiamarsi a quei formidabili tribunali,
criminali vivande, sospirò per l'impotenza di più cibarsene. 4. sm.
. nardi, 4-1-13: gli otto di guardia e balia erano (come ancor
città nelle deliberazione quotidiane e nel modo di fare le legge, succede la amministrazione della
.. per esservi ordine in quel paese di non poter partire da una provincia all'
prima l'uomo non verifichi per scritto di non aver a dare alla cassa reale,
depositaria, né alla dogana, e di non avere affari con li giudici del civile
né con li pupilli, né con cure di beni di morti, né con l'
pupilli, né con cure di beni di morti, né con l'offizio della santa
amico, si vedrà se convenga più di tenerlo a segno con le protezioni,
passeggia, mi respinge a casa, di dove fino alle cinque non esco per
cinque non esco per andare agli esercizi di cose civili. alle sette desinare,
alle sette desinare, alle otto esercizi di criminale; poi una cantata in coro
, 1-89: un carceriere tolse un mazzo di chiavi, lo sbattè a la porta
vuoti corridoi mi menò giù in una di quelle stanze che si dicono criminali, e
criminale aveva nome secondo trapasso, perché di lì si passava per entrare nei criminali
più delitti gravi; delinquente. -criminale di guerra: colpevole di crimini di guerra
delinquente. -criminale di guerra: colpevole di crimini di guerra. f. f
-criminale di guerra: colpevole di crimini di guerra. f. f. frugoni
ed uccidono i passeggieri, più criminali di molto i secondi, che le cittadi
che nessuno dei due sconosciuti era agente di polizia. si tratta di due sozii
era agente di polizia. si tratta di due sozii, d'una vera coppia criminale
canaglia della più bassa specie, sfruttatore di bagasce, ricattatore e ladro. e
, 6-357: la mattina apro i giornali di città di messico; e in seconda
la mattina apro i giornali di città di messico; e in seconda pagina trovo sempre
. palazzeschi, 1-166: un incendio di pagliai avvenuto di recente fu ritenuto opera
1-166: un incendio di pagliai avvenuto di recente fu ritenuto opera di mano criminàle
pagliai avvenuto di recente fu ritenuto opera di mano criminàle, né fu possibile scuo-
, restituito dall'america al suo paese di origine come un criminale. ad argoni
. caro, i-133: potrei dir di gran cose, ed abominevoli, delle
, che una accusa, e solamente di quelle cose che si puniscono col biasimo,
cose che si puniscono col biasimo, non di quelle che si castigano con la pena
: compare piedipapera si divertiva a sparlare di questo e dii quello, come capitava;
dii quello, come capitava; ma così di cuore, e senza malizia, che
senza malizia, che non c'era verso di pigliarsela in criminale. = voce
m. - *). studioso di scienze criminali o di diritto penale.
). studioso di scienze criminali o di diritto penale. panciatichi, 40:
tacto pectore 'che sopra un piatto di granelli. de luca, 1-152- 162
ch'ebbero il merito e la fortuna di sbandirli per sempre) sian venuti a
a render la tortura più o meno atroce di quel che fosse in mano dell'arbitrio
celebri criminalisti. 2. giudice di un processo penale; avvocato in cause
tutti gli sguardi, e tutte le parole di lei, peggio che un criminalista quelle
lei, peggio che un criminalista quelle di un reo, sospetto de'più enormi
criminalità, sf. carattere criminoso di un atto. -anche in senso concreto
il seme delle nostre diverse tendenze: uno di questi bernoccoli è riserbato all'idea o
al delitto; quantità assoluta o relativa di delitti compiuti in un determinato tempo,
, o da particolari categorie o gruppi di persone. boccardo, 2-1027: sotto
i-419: la natura ha inserito nel cuore di ciascuno la legge primitiva della difesa di
di ciascuno la legge primitiva della difesa di se medesimo: e l'offendere se
ciò non riguardava lui ma la cancelleria di fratta. imbriani, 3-260: abbiamo
procedesse criminalmente. le risparmiamo il consiglio di disciplina. = comp. di
di disciplina. = comp. di criminale. criminalòide, sm.
a firenze. 2. accusare (di una colpa). m. villani
. villani, 3-95: criminavano il re di disordinato amore in questo giovane.
\ criminato (part. pass, di criminare), agg. ant.
derisa la mia lingua materna, criminata di difetto. criminatóre, agg. e
, e non siano criminatrici, né bevitrici di molto vino. = voce dotta,
'. crimine, sm. delitto di particolare gravità. iacopone, 2-37:
della città dove a ciascheduno gli è assegnato di stare mentre vive, crimine lesa
(e più spesso) come organi di uno stato o comunque come detentori di
di uno stato o comunque come detentori di un potere politico, che ledono gravemente
, richiedendo la loro punizione. -crimini di guerra: crimini internazionali consistenti in gravi
violazioni del diritto bellico (come eccidio di ostaggi o di prigionieri di guerra,
bellico (come eccidio di ostaggi o di prigionieri di guerra, maltrattamenti di feriti
come eccidio di ostaggi o di prigionieri di guerra, maltrattamenti di feriti o di
o di prigionieri di guerra, maltrattamenti di feriti o di malati). -crimini contro
di guerra, maltrattamenti di feriti o di malati). -crimini contro la pace
e come tali puniti dal tribunale internazionale di norimberga per la seconda guerra mondiale)
nel promuovere in qualunque modo una guerra di aggressione e nel violare (sia in
pace sia in guerra, in danno sia di popolazioni straniere sia di propri sudditi)
in danno sia di popolazioni straniere sia di propri sudditi) le più elementari esigenze
a ogni ideuzza che passi pel cervello di un professore, ecco nascere una scienza nuova
riferisce alla criminologia, che si occupa di criminologia. c. e
dell'ufficio criminologico non desistettero dai rilievi di prammatica, né dal fotografare la morta
. (plur. -gì). studioso di criminologia. criminosaménte, avv.
