5. l'insieme di persone dotte, letterate. b.
. croce, ii-9-267: il elencato aveva di fronte l'incol- tura non solo dei
, 2-3-252: io ho auto il possesso di alcuni chericatuzzi a verona.
g. morelli, 404: era uomo di vile nazione, e venuto, di
di vile nazione, e venuto, di cherichetto, sì alto. straparola, 1-2
lo permettevano; presi invece un ragazzotto di quindici o sedici anni, il quale
/ pur nel tuo tempio, e sa di sagrestia / e di moccoli spenti e
tempio, e sa di sagrestia / e di moccoli spenti e d'eresia.
. fracchia, 468: nei chierichetti vestiti di cotte bianche e sottane nere egli vedeva
lievi nuvolette candide. = dimin, di chierico. chiericìa, sf. raro
, / vidi un col capo sì di merda lordo, / che non parea s'
g. villani, 6-46: nimico fu di santa chiesa, e de'cherici e
cherco, grande prebendato, e calonaco di parigi, il quale vivendo viziosamente..
(88): e a nostra dama di parigi con lui insieme andatosene, richiese
lui insieme andatosene, richiese i cherici di là entro che ad abraam dovessero dare
., i-79: con tra'cherici di dio, overo monaci, o persona di
di dio, overo monaci, o persona di religiosa casa, non dee profferere parole
non dee profferere parole ingiuriose. storia di fra michele, 76: e,
parea male, e non si poteano saziare di dire male de'cherici. e chi
: niun cherico potesse ottener beneficio avanti di quattordici anni. c. gozzi, 4-307
. gozzi, 4-307: tenner quei di maganza un gran consiglio, / e stabilir
del mio pensiero, / traccia madreperlacea di lumaca / o smeriglio di vetro calpestato
traccia madreperlacea di lumaca / o smeriglio di vetro calpestato, / non è lume di
di vetro calpestato, / non è lume di chiesa o d'officina / che alimenti
quale pittore avrebbe potuto dipingere una zuffa di clerici e laici intorno ad uno scheletro.
laici intorno ad uno scheletro. -chierico di camera: prelato della camera apostolica.
misser giovanni gaddi, il quale era cherico di camera, questo messer giovanni si dilettava
ad alessandro sforza, che era cherico di camera, sotto gravissime pene fece comandare
dei prelati, i cappellani e chierici di camera. -chierico regolare: appartenente
regolare: appartenente a quelle società religiose di chierici, che senza seguire alcune delle
decretato che nessun chierico secolare per virtù di privilegio personale, né regolare abitante fuori
abitante fuori del monasterio, per vigor di privilegio dell'ordine suo, fosse esente
della sede apostolica. -chierico segreto di sua santità: ecclesiastico addetto alla cappella
meno, alle volte o per causa di studio, o di maggior instruzione, o
o per causa di studio, o di maggior instruzione, o per altra, restavano
emolumento... cresciuto poi il numero di questi, degenerò in abuso, e
in abuso, e li fu dato nome di clerici vagabondi, perché erano fatti,
, perché erano fatti, con quel modo di vivere, odiosi. -figur
: lui stesso, in quel suo vagabondare di chierico errante, capitava spesso lassù a
fante e per ortolano. essendo l'un di più grosso che l'altro, veggendo
da perdere tempo in lui, cercò di levarlo dalle cose terrene, e con le
immediatamente le priore, ancor esse copiose di chierici e di sacerdoti. pananti, i-38-11
, ancor esse copiose di chierici e di sacerdoti. pananti, i-38-11: ci
buttero a cavallo, o una torma di chierici violacei. moretti, 17-122:
, 17-122: aveva una veste nera di chierico chiusa fino al collo da un'
fino al collo da un'interminabile fila di bottoncini rossi; e pareva che il
là dove dice « in diverse ragioni di vita * intendo che uno fece cavalieri
la diffinizione, ma eziandio nel modo di diffinire, awegna che, secondo la
awegna che, secondo la fama che di lui grida, elli fosse loico e clerico
fur cherci / e litterati grandi e di gran fama, / d'un medesmo peccato
volgar., i-23: uno ordine [di nobiltà] troviamo ne'maschi più che
in prigione. egli, appena ha varcato di tre o quattro passi la soglia,
donne, come potevano odiare quel monumento di rispettabilità, quel mostro di erudizione,
quel monumento di rispettabilità, quel mostro di erudizione, quel disinteressato chierico dello snobbismo
inoltre, in passato, svolgeva mansioni di sagrestano, di servitore, ecc.
passato, svolgeva mansioni di sagrestano, di servitore, ecc.). boccaccio
alla chiesa, era presso a un'ora di notte; picchiò la porta, e
manderollo a prò vedere alle cure e bisogni di casa, e massime alla cucina,
ei serve, senza toccar la parte di chi la dice. firenzuola, 460:
parrocchia d'inverigo: e stando fuori di patria, carteggiava unicamente con esso.
benedire i campi. 5. ministro di culto non cattolico. foscolo, vii-200
. sacchetti, 35-4: al tempo di papa bonifazio, essendo servo d'uno
sape leggere, volendo il detto cardinale di lui fare qualche cosa, gli fece fare
166: quando io ero uno chericone di contado ebbi migliore tempo di te, da
uno chericone di contado ebbi migliore tempo di te, da questa boria e pompa
gadda, 6-38: un chiericóne del catasto di quelli neri neri.
, per esser persona rara, valorosa, di gran coraggio, pratica nelle guerre,
gran coraggio, pratica nelle guerre, e di consiglio... eccellente. tasso
marini, xxiv-824: egli, tardi ravvedutosi di esser solo, dalla disperazione di vivere
ravvedutosi di esser solo, dalla disperazione di vivere trasse forze e coraggio per gloriosamente
quanto era proprio a dissimulare sotto apparenza di coraggio la sua bestialità. metastasio,
foscolo, 1-41: ornai ricuso / di sofferirne più. tu che tant'hai
. tu che tant'hai / coraggio di sommetterti [al rigor del cielo],
un vecchio solo e infermo, abbisognano di coraggio. il valore sfida la morte
; e chi non aveva il coraggio di soffrire cercando e aspettando, avea la fortuna
cercando e aspettando, avea la fortuna di sopportare credendo. verga, 3-119: il
il povero vecchio non aveva il coraggio di dire alla nuora che dovevano andarsene colle
si risvegliò, le sue qualità virili di conduttrice si risollevarono. pirandello, 7-209
dopo i quaranta, bisogna aver il coraggio di voltar le spalle a un cammino che
adunavi impavida coorte / d'uomini armati di coraggio e fieri. brancoli, 4-141
ella non era né sarebbe mai tragedia di prim'ordine, non ebbi con tutto
non ebbi con tutto ciò il coraggio di porla da parte. verga, 4-50:
... tutti i zacco, di padre in figlio!... una
! la baronessa non ha il coraggio di guardarmi in faccia dopo questo bel tiro
. -per estens.: anche di animali. firenzuola, 457: non
dalla cupola al campanile senza il coraggio di posarsi per lo spavento. -coraggio
da leoni, non è questa l'età di sedersi su un cavallo da corsa.
situazione disperata, che pare senza via di uscita, è spinta a farsi per cercare
a farsi per cercare in qualche modo di salvarsi. bocchelli, 2-32: mi
creduto che non fosse una gran mostra di coraggio civile ferire un cadavere.
e v'è d'uopo qualche po'di ristoro. coraggio, ché dabbasso ci ho
, sostenendole pubblicamente, anche a costo di sottoporsi a pericoli e a difficoltà.
a qualcuno: esortarlo a non perdersi di animo in una circostanza dolorosa e difficile
, 1-338: fecer tutti coraggio; e di cibo avidi / già rivolti alla preda
pasta, 1-97: 10 non restai di farle tutto il coraggio possibile. manzoni,
facciamoci coraggio, e proviamo un poco di far paura a loro. giusti,
faccia soffrire, nondimeno torno a esortarla di farsi coraggio, pensando che vi sono
che vi sono pochi giorni a escire di pena. baldini, i-58: gli
che si faccia coraggio. -perdersi di coraggio, perdere il coraggio: smarrirsi
vostro dire, non però dovete mai perdervi di coraggio. manzoni, pr.
... intanto promesse e preghiere di mantener la fede data, di non
e preghiere di mantener la fede data, di non perder la pazienza né il coraggio
il coraggio a due mani: osare di fare qualcosa dopo aver vinto molte esitazioni
bel coraggio a predicare libertà con minaccia di chiudere la bocca a chiunque non la
la pensi come noi; a predicar amor di dio e del prossimo con la minaccia
e s'ingrugnava e aveva 11 coraggio di tener il broncio un'intera giornata. imbriani
ingiurie fattemi, ha avuto il coraggio di venire a chiedermi un piacere. idem [
]: quel figliolaccio ebbe il coraggio di abbandonare sua madre vecchia ed inferma,
sua madre vecchia ed inferma, e di andarsene in america. 3. ant
che sia gaudente / lo meo coraggio di bona speranza. guido delle colonne,
/ cui talor per usagio / valenza di coragio / la chiama
due cavalier valenti d'un paraggio / aman di core una donna valente; / ciascuno
/ e io '1 vi mostro di menzogna fore. cecco d'ascoli, 1544
g. villani, 1-9: essendo ciascuno di loro signori di grande coraggio, e
, 1-9: essendo ciascuno di loro signori di grande coraggio, e che ciascuno per
, e che ciascuno per se era degno di signoreggiare il regno d'italia, si
i sacrifici, il domandarono, quale di loro dovesse rimanere signore in fiesole.
