di caro. testi, 3-209: tempi torbidi
muratori, 7-iv-497: per dono nondimeno di dio sopra del torbido corso di tanti secoli
nondimeno di dio sopra del torbido corso di tanti secoli s'è conservata sino al
famiglia de'marchesi estensi, ora duchi di modena. algarotti, 1-iv-190: ne'tempi
e torbidi avviene, secondo la espressione di un grande ingegno, come nelle fermentazioni
. marinetti, 2-i-446: un giorno di quella primavera torbida,... in
.. furono precisate le linee programmatiche di un'azione non solo di piazza.
le linee programmatiche di un'azione non solo di piazza. calvino, 30: 1
l'orme ei mi vide agli occhi di lagrime dirotte, / e la cagion mi
che generosa meco / ella fu semre di consigli e doni, / quand'era il
vita] torbida e pendente e incerta di suo proponimento? floro volgar.,
102: in fin a qui il popolo di roma fu bello e piatoso e santo
, svegliandosi dopo un sonno torbidissimo, di quelle ore non conservava se non un
. buzzati, i-92: alle tre di notte, il ragazzo cadde in un sonno
. -che è in gravi condizioni di crisi o è agitato da disordini (
re col regno ancora torbiao ed esausto di danari, coll'esercito stracco e consumato
. monti, x-4-383: tu suscitasti di stolon la legge, / che, ognor
barilli, 5-22: non c'è nulla di torbido, di losco, di vizioso in
: non c'è nulla di torbido, di losco, di vizioso in questa amena
è nulla di torbido, di losco, di vizioso in questa amena città di centocinquantamila
, di vizioso in questa amena città di centocinquantamila anime. pea, 8-158:
pea, 8-158: ebbi un èmpito di sollievo come rinata dal torbido di una
un èmpito di sollievo come rinata dal torbido di una paurosa avventura. saba, i-133
. 17. stato o situazione di instabilità, di disagio, di irrequietezza
17. stato o situazione di instabilità, di disagio, di irrequietezza politica e sociale
o situazione di instabilità, di disagio, di irrequietezza politica e sociale; disordine,
sarpi, ix-373: li moltiplicati uffici di sua santità e del cristianissimo iterati doppo
. muratori, 7-iv-314: assai prima di questi torbidi n'erano succeduti degli altri
guerre civili fra i nobili e la plebe di milano. alfieri, xvi-24: qui
comparve alle colombare vi fu un poco di torbido, perché il signor graziano non
non la lasciò passare senza dare una lavata di capo al luigino. abba, 275
vacqua o in acque torbide-, cercare di trarre vantaggio da situazioni complesse, confuse
questo torbido diede gran speranza a'francesi di pescarvi con profitto: ma in vano,
11- 2-555: le anguille benché godano di stare nel fango, tuttavia aborriscono l'
disprezzo dell'arte e un palese desiderio di pescare nel torbido. messaggio,
19. prov. giuseppe di santa maria, i-130: ritornavano i messi
vota cia, deposito del vino. di questa acqua torbidetta in altra catinella. marino
-torbidino. mortiferi, o torbidi di fiume, o borri. savarese, 91
12. foschia, annuvolamento; condizione di buio, di sempre torbidacci e una
foschia, annuvolamento; condizione di buio, di sempre torbidacci e una guardatura malinconica e
torbidacci e una guardatura malinconica e disgustataoscurità. di sua fortuna. intrichi d'amore
fuori un sole sì splendido, che sieno di colore torbidastro, quando quelle della superficie son
acqua). 13. macchia di colore scuro. tommaseo, 2-i-193:
, cioè la rarità, fusse / cagion di quel ha una vita molto dolorosa
si bagna, bruno, cioè di quel turbido che si vede ne la luna
la luna. / e beve di quell'acqua torbidosa. 14.
piciuto sopramodo il ridurre la vita di s. francesco, 2-127: guàrdinose li
deriva da corruzione, depra15. stato di ansietà, di afflizione, di turbamento delvazione
, depra15. stato di ansietà, di afflizione, di turbamento delvazione (una
stato di ansietà, di afflizione, di turbamento delvazione (una passione).
. gualdo priorato, 3-iii-17: bramosi di mutar condizione e mettersi in qualche stima
: non è possibile, che senza tempesta di mare giungano giammai in questo porto tacque
torbide, qualora sbocchino dall'antica foce di piave, ch'è lontana circa 9
lento il moto della corrente marittima, di tre o quattro miglia al giorno.
si sprema con sforzo come una goccia di acuta essenza da un torbidume vischioso.
torbièra, sf. geol. giacimento di torba che si forma sul fondo dei
altre depressioni in seguito alla lenta decomposizione di ammassi vegetali. -torbiera alta:
dossi e piccole colline originate dall'accumulo di vegetazione torbigena costituita prevalentemente da muschi e
bassi e costituita in prevalenza da specie di piante erbacee dei generi carice, erioforo
: se desse un fulmine in qualche monte di zolfo, non farebb'egli probabilmente più
romore, non avrebbe più riflessibili conseguenze di quello ch'ebbe nelle umide torbiere d'
stoppani, 1-576: quel piano, rivestito di stagni o degli altri modesti indumenti di
di stagni o degli altri modesti indumenti di una flora acquitrinale, quel nano che
era proprio un tertre: due metri di sopralivello compatti ed asciutti sublimavano quel luogo
asciutti sublimavano quel luogo in uno spiazzo di gran pregio; tra melme e torbiere
torbificazióne, sf. processo di decomposizione di resti vegetali, per lo
torbificazióne, sf. processo di decomposizione di resti vegetali, per lo più palustri
a gas e a prodotti fortemente arricchiti di carbonio, di natura acida.
e a prodotti fortemente arricchiti di carbonio, di natura acida. a.
possono essere soltanto quelli prodotti dai processi di torbificazione dei vegetali palustri ed in essi
vegetazione particolare, anche per i depositi di argilla e le torbificazioni in aree umide
tortiglióne, sm. letter. movimento circolare di elementi mossi da un campo elettrico.
sostanze in sospensione, che è privo di limpidità, che non è trasparente,
e torbo il rivo, sempre il terren di fiori e d'erbe privo. p
acque torbe... massimamente i pescatori di canna, a traina, coi tramagli
, offuscato dal maltempo, dall'approssimarsi di perturbazioni, della tempesta; nuvoloso,
: fn nugol torbo, padre di procella, / sorgea di dietro ai monti
torbo, padre di procella, / sorgea di dietro ai monti. giuliani,
un cibo molto gradito e sanissimo, di facile digestione. il divulgatore, 41
il divulgatore, 41: il conte di tracy fece fabbricare un pane assai buono
un pane assai buono con un terzo di tubercoli di topinanburi cotti, schiacciati, ed
assai buono con un terzo di tubercoli di topinanburi cotti, schiacciati, ed uniti
apparvero tre minutissimi tubercoletti, non maggiori di un mezzo grano di miglio ritondi, e
, non maggiori di un mezzo grano di miglio ritondi, e rossi. 0.
targioni pozzetti, i-432: le specie di tallo sono:... granelloso o
granelloso o granulato... ricoperti di granellini o tubercoletti. bombicci porta, 1-35
certe rocce hanno le loro superficie coperte di piccoli tubercoletti, simili alle pustoline del vaiuolo
dotta, lat. tuberculum, dimin. di tuber (v. tubero 1).
agg. medie. caratterizzato dalla presenza di tubercoli (una patologia).
negli eucarioti. -lebbra tubercoloide. forma di lebbra caratterizzata da noduli di tessuto che
. forma di lebbra caratterizzata da noduli di tessuto che, sotto il profilo istologico,
appese alle pareti, le pagine ingiallite di un atlante dell'ottocento, che illustra le
medie. tumefazione formata da un conglomerato di tubercoli con o senza degenerazione caseosa,
tubercolosàrio, sm. ospedale per malati di tubercolosi; sanatorio. deledda,
v-974: lei però potrebbe fare un'opera di grande bene, acquistando villa; cioè
, acquistando villa; cioè fame un luogo di cura per bambini poveri, un tubercolosario
giosa causata dal mycobacterium tubercolosis (bacillo di koch), che può colpire qualsiasi
è caratteriz zata dalla formazione di tubercoli, che evolvono verso la caseosi
miliare, disseminazione più o meno fitta di tubercoli in uno o più organi o
uno o più organi o in una zona di questi, dovuta alla diffusione del germe
tubercolari attivi in fase recente o tardiva di ulteriore aggravamento. - tubercolosi ossea:
aggravamento. - tubercolosi ossea: infezione di determinate strutture ossee causata da micobatteri tubercolari
tubercolari. -tubercolosi postprimaria: forma clinica di tubercolosi propria di soggetti che hanno già
postprimaria: forma clinica di tubercolosi propria di soggetti che hanno già subito una precedente
: doloroso a dirsi, il colpo di grazia ai pellirosse lo danno le missioni.
10- 394: se hai sentito parlare di tubercolosi, be', la tubercolosi non
che colpisce gli uccelli provocando la comparsa di tubercoli costituiti principalmente da cellule epitelioidi e
animali. 3. bot. malattia di alcune piante che si manifesta con rigonfiamenti
agg. che presenta una superficie ricca di protuberanze o di sporgenze (una superficie)
presenta una superficie ricca di protuberanze o di sporgenze (una superficie). -per
scabro. imperato, 1-27-4: spezie di corallo di color più bianco, pun-
imperato, 1-27-4: spezie di corallo di color più bianco, pun- ticchiato nella
ticchiato nella sua superficie, tubercoloso, di tronchi molto più grossi che il rosso
. santi, i-187: trovammo molti pezzi di calcedonio tubercoloso or bianco or macchiato.
