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vol. I Pag.31 - Da ABBRACCIARE a ABBRACCIARE (63 risultati)

sentiva il bisogno di abbracciare giulia o 'l futuro genero al

v-296: qui l'abbracciarsi non è di moda: anzi il baciarsi fra uomini

l'altro, possiamo godere del pianto di morte. idem, v1- 763:

lungo, silenziosi, vibrando assieme, ebbri di gioia: il mondo era loro.

/ quanto è più grande l'ansia di dividersi. 3. per estens

giusti, 3-128: quel senso ineffabile di contentezza che t'abbraccia il cuore.

con un atto d'amore la città di clodoveo non visibile se non per le

seneca volgar., 3-244: vidi di quelle vigne che furon piantate non solamente

quelle vigne che furon piantate non solamente di febbraio, ma all'uscita di marzo,

non solamente di febbraio, ma all'uscita di marzo,... e abbracciaro

: hanno [alcuni fiori] ingegno di attorcigliarsi e serpeggiare, tutto insieme supplendo

pullulava, scoppiava una forza giovine ed aspra di tronchi, di virgulti, di steli

forza giovine ed aspra di tronchi, di virgulti, di steli...,

aspra di tronchi, di virgulti, di steli..., abbracciatisi in impeti

steli..., abbracciatisi in impeti di lotta per un'occhiata di sole.

in impeti di lotta per un'occhiata di sole. 7. circondare;

, oltre a cercare tuttavia con i tralci di allargarsi e distendersi, è vaga d'

de la luna / cosa non ha di cui più si compiaccia / venere, o

o 'l figlio suo, che di quest'una. giovanetti, iii-200: il

principii delle altre... l'idea di sovranità abbraccia le idee di dovere,

l'idea di sovranità abbraccia le idee di dovere, ancor meglio che le idee di

di dovere, ancor meglio che le idee di diritto. carducci, 43: l'

tebro ad ostia in faccia / lieta di paschi e di roseti abbraccia. idem,

in faccia / lieta di paschi e di roseti abbraccia. idem, 584: frate

popolato d'olivi, d'aranci, di pini..., abbracciando quel silenzio

silenzio, non era più una moltitudine di cose ma una cosa unica, sotto il

il paese cambia aspetto: case nuove di pescatori arricchiti,... fiere di

di pescatori arricchiti,... fiere di far compagnia alla chiesa e alla grande

d. bartoli, 9-29-1-26: chi di su la punta a uno scoglio mira

; in quanto il conosce incomparabilmente maggiore di quel ch'egli può abbracciare con la veduta

collo sguardo tutta la bella campagna. di giacomo, ii-830: la mia vista

abbracciarla tutt'assieme, quella bella figura di bimba precoce. 9. capire;

...; ma non la figura di mille angoli può abbracciarsi dall'immaginativa;

. linati, 8-93: la tua ansietà di essere qua, essere là, abbracciare

, contenere, includere (una serie di nozioni, di concetti). leonardo

includere (una serie di nozioni, di concetti). leonardo, 2-204:

esistenza. idem, ii-1035: il nome di materia abbraccia tutto quello che cade

penetrare l'abisso; può avere dimensioni di eternità. b. croce, i-3-185:

: una storia alquanto particolareggiata del concetto di libertà finirebbe con l'abbracciare la maggior

, questa si deve abbracciare. imitazione di cristo, iii-6-8: bisogna che quei

. ecc., ancora a nome di sua beatitudine, che le piaccia di abbracciar

nome di sua beatitudine, che le piaccia di abbracciar questa impresa, come sua.

ringrazio, mentre veggo con quanto eccesso di cortesia ella abbraccia le cose mie,

37-7: il considerarla [la religione di s. francesco] in quell'

quell'atto, gli cagionava un'aridità di cuore..., e quinci

idem, 4-1-385: che dalla croce di cristo, di cui si era abbracciato

4-1-385: che dalla croce di cristo, di cui si era abbracciato, per vivere

, vedrete il mio periglio, / di voi, che saggia siete, abbraccierò il

guelfe, ed abbracciare la dura condizione di cittadino privato. baretti, ii-305: contribuirete

essi alla sua tornata in patria vi dirà di me tutto quello che c'è da

, avendo tutti veduto appieno qual sistema di vivere io m'abbia abbracciato per passarmi dolcemente

dì. bertola, 147: il mestiere di uccider gli uomini mi parve il più

i fieschi colà rifuggiti, vedendosi privi di ogni aiuto, abbracciassero qualche disperato partito

colla sua fede aveva abbracciato i dolori di una povera famiglia. d'annunzio,

annunzio, iv-1-542: uno strano ardore di sacrificio m'infiammava subitamente, mi spingeva

. bacchetti, 9-338: è nemico di abbracciare lo stato monastico o il militare

gli sono amico ed obbligato, mi sarà di sommo favore, che si degni d'

favore, che si degni d'abbracciarlo, di sovvenirlo e di consigliarlo in questa sua

si degni d'abbracciarlo, di sovvenirlo e di consigliarlo in questa sua fortuna. botta

idem, ii-313: in cima alla ontologia di bonaventura la fede s'abbraccia con l'

con l'arte. -disus. di metalli: mescolarsi. imperato, i-24

languirai. salvini, 31-36: fa di mestieri, che tu coll'animo del tutto

piacere... abbraccerò sempre le occasioni di provarvi col fatto l'amicizia. giusti

vol. I Pag.32 - Da ABBRACCIARE a ABBRANCARE (61 risultati)

, 212-2: beato in sogno, e di languir contento, / d'abbracciar l'

d'una fanciulla che sia in età di maritarsi, e che sia bella, grande

sussiego esperiente la lista. al brodo di pollo, che abbraccia lo stomaco del povero

acqua bollita. 16. formula di commiato nello stile epistolare. redi,

. magalotti, 7-116: mi dichiaro di gradire le vostre reverenti discolpe, e

540): e parevagli desiderare ismisuratamente di potere toccare quella im magine

quella im magine, e di costringerla tenacemente nel suo abbracciare; ma

altro: -amore mio! - / di baci e d'abbracciar facean dovizia. masuccio

aver prestato la lor casa agli abbracciari di poppea con menestere. marino, 20-428

e dei serpenti. = comp. di abbraccia e selve (formato dall'imp.

... umilmente / a'pie'di cario man s'è inginocchiato, / e

/... è la madre / di messer teodoro, ed hanno fatto /

, ii-264: per fuggir la pompa di molti riscontri e abbracciate di parenti e

la pompa di molti riscontri e abbracciate di parenti e amici, entrò di notte in

abbracciate di parenti e amici, entrò di notte in roma. baretti, ii-280

. giordani, ii-41: e la prego di stringerlo con un'abbracciata ben amorosa.

abbracciato (part. pass, di abbracciare), agg. stretto fra

. boccaccio, 20-31: diana, di sul soprastante monte, / abbracciati gli

oltre a ciò, per bel capriccio di raffaello, molti saliti sopra i zoccoli del

avvinghiato. vallisneri, ii-137: vide di più nelle ostriche, come molti [

iv-1-127: roma splendeva, nel mattino di maggio, abbracciata dal sole.

volonterosamente abbracciate, e più oltre assai di quel che conveniva, dato lor fede.

, in artiglieria, è un pezzo di ferro, che abbraccia gli orecchioni d'un

e gli occhi mobili dan guizzi / di feroce ideale, / gli abbracciamenti de'

abbracciamenti de'cavallerizzi / tra i colpi di pugnale; / e palpate con gli

felice; poi mi vituperò come abbracciatrice di trecento amanti. abbracciatura, sf.

in mauritania..., d'altezza di venti piedi, e di grossezza più

, d'altezza di venti piedi, e di grossezza più dell'abbracciatura d'un uomo

= comp. dall'imp. di abbracciare e da tutto. abbraccicare

. volgar. * adbrachicàre (comp. di brachium) 1 abbracciare '.

abbraccicato (part. pass, di abbraccicare), agg. (anche

cortesia ricevè colui che dianzi non soffriva di vedere. m. c. bentivoglio,

sciogliendosi da quell'abbraccio, si coprì di nuovo gli occhi con una mano. carducci

stretto abbraccio, ma con una furia di baci. papini, 27-267: mi piaceva

, impacciati dal velo, e una volta di più, mentre la fidanzata si stringeva

fisicamente, e con quell'abbraccio pensai di avere distrutto d'un tratto ogni ragione

avere distrutto d'un tratto ogni ragione di discordia. 2. figur. il

: e la vittoria cilestra nel colossèo di pola / si prodiga all'arcato abbraccio.

non so più caldo amore / dell'amor di questa terra, / quando tutta al

ungaretti, i-42: dal bastimento / verniciato di bianco / ho visto / la mia

lasciando / un poco / un abbraccio di lumi nell'aria torbida / sospesi. manzini

abbr acciò ni, avv. in atto di abbracciarsi. salvini, 23-352:

sposi novelli s'abbracciuc- chiano in presenza di gente per mostra di tenerezza svenevole.

chiano in presenza di gente per mostra di tenerezza svenevole. = incrocio

tenerezza svenevole. = incrocio di abbracciare e baciucchiare. abbragiaménto (abbraciaménto

abbrasiamento. -figur. leggenda di lazzaro, marta e maddalena [tommaseo]

suo cuore sentì tanto abbraciaménto d'amore e di cari- tade. ottimo [tommaseo]

. ottimo [tommaseo]: il proprio di questo ordine [de'serafini] si

ardere sopra gli altri in caritade, e di promuovere gli altri all'abbraciamento del divino

. [tommaseo]: quello che ciascuno di noi arebbe fatto, se la sua

comune abbraciaménto? = deriv. di abbragiare. abbragiare (abraciare),

pronom.). arrossire; ardere di sdegno. fazio, ii-31-37: pensa

(abbruciato) (part. pass, di ab bragiare), agg

bragiare), agg. di bragia, infiammato. -quasi sempre al

]: era abbraciata, e ardeva di tanto incendio d'amor divino. boiardo

abbramato (part. pass, di abbramare), agg. ant.

