orecchie ascolta. = femm. di toro1. torà2, sf.
maggiore, con purina, con la feccia di putto robo lambicata. = voce
'distruzione', che è dal tema di cpùcigto 'distruggo'. torà1 (ant.
legge, sia di-carattere religioso e sacerdotale sia di carattere civile, rivelata da dio e
, detti pentateuco. -anche: designazione di tali libri. coletta, lxiv-11:
nel talmud c'è tutto e il contrario di tutto... anche delle stupidaggini
tórah, prop. 'direzione, istruzione', di origine incerta. torà2,
, con coma molto divaricate e mantello di colore rossastro dorato, diffusa in africa
africa orientale. = adattamento di una voce amarica. toracale,
ant. che è proprio, caratteristico di una corazza. fr. colonna,
] uno armigero... induto di antiquaria torace aegide cum il spaventoso capo
antiquaria torace aegide cum il spaventoso capo di medusa nel pecto et cum altri nobili exquisiti
toracato, agg. ant. munito di corazza. boiardo, 1-298:
in su, la toraca parte coperta di balio. = deriv. dal lat
domenico da prato, lxxxviii-i-497: di lagrime l'afannato torace dalli riganti occhi
questi ossi propriamente lo toraze. fasciculo di medicina volgar., 43: le coste
overo torace, spesso si riempie o di sangue, o di sanie, overo d'
si riempie o di sangue, o di sanie, overo d'altra umidità cattarale.
voi vedete, che gira dal dinanzi al di dreto, tutto si chiama petto o
petto o torace, e la parte di lui anteriore dicesi sterno, la posteriore
.. rinfacciarmi, che, valido di torace e di spalle come ero, e
, che, valido di torace e di spalle come ero, e come, grazia
sono magro; ma ho un metro di torace. -ant. sf.
e la torace. -busto di una statua. boiardo, 1-16:
, sf. medie. misura del grado di espancorrisponde allo sterno. sibilità del torace
. 3. ant. corazza di ferro, di cuoio o di stoffa,
3. ant. corazza di ferro, di cuoio o di stoffa, che ricopre
. corazza di ferro, di cuoio o di stoffa, che ricopre e protegge il
nel petto come d'un torace composto di fasce o lori, che questi agitatori solevano
, 1-iv-260: 'torace': ogni armatura di ferro, di cuoio, di lino o
: 'torace': ogni armatura di ferro, di cuoio, di lino o d'altro
ogni armatura di ferro, di cuoio, di lino o d'altro a difesa del
locuz. gonfiare il torace-, fare mostra di sé tronfiatorace (ant. toragi,
cettacolo, o dalle glandole, altri rami di vene lattee dette to mente
. dal gr. ùu) pa£ -axog di origine incerta. toracectomìa, sf
, sf. medie. asportazione chirurgica di una parte della parete toracica. =
ago introdotto nel cavo pleurico allo scopo di svuotarlo da liquidi accumulati in seguito a
, per fame uscire, coll'aiuto di uno strumento detto 'trequarti', il liquido che
, sm. plur. zool. ordine di crostacei cirri- pedi marini, comprendente numerose
specie che aderiscono al substrato per mezzo di un disco adesivo o di un peduncolo
substrato per mezzo di un disco adesivo o di un peduncolo sviluppati nella regione cefalica;
sviluppati nella regione cefalica; sono privi di addome e presentano una corazza rivestita di
privi di addome e presentano una corazza rivestita di placche calcaree, con appendici che si
, son scheletri, son curve gabbie di toraciche casse questi serpeggiamenti aridi di redole
gabbie di toraciche casse questi serpeggiamenti aridi di redole e muri, su per le
toracoplàstica, sf. chirurg. resezione di una o più costole allo scopo di
di una o più costole allo scopo di effettuare un collasso terapeutico del polmone.
zool. appendice toracica dei crostacei, di forma e funzioni diverse a seconda della
. n. l. dipendenti delle imprese di assicurazione (19941997), 121:
n. l. dipendenti delle imprese di assicurazione (1994-1995), 121: toracotomia
. turba), sf. combustibile fossile di formazione recente e di scarso rendimento energetico
. combustibile fossile di formazione recente e di scarso rendimento energetico, costituito da residui
scarso rendimento energetico, costituito da residui di materiale vegetale decomposto, depositatosi in aree
estrazione, viene usata anche in processi di depurazione o distillazione e, nelle qualità
per el viver suo: zervosa in loco di vini, burini saladi in loco di
di vini, burini saladi in loco di oglio arenge,... e turba
,... e turba in loco di legne. f. carletti, 1-2-277
. f. carletti, 1-2-277: di questa terra si abbrucia in cambio di legne
: di questa terra si abbrucia in cambio di legne...; e chiamasi
e ligniti nelle filande e nelle affinerie di zucchero si è esteso vastamente. c.
acqua ferma, limpida, dall'odore di torba, su cui galleggiavano foglie spesse
e rotonde, fiori carnosi e qualche nido di uccello. = dal fr.
= dal fr. tourbe, di origine germ. tórba2, sf.
: credo che siano i rimedi della laguna di venezia, supposto sempre che il riempimento
tozzetti, 6-26: sopravvenendo poi le deposizioni di nuove torbe di fiumi nel mare,
sopravvenendo poi le deposizioni di nuove torbe di fiumi nel mare, penso che si formasse
nel mare, penso che si formasse sopra di quegl'ossi un nuovo strato. baldasseroni
che se l'argine non fu fatto di terra uguale e battuta, peggio se
, peggio se ci furono mischiate vene di sabbia, lingue di torba e di cuora
ci furono mischiate vene di sabbia, lingue di torba e di cuora,...
vene di sabbia, lingue di torba e di cuora,... allora,
disfa. = femm. sostant di torbo1 (v.).
squallida torbamente fosforeggia'. = comp. di torbo1. torbanite, sf. miner
torbanite, sf. miner. varietà di carbon fossile, bituminoso,
. caratterizzato da suoni chiassosi e festosi di trombe e trombette. c.
trombicula, sf. zool. genere di acari a cui appartengono numerose specie di
di acari a cui appartengono numerose specie di parassiti di mammiferi e, talora,
a cui appartengono numerose specie di parassiti di mammiferi e, talora, anche dell'
. dal gr. ùqónpog 'grumo di sangue', con allusione al colore.
trombiculòsi, sf. medie. insieme di manifestazioni, quali eritemi, pustole,
allergiche e simili, rovocate dall'infestazione di acari del genere trom- icula.
, sm. plur. zool. famiglia di acari pro- stimmati costituita da circa trenta
; come larve sono parassiti dell'uomo e di alcuni vertebrati terrestri. piccola
trombìdio, sm. zool. genere di acari prostimmati terrestri, trombicula.
. lessona, 1502: 'trombidio': genere di aracnidi aca- ridi. = voce
. dal gr. tlqónpog 'grumo di sangue', con allusione al colore.
coagulazione del sangue e ha la capacità di trasformare il fibrinogeno in fibrina.
: sono state poi aggiunte alcune gocce di un enzima chiamato trombina. =
. bot. ipomea. vocabolario di agricoltura [s. v.]:
lo scarico del vapore proveniente dalle valvole di sicurezza delle caldaie. dizionario di
di sicurezza delle caldaie. dizionario di marina [s. v.]:
con una breve canna svasata a forma di tromba o pistone, in uso fino al
tradizionale costituito da una piccola pasta fritta di farina e miele (per lo più al
cui si forma oppure formato per restringimento di un vaso, per lo più in seguito
, che aderisce stretta- mente alla parete di un vaso e si proietta nel suo lume
proietta nel suo lume formando una specie di valvola. -trombo rosso o da coagulazione
valvolare, trombo parietale. dizionario di sanità, iii-171: 'trombo': tumore formato
che usa le 'streptochinasi', l'iniezione cioè di un enzima capace di dissolvere il trombo
l'iniezione cioè di un enzima capace di dissolvere il trombo e quindi di fermare l'
enzima capace di dissolvere il trombo e quindi di fermare l'infarto pròprio mentre avviene.
, gr. ftgónpog 'grumo, coagulo', di origine indeur. trómbo2, sm
.: trombettiere. amabile di continenzia, 71: e1 giovene inseme
, trombi e tamburi, / e di flebile e mesto l'aria empite, /
solo colonnello na millecinquecento scudi d'argento di svezia; un tenente colonnello 700;.
15. = forma masch. di tromba. tromboangioite (tromboangeite)
. medie. infiammazione della parte interna di un vaso sanguigno accompagnata da trombosi.
, per lo più in individui giovani di sesso maschile, e conduce a ischemia
consiste nella riduzione delle capacità delle piastrine di aderire a superfici esterne, di aggregarsi tra
piastrine di aderire a superfici esterne, di aggregarsi tra loro e di provocare la
superfici esterne, di aggregarsi tra loro e di provocare la retrazione del coagulo e che
da allungamen to del tempo di emorragia. = comp. da trombocito
, sf. medie. valore del numero di piastrine nel sangue. u
piastrine nel sangue. u. di aichelburg [« la stampa », 24-viii-1988
malattia caratterizzata da un aumento del numero di piastrine nel sangue associato a manifestazioni emorragiche
vertebrati, con funzione determinante nei processi di coagulazione e di emostasi (e nei
funzione determinante nei processi di coagulazione e di emostasi (e nei mammiferi è detto
del restringimento delle coronarie è il grumo di sangue formato da una eccessiva aggregazione di
di sangue formato da una eccessiva aggregazione di piastrine (dette anche trombociti, sono
sf. invar. medie. trattamento di urgenza effettuato su pazienti affetti da trombocitemia
nel rimuovere dal sangue una grande quantità di piastrine allo scopo di prevenire emorragie o
una grande quantità di piastrine allo scopo di prevenire emorragie o trombosi o come profilassi
emorragie o trombosi o come profilassi prima di un intervento chirurgico. = comp
trombocitocrito, sm. biol. volume percentuale di trombizzato (part. pass
trombizzato (part. pass, di trombizzare), agg. medie.