.. si distingue sotto le forme di arsenico 'nativo concreto', in masse d'
-che presenta dislivelli altimetrici, rilievi di varia altezza (la superficie terrestre)
. bot. che presenta rigonfiamenti a forma di noduli, tubercolato (una pianta,
tubercolato (una pianta, un organo di essa). f. ardissone [
, dalla nervazione scarsa ed ordinariamente priva di anastomosi; i cotiledoni fogliacei. 3
firenze, ma lui la calmava dicendole di andarci a curare un principe russo tubercoloso.
e nel sudiciume, mentre avrebbero bisogno di essere ricoverati in un sanatorio.
ogni tanto uno scossone alle due file di alberelli appennicati e tubercolosi. -debole
, 8-93: un povero sole / che di sole non à / più che la
non à / più che la forma di tondo; / pallido, tubercoloso, /
; / pallido, tubercoloso, / riscaldatore di bacilli, / come quello che sarà
farlo includere in uno dei primi treni di grandi feriti. soldati, 148: era
stampelle per la grande debolezza dopo un inverno di stenti e malattie. fenoglio, 5-ii-108
. che è proprio, che è caratteristico di tale malattia, che ne è conseguenza
sbarbaro, 1-67: l'erbivendola fa incetta di roba andata a male: cavoli itterici
tubercolume, sm. letter. diffusione endemica di tubercolosi e, per estens.,
tubercolosi e, per estens., di malattie devastanti. c. e
: moltiplicandosi il numero [dei cittadini di un paese] là ove non ispaziano a
pattume, quel sudiciume, quel brulichio di cimici, con vermini e scarafoni,
e scarafoni, che è da certi grovigli di popolo senza mangiare. tubercoluto, agg
, puntecchiato nella superficie e tubercoluto, di tronchi e rami molto più grossi del rosso
.]: 'tubercoluto': sparso di tubercoli; altrimenti bernoccoluto, bitorzoluto.
et uno passo, di ovata et quatripartita apertine pervia, et
dapimo degli anguli ussiva uno porrecto di ramo, in suso gam- psado
non più d'un centinaio per generazione di questa strane e bizzarre radici, che
i-1-128: rousseau e saint-simon sembrarono autori di sistemi, perché la loro satira fu seria
, sf. tubatura; insieme, assortimento di tubi di varie dimensioni. -in partic
tubatura; insieme, assortimento di tubi di varie dimensioni. -in partic.: nei
1904-1998), 147: addetti alla verifica di parti metalliche con collaudo meccanico e dimensionale
con collaudo meccanico e dimensionale. sceglitore di tuberia. giuntista. = deriv
è coltivata per i tuberi sotterranei, ricchi di carboidrati. = deriv.
, che si conclude con la formazione di un tubero dal fusto o di un
formazione di un tubero dal fusto o di un organo tuberizzato. = nome
. bot. organo sotterraneo ingrossato, di forma rotondeggiante, per lo sviluppo di
di forma rotondeggiante, per lo sviluppo di parenchimi di riserva, ricco di so
rotondeggiante, per lo sviluppo di parenchimi di riserva, ricco di so
lo sviluppo di parenchimi di riserva, ricco di so stanze di riserva in
, ricco di so stanze di riserva in partic. amidacee e anche commestibili
patata e nella barbabietola derivante dalla trasformazione di diverse parti della pianta, onde si
xvi, che temeva le carestie, di tentarne la coltivazione nella piaine des sablons
tubero attecchì. 2. genere di funghi ascomiceti appartenente alla famiglia tuberacee.
sterili. vi si forma una qualità di tuberi, detti tartufi del deserto, che
. 3. tubero marino: tartufo di mare. c. felici, 89
era scarno e uncinato come il becco di un avvoltoio; sul viso paffuto di
di un avvoltoio; sul viso paffuto di osvaldo non si avvertiva quasi la forma modesta
avvertiva quasi la forma modesta e benevola di un tubero rotondo che nasceva sopra a due
il seno, là, alla vista di tutti, in trattoria, perché era famoso
circoscritte agli alberi esotici: alle palme di varie specie, alle 'howaeniae dulces',
specie, alle 'howaeniae dulces', produttrici di deformi tuberetti pieni di una polpa dal
dulces', produttrici di deformi tuberetti pieni di una polpa dal sapore di miele.
tuberetti pieni di una polpa dal sapore di miele. = voce dotta, lat
palladio volgar., 2-18: di questo mese si innestano i tuberi,
], 15-14: i tuberi sono di due sorti, il bianco, e quello
xqixóxxia (neutro plur.), nome di un frutto introdotto dall'africa nel 36
agg. bot. che presenta la forma di un tubero, simile a un tubero
composto chetonico che si trova nell'essenza di tuberosa. = deriv. da tuberosa
. sassetti, 205: eserciti di dolfini...; tuberoni grandissimi e
e coltivata per i fiori a grappolo di colore bianco o roseo, molto profumati,
il fiore, in partic. reciso, di tale pianta. p.
la tuberosa, il muschio, l'essenza di rose di persia, rifiuta un'essenza
il muschio, l'essenza di rose di persia, rifiuta un'essenza oleosa, sviene
le tuberose, gli amaranti, le viole di tre colori, i colchici e cento
il tabacco coi fiori. i fiori di tuberosa, di rose muschiate e di
coi fiori. i fiori di tuberosa, di rose muschiate e di arancio, comunicano
di tuberosa, di rose muschiate e di arancio, comunicano più facilmente il loro odore
: caro alfredo, ho avuto i fiori di s. zita,... i
. i fiori straripavano come un fiume di petali dove emergevano le case e gli
case e gli alberi. -viso di tuberosa: viso di carnagione rosata.
alberi. -viso di tuberosa: viso di carnagione rosata. deledda, v-731:
. deledda, v-731: il fascio di splendore che, come quello di una
il fascio di splendore che, come quello di una cometa, si avanzava fulmineo dal
della strada, rivelò la bellezza colma di lei, il viso di tuberosa, gli
la bellezza colma di lei, il viso di tuberosa, gli occhi e i capelli
2. disus. pianta provvista di tuberi. il divulgatore, 58:
), sf. invar. protuberanza di forma tondeggiante presente su un tessuto vegetale.
16-iii-160: mi furon portati de'rami di salcio, nelle foglie de'quali eran
quali eran nate certe tuberosità o gonfietti di color verde, che cominciava a rosseggiare
. 2. anat. eminenza di un osso di vario tipo, che permette
2. anat. eminenza di un osso di vario tipo, che permette l'inserzione
vario tipo, che permette l'inserzione di legamenti e muscoli. -in partic.
ischiatico, n. 2. fasciculo di medicina volgare, 47: la figura e
forma de essatesta è aperta: perché è di figura sierica umpoco pressa da l'una
. l'essere tuberoso, l'aver natura di tubero. 4. disus. rigonfiamento
tubero. 4. disus. rigonfiamento di natura tumorale. tommaseo [s.
, agg. bot. che ha natura di tubero, che è simile a un
tubero (un organo vegetale); provvisto di tuberi. cianci, i-732:
, l'orchide generalmentearlando è una pianta il di cui bulbo è doppio, tuberoso e
più grande dell'altro, l'uno pieno di sugo e l'altro molle e rugoso
, / che alle radici dà di tuberose / il nome; ed esso si
che veste, / e fa i fagotti di perpetua carne. e. accati [«
per estens. che presenta una superficie ricca di protuberanze. opuscoli scelti sulle scienze
opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti di milano, iii-17: ciò si è
sciolgano con effervescenza nella lor soluzione. di questo genere sono le cristallizzazioni tuberose e
medie. che si manifesta con la formazione di noduli globosi di notevole dimensione (una
manifesta con la formazione di noduli globosi di notevole dimensione (una patologia). -
in partic. lebbra tuberosa: forma di lebbra localizzata prevalentemente nella cute che presenta
cesarotti, 1-xviii-3: essendosi però egli prefisso di parlar soltanto di que'morbi che vengono
essendosi però egli prefisso di parlar soltanto di que'morbi che vengono dimostrati essenziali dalla
finalmente agl'induramenti semplici o con aumento di volume della gianduia couperiana, della prostata
annunzio, iv-1-833: egli sentì il profumo di lei stridulo eppur molle, il profumo
-fiore, in partic. reciso, di tale pianta. tarchetti, 6-i-341:
tarchetti, 6-i-341: vestiva un abito di velluto in seta con dei lunghi pizzi
velluto in seta con dei lunghi pizzi di fiandra, portava nei capelli un magnifico fiore
magnifico fiore bianchissimo, forse un tuberoso di serra. = forma masch.
serra. = forma masch. di tuberosa. tubertèrre (tuber tèrre)
fr. colonna, 3-325: sopra di esse, fina al pectorale cincto, in
, incochleava uno sumptuoso phrygio suf- farcinato di orientale perle; alquanto tuberulante, occupava
overo tutta quella parte supra il cinctorio di artificiosi voluti di egregia follatura, quale
parte supra il cinctorio di artificiosi voluti di egregia follatura, quale nunque in phrygia
. v.]: 'tubettificio': fabbrica di tubetti. = voce dotta,
(v. fare), sul modello di scatolifìcio. tubétto, sm.
. tubétto, sm. contenitore di dimensioni ridotte a forma cilindrica di latta
contenitore di dimensioni ridotte a forma cilindrica di latta, vetro o plastica, ecc.
