pone la metà di quel spazio. selva, 3-156: dalla
. -nel canto gregoriano, tipo di declamazione imperniata su una nota compresa in
su una nota compresa in un sistema di otto modi. attribuito a iacopone
sette antifone sacramentali, che gridano pavvenimento di cristo e sono tutte e sette del
move tono. 3. tonalità di un brano musicale. caroso, ii-14
cantore non giunga, lo acu- siamo di scordanza per difetto di voce o di suono
lo acu- siamo di scordanza per difetto di voce o di suono. giuliani,
siamo di scordanza per difetto di voce o di suono. giuliani, i-445: tutto
accompagnava al pianoforte... tenendo sempre di rompere il tempo di sbagliare il tono
. tenendo sempre di rompere il tempo di sbagliare il tono, di prendere un accordo
il tempo di sbagliare il tono, di prendere un accordo falso, di mancare
tono, di prendere un accordo falso, di mancare una nota. bacchetti, 1-iii-562
-la giusta intonazione per l'esecuzione di un brano musicale impostata da uno strumento
con un agg. o un compì, di specificazione). fagiuoli, ii-150:
, all'orecchio, ma in tono solenne di comando, « questo matrimonio non s'
maniere, colle labbra strette, affettando di tenersi in disparte anche lui per discrezione.
, ii-488: per indovinare l'animo di chi parla è meglio non badare tanto
5. gradazione, sfumatura, tonalità di un colore. - anche: il
milizia, ii-39: amicizia. specie di simpatia, che si trova con alcuni
si colori amici. graf 5-646: di qua, di là, palazzi 7
amici. graf 5-646: di qua, di là, palazzi 7 di marmo e
qua, di là, palazzi 7 di marmo e di mattoni / i
palazzi 7 di marmo e di mattoni / i rugginosi toni / specchian ne'
, 529: 1 toni che più di frequente ritornano in questi momenti nella sua
dorati dei quadri famigliali del louvre e di londra, i particolari sottili e ambigui.
ambigui. 6. carattere stilistico di un'opera letteraria o di un autore
. carattere stilistico di un'opera letteraria o di un autore; impostazione di uno scritto
letteraria o di un autore; impostazione di uno scritto. pananti, i-417:
ragazze. -espressività propria, caratteristica di una lingua. bonghi, 1-212:
lingua. bonghi, 1-212: tenta di tradurre dal greco e dal latino..
7. livello qualitativo, in partic. di un'opera, di un genere,
, in partic. di un'opera, di un genere, di una corrente artistica
un'opera, di un genere, di una corrente artistica. soffici, v-5-67
la pittura europea ha subito un abbassamento di tono. c. carrà, 574:
c. carrà, 574: un gruppetto di artisti, fra cui primeggiano luigi bartolini
luigi bartolini e giorgio morandi, ha cercato di rialzare il tono anche di questa branca
ha cercato di rialzare il tono anche di questa branca dell'arte figurativa; ma il
linea culturale, ma sempre più elevandosi di tono e infervorandosi. -di tono (
g. briganti, 9-177: il tentativo di salvaguardare l'ordine profondo e classico di
di salvaguardare l'ordine profondo e classico di una pittura di 'tono'e di valori.
ordine profondo e classico di una pittura di 'tono'e di valori. 8.
e classico di una pittura di 'tono'e di valori. 8. aspetto peculiare,
. sanminiatetti, 11-64: si trattava di dare alla festa un tono domestico e
tenere il soprabito; c'era un tono di sgombero, di vita provvisoria. flaiano
; c'era un tono di sgombero, di vita provvisoria. flaiano, 1-ii-979:
la vista del mare, in caso di sbarco alleato, 1 tedeschi hanno sradicato la
1 tedeschi hanno sradicato la doppia fila di alberi che dava a questa strada il tono
9. modo, tenore di vita (in partic. in relazione alle
che costava al signor muzzi il tono di vita delle sue donne, lo sapeva
texas è però dato ancora dagli allevatori di bestiame, anche se i maggiori spesso ricavano
maggiori spesso ricavano grosse rendite dai pozzi di petrolio delle loro terre. -buon
hai il cuore buono, devi al pari di me disprezzare quel 'donnaiuolismo'galante, che
in una positura cavalleresca, in un'arguzia di botta, come suol dirsi, e
. zendrini, iii-39: ove beano di lor ciarle / del buon tono le
non l'amore, / quel ricambio di freddure / m'è un martin / tutte
modifica in altri più o meno affini toni di sentimento, che si esprimono col gesto
un giudizio morale; ma il tentativo di definizione d'un tono psicologico. 11
11. stile, fattura, foggia di un oggetto. d'annunzio, iv-1-401
iv-1-401: disposi su la spalliera i cuscini di piume, e mi ricordo che scelsi
piume, e mi ricordo che scelsi quello di tono più squisito perché ella vi appoggiasse
. bot. in fisiologia vegetale, stato di eccitazione di un organismo sotto l'influsso
. in fisiologia vegetale, stato di eccitazione di un organismo sotto l'influsso di stimoli
eccitazione di un organismo sotto l'influsso di stimoli esterni o interni. 14.
fis. onda acustica con oscillazioni sinusoidali di frequenza costante. 15. fisiol.
costante. 15. fisiol. grado di naturale tensione ed elasticità dei tessuti e
redi, 16-vi-171: ieri ebbe un poco di accidentuccio;... ma stamattina
siegue che si devono corroborare le fibre carnee di detta milza con medicamenti per quanto si
ora aveva proprio bisogno d'un po'di quiete, per rimettermi in tono: via
: c'è che il seno sta calando di tono e ciò m'intristisce. e
. -in senso generico: senso di vigore psicofisico e di benessere, di
senso generico: senso di vigore psicofisico e di benessere, di salute (anche nelle
di vigore psicofisico e di benessere, di salute (anche nelle locuz. essere o
uniformi che si producono durante la sequenza di ogni contrazione cardiaca. -tono muscolare:
cardiaca. -tono muscolare: grado residuo di contrazione leggera e continua che persiste nel
che persiste nel muscolo a riposo; è di notevole importanza per il normale svolgimento di
di notevole importanza per il normale svolgimento di alcune funzioni fisiologiche, fra cui il
sistema neurovegetativo. -tono vascolare: stato di contrazione basale parziale della muscolatura vasale.
fotogr. in un'immagine fotografica, livello di saturazione del colore o delle scale dei
bianco e grigio molto chiaro o sfumatura di colore poco satura. - tono basso:
intenso. 17. ling. variazione di altezza nella pronuncia di parole che in
. ling. variazione di altezza nella pronuncia di parole che in alcune lingue (il
glucagone) diminuiscono il tono stesso e di conseguenza facilitano il reflusso. 19
pitt. il colore considerato nelle sue gradazioni di luce, di chiaroscuro. domenichi
considerato nelle sue gradazioni di luce, di chiaroscuro. domenichi [plinio],
non vi appaia grande arte né studio di ombrare. imbriani, 3-45: che cos'
ridotta all'ultima espressione? un accordo di toni, cioè di ombra e di
espressione? un accordo di toni, cioè di ombra e di luce, atto a
di toni, cioè di ombra e di luce, atto a suscitar nell'animo un
il colore, la tenera e viva bellezza di quelle rose e foglie vere, la
esse. -tono locale, colore di un oggetto in relazione alla posizione nello
alla posizione nello spazio. -pittura di tono: quella basata sull'evidenziazione plastica
quella basata sull'evidenziazione plastica e cromatica di corpi, di oggetti, ecc. mediante
evidenziazione plastica e cromatica di corpi, di oggetti, ecc. mediante i contrasti
chiaroscurali. 20. tipogr. grado di maggior o minor chiarezza dei caratteri determinata
-dare il tono: costituire un modello di riferimento, influenzare fortemente. carducci
belle; ma non ne conosco nessuna di così movimentata, rumorosa, affollata, vitalizzante
un'idea qualunque. -fuori di tono, fuori tono (con valore aggett
, è tutto qui. una parola fuor di tono, senza quella certa. c
, 24-43: domani, domenica, cercherò di ricopiare i frammenti di cui penso mandarti
domenica, cercherò di ricopiare i frammenti di cui penso mandarti copia. non prenderli
fuori tono, pazienza! -giù di tono (con valore aggett.):
io le scriva come smarrito e giù di tono. -in tono minore,
piovene, 14-186: penso al destino di una società ai famiglie ricche, ma
una società ai famiglie ricche, ma di scarso peso nelle vicende pubbliche, presenti solo
peso nelle vicende pubbliche, presenti solo di riflesso e in tono minore nei rivolgimenti politici
: e subito un frastuono / s'udì di quelle donne, e din e viva
oriuolo, affinché non erri, ricerca di necessità un artefice che... ad
che è da teiveo 'io tendo', di origine indeur. tòno2, v
nell'antico giappone, governatore, principe di una città. serdonati, 10-145:
alla vita, si vede un tantolino di rilievo che ci dànno indizio di due pomeline
tantolino di rilievo che ci dànno indizio di due pomeline sode, che le stanno
lxii2- ii-54: si passorno 12 ponti di due o tre travi, non molto lunghi
/ s'in- seguono in un tremore di pinne agitate. 3. moto
dirigerà il volo del pipistrello, e cesserà di farlo quando pel turamento vengan tolti essi
essi tremori. 4. sfavillio di un astro, di una stella; chiarore
4. sfavillio di un astro, di una stella; chiarore di una luce
un astro, di una stella; chiarore di una luce fioca, di intensità discontinua
; chiarore di una luce fioca, di intensità discontinua. d'annunzio, iii-1-779
la via bianca, / la via di latte. guglielminetti, 1-9: mi baleni
che svolgono tazze, velato / tremore di lumi oltre i chiusi / cristalli, profili
lumi oltre i chiusi / cristalli, profili di femmine / nel grigio, tra lampi
femmine / nel grigio, tra lampi di gemme / e screzi di sete.
, tra lampi di gemme / e screzi di sete. -contorno irregolare e confuso
sete. -contorno irregolare e confuso di immagini lontane a causa del riverbero di
di immagini lontane a causa del riverbero di luce e calore. de pisis,
cicala che canta uggiosa: qualche sparo di fucile, e il tremore all'orizzonte.