/ od altro pover ch'avesse coraggio / di volere studiar in chericia, / gran
e colui che male pensa e procaccia di fare altrui a suo potere, e mena
mala vita, il mostra alcuna volta di fuori. a. pucci, ix-875:
pino / un gran vaso d'argento pien di biada, / ond'egli ismonta,
biada, / ond'egli ismonta, di coraggio fino, / perché per suo
boccaccio, vii-95: ha ben pien di furia suo coraggio / chi non paventa naturai
. courage (originariamente col senso di 'cuore, animo '), dal
che coraggiosamente investendo il nemico, di vinti quasi, e superati, diventarono a
mi sono irremovibil mente risoluto di voler essere una spezie di campione
mente risoluto di voler essere una spezie di campione universale, e voglio pigliar
non condanna egli soltanto que'libri di elementare filo sofìa, i
e noi avvisiamo con lui, contra altri di ben miglior conio. nievo,
come le donne non si accontentavano di seguir soltanto l'esempio della capitale
notare che il professore aveva evitato di rispondere alle sue interrogazioni...,
.., tornò nella camera di lui a sprimacciare nuovamente il letto,
piccolo, una gon dola di fronte a un palazzetto veneziano tutto trine e
da un lato l'ombra, la dissolvenza di un monu mento equestre,
dove dormivo, ma dove non entravo mai di giorno. = comp
giorno. = comp. di coraggioso. coraggiosità, sf.
torneo i paladini francesi, italiani, e di altre nazioni, orlando, rinaldo
ha coraggio, e lo dimostra nel modo di comportarsi, nelle parole, nelle
123: la terza schiera guidò il duca di lancastro con tre mila inglesi esperti e
coraggiosi nell'arme, e tutti armati di panzera e di petto e di rilucenti bacinetti
, e tutti armati di panzera e di petto e di rilucenti bacinetti, e
armati di panzera e di petto e di rilucenti bacinetti, e tutti assettati sotto
: tu... duce ti fai di coraggiose squadre. marino, 10-243:
fatta più secura e punta / dallo strai di pietà, che ardite e pronte /
meno s'era dunque accorto, prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d'
in quella società, come un vaso di terra cotta, costretto a viaggiare in compagnia
cotta, costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro. nievo, 499
a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro. nievo, 499: ritengo peraltro
. -per estens.: anche di animali. marino, 18-88: con
marino, 18-88: con la zanna di sangue immonda e sozza / al coraggioso
che non troviamo tra quelle la chiappa di mantova, di peschiera, di legnago e
tra quelle la chiappa di mantova, di peschiera, di legnago e di verona,
chiappa di mantova, di peschiera, di legnago e di verona, e radetzky
mantova, di peschiera, di legnago e di verona, e radetzky preso vivo,
a gridare che carlo alberto va coi piè di piombo. pavese, 1-99: l'
coraggioso coi vetri? 2. di un dolore, di una sciagura: sopportato
2. di un dolore, di una sciagura: sopportato con coraggio,
. villani, 1-85: con tanto empito di loro coraggioso ardire i genovesi si misono
], premente l'anima, fa di mestiere con una coraggiosa forza resistere.
dell'infelice / laocooute. 3. di un'impresa, di un atto: compiuto
. 3. di un'impresa, di un atto: compiuto con coraggio,
coraggio, che mette in luce il coraggio di ima persona. corago, v
: sì curale -e naturale / amor di voi mi piace, / c'ogni vista
ché la saetta aguta / che move di piacere / lo punge, e fa volere
quando che sia, ella fia sperta / di mio corale amor e fede pura,
, 1-2-48: piacerebbemi saperla ragione sovra di cui fondato, egli potesse sostenere con decoro
,... né le tante qualità di legno intarsiato, scolpito, foggiato.
s'alleggerisce il fardello. lì dentro di tanto in tanto qualche battuta discioglie il
apre per dar luogo a delle fioriture di cadenze, piene di volatine e di gorgheggi
a delle fioriture di cadenze, piene di volatine e di gorgheggi dietro i quali
fioriture di cadenze, piene di volatine e di gorgheggi dietro i quali, in un
castagneto? -società corale: associazione di persone che si riuniscono per eseguire cori
: codici per lo più miniati, di grande formato, contenenti i canti liturgici
dell'organo. 6. figur. di un'opera narrativa (o di una sua
figur. di un'opera narrativa (o di una sua sezione), di un
o di una sua sezione), di un ambiente letterario, ecc., che
la partecipazione, gli atti, le parole di tutti. pavese, 8-175:
giustificazione della loro poesia che è celebrazione di questa comunanza e consiste dell'espressione cordiale
corale3, sm. mus. forma di canto religioso, collettivo, caratterizzato da
è caratteristico delle chiese riformate, soprattutto di quella luterana). -per estens.
. v.]: 'corale', specie di canto grave, maestoso, e per
da lutero in poi a costituire tunica specie di musica praticata nelle chiese protestanti. d'
esatti, al realismo e alla concretezza di questo grande uomo. gl'insegnanti del
grande uomo. gl'insegnanti del conservatorio di milano dissero che egli non aveva attitudini
gran corale del luglio sale in clangori di trombe d'oro / a tua gloria;
tua gloria; ed il mare ti cinge di fiamme, o tirrenia valchiria. e
, sf. letter. carattere corale (di un'opera narrativa, o di una
(di un'opera narrativa, o di una sua parte). corallàio (
0), sm. chi fa lavori di corallo; chi fabbrica o vende oggetti
corallo; chi fabbrica o vende oggetti di corallo. tommaseo [s. v
, sm. plur. zool. famiglia di an- tozoi, a cui appartiene il
, 256: 4 corallifero *, ferace di coralli. = voce dotta *
corallina1, sf. bot. genere di alghe rodo- ficee, della famiglia corallinacee
corallinacee, con tallo arborescente, incrostato di sostanze calcaree, bianco o roseo
], i-618: è commune opinione di ciascun semplicista dei tempi nostri, che sia
per li vermini de'fanciulli vendere i ciurmadori di banca. garzoni, 1-186: le
avendo fatta una buona e lunga infusione di corallina in acqua comune a bagnomaria.
iii-395: * corallina è una spezie di mosco che si trova nel mare, attaccata
]: 'corallina', concrezione marina composta di filamenti calcari articolati omogenei rugosi e senza
s. v.]: 1 corallina di corsica ', pianta o alga marina
cresce sulle sponde del medi- terraneo e di corsica. è in forma di mazzetti ravvicinati
terraneo e di corsica. è in forma di mazzetti ravvicinati e formati da numerosi filamenti
del commercio, iii-834: 4 corallina di corsica, musco di corsica 'o
iii-834: 4 corallina di corsica, musco di corsica 'o 4 musco marino \
questo musco, ch'è una specie di fuco, trovasi presso la spiaggia del mare
spiaggia del mare, principalmente nell'isola di corsica di cui porta il nome.
mare, principalmente nell'isola di corsica di cui porta il nome. presentasi sotto
il nome. presentasi sotto un ammasso di fibre vegetali di color bruno-rossastro ed assai
presentasi sotto un ammasso di fibre vegetali di color bruno-rossastro ed assai leggiere, con
nauseante, e contenente una certa quantità di materia mucillaginosa. d'annunzio, iv-2-60:
a nuotar col senso in quella fragranza di corallina emanante dal vestito; si piegava
viani, 13-435: a quei tempi, di dante noi si conosceva soltanto un bassorilievo
bassorilievo che era scolpito sopra la porta di una farmacia (omonima). dante per
la cosa medesima. 2. corallina di sicilia: specie di diaspro. tramater
2. corallina di sicilia: specie di diaspro. tramater [s. v
v. j: * corallina o diaspro di sicilia ': pietra dura di color
diaspro di sicilia ': pietra dura di color giallo sudicio, mischiata di vene e
dura di color giallo sudicio, mischiata di vene e macchie sottili, bianche,
, che serve per ornamenti e lavori di commesso. 3. corallina bianca
3. corallina bianca: specie di corallo. dizionario di commercio, iii-835
bianca: specie di corallo. dizionario di commercio, iii-835: 4 corallina bianca '
una produzione a polipaio, che ha forma di una pianta, composta di più rami
ha forma di una pianta, composta di più rami. trovasi fissa sugli scogli,
corallina2, sf. dial. tipo di salame pregiato, a grana fine.
