Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.60 - Da STAMPABILE a STAMPABILITÀ (105 risultati)

stato. algarotti 1-v-169: quella guerra fu di una nuova stampa fuori delle usate vie

delle usate vie. -carattere fondamentale di un'opera artistica o letteraria che ne

b. fioretti, 2-3-54: il caso di angelica e di olimpia esposte al mostro

, 2-3-54: il caso di angelica e di olimpia esposte al mostro marino e similmente

: i versi del petrarca, come quelli di dante, di guido cavalcanti e pochi

del petrarca, come quelli di dante, di guido cavalcanti e pochi altri della stessa

quelli del boiardo, respirano un'aria di soave, maestosa, ricca e ardente

. 25. fedele copia o riproposizione di una realtà, di un sentimento.

fedele copia o riproposizione di una realtà, di un sentimento. genovesi, 1-245

, come è detto, la stampa di quello. guerrazzi, 5-19: il mio

. -in opere narrative, rappresentazione di un ambiente, di una scena o

narrative, rappresentazione di un ambiente, di una scena o di una vicenda caratteristica di

un ambiente, di una scena o di una vicenda caratteristica di un determinato periodo

di una scena o di una vicenda caratteristica di un determinato periodo storico. palazzeschi

'i promessi sposi'fornivano quadretti o stampe di un'italia molto remota e rimossa.

e rimossa. 26. conferimento di un incarico, di un titolo.

26. conferimento di un incarico, di un titolo. seriman, i-454:

. seriman, i-454: il cavaliere di ultima stampa pretendevasubentrare in ballo a rodipoco,

ballo a rodipoco, come la persona dopo di esso e i di lui nipoti più

la persona dopo di esso e i di lui nipoti più nobile dell'adunanza.

stampa il segno, / simil fia di costui la fida sposa, / di senno

fia di costui la fida sposa, / di senno e di beltà fonte e radice

la fida sposa, / di senno e di beltà fonte e radice.

e radice. -a, di, in stampa (con valore aggett.

rangon con- tra il conte piero maria di rossi. ramusio, cii-ii-297: pongono

un crocifisso sopra li panni, fatto di carta a stampa. armenini, 3-13

periodici popolari, i-475: moltiplicando le opere di stampa e il numero dei lettori,

mobile] non deve essere oziosa, di ordine puro, a stampa, ma di

di ordine puro, a stampa, ma di dipendenza e di azioni.

, a stampa, ma di dipendenza e di azioni. -andare a,

... perché non mi piacerebbe di andare per istampa a processione fuori del paese

, 10-138: l'ojetti mi aveva scritto di preparare un'altra novella per i primi

preparare un'altra novella per i primi di settembre e di spedirla direttamente a lei

altra novella per i primi di settembre e di spedirla direttamente a lei. ho atteso

ricevere giudizi favorevoli o sfavorevoli dai recensori di giornali e riviste. cinelli, 2-49

con favore o con contrarietà da parte di qualcuno; godere di buona o di

con contrarietà da parte di qualcuno; godere di buona o di cattiva fama o reputazione

di qualcuno; godere di buona o di cattiva fama o reputazione. c.

conforme alla vita sua, con gran profitto di quel mestieri, corrono infino a oggi

, cassate, rifatti versi, cancellate e di nuovo le vorrei dare alla stampa.

amarico-galla, con la speranza di terminarli presto e di consegnarli alla stampa.

speranza di terminarli presto e di consegnarli alla stampa. car

(con valore aggett.): degno di essere stampato. fagiuoli, xv-34

mandato a dire, acciocché chi ha volto di proporre ciò che non deve abbia anche

: ora ci vengono imposti altri 120 milioni di prestito onde annullare i biglietti del tesoro

non sono che 70 milioni. mangerie di nuova stampa! -essere sotto stampa

-essere sotto stampa: in corso di pubblicazione. mazzini, 35-245: non

cellini, 2-35 (365): di poi messi a ritrarla, e in quel

mezzo vi occorse le piacevolezze carnali e di poi a quell'ora medesima del passato

d'ogni stampa a qualcuno: ogni sorta di scherno o malignità. carcano,

fatto d'ogni stampa. -fresco di stampa: appena stampato (un libro)

ii-93: quando usciva codesto libro, fresco di stampa,... io non

dovuto fare un altro brindisi al libro fresco di stampa che stava sul tavolo.

, voglio almeno permettermi la grande consolazione di gridare a stampa e in faccia all'

all'universo che io... sono di una ignoranza in credibile,

, portentosa, enciclopedica. -in corso di stampa: di prossima pubblicazione (un'

enciclopedica. -in corso di stampa: di prossima pubblicazione (un'opera).

d. barbarigo, lii-13-16: lascierò di dire gli ordini dell'esercito, la

sangiacchi e altri suoi ministri, ordine di questa corte trovandosi in stampa sarpi, ix-322

in stampa sarpi, ix-322: uscì di spagna una relazione di questo fatto in stampa

ix-322: uscì di spagna una relazione di questo fatto in stampa. algarotti,

g. gozzi, i-13-167: ho pensato di scusarmi con certuni in -vivere a stampa:

bresciani, 6-xiv-183: così è a dire di que'forestieri s. carlo borromeo, 1-74

. carlo borromeo, 1-74: aver nome di vivo et esser morto e che ci

: quella littera che io scrissi al re di fran stampette.

mandare -stampina (v.). di novo a stampa il mio 'orlando furioso',

gnandomi far condurre da salò quattrocento risme di carta, guarini, 2-141: non vorrei

per suplico vostra excellenzia che sia contenta di commettere che le mani fatta sempre ad un

ii-scialacquata. pirandello, 8-455: che smorfie di disgusto fanno 38: la forma

, 7-363: va rita di essere pubblicato; che è pronto, essendo

fantasie. -non vedere la stampa di qualcosa: non scorgerne la minima traccia

, 1-xxxix-19: mi preme... di riaver questa lettera che no. credo opportuna

non ho gnanca visto la mento di frontone l'avrei dato volentieri allora, quando

stampa. baretti, 6-210: di fiumi, di rivi, di sorgenti e

. baretti, 6-210: di fiumi, di rivi, di sorgenti e d'altre

6-210: di fiumi, di rivi, di sorgenti e d'altre composi,

le mie cose stampabili. -odorare di stampa: essere stato appena stampato. carducci

. carducci, ii-b-199: ora ho bisogno di denaro: il perché, se l'arlucini

con quest'altro che odora tutt'ora di recentissima stampa. permesso di babbo e mamma

odora tutt'ora di recentissima stampa. permesso di babbo e mamma ho stampato quanto v'era

babbo e mamma ho stampato quanto v'era di -passare a stampa: essere stampato

. adatto per la stampa (un tipo di carta) o per lo fosse pubblicata

fosse pubblicata come inedita fra le altre rime di m. giovanni stampaggio (un

. calvino, 8-162: un fascio di fogli può già passare alla stampa. 3

orme (il -perdere la stampa di qualcosa o di qualcuno: non terreno)

-perdere la stampa di qualcosa o di qualcuno: non terreno). essere

stato proprio in quello slargo per un po'di sosta, ed alla casa, non

a. cattaneo, i-161: di queste donne, che dànno sì poca spesa

, ii-240: preparatevi a intender un atto di virtù, di quelli le orme

preparatevi a intender un atto di virtù, di quelli le orme delle piastre dei

; pubblicabi- -non essere più capace di fare qualcosa. lità (di un'opera

più capace di fare qualcosa. lità (di un'opera, di uno scritto).

qualcosa. lità (di un'opera, di uno scritto).

stampare. davila, 74: capo di questa confederazione dichiararono il principe di conaé

capo di questa confederazione dichiararono il principe di conaé, e con la solita libertà pubblicarono

con lunga narrazione le ragioni e 'l fine di questa loro unione. chigi, lx-46

. vuol dire che ognuno è padrone di publicare con le stampe tutto quello che gli

renduto alla stampa. -rompere la stampa di qualcuno: non fame mai più nascere

ariosto, 10-84: quell'è del re di scozia il gonfalone; / il suo

;... esseri che la natura di quando in quando crea, e,

le stampe-, produrre un numero enorme di pubblicazioni. f. visdomini, 251

che uscì colle stampe a proporre un progetto di riparo in una dissertazione intitolata: 'deu'

aelle inondazioni del redefosso e del metodo di ripararle'. -uscire dalla stampa:

12-ii-147: non risposi sabbato a la lettera di v. s. aspettando che uscisse

aspettando che uscisse da la stampa questa vita di michelan

vol. XX Pag.656 - Da TACCO a TACCOLOSO (32 risultati)

far discorsi pettegoli e vani; chiacchierare di argomenti futili. marignolle, 69:

, iii-1101: io non ho sofferenza di taccolar con gonne. 2.

guerrazzi, 13-40: ricercando poi le ragioni di questo, la tacciava così.

. taccolato, agg. cosparso di piccole macchie; chiazzato. pea,

pea, 7-309: il seno taccolato di roseole come la rosolìa dei bambini.

il maniscalco, posto il saurino taccolato di bianco, presso la cavalla esausta, li

volontà uxoria al solo adombrare d'una minaccia di taccoleria femminile. = deriv.

bersezio, 3-12: nessuna buona occasione di sfogare un pochino quell'umore taccolièro o

o mezza- lani. statuto della gabella di siena, 44: la soma de tacolini

[a gesù] d'un aspro taccolin di color bianco. bianco da siena,

fece vestire / d'un aspro taccolin di color bianco. bartolomeo del corazza, 277

tutti i... famigli vestiti di taccolino, con pappagallo verde in sulla manica

'taccolino'fosse anticamente, non una spezie di veste, ma bensì una spezie di panno

spezie di veste, ma bensì una spezie di panno. = etimo incerto.

argento, che si chiama taccolini che sono di lega d'once 8 d'argento fine

. tàccolo1, sm. questione di scarso rilievo; operazione d'importanza trascurabile

importanza trascurabile; scritto poco impegnativo, di scarso valore (anche in espressioni di modestia

di scarso valore (anche in espressioni di modestia). l. bellini

io v'abbia condotto a tant'altezza di contemplazione per la via di quelle sciempiataggini e

tant'altezza di contemplazione per la via di quelle sciempiataggini e di quei taccoli ch'

contemplazione per la via di quelle sciempiataggini e di quei taccoli ch'io faceva con quell'

cose, le quali in quella folla di quella tanta moltitudine di taccoli, che io

in quella folla di quella tanta moltitudine di taccoli, che io ebbi l'onore che

campagna con qualche quiete e senz'obbligo di ritornare tra poco in città perciò m'

tra poco in città perciò m'affretto di spedire miei taccoli. -pretesto.

con qualche taccolo, pur mi contento di stare come sto. 3.

anima / secco, restio, pien di durezze e taccoli. 2.

vi restino taccoli. pananti, i-212: di taccoli son pieni fino agli occhi,

del lucignolo...: quel pezzettino di lucignolo che viene fuori dalla lucerna e

e che brucia. nota il modo di dire 'il tale guarda il taccolo e no

. tozzi, v-169: una lucemina di ottone bruciava, con un taccolo rosso

taccolóso1, agg. ant. cosparso di macchie.

vol. XX Pag.657 - Da TACCOLOSO a TACERE (96 risultati)

, 257: faccia bruta, melanconica, di mal colore, len- tiginosa, taccolosa

sm. region. tela sottile impregnata di taccamacca che viene applicata sulle contusioni.