, chiuso da un'estremità e provvisto di coperchio dall'altra, in cui
, iii-109: avevo con me questo tubetto di profumo, e mi dava la sensazione
profumo, e mi dava la sensazione di cose pulite, una ebbrezza quasi sensuale
un suicida; e con l'occhio vien di cercare, accanto al suo bicchiere,
17-69: alle sette inghiottirò tutte le pastiglie di un tubetto di sonnifero. morante,
inghiottirò tutte le pastiglie di un tubetto di sonnifero. morante, 2-243: da qualche
soffriva d'insonnia, e spesso faceva uso di certe pastiglie di sonnifero, delle quali
, e spesso faceva uso di certe pastiglie di sonnifero, delle quali, partendo,
: mi sono procurato una piccola dose di cianuro,... che conservo dentro
.. che conservo dentro un tubetto di aspirina. 2. recipiente di
di aspirina. 2. recipiente di ridotte dimensioni a chiusura ermetica, facilmente
gorgogliare giù per il tubo della gronda prima di cadere dentro il pozzo. calvino,
dovrebbero esserci i piani: una foresta di tubi che finiscono in rubinetti, docce
, sifoni, troppopieni. -tubo di gomma-, quello, di lunghezza variabile,
-tubo di gomma-, quello, di lunghezza variabile, collegato a una presa
, o a una pompa, per operazioni di travaso. e. cecchi, 6-286
6-286: scendeva verso la strada una scaletta di finta pietra, tagliando un declivo d'
erba, sul quale serpeggiava un tubo di gomma per l'annaffiatura. g. bassani
, 3-242: non appena si accorse di me,... posò subito per
.. posò subito per terra il tubo di gomma di cui si serviva per dar
subito per terra il tubo di gomma di cui si serviva per dar acqua alle aiuole
, n. 1. -canna fumaria di una stufa. codemo, 245:
dagli scrosci della piova, una cima di monte in lontano, un tubo di
cima di monte in lontano, un tubo di stufa d'una casa in faccia,
una forca. -scherz. tubo di stufa: cappello a cilindro. panzini
cilindro. panzini, iv-716: 'tubo di stufa': non cordiale perifrasi per'tuba'(
per ottenere il- foro necessario alla formazione di pali di calcestruzzo. -tubo germinatorio:
il- foro necessario alla formazione di pali di calcestruzzo. -tubo germinatorio: cannello usato
opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti di milano, iii-387: la cannetta da
minerali. -tubo pneumatico: parte di un dispositivo meccanico che, mediante l'
il registrare anche dionisio guerrini, maestro di campo delle milizie del granduca,..
erano comandate da un compagno per mezzo di un tubo pneumatico e in realtà il
pneumatico e in realtà il grosso cilindro di vetro che lo sosteneva era un elemento
vetro che lo sosteneva era un elemento di questo tubo. -tubo di scappamento:
elemento di questo tubo. -tubo di scappamento: v. scappamento, n.
scappamento, n. 3. -tubo di scarico: v. scarico1, n.
. per estens. parte cilindrica e cava di uno strumento musicale a fiato; canna
uno strumento musicale a fiato; canna di un organo. g. b.
ritorta, col solo divario che il tubo di questa è di lunghezza tale che ripiegasi
solo divario che il tubo di questa è di lunghezza tale che ripiegasi in tre giri
tubi che pendono in fuora a mo'di grondaie, e fatti a tromba.
, qualsiasi elemento cilindrico cavo e provvisto di lenti usato in osservazioni ottiche).
mi discorse della sua invenzione del telescopio di cento e più piedi senza tubo. muratori
ottiche, il tubo... armato di vetro,... viene a formare
. cassola, 177: pria dirò di que'più lunghi tubi / cn'aggrandiscon gli
da quell'alte / strade, per cui di stella in stella varani, / nulla
varani, / nulla trasfondi in te mai di celeste? -tubo di prolunga:
te mai di celeste? -tubo di prolunga: nelle macchine da presa e fotografiche
macchine da presa e fotografiche, accessorio di forma cilindrica che si inserisce fra l'
obiettivo per consentire la messa a fuoco di oggetti a distanza ravvicinata. -microfono di
di oggetti a distanza ravvicinata. -microfono di forma cilindrica o conica caratteristico dei primi
, attraverso il tubo, i nomi di ramsete e di porsenna. c. e
tubo, i nomi di ramsete e di porsenna. c. e. gadda,
-chiave a tubo: chiave fissa di forma tubolare per dadi e bulloni.
partic. una gonna o un tipo di pantaloni). pirandello, 8-739:
i polsini a senta la forma di tubo schiacciato a un'estremità, usato
un'estremità, usato per il confezionamento di prodotti di consistenza pastosa e gelatinosa (
, usato per il confezionamento di prodotti di consistenza pastosa e gelatinosa (come prodotti
pozzi, dove mi recavo talora a provvedermi di qualche indumento o di qualche tubetto di
talora a provvedermi di qualche indumento o di qualche tubetto di dentifricio... lo
di qualche indumento o di qualche tubetto di dentifricio... lo scoramento deltintemazionale
fiatano, 1-ii-272: data l'impossibilità di frenare il meretricio, chiedo l'invio,
aereo numero diecimila preservativi e cinquemila tubetti di pomata antiluetica. 3. per simil
3. per simil. abito femminile di linea semplice e diritta; tubino.
1958], 77: l'affusolato tubetto di tweed. fiatano, 1-ii-1353: «
4. disus. piccolo condotto anatomico di un organismo animale. spallanzani,
corpo. olivi, 211: un'aggregazione di tubetti o di cellette cornee o calcaree
211: un'aggregazione di tubetti o di cellette cornee o calcaree internamente investite da
in una estremità laciniata quasi flosculosa i di cui segmenti vengono ad aprirsi ed a
che serve a mettere l'arma in posizione di sicurezza. 6. bot. tubetto
. 7. tess. piccolo cilindro di vario materiale sul quale si avvolge il
si avvolge il filato durante il confezionamento di una spola o di una rocca.
durante il confezionamento di una spola o di una rocca. c. c.
per filatura le decorrenze delle nuove riduzioni di orario sono posticipate di quattro mesi.
decorrenze delle nuove riduzioni di orario sono posticipate di quattro mesi. 8. plur
8. plur. piccola pasta per brodo di forma cilindrica. = dimin. di
di forma cilindrica. = dimin. di tubo. tubi, inter. per
: tubi, tubi! dicono le massaie di piccioni quando li chiamano.
letter. nell'antica roma, suonatore di tromba; trombettiere. boccalini, iii-35
tubicini latini e dai trombetti italiani, di ordine di sua maestà, in perpetuo fu
e dai trombetti italiani, di ordine di sua maestà, in perpetuo fu sbandito da
divoravamo ogni cosa... al suono di alcuni stranienti da fiato, che certi
. tuba1) e da un tema di cantre 'cantare'. tubicino, sm.
ta del whisky e un tubicino di compresse. = dimin. di
di compresse. = dimin. di tubo, con doppio sufi.
agg. zool. che vive all'interno di tubi da lui stesso costruiti (
v. tubo) e dal tema di coltre 'abitare'. tubièra, sf
a tino. 2. tubatura di un impianto scambiatore di calore; fascio
2. tubatura di un impianto scambiatore di calore; fascio tubiera. abitare
: caldaia da camino per la produzione di acqua calda per il riscaldamento, acqua sanitaria
acciaio ad altissima resistenza, con tubiera di rame estraibile, piano e pareti interne
piano e pareti interne ricoperte da piastre di ghisa. 3. 'nell'
industria cartaria, macchina per la produzione di cilindri di carta. c. c
, macchina per la produzione di cilindri di carta. c. c. n
. tubiere e formafondi per la produzione di sacchi a grande contenuto). =
impianto igienico-sanitario. -fascio tubieror. sistema di tubi attraversati dal fluido di un apparecchio
tubieror. sistema di tubi attraversati dal fluido di un apparecchio scambiatore di calore.
attraversati dal fluido di un apparecchio scambiatore di calore. -piastra tubiera: piastra
-piastra tubiera: piastra posta all'estremità di un apparecchio al quale sono fissati i
vasca viene utilizzata nella sua normale funzione di luogo per lavarsi, la chusina delle
bocchette impedisce all'acqua sporca del bacino di contaminare il sistema tubiera dell'impiantoidromassaggio.
, sm. plur. zool. famiglia di anellidi oligocheti, che vivono in tubi
anellidi oligocheti, che vivono in tubi di muco e fango nei fondali marini dove
producono tubi. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 824: tubificio per
, 824: tubificio per la fabbricazione di tubi con o senza saldature. =
tubo, aderente, senza cintura, di linea semplice ma elegante. -anche:
semplice ma elegante. -anche: gonna di linea diritta, lunga per lo più fino
piatte. = dimin. di tubo. tubino2, sm. cappello
: me lo rivedo davanti, vestito di nero, sotto un tubino a grandi tese
dei baffetti e del tubino, del fuscello di bambù e delle scarpe rotte. g
, 5-77: non era senza una punta di orgoglio, d'orgoglio di setta e
una punta di orgoglio, d'orgoglio di setta e di casta, che essi,
orgoglio, d'orgoglio di setta e di casta, che essi, le volte che
bombette. = dimin. masch. di tuba12. tubìo, sm.
, 1-39: egli adorava la sua 'bambola di biscuit'; e bisognava sentirglielo dire 'la
e bisognava sentirglielo dire 'la mia bambola di biscuit'per essere persuasi che le tenerezze
persuasi che le tenerezze degli ippopotami sono di molto più commoventi dei tubìi delle tortorelle
tubìpora, sf. zool. genere di celenterati tubiporidi. a. issel
nelle acque basse le loro delicate costruzioni di color rosso acceso, popolate di polipi
delicate costruzioni di color rosso acceso, popolate di polipi dai tentacoli verdi. m.
iii: accanto, ci sono montagne di madrepore, tubipore e retepore che la
il-no: si trovavano a cinquecento metri di profondità. qui trionfavano la foresta immensa
gli enormi alberi pietrificati su un tappeto abbagliante di tubipore e di cariofille. =
su un tappeto abbagliante di tubipore e di cariofille. = voce dotta, lai
cionari, che comprende diverse specie di polipi, il cui scheletro calcareo è
-i). operaio addetto alla fabbricazione di tubi di diverso tipo, materiale e impiego
. operaio addetto alla fabbricazione di tubi di diverso tipo, materiale e impiego.
, 31: eramediante impasti argillosi tubi di vario tipo e destinazione...
(trafilatrice) onde fabbricare mediante lavorazione di trafilatura tubi di gomma.
onde fabbricare mediante lavorazione di trafilatura tubi di gomma. 2. operaio addetto
operaio addetto all'installazione 0 alla riparazione di tubazioni e condotti di vario genere. -in
0 alla riparazione di tubazioni e condotti di vario genere. -in senso generico:
senso generico: idraulico (ed è di uso settentr.). g.
in isvizzera, voi avete, prima di me, affrontato il lavoro in mestieri nuovi
il tubista negli acquedotti cittadini, il meccanico di gazo- metri. tubisterìa, sf
lavori relativi alla posa e alla manutenzione di tubi. c. c.