. 5. vibrazione o serie di scosse del terreno provocata da un terremoto
e così seguitando lo scendere insino alla riva di acheronte fiume, trovarono ivi carone demonio
prima sotto i miei piedi un rimbombo quasi di debil tuono, però senza tremor della
-vibrazione del suolo dovuta al passaggio di un mezzo pesante, in partic.
un mezzo pesante, in partic. di un treno. montale, 3-39:
panico, allarme, sospetto, stato di ansietà; trepidazione, tormentosa sospensione d'
). giamboni, 19: trai di carcere, cioè del corpo, l'anima
tremore. m. villani, iii-1-13: di questa morte, della carcerazione de'reali
/ dicendo: « ecco il tremor di nostra morte ». n. franco,
flettere un braccio. -ant. tremare di cuore, fibrillazione cardiaca. fasciculo di
di cuore, fibrillazione cardiaca. fasciculo di medicina volgare, 30: agiongevesi ad questa
questa infermità crudeli accidenti come è tremor di core: sincopa e debilità di polso
tremor di core: sincopa e debilità di polso: e questo adviene perché li vapori
], 135: conforta [il succo di rosa] il cuore, conferisce al
. f. badoer, lxxx-3-74: è di età d'anni quaranta in circa,
quaranta in circa, sottoposto al male di tremor di cuore, tenuto di natura
in circa, sottoposto al male di tremor di cuore, tenuto di natura buono ed
male di tremor di cuore, tenuto di natura buono ed amorevole. uomini
, delle creature angeliche, nei confronti di dio. m. frescobaldi, 1-89
con grande istudio e con isperienza, di viver sempre con tremor d'iddio.
(e genti), i quali abitino di sotto al cielo, paura e tremore
sotto al cielo, paura e tremore di te (e mostrare loro la tua fortezza
: in tal ardimento, in tanta realità di vita, non fu deposto...
, nella quale, attraverso la figura di abramo che sacrifica a dio il figlio isacco
comune norma morale e sceglie in solitudine di obbedire alla domanda di dio, guidato dalla
sceglie in solitudine di obbedire alla domanda di dio, guidato dalla forza angosciosa con
, e strascinando un atro / nembo di luce la cometa appare. / pas-
né tremorosamente. = comp. di tremoroso. tremoróso, agg. ant
e speranzosi, anche quest'ultimo bagliore di felicità. -che è di indole
bagliore di felicità. -che è di indole paurosa; pavido. tommaseo [
dunque da guadare restava con la repubblica di venezia al moto sì lenta, e intricata
teso e fremente (un cavallo in procinto di slanciarsi in corsa). magalotti
. magalotti, 2-95: alla mano di candida neve / ciascun d'essi incontro
. tr. riempire una strada del chiasso di un veicolo in corsa. pratolini
c'era la moto; partii lavorando di manopole, per scaricarmi e tremotare le
e letter. terremoto; singola scossa di terremoto. cronichetta lucchese, xxviii-905:
cronichetta lucchese, xxviii-905: vennero la notte di santo tomaso tre tremuoti sì grandi e
per che temenza / n'ebbe grande di qua la gente tota. boccaccio, viii-2-203
: molti antichi credono già che pisola di cicilia fosse congiunta con italia, e
per tremuoti si separasse il monte chiamato peloro di cicilia dal monte appennino, il quale
era terraferma, si facesse isola. laude di assisi, 203: seruò fremute tanto
una bombardala in un cortile circun- dato di conveniente mura, qualunque vaso fia in detto
'l terreno si scote- rano a similitudine di gran tremoto. tasso, 13-33: vassene
picciol moto. tassoni, xvi-436: niccolò di li- vres, scrittor francese, osservò
che tutti i tremuoti memorabili erano succeduti di settembre. pisani, 164: da un
: dall'epoca neolitica, il palazzo di cnosso e le sue dipendenze ripetutamente furono rovesciati
che iddio tonasse, con grande uccisione di gente, e sfondamento di cavalli.
grande uccisione di gente, e sfondamento di cavalli. -scroscio fragoroso di applausi
sfondamento di cavalli. -scroscio fragoroso di applausi (con valore enfatico).
fino a sfiatarsi, succede un tremuoto di applausi. -ant. tempesta,
6-iii-512: infuria il mare / per tremuoto di venti, e i lembi appena /
persona (in partic. fanciullo) dotata di temperamento molto vivace ed esuberante o indocile
97: « che se ne fa di quel tremoto? » badavano a ripetersi gli
e finiron per fame ciò che si fa di tutti i tremoti simili: lo ficcarono
si stanca mai. è capace quel tremoto di studiare quattordici ore il giorno.
fatica a reggerlo. ha un tremoto di cane, che, a accostarsi di notte
tremoto di cane, che, a accostarsi di notte alla villa, c'è da
tremuoto nell'anima, e credei quasi di essere in un momento precipitato dall'apice
: dar le mosse a'tremuoti si dice di coloro senza la parola e ordine de'
boti, / che vien da un trombettier di carlo magno, 1 quando le mosse
tremuoti. = var. tose, di terremoto, con sincope per probabile influsso
terremoto, con sincope per probabile influsso di tremare. tremucchiare,
la tremola, che è una terza specie di pioppo. = voce dotta,
nel linguaggio scient), femm. di tremùlus (v. tremulo).
= femm. sostant. di tremulo. tremulabóndo, agg.
= deriv. da tremulo, sul modello di errabondo, tremebondo, ecc.
si stringeva sul petto con una voluta di edera vivente, tutta gentile, sogguardando dagli
dagli occhi spersi in un tremolìo di languore, sorridendo tremulamente. =
sorridendo tremulamente. = comp. di tremulo. trèmulo, agg.
la nodosa podagra, con gravissima noia di chi l'ha, tiene tutto il corpo
. lanci, 3-3 7: mi vedde di lontano mi véne dietro così gobbo,
mi figuro la buona vecchietta nell'atto di contemplarlo, beata, mentre con una
ricamato a giorno le ricadeva dal largo pettine di tartaruga sulle spalle grasse, sulle braccia
manecordo, stronca il liuto, fa vista di leggere il 'furioso', il petrarca e
trabocco del sacco, 42: ragione avevi di far tanto pianto, / non potevi
barcollare (un animale impastoiato o carico di soma). pascoli, 186:
la canzoncina ci vuole un an- goletto di baracca la sera che s'è trampellato tutto
, e sulla tavola c'è una fila di fiaschi pieni. = var. di
di fiaschi pieni. = var. di trimpellare-, v. anche strimpellare.
altra notte il pensamento ne la ricordanza di certe canzonesse contadine, discantate in verona nel
contadine, discantate in verona nel chiostro di san matio boldieri da la tua boce ismusicante
la tua boce ismusicante senz'altra trampellazion di cetera né di liuto. = nome
ismusicante senz'altra trampellazion di cetera né di liuto. = nome d'azione da
gionge vecchiezza tremula e canuta / piena di male, mesta e sì pesante / che
gustar può fino all'ultimo momento / di questo lieve ed innocente spasso.
una vibrazione sonora (le corde pizzicate di uno strumento musicale). parini,
9-186: il cedro aveva tre secoli di età, vivo e sano dal piede all'
fresca e tremula, che indicava, come di solito in tal pianta, la direzione
ondulazioni dei giardini, erano le centinaia di chilometri quadrati della fiera, che s'
che s'annunciavano con una siepe compatta di bandiere, tremule e alte sui tigli.
ti guardiamo noi, della razza / di chi rimane a terra. 3
carducci, iii-4-11: primi nel pian faticoso di te s'allegrano i fiumi / tremuli
lungo, ma la strada incantevole. di là il lago, ora tremulo sotto la
ora liscio come un olio verdino; di qua la campagna a vigneti e a olivi
un'ombra, con l'animo sazio di cibo / volta la faccia all'incontro del
presso una fonte perenne, che scivoli pura di fango. 4. per estens
4. per estens. che presenta oscillazioni di tono, di intensità, di volume
estens. che presenta oscillazioni di tono, di intensità, di volume (un suono
oscillazioni di tono, di intensità, di volume (un suono); rotto dall'
lo richiede / che dica pur quel che di lei può dire. crudeli, 2-85
: le tremule voci ascolto dei vecchi. di giacomo, i-471: piccola ombra rievocata
per buon tratto, mentre pur mi pareva di udirmi allato quella tremula voce di bambina
pareva di udirmi allato quella tremula voce di bambina. morante, i-62: egli aveva
spente. -con riferimento al verso di un animale. beltramelli, iii-839:
canto leggero in giardino: il canto di un pettirosso e poi il tremulo gorgoglìo di
di un pettirosso e poi il tremulo gorgoglìo di una raganella e poi un murmurc ai
sbarbaro, 4-36: dal greto, vivo di nuovi ruscelli,... squilla
osservare tra fiondi il palpitare / lontano di scaglie di mare / mentre si levano
tra fiondi il palpitare / lontano di scaglie di mare / mentre si levano tremuli scricchi
/ mentre si levano tremuli scricchi / di cicale dai calvi picchi. -pronunciato
la mutilata scuote il capo in segno di diniego, serrando le labbra come per ricacciare
la gola... la mutilata accenna di sì col capo. le parole dell'
. le parole dell'altra si fanno tremule di pietà. 5. che emette
astro, un riflesso, un raggio di sole). xjgurgieri, 219:
33: splendeano a'raggi tremuli di luna / gli azzurri elmetti. carducci
ogni giorno più, in una espansione di mormorii sospirosi, sorrisi timidi, carezze
9. sm. lieve increspamento di uno specchio d'acqua, del mare
10. sfavillìo, bagliore fioco e intermittente di un corpo celeste. arici,
alla moderna scuola, / che adorna di passaggi ogni parola. borgese, 6-116:
e la verzura si struggevano in un tremulo di violoncello. = voce dotta
tremoto. trenàggio, sm. sistema di trasporto di materiale su rotaie
trenàggio, sm. sistema di trasporto di materiale su rotaie, ditiuso
trenàglia, sf. letter. lunga fila di autoveicoli per lo più pesanti.
a poco -treno in miniatura, metallico, di legno o di altri a poco,
in miniatura, metallico, di legno o di altri a poco, fu gettata nel
: ghiaia e massi: interminabili carovane di autocarri dalle balestre appiattite: tutta una
una trenaglia che perdeva terra, tutta carica di scheggio- ni del monte, di sassi
carica di scheggio- ni del monte, di sassi, di ciotoli. =
ni del monte, di sassi, di ciotoli. = deriv. da
= deriv. da treno1, sul modello di ferraglia (v.).