, deriv. da taccamacca, con cambio di genere. taccona, sf.

toppa. -in partic.: ritaglio di cuoio o di pelle applicato nella riparazione di

partic.: ritaglio di cuoio o di pelle applicato nella riparazione di una calzatura

di cuoio o di pelle applicato nella riparazione di una calzatura. verucci, 74

de le scarpinellerie. = acer, di tacca1. tacconare (taconare)

. politi, 1-676: taccone, pezzuolo di suolo per tacconare. verucci, 47

. verucci, 47: con scusa di farmi taconar la pianella, vi farò entrare

. franco, 6-28: mostrare al manco di saperne tacconare unparo [di sonetti] quando

mostrare al manco di saperne tacconare unparo [di sonetti] quando bisognava. 3.

batacchi, i-220: tinge la diva di rossor la gota, / e vorrebbe

tacconato (part. pass, di tacconare), agg. { tacconado,

: colui il quale avrà ricevuto la licenza di vendere scarpe nuove non potrà vendere scarpe

, 4-i-44: tacconato [lo stivale] di solida impuntura, / ho l'orlo

nel tessuto. - anche: ritaglio di cuoio o di pelle applicato nella riparazione

- anche: ritaglio di cuoio o di pelle applicato nella riparazione di una calzatura

cuoio o di pelle applicato nella riparazione di una calzatura. canti carnascialeschi,

moduli senza nne la necessità agli inglesi di essere melanconici e di portare i tacconi

necessità agli inglesi di essere melanconici e di portare i tacconi ai ginocchi, ai gomiti

-per simil. toppa applicata al fasciame di un'imbarcazione. bacchelli, 1-i-123:

so ben io, come si costuma ora di fare: un taccone qua, una

... « io sono in procinto di approvarlo... ma vorrei quasi approvarlo

'n pasticci per leproni, / e facea di taccon la gelatina. 4.

sciocchezza. = acer, masch. di tacca1. taccone2, sm.

. taccone2, sm. tacco di una scarpa. redi, 16-v-351:

cannonata. -cercare con ogni mezzo di ottenere qualcosa. a. casotti,

che l'interesse / batta il taccon di piluccar quattrini. = etimo incerto.

, tacuino), sm. libretto di fogli bianchi, a righe o a quadretti

e racchiusi in una copertina, generalmente di formato tascabile, usato per appunti e

tascabile, usato per appunti e annotazioni di vario genere. - in senso generico

scritto che il gonnella andasse / fuor di ferrara pel suo tenitorio / e da molti

da molti villani ricercasse, / anzi di lor tenisse consistono, / per saperne rimedi

xvii-289: spesso vorrei farmi bello e uscire di casa; e m'empio il taccuino

casa; e m'empio il taccuino di polizzini da visita. guerrazzi, 2-37:

ammirato. sbarbaro, 4-71: estrae di tasca delle cartoline già affrancate...

. l'occhio a un taccuino fitto di nomi, le smaltisce in 'cari saluti'.

per registrare sul suo taccuino il nome di tutti. cassola, 2-54: emilio

-con meton.: insieme di brevi annotazioni, di osservazioni, di

meton.: insieme di brevi annotazioni, di osservazioni, di impressioni. piovene

di brevi annotazioni, di osservazioni, di impressioni. piovene, 7-319: altro

piovene, 7-319: altro piccolo taccuino di vita parigina. il popolo di

di vita parigina. il popolo di parigi è irrispettoso, irriverente e perciò poetico

2. per estens. raccolta di osservazioni, di riflessioni, di impressioni

. per estens. raccolta di osservazioni, di riflessioni, di impressioni, in partic

raccolta di osservazioni, di riflessioni, di impressioni, in partic. di viaggio,

, di impressioni, in partic. di viaggio, di uno scrittore. -

impressioni, in partic. di viaggio, di uno scrittore. - anche come titolo

uno scrittore. - anche come titolo di un'opera. passeroni, iii-167:

i taccuini, / il libro mio di como e di milano / non dovesse passare

/ il libro mio di como e di milano / non dovesse passare oltre i confini

fia sedotto / d'aver il taccuin di biribollo / in linguaggio toscan da me tradotto

taccuini. moretti, i-305: nei taccuini di lui [cecov] sono a centinaia

e che l'autore non si curò di sviluppare e abbigliare, far loro gli

ma non c'è a volte nulla di più delizioso di queste novelle tenute come nell'

è a volte nulla di più delizioso di queste novelle tenute come nell'incu- batrice

note sono tratte da uno dei più di cento taccuini inediti che si trovano custoditi al

: il poemetto è accompagnato da un taccuino di viaggio in gran parte simultaneo con i

. bassani, 3-229: essendomi capitato di leggere in uno dei taccuini stendhaliani queste

parole: all lost, nothing lost, di colpo come per miracolo, m'ero

-77 taccuino del vecchio: titolo di una raccolta di poesie di giuseppe ungaretti

taccuino del vecchio: titolo di una raccolta di poesie di giuseppe ungaretti pubblicata nel i960

: titolo di una raccolta di poesie di giuseppe ungaretti pubblicata nel i960. ungaretti

del vecchio. 3. album di piccole dimensioni per raccogliere schizzi, disegni

la più parte, son ridotti i disegni di questo taccuino, impedisce d'offrirne qualche

che tutto uesto aire è denso / di spirti, ognun con l'astrolabio in mano

. della valle, 2-ii-133: ma di queste feste e solennità de'maomettani, senza

al tacuim, overo alla efemeride persiana di un anno solo, / cioè dell'anno

è sul taccuino: / anno vecchio di spino / anno nuovo di rosa.

anno vecchio di spino / anno nuovo di rosa. 5. region.

taccuino del cronometro: libretto in dotazione di ciascun cronometro per la registrazione giornaliera della

la registrazione giornaliera della correzione assoluta e di quella diurna. 7. locuz.

carducci, iii-8-366: taceremo, ammirati di codesta filologia fuor del tempo, la

. taqwln 'giusto ordine', attraverso la diffusione di due opere di autori arabi col titolo

, attraverso la diffusione di due opere di autori arabi col titolo tacuinum sanitatis (nel

tacènte (part. pres. di tacére1), agg. (ant.

certificato suo padre ancora tacente e persuaso di poterlo con una parola rimuovere dal suo

e tacenti, altra pena non ebbero che di tornar que'poveri ch'eran nati.

più ostinato: almeno fosse l'egoismo di un creatore! lo spero. 3

] tacente ne la lingua, sterile di figliuolo. beicari, 6-220: al sacerdote

lingua... né a te di certo sarò perdonatore, per la quale cagione

potrai parlare. -figur. incapace di esprimere o comunicare sentimenti. s.

quali [lettere]... piene di gaudio resuscitarono la tacente anima.

. 4. che non si avvale di parole per comunicare. guido delle colonne

. -che non è in fase di esplosione. c. i. frugoni

part. pass, taciuto). evitare di parlare, di intervenire in una discussione

, taciuto). evitare di parlare, di intervenire in una discussione, di rispondere

, di intervenire in una discussione, di rispondere a una domanda; non articolare

. -in partic.: non osare di parlare dei propri sentimenti, di manifestare

osare di parlare dei propri sentimenti, di manifestare la propria opinione.

medesimo foco iscal- da il petto / di te, o donna, e di chi

/ di te, o donna, e di chi tace e chiama. guicciardini,

2-1-290: tale ora tace che allora ardirà di parlare. tasso, 11-ii- 60

taceva e non ardiva in quell'altissimo silenzio di chiedere alcuna cosa. foscolo, xiv-300

, i-357: tacquero tutti per un po'di tempo, finché il capitano disse sottovoce

pavese, 10-83: la città ci piaceva di giorno: la sera, tacere /

vol. XX Pag.658 - Da TACERE a TACERE (77 risultati)

: de primavera enangi tasa li oscelli e di stade le rigale. nievo, 9

. fagiuoli, ii-18: il mio ritratto di mostrare intendo, / fatto di vostra

ritratto di mostrare intendo, / fatto di vostra mano: e questo fia / che

mano: e questo fia / che più di voi favellerà tacendo / che scrivendo

. giuglaris, 191: la grazia di dio or tace solitaria con sant'antonio,

2. interrompersi o fermarsi al termine di un discorso, facendo silenzio dopo aver

abbracciavacca, xxix-4: sovente aggio pensato di tacere / mettendo inn. obriansa /

« volete tacere? è tempo ora di dir codeste baggianate? ». d'annunzio

voleri, mi do il glorioso vanto di appellarmi. -in espressioni enfatiche per indicare

-in espressioni enfatiche per indicare l'inadeguatezza di una descrizione poetica. dante, inf

e'tocca / del misero sabello e di nasidio. fantoni, i-61: mevii tacete

mi balena in viso / del dio di pindo il provocato sdegno. -per

sdegno. -per estens. cessare di agitarsi (la mano di chi gesticola)

estens. cessare di agitarsi (la mano di chi gesticola). della porta,

-figur. non segnalarsi più nell'esercizio di un'arte. bellori, 2-32:

bellori, 2-32: il paese tutto di toscana, per li suoi professori gloriosissimo

professori gloriosissimo, taceva già senza laude di pennello. 3. non occuparsi

pennello. 3. non occuparsi di un determinato argomento nel parlare o anche

voi avanzano le mie speranze, voglio di ciò tacere per meglio dimostrare la grandezza

grandezza loro. baldi, i-186: di lor tacque l'avaro / perché da lor

fanfani, lvii-9: debbo io parlare di tali composizioni, dandone anche un saggio,

.. mi taceste per un po'di destra e di sinistra. -con

taceste per un po'di destra e di sinistra. -con uso impers.