trombizzazióne, sf. medie. occlusione di una vetema di xqlvo> 'discemo, separo'
. medie. occlusione di una vetema di xqlvo> 'discemo, separo'. na varicosa
sm. biol. classificazione dell'iniezione di una sostanza sclerosante. le piastrine basata sulla
ypànna 'lettera, diante l'iniezione endovena di un'adatta sostanza in soluziosegno'.
dalla elencati con il giusto scrupolo di chi deve mettersi in guardia,
coagulazione del sangue e dalla deposizione di alcuni 'choc anafilattico', 'agranulocitosi'
'agranulocitosi', 'trombocitopenia', 'coagu- elementi di questo, che si forma nei vasi sanguigni
. piastrinopoiesi. formato per successive stratificazioni di trombi bian = voce dotta, comp
impiegato per la registrazione grafica delle variazioni di elasticità del coagulo sanguigno in rapporto a
tromboembolìa, sf. medie. occlusione di un vaso sanguigno causata da un trombo
poi trasferito a montecatone, nei pressi di imola, in un centro clinico specializzato
tromboendoarteriectomìa, sf. medie. incisione di un'arteria e asportazione del trombo che
. infiammazione dell'endocardio caratterizzata da deposizione di trom bi sulla superficie colpita
. tendenza all'insorgenza o ricomparsa di eventi trombotici. = voce dotta,
tromboflebite, sf. medie. infiammazione di una vena cui fa seguito la formazione
una vena cui fa seguito la formazione di un trombo. = comp. da
trombolinfangite, sf. medie. infiammazione di un vaso linfatico con produzione di trombi
infiammazione di un vaso linfatico con produzione di trombi. = comp. da trombo1
invar. medie. fluidificazione o dissoluzione di un trombo, che può avvenire spontaneamente
che può avvenire spontaneamente o come esito di un intervento terapeutico. = comp.
», 27-iii-1985], i: alcune di esse [proteine] sono in fasi
[proteine] sono in fasi avanzate di studio: vari tipi di interferon dotati
in fasi avanzate di studio: vari tipi di interferon dotati di attività antivirale e forse
studio: vari tipi di interferon dotati di attività antivirale e forse antitumorale...
/ che par che rimbombe / a guisa di trombe / che pian voi sonare
. = incr. scherz. di tromba con rimbombo (v.).
(trombóno). disus. pronunciare, di re con voce stentorea,
scarpe, e girerebbe con uno 'scarafaggio'di ford e col megafono, per trombonare
trombonare il suo verbo a moltitudini più compatte di umani. 2. per estens
pericolo che aveva corso delle trombonate per di lei cagione. bresciani, i-ii- 245
, i-ii- 245: s'egli rifiuta di obbedire il padrone in cose per sé oneste
in cose per sé oneste come cotesta di portare una lettera, una trombonata o una
portatile ad avancarica, con acstoccata improvvisa di qualche bravaccio non scappa. carduc
[il prati] una certa favola con di mezzo un... allargata
muto e minaccievole, bonata, cagione di convertimento a lui e di grave stupore a
bonata, cagione di convertimento a lui e di grave stupore a noi. coperta
, tromboni, zappe, rastrelli, cappelli di paglia, comparve la carrozza reale
d'un trombone, e posto nel luogo di più pericolo, egli 2.
11-242: non proprio mette un sermoncino di quelli che soleva fare fra modesto. da
che soleva fare fra modesto. da armati di tromboni come al tempo della santa fede,
parte il postiglione, / che tudine di citare tutto quello che scrivono tutti: testi
nulladimeno per non tali, articoli di giornale, dichiarazioni improvvisate, trom
il cilindro sulla testa, ride a crepapelle di nale. quel brav'uomo serio e
, e ruzzola, e scappa e sguscia di sotto la mano, proadatto da portar
in passato dalla fanretorico idee o concetti di scarsa importanza, o vanta teria per
, o vanta teria per il lancio di bombe a mano a lunga distanza gesti e
e oggi dalla polizia per il lancio di lacrimogeni. e alle proprie capacità (in
(narcissus pseudonarcìssus) con fiori campanulati di fogazzaro, 11-11: « lasciamolo andare,
: ella portava come un peso il ramo di 1986], 2: a
mammole che risposte etiche, indirizzi di futuro. noi non possiamo dame a
: solo una vec meno di diventare tromboni. e io di diventare un
meno di diventare tromboni. e io di diventare un trombone chia bertuccia, purché
ho paura. stradette di questo tipo facendo da terzo incomodo dopo un
e affettazione. ghiberti o un nanni di banco, e un cesto di tromboncini gialli
un nanni di banco, e un cesto di tromboncini gialli manifesti del futurismo, 206:
.. specializzandosi nei o di ranuncoli d'ogni colore molto simili a un
che produce un suono simile a quello di un piccolo trombone. 8. scherz
trombone. 8. scherz. naso di notevoli dimensioni. -dare del gianelli,
, 12: piano à i fiuti (di tabacco) / piano, piano, /
bassi e soprani. che una mano / di starnuti / fuori uscendo dal trombone, /
dal trombone, / = dimin. di trombone. non issquarcimi il timone, /
del trombone nel fazzoletto turchino, in segno di trombóne, sm. mus.
marciare. mile alla tromba ma di dimensioni maggiori e con 9.
piovano con suoni vengono variati dal movimento di tubi mobili loro insieme; e agiunsevi che
, 73: zonti che fusemo, soni di lauti, dolcimelli, razione d'uno peto
fu fatta con somma armonia e di grandi capacità amatorie. sommo piacere
sommo piacere degli ascoltanti una musica di tre tromboni e canti canascialeschi,
e noi meglie insegnar da dua tenori di flauti, / da un cornetto muto,
{ narcissus pseudonarcissus), con fiori campanulati di tosto col fracasso di una cornamusa
fiori campanulati di tosto col fracasso di una cornamusa e di un trombone che par
tosto col fracasso di una cornamusa e di un trombone che par che fenda l'
che urlava. soldati, rivenditrici di giunchiglie, di garofani, di tulipani,
soldati, rivenditrici di giunchiglie, di garofani, di tulipani, di 'tromv-
rivenditrici di giunchiglie, di garofani, di tulipani, di 'tromv- 558: un
giunchiglie, di garofani, di tulipani, di 'tromv- 558: un ragazzino cencioso,
558: un ragazzino cencioso, un tipo di sciuscià, gli si era boncini
ultimo, senza destarla, levò un tappo di su14. dimin. tromboncino (v
era addormentata ritta = acer, masch. di tromba. e russava come un trombone
enfatico e solenne (e introduce il discorso di gna.. che lo
.. che lo abbia spaventato il russare di questo maledetto retto). inglese?
a tiro: quello in cui le modificazioni di e per mostrare le sue buone intenzioni,
e sempre per presunzione ». di tubi mobili. = denom.
. -con meton.: suonatore di tromba o di trombone, trombonésco,
-con meton.: suonatore di tromba o di trombone, trombonésco, agg. eccessivamente
trombonista. torico (il tono di un discorso). gregorio dati
, 4-146: simile salario ha un trombone di trom calvino, 20-610:
al salario del signor la prefazione di vigorelli e ho visto che (a parte
vasari, iii-261: 1 primi di questa compagnia che andavano per =
22-33: disgustati dal teatro a quello di tale strumento. borghese, del suo
.]: 'trombone': registro d'organo di canne a appese come 'ex voto'
appese come 'ex voto'alle pareti di questa sala seminterrata ad lingua,
seminterrata ad lingua, aperto, di otto piedi, unisono al principale basso.
la vena musicale in un belato di 'voce umana'. trombonista, sm.
plur. m. -t). suonatore di 3. per simil. tubo
3. per simil. tubo di canna usato per soffiare. sacchetti,
sacchetti, x-173-10: abbiate uno doccione di canna per ciatrombone, in partic.
egli è atto (per non avere obbligo di fori né di tasti
(per non avere obbligo di fori né di tasti
12-365: questo episodio degli esordi musicali di paderewski è citato come nota comica, ma
stato più interessante forse, più 'curioso'di paderewski pianista? trombopatìa, sf
liberata dai tessuti e ha la funzione di trasformare la protrombina mediante una reazione di
di trasformare la protrombina mediante una reazione di tipo proteolitico. = voce dotta
, sf. invar. medie. formazione di trombi nelle cavità cardiache o nei vasi
del flusso sanguigno, alterazione dei processi di coagulazione, ecc. dal canton
la trombosi, un embolo, rotture di vasi sanguigni, perché non ridete? l'
tuo zio ferruccio. è morto a princeton di una trombosi cerebrale. 2
. 2. bot. ostruzione di una trachea dovuta a formazione di tille
ostruzione di una trachea dovuta a formazione di tille o a tracheomicosi. 3.
tracheomicosi. 3. disus. ristagno di latte nei canali lattiferi. m.