un vasselletto piccolo da remi per uso di portar mercanzie, e prende il nome
, sf. plur. bot. famiglia di alghe rodoficee, che comprende il genere
a nastro, membrane coralloidi per incrostazioni di calcare'. = voce dotta,
corallina1). corallino1, agg. di corallo, proprio del corallo, che
corallino, / e, tosandole poi, di quel tesoro / fa'per te gonne
giovani spine dei rosai, d'un purpureo di ramificazioni coralline. -formazioni coralline
coralline: formazioni calcaree originate dagli scheletri di colonie di madrepore, a cui si
formazioni calcaree originate dagli scheletri di colonie di madrepore, a cui si aggiungono molluschi
. aretino, 8-54: un braccio di coda bianca, con una testa corallina
estremo lembo del cielo, una sbarra di nuvole, lunga, stretta somigliava ad un
un nastro arancio e violetto, frangiato di oro. panzini, ii-282: galline
. formazione corallina; ramificazione a guisa di coralli. redi, 16-vii-147: quei
sorrette da uno scheletro arborescente, formato di carbonato di calcio e colorato di rosso
uno scheletro arborescente, formato di carbonato di calcio e colorato di rosso, e
formato di carbonato di calcio e colorato di rosso, e secreto dai singoli animali o
simili a piccoli fiori, e forniti di otto tentacoli intorno alla bocca);
alti fino a 20 cm alla profondità di 80-200 m, nel mediterraneo, presso
nasce ne lo mare, / ed è di color verde infin a tanto; /
vertute have ciascuna; / pien'è di color'vari d'ogne canto. bencivenni
. corallo bianco, cristallo bianco, farina di fave, gesso, e gomma dragante
caro, perché egliono lo pongono a collo di loro femmine. savonarola, iii-230:
quelli rami del corallo che paiano rami di arbori. sacchetti, v-264: corallo
. sacchetti, v-264: corallo è di colore verde infino a tanto ch'egli non
, il qual chiamarono alcuni * albero di sasso ', è veramente una pianta
ha forma d'ar- buscello, e di colore è verde: le coccole sue sotto
; ma spiccate diventano dure e rosse di forma. tasso, 6-iii-89: quinci il
perle e coralli e s'altro ha più di vago. marino, 11-22: freschi
. marino, 11-22: freschi ninfei di limpidi cristalli, / puri canali di dorate
ninfei di limpidi cristalli, / puri canali di dorate arene, / siepi di cedri
canali di dorate arene, / siepi di cedri, cespi di coralli, / scogli
arene, / siepi di cedri, cespi di coralli, / scogli muscosi e collinette
e collinette amene, / ombre secrete di solinghe valli, / e di verdi
secrete di solinghe valli, / e di verdi teatri opache scene, / tortorelle e
mare, / con incognita forza / faccio di mille perle / a le conche marine
poscia / i più sterili fondi / di quegli amari abissi, / traggo da
ha in fondo al mare parecchi altre specie di color men vago, ma d'assai
, iii-395: vi sono moltissime spezie di coralli, fra'quali porta il vanto il
. del rosso pure ve ne sono di colori diversi più o meno carichi, avendo
marina, conforme gli antichi, una spezie di 4 lithophyton ', cioè di pianta
spezie di 4 lithophyton ', cioè di pianta petrosa. colletta, i-185: furon
gracili coralli, / col tacito lavor di secol molto, / verdi isolette, ove
sangue tuo l'oceano / tra selve di coralli, / tra le caterve cenile
produsse avvolta in bianche spume. dizionario di commercio, iii-835: nel commercio si
: nel commercio si distingue gran numero di varietà di corallo, le quali, a
commercio si distingue gran numero di varietà di corallo, le quali, a ragion della
forza del colore, portano i nomi di 4 corallo schiuma di sangue ',
, portano i nomi di 4 corallo schiuma di sangue ', 4 fior di sangue
schiuma di sangue ', 4 fior di sangue ', * primo, secondo e
boine, i-129: gli scogli giù di sotto fanno valli strani, i
pascoli dei cavalli marini son sparsi di coralli. piovene, 5-500:
eccezionalmente all'oro, per capricciosi oggetti di devozione. -corallo nero: antipate
baldinucci, 39: dioscoride fa menzione di un certo corallo nero, ch'egli chiama
a pensare alla cornacchia: mi pareva di vederla dormire su una sola delle sue
dormire su una sola delle sue zampe di corallo nero, con gli occhi socchiusi
avevano presa. 2. pezzo di corallo lavorato; piccolo oggetto, monile
corallo lavorato; piccolo oggetto, monile di corallo. anonimo, ix-449: le
, ix-449: le casse e banche farla di corallo, / pettine e liccio d'
commessi, / seggiole e calcol farla di cristallo. ariosto, 42-96: fanno le
luogo tondo / che 'l pavimento asciutto ha di corallo, / di freddo soavissimo giocondo
pavimento asciutto ha di corallo, / di freddo soavissimo giocondo, / che rendea il
: e dori e galatea, / di perle e di coralli / cinte, amorosi
e galatea, / di perle e di coralli / cinte, amorosi balli / guidar
panopea. tasso, 6-i-37: ma di coralli e d'or, di perle
: ma di coralli e d'or, di perle e d'ostri, / qual
per sì schivo gusto, / paga di se medesma, ella non sdegni? moniglia
corbezzoloni madornali. algarotti, 3-217: più di una volta noi andammo insieme dal zanone
aloè, il repontico, quei teschi di cervo, quelle conchiglie, quei coralli
che d'alga il crin coperte e di coralli / danzano a gara, e fuor
volta la veste turchina e la collana di corallo che avevano dovuto dare in pegno
, dove finisce il fazzoletto, una riga di coralli vividi ed una striscia di pelle
riga di coralli vividi ed una striscia di pelle bianca, come bianco dev'essere
balie, ampie e costose, venute di belluno e di elusone...
ampie e costose, venute di belluno e di elusone... gocce di sanguinei
e di elusone... gocce di sanguinei coralli ai due lobi e festante addobbo
coralli ai due lobi e festante addobbo di merletti e di gale sopra il velluto color
lobi e festante addobbo di merletti e di gale sopra il velluto color pavone del
: toma, zefiro, d'ambre e di coralli / stellato; aprine i boschi
fatte spaventevoli comete, sol prenunzie infauste di morte; le candide nevi del volto e
quel sorriso, / quel tuo labbro di corallo, / bella ninfa, avrian conquiso
, avrian conquiso / anche un cuore di metallo. collodi, 293: si sarebbe
del suo colorito: le gote erano di un bel carnato, e le labbra come
dei corbezzoli andracni rosseggiò come un bosco di coralli terrestri portanti alla sommità de'rami ampie
portanti alla sommità de'rami ampie ciocche di fiori. pirandello, 7-229: la signorina
bruna; occhi notturni... labbra di corallo. palazzeschi, 3-272: non
non mi ha mai abbandonato un'impressione di corallo ricevuta passandole vicino e ammirando l'
col vento si spippola il corallo / di una sete di baci. 4
spippola il corallo / di una sete di baci. 4. figur.
4. figur. letter. goccia di sangue. gavoni, 2-67: allora
gavoni, 2-67: allora la colomba di mia madre / dal tetto incominciò a
. xopdcaxiov, xcopdxiov, xoupdcàiov, forse di origine semita. coralloacate {
corallo acate è simile al corallo distincto di gocciole d'oro. = voce dotta
i-1-303: de'coralli e coralloidi e di altre piante marine. micheli, iii-388:
d'alberti, 256: 'coralloide', litofite di molte spezie che nasce nel mare.
corallorriza, sf. bot. genere di piante della famiglia orchidacee sprovviste quasi completamente
della famiglia orchidacee sprovviste quasi completamente di clorofilla: sono prive di radici e
quasi completamente di clorofilla: sono prive di radici e vivono in simbiosi con funghi
brattee squamiformi, brevi rami tozzi, di aspetto coralloide (in italia è presente
. ant. gran quantità, mucchio di pezzi dello scheletro del corallo (o di
di pezzi dello scheletro del corallo (o di altre formazioni madreporiche).
e col tatto, rassembra un pezzo di durissimo scoglio, fatto per adunamento di
pezzo di durissimo scoglio, fatto per adunamento di diverse fogge di sassi marini, di
, fatto per adunamento di diverse fogge di sassi marini, di corallumi, e di
di diverse fogge di sassi marini, di corallumi, e di altre marine congelazioni
di sassi marini, di corallumi, e di altre marine congelazioni e concrezioni.
aw. ant. e letter. di cuore; cordialmente; con passione.
xvii-5: così coralemente / m'ha di lei preso amore, / che non porea
sta gente, / e'non è om di qui 'n terra d'abruzzo /
tu sì coralmente, / che fai di te pietà venire altrui? capellano volgar
continui sett'anni. = comp. di corale1. corame, sm. cuoio
meno decorato (ed è usato per addobbo di camere, sale, sedie, poltrone
sedie, poltrone, per la decorazione di libri o altri oggetti). vasari
il che si adopera ad ogni sorte di cose, pietre, legni, tele,
, n-ii-340: la sala era fornita di corami e d'ogni altro ornamento ch'ad
d'ogni altro ornamento ch'ad abitazion di gentiluomo fosse conveniente: e si vedeva
la tavola apparecchiata e la credenza carica di candidissimi piatti di creta, piena d'ogni
e la credenza carica di candidissimi piatti di creta, piena d'ogni sorte di
piatti di creta, piena d'ogni sorte di frutti. garzoni, 1-98: suol
: suol coprisi [il digesto vecchio] di cuoio negro trattando di cose meste
vecchio] di cuoio negro trattando di cose meste, come delle cause ereditarie
e suol coprirsi [il digesto nuovo] di corame rosso, perché tratta sol di
di corame rosso, perché tratta sol di materie criminali, come accu- sazioni,
, furti, parricidii, sacrilegii, e di pene sanguinolenti debite a quelle. boccalini
marino, 20-64: ond'un par di coturni in premio ei n'ebbe /
'n guisa che stimar non si potrebbe / di figure d'argento eran scolpiti. /
china, / coi loro enormi occhiali di corame. bartolini, 1-199: si fanno
richiami da tordi con corame tagliato a forma di cuore e riempito di crini di cavallo
tagliato a forma di cuore e riempito di crini di cavallo. -per simil
forma di cuore e riempito di crini di cavallo. -per simil.
jahier, 178: le sue mani di corame chiaro stringono sempre il badile;
3. ant. epidermide, pelle (di animali). leonardo, 1-231:
quaranta piedi, è ungliato, armato di corame atto a ogni colpo; el
coramèlla, sf. striscia o correggia di cuoio morbido, cosparsa di una finissima
o correggia di cuoio morbido, cosparsa di una finissima polvere abrasiva e opportunamente ingrassata
rasoi). = dimin. di corame: voce registrata dal panzini, ivi6x
carbonico: liquido giallo, viscoso, di sapore caratteristico; inodoro, solubile in
inodoro, solubile in acqua, dotato di tipica azione stimolante della funzione cardiaca e
, locuz. lat. alla presenza di ima gran quantità di persone, davanti
. alla presenza di ima gran quantità di persone, davanti a tutti, pubblicamente.
