. (stampa cattolica, moderata, di destra, di sinistra, comunista,
cattolica, moderata, di destra, di sinistra, comunista, repubblicana, monarchica
della stampa cattolica. -stampa di partito: quella che fa organicamente capo
ideologico, riflettendo anche per le vicende di cronaca politica il punto di vista del
le vicende di cronaca politica il punto di vista del gruppo dirigente (ed è
(ed è espressione tipica dei partiti di sinistra). calvino, 20-83
la rivista fu vivamente attaccata dalla stampa di partito, ma i rapporti di pavese col
stampa di partito, ma i rapporti di pavese col partito continuarono.
. bianchetti, 1-174: una quantità grande di vittime si videro allora strappate alla mannaia
nelle conversazioni della tallien, della staèl o di altre donne somiglianti. pirandello, 8-377
i libri e lancia le intelligenze nelle regioni di un dubbio che è più temibile dell'
ignoranza. -stampa a catena: serie di giornali che ricevono le informazioni da una
.]: 'stampa a catena': serie di giornali che ricevono da una medesima agenzia
non legata al governo o alle posizioni di uno specifico partito politico. -stampa
orientamenti contrari al governo e ai gruppi di potere. piovene, 7-4:
giornalisti buoni argomenti per contendere. la stampa di opposizione ne approfitta per una nuova offensiva
diretta. -la stampa: titolo di un quotidiano di torino sorto nel 1895
-la stampa: titolo di un quotidiano di torino sorto nel 1895; contraddistinto da
a partire dalla quale ebbe vari direttori di ispirazione fascista; sospeso dopo la liberazione
dai luoghi più lontani / una lettera reca di bevione / sulla vita febbril degli anglicani
vita febbril degli anglicani. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 877: si esaminano
e sue aziende e filiali della maggioranza di proprietà del giornale « la stampa »
rassegna, n. 6. -organo di stampa: pubblicazione periodica (per lo
più, giornale) che esprime le posizioni di un partito politico o rappresenta gli interessi
un partito politico o rappresenta gli interessi di determinate categorie (politici, industriali,
contro tutti i capitalisti e i loro organi di stampa e di propaganda.
e i loro organi di stampa e di propaganda. -cattiva stampa: scritti
pessima reputazione, discredito diffusa da scritti di vario genere. baldini, 12-43
: la 'cattiva stampa'su baccano è ricca di molti numeri, già dai tempi dell'
-buona stampa: periodici e giornali di ispirazione religiosa o rigorosamente moralistica.
, tra quelle voci tarde e non di rado contraddittorie che corrono nella cerchia instabile
che corrono nella cerchia instabile degli operatori di borsa. -stampa scolastica: insieme delle
. -stampa scolastica: insieme delle pubblicazioni di argomento didattico riguardante i problemi della
i due libri come modelli per libri di testo. -stampa sindacale, insieme di
di testo. -stampa sindacale, insieme di pubblicazioni curate e diffuse da associazioni sindacali
fattacci nella nostra borghesia-aristocrazia ben più sensazionali di questo. -stampa popolare, insieme
. rotocalchi) destinati a un pubblico di modesto livello culturale. è. beccalli
. 4. -stampa rosa: pubblicazioni di carattere frivolo e leggero, imperniate su
i giornalisti scrivevano con atteggiamenti e velocità di copisti. de roberto, 611: il
associazioni, conteneva una gran tavola circondata di poltrone e fiancheggiata da tavolini per la
: « stampa! » passo, meravigliandosi di esser stato così abile.
da uomini politici, attori o altri personaggi di grande notorietà. quaderni rossi [
pubblici e privati, ministeri e organizzazioni di vario tipo al fine di agevolare il
e organizzazioni di vario tipo al fine di agevolare il lavoro dei giornalisti.
calvino, 20-49: abbiamo bisogno urgente di sapere se per le novità che stanno
a sedere assegnati ai giornalisti in occasione di manifestazioni sportive, adunanze politiche, ecc
le panche della tribuna stampa alla ricerca di qualche volto amico. -ufficio stampa
amico. -ufficio stampa: organo di aziende, enti, partiti, ecc
, partiti, ecc., incaricato di redigere e diffondere opuscoli a scopo propagandistico
e diffondere opuscoli a scopo propagandistico e di trasmettere ai giornali notizie, comunicazioni,
ai giornali notizie, comunicazioni, commenti di carattere ufficiale. carducci, ii-18-143:
supporto (per lo più cartaceo) di un disegno inciso su una matrice (di
di un disegno inciso su una matrice (di legno, di metallo, di pietra
inciso su una matrice (di legno, di metallo, di pietra) in rilievo
(di legno, di metallo, di pietra) in rilievo, in piano o
giorni passati novamente fatto metter a stampa di rame a comune comodo de'studiosi della
un disegno del paradiso e diversi altri pezzi di diverse altre invenzioni con mia gran fatica
che avrà cagione da me, possa intagliare di detti disegni nelle città di questo illustrissimo
possa intagliare di detti disegni nelle città di questo illustrissimo dominio. zonca, 77:
si preparano dei legni lavorati al tomo di quella misura che comporterà la grandezza delle
lombardia, perché gli disegnassero quanto si trova di eccellente. f. lana, 168
5-265: in quella deserta corsia ornata di vecchie stampe e di sentenze di sacri
quella deserta corsia ornata di vecchie stampe e di sentenze di sacri testi non s'udiva
corsia ornata di vecchie stampe e di sentenze di sacri testi non s'udiva che il
. -stampe popolari: raffigurazioni stampate di fatti leggendari o agiografici, diffuse soprattutto
devo andar questa sera è una sala di riunione di radicali, convocati per statuire sui
questa sera è una sala di riunione di radicali, convocati per statuire sui migliori
, convocati per statuire sui migliori mezzi di regolarizzare la diffusione delle stampe popolari e per
-gabinetto dei disegni e delle stampe, sezione di una biblioteca o di una pinacoteca in
stampe, sezione di una biblioteca o di una pinacoteca in cui vengono conservati ed
piano secondo varie tecniche per la riproduzione di disegni. michelangelo, 1-iv-232: io
235: ducati 1 per ogni carta di disegno, che fosse stampata da detta
i-188: il primo inventore delle stampe di legno di tre pezzi, per mostrare oltra
il primo inventore delle stampe di legno di tre pezzi, per mostrare oltra il
: il quale ad imitazione delle stampe di rame ritrovo il modo di queste,
imitazione delle stampe di rame ritrovo il modo di queste, intagliandole in legname di pero
modo di queste, intagliandole in legname di pero o di bossolo, che in
queste, intagliandole in legname di pero o di bossolo, che in questo sono eccellenti
che lo scudo dell'oro; la stampa di rame che la stampa del rame.
mediante vaporizzazione; indiretta se, prima di tingere il tessuto, viene applicato un
applicato un mordente che ha la funzione di fissare il colore; per corrosione, se
punti stampati; diversi sono i procedimenti di tintura impiegati: a mano, in
a mano, in cui uno stampo di legno o di metallo con il disegno
, in cui uno stampo di legno o di metallo con il disegno in rilievo viene
con il disegno in rilievo viene spalmato di colore e premuto sul tessuto; a
e tali quadri dopo essere stati imbevuti di tinta vengono successivamente premuti sul tessuto stesso
avviene mediante un macchinario composto da cilindri di rame incisi a incavo sui quali si
e il disegno viene delimitato con negativi di cartone o di metallo; inoltre esiste
viene delimitato con negativi di cartone o di metallo; inoltre esiste anche un procedimento
stampa dei tessuti. -matrice di legno, incisa a rilievo, impiegata per
carena, 1-311: 'stampa'è uno strumento di legno in cui sono disegnati a rilievo
. 8. fotogr. procedimento di riproduzione (su carta o anche su
o anche su lastre o pellicole) di un negativo in una o più copie
in buona fede. il posto allo stabilimento di sviluppo e stampa era ambito da tutte
cinematografia, consiste nel riportare le immagini di una pellicola su un'altra. mediante la
lavanda. la stampa cinematografica si compie di solito facendo scorrere la pellicola vergine a contatto
il negativo o il positivo lavanda in presenza di una sorgente luminosa opportunamente dosata.
, 2-182: la stampa è una forma di ferro che, percossa in sul conio
di morte] offeriva svolazzi e rifioriture di penna, come avviene se uomo scriva cosa
aveva voluto sprecare il bel foglietto color di rosa, filettato d'oro; o non
o non aveva voluto sobbarcarsi alla fatica di rifar di nuovo, chi sa con guanto
aveva voluto sobbarcarsi alla fatica di rifar di nuovo, chi sa con guanto stento,
già prescritto allo scritturale, due volte, di scrivere sul registro con calligrafia chiara e
suo vizio. morante, 2-25: al di sopra di un'acquasantiera di alabastro.
. morante, 2-25: al di sopra di un'acquasantiera di alabastro...
: al di sopra di un'acquasantiera di alabastro... sulla carta di francia
di alabastro... sulla carta di francia si leggeva ancora, sebbene stinta
la matita, allineando lentamente le lettere di nome e cognome una dopo l'altra,
mille volte. rima battevano gli occhi di chi veniva, era fra molti svolazzi:
, i-209: chi ha poi lavorato di svolazzi e di cartocci, come il bernini
chi ha poi lavorato di svolazzi e di cartocci, come il bernini, ha
marmi si composero in riccioli e svolazzi pieni di maestà, quei re avevano raggentilito il
su uno dei pilastri, un cartiglio di cemento con belli svolazzi portava l'annunzio:
. d'annunzio, iv-2-10: filoni di scarlatto, chiazze di viola, falde
, iv-2-10: filoni di scarlatto, chiazze di viola, falde tremolanti di roseo,
, chiazze di viola, falde tremolanti di roseo, sfiocchi scialbi di arancio, svolazzi
falde tremolanti di roseo, sfiocchi scialbi di arancio, svolazzi di azzurro si fondevano
roseo, sfiocchi scialbi di arancio, svolazzi di azzurro si fondevano in una stupenda sinfonia
azzurro si fondevano in una stupenda sinfonia di colore. tecchi, 2-19: una
in un abitino nero con appena qualche svolazzo di bianco. 4. volo breve
lo più poco discosto da terra, di uccelli o di insetti alati. -anche:
discosto da terra, di uccelli o di insetti alati. -anche: il rumore
291: un rombazzo / d'ali e di strida, un turbinio di piume /
d'ali e di strida, un turbinio di piume / sparpagliate per l'aria,
alla particolarità del suo raccoglimento gli svolazzi di un piccione. moravia, ix-74: c'
anche questo non più notturno, pieno di scricchiolìi secchi, di svolazzi e di fruscii
notturno, pieno di scricchiolìi secchi, di svolazzi e di fruscii. cassola, 2-118
di scricchiolìi secchi, di svolazzi e di fruscii. cassola, 2-118: per
: per un po'seguì gli svolazzi di un calabrone tra le croci, i tumuli
e le erbacce. -rappresentazione pittorica di voli angelici. viani, 13-137:
viani, 13-137: gli apostoli sullo sfondo di una cupola con svolazzi di angeli.
sullo sfondo di una cupola con svolazzi di angeli. -transito di nuvole in
svolazzi di angeli. -transito di nuvole in cielo. linati, 16-162
che tuffava la cima in uno svolazzo di nuvoli. -per estens. visita
correggio. 5. ondeggiamento (di chiome, criniere, ecc.).
