-dischetto di metallo predisposto per coniare monete. capuana
capuana, 15-130: le labbra carnose di vigo parlando, sembrava dessero una stretta
stesso modo che fa il bilanciere coi tonai di metallo da ridurre monete.
ma a te dare'un grosson nuovo di zecca. m. leopardi, i-215:
, i-215: non basta che il diritto di proprietà venga sottomesso alla ragione del tondo
partito il mondo. 2. pezzo di legno da ardere del diametro di circa io
. pezzo di legno da ardere del diametro di circa io cm. 3.
, ma pochissimo numero perché ca- daun di oratori ne aveva la parte sua. domenichi
godette d'essi a buon conto. inventario di alfonso ii d'este, 2203:
: né, se non vuole aver taccia di villano giovine, si fa mai vedere
recare in tavola un gran tondo colmo di maccheroni, stese le mani per prenderlo e
meton.: pietanza, vivanda; portata di un pasto, porzione di cibo contenuta
; portata di un pasto, porzione di cibo contenuta in tale stoviglia. contile
i-3: ricevevo da voi s'un tondo di carne a tavola, un bicchier di
di carne a tavola, un bicchier di vino che beveva la vostra bocca. cervio
. bettini, 93: per un tondo di minestra / tutti i giorni? sì
convitati dodici grandi scodelle in un tondo di legno. buonarroti il giovane, 9-372
vedi, vedi apparato su pe'tondi / di tazze di bicchieri, e fiaschi 'n
vedi apparato su pe'tondi / di tazze di bicchieri, e fiaschi 'n mano /
torciere con alcuni tondi, o piatti di diverse maniere, sopra li quali posandosi le
ricevono la cera che si scola senza detrimento di chi vi sta di sotto.
si scola senza detrimento di chi vi sta di sotto. 4. porzione
sotto. 4. porzione di spazio approssimatamente circolare, immagine delimitata circolarmente
, sempre più, come dalla vettura di coda si vede allontanarsi nel fondo della galleria
ramaiolo / in cucina, un suo tondo di riflessi / accentra i volti ossuti,
feste perché il tondo / san far, di mattematica son mastri. -rappresentazione
19: per concluder dico che bisogna avertire di dare il suo naturale alle cose,
giovevole, altrimente si darebbe nella matematica di marcone, che era zero via zero
-circolarità perfetta della luna piena. -tondo di luna: luna piena. figiovanm
note,... è il tondo di la luna, 'ergo', male. firenzuola
, al quadro delle lune. libro di esperimenti di caterina sforza, 81: e1
quadro delle lune. libro di esperimenti di caterina sforza, 81: e1 ditto oleo
sforza, 81: e1 ditto oleo [di santo bernardino] vole esser fatto in
solennità della luminaria e de'fuochi è cosa di tutto il regno, e cade nel
anticamente ritenuta un disco); confini di una regione. dante, conv.
la terra col mare era bene lo mezzo di tutto, ma che '1 suo tondo
assai / e proprio l'abitato è di men pondo. s. bonaventura volgar.
è sì ardito che la mente metta di fuori del tondo; e via più matto
e forsennato colui che pena e pensa di sapere il suo principio ». malatesta
, alla tavola imbarcata e spugnosa piena di tondi di vino, il pane d'
alla tavola imbarcata e spugnosa piena di tondi di vino, il pane d'un giorno
. 6. dipinto o bassorilievo di forma rotonda. -anche: qualsiasi elemento
collo e due angeli da lato tutto di bronzo. filarete, 1-i-221: come avete
a conrispondenza tre storie in tre tondi di basso rilievo. vasari, 4-i-113:
. longhi, 291: in tale inquadro di gotico ultimo, fortemente pausato e italianizzato
v. quartotondo. 7. oggetto di forma sferica; superficie sferica. soderini
. soderini, i-12: avendo fatta di sterco di bue la sua pallottolina [
soderini, i-12: avendo fatta di sterco di bue la sua pallottolina [lo scarafaggio
si è il detto civorio lavorato e di sopra coperto di piombo, allo tondo
il detto civorio lavorato e di sopra coperto di piombo, allo tondo del civorio.
. filarete, 1-i-10: e t tondo di sopra della testa è comunemente della misura
. 8. rotondità, pienezza di una parte del corpo. valeri,
. -sedere (in partic. di donna). s. degli arienti
q. struttura a tutto rilievo di una statua, di una colonna.
struttura a tutto rilievo di una statua, di una colonna. giovio, ii-209
. insieme delle caratteristiche e delle qualità di qualcosa o di qualcuno. redi,
caratteristiche e delle qualità di qualcosa o di qualcuno. redi, 16-vii-54: io
redi, 16-vii-54: io spero nulladimeno di poterle rimostrare, che quelli esempli non
dagli officiali vien dispensato qualche mezza libra di vaccina soda, su '1 tondo della coscia
lo riponi. 12. colpo di spada portato girando l'arma circolarmente.
, 10-97: giuoca egli allora l'asso di bastoni, / ma svigna il saggio
il colpo a vuoto, ch'era di quei buoni, le a tempo getta il
buoni, le a tempo getta il matator di spade: / punte, rovesci,
, 6-x-377: avea appreso a mettersi di guardia in guardia... traendo or
guardia in guardia... traendo or di fendente... or tra- mazzoni
e punte e mulinelli con mezze volte di pugno, con tondi. -pugno
. 13. metall. sbarra di ferro con cui si realizza l'armatura
dono dell'azienda, invece, sarà di 120 tonnellate di tondo per cemento armato
azienda, invece, sarà di 120 tonnellate di tondo per cemento armato che il papa
armato che il papa destinerà al comune terremotato di castelnuovo di conza. c. c
papa destinerà al comune terremotato di castelnuovo di conza. c. c. n.
addetto alle presse, il sagomato- re di tondo per cemento armato. 14
quella utilizzata per fabbricare una carta filigranata di qualità particolarmente fine. 15. tipogr
, avevano gli scrittori cominciato con sorta di corsivo a guastare il carattere. manni,
, i-31: sospesero [gli studiosi di un'accademia di siena] per allora il
sospesero [gli studiosi di un'accademia di siena] per allora il mettere in
in opra l'ideato disegno che era di aggiugnere un e o un o di
era di aggiugnere un e o un o di corsivo nel tondo. pavese, 14-134
e mauss mi toccherà rileggerlo tutto prima di darlo in tipografia perché non ci avete
: per una prossima occasione le raccomando di tener presente che, secondo il nostro
secondo il nostro criterio abituale, i titoli di giornali e riviste vanno in tondo tra
« allora? » disse, sforzandosi di non tradire la minima emozione, di restare
sforzandosi di non tradire la minima emozione, di restare perfettamente col « posso impagliare i
: circolarmente. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-226: dalla parte dove
far la cima è in tondo tutto di fil d'oro tirato e lavorato in modo
v.). = forma sostant di tondo1. tóndolo, sm. dial
più mi cola. = var. di dondolo, attestato anche, secondo il d
1359. tondóne, sm. oggetto di forma rotonda di grandi dimensioni.
tondóne, sm. oggetto di forma rotonda di grandi dimensioni. 2.
. 2. edil. palo di legno, di diametro compreso tra gli
2. edil. palo di legno, di diametro compreso tra gli 8 e i
, usato per lo più nella costruzione di strutture provvisorie. -anche: trave non
. 3. tose. grande frittella di farina leggermente salata e cotta in padella
. v.]: 'tondone': intriso di acque e farina di grano, cotto
: 'tondone': intriso di acque e farina di grano, cotto nella padella a uso
, da un arco o da un tiro di arma da fuoco (anche come misura
tutta la corte, per due tratti di balestra fuori della città, che ne venivano
, i-122: non era appena un tratto di pietra allontanata la figliuola dalla madre,
erano lontani a più d'un tratto di saetta, quando i persi cominciarono a far
nel rio, lungi forse un tratto di pietra. marchetti, 5-154: quel monte
dal tiro poco meno d'un tratto di saetta, per la parte di levante
un tratto di saetta, per la parte di levante. de pisis, 1-525:
1-525: un luogo che disti cinque tratti di archibugio dal centro, dalla piazza,
che si rivelò immediatamente disastroso, chiese di rifarlo e meudel glielo permise.
è permesso... qualche tratto di mano troppo ardito. 19.
troppo ardito. 19. colpo di una spada vibrata, di una lancia scagliata
19. colpo di una spada vibrata, di una lancia scagliata, ecc. -
boccaccio, ii-248: mensola allor fu lieta di quel tratto, / che non aveva
ferito. n. agostini, 4-8-57: di menar una stoccata finge / verso di
di menar una stoccata finge / verso di questi a la volta del petto: /
riuscisse netto. -sparo, tiro di un'arma da fuoco, di un pezzo
, tiro di un'arma da fuoco, di un pezzo di artiglieria. latini
un'arma da fuoco, di un pezzo di artiglieria. latini, i-646:
ma guardi poi dal tratto, / ché di d. carafa, 343:
, come valente cavaliere e pren- cipe di dio, non lasciava tratto a fare e
non lasciava tratto a fare e a dire di tutto ciò che iddio voleva. a
premea, / ma passòl'acqua. cantare di madonna èlena, 36: or va e
perché... porria essere casone di fare perdere qualche bello tracto. machiavelli
tratto a fare questa faccenda -condizione di resa. lamenti storici, ii-269:
-evento, fatto importante, saliente di un'esistenza, di una biografia.
importante, saliente di un'esistenza, di una biografia. - anche: aneddoto.
signore moderno che per buon rispetto tralascio di nominare. algarotti, 1-x-192:
tratto più noto della sua vita, [di emo] e più degno di storia
, [di emo] e più degno di storia è quello appunto ch'ella tocca
un tratto. 21. motto di spirito, battuta arguta, pungente; motteggio
allusione. anonimo, i-501: se di pensieri il cor mi pronta, / null'
un altro sarto ruba destramente il duca di camerino, e con un bel tratto ne
graziosi suoi ragionamenti, / e bei tratti di spirito vi unisce. -modo di
di spirito vi unisce. -modo di dire, detto proverbiale; sentenza profonda
d'iperbole. ascoli, 24: di certo, gli idiotismi, i tratti popolarmente
, piano escogitato, predisposto ai danni di qualcuno. fra giordano [crusca]
alla pescaria e equine trovò un luccio grosso di più di libre xx e quello compro
e equine trovò un luccio grosso di più di libre xx e quello compro. pulci
compro. pulci, 24-96: questo è di malagigi de'suoi tratti, / che
non avrei creduto che cardinali fosse capace di tentare quel tratto contro di voi.
fosse capace di tentare quel tratto contro di voi. -congiura, tradimento.
milia, dicti francesi volseno far un trato di amazar il patron con li zenoesi e
trattazione scientifica; singolo dettame, norma di un'esposizione dottrinaria. francesco da barberino
: non ha s. m. finora di esse [entrate] disposto, ma
. 25. risultato, compimento di un'azione, di una vicenda.