mandar loro un cartello e disfida, di presentarsi a sostenere coram populo, in
, 3-1- 477: gittatasi a'piedi di lui, confessò schiettamente ogni cosa che
che tornando dalla scuola facevano un fermalà di mezz'ora davanti le corate sbuzzate e le
scherz. persona che affetta un contegno di sussiego, di prestanza fisica; persona
che affetta un contegno di sussiego, di prestanza fisica; persona che si dà
, 734: o quanti ce ne sono di questi perdi- giomi, e di questi
sono di questi perdi- giomi, e di questi be'coramvobis? guarini, 298:
come awien, qualche scappatella, e di fatto ritorna in sul coram vobis,
campo, non senza grazia corànica, di sfoggiare in conoscenza d'ogni fondaco e
della città moresca, d'ogni laberinto di viuzze luride e d'ogni hammam profumato
viuzze luride e d'ogni hammam profumato di muschio. corano, sm. libro
maggior miracolo del profeta e la parola di dio indirizzata agli uomini (ed è creduto
eterno); è diviso in 116 capitoli di differentissima ampiezza; i capitoli sono
similitudine l'arabo impostore, che tanto di mondo sedusse, come appropiatissima a nudrire
sedusse, come appropiatissima a nudrire credenza di cosa sì alta, ripete ben volentieri
e 'l tristo sacco / che merda fa di quel che si trangugia. buti,
che tornando dalla scuola facevano un fermalà di mezz'ora davanti le corate sbuzzate e le
. viani, 10-306: a proposito di porco l'altr'anno quando ammazzai il
. pindemonte, 9-385: io, di me ricordandomi, pensai / farmigli presso
figlio, apisaon, percosse / nell'epate di sotto alla corata, / e l'
cuor e la curata, / mostrandosi di lui cotanto cruda, / ch'e'mi
perché le sono sempre in quel pensiero di far trarre altrui il cuore e la
che la corata mi si schianta / di doglia; ché già sento, in
; ché già sento, in fin di qui, / rompere i miei cascioni che
corpo, e poi levarmi il modo di pascerla con pericolo che di dentro mi divori
il modo di pascerla con pericolo che di dentro mi divori il fegato, la
cor * cuore ', sul modello di ficatum * fegato '. coratèlla (
cuore, milza, polmoni, fegato) di piccoli animali domestici o selvatici, di
di piccoli animali domestici o selvatici, di uccelli, di pesci, ecc.
animali domestici o selvatici, di uccelli, di pesci, ecc. aretino
le coratelle. bracciolini, 1-15-50: di sul piatto a giunon giove ha rapito
gambero arrostito / e insieme un bocconcin di coratella, / ferma un suo beccafico e
munito / saturno il vecchio a punte di coltella. forteguerri, 21-71: un
per andar a mangiare la coradèlla calda di maiale. 2. il cuore (
coratella / se presto non mi < é'di chi sei prena; / ti taglierò
. nelli, 19-1-4: -pensate al cuore di lauretta. -penserò anche alla coratella
: si può conceder loro una coratellina di pollo. aretino, 8-196: lo intertenere
spolveriza suso. = dimin, di corata. corato, sm.
dotta, dal gr. xopaóxrjg 'suonatore di flauto che dava l'intonazione al coro
sf. armatura protettiva del corpo, di cuoio o, più spesso, di ferro
, di cuoio o, più spesso, di ferro o acciaio (e copriva il
giamboni, 7-26: poi che la cittade di roma si fece, insino al tempo
roma si fece, insino al tempo di graziano imperadore, di catafratte, cioè
insino al tempo di graziano imperadore, di catafratte, cioè corazze, e d'
cervelliera, una gorgiera, un paio di bracciali, un paio di guanti di ferro
un paio di bracciali, un paio di guanti di ferro, un paio di
paio di bracciali, un paio di guanti di ferro, un paio di corazze,
di guanti di ferro, un paio di corazze, un paio di cosciali e gamberuoli
un paio di corazze, un paio di cosciali e gamberuoli, una spada,
, che quel portava / un coi'di serpa sopra la coraccia? / ma
: né mancò francesco, sotto colore di carezzarlo, con le mani e con
strignerlo, per vedere se lo trovava o di corazza o d'altra simile difesa munito
co * bracciali, co'guanti, tutto di ferro. tommaseo, i-559: un
, e aveva in capo una grande celata di rame, e vestiva una corazza a
. ojetti, 1-88: sulla parete di contro, in piena luce, una rutilante
in piena luce, una rutilante panoplia di daghe, scimitarre, pugnali, cotte e
corazze d'acciaio, d'argento, di latta, d'oro e di similoro.
argento, di latta, d'oro e di similoro. -mezza corazza: armatura corta
segno de la santa croce, àrmati di una corazza di pazienza, che possa stare
santa croce, àrmati di una corazza di pazienza, che possa stare a prova
il mare già ricoperto della sua corazza infernale di tempesta: attimo di tregua, dopo
sua corazza infernale di tempesta: attimo di tregua, dopo il quale s'alza la
, le navi e gli aeroplani, di calcestruzzo, per lo più armato,
protezione e difesa contro i mezzi di offesa bellici (artiglieria, siluri, bombardamenti
il busto, e questo busto fosse di ferro, che potrebbero spararvi addosso una cannonata
per lo più a cavallo), armato di corazza. - anche sm.
e difensive; che ha la compagnia di lande, ed in oltre di potere portare
la compagnia di lande, ed in oltre di potere portare l'archibuso a ruota lungo
, 719: questo fu uno di quegli abbattimenti ne'quali si fece chiarissima
prova che le corazze nella campagna sono di gran lunga inferiori all'impeto delle lance.
scórse che furono alcune settimane, ritornò di nuovo in compagnia di due altri soldati,
settimane, ritornò di nuovo in compagnia di due altri soldati, uno de'quali
guardia a cavallo. il primo diceva di essere il fatato o il ghiacciato; il
, 3-56: ha levato inoltre tre reggimenti di corazze, di che mancava la russia
levato inoltre tre reggimenti di corazze, di che mancava la russia. papi, 1-3-276
inganni, anzi il furore, / di quella ch'è cagion di tutti i mali
furore, / di quella ch'è cagion di tutti i mali; / non vi fate
i mali; / non vi fate di lei corazza e scudo, / perché il
alla republica veneziana, trovandosi la metropoli di lei, dove sta il senato, fortificata
quantunque la ipocrisia lo vestisse della sua corazza di ferro, la paura gli grondava da
, si sentiva innocente come l'acqua di fontana. non erano cavilli coi quali tenesse
chiare lievi vesti, le pupille brillavano di un fascino ardente e divoratore, contro
, contro cui la virtù ha bisogno di tutte le sue corazze. negri,
. ant. per estens. il complesso di mezzi bellici che occorrono per un'impresa
, 1-868: ho da comprarmi un velo di garza che costa cinque lire e mi
costo; ho da comprarmi una corazza di maglia che costa quindici lire. panzini
non più guardinfante non più quelle corazze di ferro e di osso che stringono fin dalla
non più quelle corazze di ferro e di osso che stringono fin dalla fanciullezza le
7. raro. guscio (di un frutto, di un seme).
raro. guscio (di un frutto, di un seme). piovano arlotto,
95: il pinocchio, che non è di tanta nobilità, vedi quanti armamenti ha
sua difesa e quante corazze ha sopra di sé e non è di tanto valore
corazze ha sopra di sé e non è di tanto valore né sì nobile.
la rete. -nella scherma: il corpetto di tela che lo schermidore indossa per attutire
. zool. il carapace dei crostacei e di altri artropodi. -il dermascheletro formato da
formato da piastre ossee, spesso rivestite di scaglie cornee, che protegge il corpo
gadda, 529: le fuggitive cicindèle odorate di rosa e di muschio, lucide come
le fuggitive cicindèle odorate di rosa e di muschio, lucide come giovanna d'arco nella
come giovanna d'arco nella loro corazza di acciaio chiuso, brunito. calvino, 1-22
, 1-22: aveva le mani piene di cetonie: cetonie di tutti i colori.
le mani piene di cetonie: cetonie di tutti i colori. le più belle
erano le verdi, poi ce n'erano di rossiccie e di nere, e una
, poi ce n'erano di rossiccie e di nere, e una anche turchina.
e con le corazzine andarsi in tempo di guerra così a piede, quando un
[il mare] per tutto ricoperto di frecce, di scudi, di lance,
] per tutto ricoperto di frecce, di scudi, di lance, d'elmetti,
ricoperto di frecce, di scudi, di lance, d'elmetti, di corazzine.
scudi, di lance, d'elmetti, di corazzine. d'annunzio, iii-1-538:
fossero sprangati, / udresti grande martellìo di cuori / per le contrade di rimino
grande martellìo di cuori / per le contrade di rimino. -corazzétta.
vestiti da meccanici, giubba e pantaloni di tela turchina e sul ventre una corazzétta di
di tela turchina e sul ventre una corazzétta di cuoio, lucida perché preme ore e
preme ore e ore contro la sbarra di legno del ballatoio. -acer.
1-20: e quel tuo corazzon, pelle di drago, / imbottito d'insulti e
drago, / imbottito d'insulti e di bravure, / mettile indosso. note al
'corazzone'. corazza grande, armatura di petto e schiene... si dice
. = lat. coriàceus 1 di cuoio '(lat. mediev. coriàcea
. chi fabbrica corazze. ordinamenti di giustizia, 1: l'arte de'galigai
... debbiano e siano tenuti di fare legittimamente sindachi idonei e sofficienti a
cose. naddo, i-14: simone di biagio, corazzaio. luca pulci, 1-4-
all'arte de'corazzai fece una figura di s. giorgio armato, vivissima.
vivissima. corazzare, tr. rivestire di corazza. -rifl. munirsi di corazza
rivestire di corazza. -rifl. munirsi di corazza. 2. figur.
che prevenuta si sarebbe preparata un po'di cera da corazzarsi le orecchie. manzini
irresistibile, era per me l'immagine di lui, umiliato: quella metamorfosi: l'
interiore contro le difficoltà dell'esistenza o di ima situazione particolare; rendersi sicuro verso
rapporti con gli altri; munirsi (di pazienza, di coraggio, ecc.)
gli altri; munirsi (di pazienza, di coraggio, ecc.). dossi
. dossi, 427: corazzàtevi pure di tutto il ricettario di sèneca per non
427: corazzàtevi pure di tutto il ricettario di sèneca per non temere la morte,
sèneca per non temere la morte, e di tomaso a kempis per spregiare la vita
tremerete entro la vostra corazza. rosso di san secondo, 1-43: è una
. ma ora si è corazzata fa di tutto per tenermi su. =
per tenermi su. = denominativo di corazza; ma l'uso del verbo è
battaglia, la più potente come armamento di artiglierie e come rivestimento di corazza (
come armamento di artiglierie e come rivestimento di corazza (e costituì, fino all'
tommaseo-rigutini, 2386: 'corazzata'nave di prim'or- dine, munita di corazza
nave di prim'or- dine, munita di corazza d'acciaio. verga, 3-15:
3-15: i piedi fatti a pala di ficodindia ci stanno meglio degli stivalini stretti
stanno meglio degli stivalini stretti sul ponte di una corazzata, in certe giornatacce.
