stato. algarotti 1-v-169: quella guerra fu di una nuova stampa fuori delle usate vie
delle usate vie. -carattere fondamentale di un'opera artistica o letteraria che ne
b. fioretti, 2-3-54: il caso di angelica e di olimpia esposte al mostro
, 2-3-54: il caso di angelica e di olimpia esposte al mostro marino e similmente
: i versi del petrarca, come quelli di dante, di guido cavalcanti e pochi
del petrarca, come quelli di dante, di guido cavalcanti e pochi altri della stessa
quelli del boiardo, respirano un'aria di soave, maestosa, ricca e ardente
. 25. fedele copia o riproposizione di una realtà, di un sentimento.
fedele copia o riproposizione di una realtà, di un sentimento. genovesi, 1-245
, come è detto, la stampa di quello. guerrazzi, 5-19: il mio
. -in opere narrative, rappresentazione di un ambiente, di una scena o
narrative, rappresentazione di un ambiente, di una scena o di una vicenda caratteristica di
un ambiente, di una scena o di una vicenda caratteristica di un determinato periodo
di una scena o di una vicenda caratteristica di un determinato periodo storico. palazzeschi
'i promessi sposi'fornivano quadretti o stampe di un'italia molto remota e rimossa.
e rimossa. 26. conferimento di un incarico, di un titolo.
26. conferimento di un incarico, di un titolo. seriman, i-454:
. seriman, i-454: il cavaliere di ultima stampa pretendevasubentrare in ballo a rodipoco,
ballo a rodipoco, come la persona dopo di esso e i di lui nipoti più
la persona dopo di esso e i di lui nipoti più nobile dell'adunanza.
stampa il segno, / simil fia di costui la fida sposa, / di senno
fia di costui la fida sposa, / di senno e di beltà fonte e radice
la fida sposa, / di senno e di beltà fonte e radice.
e radice. -a, di, in stampa (con valore aggett.
rangon con- tra il conte piero maria di rossi. ramusio, cii-ii-297: pongono
un crocifisso sopra li panni, fatto di carta a stampa. armenini, 3-13
periodici popolari, i-475: moltiplicando le opere di stampa e il numero dei lettori,
mobile] non deve essere oziosa, di ordine puro, a stampa, ma di
di ordine puro, a stampa, ma di dipendenza e di azioni.
, a stampa, ma di dipendenza e di azioni. -andare a,
... perché non mi piacerebbe di andare per istampa a processione fuori del paese
, 10-138: l'ojetti mi aveva scritto di preparare un'altra novella per i primi
preparare un'altra novella per i primi di settembre e di spedirla direttamente a lei
altra novella per i primi di settembre e di spedirla direttamente a lei. ho atteso
ricevere giudizi favorevoli o sfavorevoli dai recensori di giornali e riviste. cinelli, 2-49
con favore o con contrarietà da parte di qualcuno; godere di buona o di
con contrarietà da parte di qualcuno; godere di buona o di cattiva fama o reputazione
di qualcuno; godere di buona o di cattiva fama o reputazione. c.
conforme alla vita sua, con gran profitto di quel mestieri, corrono infino a oggi
, cassate, rifatti versi, cancellate e di nuovo le vorrei dare alla stampa.
amarico-galla, con la speranza di terminarli presto e di consegnarli alla stampa.
speranza di terminarli presto e di consegnarli alla stampa. car
(con valore aggett.): degno di essere stampato. fagiuoli, xv-34
mandato a dire, acciocché chi ha volto di proporre ciò che non deve abbia anche
: ora ci vengono imposti altri 120 milioni di prestito onde annullare i biglietti del tesoro
non sono che 70 milioni. mangerie di nuova stampa! -essere sotto stampa
-essere sotto stampa: in corso di pubblicazione. mazzini, 35-245: non
cellini, 2-35 (365): di poi messi a ritrarla, e in quel
mezzo vi occorse le piacevolezze carnali e di poi a quell'ora medesima del passato
d'ogni stampa a qualcuno: ogni sorta di scherno o malignità. carcano,
fatto d'ogni stampa. -fresco di stampa: appena stampato (un libro)
ii-93: quando usciva codesto libro, fresco di stampa,... io non
dovuto fare un altro brindisi al libro fresco di stampa che stava sul tavolo.
, voglio almeno permettermi la grande consolazione di gridare a stampa e in faccia all'
all'universo che io... sono di una ignoranza in credibile,
, portentosa, enciclopedica. -in corso di stampa: di prossima pubblicazione (un'
enciclopedica. -in corso di stampa: di prossima pubblicazione (un'opera).
d. barbarigo, lii-13-16: lascierò di dire gli ordini dell'esercito, la
sangiacchi e altri suoi ministri, ordine di questa corte trovandosi in stampa sarpi, ix-322
in stampa sarpi, ix-322: uscì di spagna una relazione di questo fatto in stampa
ix-322: uscì di spagna una relazione di questo fatto in stampa. algarotti,
g. gozzi, i-13-167: ho pensato di scusarmi con certuni in -vivere a stampa:
bresciani, 6-xiv-183: così è a dire di que'forestieri s. carlo borromeo, 1-74
. carlo borromeo, 1-74: aver nome di vivo et esser morto e che ci
: quella littera che io scrissi al re di fran stampette.
mandare -stampina (v.). di novo a stampa il mio 'orlando furioso',
gnandomi far condurre da salò quattrocento risme di carta, guarini, 2-141: non vorrei
per suplico vostra excellenzia che sia contenta di commettere che le mani fatta sempre ad un
ii-scialacquata. pirandello, 8-455: che smorfie di disgusto fanno 38: la forma
, 7-363: va rita di essere pubblicato; che è pronto, essendo
fantasie. -non vedere la stampa di qualcosa: non scorgerne la minima traccia
, 1-xxxix-19: mi preme... di riaver questa lettera che no. credo opportuna
non ho gnanca visto la mento di frontone l'avrei dato volentieri allora, quando
stampa. baretti, 6-210: di fiumi, di rivi, di sorgenti e
. baretti, 6-210: di fiumi, di rivi, di sorgenti e d'altre
6-210: di fiumi, di rivi, di sorgenti e d'altre composi,
le mie cose stampabili. -odorare di stampa: essere stato appena stampato. carducci
. carducci, ii-b-199: ora ho bisogno di denaro: il perché, se l'arlucini
con quest'altro che odora tutt'ora di recentissima stampa. permesso di babbo e mamma
odora tutt'ora di recentissima stampa. permesso di babbo e mamma ho stampato quanto v'era
babbo e mamma ho stampato quanto v'era di -passare a stampa: essere stampato
. adatto per la stampa (un tipo di carta) o per lo fosse pubblicata
fosse pubblicata come inedita fra le altre rime di m. giovanni stampaggio (un
. calvino, 8-162: un fascio di fogli può già passare alla stampa. 3
orme (il -perdere la stampa di qualcosa o di qualcuno: non terreno)
-perdere la stampa di qualcosa o di qualcuno: non terreno). essere
stato proprio in quello slargo per un po'di sosta, ed alla casa, non
a. cattaneo, i-161: di queste donne, che dànno sì poca spesa
, ii-240: preparatevi a intender un atto di virtù, di quelli le orme
preparatevi a intender un atto di virtù, di quelli le orme delle piastre dei
; pubblicabi- -non essere più capace di fare qualcosa. lità (di un'opera
più capace di fare qualcosa. lità (di un'opera, di uno scritto).
qualcosa. lità (di un'opera, di uno scritto).
stampare. davila, 74: capo di questa confederazione dichiararono il principe di conaé
capo di questa confederazione dichiararono il principe di conaé, e con la solita libertà pubblicarono
con lunga narrazione le ragioni e 'l fine di questa loro unione. chigi, lx-46
. vuol dire che ognuno è padrone di publicare con le stampe tutto quello che gli
renduto alla stampa. -rompere la stampa di qualcuno: non fame mai più nascere
ariosto, 10-84: quell'è del re di scozia il gonfalone; / il suo
;... esseri che la natura di quando in quando crea, e,
le stampe-, produrre un numero enorme di pubblicazioni. f. visdomini, 251
che uscì colle stampe a proporre un progetto di riparo in una dissertazione intitolata: 'deu'
aelle inondazioni del redefosso e del metodo di ripararle'. -uscire dalla stampa:
12-ii-147: non risposi sabbato a la lettera di v. s. aspettando che uscisse
aspettando che uscisse da la stampa questa vita di michelan
far discorsi pettegoli e vani; chiacchierare di argomenti futili. marignolle, 69:
, iii-1101: io non ho sofferenza di taccolar con gonne. 2.
guerrazzi, 13-40: ricercando poi le ragioni di questo, la tacciava così.
. taccolato, agg. cosparso di piccole macchie; chiazzato. pea,
pea, 7-309: il seno taccolato di roseole come la rosolìa dei bambini.
il maniscalco, posto il saurino taccolato di bianco, presso la cavalla esausta, li
volontà uxoria al solo adombrare d'una minaccia di taccoleria femminile. = deriv.
bersezio, 3-12: nessuna buona occasione di sfogare un pochino quell'umore taccolièro o
o mezza- lani. statuto della gabella di siena, 44: la soma de tacolini
[a gesù] d'un aspro taccolin di color bianco. bianco da siena,
fece vestire / d'un aspro taccolin di color bianco. bartolomeo del corazza, 277
tutti i... famigli vestiti di taccolino, con pappagallo verde in sulla manica
'taccolino'fosse anticamente, non una spezie di veste, ma bensì una spezie di panno
spezie di veste, ma bensì una spezie di panno. = etimo incerto.
argento, che si chiama taccolini che sono di lega d'once 8 d'argento fine
. tàccolo1, sm. questione di scarso rilievo; operazione d'importanza trascurabile
importanza trascurabile; scritto poco impegnativo, di scarso valore (anche in espressioni di modestia
di scarso valore (anche in espressioni di modestia). l. bellini
io v'abbia condotto a tant'altezza di contemplazione per la via di quelle sciempiataggini e
tant'altezza di contemplazione per la via di quelle sciempiataggini e di quei taccoli ch'
contemplazione per la via di quelle sciempiataggini e di quei taccoli ch'io faceva con quell'
cose, le quali in quella folla di quella tanta moltitudine di taccoli, che io
in quella folla di quella tanta moltitudine di taccoli, che io ebbi l'onore che
campagna con qualche quiete e senz'obbligo di ritornare tra poco in città perciò m'
tra poco in città perciò m'affretto di spedire miei taccoli. -pretesto.
con qualche taccolo, pur mi contento di stare come sto. 3.
anima / secco, restio, pien di durezze e taccoli. 2.
vi restino taccoli. pananti, i-212: di taccoli son pieni fino agli occhi,
del lucignolo...: quel pezzettino di lucignolo che viene fuori dalla lucerna e
e che brucia. nota il modo di dire 'il tale guarda il taccolo e no
. tozzi, v-169: una lucemina di ottone bruciava, con un taccolo rosso
taccolóso1, agg. ant. cosparso di macchie.
