chiodo qualcuno: privare alcuno della libertà di movimento e d'azione. pratolini,
che ti tiene al chiodo, era libero di partire per le guerre o le maialate
pace, è saggio modo / quello di non lasciar vuoto il suo cuore, /
: come voi sete uomo nel promettere di volere fare e sostenere per onore di
promettere di volere fare e sostenere per onore di dio, non mi siate poi femmina
nievo, 1-134: il signor ambrogio fuori di sé dallo stupore e dal contento,
stupore e dal contento, stimando bene di ribattere il chiodo finché l'era caldo
il chiodo finché l'era caldo, di soppiatto aveva spedito a lecco un suo
suo famiglio, dal quale avvertito quel galantuomo di leonardo era accorso gongolando il giorno stesso
. 11. alpin. asticciola di ferro o alluminio a sezione quadrangolare o
fitta dolorosa. -chiodo isterico: forma di cefalea accusata non di rado dai soggetti
isterico: forma di cefalea accusata non di rado dai soggetti isterici e descritta come
soggetti isterici e descritta come la sensazione di un chiodo confitto nel vertice del cranio
prolungata esposizione ai raggi solari. dizionario di sanità, i-126: * chiodo ',
i-126: * chiodo ', col nome di clavus chiamano i medici un dolore lancinante
capo, per lo più un poco al di sopra degli occhi, cioè nel seno
13. stor. antica misura di peso. archivio datini [cartella,
datini [cartella, 1405]: aranno di fermo sacca 1200 di lana e di
]: aranno di fermo sacca 1200 di lana e di panni a f. v
di fermo sacca 1200 di lana e di panni a f. v di nolo il
lana e di panni a f. v di nolo il sacco d'inghilterra di chiovi
v di nolo il sacco d'inghilterra di chiovi 60 d'inghilterra per sacco, come
per sacco, come sempre si costuma di peso. chiarini, 11: sacco uno
peso. chiarini, 11: sacco uno di lana al peso di bruggia ch'è
: sacco uno di lana al peso di bruggia ch'è chiovo lx e ogni chiovo
chiovo lx e ogni chiovo è libbre vi di bruggia, fa in firenze lordo libbre
del quale era un crocione con tre chiodacci di legname, che impaurivano le donnicciuole.
bottoncino '), che per attrazione di claudère 'chiudere '(della stessa famiglia
chiovo e aguto, è un pezzo di ferro, lungo più o meno alcune dita
chiodo occorrono le denominazioni seguenti, tutte di chiarissimo senso: il fusto piramidalmente quadrangolare
». chiòdo2, sm. chiodi di garofano: fiori essiccati dell'eugenia caryofyllata
ancora chiusa, essiccando assumono l'aspetto di sottili bastoncini lunghi da io a 15
lunghi da io a 15 mm, di colore rosso-bruno scuro, in cui i
petali, chiusi, formano una specie di capocchia tommaseo [s, v
[s, v.]: 'chiodo di garofano', nome del calice del garofano
, il timo... chiodi di garofano. = da chiodo1 (
. campanella, 1077: nel di fuora [del terzo girone] tutte
[del terzo girone] tutte maniere di pesci di fiumi, lachi e mari,
terzo girone] tutte maniere di pesci di fiumi, lachi e mari, e le
le virtù loro, e 'l modo di vivere, di generarsi e allevarsi, e
loro, e 'l modo di vivere, di generarsi e allevarsi, e a che
chiome, / pésol con mano a guisa di lanterna. buti, 1-570: chioma
spalle. petrarca, 291-n: almen di notte suol tornar colei / che non ha
e spaziosa fronte scherzanti parevano proprio fila di terso e biondo oro, che al dolce
mirabil colpo!) ei le balzò di testa; / e, le chiome dorate
col ferro caldo e con l'impeciatura di felce spendeno due ore ad incresparsi e
ninfe de'monti /... cingono di fronde / le chiome sparse al vento
apollo] porta la chioma in segno di nobiltà; e ne restò comune a moltissime
e ne restò comune a moltissime nazioni di portar chioma i nobili, e si legge
nobili appo i persiani e gli americani di spiccare uno o più capelli dalla lor
ridenti. svevo, 3-583: la testa di mio padre era incoronata da una ricca
lancia eresse; / e un leardo corsier di chioma nera / spronò contra il campion
su le spalle ampie il cimiero / flutto di chiome equine. 3.
delle piante. -in particolare: massa di rami fronzuti, fronde di un albero.
: massa di rami fronzuti, fronde di un albero. dante, purg.
foreste sui monti, chiome fragorose / di oro di porpora e di croco / all'
monti, chiome fragorose / di oro di porpora e di croco / all'aquilone,
fragorose / di oro di porpora e di croco / all'aquilone, / su l'
tramonti. bartolini, 15-161: velette di nebbie; scenari che s'innalzavano dal
colline. emergenti chiome d'olivi e di querce. 4. erbe,
caldo estivo. 5. petali di un fiore. dante, par.
chiome. 6. massa, ciuffo di elementi filiformi (rami, steli,
filiformi (rami, steli, filamenti di radici, ecc.). buonarroti
a. cocchi, 8-28: alcuni filamenti di radici arboree, che talora penetrano ne'
la sua famiglia / de'troiani, di fiesole e di roma. tasso, n-ii-302
/ de'troiani, di fiesole e di roma. tasso, n-ii-302: non dava
la chioma. 8. raggi di un astro. pulci, 25-249:
intendete il disco reale, per essempio, di giove occupar sopra la nostra luce un
cristallo, / gli elementi distempri ardor di fiamma. monti, x-1-139: ascendeva la
chioma rutilante e corrusca d'oro e di rame, bionda venata di rosso,
d'oro e di rame, bionda venata di rosso, quasi l'accendesse il fuoco
g. villani, 6-92: negli anni di cristo 1264, del mese d'agosto
nel suo cor predice / rio cordoglio di morte a qualche reggia. galileo, 133
ha due significazioni, cioè: una di dimandar consiglio da altri, e allora
sintassi, nulladimeno ella è una composizione di parti, che conviene e si accomoda
che conviene e si accomoda all'uso di quei che ben parlano. salvini,
grandezza,... alla forza di nostra favella. algarotti, 1-367: negli
dei termini componenti le frasi, a fine di presentar all'intelligenza il concetto in quel
sintassi complicata e incerta, un guazzabuglio di particelle, pronomi, generi, casi,
carducci, i-123: in certi modi di costruzione e nei latinismi e nell'andatura un
andatura un po'anelante e contorta par di sorprendere quasi un'idea della vecchia poesia
sorprendere quasi un'idea della vecchia poesia di guittone. pascoli, i-161: tu osservi
cittadino, che nelle fazioni civili si stava di mezzo, e non pigliava parte;
; perché così non contribuiva all'estinzione di quelle. (letteraria, artistica
e armonizzati; creazione, invenzione (di uno scrittore, di un artista)
, invenzione (di uno scrittore, di un artista). de sanctis
presto all'opera, mentre un'eguale necessità di aspri combattimenti lo persegue anche nella costruzione
aspri combattimenti lo persegue anche nella costruzione di un sistema ideale. b. croce,
: basta pensare a qualche opera moderna di vasta costruzione -romanzi, penso -ed ecco
in essa... nitidi esempi di immaginismo-svago. 9. ant.
. 10. tecn. complesso di elementi collegati in rapporto con le loro
ufficialmente il corso teorico fondamentale delle scuole di applicazione. 11. locuz. disus
lutero, benché eretico, non lasciò di essere cristiano, laddove lamennais fa professione
essere cristiano, laddove lamennais fa professione di pretto razionalismo. = voce dotta,
dimostrare un teorema, mediante il tracciamento di linee; risoluzione o dimostrazione di problemi
tracciamento di linee; risoluzione o dimostrazione di problemi, equazioni, teoremi, per
o a dimostrare un teorema, per mezzo di numeri. viviani, 2-viii: aggiungasi
costruzioni manifestanti le prove opportune allo scioglimento di tai problemi, si richieda precisamente l'
i-i-m: per la costruzione delle equazioni di quadratica affetta,... ho supposta
accorto né men esso, che l'artifizio di diofanto... non conduceva alla
alla costruzione d'un'altra curva, ma di quella medesima che già era proposta,
. figur. ordinamento, struttura generale (di un componimento letterario); opera dell'
opera dell'ingegno cotale distrugge la persona di costui. idem, conv., iv-1-
: non sarà dunque mestiere ne la esposizione di costei alcuna allegoria aprire. idem,
conte: / giovanna o altri non ha di me cura; / per ch'io
: né prima esse agli occhi corsero di costoro, che costoro furono da esse
ella s'è data eziandio alla femina. di queste voci tutte quelle, che alla
costei, maravigliosa / d'abito, di maniere e di sembiante. marino, 9-180
/ d'abito, di maniere e di sembiante. marino, 9-180: accompagna
costui 'è iste, e si dice di persona da noi lontana, 4 questi
questi 'è hic, e si dice di persona a noi vicina. idem,
arringator dirotto / imperversava. era costui di ciance / acre e di motti a
era costui di ciance / acre e di motti a contradire a'regi / indegnamente.