. marchi, 1-i-311: 'trombosi': ammasso di latte ne'canali galattoferi. =
del metabolismo dell'acido grasso a catena di 20 atomi di carbonio che si trova
acido grasso a catena di 20 atomi di carbonio che si trova nei grassi animali responsabili
2-vi-1982], i: è un eccesso di tromboxani che esalta l'aggregazione piastrinica,
esalta l'aggregazione piastrinica, noto fattore di rischio di trombosi (di qui i programmi
aggregazione piastrinica, noto fattore di rischio di trombosi (di qui i programmi antinfarto e
noto fattore di rischio di trombosi (di qui i programmi antinfarto e antirecidiva d'
antinfarto e antirecidiva d'infarto a base di '2 aspirine al giorno'). p.
la lesione ateromatosa e la successiva aggregazione di un trombo dipendono da un insieme esternamente complesso
trombo dipendono da un insieme esternamente complesso di azioni biochimiche che hanno per protagonisti le prosta-
i cancellieri. = var. aferetica di intromettere (v.). tròmmel
dalla fanghiglia, costituito da un recipiente di forma cilindrica o troncoconica posto in posizione
cilindrico rotante che contiene all'intemo una serie di reti metall. graduate in modo da
la cernita secondo la grossezza dei frammenti di minerali o di ciottoli spezzati che
la grossezza dei frammenti di minerali o di ciottoli spezzati che vi sono introdotti
prima tranquilli hanno presentato una oscillazione fino di 8° che alle tre e mezza è tornata
deriv. da xqéjico 'io trema, di origine indeur.) e héxqov 'misura'.
tròplòj], sm. invar. genere di pittura in cui la cura dei particolari
virtuosismo prospettico sono usati con lo scopo di dare l'illusione della realtà, che
per lo più espressa nella creazione di effetti prospettici su pareti o volte che amplificano
o volte che amplificano illusoriamente gli interni di ambienti. -per estens.: opera
: nome dato a certe prospettive finte di sfondo, o a quadri che imitano cose
sfondo, o a quadri che imitano cose di natura morta. m. praz,
morta. m. praz, 3-64: di faccia a questo strampalato componimento calligrafico,
ricamo in seta incorniciato, anch'esso di provenienza partenopea, e un 'trompe-poeil'
tròna, sm. miner. minerale raro di colore gialliccio costituito da carbonato idrato di
di colore gialliccio costituito da carbonato idrato di sodio, che cristallizza, nel sistema
industria chimica per la preparazione del carbonato di sodio. = dall'ar.
naviganti stavano in grandissima pagura. cronaca di isidoro minore volgar., 195:
, 3-95: simili a baionette e canne di fucili tra il fumo e il verde
arma da fuoco (ed è uso di area piemont.). arpino,
studente a un esame o alla fine di un anno di corso; farlo oggetto
un esame o alla fine di un anno di corso; farlo oggetto di una valutazione
un anno di corso; farlo oggetto di una valutazione pesantemente negativa. = da
clienti. 3. spesa inaspettata di grossa entità. = deriv. da
cia del mio corpo, queste spallaccie di atlante, con questi tor- reggianti gamboni
farà = comp. dall'imp. di troncare e braccio1 (v.).
= comp. dall'imp. di troncare e collo1 (v.).
dall'altro erano riferite, io congiunsi e di vari dettati uno solo ne ho fatto
delle loro, se ne formasse in processo di tempo e nascessene una nuova, la
qual principio (per accennarlo troncamente e di fuga) è questo. pellico, 2-219
foglio finisce. = comp. di tronco1. troncaménto, sm.
come intervento chirurgico, sia come forma di supplizio); mutilazione, amputazione.
, ove si sarebbe compito l'ultimo atto di sua tragedia, col troncamento del capo
giannone, 1-iv-29: vien imposta pena di morte civile o naturale, ovvero troncamento
morte civile o naturale, ovvero troncamento di membra. 2. il recidere dal
. 2. il recidere dal tronco di una pianta un ramo o le radici
aver considerazione in potar quelle per troncamento di parti spinose e superflue. soderini,
3. per estens. eliminazione di una parte di testo. - in
. per estens. eliminazione di una parte di testo. - in senso concreto:
, 1-xxxviii-165: quel che mi fece imbestialire di rabbia fu la revisione che mi convenne
rabbia fu la revisione che mi convenne fare di tre indici abbondantissimi affine di rettificar le
convenne fare di tre indici abbondantissimi affine di rettificar le citazioni dei versi, delle
lettere, le quali essendo fatte sulla stampa di padova non si adattavano più alla nuova
nuova riforma che portava un numero considerabile di aggiunte e di troncamenti. leopardi,
portava un numero considerabile di aggiunte e di troncamenti. leopardi, iii-707: dall'
molto stimato; che il solo nome di compendio, troncamento ec. suona assai male
4. figur. brusca interruzione di una relazione o di un'amicizia;
figur. brusca interruzione di una relazione o di un'amicizia; rinuncia a un interesse
[del sacerdote] prescrive il troncamento di qualsivoglia cura superflua di ogni altro affare
prescrive il troncamento di qualsivoglia cura superflua di ogni altro affare, che punto sappia
ogni altro affare, che punto sappia di terra. rosmini, 5-2-133: tuttavia
, 5-2-133: tuttavia questa stessa resa di conti scambievole e questo troncamento delle relazioni
erede. 5. ling. caduta di una vocale o di una sillaba finale
. ling. caduta di una vocale o di una sillaba finale davanti a vocale o
uali avverbi non sono mica allungatura o paragoge di 'su'e i 'giù', ma bensì
i 'giù', ma bensì questi son troncamenti di quelli. carducci, iii-12-40:
, iii-12-40: né il troncamento di 'madre'in 'ma'dovrebbe parere strano in
-abbreviazione di una parola ottenuta togliendo alla parola stessa
lettera, che lo t in principio di voce, non può cedere al troncamento,
monti, xii-5-85: 'manceppare'in senso di 'liberare', come 'mancipazione'in senso di 'liberazione'
senso di 'liberare', come 'mancipazione'in senso di 'liberazione'sono voci storpiate, sono troncamenti
'liberazione'sono voci storpiate, sono troncamenti di 'emancipare'e di 'emancipazione'.
voci storpiate, sono troncamenti di 'emancipare'e di 'emancipazione'. 6. matem
inforni. procedimento che consiste neltinterru- zione di un algoritmo di calcolo numerico quando si è
che consiste neltinterru- zione di un algoritmo di calcolo numerico quando si è raggiunta una
. troncante (part. pres. di troncare), agg. ant. atto
cavalca, 20-398: io ti prometto di veritade / ch'io non avrò di
di veritade / ch'io non avrò di te pietade / ch'io non ti faccia
a quel brando troncante / ogni possanza di tagliare ha tolta. troncare (ant
o a un corpo tagliente. fatti di cesare, 251: troncava braccia, spezzava
andasse subito a troncare il capo altambasciatore di francia. goldoni, ix-136: venga
nel quale si troncava la testa, di notte, ai condannati comuni. d'
iii-1-367: non ci daremo nelle sue mani di ferro; ma cercheremo di troncargliele entrambe
sue mani di ferro; ma cercheremo di troncargliele entrambe, di un colpo. fenoglio
; ma cercheremo di troncargliele entrambe, di un colpo. fenoglio, 5-iii-169:
così nemico e così fiero, / abbiamo di troncar preso consiglio. -spezzare
: scrivo breve perché, dopo 15 ore di cammino pel ghiaccio col presentissimo rischio di
di cammino pel ghiaccio col presentissimo rischio di troncarsi il collo ogni quarto d'ora
quarto d'ora, non siamo in vena di epistole. brignetti, 10-6: magari
. d'annunzio, iv-2- 1086: di tratto in tratto una bolla vi si gonfiava
si gonfiava smisuratamente, con la violenza di una scaturigine: pareva fosse per rompersi
per iscagliare tra spruzzi e schiume un groppo di genti fangose che a brano si troncassero
rompere, spezzare, tagliare, o recidere di netto in 7-151: una cosa che
rami, fronde, tronchi, staccare parte di un materiale (anche in un'espressione
tutta la turba, a cui sgusciar di mano / a chi asta, a chi
ix-454: con qual duolo / gli alberi di sua man piantati e colti / vide
come quello / che troncò in cima di quel picco nero, / e ci scagliò
189: ed or dove superbe / di pellegrine pietre ergearsi a l'aria /
aveva gordiana per sua usanza ogni mese di troncare agli tre fanciulli gli annodati e lunghi
usano anco in alcuna parti d'italia di troncarsi le chiome. bisaccioni, lx-2-
anderò in un chiostro a far penitenza di mia follia, pregando la clemenza divina.
inopportune; sfrondare, privare un testo di parti o elementi superflui o ridondanti.
. f. morosini, lii-5-283: prometti di procurare, per levarloro ogni sorte di tedio
prometti di procurare, per levarloro ogni sorte di tedio, d'esser quanto più breve sarà
sarà possible in materia così grave e di tanta importanza, troncando tutte le cose
tronchi affatto dal discorso del signor marchese di pianezza quella parte onde si prova l'esistenza
pianezza quella parte onde si prova l'esistenza di dio. buonafede, 2-vi-112: è
tradusse, troncò e alterò molte opere di lui, e sopra tutt'altre i
prime scritture. -abbreviare il nome proprio di una persona, anche alterandolo.
nel 1270 guittoncino: nome che un uso di famigliarità affettuosa troncò poi in cino,
, come avvenne a'due più celebri di dino e dante. -dividere in
salvini, 39-vi-172: la regola si è di dividere la voce e tagliarla fra sillaba
la voce 'assegnare', perciocché ella è di quattro sillabe, non si può fare
68: il contestabile e 'l re di navarra... vedendo che era necessario
navarra... vedendo che era necessario di troncare i trattati e le dilazioni,
presso i romani il marito solamente avesse facoltà di troncare il contratto, come pur5 era
bello ch'io mi sento fendere il cuore di disperazione: fa ch'ella ne scriva
un'azione, un'impresa o l'attuazione di un progetto, di un'aspirazione,
impresa o l'attuazione di un progetto, di un'aspirazione, di un proposito (
un progetto, di un'aspirazione, di un proposito (anche con riferimento a
e le loro proprie e quanto ciascun di essi valesse in terra e in mare
iv-271: per tal via mi tronchi tu di nuovo / la speranza alle nozze.