. ant. bramoso. fatti di cesare, 207: appena cesare ebbe parlato

oltre a misura, e molto intalentati di ben fare. abbrancaménto, sm

. abbrancante (part. pres. di abbrancare), agg. che abbranca

ziosamente la palla, tenendo la mano di sopra e la palla di sotto.

la mano di sopra e la palla di sotto. 0. rucellai, i-373:

vol. I Pag.389 - Da AMENTO a AMETROPIA (37 risultati)

cinque qualitadi, / di rosa e di viola e polporino. marco polo volgar.

. sacchetti, ii-93: amatiste sono di cinque qualità. qual ha color di

di cinque qualità. qual ha color di rosa, qual di viola, e qual'

qual ha color di rosa, qual di viola, e qual'è porporina. le

qual'è porporina. le più sono di colore di vino inacquato molto. giovanni da

porporina. le più sono di colore di vino inacquato molto. giovanni da sammi

che si chiamano amatisti, hanno virtù di resistere all'ebbrezza? or, porti piccola

innanzi che lo raggiunga finisce in colore di viola; e certo ha un cotale splendore

viola; e certo ha un cotale splendore di porpora, non del tutto igneo,

tutto igneo, ma che finisce in color di vino. rilucono però tutti di colore

color di vino. rilucono però tutti di colore di viola. marino, 7-104:

vino. rilucono però tutti di colore di viola. marino, 7-104: e quasi

ametiste, simili nel colore a quelle di francia, cioè cariche, e d'

68: vide gemmate conche oro-lucenti / di solido ametisto e di corallo / lievi a

conche oro-lucenti / di solido ametisto e di corallo / lievi a fior d'onda

grossa come una nocciuola, che passò di mano in mano per tutto fi vicinato

piccole mani non portava che un vecchio anello di ametista. -per simil.

adagio e serpeggiano sull'acqua come miriadi di ametiste. -figur. (e

al colore violetto dell'ametista come segno di malinconia e di tristezza). negri

dell'ametista come segno di malinconia e di tristezza). negri, 1-633:

). montale, 96: il di dell'ira che più volte fi gallo /

. marino, 7-164: traboccan qui di liquid'oro e gravi / di stillato

qui di liquid'oro e gravi / di stillato ametisto urne spumanti. buonanni, i-721

nella parte più bassa de'fianchi [di una chiocciola] campeggiano molte macchie di

di una chiocciola] campeggiano molte macchie di color di ametisto, intorbidato da color

chiocciola] campeggiano molte macchie di color di ametisto, intorbidato da color piombino,

amori / con l'ametista, / e di zaffiro i fior paiono. serao,

paiono. serao, ii-93: bicchieri di acqua, appena coloriti di vino,

ii-93: bicchieri di acqua, appena coloriti di vino, un color di ametista chiarissima

appena coloriti di vino, un color di ametista chiarissima. negri, 1-651: e

involucri [le gemme del glicine], di seta / smorta, fra fi grigio

. papini, 21-52: oh corrente di liquida ametista / fra le bordure di sabbia

di liquida ametista / fra le bordure di sabbia corallo. govoni, 2-47:

govoni, 2-47: ha un sottile profumo di verbena / questo vino che pare liquida

liquida ametista. idem, 2-240: isole di corallo / e mari d'ametista /

. de pisis, 137: voli di tordi nell'aria d'ametista.

anormalità dell'occhio (dovuta a difetti di struttura del cristallino o a malformazione del

vol. I Pag.390 - Da AMETROPICO a AMICIZIA (65 risultati)

), sm. minerale composto di silicato di magnesio e vari ossidi

sm. minerale composto di silicato di magnesio e vari ossidi metallici (

tessute, con la singolare proprietà di risultare incombustibili e inattaccabili dagli acidi

per sé si fende, cioè al fior di pietra: e fannone tele per

, detta volgar mente allume di piuma. l. bellini, ii-35:

dente infilatura / un gran lastrone di pietra amianto. vallisneri, 1-760

targioni tozzetti, 12-2-442: nelle montagne di cabulistan... si trova

.. si trova grandissima quantità di amianto assai perfetto, del quale

, non sia / puro amianto; sia di quei sinceri / teli, onde

tuo mestiere. -rappre sentanza di amianto e di para vulcanizzata, non di

-rappre sentanza di amianto e di para vulcanizzata, non di tene

di amianto e di para vulcanizzata, non di tene rume cerebrale. gavoni

4 corruttibile ', agg. verbale di puatveiv 'corrompere '. cfr

che questa differenza si trattasse per via di giustizia o di amicabile composizione. aretino,

si trattasse per via di giustizia o di amicabile composizione. aretino, iii-41:

: per fatica d'ingegno, e di fedele industria e di amicabil familiarità lo

d'ingegno, e di fedele industria e di amicabil familiarità lo servì fino alla morte

botta, 4-850: lo pregò nuovamente di seguitare l'ufficio d'amicabile compositore.

per natura gli animali, e li uccelli di una specie, sono insieme più amicabili

m. adriani, 3-5-434: l'apparenza di virtù, per esempio di fortezza,

l'apparenza di virtù, per esempio di fortezza, d'amicabilità, temperanza, e

essere una certa amicabilità breve, e di cose comunali, e con parole comunali.

il papa crede possere trarre loro di mano quelle terre amicabilmente. bandello, 2-9

mano. sarpi, i-87: sono apparecchiati di conferir amicabilmente per venir ad una concordia

poscia li malaspina delle contese col vescovo di luni, le quali furono amicabilmente composte

amicabilmente composte. = comp. di amicabile. amicale, agg. letter

dopo alcune febbri racquistò un poco di forza, e potè tornare ai colloqui amicali

colloqui amicali. oh come l'udire di nuovo il suono della sua voce mi consolava

unioni, pure portando il suo contributo di denaro, faceva tutto lui.

un trionfo, che disponesse l'animo di lui a intendersela con gli awer- sarii

de'begli occhi. = comp. di amico2. amicare, tr. {

per amicarselo, avesse donato la città di novara al figliuolo. colletta, i-236:

opposti quando avrete saputo trovare un punto di vista più alto, in cui si riconci-

sua amichetta, che ha un anno meno di lei. 2. l'innamorato

l'amichetta. = dimin. di amico. amichévole, agg.

affettuoso; confidenziale; improntato a sentimenti di amicizia, di affetto, di amore (

; improntato a sentimenti di amicizia, di affetto, di amore (oppure,

sentimenti di amicizia, di affetto, di amore (oppure, di semplice cortesia

affetto, di amore (oppure, di semplice cortesia). - anche al figur

idem, 2-999: io mi studiavo di comprendere il loro linguaggio [delle rondini

ciò che vi balenava d'amichevole, di confidenziale per me. soffici, ii-

e si capisce che ha una gran voglia di confidarsi. palazzeschi, i-61: rapporti

. locuz. avverb. all'amichevole: di comune accordo, come si fa tra

lui all'amichevole, senza farli punto di ricordanza dell'antidetto discorso. tommaseo [

. v.]: i ricchi affettano di trattare alla amichevole il povero che ha

sempre fare ai miei giovani un po'di discorso così all'amichevole. deledda,

, ii-425: lo avevano a volte pregato di fare da paciere e definire all'amichevole

assurda, era un miracolo del cielo di potersene liberare all'amichevole. 3.

lat. tardo amicabilis -e, per cambio di suffisso (cfr. amicabile)

amichevolézza, sf. modo di trattare ami chevole; affettuosa

s. v.]: mi fece di molte amiche volezze (dice

affettuosamente; paci ficamente, di comune accordo. boccaccio, dee

volmente, hanno poi sforzati i capitani di essi. varchi, v-352:

amichevolissimamente nella sven turosissima morte di quel poverello di mio nipote. s.

turosissima morte di quel poverello di mio nipote. s. cate

108: è tanto d'uso il bere di questo cià, che non s'

: d'aver avuto il coraggio di spezzare la nostra catena...,

catena..., ecco di che cosa volevo e dovevo ringraziarti amichevol

amichevolmente accordolle. = comp. di amichevole. amichevolóna, solo nella

: all'amichevolóna. con modi amichevoli di vivace e sguaiata ostentazione.

amicizia, sf. sentimento vicendevole di affetto, comprensione o fiducia (conciliato

comprensione o fiducia (conciliato da consuetudine di vita in comune e da affinità di

di vita in comune e da affinità di carattere, interessi, aspirazioni),

persone che sono o, in forza di questo sentimento, si considerano pari,

vero amico, perché non si fida di persona e ha paura insino de'parenti

vol. I Pag.391 - Da AMICO a AMICO (69 risultati)

qualche adolescente si divertivano a stringer patti di fede e d'amicizia, annodando e

ii-789: se aveva respinto o creduto di respingere la donna, era anche perché

me senza saperlo, il primo germe di un sentimento sublime: l'amicizia, questo

anzi la ebbi nel continovo in luogo di madre. -fare, contrarre,

dante avea presa amicizia con la scienza di teologia. machiavelli, 664: mio padre

fare amicizia / m'ha fatto con moglie di pacifico / la lena, questa che

alfieri, i-80: con nessuno però di essi né amicizia contrassi né famigliarità.

i sindachi a ciò mandati per lo comune di firenze, a perpetua memoria e segno

, a perpetua memoria e segno d'amicizia di quelli di colle al comune di firenze

memoria e segno d'amicizia di quelli di colle al comune di firenze. machiavelli,

amicizia di quelli di colle al comune di firenze. machiavelli, 386: [alboino

, 4-46: non si dee tralasciare di porre in principio un trattato pienissimo dell'

casa, 2-2-32: ha molta necessità di stare in firenze, avendo esso costì

: è persona, per quanto ritraggo, di buonissima condizione, e molto a proposito

famiglia denominata... era segno di gran parentado e di molte amicizie e

.. era segno di gran parentado e di molte amicizie e aderenze. goldoni,

e aderenze. goldoni, vi-1068: chi di servir s'impegna, dee farlo ad

cuore: intimo, prediletto. -amico di casa, di famiglia: che frequenta

, prediletto. -amico di casa, di famiglia: che frequenta la casa,

: amico è quelli che per uso di simile vita si congiunge con un altro

idem, ii-117: ma l'amico di fatto / è teco a ogne patto,

senti'che l'anima mia e quella di quello mio amico fu una in due

: io divenni in picciolo tempo poi di sì fraile e debole condizione, che a

e ciascuno amico si duole del difetto di colui ch'elli ama, coloro che

sono cibati non sanza misericordia sono inver di quelli che in bestiale pastura veggiono erba

, spesso sono lieti e spesso tristi di brievi dilettazioni e tristizie, tosto amici

iii-1-5: più licito né più cortese modo di fare a se medesimo altri onore non

e come amico ornai meco ragiona. fiori di filosofi, 188: l'amico è

una volta: / tutte sue amiche [di laura] e tutte eran vicine.