. gobetti, 1-i-796: invece che di autonomie si parla di decentramento autarchico e

1-i-796: invece che di autonomie si parla di decentramento autarchico e si tace di liberismo

parla di decentramento autarchico e si tace di liberismo. -con riferimento a un

, tacendo il santo libro della filosofia di abramo, non dèe esser lecito a

fogazzaro, 1-271: 1 giornali clericali di roma tacquero del tutto.

astrologi moderni. atanagi, xxxvi-181: taccio di mill'altre bellissime doti pregiate. ascoli

flechia,... a tacer di altre sue preminenze, è il vero e

, è il vero e l'acclamato antesignano di quanti siamo a studiare i dialetti dell'

: non vorrei essere importuno, ma temo di parere incivile coll'aver taciuto fino ad

critica, dalla protesta o dalla denuncia di colpe altrui, anche per complicità o per

tasi. ariosto, 5-32: poi che di tacer fede si diero, / ariodante

effetto lo biasima [il papa] di imprudenza e di cupidità, taccia in futuro

biasima [il papa] di imprudenza e di cupidità, taccia in futuro. chiari

5. per simil. cessare di soffiare (il vento) o di cadere

cessare di soffiare (il vento) o di cadere (la pioggia).

tacete, o mie procelle, / di questo soglio [di nettuno] al piè

mie procelle, / di questo soglio [di nettuno] al piè. pascoli,

sol tace': cioè nella selva detta di sopra, dove non luce lo sole.

. -rimanere attonito. ciro di pers, 3-71: qual da turbato ciel

colpo, incenerita tace. cesare [imitazione di cristo], 4-3-4: si taciano

sparando qualche colpo con la mia macchina di destra sfilata dalla capponiera e recata sulla strada

, 385: predare i filistei l'arca di dio; / tacquero i canti e

s. v.]: dalla fine di giugno a tutto ottobre tacciono le lezioni

le lezioni dell'università. negli ultimi giorni di carnevale tacciono le lezioni al liceo.

. essere immerso nel silenzio, non echeggiare di suoni o di rumori (un luogo

silenzio, non echeggiare di suoni o di rumori (un luogo, l'atmosfera)

venire meno nell'animo, diminuendo gradualmente di intensità; essere messo da parte, placando

. foscolo, 1-161: taccia il rumor di mia catena, / di lagrime,

taccia il rumor di mia catena, / di lagrime, di speme e d'amor

mia catena, / di lagrime, di speme e d'amor vivo. verga,

rancori. gozzano, ii-320: negli attimi di grazia... /...

litote. non tacere, costituire un indizio di uno stato d'animo. petrarca

restare in silenzio per un numero determinato di battute mentre altre voci, strumentali e /

in uno spartito per indicare la pausa di una parte strumentale o vocale. tramater

o 'tacet'in latino significa nelle carte di musica il silenzio o riposo di quella parte

carte di musica il silenzio o riposo di quella parte a cui è apposta tale

cui è apposta tale parola. trattandosi di due o più strumenti dicesi 'tacent'.

12. ant. essere asciutto di lacrime (l'occhio). bibbia

: tacermene / voglio, per non parer di rinfacciartelo. tasso, 13-i-199: ditemi

: io non veggo nondimeno il modo di tacermi, quando alla giornata nuova materia mi

de la diffinizione, ma eziandio nel modo di diffinire. -per simil. non

], / a far mio [di roma] prò un'ora non si tacque

che veduto avea, tacendo lo nome di questa gentilissima. boccaccio, viii-1-5: scriverò

discordi, quelle cose le quali esso di sé onestamente tacette. machiavelli, i-ii-

tedesco dal commettere non so che peccato di quelli che in udienze simili a queste

.. fu eletto per grazioso argomento di sua pittura da domenico beccafumi. cesari

vò tacere che alcuni codici, in luogo di vendetta, hanno veduta. carducci,

. bilenchi, 14-80: avrei potuto tacere di essere stato per dieci anni membro ai

, 51: io taccio che, privato di padre, la cura d'uomini sommi

ogni piaggia / fece l'erbe sanguigne / di lor vene. tolomei, ì-ii:

suddetto, ho io prodotto una bolla di papa stefano ix. cantù, 3-98:

si hanno a costruire 30 ponti o di pietra o di travate metalliche...

a costruire 30 ponti o di pietra o di travate metalliche... tacio l'

l'opere minori, le tante murature di macigno o arenaria. piovene, 14-59

vol. XX Pag.659 - Da TACERE a TACHIGLOSSO (86 risultati)

, riprovevole o vergognoso. fiori di filosafi, 199: generazione di riverenza è

fiori di filosafi, 199: generazione di riverenza è non volere sapere le cose

modesto uomo era... propose di tornare a parigi. aretino, v-i-

mia (per non tacer questo particolare) di anticamera e retrocamera. fagiuoli, ii-112

a quest'effetto non volli tacervi / di molte donne i tanti e tanti errori.

le tue fronde / l'inclito verso [di omero]. -per estens.

tuoi pregi, o bel murano. ciro di pers, 3-117: tacciansi ormai dei

, 3-117: tacciansi ormai dei successor di belo gli orti in aria sospesi / su

. fioretti, 2-5-360: gli antichi usavano di tramutare o di tacere tutte quelle

gli antichi usavano di tramutare o di tacere tutte quelle voci generalmente che apportavanosinistro sentimento

. -interrompere un discorso. buccio di ranallo, 1-379: damiscella, / taci

favella. 19. cessare, smettere di compiere un'azione (in relazione con

volgar., 6-415: tacerà lo sole di fare lo suo corso. pagliaresi,

una fanciulla che già mai non tacque / di dio servire. b. pulci,

freddo sasso preme, / tal che ciascun di lamentar non tace. giovannini, 5-40

. giovannini, 5-40: orsù tacciam di dire più avanti di simili cose.

5-40: orsù tacciam di dire più avanti di simili cose. 20. prov

meglio è tacere che poco dire. fiori di filosafi, 185: taccia chi dona

parli chi riceve e chi prende. libro di sentenze, 1-54: più sicura cosa

sentenze, 1-54: più sicura cosa è di tacere che di pregare uno altro che

: più sicura cosa è di tacere che di pregare uno altro che taccia. c

niente. moravia, 15-28: delle cose di cui non si può parlare è meglio

. = dal lai tacere, di origine incerta. tacére2 (ant.

più o meno lungo, astensione o rifiuto di rispondere o di parlare, anche come

, astensione o rifiuto di rispondere o di parlare, anche come forma di penitenza,

o di parlare, anche come forma di penitenza, come segno di rispetto o

come forma di penitenza, come segno di rispetto o come mezzo per favorire la

/ da dimuranza tumiria in usatu / di lu troppu taciri stefano protonotaro o pier

romani. 3. ant. assenza di suoni o rumori in un luogo.

pallavicino, ii-104: non s'awisò di dover consumare indarno gli uffici in causa

adorna l'uomo. = sostant di tacere1. tacet, sm.

o 'tacet'in latino significa nelle carte di musica il silenzio o riposo di quella parte

carte di musica il silenzio o riposo di quella parte a cui è apposta tale

cui è apposta tale parola. trattandosi di due o più strumenti dicesi 'tacent'

3a pers. dell'indic. pres. di tacére (v. tacere1).

il singno- re, altrimenti l'usaggio di quelle sarebe non lodevole, medesimamente se

nel cuore tacevolmente. = comp. di tacevole. tacheografìa, sf.

, 1-ii-246: 'tacheografìa'o 'tachigrafia': arte di scrivere con celerità. = voce

lessona, 1429: 'tacheografo', nome di una macchina inventata dal conti per stampare

me talli tenen ogni maniera di caratteri e con punzoni regolarmente fabbricati.

v. tacheografìa) e dal tema di veduto 'scrivo'; cfr. fr. tachéographie

lessona, 1429: 'tacheometria'; arte di eseguire i rilevamenti e le livellazioni

e le livellazioni con una considerevole economia di tempo e con un grado di precisione

economia di tempo e con un grado di precisione superiore a quello che si può sperare

, sm. topogr. strumento topografico di non elevata precisione, dotato di un declinometro

topografico di non elevata precisione, dotato di un declinometro magnetico e di un cannocchiale

, dotato di un declinometro magnetico e di un cannocchiale distanziometrico per la misurazione diretta

semplicità e della economia. esso è composto di aue sole alidade e uno specchietto.

delle linee poligonali, allo scopo di definire le aree o i loro

taghìa, takìa), sf. tipo di fez orientale a forma di zucchetto,

. tipo di fez orientale a forma di zucchetto, di colore bianco, indossato sotto

fez orientale a forma di zucchetto, di colore bianco, indossato sotto il turbante

: comandò che fusse tolta una tachia di seta da putto e che mi fusse data

. 2. per estens. zucchetto di colore rosso scuro, indossato sopra una

, indossato sopra una cuffia più piccola di lino dalle truppe coloniali libiche durante il

il dominio italiano, con un fiocco di cordoncini che pende di colore diverso a seconda

con un fiocco di cordoncini che pende di colore diverso a seconda del reparto di

di colore diverso a seconda del reparto di appartenenza. = dall'ar. tàqìjà

. -anche: tachicardia (ed è di uso improprio). = voce dotta

parziale, quella in cui l'aumento di frequenza investe solo gli atri o i ventricoli

atri o i ventricoli per la presenza di un blocco di protezione en- terogrado o

ventricoli per la presenza di un blocco di protezione en- terogrado o retrogrado distinguendosi in

terogrado o retrogrado distinguendosi in sopraventricolare, di tipo parossistico dovuta all'attività di un

, di tipo parossistico dovuta all'attività di un centro ectopico atriale, e ventricolare

sintomo che si manifesta in moltissimi casi di affezione del sistema nervoso, delle vie respiratorie

invece,... nemmeno soffriva più di dispepsia e di tachicardia e di tutte

.. nemmeno soffriva più di dispepsia e di tachicardia e di tutte quelle altre diavolerie

più di dispepsia e di tachicardia e di tutte quelle altre diavolerie che l'avevano angariato

gadda, 367: si sentiva cader preda di un repentino capogiro e del sudor freddo

i-ii: lo spettatore stremato da una primavera di amplessi a colori è ansioso di tachicardie

primavera di amplessi a colori è ansioso di tachicardie, malesseri, panico.

comp. dal gr. xaxùg 'veloce'(di origine incerta) e xuqòla 'cuore'.

tachidrite, sf. miner. cloruro idrato di calcio e magnesio, che si presenta

, 17-ii-1884], 127: cloruri doppi di calcio e magnesio (tachidrite).