] criminosamente concupiti. = comp. di criminoso. criminosità, sf. carattere
quanta è la miseria dal rimanere privato di diverse cose, e dal pianto,
che ha la natura, i caratteri di delitto; delittuoso. bruno, 3-733
men tristi, e non sono infetti di tanti criminosi vizii. carducci, iii-24-147:
miei ordini circa la maniera più sicura di arrivare al nostro scopo, che,
che cosa attendeva il genio civile prima di fare agli argini quei lavori di finitura
prima di fare agli argini quei lavori di finitura, che aspettavano da anni?
incapacità ed avarizia? 2. proprio di delinquente, tipico di criminali. boccardo
2. proprio di delinquente, tipico di criminali. boccardo, 2-721: le
.. la tecnica criminosa, il modo di far leva sul sistema sociale, sono
per questo si contrae affinità. esposizione di salmi [tommaseo]: da ogni
che deve al povero, il qual esige di giustizia ciò ch'è suo. con
come te, hanno creduto che qualcosa di bello li aspettasse. 6.
pure a vivere in uno stato di perpetuo tremore, dove il suo
virsi fino a traboccare nel criminoso, o di perdersi in quel che ora si
crina, sf. ant. cresta di una catena mon tuosa;
pendici del monte travalle... la di cui cima o crina serve di
di cui cima o crina serve di confine tra la valle della cecina.
pelo (della criniera). francesco di vannozzo, ix-196: leone isnello con le
magna, falcon pellegrino, / color di perla netta più ch'or fino, /
d'oro / leon che in pregio di vaghezza eccede. = lat. crinàlia
. salvini, 12-7-573: se del dritto di madre vi rimorde / pensier, sciogliete
1-80: con un gesto improvviso, toglie di fra le trecce un lungo crinale d'
sua testa; per lo dosso cuoio di tigro, e usa rombole. =
). crinale2, sm. cresta di una catena di monti o di colline
crinale2, sm. cresta di una catena di monti o di colline; asse principale
cresta di una catena di monti o di colline; asse principale e linea di spartiacque
o di colline; asse principale e linea di spartiacque di un rilievo montuoso.
; asse principale e linea di spartiacque di un rilievo montuoso. tommaseo [s
, sui crinali dei colli erano piene di bella gente che scendeva e saliva in festa
deriv. da crinàlis, agg. di crinis * crine ').
s. marino andò a colpire la croce di ferro sopra pomposa, crinò la torre
intelligenza, 217: dent'ha di cane e di leon crinata.
, 217: dent'ha di cane e di leon crinata. = deriv.
v.]: 'crinatura *. patimento di muraglia che fa pelo. =
asino, del mulo, del bue, di altri animali (usato per lo più
per strumenti musicali, per la fabbricazione di pennelli e spazzole, ecc. j.
giamboni, 2-85: buoi sono di molte maniere. una che nasce ne
: lucafero lo sgridò, e ferì lui di tanta furia, che lo fece piegare
. cantari cavallereschi, 102: malgisi dè di sproni al corridore, / il qual
quel bosco vicino / subito quattro saltavan di fuore. leonardo, 1-229: questo
capo portano una cuffia fatta a rete di setole o crini o code di cavalli
a rete di setole o crini o code di cavalli, apresso a'capegli che hanno
'crino'è termine del commercio, e di uso comune presso i toscani, i quali
, i quali, riservata la denominazione di * crine 'alle setole attualmente pendenti
animale, come pure a ogni senso translato di essa voce, danno poi il nome
essa voce, danno poi il nome di crino al crine morto, cioè reciso
? nievo, 77: portava un perruccone di lana o di crine di cavallo
portava un perruccone di lana o di crine di cavallo, nero come l'inchiostro
perruccone di lana o di crine di cavallo, nero come l'inchiostro. pascoli
ai colpi drizzandosi in alto con una furia di ribellione; ella aggrappata ai crini dava
da filamenti alquanto grossi ottenuti dalle foglie di varie palme e di altre piante,
ottenuti dalle foglie di varie palme e di altre piante, è usato come materiale
iii-1095: si è dato il nome di 'crine vegetale 'a parecchie piante marine
: il letto aveva due materassi: uno di lana che tiene caldo, per l'
, per l'inverno; e l'altro di crine che tiene fresco, per testate
s'aprono i cassoni dell'andito e quello di stanza da pranzo che ha il materassino
che ha il materassino e due guanciali imbottiti di crine vegetale -così duri -che possono servire
vegetale -così duri -che possono servire anche di letto. moretti, 17-71: allora
, a forlimpopoli, la riempivano di frutta anziché di stoppa 0 di paglia
a forlimpopoli, la riempivano di frutta anziché di stoppa 0 di paglia o di crino
riempivano di frutta anziché di stoppa 0 di paglia o di crino: due burloni,
anziché di stoppa 0 di paglia o di crino: due burloni, armati di una
o di crino: due burloni, armati di una gran sega, le tagliavano il
la frutta che ruzzolava per terra era di chi la voleva. alvaro, 7-33:
, tante molle rotte, trabiccoli e mucchi di crine. -crine di firenze:
e mucchi di crine. -crine di firenze: filamenti (lunghi fino a
trasparenti, setosi, elastici, dotati di grande resistenza alla trazione, costituiti essenzialmente
marito [la contessa mattelda] tutta spogliata di vestimenti, e'crini del capo diligentemente
congiungimento. petrarca, iii-1-114: allor di quella bionda testa svelse / morte co
crini sparti, battendosi il petto, / di squalor piene in atri vestimenti, /
sacro e divino, / d'erbe e di fior la rena si vestisse. idem
vento avverso. ariosto, 10-34: corre di nuovo in su l'estrema sabbia,
. caro, 10-213: sovra al collo di latte il biondo crine / avea disteso
povere e sole, / che giova aver di perle e di rubini / la bella
, / che giova aver di perle e di rubini / la bella bocca e ne
dardi / non certi men, né di più leve incendio / se dal fronte scendendo
: reca in mano / un mazzolin di rose e di viole, / onde,
mano / un mazzolin di rose e di viole, / onde, siccome suole,
ella si appresta / dimani, al dì di festa, il petto e il crine
, 842: si frangean, col croscio di ruine, / bolidi intorno; il
negri, 1-13: ella pareva un sogno di poeta; / vestia sempre di bianco
sogno di poeta; / vestia sempre di bianco, e avea nel viso / la
/ le cadea sino ai fianchi il crin di seta; / trillava un canto nel
canto nel suo breve riso, / era di statua il bel corpo indolente.
scender l'aurora / co la fronte di rose e co'crin d'oro, /
, 87: cingete il capo a me di verde foglia, / ché grande è
on d'altro imperatore,, che ornar di verde lauro il crin si soglia.
tasso, 7-17: la fanciulla regai di rozze spoglie / s'ammanta, e cinge
fed. della valle, 295: di questa ghirlanda / cingi il crine infelice
e il ca- ribbèo / c'ha di barbare penne avvolto il crine. tommaseo,
1-88: e se al mio crin di nobile / fronda o d'eletti fiori
raggi del sole, delle stelle, di un corpo luminoso. dante, inf
pena avea il dorato crine / tolto di grembio alla nutrice antica. molza,
galileo, 331: ma dirò, di più. che ricevendo il capillizio splendido
luminoso, perderà la sua figura, coronato di troppo lunghi crini; ma ponendovi un
pe 'l ciel distende / e il terribile di fiamma accende / brando strisciante.