. risultato, compimento di un'azione, di una vicenda. reo compimento / aven
. reo compimento / aven dibassamento / di tutto 'l convenente. 26.
odierna liturgia cattolica, salmo o versetti di salmo che seguono la seconda lettura nella
che seguono la seconda lettura nella domenica di quaresima (e anticamente era la serie dei
serie dei versetti che, nei giorni di penitenza, erano cantati di seguito al
, nei giorni di penitenza, erano cantati di seguito al graduale in sostituzione dell'alleluia
alla pasqua... ebbe il nome di 'tratto'dal verbo latino 'tralo', perché
, perché si prolunga la voce in segno di lamento, piangendo all'ora santa chiesa
un elemento xem e tutti gli elementi di m che precedono x. 29.
. 29. topol. insieme ordinato di archi aperti di jordan distinti e aventi
. topol. insieme ordinato di archi aperti di jordan distinti e aventi ciascuno un estremo
. ant. tratto successivo: clausola successoria di un fidecommisso. de luca,
de luca, 330: biasima questa specie di disposizione obliqua e mediata, particolarmente quando
molto pregiudiziale alla repubblica ed alla libertà di commercio, e produttiva di un seminario
alla libertà di commercio, e produttiva di un seminario di liti con molt'altri inconvenienti
commercio, e produttiva di un seminario di liti con molt'altri inconvenienti.
grandi'o 'larghi tratti', con colpi di pennello tirati giù alla brava, senza stento
anche in senso letterario, del modo di scrivere, di narrare. 'tacito descrive a
letterario, del modo di scrivere, di narrare. 'tacito descrive a grandi tratti
gli avvenimenti, e fa più impressione di altri scrittori troppo minuziosi'.
poco il volto e non voler essere tolleranti di attentati avversi all'umana e più alla
alla vergine, ed in atto / di voler consolarla, alcune stille / di
/ di voler consolarla, alcune stille / di pianto lusinghiero al primo tratto / lasciossi
poich'il trovare da vivere a primotratto uscendo di qua, non è cosa possibile, come
certo, assicuratevi e abbiatevi per articolo di fede ch'io mai e poi mai
io mai e poi mai non uscirò di recanati altro che mendicando, prima della
altro che mendicando, prima della morte di mio padre, la quale io non desidero
68: quale era mai la felicità di questo popolo sempre impiegato in durissime guerre
, ii-182: a questo tracto hai trovato di quelli che a tali tradimenti t'hanno
a tratto a tratto: a intervalli, di quando in quando, ogni tanto.
.]: 'a tratti'; a intervalli di tempo, a quando a quando.
trovai qualfche conforto, non foss'altro quello di dimenticarmi a tratto a tratto. d'
d'annunzio, iv-2-11: venivano buffate di scirocco sul viso a tratti come lingue di
di scirocco sul viso a tratti come lingue di foco. montale, 2-16: dal
montale, 2-16: dal porto / di verzanna le luci erano a tratti / scancellate
, 2-86: talvolta [ella] di là lo fissava a lungo in silenzio,
raimondi, 2-244: il cielo, fatto di un grigio più scuro, era ancora
ancora attraversato, a tratti, da zone di un colore più chiaro. landolfi,
sotto, a tratti, qualche toppa di terra arsa e granulosa. -in modo
sua donna, e simile cassandra donna di rossetto. piovano arlotto, 228: viene
dua a uno tratto; questo modo di confessare non vedesti voi mai più.
, 10-vii-74: io vorrei pure non mancar di tutti voi ad un tratto, e
boterò, 1-1-67: essa, in luogo di aiutarla, l'incaricò, dicendo che
tratto strano ed iniquo un sì fatto costume di gastigar coloro che in nulla non hanno
: la vera definizione non è dunque qualcosa di compiuto e assodato una volta per sempre
sviluppo. -improvvisamente, inaspettatamente; di colpo, di botto. sermini
-improvvisamente, inaspettatamente; di colpo, di botto. sermini, xv-741:
: sentendo quella voce nel cassone, tutti di colpo spaventati a un tratto il lassano
tratto. segneri, i-224: ad assicurarti di ciò [della salvazione dell'anima]
iv-2-40: a un tratto una buffata di vento portò fin lì dei canti lontani.
pilatori] meglio prendere a un tratto di tutti que'definitivi il men noto,
il tratto alle bilance: avere il potere di decidere, esercitarlo. panni,
delle mance, / che sei scappata di quaggiuso al cielo / per non avere il
tratto alle bilance, / scendi or di nuovo. -dal primo tratto:
una questione; conoscenza / communicarle vai di tratto in tratto. foscolo, vi-
3: ne'paesi liberi se non mancano di tratto in tratto i tiranni, persona
e il consenso, anzi l'esortazione di giovanni capellano. c. dati, 11-25
il consenso, anzi l'esortazione, di giovanni capellano. fagiuoli, 1-1-155: -orsù
-far pendere la giustizia a favore di qualcuno; dar ragione a una parte
presso il morente per un cappello a benefizio di guido da mon- tefalco suo fratello uterino
ultimi tratti. -essere in condizioni di estrema decadenza (un'istituzione);
-dare l'ultimo tratto alla bilancia di qualcosa: condurlo all'esagerazione, alle
bilancia delle lascivie. -dare tratti di corda: fare opera di persuasione.
-dare tratti di corda: fare opera di persuasione. aretino, 20-96: dando
, 20-96: dando la mattina parecchi tratti di corda, con una tavola bene apparecchiata
bene apparecchiata, a mia madre rivendaiuola di consigli e troppo buona massaia del suo utile
volontà. -di gran tratto: di gran lunga, in misura notevole.
buonafede, 2-v-84: la scuola stoica superò di gran tratto le altre filosofie ed ebbe
ed ebbe cattedre stipendi acclamazione e popolo di ascoltatori in tutti gli empori del mondo romano
romano. -di piccolo tratto-, di poco. algarotti, 1-iv-356: virgilio
. algarotti, 1-iv-356: virgilio dovea di picciol tratto rimanersi dopo il grande omero
correre quasi del pari con teocrito, e di lunghissimo spazio lasciarsi esiodo dietro alle spalle
spalle. -di primo tratto, di tratto: subito, immediatamente; senz'
. sercambi, 1-i-375: lo re di spagna, vedendo che la pace far
arè'consentito, per poter aver pace, di primo tratto, ma per non vituperarsi
tratto, ma per non vituperarsi penso di farlo asentire a marzia sua figliuola.
, corse verso là colla spada: di tratto uccise il liopardo, mentre ch'
: cominciai a mutar vita, e di primo tratto, sparai la camera, poi
la svertano nemmeno quando bisognerebbe; spalancarono di tratto ai popoli il tutto.
stesura. cennini, 3-30: se di primo tratto non ti vien bene in misura
e co'peli della detta penna, di gallina o d'oca che sia, fregia
paese, e abbia potuto raggiungere, di primo tratto il suo scopo, senza
nell'altra rivoluzione, in una sequela di cambiamenti. -all'inizio, da
. morelli, 386: pagò centoquarantamila fiorini di primo tratto. zeno, iv-61:
, che vi potranno nascere nell'animo di primo tratto. -di
apparisce fra queste tenebre, con far di sé di tratto in tratto tralucere qualche
queste tenebre, con far di sé di tratto in tratto tralucere qualche raggio.
dal pubblico, era imposto il carico di scacciare dai seminati gli uccelli; e
uccelli; e nelle pubbliche vie trovavano di tratto in tratto dove ripararsi,
in due filoni pei fianchi, dando di tratto in tratto strani bagliori. fenoglio,
forteto, per un sentiero intuitivo, di tratto in tratto direttamente strapiombante sulle acque
nere e mute. -a intervalli di tempo, ogni tanto. campailla,
si gioca, si legge e di tratto in tratto anche si ride. alvaro
si ride. alvaro, 2-20: di tratto in tratto la ragazza che tostava il
tratto la ragazza che tostava il caffè guardava di sotto in su per poi abbassare repentinamente
-d'un tratto: all'improvviso, di colpo; inaspettatamente. sassetti, 268
guerrazzi, 1-425: re luigi bisognoso di tenersi bene edificati il papa e il valentino
edificati il papa e il valentino, di un tratto significa loro, chi può salvarsi
una bella fortuna, a questi lumi / di luna, per un padre di famiglia
/ di luna, per un padre di famiglia, / che ha già due figli
finestra appare / curioso un gentil viso di donna. bernari, 4-57: « perché
messer giesù faceva i tratti e passava di questa vita. -il primo tratto
giardino al- dobrandini, viddero nel palazzo di esso molti e bellissimi pezzi de'quadri
e tra gl'altri quei sì famosi baccanali di tiziano. -per la prima volta
1-418: diè la fuga alla razza malnata di quelle lepri, che ad un medesimo
; per la prima cosa, prima di tutto. poesie bolognesi, xcv-79:
tratto, e se credavate dovervene, come di mal far, pentere, non farle
foscolo, ix-1-207: e religione de'matematici di non credere che uno e uno facciano
: tirare i tratti diciach'era signor di viterbo, fu morto / dal figliuol del
fuon in un punto, e uscire di tante pene in un tratto. savonarola,
m'hai ristorato in un tratto / di sì lungo servir, d'ogni fatica;
, 3-272: può essere che trovi occasione di soddisfare due in un tratto. c
protogene in dipigner quest'opera si cibasse di lupigni indolciti, sì per saziare in
-rapidamente, velocemente, in un baleno; di colpo; brutalmente. ricciardi,
trovare in un tratto, come spero di poter fare. patrizi, 61: vogliangliele
, lii-1-281: continuandosi nell'istesso modo di viver di prima, in un tratto fu
: continuandosi nell'istesso modo di viver di prima, in un tratto fu scordata
: in un tratto io sento un romore di più cavagli e da l'un canto
-non lasciare tratto: non perdere l'occasione di fare qualcosa. boccaccio, dee
levar tratto. la spagna, 1-25: di quanti fur della saracinia / pedoni e
lite. -ogni qual tratto-, di tanto in tanto, ogni tanto.
riconosciuto la propria creatura. -pensare di mal tratto: fare propositi malvagi.
propositi malvagi. latini, i-576: di ciò s'insuperbio, / e 'ncontra 'l
quello che l'avea fatto, / pensao di far mal tratto. -pigliare,
il tratto innanzi, e gli tacciano di troppo arditi. -stare al tratto
non può. -stare sui tratti di: badare a. lomazzi, 4-ii-137
i moribondi. -tratto tratto-, di tanto in tanto; ogni tanto; a
ii-4-17-144: s'udiva tratto tratto alcuna cosa di gran dispiacere alla reggente. n.