, 257: faccia bruta, melanconica, di mal colore, len- tiginosa, taccolosa
sm. region. tela sottile impregnata di taccamacca che viene applicata sulle contusioni.
, deriv. da taccamacca, con cambio di genere. taccona, sf.
toppa. -in partic.: ritaglio di cuoio o di pelle applicato nella riparazione di
partic.: ritaglio di cuoio o di pelle applicato nella riparazione di una calzatura
di cuoio o di pelle applicato nella riparazione di una calzatura. verucci, 74
de le scarpinellerie. = acer, di tacca1. tacconare (taconare)
. politi, 1-676: taccone, pezzuolo di suolo per tacconare. verucci, 47
. verucci, 47: con scusa di farmi taconar la pianella, vi farò entrare
. franco, 6-28: mostrare al manco di saperne tacconare unparo [di sonetti] quando
mostrare al manco di saperne tacconare unparo [di sonetti] quando bisognava. 3.
batacchi, i-220: tinge la diva di rossor la gota, / e vorrebbe
tacconato (part. pass, di tacconare), agg. { tacconado,
: colui il quale avrà ricevuto la licenza di vendere scarpe nuove non potrà vendere scarpe
, 4-i-44: tacconato [lo stivale] di solida impuntura, / ho l'orlo
nel tessuto. - anche: ritaglio di cuoio o di pelle applicato nella riparazione
- anche: ritaglio di cuoio o di pelle applicato nella riparazione di una calzatura
cuoio o di pelle applicato nella riparazione di una calzatura. canti carnascialeschi,
moduli senza nne la necessità agli inglesi di essere melanconici e di portare i tacconi
necessità agli inglesi di essere melanconici e di portare i tacconi ai ginocchi, ai gomiti
-per simil. toppa applicata al fasciame di un'imbarcazione. bacchelli, 1-i-123:
so ben io, come si costuma ora di fare: un taccone qua, una
... « io sono in procinto di approvarlo... ma vorrei quasi approvarlo
'n pasticci per leproni, / e facea di taccon la gelatina. 4.
sciocchezza. = acer, masch. di tacca1. taccone2, sm.
. taccone2, sm. tacco di una scarpa. redi, 16-v-351:
cannonata. -cercare con ogni mezzo di ottenere qualcosa. a. casotti,
che l'interesse / batta il taccon di piluccar quattrini. = etimo incerto.
, tacuino), sm. libretto di fogli bianchi, a righe o a quadretti
e racchiusi in una copertina, generalmente di formato tascabile, usato per appunti e
tascabile, usato per appunti e annotazioni di vario genere. - in senso generico
scritto che il gonnella andasse / fuor di ferrara pel suo tenitorio / e da molti
da molti villani ricercasse, / anzi di lor tenisse consistono, / per saperne rimedi
xvii-289: spesso vorrei farmi bello e uscire di casa; e m'empio il taccuino
casa; e m'empio il taccuino di polizzini da visita. guerrazzi, 2-37:
ammirato. sbarbaro, 4-71: estrae di tasca delle cartoline già affrancate...
. l'occhio a un taccuino fitto di nomi, le smaltisce in 'cari saluti'.
per registrare sul suo taccuino il nome di tutti. cassola, 2-54: emilio
-con meton.: insieme di brevi annotazioni, di osservazioni, di
meton.: insieme di brevi annotazioni, di osservazioni, di impressioni. piovene
di brevi annotazioni, di osservazioni, di impressioni. piovene, 7-319: altro
piovene, 7-319: altro piccolo taccuino di vita parigina. il popolo di
di vita parigina. il popolo di parigi è irrispettoso, irriverente e perciò poetico
2. per estens. raccolta di osservazioni, di riflessioni, di impressioni
. per estens. raccolta di osservazioni, di riflessioni, di impressioni, in partic
raccolta di osservazioni, di riflessioni, di impressioni, in partic. di viaggio,
, di impressioni, in partic. di viaggio, di uno scrittore. -
impressioni, in partic. di viaggio, di uno scrittore. - anche come titolo
uno scrittore. - anche come titolo di un'opera. passeroni, iii-167:
i taccuini, / il libro mio di como e di milano / non dovesse passare
/ il libro mio di como e di milano / non dovesse passare oltre i confini
fia sedotto / d'aver il taccuin di biribollo / in linguaggio toscan da me tradotto
taccuini. moretti, i-305: nei taccuini di lui [cecov] sono a centinaia
e che l'autore non si curò di sviluppare e abbigliare, far loro gli
ma non c'è a volte nulla di più delizioso di queste novelle tenute come nell'
è a volte nulla di più delizioso di queste novelle tenute come nell'incu- batrice
note sono tratte da uno dei più di cento taccuini inediti che si trovano custoditi al
: il poemetto è accompagnato da un taccuino di viaggio in gran parte simultaneo con i
. bassani, 3-229: essendomi capitato di leggere in uno dei taccuini stendhaliani queste
parole: all lost, nothing lost, di colpo come per miracolo, m'ero
-77 taccuino del vecchio: titolo di una raccolta di poesie di giuseppe ungaretti
taccuino del vecchio: titolo di una raccolta di poesie di giuseppe ungaretti pubblicata nel i960
: titolo di una raccolta di poesie di giuseppe ungaretti pubblicata nel i960. ungaretti
del vecchio. 3. album di piccole dimensioni per raccogliere schizzi, disegni
la più parte, son ridotti i disegni di questo taccuino, impedisce d'offrirne qualche
che tutto uesto aire è denso / di spirti, ognun con l'astrolabio in mano
. della valle, 2-ii-133: ma di queste feste e solennità de'maomettani, senza
al tacuim, overo alla efemeride persiana di un anno solo, / cioè dell'anno
è sul taccuino: / anno vecchio di spino / anno nuovo di rosa.
anno vecchio di spino / anno nuovo di rosa. 5. region.
taccuino del cronometro: libretto in dotazione di ciascun cronometro per la registrazione giornaliera della
la registrazione giornaliera della correzione assoluta e di quella diurna. 7. locuz.
carducci, iii-8-366: taceremo, ammirati di codesta filologia fuor del tempo, la
. taqwln 'giusto ordine', attraverso la diffusione di due opere di autori arabi col titolo
, attraverso la diffusione di due opere di autori arabi col titolo tacuinum sanitatis (nel
tacènte (part. pres. di tacére1), agg. (ant.
certificato suo padre ancora tacente e persuaso di poterlo con una parola rimuovere dal suo
e tacenti, altra pena non ebbero che di tornar que'poveri ch'eran nati.
più ostinato: almeno fosse l'egoismo di un creatore! lo spero. 3
] tacente ne la lingua, sterile di figliuolo. beicari, 6-220: al sacerdote
lingua... né a te di certo sarò perdonatore, per la quale cagione
potrai parlare. -figur. incapace di esprimere o comunicare sentimenti. s.
quali [lettere]... piene di gaudio resuscitarono la tacente anima.
. 4. che non si avvale di parole per comunicare. guido delle colonne
. -che non è in fase di esplosione. c. i. frugoni
part. pass, taciuto). evitare di parlare, di intervenire in una discussione
, taciuto). evitare di parlare, di intervenire in una discussione, di rispondere
, di intervenire in una discussione, di rispondere a una domanda; non articolare
. -in partic.: non osare di parlare dei propri sentimenti, di manifestare
osare di parlare dei propri sentimenti, di manifestare la propria opinione.
medesimo foco iscal- da il petto / di te, o donna, e di chi
/ di te, o donna, e di chi tace e chiama. guicciardini,
2-1-290: tale ora tace che allora ardirà di parlare. tasso, 11-ii- 60
taceva e non ardiva in quell'altissimo silenzio di chiedere alcuna cosa. foscolo, xiv-300
, i-357: tacquero tutti per un po'di tempo, finché il capitano disse sottovoce
pavese, 10-83: la città ci piaceva di giorno: la sera, tacere /
: de primavera enangi tasa li oscelli e di stade le rigale. nievo, 9
. fagiuoli, ii-18: il mio ritratto di mostrare intendo, / fatto di vostra
ritratto di mostrare intendo, / fatto di vostra mano: e questo fia / che
mano: e questo fia / che più di voi favellerà tacendo / che scrivendo
. giuglaris, 191: la grazia di dio or tace solitaria con sant'antonio,
2. interrompersi o fermarsi al termine di un discorso, facendo silenzio dopo aver
abbracciavacca, xxix-4: sovente aggio pensato di tacere / mettendo inn. obriansa /
« volete tacere? è tempo ora di dir codeste baggianate? ». d'annunzio
voleri, mi do il glorioso vanto di appellarmi. -in espressioni enfatiche per indicare
-in espressioni enfatiche per indicare l'inadeguatezza di una descrizione poetica. dante, inf
e'tocca / del misero sabello e di nasidio. fantoni, i-61: mevii tacete
mi balena in viso / del dio di pindo il provocato sdegno. -per
sdegno. -per estens. cessare di agitarsi (la mano di chi gesticola)
estens. cessare di agitarsi (la mano di chi gesticola). della porta,
-figur. non segnalarsi più nell'esercizio di un'arte. bellori, 2-32:
bellori, 2-32: il paese tutto di toscana, per li suoi professori gloriosissimo
professori gloriosissimo, taceva già senza laude di pennello. 3. non occuparsi
pennello. 3. non occuparsi di un determinato argomento nel parlare o anche
voi avanzano le mie speranze, voglio di ciò tacere per meglio dimostrare la grandezza
grandezza loro. baldi, i-186: di lor tacque l'avaro / perché da lor
fanfani, lvii-9: debbo io parlare di tali composizioni, dandone anche un saggio,
.. mi taceste per un po'di destra e di sinistra. -con
taceste per un po'di destra e di sinistra. -con uso impers.