. 4. letter. i rami di un albero, le fronde di una
i rami di un albero, le fronde di una pianta, gli steli dell'erbe
insegna, e con altrui sovente / coglier di tue bellezze il fior adorno / pria
e parte intere e parte tronche / di rappreso cristallo / gocciole rugiadose. idem
una bolla vivente aperta in esso / di cavernosa pomice distilla, / e forma
5. ant. e dial. cresta di un monte, di un rilievo collinare
e dial. cresta di un monte, di un rilievo collinare e montuoso.
e sovra e'crini / d'oro e di gemme un gran palazo folce. tassoni
selve del crin nevose e folte / servon di scopa a le stellate volte. f
per il crine d'una collina alla volta di tlascàla. magalotti, vi-148: questa
sul crine crine, che dalla parte di tramontana ella non rimanga incassata in un
mi doveva raccordare / dell'altro duca di maggiore affare, / che mai firenze
cotanta guerra. -stare ai crini di qualcuno: stargli appresso, non lasciarlo
7. dimin. crinétto: ciocca di capelli. aretino, 8-73: si
. aretino, 8-73: si ornava di alcune vesti a foggie trovate da lei
, dio con uno uccidere gli uomini di amore, e le donne di aschio
uomini di amore, e le donne di aschio. -crinèllo. fiore
/ ched i'potesse abbatter il castello / di gelosia, che m'ha sì messo
nis. crinèlla, sf. cesta di vimini (usata per trasportare erba e
selva scendono gli uomini con la crinella di salice colma di fogliame per il letto
gli uomini con la crinella di salice colma di fogliame per il letto delle bestie.
delle bestie. = dimin, di crine. crinièra, sf.
parte superiore del collo del cavallo e di altri animali (in particolare del leone
il ciuchino pinocchio] aveva una briglia nuova di pelle lustra con fìbbie e borchie d'
divisa in tanti ricdoli legati con fiocchettini di seta rossa. d'annunzio, v-1-728:
criniera fino a terra, e in segno di blandizia dimenavano la coda. alvaro,
scuoteva le briglie / d'oscuro colore di ferro. -figur. tommaseo
; ma era illirico vigore non poco di quel che tuttavia gli rimaneva. d'
il furioso sonare squillare martellare a stormo di nuovi veri vespri, in mezzo al
filosofo pitagorico. 3. chioma di cometa. magalotti, vi-46: si
refrazione della sua vista a qualche gruppo di caligini luminose, come accade a quella
la tua criniera.. cresta di montagna; cresta delle onde.
il 'carlo ', che, serrato di vele, corse in filo per tre
. che ha la criniera, fornito di criniera. - anche per simil. e
. e letter. avvolgere a mo'di chioma. d'annunzio, ii-902:
con la particella pronom.). ornarsi di chioma, essere avvolta dalla chioma (
crinito, agg. letter. fornito di crini, di criniera.
agg. letter. fornito di crini, di criniera. monti,
che ha lunghi e folti capelli; coperto di capelli. tasso, 15-4:
e dalle torte corna. -crinito di serpenti: che ha serpenti per capelli
pietà nei regni bui / quelle furie crinite di serpenti: / e fece oltraggio a
all'aurei crespi crini. ciro di pers, i-392: veggo da'fonti
ruote del carro giacciono calpestate l'eresia crinita di serpenti, il demonio in orrida faccia
orrida faccia. 3. fornito di chioma (la cometa). -stella
s'aspettasse esser richiesto, dipignere'più di rado che non appaiono le stelle crinite.
, n-iii-585: i due primi di color ch'abbiam nominati vogliono che le
vogliono che le stelle crinite siano ima specie di quelle che si chiamano erranti. galileo
] appariscono molte impressioni ignee, come di stelle cadenti, crinite e barbate.
tesauro, xxiv-27: quelle notturne imagini di fuoco che talora in cielo risplendono e
frugoni, xxiv-952: un nume che di raggi crinito vuol i suoi seguaci d'illustri
in tal guisa imprendo ad argomentare contro di loro. panzini, iii-684: v'è
? 4. frondoso; ricco di rami, di foglie. d'annunzio
4. frondoso; ricco di rami, di foglie. d'annunzio, ii-769:
colse dittamo in ida: / erba crinita di purpureo fiore, / c'have in
io sono, un tirso crinito di fronda, / squassato da una forza
crino2, sm. tose. cesta di vimini per trasportare fieno o tenere i
popolo. es. * datemi un crino di fieno pel cavallo '. tu dirai
2. roman. grosso cesto di vimini a forma di tronco di cono
. grosso cesto di vimini a forma di tronco di cono, in cui si pongono
cesto di vimini a forma di tronco di cono, in cui si pongono i bambini
crino3, sm. bot. genere di piante tropicali e subtropicali della famiglia amarillidacee
, sm. plur. zool. classe di echinodermi, che comprende graziosi animali marini
, in molte specie, sono più di una, così che si possono avere
così che si possono avere varie decine di braccia), formate da piastrine discoidali
da piastrine discoidali, mobilmente articolate fra di loro; alcune specie sono fissate al
specie sono fissate al fondo per mezzo di un lungo peduncolo inserito nella base del
. crinolato, agg. vestito di crinolina. tornasi di lampedusa,
. vestito di crinolina. tornasi di lampedusa, 262: dal gruppo di bertuccie
tornasi di lampedusa, 262: dal gruppo di bertuccie crinolate si alzava una monotona,
da uno speciale tessuto rigido, foderato di crine (1crinolino), e anche
(1crinolino), e anche da cerchi di fil di ferro e di ossa di
), e anche da cerchi di fil di ferro e di ossa di balena,
anche da cerchi di fil di ferro e di ossa di balena, che le donne
di fil di ferro e di ossa di balena, che le donne indossavano sotto la
piccoli solini del secolo, con il ritratto di una nobile donna a lui disposata nei
? d'annunzio, iv-2-91: una furia di vanità sùbito la prese; si chiuse
le vesti più chiare. un odore acuto di canfora saliva da quei vecchi tessuti conservati
dentro per anni: erano grandi gonne di seta a fiorami, verdi e violette
crinolina avea forse gonfiate intorno alle anche di una sposa novella. panzini, iii-199
snella de la crinolina emerge la vita di vespa. alvaro, 9-130: le
, grandi fianchi, e l'impressione di crescere come fiori trapiantati in un vaso
crinolino, sm. tessuto ordito di filo di co tone,
crinolino, sm. tessuto ordito di filo di co tone, con il
tone, con il ripieno di crine bianco (usato per la crinolina
particolar tessuto, il cui ordito è di lino, e più comunemente di filo
ordito è di lino, e più comunemente di filo di cotone, e il ripieno
lino, e più comunemente di filo di cotone, e il ripieno è di crino
filo di cotone, e il ripieno è di crino bianco, a uso di fame
ripieno è di crino bianco, a uso di fame un corto sottannello, il quale
'crinolino 'la sottana stessa fatta di quel tessuto. imbriani, 1-45: finché
come uscire senza crinolino o senza borsa di capelli. pirandello, 5-190: così
era ridotto uno dei più irresistibili conquistatori di dame in crinolino del tempo di ferdinando
conquistatori di dame in crinolino del tempo di ferdinando ii re delle due sicilie.