. tachicardia) e dal tema di (pctyéu) 'mangio'. tachifemìa,

spesso a palilalia e si osserva nella malattia di parkinson. = voce dotta,

v. tachicardia) e dal tema di (pr ^ l 'io parlo'.

. in immunologia sperimentale, processo particolare di assuefazione verso un numero limitato di droghe

particolare di assuefazione verso un numero limitato di droghe (farmaci, tossici, ecc.

.) che si manifesta con risposte di intensità rapidamente decrescenti a dosi uguali,

tachigènesi, sf. biol. soppressione di un certo numero di stadi che l'

biol. soppressione di un certo numero di stadi che l'embrione deve attraversare nel suo

, sm. plur. zool. famiglia di mammiferi monotremi comprendente alcune specie di echidne

famiglia di mammiferi monotremi comprendente alcune specie di echidne diffuse in australia, tasmania e

piccola, lingua vermiforme, corpo rivestito di aculei e, nella femmina, marsupio temporaneo

tachiglòsso, sm. zool. genere di mammiferi monotremi tachiglòssidi che comprende due specie

vol. XX Pag.660 - Da TACHIGRAFIA a TACITAMENTE (76 risultati)

tachigrafìa, sf. sistema di scrittura abbreviata o stenografica (e in

, longobarde, eccetera non sono maniere di scrivere apportateci da'popoli che non sapevano

apportateci da'popoli che non sapevano punto di lettera, ma sono il minuscolo, il

1-ii-246: 'tacheograna'o 'tachigrafia': arte di scrivere con celerità. =

una forma grafica abbreviata (un metodo di scrittura); eseguito con un sistema

scrittura); eseguito con un sistema di tale tipo. pellico, corte

ii-660: l'inglese taylor fu l'inventore di questa [l'attuale stenografia] e

, sm. disus. chi si serve di un sistema di scrittura abbreviata o stenografica

. chi si serve di un sistema di scrittura abbreviata o stenografica (e in partic

v. tachicardia) e dal tema di ygàqxo 'scrivo'. tachìgrafo2, sm.

delle parole, e dislessia, l'inversione di lettere nella lettura e nella scrittura.

, sf. miner. vetro vulcanico basaltico di colore verde o brunastro e di celere

basaltico di colore verde o brunastro e di celere fusione, contenente numerosi cristalli microscopici

, invece, le rocce vetrose, di egual derivazione, ma insolubili negli acidi.

. insieme delle tecniche e dei procedimenti di misurazione della velocità. -anche: operazione

misurazione della velocità. -anche: operazione di misurazione della velocità. -in partic.:

partic.: misurazione della velocità istantanea di un organo rotante. = deriv.

; è usato anche per misurare una velocità di traslazione (per esempio di veicoli)

una velocità di traslazione (per esempio di veicoli) attraverso opportuni sistemi di conversione

esempio di veicoli) attraverso opportuni sistemi di conversione del moto di traslazione in moto

attraverso opportuni sistemi di conversione del moto di traslazione in moto rotativo e può essere

moto rotativo e può essere un componente di un impianto con collegamento stabile all'elemento

un impianto con collegamento stabile all'elemento di cui si misura la velocità oppure essere

'tachimetro': strumento che indica la velocità di rotazione dell'elica. buzzati, i-746

del giudice, 2-3: era capace di sentire quand'è il momento, però

. disus. strumento per la misurazione rapida di figure geometriche, in partic. per

mappe, senza calcoli e con esattezza maggiore di quella del metodo ordinario.

, sm. plur. entom. famiglia di insetti ditteri brachiceri comprendente circa tremila specie

sono impiegati in agricoltura per il controllo di insetti dannosi, in quanto le larve di

di insetti dannosi, in quanto le larve di alcune specie sono parassite di altri insetti

le larve di alcune specie sono parassite di altri insetti a spese dei quali si

, sm. fis. ipotetica particella dotata di velocità superiore a quella della luce,

quella velocità anche una particella si appesantirebbe di una (impossibile) massa infinita.

voce dotta, gr. xaxlwv, comparai di xaxég (v. tachicardia).

tachipèssi (tachipessìa), sf. processo di surgelazione ultrarapida attuato dalle industrie alimentari.

. tachicardia) e dal tema di jcvéu) 'io respiro'. tachipsìchico

molto viva e rapida e rapidamente esauribile tipica di alcuni stati patologici (in partic.

), ma anche, talvolta, di origine temperamentale. migliorini [s

tachiscòpio, sm. dispositivo per l'animazione di immagini, usato alla fine del sec

da un cilindro rotante fornito al centro di una fonte di luce sulla cui superficie

cilindro rotante fornito al centro di una fonte di luce sulla cui superficie esterna si disponeva

si disponeva una se quenza di fotogrammi relativi a un soggetto scomposto in

. tachicardia) e dal tema di oxojtéoj 'osservo'. tachisfigmìa, sf

lerata. brignetti, 3-29: sensazioni di caldo si accompagnano solitamente a stati di

di caldo si accompagnano solitamente a stati di iperpiressia, specie se questi si manifestano a

pulso'. tachisintògrafo, sm. dispositivo di apparecchi radioriceventi che permettono la sintonizzazione automatica

. v.]: 'tachisintografo': dispositivo di alcuni apparecchi radio che permette la ricerca

to [nia] e dal tema di ygóupo) 'scrivo'. tachisisma (tachisi§mo

senso generico: scossa sismica repentina e di notevole intensità. c. e

volesse classificare lo sconosciuto tachisismo, capace di far tremare la mia casa. 2

: aveva ticchettato in ciabatte e maniche di camicia fin presso alla tragedia, tenendosi.

. a una salubre distanza dall'epicentro di quel 'tachisisma della storia'. = voce

taciménto, sm. ant. cessazione di un suono. buti, 3-563

potevano edificare coloro che studiano. storia di fra michele, 44: de'fatti della

, i-87: ma fra tanto con figura di taciménto adduce in questo ciò che gli

2-379: la taciparla... finge di volere tacere una cosa e dicela tutta

parasiopesis: cioè, quando altri finge di voler tacere e sopprimere alcuna cosa allora

. = comp. dall'imp. di tacere1 e di parlare (v.)

comp. dall'imp. di tacere1 e di parlare (v.).

aperto il pacchetto e trattane una borsetta di ricamo gioiellato da cui pendeva una picciolissima

del mio dolore leggevo tacitamente il libro di platone su l'anima. graf 4-98

bicchiere colmo, bevendo tacitamente alla salute di memè. -a bassa voce.

accorga o ne venga a conoscenza; di nascosto; segreta- mente. ordinamenti

nascosto; segreta- mente. ordinamenti di giustizia, 2-370: neuno de la città

giustizia, 2-370: neuno de la città di firenze o del distretto ardisca o

ai capi delle soldatesche quartierate nella lomellina di condursi tacitamente a palestro. casti,

appressi. mazzini, 23-33: ciò di che abbiamo bisogno, è che tacitamente la

in partic. con riferimento allo svilupparsi di un sentimento). boccaccio, viii-2-185

entrare l'ambizione, e quinci il disiderio di trascendere a più esquisita vita. castelvetro

egli è una certa dolcezza, del parlare di alcuno, che tacitamente ti entra nell'

dico bene, non avessino alcuna scintilla di amore alla patria sua, non può essere

tacitamente non si sdegnino vedendo aversi sospetto di loro. gìraldi cinzio, iii-9-109:

elette parole ragionando loro, mostrare quasi di rimproverar loro tacitamente la sua laida favella

che il possesso della terra sia in mano di vostra signoria. ulloa [guevara]

che non si vogliono sottomettere alla dottrina di cristo. tortora, ii-267: non fu

letta la lettera del duca senza rossore di coloro ch'erano presenti, i quali in

vol. XX Pag.661 - Da TACITAMENTO a TACITO (68 risultati)

passasse ad un stato diverso, siché di fatto ritornasse al secolo. muratori, 10-ii-191

a me pare che tacitamente mi proibisca di scrivervi d'ora innanzi. manzoni,

. guicciardini, iii-244: la dependenza di quelle da queste... mi

tutto tacitamente. = comp. di tacito. tacitaménto, sm.

. tacitaménto, sm. tacitazione di un creditore. = deriv.

sulle labbra. fenoglio, 5-i-898: decise di tacitarlo [il mugnaio] con una

. onofri, ii-aó: il sapore glaciale di quei prati / ripersuade il diàpason turchino

2. soddisfare con una somma di denaro (o con altri beni economici

-in partic., indurre il titolare di un diritto a rinunciare o a desistere

il pagamento, in via transattiva, di una somma di denaro o la corresponsione

in via transattiva, di una somma di denaro o la corresponsione di altro bene economico

una somma di denaro o la corresponsione di altro bene economico (e, quando

quando il diritto in questione non è soltanto di natura patrimoniale ma coinvolge anche valori personali

guadagni o per l'esclusione dall'esercizio di un diritto con una somma di denaro

esercizio di un diritto con una somma di denaro inferiore a quella che potrebbe pretendere

che potrebbe pretendere ma accettata in via di transazione. panzini [1905],

per i suoi diritti con una somma di danaro. arbasino, 11-8: le nglie

in denaro liquido che permetteva ai loro mariti di avviarsi in una professione in città

segreta angoscia che gli dava la coscienza di mentire. pasolini, 21-124: tutto in

ipocrisia e sulla sua onestà non priva di machiavellismo, cioè ai capacità di tacitare la

priva di machiavellismo, cioè ai capacità di tacitare la coscienza a fin di bene

capacità di tacitare la coscienza a fin di bene. 5. omettere

bene. 5. omettere di riferire, passare sotto silenzio. g

. tacitato (part. pass, di tacitare), agg. messo a tacere

mancati guadagni, ecc. con una somma di denaro stabilita in via transattiva.

prediche spillarmi dei quattrini, quasi in forma di tacitazione. einaudi, 5-142: si

tacitazione dei creditori stessi. -risarcimento di un danno, di un mancato guadagno,