. gobetti, 1-i-796: invece che di autonomie si parla di decentramento autarchico e
1-i-796: invece che di autonomie si parla di decentramento autarchico e si tace di liberismo
parla di decentramento autarchico e si tace di liberismo. -con riferimento a un
, tacendo il santo libro della filosofia di abramo, non dèe esser lecito a
fogazzaro, 1-271: 1 giornali clericali di roma tacquero del tutto.
astrologi moderni. atanagi, xxxvi-181: taccio di mill'altre bellissime doti pregiate. ascoli
flechia,... a tacer di altre sue preminenze, è il vero e
, è il vero e l'acclamato antesignano di quanti siamo a studiare i dialetti dell'
: non vorrei essere importuno, ma temo di parere incivile coll'aver taciuto fino ad
critica, dalla protesta o dalla denuncia di colpe altrui, anche per complicità o per
tasi. ariosto, 5-32: poi che di tacer fede si diero, / ariodante
effetto lo biasima [il papa] di imprudenza e di cupidità, taccia in futuro
biasima [il papa] di imprudenza e di cupidità, taccia in futuro. chiari
5. per simil. cessare di soffiare (il vento) o di cadere
cessare di soffiare (il vento) o di cadere (la pioggia).
tacete, o mie procelle, / di questo soglio [di nettuno] al piè
mie procelle, / di questo soglio [di nettuno] al piè. pascoli,
sol tace': cioè nella selva detta di sopra, dove non luce lo sole.
. -rimanere attonito. ciro di pers, 3-71: qual da turbato ciel
colpo, incenerita tace. cesare [imitazione di cristo], 4-3-4: si taciano
sparando qualche colpo con la mia macchina di destra sfilata dalla capponiera e recata sulla strada
, 385: predare i filistei l'arca di dio; / tacquero i canti e
s. v.]: dalla fine di giugno a tutto ottobre tacciono le lezioni
le lezioni dell'università. negli ultimi giorni di carnevale tacciono le lezioni al liceo.
. essere immerso nel silenzio, non echeggiare di suoni o di rumori (un luogo
silenzio, non echeggiare di suoni o di rumori (un luogo, l'atmosfera)
venire meno nell'animo, diminuendo gradualmente di intensità; essere messo da parte, placando
. foscolo, 1-161: taccia il rumor di mia catena, / di lagrime,
taccia il rumor di mia catena, / di lagrime, di speme e d'amor
mia catena, / di lagrime, di speme e d'amor vivo. verga,
rancori. gozzano, ii-320: negli attimi di grazia... /...
litote. non tacere, costituire un indizio di uno stato d'animo. petrarca
restare in silenzio per un numero determinato di battute mentre altre voci, strumentali e /
in uno spartito per indicare la pausa di una parte strumentale o vocale. tramater
o 'tacet'in latino significa nelle carte di musica il silenzio o riposo di quella parte
carte di musica il silenzio o riposo di quella parte a cui è apposta tale
cui è apposta tale parola. trattandosi di due o più strumenti dicesi 'tacent'.
12. ant. essere asciutto di lacrime (l'occhio). bibbia
: tacermene / voglio, per non parer di rinfacciartelo. tasso, 13-i-199: ditemi
: io non veggo nondimeno il modo di tacermi, quando alla giornata nuova materia mi
de la diffinizione, ma eziandio nel modo di diffinire. -per simil. non
], / a far mio [di roma] prò un'ora non si tacque
che veduto avea, tacendo lo nome di questa gentilissima. boccaccio, viii-1-5: scriverò
discordi, quelle cose le quali esso di sé onestamente tacette. machiavelli, i-ii-
tedesco dal commettere non so che peccato di quelli che in udienze simili a queste
.. fu eletto per grazioso argomento di sua pittura da domenico beccafumi. cesari
vò tacere che alcuni codici, in luogo di vendetta, hanno veduta. carducci,
. bilenchi, 14-80: avrei potuto tacere di essere stato per dieci anni membro ai
, 51: io taccio che, privato di padre, la cura d'uomini sommi
ogni piaggia / fece l'erbe sanguigne / di lor vene. tolomei, ì-ii:
suddetto, ho io prodotto una bolla di papa stefano ix. cantù, 3-98:
si hanno a costruire 30 ponti o di pietra o di travate metalliche...
a costruire 30 ponti o di pietra o di travate metalliche... tacio l'
l'opere minori, le tante murature di macigno o arenaria. piovene, 14-59
, riprovevole o vergognoso. fiori di filosafi, 199: generazione di riverenza è
fiori di filosafi, 199: generazione di riverenza è non volere sapere le cose
modesto uomo era... propose di tornare a parigi. aretino, v-i-
mia (per non tacer questo particolare) di anticamera e retrocamera. fagiuoli, ii-112
a quest'effetto non volli tacervi / di molte donne i tanti e tanti errori.
le tue fronde / l'inclito verso [di omero]. -per estens.
tuoi pregi, o bel murano. ciro di pers, 3-117: tacciansi ormai dei
, 3-117: tacciansi ormai dei successor di belo gli orti in aria sospesi / su
. fioretti, 2-5-360: gli antichi usavano di tramutare o di tacere tutte quelle
gli antichi usavano di tramutare o di tacere tutte quelle voci generalmente che apportavanosinistro sentimento
. -interrompere un discorso. buccio di ranallo, 1-379: damiscella, / taci
favella. 19. cessare, smettere di compiere un'azione (in relazione con
volgar., 6-415: tacerà lo sole di fare lo suo corso. pagliaresi,
una fanciulla che già mai non tacque / di dio servire. b. pulci,
freddo sasso preme, / tal che ciascun di lamentar non tace. giovannini, 5-40
. giovannini, 5-40: orsù tacciam di dire più avanti di simili cose.
5-40: orsù tacciam di dire più avanti di simili cose. 20. prov
meglio è tacere che poco dire. fiori di filosafi, 185: taccia chi dona
parli chi riceve e chi prende. libro di sentenze, 1-54: più sicura cosa
sentenze, 1-54: più sicura cosa è di tacere che di pregare uno altro che
: più sicura cosa è di tacere che di pregare uno altro che taccia. c
niente. moravia, 15-28: delle cose di cui non si può parlare è meglio
. = dal lai tacere, di origine incerta. tacére2 (ant.
più o meno lungo, astensione o rifiuto di rispondere o di parlare, anche come
, astensione o rifiuto di rispondere o di parlare, anche come forma di penitenza,
o di parlare, anche come forma di penitenza, come segno di rispetto o
come forma di penitenza, come segno di rispetto o come mezzo per favorire la
/ da dimuranza tumiria in usatu / di lu troppu taciri stefano protonotaro o pier
romani. 3. ant. assenza di suoni o rumori in un luogo.
pallavicino, ii-104: non s'awisò di dover consumare indarno gli uffici in causa
adorna l'uomo. = sostant di tacere1. tacet, sm.
o 'tacet'in latino significa nelle carte di musica il silenzio o riposo di quella parte
carte di musica il silenzio o riposo di quella parte a cui è apposta tale
cui è apposta tale parola. trattandosi di due o più strumenti dicesi 'tacent'
3a pers. dell'indic. pres. di tacére (v. tacere1).
il singno- re, altrimenti l'usaggio di quelle sarebe non lodevole, medesimamente se
nel cuore tacevolmente. = comp. di tacevole. tacheografìa, sf.
, 1-ii-246: 'tacheografìa'o 'tachigrafia': arte di scrivere con celerità. = voce
lessona, 1429: 'tacheografo', nome di una macchina inventata dal conti per stampare
me talli tenen ogni maniera di caratteri e con punzoni regolarmente fabbricati.
v. tacheografìa) e dal tema di veduto 'scrivo'; cfr. fr. tachéographie
lessona, 1429: 'tacheometria'; arte di eseguire i rilevamenti e le livellazioni
e le livellazioni con una considerevole economia di tempo e con un grado di precisione
economia di tempo e con un grado di precisione superiore a quello che si può sperare
, sm. topogr. strumento topografico di non elevata precisione, dotato di un declinometro
topografico di non elevata precisione, dotato di un declinometro magnetico e di un cannocchiale
, dotato di un declinometro magnetico e di un cannocchiale distanziometrico per la misurazione diretta
semplicità e della economia. esso è composto di aue sole alidade e uno specchietto.
delle linee poligonali, allo scopo di definire le aree o i loro
taghìa, takìa), sf. tipo di fez orientale a forma di zucchetto,
. tipo di fez orientale a forma di zucchetto, di colore bianco, indossato sotto
fez orientale a forma di zucchetto, di colore bianco, indossato sotto il turbante
: comandò che fusse tolta una tachia di seta da putto e che mi fusse data
. 2. per estens. zucchetto di colore rosso scuro, indossato sopra una
, indossato sopra una cuffia più piccola di lino dalle truppe coloniali libiche durante il
il dominio italiano, con un fiocco di cordoncini che pende di colore diverso a seconda
con un fiocco di cordoncini che pende di colore diverso a seconda del reparto di
di colore diverso a seconda del reparto di appartenenza. = dall'ar. tàqìjà
. -anche: tachicardia (ed è di uso improprio). = voce dotta
parziale, quella in cui l'aumento di frequenza investe solo gli atri o i ventricoli
atri o i ventricoli per la presenza di un blocco di protezione en- terogrado o
ventricoli per la presenza di un blocco di protezione en- terogrado o retrogrado distinguendosi in
terogrado o retrogrado distinguendosi in sopraventricolare, di tipo parossistico dovuta all'attività di un
, di tipo parossistico dovuta all'attività di un centro ectopico atriale, e ventricolare
sintomo che si manifesta in moltissimi casi di affezione del sistema nervoso, delle vie respiratorie
invece,... nemmeno soffriva più di dispepsia e di tachicardia e di tutte
.. nemmeno soffriva più di dispepsia e di tachicardia e di tutte quelle altre diavolerie
più di dispepsia e di tachicardia e di tutte quelle altre diavolerie che l'avevano angariato
gadda, 367: si sentiva cader preda di un repentino capogiro e del sudor freddo
i-ii: lo spettatore stremato da una primavera di amplessi a colori è ansioso di tachicardie
primavera di amplessi a colori è ansioso di tachicardie, malesseri, panico.
comp. dal gr. xaxùg 'veloce'(di origine incerta) e xuqòla 'cuore'.
tachidrite, sf. miner. cloruro idrato di calcio e magnesio, che si presenta
, 17-ii-1884], 127: cloruri doppi di calcio e magnesio (tachidrite).