, così le non oneste s'ingegna di tórre dello animo dell'amico. idem,

; però che tu dolce amico non eri di quelli: che così vanno con l'

idem, 70: que'non è amico di niuno che non crede avere amico niuno

buti, 1-767: amico è nome di virtù; ed alcuna volta diventa nome di

di virtù; ed alcuna volta diventa nome di vizio, quando è fuori del diritto

omo s'elegge amico a sé simile di costumi. varchi, 19-1-4: in fine

vuol dire un tesoro, e in senso di certuni vuol dire un conoscente che vi

amici, e non me ne curo di molti. idem, i-132: sapete

. solo tra amici si ride davvero, di riso sano. ojetti, 153:

; non foss'altro per il sentimento di essere dappiù di lui. -ant.

altro per il sentimento di essere dappiù di lui. -ant. amico di bonaccia

dappiù di lui. -ant. amico di bonaccia: che si dimostra amico nella

eclissa quando la fortuna muta. -amico di vetro: permaloso, che si adombra

latini, ii-105: e l'amico di vetro / l'amor getta di dietro

l'amico di vetro / l'amor getta di dietro / per poco offendimento. g

t'avea veduto. -ell'è usanza / di quei che sono amici da bonaccia,

9-1-2: ho però in corpo un par di fogliette e quattro braciole dall'amico.

: in risposta a chi, dall'interno di una casa, chiede chi ha bussato

qui m. girolamo goletti? riccardi di lantosca, v-112: chi è? grida

duca mio risponde: amici! -amico di tutti, amico di nessuno: chi vuole

amici! -amico di tutti, amico di nessuno: chi vuole essere in buoni

tutti, ma non ha la confidenza di nessuno. -dagli amici mi guardi iddio

un amico non sincero è più temibile di un nemico. -chi ha trovato un

a quella amica piacque più il colore / di quella palla, e parvele più bella

un giorno aveva tradotto a casa un maestro di musica per domandargli il parere sopra una

aveva chiesto con voce fioca un bicchierino di cognac... ma l'amico,

e a pestare in tutti i suoi ritagli di tempo. 3. alleato,

amatore (frequente specialmente in nomi di associazioni). dante, purg.

governo del regno, e tanta possa / di nuovo acquisto, e sì d'amici

alia corona vedova promossa / la testa di mio figlio fu. stefani, 1-8:

fulvia, et era amica per amore di quinto curio. guittone, 55-3:

purg., 9-3: la concubina di titone antico / già si imbiancava al

non a guisa d'amica, ma di sua propria moglie la trattava. idem,

chiamata epicari, stata per lo adietro amica di nerone. idem, 630: questa

che la si sia, è gravida di panfilo. ariosto, 7-34: molti giorni

saper del caro amico, / che di tanto intervallo era lontano. / ne

donna e sì pudica / debbe nome di moglie, e non d'amica. tasso

12-91: ed ecco in sogno, di stellata veste / cinta, gli appar la

/ chiama là tra le fronde / di quella quercia antica / l'usi- gnuol

giù dal colle aprico / per biancheggiante di palagi traccia / la verde antica terra

vol. I Pag.392 - Da AMICO a AMILENE (64 risultati)

no, non ha voluto. si vergognava di me. comisso, 14-31: le

fin si pone, / che mosse di valore o di bieltate, / imagina l'

, / che mosse di valore o di bieltate, / imagina l'amica oppinione /

: presono per consiglio [i cittadini di pisa] di mandare loro ambasciadori a'fiorentini

consiglio [i cittadini di pisa] di mandare loro ambasciadori a'fiorentini, i

(206): io diliberai meco di non volere, se la fortuna m'è

darmi così vecchio marito, essere io nemica di me medesima in non saper trovar modo

segni, 42: non amico di loro, che fanno professione sopra tutti

. idem, 19-81: non ti celar di me, ch'io sono amica /

mese un bastimento / a questo porto di traffici amico. idem, 333

cui sia stata bollita una piccola porzione di edera terrestre..., la

. varchi, v-771: ma più [di messer giovanni] mi è amica la

suo affetto); chi si ostenta amico di tutti, trattando in modo molto confidenziale

amiconi. idem, 30-17: amicone di tutti, bel discorritore. soffici, ii-25

ed affettuoso. 2. compagno di baldorie o di imprese losche; compare

. 2. compagno di baldorie o di imprese losche; compare. nieri

, 169: con certi amiconi aveva ideato di stare un po'in baldoria. idem

che viene non ci sarà bisogno di comprare. ognuno di noi potrà prendere

sarà bisogno di comprare. ognuno di noi potrà prendere per conto suo

per conto suo quella villa che gli piace di più. viani, 14-216:

dell'infermo,... si sforzano di conso larlo con proposte e

e suggerimenti. = acer, di amico. amicróne, sm.

l'ultramicroscopio, con diametro minore di 5 mil- limicron. è presente

, sf. l'enzima che scinde composti di carbonio e azoto.

. operazione con cui i tessuti di cotone vengono impregnati, mediante macchine

impregnati, mediante macchine apposite, di sostanze amidacee, per renderli più

àmido, sm. sostanza organica composta di carbonio, idrogeno e ossigeno (

insapora se pura), composta di granelli microscopici la cui forma varia

ricava prevalentemente da esse lo zucchero di cui necessita (cfr. amilo

[crusca]: poi sia dato sciroppo di giuggiole e isopo, e latte

giuggiole e isopo, e latte di mandorle, e farina d'orzo, e

si fa d'ogni grano e di segala... è così chiamato perché

, 224: [la casacca delle donne di goa] fa l'effetto che

increspano le cotte o altre cose di religiosi, senza amido, bastando l'acqua

l'acqua et il sole ardente di quel paese a farle stare e tener sodo

-figur. perdere l'amido (di persone, riunioni, feste):

feste): lasciare da parte le regole di una rigida etichetta, diventare cordiale e

e cordiale, trionfava in ognuno la voglia di divertirsi e ridere senza il misurino sulla

non macinato '(óéxeupov fifxoxov * farina di grano non macinato'; cfr. {

ma solamente a soddisfare il primario debito di nutrici, con disciogliere la sustanza glutinosa

. amìgdala, sf. nome di varie ghiandole a forma di mandorla;

. nome di varie ghiandole a forma di mandorla; in particolare: tonsilla.

sono anco sotto la lingua certi pezzi di carne glandosi, chiamati da'latini tonsille e

un colatoio. idem, 1-303: di questi due meati adunque è principio il gorgozzule

posteriormente e lateralmente al bulbo rachideo, di forma ovoide. la loro faccia superiore

àmigdalare, agg. medie. a forma di mandorla, amigdaloide. =

, sf. plur. bot. gruppo di rosacee del genere prunus, il

. chim. acido amigdalico: di mandorle amare. = voce scient

, angina. = deriv. di amigdala. amigdalite2, sf.

, sf. miner. pietra a forma di mandorla. = neol

amigdalòide, agg. geol. a forma di mandorla. -roccia amigdaloide (

nelle cavità, delle bolle originarie minerali di formazione posteriore, a forma di mandorla

minerali di formazione posteriore, a forma di mandorla. 2. sm. paletn

paletn. selce paleolitica scheggiata a forma di mandorla (serviva come arma e strumento

. calcolo tonsillare, della grossezza massima di un pisello. è per lo più

amilàceo, agg. amidaceo, ricco di amido. 2. medie.

2. medie. corpuscolo amilaceo: granulo di dimensioni microscopiche la cui formazione si verifica

negli alcool che si formano nella fermentazione di sostanze amidacee. deriva dal pentano per

amidacee. deriva dal pentano per eliminazione di un atomo di idrogeno (è noto

dal pentano per eliminazione di un atomo di idrogeno (è noto anche come pentile)

amilnitrosó): per la sua proprietà di dilatare i vasi sanguigni si somministra a

a gocce, per inalazione, nelle crisi di angina pectoris. = fr.

amilène, sm. chim. idrocarburo etilenico di cui esistono vari isomeri dalla cui mescolanza

(alcool amilico terziario): liquido di sapore acre e odore penetrante, impiegato

vol. I Pag.393 - Da AMILFENOLO a AMISTANZA (54 risultati)

fenolo, da cui si ottiene per sostituzione di un atomo di idrogeno col radicale amilico

si ottiene per sostituzione di un atomo di idrogeno col radicale amilico. è usato

vernici come disperdente: impedisce la formazione di pellicole. = » voce dotta

-alcool amilico: liquido incolore, di sapore sgradevole e di odore soffocante,

liquido incolore, di sapore sgradevole e di odore soffocante, che si forma nella

, come antisettico e per la preparazione di alcuni composti. = voce dotta,

più lodato è quello che si fa di tritico trimestre... fassi ancora l'

si macera in duo giorni e a guisa di farina trattasi con le mani: spremuta

macinato '(ócxeupov &p. uxov 'farina di grano non macinato '); cfr

. amilofìllo, agg. bot. di pianta le cui foglie contengono amido (

. si forma sulla superficie dei fogli di carta di cellulosa pura trattati con acido

forma sulla superficie dei fogli di carta di cellulosa pura trattati con acido solforico (

. medie. processo degenerativo dei tessuti di alcuni organi (per lo più fegato,

insieme con l'amilosio, dei granuli di amine e deriv., v

amirante, « = > variante di almirante (v.).

lat. amissus (part. pass, di amittère 'perdere ').