. faldella, 2-65: ogni svolazzo di capelli, ogni toccatina dimani,..
-voluta vegetale. salvini, 34-5: di flessibile acanto da per tutto / son morbidi
giorni, per ora, lo stesso svolazzo di note scucite. arpino, 16-113:
stava finendo con una sinfonia troppo ricca di svolazzi. 7. divagazione compiaciuta
, iii-15. 90: chi può giovarsi di quelle sciern- piaggini sguaiate di concetti con
può giovarsi di quelle sciern- piaggini sguaiate di concetti con tante fiorettature svolazzi trilli e
con tante fiorettature svolazzi trilli e gorgheggi di parole e di rime, che sono le
svolazzi trilli e gorgheggi di parole e di rime, che sono le canzonette dei
: v'è un poco d'eloquenza e di svolazzo settecentesco in questo slancio. moravia
. arbasino, 1-401: più importante di tutto è lo svolazzo finale. si può
le righe: farei qualunque cosa pur di venire a roma a sedermi al caffè
sedermi al caffè. però si cerca di salvare l'anima. -esibizione compiaciuta di
di salvare l'anima. -esibizione compiaciuta di erudizione. lucini, 4-96: gabriele
. cesella, sopra una lunga lastra di bronzo, ripetendosi, molti suoi ritratti stilizzati
stilizzati e collegati con li svolazzi capricciosi di una erudizione speciale. 8.
, xv-59: perdona al mio cervel pien di svolazzo. -tentativo spregiudicato, pretesa audace
a tagliare l'ali a'svolazzi del duca di lorena. faldella, i-5-22: questi
9. arald. plur. i pezzi di stoffa smaltati e frastagliati che si dipartono
lambrecchini. archivio dell'opera del duomo di firenze (1513), ii-205: lire
dell'arme del pontefice sopra la porta di santa maria del fiore. caro, 12-i-312
isvolere. bandino padovano, xi-1-429: di mia sentenza però non mi mudo,
campanella, 4-568: hai somma libertà di volere e svolere secondo la legge mia
: parve a ru- muoldo, e di tanto suppliconelo il principe, che non si
svolgato (part. pass, di svolgare), agg. ben noto,
. frugoni, 3-i-312: col preteso svolgato di ritornarmene al mio terreno natio, servito
servito a piedi dal mio valletto, uscii di parigi sei giorni sono di buon mattino
, uscii di parigi sei giorni sono di buon mattino. svòlgere (tose,
pazzi, vi-36: alcuni altri cercavono di svòggere quelle 3 dignissime fune. bresciani,
a testa insino in terra in atto di profonda adorazione. c. arrighi,
gli occhi fissi... sul rotolino di carta, che il parroco svolgea nelle
piano, tra rattenzione e la curiosità di tutti. gatto, 2-67: cominciò a
e c'era un libro con una copertina di carta giallognola e senza figure né fuori
. - sfogliare le pagine di un libro o di una rivista.
sfogliare le pagine di un libro o di una rivista. lubrano, 3-74:
, 6-ii-130: mi piace svolgere le pagine di questo gran libro... e
, mai non sia svolta. leggenda di s. ieronimo, 16: costui [
22-78: all'uficio tuo s'appartiene di svolgere e narrare le cagioni delle cose
cecchi, 8-188: svolgendo una frase di tucidide, il capponi osservò come in grecia
da essa dipendono, giovassero queste qualità di un suolo nelle due regioni parimente arso
ghislanzoni, 13-74: non voglio far pompa di sentimento. io ti svolgo i segreti
18: osai credermi bastantemente pieno di genio onde... svolgere un
: rimane che svolgiamo alquanto la partizione di quest'ultimo, argomento principale del libro
ii3- 274: sai tu l'origine di cotesta tradizione, che poi fu svolta
romanzescamente nel cinquecento ne''compassionevoli avvenimenti di erasto'? bontempelli, i-7: io continuando
liberamente qualche episodio, cavandone uno scartafaccio di prosa. calvino, 17-75: prendiamo
annunzio, v-1-149: la legione sul suolo di guerra è una vera e propria unità
vera e propria unità tattica, fornita di tutti i mezzi atti a svolgere un'
offre così ai critici esperti un'ottima occasione di svolgere la loro perizia intorno a diversi
condurre una trattativa. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 207: il comitato.
. - tenere un ciclo di lezioni. n. ginzburg, ii-693
era stato chiamato per svolgere un corso di lezioni in alcune università -ricoprire una determinata
5-267]: svolge semplicemente le funzioni di addetto macchina in senso stretto, o finisce
operatore? - compiere un corso di studi. denina, 1-ii-90: fra
cavour, i-348: la provincia stessa di novara e quelle vicine al lago maggiore
che tendono a svolgere i loro mezzi di produzione. verbali del consiglio di amministrazione
loro mezzi di produzione. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 189: costituire una
l'industria del legname, delle carrozzerie di automobili e dei veicoli in genere.
, e seguita a svolgere un suo repertorio di canzoni. 5. delineare,
in maniera la figura che non paia di molti pezzi. carena, 1-169: 'svolgere'
: antonello... svolgeva intenti di rotondità plastica, e non arrivava mai
. cattaneo, iv-3-211: un giovanetto di 14 anni e che ha un -sciogliersi da
, 1 (8): il monte di cui passeggiate le falde, vi peso del
mole ed al peso svolge, al di sopra, d'intorno, le sue cime
sull'arcolaio: una matassa per volta. di giacomo, i-625: cominsvolse i suoi
da siena, vi-156: spesso riceveva di grandi afflizioni e batmi, mi duole
isvolgere da quella vita perché avevano animo di marirole, si svolse, si sgruppò
da un embrione. perseveranzia della via di dio. varchi, 3-75: d'uno
quale avea diliberato... di voler fare alcuna impresa, e poi per
scoppia sicché nasce la farfalla. lascia di farla... si dice egli è
: altre volte renzo si risolveva d'andar di molte / prove adatta cotal macchina
... svolgevasi da un vasetto di pomata il quale fumava per terra. marradi
, vi-64: vuole assolutamente esporre il torso di ro- dalle navi in serpentine anella
o sede, avvenire gere il pensier di laurina. (un fatto, un'azione
, 5-201: il ogni desiderio isvolgi di me. poliziano, orfeo, 208:
2-141: in quel breve intervallo ebbe tempo di svolcetra, metastasio, 1-i-80: tu
, se puoi, gersi una muta scena di gelosia. arbasino, 23-1268: non c'
: le femine sono quasi tutte vane e di consiglio di amministrazione fiat, 328
quasi tutte vane e di consiglio di amministrazione fiat, 328: le trattative si
svol- 23. procedere per gradi nella direzione di un contilare una fanciulla. getti,
a operare cosa alcuna che non sia degna di lettuale, l'impegno).
8-151: se donna mai s'intese di questo e fu dotta ne lo svollere
più sollecitamente derei a la sibilla di pomone. m. adriani, vi-181:
un approfondimento suoi comportamenti (l'influsso di un astro). (un
frate ubertino, i-42: la planata maggior di gran potenza /...
atalenta. 402: due processi di coscienza si svolgevano dentro di me, sen11
: due processi di coscienza si svolgevano dentro di me, sen11. distogliere lo sguardo
. distogliere lo sguardo da un punto di osservaza confondersi, bene distinti, paralleli
1-iv-512: va'diritto fino al svolgere / di questo can nale. c
c. carrà, 363: si tratta di più di duecento opere che se
carrà, 363: si tratta di più di duecento opere che se to
è la porta guono lo svolgersi di una lunga tradizione. ch'entra
agricoltura ed il commercio. verbali del consiglio di amche sovriun colle o in piaggia assiede
e calca, / ch'alfin lo grado di alzarsi alla verità ossia di educarsi e svolgersi
alfin lo grado di alzarsi alla verità ossia di educarsi e svolgersi e cresvolge e 'l
. bontempelli, 7-123: il padre disperato di non poter segui -
ii-12: che fia, amor, di me, or che m'hai isvolto?
paesaggio); snodarsi (un complesso di costruzioni, una strada). panzini
, 11-431: in alto sopra una terrazza di via sistina, presso piazza di spagna
terrazza di via sistina, presso piazza di spagna, ho visto svolgersi il panorama
spagna, ho visto svolgersi il panorama di tutta la città. moravia, 15-125:
altro che... ai reggimenti di fanteria, che si svolgevano l'uno dopo
nella strada il corteo, una banda di sonatori... intonò la marcia funebre
ti veggi attomeato da coloro che pensano di svolgertene e sollicitano. g. morelli,
le var. svoltare e svollere sono di area sen. svolgiménto, sm
avvenimenti, ecc.; attuazione e corso di una vicenda, di una manifestazione,
attuazione e corso di una vicenda, di una manifestazione, di un'attività,
una vicenda, di una manifestazione, di un'attività, ecc.
vìeusseux, cix-i-88: se uno svolgimento di cose che non voglio ancor contemplare né
sponde della senna, vi dirò sempre di andare a bruxelles o a londra. pascoli
: la scienza... ricusa di vedere che nel brutale svolgimento dei fatti storici
necessità economiche, passa una corrente calda di carità. savinio, 1-116: ho fiducia
14-180: il governo inglese aveva stabilito di sciogliere le formazioni partigiane dell'elas senza
svolgimento del gioco. -esecuzione di un compito o di una prova scolastica.