(1988-1994), 23: interventi complementari di carpenteria, tu- bisteria e saldatura.
a sezione per lo più circolare, di lunghezza e materiale variabile, usato per
, n: vi è un'altra sorte di canna o tubo, che medio spiritale
un recipiente d'acqua pura e uno di calce smaltita. cantù, 3-351: data
3-351: data la dottrina dei solidi di egual resistenza, ai pezzi massicci sostituirono
dal calore continuo che esalavano i tubi di metallo pieni d'acqua bollente. slataper,
1-31: una lastra della finestra era di latta rugginosa, con un foro per il
olcevita color lampone e un paio di jeans a tubo. 3.
a tubo. 3. contenitore di forma cilindrica allungata. f. visconti
visconti, 1-130: oltre del suddetto pacco di libri v'invio anche per mezzo della
anche per mezzo della legazione brittannica un tubo di latta contenente le carte seguenti. d'
porto con me il tubo, pieno di caffè caldo, che usavo portare nei voli
, 4-70: cavò il sapone dal tubo di latta, palpò le setole del pennello
si guardò nello specchio. -cilindretto di metallo, vetro, plastica, ecc.
. chiuso da una parte e provvisto di coperchio dall'altra, usato per la
dall'altra, usato per la commercializzazione di medicinali (in partic. in forma
medicinali (in partic. in forma di pastiglie, di compresse). arbasino
partic. in forma di pastiglie, di compresse). arbasino, 3-458:
, 3-458: una sala abbastanza ampia piena di rose, di vassoi, di tubi
sala abbastanza ampia piena di rose, di vassoi, di tubi d'alka-seltzer, con
piena di rose, di vassoi, di tubi d'alka-seltzer, con una quantità insana
tubi d'alka-seltzer, con una quantità insana di riviste e pacchetti, e la distinzione
riviste e pacchetti, e la distinzione di un televisore. -tubetto di dentifricio
distinzione di un televisore. -tubetto di dentifricio. moravia, 19-56: per
sui marciapiedi, avviluppati in tersi sacchi di plastica... non solo tubi di
di plastica... non solo tubi di dentrificio schiacciati, lampadine fulminate, giornali
. -region. bicchiere per vino di forma cilindrica alquanto alto. -con meton
che gli occorreva poco poco un tubo di vino per disinfettarla. -ordigno di
di vino per disinfettarla. -ordigno di forma cilindrica; spezzone (anche nell'espressione
soldati che andavano nottetempo al di là delle prime linee, di pattuglia,
nottetempo al di là delle prime linee, di pattuglia, o a metter tubi di
di pattuglia, o a metter tubi di gelatina sotto ai reticolati, tacciavano d'imboscati
, 5-127: gli autocarri vomitano scatolette di carne e tubi di gelatina, tubi di
autocarri vomitano scatolette di carne e tubi di gelatina, tubi di teleferica e latte
di carne e tubi di gelatina, tubi di teleferica e latte condensato, sci e
latte condensato, sci e cioccolata, bobine di cavo telefonico. -curaro in
e nella tecnica in genere, denominazione di numerosi dispositivi e apparecchi di forma per
denominazione di numerosi dispositivi e apparecchi di forma per lo più cilindrica, variamente qualificati
: dispositivo in cui viene generato un flusso di elettroni fra due elettrodi, impiegato per
impiegato per vari usi come la generazione di raggi x, t l'amplificazione di segnali
generazione di raggi x, t l'amplificazione di segnali elettrici, la riproduzione di immagini
amplificazione di segnali elettrici, la riproduzione di immagini televisive, ecc. (per
. - tubo a vuoto: varietà di tale dispositivo in cui è stato creato
. -disus. ogni organo a forma di condotto o vaso in cui scorrono gli
cui scorrono gli umori del corpo, anche di un animale (sangue, urina,
: l'uretra, avanti che si rivesta di quel suo tubo spugnoso, trapassa un
. tubo anima: parte interna della canna di un'arma da fuoco in cui è
alcaloide del curaro che ha la proprietà di bloccare le terminazioni del nervo motore delle
ed è perciò usato come miorilassante prima di interventi chirurgici). l.
ferrio, 2-869: 'tubocurarina': sostanza attiva di una varietà di curaro smerciato in tubi
'tubocurarina': sostanza attiva di una varietà di curaro smerciato in tubi di canna.
una varietà di curaro smerciato in tubi di canna. = deriv. da tubocuraro
che ha la forma, l'aspetto di un tubo o, comunque, presenta una
è il poro tubulare, che tien forma di piccoli tuboli, da cui nascono altri
nascono altri tuboli, rugato nella superficie di dentro e puntato nella di fuori e poroso
nella superficie di dentro e puntato nella di fuori e poroso nella istessa sustanza delle
trovato delle concezioni ramose ed anche tubolari di materia ferrigna, di color tabaccato più
ramose ed anche tubolari di materia ferrigna, di color tabaccato più o meno carico,
usata soprattutto per lo sport, priva di calcagno. -lampada tubolare:, tipo
calcagno. -lampada tubolare:, tipo di lampada fluorescente lunga e cilindrica.
5-70: era una lampada portatile, di quelle tubolari da minatore. 2
deparlare quando vago in mezzo a radars di ogni genere e tubi scritto poco si accorda
. 3. todici): tipo di tubo a vuoto, usato specialmente nei te
cribroso. formati da sei elementi principali di cui il 'tubo anima'(con la
gli anatomici quella parte ch'è in forma di cilindro, cava e aperta per la
calice, della corolla e del perigonio di alcuni fiori. 0. targioni tozzetti
protoplasti confinanti, presen scenza di uno schermo al fosforo con un fascio di
di uno schermo al fosforo con un fascio di elet tano struttura diversa a
impiegando inolvazioni dell'autore, un intemodio di cucurbita nella sua setre per la trasmissione
. didimo zione trasversale mostrerebbe due distinti sistemi di tubi a [« la stampa »
(1838-1919) che aveva proseguito ricerche di altri studiosi. 11. entom
v. malpighiano. -tubo al o di neon, fluorescente-, lampada fluorescente.
fluorescente. 12. geol. tubo di lava: struttura tubolare che si fore.
e la solidificazione della lava. relle di uno speciale sistema tubolare, che si rivelò
moravia, i-527: dappertutto mobili in fonna di scatole, lumi nichelati, tavole di
di scatole, lumi nichelati, tavole di vetro, seggiole tubolari. bianciardi,
scomode. -caldaia tubolare-, tipo di caldaia in cui il fluido caldo o
tubulare, orizzontale, ed a ritorno di fiamma. -campana tubolare, strumento
. ojetti, i-655: quando pensò di collocare sul monumento capitolino a vittorio emanuale
emanuale secondo un quadrigliene o 'carillon'fatto di campane tubolari, se ne fabbricò uno piccolo
l'occasione l'orchestra era stata arricchita di un organo, di un pianoforte, di
era stata arricchita di un organo, di un pianoforte, di alcune campane tubolari
di un organo, di un pianoforte, di alcune campane tubolari e di un mandolino
pianoforte, di alcune campane tubolari e di un mandolino. -ponteggio tubolare,
una dimensione sulle altre due, le forze di massa e le forze esterne sono ripartite
a forze distribuite lunlevisori, che consente di operare la trasformazione di f.
, che consente di operare la trasformazione di f. ardissone [« la
d'annunzi multicolori, con le stazioni di gazolina scintillanti di tubi di neon..
, con le stazioni di gazolina scintillanti di tubi di neon... non
con le stazioni di gazolina scintillanti di tubi di neon... non potevo a
... non potevo a meno di riconoscere il gusto di colore che si manifesta
potevo a meno di riconoscere il gusto di colore che si manifesta in acquarelli come
finestra sul vicolo, una lunga 'lama'di brutta luce, abbastanza sinistra sul tappeto
un lampione ottocentesco. -tubo di flusso: in fisica, superficie tubolare ideale
, superficie tubolare ideale costituita dalle linee di flusso di un campo vettoriale passanti per
tubolare ideale costituita dalle linee di flusso di un campo vettoriale passanti per una data
nel campo che non sia una linea di flusso. - tubo di forza-, tipo
sia una linea di flusso. - tubo di forza-, tipo di tubo di flusso
. - tubo di forza-, tipo di tubo di flusso in cui il vettore del
tubo di forza-, tipo di tubo di flusso in cui il vettore del campo è
campo è una forza. - tubo di corrente-, tipo di tubo di flusso in
forza. - tubo di corrente-, tipo di tubo di flusso in cui il vettore
- tubo di corrente-, tipo di tubo di flusso in cui il vettore del campo
il vettore del campo è una densità di corrente. -tubo di geissler. tubo
campo è una densità di corrente. -tubo di geissler. tubo a scarica usato come
nel circuito della scarica la spirale primaria di un rocchetto di rubmkorf, attaccando i
della scarica la spirale primaria di un rocchetto di rubmkorf, attaccando i capi della spirale
i capi della spirale secondaria agli elettrodi di un tubo di geissler. 5.
spirale secondaria agli elettrodi di un tubo di geissler. 5. per simil.
. 6. per esprimere la mancanza di valore o d'importanza di una cosa
la mancanza di valore o d'importanza di una cosa o per rafforzare la negazione di
di una cosa o per rafforzare la negazione di un fatto (in partic. in
: tra queste ci sono i tubi di lava e i rilles. i primi sono
. marin. lanciasiluri (nelle espressioni tubo di lancio o lanciasiluri). d'
una garitta d'acciaio protegge l'apparecchio di governo e le trasmissioni d'ordini alla macchina
d'ordini alla macchina e al tubo di lancio. l'illustrazione italiana [1-xi-1914]
, filava 18 nodi ed era armato di 8 cannoni da 152 mm, 2 da
. tubi da colore:, ossa lunghe di animali in cui si riscontrano tracce di
di animali in cui si riscontrano tracce di ocra rossa, presumibilmente usata dagli uomini
suo tempo a costruire laboriose macchinette fatte di tubicini di vetro. ottieri, 3-64:
a costruire laboriose macchinette fatte di tubicini di vetro. ottieri, 3-64: è
salito un ragazzetto delle presse, ornato di catenina al collo, il ciuffo,
= voce dotta, lat. tubus, di origine incerta. 4. tess
elemento cilindrico cavo, per lo più di metallo. migliorini [s. v
'tubolare':... anche, tubo di metallo adoperato per fare armature da muratori
muratori, in luogo delle solite armature di legno. arbasino, 10-470: negli anni
... hanno cominciato a chiedere di salire, per la sola gioia di arrampicarsi
di salire, per la sola gioia di arrampicarsi. m. savio [« casaviva
modo che s'immette l'aria nel tubolare di una ruota, in quella intercapedine che
, 2-45: i tubolari della stucchi di pierino sfrigolavano sul terreno ghiaioso. fenoglio
ghiaioso. fenoglio, 5-i-1189: credette di cogliere... perfino ilfruscio dei tubolari
milit. nell'uniforme estiva o da lavoro di ufficiali, sottufficiali e graduati di truppa
lavoro di ufficiali, sottufficiali e graduati di truppa, fascetta di stoffa con il
sottufficiali e graduati di truppa, fascetta di stoffa con il contrassegno del grado,
gli anatomici quella parte ch'è in forma di cilindro, cava e aperta per la
, quando è forato nel centro a guisa di cannello. savi, 2-i-77: l'
. 2. costituito o provvisto di piccoli tubi. tommaseo [s.
tubolatura (tubulatura), sf. insieme di tubi e condutture; tubazione. -
'capitagne'mantovane, le tubulature e altri modi di drenatura, le irrigazioni.