. trenato (part. pass, di frenare2), agg. ipp. allenato
, sm. ipp. allenatore, addestratore di cavalli da corsa. oriani,
propri cavalli da corsa, ma si serve di trenatori e di fantini pinguemente pagati per
corsa, ma si serve di trenatori e di fantini pinguemente pagati per concorrere a premi
. trànce, sm. impermeabile di taglio sportivo e con cintura in vita
adattamento dell'ingl. trench, forma abbreviata di trenchcoat 'soprabito da trincea'.
trenelli a piedi et a cavallo fatti di legno; in quelli a piede, possono
possono entrare due persone et un uomo di dietro con le patine che lo spinge:
: ve ne sono in gran numero di quei trincili più o meno aggiustati e
ben lavorati. = dimin. di treno1-, cfr. anche fr. traineau
vedemmo essere state le cagioni originarie genitrici di tutta la poesia: la prima, secondo
poesia: la prima, secondo ordine di tempo, si fu lo entusiasmo, che
. 2. sm. tipo di flauto, impiegato per accompagnare i canti
, 1-101: tacerò ancora quali fussero e di che fatte le [tibie] gravi
trenétta1, sf. region. tipo di pasta alimentare lunga e sottile, simile
pesto': celebre pastasciutta genovese: lingue di passero, condite con aglio, olio,
, 215: le 'pappardelle', le 'trenette'di determinate regioni fanno parte della stessa famiglia
col pesto'non riuscivano bene oliate e insaporite di pecorino sardo o la cima ripiena gli
sardo o la cima ripiena gli pareva imbottita di pancotto anziché di pinoli e di laccetti
ripiena gli pareva imbottita di pancotto anziché di pinoli e di laccetti (vulgo animelle)
imbottita di pancotto anziché di pinoli e di laccetti (vulgo animelle), il signor
lig. { treneta), dimin. di frena (v. trenetta2).
sera invernale il trenino andava col passo di chi sa che tanto ormai non arriva più
: arrivai tra le montagne, nel fondo di una valle dove un giorno, trenta
a quelli ferroviari. 2. convoglio di carrelli su rotaie usato in partic. nelle
saline o nelle miniere per il trasporto di materiale estrattivo. ungaretti, xi-74
si sono fermati, e un colore di lutto si muove sulla gran tazza di sale
colore di lutto si muove sulla gran tazza di sale, e riempie gli occhi come
e riempie gli occhi come con tele di ragno. 3. per simil
3. per simil. schiera di villette (e ha valore spreg. e
s. v.]: ridicole file di casucce nuove o meschine o presuntuose,
'trenini'. 4. gruppo di persone disposte in fila che procedono insieme
procedono insieme per gioco muovendosi a ritmo di musica. benni, 1-103: il
il tango dura trentadue minuti. segue una di quelle belle ciarde che finiscono con il
tra 1 tavoli. = dimin. di treno1. trenino2, sm. ant
comparve oltremodo gaia e vaga: era di panno bianco e carmesi fino, con guamimenti
e carmesi fino, con guamimenti attorno di trenini di seta verdi e gialli.
fino, con guamimenti attorno di trenini di seta verdi e gialli. =
attrezzature, delle vettovaglie, dei mezzi di sussistenza e deh'infermeria. - anche
- per estens.: il servizio di trasporto, compiuto da tale apparato militare
assarino, 2-ii-362: il duca di modena, mossosi senza indugio con tutto
navicello, s'incontrò in quattro compagnie di nemici. f. corsini, 2-175:
. de nicola, 340: molto treno di artiglieria è partito questa mattina per capua
capua per trasportarsi in roma, che di breve sentiremo assalita. foscolo, xiv-89:
treno che dipende da questa milizia. 'treno di esercito'chiamasi quel corpo di soldati,
. 'treno di esercito'chiamasi quel corpo di soldati, di cui l'ufficio, in
esercito'chiamasi quel corpo di soldati, di cui l'ufficio, in tempo di
, di cui l'ufficio, in tempo di guerra, è quello di togliere dal
in tempo di guerra, è quello di togliere dal campo di battaglia e condurre
guerra, è quello di togliere dal campo di battaglia e condurre agli ospedali volanti i
corso c'erano cavalli inoperosi del 'treno'di un reparto d'artiglieria. fenoglio,
: dietro... venivano mezza dozzina di treni d'artiglieria. 2
artiglieria. 2. convoglio di vagoni o di carri ferroviari trainati da
2. convoglio di vagoni o di carri ferroviari trainati da una locomotiva o
, blindato o corazzato, quello dotato di pezzi di artiglieria di vario calibro, in
o corazzato, quello dotato di pezzi di artiglieria di vario calibro, in partic.
, quello dotato di pezzi di artiglieria di vario calibro, in partic. di
di vario calibro, in partic. di cannoni. - treno automotore:, autotreno
. sole, n. 1. -treno di lusso: quello dotato di sole vetture
. -treno di lusso: quello dotato di sole vetture di prima classe e di comfort
lusso: quello dotato di sole vetture di prima classe e di comfort particolari,
di sole vetture di prima classe e di comfort particolari, in servizio su linee
treno ospedale, quello attrezzato per il trasporto di malati. -treno navetta: quello adibito
-treno prova: quello adibito a prove di rotabili automotori o trainati. -treno rapido-,
l'orario con relativo incrocio e precedenze di altri treni, in partic. ordinari
sì lentamente e adagio, che dopo di aver fatta la corsa da suez al
suez al cairo, non ci sembrava di viaggiare su la strada ferrata. verga,
. sbarbaro, 1-232: il treno carico di sonno, ovattato, che si istrada
arbasino, 23- 17: bocche di leone e anemoni rossi e gialli e viola
gialli e viola molto tropicali in attesa di mettere la macchina sul treno-navetta verso le
è fermo davanti a una grande vetrina di treni elettrici. -in espressione comparai
cui si compie un'azione o la velocità di un atleta. g. brera,
4-55: 'va come un treno', dice di lui [coppi] con l'enfasi
-con meton.: l'insieme dei passeggeri di un tale mezzo di trasporto.
insieme dei passeggeri di un tale mezzo di trasporto. vittorini, 2-38: tutto
, n. 1. -treno di piacere, treno popolare (v. popolare1
). panzini, iv-7: 'treno di piacere': treno speciale a prezzo ridotto
prezzo ridotto per determinato luogo e scopo di gite o di festeggiamenti. -scherz
per determinato luogo e scopo di gite o di festeggiamenti. -scherz. treno postico
la pena, mi son detto, di gelarmi il treno posteriore durante tut- t'
. -per simil. fila, colonna di animali o di veicoli che procedono insieme
simil. fila, colonna di animali o di veicoli che procedono insieme verso lo stesso
incrociano in profonde gallerie / i treni di velluto delle talpe. 3. disus
talpe. 3. disus. corteo di persone, animali e mezzi di trasporto
. corteo di persone, animali e mezzi di trasporto che formano il seguito di sovrani
mezzi di trasporto che formano il seguito di sovrani, o personaggi importanti, durante
molto bella portantina preceduta da mezza dozzina di servitori non più che bene vestiti. ecco
che bene vestiti. ecco il treno di s. m. il difensor della fede
-per estens. compagnia, scorta di persone al seguito di un'autorità.
compagnia, scorta di persone al seguito di un'autorità. chiari, 2-i-142:
solo treno d'un suo segretario e di due servidori. lo trovai un uomo di
di due servidori. lo trovai un uomo di matura età, di grossa corporatura,
lo trovai un uomo di matura età, di grossa corporatura, di fisonomia biecca.
matura età, di grossa corporatura, di fisonomia biecca. manzoni, pr. sp
alla casa indicata, con gran treno di notaio e birri. -insieme di
di notaio e birri. -insieme di persone al servizio di qualcuno. gualdo
. -insieme di persone al servizio di qualcuno. gualdo priorato, n-ii-515:
a san sebastiano, con grandissimo treno di servitù, e comitiva nobilissima de signori
abbandonò la carrozza il lauto vivere quella turba di servi... non serbò che
ella si ritirò nella villetta sul lago di como che già conosciamo, per vivervi
corteo nuziale allestito con sfarzo e ricchezza di apparati. forteguerri, 26-79: alla
ancora che vi facciate pregare un paio di giorni e farò poi, che vi mandino
sposa, a sentire la volontà de'di lei parenti e riceverne gli ordini necessari
arcibuco, testimone. -processione di carattere religioso.