: sono stato vilipeso, una congiura di invidiosi ha troncato la mia carriera,
suo sentiero? -confutare i fondamenti di un ragionamento, di un'ipotesi,
-confutare i fondamenti di un ragionamento, di un'ipotesi, di una teoria.
un ragionamento, di un'ipotesi, di una teoria. galileo, 3-3-219:
dia innanzi giusta cagione a quell'amico di troncar l'amicizia, e non isdegni o
l'amicizia, e non isdegni o trascuri di chiedergli questa comodità nel bisogno? carducci
altro impedimento. cassola, 6-03: di solito una relazione non la faceva durare più
solito una relazione non la faceva durare più di una settimana: mentre questa andava avanti
troncare. -far cessare una condizione di sottomissione di persona, di sudditanza,
-far cessare una condizione di sottomissione di persona, di sudditanza, di subordinazione
una condizione di sottomissione di persona, di sudditanza, di subordinazione politica di uno
sottomissione di persona, di sudditanza, di subordinazione politica di uno stato, di
persona, di sudditanza, di subordinazione politica di uno stato, di un paese.
di subordinazione politica di uno stato, di un paese. pasqualigo, 1-27:
pasqualigo, 1-27: poi ch'empio amor di libertà mi priva, / e serva
appetito ogn'or ti rende, / carca di mille affanni e mille angoscie, /
cui sepolta giace, / l'afflitta libertà di tanti regni. de lemene, i-25
-troncarla con qualcosa e con qualcuno: smettere di interessarsi, di occuparsi di qualcosa o
con qualcuno: smettere di interessarsi, di occuparsi di qualcosa o chiudere i rapporti
: smettere di interessarsi, di occuparsi di qualcosa o chiudere i rapporti (affettivi
o chiudere i rapporti (affettivi, di interesse, professionali, ecc.) con
più improvvisamente e drammaticamente, la vita di qualcuno (anche con riferimento alla morte
, i-51: già la morte, / di troncargli la vita ebbe baldanza. muratori
, 6-136: ci assaliscono malattie, minaccianti di troncare il filo de'nostri giorni.
che nella culla non troncasti il filo / di sì perfida vita. leopardi, 785
i tuoi giorni in quella età esuberante di vigoria e di illusioni, in cui l'
in quella età esuberante di vigoria e di illusioni, in cui l'uomo sa appena
, stroncare i presupposti, i princìpi di una situazione, di un evento negativo,
, i princìpi di una situazione, di un evento negativo, di un'inclinazione
una situazione, di un evento negativo, di un'inclinazione viziosa. bisaccioni,
né si attaccò agli uomini dotti, di maniera che la vera fede regnò sempre
sillabe o nell'aggiungerle o nel trasferirle di un luogo a un altro. leopardi,
nolo è una pretta corruzione e storpiatura di non volo, fatta non da altri
stritolava l'altra, con il fragore di un legno secco che si tronchi.
gambe sotto, e cascò in terra fuori di sé. -fratturarsi (un arto
: tutte fumane cure troncansi al colpo di morte, / spengonsi in morte tutti l'
. succhi, 3-46-162: i versi di tre piedi del medesimo genere scemati nel
piedi del medesimo genere scemati nel principio di una sillaba, non son altro che un
la parola 'caverna'... illuminò il di lui spirito; e troncò corto,
in bocca o sulle labbra roma hanno di coni troncati sembianza. l'illustrazione italia
a qualcuna interromperlo bruscamente nel mezzo di un discorso, di una frase;
bruscamente nel mezzo di un discorso, di una frase; zittirlo in malo modo.
troncò riciso le parole in bocca osservandogli che di questo potria ragionare a suo bell'agio
parole furon troncate da un violento scoppio di pianto. c. boito, 112:
: mi troncò la parola il romore di un passo vicino. bernari, 3-239:
, agg. letter. ant. armato di turcasso (una figura simbolica).
cinta el troncasco, e con veste di lupo cerviere macchiata, overo che seguisse
con saette cretesi. = alter, di turcasso. troncataménte, avv. ant
sillaba, e voi per dare un poco di vita alle vostre calunnie e falsità,
che quei luoghi dei quali vi par di poter rappresentar contradizioni o altre fallacie.
ruscelli, 2-281: diconsi alle volte alcuni di detti preteriti troncatamente, e a punto
'ho amo'. = comp. di troncato. troncativo, agg.
. 2. che determina il troncamento di una parola. b. fioretti,
le figure metriche manchevoli, cioè troncative di parole, ci fa vedere uno sfinimento
e via se ne fuggì, lasciando quella di spavento piena e di meraviglia, per
, lasciando quella di spavento piena e di meraviglia, per ciò che ella si pensava
erano stati tormentati da'persi con diverse maniere di supplici. alcuni avevano troncati i piedi
ciati fra lor sanguigni rivi, / e di guizzanti viscere troncate. carducci, ii-11-67
. 2. spaccato, spezzato di netto in due o più partì (un
, un oggetto); schiantato dal tronco di un albero (un ramo).
sostegno, / quasi troncato legno / di quercia, o pin, che duro ferro
. ojetti, i-359: una cinquantina di prigionieri melmosi lavoravano a riattare la strada
una figura solida geometrica, la cima di un monte). p. f
antichi edifizi della grecia e in molti eziandio di troncato (part. pass, di
di troncato (part. pass, di troncare), agg. (ant.
fine, che gli altri poeti, o di radissimo o no mai le si fatte
[20-ix-1914], 275: il cilindro di argilla (in realtà è un cilindro-
cm, e ha una circonferenza massima di 54 cm. 4. tagliato
e troncate parole, incominciai a pensare di nova via, doppo che l'artificiosa
, iii-1108: si udì il rotolìo di un carro e un canto troncato dallo
e un canto troncato dallo schianto improvviso di due colpi secchi. c. carrà,
secchi. c. carrà, 529: di questo suo soggiorno in firenze, troncato
, nel delirio d'assurdi sospetti, di concitate e dissolventi passioni? 6
speranza che a debil filo attenuasi, di poter sciogliere in qualche modo a suo
la memoria possa indefinitamente conservare alcun profumo di sentimenti troncati e che non hanno più
manifesti del futurismo, 3: cimiteri di sforzi vani, calvari di sogni crocifissi,
: cimiteri di sforzi vani, calvari di sogni crocifissi, registri di slanci troncati
vani, calvari di sogni crocifissi, registri di slanci troncati! 7.
slanci troncati! 7. mancante di una parte, di un brano; ridotto
7. mancante di una parte, di un brano; ridotto, lacunoso;
sui maestri morde questo ecclesiastico come troncato di molte buone sentenze e accresciuto di molte
troncato di molte buone sentenze e accresciuto di molte assorde e profane che si discostano
, ii-i-219: non si tronca voce di verbo la qual troncata resti finita in 'r'
, in partic. la testa, di qualcuno. tasso, 16-66:
casa... era come una officina di commessioni d'ammazzamento: servi condannati nella
servi condannati nella testa, e troncatori di teste; né cuoco né guattero dispensati
. troncatrice, sf. macchina dotata di un utensile a mola o a lama
o a lama circolare usata per troncare pezzi di lunghezza predeterminata da barre o tubi metallici
addetti alla finitura ed alla ravvivatura periferica di mole abrasive a centro depresso e troncatrici.
depresso e troncatrici. = femm. di troncatore. troncatura, sf.
recisione. -in partic.: potatura di un albero. -in senso concreto:
misterioso. santi, ii-50: alcuni di questi cristalli, e specialmente i neri
decapitato, consiste non solo nel rinforzo di nutrizione che quei getti in questo caso ricevono
, in partic. apo- copata, di una parola. manni, i-204:
troncature, insinuandoci nell'altra parte, di cui è composta l'ortografia. foscolo,
, dicesi anche oggi in poesia invece di 'andare'. manzoni, pr. sp.
(mensuale); giacché, nell'incertezza di quanto potesse durare il bisogno, e
probabile che gli accordi non fossero che di mese in mese. pasolini, 9-193:
si tratta, nel caso veneto, di una contaminazione tra due lingue analoghe,
. geol. terminazione laterale netta e brusca di uno strato sedimentario o di un altro
e brusca di uno strato sedimentario o di un altro corpo geologico. 4.
geologico. 4. meccan. circonferenza di troncatura: nelle ruote dentate, sezione
sm. e f. utensile a forma di tenaglia con ganasce taglienti per tagliare fili
ganasce taglienti per tagliare fili o sbarrette di metallo (e per lo più è
, tronchesone': arnese per troncare fili di ferro. 2. dimin.
dal fr. tricoises 'tenaglie', alter, di lurcoises 'tenaglie turche', con sovrapposizione di
di lurcoises 'tenaglie turche', con sovrapposizione di troncare. tronchesina, sf.
funzionamento. = dimin. femm. di tronchese. tronchesine, sm. tronchese
migliorini [s. v.]: di tronchesini si parla anche nel senso di
: di tronchesini si parla anche nel senso di troncaunghie. = dimin. di
di troncaunghie. = dimin. di tronchese. tronchétto1, sm. piccolo
sono gli alberi della gomma. ed alcuni di loro han sul tronchetto l'umore
: denominazione comune della sezione del tronco di piante del genere dracena coltivate e diffuse
2. gastron. dolce a forma di rotolo, corto e tozzo, che
taglia a fette. - anche: vaschetta di forma adatta a contenere tale dolce.
coperchio). = dimin. di tronco2.