petto alle nemiche lance / per amor di costei ch'ai sol vi diede. nievo
era impancato vicino al focolare a dogmatizzar di morale. verga. 3-115: a me
amici... erano costoro gente di gaia vita, ricchi di consiglio,
erano costoro gente di gaia vita, ricchi di consiglio, dediti alla crapula, vaghi
e nervoso con certi baffi bianchi a coda di topo. pavese, 33: queste
, mi han schiuso il prodigio / di costei, che non sa che la vivo
promesse, ne volse fare un poco di sperienza. 2. questo, quello
aretino, 2-128: racquétinsi le querele di tutti coloro che esclamano i torti fattigli
fattigli da la malizia e da la stoltizia di colei e di costei, conciosia che
malizia e da la stoltizia di colei e di costei, conciosia che quegli, che
è in guisa venale che non ricusa di vender l'animo a prezzo? bruno
prezzo? bruno, 3-11: basta di questo far veder una testa, di
basta di questo far veder una testa, di quello un corno, de l'altro
un corno, de l'altro un quarto di dietro, di costui l'orecchie,
de l'altro un quarto di dietro, di costui l'orecchie, di colui l'
dietro, di costui l'orecchie, di colui l'intiera descrizione. diodati, 1-308
articolo e il nome, ha valore di genitivo. giamboni, 7-43: i
/... / ch'ei trionfò di chi la chiesa afflisse. parini,
tommaseo, ii-198: con quale avanzo di lacerato abito coprirem noi le costoro vergogne
scambiava, in grazia della coincidenza e di alcune apparenze polemiche e della propria cecità
contro l'ultramontanismo, con un liberale di stampo latino e con un anticlericale di
di stampo latino e con un anticlericale di color massonico. c. e. gadda
, ma orgogliose, / la ria costuma di sua terra espose. bandello, 1-27
destro ginevra la bionda, e quella di redine conduceva, seco di varie cose
, e quella di redine conduceva, seco di varie cose ragionando. marino, vii-417
quella che instituirono l'antiche leggi, di promettere maggiore onore a chi più meritava con
. panzini, ii-624: per questa costuma di tornar sempre a casa con qualche cosa
la formica. = forma parallela di costume, che conserva il genere femminile
1406]: in inghilterra ànno ricrisciuto di nuovo la costuma douta a tutti strani,
cioè dove in prima si soleva pagare di tutte le mer- catanzie che si metterono
, sf. usanza, consuetudine (di gruppi familiari o sociali, di popoli
consuetudine (di gruppi familiari o sociali, di popoli). fra giordano [
educazione dei romani avea per fondamento principi di religione, instituzioni, studi, costumanze
'costumi 'a indicare i modi umani di operare in quanto eglino si riferiscono al
. carducci, i-146: dottrine e concetti di religione e di stato eran gli stessi
: dottrine e concetti di religione e di stato eran gli stessi;...
. panzini, iii-596: a motivo di vecchie costumanze, gli uomini questo ammettono
, gli uomini questo ammettono a titolo di complimento. pancrazi, 1-151: pacchiane
1-151: pacchiane sono qui dette le donne di contado, e più spesso di monte
donne di contado, e più spesso di monte, che attraverso il tempo, le
abitudine; comportamento, contegno abituale (di una persona). latini, i-57
-non seria già bona, / lui di persona c'have per pietanza / noia
/ vidi una impe- radrice, / di cui la gente dice / che ha nome
/ ed è capo e salute / di tutta costumanza / e dela buona
e dela buona usanza / e di be'regimenti / a che vivon le genti
, xxxv-1-428: e l'altre donne fan di lei bandiera, / imperadrice d'ogni
imperadrice d'ogni costumanza, / perch'è di tutte quante la lumera. francesco da
ti convien a tavola servare. trattati di virtù morali, 1-19: talento mi è
morali, 1-19: talento mi è preso di ricontare l'insegnamenti de li filosofi di
di ricontare l'insegnamenti de li filosofi di quella dottrina ch'è chiamata costumanza.
... salvo che coloro che sono di tua costumanza, e di tuo arbitrio
che sono di tua costumanza, e di tuo arbitrio e compagnia. 5
/ palese ed in celato, / pur di merzé cherire, / ch'i'non
a le prestanze, sicome avemo costumato di fare da chi indietro. g. villani
7-69: non fu coronato per l'arcivescovo di monreale, come si costumava per gli
uno il quale aveva costumato e costumava di dire l'ufizio suo. machiavelli, 323
re, assai spesso costumava, in luogo di giullari e buffoni, per suo passatempo
si costuma in molte città d'italia, di poter d'ogni cosa parlare liberamente con
è sazio. carletti, 77: quelli di messico costumano ogn'anno di fare [
: quelli di messico costumano ogn'anno di fare [quel viaggio] con due o
ma abitualmente, ma accortamente, costumano di venire alla predica tardi. algarotti, 1-64
1-64: gli antichi praticavano l'arte di dipingere su per li muri prospettive,
d'un altro genere, la luminaria di tutta la detta città, come si
si costuma ogni due anni per la festa di san ranieri. pindemonte, 3-613:
dapi, / quai costumano i re di giove alunni, / la veneranda dispensiera
. bartolini, 1-268: ricordo giornate di elezioni politiche, al tempo quando costumava
costumava la ciambella all'anice e il bicchiere di vino. 2. disus. praticare
. praticare, frequentare, avere rapporti di amicizia. boccaccio, dee.,
siccome i fanciulli fanno con le bolle di sapone. 3. ant.
un costume), fare uso (di qualche cosa). fra giordano [
costumarlo in guisa che si mostri degno di voi che ralleverete, e di me che
degno di voi che ralleverete, e di me che l'ho eletto per erede
. catarina sposata a giovanni terzo re di portogallo. = deriv. da costume
stavano con lui, bisognava che indovinassino di vivere costumatamente. giov. cavalcanti,
dimandai il mio dimestico giorgio se alcuna di quelle calunnie erano false o vere. giorgio
, iii-126: firenze è la città di dio, e però bisogna che viviate costumatamente
, 1-1 (i-io): la madre di lei, veggen- dola di bellisimo aspetto
la madre di lei, veggen- dola di bellisimo aspetto ed avendola molto costumata- mente
incomincionno ad apparecchiare per tutto lo reame di norbellanda li poveri e ricchi per fare
poveri e ricchi per fare la festa di venus, e ad andare al tempio,
fare costumatamente. = comp. di costumato. costumatézza, sf.
nozzo manetti, che non si poteva saziare di lodarlo della sua grande costumatezza. savonarola
nostri sacerdoti che attendono a certe costumatezze di fuora e tengono le mani sotto lo scapulare
0 vero o falso che sia, che di non essere liberale, né bene osservatore
: la costumatezza, il saggio contegno di una donna accorta e giudiziosa, imprimono
ii-15: il patriziato può dunque essere di sua natura profittevole alla monarchia, come.
monarchia, come... esempio di valore, di rettitudine, di generosità,
... esempio di valore, di rettitudine, di generosità, di costumatezza.
esempio di valore, di rettitudine, di generosità, di costumatezza.
valore, di rettitudine, di generosità, di costumatezza. costumato (part
costumato (part. pass, di costumare), agg. (ant
, avanti lo specchio che gli serviva di maestro a ben atteggiare, presentarsi con
, e sopravi, distante una costola di coltello, la punta... d'
la procacciano. prati, ii-65: di savoia era un duca cortese, / costumato
sia. 2. che è di buoni costumi, morigerato, temperato;
; contegnoso, modesto; che è di modi civili, urbani; gentile,
costumato o male costumato: che è di buoni o di cattivi costumi; bene o
costumato: che è di buoni o di cattivi costumi; bene o male educato
. compagni, 1-1: la detta città di firenze è molto bene popolata, e
. savonarola, 7-i-74: la legge di cristo... diventa quasi un'altra
constumati. machiavelli, 662: lo autore di questa commedia è uomo molto costumato;
chi arebbe pensato... che di imo padre tanto buono, tanto costumato
a l'uomo costumato né a quel di stato. d. battoli, 36-23
, 1-21: uomo d'età vecchio, di gran prudenza, e nelle lettere sì
fu persona savia e costumata e degna di servire di utile trattenimento a'leggitori.
savia e costumata e degna di servire di utile trattenimento a'leggitori. parini,
tu raro esemplo / fra'guasti templi di verace, antico / e filiale e coniugale
mentoso / in mantener suo figlio costumato / di bei costumi, e tacciai timoroso,
e sotto medesime mani costumati; e non di meno l'uno fu casalingo, l'
619: [la natura] non può di scostumato far costumato senza l'usanza,
. leopardi, iv-29: qualche filo di salute o altro ingegno che ci scampi dall'
dei buoni costumi; che è indizio di morigeratezza, di temperanza, di modestia
costumi; che è indizio di morigeratezza, di temperanza, di modestia. albertano
indizio di morigeratezza, di temperanza, di modestia. albertano volgar., i-119
poteva, i cittadini nuovi, che di poco lasciata la zappa erano trascorsi nella
cristiani. varchi, 18-2-262: era di così belle e laudevoli... e
età s'avanzarono, a tanto maggior grado di riputazione e di finezza salissero,.
a tanto maggior grado di riputazione e di finezza salissero,... e più
costumato buon vivere, solo in ogni sorta di vizio divenne maestro. g. gozzi
[la commedia], e del genere di quelle costumate e popolari, nelle quali
l'autore fu e sarà sempre degno di ammirazione. gioberti, 1-iii-374: le
... e infine ogni sorta di costumato passatempo che altrui si procuri, sono
altrui si procuri, sono altrettanti uffici di civil gentilezza, di moralità naturale
sono altrettanti uffici di civil gentilezza, di moralità naturale e di carità evangelica
gentilezza, di moralità naturale e di carità evangelica. panzini, ii-429: egli
3-402: quando noi vedessimo alcun uomo di tal fermezza, e di tale temperanza,
alcun uomo di tal fermezza, e di tale temperanza, certo ci ricorderebbe d'
, certo ci ricorderebbe d'un esempro di bontà e di vertù non costumata.
ricorderebbe d'un esempro di bontà e di vertù non costumata. masuccio,
con la solita e costumata sua regola di vita, e con l'evacuazione de'
. caro, 5-258: un'altra sorte di cose costumate, cioè che dànno indizio
quelle che vanno insieme con la natura di ciascuno, come dire, * così parlando
comportamento, la condotta, il modo di essere: e può concernere un singolo aspetto
tutta la vita, tanto dell'individuo quanto di un popolo o di una società (
dell'individuo quanto di un popolo o di una società (per lo più con valore
società (per lo più con valore di tradizione). — per estens.:
e cose inanimate. -a costume, di costume: secondo l'usanza, per forza
essere solito. -essere costume, essere di costume: essere consuetudine, usarsi.
dovea ardere lo corpo morto, come era di loro costume. idem, purg.
venere, trafitta / dal figlio fuor di tutto suo costume. idem, par.