. 4. figur. tenore di vita, modo di vivere di una persona
. figur. tenore di vita, modo di vivere di una persona (in partic
. tenore di vita, modo di vivere di una persona (in partic. considerato
il lusso ostentato, anche nell'espressione treno di vita, che è calco del fr
prodigo e mi obbliga ad un treno di vita e di spesa che non mi accomoda
obbliga ad un treno di vita e di spesa che non mi accomoda. cornoldi
centocinquanta mille lire per sostenere il treno di vita che la cara mia moglie giudicò a
la cara mia moglie giudicò a proposito di far loro adottare? m. leopardi,
. arrighi, 3-46: passata la luna di miele, la signora corvetto madre tornò
sparvieri, ma non ebbe troppa ragione di rallegrarsi dell'umore della figliola. moravia,
, pensai, io ero simile al rampollo di una famiglia nobile ma decaduta che si
a voler vivere con lo stesso treno di vita fastoso dei suoi antenati. calvino,
porsi seriamente il problema del suo 'treno di vita': come faceva a girare ancora in
in motoscooter? -abbigliamento, modo di vestire particolarmente elegante e lussuoso. -anche
treno da caccia, con una piccola scorta di bravi a piedi; il griso alla
che affollano l'animo e la mente di una persona, delle virtù, delle qualità
: cominciò a spargere da per tutto raggi di solida maestà, con una aria di
di solida maestà, con una aria di celeste grazia condita, e accompagnata da tutto
e accompagnata da tutto il bel treno di sue virtù. -successione nel tempo
sue virtù. -successione nel tempo di fatti, di eventi o di azioni
-successione nel tempo di fatti, di eventi o di azioni per lo più
nel tempo di fatti, di eventi o di azioni per lo più rovinosi, funesti
guerre civili col treno d'ogni spezie di calamità, si ritirò a lyon. filangieri
è sempre accompagnata da un treno orribile di violenze e di attentati. gazzetta nazionale
da un treno orribile di violenze e di attentati. gazzetta nazionale della liguria,
contribuzioni che portano seco un treno infinito di vessazioni e di mali, sono dunque
seco un treno infinito di vessazioni e di mali, sono dunque indispensabili anche nella
motore. marinetti, 1-119: assieme di più apparecchi che volano legati fra di
di più apparecchi che volano legati fra di loro in modo che il primo rimorchia i
rimorchia i successivi. -treno di palloni: ciascuno dei palloni disposti in
aerologiche. 7. autom. treno di gomme-, v. gomma, n.
8. fis. treno d'onda o di onde: emissione di onde elettromagnetiche o
treno d'onda o di onde: emissione di onde elettromagnetiche o di altro tipo in
onde: emissione di onde elettromagnetiche o di altro tipo in un dato intervallo di
o di altro tipo in un dato intervallo di tempo grande rispetto al periodo.
d'onda abbastanza lungo da poter parlare di frequenza. 9. fisiol. flusso
frequenza. 9. fisiol. flusso di correnti elettrotoniche che tendono a depolarizzare la
fibra nervosa e che costituiscono il sistema di propagazione di messaggi nervosi. 10.
e che costituiscono il sistema di propagazione di messaggi nervosi. 10. inforni.
nervosi. 10. inforni. sequenza di singoli elementi correlati fra loro che si
gennaio 1973], 19: questo 'treno'di dati può contenere circa 10. 000
può contenere circa 10. 000 bit di informazione. g. riolfo [« la
la soluzione è appunto [del progetto di telecomunicazione su scala mondiale] quella di impiegare
di telecomunicazione su scala mondiale] quella di impiegare una moltitudine di veicoli spaziali che
mondiale] quella di impiegare una moltitudine di veicoli spaziali che si passano la comunicazione
l'un l'altro, come il testimone di una staffetta. i segnali saranno di
di una staffetta. i segnali saranno di tipo digitale, cioè 'treni'di informazioni in
segnali saranno di tipo digitale, cioè 'treni'di informazioni in codice binario, il linguaggio
computer. 11. industr. treno di lavorazione, sequenza delle operazioni necessarie per
357: si possono ingrossare capannoni, treni di lavorazione, macchinari; ma il cervello
13. meccan. ciascuna delle coppie di ruote dentate che, ingranando fra loro
altri meccanismi. -treno anteriore, avantreno di un autoveicolo. -treno posteriore, retrotreno
un autoveicolo. -treno posteriore, retrotreno di un autoveicolo. -treno planetaria, v
nelle espressioni treno del laminatoio o treno di laminazione). t. regazzola -
», 2-134]: l'introduzione di macchine nuove e più veloci avviene, ad
sbozzature del laminatoio passa da una produzione di 40 t a 80 t 15.
. ciascuna delle coppie anteriori o posteriori di arti dei quadrupedi di dimensioni medie o grandi
anteriori o posteriori di arti dei quadrupedi di dimensioni medie o grandi. bonsanti,
assumere, ostentare un atteggiamento presuntuoso, di superiorità. tommaseo [s. v
che treno si dà. si dà treno di gran letterato. -mettersi in treno
gran letterato. -mettersi in treno di fare qualcosa: prendere la risoluzione,
qualcosa: prendere la risoluzione, decidere di fare qualcosa, di comportarsi in un
risoluzione, decidere di fare qualcosa, di comportarsi in un dato modo.
piccato, tu ti metti in treno di confutarmi, tu mi mandi una lettera.
... ha comunque avuto cura di dosare i piazzamenti per non perdere il 'treno
quali è fama che lino, maestro di ercole, fosse l'autore. g.
carducci, iii-7-276: àveano udito i cari di sofocle,... presso un'
. presso un'infranta colonna dell'agorà di tebe ove pindaro forse un giorno intonò
sentirono alternare con la bella voce il treno di achille morto. -per estens.
argomento eventi, fatti luttuosi, dolorosi di carattere privato o pubblico. oliva
corale prolungato e monotono, lamentevole o di particolare mestizia. percoto, 309:
percoto, 309: seguiva una turba infinita di donne, che ad ogni versetto del
patrizi, 1-6: la cantica di salomone in guisa di poema è composta
1-6: la cantica di salomone in guisa di poema è composta sì come i proverbi
in terrame- tro giambico e i treni di geremia, sono quasi di verso saffico.
e i treni di geremia, sono quasi di verso saffico. a. cattaneo
porri, canta altro che il treno di geremia. roberti, ix-291: or piangerai
io sto il giorno cantando i treni di geremia e la notte formando un'altra
tardo threnus, dal gr. ùqfjvog, di area in- deur. e di origine
, di area in- deur. e di origine onomat trenodìa, sf.
. letter. nell'antica grecia, canto di intonazione funebre; treno. dizionario
, aveva trionfato col manzoni nella trenodia di napoleone, divenendo popolare. 3
popolare. 3. espressione musicale di sconsolata, struggente mestizia. papini
in vista dei terri tori di schònberg e berg. 4.
4. verso lungo, prolungato, querulo di un uccello. betuda, lxxv-97:
dinale che equivale a 'tre decine di unità', a 3 volte dieci
corrispondente numerale ordinale). placito di capua, v-3-4: sao ko kelle terre
da san gimignano, xxxv- ii-411: di giugno dóvi una montagnetta / coverta di bellissimi
: di giugno dóvi una montagnetta / coverta di bellissimi arbuscelli, / con trenta ville
gli antichi fecero prima le arche de'morti di questa pietra, ia quale in spacio
questa pietra, ia quale in spacio di trenta giorni consuma il corpo morto.
e giù per i camminamenti sui muri di cinta che erano solo a venti trenta metri
/ con quella ch'è sul numer di le trenta / con noi ponesse il buono
che noi aviamo venduti cento sei libre di provesini a iacamo ubertini canbiatore,.
,... e vendemoli a razone di trenta e tre soldi la do- zina
la tornata a casa, non corrono più di trentasette giorni. lauro, 2-57:
vi-65: mi ha parlato anche oggi di patriottismo e dei trentasei mesi di militare.
anche oggi di patriottismo e dei trentasei mesi di militare. -scherz. trentaquindici
per indicare un partic. gli anni di età di una persona). sassetti
un partic. gli anni di età di una persona). sassetti, 162
: e se una povera donna alle porte di firenze denunziasse per la gabella trenzei,
ciarebbero, dubitando che non ne nascessero pulcini di cattiva lingua. -seguito da
con quattromiladugento cavalieri e con trentadue migliaia di pedoni, non solamente asia, ma tutto
assalire. -per indicare l'età di una persona (corrispondente al terzo decennio
una persona (corrispondente al terzo decennio di vita). -anche sostant. (e
trentacinque, tanto quanto questa etade ha di salita tanto dèe avere discesa. boccaccio,
v-15: per una nuova ordinanza bisognarebbe di sceglier gli uomini, che è da
in briccone. -indica altrettanti gradi di temperatura corporea 0 atmosferica (anche in
riducono la rosa, e quindi la possibilità di centrare la preda del trenta per cento
, in partic. per indicare un periodo di tempo. fausto da longiano,
trenta o quaranta anni della sua vita di trar fuori in questo rispetto i nostri giudizi
. -trenta denari: la somma di denaro in cambio della quale giuda tradì
li giuvè li àn promis. laude di assisi, 185: trenta denare te volen
ghislanzoni, 16-101: dopo otto mesi di bolletta disperata, giuda prese il partito poco
, giuda prese il partito poco onesto di denunziare tutta la setta e vendere il divin
vendere il divin maestro per la somma di trenta denari. -disco a trentatre
inciso con microsolco, ha un diametro di cm 30 e reca al centro un
reca al centro un foro che permette di inserirlo sul perno del piatto. -per
.: l'insieme dei brani musicali su di esso incisi. benni, 0-11
io. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (1527) [in rezasco
si devolvano... al prefato consegno di xxx. -guerra dei trent'
alle forze cattoliche rappresentate principalmente dall'imperatore di germania e dal re di spagna.
dall'imperatore di germania e dal re di spagna. carducci, iii-21-315: capitani
.. diedero alla spagna nella guerra di fiandra, alla repubblica di venezia nelle guerre
nella guerra di fiandra, alla repubblica di venezia nelle guerre contro il turco,
': carattere spesso, per forza di corpo, punti 32; fu detto 'canone'
servivano. 2. con valore di numerale ordinale. -anche in composizione con
girolamo volpar., lo trenta grado di questa santa scala, si è perseverare nel
medico può trarre indicazioni circa la presenza di affezioni broncopolmonari. pirelli, 252:
. -per anton.: la persona insignita di tale grado. pirandello, 7-152
, stava in cima a un baldacchino di legno, in piedi con il libro del
. 4. il trentesimo giorno di ciascun mese (anche usato al plur
al plur.). fasciculo di medicina volgare, 12: se alcuno se
se alcuno se minuirà sangue alli trenta di marzo o si morrà overo si patirà spasimo
semplici, i seguenti prima del quarantesimo di un determinato secolo, anche sottinteso.
qualche enfiagione alle gambe, qualche minaccia di affanno, ch'egli [leopardi]
più forte rialzavasi nel trenta la voce di carlo botta contro que'corruttori inforastierati.