. guittone, 1-73: amistà di cose / è voler de concordia e desvolere

si disparte, quando l'utilitade è tolta di mezzo. iacopone, 6-6:

l'altro faccia, non è mia intenzione di spiegare al presente, essendo contento d'

essendo contento d'avervi tanto solamente ricordato di quelle, che il legame dell'amistà troppo

ce li eleggiamo ed i amido, di cui forma lo strato esterno; in acqua

adunque è l'amista, e non solamente di = * voce dotta, comp.

laude commendata, sì come discretissima madre di magni- amiloplasto (amiloplastìdio),

ficenzia e d'onestà, sorella di gratitudine e di carità, e

e d'onestà, sorella di gratitudine e di carità, e stidio amilogeno;

e mercanti a un certo momento stringono patti di verace amistà seduti nella pinetina dopo la

19-628: fello e angiò strinsero alleanza di verace amistà, come dice lo spagnuolo.

. quando il nano era a murata di fello, ringalluzziva: - fossi come

navi, per intendere il loro animo verso di me. 2. amicizia amorosa

certo lo tardare parerne matto. fiore di virtù, 1 (23): lo

anima, nella quale l'albitrio fu di prendere o lasciare l'amistà. tasso,

per grande viltade, / sol per aver di cesar l'amistade, / preser dominzio

, riputandosi essere in amistà dell'arcivescovo di milano, perocché guerra non v'era

era. idem, 6-3: il marchese di monferrato... procacciò aiuto di

di monferrato... procacciò aiuto di gente d'arme da certi baroni tedeschi di

di gente d'arme da certi baroni tedeschi di sua amistà. boiardo, 1-25-58:

nostra amistà; soffri ch'io porga / di sposo a lei la mano. manzoni

è... quel duca istesso / di cui qui abbiam gli ambasciatori ancora /

meno leggiera deìtamistanza; è corrispondenza di società, d'interessi, di affezioni più

corrispondenza di società, d'interessi, di affezioni più che d'affetti. tra

entente cordiale, proverbiale da un quarto di secolo, e proverbiata. 4

1-344: gli ubaldini con loro amistadi di ghibellini e di romagnuoli. g.

ubaldini con loro amistadi di ghibellini e di romagnuoli. g. villani, 9-306:

amistà che fuggieno, ricevettono maggiore danno di morti e di prigioni, che non feciono

, ricevettono maggiore danno di morti e di prigioni, che non feciono nella battaglia.

gente e l'amistadi, che furono intorno di duemila cavalieri. idem, 10-121:

amistà, e lessono per loro capitano di guerra messer maffeo. intelligenza, 248:

, 9-20: [ii] comune di firenze... raddoppiò la sollecitudine

: fu... pratico e dimestico di gran signori e di nobili uomini e

pratico e dimestico di gran signori e di nobili uomini e di grande amistà.

gran signori e di nobili uomini e di grande amistà. 6. affinità

, alleanza (con i vari significati di amistà). arrigo testa,

noia sento: / che fai te infingimento di verace amistanza: / e ciò è

dal gr. à-privat. e dal tema di e innalza il core, / vuol meco

vol. I Pag.394 - Da AMITTO a AMMACCHIARE (71 risultati)

, 85: molto ti guarda di non avere compagnia né amistanza con

316: amistanza indica quelle amicizie di conversazione, di familiarità, per

amistanza indica quelle amicizie di conversazione, di familiarità, per lo più poco

che s'esercitano in qualche confidenza di ciarle. può essere buona l'

. eccles. panno bianco rettangolare, di lino, che i sacerdoti cattolici si

far la stola e dua manipuli / di drappo nero, e pome a piè

veliamo i capi nostri dinanzi alli altari di frigio amicto. cecco di meletto [in

alli altari di frigio amicto. cecco di meletto [in boccaccio, vii-95]

gavoni, 1-32: tristi giorni di grigio:... /..

plur. m. -ci). proprio di amleto; che è angosciosamente incerto,

amletismo, sm. atteggiamento proprio di amleto: irresoluto, incerto, contraddittorio

irresoluto, incerto, contraddittorio, incapace di scelta e di decisione. e

, contraddittorio, incapace di scelta e di decisione. e. cecchi,

, sm. personaggio dell'omonima tragedia di william shakespeare, venuto comunemente a indicare

un carattere esitante, dubbioso, irresoluto di fronte all'azione, incapace di decidere

irresoluto di fronte all'azione, incapace di decidere per debolezza di volontà.

azione, incapace di decidere per debolezza di volontà. carducci, 999:

, o ammaccamento, il menomo grado di collosità nel sangue, arriverà a gonfiarle

: tanto si concluse essere il peso assoluto di tanta mole d'aria non compressa,

, iii-34: questo... sente di quella l schiacciata; non l'altro

l'altro, che è un semplice rinforzamento di suono, non ammaccamento di lettera.

semplice rinforzamento di suono, non ammaccamento di lettera. = deriv. da

una su perficie a causa di un urto o di pressione. -

perficie a causa di un urto o di pressione. - anche intr. con

elmo. leopardi, 828: guarda almeno di non lasciarla cadere, che non se

o qualche parte se le ammaccasse. di giacomo, i-729: i ferri battevano

tavola da lavoro, ammaccando umide rigonfiature di biancheria inamidata, dando lucido a'polsini

arme era perduto, ma in loco di tagliare, rompeva e ammaccava le

strana; / un altro ammacca che parve di cera: / ed anco questo ne'

istrettoio. galileo, 4-3-131: uno di questi smisurati pesci tirato in terra forse

pietre. idem, 16-iii-269: adì 12 di marzo feci ammaccare altri nuovi fiori de'

ammacchi, ne spremi il sangue. di giacomo, i-717: egli usava di coprire

di giacomo, i-717: egli usava di coprire l'imminente calvizie con un berrettino

l'imminente calvizie con un berrettino tondo di velluto grigiastro che s'ammaccava, sporgendo

d'ammaccare la superbia degli albizi, e di loro seguaci. 4. pitt

da schiacciarne il pelo. leggi di toscana, io-io: possino fornire le loro

ammaccato (part. pass, di ammaccare), agg. segnato

, agg. segnato dall'impronta di un urto o di una pressione;

segnato dall'impronta di un urto o di una pressione; deformato alla superficie.

103: prendasi i due medesimi pezzi di piombo egualmente ammaccati. arici, 51:

testa dell'uomo aveva un aspetto dolente di compagno che ha preso parte alle lotte del

amendui, e massimamente il ferruccio ferito di più colpi mortali, anzi non avendo egli

lo peso, ma doglioso, come di membra peste e ammaccate]. bocchelli,

stava fasciato colla testa ammaccata in paura di morire. 3. schiacciato, pestato

la sua lunghezza, e per la larghezza di un pollice, si rimane liscio,

, si rimane liscio, senza setole di sorte veruna, ma tutto coperto di

di sorte veruna, ma tutto coperto di una ammaccata peluria gialliccia, simile a

bozzoli de'vermi da seta. leggi di toscana, 10-10: possino fornire con

10-10: possino fornire con braccia dua di drappo di ogni sorte non stampato,

possino fornire con braccia dua di drappo di ogni sorte non stampato, smaltato,

del martello all'insù colla poca repugnanza di quattro libbre di peso contrario può estinguere

all'insù colla poca repugnanza di quattro libbre di peso contrario può estinguere quell'impeto infinito

la palla, che era portata dalla forza di que'soli pochi grani di polvere,

dalla forza di que'soli pochi grani di polvere, non avea altra possanza, che

polvere, non avea altra possanza, che di fare una leggier'ammaccatura. d'annunzio

a una leggera ammaccatura prodotta dal contatto di non so che durezza. idem,

l'alabardiere la destra sua coscia segnata di cinque livide ammaccature che affermava essergli state

affermava essergli state impresse da cinque colpi di pistola scaricata in distanza conveniente dalla corazza.

con qualche ammaccatura; ed egli uscì di prigione di lì a due giorni. soffici

ammaccatura; ed egli uscì di prigione di lì a due giorni. soffici, 6-122

era dovuta alle mani corte e tozze di palle. 3. pitt. e

vasari, ii-283: andrea con un girar di pieghe molto ricco, e con alcune

talora da'pittori per ispiegare certe pieghe di panni, e anche delle carni dolcissimamente

grinze, perché appena appariscono all'occhio di chi bene intende il rilievo; nel che

pronom. diventare macchia, inselvatichire (di terreni). leggi di toscana,

inselvatichire (di terreni). leggi di toscana, 3-142: eccettuando però quei campi

della loro coscienza pura da alcuno neo di piccolo peccato. masuccio, 382: quanto

campanella, i-1-126: un poco di vino nero per la sua grossezza materiale,

sendo la negrezza sua faccia, ammacchia di sé un vaso di vin bianco.

sua faccia, ammacchia di sé un vaso di vin bianco. = comp. di

di vin bianco. = comp. di macchiare (v.).

vol. I Pag.395 - Da AMMACCHIATO a AMMAESTRATORE (63 risultati)

ammacchiato (part. pass, di ammacchiate1), agg. nascosto nella

a uscirne o passarla, per essere di maniera attraversati e ammacchiati in lei gli

e aspre battiture. = comp. di macerare (v.).

qualche uomo meno assuefabile ed ammaestrabile di una scimia. tommaseo [s

, non solo nelle nuove pratiche di buona coltura, ma negli elementi

iovanni, lo quale adoperi l'arte di cirorgia... mostrarti alcuna dottrina e

3-76: abbianne fatta memoria per ammaestramento di coloro c'hanno a venire. idem,

figliuolo mio, non ischifare gli ammaestramenti di me vecchio, ma sì come nell'altre

d'ammaestramento contraria legge, a quella di dio di leggieri verrà. paolo da certaldo

contraria legge, a quella di dio di leggieri verrà. paolo da certaldo, 2

che leggi e vuoli imparare gli ammaestramenti di questo libro. g. morelli,

, 284: e'non m'è possibile di darti ammaestramento sopra ogni parte per due

due cagioni: la prima, perché di tutte non sono capace; la seconda,

.. seguire lieti gli amae- stramenti di chi abbia più senno e più età.

del vecchio altare pendevano due grandi tavole di faggio, scritte di rusticane lettere:

due grandi tavole di faggio, scritte di rusticane lettere: le quali...