corazzate erano ai piedi, ancorate, di guardia. d'annunzio, iv-2-996:
occhi alla rotta. acciaio e ferro sotto di me; una
flottiglia di torpediniere, una squadra di corazzate. vedo
flottiglia di torpediniere, una squadra di corazzate. vedo i gesti dei marinai
duilio ». -corazzate tascabili: di piccolo dislocamento, molto veloci e bene
. corazzato (part. pass, di corazzare), agg. armato di
di corazzare), agg. armato di corazza. monti, 12-89: noi
venne alle rapide prue degli achei corazzati di bronzo, / per liberarsi la figlia
ima volta erano sotto il largo pantalone di cuoio corazzati nella gamba e nel piede
. 2. munito, rivestito di corazza protettiva (una nave da guerra
una nave da guerra o una parte di essa; un elemento di fortificazione,
una parte di essa; un elemento di fortificazione, ecc.). -carro corazzato
primavera credevano essi venuto alfine il tempo di puntare i cannoni delle torri corazzate contro
, che non fosse quello delle gare di tiro nella rada di gaeta. idem
fosse quello delle gare di tiro nella rada di gaeta. idem, \ -1-777:
nel mattino lacerava il cuore del friuli carico di presagi. una parola spaventevole correva coi
. una parola spaventevole correva coi mulinelli di polvere, arrossava la carrareccia, per la
disperazioni, ecc.); munito (di pazienza, di tenacia; anche,
); munito (di pazienza, di tenacia; anche, negativamente, di
di tenacia; anche, negativamente, di faccia tosta, di sfrontatezza, ecc
, negativamente, di faccia tosta, di sfrontatezza, ecc.). guerrazzi
i-202: costui, fasciato, anzi corazzato di sfrontatezza, non lasciava presa. boine
, 6-354: la cina è piena di draghi. ma draghi crestati di filosofìa
è piena di draghi. ma draghi crestati di filosofìa, tatuati di simboli, e
ma draghi crestati di filosofìa, tatuati di simboli, e corazzati di virtù come
filosofìa, tatuati di simboli, e corazzati di virtù come guerrieri mitologici. levi,
levi, 1-72: corazzati... di silenzio e di pazienza, taciturni e
corazzati... di silenzio e di pazienza, taciturni e impenetrabili, quei pochi
corazzatura, sf. il munire di corazza; applicazione e sistemazione a scopo
; applicazione e sistemazione a scopo difensivo di una corazza. 2.
2. l'insieme delle corazze protettive di una nave, di un carro armato
delle corazze protettive di una nave, di un carro armato (o altro mezzo corazzato
, baciatemi! ». s'è detto di quanto gli sovrastava, per di più
detto di quanto gli sovrastava, per di più irrigidita nell'involucro della corazza e
, correndo alle difese contro lo straripare di tal furia acca- parratrice, « volentieri
sm. soldato a cavallo, armato di corazza (nei secoli xvi e xvii:
montecuccoli, 2-127: i corazzieri, che di trotto seguono le lande, entrano a
lo accerchiarono intorno intorno i corazzieri: di fuori erano attelate le milizie di rimini
: di fuori erano attelate le milizie di rimini, e guardavan la porta i birri
. pratolini, 2-14: quando fu di leva il capitano lo voleva arruolare fra i
còrba1, sf. grossa cesta intrecciata di vimini e di rami di castagno (
. grossa cesta intrecciata di vimini e di rami di castagno (per lo più fornita
cesta intrecciata di vimini e di rami di castagno (per lo più fornita di
di castagno (per lo più fornita di due manichi). simintendi,
le spighe nella corba, in abito di vero mietitore! alamanni, 5-4-887:
una corba, dove era una gallina di legno con tali larghe in guisa di quelle
di legno con tali larghe in guisa di quelle che covano l'uova. rolli
e piccola falce in mano, in atto di prendere delle frutte che le sono presentate
le mani sul capo una paniera colma di pani. [ediz. 1827 (204
(204): una corba colma di pani]. dossi, 503: diceva
a modino, e poneva alle poppe di ognuna il suo redo. / poi col
/ poi col presame cagliò la metà di quel candido latte, / poi lo poggiò
poggiò, l'ammucchiò nelle corbe intrecciate di vinchi. d'annunzio, v-2-558: due
gagliardi, ecco, issano l'ultima corba di metallo bruto a sommo della fornace che
, 30-20: è una bellezza dominare di lassù tutto l'ampio giro di mare
dominare di lassù tutto l'ampio giro di mare e di paese intorno, poi altre
tutto l'ampio giro di mare e di paese intorno, poi altre terrazze vicine,
ad asciugare, con le ghiotte corbe di fichi e peperoni messi a seccare.
, 14-110: il canale è un tumulto di vele ripercosse, e le corbe colme
vele ripercosse, e le corbe colme di pesci luccicano sul pietrato. 2.
luccicano sul pietrato. 2. unità di misura di capacità per aridi (e
pietrato. 2. unità di misura di capacità per aridi (e anche per
la corba del grano e la misura di ravenna fae in vinegia staia uno, meno
erpice. lettere e istruzioni de'dieci di balia, 4-88: troviamo che i
che i due navili caricorono some 1158 di grano, che a corbe tre o
3471. chiarini, 22: amfora imo di vino di vinegia fa in bologna corbe
chiarini, 22: amfora imo di vino di vinegia fa in bologna corbe octo e
boccardo, 2-307: tavola delle unità di volume e di capacità... corba
: tavola delle unità di volume e di capacità... corba di frumento
volume e di capacità... corba di frumento di bologna: ettolitri 0,
capacità... corba di frumento di bologna: ettolitri 0, 7864. corba
bologna: ettolitri 0, 7864. corba di vino di bologna: ettolitri 0,
ettolitri 0, 7864. corba di vino di bologna: ettolitri 0, 7859.
. ciascuna delle coste principali della nave di legno che si piantano sulla chiglia a
= lat. corbis * cesto di vimini '(dal dimin. corbùia,
il piccolo del corvo. fiore di virtù, 1-29: puossi assimigliare la tristizia
corbacchini. = dimin. di corbacc [h] io.
, v-23: domanda guglielmo della cena di ser giovanni, ché intendo hanno ordinati certi
e diranno gli spiriti gli abbino trasformati di pippioni in corbacchie. 2.
. -anche nella locuz.: corbacchione di campanile. pulci, 6-68: orlando
pulci, 6-68: orlando è corbacchion di campanile, / e non si venne
pol- troniere. / gualtieri è corbacchion di campanile: / risponde che l'accetta
3. figur. uomo vestito di nero, dalla pelle scura. -anche
dalla pelle scura. -anche: persona di aspetto tetro, di carattere fastidioso,
. -anche: persona di aspetto tetro, di carattere fastidioso, antipatico, odioso.
ciarpa elegiaca: un chiericone del catasto di quelli neri neri, che annidano di
di quelli neri neri, che annidano di preferenza tra san luigi de'francesi e la
la minerva. = acer, di corbacc [h] io. corbacchiòtto
un barbassorello, estenuato come una larva di camiprivio al sembiante, da cui spirava
sembiante, da cui spirava compunzione austera, di faccia tetra come un corbacchiotto di piuma
, di faccia tetra come un corbacchiotto di piuma. = deriv. da corbacc
ariosto, vi-219: né serà fuor di proposito / che facci al tuo [
. d'annunzio, v-1-628: osate di cancellare qui ogni segno di servitù morale
: osate di cancellare qui ogni segno di servitù morale e sociale, voi che credete
servitù morale e sociale, voi che credete di avere assolto il vostro compito tagliando una
e lasciando intatta quella sua carcassa tra di tacchino croato e di corbaccio ungarico.
sua carcassa tra di tacchino croato e di corbaccio ungarico. 2. sf
: diranno gli spiriti gli abbino trasformati di pippioni in corbacchie. = spreg.
pippioni in corbacchie. = spreg. di corbo * corvo '; la forma corbàcchio
; la forma corbàcchio per l'influsso di cornacchia. corbame, sm. l'
coste o corbe che costituiscono l'ossatura di una nave di legno. carena,
che costituiscono l'ossatura di una nave di legno. carena, 2-347: '
cittadella munita, / corbame e fasciame di ferro / testudinato di piastra / a
corbame e fasciame di ferro / testudinato di piastra / a martello più salda /
a martello più salda / che orbe di settemplice scudo. = deriv.
corbato (part. pass, di corbare), agg. ant.
a volte non potete fare a meno di ammirare deplorando, sono gli operai specializzati della
la casa dell'abbadia predetta e quella di domenico corbellai © che è allato a
corbellai © che è allato a quella di guerriere, verrebbe a pigliare de la
quando un elegante forestiere adopra con noi di questi atti di civiltà, a non lo
forestiere adopra con noi di questi atti di civiltà, a non lo corbellare e a
42: mentre io mi deliziava di vederla bella a quel modo, ecco
godendo avermi corbellato col far le viste di dormire. -corbellare la fiera: non
altri, ridersi del mondo, infischiarsi di obblighi, di imposizioni, di convenienze
ridersi del mondo, infischiarsi di obblighi, di imposizioni, di convenienze.