): ho sempre avuto in costume camminando di dir la mattina, quando esco dell'
costume dell'anima vestita della dolce volontà di dio. s. bernardino da siena,
pulci, 6-34: non è costume di buon paladino / aver questo animai seco
: andando una mattina, poco poi levata di sole, madonna dianora...
/ tratto ch'è fonte in noi di vital lume, / non ha d'oprar
sogni, che con non secure / vestigia di seguirti han per costume? b.
[città] è male ordinata e ripiena di picciole stra- dette ritorte, e senza
bei colori. chiabrera, 242: era di mio costume / spiare, ove più
/ spiare, ove più belle / schiere di damigelle / guidassero carole / al bel
/ guidassero carole / al bel suon di viole. f. f. frugoni,
soccorse [dio] perché no 'l chiamò di cuore, ma di costume. segneri
no 'l chiamò di cuore, ma di costume. segneri, ii-281: se le
paci. però altri uccelli confederati han costume di con- voiarle. forteguerri, 3-54
coloro che sono arrivati a un certo grado di fortuna... si sono assunti
.. si sono assunti certi titoli vuoti di senso. alfieri, xiii-73: il
, natura, condizione, carattere (di cose). g. cavalcanti,
nome, / d'alma costome -e di cor volontate. dante, par.
i-413: anche commentò la volgare canzona di guido cavalcanti fiorentino, la quale de'
. hanno preso ad insegnare il costume di quelle lingue nelle mutazioni delle parole,
... ebbe in oltre il costume di addensare consonanti. 3. ciò
-per costume: secondo il solito, di solito, ordinariamente. petrarca, 162-13
costume la poveretta più paziente e affabile di quante ne giravano. pascoli,
sono, e qual costume / le fa di trapassar parer sì pronte ».
buona o riprovevole); comportamento (di comunità, di gruppi sociali considerati sempre
); comportamento (di comunità, di gruppi sociali considerati sempre sotto l'aspetto
l'utilitadi delle comunanze parlano sanza sentimento di bene: così turbano le cittadi et
difendimento delle provincie, e la ventura di tutta la battaglia si commette, e per
il quale tu dì che è vicario di dio in terra, e considerare i suoi
. capellano volgar., i-21: prodezza di costumi cerca amore, nella prodezza de'
non sia bello, se abondare lo truova di buoni costumi. alberti, 161:
conoscono quasi tucte le vergini della terra di che costume sieno nutrite, queste scelgano
, il qual fa l'animo più capace di felicità. cellini, 1 * 23
tanto amore, quanto in un petto di uomo rinchiuder si possa. tasso,
parini, giorno, ii-185: non di cieco amore / vicendevol desire, alterno
desire, alterno impulso, / non di costume simiglianza or guida / gl'incauti
il mio padre era un uomo purissimo di costumi, vissuto sempre senza impiego nessuno
esser già vecchio, e perché, sebben di massime e di costume diverso interamente dal
, e perché, sebben di massime e di costume diverso interamente dal suo, compensava
fanno che l'animo non possa mai affidarsi di non essere svagato da qualche altissimo intento
necessità. carducci, 126: pii documenti di civil costume, /...
, che la sua sensualità non aveva modo di sfogarsi. -dir. buon costume:
del buon costume: formata dai funzionari di pubblica sicurezza particolarmente incaricati della tutela della
è, co- desto, una sorta di provvedimento del quale, come dei processi
: filosofia morale, etica. trattati di virtù morali, 1-103: ch'elli non
libri de'costumi, che vegna a frutto di parlare, ch'elli non n'abbia
i costumi; falsità, attività, rapidità di idee, lussuria, malignità e invidia
[questi libri] trattano de'crescimenti di diverse parti del mondo, e spezialmente de'
de'grandi reami, per che maniere di costumi sono avanzati, o per negligenzia
iudichi come si debba della fede et integrità di ricchiardo, el quale di sangue et
et integrità di ricchiardo, el quale di sangue et veramente in ogni pietà,
8-90: era d'ogni eccellenzia e di costume / berlinghier sopra tutti un uom
sopra tutti un uom dabbene, / di gentilezza una fonte, anzi un fiume.
un fiume. ariosto, 8-89: di costumi, di grazia, e di bel
ariosto, 8-89: di costumi, di grazia, e di bel volto /
: di costumi, di grazia, e di bel volto / dotata, e d'
dotata, e d'accortezza, e di prudenza. castiglione, 336: molti
castiglione, 336: molti omini degni di fede che vivono ancora, e presenzialmente
, 59: miro a le bellezze di mirtillo, / dal piè leggiadro al grazioso
introdur costume / et arti, e culto di verace nume. d. bartoli,
: da i vivaci lumi / splendido di costumi / e di soavi affetti indizio uscìa
lumi / splendido di costumi / e di soavi affetti indizio uscìa. cuoco,
1-28: ci vedemmo innondati da una folla di stranieri, i quali occuparono tutte le
e verun costume. 7. modo di trattare con altri; contegno, portamento.
a la pinella un grande fiome / pieno di lammie, servite da schiave / bell'
servite da schiave / bell'e adorne di gentil costome. francesco da barberino,
a ciascuna etade sia bello l'essere di cortesi costumi, a questa è massimamente
: gli è meglio una trovarne che di faccia / e di costumi ad ambi
meglio una trovarne che di faccia / e di costumi ad ambi grata sia; /
, / non fu però ciascuno / né di pensier né di costumi rozzo. campanella
fu però ciascuno / né di pensier né di costumi rozzo. campanella, 1087:
e capricciosi a donne grasse, temperate, di costumi blandi. marino, 6-86:
qual atto sì cortese e giudizio cori benigno di uomo per altro nel costume anzi aspro
costume anzi aspro che no ed assai parco di lodi, appruovò al vico una singoiar
al vico una singoiar grandezza d'animo di quello verso di lui. parini, giorno
singoiar grandezza d'animo di quello verso di lui. parini, giorno, ii-495:
, e nel bel mondo / onor di filosofico talento. 8. il
usi, delle abitudini, dei modi di vivere di un popolo, di un paese
delle abitudini, dei modi di vivere di un popolo, di un paese, di
modi di vivere di un popolo, di un paese, di una comunità (
di un popolo, di un paese, di una comunità (in un dato periodo
, io (11): marco figliuolo di messer niccolò, poco istando nella corte
e costume delle terre e de'sudditi di salamone, esser lui il più savio uomo
paesi. campanella, 1076: nel di fuore [del tempio] vi è la
: noi udiamo con orrore il costume di quei popoli, che, quando i loro
e i modi, sa: nulla è di schiavo in noi. cuoco, 1-99
intr. (5): taluni però di que'fatti, certi costumi descritti dal
per non dir peggio, che, prima di prestargli fede, abbiam voluto interrogare altri
1484: non m'è nell'animo / di bollar questo e quello, ma degli
alvaro, 7-150: al- l'apparire di queste [arti meccaniche] vi fu una
lo sport. 9. maniera di vestire propria di una determinata età,
9. maniera di vestire propria di una determinata età, di chi esercita
vestire propria di una determinata età, di chi esercita una data professione, una
, una data arte, o tipica di popolazioni che vivono in determinati paesi o
, o anche quello sfarzoso delle artiste di varietà, delle ballerine. ojetti,
dantesca creata per girarvi la grande cinematografia di valentino soldani su dante. e io
soffici, ii-390: facevan bella mostra di sé e dei loro splendidi costumi signori e
in costume paesano sedute sulle calde panche di pietra. palazzeschi, 3-74: quattro
: erano vestite d'un costume napoletano di quelli che non si vedono più se non
pratolini, 9-37: giovanni la persuase di doverci andare. era un ballo in
iii-482: [giovanni pascoli] senza vestire di proposito il costume tragico sul palcoscenico letterario
bagno, col suo costume rosso, comprato di nascosto del marito: costume a maglia
. palazzeschi, 3-266: non erano di moda le spiagge con la salutare cura
fuori del comune, o adatto alla pratica di un determinato sport). arila
méme ', qua si dice: vestito di un colore; o * tutto un
mezza stagione mi son fatto un vestito di lanetta bigia ». panzini, iii-94
giornale illustrato dove c'è un figurino di moda: manteau con fourrures, costume
moda: manteau con fourrures, costume di parigi. deledda, iii-799: alto,
po'brigantesco, parlava con un linguaggio misto di francese, d'italiano e di dialetto
misto di francese, d'italiano e di dialetto. alvaro, 7-59: le bluse
7-59: le bluse, i giacconi di cuoio e gli altri costumi che per alcuni
la capitale. 11. foggia di vestire, di abbigliamento; moda.