-tutto a, in un tratto: di colpo, in una volta sola.
quel morbo gallico a sco- prirmisi più di quattro mesi interi, di poi mi coperse
prirmisi più di quattro mesi interi, di poi mi coperse tutto tutto a un
un tratto. marchetti, 5-79: non di tutti in tutto a un tratto /
. foscolo, iv-371: vorrei dirti di grandi cose: mi passano per la
io sentii giù nel fosso uno scalpitar di pedate; pareva che le scolte sonnecchiassero,
a un tratto, venne un allegro rumor di sonagli. ma il vecchio si cangiò
uomo, e in conseguenza composto così di corpo come di animo, e'mi par
in conseguenza composto così di corpo come di animo, e'mi par ragionevol cosa
mi par ragionevol cosa dover fare stima di quei piaceri che arrecano diletto e al corpo
il più è de'primogeniti, si fanno di chiesa per acquistare ncchezze e riputazione tutto
lor s'assicura, non ha mai più di spiriti paura; / ma pargli avere
80: l'orso, che non sapea di galateo / né di bella creanza o
che non sapea di galateo / né di bella creanza o nobil uso, / tenea
nel cibo, e non veniagli fatto / di sollevarlo in suso / per ripigliare il
ho più volte pregato, e ora di nuovo vi prego, che vogliate un tratto
-in fin dei conti (come rafforzativo di un'asserzione). ariosto, vi-20
uscì fuori della bucaquesta serpe; quando tutti di casa se n'andarono fuori. lancellotti,
un tratto, mentre fra 'senatori allaalude di capra faceva consiglio, perché i dei lo
, e un altro la dice prima di lui, cotale atto si chiama 'furar le
mosse', o 'tu me l'hai tolto di bocca', ma: 'tu me l'
che favellandoti dei vecchi m'era uscito di mente. -vezzegg. tratticèllo.
alfieri, i-180: mi posi all'impresa di leggere e studiare a verso a verso
, e postillarli in margine, non di parole, ma di uno o più tratticelli
in margine, non di parole, ma di uno o più tratticelli perpendicolari ai versi
alcune carte in stampa, sì come sono di quelle d'alberto durerò.
la rosetta, abbi solo un punteruolo di ferro che abbi punta come uno stile
alcuni [errori] co un trattuzzo di calamo. aretino, 20-236: la signora
che egli andasse a mettersi a ordine di partir seco come le aveva intestata.
che trovamo e della natura delli abitatori e di loro trato. giovanni da empoli,
che 'i tratto della mecca, e di tutta l'arabia è stato vivo fino a
, ancora de'portoghesi, in via di andarsi annichilando quei tratti più che non sono
andarsi annichilando quei tratti più che non sono di resente. fr. corner, i-2-11
valore aggett.): che è sede di commerci. corsali, i-196: l'
corsali, i-196: l'isola è di grandissimo tratto, ed ogni giorno va
giorno va ampliando per la gran quantità di cavalli che vengono d'ormuz del sino
agg. ant. trattato, fatto oggetto di un trattamento (una persona).
io ero molto ben tratto, ei mostrò di sapere la maggior parte dei mia dispiaceri
pari. pass, (senza desinenza) di trattare. trattolo, sm.
d'annunzio, iv-2-1214: un brano di me stesso pareva sollevarsi da un di
di me stesso pareva sollevarsi da un di que'paglieti e poi ributtarsi già in qualche
una sughera. = rifacimento dotto di tratturo, sulla base del lat tractorìus
). ant. propagginare un tralcio di vite. trinci, 1-287: qualor
trattóre1, sm. veicolo provvisto di cingoli o grandi ruote con pneumatici speciali
ruote con pneumatici speciali, adibito al traino di rimorchi o di particolari attrezzi come l'
, adibito al traino di rimorchi o di particolari attrezzi come l'aratro, l'erpice
erpice, ecc., e dotato di un dispositivo per azionare macchine agricole.
gli acquisti delle macchine e dei trattori, di rigeva tutto lui. soldati
tendone, pergolati alti da terra un paio di metri, e sostegni distanti tra loro
cinquanta, cosi che il piccolo trattore di vigneto possa passare in mezzo e sotto:
d'estate i barrocci e i trattori velavano di polvere. 2. figur.
figur. persona, artista che ha funzione di trascinatore, di innovatore. savinio
artista che ha funzione di trascinatore, di innovatore. savinio, 12-181: da
al vivere qui non è più caro di roma, il trattore è quasi al medesimo
2. stor. nella città di siena, mercante che comprava generi alimentari
. statuto delluniversità e arte dei carnaiuoli di siena, 92: alquanti tractori.
alquanti tractori... sonno avezzi di uscire a la porta, e presso alla
città. ibidem, ito: ciascuno trattore di bestie sia tenuto et debbia pagare alla
arte de'carnaiuoli ciascuno anno sei soldi di denari. = dal fr.
che corre in firenze tra i nostri trattori di seta, persuasi da una ragione a
non sia altro che uella rimondatura di bozzoli. g. f. pagnini,
quale se è proprietario paga un sopraccarico di imposta prediale, e se possiede solo bozzoli
della tariffa doganale e lo mette in conto di prezzo. cantii, 3-117: tra
al dipannamento dei bozzoli per la produzione di fili di seta greggia. =
dei bozzoli per la produzione di fili di seta greggia. = deriv.
trattóre5, sm. disus. intermediario di una trattativa, negoziatore. ottimo
ottimo, i-469: papa bonifazio mise trattori di pace, e promise restituire i cardinali
. battoli, 13-3-23: ebbevi trattori di riconciliazione e di pace, signori di grande
13-3-23: ebbevi trattori di riconciliazione e di pace, signori di grande autorità:
trattori di riconciliazione e di pace, signori di grande autorità: ma tutti indarno.
pascoli, rosseggiante anche lui e non di pelo soltanto, col lopez, col mascagni
, non avevo né tempo né voglia di tornare in città a mezzogiorno.
e i carolingi, che attribuiva il diritto di requisizione. muratori, 7-i-331
muratori, 7-i-331: non dispiacerà ai lettori di leggere la forinola di tali 'trattorie'.
dispiacerà ai lettori di leggere la forinola di tali 'trattorie'. = voce dotta
'lettera imperiale con cui si ordinava di provvedere a qualcuno il necessario per il
lat. mediev.), femm. di tractorìus (v. trattorio).
. genovesi, 4-300: i canali di comunicazione sono altri fisici e altri morali
2. che si riferisce al moto di trazione (una trattazione scientifica, una
la spiritale e tutte le machine, cosi di levar acqua, come d'offendere e
) e f. conducente e manutentore di trattore. p. levi,
trattore utilizzato per la trazione nei campi di macchine agricole. = deriv. da
, sf. chirurg. sezione, taglio di un tratto o di un fascio nervoso
sezione, taglio di un tratto o di un fascio nervoso. = voce dotta
trattrice e lo zolfo e il solfato di rame per le vigne. baldini, 3-62
. n. l. -dipendenti da azienda di escavazione (igg4-igg8), ly:
e draghe. = femm. di trattore1. trattrice2, sf.
: curva piana in cui il segmento di tangente compreso tra il punto di contatto
segmento di tangente compreso tra il punto di contatto e una retta fissa è costante.
da seta per ottenere un certo numero di bave che, riunite, formano il
gallette, onde approgittare delle migliori tratture di lombardia. idem, vi-4- 310
2. disus. locomozione; trasporto di merci. cattaneo, ii-1-154: nel
. cattaneo, ii-1-154: nel progetto di legge per la strada ferrata da parigi
aumento nella tariffa delle corse in confronto di quella di parigi a san germano..