infischiarsi di obblighi, di imposizioni, di convenienze. giusti, 2-189:
mi proccurai da un piemontese, la di cui dottrina era il saper leggere,
brutto tiro, recare danno per mezzo di astuzie, di raggiri; ingannare, raggirare
recare danno per mezzo di astuzie, di raggiri; ingannare, raggirare. moneti
. gozzi, i-252: il sistema di corbellare de'comici non si estende solo alle
d'azeglio, 1-253: prima di tutto, s'intende, vorrei che fosse
la sola ragione che è un uomo di genio, e che manomette e corbella
recando una stoffetta più debole d'una tela di ragno. l'avevano, in negozio
in negozio, corbellata; e la tela di ragno risultò neppur buona per fame stracci
« la campagna almeno ha un po'di buon viso! ». « tanto bel
basta ungere la coda spelata e lasciarle tempo di crescere; in città bisogna a buon
, il che è miracolo e succede di rado. s'aggiunge poi che in villa
aggiunge poi che in villa si commercia di truffe come d'ogni altra cosa, voglio
decisivo monsù l'abbé, sarà forse tentato di non biasimare con rigidezza la poca urbanità
non biasimare con rigidezza la poca urbanità di que'corbellatori, che si vollero forse
non mancavan come abbiam detto, di quelli che non vedevano in quel fatto altro
d'ogni categoria; ed anche senza parlar di birbi, gente alla quale un po'
per gusto, non sarebbe parso vero di metter in mezzo, e dar delle corbellature
è stato dato per corbellatura il nome di città, il non saper cogliere un quarto
: carlino entrò, fasciato il collo di seta bianca, brontolando contro il 'lac
, e infettava poi anche l'aria di piccole creature odiose, velenose per le
affiatavano, pur serbando l'anziano l'aria di protezione e di corbellatura verso quelli che
l'anziano l'aria di protezione e di corbellatura verso quelli che la canzone domani
imparare delle corbellerie, e che bramano di essere informati di quella celebratissima letteraria fanciullaggine
, e che bramano di essere informati di quella celebratissima letteraria fanciullaggine chiamata 'arcadia
hai potuto farmi fare l'insigne corbelleria di rapirti; ma non puoi vantarti,
il diritto dell'individualità come il diritto di far cattive azioni o corbellerie. soffici,
giorni a sfrenar corbellerie vistose sulle letterature di tutti i tempi e di tutti i paesi
vistose sulle letterature di tutti i tempi e di tutti i paesi. cassola, 2-139
, 2-139: avresti dovuto essere alla fattoria di fòsini, parlo di una diecina d'
essere alla fattoria di fòsini, parlo di una diecina d'anni fa: ora non
, e m'è passata / quasi di testa ogni corbelleria. 3.
. 3. inezia; cosa di poco conto (che viene presa sussiegosamente
faccia il simile, e si rida di queste corbellerie, le quali intervengono giornalmente
e la sua figliuola ha meno giudizio di lui, che gli fa spendere l'osso
., io (171): uno di loro, il qual pareva che,
, iii-387: domani avremo i famosi funerali di canova...; l'ingresso
mi rassegno a vedermi mettere alla coda di tutti, e credi pure che sono io
i-280: disse ima donna: ho piacer di sentire / ci sieno pur due padri
occhietti che gli scoppiettavano come un focherello di ginepro, e lo scilinguagnolo tanto ben
ginepro, e lo scilinguagnolo tanto ben fornito di corbellerie, da farci tutti scompisciare.
: piedipapera non poteva soffrire quello sputasentenze di padron cipolla, il quale perché era ricco
, il quale perché era ricco si credeva di saper tutto lui, e di dar
credeva di saper tutto lui, e di dar a bere le corbellerie a chi non
, i-408: m'era saltato il grillo di pubblicarli [i proverbi], poi
, corbèlla). recipiente rotondo, di stecche di legno o di vimini, a
). recipiente rotondo, di stecche di legno o di vimini, a fondo
rotondo, di stecche di legno o di vimini, a fondo piatto (e
vi può essere trasportato. breve di montieri, v-53-191: item sì ponemo.
. in due corbelli aveva infinito numero di moneta, la quale conduceva da lucca
, ii-515: mettigli al piede un corbel di coiacci mescolati con pecorina. b.
b. corsini, 1-20: eranvi di carciofi e di baccelli, / e colmi
, 1-20: eranvi di carciofi e di baccelli, / e colmi di ciliege alti
carciofi e di baccelli, / e colmi di ciliege alti corbelli. d. bartoli
il santo padre come un qualunque altro di que'poveri giornalieri venire alla rinfusa con
, carico del suo corbello pieno e colmo di terra. f. f. frugoni
. frugoni, xxiv-967: seguitava una schiera di facchinacci, pur mascherati, che gravavan
lor corbelli cupi agli omeri affibbiati, pieni di forme grosse di cacio. parini,
omeri affibbiati, pieni di forme grosse di cacio. parini, 923: si veggono
ed amorini diversi, portanti mazzi o corbelle di fiori, vasi di profumi, urne
mazzi o corbelle di fiori, vasi di profumi, urne d'acque odorose, cingoli
lo sentite che puzzo? piglierà ogni cosa di strinato. collodi, 102: passò
che portava su le spalle un corbello di calcina. verga, 3-65: luca
pea, 3-209: il ragazzo della cantina di faccia, ha preso una corbella e
, e si fa sotto le finestre di palmirina, per raccattare la fatta che i
i lumi abbassati; e la trattoria piena di quell'odore ripugnante di tante vivande insieme
la trattoria piena di quell'odore ripugnante di tante vivande insieme. in un corbello
290: il diavolo ci si era messo di picca a mandargli tutto a trottoioni e
il me'povero ciapo / per sbucar di prigione /... è bisognato /
snoccioli, / che lo carpi un corbello di gavoccioli! guerrazzi, i-297: chi
reduce dai gelidi trioni con due corbelli di alloro. -a corbelli, coi
condizionate. targioni tozzetti, 12-6-307: sarei di parere che la vena cavata..
caccia delle 'pénale * che sono lacci di crine di cavalli. prendono dai proprietari
pénale * che sono lacci di crine di cavalli. prendono dai proprietari di laggiù un'
crine di cavalli. prendono dai proprietari di laggiù un'estensione maggiore o minore di
di laggiù un'estensione maggiore o minore di bosco, pagando un tanto; e
pagando un tanto; e quei corbellini di merli e di tordi, che arrivano d'
; e quei corbellini di merli e di tordi, che arrivano d'inverno su
raccoglievano le immondizie, dagli spazzini erranti di cui il patrimonio era costituito da una
di quando il biondo saliva sui ponti portando
ispalla, sul grembio, il corbellino pieno di mattoni o in capo, sul cércine
: un donnone spampanato con un corbellino di canapa sulla zucca la quale, in prospettiva
biondo, molle molle, sempre imperlato di sudore. -corbellétto, corbellata.
trovato un canapo, una notte due di loro, attaccati co'piedi e con le
, e nella sinistra lo scudo, e di più un corbelletto pien di lana.
, e di più un corbelletto pien di lana. s. caterina de'ricci,
, 58: ho ricevuto la lettera di vostra signoria con il presente del corbelletto
: distribuiscono a'poveri grandi corbelloni pieni di pane. carena, 1-314: corbelloni,
: corbelloni, grosse e alte corbe di vinchi, o di stecche, a uso
e alte corbe di vinchi, o di stecche, a uso di trasportare i
vinchi, o di stecche, a uso di trasportare i bozzoli sui mercati.
mercati. = » dimin. di corba. corbèllo2, sm.
sm. testicolo. -anche come esclamazione di meraviglia o di insofferenza: corbelli!;
. -anche come esclamazione di meraviglia o di insofferenza: corbelli!; non mi
reo. -avere pieni i corbelli di qualcuno, di qualcosa: non poterne
-avere pieni i corbelli di qualcuno, di qualcosa: non poterne più, averne
i corbelli. -venire nei corbelli { di fare qualcosa): saltare il ticchio
pappagallo scappò, gli venne nei corbelli di scappare e scappò. (si sa,
/ con molto fracasso; / le teste di legno / fan sempre del chiasso:
. nievo, 494: sentiva di darmi la zappa sui piedi, e di
di darmi la zappa sui piedi, e di fare come quei corbelli che dopo aver
stufa del sollione. = alterazione eufemistica di coglione (v.). corbellóne
figura. = acer, di corbello *. corbettare, intr
(corbétto). ipp. ant. di un cavallo, che salta,
su l'omero / sinistro una voglia di corbezzola. carletti, 183: hanno un'
soda e lavorata come le corbezzole, di colore rosso e verde, e si monda
come una corbezzola dietro il gran mazzo di mammole doppie. cassola, 2-93:
corbezzole e a mettere insieme un mazzo di felci e di ciclamini. corbézzolo
a mettere insieme un mazzo di felci e di ciclamini. corbézzolo (dial.
), alto fino a una decina di metri, con foglie sparse, coriacee
levatosi cominciò ad ornare la sua mandra di rami verdissimi di querce e di corbezzoli,
ornare la sua mandra di rami verdissimi di querce e di corbezzoli, ponendo in
mandra di rami verdissimi di querce e di corbezzoli, ponendo in su la porta
ponendo in su la porta una lunga corona di fiondi e di fiori di ginestre,
la porta una lunga corona di fiondi e di fiori di ginestre, e d'altri
lunga corona di fiondi e di fiori di ginestre, e d'altri. soderini,
ed unedone, fa ottimi carboni e di grandissima durata, nasce da per sé nelle
fratte. b. corsini, 13-45: di non esterne [piante] poi v'
pascoli, i-878: vedo il ginepro, di cui grave è l'ombra come quella
fa tanta chiaria con due ossi / di gru modulando un par- tènio / mentre
genio. deledda, iii-157: alcuni arbusti di corbezzolo eran cori carichi di fritti che
alcuni arbusti di corbezzolo eran cori carichi di fritti che parevan coperti da drappi rossi
quando udì un fruscio in un cespuglio di corbezzoli e sbucò fuori un bel maiale
2. corbezzoli!: come esclamazione di meraviglia, di sorpresa. imbriani
!: come esclamazione di meraviglia, di sorpresa. imbriani, 1-117: poffareddina
! fanzini, i-564: -stan di molto lontano? -in romagna! -corbezzoli,
viii-122: il medico ora ne mangia [di fragole] certe... che
certe... che paiono corbezzoloni di quei ben grossi. = di etimo
corbezzoloni di quei ben grossi. = di etimo incerto. cfr. a. prati
unito a arbùteus (lat.) * di corbezzolo 'o a sòrbo. resta
fra quelle [uve] che si desiderano di conservar fresche, sono le corbine e
agg. e sm. ant. sorta di fico. soderini, iii-398: sono
eranvi 1 verdini, quelli detti carne di cervio, i corbini, biscioni bianchi
agg. e sf. ant. specie di ciliegia. citolini, 209: il
chiamiamo noi corbine,... essendo di quelle che son durette e dolci,
s'usino ne'conviti per tingere elle fuor di modo e le mani e la bocca
= dal lat. corvinus * di corvo '(per il colore).