. -esecuzione di un compito o di una prova scolastica. silone, 5-23
italiano che vi assegnai. -elaborazione di un concetto, di una riflessione o
. -elaborazione di un concetto, di una riflessione o di una trama narrativa
un concetto, di una riflessione o di una trama narrativa. pellico, 4-54
su questo soggetto, e lo svolgimento di esse mi giovava. carducci, ii-4-18:
svolgimento apposito tanto più che mi permetterebbe di rivedere certe mie riflessioni sull'architettura.
prelude al romanzo. -sviluppo di un'esperienza interiore o sentimentale. d'
nuovi frutti. -incremento ed espansione di un'attività economica. cavour, v-387
2. progressiva trasformazione e perfezionamento di una dottrina, di una scienza,
trasformazione e perfezionamento di una dottrina, di una scienza, di una lingua, di
una dottrina, di una scienza, di una lingua, di modelli concettuali,
di una scienza, di una lingua, di modelli concettuali, artistici, culturali.
da spontini e nulla si potrà fare di nuovo nel suo indirizzo dopo di lui
fare di nuovo nel suo indirizzo dopo di lui. c. carrà, 583:
o artistiche o anche delle virtù etiche di una persona. de sanctis, ii-n-74
della attività nervosa (divenuta regolatrice di tutte le attività vitali dipendenti) è
è sorta nell'animale superiore per via di svolgimentonaturale. -crescita graduale di un
via di svolgimentonaturale. -crescita graduale di un organismo animale o vegetale. tommaseo
[9-xi-1884], 294: la mancanza di quella protezione tende ad aumentare la fertilità
, quasi a compensare la grande distruzione di quei germi durante i loro primi e critici
durante i loro primi e critici stadi di svolgimento. 5. formazione di
di svolgimento. 5. formazione di una sostanza chimica mediante un processo di
di una sostanza chimica mediante un processo di reazione fra elementi. tommaseo [s
si riferiscono... allo svolgimento di calore. 7. estensione nello spazio
calore. 7. estensione nello spazio di un rilievo morfologico. bonsanti, 4-82
lo svolgimento della costa, una linea senzasoluzione di continuità... si armonizzava con l'
9. ant. torsione delle membra o di parti del corpo. leonardo, 2-230
sono famigliali. 10. curvatura di una struttura architettonica. castiglione, 3-i-1-538
: con questo adunque misureremo ogni sorte di edificio, di che forma si sia,
adunque misureremo ogni sorte di edificio, di che forma si sia, o tondo o
. tesauro, 2-46: tre maniere di simboli figurati, che da'sacri svolgitori
, sf. ant. punto d'incontro di due pareti; angolo. sansovino
svolìo, sm. volo rapido e breve di uno stormo di uccelli o di insetti
. volo rapido e breve di uno stormo di uccelli o di insetti. pascoli
breve di uno stormo di uccelli o di insetti. pascoli, 191: uno
. pascoli, 191: uno svolio di moscerini al sole / par di lontano
uno svolio di moscerini al sole / par di lontano sopra i temoni / del castellacelo
. -battito, movimento rapido delle ali di uccelli. - anche: il frullo
sangue / fanno il riso d'infanzia di quel volto. tecchi, 11-201: e
torre nera. prisco, 5-116: di lì a un attimo fu come se la
attimo fu come se la stanza si riempisse di quello svolio d'ali.
per simil. movimento rapido e sinuoso, di abiti ampi o di panni stesi (
e sinuoso, di abiti ampi o di panni stesi (e anche il fruscio che
. tecchi, 2-119: uno scalpiccio di piedi femminili,... uno svolio
femminili,... uno svolio di cose bianche. idem, ii1-66: fazzoletti
: fazzoletti azzurri e bianchi, svolìo di stoffe al sole. 3.
3. figur. insieme vario di oggetti (considerati anche per la vivacità
oggetti (considerati anche per la vivacità di colori). tecchi, 14-17:
: le aie, col loro gaio svolio di colori e di voci, si son
, col loro gaio svolio di colori e di voci, si son fatte subito deserte
svollitura, sf. ant. capacità di resistere agli allettamenti e ai tentativi di
di resistere agli allettamenti e ai tentativi di seduzione. p. fortini,
: la donna, com'è comune usanza di noi donne, non ebbe molta svollitura
svólo, sm. volo rapido e breve di uccelli, di insetti. pascoli
. volo rapido e breve di uccelli, di insetti. pascoli, 590:
d'una lucciola, a un sibilo di vento. slataper, 1-131: insettucci rosso-turchini
2-80: una foglia che uno svolo di passero può far morire calpestata dai passanti
dai tegoli,... svoli di rondini. montale, 1-124: ci chiudono
2. per simil. svolazzo di stoffe, di abiti ampi. c
. per simil. svolazzo di stoffe, di abiti ampi. c. e.
, 478: da stupende giacche uno svolo di sete o di mussole, quasi aleggiare
da stupende giacche uno svolo di sete o di mussole, quasi aleggiare di angeli o
sete o di mussole, quasi aleggiare di angeli o di farfalle. -in senso
mussole, quasi aleggiare di angeli o di farfalle. -in senso concreto: lembo
farfalle. -in senso concreto: lembo di una stoffa, di un abito.
senso concreto: lembo di una stoffa, di un abito. c. e.
. nella repubblica veneziana nell'ultimo giovedì di carnevale, l'ascesa da una barca al
, l'ascesa da una barca al campanile di san marco e la discesa verso palazzo
san marco e la discesa verso palazzo ducale di un figurante mediante un. sistema di
di un figurante mediante un. sistema di funi (anche nel- l'espressione svolo
dell'ardita ascesa e discesa dalla gran torre di s. marco che ai tempi della
come faceva pena con le sue logore ali di carta dorata! 5. locuz
dorata! 5. locuz. di svolo: rapidamente, di sfuggita.
. locuz. di svolo: rapidamente, di sfuggita. slataper, 2-108: appena
, 2-108: appena usciti da firenze vedevo di svolo dentro alle finestre illuminate delle casicciuole
). ant. nobilitarsi per assenza di colpa. amico di dante, xxxv-ii-754
nobilitarsi per assenza di colpa. amico di dante, xxxv-ii-754: chi non pecca,
. svòlta, sf. cambiamento di direzione nel corso di un cammino
, sf. cambiamento di direzione nel corso di un cammino, di un volo
nel corso di un cammino, di un volo, di una rotta navale,
un cammino, di un volo, di una rotta navale, di un
un volo, di una rotta navale, di un percorso. vasari
la volenterosa e bernoccoluta 1200, dopo di gran caràche e marce indietro e svolte avanti
lei, la infilò finalmente quell'arco di trionfo. fenoglio, 5-i-499: ad
del treppiede della mitragliatrice. -divieto di svolta: nella segnaletica stradale, indicazione
svolta: nella segnaletica stradale, indicazione di divieto di cambiamento di direzione a destra
nella segnaletica stradale, indicazione di divieto di cambiamento di direzione a destra o a
stradale, indicazione di divieto di cambiamento di direzione a destra o a sinistra.
. 2. punto, o tratto di una strada, di un percorso tracciato,
punto, o tratto di una strada, di un percorso tracciato, di un corridoio
strada, di un percorso tracciato, di un corridoio o del cammino che presenta un
o del cammino che presenta un cambiamento di direzione, una curva. grazzini,
grazzini, 4-455: per l'uscio di dietro m'usci'di casa e alla
: per l'uscio di dietro m'usci'di casa e alla svolta del canto appunto
. d'annunzio, iii-1-633: la melodia di primavera /... / pareami
8-152: dallo scalpiccio dei carcerieri cerco di stabilire il reticolo dei corridoi, le
gli slarghi. -sinuosità, ansa di un corso d'acqua. galileo,
grandi, 341: bisogna almeno cercare di correggere alla meglio le loro [del corso
ponte. -nella segnaletica stradale, indicazione di curva pericolosa. c. e
rivelare l'insidia. -disus. curvatura di una superficie geometrica o di un oggetto
. curvatura di una superficie geometrica o di un oggetto. galileo, 3-3-404:
corpo della tromba o d'altro simile strumento di metallo. 3. figur.
e in par- tic. nell'attività di una persona. -anche: circostanza o
freddura costituisce una 'svolta storica'nella vita di nivasio dolcemare. bartolini, 20-68: o
, qua e là piacevole, ma privo di svolte importanti. -orientamento espressivo o
. -orientamento espressivo o stilistico (di un artista, di uno scrittore,
o stilistico (di un artista, di uno scrittore, di un movimento) in
un artista, di uno scrittore, di un movimento) in netta opposizione con
due ultimi anni si nota nell'opera di de chirico una brusca svolta. sbarbaro,
a un evento o a una scoperta di rilevante importanza. ojetti, 1-173:
intellettuali... furono l'espressione di classi intermedie tradizionali, alle quali ritornarono
svolta tecnologica e tecnocratica, la vita di fabbrica viene a porsicome modulo fondamentale e direi
viene a porsicome modulo fondamentale e direi unico di tutta la vita. -spostamento accentuato
tutta la vita. -spostamento accentuato di linea politica o ideologica di una compagine
-spostamento accentuato di linea politica o ideologica di una compagine di governo o di un partito
linea politica o ideologica di una compagine di governo o di un partito. moravia
ideologica di una compagine di governo o di un partito. moravia, 22-206:
. moravia, 22-206: alcune prese di posizione... legittimano l'idea
posizione... legittimano l'idea di una 'svolta a destra; che un gruppo
una 'svolta a destra; che un gruppo di intellettuali, raccolto appunto intorno all'editore
favorire. 5. momento di brusco e decisivo sviluppo (in un'indagine
, 'svolta'nelle indagini per l'omicidio di tre prostitute. 6. divagazione
so come, stamani, mi sono trovato di
persona, anche colpendola tasia piglia una di queste svolte, si può divertirsi, dopo
pan- 7. locuz. dare di svolta a qualcosa: mutarlo profontoffola lo
: sua maestà... diede repentinamente di svolta al discorso. = deverb
conoscere nello svoltare della testa della madre di cristo... la maravigliosa sua contentezza
. sabbahni, no: dei capi di essi legni, che scorrono negli incastri,
si commetterà da ogni lato un altro pezzo di legno della medesima grossezza, lungo due
, il quale sia incavigliato nella parte di sotto acciò che il legno maestro non si
, 3-433: si vedeva un cielo colmo di stelle svoltarsi circa la terra.
una determinata direzione, effettuare una deviazione di percorso (una persona, un animale)
de amicis, ii-326: i cavalli andavan di passo, sempre svoltando e risvoltando.
svolti, è sempre la stessa vista di fondi bui. vittorini, 8-13: egli
, 8-13: egli pedalava forte, e di nuovo svoltarono. cassola, 2-265:
atteggiamento. tommaseo, 1-503: garibaldi di giorno segue una direttiva, la notte
un dirizzone, non c'era verso di farlo svoltare. brancati, ii-359: la
strada. -compiere un deciso cambiamento di stile letterario (uno scrittore) o
stile letterario (uno scrittore) o di argomento (un discorso). montale
. girare l'angolo, percorrere la curva di una strada. -anche: oltrepassare una
nella parete. -girare le pagine di un libro o di un giornale.