11. foggia di vestire, di abbigliamento; moda. della casa,
che siano secondo il costume degli altri di tuo tempo, o di tua condizione.
costume degli altri di tuo tempo, o di tua condizione. parini, giorno,
solo tema, quello che uno scrittore di bellezze del cinquecento definiva nella forma dell'
fatta con rami fronzuti, / e di persona perduto 'l costume. foscolo, 1-301
, / sanguinosa le mani, / e di argento libidine feroce, / e molli
13. disus. appropriata espressione di pensieri, di affetti; rappresentazione dei
disus. appropriata espressione di pensieri, di affetti; rappresentazione dei caratteri umani,
miei / e mi rassembri 'l volto di colei / che scolpita ho nel cor con
/ t'abbia dato il costume anco di lei. varchi, 7-663: dopo la
o liberali, se amano o odiano, di quello si dilettino, quello che fuggano
. caro, 5-258: un'altra sorte di cose costumate, cioè che danno indizio
quelle che vanno insieme con la natura di ciascuno, come dire: * così
bene rappresentata l'audacia e la generosità di mandricardo! g. b. doni,
in sé qualità nessuna indicativa o effettiva di proprio costume, se non in quanto imitano
quello che concerne il costume nella figura di giulio cesare, è necessario di sapere ch'
nella figura di giulio cesare, è necessario di sapere ch'egli era calvo, e
artificiose [probazioni o persuasioni] sono di tre maniere: perché o elle consistono in
;... o in una maniera di parlare tale, ch'acquista fede all'
acquista fede all'oratore, la qual maniera di parlare con un solo nome chiamerò costume
abiti che devono essere indossati dagli attori di teatro, del cinematografo o della rivista
ojetti, i-105: il gran manto di velluto verde ricamato a quadrifogli d'argento
parecchie città italiane hanno fatto: quella di ribattezzarsi, ripulire certi loro giovani nomi pieni
, ripulire certi loro giovani nomi pieni di grazia romanza, per paludarsi alfierianamente nei nomi
rimboccando gli orli, unisce due pezzi di stoffa, di cuoio e simili.
orli, unisce due pezzi di stoffa, di cuoio e simili. -costura della
, 80: vàlle [le liste di tela] distendendo colle mani su per
, termine de'calzolai. e un genere di cucitura, col quale si riuniscono due
cucitura, col quale si riuniscono due pezzi di vitello. nella * costura 'si
son buono a caccia e per menar di sprone, / e molti ciuchi ve
ve lo posson dire: / tacconato di solida impuntura, / ho l'orlo
/... / via via di costura in costura / disser le tue lodi
cioè degli occhi che erano cuciti col filo di ferro. 2. locuz.
costure, / che pare il padre di colui che dava / le mele cotte allo
spianare le costure: bastonare, picchiare di santa ragione. - anche al figur.
facevo conto, se fosse stato lui, di ripassargli le costure in tal qual maniera
da consùtus, part. pass, di consuère * cucire insieme '; la locuz
et a nutari ancor lavuraturi. fatti di cesare, 264: cesare abitò innanzi
, abbraccia due giri. dall'unione di tutti i costurini è formata la costura
fo, se non vi duole / di quelli che vivono d'imbolio di suola /
/ di quelli che vivono d'imbolio di suola / ed ànno fatto ciascuno di
di suola / ed ànno fatto ciascuno di sé casato. tommaseo [s. v
.]: 'cota', nome volgare di due specie d'antemide: anthemis cotula e
antemide: anthemis cotula e anthemis altissima di linneo. tramater [s. v.
v.]: 'cota', specie di pianta del genere anthemis, che appartiene alla
. = voce d'area toscana, di etimo incerto, che si congettura d'
cotalché, cong. letter. cosicché, di modo che. grazzini, 2-174:
in capo di quelle della sirocchia, co talché proprio pareva
volentieri l'iperbole; cotalché i loro modi di parlare spesso riescono erronei, se si
cotài). tale, siffatto; di questo genere, di quel genere; di
, siffatto; di questo genere, di quel genere; di tale entità o
di questo genere, di quel genere; di tale entità o natura o qualità (
nel discorso o si è in procinto di dire): ha valore dimostrativo (questo
fu veduto, / ch'aggio vergogna di dir ciò che sento / e dot-
, i-566: e diede lor bellezza / di membra e di clarezza, / sì
diede lor bellezza / di membra e di clarezza, / sì ch'ogne cosa avanza
costante, tante battaglie sono dentro e di fuori. dante, vita nuova, 5
vedi come cotale donna distrugge la persona di costui. idem, inf.,
27-60: l'aguta punta mosse / di qua, di là, e poi diè
aguta punta mosse / di qua, di là, e poi diè cotal fiato.
venìa a tanto uccello: / vele di mar non vid'io mai cotali.
non ispedite guerre, ma piuttosto avviluppamenti di quelle narrate de'fatti del regno di
di quelle narrate de'fatti del regno di cicilia, seguita non meno incognito e
incognito e avviluppato processo nelle seguenti successioni di que'fatti; ma cotali chenti alla nostra
se vivo fosse il suo figliuolo, dovere di cotale età essere di quale colui pareva
figliuolo, dovere di cotale età essere di quale colui pareva. trattato d'amore,
porge: / « o sacrosanta dea figlia di giove, /... / soccorrimi
11 sonno / desiando il toson del re di spagna. / così fatta quaggiù trovo
, xxiv-769: senza far risposta diè di sproni al cavallo e assai tosto aggiunse
assai tosto aggiunse la compagnia. il cavalier di cupido rimase confuso per cotal atto.
, i ricolti, i pedagoghi / di que'sì dolci suoi bambini altrui / gongolando
gongolando ricorda; e non vergogna / di mischiar cotai fole a peregrini / subbietti
: or dunque se il buon frate di san marco /... / ebbe
come per me pure stagione fosse giunta di coniugarmi. bocchelli, ii-473: soggiungeva
suo buono figliuolo, cotal macé ha dio di tutti coloro che 'l temono.
non sono cotali cose sciocche e di niun prezzo, che oggimai poco si leggono
vermene della cannella una cotal bucciolina sottilissima di colori diversi, secondo la complessione particolare
il buon tancredi un cotal riso / di sdegno, e in detti alteri ebbe risposto
fatta estimazione degli amori e delle liriche di dante io m'inganni: me ne scusi
mi pare, in questa novissima religione di dante; la quale, come ogni
cotale: uno che ha l'aria di credersi molto importante; essere, farsi
farsi dei cotali: credersi, vantarsi di nobile famiglia). angiolieri, 120-4
cotanti, / cotal c'ha 'l volto di tre be'colori? dante, conv
non bene ne la persona per manco di complessione, o forse per manco di
di complessione, o forse per manco di temporale: e in questa cotale questo raggio
adorar debitamente a dio: / e di questi cotai son io medesmo. idem,
cotali, che potendo aver la grazia di far penitenza, e non volendola,
son de'cotali * e « quei di casa mia fecer così *. s.
): uccel- lator d'inchini e di berrette, / che vi fate de'quali
. marino, i-62: gli scritti di questi cotali o non si leggono o si
: non c'era ragione, a detta di tutti, che l'unica ragazza d'
ai parlari della gente, e s'adontasse di quel grilletto della pellegrina? tutt'altro
ottima pasta. -scherz.: di animali. maestro alberto, 1x9:
, i-192: levossi intanto la furia di cato terribile rovaio con impeto tale,
faceva assidaare le membra ma portava via di peso gli uomini; onde...
uomini; onde... fu anche di mestieri ch'io facessi mettere i calzari
mia cotale, che, per grazia di dio, aveva non meno ugne di
di dio, aveva non meno ugne di vetro che bocca d'acciaio.
che bocca d'acciaio. -anche di cose: un abito, un vestito,
aretino, 8-17: mirando il cotal di vetro mi sentii tutta commovere, benché
che io vidi avria commosso l'ermo di camaldoli, e mirando caddi in tentazione,
: / et un cato cotale / di romagnolo, allacciato alle schiene / con una
, che). -anche come rafforzativo di altri avverbi o locuz. avverb.
andare, perocché 'l morto nulla sente e di nulla si cura. boccaccio, dee
'l mi vieterà fantasma orrendo / né di selva o d'augei fremito 0 grido
ed ella cotal salvatichetta, faccendo vista di non avvedersene, andava pure oltre in
cotal poco, / ella si fa di gel, divien poi foco. cesarotti,
, sarebbe come si dice, la man di dio. 6. sm.
v'avrà, che al compagno dia di gomito, / acre sputando contra il tuo
una, onde si chiamano co tali di quattro grossi. allegri, 176: avrà
con questa mia, cento cotali / di quaranzoldi il procaccio, che sono i
un ceffone. = acer, di cotale. cotangènte, sf.
2-149: sogliono alcuni moderni, in vece di sino secondo, dire cosino, e
così glorioso, ecc.; o di superlativo); in così gran numero,
dolce ringraziare / che mi fe'degno di cotanto onore. angiolieri, 32-8:
angiolieri, 32-8: se 'l cor di becchina fosse diamante /... /
già temer li fanti / ch'uscivan patteggiati di caprona, / veggendo sé tra nemici
: volando vede e canta / la gloria di colui che la innamora, / e
villani, 9-305: avendo presa baldanza di quella cotanta vittoria. petrarca, 118-4
che pur dianzi / fosse 'l principio di cotanto affanno. boccaccio, dee.,
che voi non neghiate il vostro verso di me. sacchetti, 6-24: io
sacchetti, 6-24: io ho bisogno di una gabbia di cotanta lunghezza, e
6-24: io ho bisogno di una gabbia di cotanta lunghezza, e tanto larga e
larga e tanto alta; e fa'ragione di farla sì forte, ch'ella sia
cotanta gente: / e tu cagion di tutti il mal serai. ariosto, 23-130
sicura. vasari, iii-527: il numero di cotanti artefici in firenze...
che muover possan te a benivolenza / di chi ab aeterno amar non destinasti; /
non ha penitenza, / né può eloquenza di mondane scuole / piegarti a compassion,
ch'è regola infallibile e misura / di quanto il ciel con l'ampio tetto
il bosco frondifero d'apollo, / di cui per cotanto aere il dardo vola
tuo genio ancor queste / reliquie estreme di cotanto impero; / anzi il toscano
umana e il fato! / quando sovvienimi di cotanta speme, / un affetto mi
sconsolato, / e tornami a doler di mia sventura. carducci, 102: ahi
pupille che nel sen d'omero / arser di poesia cotanta face, / che de'
pose con le spalle appoggiate al muro di quella porta per cui si scendeva giuso
, che nel purpureo ammanto / ha di regio e d'augusto in sé cotanto.