la chitarra, vi-n-186 (7-2): di giugno siate in tale campagnetta, /
sue uova li figliuoli bianchi, prende tanto di tristizia, che si parte e lascia
. cavalcanti, 109: il mento di questa strega pareva col petto appiccato, perché
che contraffaceva in molte cose la voce di giovannantonio. chiabrera, 361: il
che vèrmina. vrànovo è mensa / di corbi e vuiàn d'avvoltoi. idem,
luogo del benaco... il lago di ninfa ove acquistai tra mina e malìa
a fare a odoperare male. storia di fra michele, 42: fatto il
non era vero la cantafavola loro. di che i corbi, rispondendo, dissono:
quanto gracchino, difficilmente ponno resistere ai di lei gemiti, che hanno vigore di
di lei gemiti, che hanno vigore di penetrare il cielo. 3.
(secondo il racconto biblico dell'arca di noè). sacchetti, 154-35:
tornare; / né formica i'son di sorbo sassetti, 234: io ho
mi favorisce d'un suo sonetto in lode di quel suo parente che là rimase;
: e già una volta ebbe concetto di mandare a 'ncontrare le navi d'india,
5-40: in man portava un gran baston di sorbo / tutto arsicciato, nero come
occhi avea carboni. -più raro di un corbo bianco: rarissimo. bandello
corbicino. diodati, 4-67: ei di larga pastura, / gregge silvestri,
= variante ant. e dial. di corvo (v.). còrbo3
agg. e sm. ant. sorta di fico. soderini, iii-398: sono
còrbolo (corbolino), agg. di una specie di fico, che fa
corbolino), agg. di una specie di fico, che fa fichi con la
fa fichi con la buccia scura, rigata di paonazzo e di verde-giallo e con la
buccia scura, rigata di paonazzo e di verde-giallo e con la parte interna rossa
al tempio, per ricevere le offerte di denaro o in natura a esso destinato
; e questo fu, che essendo appresso di loro [dei giudei] un tesoro
nome gazofilacio, è nome composto parte di lingua persiana e parte di greca, e
composto parte di lingua persiana e parte di greca, e significa l'arca nella
insieme sul monte ararat, dove prima di partire fanno un corban o sacrifìcio
dotta, lat. corbùla, dimin. di corbis 'corba '. corcare
lettera senese, v-201-97: mandati pregando nicolò di domino nicola, che, se tu
tigini. 2. specie di tiglio tropicale (corchorus capsularis).
. v.]: 'corcoro', genere di piante esotiche, della poliandria monoginia,
inviluppa il corculo, e che collo sviluppo di questo scomparisce, come nel grano,
. corculum 'cuoricino *, dimin. di cor * cuore '. còrda
. còrda, sf. l'insieme di vari fili, per lo più ricavati
un su'colombiere; / a corde di fil d'or gli fè legare. m
piè del mino, con una scala leggeri di funi tirò su l'uno de'capi
da podestà, e forse due braccia di corda come da trottola; e questo
dio in questa fiata, / ché di mia vita son giunta al confino; /
teco abbi ima scala recata / che sia di corda e di ferro l'oncino,
scala recata / che sia di corda e di ferro l'oncino, / e montaravi
7-17: il padiglion ciuf- fava / di sopra, e tutte le corde spezzava.
equalità, purché le sue membra sieno di grande resistenzia, acciò che possin sicuramente
ripari... e li sua nervi di corde di seta cruda, fortissima.
. e li sua nervi di corde di seta cruda, fortissima. ariosto, 46-79
cruda, fortissima. ariosto, 46-79: di sopra a costantin ch'avea l'impero
a costantin ch'avea l'impero / di grecia, lo levò [il padiglione]
diceva queste parole, con qualche poco di sdegno aperse la scatola, levando le
perpendicolo, che è il suo stato di quiete, e lasciato poi in libertà,
contrasto dell'aria e della corda o di altri accidenti l'impediscono. marino,
f. frugoni, xxiv-964: un invoglio di certa corda neraccia. lastri, 1-2-130
attacca nelle loro stalle de'piccoli covoni di paglia di gran battuto, ad una
loro stalle de'piccoli covoni di paglia di gran battuto, ad una corda,
per cibo della famiglia, qualche erba, di cui la fame aveva insegnato che anche
capitato a tempo! » si pensò di dire quella strega « ho dovuto metter
remi agli scalmi / assicurati col cappio / di corda. bocchelli, 2-15: se
del tempo, il più lontano segnale di nuvole o di vento, attaccatevi alle
, il più lontano segnale di nuvole o di vento, attaccatevi alle corde e non
alcuni balconi davano nel cortile tutto intrigato di corde che, partendo dal casotto del
portiere, andavano a scuotere 1 battagli di una diecina di campane, appese alla ringhiera
a scuotere 1 battagli di una diecina di campane, appese alla ringhiera dei vari
caprone, / che li spruzza e ubriaca di un sangue più rosso del fuoco.
rosso del fuoco. -scarpe di corda: con la suola fatta di funi
-scarpe di corda: con la suola fatta di funi intrecciate. ojetti, ii-85
s'è staccato un brunetto in maniche di camicia e in scarpe bianche di tela
maniche di camicia e in scarpe bianche di tela e corda. boriili, 6-169:
, e dopo aver guardato un po'di traverso le guardie sopraggiunte, s'allontana,
a passi muti, sulle sue scarpe di corda. c. e. gadda,
gadda, 566: ai bagni di mare, le donne (signore) in
nere o bleu-scure, con ornamenti multipli di svoli, e di « spighetta * rossa
con ornamenti multipli di svoli, e di « spighetta * rossa: scarpaccini di corda
e di « spighetta * rossa: scarpaccini di corda: spesso, le calze,
acqua. -scala a corda, di corda: costruita con robuste e resistenti
costruita con robuste e resistenti funi e di agevole trasporto. 2. per simil
lorda, / sì facilmente dar possi di piglio; / ma che meni legati
doni, 3-119: queste son legature di corda marcia, le non tengono,
millenaria fondazione, affacciato fra due sproni di monti, attaccato al resto del mondo
al resto del mondo solo da una corda di sentiero, cinto di tristi cortili.
da una corda di sentiero, cinto di tristi cortili. quasimodo, 4-35: non
. per simil. motivo ornamentale in forma di corda disegnato o dipinto. vasari
oltreché perse tempo fino a disegnare gruppi di corde fatti con ordine, e che da
4. per simil. letter. tralcio di una pianta rampicante. gozzano,
, perché sbarri con le corde / di glicine la porta del ricovero? / la
mi rimorde / l'anima come un gesto di rimprovero: / da quanto tempo non
quanto tempo non dischiudo il rovero / di quei battenti sulle stanze sorde!
a gran tempesta, / lui sta di sopra e cosa non ha in testa.
leonardo, 1-126: questo tal concorso di muscoli alla spina [del collo]
doppio, in modo che il punto di piegatura (detto doppino) formi un
, ii-219: se poi gli elementi sociali di una data epoca vanno in dissoluzione,
chi congiuri, e se trovate una mano di cospiratori, guardateli bene in faccia e
bene in faccia e vi accorgerete subito di quello che si tratta; se volete
: ad impiccar questa ribelle / genia di francia ci vuol corda assai! verga
gabbato, ché la buona fede sta di casa in via dei minchioni, dove
essere in una situazione assai grave e di difficile risoluzione, non trovare alcuno scampo
* impiccato: portare fortuna, essere di buon augurio. pavese, 6-274:
, disse a rosetta « tu sei piena di fortuna,
troppo onerose, strozzinesche. -parlare di corda in casa dell'impiccato: parlare
questa uscita era inopportuna, come parlar di corda in casa dell'impiccato...
a dileggiare il campanaro e a parlar di rotta in riva al fiume in piena.
lo straziano per guadagnare, come giocolari di mano e alla corda, cioè al
gli spettatori, che con una sfuggita di piè minacciano di cadere. collodi,
, che con una sfuggita di piè minacciano di cadere. collodi, 158: pinocchio
158: pinocchio fu venduto al direttore di una compagnia di pagliacci e di saltatori di
fu venduto al direttore di una compagnia di pagliacci e di saltatori di corda.
direttore di una compagnia di pagliacci e di saltatori di corda. pavese, 5-136
di una compagnia di pagliacci e di saltatori di corda. pavese, 5-136: questa
giovanni papini avrebbe continuato i suoi giuochi di funambolo sulla lucida corda d'acciaio della
giusti, iii-51: siamo come ballerini di corda, atti a camminare sopra un
ancora sulla corda! rossetto, lapis di nero... *. « non
con difficili adattamenti) in una posizione di equilibrio fra due opposte parti.
spine, in una condizione d'animo di ansiosa attesa, di trepidante sospensione,
condizione d'animo di ansiosa attesa, di trepidante sospensione, mantenerlo in una condizione
sospensione, mantenerlo in una condizione di spirito ambigua e incerta (e sempre
(con riferimento a curiosità, desiderio di sapere, di conoscere e simili).
a curiosità, desiderio di sapere, di conoscere e simili). della casa
, oimè, ornai è un discorso intiero di proemio, che cosa è questa?