-girare le pagine di un libro o di un giornale. capuana, 12-15:
raggiunse, come per farle il servigio di svoltarle la carta. faldella, ii-2-40:
già capitato, svoltando un giornale, di scoprire fra le righe un nome.
contemplativo che s'abbassa anche ad occuparsi di svoltare i fiumi. 8.
all'arte della scultura un modo molto di bella maniera e levò gran parte di quella
molto di bella maniera e levò gran parte di quella vecchia che avevano usata gli scultori
le è richiesto. c. di montaguto, 4-i-205: non ci vedevo modo
che... svolti il cervello di quel tale, di cui possiedi il cuore
svolti il cervello di quel tale, di cui possiedi il cuore. 12
può venir mossa. = frequent. di svolgere, attraverso la forma del pari.
^ voltata, sf. svolta o curva di una strada, di un corridoio.
. svolta o curva di una strada, di un corridoio. tommaseo [s
700: ad ogni porta ad ogni svoltata di corridoio credeva di vedermi dinanzi la negra
porta ad ogni svoltata di corridoio credeva di vedermi dinanzi la negra apparizione del signor
del tevere. 2. cambiamento di direzione durante il cammino. carducci,
3. figur. mutamento radicale della vita di una persona o di una determinata situazione
radicale della vita di una persona o di una determinata situazione. pirandello, 8-553
-cambiamento netto dello stile e della poetica di un autore o di un movimento letterario
e della poetica di un autore o di un movimento letterario. carducci, iii-15-110
]: vita delle riviste si compone di stadi segnati da svoltate brusche.
svoltato1 (part. pass, di svoltare1), agg. rimosso e
: si adopra poi comunemente [la pece di castro]... a coste
. svoltato2 (part. pass, di svoltare2), agg. srotolato.
dossi, iii-315: dopo parecchie svoltature di strada, imboccammo una viuzza chiusa fra
2. per simil. curvatura di una struttura architettonica. viviani, 1-14
dall'architetto silvani. -parte ripiegata di una stoffa avvolta. carena, 1-309
. figur. mutamento profondo, radicale, di una situazione sociale, di un orientamento
radicale, di una situazione sociale, di un orientamento politico. guerrazzi, 1-60
, que'peli del panno acchiappano l'estremità di quei filamenti glutinosi, che fanno capolino
§vòltox, sm. svolta, curva di una strada. -anche: angolo di
di una strada. -anche: angolo di una via. nievo, 1-vi-298
d'una strada... uno squadrone di corvi tonsurati. capuana, 14-17:
che a uno svolto ci appare / di colpo la riga argentea del mare.
argentea del mare. -tratto sinuoso di una valle, di un rilievo; ansa
-tratto sinuoso di una valle, di un rilievo; ansa di un fiume
una valle, di un rilievo; ansa di un fiume. di giacomo,
; ansa di un fiume. di giacomo, i-522: allo svolto, ove
. 2. risvolto, lembo di un abito. faldella, 13-59:
13-59: per me la vera essenza qualitativa di una città consiste in cento nonnulla:
cento nonnulla:... nello svolto di una gonna femminile che scantoni da una
gonna femminile che scantoni da una crociera di via. 3. acconciatura femminile
3. acconciatura femminile a forma di treccia avvolta intorno alla nuca.
. 4. figur. evento di grande rilievo che comporta profondi mutamenti o
rilievo che comporta profondi mutamenti o evoluzioni di una situazione. bacchelli, ii-409:
bacchelli, ii-409: il tumulto del campo di marte fu uno svolto e sdrucciolo importante
importante della rivoluzione francese. -momento di transizione della vita. marinetti, ii-175
svolto zuccherino che aveva preso la sfuriata di nerina. 6. occasione o
. 7. locuz. dare di svolto: modificare atteggiamento, in modo
, alta e restia / in un lampo di te, poi dài di svolto /
un lampo di te, poi dài di svolto / dentro un silenzio d'oro,
§vòlto2 (part. pass, di svolgere), agg. srotolato (un
. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 191: se t compratore
. -schiuso, aperto (la corolla di un fiore). cesareo, 409
opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti di milano, iii-58: una pinta d'
x-156-tit.: messer dolcibene fa in forma di medico nel contado di ferrara tornare una
fa in forma di medico nel contado di ferrara tornare una mana a una fanciulla,
, parte svolto e raggirato dalla loquela di lui. -dissuaso. tommaseo
massimamente, perché predicando '1 vangelio di cristo alla gente cristiana cne già vagillava
[opere] già scritte i germi di verità non isvolti ma compiutamente formati nell'essere
mio primo saggio gaddiano, uscito nel fascicolo di soiaria. verbali del consiglio di amministrazione
fascicolo di soiaria. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 246: ripetendo i
fiat, 246: ripetendo i motivi di opposizione già svolti all'assemblea stessa.
molti difetti, svolti fino allo stato di morbosità dalla piccolissima e vanissima società pettegola
287: quella immensa rovina era il termine di un corso del tutto svolto e concluso
tutto svolto e concluso. verbali del consiglio di amministrazione fiat \ 552: impegni o
, 4: esalta tutta una serie di esperienze e di impostazioni del lavoro svolto dai
esalta tutta una serie di esperienze e di impostazioni del lavoro svolto dai compagni della
del lavoro svolto dai compagni della fiom di fabbrica. -condotto, gestito (
una trattativa). verbali del consiglio di amministrazione fiat, 853: il presidente
dalla società col consorzio autonomo del porto di genova. 11. ricoperto in
la funzione svolta da questo complesso gioco di aspirazioni e frustrazioni... è sintetizzata
tale - volta, / che svia - di via - d'om che sen no
o dietro una svolta, una curva di una strada. tommaseo [s.
. v.]: 'svolto': sincope di 'svoltato', da 'svoltare'. è dell'
pari. pass, (senza desinenza) di svoltare1. svoltolaménto, sm. il
: tacqui, temendo non forse egli fuor di quivi co'suoi argomenti mi svoltolasse e
nostro regno, a veder le ceneri di tante e tanti. -esaminare attentamente
. algarotti, 1-vi-281: un fascio di traduzioni di virgilio in nostra lingua,
algarotti, 1-vi-281: un fascio di traduzioni di virgilio in nostra lingua, le quali
le quali io ho svoltolate tutte a questi di. 4. praticare un'attività
, si svoltolano nel fango, si spargono di polvere. fucini, 408: finti
fucini, 58: mi vedo venire di contro, lesto come una saetta,
. cicognani, iii-2-155: tirò fuori di tasca il rocchio della cigna e tenendola
ch'ella svoltolò facendone uscire un paio di stivaletti. volponi, 9-408: venanzi
svoltolato1 (part. pass, di svoltolare1), agg. rotolato al
un fiero popolaccio / del fuoco spaventevole di guerra, / vedendo il suo poeta o
la terra. -sballottato dalla corrente di un fiume. fucini, 59
svoltolato2 (part. pass, di svoltolare2), agg. slacciato,
. guerrazzi, 4-795: l'urto di francia ridottasi con uno svoltolone a reggimento
p. petrocchi, 1-29: si mangiò di quelle fogliette sugose; poi ci si
letter. mutamento radicale, drastico capovolgimento di una situazione, in partic. in
. 2. slogatura, distorsione di un arto. grazzini, 2-54:
figur. divorare. t. valperga di caluso, 65: nardo, che la
fame la vedeva, / si pon di gana per fin tossa a svòlvere.
palesare. carducci, iii-1-351: qual di sacrilegio infame storia / or s'affaccia
a svòlvere / c'è da morir di tosse dalla polvere! -desumere per
dalla polvere! -desumere per mezzo di un'analisi, di un'interpretazione.
-desumere per mezzo di un'analisi, di un'interpretazione. mazzini, 64-157:
b. strozzi il vecchio, 2-131: di suo vel adro / il bel viso
: la vita si svolve per una serie di manifestazioni diverse d'epoca in epoca.
. n. l. dipendenti da aziende di escavazione (1994-1998), 18:
un contenitore, lo sgomberare un luogo di tutto ciò che vi è contenuto.
], 290: sui pessimi sistemi di svuotamento dei cessi con metodo più o meno
. 2. per estens. spopolamento di un centro abitato. ojetti, iii-480
ojetti, iii-480: gli dico i vantaggi di mestre e di padova e lo svuotamento
: gli dico i vantaggi di mestre e di padova e lo svuotamento di venezia,
mestre e di padova e lo svuotamento di venezia, come popolo e come uffici.
3. figur. il venir meno di qualità essenziali; perdita di identità,
venir meno di qualità essenziali; perdita di identità, di importanza, di valore.
qualità essenziali; perdita di identità, di importanza, di valore. c.
perdita di identità, di importanza, di valore. c. carrà, 632
hegel... vedeva la necessità di una svolta deltarte pena il suo depotenziamento,
particolare che esso esprimeva. -vanificazione di un ruolo, di una mansione.
esprimeva. -vanificazione di un ruolo, di una mansione. r. panzieri [
'svuotamento'del lavoro operaio. -perdita di valore semantico. landolfi, 9-84:
natura per distorsioni, bizzarrie, svotamenti di significati. -esaurimento dell'ispirazione di
di significati. -esaurimento dell'ispirazione di un autore. vittorini, 5-317:
. 4. disus. scomparsa di qualcosa da un luogo. -in partic
luogo. -in partic.: sparizione di una merce dal mercato. p.