. -anni trenta: il terzo decennio di un determinato secolo (in partic.
più con riferimento agli usi e costumi di tale decennio). -anche con uso
intatta, fresca, col suo serpeggiare di rami, col suo sfarzo di foglie fiori
serpeggiare di rami, col suo sfarzo di foglie fiori boccioli. calvino, 19-53
lode che indica l'esito particolarmente brillante di un esame. moretti, 15-194:
in partic. per indicare lo stupro collettivo di una donna. giovio, i-345
aretino, 20-73: parendogli acquistar lode di buon compagno col farle dare [alla
casa sua giocava... 'delibero di provare che cosa sono i trentuni, di
di provare che cosa sono i trentuni, di che si fanno sì schife le persone
m'astringono a dire in nuova faggia / di quel trent'un che ti fu fatto
. gioc. trenta e quaranta: gioco di azzardo in cui si impiegano due o
cui si impiegano due o tre mazzi di carte francesi su un tavolo diviso in
puntate fatte sul settore corrispondente alla fila di carte sfilate dal mazzo che totalizza il
detto nulla? -trentacinque: gioco di azzardo con le carte. savinio,
, al palmo, a battimuro; di li passai a'mezani, e seppi il
: 'trentuno': è il nome di un giuoco di carte usato a pistoia,
trentuno': è il nome di un giuoco di carte usato a pistoia, nel quale
del pallone elastico: uno dei quattro punti di cui è composto il giuoco, e
: erano le sedici e trenta, ora di cena. 11. sm.
. plur. gruppo formato da tale numero di persone. solaro della margarita, 47
futili e vi prendevano parte i sacerdoti di cui circa trenta erano deputati.
dormivano ammontati a venti, atrenta per ognuna di quelle cellette, o accovacciati sotto i portici
sotto i portici, sur un po di paglia putrida e fetente, e sulla nuda
nuda terra. -stor. consiglio di trentasei (anche solo i trentasei):
(in partic. dai quattro gonfalonieri di compagnia, da otto consiglieri in rappresentanza di
di compagnia, da otto consiglieri in rappresentanza di ciascun terziere, dagli anziani e dal
ciascun terziere, dagli anziani e dal gonfaloniere di giustizia). statuti del fondaco
giustizia). statuti del fondaco di lucca (1590), 103: s'
simili abiti gravi. deliberazioni degli anziani di lucca [in rezasco, 1212]:
: allontanarsi da un luogo frettolosamente o di nascosto. -anche: chiudere una polemica
. pratesi, 5-279: il giovine di negozio batte il trentuno prudentemente. de
mi regalasse più nessuno. -fare di trentatré undici: adattarsi a una situazione
una situazione svantaggiosa o sgradevole; fare di necessità virtù. monosmi, 411:
accepit:... 'egli ha fatto di trentatre undici'. -fare trentuno
-trenta per uno: in quantità o numero di gran lunga superiore. patecchio,
ora per uno trenta / a passi di ch'uno trenta. l. priuli,
sessan- tamila officiali, distribuiti nel regno di francia, come tante arpie. e
, aprii, giugno e settembre: di ventotto ce n'è uno; tutti gli
/ aprile giugno e settembre; / di vent'otto ce n'è uno; /
, 200: tutti i mesi non son di trentuno. ibi dem,
dem, 292: 'chi di venti non n'ha, di trenta non
: 'chi di venti non n'ha, di trenta non s'aspetti'e 'chi di
di trenta non s'aspetti'e 'chi di venti non è, di trenta non sa
e 'chi di venti non è, di trenta non sa e di quaranta non ha
non è, di trenta non sa e di quaranta non ha, né mai sarà
fare trentuno: per affermare l'opportunità di terminare un'azione o un'impresa che si
« faccia trentuno retrocedendo temporaneamente al punto di origine ». = dal lat
. trentacintjuènnio, sm. periodo di tempo di trentacinque anni. -anche:
trentacintjuènnio, sm. periodo di tempo di trentacinque anni. -anche: il trentacinquesimo
anni. -anche: il trentacinquesimo anno di età di una persona.
-anche: il trentacinquesimo anno di età di una persona. carducci, ii-19-208
carducci, ii-19-208: il nome di castagneto, con la tua prosa,
(v.), sul modello di biennio, quinquennio, ecc. trentacòste
, sm. invar. ant. persona di corporatura particolarmente robusta e imponente, dai
ascanio in quel periglio, / e di quei trentacòste al gran bisbiglio.
ti so dire che nasce una certa sorte di gioventù a dì nostri, che la
trentadue pagine. -in legatoria: formato di libro ottenuto ripiegando tale foglio cinque volte
consecutive in modo da ottenere un fascicolo di trentadue fogli, pari a sessan- taquattro
. v.]: 'trentaduesimo': nome di formato e d'impostazione, molto comuni
il rapetto fu un cittadino fiorentino ricco di venticinque o trentamila scudi, il quale portava
sovra la grassa terra gl'immortali / di giove, de'mortali uomini custode,
. goldoni, iì-235: trenta mila ducati di dote? la proposizione non mi dispiace
rosalba e cornelia hanno ciascuna una dote di franchi trentamila. silone, 9-76:
un mostro infernale. -anche: congrega di diavoli. pulci, 5-44: non
(v.), come forma parallela di trentamila [diavoli] (v.
popolare a cui viene attribuito un aspetto di mostro malvagio, famelico, divoratore di
di mostro malvagio, famelico, divoratore di bambini (spesso nominato come minaccia per
, che deve accontentarsi durante il mese di una panella al giorno.
al giorno. = voce di area merid., comp. da trenta
: altro non c'è che quel diavolo di quel servo, che ha proprio il
la quale il diavolo avrebbe trenta paia di coma. trentavècchia, sf. ant
popolare a cui viene attribuito l'aspetto di una vecchia decrepita e ripugnante (spesso
. pataffio, 6: per befania smascellar di risa, / perché la trentavecchia parve
mi distempre / a dir ch'uscissi di man de'famigli: / e che la
un contadino / per far la trentavecchia di sementa. = comp. da trenta
il possesso sia stato esercitato a titolo di padronanza, e con scienza e pazienza deh'
= deriv. da trenta, sul modello di centenario. trentennale, agg. che
, che si riferisce a un periodo di trentanni; che dura da trent'anni,
che trentennale operosità non si può parlare di profondi mutamenti di maniere. gobetti, 1-i-836
non si può parlare di profondi mutamenti di maniere. gobetti, 1-i-836: invece
edoardo giretti toccarono sempre le solite accuse di astrattista, di logico puro, di fanatico
sempre le solite accuse di astrattista, di logico puro, di fanatico della scienza
accuse di astrattista, di logico puro, di fanatico della scienza. non vollero capire
2. sm. il trentesimo anniversario di un avvenimento. -anche: la cerimonia
perché non ci farebbe un articolo rievocativo di luoghi e persone? =
trentènne, agg. che ha trent'anni di età (anche in composizione con i
s. v.]: 'trentenne': di trent'anni, che ha trent'anni.
nel re d'inghilterra il vendicatore del re di francia. pascoli, i-78: il
mandate alla trentancanna quella vostra umiltà fuor di proposito. = comp. da
fatto che tale spirito è in grado di mangiarsi trenta bimbi in una volta.
membro è multiplo del precedente in ragione di trentanove. piccolomini, 3-25:
piccolomini, 3-25: descriverò qui di sotto un ordine di più -sostant
3-25: descriverò qui di sotto un ordine di più -sostant. ferd.
biblioteca i cui volumi leggeva e rileggeva di continuo. moretti, ii-635: il mio
, ii-1425: non c'è niente di peggio d'una trentenne con modi e vestiti
= deriv. da trenta, sul modello di decenne, ventenne. trentènnio, sm
ventenne. trentènnio, sm. periodo di tempo di trent'anni.
trentènnio, sm. periodo di tempo di trent'anni. tommaseo
. v.]: dopo un trentennio di pubblici servigi ebbe il suo riposo.
. ferrari, 3-16: noi giungiamo così di primo impeto alla conseguenza che ad ogni
= deriv. da trenta, sul modello di biennio, decennio. trentèno,
nelle regioni calde sulle rocce e sui tronchi di colore verde o rosso, fra le
trentepohlia iolìthus che al tatto emana odore di viola. = voce dotta,
(trentèximo), agg. numerale ordinale di trenta, che occupa in una progressione
, iv-xxm-9: dove sia lo punto sommo di questo arco [della vita umana]
'chatiments', ho pensato che coteste fiere anime di profeti sono poi benigne agli umili.
assorta in pensieri a piè del letto di anna, rileggeva meccanicamente, per la
almeno, questa iscrizione sotto una immagine di gesù appesa al capezzale. soldati, 2-310
in partic. per indicare l'età di una persona). dante, conv
lo sedussero a dire che dante in età di trenta- cinque anni diè mano al suo
verona. -per indicare tale collocazione di un capitolo, di un canto,
-per indicare tale collocazione di un capitolo, di un canto, di un componimento,
un capitolo, di un canto, di un componimento, ecc. all'intemo di
di un componimento, ecc. all'intemo di un'opera letteraria. - anche in
. boccaccio, viii-1-118: a confermazione di ciò, si fa a lei dante
discende all'individuo per le cagioni dette di sopra lungamente, e nel trentatreesimo fa dire
trentesimo del purgatorio, nella gloriosa discesa di beatrice tra i fiori gittati dagli angeli.
stentorea ora tremula e sospirata la voce di un attore famoso che declamava il trentesimo
: mostrato è stato, nel primo canto di questo libro, gli anni degli uomini
: non so se sappiate che la casa di madama vadori era la sinagoga ove gli
.: soprastante il ventinovesimo (il piano di un edificio). g. giudici
sul lungolago / a un trentesimo piano di chicago. 3. con valore partitivo
, indica ciascuna frazione risultante dalla divisione di un intero in trenta parti uguali.
bartoli, 7-20: un terzo genera errore di una nona parte dello intero, ed
una sedicesima parte, ed un quinto di una venticinquesima parte, ed un sesto di
di una venticinquesima parte, ed un sesto di una trentaseiesima parte del detto intero.