tronchétto2, sm. tose. stivale di gomma o di cuoio che può giungere
sm. tose. stivale di gomma o di cuoio che può giungere appena sopra le
s. v.]: 'un paio di tronchi con gli elastici. nell'estate
ei non toccò pure delle specie variabilissime di scarpe, quali sarebbero il tronco (
o scarponcelli e gli scarpini a bocca di lupo. viani, 19-653: corredo di
di lupo. viani, 19-653: corredo di un perfetto navigante dell'oceano: magnosa
; cappotti, calzoni, tronchetti rinceppati di pioppo, scrocchi di provenza di francia
calzoni, tronchetti rinceppati di pioppo, scrocchi di provenza di francia,..,
rinceppati di pioppo, scrocchi di provenza di francia,.., ragane del casentino
ii-i-219: alcuni d'essi [nomi] di lor natura son più tronchevoli assai,
(v.). = voce di area sen., alter, di tronco2
voce di area sen., alter, di tronco2. troncicóne, sm. ant
troncicóne, sm. ant. struttura imponente di una torre. sozzini, 86
troncicóne della torre del poggio malevolti, di dove si signoreggiava la cittadella. =
signoreggiava la cittadella. = acer, di troncico. trónco1 (ant. trunco
i. frugoni, i-9-107: guarda là di sudor / grondante nel meriggio / il
bruno mietitor / i campi ricoprir / di tronca messe. parini, 302: l'
messe. parini, 302: l'uve di tirsi e di damon le spiche,
, 302: l'uve di tirsi e di damon le spiche, / son peste
; un bosco). missimo presupposto di una vita perfettamente bianca. luzi,
sì, ma tronche, in uno / di quegli attimi più c. i
. varano, 1-506: a me di speme / furo e d'aiuto i ferri
. 3. reciso, tagliato di netto (un filo, una corda)
rogo in pria d'amore, indi di morte, / de la vita le fila
18-81: il mondo è fatto di spaghi tronchi, non collegati, se ne
tiri uno, vien fuori un pezzo di corda, ma il gomitolo non si disfa
. 5. privato con violenza di una sua parte; mutilato, mozzo
: io vidi un, fatto a guisa di leuto, / pur ch'elli avesse
/ che intorno a sé la tinge di sanguigno. c. gozzi, 1-216:
frutti chiomati che fanno pensare a piramidi di teste tronche. 6. per
bloccato (un passaggio, una via di transito o di uscita). fazio
passaggio, una via di transito o di uscita). fazio, i-3-44:
tronche, / coperte d'erba e di pran che le fregia. ariosto, 3-22
-impedito, tolto (la vista di un paesaggio). dante, inf
7. incompleto, incompiuto; interrotto prima di essere portato a termine; lasciato a
: così non avreste perfettamente la notizia di questa cosa, ed il primo ragionamento rimarrebbe
imperfetto. spallanzani, 4-iii-50: stretto sono di lasciar tronca la storia di questo curioso
stretto sono di lasciar tronca la storia di questo curioso vivente. guerrazzi, 1-112
partic. drammaticamente interrotto (la vita di una persona). pazzi de'medici
, per gran pietade / che mi prende di te, la cui vita tronca /
, conciso e concitato (un modo di parlare o di scrivere, un discorso)
concitato (un modo di parlare o di scrivere, un discorso). dante
e menavano in mina d'anima e di coroo. bembo, iii-355: chi in
. bembo, iii-355: chi in luogo di somma felicità porrebbe due tronche parolette o
due tronche parolette o un brieve toccar di mano o un'altra favola cotale,
se non l'amante, il quale è di queste stesse novelluzze vago e disievole fuor
queste stesse novelluzze vago e disievole fuor di ragione? v franco, 243
/ sorrise parolette, e dolci stille / di pianto, e sospir tronchi, e
sospir tronchi, e molli baci. ciro di pers, 3-249: con tronco sospir
mimica concitata, affatto inintelligibile, accompagnandola di sospiri tronchi e di stralunamenti d'occhi
inintelligibile, accompagnandola di sospiri tronchi e di stralunamenti d'occhi. -distorto dall'
. fracchia, 467: le basta di stare seduta per riposare le gambe tronche dal
, spaventata / dal suo fato, e di sé schiva e del sole,
e del sole, / disiò di morire. davila, 76: così tronche
76: così tronche tutte le speranze di pace, restava fra 'due partiti col
, restava fra 'due partiti col nome di realisti e di ugonotti accesa e principiata
'due partiti col nome di realisti e di ugonotti accesa e principiata la guerra.
e definitivamente stabilito. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco]
binario2). 13. geom. di piramide o cono, privo della parte
negli spiazzi i mucchi, in forma di coni tronchi o di piramidi quadrangolari, fumigavano
, in forma di coni tronchi o di piramidi quadrangolari, fumigavano. e.
: si veggono i popoli d'inghilterra e di alemagna avere le parole tronche e di
di alemagna avere le parole tronche e di poche sillabe. caporali, ii-16:
temprato l'orecchio alla prosodia provenzale sonora di finali tronche più che la siciliana.
più pieno e soave. -ricco di parole tronche (un dialetto, una lingua
a lussureggiare nella frase e non avere di stile cne l'apparenza -parola tronca
que'popoli, le cui lingue abbondino di trasposizioni, di elissi, di tronchi
, le cui lingue abbondino di trasposizioni, di elissi, di tronchi, di varietà
lingue abbondino di trasposizioni, di elissi, di tronchi, di varietà d'accenti,
, di elissi, di tronchi, di varietà d'accenti, di brevi e di
tronchi, di varietà d'accenti, di brevi e di lunghe, di cui sia
di varietà d'accenti, di brevi e di lunghe, di cui sia sensibile il
accenti, di brevi e di lunghe, di cui sia sensibile il numero nella pronunciazione
montale, 15-1157: vano sarebbe cercare di ottenere tali effetti con complicate allitterazioni e
tali effetti con complicate allitterazioni e sfoggi di tronche inusitate. -che termina con
stigliani, 32: dieci dico n'avrà di piani, dieci di sdruccioli, e
dieci dico n'avrà di piani, dieci di sdruccioli, e dieci di tronchi,
, dieci di sdruccioli, e dieci di tronchi, e ne'piani non si passerà
, ii-839: un verseggiatore è capace di essere infelice perché non gli vien spontaneo un
strofe versi quinari ottonari endecasillabi con desinenze di sdruccioli o di tronchi, trovando accordi musicali
ottonari endecasillabi con desinenze di sdruccioli o di tronchi, trovando accordi musicali nuovi.
nuovi. pasolini, 9-177: quartine di settenari piani vagamente rimati e tronchi rimati
vagamente rimati e tronchi rimati a colpi di martello. -per estens. mancante
martello. -per estens. mancante di un brano, di una o più
-per estens. mancante di un brano, di una o più parti o parole;
:. vedendo così tronco il principio di questo libro, v'hanno aggiunto quattro versi
mancante e tronco nel fine, è ora di 122 carte. foscolo, iv-537:
londra dal signor romualdo zotti è tronca di molti passi e di tre lettere intere
romualdo zotti è tronca di molti passi e di tre lettere intere. 15.
tronco: a mezzo, a metà, di netto (con partic. riferimento a
: quando il 'groom', che mi veniva di contro, mi fu a paro,
fermò in tronco il cavallo bianco e fumante di sudore, e levando la testa al
gravi (con riferimento a un provvedimento di licenziamento). r buonsenso [13-x-1946
e cominciò a dire che alla parola di dio bisognava starci attenti. savinio, 241
scrivendo un libro su te, 'vita di mercurio'e mi dispiacerebbe lasciarlo in tronco
: vegliai sempre ai lavori, vedea me di miei mani / ricomporre i pie tronchi
cani. = dal lai truncus, di origine incerta. trónco2 (ant
da rompere, da cui nascono a modo di braccia i rami. erizzo, 352
erizzo, 352: quivi ripose il corpo di lei; poscia con l'arena ricoprendolo
ricoprendolo, ed entro al tronco il nome di ginevra intagliando sotto questi versi gli scrisse
potranno ridursi al civile, come rami pieni di frutti e di verdi fronde si riducono
civile, come rami pieni di frutti e di verdi fronde si riducono al suo tronco
-con riferimento al caule o al gambo di piante erbacee. roseo, iii-184
lattuche] che vogliano far tronco alto di semenza, trapiantimi in altro luogo quando
levate il tronco e la costa delle foglie di una bella testa bianca di cavolo.
delle foglie di una bella testa bianca di cavolo. a. boni, 833:
. a. boni, 833: servendovi di un coltellino, staccate a una a
, immobile, profondamente addormentata o priva di volontà e vitalità, di senno, di
o priva di volontà e vitalità, di senno, di coscienza, insensibile,
di volontà e vitalità, di senno, di coscienza, insensibile, rozza, ignorante
quinci la pianta femmina ricusa / spesso di mandar fuor bene formati, / e maturi
tronchi! ancor le donne vaghe / di modena verranno alla vo- striombra / recando
per simil. palo, trave, asse di legno per lo più di grandi dimensioni
trave, asse di legno per lo più di grandi dimensioni, ricavato dal taglio del
assai leggieri e la più parte forcuti di tre o al più quattro rami,
si può discemere quale sia la cima di ciascun tronco. a. cattaneo,
pendolonè alle spalle, ed era piena di sassi e di tronchi duri e irregolari;
, ed era piena di sassi e di tronchi duri e irregolari; l'altra che
rii calcava d'avanti aveva un fondo di sabbioncello minuto. parini, 508
, 508: apporterai soccorso / di tronchi e pietre e di possenti travi,
apporterai soccorso / di tronchi e pietre e di possenti travi, / onde arrestar la
perigliosa piena? jahier, 52: baracconi di deposito, magazzini stipati / mille aspettanti
, magazzini stipati / mille aspettanti partite / di tronchi numerati. montale, 2-17:
alla tartana / che imbarcava / tronchi di pino a riva ad ogni mese.
vuol dire alzare da terra un palo di cento libbre, alto più della persona:
viene a taglio. cesarotti, i-v-xii: di temora la lancia inutil tronco / non
(in partic. con riferimento alla crocifissione di gesù cristo). della casa
della casa, 691: le braccia di pietà, ch'io veggio ancora /
cristo per te patì su un tronco di croce. c. i. frugoni,
sul tronco sanguinoso / ecco l'ostia di pace / al sommo dio svenata.
, vedo in quello alcuni de'sintomi di questo, l'arto inferiore della parte offesa
bianciardi, 4-16: era lungo e greve di tronco, insomma, ma corto di
di tronco, insomma, ma corto di gambe e basso di sedere, proprio come
insomma, ma corto di gambe e basso di sedere, proprio come si conviene,
conviene, del resto, a un giocatore di rubgy. -negli animali vertebrati la
. tratto, più o meno lungo, di un fiume, di un canale o
o meno lungo, di un fiume, di un canale o di una strada,
un fiume, di un canale o di una strada, di una ferrovia.
un canale o di una strada, di una ferrovia. patrizi, 3-199:
. patrizi, 3-199: il po di ferrara fu già anticamente il princie e
anticamente il princie e al tronco di po, e tale perseverò di essere da'
al tronco di po, e tale perseverò di essere da'tempi di polibio no al
, e tale perseverò di essere da'tempi di polibio no al 1152. delfico,
cetti, 1-i-166: la boccamele è fuor di dubbio una spezie di che a tutti
la boccamele è fuor di dubbio una spezie di che a tutti questi parenti gli lusserò
tirrena del suo sangue crebbe, / e di tronchi restò coperto il lito, /
sabbion l'ultimo crollo / del regnator di libia il grave trunco. pazzi de'medici
la colonna, overo tronco, nella parte di sopra è minuita la quarta parte.