, 3-iii-30: perché temeremo noi uno svotamento di questa merce [il grano] sotto
cavità anatomica, mediante asportazione chiruigica, di organi e tessuti o di materiale patologico
asportazione chiruigica, di organi e tessuti o di materiale patologico. -svotamento del bacino:
del bacino: nella donna, ablazione di tutti gli organi situati all'intemo del piccolo
, vagina, retto) nel trattamento di tumori diffusi dell'utero. -svotamento mastoideo:
e delle cellule mastoidee, al fine di formare un'unica cavità. -asportazione chirurgica
formare un'unica cavità. -asportazione chirurgica di elementi patologici presenti in una cavità.
: molti casi visti in breve spazio di tempo a catania, e quasi tutti guariti
, lo svuotamento dell'ascesso. -tempo di svotamento: nell'esame radiologico di orfani
-tempo di svotamento: nell'esame radiologico di orfani cavi, velocità con cui un
cavi, velocità con cui un mezzo di contrasto ab- andona l'organo esaminato (
e costituisce un'indicazione indiretta della funzionalità di tale organo). = nome d'
{ §vuòto \ il dittongo si ha di regola nelle forme rizotoniche, ma sono
non rizotoniche). privare un recipiente di tutto il suo contenuto. - anche
giorno mi dànno da svuotare un tubo di ferro. fenoglio, 5-i-1062: quanto al
a pochi passi svuotarono le ampie tasche di una decina di bombe a mano.
passi svuotarono le ampie tasche di una decina di bombe a mano. -sottoporre
. -sottoporre a mungitura la mammella di una vacca facendone uscire tutto il latte
11-8: il ladro... svuotava di notte la puppera della vacca.
purgare tapparato digerente, in partic. di animali. bacchetti, 1-iii-648: il
, sottoporre ad ablazione organi o tessuti di una particolare cavità anatomica o materiale patologico
anguilla] bisognava cintare e arginare una di quelle pozzanghere con pezzi d'ardesia ben conficcati
a goccia il mare / la mia di voi ferita / mordeva al vostro sale.
g. bassani, 3-250: dai primi di luglio, il caldo, divenuto a
4. figur. privare una persona di ogni energia fisica o psichica; spossare
e le svuota che a lei par di svenire. g. brera, 4-77:
. pasolini, 22-i-1918: la tensione di quarantasette anni di vita mi ha svuotato
, 22-i-1918: la tensione di quarantasette anni di vita mi ha svuotato. argino,
. liberare l'animo da angosce o sensi di colpa. montale, 1-72: e
d'ogni lordura. 5. privare di caratteristiche, di peculiarità; spogliare di
. 5. privare di caratteristiche, di peculiarità; spogliare di ogni significato,
di caratteristiche, di peculiarità; spogliare di ogni significato, importanza e valore.
1925). forma intensiva (ex) di 'vuotare'. dopo di allora quasi tutti
intensiva (ex) di 'vuotare'. dopo di allora quasi tutti si sono messi a
una realtà umana e d'un contenuto di idee. r. ponghi, 1-i-1-7:
mondo d'ogni solita statuita significazione umana di socialità di piacevolezza d'utile d'eticità.
ogni solita statuita significazione umana di socialità di piacevolezza d'utile d'eticità. sinisgalli,
, 8-16: pare che l'eccesso di retorica in racine, in lautréamont,
essere annoiato fino a svuotare quell'incontro di ogni significato, cominciò a modificarlo con il
modificarlo con il rifiuto e l'omissione di alcuni elementi. e. regazzola e e
che la politica padronale e i rapporti di forza tra operai e capitalisti su scala aziendale
su scala aziendale e nazionale hanno svuotato di contenuto. -privare di un ruolo
hanno svuotato di contenuto. -privare di un ruolo, di un'identità definita.
. -privare di un ruolo, di un'identità definita. m. poggi
. 8. evacuare, andare di corpo. corte, xcii-i-254: vedrete
corpo. corte, xcii-i-254: vedrete di farlo stallare o vodare se sarà assai
.]: 'svotare': evacuare, andare di corpo. tondelli, 1-71: far la
la casa s'era andata quietamente svuotando di tutti gli ospiti. dessi, 10-167:
michiel, lxxx-3-351: il qual regno [di ungheria] è a punto come una
si svuota e si anemizza, priva di questo completamento di spazi disumani. vittorini,
si anemizza, priva di questo completamento di spazi disumani. vittorini, 5-301:
in modo ch'esse ci appaiano vuote di ogni senso loro proprio... porta
porta fatalmente la nostra condizione a svuotarsi di umanità e investirsi di idealismo.
nostra condizione a svuotarsi di umanità e investirsi di idealismo. -perdere ogni importanza
e significato; ridursi a espressione priva di valore. bacchelli, 1-ii-581: finalmente
del tutto insignificante, che non conta di far causa si svuotarono, quando l'inchiesta
nulla (o anche priva di mezzi finanziari). be scagionato
la richiesta mi veniva fatta con l'aria di chi sa chi 'doveva'proprio niente
serata, la mia risposta si svuotò subito di si = deriv. da
5-84: gli occhi mi si riempivano di lacrime e il petto mi si svuotava
svotato (part. pass, di svotaré), agg. { svuotato)
dove restava per raccogliere nel bosco un po'di legna. bilenchi, 14-123: noi
sempre ogni villaggio bruciato o svuotato di ciò che potrebbe servirci. -rimasto privo
ciò che potrebbe servirci. -rimasto privo di abitanti; spopolato, deserto. bernari
iii-281: stamane a vederlo sul suo lettuccio di ferro, un crocifisso, tra le
. spossato, sfinito, del tutto privo di forze. dessi, 10-24: quando
cessò, mi trovai svuotato e privo di forza, e dovetti sedermi. g.
... adagio, risalendo via borgo di sotto..., svuotate ad
.., svuotate ad un tratto di ogni energia, senza scambiare una parola.
svuotata come la cornamusa che ha terminato di sonare, vittoria gaudi in baffo cavallotti
. frateili, 5-83: una mattina di luglio del 1911 mi ritrovai svuotato e
infelice, svotata e stupida... di mio padre quando una piccola ferita o
nel lavarsi. 7. privato di una qualità, di una caratteristica; che
7. privato di una qualità, di una caratteristica; che ha perso le
: le istituzioni,... svuotate di ogni spirito, private di ogni moralità
. svuotate di ogni spirito, private di ogni moralità, sopravvivono solo come paurosi
svuotato della sua funzione rinnovatrice perché privo di una dominante passione libertaria. pavese,
passione libertaria. pavese, 8-201: giovanni di varen- nes... per smania
. n. l. dipendenti da aziende di escavazione (1994-1998), 18:
, 18: lavoratore (in cava di travertino) ove si pratica la escavazione
e provvede alla loro svuotatura con ausilio di perforatore, piccone e mezzi di trazione
ausilio di perforatore, piccone e mezzi di trazione (primo cavatore-svuotatore di trincee).
e mezzi di trazione (primo cavatore-svuotatore di trincee). 2. che scruta
2. che scruta in profondità nell'intimo di altri. marinetti, 2-iii-106: le
e occhiate svuota- trici dal suo corpo di stregone segaligno. = nome d'
tabacco e hascisc confezionata usando l'involucro di una sigaretta normale svuotato del suo contenuto
, 138: ci facciamo una sveltina, di fumo che credete? cioè come dire
. che appartiene a un insieme di etnie stanziate sulle coste africane dell'oceano
isole antistanti, fra cui zanzibar), di origine bantu, ma fortemente influenzate nella
inizialmente diffusa come lingua franca a opera di mercanti arabi a partire dalle coste dell'
africa orientale e successivamente elevata al rango di lingua nazionale (e quindi introdotta nell'
, deriv. da sawàf}il, plur. di sàhil 'costa'. swattare
alternata, fare in modo che la differenza di fase fra tensione e corrente sia di
di fase fra tensione e corrente sia di novanta gradi, condizione in cui la
. swattato (part. pass, di swattare), agg. (svattato)
d''argot'; idee svedenborgiane e registri di banco. g. macchia, 1-115
tutto 'inferno'dovrebbe essere il diario di un'esperienza religiosa: il passaggio dall'
religiosa: il passaggio dall'ateismo progressista di gioventù, all'occultismo, alla religiosità
gioventù, all'occultismo, alla religiosità di tipo indiano,... allo spiritismo
dizionario politico, 549: le principali [di queste sette] sono: i quaccheri
maestro fidelio si è inserito con un filo di swing. arbasino, 23-609: senza
hanno trascinato lì a sentir due ore di swing fascista del '41. g. borgna
in versione swing cose italianissime come 'ciribiribin'di pestalozza e tiochet. 2
: 'swing':... forma esasperata di 'jazz'. propriamente, accorciamento di 'swing
esasperata di 'jazz'. propriamente, accorciamento di 'swing music'. montale, 18-66:
una trama popolarissima in america, e ricca di pretesti, gershwin ha gettato il mantello
e marcata pulsione ritmica, che è ricco di swing. g. pellicciotti [
, 23-viii-1987], 12: un paio di ballad insinuanti e zuccherine...
loro-passate, cioè, attraverso il filtro di un punk-jazz sciacquato in acque funky tanto nervoso
sympòsium, sm. invar. congresso di studiosi; simposio. migliorini [s
. v.]: 'simposio': riunione di competenti per discutere uno o più temi
. sziferato (part. pass, di sziferare), agg. (szifferato)
); è chiamata con il nome di ti (v.); la sua
a sua volta dal segno dell'alfabeto di s. andrea) rimanendo inalterata nella
sorda; la sua articolazione consta normalmente di tre fasi: la catastasi, durante la
che risolve l'occlusione e consente all'aria di uscire dalla bocca (il velo del
in tal caso la consonante prende nome di esplosiva, mentre in assenza della terza
quattro gradi d'intensità (e corrispondentemente di durata): il grado tenue in
): il grado tenue in principio di sillaba dopo vocale (lato) '
ratione, ragione; in d, di spata spada; in luogo di s,
d, di spata spada; in luogo di s, sparsa sparte; e in luogo
s, sparsa sparte; e in luogo di c, nocte notte. p f
, come sarebbero i segretari della corte di roma, usano di scrivere 'oratione', 'devotione'
segretari della corte di roma, usano di scrivere 'oratione', 'devotione', e simili
dalla latina, dèe conformarsi all'uso di quella. goldoni, iii-135: oh ecco
, iii-135: oh ecco un pezzo di carta. che sia qualche lettera? mi
, 2-48: tentò un altro giretto di parole, sostenendosi questa volta alle t
al 'tau'portato sulla tonaca dai frati di s. antonio come protezione contro il male
. sacchetti, 110-24: se'tu di questi sciocchi ancora tu che credi che
egli fece essendo infermo in lombardia, di andare a sant'antonio da padova,.