. machiavelli, 75: se la istoria di costoro [caligola, nerone] fusse

scultore,... essendo già di anni pieno, distese certo suo trattato;

ascolta, figliuol mio, l'ammaestramento di tuo padre; e non lasciar l'

tuo padre; e non lasciar l'insegnamento di tua madre: perciocché saranno un fregio

ammaestrante (part. pres. di ammaestrare), agg. che ammaestra

, 11-24: sempre giudicai cosa indegna di luogo di tanta gravità, l'appresen-

: sempre giudicai cosa indegna di luogo di tanta gravità, l'appresen- tarmici su

salviati, 15-3: in questa gentilezza di sangue e d'ammae- stranza ebbe,

vole. idem, 3-18: misse di sopra foco all'ossa mie, e ammaestrò

fra giordano, 162: ammaestrare si è di quello, ch'altr dee fare,

, ch'altr dee fare, o di quello, che naturalemente si può sapere

conv., ii-v-2: noi semo di ciò ammaestrati... da lo imperadore

grazia, 4: perché amaestre altrui di quello che non se'amaestrato tu?

figliuol, che nutricare / lo fece e di vantaggio amaestrare. ottimo, iii-112:

è dilettevol costume lo esser così voglioso di correggere e di ammaestrare altrui; e

lo esser così voglioso di correggere e di ammaestrare altrui; e deesi lasciare che

presa. idem, n-ii-344: se di molto maggiore numero d'anni eccedessero, non

poi... /... di mano in mano / nella dottrina quegli

bambino. tommaseo, 3-iii-273: l'ufficio di coloro che debbono ammaestrare in iscritto e

a me; e non aveva l'aria di ammaestrarmi ma di ragionare con una egual

non aveva l'aria di ammaestrarmi ma di ragionare con una egual conoscitrice. pea,

g. villani, 6-45: feciono sembiante di grande dolore siccome da manfredi erano ammaestrati

/ con uom ch'abbia più alto di te i merli. boccaccio, dee.

al nostro comune privilegio, che nella città di firenze si potesse dottorare, e ammaestrare

. addestrare (al lavoro, a esercizi di bravura): specialmente gli animali.

... temendo la verga di coloro che gli ammaestrano, mutano la nativa

, 158: pinocchio fu venduto al direttore di una compagnia di pagliacci..

venduto al direttore di una compagnia di pagliacci... il quale lo comprò

dee trattare. = comp. di ammaestrato. ammaestrativaménte, avv.

fit usitatis verbis = comp. di ammaestrativo. ammaestrativo, agg. che

ammaestrato (part. pass, di ammaestrare), agg. addottrinato

], che adoperi l'una di queste tre cose: cioè o che renda

sul fatto in che egli intende di dire. idem, 7-88: coloro

savi, che ammaestrati sono per conversazione di molti uomini. dante, inf.,

vi-1-148 (15-6): ed or di nuovo ho trovato un donzello / saggio

g. villani, 4-20: tancredi di naturai senno ammaestrato, fu molto pieno

naturai senno ammaestrato, fu molto pieno di scienza. m. villani, 3-84:

, iv-92: io non sentiva alcuno suono di qualunque strumento, quantunque io sapessi lui

, che con gli orecchi levati non cercassi di sapere chi fosse il sonatore. idem

, per tutti i periti ed ammaestrati di scultura o di pittura, sanza discordanza

tutti i periti ed ammaestrati di scultura o di pittura, sanza discordanza nessuna, ciascuno

parve al ricci, ammaestrato anco dall'esperienza di tanti anni, doversi apprendere al consiglio

i pescatori, ammaestrati dall'esperienza, di attaccar l'amo immediatamente ad una catenella

. 2. addestrato a eseguire esercizi di bravura (detto degli animali allo stato

con una pica loquacissima dentro, ammaestrata di chiamare per nome e di salutare i

, ammaestrata di chiamare per nome e di salutare i pastori. collodi, 147:

essendo stato tre anni in una compagnia di cani ammaestrati. malaparte, 11-120:

vol. I Pag.396 - Da AMMAESTRATURA a AMMALATO (66 risultati)

di virtù, e correttrice e ordinatrice degli desideri

simile conformità mostrò poi l'appostolo stesso di ravvisare i pastori veri da'falsi,

da'falsi, ad un tale indizio di lingua ammaestratrice. 2. sm

. chi addestra animali a compiere esercizi di bravura. marotta, 1-224: parlo

degli anni in cui egli fu ammaestratore di cani e di uccelli. ammaestratura,

cui egli fu ammaestratore di cani e di uccelli. ammaestratura, sf. ant

, o fortuna, più ammaestrevole esemplo di me de'tuoi mutamenti. zanobi da

dire ammaestrevole malizia, che tengono ordine di vicenda. giov. cavalcanti, 384:

, alcuna volta fingono le cose, di che gli possino riprendere. =

possino riprendere. = comp. di ammaestrevole. ammagare, tr. incantare

, casse, passandovi intorno diversi giri di corda che si incrocino a guisa di

di corda che si incrocino a guisa di rete. balducci pegolotti, i-313

che è legata e ammagliata la cassa di fuori. redi, 16-iv-371: ho

in una cassa da vino venti fiaschi di vino; e poscia la serri e l'

un salone... entro una màchina di una sèggiola, mia nonna, ammagliando

materassi. o. chim. rivestire di rete metallica una boccetta o un cannello

rete metallica una boccetta o un cannello di vetro per renderli resistenti a una pressione

, con il maglio (grosso martello di legno), per poterlo spatolare più

ammagliato (part. pass, di ammagliarel), agg. imballato per

), agg. imballato per mezzo di corde disposte a reticolo.

incerati ammagliati alle sartie, al lume di una lanterna, cenavano silenziose le ciurme.

bencivenni [crusca]: si debbano guardare di tali acque [solfate] coloro che

[solfate] coloro che hanno rogna di collera, perciò ch'elle ammagriscono e

ammagli to (part. pass, di ammagrire), agg. dimagrito

, che paion bene spesso un vaso di gherofani o di persa. =

bene spesso un vaso di gherofani o di persa. = deriv. da

, ital. ant. maggio * cespo di fiori '. ammalato (part.

. ammalato (part. pass, di ammalare), agg. ant.

. ant. e dial. ornato di festoni. esopo volgar., 2-143

il bifolco,... cinto di vitalbe intorno intorno, ed ammaiato il

. ant. e dial. adornamento di festoni. = deriv. da

. = comp. dall'imp. di ammainare e da bandiera (v.)

. ammainante (part. pres. di ammainare), agg. che

carletti, 104: portano le vele fatte di foglie d'alberi e altri viticci tessuti

e altri viticci tessuti insieme a maniera di stuoie, e poi rinforzate con verghe

stuoie, e poi rinforzate con verghe di canne fesse, in tal modo acconciali

vela, / e disse a tutti di gettarsi ai remi. idem, 748:

non erano andati ben due giorni interi di vela, che il vento tutto improvviso ammainò

ungaretti, i-65: con la mia fame di lupo / ammaino / il mio corpo

lupo / ammaino / il mio corpo di pecorella. luzi, 61: la donna

genti, il far dopo ciò alcun atto di ostilità. = probabilmente dal napol

. ammainato (part. pass, di ammainare), agg. marin.

: gli si diè per traverso una bufera di vento, e caricò la vela non

viani, 19-277: la bandiera nera usci di sotto l'arcata ammainata all'asta come

ammainate, i bompressi, gli alberi di maestra e le stuzze sporgenti dai forcacci

, tutto era intricato da uno sfacelo di sartiame. idem, 19-338: narravano

sartiame. idem, 19-338: narravano di una notte d'inferno con la vela

una notte d'inferno con la vela di fortuna terzarolata e l'altra ammainata. comisso

uno a uno restava solo un cimitero di pertiche mozze. ammalare, intr

: nel detto anno... ammalarono di freddo con alquanti dì con febbre e

con alquanti dì con febbre e dolore di testa la maggior parte degli uomini e

giov. cavalcanti, 371: ammalò di grave infermità, della quale ciascuno aveva

della quale ciascuno aveva perduto ogni speranza di rimedio. machiavelli, 482: in

del sole s'ammalano [gli ulivi] di davi o funghi come si chiamano

. bartoli, 36-88: ella dunque ammalò di febbri né sì leggieri che non la

d'un male atroce: ima forma senile di cancrena. 2. tr

altrui malattie hanno ammalato anco noi e di questa infermità, e di molte altre.

anco noi e di questa infermità, e di molte altre. manzini, 7-30:

e cagionevole. = dimin. di ammalalo. ammalato (part.

ammalato (part. pass, di ammalare), agg. e sm

alla vendetta, s'imbarcò con le ceneri di germanico e co'figliuoli. tasso,

un giorno o l'altro, e di ammalati non ne mancheranno mai ad un dottore

ad un dottore che dia ad intendere di saperli guarire. faldella, iii-130:

finestra apparve un viso scarno e giallo di donna ammalata, che guardò la vettura con

con due grandi occhi verdognoli, pieni di stupore. idem, ii-226: ma

, ii-226: ma ella non rideva di me; ella mi vuol bene.

vol. I Pag.397 - Da AMMALATTIRE a AMMANDRIARE (58 risultati)

23): mi capitò inanzi un figliuolo di michele di goro della pieve a groppine

mi capitò inanzi un figliuolo di michele di goro della pieve a groppine, fanciullino d'

pieve a groppine, fanciullino d'età di anni quattordici circa, et era ammalatùccio.

..., durante il mese di ottobre. = deriv. da ammalare

ammalazzato (part. pass, di ammalazzate), agg. malaticcio,

bencivenni [1crusca]: visse ammalazzato più di due mesi, tra 'l letto e

489): a tutte queste cagioni di mortalità, tanto più attive, che operavano

8-72: ma parve opera e volontà di dio, che fossono ammaliati, perché

fossono ammaliati, perché la nostra città di firenze non fosse al tutto diserta, rubata

, iii1- 270: una somigliante foggia di ammaliare la fama hanno inventato i mormoratori

ammaliava anche sovente con quel suo fare di animo valoroso e sereno. idem,

per ammaliare le donne; mi piaceva di pensare ch'egli non era né bello né

dentro il cor mi ammalia, / suono di primavera su 'l tepido aprile dormente

/ erro soletto il mondo, tutto di lei l'impronto. periodici popolari, i-138

un figlio da lui e pretende poi di essere sposata e far lei da padrona.

ammaliato (part. pass, di ammaliare), agg. colpito da

popolari, i-140: ora qual uomo di buon senso non riderebbe all'udire che si

sembra che finiresti ammaliato ad accontentarti anche di morire, tanto il domani degli altri

ottimo, i-309: l'una specie [di frode] è quella che s'usa

. baldini, 4-99: una risata di donna dietro gli scuri d'un primo

]: per istigazione del demonio pensò di fare a quella fanciulletta una infernale ammaliatura.