liturg. ant. ufficio religioso in memoria di un defunto consistente nella celebrazione di una
memoria di un defunto consistente nella celebrazione di una messa ogni giorno per i trenta
uficio che si fa pe'morti con celebrazione di trenta messe... oggi più
dell'uno per trenta calcolato sul valore di una merce posta in vendita in un determinato
per gli dazi dipendenti dalla camera fiscal di zara (1782), 3: averà
, 3: averà azione il conduttore di esigere il trentesimo. -con riferimento a
. ghirardacci, 3-173: al principio di quaresima il predicatore della chiesa di san
principio di quaresima il predicatore della chiesa di san petronio in pulpito legge un breve papale
legge un breve papale direttivo alla città di bologna, dove il papa ordinava che ciascuno
trentina, fino al cento; ma di lì in poi centinaio e migliaio. baretti
ii-5: sapete poi quello che farò di que'libri? li donerò a un
7-85: si volava a una trentina di metri. ai margini degli stagni,
degli stagni, si vedevano selvatiche aiuole di calle; e sulle acque, popolazioni
calle; e sulle acque, popolazioni di ninfee. calvino, 12-25: hai già
12-25: hai già letto una trentina di pagine e ti stai appassionando alla vicenda.
secondassero... ad una trentina di spagnuoli a suo modo. m. leopardi
: una trentina o forse una cinquantina di principini restati in carni- gioia e mandati
così in farsetto è stato un morire di ridere. manzoni, fermo e lucia
lucia, 323: noi corriamo rischio di perdere, abbiamo forse già perduti i
almeno una trentina. 3. età di circa trent'anni, terzo decennio della vita
trent'anni, terzo decennio della vita di una persona. aretino, 8-216:
la trentina, rapì una donna maritata di gran nome. -sulla trentina (
che ha o dimostra circa trent'anni di età. de amicis, i-946:
si esprimeva con vivacità e efficacia, cercando di coprire il suo accento regionale.
venti o poco più, magnifico fior di ragazza. 4. con valore
, un numero rilevante, in partic. di persone. aretino, 20-245: io
. numism. moneta d'argento del valore di 30 denari coniata a l'aquila nel
'den. 'furono coniate nella zecca di aquila da giovanna ii (1414- 1435
, / c'hanno un braccio e più di caliamola. aretino, 20-38: non
vecchia trentina, che non so altro di lei perché non ne volli vedere altro
sio ti grappo gagliossa trentina / ti cavare di dosso la mina. =
dove 'l trentino / pastore e quel di brescia e 'l veronese / segnar poria,
alle altre sulle donne trentine, spero di raccoglierle in breve. a. distaso
: il friuli, udine specialmente, rigurgita di agenti della polizia austriaca, che sono
austriaca, che sono in italia coll'incarico di sorvegliare trentini e triestini che passano il
2. situato nel territorio della provincia di trento. leoni, 591: quindi
leoni, 591: quindi un concentrarsi di tutta l'armata al mincio e speriamo
-sm. il territorio della provincia di trento o, anche, della regione
3. che è proprio di trento e del suo territorio; che vi
irredentismo trentino. -che è tipico di tale regione, che vi viene prodotto.
tridentinus, deriv. da tridentum 'trento', di origine prelat o, forse, gallica
-trentino ducale:, moneta del valore di trenta denari, coniata nel ducato di milano
valore di trenta denari, coniata nel ducato di milano durante la signoria di galeazzo maria
nel ducato di milano durante la signoria di galeazzo maria sforza nel sec. xv
535: 'trentino': in una grida sforzesca di milano del 1534 si nominano oltre alle
i 'trentini', cioè monete del valore di 30 denari o soldi 2 1 / 2
trentini ducali'che correvano in milano al tempo di galeazzo m. sforza (1466-1476)
2. tose. moneta del valore di trenta centesimi. - per estens.
. - per estens.: quantità di merce il cui prezzo corrisponde al valore
merce il cui prezzo corrisponde al valore di tale moneta. malagoli, 436:
diversi, in partic. stupro collettivo di una donna. pazzi de'medici
, sm. numism. moneta del valore di dieci baiocchi. = deriv.
. biochim. amminoacido con quattro atomi di carbonio, costituente di quasi tutte le proteine
con quattro atomi di carbonio, costituente di quasi tutte le proteine e fondamentale per
per la configurazione stereochimica simile a quella di questo monosaccaride. treoninaldolasi, sf
monosaccaride (aldosio) a quattro atomi di carbonio. = anagramma incompleto di
di carbonio. = anagramma incompleto di eritrosio (v.).
sm. invar. danza popolare russa di origine cosacca a movimento veloce.
cassieri, 169: a furia di vederla trasalire sulla pompa, sul ritmo
delle supposizioni. = adattamento di una voce russa, deriv. da trepat
tipica della cucina orientale, a base di oloturie essiccate, affumicate o bollite,
l'holothuria trepang, è cibo prediletto di cinesi i quali le comprano dai malesi
palafitta isolata dal consueto clangore dei pescatori di 'trepang'e dei mercanti di copra.
dei pescatori di 'trepang'e dei mercanti di copra. a. ghisotti [« aqua
oloturie seccate per il'trepang9, pinne di squalo, fusti di gasolio e sacchi di
il'trepang9, pinne di squalo, fusti di gasolio e sacchi di sale scaricati da
di squalo, fusti di gasolio e sacchi di sale scaricati da carretti e camion.
carretti e camion. = adattamento di una voce malese, attraverso il fr.
gialle, e sgomenta come il trapestare di un passo ignoto e temuto, come
ignoto e temuto, come il dibattersi di corpi in lotta. -di animali.
mischia a un furioso ronzare gracchiare trepestare di tutti gli insetti uccelli e animali che vivono
, sm. calpestio confuso e concitato di persone e animali, scalpiccio (e anche
, fanno un trepestio sopra il mio salotto di studio. giusti, 2-167: un
gran trepestio / s'udiva una sera / di zampe e di ruote. montale,
udiva una sera / di zampe e di ruote. montale, 2-23: la trama
trascinati o sbattuti fra loro o dalle ruote di una carrozza in movimento.
gran trepestio / s'udiva una sera / di zampe e di ruote. carducci,
udiva una sera / di zampe e di ruote. carducci, iii-23-122: in mezzo
, iii-23-122: in mezzo, un trepestìo di carrozze, un saltar di lacchè screziati
un trepestìo di carrozze, un saltar di lacchè screziati come tulipani e volgari come
22-105: uscivano tutti pian piano e di malavoglia, fra un trepestio di seggiole e
piano e di malavoglia, fra un trepestio di seggiole e il suono di qualche moneta
un trepestio di seggiole e il suono di qualche moneta buttata là malamente sui tavoli,
i signori, profetando prossimo l'avvento di lenin. = forse incr.
lenin. = forse incr. di treppicare con calpestio (v.).
deputazioni a regnanti stranieri per chieder loro permesso di vivere liberi -da quei che smembrano la
dell'ineffabile. = comp. di trepido. trepidante (part.
trepidante (part. pres. di trepidare), agg. che si
tro va in uno stato di forte ansia, di timore o di fervida
va in uno stato di forte ansia, di timore o di fervida o timorosa sollecitudine
stato di forte ansia, di timore o di fervida o timorosa sollecitudine, in partic
timorosa sollecitudine, in partic. nell'attesa di un evento.
: per felicità intendo la sicurezza dei buoni di non essere molestati; le famiglie
sorti; non trepidanti pel timore di rivoluzioni. massaia, iv-57: la
casa della missione intanto ben presto si riempì di vecchi, di donne e di
intanto ben presto si riempì di vecchi, di donne e di fanciulli, che
di vecchi, di donne e di fanciulli, che trepidanti aspettavano l'esito della
savie della coscienza, con il trepidante ardire di chi, per cogliere le violette,
a fausto almirante venne fatto un giorno di notare, fra le sue scolare, una
.. grandi, attoniti, quasi palpitanti di paura. brancati, 3-323: le
. brancati, 3-323: le voci di notte presero un tono particolarmente carezzevole e
, costituisce la ragione profonda della commedia di alessandro de stefani. 3.
e quieto fino allora, andò ricoprendosi di un velo leggero. le stelle divennero
... gli ridonda il cuore di amarezza... male raffrenando le lagrime
{ trèpido). trovarsi in uno stato di ansiosa e timorosa apprensione o di fervida
stato di ansiosa e timorosa apprensione o di fervida sollecitudine, in partic. neh'
sollecitudine, in partic. neh'imminenza di un evento. s. gregorio
o nomini, / che 'l mio cor di dolor non sude e trepidi. caro
io veggo qua: / non fia alcun di noi che trepidi. goldoni, ix-697
sbarbaro, 1-242: ha fatto domanda di essere assunto conservatore onorario e trepida per
, 2-260: se una famiglia di nuovi ricchi sfilava davanti a loro, rumorosa
loro, rumorosa, ridanciana, felice di trovarsi in quelle sale e desiderosa di far-
felice di trovarsi in quelle sale e desiderosa di far- visi notare, le palpebre dei
primavera. tecchi, 2-80: ripiani di albicocche che, tagliate nel mezzo e
trepidavano del colore dell'ambra; montagnole di susine opache e luccicanti. gadda conti,
. luzi, 11- 125: prima di primavera, ma poco, / si diffonde
trepidato (pari. pass, di trepidare), agg. atteso con
apprensione o anche fervida attesa nell'imminenza di un evento. giovanni dalle celle
, 4-1-89: la paura è una trepidazione di mente di presente o di futuro pericolo
la paura è una trepidazione di mente di presente o di futuro pericolo. livio volgar
una trepidazione di mente di presente o di futuro pericolo. livio volgar., 3-338
boterò, 6-123: era ogni cosa piena di sangue e di cadaveri, di feriti
: era ogni cosa piena di sangue e di cadaveri, di feriti e di storpiati
piena di sangue e di cadaveri, di feriti e di storpiati, d'orrore e
e di cadaveri, di feriti e di storpiati, d'orrore e di spaventi,
feriti e di storpiati, d'orrore e di spaventi, di gemiti e di strida
storpiati, d'orrore e di spaventi, di gemiti e di strida, di trepidazione
orrore e di spaventi, di gemiti e di strida, di trepidazione e di fuga
, di gemiti e di strida, di trepidazione e di fuga. gualdo priorato,
e di strida, di trepidazione e di fuga. gualdo priorato, 3-iii-146: il
, ogni determinazione, mossa dal desiderio di vivere e di sfuggire il dolore è
determinazione, mossa dal desiderio di vivere e di sfuggire il dolore è agli occhi loro
: il nostro legame è fatto anche di questa trepidazione per i nostri figli.