. tachicardia) e dal tema di (pctyéu) 'mangio'. tachifemìa,
spesso a palilalia e si osserva nella malattia di parkinson. = voce dotta,
v. tachicardia) e dal tema di (pr ^ l 'io parlo'.
. in immunologia sperimentale, processo particolare di assuefazione verso un numero limitato di droghe
particolare di assuefazione verso un numero limitato di droghe (farmaci, tossici, ecc.
.) che si manifesta con risposte di intensità rapidamente decrescenti a dosi uguali,
tachigènesi, sf. biol. soppressione di un certo numero di stadi che l'
biol. soppressione di un certo numero di stadi che l'embrione deve attraversare nel suo
, sm. plur. zool. famiglia di mammiferi monotremi comprendente alcune specie di echidne
famiglia di mammiferi monotremi comprendente alcune specie di echidne diffuse in australia, tasmania e
piccola, lingua vermiforme, corpo rivestito di aculei e, nella femmina, marsupio temporaneo
tachiglòsso, sm. zool. genere di mammiferi monotremi tachiglòssidi che comprende due specie
tachigrafìa, sf. sistema di scrittura abbreviata o stenografica (e in
, longobarde, eccetera non sono maniere di scrivere apportateci da'popoli che non sapevano
apportateci da'popoli che non sapevano punto di lettera, ma sono il minuscolo, il
1-ii-246: 'tacheograna'o 'tachigrafia': arte di scrivere con celerità. =
una forma grafica abbreviata (un metodo di scrittura); eseguito con un sistema
scrittura); eseguito con un sistema di tale tipo. pellico, corte
ii-660: l'inglese taylor fu l'inventore di questa [l'attuale stenografia] e
, sm. disus. chi si serve di un sistema di scrittura abbreviata o stenografica
. chi si serve di un sistema di scrittura abbreviata o stenografica (e in partic
v. tachicardia) e dal tema di ygàqxo 'scrivo'. tachìgrafo2, sm.
delle parole, e dislessia, l'inversione di lettere nella lettura e nella scrittura.
, sf. miner. vetro vulcanico basaltico di colore verde o brunastro e di celere
basaltico di colore verde o brunastro e di celere fusione, contenente numerosi cristalli microscopici
, invece, le rocce vetrose, di egual derivazione, ma insolubili negli acidi.
. insieme delle tecniche e dei procedimenti di misurazione della velocità. -anche: operazione
misurazione della velocità. -anche: operazione di misurazione della velocità. -in partic.:
partic.: misurazione della velocità istantanea di un organo rotante. = deriv.
; è usato anche per misurare una velocità di traslazione (per esempio di veicoli)
una velocità di traslazione (per esempio di veicoli) attraverso opportuni sistemi di conversione
esempio di veicoli) attraverso opportuni sistemi di conversione del moto di traslazione in moto
attraverso opportuni sistemi di conversione del moto di traslazione in moto rotativo e può essere
moto rotativo e può essere un componente di un impianto con collegamento stabile all'elemento
un impianto con collegamento stabile all'elemento di cui si misura la velocità oppure essere
'tachimetro': strumento che indica la velocità di rotazione dell'elica. buzzati, i-746
del giudice, 2-3: era capace di sentire quand'è il momento, però
. disus. strumento per la misurazione rapida di figure geometriche, in partic. per
mappe, senza calcoli e con esattezza maggiore di quella del metodo ordinario.
, sm. plur. entom. famiglia di insetti ditteri brachiceri comprendente circa tremila specie
sono impiegati in agricoltura per il controllo di insetti dannosi, in quanto le larve di
di insetti dannosi, in quanto le larve di alcune specie sono parassite di altri insetti
le larve di alcune specie sono parassite di altri insetti a spese dei quali si
, sm. fis. ipotetica particella dotata di velocità superiore a quella della luce,
quella velocità anche una particella si appesantirebbe di una (impossibile) massa infinita.
voce dotta, gr. xaxlwv, comparai di xaxég (v. tachicardia).
tachipèssi (tachipessìa), sf. processo di surgelazione ultrarapida attuato dalle industrie alimentari.
. tachicardia) e dal tema di jcvéu) 'io respiro'. tachipsìchico
molto viva e rapida e rapidamente esauribile tipica di alcuni stati patologici (in partic.
), ma anche, talvolta, di origine temperamentale. migliorini [s
tachiscòpio, sm. dispositivo per l'animazione di immagini, usato alla fine del sec
da un cilindro rotante fornito al centro di una fonte di luce sulla cui superficie
cilindro rotante fornito al centro di una fonte di luce sulla cui superficie esterna si disponeva
si disponeva una se quenza di fotogrammi relativi a un soggetto scomposto in
. tachicardia) e dal tema di oxojtéoj 'osservo'. tachisfigmìa, sf
lerata. brignetti, 3-29: sensazioni di caldo si accompagnano solitamente a stati di
di caldo si accompagnano solitamente a stati di iperpiressia, specie se questi si manifestano a
pulso'. tachisintògrafo, sm. dispositivo di apparecchi radioriceventi che permettono la sintonizzazione automatica
. v.]: 'tachisintografo': dispositivo di alcuni apparecchi radio che permette la ricerca
to [nia] e dal tema di ygóupo) 'scrivo'. tachisisma (tachisi§mo
senso generico: scossa sismica repentina e di notevole intensità. c. e
volesse classificare lo sconosciuto tachisismo, capace di far tremare la mia casa. 2
: aveva ticchettato in ciabatte e maniche di camicia fin presso alla tragedia, tenendosi.
. a una salubre distanza dall'epicentro di quel 'tachisisma della storia'. = voce
taciménto, sm. ant. cessazione di un suono. buti, 3-563
potevano edificare coloro che studiano. storia di fra michele, 44: de'fatti della
, i-87: ma fra tanto con figura di taciménto adduce in questo ciò che gli
2-379: la taciparla... finge di volere tacere una cosa e dicela tutta
parasiopesis: cioè, quando altri finge di voler tacere e sopprimere alcuna cosa allora
. = comp. dall'imp. di tacere1 e di parlare (v.)
comp. dall'imp. di tacere1 e di parlare (v.).
aperto il pacchetto e trattane una borsetta di ricamo gioiellato da cui pendeva una picciolissima
del mio dolore leggevo tacitamente il libro di platone su l'anima. graf 4-98
bicchiere colmo, bevendo tacitamente alla salute di memè. -a bassa voce.
accorga o ne venga a conoscenza; di nascosto; segreta- mente. ordinamenti
nascosto; segreta- mente. ordinamenti di giustizia, 2-370: neuno de la città
giustizia, 2-370: neuno de la città di firenze o del distretto ardisca o
ai capi delle soldatesche quartierate nella lomellina di condursi tacitamente a palestro. casti,
appressi. mazzini, 23-33: ciò di che abbiamo bisogno, è che tacitamente la
in partic. con riferimento allo svilupparsi di un sentimento). boccaccio, viii-2-185
entrare l'ambizione, e quinci il disiderio di trascendere a più esquisita vita. castelvetro
egli è una certa dolcezza, del parlare di alcuno, che tacitamente ti entra nell'
dico bene, non avessino alcuna scintilla di amore alla patria sua, non può essere
tacitamente non si sdegnino vedendo aversi sospetto di loro. gìraldi cinzio, iii-9-109:
elette parole ragionando loro, mostrare quasi di rimproverar loro tacitamente la sua laida favella
che il possesso della terra sia in mano di vostra signoria. ulloa [guevara]
che non si vogliono sottomettere alla dottrina di cristo. tortora, ii-267: non fu
letta la lettera del duca senza rossore di coloro ch'erano presenti, i quali in
passasse ad un stato diverso, siché di fatto ritornasse al secolo. muratori, 10-ii-191
a me pare che tacitamente mi proibisca di scrivervi d'ora innanzi. manzoni,
. guicciardini, iii-244: la dependenza di quelle da queste... mi
tutto tacitamente. = comp. di tacito. tacitaménto, sm.
. tacitaménto, sm. tacitazione di un creditore. = deriv.
sulle labbra. fenoglio, 5-i-898: decise di tacitarlo [il mugnaio] con una
. onofri, ii-aó: il sapore glaciale di quei prati / ripersuade il diàpason turchino
2. soddisfare con una somma di denaro (o con altri beni economici
-in partic., indurre il titolare di un diritto a rinunciare o a desistere
il pagamento, in via transattiva, di una somma di denaro o la corresponsione
in via transattiva, di una somma di denaro o la corresponsione di altro bene economico
una somma di denaro o la corresponsione di altro bene economico (e, quando
quando il diritto in questione non è soltanto di natura patrimoniale ma coinvolge anche valori personali
guadagni o per l'esclusione dall'esercizio di un diritto con una somma di denaro
esercizio di un diritto con una somma di denaro inferiore a quella che potrebbe pretendere
che potrebbe pretendere ma accettata in via di transazione. panzini [1905],
per i suoi diritti con una somma di danaro. arbasino, 11-8: le nglie
in denaro liquido che permetteva ai loro mariti di avviarsi in una professione in città
segreta angoscia che gli dava la coscienza di mentire. pasolini, 21-124: tutto in
ipocrisia e sulla sua onestà non priva di machiavellismo, cioè ai capacità di tacitare la
priva di machiavellismo, cioè ai capacità di tacitare la coscienza a fin di bene
capacità di tacitare la coscienza a fin di bene. 5. omettere
bene. 5. omettere di riferire, passare sotto silenzio. g
. tacitato (part. pass, di tacitare), agg. messo a tacere
mancati guadagni, ecc. con una somma di denaro stabilita in via transattiva.
prediche spillarmi dei quattrini, quasi in forma di tacitazione. einaudi, 5-142: si
tacitazione dei creditori stessi. -risarcimento di un danno, di un mancato guadagno,
. -risarcimento di un danno, di un mancato guadagno, di un comportamento
danno, di un mancato guadagno, di un comportamento indebito, ecc. -anche:
indebito, ecc. -anche: pagamento di un debito. bollettino delle leggi della
dippiù... resta in via di transazione ceduto all'ospizio del sem- pione
. inviate a lei dallo stampatore cecchini di venezia, a tacitazione del processo fattogli
: è dovuta, a totale tacitazione di ogni competenza per cessazione del rapporto,
. 2. letter. abbassamento di toni in un componimento poetico.
sugo, se alcun ve n'ha, di questi miei quarantun anni di vita in
n'ha, di questi miei quarantun anni di vita in due o tre pagine al
con istudiata brevità ed orgoglioso finto disprezzo di me medesimo taciteggiando. pellico, 4-64
4-64: mentre sono ammiratore dell'ingegno di tacito, ho tuttavia pochissima fede nella
.. si deve ripetere la raccomandazione di guardarsi dal vezzo del basso 'taciteggiare',
in poco'. = comp. di tacitesco. tacitésco, agg. (
che riporta il testo latino delle opere di cornelio tacito. foscolo, xxi-140:
tacere ». = comp. di tacitiano. tacitiano, agg.
mazzini, 77-13: carlo botta, storico di tendenze aristocratiche, senz'ombra d'intelletto
tenace memoria e nella forte coscienza accesa di sdegno tacitiano e foscolesco figure e figuri.
zini... ha sul nicotera frasi di una nudità ed efficacia tacitiana.