. immalinconirsi; cadere in uno stato di prostrazione, di depressione. tommaseo [

cadere in uno stato di prostrazione, di depressione. tommaseo [s. v

uomini malinconici per natura; c'è di quelli che, lieti all'eccesso, per

. ammalinconito (part. pass, di ammalinco nire), agg

dei tetti, già rosseggiane nel sole di tramonto. ammaliziaménto, sm. scaltrimento

ammaliziato (part. pass, di ammaliziare), agg. reso

a questi spiriti,... di già ammaliziati, l'innocenza. manzoni,

: son troppo ammaliziati, troppo disgustati di questo genere di stravaganze. b. croce

ammaliziati, troppo disgustati di questo genere di stravaganze. b. croce, i-4-196

escogitazioni si trascinano anche oggi nei libri di devozione e nelle prediche dei meno ammaliziati

guardarle. viani, 14-237: la famiglia di questi demoni... si sono

sono ammalizzite e ora li tengono su di prezzo; e come hanno saputo che nella

ammalizzito (part. pass, di ammalizzire), agg. fatto malizioso

bocchelli, i-248: quel tal signore ammalorato di vanità. = deriv.

impastare materie argillose (per opere di muratura). 2. ant

. ammaltato (part. pass, di ammaltare), agg. tecn.

sitibonde vogliono la calcina ammaliata con arena di fiume, che è dell'altre più

ammàmmolo). dial. essere sul punto di piangere (come un bambino che fa

ammammolato (part. pass, di ammammolare), agg. inumidito dal

: v-582-49: sichilia duglusa, piina di amancamentu, / chi eri cussi iuyusa di

di amancamentu, / chi eri cussi iuyusa di tuttu appara- mentu, /..

un ammanco. — comp. di mancare (v.). ammanco

. -chi). disavanzo, mancanza di denaro (che si verifica per cattiva amministrazione

per appropriazione indebita); sottrazione abusiva di una somma. fu. ugolini

la cassa del comune avrà un ammanco di scudi 1500 -è voce barbara da fuggirsi

, da cui doveva risultare un ammanco di mille lire. = deverb.

ammandorlato, agg. che imita la forma di una mandorla, fatto a foggia di

di una mandorla, fatto a foggia di mandorla. buonarroti il giovane, i-420

fosse azzurra e ammandorlata, e squamata di fila d'oro. 2.

in modo da lasciare vuoti a forma di rombi; graticcio romboidale. c.

questo frutto [la mandorla] è fatto di figura simile al rombo de'matematici.

simile al rombo de'matematici. e di qui lavoro a mandorla, altrimenti detto

, quello che è fatto e composto di tal figura. 3. sm.

figura. 3. sm. intreccio di canne o bacchette formanti un reticolo a

poi si mandano alte [le piante di aranci, cedri, limoni] sono belle

, e che s'addirizzino sopra ammandorlati di legname, rendono più frutto che accosto

da mandorla, come part. pass, di ammandorlare, non altrimenti documentato.

vol. I Pag.398 - Da AMMANETTARE a AMMANNITO (58 risultati)

compagnie a ritrovare quegl'indiani, che di già s'erano introdotti nel luogo, e

già s'erano introdotti nel luogo, e di già avevano... fatti alcuni

, e l'avevano chiuso nella stia di ferro, per fargli il processo, col

poi mi ci tennero un altro fottio di anni... e chi se ne

. ammanettato (part. pass, di ammanettare), agg. legato con

.. ultimo sforzo della repubblica e di tutti i suoi albati, per prendere vivi

più lì, l'avevano condotto via, di là del mare, ammanettato e colla

sua madre che ha il vestito di seta, le mani incrociate sul petto ammanettate

le manette, chi procede all'arresto di una persona. tommaseo [s

s. v.]: gli ammanettatoti di renzo trama glino vi dicono

. v.]: c'è di quelli che ammanierano l'altrui maniera, fin

il portato dell'ingegno vero, ma di quello che ammaniera, che liscia,

sdolcinati. = comp. di ammanierato. ammanierato (part. pass

. ammanierato (part. pass, di ammanierare), agg. manierato,

maniera ne viene ammanierato, che dicesi di quelle opere, nelle quali l'artefice

vero, tutto tira al proprio modo di fare, tanto nelle figure umane, quanto

ed in ogni altro scuopresi talora alquanto di quel difetto, che dicesi maniera, o

del parlar francese civile, è sempre di quel genere ch'essi medesimi...

noi... a fermarci al gusto di quell'antico,...

. marin. unire due spezzoni di catena o di corda facendo pas

unire due spezzoni di catena o di corda facendo pas sare negli

. ammanigliato (part. pass, di ammanigliare), agg. marin.

2. neol. che si vale di forti raccomandazioni; che dispone di alte

vale di forti raccomandazioni; che dispone di alte protezioni, di appoggi (maniglie)

; che dispone di alte protezioni, di appoggi (maniglie). ammaninconito,

. ammannante (part. pres. di ammannare1), agg. che raccoglie

salvini, 16-528: tre assistevano / legatori di manne; e per di dietro /

/ legatori di manne; e per di dietro / i garzoni ammannanti, ed abbraccianti

, serpelloni e strafalcioni, si dice di coloro che lanciano, raccontando bugie e falsità

. e talvolta mentre favellano, per mostrare di non le passare loro, si dice

: ma se le svergognate fosser certe / di quel che 'l ciel veloce loro ammanna

mura, e ammannarsi in prima elle di combattere. m. franco, 1-17:

tu se'menno. = variante di ammannire. ammannare3, tr. dial

. ammannato1 (part. pass, di ammannare1), agg. radunato a

ammannato2 (part. pass, di ammannare2), agg. pronto

. giamboni, 4-89: ammannati di morire, catuno s'appa

, catuno s'appa recchia di vendicar la sua morte. idem, 221

con la sua gente, ammarinata di combattere. idem, 246: e sono

sempre state ammarinate per dare a dio spesse di queste allegrezze. novellino, 42

ammannato3 (part. pass, di ammannare3), agg. dial

ammannèllo). avvolgere a guisa di matassa. cicognani, 2-60:

ammannellato (part. pass, di ammannellare), agg. avvolto

, agg. avvolto a guisa di matassa. nieri, 142:

matassa. nieri, 142: di limoni, erbaggi, cocomeri, canapa amman

molto importa,, del vocabolario di nostra lingua. = deriv.

si metteva ad ammannire tutti gli intingoli di pesce che sapeva, onde stuzzicare l'

caldaione. d'annunzio, ii-767: di carni ammanivan la vivanda / per la

linati, 30-19: quel magnifico piatto di spaghetti che mi ammannì alla sua piccola trattoria

si potrebbe credere che, dato il modo di prepararle, le vivande...

madre aveva nella mattinata amorosamente ammannito qualcosa di più al desco. palazzeschi, 3-13

giorno mi si ammanniva una bella fetta di pane, molto bene imburrata. idem,

a giuocare a tombola me ne ammanniva [di pizzicotti] due o tre alla sfuggita

hai ammannito una cena da re, di quelle che i re davano ai baroni.

3. tecn. dare una prima mano di calce nel- l'imbiancare un muro.

approntare '. per la cit. di masuccio (n. 2) si può

ammannito (part. pass, di ammannire), agg. (ant

: colui è ben ammannito, / che di cristo si è vestito. idem,

e piacemi veder rilegioso / casto ed amannito di bene fare. burchiello, 9:

vol. I Pag.399 - Da AMMANNITORA a AMMANTATURA (82 risultati)

perciocché demetrio cinico... usa di dire... che egli è più

egli è più utile sapere pochi ammaestramenti di ben fare,... che

abbia a trovar ivi ammannita una spera di vapore, o di fumi ad essa cometa

ammannita una spera di vapore, o di fumi ad essa cometa contigua, dove

noi sdegni, / ad ogni tempo di ria fame il salvi. giusti, i-375

giorni stanno sotto il porticato dei frati di san gerbone. 2. ant

i-262: ho visto... pulpiti di predicatori, tavoli di conferenzieri, e

.. pulpiti di predicatori, tavoli di conferenzieri, e correr la quintana ammanitori e

, 48: ma gli altri sforzavano ancora di tradire il consiglio, e di pigliare

ancora di tradire il consiglio, e di pigliare li gentili uomini, che per

questa ragione leggiermente ammansarebbono l'animo di cesare, e li perdonarebbe. [sostituito

228): veniva ora a cercar di ammansarla, e di stornare almeno,.

ora a cercar di ammansarla, e di stornare almeno,...].

174: io non vedevo l'ora di andarmene da quella casa. non dico che

d'ammansarmi. ma la sola presenza di quella donna m'offendeva. 3

. ammansato (part. pass, di ammansare), agg. reso mansueto

[i preti] non potevano saziarsi di dare occhiate a quell'aspetto così ammansato

ammansato. leopardi, i-399: incapaci di vittoria o di vendetta, ma non perciò

, i-399: incapaci di vittoria o di vendetta, ma non perciò domati,

la loro crudeltà o prepotenza, e gonfi di cibo si sdraiavano al sole. idem

al sole. idem, 4-42: invece di farsi docile per ammansirle,..

ammansirle,... prese il tono di sicurezza e superiorità che le dava la

. silone, 5-48: egli cercò di ammansire la sconosciuta con la cortesia.