vestendosi egli e tutti gl'altri di pavonazzo ad uno istesso taglio con il
ad uno istesso taglio con il t di argento nel petto e nel capello.
capello. -minuscola puntata è abbreviazione di: tomo (in un contesto bibliografico
tiroidei contenenti rispettivamente tre e quattro atomi di iodio. -chim. maiuscola non
-fis. minuscola non puntata, è simbolo di tempo. - in partic.:
, maiuscola non puntata, è abbreviazione di torre. -fotogr. maiuscola non puntata
posizione nella ghiera che regola il tempo di posa. -istol. cellule t
puntata, è simbolo dell'energia cinetica di un punto materiale o di un sistema.
energia cinetica di un punto materiale o di un sistema. -metrol. minuscola non
, è simbolo della tonnellata, unità di misura di peso. -mus. maiuscola
simbolo della tonnellata, unità di misura di peso. -mus. maiuscola puntata,
-mus. maiuscola puntata, è abbreviazione di tutti (didascalia musicale).
, è simbolo del testa, unità di misura dell'induzione magnetica. -onda t
il passaggio del miocardio ventricolare dallo stato di contrazione a quello di riposo. -linfociti
ventricolare dallo stato di contrazione a quello di riposo. -linfociti t: in immunologia
, minuscola non puntata, è simbolo di temperatura; maiuscola non puntata, è simbolo
temperatura; maiuscola non puntata, è simbolo di temperatura assoluta. -targa intemazionale della
fisso: in un aeroporto non dotato di piste, segnale a forma di tale lettera
dotato di piste, segnale a forma di tale lettera dislocato sul terreno e orientato
opportuna in relazione al vento e al tipo di terreno. - t d'atterramento girevole-
a forma quadrata che tenuta alzata avverte di tenersi lontano dalla pma. -situazione tattica
tenersi lontano dalla pma. -situazione tattica di due formazioni navali avversarie con rotte perpendicolari
t). 3. a forma di t, a t, fatto a t
ricorda, che è simile alla forma di tale segno grafico. marinetti, 1-114
, 1-114: t -segnale convenzionale a forma di t che indica agli aerei la possibilità
t che indica agli aerei la possibilità di atterraggio. -a semplice o a
t: nelle costruzioni meccaniche, elemento di giunzione di tubi o di condutture; in
nelle costruzioni meccaniche, elemento di giunzione di tubi o di condutture; in elettronica,
, elemento di giunzione di tubi o di condutture; in elettronica, elemento di
di condutture; in elettronica, elemento di collegamento fra tre cavi coassiali; nella
radioonde, dispositivo costituito da un tratto di guida d'onda che si congiunge perpendicolarmente
: (bussa, e si allontana di corea, saltellando) ta, ta,
fischio. -con riferimento al ritmo di un esercizio ginnico o di una nuotata
al ritmo di un esercizio ginnico o di una nuotata segnato battendo i piedi.
tre battute dei piedi, bisogna ricordarsi di cavar fuori la testa. ta-ta-ta, tà-ta-ta
sm. suono secco che riproduce le scariche di una mitragliatrice o di un fucile mitragliatore
riproduce le scariche di una mitragliatrice o di un fucile mitragliatore. g. raimondi
con un tà-tà-tà-tà-tà-tà e fa la mossa di chi impugna il mitra. quello lo guarda
tabacca, sf. ant. tamburo di grandi dimensioni. ca'da mosto
paese non si usano instrumenti da sonare di alcuna sorte salvo di due, l'una
instrumenti da sonare di alcuna sorte salvo di due, l'una sono ta- bacche
-a). chi gestisce una rivendita di sali e tabacchi. orsi, cxiv-32-38
tabaccante (part. pres. di tabaccare1), agg. che fiuta
). faldella, 13-219: fazzoletti di canapa, a rigoni azzurri, larghi
, ii-139: una vecchia suora di carità che tabaccava e starnutiva di minuto in
suora di carità che tabaccava e starnutiva di minuto in minu to.
che reca traccia, odore o macchia di tabacco; che ne è impregnato, tabaccoso
, 2-38: 'tabaccato, intabaccato', diconsi di persona o di cosa che sia cosparsa
, intabaccato', diconsi di persona o di cosa che sia cosparsa di tabacco, o
persona o di cosa che sia cosparsa di tabacco, o abbia molti segni dell'uso
, o abbia molti segni dell'uso di esso, come naso, fazzoletto, vestito
2. per simil. che è di colore tabacco, con diverse gradazioni e
non so se possa dipendere da certo tufo di color tabaccato, che le sta vicino
. tabaccherìa, sf. locale di rivendita di tabacchi lavorati (sigarette,
tabaccherìa, sf. locale di rivendita di tabacchi lavorati (sigarette, sigari,
, sigari, trinciato) e altri generi di monopolio, come sale e valori bollati
sale e valori bollati, e spesso anche di accessori per il fumo e articoli di
di accessori per il fumo e articoli di cancelleria, di profumeria, giocattoli.
per il fumo e articoli di cancelleria, di profumeria, giocattoli. calzabigi
al caffè, / alla tabaccheria. di giacomo, ii-649: una tabaccheria d'
un altro bar, che è uno di quei bar che ci sono, che ci
tabacchièra, sf. scatola tascabile di vario materiale (oro, argento,
, avorio, onice, tartaruga) e di diverse forme atta a contenere tabacco da
partire dal seicento, presso la nobiltà di corte come oggetto di lusso, successivamente
presso la nobiltà di corte come oggetto di lusso, successivamente divenne di uso più comune
come oggetto di lusso, successivamente divenne di uso più comune. magalotti
sig. cav. montemagni nell'arsenale di pisa non fu d'oro certo, né
, che, qualvolta venuto gli fosse voglia di tabacco, gli era forza di fare
voglia di tabacco, gli era forza di fare di se medesimo un arco, per
tabacco, gli era forza di fare di se medesimo un arco, per giufnere
. foscolo, vii-268: raendo di tasca la tabacchiera, l'aprì adagio,
i-562: quante tabacchiere incrostate d'oro e di perle, quante pezze di stoffa,
oro e di perle, quante pezze di stoffa, quanti costumi di seta ho donato
quante pezze di stoffa, quanti costumi di seta ho donato, nella mia vita
donato, nella mia vita, pur di raggiungere certi scopi. -tabacchiera per
del pollice che si delinea sotto forma di depressione quando detti muscoli si contraggono (
si contraggono (così denominato dell'abitudine di deporvi un pizzico di tabacco da fiuto
denominato dell'abitudine di deporvi un pizzico di tabacco da fiuto). 3
, i-51: quattro fazzoletti, una tabacchieretta di corno. -vezzegg. tabacchierùccia.
al mio naso l'elemosina d'un po'di 'rapè'in questa tabacchierùccia cappuccinesca.
foglie. -anche: insieme delle operazioni di raccolta e di lavorazione delle foglie di tabacco
: insieme delle operazioni di raccolta e di lavorazione delle foglie di tabacco che precedono
di raccolta e di lavorazione delle foglie di tabacco che precedono la manifattura.
lat factre 'fare', sul modello di opificio, lanificio, ecc. tabacchinarìa
. scherz. la categoria degli sfruttatori di prostitute. aretino, 20-294: la
tener la staffa, si fa vestir di velluto, si fa empire la borsa e
. region. chi gestisce una rivendita di tabacchi; tabaccaio. d'alberti
. v.]: 'tabacchino': venditor di tabacco a minuto. nievo, 1-vi-232
. nievo, 1-vi-232: i zigari di virginia inondano a migliaia le botteguccie dei
per le orazioni della sera nella chiesa di san vitale. 2. chi è
alla stagionatura e alla selezione delle foglie di tabacco o, in senso generico,
la marchesa, s'anche non è di più. moretti, iii-554: la verità
cura, alla fermentazione, alla stagionaturadelle foglie di tabacco escisse dalle piante. =
, ruffiano. - anche: sfruttatore di prostitute. finiguerri, 27: costui
condutta a corte, alcuni secreti messi di madonna la interpresero. leone africano, cii-i-180
offender la corte, facendo l'ufficio di tabacchino, tengono temine e vino a prezzo
egli si fece uscir la bella prova di mano a farsi tabacchino d'una donna e
infame, come tabacchino. -sensale di matrimoni. grasso, 28: io
manco vado cercando resposta, né proposta di vostra figliuola. = deriv. da
tabacchino3, agg. che ha sfumature di colore marrone scuro, simile al colore
neri si posson citare altresì il nero di spagna... il nero tabacchino listato
region. bambino nato in un istituto di accoglienza per ragazze madri. moretti,
. = voce romagn., di etimo incerto. tabacchista, sm.