, 1-1602: 'tacitiano': dello stile conciso di tacito. u. eco [in
]: mai la sua scrittura [di de amicis] è stata più tacitiana,
materia. 2. studioso delle opere di cornelio tacito (con par- tic.
le teorie politiche per mascherare gli insegnamenti di machiavelli, le cui opere erano all'
taciticità, sf. letter. totale assenza di suoni, di rumori e di voci
. letter. totale assenza di suoni, di rumori e di voci umane; silenzio
assenza di suoni, di rumori e di voci umane; silenzio. fenoglio,
inserire gli elementi più aspri della dottrina di machiavelli, le cui opere erano all'indice
studioso dell'opera storiografica e della figura di tacito. -in partic.: scrittore politico
o dell'età barocca che si serve di tacito per inserire nella propria teoria gli elementi
i tacitisti e tra gli scrittori della ragion di stato. b. croce, iii-23-132
suo, quanto onori / le cose di cui tacito favelle! caro, 2-1:
serenità del volto, con un'aria di aspettazione amica. pascoli, 646:
. incitate in chi vi mira desiderio di reverirvi. poerio, 3-424: visibil negli
muti salimmo a l'ultime / stanze, di te pensando, / te dal cor,
, anche, che è per natura incapace di emetterli (un animale).
, i-168: una donna grave e di auttorità non diè cercar d'essere faceta e
. passeroni, iii-244: non son di quei che hanno parole a chiocca; /
se parlo, / m'esce qualche sproposito di bocca. -sm. il tacere
il borgo sottano, specialmente, pullulava di taciti e cocciuti fascisti. -fortemente
parole (gli sguardi, i gesti di una persona). petrarca, 330-9
gran tempo / con tal dolcezza feste di noi specchi, / il ciel n'aspetta
muratori, cxiv-45-277: la cecilia madre di quella povera donna, per 7 scudi
: i cechi lavoravano taciti le campagne di signori stranieri immigrati. 3.
ormai succomba. -che ha cessato di emettere suoni (uno strumento musicale)
ispirazione poetica o musicale. una condizione di profondo oblio). c.
sue genti arrivò la mattina a piè di serravalle. ariosto, 41-86: per dargli
il piè movete. passeroni, 6-168: di comprendermi pretende / altri invan che appena
man vò porgerti tacita e lenta / due di papaveri fresche ghirlande. -con
petrarca, 172-1: o invidia nimica di vertute, / ch'a'bei princìpi
tacito, quasi che ella sia calzata di musco. fenoglio, 5-i-809: le loro
pirro per ispiare sua intenzione de'fatti di cicilia. 5. che non
valore enfatico con riferimento alla presenza silenziosa di corpi celesti, in partic. della
canoro. cesarotti, 1-xxxii-292: madre di dolci idee, tacita luna, / che
dolci idee, tacita luna, / che di modesta luce il ciel colori. parini
si ergevano taciti, non scossi da soffio di vento. pascoli, 556: nel
. pascoli, 556: nel tacito lume di luna, / si dondola un cirro
fogliame? cassola, 5-70: mi pareva di camminare fuori di un paese formato da
5-70: mi pareva di camminare fuori di un paese formato da poche baracche di legno
fuori di un paese formato da poche baracche di legno, in riva a una distesa
prodotti dall'uomo; che non risuona di alcuna voce; silenzioso, tranquillo (
sole. parini, giorno, i-846: di percossi e ripercossi ferri / per le
, 4-35: una strada privata ingombra di auto in sosta, stranamente tacita in
la moltitudine de'greci veniva dall'isola di tenedos coll'ordenate navi, per l'amichevoli
tacita e romita / e, trapunta di stelle, il mondo invita / ad albergar
flagrante solleon splendeano / tutti i vetri di lampi. 7. non accompagnato
codemo, 349: ciò che più di tutto potè considerarsi un grande avvenimento in famiglia
verga, 8-55: un acciotolìo discreto di piattelli, un lavorar guardingo e tacito
piattelli, un lavorar guardingo e tacito di cucchiai, come fosse una cermonia solenne.
da simili assalti, non sono stati usi di passarli con disinore, sotto tacito silenzio
appresi. -caratterizzato dalla totale assenza di scambi epistolari (un periodo).
-non palesato, non reso di pubblico dominio; segreto, occulto (
e, più sottilmente pensando, ombra di tacita signoria. a. pucci, ii-282
il re luigi appruovati i taciti capitoli di torino, restava a vedersi come la corte
torino, restava a vedersi come la corte di vienna gli avrebbe sentiti. foscolo,
sapevo. 8. attuato furtivamente, di nascosto, senza che altri sappiano,
.. non potendo mai / aver nuova di te, ti pianse estinto.
aretino, v-1-115: ma è pur atto di dio il tacito beneficare gli uomini.
. sansovino, 2-146: s'eleggevano di questi tali dieci per sorte con suffragi
feudi, dati con tacito o palese patto di servire coll'armi al signore del feudo
eterne seduzioni della natura. -privo di sintomi o manifestazioni evidenti; latente nell'
, ii-xxix-3: in sembrante può essere amor di fore, intenzione tacit'i. cambio
rei faceva guerra aperta a più popoli di tessaglia, con tacita intenzione di soggiogarla
popoli di tessaglia, con tacita intenzione di soggiogarla tutta. f. f. frugoni
dunque, stimolato da tacito impulso, di partire da quella provincia, muratori,
fratello. calvino, 20-45: sapevamo di seguire una sua tacita intenzione.
me medesimo. filicaia, 2-1-24: fin di lassù con tacita favella / teco,
logicamente, necessariamente; suggerito dal contesto di un discorso o di un avvenimento; intuibile
suggerito dal contesto di un discorso o di un avvenimento; intuibile dall'espressione del
del volto, dai gesti, dagli atteggiamenti di una persona. latini, rettor
lettere e canzoni d'amore in modo di tencione o tacita o espressa. boccaccio,
): quasi a tacite quistion mosse di rispondere intendo. lorenzo de'medici,
, 346: il tacito giudizio di sì erudito filologo mi atterrì. cesari,
mi ha voluto fare un tacito rimprovero di negligenza, facendomi sapere la morte di
di negligenza, facendomi sapere la morte di don rodriguez. visconti venosta, 231:
e riconoscibili come tali (una manifestazione di volontà giuridicamente rilevante e avente per lo
. riconduzione tacita, tacita rinnovazione-, di un contratto di locazione, con riferimento
, tacita rinnovazione-, di un contratto di locazione, con riferimento al punto di
di locazione, con riferimento al punto di vista del conduttore o inquilino).
e cortese, ma lontano dai termini di convenzione e mercede, né tacita, né
tacita ratificazione d'una professione invalida, di sopra nel titolo de regolari. f.
la condizione, o espressa o tacita, di separarsi appena uno degli sposi il voglia
è necessaria l'autorizzazione per accettare oblazioni di cose mobili o denaro con la condizione
in corso per fitto d'erbe, di pesca o di altro... cessano
fitto d'erbe, di pesca o di altro... cessano, di diritto
o di altro... cessano, di diritto, alle loro scadenze naturali od
dell'altro contraente decadenze, limitazioni alla facoltà di opporre eccezioni, restrizioni alla libertà contrattuale
quasi sotto voce, noi per quel suono di pisse pisse, che pare che se
tivoglio, 4-23: dovendo il re partirsi di fiandra, s'era cominciafede. foscolo
che sussurrar tra loro, / a lui di me chiedendo, a me si -letter.
sentire con 2. atteggiamento abituale di chi resta in silenzio o la compagnia
parla poco e brevemente, di riservatezza e discrezione; cite.
quio. basso sieno di certa misura, la quale, andando verso
alberti, 363: sempre fu ornamento di gravità e riverenza in maggiore,
tacito crescimento, tale che l'occhio non di una donna la taciturnità alberti
una donna la taciturnità alberti, iii-268: di voi qualcuna sceme la maggioranza sopragiunta
e incre 13. privo di brillantezza, vivacità; sbiadito, spento dibile
: e'non so vago, / ma di starle servente / tacitóre e soffrente.
gran conestabili del nostro esercito al consiglio di lodovico tacerono; la quale ta- citura
nome d'azione da tacerel, sul modello di parlatura (v.).
al loco dove eravamo soliti ogni giorno di prender gondola. serao, i-361: la
sue cartine, taciturnamente, con la precisione di una fanciulla grande. -senza
in foco. = comp. di taciturno. tacitumare, tr.
fr. colonna, 3-269: cum loquela di coelico afflamine voce formata,..