-in partic.: nell'allestimento di una nave, l'insieme dei tubi
dei condotti destinati a ogni specifico servizio di bordo. l'illustrazione italiana [9-v-1909
, contorte tutte le tubulature. dizionario di marina [s. v.]:
sommità delle fiancate sono sistemati la cabina di manovra dalla quale si possono intercettare a distanza
si possono intercettare a distanza le tubolature di esaurimento. 2. annesso,
. 2. annesso, prolungamento di forma tubolare di un vaso, di
2. annesso, prolungamento di forma tubolare di un vaso, di un recipiente (
di forma tubolare di un vaso, di un recipiente (in partic. usato in
[s. v.]: boccia di wolf a due, a tre tubulature.
. 3. biol. insieme di tubuli. = deriv. da tutolo
fabulóso), agg. che ha forma di tubo (con partic. riferimento a
nell'inteme cavità tubulose delle spezie [di spugne] appunto le più munite di
di spugne] appunto le più munite di tubi e di ampia e distinta porzion corticale
appunto le più munite di tubi e di ampia e distinta porzion corticale. savi
. savi, 2-ii-34: l'apertura di questo nido è situata nella parte superiore
. -fisiol. riassorbimento tubulare-. riassorbimento di acqua, zucchero e sali già filtrati
3. miner. agata tubulare-. varietà di agata che contiene sottili canali di deposizione
varietà di agata che contiene sottili canali di deposizione. = deriv. da tubulo
tubulària, sf. zool. genere di antozoi appartenente alla famiglia tubularidi.
e le frondipore, le tubularie purpuree e di altre spezie,... sono
tubulàridi, sm. plur. famiglia di celenterati marini della classe antozoi che presenta
polipi isolati o in colonie, provvisti di una doppia corona di tentacoli. =
colonie, provvisti di una doppia corona di tentacoli. = voce dotta, lat
, sm. plur. zool. ordine di mammiferi euteri comprendente una sola specie,
percorsi da canaletti ver ticali di polpa dentaria. = voce dotta
, sf. plur. bot. sottofamiglia di piante dicotiledoni, caratterizzate da capolini con
tubulifórme, agg. che ha forma di tubulo (un organismo).
tubolo, rossa, viscosa e ragiosa di fuori, che pare invemicata. pagni,
opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti di milano, iii-123: in una boccetta
sig. lavoisier) si ponga del nitro di zinco, e ad uno dei tubuli
uno dei tubuli si adatti un tubo di vetro ricurvo. -con riferimento a
te la guerreggiante primavera / deputò capitan di bella armata, / garofolo, che
. anat. e biol. elemento morfologico di forma cilindrica, che costituisce la struttura
forma cilindrica, che costituisce la struttura di organi, in par- tic. ghiandolari
epiteliale che, insiene con i glomeruli di malpi- ghi, costituisce il parenchima renale
mal- concie, completamente sfigurata la forma di tubuli, perché le loro pareti s'
. 3. bot. nelle specie di funghi appartenenti alla famiglia poliporacee, ciascuno
overamente uno tubulo... attributo di sopra la coronetta et di sotto le gule
. attributo di sopra la coronetta et di sotto le gule opportune cum aequatissima decimatura
ogni sedere vi si faccia una canna di piombo o tuboletto di terra cotta che salga
faccia una canna di piombo o tuboletto di terra cotta che salga sino alla sommità
sommità del tetto per dove l'aria infetta di tratto in tratto possi esalare.
dotta, lat. tubulus, dimin. di tubus (v. tubo).
dei reni, che consiste nella presenza di cisti anche numerose e ampie, ripiene
cisti anche numerose e ampie, ripiene di materiale acquoso o gelatinoso, colloideo o
tucano, sm. ornit. nome comune di alcune specie di uccelli di medie e
ornit. nome comune di alcune specie di uccelli di medie e grandi dimensioni appartenenti
nome comune di alcune specie di uccelli di medie e grandi dimensioni appartenenti alla famiglia
straordinariamente grosso a proporzione del capo, di sostanza cornea, diafana, levigatissima ed è
più o meno dentato a foggia di sega. salgari, 7-163: i tucani
ingollarlo. calvino, 13-165: le figure di cui il narratore disponeva erano poche:
madre la sorella la nuora. -tucano di cuvier. nome comune della specie ramphastos
manzini, 11-131: bercia il 'tucano di cuvier'con l'occhio pazzamente tinto d'
. 2. astron. nome di una costellazione zodiacale australe, situata tra
le mercantìe loro più frequentate sono alcune piume di un uccello chiamato 'toucan'che è della
un uccello chiamato 'toucan'che è della grandezza di un piccione; per il n.
= voce perugina, forma intens. di ecco (dal lat eccum) nel
lat eccum) nel senso avverb. di 'qui'di area centro-merid. (cfr.
) nel senso avverb. di 'qui'di area centro-merid. (cfr. rohlfs,
-mi venga la morte, se non ispasima di favellarvi. - chi è gentile il
tuchèllo. = forma intens. di chello (v.), dall'aretino
-mi venga la morte, se non ispasima di favellarvi. - chi è gentile
come tuchèllo. = forma intens. di chesto (v.), per la
dove venne represso nel 1387 per intervento di amedeo vi di savoia. faldella
nel 1387 per intervento di amedeo vi di savoia. faldella, 3-442: diritti
, che nel medio evo erano insorti di fronte ai prepotenti. = dal lat
. mediev. tuchinus 'predone, ribelle', di origine celtica. tùcia, v.
omit. nome comunemente dato alle specie di roditori appartenenti al genere degli ctenomi,
abitudini sotterranee, testa massiccia e arti dotati di robusti unghioni. piccola enciclopedia
= dallo spagn. americ. tuco-tuco, di origine onomat. perché imita il verso
origine onomat. perché imita il verso di tale animale. tucùl (tukùl
abitazione a pianta circolare con tetto conico di paglia, tipica dell'africa orientale.
,... ogbanchiel entrò nel tucul di ghesesè, lo destò e gli disse
. fenoglio, 1-i-1282: un mazzetto di tucul in abissinia o un borgo su
. -per estens. piccola costruzione di forma analoga, in partic. edificata
moda più recente per tappezzare un tucul di paglia su una spiaggia? spugna dappertutto,
mobili e sul letto. = voce di probabile origine sudanese. tudèma,
tudèma, sf. antica varietà di uva della regione di todi.
sf. antica varietà di uva della regione di todi. landino [plinio]
tutti e'luoghi, l'altre sono proprie di certe regioni, come a'toscani è
tutti i paesi, l'altre son proprie di certe contrade, come a'toscani è
tudero, sm. region. pannocchia di granturco; tutolo. pasolini, 3-143
occhi sempre calamarati, sotto quei capelli di tutti i colori,... un
degli stagnari. = var., di area centro-merid. (cfr. umbro tùtero
calabr. tùtaru e tòtaru), di tutolo. tudertino, agg.
todino; che è costituito da abitanti di todi. carducci, iii-8-4:
, iii-8-4: tutte le edizioni delle poesie di fra iaco: pone da todi
attribuiscono al beato tudertino delirante per amor di cristo i due cantici. r. di
di cristo i due cantici. r. di caro [« l'espresso » 17-v-
(un terreno), che ha natura di lumella). tufo
. ant. modellare lancerio, lxvi-1-329: di tale vino [di monterano] se ne
lancerio, lxvi-1-329: di tale vino [di monterano] se ne può ottimo
e memoria del bene, con contrizione di cuore e piangimento d'intime lagrime. papini
.; affondare il viso nel seno di una donna. aretino, 20-155:
tuffa il viso in un grosso mazzo di rose. alvaro, 11-73: millina,
, v-259: con parole che degne paion di fede, nel profondo di ninferno il
degne paion di fede, nel profondo di ninferno il tuffate e nascondete. girone il
: « oh in quanto alta mar di letizia m'avete tuffato! ». govoni
dava un rapimento, / mi tuffava di colpo / in un mar di sereno godimento
mi tuffava di colpo / in un mar di sereno godimento. -dissolvere un ricordo
1-201: non ho maggior tentazione che di veder a nuotare fanciulli, i quali
« non le venga mai in mente di tuffarsi prima di una data ora, mi
venga mai in mente di tuffarsi prima di una data ora, mi raccomando!
dircosì, a far posare alcuni uccelli sopra di loro, a'quali paresse troppo basso
troppo basso seggio la ragnaia, e di quivi poi pigliandola, come si dice
, in mezzo alle crete, siano pieni di tordi; e che sia bello aspettarli
a capofitto, come sotto un colpo di vento, nella boscaglia. -gettarsi in
6. entrare in un intrico di strade; smarrirsi o mescolarsi tra la
che voglia ora tuffarsi nelle vecchie stradette di buda a cercare l'oriente, e
ungaretti, i-76: non ho voglia / di tuffarmi / in un gomitolo / di
di tuffarmi / in un gomitolo / di strade. / ho tanta / stanchezza /
fecero dapprima; poi datisi ai piaceri di preda arricchiti, lascian lor posti, tufiansi
tazza dai fiorellini rosa e le fette di pane abbrustolito: mi ci tuffo, seduto
: mi ci tuffo, seduto alla tavola di con il tornio, tornire.