fammi cotanto: togligli montelfi; / così di duol morir tosto il vedrai. tasso
dà chiarore; / co- tant'ha di vertute il suo guardare, / che sovra
cotanti, / cotal c'ha 'l volto di tre be'colori? nuovi testi fiorentini
, 214: deono dare per guadagno di questi d. lb. clxii in k
tatre, e ànolici dato per nostra parte di guadagno, e benedetti da la parte
guadagno, e benedetti da la parte di dio e di loro, e che ne
benedetti da la parte di dio e di loro, e che ne tocca cotanto
loro, e che ne tocca cotanto di guadagno a meie bene co la persona mia
. marino, 1-163: né mai di loto abominabil frutto / di secreta possanza
: né mai di loto abominabil frutto / di secreta possanza ebbe cotanto, / né
già mai con tal virtù costrutto / di bevanda circea magico incanto, / che
con l'agio che ima scala a chiocciola di scendervi ne le porgea. -altrettanto
invidia a tutti quelli che hanno meglio di me. la invidiosa mente sempre solamente per
invidiosa mente sempre solamente per lo migliore di sé si suole consumare. io confesso,
procurarono ch'ella s'abitasse e popolasse di gente, e feciono che vi tomassono quelli
3 (13): lo cavallo è di bella guisa, ma cotanto vi dico
quali [lagrime] forse furon cagione di farne parlare quel cotanto che parlato se
buon vino, come che non fossono di gran memoria, ma quella cotanta che aveano
guardar la santa legge del decoro, di cui già qualche cosellina sparsamente ti ho
aretino, 1-47: eglino in men di due mesi si mangiorno, giuocomo,
si mangiorno, giuocomo, s'impegnorono di sorte, che a pena ce ne
a pena ce ne restò un contanto di straccio indosso che gli ricopriva le carni
ottanta stadi per giro, dintorno tutta di buoni mattoni cotti murata, i quali
veggono alcuno santo dieci cotanti glorioso più di loro. m. villani, 1-57:
quello incantesimo, ché tu possa far cavalla di me e fare i fatti tuoi con
potresti rifar femina come io sono. trattalo di ben vivere, 7: e quello
amore e disiderio, ch'elli averebbe di là venire, il farebbe cento milia cotanti
, 3-1-8: dava spesso due cotanti di elemosina che non gli era addimandato.
. soderini, i-316: ogni circonferenza di tondo sia al suo diametro tre cotanti e
, 1-123: v'aggiugnerò sette cotanti di piaghe, secondo i vostri peccati.
pare, / che ciascun'altra invèr di lei chiam'ira. angiolieri, 6-10:
; / che'tuoi prigion ti renderò di fatto, / ché nessun n'ho danneggiato
se non che ella dimostra maggiormente quello di che si parla; onde dir si
, come un catadupo, allo sgorgo cadente di un nilo di sì gran piena.
, allo sgorgo cadente di un nilo di sì gran piena. redi, 16-i-4:
, / scolorito, snervatalo / pisciarello di bracciano, / non è sano. parini
avessi fatto mai in così breve spazio di tempo; cotanto la continuità del pensare
. pellico, ii-23: io mi rimproverava di non essermi mostrato loro mille volte più
, 234: pareva che la vita di ciascuno di essi avesse trovato uno scopo.
: pareva che la vita di ciascuno di essi avesse trovato uno scopo. una
sola fronte sulla quale splendeva la fede di quell'intelligenza che mai non muore, avean
offensivo, avrebbe risposto con un manrovescio di quelli che lascian l'impronta delle cinque
salire allo eterno padre, tutta ornata di tutte le virtù che fanno bella l'
come emostatici). = anagramma di narcotina. cotatóio, sm. ant
, 1-73: lungo le rive e'frati di cupido, / che solo uson ferir
un scaltro messo, / paraninfo di cori innamorati, / che viene e
ardimento, / cote d'amor, di cure e di tormento / ministra, che
/ cote d'amor, di cure e di tormento / ministra, che quetar mai
pur a me, che cote fui / di fede a l'uno e d'onestate a
monti, x-3-490: or tu, di clio cultor, cui grande amore / i
amore / i volumi a cercar trasse di questi / delle italiche muse archimandriti, /
, /... / tu di strali forbiti / alla lor cote arma la
concetti nuovi e grandi, e arte di tirare a sé i leggitori; ma
breve e netto, poiché alla cote di fiume avete riaffilato il doppio taglio dei
: un contro all'aspra cote / di cieco scoglio il fianco urta e percote
gola del maiale, con 1'aggiunta di cotenna e carne, drogato, salato e
, salato e insaccato in un budello di maiale, poi essiccato (e si
, i-144: una cosa sola vi consiglierei di fare, e sarebbe di mandar in
vi consiglierei di fare, e sarebbe di mandar in regalo a mons. soderini ima
a mons. soderini ima cas- settina di cotighini o salami ferraresi, tanto più che
. oriani, x-4-335: dalla trave di mezzo penzolava ancora la canna, alla
, del maiale, del cinghiale e di altri animali. crescenxi volgar.,
: al qual s'appicchi un pezzuol di cotenna di porco. buommattei, i-21:
qual s'appicchi un pezzuol di cotenna di porco. buommattei, i-21: messon insieme
nelli, 15-1-2: c'è delle cotenne di porco; potranno servir quelle. note
dalla bisaccia un porchetta dalla cotenna tinta di sangue e lo agitò in alto come un
. cassola, 2-221: era una minestra di fagioli con cotenne di maiale, un
era una minestra di fagioli con cotenne di maiale, un lusso per quei tempi.
tutto dipinto a gigli colle barbe volte di sopra, e rasongli il capo, e
pensieri. idem, 7-2-332: e di certo se alle vaghezze di questa poca cotenna
: e di certo se alle vaghezze di questa poca cotenna, che ima disagevole
incontra: e a braganosso, / figliuol di pandragon caccianemico, / l'elmo divide
. vico, 77: in età di sette anni, essendo col capo in giù
ben cinque ore senza moto e privo di senso, e fiaccatagli la parte destra
cotenne, / in que'fantocci esotici di legno, / potesse l'armonia fino a
al suo cranio calvo girava una corona di lunghi capelli arricciati, che parevano non
enrico, con la sua collottola dura di lardo e di cotenna, entrò anche più
la sua collottola dura di lardo e di cotenna, entrò anche più fosco e
, coriacea; superficie, parte esterna di una cosa; crosta, corteccia, buccia
xxvi-1-338: il pilo ha garbo un po'di quelle vasa / là di san marco
un po'di quelle vasa / là di san marco, o di san salvadore,
vasa / là di san marco, o di san salvadore, / che dentro e
62: ma i calori del sole di cotai vene non possano trar fuori materia
fluire, e ribollire, e fare sopra di sé una pelle o cotenna, la
: il parroco che, sotto una cotenna di rozzezza alta tre dita, era in
solo buon diavolo, il solo uomo di cuore che vestisse panni in quei dintorni,
e le tenne un lungo discorso pieno di affetto e di giudiziosi consigli. e
tenne un lungo discorso pieno di affetto e di giudiziosi consigli. e. cecchi [
, non li troverete sotto le cotenne di titiro. 5. figur.
par., 19-120: quel che morrà di colpo di cotenna. buti, 3-551
, 19-120: quel che morrà di colpo di cotenna. buti, 3-551: ponendo
gran voci, e supplica le 7 paia di bestie affannate, perché rompano la tenace
essere pauroso, vile. -essere duro di cotenna, avere la cotenna dura:
avere la cotenna dura: essere duro di carattere, insensibile di cuore.
dura: essere duro di carattere, insensibile di cuore. -fare cotenna, mettere
i capelli: raparli. -uomo di grossa cotenna: zotico, grossolano,
,... si dice 4 uomo di grossa cotenna '. 10.
zotico, grossolano. = acer, di cotenna. cotennóso, agg. fornito
cotenna. cotennóso, agg. fornito di grossa e dura cotenna. papini
cuori cotennosi, dalle vaste orecchie siepate di peli, dalle gran bocche labbrute.
. 3. del sangue coperto di una crosta coagulata. targioni tozzetti,
furono in tal occasione cavate once cinque di sangue dal braccio, quale fu trovato
sangue dal braccio, quale fu trovato di tiglio resistente, e colla superficie alquanto cotennosa
ed assai molle cotica, ed è bianca di sotto, e di sopra rossiccia di
ed è bianca di sotto, e di sopra rossiccia di colore, e quasi come
di sotto, e di sopra rossiccia di colore, e quasi come il vino.
: la umanità pronta e vividamente lombarda di qualche padrona di casa lasciava mescer loro
pronta e vividamente lombarda di qualche padrona di casa lasciava mescer loro in cucina,
opera finita, un qualche onesto bicchier di vino: magari accanto a un pane
un pane, o un bel piatto di minestra con le cotiche di cui poi
un bel piatto di minestra con le cotiche di cui poi fuoruscisse l'osso, non
, v-28: vestita è la carne mia di puzza, e di bruttura di
carne mia di puzza, e di bruttura di polvere; la cutica mia è
di puzza, e di bruttura di polvere; la cutica mia è secca,
bellissimo giovane, il quale per disperazione di non poter acquistare l'amore di colei che
disperazione di non poter acquistare l'amore di colei che cotanto amava, lasciati gli
folta. moneti, 85: o contadini di bestiai natura, / o rustica progenie
s'apre lor la cotica con crescer di nodi. 4. strato superficiale
4. strato superficiale del terreno, coperto di vegetazione prativa, che contiene il groviglio
similitudine d'un ponte posticcio e coperto di tavole, sopra le quali si distendevano
le quali si distendevano cotiche e zolle di terreno. panzini, ii-114: le
. locuz. avere la coscienza con tanto di cotica: senza scrupoli. saccenti
, / ha la coscienza con tanta di cotica: / eccovi dimostrata la politica
: 4 aver la coscienza con tanto di cotica ', per non avere alcuno scrupolo
còtila). unità coscienza con tanto di cotica >: definizione sempre vera.