1-i-322: io con taciturnità sono cercata di menar via. bisticci, 1-ii-210: domandandolo
dì la donna la cagione della sua taciturnità di non parlare, [cosimo] le
le disse: « avendo io a partirmi di questa vita et andare all'altra,
, 458: poco sofferse beatrice la taciturnità di dante. p. fortini, iii-102
. p. fortini, iii-102: di nuovo con molti dollcissimi preghi mi rimessi
loro taciturnità, che fa l'effetto di un assenso a tutti gli spropositi che
metta anche talvolta una parlantinada rimbambiti. tornasi di lampedusa, 151: il principe rimase
congiunte gli sottraevano anche la meschina soddisfazione di aver stupefatto gli ascoltatori. -per
ascoltatori. -per estens. mancanza di occasioni per dialogare con qualcuno.
taciturnità, e le lunghe ore vuote di vita per la mia mente seguono a
me convien sostenere, quanto piacere sarà di florio, che taciturnità n'ha imposta.
, che taciturnità n'ha imposta. lettere di cortigiane, 59: se noi ci
a te colmo, che nel colmine di astuzia e di taciturnità superi ogni altro
, che nel colmine di astuzia e di taciturnità superi ogni altro servo. testi
sapere nulla, non ha creduto opportuno di far sapere nulla su questo problema: la
65: già da qualche tempo la modestia di que sto amabile giovane era
variata da improv visi eccessi di ciarle e di riso. oriani, x-22-47
visi eccessi di ciarle e di riso. oriani, x-22-47: svevo,
3. ant. e letter. impossibilità di articolare le parole, di parlare (
. impossibilità di articolare le parole, di parlare (anche come castigo divino).
perpetua taciturnità costretti. leggenda della natività di s. giovanni battista, 12: sì
attribuisce la taciturnità delle rane all'isola di serifo come cosa prodigiosa veramente e nuova
notturne o del tramonto); assenza di rumori in un luogo disabitato -anche:
e imbarazzato che cala su un gruppo di persone. boccaccio, i-46: le
vinse talmente nel pensare a la partita di lei, che le mancò la voce onde
, i-57: e si udivano bensì grida di fanciulli, felici della festa del domani
felici della festa del domani; ma di qua e là di lontano; e velavano
del domani; ma di qua e là di lontano; e velavano appena la taciturnità
la sua taciturnità cupa. -mancanza di notizie. fantoni, 1-347: gl'
. ne giungono delle nostre dalla parte di modena: le cose sono però in uno
: le cose sono però in uno stato di taciturnità che non mi finisce.
5. silenzio epistolare. ludovico di canossa [in novo libro di lettere,
ludovico di canossa [in novo libro di lettere, cxxv-17]: poca obligatione
. una lettera inutile. -mancanza di riscontro a una domanda, a una
i giorni senza che si accennasse nemmeno di dare al pubblico il mio dramma della
'principessa filosofa'. averei dovuto offendermi di quella ingiuriosa taciturnità. 6.
tanto laconismo e taciturnità non voglio tralasciar di dire che, rispetto alle armate, l'
: ivi si collustra e alluma il nome di chi con molto sudore e assiduo studio
chi con molto sudore e assiduo studio di buone cose se stessi tradusse fuori di
di buone cose se stessi tradusse fuori di taciturnità e tenebre, d'ignoranza e vizi
niatone da molte taccie, non prese pensiero di liberarlo dall'ingiuria di quest'antica taciturnità
non prese pensiero di liberarlo dall'ingiuria di quest'antica taciturnità. 8.
non è meno in pregio delli eccellenti sonatori di tali strumenti (che hanno la tenuta
tali strumenti (che hanno la tenuta di voce come l'organo), che
come l'organo), che sia di quelli che del liuto si dilettano.
nità: non fame menzione, omettere di parlarne. castelvetro, 3-17:
vi presta mai l'assenso, o cerca di porle in silenzio, o noi potendo
, e le pupille, / tremolanti di un languido sorriso, / tennero immoto l'
, 7-185: uno sgualcito e taciturno gruppetto di uomini è sceso da un pullman.
[poe], 89: ampie finestre di palazzi palladiani figgono lo sguardo, fondo
sguardo, fondo e tetro, nel segreto di acque taciturne. -ant. e letter
non strombetta mai; e, taciturno anche di motore, va come se andasse per
, non ci offrono che un sol opuscolo di poche pagine, 'l'utopia'di tomaso
opuscolo di poche pagine, 'l'utopia'di tomaso moro. 1enea, 1-207: 1
con riservatezza e discrezione; che è di carattere silenzioso, laconico, o,
-anche: che fa del silenzio la caratteristica di uno stile di vita. s
del silenzio la caratteristica di uno stile di vita. s. cavalli, lii-4-320
s. cavalli, lii-4-320: il duca di alanson è persona taciturna, né così
adorano come un eremita; e la gente di garbo fugge il taciturno pitagoreo. codemo
dasolina, a sentir addosso gli occhi di quel taciturno, stava a disagio. angioletti
disagio. angioletti, 174: la mattina di natale... anche i taciturni
un marciapiede all'altro. -come epiteto di sovrani. tommaseo [s. v
, 689: elessero per loro governatore guglielmo di nassau, principe d'orange, noto
d'orange, noto nell'istoria col nome di guglielmo il taciturno. -ant
amorosi. morando, 35: arsi di desiderio e d'amor, ma tacqui riverente
ramusio, cii-ii-770: si osserva fra loro di guardar sempre il segreto: sono in
meretrice non fu ella tacitumissima in negozio di tanto rilievo. -figur. letter
c. i. frugoni, i-8-50: di taciturna fossa / squallido, muto,
, 15-22: lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte lastre.
il paesaggio sarà la poesia e la luce di questa taciturna psicologia [degli inglesi]
, 177: « tu soffri esattamente di nostalgia », disse stef, spinto alla
gli operai? ». -proprio di chi ha il timore di parlare, di
-proprio di chi ha il timore di parlare, di esprimersi (atteggiamenti,
di chi ha il timore di parlare, di esprimersi (atteggiamenti, comportamenti).
r. landò [in novo libro di lettere, cxxv-398]: già soleva
, disabitato). -anche: privo di traffico, di animazione (una via
). -anche: privo di traffico, di animazione (una via).
voi solinghi e taciturni orrori, / di riposo e di pace alberghi veri. filicaia
taciturni orrori, / di riposo e di pace alberghi veri. filicaia, 2-2-207:
2-2-207: il sacro taciturno orrore / di questa selva. rezzonico, xxiii-240:
selva. rezzonico, xxiii-240: pezzi di macigni caduti, sentieri tortuosi, foreste orride
erranti sulle vaste solitudini dell'oceano godono di riscontrare dei vascelli, d'intendere umana
taciturne. ungaretti, xi-284: la gand di questi operai che sbucano dalle officine.
taciturna e raccolta, quasi una strada di città di provincia. -con riferimento
e raccolta, quasi una strada di città di provincia. -con riferimento all'ambiente
v. tacito), sul modello di nocturnus 'notturno'. tacitùrnulo, sm
taciuto (pari. pass, di tacere1), agg. (ant.
. gozzi, i-3-104: una condizione di tale importanza, taciuta al tempo del patteggiare
come se le parole lungamente taciute fossero impazienti di mescolarsi e riscaldarsi tra bocca e bocca
per congiugnerli col sostantivo, per mezzo di alcun'altra nozion tacciuta. -sottinteso
saba, i-472: taciuta brama / di belle cose come prede esposte. landolfi
impegno con la taciuta, nevrotica volontà di adularvi. tackle [tòkl]
, intervento energico sull'avversario in possesso di palla per sottrargliela. dizionario
. « zitto, arp. speriamo di fermarla in tackle », digrignò il vedo
ingl. [tó \ tackle 'ostacolare', di area germ. tacklista [tòklista
nell'ostacolare energicamente l'avversario in possesso di palla. g. brera [
[tum], pari. pass, di tangere 'toccare', e da
mortillaro, 859: 'taddarita': di giorno sta nascosto, e dai crepuscoli
avanzata, si aggira volando in cerca di che alimentarsi; 'nottola', 'nottolo', 'pipistrello'
. cravatta a farfalla. = voce di area sicil., dal gr. mod
2. locuz. dare la disciplina di prete taddeo: v. disciplina,
berretta con molte punte. = voce di probabile origine ebraica. tadóne, sm
. gatta, 1-102: 'tadone': vite di molta cacciata, sarmenti esili, sottili
[tèdium vite], sm. senso di insofferenza profonda, di disgusto per la
sm. senso di insofferenza profonda, di disgusto per la vita, fondato su un
ferale taedium vitae mi viene dalla necessità di sottrarmi al fastidio -che oggi è quasi l'
l'onore - d'essere stato e di essere gabriele d'annunzio. 2
medie. morboso disgusto della vita, proprio di soggetti schizoidi, che può giungere anche
ducati castigliani, ch'essi chiamano 'taes'più di quello che pesava l'altro calice.
1 cristiani pagano un tributo annuo di seicento taes, che ogn'uno di essi
annuo di seicento taes, che ogn'uno di essi agguaglia il prezzo di quindici carlini
ogn'uno di essi agguaglia il prezzo di quindici carlini napoletani. lessona, 1429:
: tael':... moneta di conto in cina e al giappone; è
e al giappone; è una quantità di denaro di cui il valore varia col titolo
giappone; è una quantità di denaro di cui il valore varia col titolo. il
taèl più puro, quello della dogana di tien-tsin, vale 8 franchi; quello di
di tien-tsin, vale 8 franchi; quello di reki- no, 203 per 100 meno
no, 203 per 100 meno; quello di shangai, circa 5 per 100 meno
regalato un zaffiro che non costa meno di mille taels. l'illustrazione italiana [
, con una pubblica, ufficiale patente di asino, e con una pensione di 50
patente di asino, e con una pensione di 50. 000 taels (circa 350
2. metrol. ant. unità di misura del peso impiegata in asia sudorientale
tàffete), inter. riproduce il rumore di un colpo inferto di piatto, del
riproduce il rumore di un colpo inferto di piatto, del posarsi violento del piede
posarsi violento del piede per terra, di una suola che sfanga nel terreno molle,
iterato con funzione intensiva: tale tipo di rumore. b. giambullari,
piedi dei peregrini quando trovano la via di creta viscosa che spesso gli ruba le scarpe
» e non si è più mosso di là c. e. gadda, 6-173
a piangere, e taffete un pezzo di cerotto sullo stomaco a tutti; rimedierebbero a
2. esprime la rapidità, la subitaneità di un gesto violento o di un evento
la subitaneità di un gesto violento o di un evento inaspettato, di un colpo sferrato
violento o di un evento inaspettato, di un colpo sferrato all'improvviso, di
di un colpo sferrato all'improvviso, di una parola pronunciata a bruciapelo. fagiuoli
v-426: è morto nel novembre scorso, di polmonite; in tre giorni, taffete
v.]: far tiffe taffe dicesi di coloro che si battono, dal suono
coloro che si battono, dal suono di checché uno adoperi in tali atti.
colpo. = voce lucch., di probabile origine onomat., da confrontare
più lo tafanavano e si pigliavano gioco di lui. de amicis, xii-347: quel
. viani, 13-149: nell'alta pace di castelvecchio giungeva il tafanar di certa critica
alta pace di castelvecchio giungeva il tafanar di certa critica. 4. intr
: noi, stenta e ristenta, taffana di qua, mesta di là, ci
e ristenta, taffana di qua, mesta di là, ci troviamo con un pugno
là, ci troviamo con un pugno di mosche. bianciardi, 4-178: la
continuerebbe a scarpinare, a tafanarsi, più di prima, a dannarsi l'anima.