); caratterizzato da una tipica forma di arco cuspidato, dall'uso di gruppi
tipica forma di arco cuspidato, dall'uso di gruppi di finestre rettangolari, dalla profusione
arco cuspidato, dall'uso di gruppi di finestre rettangolari, dalla profusione di ornamenti
gruppi di finestre rettangolari, dalla profusione di ornamenti e dall'uso del legno soprattutto
nell'immenso... palazzo del parlamento di budapest gusto tudoriano di fine secolo.
palazzo del parlamento di budapest gusto tudoriano di fine secolo. tuèllo [u +
tuello medesimo e la suola, certa radunanza di sangue e concorso d'umori, che
= lat volg. tubellum, dimin. di tuber (v. tubero1).
. miner. roccia friabile e opalescente, di colore lattiginoso, inclusa in arenaria.
, 1-ii-151: nella puglia la pietra è di quel 'tufo', che i naturalisti chiamano
per cui gli edifici non vi sono di lunga durata. in napoli si fabbrica colla
. in napoli si fabbrica colla pietra detta di monte e da'naturalisti 'tufa', ch'
2-3, 48]: 'tufa': massa di terra vulcanica consolidata insieme.
insieme. = forma femm. di tufo. tufa2, sf. aria
un tempo usata anche per produrre suoni di richiamo; tofa. viani
bonsanti, 2-192: son barche uscite di santo stefano per la pesca,..
piena gola nelle tufe per il timore di urtarsi nel buio, e anche per uno
suono lamentoso. = var. di tofa (v.). tufàceo
costituito da tufo, che ha natura di tufo; che vi è commisto, che
povose, ruvida, non friabile della cava di corsonna. milizia, i-442: nella
muri che del monte stesso, che e di sasso tufaceo e peperino, tagliato a
una valle detta del tuffo appunto perché ricca di una pietra tuffacea, che serve molto
tuffacea, che serve molto bene all'uopo di fabbricar volte. c. brandi,
tufacea o scheggiata, o piena di ciottoli, sembra sterile o quasi, e
percossi. 2. costruito con blocchi di tufo. cicognani, 13-408: tra
l'una vòlta e l'altra, sorprese di cielo tra case tufacee antichissime: cupe
cielo tra case tufacee antichissime: cupe di mistero, senza memoria del tempo.
cerchio delle mura alberate, nei giorni di tufagna,... attediava uno dei
dei due compagni che, per ragion di studio, dovevano ivi abitare. =
(tufara), sf. deposito naturale di tufo, cava di tufo; terreno
sf. deposito naturale di tufo, cava di tufo; terreno tufaceo. stoppani
carlo mi condusse a vedere la tufaia di germanedo. bacchelli, i-219: non lontano
da san leonardo si trova una plaga di tufi, scavata e bucherellata. fra quelle
spugnosa [pietra] a guisa di tufo o travertino, e si chiama tufata
tufato2 (part. pass, di tufare1), agg. (region.
calde. cantù, 288: entrò di fatto ramengo in una cucina bassa,
2. coperto d'indumenti o di coperte, imbacuccato (una persona)
va fuori tutto tufato, come fosse di gennaio. tufèllo, sm. piccolo
. tufèllo, sm. piccolo blocco di tufo, in partic. squadrato,
in superfice. = dimin. di tufo1. tuff (tuf, inter
tuf, inter. per riprodurre il rumore di un oggetto che colpisce una superfice morbida
partic. riferimento all'entrata in acqua di un oggetto lanciato). del casto
, in gettando da alto qualche cosa di non piccolo peso nell'acqua, venuti
. 2. riproduce il rumore di calpestìo nel fango, di passi sul
riproduce il rumore di calpestìo nel fango, di passi sul suolo o su un pavimento
la gentaglia e la non gentaglia alzava di quei propi taleni, che alzano i
. 3. riproduce il rumore di uno sparo, di uno scoppio.
. riproduce il rumore di uno sparo, di uno scoppio. -anche come sm.
4. iterato, per indicare il rumore di un motore in funzione. - anche
tuffaménto, sm. ant. rapida immersione di un oggetto in un liquido (in
tuffante (part. pres. di tuffare), agg. letter. che
per abbracciare lo veduto collo. leggenda di s. torpè, 66: quando
una grande unda col maroso e tolsilglili di mano. palladio volgar., 3-27:
quella raffreddata tuffano le pere. rappresentazione di stella, xxxiv-605: lor bollita e stillata
spugna. pascoli, 32: non di perenni fiumi passar l'onda, / che
, 1-37: riempì tre bicchieri. prima di riempirli li tuffava nel secchio e buttava
mose di uccelli acquatici. questi sono principalmente gabbiani
. da tuffare, con riferimento alle abitudini di tali uccelli di tuffarsi nell'acqua alla
con riferimento alle abitudini di tali uccelli di tuffarsi nell'acqua alla ricerca di cibo.
uccelli di tuffarsi nell'acqua alla ricerca di cibo. tuffismo, sm.
disciplina sportiva che comprende le varie specialità di tuffi. migliorini [s. v
: l'arte del tuffo, nelle gare di nuoto (olimpiadi i960). m
specialità sportiva che comprende le varie specie di tuffi dal trampolino e dalla piattaforma.
dalla piattaforma. = femm. sostant di tuffistico. tuffistico, agg. (
accidentale, nell'acqua del mare, di un fiume, di una piscina,
acqua del mare, di un fiume, di una piscina, ecc., compiuta
caro, 5-255: menete, che di veste era gravato, / e via più
. giulio strozzi, 2-54: disposta di morir la donna ascende / là dove
, e fra le bende / fa di se stessa al mar prodiga offerta.
/ un intreccio, una ruota / di gambe e braccia, insomma / gli eterni
semplice iniziale, r; e il racconto di quel tuffo nelle acque del tevere non
la fronte rivolta al trampolino. -tuffo di partenza: nei diversi stili del nuoto,
, tranne che nel dorso, sistema di tuffarsi in acqua e di iniziare la
dorso, sistema di tuffarsi in acqua e di iniziare la nuotata sul petto.
nuotata sul petto. 2. immersione di un oggetto, di un cibo, ecc
2. immersione di un oggetto, di un cibo, ecc., in acqua
323: ricopiando quella carta mi successe di duplicare qualche parola, e saltarne qualche
lentamente la pozzanghera, ed ogni tuffo di secchia ci avvicina al fondo cosparso di
di secchia ci avvicina al fondo cosparso di sabbiolina trita. -immersione di un
di sabbiolina trita. -immersione di un tessuto in un bagno colorante (
). pratolini, 10-168: giocai di sorpresa, e senza pronunciare parola,
, non esente da rischi e priva di risultati certi. c. carrà,
queste asserzioni che paiono azzardose, trattandosi di gente dell'avanguardia, invitiamo le persone
gente dell'avanguardia, invitiamo le persone di gusto a vedere meglio nelle cosidette pitture esasperate
meglio nelle cosidette pitture esasperate e urlanti di ribellione e in questi tuffi nel vuoto.
apprezzata allocuzione in cui figurano i nomi di eschilo, di hugo e di arrigo boito
in cui figurano i nomi di eschilo, di hugo e di arrigo boito. stravinsky
i nomi di eschilo, di hugo e di arrigo boito. stravinsky, seduto,
anche, quello, in avanti, di un altro giocatore per lanciare il pallone
il pallone in rete con un colpo di testa. g. devoto [«
iv-20: febo surgente co'chiari raggi di gange, insino all'ora che nel-
incominciar già febo a delineare e dar segno di voler tuffarsi nell'oceano, tutti anco
abbandonarsi a un sentimento, alla contemplazione di dio, a una riflessione, ai ricordi
così profondamente, che si dimentica i fatti di maggiore importanza. nievo, 8-36:
veder qual si fa disprezzo indegno / di chi su libri a faticar si tuffa?
5-22: vedere parigi... desiderio di molti miei amici e coetanei, era
vita, magari scottarsi, ma cercare di capire il mondo. 10.
locuz. - tuffare in lete la memoria di qualcuno: dimenticarlo completamente. boccaccio
carducci, ii-3-30: per la porca gloria di vedere il proprio nome stampato in un
un povero giornale, non merita il conto di tuffar la penna nel calamaio.
[s. v.]: invece di fare il bagno, si dà sette o
libero dagli esami ho sentito il bisogno di correre al mare. una settimana di
di correre al mare. una settimana di tuffate e poi mi rimetterò in viaggio per
viaggio per roma. -immersione di un oggetto nell'acqua. tommaseo [
. per estens. - acquazzone, rovescio di pioggia. tommaseo [s. v
meno. = dimin. di tuffata. tuffato1 (pari. pass
. tuffato1 (pari. pass, di tuffare), agg. che si trova
e nell'altra tuffati bollono nella paluae di stige, come nel presente canto ne discrive
vailetta questi principi? il perché tralasciavo di scrutare, seb bene mi
non si sommerge tutto, ma parte di esso resta fuori dell'argento vivo, e
xii-55: la ragazza uscì e ricomparve di lì a poco con un secchio nel quale
secchio nel quale stava tuffata una bottiglia di champagne. -completamente ricoperto da una
orti del convento, tuffate nei calici di vin di xeres. 3.
convento, tuffate nei calici di vin di xeres. 3. per estens
19-223: sorvegliano il piano le pendici ariose di montemezzo e della berlinghiera con le loro
vegetazione tumultuosa, gonfia, cupa, tempestata di fiori dai colori violenti.
b. davanzati, ii-272: sollecitava io di pubblicare quella tra4. comodamente seduto,
rappresentazioneitaliana; tutto tuffato com'era nella creazione di ulysses. tuffato2, v.
giorno un mio compagno, che faceva professione di tuffatore, da un nostro cittadino,
egli fa cadere il foglio su un pezzo di feltro, o di stoffa stesa per
foglio su un pezzo di feltro, o di stoffa stesa per riceverla.