. -risarcimento di un danno, di un mancato guadagno, di un comportamento

danno, di un mancato guadagno, di un comportamento indebito, ecc. -anche:

indebito, ecc. -anche: pagamento di un debito. bollettino delle leggi della

dippiù... resta in via di transazione ceduto all'ospizio del sem- pione

. inviate a lei dallo stampatore cecchini di venezia, a tacitazione del processo fattogli

: è dovuta, a totale tacitazione di ogni competenza per cessazione del rapporto,

. 2. letter. abbassamento di toni in un componimento poetico.

sugo, se alcun ve n'ha, di questi miei quarantun anni di vita in

n'ha, di questi miei quarantun anni di vita in due o tre pagine al

con istudiata brevità ed orgoglioso finto disprezzo di me medesimo taciteggiando. pellico, 4-64

4-64: mentre sono ammiratore dell'ingegno di tacito, ho tuttavia pochissima fede nella

.. si deve ripetere la raccomandazione di guardarsi dal vezzo del basso 'taciteggiare',

in poco'. = comp. di tacitesco. tacitésco, agg. (

che riporta il testo latino delle opere di cornelio tacito. foscolo, xxi-140:

tacere ». = comp. di tacitiano. tacitiano, agg.

mazzini, 77-13: carlo botta, storico di tendenze aristocratiche, senz'ombra d'intelletto

tenace memoria e nella forte coscienza accesa di sdegno tacitiano e foscolesco figure e figuri.

zini... ha sul nicotera frasi di una nudità ed efficacia tacitiana.

, 1-1602: 'tacitiano': dello stile conciso di tacito. u. eco [in

]: mai la sua scrittura [di de amicis] è stata più tacitiana,

materia. 2. studioso delle opere di cornelio tacito (con par- tic.

le teorie politiche per mascherare gli insegnamenti di machiavelli, le cui opere erano all'

taciticità, sf. letter. totale assenza di suoni, di rumori e di voci

. letter. totale assenza di suoni, di rumori e di voci umane; silenzio

assenza di suoni, di rumori e di voci umane; silenzio. fenoglio,

inserire gli elementi più aspri della dottrina di machiavelli, le cui opere erano all'indice

studioso dell'opera storiografica e della figura di tacito. -in partic.: scrittore politico

o dell'età barocca che si serve di tacito per inserire nella propria teoria gli elementi

i tacitisti e tra gli scrittori della ragion di stato. b. croce, iii-23-132

suo, quanto onori / le cose di cui tacito favelle! caro, 2-1:

serenità del volto, con un'aria di aspettazione amica. pascoli, 646:

. incitate in chi vi mira desiderio di reverirvi. poerio, 3-424: visibil negli

muti salimmo a l'ultime / stanze, di te pensando, / te dal cor,

, anche, che è per natura incapace di emetterli (un animale).

, i-168: una donna grave e di auttorità non diè cercar d'essere faceta e

. passeroni, iii-244: non son di quei che hanno parole a chiocca; /

se parlo, / m'esce qualche sproposito di bocca. -sm. il tacere

il borgo sottano, specialmente, pullulava di taciti e cocciuti fascisti. -fortemente

parole (gli sguardi, i gesti di una persona). petrarca, 330-9

gran tempo / con tal dolcezza feste di noi specchi, / il ciel n'aspetta

muratori, cxiv-45-277: la cecilia madre di quella povera donna, per 7 scudi

vol. XX Pag.662 - Da TACITO a TACITO (65 risultati)

: i cechi lavoravano taciti le campagne di signori stranieri immigrati. 3.

ormai succomba. -che ha cessato di emettere suoni (uno strumento musicale)

ispirazione poetica o musicale. una condizione di profondo oblio). c.

sue genti arrivò la mattina a piè di serravalle. ariosto, 41-86: per dargli

il piè movete. passeroni, 6-168: di comprendermi pretende / altri invan che appena

man vò porgerti tacita e lenta / due di papaveri fresche ghirlande. -con

petrarca, 172-1: o invidia nimica di vertute, / ch'a'bei princìpi

tacito, quasi che ella sia calzata di musco. fenoglio, 5-i-809: le loro

pirro per ispiare sua intenzione de'fatti di cicilia. 5. che non

valore enfatico con riferimento alla presenza silenziosa di corpi celesti, in partic. della

canoro. cesarotti, 1-xxxii-292: madre di dolci idee, tacita luna, / che

dolci idee, tacita luna, / che di modesta luce il ciel colori. parini

si ergevano taciti, non scossi da soffio di vento. pascoli, 556: nel

. pascoli, 556: nel tacito lume di luna, / si dondola un cirro

fogliame? cassola, 5-70: mi pareva di camminare fuori di un paese formato da

5-70: mi pareva di camminare fuori di un paese formato da poche baracche di legno

fuori di un paese formato da poche baracche di legno, in riva a una distesa

prodotti dall'uomo; che non risuona di alcuna voce; silenzioso, tranquillo (

sole. parini, giorno, i-846: di percossi e ripercossi ferri / per le

, 4-35: una strada privata ingombra di auto in sosta, stranamente tacita in

la moltitudine de'greci veniva dall'isola di tenedos coll'ordenate navi, per l'amichevoli

tacita e romita / e, trapunta di stelle, il mondo invita / ad albergar

flagrante solleon splendeano / tutti i vetri di lampi. 7. non accompagnato

codemo, 349: ciò che più di tutto potè considerarsi un grande avvenimento in famiglia

verga, 8-55: un acciotolìo discreto di piattelli, un lavorar guardingo e tacito

piattelli, un lavorar guardingo e tacito di cucchiai, come fosse una cermonia solenne.

da simili assalti, non sono stati usi di passarli con disinore, sotto tacito silenzio

appresi. -caratterizzato dalla totale assenza di scambi epistolari (un periodo).

-non palesato, non reso di pubblico dominio; segreto, occulto (

e, più sottilmente pensando, ombra di tacita signoria. a. pucci, ii-282

il re luigi appruovati i taciti capitoli di torino, restava a vedersi come la corte

torino, restava a vedersi come la corte di vienna gli avrebbe sentiti. foscolo,

sapevo. 8. attuato furtivamente, di nascosto, senza che altri sappiano,

.. non potendo mai / aver nuova di te, ti pianse estinto.

aretino, v-1-115: ma è pur atto di dio il tacito beneficare gli uomini.

. sansovino, 2-146: s'eleggevano di questi tali dieci per sorte con suffragi

feudi, dati con tacito o palese patto di servire coll'armi al signore del feudo

eterne seduzioni della natura. -privo di sintomi o manifestazioni evidenti; latente nell'

, ii-xxix-3: in sembrante può essere amor di fore, intenzione tacit'i. cambio

rei faceva guerra aperta a più popoli di tessaglia, con tacita intenzione di soggiogarla

popoli di tessaglia, con tacita intenzione di soggiogarla tutta. f. f. frugoni

dunque, stimolato da tacito impulso, di partire da quella provincia, muratori,

fratello. calvino, 20-45: sapevamo di seguire una sua tacita intenzione.

me medesimo. filicaia, 2-1-24: fin di lassù con tacita favella / teco,

logicamente, necessariamente; suggerito dal contesto di un discorso o di un avvenimento; intuibile

suggerito dal contesto di un discorso o di un avvenimento; intuibile dall'espressione del

del volto, dai gesti, dagli atteggiamenti di una persona. latini, rettor

lettere e canzoni d'amore in modo di tencione o tacita o espressa. boccaccio,

): quasi a tacite quistion mosse di rispondere intendo. lorenzo de'medici,

, 346: il tacito giudizio di sì erudito filologo mi atterrì. cesari,

mi ha voluto fare un tacito rimprovero di negligenza, facendomi sapere la morte di

di negligenza, facendomi sapere la morte di don rodriguez. visconti venosta, 231:

e riconoscibili come tali (una manifestazione di volontà giuridicamente rilevante e avente per lo

. riconduzione tacita, tacita rinnovazione-, di un contratto di locazione, con riferimento

, tacita rinnovazione-, di un contratto di locazione, con riferimento al punto di

di locazione, con riferimento al punto di vista del conduttore o inquilino).

e cortese, ma lontano dai termini di convenzione e mercede, né tacita, né

tacita ratificazione d'una professione invalida, di sopra nel titolo de regolari. f.

la condizione, o espressa o tacita, di separarsi appena uno degli sposi il voglia

è necessaria l'autorizzazione per accettare oblazioni di cose mobili o denaro con la condizione

in corso per fitto d'erbe, di pesca o di altro... cessano

fitto d'erbe, di pesca o di altro... cessano, di diritto

o di altro... cessano, di diritto, alle loro scadenze naturali od

dell'altro contraente decadenze, limitazioni alla facoltà di opporre eccezioni, restrizioni alla libertà contrattuale

quasi sotto voce, noi per quel suono di pisse pisse, che pare che se

vol. XX Pag.663 - Da TACITORE a TACITURNO (83 risultati)

tivoglio, 4-23: dovendo il re partirsi di fiandra, s'era cominciafede. foscolo

che sussurrar tra loro, / a lui di me chiedendo, a me si -letter.

sentire con 2. atteggiamento abituale di chi resta in silenzio o la compagnia

parla poco e brevemente, di riservatezza e discrezione; cite.

quio. basso sieno di certa misura, la quale, andando verso

alberti, 363: sempre fu ornamento di gravità e riverenza in maggiore,

tacito crescimento, tale che l'occhio non di una donna la taciturnità alberti

una donna la taciturnità alberti, iii-268: di voi qualcuna sceme la maggioranza sopragiunta

e incre 13. privo di brillantezza, vivacità; sbiadito, spento dibile

: e'non so vago, / ma di starle servente / tacitóre e soffrente.

gran conestabili del nostro esercito al consiglio di lodovico tacerono; la quale ta- citura

nome d'azione da tacerel, sul modello di parlatura (v.).

al loco dove eravamo soliti ogni giorno di prender gondola. serao, i-361: la

sue cartine, taciturnamente, con la precisione di una fanciulla grande. -senza

in foco. = comp. di taciturno. tacitumare, tr.

fr. colonna, 3-269: cum loquela di coelico afflamine voce formata,..