6. corpo centrale o principale di un oggetto; struttura portante di un
principale di un oggetto; struttura portante di un elemento architettonico. èartolini, 20-123
: 1 vicini comignoli coi loro tronchi come di sedani, / coi loro grotteschi tubi
grotteschi tubi metallici, / le loro teste di carciofi di cemento. bernari, 3-69
, / le loro teste di carciofi di cemento. bernari, 3-69: anche la
7. corso d'acqua principale di un bacino idrico che raccoglie le acque
un bacino idrico che raccoglie le acque di corsi tributari. -anche: alveo principale
corsi tributari. -anche: alveo principale di un fiume. cesarotti, 1-xvii-365:
esaminare gli effetti che nelle confluenze libere di natura o d'arte accadono tanto nel
lungo il paradore... alcuni speroni di travi, perché respingano il corso dell'
. 8. scheggia, frammento di un oggetto. guido delle colonne volgar
: le lancie all'incon- trar parver di gielo; / i tronchi, augelli a
intanto ad incontrar l'assalto / va di tancredi, e pon la lancia in resta
. carducci, iii-1-117: s'urtar di petto li due cavalli, / schiantarsi
guerrieri membro piegar. -parte rimasta di un edificio lesionato, rovinato, deteriorato
ghirardacci, 3-209: essendo un tronco di una torre nella riva del panaro termine
su le cime un oratorio dirupato, di cui tuttavia si tenevano in piedi certi pochi
tuttavia si tenevano in piedi certi pochi tronchi di muro, che soprastavano al rimanente già
moncherino. gherardi, ii-132: avendo di me somma piatade, colle vostre ispade
alla sventurata figliuola, non men tramortiti di lei. fracchia, 476: perché le
mostrasse i tronchi delle sue cosce fasciate di stracci. construiscano da ambo i
construiscano da ambo i lati due braccia di banchine simili in costruzione a quella che
in parte finiti per il tronco della strada di ferro, da arquata a genova.
genova. cavour, v-295: la società di savigliano richiedeva concessioni molto importanti dal governo
s. v.]: 'tronco': di bollettario o simili, la parte contenente
. 11. figur. insieme di persone che discendono da un medesimo capostipite
suoi mariti, con varie diffe- renzie di più o manco, conforme alla vicinità di
di più o manco, conforme alla vicinità di parentesco, che avessero al tronco reale
il padre papebrochi nelle annotazioni alla vita di santa caterina da siena registrata nel- l'
dice che i prìncipi borghesi si vergognano di riconoscere detta santa per derivata dal tronco di
di riconoscere detta santa per derivata dal tronco di lor famiglia, perché suo padre aveva
da un certo pezòlo de'gozzi. tornasi di lampedusa, 154: sono sicuro che
con la sua rara bellezza ornerà ancora di più il vecchio tronco dei falconieri.
beretti [in muratori, cxiv-6-367]: di grazia osservi il tronco de'discendenti,
essenziale o l'origine e il fondamento di una determinata realtà, di un evento
il fondamento di una determinata realtà, di un evento, di una situazione, ecc
determinata realtà, di un evento, di una situazione, ecc. davila,
. moravia, 22-44: nel caso di stalin il fenomeno fu tanto più grave in
tanto più grave in quanto si trattava di un'idolatria innestata sul tronco di un'autentica
trattava di un'idolatria innestata sul tronco di un'autentica rivoluzione. n. ginzburg
risalire successive opere, movimenti, scuole di pensiero, ecc. c. carrà
pittura classica. vittorini, 5-317: cercando di essere realisti e basta, essi innestano
basta, essi innestano le loro personali scoperte di realtà su dei vecchi tronchi di letteratura
scoperte di realtà su dei vecchi tronchi di letteratura realista e finiscono così per essere
a un'unità ideale accanto alla saggistica di barthes, nata sul tronco brechtiano.
, non resiste mai ad alcuna volontà di chi abbia vigore e destrezza bastanti a
sentimenti, delle doti morali e intellettuali di una persona. biondi, 1-57:
della naturale prudenza, dopo tessersi stupita di vedersi la famiglia non richiesta...
gelosi. 14. persona priva di sensibilità o ebete. tassoni, 290
se innanzi a voi pallido e privo / di voce io resto, il mio difetto
; / ché, inaridito tronco, altro di vivo / in me non ho che
più compassione del suo sposo che non di sé. 15. uomo di
di sé. 15. uomo di corporatura robusta, massiccia.
col certificato elettorale non veniva alcun segno di riconoscimento, era la meno preoccupata di
di riconoscimento, era la meno preoccupata di tutti. 16. donna di
di tutti. 16. donna di avvenente bellezza, di forme procaci,
16. donna di avvenente bellezza, di forme procaci, esuberanti. 17
i filosofi dicono come l'uomo è composto di una moltitudine quasi che infinita di nervi
composto di una moltitudine quasi che infinita di nervi, i quali da'vari tronchi
opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti di milano, iii-345: l'aria infiammabile
cervello, produce in tutta la massa di questo viscere. 18. archit
. 18. archit. parte di una colonna compresa fra la base e
nievo, 1-397: vi erano molti tronchi di colonne di cui ella non giungeva a
1-397: vi erano molti tronchi di colonne di cui ella non giungeva a capir la
19. geom. quello che rimane di un solido a cui è stata asportata
sezione piana. -in partic. tronco di cono: v. cono, n.
. cono, n. 1. -tronco di cono retto: v. retto1,
. retto1, n. 29. -tronco di piramide-, v. piramide1, n
, e quindi la più larga, di un albero composto di più sezioni.
la più larga, di un albero composto di più sezioni. l. fincati
alberi maggiori o dei trevi specialmente parlando di quelli delle navi disarmate che abbiano tolti
ei non toccò pure delle specie variabilissime di scarpe, quali sarebbero il tronco (
o scarponcelli e gli scarpini a bocca di lupo. 22. ant.
. buon per manilio, / che di man gli trarrà qualche stipendio.
più articolare le parole (la lingua di una persona, in un'invettiva).
, per non aver a goderci insieme di nascosto. 24. prov.
lat. truncus, probabilmente forma sostant. di truncus (v. tronco 1)
). geom. che ha forma di tronco di cono (un solido e,
geom. che ha forma di tronco di cono (un solido e, per estens
dalle legnate. 2. tagliato di netto, mozzato. viani, 14-91
roncolato (v.), con sovrapposizione di troncare. tronconcino,
, sm. ant. scherz. uomo di bassa statura o di aspetto goffo (
scherz. uomo di bassa statura o di aspetto goffo (nell'espressione tronconcino d'
e per la disutile e sparuta presenta di quello tronconcino d'uomo, non volle
così facilmente credere. = dimin. di troncare. troncóne, sm. fusto
anche nodoso; tronco. -anche: parte di un tronco d'albero spezzato o abbattuto
mai niuna se ne disloga. viaggi di nicolò de'conti, 182: l'isola
nicolò de'conti, 182: l'isola di java, la quale è chiamata java
nel mezzo della quale si truova uno stilo di ferro, sottilissimo e lungo quanto è
menzini, iii-71: se un troncone di cedro, che non avesse, non dico
tronco ower pedale, e preso il ramo di sopra, nel suo troncon si rinnesti
tenuti, e debbino in avvenire tagliare di mano in mano li detti arbori dal
/ ricamata a tronconi... di fuore, / di cipresso che mai non
... di fuore, / di cipresso che mai non si rinfranca, /
ferrarese, descrivendoci bradamante disperata e disiderosa di farsi uccidere in battaglia, per il dolor
uccidere in battaglia, per il dolor di vedersi abandonata, le fa una veste riccamata
, le fa una veste riccamata a tronconi di cipresso, in campo di colore di
a tronconi di cipresso, in campo di colore di foglia morta. 2
di cipresso, in campo di colore di foglia morta. 2. per
robusta trave o palo o grosso pezzo di legno ricavato dal taglio dell'intero fusto di
di legno ricavato dal taglio dell'intero fusto di un albero o dai rami di maggiore
fusto di un albero o dai rami di maggiore dimensione. ramusio [oviedo]
nei prati. 3. asta di legno, per lo più lunga, che
addietro, con quel suo troncone / giunto di ferro grosso sodo e duro, /
il temerario, che si ritrovò solo di là dalla porta, non guardato alle spalle
volgar., iii-32: il capo di dagon e due palme delle sue mani
luogo. 5. fiume principale di un bacino idrico. algarotti, 1-x-57
visto massimamente nel microscopio solare ha sembianza di rapidissimo torrente, che mette eli poi
scheggia o segmento più o meno grande di un oggetto di forma allungata e per lo
più o meno grande di un oggetto di forma allungata e per lo più di
oggetto di forma allungata e per lo più di legno. guido delle colonne volgar
/ urtavansi feroci; indi infocate / di magnanima stizza i gran tronconi / gittavan
: gli si ruppe la sciabola di cui, anco dopo la caduta agitava
, ii- 21-4: con questo troncone di matita, scrivo scrivo a lungo prosa,
vapore, con pesanti sportelli, con tronconi di tubi, saracinesche di ghisa a volantino
, con tronconi di tubi, saracinesche di ghisa a volantino, e rubinetti luccicanti.
bellissima, misteriosa. -moncone di un arto amputato. giov. cavalcanti
il letto, sempre parlando, preceduto di un passo da mary. arbasino, 23-182
7. parte o sezione di una struttura architettonica (in partic.
una struttura architettonica (in partic. di una colonna, di una torre o di
in partic. di una colonna, di una torre o di un muro)
di una colonna, di una torre o di un muro) rimasta in piedi dopo
ove la cittade era stata, cotali tronconi di case minate; e della tomba delle
gozzadini descrive.. l'annesso troncone di torre, residenza oggi del comune.
bear valley, si reggono in piedi tronconi di muri maestri, affumicati. e dagli
mi racconta che c'è anche un troncone di colonna al teatro di marcello, rosso
anche un troncone di colonna al teatro di marcello, rosso africano, ma è di
di marcello, rosso africano, ma è di vena grossa, non tanto pregiato.
non tanto pregiato. 8. tratto di una linea stradale, ferroviaria o, anche
stradale, ferroviaria o, anche, di un nastro autotrasportatore. volponi, 4-80
autotrasportatore. volponi, 4-80: al di là del tunnel alcuni bagagli, il nano
s. v.]: 'troncone': di bollettario o simili, la parte contenente
. gruppo in cui è suddiviso un corteo di persone o una colonna di veicoli.