tariffa delle corse in confronto di quella di parigi a san germano... il
san germano... il ministro di commercio nel proporre la legge disse: 'che
'che la tariffa doveva proporzionare alle spese di trattura e che queste spese variano in
. 3. ant. passaggio di merci attraverso una cinta daziaria. statuto
una cinta daziaria. statuto della gabella di siena, 51: de la soma del
denti -senza trattura. laudario della compagnia di san gilio, 520: dòv'ài la
puglia, e per servire nello stesso tempo di alloggio e di pastura: furon designati
servire nello stesso tempo di alloggio e di pastura: furon designati col nome di 'fratturi
e di pastura: furon designati col nome di 'fratturi. d'annunzio, 1-ii-622
segnato dall'uso del tempo, dal passaggio di tutte le stagioni. -ant
che colpiva il passaggio per tali vie di transumanza. galanti, 1-i-416: altri
galanti, 1-i-416: altri 103 vettigali di tal natura si esigevano nelle diverse province
nelle diverse province del regno, sotto nome di 'passi, contropassi', 'passaggieri',
aspettava. 3. fosso, canale di scolo dell'acqua piovana. guglielmini,
dolce costituito da una rete a sacco di lunghezza variabile con due ali usato in
un altro agg., dà connotaz. di superi.). fiore [
difficile è rinvenire la causa onde invece di ammazzarsi da per loro si trauccidessero. b
dittature... risponde a una forma di mente semplicistica, restia alla intelligenza della
domanda perché mai i popoli, invece di trauccidersi a migliaia o a milioni,
poi fé travedere e traudire que'magnati di sì pazza ragione, che seppe raderli
me dell'incanto vissuto ciò che resta di cosa che ci fu sussurrata; incredibile
ci fu sussurrata; incredibile che sembrò di traudire. quarantotti gambini, 11-114:
mi prese / quale d'uno scemato di memoria / quando si sovviene del suo paese
traudito (pari. pass, di traudire), agg. udito confusamente,
dell'aurora. bonsanti, 3-i-34: di quei suoni come trauditi, rimaneva soltanto
lesione, ferita dovuta alla violenta azione di agenti esterni. c. e
conseguono. pratolini, 9-773: il medico di turno lo aveva visitato: « un
subito. -trauma da parto: lesione di natura meccanica o anossica subita dal neonato
alterazione dello stato o della struttura psichica di un soggetto dovuta alla sua incapacità di
psichica di un soggetto dovuta alla sua incapacità di rispondere in modo adeguato a una sollecitazione
in modo adeguato a una sollecitazione esterna di forte carica emotiva. alvaro,
..., come vedemmo, tentò di comprendere il carattere, traumatico assunto da
inattesi, gravi, sconvolgenti; condizione di grave disagio, di disadattamento.
sconvolgenti; condizione di grave disagio, di disadattamento. piovene, 6-331: al
fin che posso, non me la sento di entrare nell'aula di un tribunale italiano
me la sento di entrare nell'aula di un tribunale italiano, anche se, finalmente
se, finalmente, non in veste di imputato. sono ancora sotto il trauma dell'
, 8-43: intendeva dimostrare al presidente di non essere un mediocre e di mirare ad
presidente di non essere un mediocre e di mirare ad ottenere il massimo possibile,
lieve degli impicci. -evento storico di particolare drammaticità. calvino, 13-274:
e che scrive sentendosi addosso la cappa di piombo della restaurazione, per dare una
voce dotta, gr. xpaùna 'ferita', di origine indeur. traumaticaménte, aw.
seguito a un trauma, a causa di un trauma. 2. con
in modo traumatico. = comp. di traumatico. traumaticità, sf. l'
fatte nel corpo umano vivente dalla violenza di cause esterne, onde nasce fanatomia traumatica o
esemplare. renata dannunzio, xciii-150: trattasi di grave lesione all'occhio destro di natura
trattasi di grave lesione all'occhio destro di natura traumatica ricevuta in servizio. pratolini
, 10-375: secondo il dottore potrebbe trattarsi di una polmonite traumatica. avete avuto un
finanziarie: e il partire in fase di scherz de pret non mi rende tranquillo.
. arbasino, 19-158: come aztechi di montezuma, gli ex-sudditi di maria teresa
: come aztechi di montezuma, gli ex-sudditi di maria teresa, pochi, di poche
ex-sudditi di maria teresa, pochi, di poche parole, con pochi figli, e
si presenta allora il problema della determinazione di quell'accadimento traumatico di cui l'attacco
problema della determinazione di quell'accadimento traumatico di cui l'attacco d'angoscia sarebbe,
negativa o, anche, una brusca interruzione di una consuetudine. p. levi
ad un tratto, ci restituisse l'immagine di un altro. pasolini, 9-429:
esperienza interiore. -che costituisce un'esperienza di profonda e negativa rottura culturale (un
carattere intermittente e siano curabili col solfato di chinino anche quando la febre miasmatica è
la profilassi delle malattie e dei traumatismi di sport. 2. intervento terapeutico
c'è bisogno d'un traumatismo, cioè di togliere la pelle e snudare la vena
. traumatizzante (part. pres. di traumatizzare), agg. che provoca
malattia mentale sarà dunque non nella contingenza di un supposto elemento traumatizzante, ma nel
traumatizzare, tr. medie. fare oggetto di un trauma fisico o psichico; scioccare
questa triste storia ne ha traumatizzati molti di più. arbasino, p-42: il monarca
fatti coi medesimi strumenti razionalistici e pragmatici di un sovrano 'illuminato'del settecento.
. pasolini, 16-51: l'estraneità di un centro urbano e di una zona
: l'estraneità di un centro urbano e di una zona industriale praticamente estesa a tutta
traumatizzato (part. pass, di traumatizzare), agg. medie
traumatizzati alla colonna vertebrale sono un esercito di circa duecentomila persone, con un incremento annuo
circa duecentomila persone, con un incremento annuo di circa limila nuovi handicappati motori.
, come si dice avvenga a causa di esperienze sessuali anormali. 3. per
traumatocorismo, sm. bot. distacco di un organo di una pianta in seguito
. bot. distacco di un organo di una pianta in seguito a una lesione prodottasi
brignetti, 3-135: la crociera di ortopedia, osteopatologia e traumatologia lo ebbe
, come si diceva, al concludersi di una sua relazione, simultaneamente tradotta in
-traumatologia preventiva: studio delle tecniche di prevenzione alle lesioni traumatiche. c
sicura e protetta dell'auto ai fini di evitare l'urto del bambino contro le strutture
circostanti, è misura idonea ed efficace di traumatologia preventiva. = voce dotta,
. brignetti, 3-16: non più di quattordici in tutto, fra deceduti sul
una ferita, in partic. per mezzo di spore o conidi. = voce dotta
. bot. in fitopatologia, incurvamento di un organo vegetale in crescita in seguito
tràupe, sf. omit. genere di uccelli appartenente alla famiglia traupini diffusi nelfamerica
traupini, sm. plur. omit famiglia di uccelli pas- seracei, diffusi dal canada
traurino, agg. abitante o nativo di traù, cittadina della dalmazia presso spalato
: nacque antonio veranzio, il dì ventinove di maggio 1504 da francesco, nobile sebenzano
o da pochi, i quali, trausando di loro autorità e potenza, trascinano i
abusare (v.), con cambio di pref. trauzésco, agg. (
filadelfia] abitavano... al nome di libertà si risentirono... poco
trauzeschi. = voce gerg., di probabile origine imitativa dei suoni della lingua
terra, far ruzzolare. tommaso di silvestro, 130: se disse che lui
no in nave, e la mazor parte di quelli offiziali e marinari stavano travacati per
bon stato. = var. aferetica di stravacato, per stravaccato (v.)
in modo, che impedisse qualunque trascorrimento di acque, in caso di piena. frisi
qualunque trascorrimento di acque, in caso di piena. frisi, 284:
284: per prevenire qualunque caso di piene contemporanee... si è
provvisto che le acque sovrabbondanti, prima di entrare in milano, per sei porte spaziose
per sei porte spaziose, e dalla sommità di un così detto travacatóre, si vadano
canale inferiormente susseguente furono sparse varie tratte di bassi argini detti livelli o travacatori per
nelle stesse occasioni. = voce di area milan. (stravaccadór), nome
, oltre', e da un denom. di vado. travagare, intr
: dicesi del cavallo, quando trotta di traverso; ed è trotto veloce. quasi
dante, inf, 7-20: ahi giustizia di dio! tante chi stipa / nove
messo noi in gran travaglia. lamento di fiorenza, 21: lassa o signor de
scampolo dugentesco sul prender moglie, 8: di ciò te ne potrebbe nascere travallia /
si dan d'altro travaglia / se non di viver a 'ndivinaglia. 3
: io m'allegro della battaglia rimembrando di più travaglie, che ne'presenti tempi avete
delle travaglie, è sicuro al postutto di vincere e di trionfare. 4
, è sicuro al postutto di vincere e di trionfare. 4. lavoro,
che fu tra'duo baroni incominciata. battaglia di ravenna, lxxiv-49: or sentiriti qui
fu la gran travaglia, / e di ampinana i popoli lasciati / ripreser tutti
firenze furono appropriati. = fèmm. di travaglio1. travagliaménto, sm.
. villani, 11-83: essendo la contea di fiandra in grande travagliaménto per la guerra
travagliaménto per la guerra cominciata tra 'l re di francia e 'l re di inghilterra
re di francia e 'l re di inghilterra, il duca di brabante e gli
'l re di inghilterra, il duca di brabante e gli altri allegati, con
parte de'fiamminghi, sarebbono stati contenti di rubellarsi al conte di fiandra e al
sarebbono stati contenti di rubellarsi al conte di fiandra e al re di francia. buti
al conte di fiandra e al re di francia. buti, 1-652: lo sbadigliare
l'uomo sente dentro, o da pensieri di tristizia. p. cattaneo, cxx-325
altro da discosto o da presso, di subito, avendo di quello effetto pena o
o da presso, di subito, avendo di quello effetto pena o certo travagliaménto di
di quello effetto pena o certo travagliaménto di animo, si sputi nel mezzo dilla mano
più dura che il dover dare il nome di fratelli a coloro che serbano un cuor
fratelli a coloro che serbano un cuor di nemici; e il vedersi da rancori e
pranzo. cassola, 2-217: sballottato di qua e di là, incapace di prendere
, 2-217: sballottato di qua e di là, incapace di prendere una posizione netta
di qua e di là, incapace di prendere una posizione netta, baba si
pon fine / a l'aspro travagliar di questa vita, / su, donne,
. - anche sostant. mazzeo di ricco, 211: l'omo ch'è
narrasi che a pompeo magno, che travagliava di stomaco, suggerito fu dai suoi medici
1-1: non sanza grande fatica mi travaglierò di ritrarre e di ritrovare di più antichi
grande fatica mi travaglierò di ritrarre e di ritrovare di più antichi e diversi libri,
mi travaglierò di ritrarre e di ritrovare di più antichi e diversi libri, e croniche
se. ll'omo si voliesse travagliare di cercarla. boccaccio, 1-ii-420: ciasche-
tuto el penser mio in esso tempo era di travagiarmi per ogni via possibille per aquistar
cercarlo. vico, 5-264: io travagliava di dimostrare che l'uomo è dio nel
dunque, scipione si travagliava alla ricerca di un linguaggio sensibile e acuto.