in uno strumento, ecc., serie di piccoli movimenti vibratori irregolari provocati da
sì stabili che con moto più che di trepidazione non gl'alteri; non più mai
non più mai, che qualche parte di essi non logori; visibilmente li trincia co'
tempi a noi vicinissimi furono appunto oggetto di studio le trepidazioni dei livelli a bolla
sismici. -tensione, trazione eccessiva di un materiale. l'illustrazione italiana [
acque emana un libero e giocondissimo senso di vita, che può far condonare facilmente
facilmente al giovine artista i non lievi difetti di forma e di colore.
artista i non lievi difetti di forma e di colore. 4. ant
oscillazione dell'asse terrestre, dell'ampiezza di circa io°, che (secondo l'antica
numero de cieli, e le misure di quelli sono sì ancor ghiribizati tanti circoli,
. accortissimamente m'avete già due volte punto di trepi dezza d'amore.
trepidità, sf. letter. condizione emotiva di grande apprensione, trepidazione. pratesi
. pratesi, 5-474: quello stato di trepidità insuperabile, che impedisce, anche
, corregge con tanta freddezza e trepidità di cuore, che non fa covelle.
agg. che si trova in uno stato di ansia, di timore, di apprensione
si trova in uno stato di ansia, di timore, di apprensione, di forte
stato di ansia, di timore, di apprensione, di forte turbamento emotivo o
, di timore, di apprensione, di forte turbamento emotivo o anche di fervida
, di forte turbamento emotivo o anche di fervida attesa nell'imminenza di un evento.
o anche di fervida attesa nell'imminenza di un evento. -anche in posizione
lo diavolo, permettendolo iddio, procura di fare l'uomo infermare per farlo diventare impaziente
ad vui trepido vergo / che scio di l'aequilibrio il contrapeso, / e il
quei medesimi ateisti, che si vantano di un animo imperturbabile, tremare come foglie al
come foglie al vento al semplice fischio di un tuono, e confessare con trepidi
d'amor, che tratto tratto / bagnò di pianto. barilli, 7-129: tutti
'eccellenza'inchinandosi le mani incrociate, trepide di pudore, l'una sul seno, l'
sogno pur che lascia / lieve striscia di fumo e via si sperde / allor
pensa che costui sia tutto un tessuto di interiori aerate entragne, polmoni, alveoli,
, vesciche, budelli trepidi e morbidi di suoni. 3. caratterizzato da
tutta viva e trepida come una goccia di rugiada luminosa. montale, 2-27: chiedi
luminosa. montale, 2-27: chiedi di trattenere le campane / d'argento sopra il
g. bassani, 8-36: pittori di soffitti /... / non mai
trepida la cangiante l'instabile / luce di fuori. 4. percorso dai
con riferimento al dischiudersi o al verdeggiare di un fiore o di una pianta (
o al verdeggiare di un fiore o di una pianta (con uso enfatico)
annunzio, i-274: in un meriggio mite di marzo, quando il lino / dal
: chi doveva arrivare verso le tre di quella limpida domenica a fine di marzo,
le tre di quella limpida domenica a fine di marzo, già tiepida e trepida coi
5. oscillante, tremolante (le fronde di una pianta). ariosto, 9-7
tra il fin d'ottobre e il capo di novembre, / ne la stagion che
, increspato (le acque del mare o di un fiume).
ogni onda accendesi / e trepida risalta / di fulgidi amor turgida. luzi, 1-14
turgida. luzi, 1-14: l'immagine di cui soffro è del mare / trepido
. marchi, 1-ii-733: 'trepocarpo': genere di piante della famiglia delle 'ombrellifere', stabilito
, a cui appartengono specie a forma di spirale o saprofite o parassite, alcune delle
bravo prodotto:... quattromila giornate di lavoro perdute, a ogni giorno che
ogni giorno che passa. u. di aichelburg [« la stampa », i-vi-
elamiche, legionelle, treponema della malattia di lyme, cam- pylobacter. a.
, sf. plur. biol. famiglia di batteri, appartenente all'ordine spirochetali,
spirochetali, lunghi al massimo una ventina di micron e privi di evidente struttura protoplasmatica
massimo una ventina di micron e privi di evidente struttura protoplasmatica; sono quasi sempre
struttura protoplasmatica; sono quasi sempre parassiti di vertebrati e alcune specie possono essere patogene
. -i). farmac. dotato di azione battericida o batteriostatica nei confronti dei
lai caedére 'abbattere, uccidere', sul modello di omicida. treponemòsi, sf.
plur. -i). paleont. sottordine di briozoi diffuso dall'ordoviciano al triassico.
voce » (lei se ne accorge meglio di tutti, questo si sa) consule
parecchio; ma un certo miglioramento mi par di fiutarlo. 4. tr.
4. tr. calpestare. - anche di animali. pea, 8-31: non
treppi- casse ben bene era nel desiderio di tutto il paese. a. tabacchi,
corse fuori all'impazzata, treppicando i cespugli di rose. = frequent.
rose. = frequent. di treppare. treppiède (ant.
, costituito da un cerchietto o triangolo di ferro che poggia su tre punti di sostegno
triangolo di ferro che poggia su tre punti di sostegno. boccaccio, dee.,
, e sotto quel braccio medesimo un fascette di leene, e nella mano un trepiede
bragia sopra un picciolo trepiedi. inventario di alfonso ii d'este, 634: treppiedi
moravia, ix-101: il suolo pareva di terra pestata, nel mezzo c'era un
era un fuoco moribondo con un trepiedi di ferro sul quale stava posato un paioletto
un paioletto nero. -nei laboratori di chimica, arnese usato per sostenere a
-per simil. base costituita da tre punti di sostegno per bacili lavamano. moretti
un catino sorretto da un umile treppiede di ferro: anche questo, che non è
unico uomo al quale in quegli anni toccasse di rito l'onore della lettera maiuscola.
che conteneva una pianta grassa dalla forma di un cetriolo. 2. sostegno
. 2. sostegno per apparecchi di misurazione, di rilevamento topografico o fotografici
2. sostegno per apparecchi di misurazione, di rilevamento topografico o fotografici, ecc.
per gioco; ruzzare. - anche di animali. anonimo genovese, 2-37-89:
frate barbuglia che s'imberta. storia di stefano, 15-60: un zomo, trepando
col suo fiol garzone, / una chiave di more dal zubone miore / del suo
. -cavalletto che costituisce l'appoggio di armi portatili e di artiglierie senza rinculo
costituisce l'appoggio di armi portatili e di artiglierie senza rinculo. d'annunzio,
ma il semplice peso d'un treppiede di mitragliatrice. 3. per estens
per estens. sostegno mobile usato in numero di due o più per appoggiare tavole e
la trancia. 4. incrocio di pali con funzione di sostegno; impalcatura.
4. incrocio di pali con funzione di sostegno; impalcatura. m. fiorio
caverà il pozzo. questo trepiede si fa di tre pali fitti in terra
pali. borgnis, 127: un tubo di legno lungo piedi 840 sostenuto da treppiedi
legno lungo piedi 840 sostenuto da treppiedi di legno congiugne la prima montagna con quella
: una grotta vastissima, rozza, priva di quegli addobbi che nelle grotte la natura
nella quale io sedevo su un treppiedi di legno accanto ad una cassa di vetro.
un treppiedi di legno accanto ad una cassa di vetro. 6. sgabello a
quale si sedeva la pizia, sacerdotessa di apollo, quando vaticinava. -con sineddoche:
della lussuria; semplice cosa è e di piccola fatica, quand'ella giace in su
lato mezzo suppina. ma né i trepiedi di febo, né il cornuto amone più
con valore aggett.): munito di supporto a terra per poter essere usato in
terra per poter essere usato in condizioni di stabilità e orizzontalità. c. e
. gadda, 6-282: enfatizzate dalla posizione di acchioc- ciamento, apparvero emulare e vincere
, come le avesse enfiate una pompa, di quelle a treppiede, dei meccanici da
-come il treppiede per la teglia: di cose o di persone perfettamente confacenti l'
treppiede per la teglia: di cose o di persone perfettamente confacenti l'una con l'
lusingare, esaltare; porre in condizione di privilegio. periodici popolari, i-299:
e si rinnoveranno in piemonte i tumulti di firenze e le rivoluzioni di francia.
i tumulti di firenze e le rivoluzioni di francia. 9. dimin.
tréppo), sm. gerg. crocchio di persone. pasolini, 3-92: poi
= dal lat triplus, sul modello di doppio (v.); v.
batteria, corridoio) corrispondeva una batteria di cannoni. l. fincati
oltre al tronco principale (un palco di coma di cervo, ed è caratteristico
al tronco principale (un palco di coma di cervo, ed è caratteristico degli esemplari
cervo, ed è caratteristico degli esemplari di quattro anni). = comp.
quarti), sm. invar. porzione di un intero costituita da tre delle quattro
cordonio, il quale è in coverte di cuoio e parte nel principio in carte
positura del viso o, anche del corpo di una persona, intermedia fra quella di
di una persona, intermedia fra quella di fronte e quella di profilo; visione
intermedia fra quella di fronte e quella di profilo; visione ritrattistica che ne risulta
visione ritrattistica che ne risulta; impostazione di un quadro su soggetti così atteggiati.
figure suntuarie vi campiscono nelle tinte dolcezze di panni e di sete; specchi di sete
campiscono nelle tinte dolcezze di panni e di sete; specchi di sete verdi, su
dolcezze di panni e di sete; specchi di sete verdi, su laghi di sete
specchi di sete verdi, su laghi di sete granata, bordure e frangie senza vento
asperità notomiche a porgere il tre-quarti bonario di una più larga pasta di viso.