>: definizione sempre vera. di misura greca di capacità per aridi e per
sempre vera. di misura greca di capacità per aridi e per li
delle mascalcie [crusca]: toglie foglie di bras- coticóne (cotecóne),
fresche peste, e mestale con un cotile di buono vino. grossolano, zotico;
bella e manierosa, ed egli era uno di que'coti-cotile. coni che non cavano
lancellotti, 176: usavano vasi e bicchieri di varia occasione di toccarne uno,
vasi e bicchieri di varia occasione di toccarne uno, o porre mano a tarmi
, ecco materia e forma, di vetro, di cristallo, d'argento,
materia e forma, di vetro, di cristallo, d'argento, d'oro;
la strada, in mezzo e di pietre preziose, de'quali fece menzione apuleio
fece menzione apuleio d'uno esercito di coteconi; i quali... par
e il pocolo = acer, di cotica. nome generale.
si trova sulla unisce tutti i punti di un bacino marino che faccia esterna
faccia esterna dell'ischio e ha la forma di una hanno lo stesso ritardo di
di una hanno lo stesso ritardo di marea rispetto a un mezza sfera
meridiano fisso (generalmente, quello di green- del femore per costituire l'
risolve, e fa nova cir- culazione di punto a punto, significa le cose naturali
, e la loro materia si muta di forma in forma. scala del paradise,
istesso delle altre cose che cotidianamente fan di mestieri. d'annunzio, iv-2-15 7
regolarità periodica. = comp. di cotidiano. coridianità, sf. letter
intricato, che non è soltanto un libro di critica, ma è libro di vita
libro di critica, ma è libro di vita. si riflettono in esso la passione
e la cotidianità, la vita insomma di scipio slataper, dopo il mio carso.
ordina col suo movimento la cotidiana revoluzione di tutti li altri. idem, purg
quale esser voglia, secondo la openione di tutti i filosofi, e secondoché si
né mai sanza la sua compagnia camina di buona voglia. tesauro, xxiv-47: agli
suoi cotidiani martirii alla rabbia della contessa di sentirsi vecchia e di veder me ancora
rabbia della contessa di sentirsi vecchia e di veder me ancora fanciullo. d'annunzio,
ella provava un sollievo e un conforto di quella specie di confessione cotidiana affidata alla
sollievo e un conforto di quella specie di confessione cotidiana affidata alla pagina bianca d'un
solitudine. quasimodo 140: in povertà di carne, come sono / eccomi,
sono / eccomi, padre; polvere di strada / che il vento leva appena
compare nelle piante spermatofite (con funzione di organo di riserva nei semi sprovvisti di albume
piante spermatofite (con funzione di organo di riserva nei semi sprovvisti di albume;
di organo di riserva nei semi sprovvisti di albume; in quelli muniti di albume
sprovvisti di albume; in quelli muniti di albume succhia da questo la sostanza nutritiva
. -con senso aggettivale: di pianta che ha cotiledoni, che presenta
ha cotiledoni, che presenta semi fomiti di cotiledoni. carena, 1-64: pianta
dal raggrupparsi in placche o ciuffi formati di più villi della membrana coriale.
cellulose, che si scorgono nell'utero di qualche mammifero durante la gestazione.
nell'anatomia comparativa si dà il nome di cotiledoni alle placente dei feti delle vacche e
sf.). bot. genere di piante erbacee perenni della famiglia crassulacee,
specie più nota è l'ombelico di venere (cotylèdon umbilicus veneris).
il fiele del toro, con sugo di porro, o latte di donna, o
con sugo di porro, o latte di donna, o il sangue secco con
decozione tiepida degli cotiledoni, o bellichi di venere, con sale e con cornino rimescolati
ai vegetabili i cui rami sono provvisti di cotiledoni. cotilisco, sm. archeol
vaso da vino, usato dai sacerdoti di dioniso. f. buonarroti,
, gr. xoxuxtcrxo?, dimin. di xotùxtj 'ciotola, coppa '.
: 'cotiloide ', nome di una cavità quasi emisferica, incavata nella
cotinga), sf. omit. genere di uccelli (propri del brasile)
brasile '. essi hanno le gambe coperte di piuma sino al tallone; il becco
, lat. scient. cotinge: voce di origine tupi; cfr. fr
, sm. plur. omit. famiglia di uc celli passeracei dentirostri (
propri del continente americano), di media dimensione, con becco appiattito
el quale fa colore egregio come di porpora. d'alberti, 267: 'cotino'
.]: 'cotino', spezie di albero detto anche scotano. =
, d'uso esclusivo dell'araldica: di etimo incerto (si è proposta la deriv
partizione costituita da dieci o più cotisse di due smalti alternati. d'
, dicesi dello scudo che è pieno di dieci bande con colori a vicenda diversi
della bolivia, la cui corteccia, di colore bruno-cannella, di odore aromatico,
la cui corteccia, di colore bruno-cannella, di odore aromatico, di sapore acre,
colore bruno-cannella, di odore aromatico, di sapore acre, è usata in medicina
= dallo spagn. coto, di origine tupi. cotógna, sf
, rotondo o allungato, a forma di pera, con polpa dura, profumata
. bencivenni, 5-102: olio di cotogne conforta lo stomaco e'membri nutritivi
quand'è 'l tempo, i contadini / di mele calamagne molte some / da poggibonisi
poggibonisi e d'altri confini; / e di più cose ch'io non dico il
ch'io non dico il nome, / di fichi secchi e pere car- velle,
, come chi tenesse in bocca granella di pere cotogne. marino, 333:
pere cotogne. marino, 333: di cocomero è il ventre e di cotogna /
333: di cocomero è il ventre e di cotogna / son le ginocchia, e
d'annunzio, v-2-310: una fetterella di pane e magari una cotogna afra. gozzano
/ è nell'umile casa centenaria / di cotogna, di muffa, di campestre.
umile casa centenaria / di cotogna, di muffa, di campestre. silone, 5-25
/ di cotogna, di muffa, di campestre. silone, 5-25: nell'aria
nell'aria era diffuso un gradevole odore di mele cotogne e di noci. sinisgalli
diffuso un gradevole odore di mele cotogne e di noci. sinisgalli, 2-118: le
frutto del sonno; così gonfie e di un colore così irreale, quasi saturnino,
fianco del bel trono / d'afro- di te, l'aulètride dagli occhi / a
occhi / a mandorla e dal seno di cotogna / sta, sovrapposta l'una all'
esperte dita. 3. specie di pesca con polpa gialla, che non
noi in toscana chiamiamo pesche, sono di più e diverse sorti: perciocché..
, iii-538: fu fatta dagli antichi menzione di quella sorte pesche, rodicine o duracine
osso. e così delle duracine come di queste ne sono delle sbiancate, delle gialle
cotognine, dette cotogne che sono le proprie di napoli così dette. sassetti, 323
in particolare, ha sopra la terra buccia di colore d'oro, peluria e lanugine
oro, peluria e lanugine più che di raso e meno che di velluto.
lanugine più che di raso e meno che di velluto. lastri, 1-3-153: quelle
le quali non lasciano il nocciolo, e di un sapor simile appunto ad altre delle
: pesca cotogna moscadella, pesca cotogna di spagna. panzini, iii-24: la polpa
spagna. panzini, iii-24: la polpa di quelle pesche cotogne che sono gialline gialline
nero (e cresce spontaneo nei boschi di asia ed europa). =
sm.). marmellata fatta con polpa di mele cotogne e zucchero.
mattioli, 1-1- 263: perciocché di tutte... se ne fanno savori
sani. portavasi la cotognata fatta al tempo di galeno, di soria e d'imberia
cotognata fatta al tempo di galeno, di soria e d'imberia fino a roma.
corte è come dire un cotognato / fatto di pere fragide confette. bracciolini, 1-15-51
, diffidi cosa sarà, che un di noi non ben pratico intender sappia in
cotognato, che si direbbe 4 confettura di mele cotogne, con mele, e
quale, cotto, forma una specie di cotognato, e fermentato, convertesi in aceto
e con le vipere badiali mi parve di fare una di quelle merende caserecce che
le vipere badiali mi parve di fare una di quelle merende caserecce che tanto piacevano alla
cotognati. cotognéto, sm. piantagione di cotogni; terreno coltivato a cotogni.
che ha aspetto, odore e sapore di cotogne. chiabrera, 243: il
/ è starsi al focolare / carco di secco bosco, /... /
del migliore attinga, / rosso, ma di rubino; / dolce, ma cotognino
: un'anno queste piante si caricarono di frutti, ma fra gli altri un bellissimo
, ma fra gli altri un bellissimo pesco di quei cotognini. soderini, iii-538:
così delle duracine [pesche] come di queste ne sono delle sbiancate, delle
pietre fini orientali, alabastri cotognini e di diversi colori. baldinucci, 2-5-166:
entro la medesima abbellì con ornamento arricchito di due colonne d'alabastro cotognino. targioni
orientale... ha il fondo di materia cristallina, di colore tra il
ha il fondo di materia cristallina, di colore tra il cotognino ed il nero
cotogno è arbore noto, e di questi certi sono che fanno frutto, e
dai greci cidoneo..., è di due sorte, rotondo e schiacciato;
et è tenuto che sia la femmina di questo arbore, l'altro maggiore il maschio
trinci, 1-255: si piantano [di marzo] le mazze de'peri, o
, 7-1-319: rendovi grazie delle vostre torte di cotogni mandatemi. carena, 1-62:
: pera, frutto del pero, di forma caratteristica; ve n'ha varie specie
artiglierie puntò. 4. specie di pesco (anche pesco cotogno), che
da cydón -ónis (città dell'isola di creta), secondo la testimonianza di
isola di creta), secondo la testimonianza di plinio (15-37): « mala
ant. che ha aspetto o sapore di mela cotogna. soderini, ii-274:
. chim. alcaloide contenuto nella corteccia di coto; cristallizza dall'alcool o acqua
4 costoletta '. linati, 30-224: di quando andava in giro per le coste
. che ha la natura o aspetto di cotone. tramater [s.