un corteo di persone o una colonna di veicoli. l. mondini [«
spezzettano la colonna, con l'evidente scopo di poter avere ragione più facilmente dei singoli
cancello 11 è arrivato un altro troncone di corteo che era rimasto dentro a girare
a quel producer frutto; / onde avem di veder speranze ferme / i nostri in
12. schieramento interno, corrente di un organismo politico, sindacale, ecc
risalire successive opere, movimenti, scuole di pensiero, ecc. carducci,
pur senza influsso francese o inglese, di su 'l troncone latino del cinquecento, la
persona rozza, sgarbata, ignorante, priva di sensibilità. nannini [ammiano],
ch'unito sta con disusato innesto / di fibra in fibra al consanguineo avverso.
spallanzani, 4-iii-236: un verde tronconcèllo di faggio messo sopra di esse [le
un verde tronconcèllo di faggio messo sopra di esse [le fiamme], cominciò quasi
subito a fumare. = acer, di tronco2. troncopiramidale, agg. geom
, agg. geom. che ha forma di tronco di piramide. = comp
geom. che ha forma di tronco di piramide. = comp. da tronco2
. quella locale provocata interrompendo la funzionalità di un nervo mediante iniezione di sostanze anestetiche
la funzionalità di un nervo mediante iniezione di sostanze anestetiche. c. c
. n. l. dipendenti delle imprese di assicurazione (1994- 1997), 121
troneggiarne (part. pres. di troneggiare), agg. che siede
sussiegosi e alteri o facendo bella mostra di sé e attirando l'attenzione e lo
capuana, 1-i-367: vista maravigliosa dal lato di levante, con tutti i colli laziali
da ponente, roma con la cupola di san pietro troneggiante nerazzurro. papini, 27-869
papini, 27-869: era la casa di dio e doveva essere più meravigliosa di tutte
casa di dio e doveva essere più meravigliosa di tutte le case degli uomini, più
sussiegosi e alteri o facendo bella mostra di sé e attirando l'attenzione e lo
per lo più trovandosi in una posizione di spicco. fogazzaro, 5-45:
colombi, 6: mimi troneggia vestito di bianco sulla sua poltroncina. bigiaretti,
una vecchia che dirigeva una tombola dall'alto di un seggiolone. 2.
come lo fanno i caricaturisti alla luna di cattivo umore. silone, 5-27:
la corona dell'alpi, tutta vivida di neve recente, troneggiava in un baglior scarlatto
punte aguzze e fra i crateri spenti di questo ingresso infernale. pea, 3-268:
piovene, 7-535: accanto alla villa di lopez, che troneggia imperterrita, finisce
lopez, che troneggia imperterrita, finisce di morire la casa dove abitò mata hari.
buona sufficientemente, su quella società aristocratica di milano fastosamente pettegola ed ereditariamente viziosa.
; mi portò a visitare la villa piena di bizzarre statue dello ximenes, ricordo di
di bizzarre statue dello ximenes, ricordo di ottocentesche esposizioni intemazionali, mi mostrò la
spiccare, risaltare, comparire in una posizione di spicco facendo bella mostra di sé (
una posizione di spicco facendo bella mostra di sé (un elemento dell'arredo,
e il nidore dell'arrosto salia riempiendo di promesse la stanza. pirandello, 7-486
. pirandello, 7-486: nella parete di fondo troneggiava un gran ritratto a olio
approfondite però le indagini, si decise di lasciarlo appeso alla parete da dove troneggiava
futurista, ogni tanto troneggia un testone di cartapesta a vivaci colori. moravia, 21-
un concetto, un'opinione, un modo di pensare o argomentare). b
troneggiato (pari. pass, di troneggiare), agg. guidato o
tronétto1, sm. trono di piccole dimensioni. -in partic. sala
diplomatiche e così chiamata per la presenza di un piccolo trono. dessi,
: sala delle udienze del palazzo dei giudici di arborea di oristano, un tavolo lungo
udienze del palazzo dei giudici di arborea di oristano, un tavolo lungo con seggiole attorno
], 21: una sorta di tronétto di velluto scarlatto nelle prime file
21: una sorta di tronétto di velluto scarlatto nelle prime file delle autorità
per l'adorazione. = dimin. di trono1. tfonétto2, sm. numism
trento nel xvi sec. del valore di dodici carantani ed equivalente al pezzo d'
. martinori, 538: 'tronétto': moneta di 12 carantani. = dimin. di
di 12 carantani. = dimin. di trono2. tronfìàggine, sf. letter
all'europa unita. = comp. di tronfio. tronfiare (region.
un atteggiamento tronfio, borioso e compiaciuto di se stesso, della propria condizione o
egli è poccioso, io son pien di gazze; le scappucciate, gl'inchini,
c. bini, 127: rido di compassione quando vedo certi filosofi che s'
quelle del popolo, / tutte impastate / di thè, di briciole, / di
, / tutte impastate / di thè, di briciole, / di limonate, /
di thè, di briciole, / di limonate, /... più del
e intermittente per lo più espellendo sbuffi di fumo o vapore (un veicolo)
e del bello avanti che avesse smesso di tronfiare e sussultare. 5.
10-26: è ben babbuasso chi non diventa di ventiquattro carati in corte, nido de
in sogno. = frequent. di tronfiare. tronfiézza, sf.
, superbia. -anche: atteggiamento di chi cammina o incede tronfio.
2. ampollosità, enfasi, ridondanza di uno stile, di uno scritto.
, enfasi, ridondanza di uno stile, di uno scritto. panigarola, 3-i-208
aspetto, nel contegno, nel modo di incedere, boria, altezzosità, superbia
che vanno gonfi e tronfi: ma di grazia / tomiam'per non dir peggio,
: seduto rimpetto ad una numerosa adunanza di tutti gli attori non solo, ma
vedeva certe donne che si davano arie di sentimento, certi uomini tronfi, gravi di
di sentimento, certi uomini tronfi, gravi di boria, era un
scendevano villani dalle faccie spietate, grugni di sensale, qualche tronfio notabile. landolfi
poteva avere la passeggiata tra i tavoli di quel tronfio signore, detto da adele 'il
crudeli, 2-163: questo gonfio cavaliere / di se stesso ammi- rator, / colla
, i-561: in quanto all'ispettore di questura, egli conservava il suo aspetto
il suo aspetto volgare, tronfio, di poliziotto che è onorato di un incarico di
, tronfio, di poliziotto che è onorato di un incarico di fiducia. stuparich,
di poliziotto che è onorato di un incarico di fiducia. stuparich, 5-271: il
5-271: il mio compito era nientemeno che di mettermi saldamente in arcione sullo 'spirito del
saldamente in arcione sullo 'spirito del paese'e di guidarlo, con briglia e sproni.
assisi con tronfia presunzione sul mio seggio di ministro. volponi, 9-409: era in
gli guardava la faccia dall'espressione tronfia di chi si è comportato bene.
). panigarola, 3-ii-617: ciascuno di loro [i parlari] può essere
loro [i parlari] può essere di due sorti: ordinario cioè commune e ordinario
73: se anche lo stile del nipote di seneca sentisse talora del tronfio, convien
linguaggio tronfio, enfatico e lambiccato tra di retore secentesco e di epilettico boreale.
e lambiccato tra di retore secentesco e di epilettico boreale. 4. caratterizzato
svevo, 8-193: egli sapeva il nome di qualche palazzo, ma specialmente sapeva la
. barilli, i-503: la chiesa di porto d'ischia, tronfia, tenera e
, tenera e bianca come un budino di latte, con la sua loggia campanaria nella
, pettoruti procedono. burchiello, 53: di pippion tronfi / fanno gran micidio.
7. locuz. andare tronfio di qualcosa: mostrarsene orgoglioso, vantarsene.
del vero, che non vanno tronfi di esser filosofi e veggenti,...
diritti e dei doveri, gli uomini di un tempo migliore. 8.
a. busi, 16-405: dei due di castenedolo, non vale neanche la pena
castenedolo, non vale neanche la pena di parlare, mi sono avvicinato al gallizzi che
tutto tronfiétto usciva dall'auto, nuova di zecca. -acer. tronfióne.
che non sapeva distinguere fra gli scrivani di suo marito, finivano naturalmente coll'imbarazzarlo
(scerpus maritimus). = voce di area emil. (cfr. trungiàl)
busca, 2-94: scoprendo qual sorte di difesa sia dentro fatta e se nel
fatto sulla riva opposta una grand'opera di travi ben ferrate e concatenate, lasciativi due
concatenate, lasciativi due o tre ordini di troniere tanto quanto fiancheggiate, guarnito di tutto
di troniere tanto quanto fiancheggiate, guarnito di tutto di una quantità prodigiosa di difensori
troniere tanto quanto fiancheggiate, guarnito di tutto di una quantità prodigiosa di difensori. cipriani
guarnito di tutto di una quantità prodigiosa di difensori. cipriani, 1-i-188: alla
darsena c'era una scala appoggiata dal di fuori, dalla quale avevano disertato tutti i
che galoppavano in furia su le troniere di san vitale. bianciardi, 3-9: ricordo
, a prendere i due dischi rossi di vietato il transito. = voce
]: il tronito è impressione generata di sustanzia d'acque di nuvoli per movimenti di
è impressione generata di sustanzia d'acque di nuvoli per movimenti di vapori caldi e
di sustanzia d'acque di nuvoli per movimenti di vapori caldi e secchi. leonardo,
. tròno1, sm. seggio di sovrani o di papi (o anche di
tròno1, sm. seggio di sovrani o di papi (o anche di personaggi con
di sovrani o di papi (o anche di personaggi con cariche molto elevate),
. villani, iv-n-70: il detto ludovico di baviera... in su i
in su i sopradetti pergami venne vestito di porpore e co la corona in capo
fu salutato da vivissimi applausi degli elettori e di una quantità di gente che si era
applausi degli elettori e di una quantità di gente che si era mescolata con essi.