. disus. chi ha l'abitudine di fiutare tabacco. tesauro, 4-292:
l'avaro tabacchista, /... di smarrirne un granellin s'attrista.
originaria deh'america centrale in una fascia di latitudini molto ampia sotto forma di colture
fascia di latitudini molto ampia sotto forma di colture, ha radice fittonante e fusto
radice fittonante e fusto erbaceo robusto, di altezza com- resa fra 1 e 2
fra 1 e 2 m, foglie sessili di varia forma, un'in- orescenza
, un'in- orescenza a forma di pannocchia apicale con fiori rossi, rosei
o bianchi e frutti a capsula con semi di colore marrone, ricchi d'olio,
soprattutto nelle foglie, un'alta percentuale di alcaloidi, costituiti principalmente aa nicotina,
accaduto spesse volte andando per la provincia di guattimalla e nicaracqua, entrare in casa di
di guattimalla e nicaracqua, entrare in casa di qualche indiano, che presa aveva questa
tabacco, e subito sentito il fetore acuto di questo veramente diabolico e puzzolente fumo.
un arbosello o pianta assai comune e di rara virtude nondimeno. serpetro, 235
santa', 'erba regia', 'erba di santa croce'e 'peto'è notissima a
... da un'isola fecondissima di questo vegetabile appellata tabacco. targioni tozzetti,
america, dove per una vastissima estensione di paese nasce spontanea ed in altra non
, variamente manipolate, si forma quello stimolo di uso così abituale, che chiamasi pure
sarei in america a fare il commerciante di generi coloniali, e, potendo,
si vedevano a traverso la sottile opera di filo d'oro. soldati, 5-63:
un po'dovunque, vediamo immense coltivazioni di tabacco: le sottili diritte pianticelledalle larghe foglie
. pavese, 1-53: sui marciapiedi di torino il tabacco non cresce e allora mi
ottima cioccolata con vainiglia, / tabacco di siviglia, / di brasile e d'avana
vainiglia, / tabacco di siviglia, / di brasile e d'avana, / e
1-x-184: ho finito il mio tabacco di spagna, e qui non se ne trova
, fumando tabacco turco in una pipa di scemnitz dorata. calvino, 16-19:
lasciava nella folla delle maschere una scia di tabacco orientale. 2. prodotto ricavato
. 2. prodotto ricavato dalle foglie di tale pianta, sottoposta a processi di
di tale pianta, sottoposta a processi di essiccazione, di fermentazione, di concia
, sottoposta a processi di essiccazione, di fermentazione, di concia e trasformate in
a processi di essiccazione, di fermentazione, di concia e trasformate in trinciati (tabacco
, per uscire dei sentimenti. giuseppe di santa maria, i-21: l'emir meleem
sono poveri, non facendo altro negozio che di tabbac- co e di zucchero. g
altro negozio che di tabbac- co e di zucchero. g. gozzi, 1-7:
sua pipa, e s'apparecchiava a riempirla di tabacco. massaia, ii-28: nell'
porta vi era una gran cesta piena di tabacco da fumo. carducci, iii-27-131:
tabacco misto d'oppio da una sua scatola di bossolo e lo rotolò nella carta tra
e il pollice ingialliti come dalla tintura di iodio. montale, 2-92: gli ultimi
. montale, 2-92: gli ultimi fili di tabacco / al tuo gesto si spengono
tuo gesto si spengono nel piatto / di cristallo. bernari, 6-123: cuzzo
-al plur., come genere di monopolio. cavour, iv-303: in
aumento, in confronto al 1850, di lire 700, 000. savinio, 22-158
savinio, 22-158: è un edificio di stile neoclassico, cinto di portici tristi e
un edificio di stile neoclassico, cinto di portici tristi e adibito a gerontocomio per
ministero delle pensioni non può dare uno spaccio di tabacchi. -sale e tabacco
, n. 1. -rivendita di tale prodotto; tabaccheria. fiatano,
vide una porta sovrastata da un'insegna di tabacchi. -rivendita di sale e
un'insegna di tabacchi. -rivendita di sale e tabacchi: v. rivendita,
figlia ai tabacchi? sarebbe una grazia di dio se dicesse di sì.
? sarebbe una grazia di dio se dicesse di sì. 4. colore che
delle foglie, essiccate e conciate, di tale pianta. r. ponghi,
ponghi, 90: queste torri tenuamente colorate di grigio, di rosa, di giallino
: queste torri tenuamente colorate di grigio, di rosa, di giallino, di tabacco
colorate di grigio, di rosa, di giallino, di tabacco, di azzurro.
, di rosa, di giallino, di tabacco, di azzurro. -agg.
rosa, di giallino, di tabacco, di azzurro. -agg. invar. che
. -agg. invar. che è di tale colore (anche nell'espressione color
annunzio, iv-2-289: le sue vesti erano di quel panno color tabacco chiaro, che
cacciatori. moravia, xiii-184: ricordava di aver sempre veduto [la poltrona]
sempre veduto [la poltrona] ricoperta di una fodera di cotone color tabacco. c
la poltrona] ricoperta di una fodera di cotone color tabacco. c. ceaerna,
5. tabacco dei vosgi o di montagna: arnica montana o comunemente amica
, ematiche e antiasmatiche. -tabacco di palude-, romice acquatica (rumex aquaticus)
nica. rombice che si mangia. tabacco di padule. 6. locuz. -avere
. tabaco (nel 1535), adattamento di una voce degli aravachi di haiti (
, adattamento di una voce degli aravachi di haiti (taini tabaco, tupì taboca)
tupì taboca), trasmesso alle lingue di cultura (fr. tabac, tabaco e
medicinale da esso ricavato. giovanni di maffeo da barberino, lxxxviii-i-690: vivi
-a). chi fa abitualmente uso di tabacco, soprattutto da fiuto (e ha
, xix-401: scrivo in mezzo al fumo di questi tabacconi, che mangiano, parlano
2-xxiv-1119: a malgrado... di quel naso da tabaccone, alla fanfarlo egli
la tribù tabaccopea, / che discesa di giudea / vuol l'onor di quest'arte
che discesa di giudea / vuol l'onor di quest'arte ella sola.
superi, tabaccosìssimó). che puzza di tabacco per fuso abituale e continuo o che
(e vi può essere connessa un'idea di trasandatezza, di sciatteria).
essere connessa un'idea di trasandatezza, di sciatteria). bazzero, iv-103
dame tabaccose / e le zitelle piene di dolcezza, / patite e smorfiose. panzini
e cardinali -il tabaccoso pubblico untuoso ufficiale di quel tempo... non incoraggiasse
, 7-321: conosco almeno un paio di signori anziani... non dànno i
. un vecchio tabaccoso non poteva tossire di più. -con sineddoche.
dama baciata dalle tabaccose labbra del pedagogo di casa. marinetti, 2-i-857: barbe bionde
che con la parola gli uscì uno schizzo di saliva tabaccosa. 2.
. che reca traccia, odore o macchia di tabacco, che è impregnato del suo
coda della cieca, poiché la maestra [di pianoforte] tabaccava. pecchi, 11-149
come un mendicante, con una specie di palamidone tutto sdrucito e tabaccoso.
e tabaccoso. -pervaso dal fumo di tabacco. marinetti, 2-111-2 ^ 2
: boccioni e vasari scatenano una ridda di tarantelle fra artisti e poetesse e ne impazzisce
3. per simil. che è di colore marrone, con sfumature simili a
: la sala vi offre i tabaccosi libri di diritto canonico. pirandello, 5-288:
. 4. figur. privo di interesse e di validità, sorpassato,
4. figur. privo di interesse e di validità, sorpassato, inattuale (un'
inattuale (un'opera o un insieme di opere letterarie); desueto, antiquato
; desueto, antiquato (un modo di parlare). faldella, 13-132:
... a periodi avviluppati come nodi di salomone. idem, i-2-217: con
tipica degli operai che setacciano la polvere di tabacco. = voce dotta, lat
le riunioni politiche o d'affari sono di solito, non solo tabagi- camente,
, non solo tabagi- camente, nuvolaglie di fumo. = comp. di tabagico
nuvolaglie di fumo. = comp. di tabagico. tabàgico, agg.
-ci). che è proprio, tipico di chi fuma accanitamente (un atteggiamento)
atteggiamento); provocato dall'uso eccessivo di tabacco (una malattia).
ammicco / tabagico / con quei jeans / di velluto / e il culo / dentro
intossicazione cronica da tabacco accompagnata da fenomeni di assuefazione parziale e da alterazioni organiche e
parziale e da alterazioni organiche e funzionali di varia gravità, per lo più a
senso generico: uso abituale ed eccessivo di tabacco, in partic. da fumo
una voce algonchina col signi- cato originale di 'festino'cui si è sovrapposto tabac 'tabacco1'.
e tabagisti, davanti a scrivanie straripanti di calendari di serie a, b, playboy
, davanti a scrivanie straripanti di calendari di serie a, b, playboy. c
che in america è ormai in via di lenta estinzione, è già stata cacciata
al tamburo. = forma femm. di taballo. taballièro, sm.
taballièro, sm. ant. suonatore di taballo. -al figur.: persona
no alto, incessante / di tamburi e taballi. grossi, ii-81:
. grossi, ii-81: un suon di cornamuse e di taballi / fra sé discorde
ii-81: un suon di cornamuse e di taballi / fra sé discorde gli accompagna.
1 timballi militari sono due strumenti di rame, proprii della cavalleria, in foggia
, proprii della cavalleria, in foggia di due gran vasi vestiti di cuoio, e
in foggia di due gran vasi vestiti di cuoio, e per di sopra nel largo
gran vasi vestiti di cuoio, e per di sopra nel largo della bocca coperti con
riprovaci, tabalóri ». = voce di area seti, (piemont tabaleuri, milan
: 'tabanare': ciarlare. = voce di area pisi e montalese, da confrontare col
da elefanti. = forma femm. di tabanetto (voce registr. dal d.
. xvii in oudin), dimin. di tabanca. tabànidi, sm. plur
, sm. plur. entom. famiglia di insetti dit- teri (sottordine brachiceli)
inoculando saliva anticoagulante e trasmettendo germi di malattie quali la filariosi; le uova vengono
umido e le larve si accrescono a spese di vermi, molluschi, insetti.
femmine posseggono una potentissima armatura boccale capace di intagliare e perforare la robusta pelle di
di intagliare e perforare la robusta pelle di grossi mammiferi come il bue e il
. parlottìo, chiacchiericcio a voce alta di più persone. fanfani, i-182:
: 'tabanìo': il chiaccherare a voce alta di più persone, e continuamente.
il castagnola, mostrandosi piccato dalla mordacità di quella lingua tabana, soggiunse. faldella
. = voce genov., di etimo incerto, ma da confrontare col ro-
cavallo vuole mordere, lima li denti di sopra e di sotto con la lima,
, lima li denti di sopra e di sotto con la lima, poi li fora
= deriv. da terebettotto, dimin. di terebetto, con metatesi. tabarinésco
a pretesto d'arte con un senso di superiore distacco. = deriv. da
tabarino1, sm. locale notturno di ritrovo in cui si danzava e si
si danzava e si assisteva a spettacoli di varietà, che conobbe vasto successo nei
decenni del novecento (e il primo di tali locali -denominato bai tabarin - fu
suo solito tono a raccontare dei tabarini di tonno. -con allusione scherz. a
. -con allusione scherz. a locali di altri tempi e luo- ghi.
a ballare la signora è il migliore tabarino di roma, presso il tempio di castore
tabarino di roma, presso il tempio di castore e polluce. 2.