/ e digli come voglio far guadagno / di bradia- monte, vaga damigella; /
lancia, i-505: il crinuto apollo di sopra alla stellata contrada vedea. pulci
arricciata e crinuta, / gli occhi di fuoco e la testa cornuta. boiardo,
.. crinuti? 3. fornita di chioma, crinita (la cometa).
] crinuta, ed ha razzuoli molti di fummo. crioanestesia, sf. medie
(costituito da un involucro metallico o di pelle di camoscio), usato per
da un involucro metallico o di pelle di camoscio), usato per applicazioni perfrigeranti
camoscio), usato per applicazioni perfrigeranti di neve carbonica (nelle alterazioni cutanee).
compagnia del mantellaccio, 32: di nuovo ci s'è fatto una criocca
criòcere), sm. entom. genere di insetti coleotteri della famiglia crisomelidi: il
famiglia crisomelidi: il crioceris asparigi è di color nero azzurro marginato di rosso,
asparigi è di color nero azzurro marginato di rosso, con tre macchie gialle per elitra
; il crioceris merdìgera rovina le piante di cipolla, aglio e mughetto; il crioceris
mughetto; il crioceris lilii, nero di sotto e rosso di sopra, è dannoso
lilii, nero di sotto e rosso di sopra, è dannoso ai gigli.
antenne hanno qualche rassomiglianza con le corna di un montone per la loro forma cilindrica
criofina, sf. farmac. metilglicolato di fene- tidina: analgesico e antipiretico,
. chim. che è proprio di crioidrato. -punto crioidratico: temperatura a
agg. e sm. chim. miscela di un sale e acqua avente un punto
un sale e acqua avente un punto di congelamento più basso di quello di tutte
avente un punto di congelamento più basso di quello di tutte le miscele fatte con
punto di congelamento più basso di quello di tutte le miscele fatte con lo stesso
criolite, sf. miner. fluoruro doppio di alluminio e di sodio; cristallizza nel
miner. fluoruro doppio di alluminio e di sodio; cristallizza nel sistema mono- clino
criolitionite, sf. miner. fluoruro di sodio, litio e alluminio, incoloro
. (plur. -gi). studioso di criologia. criometrìa, sf
tecnica della misurazione dell'abbassamento del punto di congelamento delle soluzioni; tecnica delle misurazioni
bot. filoplancton (costituito da alghe di colore rosso o verde o giallo- bruno
filatelico era un dilettante mineralogista: parlava di cassiterite e di omeblenda, di schisti
dilettante mineralogista: parlava di cassiterite e di omeblenda, di schisti e di faglie:
parlava di cassiterite e di omeblenda, di schisti e di faglie: di stato crioscopico
e di omeblenda, di schisti e di faglie: di stato crioscopico, di
omeblenda, di schisti e di faglie: di stato crioscopico, di allotropia, di
di faglie: di stato crioscopico, di allotropia, di rocce peridotico-serpentinose. crioscòpio
di stato crioscopico, di allotropia, di rocce peridotico-serpentinose. crioscòpio, sm.
molecolari e fondato sull'abbassamento del punto di congelamento delle soluzioni. = voce
in malattie acute dell'addome, in casi di emottisi, di insolazione, di traumi
addome, in casi di emottisi, di insolazione, di traumi cranici, di emorragie
casi di emottisi, di insolazione, di traumi cranici, di emorragie cerebrali,
di insolazione, di traumi cranici, di emorragie cerebrali, come anestetico).
sf. archit. ambiente o complesso di ambienti sotterranei degli edifici pubblici romani,
specialmente sotto ima chiesa, per tomba di persone o di famiglie. giocosa, 37
chiesa, per tomba di persone o di famiglie. giocosa, 37: preghiere bisbigliate
sono le tombe c'è una targa di bronzo con sopra una folta rama di ulivo
targa di bronzo con sopra una folta rama di ulivo gettata nel bronzo. negri,
dai tempi classici, nonostante il rosone di san domenico, non ha le splendide basiliche
. pascoli, 492: una cripta di morti astri, di mille / fossili
492: una cripta di morti astri, di mille / fossili mondi, ove non
più risuoni / né un appartato gocciolìo di stille. d'annunzio, v-3-281: la
esala l'accovacciato convento un letale tenebrore di cripta. 2. ant.
3. anat. piccola cavità di un organo. -cripte sinoviali: prolungamenti
fondo cieco fra i legamenti dello spessore di alcune fibrocartilagini articolari. mascagni, ii-202
cavità articolari contenevano nel loro interno molta di questa colla senza colore, di cui
interno molta di questa colla senza colore, di cui vedevasene porzione pur contenuta nell'interno
o lenticolari, a pareti membranose, provveduti di un gran numero di vasi di tutti
membranose, provveduti di un gran numero di vasi di tutti i generi, situati nella
provveduti di un gran numero di vasi di tutti i generi, situati nella grossezza
de'tegumenti e delle mucose de'liquidi di diversa natura che essi separano, e che
gli stomi) nello spessore delle foglie di alcune piante (come l'oleandro:
, sf. il complesso dei fenomeni di conoscenza per via extrasensoriale di avvenimenti passati
dei fenomeni di conoscenza per via extrasensoriale di avvenimenti passati, presenti o futuri.
criptìa, sf. stor. squadra di giovani, appositamente scelti dai magistrati,
, appositamente scelti dai magistrati, che di tempo in tempo venivano inviati di nascosto
che di tempo in tempo venivano inviati di nascosto, armati e forniti di viveri
inviati di nascosto, armati e forniti di viveri, nei territori degli iloti col
, nei territori degli iloti col permesso di uccidere tutti quelli che incontravano. =
. piovene, 5-238: la bellezza di ravenna è soprattutto una bellezza criptica,
ravenna è soprattutto una bellezza criptica, di affascinanti interni. = neol. formato
ha molecola monoatomica; non dà composti di valenza (ed è usato in tubi
dotta, dal gr. xpim-róv, neutro di xporctó? * nascosto criptoblasto
criptoblasto, sm. bot. gemma di pianta legnosa che non si sviluppa.
. -chi). zool. genere di anfibi urodeli, che comprende due specie,
. croce, iii-32-106: parecchi degli autori di coteste disquisizioni si comportano addirittura da criptocattolici
criptocèfalo,. sm. entom. genere di insetti coleotteri della famiglia crisomelidi, con
; hanno colori metallici vivaci, variegati di macchie violente; vivono sulle foglie e
, sm. plur. entom. gruppo di insetti eterotteri, caratterizzati dal fatto che
chi finge (o anche crede) di non essere comunista, pur essendo in
. criptocristallino, agg. miner. di un aggregato o di una roccia i
. miner. di un aggregato o di una roccia i cui componenti, pur essendo
più lacustre il cui fondo si trova al di sotto del livello del mare.