: entrato vide in una sala un trono di pietre preziose con una raggera di penne
trono di pietre preziose con una raggera di penne di pavone con certi occhi d'oro
pietre preziose con una raggera di penne di pavone con certi occhi d'oro che mandavano
sopra una pedana: è il trono domestico di bonifacio vili. -scranno su cui
beati o una divinità pagana) in segno di maestà e di potenza. giacomino
pagana) in segno di maestà e di potenza. giacomino da verona, xxxv-i-635
/ « grazia ti rendo, idio, di tanto dono, / e più ti
austera e solenne. le volontà plastiche di giotto si concretizzano con potenza e spontaneità
: dio. ariosto, 41-27: di che taglio ella [la spada] fosse
taglio ella [la spada] fosse e di che schena, / n'avea già
uopo. -luogo della massima diffusione di una fede (con riferimento a roma
. meton. dignità, carica, potere di un sovrano. - salire al,
re assumono la creazione e la deposizione di saul, dicendo: che saul re
deposto per samuel, che in vece di dio comandò a colui. gualdo priorato,
il re nel sudetto trono, il vescovo di soissons sopradetto si tolse di testa
vescovo di soissons sopradetto si tolse di testa la nutria e, fatta profonda riverenza
ii. casti, iii-215: l'assassino di pietro iii mandò emissari alla principessa,
egli si può pur anche usurpare la fama di amarli. statuto albertino, 2:
capo del suo staterello. -regime monarchico di un determinato stato. - anche:
fioccare maravigliosamente intorno al trono costituzionale di casa savoia le provincie, i ducati,
x. per estens. posto di potere, di comando; carica,
. per estens. posto di potere, di comando; carica, ufficio elevato e
, avete mai scherzato intorno all'investigazione di questa proporzione delpaccelerazione del moto de'gravi
/ ma tra certe, che pizzican di trono. cornoldi caminer, 130: se
doveri; l'ingiustizia, l'ambizione di pochi fonda il trono dell'opposizione. ojetti
duca salisse al trono, magari come presidente di repubblica, ce lo rimette subito,
ce lo rimette subito, più rosso di prima. 4. notevole influenza esercitata
negativa), da una condizione, predominio di un atteggiamento, di un costume.
condizione, predominio di un atteggiamento, di un costume. aretino, v-1-503:
aretino, v-1-503: ma l'essempio di tale audacia passando fra quegli che ci
2-96: in dolce maestà / coronata di splendori / vincitrice di terrori / la ragione
maestà / coronata di splendori / vincitrice di terrori / la ragione in trono sta
carducci, ii-21-7: sono ritornato valido di forze così fisiche, come morali, ma
con altrui mano. e per cacciare di trono la volgarità e di banco la ciarlataneria
per cacciare di trono la volgarità e di banco la ciarlataneria ci vorrebbero tutte intiere
e sono questi troni, che al governo di questo cielo, sono dispensati, in
. documenti relativi all'inaugurazione della statua di ettore vernazza (iógó) [rezasco
) [rezasco], 86: contrassegno di gradimento nel buon servizio del serenissimo trono
servizio del serenissimo trono. leggi della repubblica di genova (6-x-172j) [in rezasco
trono qualcosa: considerarlo in una posizione di preminenza, di superiorità, attribuirgli grande
considerarlo in una posizione di preminenza, di superiorità, attribuirgli grande importanza.
molti sovrani, oltre al citato conte di poitiers, che la poesia coltivavano e lo
ii. pavese, n-i-69: io pecco di malaccortezza e di presunzione, ponendo il
, n-i-69: io pecco di malaccortezza e di presunzione, ponendo il mio cervello sul
stagione, vagliono più che il tron di salomone. = lai thronus, dal
lai thronus, dal gr. ftqóvog, di origine indeur.; cfr. fr.
sanudo, xxxiii-546: monede veneziane di alcuna sorte non se vede. penso
truni; 'etiam'le monede nuovamente fate di soldi 16, soldi 8, soldi 4
si vede, ch'è grandissima vergogna e di fame provisione. p giustiniani, 322
del doge niccolo trono (1473), di cui porta l'effigie. tròno3,
simile alla tropina, con un atomo di idrogeno al posto dell'idros- sile alcolico
, 8-72: avrei potuto fare un cibreo di queste e tan- t'altre descrizioni di
di queste e tan- t'altre descrizioni di temporali, burrasche, tempeste, uragani,
uragani, groppi, grugni, fortune di mare, remolini, tropee, tifoni,
. v.]: 'tropàrio': collezione di preci nella liturgia del grisostomo che si
tropàrio2, sm. mus. raccolta di tropi. - anche: il manoscritto
sf. region. temporale estivo improvviso, di forte intensità e breve durata.
ubbriachezza'probabilmente è un uso figurato scherzoso di 'tropèa''temporale, uragano'che è
e risale al gr. tqojtala 'vento di mare'. pasolini, 3-249: cantando
, ecco che stava avanzando dalla parte di ponte mammolo un vecchio intoppato, cieco
treno festivo dai castelli romani, carico di ubbriachi. da un lat * tropaea
la terra'deriv. da xqéjtto 'volgo', di origine indeur.; cfr. anche
, sf. plur. bot. famiglia di angiosper- me, che comprende una novantina
angiosper- me, che comprende una novantina di specie erbacee annuali o perenni (quasi
foglie peltate e fiori ascellari peduncolati di colore giallo arancio, con lungo sperone
. colorante sintetico solubile in acqua, di colore giallo o arancione, usato per tingere
tropèolo, sm. bot. genere di piante tropeolàcee a cui appartengono una novantina
piante tropeolàcee a cui appartengono una novantina di specie originarie delpamerica meridionale, con foglie
gialli, aranciati o rossi, dotati di un lungo sperone. m
. marchi, 1-ii-311: 'tropeolo': genere di piante esotiche dell'ottandria monoginia, la
che si riferisce ai tropici, caratteristico di tali regioni, proveniente dai tropici (
tribù indiane, a cui devon servir di barriera. altri son collocati fra paludi e
, percorrendo cinquemila chilometri, il miracolo di attraversare in tutta la sua lunghezza il sahara
, è... tutto un seguito di spiagge assolutamente deserte, di intatta e
un seguito di spiagge assolutamente deserte, di intatta e pura bellezza tropicale.
tropicale. -che è a base di succhi o frullati di frutta propria di
-che è a base di succhi o frullati di frutta propria di tali regioni (una
di succhi o frullati di frutta propria di tali regioni (una bevanda).
pub e la cafeteria, già affollato di coppie o di giovani in separé di
la cafeteria, già affollato di coppie o di giovani in separé di legno, curvi
affollato di coppie o di giovani in separé di legno, curvi su beveroni tropicali che
ment'. pasolini, 21-311: quel giorno di novembre splendeva di un sole tropicale.
, 21-311: quel giorno di novembre splendeva di un sole tropicale. 4
. molto rigoglioso, lussureggiante (la vegetazione di un luogo); proprio di un
vegetazione di un luogo); proprio di un tale tipo di vegetazione. e
luogo); proprio di un tale tipo di vegetazione. e. cecchi, 3-123
: quanto al cimitero, mai avrei creduto di trovare accordo e contrasto più suggestivo fra
persona, un popolo o un modo di vivere). carducci, ii-21-116:
a un'aura più calma ne'sentimenti di amore e di lode. ma pur troppo
più calma ne'sentimenti di amore e di lode. ma pur troppo l'italia oggigiorno
. fotogr. sviluppo tropicale-, particolare tipo di bacampanella, 118: distinguono li tempi
nelle zone torride. -malattia tropicale-, di maggior frequenza e diffusione nella fascia dei
brasiliano degli anni settanta caratterizzato da temi di protesta sociale e dalla contaminazione della bossa
-1). medie. medico specialista di malattie tropicali. -anche con uso appositivo.
. tropicalizzato (pari. pass, di tropicalizzare), agg. reso atto
dei tropici (con riferimento alla vegetazione di un luogo). moravia
intomo limitava lo sguardo il triste muro di cinta senza piante rampicanti o arbusti che lo
lussureggianti. = comp. di tropicale. tropicaménte, avv. ant
delle altrui borse. = 'comp. di tropico4. tropicano, agg.
sulla terra e si trovano alla latitudine di 230 27'rispettivamente a nord e a
lamico verno, che a noi nello spazio di un anno accade, segue, essendo
: rammenti i campi d'indaco e di thè, / e le missioni e il
viceré, / quel tropico rammenti, di maniera / un poco falso, come piace
è collegato alla rotazione reale o apparente di un corpo celeste. -anno tropico-, anno
, ma sempre notano quanto anticipa questo di tempo. r. pannunzio [« la
: questa erronea credenza legata all'adozione di un anno giuliano leggermente più lungo di
di un anno giuliano leggermente più lungo di quello astronomico o tropico, aveva determinato
disturbo vasomotorio e tropico. causalgia sinonimo di 'mal di scarpa'. = voce dotta
e tropico. causalgia sinonimo di 'mal di scarpa'. = voce dotta, lai
[xuxxog], che è dal tema di xqéjuo (v. tropea); cfr
cfr. fr. tropique (nelun giorno di mercato... crea più tropi che
chiamano i grammatici, è una specie di allusione: è accennare fenomeno del
cui apertura e lazion qualunque, di natura, di somiglianza, di modo,
lazion qualunque, di natura, di somiglianza, di modo, di cauchiusura
qualunque, di natura, di somiglianza, di modo, di cauchiusura è regolata dalla
natura, di somiglianza, di modo, di cauchiusura è regolata dalla luce o dall'
luce o dall'oscurità naturali. salità, di operazione, e fin anche di contrarietà guerrazzi
salità, di operazione, e fin anche di contrarietà guerrazzi, 0. targioni
viva, vibrante, immaginosa e piena di affetti: avvegnaché, per mezzo di
di affetti: avvegnaché, per mezzo di quella, alle più vive, luminose immagini
, sm. zool. disus. genere di serpenti colubridi colubrini, natrice.
. canini, 1-1020: 'tropidonoto': genere di rettili ofidi, famiglia colubri il cui
, sm. zool. disus. genere di rettili della famiglia iguanidi a cui appartengono
famiglia iguanidi a cui appartengono una ventina di specie che vivono nell'america centrale e
. canini, 1-1020: 'tropiduro': genere di rettili sauri, famiglia iguanii; che
eterociclico azotato alcolico, con otto atomi di carbonio, da cui derivano vari alcaloidi
. ciascuna delle sostanze caratterizzata dalla proprietà di dirigersi verso un dato bersaglio, come
, che si designano sotto il nome di tropismo. papini, ii-22c): la