. ammansito (part. pass, di ammansire), agg. reso mansueto

iii-3-278: quando se le toglie il riparo di queu'orror naturale che ella gli porta

palazzeschi, 3-23: quegli pareva ricambiarla di speciale ammirazione e simpatia, girandole dattorno

del proprio sesso pareva assalirlo in atto di sfida. comisso, 12-127: nelle

addosso un manto; avvolgere a guisa di manto. - per estens.: vestire

: è d'un giallo amariglio / sparso di fiori azzurri / l'abito che l'

è davanti: / ma perché sappi che di te mi giova, / un corollario

ogni vertù v'amanti, / che di bellezze tal miraeoi siete. maestro alberto,

mentre aprile e maggio / v'ammantan di fiorite e verdi spoglie, / di

di fiorite e verdi spoglie, / di gloria e di virtù fallace raggio / la

verdi spoglie, / di gloria e di virtù fallace raggio / la tenerella mente

sei, / che la divina forma / di rozza spoglia ammanti; / però ch'

/ ch'è regola infallibile e misura / di quanto il ciel con l'ampio tetto

de'bronzi e tare ammanta / oggi di lieto e doman d'atro vel. d'

, ii-2-164: opinioni professate da ciascuno di quei dotti e da essi ammantate di

ciascuno di quei dotti e da essi ammantate di antichità per imporne più solennemente l'accettazione

abetaie che ammantano le più basse schiene di monti. bocchelli, 9-440: la

, 7- \ 7'. la fanciulla regai di rozze spoglie / s'ammanta, e

l'abito clericale per aver maggior libertà, di coloro i quali seguitano ad ammantarsi di

di coloro i quali seguitano ad ammantarsi di sacre vesti, profanando con pubblico scandalo

4. figur. ant. ammantarsi di poco: vivere di pochi mezzi,

. ant. ammantarsi di poco: vivere di pochi mezzi, di espedienti.

poco: vivere di pochi mezzi, di espedienti. a. pucci, ix-406

arrivan quivi / chi va gabbando e di poco s'ammanta. 5. figur

., 20-13: o dolce amor che di riso t'ammanti. cino, iv-256

cino, iv-256 (137-12): ma di tanto valor quella s'ammanta, /

piaggie alterna; / ma il ciel di candidissimi splendori / sempre s'ammanta, e

rio della prigion del gielo / lieto di libertà gorgheggia e canta: / dei

perduti smeraldi il suol s'ammanta; / di novelli zaffir s'adoma il cielo.

. carena, i-56: ammantarsi, coprirsi di manto:... ed è

manto:... ed è voce di stil grave o poetico. arici, 16

, 16: l'inegual terreno / di molt'erbe si ammanta, e di radici

/ di molt'erbe si ammanta, e di radici. idem, 267: discoscesa

cupa e guerriera come se una miriade di vessilli vi s'inclinasse. beltramelli,

, iii-1140: la morte si ammantò di silenzio. = lat. mediev

tratta forse dal lat. mantellum, di più antica testimonianza (cfr. mantello,

. ammantato (part. pass, di ammantare), agg. avviluppato in

avviluppato in un manto, avvolto a guisa di manto; coperto, vestito.

tonache siciliane, le rifiutò, dicendo di temere che, di esse ammantate, non

rifiutò, dicendo di temere che, di esse ammantate, non apparissero men vaghe

in quella luce gli apparve la madre di misericordia, ammantata d'azzurro, e

riapparve la ragazza ammantata da un drappo di cotone a striscie di vario colore.

da un drappo di cotone a striscie di vario colore. baldini, 4-164: qualche

baldini, 4-164: qualche vecchia ammantata di nero se ne sta accoccolata in terra,

oscuri delle case apparvero alcune donne ammantate di nero, donne sporche e anzitempo vecchie.

colà dov'io la miro / amantato di gioia / nelli raggi del lume ch'ella

dal muro stesso della casa, ammantato di violacciocche innumerevoli, saliva un profumo pasquale

, più turchina del cielo, ammantata di bianco, con un fumetto in cima

ore ed ore tra quei valalla ammantati di silenzio e di bruno, a perdita d'

tra quei valalla ammantati di silenzio e di bruno, a perdita d'occhio.

, 7-78: ammantato, con un velo di vanità, nel suo segreto, è

vanità, nel suo segreto, è di nuovo al centro nell'attenzione di tutti.

, è di nuovo al centro nell'attenzione di tutti. 3. arald.

. 3. arald. fornito di manto (attributo nobiliare di principi e

. fornito di manto (attributo nobiliare di principi e duchi). calvino,

lo stemma s'aprivano altri due lembi di manto con in mezzo uno stemma più piccolo

talamo imperiale... la nudità di elena non poteva, in verità,

sola e tutt'avvolta in un'ammantatura di color plumbeo come in un'ombra di

di color plumbeo come in un'ombra di lutto. beltramelli, i-340: l'incantesimo

vol. I Pag.400 - Da AMMANTELLARE a AMMASSAMENTO (81 risultati)

una gialla ammantatura di bellezza oltremirabile che ebbe fulgori di topazio

ammantatura di bellezza oltremirabile che ebbe fulgori di topazio. ammantellare, tr. (

con un mantello; avvolgere a guisa di mantello. -al figur.:

idem, 8-430: sotto abito e nome di spirito ricoprono e ammantellano la impudicizia

ammantellato (part. pass, di ammantellar e), agg.

. - al figur: circondato a guisa di mantello. mazzini, ii-41:

da i gradi alti del circo ammantellati / di porpora, esse ritte / ne i

. idem, 997: la vecchia aosta di cesaree mura / ammantellata, che nel

manieri / l'arco d'augusto. di giacomo, i-675: par che il

dalla sconquassata bocca del re sovrastante, di questo ammantellato padrone della strada, e

panzini, iii-203: lì una scorta di cavalieri ammantellati attendevano il re sotto i

canto. linati, 30-60: alcuni di quei vescovi d'oro parevano andar ammantellati in

alvaro, 4-183: il bandito ammantellato di turchino... sbuca fuori brandendo due

da siena, 2-2-393: ma l'amatore di sé, ammantellato col detto manto risponde

(spesso con strascico): insegna di una dignità altissima (papa, sovrano,

te nesse / chi porta di soffrir più grave ammanto. g. villani

8-63: si fece parare dell'ammanto di san piero, e colla co

, e colla co rona di costantino in capo, e colle chiavi e

: e la corona gli strappò di testa / e tutto gli stracciò il

quel, che nel purpureo ammanto / ha di regio e d'augusto in sé

. / ond'il mio cor, che di sua man desia / vestir felice

agli ori aghi fenici / saziati di luce a me gli ammanti.

a passo d'uomo. un ammanto lugubre di nero lo tappezzava. 2

2. autorità, ufficio altissimo (di papa, di sovrano). -

autorità, ufficio altissimo (di papa, di sovrano). - anche al figur

2-27: intese cose che furon cagione / di sua vittoria e del papale ammanto.

villani, 3-44: prese l'ammanto di san piero e... fecesi chiamare

iv-44: l'autorità più o meno di un uomo, l'autorità illimitata sopra

in tutto è velata dall'ammanto ideale di una legittima civile possanza. 3

e indica la bellezza maestosa e grandiosa di uno spettacolo naturale: il cielo stellato

naturale: il cielo stellato, una distesa di prati, di boschi, di fiori

stellato, una distesa di prati, di boschi, di fiori, ecc.)

distesa di prati, di boschi, di fiori, ecc.). lorenzo

le cose ci nasconde / tornava ombrata di stellato ammanto. idem, st.,

distesi ammanti / par che ogni goccia di quel sangue ac- coglia. morando,

il castagno è re e gitta ammanti di glorioso verde sulle spalle di queste ampie

e gitta ammanti di glorioso verde sulle spalle di queste ampie pendici. baldini, i-145

piena d'atrii e d'ammanti, di rocce e di querce. 4.

atrii e d'ammanti, di rocce e di querce. 4. figur. aspetto

. arici, 50: né tacerò di te, che in bruno ammanto /

: ammaramento: insieme delle situazioni successive di un aeromobile fra il momento in cui

sulla superficie del mare (o di uno specchio d'acqua): detto

uno specchio d'acqua): detto di idrovolante. rigutini-cappuccini, 173: chi

ammara, ammari, ha l'impressione di ascoltare un meridionale che pronunzi a suo

dare in suppurazione, il decomporsi (di sostanze organiche e di tessuti animali)

il decomporsi (di sostanze organiche e di tessuti animali). bencivenni [crusca

. cocchi, 8-140: quella distruzione di solidi e alterazione di liquidi...

: quella distruzione di solidi e alterazione di liquidi..., onde resulta

marcire. viani, 19-458: una ghirlandetta di violette mammole conteste su di un

ghirlandetta di violette mammole conteste su di un cercine di paglia, ammarciva

mammole conteste su di un cercine di paglia, ammarciva dietro il basamento

il basamento. = comp. di marcire (v.).

intrecciali quando son nati, e poi di mano in mano, sicché, crescendo,

e per l'odore. = variante di amaricare con raddoppiamento della m per analogia

, tr. marin. prendere possesso di una nave nemica. = deriv.

, corso ammarinarsi 1 abituarsi alla vita di mare '. ammarràggio e amarràggio

il fissare ai sostegni terminali i conduttori di linea elettrica. c. e.

a dio, non prevale sulla bocca di chi vive sulle navi. si dice *

: siam giunti o canonaci, -nel porto di rodi, / lo schifo è amarrato

. ammarrato (part. pass, di ammarrare), agg. (anche

al prato / sì come morti e fuor di sentimento, / perché fu l'uno

ammartellato (part. pass, di ammartellare), agg. colpito a

avete aperto sulla gabbia volante una bettola di maldicenza. guardate che ragione, a forza

. guardate che ragione, a forza di ragionare, ebbe torto.

tuttavia masticare per intendere. non parlate di latino a costui perché non lo mastica

. marin. ant. essere volto di traverso dalla forza delle onde o del vento

delle onde o del vento (detto di imbarcazioni a vela o a remi).

(v.) 'guancia, faccia di bastimento '. ammascatura, sf.