. 13. preoccuparsi, darsi pena di qualcosa; attribuirvi soverchia importanza (per
. guidotto da bologna, 1-75: di questo fatto più non mi travaglio,
è lieve a intendere, non mi travaglio di piu divisioni. cavalca, vii-231:
cavalca, vii-231: dunque cherendo l'aiuto di dio, / quivi resiste 'l
affare o a una faccenda; occuparsi di un'attività. marco polo volgar.
frutto della terra, non si travagliano di mercatanzie. pulci, vi-74: mai,
primo che luca mio fratello si partì di firenze per essere a roma e di poi
partì di firenze per essere a roma e di poi tornò qui, ho inteso o
ho inteso o saputo o domandato o travagliatomi di sua traffichi, perché non traficava né
, rade volte travaglia d'altro che di cose appartenenti allo stato della città.
5-519: giovacchino anch'egli si era travagliato di questa materia, quando ebbe veduto le
materia, quando ebbe veduto le cose di napoleone andare in fascio in germania.
libri; né vi si travaglia molto di studi: ma la sociabilità e la gentilezza
fiorentini, 197: elli sono bianchi e di bel visagio e la carne loro ànno
e morbida, ma elli non ànno podere di lungamente travagliare. libro di sydrac,
ànno podere di lungamente travagliare. libro di sydrac, 100: se cosa fosse che
non avesse bisogno, egli non avrebe cura di lavorare né di travagliare così fattamente.
egli non avrebe cura di lavorare né di travagliare così fattamente. roseo, 1-8:
marino, 1-1-71: presso al focon di mille ordigni onusto / travaglia il nero fabro
popolo in firenze / apprese ogni virtù di cortesia, / ma lasciò la sua forza
broggia, 231: la zecca cessa di travagliare e diviene la fabbrica delle ragnatele
restrignere. 4. complicazione narrativa di una vicenda. guido delle colonne volgar
facci un certo rimescolamento e tra- vagliamento di diti nel porgergliela, che questo è un
nel porgergliela, che questo è un atto di femina di contado; né fare,
che questo è un atto di femina di contado; né fare, come fanno alcune
. travagliante (part. pres. di travagliare), agg. ant. e
. e letter. che è preda di sofferenza, di affanni, di miseria,
letter. che è preda di sofferenza, di affanni, di miseria, ecc.
è preda di sofferenza, di affanni, di miseria, ecc. salvini,
tirto, / im- perator, datore di ricchezze, / allor, che in una
; / che in te le chiavi stan di doglia, e gioia. idem,
pastorale fu un'attiva e travagliante esistenza di gentiluomo guerriero. 5. laborioso.
al lavoro manuale, che ne trae mezzi di sussistenza; lavoratore (una classe sociale
genovesi, 3-173: che si studi di ricavare dalle classi non travaglianti il profitto
, 26-222: 1 suoi guai lo travagliono di continovo. b. pino, 3-6
3-6: il sospetto ch'io ho di mio fratello mi travaglia assai. lancellotti,
, essendo per ordinario travagliato da tremori di cuore che lo mettono in pericolo di
di cuore che lo mettono in pericolo di morte. g. p. maffei,
libero. redi, 2-130: per cagion di dolori nefritici mi convenne lasciar la petraia
ardore estremo della state, che sono qualità di quel luogo, mi travagliavano di continuo
qualità di quel luogo, mi travagliavano di continuo. ghislanzoni, 16-12: domani
., con riferimento alla brama insoddisfatta di sapere. dante, purg.,
e inghilterra concor- ressino a travagliare cesare di là da'monti,... io
che con reiterati assalti lo travaglierebbero i nemici di fianco, per impedirgli o ritardargli la
per individuo appartengono esclusivamente agli uomini. di qui l'origine dei grandi mali che
i politici ricorreranno sempre alla guerra credendo di risolvere con il mezzo violento i problemi che
osteggiare un'idea, un proposito; cercare di impedirne l'attuazione. guarini,
giunto là, trovai la cosa variata di molto; e come la compagnia di strangieri
di molto; e come la compagnia di strangieri è difficile a me, andai
a me, andai travagliando i propositi di maniera che non si conchiuse niente.
mani travagliare ogn'ingegnoso lavoro. vita di gio. gastone i, i-18: il
spada gioiellata, ed il suo ritratto tempestato di diamanti, ma la spada, che
. sestini, 89: lo sciame collocato di già dentro nei suoi alveari spesse volte
, 1-2: né sarà per avventura fuor di proposito, prima di passar oltre,
per avventura fuor di proposito, prima di passar oltre, il determinare due punti non
savi grandi potevano travagliare le cose di terra ferma. -investire una somma
terra ferma. -investire una somma di denaro; farla fruttare. piovano arlotto
suoi danari i quali terminava travagliargli e vedere di guadagnare qualche cosa. 9
9. fare oggetto una persona di un determinato trattamento. tavola ritonda,
loro per lo sagramento della messa, di travagliarlo in tale parte e per sì
sì fatta guisa, che mai novelle di lui né di lei non si sapràe.
guisa, che mai novelle di lui né di lei non si sapràe. 10
, dell'angoscia, dell'incertezza o di penosi turbamenti emotivi. anonimo,
cielo d'alcamo, xxxv-i-177: se di meve trabagliti, -follia lo ti fa fare
belleze e l'amoroso viso, / di ciò pensando fami travagliare. dante, vita
e acconciati come amabilmente servire al signore di tutte le criature. lucini, 11-173:
regno de'cieli voi sarete rimunerati ad usura di quanto avrete
sua brigata. ariosto, 3-42: sarà di questo il pueril trastullo / sudar nel
travagliavano, come ho detto all'assedio di rosas, altri guerreggiavano in barcellona. guerrazzi
in quel tomo si travagliava nella guerra di sassonia. amari, 1-ii-266: gli arabi
). c. fioravanti e niccolò di michiel, cii-iv-81: attaccammo alla maggior
altra, per lunghezza capace a tal distanzia di fondo, e gettatala in mare stemmo
gettatala in mare stemmo attaccati fortemente, di continuo travagliando la nave per gran spazio
continuo travagliando la nave per gran spazio di tempo. lorenzo de'medici, 1-282
che voi procuriate due cose; cioè di travagliarvi con persone da bene, e che
nel 582 d. c.) 'strumento di tortura composto da tre pali', deriv
vivere travagliatamente. = comp. di travagliato. travagliativo, agg.
. guicciardini, 3-200: le donne sono di forma bellissime e candide e di spirito
sono di forma bellissime e candide e di spirito grande: e sono generalmente tanto tra-
ma anche appresso a'giovani e donzelli di buona indole e aspettazione. gioberti,
riservato al lavoro, lavorativo (un periodo di tempo). - anche sostant.
, travàllio), sm. condizione di profonda sofferenza interiore, 5.
travagliatissimo). che si trova di intensa afflizione morale, psicologica, spirituale;
finalmente vede la luce è il frutto di questa genesi travagliata. travagliato (
travagliato (part. pass, di travagliare), agg. (ant.
. tra in uno stato di turbamento, d'inquietudine, di dissidio
uno stato di turbamento, d'inquietudine, di dissidio interiore, di affanno; angustiato
d'inquietudine, di dissidio interiore, di affanno; angustiato, angosciato, dominato
: stette buona pezza così travagliato e fuor di sé che non sapeva se era vero
non può mai averlo in quell'oceano di dolore. manzoni, pr. sp.
., 23 (388): sapete di dove sia questa povera nostra travagliata?
: volendo premiare il mio valore ril duca di sassonia, a me lo diede, /
, 2-ii-322: giugnemmo in questa città di praga tutti sani e salvi; fuor
, cagionatami dal dormire disagiatamente sopra sacchi di tritume di paglia. cesarotti, 1-xi-260
dal dormire disagiatamente sopra sacchi di tritume di paglia. cesarotti, 1-xi-260: egli allora
giaceva soffrendo acerbi dolori nella divina isola di lenno, ove lo lasciarono i figli
è esigua, ma travagliata da copia di rughe ingarbugliate e da due bernoccoli.
viso travagliato accanto a quello così fresco di barbara. 3. che si
ghirardacci, 3-57: con tanta dolcezza di parole trattò seco il negozio travagliato,
e pericoloso, più volte correndo rischio di morte con la maggior parte de'suoi.
a sofferenze o a impedimenti (un periodo di tempo, la vita, una situazione
, t-21: ebbe il quarto dì di settembre fine la lunga e travagliata vita
settembre fine la lunga e travagliata vita di mio padre. carducci, ii-1-121: dopo
serbano i fati: ch'io nulla credo di me, nulla spero per me,
d'essere giunto ormai all'estremo passo di questa mia travagliatissima esistenza. bertolucci,
ripensamenti e riela- borazioni (la creazione di un'opera letteraria). calvino,
le citae / vego tute travaiae. di costanzo, 1-178: fu poco felice nelle
non doversi maravigliare se la città, travagliata di acerbissima pestilenzia e stanca della guerra ferrarese
i suoi orrori, nella città ingombra di soldati di cavalli di muli, sprovvista di
orrori, nella città ingombra di soldati di cavalli di muli, sprovvista di vettovaglie
nella città ingombra di soldati di cavalli di muli, sprovvista di vettovaglie e di
di soldati di cavalli di muli, sprovvista di vettovaglie e di danaro, armata d'
di muli, sprovvista di vettovaglie e di danaro, armata d'armi fiacche o inutili
così bene / che suo merito ha benché di bosco. pindemonte, 21-13: nella
povertà lessicale, commettendo errori sintattici e di pronuncia, stentato (una lingua)
essendo poco prima giunti al porto fuori di un travagliato mare, di là ad un
al porto fuori di un travagliato mare, di là ad un breve tempo mettendo in
mettendo in obblivione il passato timore, aprono di nuovo le vele e rientrano nel pericolo
verri, 2-iii-303: egli è un travagliatore di quattordici quindici ore abitualmente al giorno.
surrogato che ponga il maggior numero possibile di questi inoperosi travagliatori in istato di guadagnarsi qualche
possibile di questi inoperosi travagliatori in istato di guadagnarsi qualche sostentamento. -in partic
-in partic.: operaio al seguito di un esercito con mansioni ausiliarie, addetto
, addetto per lo più alla costruzione di opere difensive. g. bentivoglio,
tu non doni limosina ai malvagi per ragione di loro mal- vagitade, come fanno quelli
d'agente da travagliare. stato di forte tensione e turbamento, di angoscia,
stato di forte tensione e turbamento, di angoscia, di incertezza; assillo,
forte tensione e turbamento, di angoscia, di incertezza; assillo, preoccupazione.