, sm. plur. zool. sottordine di tartarughe, che comprendono specie sia acquatiche
che comprendono specie sia acquatiche sia di terra, con capo e collo retrattili,
(e, per lo più, di tutto il globo oculare), cosicché
m. -ci). medie. di origine ignota, che non ha cause note
. ritenzione del sangue mestruale a causa di malformazioni congenite o di ostacoli di origine
mestruale a causa di malformazioni congenite o di ostacoli di origine acquisita. =
causa di malformazioni congenite o di ostacoli di origine acquisita. = voce dotta
(che può superare i 60 m di altezza), della famiglia taxodiacee (
pseudonimo (usato per occultare l'identità di chi ha creato un'opera dell'ingegno)
, sm. plur. zool. famiglia di crostacei marini dell'ordine isopodi, che
dell'ordine isopodi, che vivono parassiti di altri crostacei; tutti gli individui allo
crostacei; tutti gli individui allo stato di larva sono maschi, che si trasformano
4 nascosto 'e óvcoxot;, nome di un pesce. criptopina, sf.
ii- 316: 'criptoportico'. specie di corridoio o di galleria sotterranea, illuminata
316: 'criptoportico'. specie di corridoio o di galleria sotterranea, illuminata però bastantemente,
uno o ambedue i testicoli, invece di essere discesi nello scroto, sono ritenuti
nella pianta quando le manifestazioni esterne di vita sono sospese. = voce
critturi) f sm. plur. ordine di uccelli affine agli struzzi, con ali
3-4 dita, becco acuto e coperto di cera; depongono uova lisce e lucenti,
crilàlide, sf. entom. stadio di ninfa o pupa dei lepidotteri (e
essere nuda, sospesa a un filo di seta, oppure protetta da un bozzolo
seta, oppure protetta da un bozzolo di seta o di altra sostanza costruito dalla larva
protetta da un bozzolo di seta o di altra sostanza costruito dalla larva prima della
.. arrivate a questo segno, di molli e tenere che erano, diventarono di
di molli e tenere che erano, diventarono di guscio duro e frangibile; onde si
depositate da farfalle, e che doppo di essersi per un certo determinato tempo pasciuti
essersi per un certo determinato tempo pasciuti di fiondi di qualche pianta, debbano spogliarsi
un certo determinato tempo pasciuti di fiondi di qualche pianta, debbano spogliarsi della loro
e trattenersi per qualche tempo in forma di aurelia o crisalide, dalla quale poi
d'annunzio, iv-2-65: un volo pigro di farfalle uscenti dalla crisalide. gozzano,
come i gonzi e 'l popolo, / di mie virtù pretese un premio postumo /
buffi come tutti gli esseri all'inizio di una vita, i fantaccini nuovi. govoni
un bacio, / a svolgerti la fascia di crisalide, / a premerti sul mento
: scrissi a un amico che m'incaricava di certe cose, che non potevo occuparmene
non potevo occuparmene trovandomi in uno stato di crisalide e invero a giorni sentivo la carne
petto della signora: una crisalide al riparo di un gran platano secolare. =
sammico, che si presenta in cristalli di colore rosso o verde, facilmente esplosivi
in cristalli gialli oro, splendenti, di sapore amaro, che si decompongono esplodendo
che si decompongono esplodendo con grande sviluppo di gas. = voce dotta,
crisamina), sf. chim. nome di due coloranti del gruppo dei bis-diazoici,
sassetti, io: l'amico, di chi mi domandate, non la fa
), sm. bot. genere di composte tubuliflore, comprendenti erbe annue o
tubulosi. comprende circa duecento specie, di cui dodici sono comuni in italia come
garzoni, 1-188: l'erbe di macerie, che nascono d'intorno le città
abbracciata una ghirlanda / donde gocciano lagrime di pioggia. d'annunzio, iv-1-254:
: nel mezzo della tavola un vaso di cristallo azzurro conteneva un gran mazzo di crisantemi
di cristallo azzurro conteneva un gran mazzo di crisantemi gialli, bianchi, violacei,
su cui si posavano gli occhi malinconici di clara green. bar illi, 6-170:
green. bar illi, 6-170: mazzi di fiori pesanti, di rose cariche di
6-170: mazzi di fiori pesanti, di rose cariche di crisantemi soffocanti, risplendono,
di fiori pesanti, di rose cariche di crisantemi soffocanti, risplendono, a ricche
risplendono, a ricche corone, inondati di secchi d'acqua. palazzeschi, 1-140
giardino, ho preso una bracciata enorme di crisantemi bianchi, quanti ne ho potuti
. chim. principio attivo della polvere di goa o araroba, che si presenta come
che si presenta come polvere microcristallina, di colore giallo arancio, insapora, quasi
crisazina, sf. chim. prodotto di partenza per la fabbricazione di alcuni
prodotto di partenza per la fabbricazione di alcuni coloranti, che si presenta
d'annunzio, v-2-737: in talune cose di pregio congegnate di avorio accadeva che i
: in talune cose di pregio congegnate di avorio accadeva che i pezzi per l'alido
sua dentatura criselefantina e mosse le grinze di testuggine sotto il suo mento. =
sm. chim. idrocarburo aromatico formato di quattro nuclei di benzene (ed è un
. idrocarburo aromatico formato di quattro nuclei di benzene (ed è un prodotto della
è un prodotto della distillazione del catrame di carbon fossile); si presenta in
. bencivenni, 5-204: flusso di sangue dalle nare, avvenente a loro
, 1-158: sotto la quarta [specie di medicina] i segnali in genere,
: al terzo termine, in cambio di venire la febbre, venne una crisi
venire la febbre, venne una crisi di sudore, la quale per favor divino mi
al vostro padrone, vedeste quel principio di crise, che la natura non ebbe
che la natura non ebbe poi forza di tirare innanzi. pasta, 1-229: allora
, 1-229: allora il sopraccitato flusso di ventre non è egli sintoma o sia accidente
pericolo, e colgo volentieri questi principii di guarigione per potervi scrivere. pellico,
. verso mezzogiorno mi addormentai... di lì non so se ad un'ora
appena ho tempo di buttarmi vestito sul letto, e ridormo
dinanzi ad un'incognita, a una malattia di cui non conosco che il momento presente
quando? domani, questa sera, di qui a tre o quattro giorni,
dopo un rapido esame, dichiarò trattarsi di polmonite... date le condizioni generali
, fenomeno violento, per lo più di breve durata: crisi gastrica, crisi
, xv-334: sono stato tormentato dal male di denti solito; e lo ho sofferto
cane dì e notte, ed esco pochissimo di casa, e mi trovo con più
, mi hanno fatto guadagnare una specie di * crisi ', che finalmente pare essere
e che profittasse per lasciar la casa di un momento che i ragazzi fossero fuori
fidava in cuor suo che si trattasse di una crisi isterica e che la notte portasse
notte, preso da una nuova crisi di gotta, che gli aveva ormai infettato
corse a casa in preda a una crisi di nervi. pavese, 6-334: nei
: nei riflessi delle candele io cercavo di non incontrare gli occhi della nene;
a tommaso era venuta un'altra crisi di tosse, e tossiva, tossiva, sporcando
tosse, e tossiva, tossiva, sporcando di sangue tutto lo straccio che aveva in
mano. -per estens. crisi di pianto: improvviso e violento scoppio di
di pianto: improvviso e violento scoppio di pianto, a causa di una forte
violento scoppio di pianto, a causa di una forte emozione, o anche senza
senza ragioni apparenti, durante un periodo di estrema tensione nervosa, o per
passata quella crisi, ed a guisa di reazione, invece di copiare la triviale
, ed a guisa di reazione, invece di copiare la triviale fotografia, schizzai sul
palazzeschi, 4-37: carolina ebbe crisi di pianto e, quasi, di paura.
crisi di pianto e, quasi, di paura. sentiva che all'ultimo momento
bambine. caterina era colta da crisi di pianto. 3. figur.