. v.]: 'cotonaceo', aggiunto di fiore, stelo, frutto, la
cotóno). pettinare leggermente le stoffe di lana (dopo la cimatura).
). citolini, 433: di poi sotto il cimatore sarà esso mastro
fitto tomento bianco, fiori con petali di colore rosso porpora (ed è comune
è comune nei boschi e nei luoghi sassosi di europa e asia temperata).
. cotonato (part. pass, di cotonare), agg. tessuto con
agg. tessuto con cotone; imbottito di cotone. caro, 6-70: veste
caro, 6-70: veste una gabbanella di raso cotonato, con un battolo di
di raso cotonato, con un battolo di castrone intorno al collo. caporali,
sella paonazza. 2. di capelli sottoposti a cotonatura. pratolini,
. 3. sm. stoffa di cotone (o tessuta con seta e
sf. tess. ant. operazione di rifinitura della stoffa di lana (per
ant. operazione di rifinitura della stoffa di lana (per renderla più soffice e
soffice e uguale). compagnia di calimala, 332: demo...
pie. -fue de l'aseto di puccio pisano. 2. tecnica di
di puccio pisano. 2. tecnica di pettinatura femminile che consiste nell'allargare col
con un peziolo lungo, stipolo a forma di falce, e, nella pagina inferiore
brattee; la corolla ha cinque petali di colore vario, generalmente giallo; il
fulvi, ecc.), unicellulari, di cellulosa quasi pura. mattioli,
del lino. lastri 1-4-204: il tempo di seminare il cotone è dagli ultimi di
di seminare il cotone è dagli ultimi di marzo fino al giugno. boccardo,
vestirlo: e fra queste il cotone è di tutte la più importante. pascoli,
si confà il sale. -olio di cotone: ricavato dai semi del cotone,
: ricavato dai semi del cotone, di colore bruno-rossastro se greggio, giallo pallido
sofisticare altri oli, per la fabbricazione di margarina, ecc.).
ecc.); filato, tessuto di cotone. -anche: drappo, stoffa,
. -anche: drappo, stoffa, abito di cotone tessuto. anguillara, 11-203
cotone tessuto. anguillara, 11-203: di nera lana, o di coton s'ammanta
, 11-203: di nera lana, o di coton s'ammanta, / ma di
di coton s'ammanta, / ma di seta non mai vestir si trova. caporali
il tempio tutto era e l'altare / di oscuro e lagrimevole cottone, / come
delle mercanzie... sono panni di cotone, indaco e anfione, o volete
oppio, che mangiano comunemente i mori di questa parte. boccalini, i-17:
non solo tutto parnaso fu veduto coperto di cottone, ma ogni letterato vestì la gramaglia
cappa tanè, bella e pulita, / di cotone, sebben resta indeciso / s'
sebben resta indeciso / s'ella è di drappo. note al malmantile, 2-853
cappa e qualsivoglia altra veste o panno di cotone, vuol dire: fatto di bambagia
di cotone, vuol dire: fatto di bambagia filata. c. bini,
, ii-190: la camicia non è di canapa, non è di lino, né
camicia non è di canapa, non è di lino, né di cotone, né
, non è di lino, né di cotone, né di stoppa; è d'
lino, né di cotone, né di stoppa; è d'una stoffa che non
coton la scabra pelle, / e di castoro copriran le schiene. imbriani,
: cavò dalla tasca un grosso fazzoletto di cotone turchino e si asciugò il sudore che
i-631: le case e le casette di borgo... sono parate di drappi
casette di borgo... sono parate di drappi rossi, più lana che seta
, più cotone che lana, con ghirlande di fiori di carta e lampioncini alla veneziana
che lana, con ghirlande di fiori di carta e lampioncini alla veneziana. soffici,
e gli occhielli, ch'ella doveva metter di suo. -cotone collodio: nitrocellulose
, 5 al 12, 2 % > di azoto (e sono usate nella preparazione
azoto (e sono usate nella preparazione di esplosivi, di celluloide, di materie
sono usate nella preparazione di esplosivi, di celluloide, di materie plastiche e vernici
nella preparazione di esplosivi, di celluloide, di materie plastiche e vernici a essiccamento rapido
, 5 al i3, 5° / o di azoto (e sono usate come esplosivi
cattaneo, iii-4-66: si facevano cannoni di legno cerchiati di ferro, tanto che
: si facevano cannoni di legno cerchiati di ferro, tanto che reggessero a certo numero
ferro, tanto che reggessero a certo numero di colpi, si faceva polvere e cotone
pectiche e che ha acquistato la proprietà di imbeversi rapidamente di acqua e di altri
ha acquistato la proprietà di imbeversi rapidamente di acqua e di altri liquidi (ed
proprietà di imbeversi rapidamente di acqua e di altri liquidi (ed è usato in
andito, commossi. invece dell'elmetto di ferro portavano il turbante di cotone e di
dell'elmetto di ferro portavano il turbante di cotone e di garza. panzini,
di ferro portavano il turbante di cotone e di garza. panzini, ii-268: aveva
di tenere oltre all'olio di ricino ed all'
di tenere oltre all'olio di ricino ed all'infuso di china,
oltre all'olio di ricino ed all'infuso di china, anche certi medicinali moderni,
-cotone mercerizzato: filato o tessuto di cotone fortemente teso, sottoposto all'azione
cotone fortemente teso, sottoposto all'azione di alcali, poi lavato a fondo (
[crusca]: potete prendere una tasta di cotone, cioè di bambagia, e
prendere una tasta di cotone, cioè di bambagia, e mettere dentro agli orecchi.
getta a terra / come fusse una palla di cottone. ariosto, sai.,
alle coste / faccia vezzi, o di lana o di cottone, / sì che
faccia vezzi, o di lana o di cottone, / sì che la notte io
corsini, 7-20: stese, ripien di soffice cotone, / sotto il balcone,
non mondani: erano umili, perché di lana intessuta dalla moderazione, colorita dalla
, ii-341: la folla si ammira di vedere i sommi così tartassati, perché
urticchiare dalle cose come da un batuffolo di cotone, non sa capacitarsi delle fiere
, i ragazzi li bersagliavano con pallottole di cotone, perfino due ragazze ardirono di
di cotone, perfino due ragazze ardirono di lanciar loro una manciata di coriandoli.
ragazze ardirono di lanciar loro una manciata di coriandoli. 4. locuz. -avere
contatto degli altri, del mondo, di problemi e preoccupazioni. -vivere, stare
tone ', usato talvolta in vece di * tombolo ', 4 duna * o
scoglio ', che sembra forma secondaria di cotes 4 sassi, scogli '(da
cotoneastro, sm. bot. genere di arbusti della famiglia rosacee pomoidee con foglie
267: 'cotonèlla ', nome volgare di una pianta, così detta dalla
cotone1. cotoncrìa, sf. quantità di tessuti, di filati, di maglieria
cotoncrìa, sf. quantità di tessuti, di filati, di maglieria di cotone.
quantità di tessuti, di filati, di maglieria di cotone. dizionario del commercio
tessuti, di filati, di maglieria di cotone. dizionario del commercio, iii-1039
il nome che si dà ai diversi tessuti di cotoni, come calicòt, percal,
. da cotone e editore, sul modello di agricoltore, ecc. cotonicoltura,
. da cotone e coltura, sul modello di agricoltura, ecc. cotonière
. cecchi, 6-242: cotonieri ed agenti di navigazione, scamiciati, con grossi
proprio della lavorazione del cotone. tornasi di lampedusa, 317: unito alla cortesia,
gli serviva egregiamente per terrorizzare i consigli di amministrazioni bancarie e cotoniere. piovene,
si sommano tutte le sue industrie, più di 500 con quasi 70. 000
, si vede che malgrado il grosso apporto di immigrati la popolazione vive quasi tutta sull'
30-214: fa- cevan due turni di lavoro al cotonificio, che dovevan
funzione un grande zuccherificio, quello di policoro, ed un cotonificio.
facete 4 fare '), sul modello di opificio, ecc. cotonina,
. cotonina, sf. tessuto di cotone; leggero, grossolano,
serve per fare biancheria o abiti di poco pregio. verga, 4-89
. pigliandosi l'acquazzone sotto la giacca di cotonina, col fazzoletto in testa e
il loro lavoro ordinario: -ima gran coltre di cotonina rossa da una parte, di
di cotonina rossa da una parte, di cotonina verde dall'altra, imbottita di
di cotonina verde dall'altra, imbottita di bambagia, stesa sopra un grande telaio e
e che esse trapuntavano, a disegni di ruote, di stelle, di losanghe
esse trapuntavano, a disegni di ruote, di stelle, di losanghe. panzini,
a disegni di ruote, di stelle, di losanghe. panzini, ii-699: e
ed è tornata su con le pezze di cotonina e le ha cucite in fretta
e furia. 2. pezza di cotonina; abito, capo di biancheria
. pezza di cotonina; abito, capo di biancheria di cotonina. e.
cotonina; abito, capo di biancheria di cotonina. e. cecchi, 6-394
carbone dei capelli, aggiungevano al senso di torrefazione. moretti, 17-273: ella
ma sorrideva in questo atto, sorrideva di lui che non capiva. alvaro,
le massaie, da un canto un barile di vino su due trespoli e un coppo
?; • tessuto grossolano con l'ordito di canapa a trama di cotone (usato
con l'ordito di canapa a trama di cotone (usato per fare tende e
posto, e armava la sua bottega di telai portatili, ricoperti di cotonina grossa
la sua bottega di telai portatili, ricoperti di cotonina grossa, capace di resistere non
, ricoperti di cotonina grossa, capace di resistere non meno all'acqua che al
, voce dell'uso: tela grossa di cotone, per lo più da far vele
da far vele. = dimin. di cotone. cotonizzare, tr.