: se lo dritto uomo sofferrà un poco di travaglio e uno poco di dolore in
un poco di travaglio e uno poco di dolore in tra gli mali uomini, sappia
sappiate nondimeno, che questo è il minore di quei travagli, che mi si fanno
suo travaglio d'animo e rimproveri continui di cui ella mi affligge mortalmente l'animo
24 (404): oltre la fatica di tanto travaglio sofferto, la con
l'oscurità degli avvenimenti impedivano alla poverina di sentir pienamente la contentezza della sua liberazione.
-in senso concreto: ciò che è motivo di preoccupazione, di sofferenza, di turbamento
ciò che è motivo di preoccupazione, di sofferenza, di turbamento o, anche,
motivo di preoccupazione, di sofferenza, di turbamento o, anche, con valore
, anche, con valore attenuato, di assidua premura, di fastidio. loredano
valore attenuato, di assidua premura, di fastidio. loredano, 2-264: con
d'un travaglio con raccomandarmi in luogo di sorella la bellissima e spiritosa contessa sua
partecipazione operosa o senza il congiunto travaglio di pensiero. gobetti, i-51: lo stile
che si conquista. eco, 14-257: di qui nacque un profondo travaglio intellettuale che
muraglia / che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia. 2. dolore
.; patimento provocato da una situazione di grave disagio, di pericolo, da fatiche
da una situazione di grave disagio, di pericolo, da fatiche, da privazioni.
mangiare e lo dormire e sofferendo tanto di pena e di travaglio, che egli non
dormire e sofferendo tanto di pena e di travaglio, che egli non aspettava se
aspettava se non la morte, pensò di mandare una lettera a madonna isotta.
tagliuzzate insieme con sale e poi dava di questa decozzione otto oncie e questa senza
travagli delle membra e ne gli aneliti di morte, diede quell'anima segni di vita
aneliti di morte, diede quell'anima segni di vita immortale. malpighi, 74:
74: se senza passione paragonammo il metodo di medicare de'moderni, supposte le nuove
moderni è più ragionevole, più sicuro e di men travaglio all'infermo. g.
la febbre, dopo ben venti giorni di travaglio. -in partic.:
lo più provocata dall'alterazione della funzionalità di un organo. oroscopo di guicciardini,
della funzionalità di un organo. oroscopo di guicciardini, 149: bene dico che considerato
l'odore che buttava la carne accaldata di lui, provava il travaglio di stomaco.
accaldata di lui, provava il travaglio di stomaco. palazzeschi, i-284: si
, i-284: si sente il travaglio di stomaco tutte le volte che ci ripensa.
che se non traligna dal padre, tosto di spoglie ostili t'empierà la casa.
la casa. fogazzaro, 1-38: prima di soffiar via pel mondo tutta questa leggera
che è accanto all'ospizio uno strillo di donna nel travaglio del parto arriva a
svuotata come la cornamusa che ha terminato di sonare, vittoria gaudi in baffo cavallotti
3. vasto e profondo turbamento nella vita di uno stato, di un paese,
turbamento nella vita di uno stato, di un paese, di un partito politico,
uno stato, di un paese, di un partito politico, di un'istituzione
un paese, di un partito politico, di un'istituzione provocato da guerre, conflitti
. ssotto andò lo 'mpeno a gienti di strane nazione. nardi, 234: i
oppose a capovani e fulvio all'essercito di annibaie. g. b. adriani,
furono uccisi in questi travagli della città di bologna... jacomo novelli sarto,
ed entrato nella città trovò la repubblica di travaglio e discordie ripiena. brusoni,
.. non trasandava le nuove ambizioni di dominio e di gloria. b. croce
trasandava le nuove ambizioni di dominio e di gloria. b. croce, iii-27-298
prudenza sop- portarete in pace questi travagli di fortuna, stimando (come molti fanno
sue parti dalla peste e dall'apprensione di nuove guerre, pareva cne non si sentisse
-difficoltà, ostacolo all'attuazione di un progetto, al compimento di un'
attuazione di un progetto, al compimento di un'azione, al raggiungimento di uno
al compimento di un'azione, al raggiungimento di uno scopo. f. badoer
travaglio a trovar danari, per far levata di tre milla cavalli. 5.
passate: ma sol tenne mira a quanto di travaglio gli rimaneva. ruzzini, lxxx-4-464
, lxxx-4-464: negrarsenali d'amsterdam gustò di meschiarsi ne'travagli ae'piu communi operali.
si tiene anche insegnamento del ricamo, e di altri industriosi travagli resi indispensabili allo stato
industriosi travagli resi indispensabili allo stato attuale di lusso. gioia, 3-i-110: v'ha
l'ingiuria fu promossa da persona occupata di travagli meccanici e diretta contro altra della stessa
classe. leopardi, 25-41: questo di sette è il più gradito giorno,
il più gradito giorno, / pien di speme e di gioia: / diman tristezza
giorno, / pien di speme e di gioia: / diman tristezza e noia /
6. lenta e difficoltosa evoluzione di un evento o di un fenomeno naturale
lenta e difficoltosa evoluzione di un evento o di un fenomeno naturale, culturale, sociale
13-ii-137: si è cominciato a dare ordine di vedere le ni in preda a
a tutte le passioni, in pieno travaglio di trasformazione, favorisce egregiamente simili trucchi estetici
una memoria parlante: parla per impronte di vita, per segni di travaglio e
parla per impronte di vita, per segni di travaglio e cu fortuna.
dovere. 9. disus. edificazione di un'opera difensiva militare. - anche
però al favore delle tenebre il travaglio di vincilocca, con fabricare una traversa alle falde
coda delle trincee dove entrato il signore di castellano con le guardie, che comandava
favore dell'antedetta machina. -uomo di travaglio: operaio al seguito di un esercito
-uomo di travaglio: operaio al seguito di un esercito addetto per lo più alla
esercito addetto per lo più alla costruzione di opere difensive. pisacane, viii-267:
. cominciò i suoi approcci col tracciato di una trincea a 300 metri dal fronte investito
4 si serrò in massa dietro il deposito di trincea; donde partirono 1200 uomini di
di trincea; donde partirono 1200 uomini di travaglio ed un reggimento come guardia di
di travaglio ed un reggimento come guardia di trincea. 10. dimin.
impossibile che anco per l'avvenire ella di quando in quando non abbia a sentire qualche
non abbia a sentire qualche comportabile travagliuccio di diverse sorte. 11. prov
travàglio2, sm. veter. incastellatura di travi usata per lo
mo il cavallo o altri animali di grossa taglia durante operazioni chirurgiche,
qualche cosa morbida d'erbe, o di fieno o si cacci in quello instrumento che
: non è da sprezzar l'opinione di carlo dati, derivante questo vocabolo da 'travaglio'
, che così si nomina un serraglio di legno dove si chiudono 1 buoi per
. travagliare), forse con sovrapposizione di una forma trabalia plur. di trdbàlis,
sovrapposizione di una forma trabalia plur. di trdbàlis, deriv. da trabs trabis
prigione. bacchetti, 1-ii-366: spero di non starci un pezzo in travagliosa.
. boterò, 338: egli amava di più tosto passare il resto de suoi
giorni con suoi compagni povera e travagliosamente che di vivere in grande e ricco stato.
silenzio della campagna s'udiva lo scricchiolare aspro di un carro che saliva travagliosamente l'erta
un carro che saliva travagliosamente l'erta di san gragorio. 2. con
consunta. = comp. di travaglioso. travaglióso (ant.
travagliosissimo). che è in uno stato di turbamento, d'inquietudine, di affanno
stato di turbamento, d'inquietudine, di affanno, di dissidio interiore; angosciato
turbamento, d'inquietudine, di affanno, di dissidio interiore; angosciato, angustiato (
circe figlia del sole iperio- nide / di ulisse travaglioso nell'amore / aglio fece e
, un lavoro). libro di sydrach, 154: lo scrivere è la
: essendo dopo travaglioso viaggio e pieno di pericoli arrivato vicino a ragusi, fui
a chiamare dal sopranominato magnifico san- giacco di cherzegovin. gaiucci [g. acosta]
e altri con grande ventura fugirono alcuni di loro nondimeno manchi e stroppati. algarotti,
massimamente ne'primi giorni la marcia e di pericoli piena. cesari, 1-1-251:
ravviamento e 'principi della travagliosa missione di paolo. carducci, ii-15-229: credevo
paolo. carducci, ii-15-229: credevo di non andare più avanti. e pure feci
nome alle cose è la conclusione ultima di un travaglioso lavoro. lucini, 4-91
spiegare come una suggestione ed un contagio di isterismo maschile, dopo lunga e travagliosa navigazione
, difficoltà, crisi (un periodo di tempo, la vita, una civiltà
lii-10-302: al pontificato difficile e travaglioso di papa gregorio successe quello di sisto.
e travaglioso di papa gregorio successe quello di sisto. m. adriani, iìi-311:
, iìi-311: quando io considero la vita di lucullo, mi par di leggere una
la vita di lucullo, mi par di leggere una commedia vecchia con principio travaglioso
secolo aecimoquinto nel lungo e travaglioso pontificato di eugenio iv. leopardi, 14-8:
nostra, a rap rasentare di essa le idee più speciali e proprie il
gli anni che a noi è assegnato di trascorrere al mondo sono travagliosi. non già
pare che raramente abbia conosciuto altrettanta incertezza di se stesso.
precedenza de'suoi ambasciadori sopra quelli del duca di baferenze, tormentoso (una malattia,
la quale altresì fu tra4. trascorrimento di un periodo di tempo. to.
fu tra4. trascorrimento di un periodo di tempo. to. vagliosa, con
villani, 3-70: la donna rimase vedova di due mariti taaretino, 26-186: andiamo
, nel dimandarti se ti con istrettezze di petto ed in somma con tutti questi accidenti
accidenti, gliati a ghiado in piccolo travalicaménto di tempo. pare, che uno, che
deboni fu più lunga e più travagliosa di quel che il dottore avesse previsto. bacchelli
e travaglioso, quando il marito fu di ritorno. 4. che è
. 4. che è causa di afflizione, di turbamento, di angoscia,
4. che è causa di afflizione, di turbamento, di angoscia, di affanno
è causa di afflizione, di turbamento, di angoscia, di affanno (una condizione
, di turbamento, di angoscia, di affanno (una condizione, un pensiero,
adimari, 3-2: primo fondamento e base di bene regnare sia la pietà e la
tramontana ch'il timore e l'amor di dio. pallavicino, 10-ii-164: sono stato
medesima, la medesima travagliosa, nostalgica di tradizione e di rito, interiore storia
la medesima travagliosa, nostalgica di tradizione e di rito, interiore storia di paolo claudel
tradizione e di rito, interiore storia di paolo claudel. 5. trascorso
in un lavoro indefesso (un periodo di tempo, la vi- ta).