, ii-657: piccolina, biondina, di mezza età, ma con un tafanario
degli asili, / immensi tafanari irti di peli, / culi di tutti i sessi
immensi tafanari irti di peli, / culi di tutti i sessi e tutti i stili
e tutti i stili, / ognun di voi parli in sua favella. -di
, piantarlo in asso, lasciarlo dietro di sé allontanandosene. c. gozzi,
provenz. mod. tafanari), di origine incerta: forse deriv. da tafano
. da tafano, per l'abitudine di tale insetto di pungere in partic. il
, per l'abitudine di tale insetto di pungere in partic. il posteriore dei quadrupedi
. e. w. 8523a, è di origine ar. tafanato (pari
tafanato (pari. pass, di tafanare), agg. punto da un
com'era dalla sfortuna e dal gran bisogn di danè. tafanatóre, sm.
, 1-2-33: famelico, digiuno e pien di toschi / il tafane- sco essercito conduce
), sm. entom. denominazione di diversi insetti ditteri brachiceli della famiglia tabanidi
boccale dei maschi, che si nutrono di polline, è succhiatore, mentre quello
africa, asia, europa e veicolo di malattie quali la tripanosomiasi del bestiame,
, inf, 17-51: non altrimenti fan di state i cani / or col ceffo
, 4-4-158: tratto da uno sciame di zanzare e tafani, di che la prigione
da uno sciame di zanzare e tafani, di che la prigione era piena, non
i tafani; / ma con un po'di zolfo, e un po * di
di zolfo, e un po * di paglia / facilmente si tengono lontani. fucini
passa scacciando con una frasca i tafani di sotto alla pancia del mulo trafelato, gli
cavallo] adergeva la sua coda-frusta piena di vigore e di maestà, terror dei tafani
la sua coda-frusta piena di vigore e di maestà, terror dei tafani. -in
voglio impacciar con spagnuoli. sete tafani di sorte che o mordete o infastidite altrui.
. l. ciampòlini, 1-48: uno di quei tafani, di quegl'inqui- sitori
, 1-48: uno di quei tafani, di quegl'inqui- sitori delle tasche e delle
, vanno in sollucchero, in brodo di giuggiole, se le guarda con gli occhi
adr. politi, 1-676: levarsi di letto all'alba de'tafani o delle
in seguito al linguaggio scientifico), forse di origine etnisca; la var. tavano
etnisca; la var. tavano è di area sett. e merid.
i fiorentini]. = alter, di taferugia. tafarismo, sm. movimento
incentrato sulla figura, carismaticamente interpretata, di haylà sellàsé (1892-1975), chiamato
1892-1975), chiamato ras tatari prima di diventare imperatore d'etiopia, concepito come
largo e poco incavato, anche fornito di un orlo molto basso, usato in
e odorifere. statuto dei mercanti di calimala, 2-25: e i detti consoli
er loro salario ciascuni quattro mesi per ciascuno di loro lib re tre di
di loro lib re tre di pepe, oncie nove di zafferano, due
re tre di pepe, oncie nove di zafferano, due tafferie e dodici
e non iscoto, / deh rompi di tua man la tafferia. soderini, iii-14
: io veggo / turchesche tafferie, di drappi e tele / piene, e di
di drappi e tele / piene, e di robe tali indiche e perse / che
lance, o tafferia, o scodella piena di diverse biade e frutti nel tempio di
di diverse biade e frutti nel tempio di cerere si porta, la quale s'appella
porta, la quale s'appella col nome di 'satura', cioè di satolla.
col nome di 'satura', cioè di satolla. manzoni, pr. sp.
: tonio scodellò la polenta sulla tafferia di faggio, che stava apparecchiata a riceverla
una piccola luna, in un gran cerchio di vapori. de marchi, iii-1-329:
fumanti che maria giulia scodellò nella tafferia di legno. c. e. gadda
tranciare pane sulla tafferia. -vassoio di legno in cui s'infarinano cibi da friggere
carena, 2-228: tafferia, piatto di legno, largo e piano, a sponde
sponde pochissimo rilevate, quasi a modo di un vassoio; serve a infarinarvi pesce
]: alcuni chiamano tafferia quella specie di tegame di legno, dove s'infarinano
alcuni chiamano tafferia quella specie di tegame di legno, dove s'infarinano le vivande
, dove s'infarinano le vivande prima di metterle a cuocere, che in firenze
, 161: 'taferia'... piatto di legno del quale si servono i doratori
stesso effetto. 3. orcio di coccio. palladio volgar., 3-31
). tafferùglio, sm. mischia di persone che si azzuffano e s'insultano
: ha saputo, per dirvela, / di quel ferito e di quel tafferuglio /
dirvela, / di quel ferito e di quel tafferuglio / che è stato in casa
segnato. b. corsini, 12-14: di morti, di feriti e d'atterrati
corsini, 12-14: di morti, di feriti e d'atterrati / ivi scorgeasi un
un sottoso- era, / uno scambio di pugni e di legnate. betteioni, iii-167
era, / uno scambio di pugni e di legnate. betteioni, iii-167: '
, 8-273: mi sono trovato dentro uno di quelli che i giornali chiamano tafferugli,
liceo, era teatro da qualche anno di una serie di assalti, di occupazioni,
teatro da qualche anno di una serie di assalti, di occupazioni, di tafferugli.
anno di una serie di assalti, di occupazioni, di tafferugli. -tumulto
una serie di assalti, di occupazioni, di tafferugli. -tumulto, sommossa.
piedi un espediente per dar più aiuto di quello che gli si chiedeva, senza metterei
un 'capriccio'in cui sono entrati, di volere insieme con gli altri italiani costituirei
nazione. -per estens. fonte di confusione, di guai. g.
-per estens. fonte di confusione, di guai. g. m. cecchi
chiasso, baraonda, trambusto; accalcarsi di persone. redi, 16-v-351: fermatosi
, 16-v-351: fermatosi [il gobbo] di soppiatto a mirare il tafferuglio di quella
] di soppiatto a mirare il tafferuglio di quella tresca, fu scoperto, non so
appunto quello ch'io cercava, cioè di levarmi un pò di tafferuglio intorno per
io cercava, cioè di levarmi un pò di tafferuglio intorno per passar tempo. casti
. pilati, 1-31: una truppa di preti calabresi, napoletani e fiorentini, che
po'quel tafferuglio che v'è ora, di portarmi in egitto. -traffico
portarmi in egitto. -traffico di veicoli; il chiasso che produce.
, che non ci si aspetterebbe mai di trovare così prossimi al tafferuglio infernale delle
6-ii-449: -al tempo dell'uliva elle trafugan di molta morchia e di belle damigiane d'
uliva elle trafugan di molta morchia e di belle damigiane d'olio purificato...
. -e i fattori non s'avveggono di tanti tafferugli? collodi, 1-194: la
la prima volta che stanislao sentì proporsi di ricorrere a nrmar cambiali, a concludere
5. miscuglio incongruente, congerie, accozzaglia di parole, di concetti, ecc.
, congerie, accozzaglia di parole, di concetti, ecc. scarfoglio, 236
scarfoglio, 236: un tafferuglio strano di nomi cozzanti e discordanti, di teoriche
strano di nomi cozzanti e discordanti, di teoriche e di tendenze e d'inclinazioni diverse
cozzanti e discordanti, di teoriche e di tendenze e d'inclinazioni diverse.
: un tafferuglio, una sarabanda nella testa di mio padre, che non ci raccapazzava
(v. taferugia), con influsso di garbuglio, tani già detta e di veste
influsso di garbuglio, tani già detta e di veste di gottone. m. ricci,
garbuglio, tani già detta e di veste di gottone. m. ricci, i-9:
. taffaruggio. [seta] fanno pezze di raso, di taffetano, di damasco,
[seta] fanno pezze di raso, di taffetano, di damasco, et aaesso
fanno pezze di raso, di taffetano, di damasco, et aaesso taffética, sm
cappello, vi portate sotto un berrettino di taffettano tinto del color dei ca
, 1-i-750: un avvolgimento intorno al viso di taffética o co 'l bitume o
galbano si scaccieranno. = alter, di zaffetica (v.).
v.). un drappo di seta, sottilissimo come taffettano. vocabolario
pendio]: pendio è una picciola bandiera di tafe- taffettà (ant. taf
, sm. invar. tessuto compatto, di caratteristica lucentezza cangiante, lavorato in armatura
, lavorato in armatura tela con filati di seta (oggi con fibre poliammidiche, poliesteri
. da sera) o per fodere (di giacche, cappotti, pellicce, nel
, cappotti, pellicce, nel corredo di lusso per neonati, ecc.).
pezza si vendono in genova'. tele di campagna, e stamigne, e velluti di
di campagna, e stamigne, e velluti di seta d'ogni ragione, taffettà di
di seta d'ogni ragione, taffettà di seta d'ogni ragione. libro d'una
de avere die xxii settenbre per pesse due di tafità verdi vergati d'oro, pesonno
b. pitti, 1-249: una cioppa di rosato, fodera di taffetà di grana
1-249: una cioppa di rosato, fodera di taffetà di grana stimata fiorini xlv d'
una cioppa di rosato, fodera di taffetà di grana stimata fiorini xlv d'oro.
una mia vesta de veluto negro fodrata di tafetà pigafetta, 185: la notte dor-
leone africano, cii-i-185: il consueto è di far tre gonne di panno fino,
il consueto è di far tre gonne di panno fino, tre di seta o di
tre gonne di panno fino, tre di seta o di taffettà o di raso o
di panno fino, tre di seta o di taffettà o di raso o di damasco.