2. pitt. disus. dei lineamenti di figure che non sono netti e precisi
sfangare, dava in bestia e gli rifregava di maledette cordonate in sul cotrione.
cotróne, sm. archeol. medaglione di rame, circondato da un cerchio incavato
f. buonarroti, i-xix: sorta di medaglie che comunemente si chiamano cotroni,
, 267: 4 cotrone ', nome di alcune medaglie di rame attorniate da una
cotrone ', nome di alcune medaglie di rame attorniate da una spezie di cerchio
medaglie di rame attorniate da una spezie di cerchio della lunghezza d'una o di
di cerchio della lunghezza d'una o di due linee, il quale sembra distaccato
orlo, bordo '(negli oggetti di metallo, anche nei capi di biancheria)
negli oggetti di metallo, anche nei capi di biancheria), docum. nel sec
. nel sec. xiv (dimin. di godei, nel sec. xiii,
xiii, dall'olandese codde 4 lista di legno '). còtta1,
cottura (in particolare: a scopo di raffinamento, di purificazione del materiale)
particolare: a scopo di raffinamento, di purificazione del materiale).
ufficiale sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 6: i detti giovanni
da giogatoio... sessanta moggia di calcina in due cotte,...
cotta dopo l'altra; per prezio di libre lv s. p. biringuccio,
va daendo, il quale ha forza di purgarlo e di farlo venire come raffinato
il quale ha forza di purgarlo e di farlo venire come raffinato nella prima cotta
... sieno tenuti dar notizia di ciascuna cotta di lavoro o calcina quattro
sieno tenuti dar notizia di ciascuna cotta di lavoro o calcina quattro giorni avanti cavino
o calcina quattro giorni avanti cavino fuoco di essa, e che per il cancelliere.
cancelliere... si tenga conto di ciascuna cotta di fornace. -zucchero
. si tenga conto di ciascuna cotta di fornace. -zucchero di tre cotte
ciascuna cotta di fornace. -zucchero di tre cotte, di sei coite: molto
. -zucchero di tre cotte, di sei coite: molto raffinato. -anche
raffinato. -anche al figur.: di persona di ottima indole, molto buona
. -anche al figur.: di persona di ottima indole, molto buona e gentile
e rotte / parute sono un zuccher di sei cotte. f. d'ambra,
10 ti parre'anco un zucchero / di tre cotte. s. caterina de'
tanto dolce, che passa il mele di bologna, e lo zucchero di tre cotte
mele di bologna, e lo zucchero di tre cotte. -figur. di
di tre cotte. -figur. di tre cotte: squisito, finissimo, perfetto
al giuoco; perché questa è filosofia di tre cotte. carducci, i-500:
parola d'un principe, fosse pur cavaliere di tre cotte. -furbo, furfante
tre cotte. -furbo, furfante di tre cotte, di sette cotte:
-furbo, furfante di tre cotte, di sette cotte: astutissimo, matricolato.
con altri agg., con funzione di superlativo. aretino, iii-164: cori
aretino, iii-164: cori il moccicone di tre cotte sarà isforzato a giurare a
sarà isforzato a giurare a se stesso di non aver bene adacquato. allegri,
. che vo'm'aveste per un di que'finimondoni della terza cotta. marino,
lacchè, creature anch'esse stravagantissime e insolenti di sette cotte. moneti, 95:
o tartari nostrali imbastarditi, / furbi di sette cotte e gente alpina, / zingari
sette cotte e gente alpina, / zingari di montagna, e degli sciti / razza
fuoco: / perché quei furbi son di sette cotte. giusti, 2-216: ricevuto
ricevuto il battesimo e la cresima / di vile e di furfante di tre cotte,
e la cresima / di vile e di furfante di tre cotte, / lo presero
la cresima / di vile e di furfante di tre cotte, / lo presero nel
mio beniamino, io lo creava un furbo di tre cotte. nievo, 221:
, 221: quelle che erano proprio veneziane di tre cotte erano le signore. le
che godeva la fiducia dell'abate borbonico di tre cotte, e intanto era portato
, e intanto era portato in palma di mano dai rivoluzionarii. montale, 3-195
cozzone della ca- margue, un cafone di sette cotte. 2. la
cotte. 2. la quantità di materiale (soprattutto di laterizi) che
2. la quantità di materiale (soprattutto di laterizi) che viene cotta in una
perciò che, se tu leverai il fuoco di sotto alla cotta, diventerà la fornace
basso, ma sopra da alto sarà ancora di fuoco. 3. dial.
. 3. dial. pentola di terra cotta, marmitta. pascoli,
da far pigliar la cotta. rosso di san secondo, 1-68: -per ora non
-alla larga. avrà ima cotta addosso di mille cavallii -come lo sai? -
il tentativo concordatario: ebbi la pazienza di leggere il grosso libro di un tal
la pazienza di leggere il grosso libro di un tal pianciani, eppoi il colossale esamerone
di gesuiti darwiniani o quasi. sinisgalli, 2-61
6. sport. improvviso stato di torpore fisico e intontimento mentale che colpisce
) durante una gara, a causa di imo sforzo violento e prolungato (o
e prolungato (o per tingestione eccessiva di eccitanti). = deriv. da
còtta1, sf. sopravveste bianca di lino o co tone,
al ginoc chio, orlata di merletti: viene indossata dai sacerdoti
vescovo, che tutti suoi figliuoli fossero vestiti di cotte line. burchiello, 44:
.. l'aversi a mostrare in pergamo di lovagno un predicatore semplicemente in cotta.
al menichetto, i quali coi loro zoccoli di legno correvano sempre il pericolo di rompersi
zoccoli di legno correvano sempre il pericolo di rompersi il naso sugli scalini nel cambiar
rompersi il naso sugli scalini nel cambiar di posto al messale. verga, 4-108:
4-108: don luca si lasciò scappare di bocca, mentre andava spogliandosi degli abiti
tricolori. panzini, i-30: nessuno più di lui era valente a cantar salmi ai
2. tonaca dei frati (e di membri di confraternite religiose).
. tonaca dei frati (e di membri di confraternite religiose). g.
i quali tutti vestiti quasi dell'abito di san domenico, cioè con cotta bianca e
ambizioni politiche, non vestiva più la cotta di socio della confraternita del duomo.
caste donne gir portando / cotte e sorcotti di colore e manti. marco polo volgar
donzella tutta sola, vestita d'una cotta di zendado molta acconcia. livio volgar.
legarono in uno vallone, il più scuro di tutto il bosco del magno, a
magno, a uno albero con le braccia di drieto, e ivi la lasciarono;
rosso, / come era il viso di latte e di grana, / ch'arebbe
come era il viso di latte e di grana, / ch'arebbe un cor di
di grana, / ch'arebbe un cor di marmo ad amar mosso. aretino,
de l'altra, e quella filza di perle non è la sua, quella cotta
moglie del tale, quel rubino è di messer picciuolo, è del giudeo la
suo amante mi porti quella propria / cotta di ciambel- lotto che, domenica, /
, con chioma sghirlandata, con cetera di legno. 4. stor.
. 4. stor. sopravveste di seta o di altro tessuto (detta
4. stor. sopravveste di seta o di altro tessuto (detta anche cotta d'
al re marsillone. / l'insegna avea di spagna quel ribaldo, / la cotta
d'una purpurea cotta era adobbato / di ferrigno color, di drappo ibero.
era adobbato / di ferrigno color, di drappo ibero. tasso, 6-16: ei
sua guardia tutti superbamente vestiti ed addobbati di casacche o cotte militari, addogate di
di casacche o cotte militari, addogate di vermiglio e di giallo. marino, 19-363
cotte militari, addogate di vermiglio e di giallo. marino, 19-363: cotte avean
giallo. marino, 19-363: cotte avean di cotone a la moresca, / tutti
cotone a la moresca, / tutti di pari età giovane e fresca. ojetti
senza alcun riguardo per la sua bella cotta di cavaliere, e andò a mettersi dove
batteva ancora forte. -cotta di maglia: vestito di guerra, fatto di
. -cotta di maglia: vestito di guerra, fatto di maglia di ferro
di maglia: vestito di guerra, fatto di maglia di ferro (o d'oro
vestito di guerra, fatto di maglia di ferro (o d'oro), portata
). marino, 339: cotta di lucid'oro, / tempestata per tutto
oro, / tempestata per tutto / di fiamme d'oro il purpurino campo / e
fregiata intorno intorno, / l'arnese è di colei ch'adora atene. berchet,
finito. ojetti, 1-88: sulla parete di contro, in piena luce, una
in piena luce, una rutilante panoplia di daghe, scimitarre, pugnali, cotte
e corazze d'acciaio, d'argento, di latta, d'oro e di similoro
, di latta, d'oro e di similoro, dalla daga di coriolano alla
d'oro e di similoro, dalla daga di coriolano alla scimitarra d'otello.
otello. 5. locuz. di prima, di seconda, di terza cotta
5. locuz. di prima, di seconda, di terza cotta: di
locuz. di prima, di seconda, di terza cotta: di primo, di
di seconda, di terza cotta: di primo, di secondo, di terzo ordine
di terza cotta: di primo, di secondo, di terzo ordine. bruno
: di primo, di secondo, di terzo ordine. bruno, 3-73:
bruno, 3-73: s'aggionge l'ordine di servitori. non parlo de quelli de
baroni... ma, eccettuando però di tutte specie alcuni, che vi posson
, che vi posson essere men capaci di tal censura, parlo de le altre
censura, parlo de le altre specie di servitori; de'quali altri sono de la
, dentro uno scabello riversato a servirgli di pergamo, ragionare della passione di cristo.
a servirgli di pergamo, ragionare della passione di cristo. = fr. cotte (