, 9-336: e non si tratta più di favole, ma di un miracolo,
non si tratta più di favole, ma di un miracolo, cioè della poesia più
miracolo, cioè della poesia più umana di questi popoli travagliosi e pii, quando
e pii, quando si narra della madonna di positano. 7. stentato,
anche nella locuz. avverb. di travalco). pasolini, 22-i-1652:
pasolini, 22-i-1652: il cavallo andava di travalco, / stanco morto.
, agg. chiodo travale-, quello, di grandi dimensioni, usato per la chiodatura
/ te sempre precede, / con mano di bronzo 7 i cunei portando / e
: da parma squittiva la grassa poesia di carlo innocenzo frugoni, da poi che
lui caro [orazio], tolto di mano alla necessità un de'suoi chiodi
istudi a provedere a'casi e miccieffi di su detti. = comp.
e letter. oltrepassamen- to, attraversamento di un fiume. siri, x-684
del suo travalicaménto del po con instanze di avanzarsi alla volta di cremona.
po con instanze di avanzarsi alla volta di cremona. 2. superamento di
di cremona. 2. superamento di un limite, di una norma convenuta
2. superamento di un limite, di una norma convenuta - in partic.
convenuta - in partic.: trasgressione di un precetto morale. ottimo, ii-560
??. superamento di una fase storica nell'evoluzione pensiero,
un corso d'acqua, un braccio di mare; oltrepassare, scavalcare un ostacolo
quegli ebber passati e su li terreni di spagna si trovarono. m. aariani,
pur la pelle incisa, / sì soda di quel pelo è l'armatura siri,
vederlo e cammina così all'indietro, affine di non apprendere il grave rischio, in
muri s'ha da costruir serragli all'altezza di quattro piedi, onde non possa la
la legge porcia, la quale con minacce di gravi pene a chiunque travalicasse il suo
cittadini romani. -superare i limiti di ciò che è convenuto, le regole
piacere non si travalichi, sicché paura di mondo, né speranza di bene mondano vi
sicché paura di mondo, né speranza di bene mondano vi faccia corrompere la giustizia
bene mondano vi faccia corrompere la giustizia di dio. alberti, ii-127: tanto possono
travalicare e pervertere ogni instituto e ordine di natura. cesari, i-488: ma per
che introducono nelle loro dottrine l'idea di dio, già con questo hanno messo in
resta. -svolgere una mansione andando al di là delle proprie competenze. g
rende oggettivo il crescere della morte dentro di noi, la donna, nel puro
erotico, ci travalica in una specie di contemplazione della morte. 4.
tal maniera che non travalichino il numero di quattro. -intr. daniello
1-39: che la comedia oltre il termine di cinque atti non travalichi; né di
di cinque atti non travalichi; né di qua da quello s'aresti.
: in questi tre sonetti il petrarca lavora di straforo e dà il cardo alla corte
straforo e dà il cardo alla corte di roma, ch'era in avignone e
): cominciarono [i mercatanti] di diverse cose a ragionare, e d'un
, signori miei, con parole potrebbe di leggero tanto distendersi, travalicando d'uno
, 4-6 (1971): travalicando di un parlare in un altro, prese gentile
in un altro, prese gentile occasione di ragionare delle giovani donne, che per fragilità
.. elli il signore portò le peccata di molti, e pregò per li travalicatoli
tagliato a sezione rettangolare usato nella costruzione di strutture portanti. = deriv.
... fatta sanza alcuno aiuto di travamenti o di copia di legname,
fatta sanza alcuno aiuto di travamenti o di copia di legname, quale artificio
sanza alcuno aiuto di travamenti o di copia di legname, quale artificio certo,
maggiori della casa,... di tali travi stagionati si provvegga, che,
lo spazio d'una grossezza e mezzo di trave. galileo, 4-3-140: con diminuizion
trave. galileo, 4-3-140: con diminuizion di peso di più di trentatré per cento
galileo, 4-3-140: con diminuizion di peso di più di trentatré per cento si posson
: con diminuizion di peso di più di trentatré per cento si posson far i travamenti
rimesse furono le travamenta e le spranghe di ferro e di larice, le quali aveano
le travamenta e le spranghe di ferro e di larice, le quali aveano patito nell'
colonne ricresce, con tanto ingombro e carico di ornamenti, che danno all'occhio fatica
1-iv-277: 'travamento'... ordine di travi per far pavimento ad un ponte
e travantaggiate metafore, che voi diceste di sopra. = comp. dal
e cavallier, che avean molto desire / di passare oltra a prender suo viaggio,
a prender suo viaggio, / la ringraziamo di tal proferire, / e travargarno il
: altri, più saggi / e di stagioni esperti, in densa acuta / ordinanza
tramontando (il sole). combattimento di orlando e ferraù, 1-6: erano stati
2-44 (ii-121): per lo contado di rossiglione travarcarono in ispagna, tuttavia caminando
hai fallito ». = var. di travalicare.
travarcato (part. pass, di travarcare), agg. (travasato)
. sostenere una struttura mediante l'impiego di travi. bresciani, 346: fecero
e in luogo d'embrici le coversero di paglia. = denom. da trave
. aretino, 20-295: ti piace di ben dire, e non travario sì che
è vertù veruna: ho bene speranza di farmi da qualcosa per grazia de le tue
incerto. travasaménto, sm. travaso di un liquido, in par- tic.
un liquido, in par- tic. di vino. libro della cura delle malattie
altro liquore. 2. fuoruscita di sangue dai vasi sanguigni. d.
dato, v'avesse rottura e travasaménto di sangue, che fuor di luogo infracida
rottura e travasaménto di sangue, che fuor di luogo infracida e si corrompe.
infracida e si corrompe. -travaso di bile. c. e. gadda
, iv-36: cento giorni dura il travasaménto di esso [fiume]. 4
4. per estens. trasporto o trasferimento di merci o persone da un luogo a
sopra i vascelli, si divertì nell'osservazioni di quella gran piazza, la quale può
. leoni, 355: continuo travasaménto di truppe. la viaferrata già da quindici
vanno in germania, mentre vengono battaglioni di reclute. 5. passaggio,
5. passaggio, transizione da una forma di governo a un'altra. b
quindi nel toscano linguaggio passarono; e di questo travasaménto da per tutto torme sene ravvisano
ravvisano. -trascrizione o compendio di uno o più testi. b.
storia filologica si riduce al travasamen- to di più libri o di più parti di vari
al travasamen- to di più libri o di più parti di vari libri in un nuovo
to di più libri o di più parti di vari libri in un nuovo libro:
nuovo, vin vecchio, o di due foglie o di più. soderini,
, o di due foglie o di più. soderini, i-463: si manterrà
mani, travasava e filtrava l'olio di qualità più fina. calvino, 3-88:
iii-63: piglisi farina d'orzo, e di essa si faccia una polenta con buon
i vino se n'è andato: di nuovo sparso sul pavimento della cucina.
sani e non rotti, e rossi luccicanti di bianco, e quanto più pani interi
ha travasato fino ai bagni, sia uno di quelli che portano le nuove del lotto
pezzo, a dispetto d'una litania di sbalzelloni che ha durato quanto è durata la
saet- tìa, che con il guizzo di un beccaccino ci balza nel mezzo della
5. mutare radicalmente uno stato nella forma di governo. b. davanzati,
è, date le idee, trovar modo di travasarle negli altri. scarfoglio, xi
ch'era giunta l'ora... di travasare la nostra coltura nella circolazione della
italiana. gentile, 2-ii-112: si tratta di dissipare l'illusione che la cultura già
illusione che la cultura già acquisita prima di entrare nella scuola si possa travasarla o
la lingua. 8. cambiare di vaso, rinvasare una pianta (ed è
vaso, rinvasare una pianta (ed è di uso colloquiale). 9.
parapetto d'isolette, scogli ciechi, schienali di rena, e ru- picelle, che
.. vi fa un tal romper di fiotto, e un bollire e correr dell'
che passa per la città col nome di naviglio, il quale esce dal ticinio
tratto a quel cappello, / che pur di male in peggio si travasa. l
che per le più volte quella mitria di mal in peggio si travasa.
quella piazza priva, / u'sol di mal in peggio si travasa.
. travasato (part. pass, di travasare), agg. versato in
manni, 6-9: le prime azioni di simone della tosa, in affari e
incidenza toccata, si può far congettura di qual fosse il tenore delle posteriori azioni
posteriori azioni sue... aggiugnendosi di più, che alcuna di quelle che rimase
.. aggiugnendosi di più, che alcuna di quelle che rimase ci sono, col
, 39-ii-39: un liquore travasato perde di suo sapore. soldati, i-257: se
occhi: il principe trasviato, si nudriva di apprensione, più che di cibo:
si nudriva di apprensione, più che di cibo: elearco travasato si sentia bollere fra
. 4. spossato da un eccesso di attività sessuale. l. carbone,
a quella de più antichi: come di quelli che, passati per manco mani e
men travasati, portano minor pericolo di esser stati contaminati, o dalla negligenzia
. -trice). che compie operazioni di travaso. citolini, 334: il
. che esegue traduzioni, che è autore di traduzioni. calvino, 12-125: al
romanzo-trappola congegnato dall'infido traduttore con inizi di romanzo che restano in sospeso..
petrolifera? invidi la sorte del travasatóre di romanzi nei serragli d'arabia?