4. omit. denominazione comune di varie specie di uccelli che si immergono
. omit. denominazione comune di varie specie di uccelli che si immergono nell'acqua per
, sf. immersione, in partic. di un tessuto in un bagno di tintura
. di un tessuto in un bagno di tintura. tommaseo [s. vj
troppo lunga. per una semplice tuffatura di panni nella caldaia, il tintore ha voluto
de la girandola, che bene in punto di scoppi, di soffioni e di raggi
che bene in punto di scoppi, di soffioni e di raggi, ne lo impaurire
punto di scoppi, di soffioni e di raggi, ne lo impaurire con le sue
il mappamondo, si risolvette in feor di solfo ed in putimento di carta abbiosciata.
in feor di solfo ed in putimento di carta abbiosciata. = voce onomat
. omit nome comune dato alle specie di uccelli del genere tachybaptus, appartenente alla
-caduta accentuata o simulata di un giocatore, specie per ottenere una
marinetti, 1-120: 'tuffo': tratto di volo eseguito tuffando l'apparecchio in modo
y rapido volo verso il basso di un uccello (anche nella locuz.
inse- gue cupo ove con un vento di altipiano / il tuffo del rondone taglia
dei monti. 6. rovescio di pioggia, acquazzone. tommaseo [s
o 'tuffo d'acqua': una forte scossa di pioggia, ma di breve durata
una forte scossa di pioggia, ma di breve durata -caduta delle foglie al
. 7. figur. sensazione di violenta pulsazione cardiaca, causata da un'
sentì dare un tuffo; e temè di dover cominciare a segnar la bacchetta d'aprile
ecco qua qualcheduno che potrà darvi buona contezza di me. c. arrighi, 1-90
un tuffo al sangue: mi parve di morire, tanta fu la stretta del cuore
del mondo ormai abituale, quel recupero di un tempo ch'egli credeva quasi immaginario avevano
egli credeva quasi immaginario avevano veramente qualcosa di miracoloso. vittorini, 5-244: era proprio
nuove imprese o iniziative; cambiamento radicale di una situazione, in partic. sociale
che il contrasto fra le due schiere di persone non poteva e non potrà essere
10. caduta netta del valore di una divisa monetaria. 77 manifesto
un tale d'essere stato in grave pericolo di affogare e dicendo il dove, e
già dato il secondo tuffo, con risico di dare anche il terzo, uno degli
ma i piu toccarono la riva, ebbi di fuoco allegrezza. montale, 14-59:
l'ultimo tufo, si dice proverbialmente di chi va in rovina affatto. magalotti,
io mi son trovato a veder persone di prima classe, oggi passar per ornamenti
, e domani esser messi in redicolo. di lì a quattro giorni tornar in stima
quattro giorni tornar in stima, e di lì a quattfaltri ridar il tuffo. salvini
che, o battono sul vero, o di poco se ne scostano. -eh!
queste materie che, dove più si pensa di aver accertato, quivi più bello si
tuffo. di uno savio viene in uno pazzo, che
il giovane, 9-404: e 'ngolfatomi alfin di tuffo in tuffo / nella scapigliatura,
impietrimento. pasolini, 22-i-770: abitanti di paesi di tufo, rocche disfatte.
pasolini, 22-i-770: abitanti di paesi di tufo, rocche disfatte. mente
1-vi-392: io stimo che questa vostra stanzia di costà abia a essere l'ultimo vostro
= pari pass, (senza desinenza) di tuffare. tuffolino { tufolino)
notatore, così detto del suo costume di tuffarsi sott'acqua per prender pesci e
uccello gran nuotatore, che dal suo costume di tu- farsi sott'acqua per prender pesci
'colymbus auritus'. = dimin. di tuffalo1. tùffolo1, sm.
, e gli stagni, hanno gran quantità di pollini, che ogni stagione dimorano tra
tùffolo2, sm. ant. repentino innalzamento di un'onda. boiardo, 3-3-57
arcticus). = acer, di tuffolo1-, voce registr. dal d.
io aveva una putta che mi si morì di tredeci anni, tuffolotta tuffolotta bella bellissima
tenere e tufollotte. = voce di origine espressiva, forse da accostare a paffuto
oltre ai marmi, più varie sorti di pietre, come le tevertine, le macigne
roccia sedimentaria e stratificata costituita dal consolidamento di materiali vulcanici di origine mista (ceneri
stratificata costituita dal consolidamento di materiali vulcanici di origine mista (ceneri, lapilli, frammenti
(peperino) a seconda del grado di cementificazione dei materiali che la compongono.
basalto. -tufo calcareo: roccia calcarea di consistenza porosa usata nelle costruzioni. -tufo
cristallini rispetto a quelli vetrosi. -tufo di scorie, quello costituito da frammenti di
di scorie, quello costituito da frammenti di scorie laviche. -tufo litico: quello
litico: quello formato da frammenti di rocce vulcaniche. -tufo puzzolo: v.
-tufo saldato-, quello costituito da frammenti di lava che, ancora incandescenti e plastici
item per rena, cotani et aregatura di tufi e piastracci e spegnatura della calcina,
tale roccia, talora usato come ricovero di persone o animali. luca
, scaranto; il quale è una sorte di terreno che tiene in parte della pietra
4. denso, spesso. fasciculo di medicina volgare, 11: quando nel sangue
fa lo as- pecto allegro e segno di sanità = dal lai tardo tuphus
per il class, tophus o tofus, di origine incerta (forse relitto del sostrato
. puzzo, fetore, in partic. di alimenti guasti, avariati. aretino
5: sapere d'esser tutto pieno di tartaro, di tufo, di lezzo,
sapere d'esser tutto pieno di tartaro, di tufo, di lezzo, di cenere
tutto pieno di tartaro, di tufo, di lezzo, di cenere fetido anello e
tartaro, di tufo, di lezzo, di cenere fetido anello e sordido obelisco.
: 'tufo'o 'tuffo': per fetore di cosa fradicia, stantia, è voce dialettale
diffusa nei dialetti it. e nelle lingue di cultura della romània occidentale (catal
typhus attestato negli autori cristiani soltanto nel significato di 'superbia, arroganza'.
ginocchia. = var. ant di tòfo1. tufo4, v.
magro. scamozzi, 1-299-8: nel regno di napoli fanno le cantine assai profonde,
tufosi. piani, 14-258: la grotta di sasso tufoso spolverizzando l'acqua naturalmente medicata
il rumore medesimo che fa una segheria di marmi a filo elicoidale, i cui
elicoidale, i cui denti son fatti di rena di quarzo e vetrina.
i cui denti son fatti di rena di quarzo e vetrina. 2.
lingua per non dare in un tremito di pianto; le occhiaie gli lustravano come il
. marin. sovrastruttura costruita sul ponte di coperta che costituisce un passaggio coperto o un
cabina situata a poppa o sul palco di comando, che serve per alloggiamento del
del capitano o del primo ufficiale. -tela di tuga: tela ricoperta di catrame che
. -tela di tuga: tela ricoperta di catrame che serve a proteggere tale struttura
... praticato verso la poppa di una fregata o corvetta ecc. sopra il
o al primo tenente... 'tela di tuga': è una tela incatramata colla
3. dimin. tughétta. dizionario di marina [s. v.]:
) o tuque (nel 1671), di origine incerta. tugiare, tr.
riviera del mare rosso è una fontana di cotale natura che li montoni che ne beono
beono incontanente cominciano a mutare la lana di colore, insino a dentro alla pelle
. = var. ant. di tosare. tugiato (part.
tugiato (part. pass, di tugiare), agg. ant. tosato
= voce di area sen., adattamento del seti tositi
netta,... essendo d'etade di diciotto anni, alquanti ladroni, che
vero cassine, tegurii, pavi- glioni di campo, tendi e trabacche, grotte e
e greggie e buoi / gli alti trofei di soliman saranno? d. battoli,
ascoltandola, non si poteva fare a meno di supporre che lei, invece, viveva
, viveva in un tugurio sordido e privo di comodità. 2. figur
2. figur. condizione di miseria, di indigenza. ciampoli,
2. figur. condizione di miseria, di indigenza. ciampoli, 31: david
, 6-x-150: li condusse a un tuguriétto di paglia ov'era una povera famigliuola
paglia ov'era una povera famigliuola di lavoratori cne campa vano sottilmente
tugurtum (e tegurìum, tigurium), di origine incerta (relitto o prestito dal
omit. uccello diffuso in nuova zelanda di colore verde scuro con una fascia bianca sulle
. = voce maori, di origine onomat; cfr. ingl. tui
famiglia cupressacee, comprendente specie sempreverdi e di aspetto cespuglioso, diffuse in america settentrionale
il quale si porta d'india e di arabia; simile al legno della thuia,
geometrico tracciato in mezzo a pareti concentriche di tuia alte tre metri che sboccava in
metri che sboccava in uno spiazzo a forma di scacchiera. = voce dotta, lat
chim. chetone terpenico, componente principale di alcuni estratti essenziali in partic. di
di alcuni estratti essenziali in partic. di tuia e tanaceto, impiegato nella preparazione
tuia e tanaceto, impiegato nella preparazione di essenze artificiali. lessona, 1505
! 14]: feuerbach a malgrado di certe sue profonde intuizioni egoistiche, fu
tuìto (part. pass, di tuiré), agg. ant. protetto
tuizióne, sf. ant. difesa militare di uno stato. s. degli
: li cantoni confederati con lo stato di milano nella lega rifatta col re di spagna
stato di milano nella lega rifatta col re di spagna si obligarono alla tuizióne della franca
della franca contea. 2. tutela di un'istituzione. sanudo, i-252:
(conigli, lepri) a causa di punture di insetti (quali pulci,
, lepri) a causa di punture di insetti (quali pulci, zecche)
, deriv. da tulare (nome di una città della california nel cui distretto
relativo alle iscrizioni ritrovate su cippi etruschi di confine. = voce dotta, deriv
degli uccelli, 28: prendi una poca di que sta polvere, impastala
sta polvere, impastala con acqua di rafano o con latte di fe- mina
impastala con acqua di rafano o con latte di fe- mina, e ugni con una
sm. plur. 'gonfiore delle tonsille', di origine incerta; cfr. calabr.