1-i-322: io con taciturnità sono cercata di menar via. bisticci, 1-ii-210: domandandolo

dì la donna la cagione della sua taciturnità di non parlare, [cosimo] le

le disse: « avendo io a partirmi di questa vita et andare all'altra,

, 458: poco sofferse beatrice la taciturnità di dante. p. fortini, iii-102

. p. fortini, iii-102: di nuovo con molti dollcissimi preghi mi rimessi

loro taciturnità, che fa l'effetto di un assenso a tutti gli spropositi che

metta anche talvolta una parlantinada rimbambiti. tornasi di lampedusa, 151: il principe rimase

congiunte gli sottraevano anche la meschina soddisfazione di aver stupefatto gli ascoltatori. -per

ascoltatori. -per estens. mancanza di occasioni per dialogare con qualcuno.

taciturnità, e le lunghe ore vuote di vita per la mia mente seguono a

me convien sostenere, quanto piacere sarà di florio, che taciturnità n'ha imposta.

, che taciturnità n'ha imposta. lettere di cortigiane, 59: se noi ci

a te colmo, che nel colmine di astuzia e di taciturnità superi ogni altro

, che nel colmine di astuzia e di taciturnità superi ogni altro servo. testi

sapere nulla, non ha creduto opportuno di far sapere nulla su questo problema: la

65: già da qualche tempo la modestia di que sto amabile giovane era

variata da improv visi eccessi di ciarle e di riso. oriani, x-22-47

visi eccessi di ciarle e di riso. oriani, x-22-47: svevo,

3. ant. e letter. impossibilità di articolare le parole, di parlare (

. impossibilità di articolare le parole, di parlare (anche come castigo divino).

perpetua taciturnità costretti. leggenda della natività di s. giovanni battista, 12: sì

attribuisce la taciturnità delle rane all'isola di serifo come cosa prodigiosa veramente e nuova

notturne o del tramonto); assenza di rumori in un luogo disabitato -anche:

e imbarazzato che cala su un gruppo di persone. boccaccio, i-46: le

vinse talmente nel pensare a la partita di lei, che le mancò la voce onde

, i-57: e si udivano bensì grida di fanciulli, felici della festa del domani

felici della festa del domani; ma di qua e là di lontano; e velavano

del domani; ma di qua e là di lontano; e velavano appena la taciturnità

la sua taciturnità cupa. -mancanza di notizie. fantoni, 1-347: gl'

. ne giungono delle nostre dalla parte di modena: le cose sono però in uno

: le cose sono però in uno stato di taciturnità che non mi finisce.

5. silenzio epistolare. ludovico di canossa [in novo libro di lettere,

ludovico di canossa [in novo libro di lettere, cxxv-17]: poca obligatione

. una lettera inutile. -mancanza di riscontro a una domanda, a una

i giorni senza che si accennasse nemmeno di dare al pubblico il mio dramma della

'principessa filosofa'. averei dovuto offendermi di quella ingiuriosa taciturnità. 6.

tanto laconismo e taciturnità non voglio tralasciar di dire che, rispetto alle armate, l'

: ivi si collustra e alluma il nome di chi con molto sudore e assiduo studio

chi con molto sudore e assiduo studio di buone cose se stessi tradusse fuori di

di buone cose se stessi tradusse fuori di taciturnità e tenebre, d'ignoranza e vizi

niatone da molte taccie, non prese pensiero di liberarlo dall'ingiuria di quest'antica taciturnità

non prese pensiero di liberarlo dall'ingiuria di quest'antica taciturnità. 8.

non è meno in pregio delli eccellenti sonatori di tali strumenti (che hanno la tenuta

tali strumenti (che hanno la tenuta di voce come l'organo), che

come l'organo), che sia di quelli che del liuto si dilettano.

nità: non fame menzione, omettere di parlarne. castelvetro, 3-17:

vi presta mai l'assenso, o cerca di porle in silenzio, o noi potendo

, e le pupille, / tremolanti di un languido sorriso, / tennero immoto l'

, 7-185: uno sgualcito e taciturno gruppetto di uomini è sceso da un pullman.

[poe], 89: ampie finestre di palazzi palladiani figgono lo sguardo, fondo

sguardo, fondo e tetro, nel segreto di acque taciturne. -ant. e letter

non strombetta mai; e, taciturno anche di motore, va come se andasse per

, non ci offrono che un sol opuscolo di poche pagine, 'l'utopia'di tomaso

opuscolo di poche pagine, 'l'utopia'di tomaso moro. 1enea, 1-207: 1

con riservatezza e discrezione; che è di carattere silenzioso, laconico, o,

-anche: che fa del silenzio la caratteristica di uno stile di vita. s

del silenzio la caratteristica di uno stile di vita. s. cavalli, lii-4-320

s. cavalli, lii-4-320: il duca di alanson è persona taciturna, né così

adorano come un eremita; e la gente di garbo fugge il taciturno pitagoreo. codemo

dasolina, a sentir addosso gli occhi di quel taciturno, stava a disagio. angioletti

disagio. angioletti, 174: la mattina di natale... anche i taciturni

un marciapiede all'altro. -come epiteto di sovrani. tommaseo [s. v

, 689: elessero per loro governatore guglielmo di nassau, principe d'orange, noto

d'orange, noto nell'istoria col nome di guglielmo il taciturno. -ant

amorosi. morando, 35: arsi di desiderio e d'amor, ma tacqui riverente

ramusio, cii-ii-770: si osserva fra loro di guardar sempre il segreto: sono in

meretrice non fu ella tacitumissima in negozio di tanto rilievo. -figur. letter

vol. XX Pag.664 - Da TACITURNULO a TAFANARE (77 risultati)

c. i. frugoni, i-8-50: di taciturna fossa / squallido, muto,

, 15-22: lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte lastre.

il paesaggio sarà la poesia e la luce di questa taciturna psicologia [degli inglesi]

, 177: « tu soffri esattamente di nostalgia », disse stef, spinto alla

gli operai? ». -proprio di chi ha il timore di parlare, di

-proprio di chi ha il timore di parlare, di esprimersi (atteggiamenti,

di chi ha il timore di parlare, di esprimersi (atteggiamenti, comportamenti).

r. landò [in novo libro di lettere, cxxv-398]: già soleva

, disabitato). -anche: privo di traffico, di animazione (una via

). -anche: privo di traffico, di animazione (una via).

voi solinghi e taciturni orrori, / di riposo e di pace alberghi veri. filicaia

taciturni orrori, / di riposo e di pace alberghi veri. filicaia, 2-2-207:

2-2-207: il sacro taciturno orrore / di questa selva. rezzonico, xxiii-240:

selva. rezzonico, xxiii-240: pezzi di macigni caduti, sentieri tortuosi, foreste orride

erranti sulle vaste solitudini dell'oceano godono di riscontrare dei vascelli, d'intendere umana

taciturne. ungaretti, xi-284: la gand di questi operai che sbucano dalle officine.

taciturna e raccolta, quasi una strada di città di provincia. -con riferimento

e raccolta, quasi una strada di città di provincia. -con riferimento all'ambiente

v. tacito), sul modello di nocturnus 'notturno'. tacitùrnulo, sm

taciuto (pari. pass, di tacere1), agg. (ant.

. gozzi, i-3-104: una condizione di tale importanza, taciuta al tempo del patteggiare

come se le parole lungamente taciute fossero impazienti di mescolarsi e riscaldarsi tra bocca e bocca

per congiugnerli col sostantivo, per mezzo di alcun'altra nozion tacciuta. -sottinteso

saba, i-472: taciuta brama / di belle cose come prede esposte. landolfi

impegno con la taciuta, nevrotica volontà di adularvi. tackle [tòkl]

, intervento energico sull'avversario in possesso di palla per sottrargliela. dizionario

. « zitto, arp. speriamo di fermarla in tackle », digrignò il vedo

ingl. [tó \ tackle 'ostacolare', di area germ. tacklista [tòklista

nell'ostacolare energicamente l'avversario in possesso di palla. g. brera [

[tum], pari. pass, di tangere 'toccare', e da

mortillaro, 859: 'taddarita': di giorno sta nascosto, e dai crepuscoli

avanzata, si aggira volando in cerca di che alimentarsi; 'nottola', 'nottolo', 'pipistrello'

. cravatta a farfalla. = voce di area sicil., dal gr. mod

2. locuz. dare la disciplina di prete taddeo: v. disciplina,

berretta con molte punte. = voce di probabile origine ebraica. tadóne, sm

. gatta, 1-102: 'tadone': vite di molta cacciata, sarmenti esili, sottili

[tèdium vite], sm. senso di insofferenza profonda, di disgusto per la

sm. senso di insofferenza profonda, di disgusto per la vita, fondato su un

ferale taedium vitae mi viene dalla necessità di sottrarmi al fastidio -che oggi è quasi l'

l'onore - d'essere stato e di essere gabriele d'annunzio. 2

medie. morboso disgusto della vita, proprio di soggetti schizoidi, che può giungere anche

ducati castigliani, ch'essi chiamano 'taes'più di quello che pesava l'altro calice.