= comp. dall'imp. di travasare e vino. tra vacazióne
botta, 4-936: due gravi transvasazioni di popoli si vedono nei capitoli sovra riferiti
. travaso, sm. versamento di un liquido da un recipiente a un
enologia, travaso del vino: operazione di filtraggio del vino effettuata per separarlo dal
e delicato insieme: che ha bisogno di attenzioni grandi e soprattutto tempestive nei travasi
.. si ottiene mediante una serie fittissima di accorgimenti..., e tra
eliminare la feccia. -travaso di bile-, stasi biliare per lo più determinata
certa assisa che mi dava figura più di brigante che di colonnello, fu per
che mi dava figura più di brigante che di colonnello, fu per cadere in terra
per cadere in terra per un repentino travaso di bile. bacchelli, 18-i-277: lo
lo farai morir tu / d'un travaso di bile. / gli contraddici sempre.
. bianciardi, 4-41: 1 travasi di bile che si prendeva il direttore,
? 2. medie. fuoruscita di un umore fisiologico dai vasi che lo
mi è morto, mi è morto di un travaso al cervello... dopo
violente. de marchi, ii-445: di contraccolpo ne soffrì la casa vecchia e il
tra la rabbia e il dolore, ammalò di mal di fegato con travaso d'itterizia
rabbia e il dolore, ammalò di mal di fegato con travaso d'itterizia.
. 3. zootecn. trasferimento di una colonia di api da un'amia
3. zootecn. trasferimento di una colonia di api da un'amia rustica a un'
. 4. per estens. trasferimento di merci e materiali da un luogo a
. bacchelli, 4-180: al tempo di quel gran travaso d'oro che arricchì
manifestazione per lo più improvvisa e intensa di un'idea, di una concezione, di
improvvisa e intensa di un'idea, di una concezione, di un atteggiamento.
di un'idea, di una concezione, di un atteggiamento. ghislanzoni, 10-137:
10-137: gran mercè che in quel travaso di liberalismo popolare mi fosse permesso di respirare
travaso di liberalismo popolare mi fosse permesso di respirare tratto tratto. pirandello, 7-593
nello spirito. 6. adozione di un determinato stile nella composizione di un'
adozione di un determinato stile nella composizione di un'opera. r. longhi,
, 1-i-1-320: il travaso particolare dello stile di rubens quale appare nella 'strage degli innocenti'
piemonte [4-iii-1992], 4: travaso di voti dall'ex pc. i.
travada), sf. edil. trave di notevoli dimensioni e di primaria importanza statica
edil. trave di notevoli dimensioni e di primaria importanza statica (in partic.
, perdute le forze, e non pensando di poter mai trovar modo di voltarla [
non pensando di poter mai trovar modo di voltarla [la volta] né legni da
, che reggesse l'armadura e il peso di sì grande edifizio. idem, iii-601
mettere mano, ed accomodato tutte tarmadure di drento, e fatto travate a guisa
drento, e fatto travate a guisa di stelle, puntellò nel cavo del legno di
di stelle, puntellò nel cavo del legno di mezzo tutti i legni che tenevano il
. sacchetti, 1-55: stava gettando manciate di granturco al suo numeroso pollame, che
il giorno del matrimonio da un gruppo di giovani consistente nell'impe- dirle il passaggio
'far la travata', e ne'contadi di toscana, 'il serraglio'. quindi uno porge
serraglio'. quindi uno porge un mazzetto di fiori, e recita un sonetto alla sposa
se ne accontenta, il quale fuma più di un camino, e gli parrebbe rimanere
la travata, con tutti gli altri fastidi di usanza. 3. disus.
: sua signoria, per obviar il pericolo di questi lavorano, ha fatto far uno
ha fatto far uno cavalletto con una travada di sopra, sotto la qual i anderano
con grandissima difficultà in mare una travata di legni, in su quali condussono e piantoro-
, 1-347: con le travate e catene di que sta sorte..
... difese molto tempo l'armata di spagna nel porto di gerbe. siri
molto tempo l'armata di spagna nel porto di gerbe. siri, i-498: alla
mezzo d'una grossa e forte travata ripiena di terra e tassine. p giustiniani,
ai soldati e ai mezzi l'attraversamento di un corso d'acqua. pantera,
: messa tosto in mare una loro travata di legni commessi alla rozza, entrarono a
4. ant. imballaggio costituito da travi di legno perché l'oggetto trasportato non subisca
. vasari, ii-769: fu cavato di poi il gigante dall'opera, dove
patire, gli fecero una travata intorno di legname, con canapi che l'inforcavano
fenoglio, 5-i-1549: in uno sprazzo di acetilene johnny intravide uno stanzone basso e
travato. -rinforzato con un telaio di travi (uno scudo). ghirardacci
, 3-209: aveva ciascun giostratore due petti di ferro con lo scudo travato, per
, cxxi-iii-766: il mio sogno sarebbe come di 'servirmi'dei particolari: trarli su ad
dei particolari: trarli su ad esprimere qualcosa di più travato e robusto. idem,
. carena, 2-316: 'travato': aggiunto di cavallo balzano e si dice quando il
è nel piede dinanzi e nel piede di dietro della stessa banda. d'annunzio,
banda. d'annunzio, v-2-550: era di pelame roano misto di bianco nei crini
v-2-550: era di pelame roano misto di bianco nei crini, balzano travato, col
travatura, sf. edil. struttura portante di elementi architettonici, costituita da una trave
da una trave o da un insieme di travi, per lo più di legno o
insieme di travi, per lo più di legno o di acciaio, connesse fra
travi, per lo più di legno o di acciaio, connesse fra loro. -
cui ambedue i correnti hanno forma di parabola. - travatura parabolica:
uno dei due correnti è a forma di parabola. - travatura reticolare, v.
cui la struttura parabolica è troncata alle estremità di un'asta verticale. -anche: la
un'asta verticale. -anche: la costruzione di tale struttura. filarete,
del coprimento, fece fare le travature di bronzo che oggi ancora apaiono. idem,
1-i-79: égli ancora un'altra spezie di legname il quale si chiama abete;
sul monte appennino, in toscana, al di là e di qua dal monte,
, in toscana, al di là e di qua dal monte, sono buoni e
durabili e sono grandi arbori e fessene di grandi travature da tetto. palladio, 1-11
che erano discoste dal parete verso la parte di dentro, ponevano la travatura, che
ponte va soggetto a non piccole spese e di allungamento e di riparazione appoggiato unicamente a
non piccole spese e di allungamento e di riparazione appoggiato unicamente a sostegni di legno
e di riparazione appoggiato unicamente a sostegni di legno, con robuste travature. cantù,
quel modello si formò il nostro ponte di piacenza, con due travature parallele,
verticale a graticcio, per la distesa di 578 metri. nievo, 70: viveva
ha travature / tarlate ed un sentore di meloni / penetra dall'assito.
.): costituito da una struttura di travi. gozzano, i-539: mah
il compagno della mia vita mi piovesse di lassù. e la vecchia signora accennò al
dal soffitto basso a travatura, e di nuovo gli sorrise. -buon sonno, -fece
2. per simil. telaio di un veicolo. marinetti, 1-80:
sessant'anni; quasi tutti somiglianti fra di loro nella travatura poderosa delle membra.
idem, xi-229: guardi che casse forti di toraci! - veda che travatura di
di toraci! - veda che travatura di corpi! -. 4.
4. figur. struttura formale o concettuale di un componimento letterario, di un trattato
o concettuale di un componimento letterario, di un trattato filosofico. carducci, iii-10-248
, iii-10-248: la travatura della nuova canzone di dante è tutta endecasillabi e settenari,
l'obiezione sorge in sede propria di filosofia -e lo hegel le trasferisce in
principi morali, sociali, culturali fondamentali di una persona o di una nazione.
, culturali fondamentali di una persona o di una nazione. boine, cxxi-i-38:
. boine, cxxi-i-38: urge anzitutto di darle [all'italia] coscienza e
verticali o viene usato per la costruzione di ripari o recinzioni in partic. militari.
distinguono: trave armata: quella provvista di uno o più contraffissi appoggiati a un tirante
quella, in partic. d'acciaio o di cemento armato, connessa a un'estremità
connessa a un'estremità con la struttura di cui fa parte e sporgente dall'altra
elementi, se in acciaio dall'unione di lamiere saldate o chiodate con sezione trasversale
discontinuità nella struttura resistente. - trave di colmo: colmareccio. -trave di gronda
trave di colmo: colmareccio. -trave di gronda: quella di appoggio che sostiene
colmareccio. -trave di gronda: quella di appoggio che sostiene il tetto al livello
cose che noi abbiamo detto delle impalcature di legname, si debbono ancora osservare nelle
, si debbono ancora osservare nelle travi di pietra. m. fiorio, 102:
: dipoi a la stanga o trave di mezzo posta a traverso sopra l'altre due
. boterò, 9-12: fecero dalla parte di dentro per quanto gira tutta città con
2-ii-59: il viaggiatore entrando nella città di bucharest e di yassi resta sorpreso nel vedere
viaggiatore entrando nella città di bucharest e di yassi resta sorpreso nel vedere il fondo
sorpreso nel vedere il fondo stradale composto di grossi travi della più bella quercia.
simintendi, 2-142: la selva spessa di travi la quale per alcuno tempo no
stata tagliata. chiabrera, 1-i-280: ama di folle speme / le lusinghe soavi /
con mano angusta l'animate travi / di selva immensa. -in un'espressione
, 32: torrai tre donne oneste e di grande nominanza; metterai tra loro un'
. ciascuna delle tavole, per lo più di legno, che costituiscono il fasciame di
di legno, che costituiscono il fasciame di un'imbarcazione. -in partic.:
uniti alquante travi insieme quasi in forma di navicella per la quale andavano e apportavano
salse il trave piccolo / sotto governo di quel vecchio pratico, / che mai di