, che si presenta come un solido tenero di colore grigio. piccola enciclopedia
, 2-466: tulipa... ritrovasene di quattro sorti, cioè quasi in gara
greca, che significa 'globo', o 'gomitolo di lana', si è fatta la voce
da un fiore molto vistoso a forma di calice striato o unicolore (e può essere
olanda. - tulipano pappagallo-. varietà di tale fiore caratterizzato da petali frangiati e
caratterizzato da petali frangiati e variegati, di colori vivaci. morando, 8
: ho veduto in certe cassettine bislunghe di cera, parte dorate e parte che paion
cera, parte dorate e parte che paion di asse, fiori di ogni qualità giacinti
e parte che paion di asse, fiori di ogni qualità giacinti, anemoni, tulipani
. dicono che si siano pianure tutte fiorite di tulipani. -in espressioni comparai
indicare (anche ironicamente) una persona di appariscente bellezza o vestita con abiti dai
vistosi. baretti, 6-21: uomo di sessantanni circa, bello come una rosa
iii-23-122: in mezzo, un trepestìo di carrozze, un saltar di lacchè screziati come
un trepestìo di carrozze, un saltar di lacchè screziati come tulipani e volgari come
2. figur. persona sciocca e vanesia di appariscente bellezza o vestita con abiti dai
, infingardo, / ignorante ed ozioso / di soggetti sciocchi e vani, / di
di soggetti sciocchi e vani, / di scipiti tulipani. idem, x-107: egli
d'aspetto, / ma sciocco di concetto: / e non manda di sé
sciocco di concetto: / e non manda di sé altra fragranza. imbriani, 6-163
iii-301: un altro scrittore... di cervello meno solido del suo..
suo... adomerebbe le sue scritture di chi sa quanti ret- torici tulipani e
chi sa quanti ret- torici tulipani e di quante veneri dannunziane. 4.
. 4. elettr. tipo di lampada elettrica la cui forma ricorda la
elettrica la cui forma ricorda la corolla di tale fiore.. milit. disus
. milit. disus. bocca svasata di alcuni vecchi modelli di cannone.
. bocca svasata di alcuni vecchi modelli di cannone. guglielmotti [s. v
. 7. zool. tulipano di mare: crostaceo che vive attaccato agli
e il cui aspetto ricorda la forma di tale fiore. dizionario etimologico italiano [
[s. v.]: tulipano di mare': crostaceo. 8
in mezo del tulo- pan a modo di uno baston grosso tre deda e longo un
brazo un pano rosso imbottido e pieno di bombasco. m. membri, 30:
tulipani una lista de oro con pietre di turchese. = dal fr. ant
pante) con allusione alla forma dei fiori di questa pianta (cfr. n
tal v'è, che va vestito di panno, ai camicia, e tulopante in
, ai camicia, e tulopante in capo di tela bianca. lamenti storici, iii-233
.. / indosso avea una giubba di bracato, / un tulipante che mai
, ed il suo bel fiore composto di bianchi petali a guisa di tulipano, e
fiore composto di bianchi petali a guisa di tulipano, e perciò detto tulipifero (
e perciò detto tulipifero (liriodendron tulipifera di linneo) lo rende assai stimabile.
tulipifero nemico del ferro, onde conviene di rimondarlo dai rami soverchi con molta circospezione.
con allusione al fatto che i fiori di tale albero sono simili ai tulipani.
d'una stanza è fatto al tulippo e di due al giglio. martello, 6-i-216
molto leggero, costituito da sottilissimi fili di seta o cotone che formano un minutissimo
; viene impiegato principalmente per la produzione di abiti femminili, drappi, tende o guarnizioni
al fondo de'merletti e ne ha di più sorte: come il tulle liscio
alle mie fanciulle, / e l'abito di tulle / alla lor dolce madre.
d'annunzio, iv-1-47: aveva un abito di 'tulle'giallo. n. ginzburg,
avrebbe prestato il suo vestito da sera di tulle scollato nella schiena. 2.
2. punto tulle-, particolare tecnica di ricamo che consiste in una serie di
di ricamo che consiste in una serie di punti smerlo lavorati a maglie larghe ed
francia centro-merid. dove veniva fabbricato questo tipo di tessuto. tulliano, agg
, che è proprio o tipico di marco tullio cicerone (106-43 a-c.)
o imita il modello retorico o stilistico di cicerone, talora per indicare veemenza ed
la restaurazione della tradizion romana nell'idea di stato e di
della tradizion romana nell'idea di stato e di
(femm. -èssa). persona dotata di grande eloquenza e capacità declamatoria (anche
estens. persona attenta alla correttezza grammaticale di un testo. galileo, 1-1-194:
è veramente un tullio rispetto a questi di qui o di venezia. = dal
un tullio rispetto a questi di qui o di venezia. = dal nome dell'oratore
, da un tonfo, da un rullo di tamburi o da chi bussa alla porta
campanel: 'tunf il ro- more / di bestia o d'uom che d'alto in
tùmano, sm. ant. misura di capacità usata anticamente per lo più in
sanudo, iii-1221: è zonto uno navilio di otranto con 800 tumani di ozzo per
uno navilio di otranto con 800 tumani di ozzo per li cavali. pasi, 26
rame, usata anticamente nella regione colombiana di quimbaya per fabbricare gioielli, piccole statue
giganteschi 'tumburà', quegli enormi tamburi ricchi di dorature e di pitture, coi quali
quegli enormi tamburi ricchi di dorature e di pitture, coi quali s'annunciano le feste
'tam-tam'. = adattamento di una voce hindi. tumefare, tr
aveva ricevuta una sassata per lo scoppio di una granata, che gli aveva tumefatta
-in espressioni iperb., per indicare stati di particolare concitazione emotiva o frenesia.
villani, i-1-98: a sì fatto parlar di sdegno s'empie; / le nari
. 2. determinare tingrossamento del ventre di una donna, ingravidandola (con uso
particella pronom. diventare gonfio, aumentare di volume a causa di una patologia o
gonfio, aumentare di volume a causa di una patologia o di un trauma (
volume a causa di una patologia o di un trauma (una persona o una parte
targioni-tozzetti, 5-116: principiò a scarseggiare di orine, e a tumefarsi nelle gambe
. tumefatto (part. pass, di tumefare), agg. gonfio, livido
livido, per lo più in conseguenza di una patologia o di un trauma (
lo più in conseguenza di una patologia o di un trauma (una parte del corpo
, sudato, e i suoi occhi pieni di lacrime. 2. per estens
e. gadda, 6-30: enormi foglie di un broccolo uscivano da ciò, alzare
, perché non lo asseconda nella infame impresa di de 3. rigonfio per
e stanco, / nel corpo invischiato di sudore rappreso, / con l'anima tumefatta
sudore rappreso, / con l'anima tumefatta di rivolta. 5. ant.
sol quei son beati / che, poveri di spirto, umani e puri, /
. aumento anormale, per lo più di origine morbosa, del volume di un
più di origine morbosa, del volume di un organo, di un tessuto, di
, del volume di un organo, di un tessuto, di una parte del
di un organo, di un tessuto, di una parte del corpo; gonfiore.
del papa, 5-126: alcuni sughi di radice, di erbe e di altri vegetali
5-126: alcuni sughi di radice, di erbe e di altri vegetali, che toccando
sughi di radice, di erbe e di altri vegetali, che toccando la nostra
moltissima come se ella fosse stata gravida di più mesi. targioni-tozzetti, 5-76: un
. targioni-tozzetti, 5-76: un altro esempio di tumefazione delle gambe e cosce, unita
v-2-358: il fegato ha ripreso un po'di sensibilità dolorosa al tatto; il ventre
dolorosa al tatto; il ventre un po'di tumefazione. pirandello, 7-564: non
, come farebbe creditore e debitore prima di venire a conclusione. -giocare a tumeglihài
. tumènte (part. pres. di tumere), agg. ant. e
ceresa, 1-862: o sencia nota di tumente struma / terete e bianco,
dionea arcada stride, / col pensier di duol carco, umido e greve?
2. per simil. ingrossato, aumentato di spessore (le scorze di un albero
, aumentato di spessore (le scorze di un albero); molto grande, rigonfio
rio contagio o morso infetto, / o di grandine offesa impeto fece / di mezzo
o di grandine offesa impeto fece / di mezzo al tronco, livida e tumente
al tronco, livida e tumente / di tristo umor [il faggio] levò la
, 1-2-24: il mare è salso e di natura amaro / e pe'venti nell'
perdere il lume, / chet sol quando di presso a lei s'accosta; / e
= voce dotta, lat. tumere, di origine indeur. tumescènte, agg
lat tumescens -entis, part. pres. di tumescere, deriv. da tumere (
celebrità..., non pago di piantare tumidamente, in mezzo alla ca
scrittore tumidamente prolisso. = comp. di tumido. tumideggiare, intr. (
gonfiore, ingrossamento, in partic. di origine patologica, di una parte del corpo
in partic. di origine patologica, di una parte del corpo; turgidezza,
camin,... era frutto di una bruttezza particolare, non tanto disegnata
ze, dalle cisposità, dai colori falsi di quel viso giallognolo,... di
di quel viso giallognolo,... di quel collare di barba, mezzo tinto
,... di quel collare di barba, mezzo tinto e mezzo stinto,
, mezzo tinto e mezzo stinto, misto di grigio, di rossastro e di violaceo
mezzo stinto, misto di grigio, di rossastro e di violaceo. calvino, 22-24
misto di grigio, di rossastro e di violaceo. calvino, 22-24: l'oscurità
profilo camuso, conferiva un grottesco sembiante di capo-tribù. 2. figur.
2. figur. ampollosità ridondante di uno stile, di un'opera letteraria
figur. ampollosità ridondante di uno stile, di un'opera letteraria. -in senso concreto
-in senso concreto: espressione o brano di un'opera ampolloso, ridondante. barbaro
alla purità si richieggono, delle qual di sopra, se ne e detto assai.
esser dèono brie- vi senza alcuna lunghezza di giri. tasso, 12-390: da la
fece intendere che non voleva che un re di spagna trattasse da uguale ad uguale con
da uguale ad uguale con un duca di savoia. 4. ant.
ant. rigonfiamento delle acque del mare, di un fiume di un torrente; piena
acque del mare, di un fiume di un torrente; piena. - anche:
2. figur. ridondanza, ampollosità di uno stile letterario. carducci, iii-12-161
per cause patologiche; ingrossato, aumentato di volume, grande (un organo, un
e come una biscia sparsa e picchiata di varie macchie, che oramai più a fiero
mille volte che tropp'avida / fu di mischiar col dolce caldo tumido. dalla
, radiazioni, ecc.) sui luoghi di lavoro. dalla croce, i-95
del corpo umano, prodotte da superfluità di umori, e per la maggior parte sanguinei
, 5-2-46: egli morì per un effetto di uella melancolia ipocondriaca che..