tre-quarti bonario di una più larga pasta di viso. -di trequarti: in tralice
dita e il mignolo alzato, e guardando di trequarti, col mento tirato come le
4. chirurg. strumento chirurgico, anche di uso veterinario, che serve per estrarre
una cannula da cui sporge la punta di un'asta metallica con la quale si raggiunge
e nel football americano, formano la linea di attacco disponendosi due al centro e due
mi spiegò carlone, oltre che studente di liceo, era trequarti nella squadra di rugby
studente di liceo, era trequarti nella squadra di rugby, e io potevo credergli anche
fra la metà campo e l'area di rigore avversaria. la gazzetta detto sport
[16-1-1961]: spazzavano sulla trequarti di campo. m. ansaldo [« la
agisce nella trequarti, in prossimità dell'area di rigore avversaria. e.
nave da guerra a tre ordini sovrapposti di remi. bembo, 9-2-81:,
per insino alla presenza del prencipe di pari corso, ed alle volte la
, sm. plur. omit. famiglia di uccelli dell'ordine columbiformi, che vivono
pacifico nonché nelle regioni calde e forestali di europa, asia e africa; hanno colori
colombi pappagalli) e si nutrono preferibilmente di fichi. = voce dotta,
file contrapposte e caratterizzato da rapidi movimenti di mani e piedi. -letter. danza
viii-3-166: è la 'tresca'una maniera di ballare, la qual si fa di mani
maniera di ballare, la qual si fa di mani e di piedi. landino,
, la qual si fa di mani e di piedi. landino, 102: tresca
. muratori, 7-iii-390: tresca. specie di ballo. -per estens. riunione
-per estens. riunione e danza di esseri soprannaturali. - in partic.
aggiramenti si trovò per fortuna alla noce di benevento, intorno alla quale stavano allegramente
ballonzolando moltissime streghe, con una infinità di stregoni e di diavoli, e che
streghe, con una infinità di stregoni e di diavoli, e che fermatosi di soppiatto
e di diavoli, e che fermatosi di soppiatto a mirare il tafferuglio di quella tresca
fermatosi di soppiatto a mirare il tafferuglio di quella tresca, fu scoperto, non
il redi ivi parla d'una tregenda di diavoli e di streghe che si trastullano
ivi parla d'una tregenda di diavoli e di streghe che si trastullano in una tresca
trastullano in una tresca infernale sotto la noce di benevento. arici, ii-58: tresche
dai dannati dell'inferno dantesco per scrollarsi di dosso la pioggia di fuoco. dante
dantesco per scrollarsi di dosso la pioggia di fuoco. dante, inf, 14-40
lo veloce movimento delle mani delle moltitudine di quelle misere anime a scuotersi l'arsura
getti, 15-ii-51: il qual mencar di mani è chiamato dal poeta nel testo
gremivano le frasche. -evoluzione di animali marini fuori e dentro le onde
per lunga tresca / segue ruggier perché di lui si pasca, / visto il salto
. -con meton.: gruppo di persone che si accalca attorno a qualcuno
similmente a lui. 2. gruppo di persone alquanto numeroso, disordinato, vociante
a rinvenire; / e corse là di pagani una tresca, / tanto che infine
monti, xii-2-114: figuratevi una tresca di cinciglioni in una caverna. ne insorge uno
ispirare tutt'altri pensieri, divenne un ridotto di tresche romorose, e di sozzi baccani
un ridotto di tresche romorose, e di sozzi baccani. -a tresca:
v'incresca. cammelli, 99: vedendo di cambiar l'antico straccio / e'vespertili
esca! » -fila o lista di persone (anche considerate in quanto idealmente
onore assai più scarsa. -squadra di armati, drappello, battaglione. lamenti
con questa livrea fatta una tresca / di trentadue persone bene armate, / riprese
questo mi destai. -traffico di merci o di persone. sarpi,
destai. -traffico di merci o di persone. sarpi, ix-395: le
2 mesi intieri. -miscuglio di varie sostanze. redi, 16-vii-164:
questa nuova tresca, / rattaccando il di sotto col di sopra; / ma temo
tresca, / rattaccando il di sotto col di sopra; / ma temo ormai che
. sassetti, 2-8: la natura di francesco inchinata alle tresche e a'romori,
, eziandio in ombra, tutto insieme di vergogna e di sdegno si accese in volto
ombra, tutto insieme di vergogna e di sdegno si accese in volto e coprì di
di sdegno si accese in volto e coprì di rossore; e lasciato il pegno e
. intrigo, macchinazione, maneggio ai danni di qualcuno o volto al conseguimento di utili
danni di qualcuno o volto al conseguimento di utili e vantaggi personali; espediente,
gli ambasciatori, francesco abbandonò con sembiante di non vedere sì perversa tresca. pataffio
tresca a macerata, e d'appelli e di citazioni a civitanova, quando io ero
. -vicenda largamente risaputa e oggetto di chiacchiere. machiavelli, 1-viii-122: ei
la pazza nipote e quel birbone / di lallo. svevo, 2-387: la madre
del merigni, scoperta una tresca vergognosa di angiolina, avrebbe scacciata di casa la
una tresca vergognosa di angiolina, avrebbe scacciata di casa la ragazza. fenoglio, 1-i-2247
... sa infatti della tresca di un caporale della san marco con una sarta
/ voglion su quei capacci tante sorte / di cupole, di ciuffi e simil tresche
quei capacci tante sorte / di cupole, di ciuffi e simil tresche, / ch'
. ella raduna insieme una gran truppa di 'essenze', e di 'profumi'.
una gran truppa di 'essenze', e di 'profumi'. -oggetto minuto, di
di 'profumi'. -oggetto minuto, di poco conto, bazzecola. lippi,
, 12-10: ciascuno ha il suo fardel di quelle tresche, / che pigliarsi ha
chi sacchi, e chi involture / di gioie, di miscee, di biancheria.
, e chi involture / di gioie, di miscee, di biancheria. -attività
involture / di gioie, di miscee, di biancheria. -attività inutile, perdita
biancheria. -attività inutile, perdita di tempo. fagiuoli, ii-12: né
cecchi, 30-6: compar gatta, piglia di grazia questa mia tresca, e fa
nell'erario della crusca tra le delizie di quella famosa accademia. 9. ant
sacchetta [in « bollettino del centro di studi filologici e linguistici siciliani »,
tresche, imprigionar la bocca di quei poveri animali entro una piccola cesta
quei poveri animali entro una piccola cesta di vimini, acciocché non si fermino ad abbocco-
simil tresca fusse e ch'incontrarlo operasse di quel ch'io scrivo non li riuscirà mai
e in dono / offerirmi devoto / di posillipo e d'ischia il nobil greco
de'pazzi, vi-16: ancora e'giorni di festa faceva qualche trescuòla. -acer
trescaménto, sm. ant. manifestazione di tripudio, clamore gioioso.
se n'andasse, empiutogli la tasca di pane e di buon catolli di carne,
, empiutogli la tasca di pane e di buon catolli di carne, con gridari
la tasca di pane e di buon catolli di carne, con gridari e con trescamenti
trescante (part. pres. di trescare), agg. letter. danzante
gemeva intorno / d'uomin trescanti e di ben cinte donne. 2.
marine venute volta a volta a fare di durazzo il palcoscenico della commedia europea.
a'legati, altri tresca ne'parlatori di monache. cesari, i-384: intende dir
simboleggiato col ruzzare, e trescar disonesto di moglie infedele. botta, 4-697:
sostant. petrarca, 136-10: nido di tradimenti, in cui si cova / quanto
si spande, / de vin serva, di letti e di vivande, / in
/ de vin serva, di letti e di vivande, / in cui lussuria fa
da partito la temevano come il fuoco di santo antonio e non ardivano in alcuna
vi meravigli de'tedeschi: / carne di lupo vuol salsa di cani / così conven
: / carne di lupo vuol salsa di cani / così conven che l'un con
libri, e un poco con altre cose di maggior divertimento. -tr.
e animosità. -per estens. occuparsi di un determinato argomento o disciplina.
. cestoni, 1-684: ho saputo di buon luogo che questi animali [i
moderazione una bevanda, concedersi il piacere di berla. p. e. gherardi
, cxiv-20-255: mi avvidi che il trescar di tanto in tanto con qualche spiritoso licore
l'abbeverarmi a pranzo e a cena di questi vini vicentini, padovani e veronesi,
, mi lavoravo nei reni una miniera di calcoli che, nella vesica calando,
due calandre. fagiuoli, v-93: altri di guerra e d'armi tratteranno. /
tratteranno. /... / di genealogie, di storie tresca / taluno e
/... / di genealogie, di storie tresca / taluno e conta chi
, politiche o militari, ai danni di uno stato, di un'autorità costituita
militari, ai danni di uno stato, di un'autorità costituita o al fine di
di un'autorità costituita o al fine di ottenere favori e vantaggi; stabilire intese
. che alessandro, bastandogli il titolo di duca, dovesse, riconoscendo così fatta
... si prostra al limitare di casa savoia, che amica o nemica,
nemici del suo re, non è degno di portare quel nome e quella divisa.
gli aosta-orléans, illiberali d'istinti e di tradizioni,... trescavano col fascismo
1 notabili trescavano fra il principe di villafranca,... e il principe
avanzando ipotesi interpretative; forzare l'interpretazione di un testo. aretino, iv-4-160:
feste in sul ballo quand'io tresco / di tante riverenze e tanti inchini. marco
benedetto vaso trescando alzato, in atto di saltare, l'umile salmista, esso david
se trescava / zoiosa danza, che di qua non se usa. a. botto
crepitacoli, / scarandole e nacchere! / di schizzi e di zacchere / quell'otre
e nacchere! / di schizzi e di zacchere / quell'otre si macoli. /
dei vari augelletti, li quali trescando di frasca in frasca, s'intricavano disavedutamente nelle
s'intricavano disavedutamente nelle maliziose frode. di breme, 43: eran la donnola e
dannate che, nell'inferno dantesco, tentano di ripararsi dalla pioggia infuocata). -
il suo grano e pestandolo in mortai di sasso. -calcare giù coi piedi
delle ceste d'uva, dei bigonci di mosto e vinaccie, mentre le gagliarde ven-
a fe'ch'io ho quasi voglia / di dirgnene.. eh! facc'ei