frati e suore francescani) come simbolo di penitenza. -per estens.: qualsiasi
. — al figur.: simbolo di povertà, di penitenza, di astinenza
al figur.: simbolo di povertà, di penitenza, di astinenza. dante
simbolo di povertà, di penitenza, di astinenza. dante, inf.,
n-iii-679: volete forse ch'io mi vesta di bigio, come faceva il muzio iustinopolitano
pur, co'piedi scalzi e cinto di corda, cerchi di rassomigliare il pani-
scalzi e cinto di corda, cerchi di rassomigliare il pani- garola, gridando:
aspettano... l'ecce homo di « santa vera cruz », in piedi
», in piedi, e in veste di cappuccino, la corda a cintola:
nel panneggio così fosco che sembra inzuppo di sangue. -frate della corda: frate
sono in maggioranza italiani; non solo di nazionalità, ma di sentimenti. sicché,
; non solo di nazionalità, ma di sentimenti. sicché, in terrasanta,
italia. -portare cinta la corda di valore, di virtù: essere adorno
-portare cinta la corda di valore, di virtù: essere adorno di valore,
valore, di virtù: essere adorno di valore, di virtù. dante,
virtù: essere adorno di valore, di virtù. dante, purg.,
in umile atteggiamento, manifestare con atti di umiltà il proprio pentimento, la propria
: « vi sovvien? » dice alberto di giussano: / « vestiti i sacchi
al collo, / sparsi i capi di cenere, nel fango / c'inginocchiammo,
9. dial. piccola fune composta di fili di paglia intrecciati o d'altra
. dial. piccola fune composta di fili di paglia intrecciati o d'altra fibra vegetale
, conosciutane ben la voce, uscita di cervello per l'allegrezza, non pose
per l'allegrezza, non pose mente di tirar la corda. 11.
fune assai robusta (a volte anche di budello) che si tende tra le due
che si tende tra le due estremità di una balestra o di un arco per poterlo
le due estremità di una balestra o di un arco per poterlo tendere e per
avventa. monti, 4-144: tirò di forza / colla cocca la corda, alla
/ e lo strale fuggì, desideroso / di volar fra le turbe. prati,
sito decreto / cen porta la virtù di quella corda, / che ciò che scocca
fissandolo alle due estremità, allo scopo di condurre in linea retta e in piano la
linea retta e in piano la costruzione di un muro, di un pavimento, di
piano la costruzione di un muro, di un pavimento, di un fossato e
di un muro, di un pavimento, di un fossato e simili, oppure,
un fossato e simili, oppure, cosparso di polvere e colorato, allo scopo di
di polvere e colorato, allo scopo di segnare sulle pareti la linea dello zoccolo
piombo. statuto del podestà della città di firenze, 2-25: chiunque hae casa
... non possa o debba di nuovo edificare, o fare edificare, verso
una colonna e pilastro sia a corda di rincontro all'altra. altoni, 1-102:
[la cometa] come uno schizzo di latte sopra tabi di color celeste,
come uno schizzo di latte sopra tabi di color celeste, fintantoché finì di perdersi
tabi di color celeste, fintantoché finì di perdersi affatto, e il sole le venne
fra confini certi? 14. trama di un tessuto (per lo più di tessuto
trama di un tessuto (per lo più di tessuto con le coste rilevate).
coste rilevate). -mostrare la corda: di un tessuto, lasciar vedere, per
-poet. ruvida stoffa, tessuto di poco pregio. fontanella, i-230:
pentita il manto adorno, / pompa di vanità, fregio di scorno, / di
, / pompa di vanità, fregio di scorno, / di caduca ricchezza ombra
di vanità, fregio di scorno, / di caduca ricchezza ombra caduca.
o per punire chi contravveniva alle norme di pubblica sicurezza: consisteva nel legare le
sicurezza: consisteva nel legare le mani di chi doveva essere sottoposto al tormento dietro
mezz'aria oppure veniva lasciato cadere giù di colpo per più volte consecutive (infliggendogli
quei bestemmiatori che non erano in grado di pagare la multa, consistente nell'incatenare
aretino, 11-86: se la selva di baccaro fosse tutta di lauri, non basterebbe
se la selva di baccaro fosse tutta di lauri, non basterebbe per coronar i
che non gliene fariano confessare diece tratti di corda. garzoni, 1-101: essi [
, 1-2-21: questo pare un principio di trattamento molto mansueto e benigno, e
per le spade, bastoni e sassi, di scudi io d'oro larghi in oro
larghi in oro, e alla pena di tratti due di corda da darseli in
oro, e alla pena di tratti due di corda da darseli in publico. segneri
giusto, dategli subito due o tre ore di corda. colletta, 1-i-2: l'
dei gelsi, decadenza delle fabbriche nazionali di seta e drappi. pena il capo al
il capo al barcaiuolo che portasse controbando di sete, e le più leggiere mancanze
mancanze spesso punite dalla tortura con tratti di corda. nievo, io: quello che
volte sole m'accadde veder dare le strappate di corda nel cortile del castello; e
corda: sottoporre alla tortura infliggendo tratti di corda. -al fìgur.: usare l'
qualcuno ciò che interessa, per cavargli di bocca un segreto. cavalca, 9-301
alla corda ed al tormento sono costretti di confessare la colpa. bocchineri, 1-335
cui si dava la corda a'villani di quel castello. straparola, 13-4:
: e questo diciamo * dare tratti di corda '. qual tormento da'nostri
slogargli braccia e gambe; e a forza di testimoni falsi, maligni o corrotti,
, e d'interrogazioni suggestive, e di tormenti e di torture, fe'sì che
interrogazioni suggestive, e di tormenti e di torture, fe'sì che quel santo
niente, è come se avessi giurato di tacere. potreste darmi la corda,
corda, che non mi cavereste nulla di bocca. guerrazzi, iii-160: datemi
... mettetemi nella botte spuntonata di attilio regolo, dentro 11 sacco dei
ma risparmiatemi, oh! per amore di dio o del diavolo, l'arsenico del
del compatimento. -non aspettare tratto di corda: non aspettare, per fare
aspettare, per fare una cosa, di esservi costretto. berni, 164:
primiera / non aspettò già mai tratto di corda. -tirare sulla corda:
corte [del carcere] che carille di presidenti, di senatori, di collaterali
del carcere] che carille di presidenti, di senatori, di collaterali, di giudici
carille di presidenti, di senatori, di collaterali, di giudici e di fiscali,
, di senatori, di collaterali, di giudici e di fiscali, che vengono a
, di collaterali, di giudici e di fiscali, che vengono a discutere processi
. piovene, 5-142: un castelletto di reliquie si è formato anche nella piccola
17. letter. i due tratti di fune di cui si componeva anticamente la
. letter. i due tratti di fune di cui si componeva anticamente la fionda.
. 18. ant. specie di torcia. anguillara, 10-191: si
1-1-358: li... signori otto di guardia e balìa,...
carica (a orologi, a meccanismi di giocattoli, di carillons, ecc.
a orologi, a meccanismi di giocattoli, di carillons, ecc.).
, 3-182: -sei te che hai dimenticato di dargli la corda? -lo carico da
un fantoccio automatico, a cui qualcuno di là avesse dato corda per fargli porgere
, 21. fis. vibrazione di una corda: classico problema di meccanica
vibrazione di una corda: classico problema di meccanica razionale consistente nel determinare le vibrazioni
razionale consistente nel determinare le vibrazioni possibili di un filo di acciaio o di materiale
determinare le vibrazioni possibili di un filo di acciaio o di materiale organico teso fra
possibili di un filo di acciaio o di materiale organico teso fra due punti fissi
posto in tensione e in opportune condizioni di vincolo allo scopo di studiarne le vibrazioni
in opportune condizioni di vincolo allo scopo di studiarne le vibrazioni, specialmente quelle trasversali
battoli, 32-101: poniamo poi due corde di minugia, o di metallo, d'
poi due corde di minugia, o di metallo, d'altrettanta grossezza l'una che
, e direm vero, che la corda di due piedi fa le sue vibrazioni come
suono. 22. mus. filo di minugia, di seta, di naylon
22. mus. filo di minugia, di seta, di naylon o di metallo
. filo di minugia, di seta, di naylon o di metallo teso al di
, di seta, di naylon o di metallo teso al di sopra della cassa armonica
di naylon o di metallo teso al di sopra della cassa armonica di uno strumento
teso al di sopra della cassa armonica di uno strumento musicale, che pizzicato, sfregato
o corda armonica); la tonalità stessa di una corda per strumenti musicali: nota
strumenti a corda, a corde, di corde, da corda, da corde
il cui suono è prodotto dalle vibrazioni di appositi fili tesi al di sopra della
dalle vibrazioni di appositi fili tesi al di sopra della cassa armonica (arpa, chitarra
giga e arpa, in tempra tesa / di molte corde, fa dolce tintinno.
della corda, / in che più di piacer lo canto acquista. maestro alberto,
signore nella citara; laudatelo nel salterio di dieci corde. lorenzo de'medici,
quale disegna d'essere un buon sonatore di ribeca; e tempesta tutto il giorno
il core / in guisa tal, che di morir non pavé. chiabrera, 221
corde dell'ebano canoro / coll'arco eburneo di mia lira alterna. tesauro, xxiv-51
mezzana e alta, colma l'udito di una diversità gioconda, di una discordia
l'udito di una diversità gioconda, di una discordia concorde. d. battoli,
dentro ad una stanza, udiam sonar di fuori un'arpa... che corde
corde ingegnose! corde beate! degne di farvi sentire nel paradiso. a. segni
, 1-187: risposte pur v'erano di strumenti e di corde e di fiato.
risposte pur v'erano di strumenti e di corde e di fiato. salvini,
v'erano di strumenti e di corde e di fiato. salvini, v-413: salterò
mano. collodi, 457: ciascuno di essi cominciò a miagolare in diversi toni e
, la corda più bassa dell'arpa di mamma dava una vibrazione lunga, terribile.
della quaresima, tutte le corde più sonore di tanti predicatori eloquenti, quasi logore o
ai poli, e non mostra saper niente di musica. ma pitagora dice che le