. figur. profonda perturbazione nell'esistenza di una persona, che produce effetti più o
crisi: vivere un momento difficile, pieno di turbamenti e d'incertezze. -attraversare una
e d'incertezze. -attraversare una crisi di coscienza, una crisi spirituale: essere profondamente
essere profondamente agitato da dubbi, problemi di natura spirituale, religiosa, morale,
che richiedono una decisione grave, capace di mutare radicalmente il corso della vita.
gli portò fuor del cuore quanto v'avea di terra e di mondo. leonardo del
cuore quanto v'avea di terra e di mondo. leonardo del riccio, 2-192:
porre in cimento per un breve oggetto di vanità l'intiera salute della morale vita
dell'uomo, la quale in quella età di giovanezza fa la sua crise maggiore.
più volte per sommergerla in una melanconia piena di terrori. deledda, iii-615: so
sedici anni tutti abbiamo attraversato una crisi di misticismo. gramsci, 114: deve
, 9-410: quella sera tornarono pieni di una profonda tristezza da quella passeggiata.
da quella passeggiata. era il principio di una crisi in cui ci si studia
una crisi in cui ci si studia di nascondersi, e per cui non si trovano
della coscienza morale non c'è criterio di certezza ma superstizione. la verità dell'
nostro senso morale. religione è incontro di verità e di giustizia. ogni crisi si
. religione è incontro di verità e di giustizia. ogni crisi si può ridurre
. turbamento vasto e profondo nella vita di una collettività, di un gruppo, di
profondo nella vita di una collettività, di un gruppo, di una società,
di una collettività, di un gruppo, di una società, di uno stato (
un gruppo, di una società, di uno stato (e anche nella vicenda
che mi si mostra, ho grand'occasione di toccare il polso alle cose, e
toccare il polso alle cose, e di saper le crisi di questi moti.
alle cose, e di saper le crisi di questi moti. algarotti, xvii,
iii-676: la guerra è lo scoppio di una crisi latente. serra, ii-293:
accento commosso del vero si sente nei ricordi di collegio e di certe crisi famigliari,
si sente nei ricordi di collegio e di certe crisi famigliari, non meno che nei
, 4-34: i poeti parlano molto / di te, dell'invenzione del delitto /
dell'invenzione del delitto / nella tua casa di crisi, / del furore funebre di
di crisi, / del furore funebre di elettra, / che nutrì per dieci anni
della comune borghesia. perché nei momenti di crisi la prima si sa comportare, la
. -momento decisivo, modo risolutivo (di un'opera letteraria o teatrale).
economica: improvviso passaggio da una situazione di prosperità economica a uno stato di depressione
situazione di prosperità economica a uno stato di depressione. -anche: periodo più o
-anche: periodo più o meno lungo di depressione economica, con ristagno e contrazione
, dell'industria, alla vita economica di una comunità, di una famiglia,
alla vita economica di una comunità, di una famiglia, ecc.).
depressione economica generale seguita al crollo di borsa di wall street nel 1929 e durata
economica generale seguita al crollo di borsa di wall street nel 1929 e durata per
monetazione d'oro e d'argento al confronto di una monetazione di carta è un istrumento
d'argento al confronto di una monetazione di carta è un istrumento di circolazione assai
una monetazione di carta è un istrumento di circolazione assai costoso e signorile..
rispondo che questa spesa è una tassa di assicurazione, pagando la quale il paese si
i-639: noi distinguiamo tre principali specie di crisi: i° 'crisi annonaria '
agricoltura, perturbando la produzione delle derrate di prima necessità; 2° * crisi industriale
crisi finanziaria '), sia nei mezzi di comunicazione e trasporto. e. cecchi
in una politica tutta diversa: quella di riaprire le frontiere, creando all'interno
attraversava una crisi. una grossa partita di vecchi feltri, sopra tutto, gli
non sole le trattative e la pace di versaglia. silone, 52: « se
paura che io scappi? invece di ringraziare il cielo che gli do da lavorare
che gli do da lavorare in tempo di crisi ». cassola, 2-196: i
naghi si trovarono a dover affrontare una crisi di servizi domestici delle più angosciose di cui
crisi di servizi domestici delle più angosciose di cui mi sia pervenuta notizia.
notizia. 6. arresto nel funzionamento di un organo dello stato a causa di
di un organo dello stato a causa di dimissioni, morte, contrasti interni dei
dei suoi membri. -crisi ministeriale, di governo: caduta di un ministero,
-crisi ministeriale, di governo: caduta di un ministero, determinata dal voto di
di un ministero, determinata dal voto di sfiducia del parlamento { crisi parlamentare)
che compongono la maggioranza o all'intemo di uno solo di essi, dalla morte del
maggioranza o all'intemo di uno solo di essi, dalla morte del presidente del
. collodi, 698: invece di un pubblico teatrale, variato e variabile
pareva piuttosto una associazione politica in sera di elezioni, o una camera di deputati in
in sera di elezioni, o una camera di deputati in tempo di crisi ministeriale.