, 1-276: ammascatura, è un difetto di torcimento, per cui un legnuolo o

cui un legnuolo o un cavo in vece di rattorcersi regolatamente cogli altri, visi accavalcia

, n-iii-671: tutta ferrara è piena di maschere, e voi solo ancora sete

: e l'ammascherarsi, s'è degno di scusa, non è meritevol di laude

degno di scusa, non è meritevol di laude. = comp. di

di laude. = comp. di mascherare (v.). ammascherato

. ammascherato (part. pass, di ammascherare; dial. ammascarato),

. botta, 5-294: era una tratta di tre carrozze, nelle quali si trovavano

vivandiere, travestite alla foggia delle dame di corte, ed ufficiali ammascherati ancor essi

uso, sarebber creduti tanti piccoli ammassamenti di sozza materia. redi, 16iii- 121

osservar le viscere e l'intera fabbrica di quelle bestiuole, per quanto comportasse la

coda, fa l'ufizio d'esofago, di stomaco e di budella, ed intorno

l'ufizio d'esofago, di stomaco e di budella, ed intorno a questo canaletto

vol. I Pag.401 - Da AMMASSARE a AMMATASSARE (98 risultati)

ammassamento di vari e diversi filuzzi che son forse

montanari, i-500: non restando frattanto di germinar del continuo nuove cannuccie, nientedimeno

già son pieni / i banchi de'librai di mille e mille i fogli e di

di mille e mille i fogli e di carte, ammassamento enorme, / di mia

e di carte, ammassamento enorme, / di mia mano apprestato. botta, 6-i-252

che contribuì anche non poco l'incendio di charles town, che da una terra fiorente

che da una terra fiorente e frequentissima di commercio, era un ammassamento di ceneri

frequentissima di commercio, era un ammassamento di ceneri e di rovine diventata. conciliatore

, era un ammassamento di ceneri e di rovine diventata. conciliatore, ii-239: ti

: ti fanno raccapricciare gl'immensi ammassamenti di rovine che minacciano ad ogni tratto di

di rovine che minacciano ad ogni tratto di seppellirti. papini, 25-172:

umanità compie uno dei suoi maggiori sforzi di stare insieme... l'idea

2. adunata, raduno, convegno di folla. fanzini, 4-22: ammassamento

quanto l'uomo ammassa ed aggiunge più di buone cose insieme, tanto cresce quello bene

grandissimo e miselo in luogo sicuro. fatti di cesare, 114: molto ve n'

, 10-3 (420): abbi certo di che niuno altro uom vive il quale

miglior significazione aranno, senza alcuna rammemorazione di cosa brutta né laida né bassa; e

viene da molti giudicato che i porti di venezia sieno esposti agl'insulti di due potenti

porti di venezia sieno esposti agl'insulti di due potenti nemici, i quali a

i deserti infocati e le vie infestate di malfattori, erano per ora i soli

, erano per ora i soli mezzi di arrivare... ad ammassare rapidamente quella

quella ricchezza che gli avrebbe poi permesso di disporre di sé a suo piacimento.

che gli avrebbe poi permesso di disporre di sé a suo piacimento. moravia,

. moravia, xi-277: che ti serve di ammassare, gli dicevo tante volte,

ammassavano verso cambray quelle forze, che di francia dovevano entrare in fiandra per servizio

via soleggiata, vide un ammassarsi oscuro di uomini. viani, 19-439: le bandiere

quali si ammassano delle ricche portiere bianche pure di seta. baldini, i-214: nelle

ammassato (part. pass, di ammassare), agg. ammucchiato

: riposi que'capi in un vaso di vetro ben coperti, e ammassati insieme.

nella corteccia, si può dire, di quel terreno ove s'abbarbicano, in capo

sue vene e nelle sue midolle il desiderio di tutti gli uomini, di tutta la

il desiderio di tutti gli uomini, di tutta la specie, ammassato di generazione in

uomini, di tutta la specie, ammassato di generazione in generazione. idem, iv-2-1045

i beccai raccolgono le bestie, prima di sgozzarle. 2. messo all'ammasso

. beccaria, ii-222: senza obbligo di carico, scarico di grani ammalati.

: senza obbligo di carico, scarico di grani ammalati. ammassatóre, agg.

: fu... delle smisurate ricchezze di quella famiglia primo ammassatóre. [sostituito

. operaio addetto ad ammassare le foglie di tabacco dopo l'essiccazione. 3.

panizzazione, ivi si stabiliranno due classi di compratori di grano, cioè i panettieri rivilegiati

ivi si stabiliranno due classi di compratori di grano, cioè i panettieri rivilegiati e gli

rivilegiati e gli ammassatori per venderlo al di fuori. ammassellare, tr. (

ammassella (fanno de'masselli) anco di quattrocento libbre. = deriv. da

. ammassellato (part. pass, di ammassellare), agg. ammonticchiato.

, i-374: se guardi quei paesi o di sotto in su, o dall'

o dall'alto al basso, ti par di vedere un gruppo di case ammassellate una

basso, ti par di vedere un gruppo di case ammassellate una sull'altra.

9-100: lo terzo [scaglione] che di sopra s'ammassiccia, / porfido mi

: farvi il massicciato, che è lastrico di ciottoli, per lo più messi per

ammassicciato (part. pass, di ammassicciare), agg. reso massiccio

. cesarotti, i-94: un ammasso di termini esotici che non hanno veruna affinità

devono essere un ammasso d'opinioni non di rado opposte. idem, 338: quell'

. idem, 338: quell'ammasso di notizie vere, false, dubbie, che

nelle strade ogni giorno più; a proporzion di questo, cresce tutto l'altro ammasso

questo, cresce tutto l'altro ammasso di miserie. leopardi, i-1243: tutte

, non sono altro che un ammasso di degenerazioni e corruzioni. giusti, i-380

. giusti, i-380: grandi rottami di rocce sporgenti che chiamano macereti, quasi

sporgenti che chiamano macereti, quasi ammassi di macerie. tenca, 1-88: noi

, 1-88: noi abbiamo un mar di cose ad imparare, un ammasso sterminato

cose ad imparare, un ammasso sterminato di libri da leggere, non già per aver

da leggere, non già per aver titolo di dotti, ma solamente per tenerci a

: essa aveva messo insieme un ammasso di ricchezze maravigliose. nievo, 581: quell'

maravigliose. nievo, 581: quell'ammasso di case di torri di cupole in mezzo

, 581: quell'ammasso di case di torri di cupole in mezzo all'acqua del

: quell'ammasso di case di torri di cupole in mezzo all'acqua del mincio mi

suo cervello, ingombrato da un ammasso di osservazioni psicologiche personali e apprese da altri

che sono in effetto... raccolte di materiali e ammassi inintelligenti di erudizioni.

. raccolte di materiali e ammassi inintelligenti di erudizioni. deledda, ii-115: qui non

né orizzonte: sono un disgustoso ammasso di pietre, un pullulamento di uomini che

disgustoso ammasso di pietre, un pullulamento di uomini che allo studente barbaricino parevano d'

alla sua. civinini, 1-309: ammasso di casupole accatastate in un breve spazio una

paolieri, 2-78: pareva un fagotto di cenci sudici; la faccia ispida spuntava

faccia ispida spuntava da un mostruoso ammasso di toppe. idem, 2-173: i

, 2-173: i gioghi s'incoronarono di spettacolosi ammassi di nuvole. papini,

i gioghi s'incoronarono di spettacolosi ammassi di nuvole. papini, 25-87: dappertutto casamenti

e finestre, allineati alla meglio, -ammassi di calcinacci abitati. e. cecchi,

e. cecchi, 6-46: l'ammasso di capitale americano, che viene tenuto in

abbassò ancora gli occhi su quell'ammasso di pietrame oscuro che formava la città,

formava la città, e si sentì di disprezzarla. sbarbaro, 1-90: nella

crusca]: avea fatto grande ammasso di grano. 4. raccolta di

di grano. 4. raccolta di prodotti agricoli (volontaria o in seguito

magazzini (specie il grano); magazzino di deposito dei prodotti ammassati. beccaria

saputo altro proporre... che di concedere l'ammasso libero de'grani ne'luoghi

l'ammasso libero de'grani ne'luoghi di mercato mediante una semplice indicazione del magazzeno.

crederei che si potesse conservare l'odierna facilità di non considerare per ammassi che le quantità

non considerare per ammassi che le quantità maggiori di 15 some. panzini, iv-22:

, iv-22: ammasso, raccolta obbligatoria di determinati prodotti in depositi istituiti dallo stato,

lei auspicato, ecco che il disegno di legge sugli oneri derivanti dalle gestioni di

di legge sugli oneri derivanti dalle gestioni di ammasso e di distribuzione mette innanzi un

oneri derivanti dalle gestioni di ammasso e di distribuzione mette innanzi un canone novissimo e

mette innanzi un canone novissimo e pregno di pericoli imprevedibili. pavese, 5-138:

codice civile, 837: allo scopo di regolare la distribuzione di determinati prodotti agricoli

: allo scopo di regolare la distribuzione di determinati prodotti agricoli o industriali nell'interesse

2617: quando la legge prescrive l'ammasso di determinati prodotti agricoli, la gestione collettiva

determinati prodotti agricoli, la gestione collettiva di questi è fatta per conto degli imprenditori

per conto degli imprenditori interessati a mezzo di consorzi obbligatori. 5. astron

5. astron. ammassi stellari: gruppi di stelle che presentano lo stesso aspetto e

spaziale. 6. miner. tipo di giacitura caratteristico delle rocce intrusive profonde (

giacitura caratteristico delle rocce intrusive profonde (di dimensioni considerevoli, forma irregolare, sezione

vol. I Pag.402 - Da AMMATASSATO a AMMAZZARE (10 risultati)

il suo tagliomo, / senza riguardo di far tanto male. idem, xxvi-3-102:

. ammatassato (part. pass, di ammatassare), agg. avvolto a

che si osservano nelle quasi invisibili fila di una candeletta spenta, son regolati da una

cominciò a prendere 1 pasti sul parapetto di pietra verde, occhieggiando nell'abisso uno

verde, occhieggiando nell'abisso uno sciamar di ombre ammatassate come le nuvole. baldini

, in una sfera opaca tra golfi di candore gli ammatassati ghirigori che segnano i

gli ammatassati ghirigori che segnano i campi di gioco degli skiatori. ammattaménto (amattaménto

ant. il chiedere soccorso per mezzo di segnali, a gesti. m

, [i cavalieri] non si attentarono di venire più innanzi. = deriv

d'acqua tra lo scalo ed il bàcino di carenaggio. la seguiva « ammattarsi *