1 cristiani pagano un tributo annuo di seicento taes, che ogn'uno di essi

annuo di seicento taes, che ogn'uno di essi agguaglia il prezzo di quindici carlini

ogn'uno di essi agguaglia il prezzo di quindici carlini napoletani. lessona, 1429:

: tael':... moneta di conto in cina e al giappone; è

e al giappone; è una quantità di denaro di cui il valore varia col titolo

giappone; è una quantità di denaro di cui il valore varia col titolo. il

taèl più puro, quello della dogana di tien-tsin, vale 8 franchi; quello di

di tien-tsin, vale 8 franchi; quello di reki- no, 203 per 100 meno

no, 203 per 100 meno; quello di shangai, circa 5 per 100 meno

regalato un zaffiro che non costa meno di mille taels. l'illustrazione italiana [

, con una pubblica, ufficiale patente di asino, e con una pensione di 50

patente di asino, e con una pensione di 50. 000 taels (circa 350

2. metrol. ant. unità di misura del peso impiegata in asia sudorientale

tàffete), inter. riproduce il rumore di un colpo inferto di piatto, del

riproduce il rumore di un colpo inferto di piatto, del posarsi violento del piede

posarsi violento del piede per terra, di una suola che sfanga nel terreno molle,

iterato con funzione intensiva: tale tipo di rumore. b. giambullari,

piedi dei peregrini quando trovano la via di creta viscosa che spesso gli ruba le scarpe

» e non si è più mosso di là c. e. gadda, 6-173

a piangere, e taffete un pezzo di cerotto sullo stomaco a tutti; rimedierebbero a

2. esprime la rapidità, la subitaneità di un gesto violento o di un evento

la subitaneità di un gesto violento o di un evento inaspettato, di un colpo sferrato

violento o di un evento inaspettato, di un colpo sferrato all'improvviso, di

di un colpo sferrato all'improvviso, di una parola pronunciata a bruciapelo. fagiuoli

v-426: è morto nel novembre scorso, di polmonite; in tre giorni, taffete

v.]: far tiffe taffe dicesi di coloro che si battono, dal suono

coloro che si battono, dal suono di checché uno adoperi in tali atti.

colpo. = voce lucch., di probabile origine onomat., da confrontare

più lo tafanavano e si pigliavano gioco di lui. de amicis, xii-347: quel

. viani, 13-149: nell'alta pace di castelvecchio giungeva il tafanar di certa critica

alta pace di castelvecchio giungeva il tafanar di certa critica. 4. intr

: noi, stenta e ristenta, taffana di qua, mesta di là, ci

e ristenta, taffana di qua, mesta di là, ci troviamo con un pugno

là, ci troviamo con un pugno di mosche. bianciardi, 4-178: la

continuerebbe a scarpinare, a tafanarsi, più di prima, a dannarsi l'anima.

vol. XX Pag.665 - Da TAFANARIO a TAFFERUGLIO (91 risultati)

, ii-657: piccolina, biondina, di mezza età, ma con un tafanario

degli asili, / immensi tafanari irti di peli, / culi di tutti i sessi

immensi tafanari irti di peli, / culi di tutti i sessi e tutti i stili

e tutti i stili, / ognun di voi parli in sua favella. -di

, piantarlo in asso, lasciarlo dietro di sé allontanandosene. c. gozzi,

provenz. mod. tafanari), di origine incerta: forse deriv. da tafano

. da tafano, per l'abitudine di tale insetto di pungere in partic. il

, per l'abitudine di tale insetto di pungere in partic. il posteriore dei quadrupedi

. e. w. 8523a, è di origine ar. tafanato (pari

tafanato (pari. pass, di tafanare), agg. punto da un

com'era dalla sfortuna e dal gran bisogn di danè. tafanatóre, sm.

, 1-2-33: famelico, digiuno e pien di toschi / il tafane- sco essercito conduce

), sm. entom. denominazione di diversi insetti ditteri brachiceli della famiglia tabanidi

boccale dei maschi, che si nutrono di polline, è succhiatore, mentre quello

africa, asia, europa e veicolo di malattie quali la tripanosomiasi del bestiame,

, inf, 17-51: non altrimenti fan di state i cani / or col ceffo

, 4-4-158: tratto da uno sciame di zanzare e tafani, di che la prigione

da uno sciame di zanzare e tafani, di che la prigione era piena, non

i tafani; / ma con un po'di zolfo, e un po * di

di zolfo, e un po * di paglia / facilmente si tengono lontani. fucini

passa scacciando con una frasca i tafani di sotto alla pancia del mulo trafelato, gli

cavallo] adergeva la sua coda-frusta piena di vigore e di maestà, terror dei tafani

la sua coda-frusta piena di vigore e di maestà, terror dei tafani. -in

voglio impacciar con spagnuoli. sete tafani di sorte che o mordete o infastidite altrui.

. l. ciampòlini, 1-48: uno di quei tafani, di quegl'inqui- sitori

, 1-48: uno di quei tafani, di quegl'inqui- sitori delle tasche e delle

, vanno in sollucchero, in brodo di giuggiole, se le guarda con gli occhi

adr. politi, 1-676: levarsi di letto all'alba de'tafani o delle

in seguito al linguaggio scientifico), forse di origine etnisca; la var. tavano

etnisca; la var. tavano è di area sett. e merid.

i fiorentini]. = alter, di taferugia. tafarismo, sm. movimento

incentrato sulla figura, carismaticamente interpretata, di haylà sellàsé (1892-1975), chiamato

1892-1975), chiamato ras tatari prima di diventare imperatore d'etiopia, concepito come

largo e poco incavato, anche fornito di un orlo molto basso, usato in

e odorifere. statuto dei mercanti di calimala, 2-25: e i detti consoli

er loro salario ciascuni quattro mesi per ciascuno di loro lib re tre di

di loro lib re tre di pepe, oncie nove di zafferano, due

re tre di pepe, oncie nove di zafferano, due tafferie e dodici

e non iscoto, / deh rompi di tua man la tafferia. soderini, iii-14

: io veggo / turchesche tafferie, di drappi e tele / piene, e di

di drappi e tele / piene, e di robe tali indiche e perse / che

lance, o tafferia, o scodella piena di diverse biade e frutti nel tempio di

di diverse biade e frutti nel tempio di cerere si porta, la quale s'appella

porta, la quale s'appella col nome di 'satura', cioè di satolla.

col nome di 'satura', cioè di satolla. manzoni, pr. sp.

: tonio scodellò la polenta sulla tafferia di faggio, che stava apparecchiata a riceverla

una piccola luna, in un gran cerchio di vapori. de marchi, iii-1-329:

fumanti che maria giulia scodellò nella tafferia di legno. c. e. gadda

tranciare pane sulla tafferia. -vassoio di legno in cui s'infarinano cibi da friggere

carena, 2-228: tafferia, piatto di legno, largo e piano, a sponde

sponde pochissimo rilevate, quasi a modo di un vassoio; serve a infarinarvi pesce

]: alcuni chiamano tafferia quella specie di tegame di legno, dove s'infarinano

alcuni chiamano tafferia quella specie di tegame di legno, dove s'infarinano le vivande

, dove s'infarinano le vivande prima di metterle a cuocere, che in firenze

, 161: 'taferia'... piatto di legno del quale si servono i doratori

stesso effetto. 3. orcio di coccio. palladio volgar., 3-31

). tafferùglio, sm. mischia di persone che si azzuffano e s'insultano

: ha saputo, per dirvela, / di quel ferito e di quel tafferuglio /

dirvela, / di quel ferito e di quel tafferuglio / che è stato in casa

segnato. b. corsini, 12-14: di morti, di feriti e d'atterrati

corsini, 12-14: di morti, di feriti e d'atterrati / ivi scorgeasi un

un sottoso- era, / uno scambio di pugni e di legnate. betteioni, iii-167

era, / uno scambio di pugni e di legnate. betteioni, iii-167: '

, 8-273: mi sono trovato dentro uno di quelli che i giornali chiamano tafferugli,

liceo, era teatro da qualche anno di una serie di assalti, di occupazioni,

teatro da qualche anno di una serie di assalti, di occupazioni, di tafferugli.

anno di una serie di assalti, di occupazioni, di tafferugli. -tumulto

una serie di assalti, di occupazioni, di tafferugli. -tumulto, sommossa.

piedi un espediente per dar più aiuto di quello che gli si chiedeva, senza metterei

un 'capriccio'in cui sono entrati, di volere insieme con gli altri italiani costituirei

nazione. -per estens. fonte di confusione, di guai. g.

-per estens. fonte di confusione, di guai. g. m. cecchi

chiasso, baraonda, trambusto; accalcarsi di persone. redi, 16-v-351: fermatosi

, 16-v-351: fermatosi [il gobbo] di soppiatto a mirare il tafferuglio di quella

] di soppiatto a mirare il tafferuglio di quella tresca, fu scoperto, non so

appunto quello ch'io cercava, cioè di levarmi un pò di tafferuglio intorno per

io cercava, cioè di levarmi un pò di tafferuglio intorno per passar tempo. casti

. pilati, 1-31: una truppa di preti calabresi, napoletani e fiorentini, che

po'quel tafferuglio che v'è ora, di portarmi in egitto. -traffico

portarmi in egitto. -traffico di veicoli; il chiasso che produce.

, che non ci si aspetterebbe mai di trovare così prossimi al tafferuglio infernale delle

6-ii-449: -al tempo dell'uliva elle trafugan di molta morchia e di belle damigiane d'

uliva elle trafugan di molta morchia e di belle damigiane d'olio purificato...

. -e i fattori non s'avveggono di tanti tafferugli? collodi, 1-194: la

la prima volta che stanislao sentì proporsi di ricorrere a nrmar cambiali, a concludere

5. miscuglio incongruente, congerie, accozzaglia di parole, di concetti, ecc.

, congerie, accozzaglia di parole, di concetti, ecc. scarfoglio, 236

scarfoglio, 236: un tafferuglio strano di nomi cozzanti e discordanti, di teoriche

strano di nomi cozzanti e discordanti, di teoriche e di tendenze e d'inclinazioni diverse

cozzanti e discordanti, di teoriche e di tendenze e d'inclinazioni diverse.

: un tafferuglio, una sarabanda nella testa di mio padre, che non ci raccapazzava

vol. XX Pag.666 - Da TAFFETICA a TAGALO (137 risultati)

(v. taferugia), con influsso di garbuglio, tani già detta e di veste

influsso di garbuglio, tani già detta e di veste di gottone. m. ricci,

garbuglio, tani già detta e di veste di gottone. m. ricci, i-9:

. taffaruggio. [seta] fanno pezze di raso, di taffetano, di damasco,

[seta] fanno pezze di raso, di taffetano, di damasco, et aaesso

fanno pezze di raso, di taffetano, di damasco, et aaesso taffética, sm

cappello, vi portate sotto un berrettino di taffettano tinto del color dei ca

, 1-i-750: un avvolgimento intorno al viso di taffética o co 'l bitume o

galbano si scaccieranno. = alter, di zaffetica (v.).

v.). un drappo di seta, sottilissimo come taffettano. vocabolario

pendio]: pendio è una picciola bandiera di tafe- taffettà (ant. taf

, sm. invar. tessuto compatto, di caratteristica lucentezza cangiante, lavorato in armatura

, lavorato in armatura tela con filati di seta (oggi con fibre poliammidiche, poliesteri

. da sera) o per fodere (di giacche, cappotti, pellicce, nel

, cappotti, pellicce, nel corredo di lusso per neonati, ecc.).

pezza si vendono in genova'. tele di campagna, e stamigne, e velluti di

di campagna, e stamigne, e velluti di seta d'ogni ragione, taffettà di

di seta d'ogni ragione, taffettà di seta d'ogni ragione. libro d'una

de avere die xxii settenbre per pesse due di tafità verdi vergati d'oro, pesonno

b. pitti, 1-249: una cioppa di rosato, fodera di taffetà di grana

1-249: una cioppa di rosato, fodera di taffetà di grana stimata fiorini xlv d'

una cioppa di rosato, fodera di taffetà di grana stimata fiorini xlv d'oro.

una mia vesta de veluto negro fodrata di tafetà pigafetta, 185: la notte dor-

leone africano, cii-i-185: il consueto è di far tre gonne di panno fino,

il consueto è di far tre gonne di panno fino, tre di seta o di

tre gonne di panno fino, tre di seta o di taffettà o di raso o

di panno fino, tre di seta o di taffettà o di raso o di damasco.