o una camera di deputati in tempo di crisi ministeriale. carducci, i-1116: in
ognuno imparava a chiedere, a spese di tutti, non il concorso ma u soccorso
il ricatto e l'occasione sempre bramata di una crisi ministeriale. -crisi dinastica:
-crisi dinastica: quando, alla morte di un sovrano che non ha eredi di
di un sovrano che non ha eredi di diritto, si aprono lunghi e difficili
. 8. sport. situazione di grave disagio tecnico, psicologico e fisico
atleta o una squadra dopo una serie di sconfitte consecutive. = voce dotta,
, sentenza, fase decisiva nel decorso di una malattia '. crìside,
ordine imenotteri, famiglia crisididi, adorno di vivaci colori, con capo e torace
le sue larve sono parassite delle larve di altri imenotteri. = voce dotta
, sm. plur. entom. famiglia di insetti imenotteri, caratterizzati dai colori vivacissimi
riflessi dorati; le larve sono parassite di altri imenotteri (soprattutto api e vespe
oli santi, costituito da una miscela di olio e balsamo; viene consacrato dal
cresima e dell'ordine, nella consacrazione di chiese, altari, calici e patene
patene per la messa, nell'incoronazione di imperatori o re, nella benedizione di campane
di imperatori o re, nella benedizione di campane. inventario fondano, v-28-20
perfetto cristiano, quand'elli è unto di questo santo crisma, che di crisma
è unto di questo santo crisma, che di crisma è detto cristo, e da
scrittori antichi con menzione del crisma e di onzione, che non possono
/ il crisma santo su l'altar di dio, / pria che, sparso da
sparso da me, seme diventi / di guerra contro il figliuol mio. d'annunzio
già un segno della bontà divina verso di noi se si riesce ad intendere il
se si riesce ad intendere il mistero di quella grazia. d'annunzio, v-1-697:
mi aveva consacrato col suo crisma prima di morire. bartolini, 4-235: io incominciai
sacro crisma delle arti. donna digiuna di poetici numeri. 2. figur
, approvazione, convalida (da parte di chi ha tutta la necessaria autorità a
panzini, iii-549: [nel marmo di aci reale cesare è] la divina
scrittori americani] è quasi sempre qualcosa di triste, angoscioso; perché si vede che
. pratolini, 2-430: le fiere di quaresima sono anch'esse ima costumanza paesana
crisma, penitenzia, corpo e sangue di cristo, olio santo, ordine sacro,
matrimonio. lettere e istruzioni dei dieci di balia, 1-179: avendo noi avuto
richiesta che gli ha fatta il conte di virtù, dell'andare a tenere a
. muratori, 7-v-219: esistono tuttavia di tali monisteri, o governati da'loro
crismale, sm. eccles. sorta di pannolino che si pone sul corpo dei
, sf. plur. bot. famiglia di piante dicotili, affine alle rosacee,
alterne, fiori bianchi zigomorfi, frutti di colore rosso-giallo dorato o violetto, di cui
di colore rosso-giallo dorato o violetto, di cui si mangiano sia la polpa sia
greci crisobalano: a cui assegnano virtù di digerire e di fortificare, simile alla spica
a cui assegnano virtù di digerire e di fortificare, simile alla spica indiana:
]: 4 crisobalano '. genere di piante... che hanno per carattere
dette pe'loro frutti gialli della grandezza di una grossa ghianda. =
crisoberillo, sm. miner. alluminato di berillo, di colore verde più o
. miner. alluminato di berillo, di colore verde più o meno intenso, perfettamente
crisoberilli alquanto più pallidi, ma lo splendore di questi pende in colore d'oro
gemma, che è una specie di berillo di color pallido con qualche
che è una specie di berillo di color pallido con qualche leggiera tintura
color pallido con qualche leggiera tintura di giallo. = * voce dotta
. (plur. -chi). specie di bronzo, di un bel colore d'
-chi). specie di bronzo, di un bel colore d'oro, contenente un'
d'oro, contenente un'alta percentuale di rame (fino al 90, 5 %
5 %) con piccole quantità di stagno e piombo (ed è usato per
piombo (ed è usato per oreficeria di imitazione). tramater [s.
.]: 4 crisocalco ', sorta di rame conosciuto altrimenti col nome di oricalco
sorta di rame conosciuto altrimenti col nome di oricalco, perché è di color d'oro
altrimenti col nome di oricalco, perché è di color d'oro. = voce dotta
crisocióne, sm. zool. genere di canidi (chrysocyon brachyurus), con
pelo folto e rossoarancione; si nutre di roditori, uccelli e anche frutti (
crisoclòride, sm. zool. genere di mammiferi insettivori, simili alla talpa,
anteriori quasi nascosti nel tronco; mancano di coda e di padiglione dell'orecchio
tronco; mancano di coda e di padiglione dell'orecchio; scavano tane a piccole
.]: 4 crisocloride ', genere di quadrupedi che contiene una sola specie conosciuta
specie conosciuta da prima sotto il nome di talpa dorata, perché ha il pelo mescolato
talpa dorata, perché ha il pelo mescolato di un color rosso-giallo e di verde.
pelo mescolato di un color rosso-giallo e di verde. = * voce dotta
crisocòlla, sf. miner. silicato di rame idrato, di colore verde azzurro
miner. silicato di rame idrato, di colore verde azzurro, con lucentezza vitrea,
croste o in masse cristalline in giacimenti di rame di sardegna, cile, congo,
in masse cristalline in giacimenti di rame di sardegna, cile, congo, turingia,
chiamata da'greci crisocolla, è una spezie di nitro fossile. baldinucci, 23:
arena gialla indica l'uso mentovato da plinio di mischiar talvolta crisocolla con l'arena.
: trattando questo antico scrittore della maniera di dipingere nelle stanze, giunto a parlar
metalli e particolarmente l'oro; oggi sottoborato di soda. idem [s. v
che tacque menano e distaccano dalle miniere di rame, d'oro, d'argento,
, d'oro, d'argento, di piombo, e che prima era aderente al
. è alto un palmo e fa chioma di coccoline di colore d'oro, e
un palmo e fa chioma di coccoline di colore d'oro, e la radice è
radice è nera, et ha sapore di dolce brusco, et nasce in luoghi petrosi
simile a quella dell'elleboro nero: di sapore al gusto non dispiacevole, e assai
v.]: 'crisocoma', genere di piante a fiori composti, così chiamate perché
, così chiamate perché i loro fiori di un giallo d'oro sembrano formare una specie
un giallo d'oro sembrano formare una specie di chioma d'oro. =
dell'acido crisofa- nico. - crisofanato di bismuto: polvere gialla, insolubile,
4 oro 'e dal tema di (patvotxai 4 appaio ', col sufi
crisofìllo, sm. bot. genere di piante dicotili della famiglia sapotacee, comprendente
dei paesi tropicali, con foglie coperte di peli gialli nella pagina inferiore, legno
.]: 4 crisofìllo '. genere di piante esotiche,... così
fossile: solido cristallino, incolore, di odore caratteristico. = voce dotta,
nel ricavare un'incisione in rilievo ricoprendo di un sottilissimo strato d'oro un rame
erba della famiglia composte, con fiori di color giallo oro. mattioli [
la radice simile al rapo, e di dentro è rossissima, e di fuori nera
, e di dentro è rossissima, e di fuori nera. garzoni, 1-188:
]: 4 crisogono '. genere di piante della singenesia necessaria, famiglia delle
delle quali sono rinchiusi in un antodio di cinque foglie, e portati da un ricettacolo
, e portati da un ricettacolo munito di pagliuzze, i semi sono coronati da una
da una squama dentata; i fiori di un bel giallo nascono nelle ascelle delle
crisografìa, sf. arte e uso di scrivere con lettere d'oro (negli
però non è vero, conoscendosi moderni lavori di questo genere che non hanno nulla da
antichi) che era caratterizzata dal fatto di essere pallida di giorno e di colore del
era caratterizzata dal fatto di essere pallida di giorno e di colore del fuoco di
fatto di essere pallida di giorno e di colore del fuoco di notte.
di giorno e di colore del fuoco di notte. landino [plinio]
], 806: crisolampi nasce in etiopia di pallido colore el dì, e di
di pallido colore el dì, e di notte di colore di fuoco. tramater
pallido colore el dì, e di notte di colore di fuoco. tramater [s
el dì, e di notte di colore di fuoco. tramater [s. v
: 'crisolàmpide'. pietruzza che, al dire di plinio, di giorno è pallida e
che, al dire di plinio, di giorno è pallida e di notte è del
plinio, di giorno è pallida e di notte è del color del fuoco.