, tre di seta o di taffettà o di raso o di damasco. corsali,
seta o di taffettà o di raso o di damasco. corsali, i-207: levevano
. che queste sono le mercanzie che vengono di persia. soderini, iv-398: in
della china... si tessono drappi di seta molto simile al teffetà cangiante de'
teffetà cangiante de'nostri paesi. inventari di bicchierai toscani, 120: una
120: una paniera entravi 3 beche di tafettà lavorate. b. corsini,
: il fianco le copria bianca gonnella / di taffettà, con ago industre sparsa /
2-58: correttori e auditori vestiti o di velluto o di saia o di taftà negro
e auditori vestiti o di velluto o di saia o di taftà negro. foscolo,
vestiti o di velluto o di saia o di taftà negro. foscolo, v-135:
v-135: era [la borsellina] di taffettà verde. manzoni, fermo e
506: col volto imprigionato tra un cappuccio di taffetà nero che copriva la fronte.
parete non era che un grandioso ventaglio di taffetà americano, il quale, disteso
. oriani, x-4-53: fatti un abito di taffetà, poiché la tua anima è
, i-381: una grande culla rivestita di taffettà celeste. cassieri, 31: adele
e, beata lei, sorridente nel grembiuletto di taffetà -neo di taffettà: neo artificiale
, sorridente nel grembiuletto di taffetà -neo di taffettà: neo artificiale, mosca.
un nodo d'amore, un neo di taffettà, un pettine di scaglia.
, un neo di taffettà, un pettine di scaglia. 2. per estens
pezza, drappo o, anche, indumento di tale tessuto. macinghi strozzi,
:... è tutto pieno di pieghe, e sì grinzoso, che non
. goldoni, iii-1025: -cosa avete di bello in quel taffettà? -una vestina per
il taffetà nero. 3. tipo di scialle femminile che si avvolgeva intorno al
: chi l'ha regalata d'un paio di maniche di tela vergata d'oro falso
l'ha regalata d'un paio di maniche di tela vergata d'oro falso, chi
, in cui vi sono sette pezzi di taffetà d'inghilterra. da ponte,
tarchetti, 6-i-180: un giovine commesso di farmacia... gli aveva..
gli aveva... applicate alcune stnscie di taffetà nel giorno antecedente. d'annunzio
o vescicante: cerotto per l'applicazione di farmaci revulsivi. tramater [s.
'taffettà epispastico'o 'vescicante': quella composizione di mezzereo, polvere di cantaridi, euforbio e
: quella composizione di mezzereo, polvere di cantaridi, euforbio e mirra, la
. depretis ebbe la solita voce abbrunata di liquorizia e diede le solite smorzature da taffetà
taffettà (con valore aggett.): di colore cangiante e sfumato (il cielo
specchio già centenario / volga gli occhi di taffetà. manzini, 18-86: passò uno
d'uccelli. poi l'aria fu di nuovo di taffettà. -stomaco,
. poi l'aria fu di nuovo di taffettà. -stomaco, stomacuzzo di
di taffettà. -stomaco, stomacuzzo di taffettà, foderato di taffettà: riti
-stomaco, stomacuzzo di taffettà, foderato di taffettà: riti funebri e dei sepolcri
, 23: ognuno non ha lo stomaco di taffettà come voi. caro, 11-159
ingrassato. ma non vi maravigliate già di lui, avendo uno stomacuzzo di taffetà
maravigliate già di lui, avendo uno stomacuzzo di taffetà -persona di gusti difficili.
avendo uno stomacuzzo di taffetà -persona di gusti difficili. allegri, 1-3:
non doverebbe parer ostico se non a qualchestomacuzzo di taffettà = dal pers. taftà 'tessuto'
taffettà. - anche: indumento o drappo di taffettà. ramusio, cii-ii-1000: si
. ramusio, cii-ii-1000: si vestono di quella maniera di taf tagliola
, cii-ii-1000: si vestono di quella maniera di taf tagliola delle spalle,
tagliola delle spalle, per conoscer dal moto di essa da qual parte venga il
amoerre e le altre stoffe liscie di seta sono necessarie nell'estate. bresciani,
6-iii-274: sotto gli scende una mezza tunichetta di velluto chermisino, con braca di
di velluto chermisino, con braca di taffettano morato. = deriv.
= deriv. da taffettà, con aggiunta di sillaba dopo la tronca; cfr.
questi drappi furono detti, appunto, di portanova perché fabbricati in quella località dagli
quella località dagli ebrei, mentre la produzione di taffettà dette il nome al vico dei
= deriv. da taffettà, con aggiunta di sillaba dopo la tronca. taffiare
e io nella mia traduzione l'ho osato di dir 'taffio', dacché in bassa maniera
le carte in mano. = voce di area centro-merid., che il d.
a sgorbiare tutte quelle ore, preferirei di fare il lustrascarpe. = adattamento del
molto tristo: il pane è fatto di miglio zaburro e d'orzo, e di
di miglio zaburro e d'orzo, e di un'altra semenza, che chiamano 'tafo'
a noi sono incognite, cioè taffo di guza, miglio zaburro. =
(in partic. adibita al trasporto di cavalli e artiglieria). -anche con valore
idem [castagneda], ii-357: ettor di silveira uscì dal mare, con la
dal mare, con la sua armata carica di molte robbe, arteglieria, e schiavi
... e con tre tafforee cariche di legname. = dal portogh.
tàfia), sf. disus. acquavite di canna da zucchero propria delle antille francesi
ma meno invecchiata). dizionario di storia naturale (valmont de bomare),
che i naturali delle antille dànno all'acquavite di canne di zucchero cioè quella che fassi
delle antille dànno all'acquavite di canne di zucchero cioè quella che fassi colla schiuma e
fassi colla schiuma e collo sciloppo grossolano di zucchero. i francesi lo chiamano 'gul-
, sm. miner. ant. varietà di etite originaria dell'isola di leucade.
. varietà di etite originaria dell'isola di leucade. landino [plinio],
tafiusio è chiamato la quarta spezie [di etite]. nasce appresso leucade in regione
], 26-21: la quarta specie [di etite] si chiama tafiusio, che
leucade in tafiusa... in corpo di questa è una pietra che si chiama
), sf. psicol. terrore patologico di essere sepolto vivo. piccola
, 1-iii-4319: 'tafefobia'la preoccupazione incessante di venire seppellito vivo. panzini [1905]
negriti, forse i più antichi aborigeni, di razza funerali e delle tombe degli antichi
, selvaggi o semiselvaggi, e tagala pure di = voce dotta, comp. dal
dal gr. xùcpog 'sepoltura'e dal tema di schiatta malesiana, gli uni e gli altri
schiatta malesiana, gli uni e gli altri di razza mongoloide rapyqùcpo) 'scrivo,
poscia veniva a perder gli nomeni di erosione o di alterazione nelle rocce cristal
perder gli nomeni di erosione o di alterazione nelle rocce cristal averi
f. sica e in sardegna, affioramento di rocce eruttive che zambonini [« famiglia cristiana
cavità piccola e rotonda in roccia di apparente omogeneità soldati, 6-323: il
. = voce region. corsa, di origine probabilmente preromana. tafonomìa, sf
femm. -a). studioso o esperto di ta- fonomia. = deriv.
l'arrosto. = forma alter, di taffio, presumibilmente per ragioni di rima.
alter, di taffio, presumibilmente per ragioni di rima. tafozòo, sm. zool
tafozòo, sm. zool. genere di chirotteri emballo- nuridi, comprendente una dozzina
chirotteri emballo- nuridi, comprendente una dozzina di specie diffuse nelle zone tropicali (ma
orecchie, insettivori e noti col nome di pipistrello delle tombe. tramater [
]: 'tafozoo':... genere di animali mammiferi della famiglia de'vespertilioniai;
, sf. plur. bot. ordine di funghi ascomice- ti, parassiti di
di funghi ascomice- ti, parassiti di piante vascolari, suddiviso in sei generi
del magma che risale le faglie laterali di una fossa tettonica. = voce
. ant. letter. chi fa uso di tautologie. bruno, 3-220:
. bruno, 3-220: fate eunuchi di nostri macrologi, rapprezzate le nostre eclipsi
dallo sp. tafurea 'chiatta per il trasporto di cavalli'; cfr. tafarese e tafforèa
tag1, sm. ant. tipo di copricapo nobiliare orientale, simile al turbante
conducono anche quelle casse da morto coperte di velluto nero, sopra le quali sta il
marcare un dato elemento d'una serie di dati allo scopo di poterlo rielaborare in
elemento d'una serie di dati allo scopo di poterlo rielaborare in seguito.
. mus. nella musica jazz, coppia di battute collocata alla fine del ritornello.
identificati va che viene appuntata sull'abito di un congressista o di un visitatore d'uno
appuntata sull'abito di un congressista o di un visitatore d'uno stabilimento, d'
. - con meton.: la manovra di sollevamento. stratico, 1-i-451: taga
taga... è il nome generale di una manovra corrente che serve ad issare
et- nol. che appartiene alla popolazione di origine malese stanziata nelle isole filippine.
macassaresi, tagali, non si ricordava di aver incontrato un uomo di colore così bello
si ricordava di aver incontrato un uomo di colore così bello e così vigoroso.
tagalog, propr. 'gli abitanti di là del fiume'. tagana, sf
gola gli ci avevano levata una gavina di un palmo. = deriv. da
tagano, sm. tose. tipo di coltello ricurvo. viani, 19-597:
viani, 19-597: con un colpo di tagano tagliai il cavo che mi costringeva
che è situato nell'antica città nordafricana di tagaste (l'odiema su q ahras
odiema su q ahras), luogo di nascita di s. agostino. papini
q ahras), luogo di nascita di s. agostino. papini, v-900