, tre di seta o di taffettà o di raso o di damasco. corsali,

seta o di taffettà o di raso o di damasco. corsali, i-207: levevano

. che queste sono le mercanzie che vengono di persia. soderini, iv-398: in

della china... si tessono drappi di seta molto simile al teffetà cangiante de'

teffetà cangiante de'nostri paesi. inventari di bicchierai toscani, 120: una

120: una paniera entravi 3 beche di tafettà lavorate. b. corsini,

: il fianco le copria bianca gonnella / di taffettà, con ago industre sparsa /

2-58: correttori e auditori vestiti o di velluto o di saia o di taftà negro

e auditori vestiti o di velluto o di saia o di taftà negro. foscolo,

vestiti o di velluto o di saia o di taftà negro. foscolo, v-135:

v-135: era [la borsellina] di taffettà verde. manzoni, fermo e

506: col volto imprigionato tra un cappuccio di taffetà nero che copriva la fronte.

parete non era che un grandioso ventaglio di taffetà americano, il quale, disteso

. oriani, x-4-53: fatti un abito di taffetà, poiché la tua anima è

, i-381: una grande culla rivestita di taffettà celeste. cassieri, 31: adele

e, beata lei, sorridente nel grembiuletto di taffetà -neo di taffettà: neo artificiale

, sorridente nel grembiuletto di taffetà -neo di taffettà: neo artificiale, mosca.

un nodo d'amore, un neo di taffettà, un pettine di scaglia.

, un neo di taffettà, un pettine di scaglia. 2. per estens

pezza, drappo o, anche, indumento di tale tessuto. macinghi strozzi,

:... è tutto pieno di pieghe, e sì grinzoso, che non

. goldoni, iii-1025: -cosa avete di bello in quel taffettà? -una vestina per

il taffetà nero. 3. tipo di scialle femminile che si avvolgeva intorno al

: chi l'ha regalata d'un paio di maniche di tela vergata d'oro falso

l'ha regalata d'un paio di maniche di tela vergata d'oro falso, chi

, in cui vi sono sette pezzi di taffetà d'inghilterra. da ponte,

tarchetti, 6-i-180: un giovine commesso di farmacia... gli aveva..

gli aveva... applicate alcune stnscie di taffetà nel giorno antecedente. d'annunzio

o vescicante: cerotto per l'applicazione di farmaci revulsivi. tramater [s.

'taffettà epispastico'o 'vescicante': quella composizione di mezzereo, polvere di cantaridi, euforbio e

: quella composizione di mezzereo, polvere di cantaridi, euforbio e mirra, la

. depretis ebbe la solita voce abbrunata di liquorizia e diede le solite smorzature da taffetà

taffettà (con valore aggett.): di colore cangiante e sfumato (il cielo

specchio già centenario / volga gli occhi di taffetà. manzini, 18-86: passò uno

d'uccelli. poi l'aria fu di nuovo di taffettà. -stomaco,

. poi l'aria fu di nuovo di taffettà. -stomaco, stomacuzzo di

di taffettà. -stomaco, stomacuzzo di taffettà, foderato di taffettà: riti

-stomaco, stomacuzzo di taffettà, foderato di taffettà: riti funebri e dei sepolcri

, 23: ognuno non ha lo stomaco di taffettà come voi. caro, 11-159

ingrassato. ma non vi maravigliate già di lui, avendo uno stomacuzzo di taffetà

maravigliate già di lui, avendo uno stomacuzzo di taffetà -persona di gusti difficili.

avendo uno stomacuzzo di taffetà -persona di gusti difficili. allegri, 1-3:

non doverebbe parer ostico se non a qualchestomacuzzo di taffettà = dal pers. taftà 'tessuto'

taffettà. - anche: indumento o drappo di taffettà. ramusio, cii-ii-1000: si

. ramusio, cii-ii-1000: si vestono di quella maniera di taf tagliola

, cii-ii-1000: si vestono di quella maniera di taf tagliola delle spalle,

tagliola delle spalle, per conoscer dal moto di essa da qual parte venga il

amoerre e le altre stoffe liscie di seta sono necessarie nell'estate. bresciani,

6-iii-274: sotto gli scende una mezza tunichetta di velluto chermisino, con braca di

di velluto chermisino, con braca di taffettano morato. = deriv.

= deriv. da taffettà, con aggiunta di sillaba dopo la tronca; cfr.

questi drappi furono detti, appunto, di portanova perché fabbricati in quella località dagli

quella località dagli ebrei, mentre la produzione di taffettà dette il nome al vico dei

= deriv. da taffettà, con aggiunta di sillaba dopo la tronca. taffiare

e io nella mia traduzione l'ho osato di dir 'taffio', dacché in bassa maniera

le carte in mano. = voce di area centro-merid., che il d.

a sgorbiare tutte quelle ore, preferirei di fare il lustrascarpe. = adattamento del

molto tristo: il pane è fatto di miglio zaburro e d'orzo, e di

di miglio zaburro e d'orzo, e di un'altra semenza, che chiamano 'tafo'

a noi sono incognite, cioè taffo di guza, miglio zaburro. =

(in partic. adibita al trasporto di cavalli e artiglieria). -anche con valore

idem [castagneda], ii-357: ettor di silveira uscì dal mare, con la

dal mare, con la sua armata carica di molte robbe, arteglieria, e schiavi

... e con tre tafforee cariche di legname. = dal portogh.

tàfia), sf. disus. acquavite di canna da zucchero propria delle antille francesi

ma meno invecchiata). dizionario di storia naturale (valmont de bomare),

che i naturali delle antille dànno all'acquavite di canne di zucchero cioè quella che fassi

delle antille dànno all'acquavite di canne di zucchero cioè quella che fassi colla schiuma e

fassi colla schiuma e collo sciloppo grossolano di zucchero. i francesi lo chiamano 'gul-

, sm. miner. ant. varietà di etite originaria dell'isola di leucade.

. varietà di etite originaria dell'isola di leucade. landino [plinio],

tafiusio è chiamato la quarta spezie [di etite]. nasce appresso leucade in regione

], 26-21: la quarta specie [di etite] si chiama tafiusio, che

leucade in tafiusa... in corpo di questa è una pietra che si chiama

), sf. psicol. terrore patologico di essere sepolto vivo. piccola

, 1-iii-4319: 'tafefobia'la preoccupazione incessante di venire seppellito vivo. panzini [1905]

negriti, forse i più antichi aborigeni, di razza funerali e delle tombe degli antichi

, selvaggi o semiselvaggi, e tagala pure di = voce dotta, comp. dal

dal gr. xùcpog 'sepoltura'e dal tema di schiatta malesiana, gli uni e gli altri

schiatta malesiana, gli uni e gli altri di razza mongoloide rapyqùcpo) 'scrivo,

poscia veniva a perder gli nomeni di erosione o di alterazione nelle rocce cristal

perder gli nomeni di erosione o di alterazione nelle rocce cristal averi

f. sica e in sardegna, affioramento di rocce eruttive che zambonini [« famiglia cristiana

cavità piccola e rotonda in roccia di apparente omogeneità soldati, 6-323: il

. = voce region. corsa, di origine probabilmente preromana. tafonomìa, sf

femm. -a). studioso o esperto di ta- fonomia. = deriv.

l'arrosto. = forma alter, di taffio, presumibilmente per ragioni di rima.

alter, di taffio, presumibilmente per ragioni di rima. tafozòo, sm. zool

tafozòo, sm. zool. genere di chirotteri emballo- nuridi, comprendente una dozzina

chirotteri emballo- nuridi, comprendente una dozzina di specie diffuse nelle zone tropicali (ma

orecchie, insettivori e noti col nome di pipistrello delle tombe. tramater [

]: 'tafozoo':... genere di animali mammiferi della famiglia de'vespertilioniai;

, sf. plur. bot. ordine di funghi ascomice- ti, parassiti di

di funghi ascomice- ti, parassiti di piante vascolari, suddiviso in sei generi

del magma che risale le faglie laterali di una fossa tettonica. = voce

. ant. letter. chi fa uso di tautologie. bruno, 3-220:

. bruno, 3-220: fate eunuchi di nostri macrologi, rapprezzate le nostre eclipsi

dallo sp. tafurea 'chiatta per il trasporto di cavalli'; cfr. tafarese e tafforèa

tag1, sm. ant. tipo di copricapo nobiliare orientale, simile al turbante

conducono anche quelle casse da morto coperte di velluto nero, sopra le quali sta il

marcare un dato elemento d'una serie di dati allo scopo di poterlo rielaborare in

elemento d'una serie di dati allo scopo di poterlo rielaborare in seguito.

. mus. nella musica jazz, coppia di battute collocata alla fine del ritornello.

identificati va che viene appuntata sull'abito di un congressista o di un visitatore d'uno

appuntata sull'abito di un congressista o di un visitatore d'uno stabilimento, d'

. - con meton.: la manovra di sollevamento. stratico, 1-i-451: taga

taga... è il nome generale di una manovra corrente che serve ad issare

et- nol. che appartiene alla popolazione di origine malese stanziata nelle isole filippine.

macassaresi, tagali, non si ricordava di aver incontrato un uomo di colore così bello

si ricordava di aver incontrato un uomo di colore così bello e così vigoroso.

vol. XX Pag.667 - Da TAGANA a TAGLIA (7 risultati)

tagalog, propr. 'gli abitanti di là del fiume'. tagana, sf

gola gli ci avevano levata una gavina di un palmo. = deriv. da

tagano, sm. tose. tipo di coltello ricurvo. viani, 19-597:

viani, 19-597: con un colpo di tagano tagliai il cavo che mi costringeva

che è situato nell'antica città nordafricana di tagaste (l'odiema su q ahras

odiema su q ahras), luogo di nascita di s. agostino. papini

q ahras), luogo di nascita di s. agostino. papini, v-900