. crisòlita, grisòlito)! varietà di olivina verde e limpida (usata come
verde o smeraldo orientale. - crisolito di ceylon: varietà di tormalina di colore
. - crisolito di ceylon: varietà di tormalina di colore giallo-verdognolo. -crisolito
crisolito di ceylon: varietà di tormalina di colore giallo-verdognolo. -crisolito di siberia
tormalina di colore giallo-verdognolo. -crisolito di siberia: varietà di granato, brunoverdastra.
. -crisolito di siberia: varietà di granato, brunoverdastra. -crisolito del brasile
brunoverdastra. -crisolito del brasile: varietà di tormalina di colore verde smeraldo. -crisolito
-crisolito del brasile: varietà di tormalina di colore verde smeraldo. -crisolito d'acqua
. -crisolito d'acqua marina: varietà di berillo giallo-verdolina. -crisolito d'acqua:
giallo-verdolina. -crisolito d'acqua: varietà di ozocerite di colore verde bottiglia. -crisolito
-crisolito d'acqua: varietà di ozocerite di colore verde bottiglia. -crisolito di sassonia
ozocerite di colore verde bottiglia. -crisolito di sassonia: varietà di granato verde.
bottiglia. -crisolito di sassonia: varietà di granato verde. bibbia volgar.,
otrantino, 467: crisolita somiglia acqua di mare. crisolita è buona per portare
la porta non dee mica essere lordo di peccati. e si puote entrare sicuramente
tiope; e si è colore d'acqua di mare e d'oro. passavanti,
passavanti, 265: simile dicono di certe altre pietre preziose, come del
del più fin metallo, / ch'avean di più color gemme distinto; / rubin
flavo iacinto. chiabrera, 322: di crisolito e di giacinto sponda / ben la
chiabrera, 322: di crisolito e di giacinto sponda / ben la circonda, -desiabil
muro! marino, 5-116: tutto è di smalto, in mezo è di giacinto
è di smalto, in mezo è di giacinto, / dove in forma di sol
è di giacinto, / dove in forma di sol raggia un piropo. i di
di sol raggia un piropo. i di crisoliti intorno e di baiassi / splendon di
piropo. i di crisoliti intorno e di baiassi / splendon di stelle invece alti
di crisoliti intorno e di baiassi / splendon di stelle invece alti compassi. diodati [
, 2-330: il primo fondamento era di diaspro,... il settimo di
di diaspro,... il settimo di grisolito. magalotti, 20-156: e
ne ha [le cavemette] delle sfumate di verde a similitudine delle crisolite e delle
ricche / officine s'inoltra, e di lucente / crisolito, o di limpido adamante
e di lucente / crisolito, o di limpido adamante / in aureo anello,
adamante / in aureo anello, o di gemmata cifra, / quasi proteo novel prende
crisoliti / le borchie del letto, / di porfido intesti / gli strati che pesti
intesti / gli strati che pesti, / di bisso e di porpora / le bende
strati che pesti, / di bisso e di porpora / le bende e le vesti
mare è d'opale / con vene di crisòlito, / come i mari dell'asia
dell'asia, / immoto albore / di gemme fuse. idem, iv-2-634: le
regnavano nel cielo come vaste mitre tempestate di crisòliti. -per simil. d'
marino, 7-121: chi cupido è di suggere l'amabile / del balsamo aromatico
dannabile; / e gocciola non merita di bevere / chi tempera, ch'intorbida,
in festa e in giolito, / bèi di questo bel crisolito, / ch'è
boccardo, 1-706: in questa serie di creatori di voca boli,
, 1-706: in questa serie di creatori di voca boli, meritano il
'o 'diviziaria '. il primo di questi nomi fu adoperato da senofonte per
adoperato da senofonte per indicare 1'* arte di produrre ', e per distinguerla dall
per distinguerla dall economia 'o * arte di amministrare i prodotti \ fortunatamente, questa
. crisomania, sf. avidità morbosa di ricchezze. tramater [s. v
]: * crisomania '. smania eccedente di accumular danaro. = voce dotta
grisomele, ne sono delle così grosse [di mele], che quasi aggiungono alla
. ricettario fiorentino, i-i-vii: olio di crisomili, o vero albercocche si fa
, o vero albercocche si fa come di sopra è decto. settembrini, 1-44:
), sf. entom. genere di insetti coleotteri della famiglia crisomelidi, con
de'suoi palpi, che sono a guisa di collana. il linneo ne annovera trentatré
hanno per lo più il corpo macchiato di varii colori, come il rosso scarlatto,
agg. e sm. ant. specie di cotogno. soderini, iii-377:
oro, duran poco. = variante di crisomela1. crisomèlidi, sm. plur
, sm. plur. entom. famiglia di insetti coleotteri, con corpo ovale e
agg. e sm. ant. specie di cotogno. soderini, iii-377:
, duran poco. = variante di crisomela1. crisomonadali, sm.
, sm. plur. zool. ordine di flagellati (diffusi nelle acque dolci)
acque dolci), caratterizzati dalla presenza di 1-6 cromatofori gialli o giallo-bruni, cellule
1-2 flagelli, vacuoli contrattili; sono privi di membrana cellulare. = voce
crisòpa, sf. entom. genere di insetti neu- rotteri, della famiglia crisopidi
neu- rotteri, della famiglia crisopidi, di costumi crepuscolari o notturni, con corpo
o notturni, con corpo gracile, di colore verde e giallastro, occhi sporgenti
sm. crisoberillo. -anche: varietà di olivina opalescente. = voce dotta
d'annunzio, ii-707: par che di crisopazzi / scintilli / e di berilli
par che di crisopazzi / scintilli / e di berilli / viridi a sacca. tramater
attribuisce certe maravigliose proprietà, come quelle di fortificare la vista, di rallegrare la
come quelle di fortificare la vista, di rallegrare la mente, di render l'uomo
vista, di rallegrare la mente, di render l'uomo lieto e liberale.
v.]: 4 crisopazzo', varietà di selce, detta 4 quarzo agata prasio
4 quarzo agata prasio ', che è di un bel color verde porraceo, poco
liscia e cerea. = deformazione di crisoprasio. crisòpe (cri? òfe