'. pubblici ritrovi notturni, in ispecie di danze e concerti. importazione francese,
io non corra rischio... di uscir poscia in piazza con la toga da
, quando sia un'usanza il tabarriglio di mastro cola? = deriv.
da tabarro, con suff. dimin. di origine spagn. tabarrino1, sm
viaggio. 2. mantellina di taluni abiti ecclesiastici. nievo, 220
provvida sibilla s'era creduta in dovere di far su un bel tabarrino rosso guarnito
far su un bel tabarrino rosso guarnito di bianco e di verde, che il cane
bel tabarrino rosso guarnito di bianco e di verde, che il cane con una irriverenza
ogni verso. = dimin. di tabarro. tabarro (ant.
sm. mantello da uomo ampio e di stoffa pesante (o, anche, di
di stoffa pesante (o, anche, di pelle o di pelliccia, ecc.)
(o, anche, di pelle o di pelliccia, ecc.) indossato sull'
: siate ben vestiti e foderati / di guarnacch'e tabarri e di mantelli / e
foderati / di guarnacch'e tabarri e di mantelli / e di cappucci fini e
guarnacch'e tabarri e di mantelli / e di cappucci fini e smisurati. boccaccio,
guazzoso verno desidera un cuculio o tabarro di pelle di lupo, adesso con la sua
desidera un cuculio o tabarro di pelle di lupo, adesso con la sua fionda in
dottori, 1-219: l'ultimo che passò di quella gente / rinvolto nel tabarro fu
e sopra ogni altra cosa de'corpetti di lana a maglia. ghislanzoni, 1-34:
sole, avvolto nel tabarro. tornasi di lampedusa, 182: non aveva trovato
lampedusa, 182: non aveva trovato di meglio per ripararsi dalla pioggia dirotta che mettersi
dirotta che mettersi uno 'scappolare', uno di quegli immensi tabarri da contadino di ruvidissimo
uno di quegli immensi tabarri da contadino di ruvidissimo panno. -il tabarro:
-il tabarro: opera in un atto di g. puccini su libretto di g
atto di g. puccini su libretto di g. adami da la houffelande di d
di g. adami da la houffelande di d. gold, che, con
18-286: mai come nel 'tabarro'lo strumentale di puccini e le connesse ricerche armoniche avevano
indossata da ecclesiastici o devoti in occasione di cerimonie o processioni. sarpi, ii-139
: il sesto capo fu sopra il modo di vestir de'preti,...
... proibendo le sopravesti vergate e di diversi colori e li tabarri più corti
, la confraternita della madonna, incappucciata di bianco; poi quella del sacramento, dal
a venezia nel sec. xviii, mantello di tessuto pregiato (scarlatto e, d'
statura è grande, e m'avvedo di questa grandezza dal molto panno che occorre ne'
bottiglia] ricoperta da un gran tabarro di muffa verdegrigia. locuz. non restare
io non erro, / che né meno di te resti il tabarro.
convenivano una volta la settimana certi mediatori di erano e di bestiame...
la settimana certi mediatori di erano e di bestiame..., con papaline
bestiame..., con papaline di maglia fin sopra le orecchie, tabarroni
sopra le orecchie, tabarroni legati con catene di ferro, e bastoni bernoccoluti.
dal fr. ant. tabard, forse di origine germ., passato anche all'
zet ricavato da una pregiata varietà di canna da zucchero. bencivenni, 7-17
= adattamento dell'ar. tabàlir 'zucchero di bambù', di origine ind.
dell'ar. tabàlir 'zucchero di bambù', di origine ind. tabasco,
, sm. salsa molto piccante a base di aceto e peperoncino rosso (anche con
del giudice, 2-108: mangiò l'insalata di riso preparata da sarad, senza protestare
sarad, senza protestare per il sapore eccessivo di tabasco. = dal nome
. = dal nome dello stato di tabasco, nel messico sud-orientale. tabasso
. tabass, che è probabile incr. di tabàl (v. tabalorio) con
sono teste e busti, / che di corrotta tabe e sangue negro / gocciolan sopra
aveva un manto / con spesse macchie quai di sangue e tabe. cavacchioli, 126
spacciare la sua mercanzia, / bevendo tabe di seno d'arpia. 2. malattia
. 2. malattia che causa perdita di forze e consunzione corporea conducendo a morte
, in partic. le varie forme di tubercolosi). -anche: marasma che
marasma che si determina negli ultimi stadi di tale malattia. - per estens.
malattia d'augusto fosse stata un principio di quella specie di tabe, per cui senza
fosse stata un principio di quella specie di tabe, per cui senza manifesta ulcera
così facilmente degenerano in tabe. dizionario di sanità, iii-132: tabe. significa
, iii-132: tabe. significa male di consunzione come tisi, atrosia, etisia,
d'una tabe quasi generale per indebolimento di tutta la macchina. leopardi, 8-107
iii-4-77: non io gl'infami avoli tuoi di tabe / marcenti od arsi di regai
tuoi di tabe / marcenti od arsi di regai furore; / te io voleva.
diceva al nencioni -conoscere almeno una parte di quel mondo ch'era destinato a lasciar così
fumanti. -con riferimento a malattie di animali e di piante. boiardo,
-con riferimento a malattie di animali e di piante. boiardo, 3-132: le
pecorelle spaventate e rare / cadendo van di tabe e di penuria. soderini, iii-215
rare / cadendo van di tabe e di penuria. soderini, iii-215: la tabe
dorsale, n. 1): malattia di origine luetica che colpisce pevalentemente gli uomini
che causa una sintomatologia polimorfa (compromissione di talune forme di sensibilità, parestesie dolorose
sintomatologia polimorfa (compromissione di talune forme di sensibilità, parestesie dolorose, disturbi oculari
urogenitali). -tabe combinata: associazione di tabe dorsale con paraplegia spastica.
polmonare, consiste nella suppurazione ed ulcera di qualche parte della tenera viscera del polmone
degradazione morale, decadimento spirituale; corruzione di una fede, di un'ideologia. -anche
spirituale; corruzione di una fede, di un'ideologia. -anche: tendenza perversa
corrotta che ora ispira le sue [di d'annunzio] creazioni. de amicis,
secolo qualche nuova malattia, una specie di tabe scolastica, che instupidirà un'intera generazione
colpa d'averla contratta, ma anche di quella d'averla trasmessa a suo figlio.
ii-89: con tutto il cuore desiderai loro di tenersi sempre lontani dalla tabe di maometto
loro di tenersi sempre lontani dalla tabe di maometto. -pregiudizio gravemente erroneo;
-pregiudizio gravemente erroneo; peso soffocante di una tradizione. - anche: vizio d'
d. martelli, 200: questo nocciolo di studiosi dava la mano ad altri preti
ad altri preti e ad altri liberali di pistoia, infetti dalla tabe antigesuitica.
egli vale [quel poeta] ben più di me, di voi / corrosi dalla
poeta] ben più di me, di voi / corrosi dalla tabe letteraria. gobetti
tabe ostinata- mente teologica, fantasticherete che di una qualche potenza suprema si tratti.
stravolto, d'animoiracondo, arrabbiato ed invelenito di tabe grammaticale. arbasino, 14-63:
, liquefarsi; consumarsi, deperire', di origine indeur. tabefatto, agg
, agg. infettato, contagiato (anche di animali). - in partic.
. - in partic.: ammalato di tisi. - anche sostant. boccaccio
guasto dal peccato. libro dette lamentazioni di geremia volgar., 19: io mi
iii-9-18: emilia, tabefatto il viso / di polvere, di sangue e di sudore
, tabefatto il viso / di polvere, di sangue e di sudore, / vide
/ di polvere, di sangue e di sudore, / vide e sentì che 'l
. tardo tabefactus, pari. peri, di tabefacère 'corrompere', comp.
sf. piccola tavola, per lo più di legno, recante iscrizioni o figure incise
. -in partic.: tavoletta spalmata di cera su cui gli antichi romani scrivevano
voci, i più antichi con quel di tavole e di tabelle, onde fu detto
i più antichi con quel di tavole e di tabelle, onde fu detto il tabellario
i moderni de'secoli migliori con quel di pistola voce greca la nominassero [la lettera
: 1 codicilli erano tabelle incerate per uso di scrittura, e congiunte. c.
. i. frugoni, i-6-284: già di sudor tutta la fronte è molle /
nocchiero da'campati scogli / dal dolce suon di perfide sirene, /...
5-4-370: osservisi... la tabella di marmo, in cui si vede un
riprodurre con la stampa xilografica. -tavolozza di pittore. gosellino, 66: se
... / ma ne'marmi di rodope scolpito / esser deve costui.
2. cartello indicatore della denominazione di località (in partic. di toponimi
denominazione di località (in partic. di toponimi urbani, anche nell'espressione disus
disus. tabella viaria) o delle distanze di percorso; insegna, targa; segnalazione
targa; segnalazione che indica la dislocazione di settori, uffici, servizi interni a un
, 2-109: bevo acqua marziale -una sorgente di acqua solforosa che cade nel ronco.
, non mi occupai d'altro che di deplorare l'abolizione nelle tabelle viarie dei
l'abolizione nelle tabelle viarie dei nomi di illustri principi della casa di savoia. savinio
viarie dei nomi di illustri principi della casa di savoia. savinio, 22-194: appena
automobilisti indicanti le vie e le distanze, di regola, non resistevano a lungo al
aurora, ii-493: faranno porre alle porte di tutte le case una tabella ove vi
nome, pronome, età e professione di tutti i cittadini in generale d'ambo i
tabella col nome e la professione sul portoncino di casa. -insegna di esercizio commerciale
sul portoncino di casa. -insegna di esercizio commerciale. capuana, 1-i-225:
. capuana, 1-i-225: i cenci di un rivendugliolo ebreo, spenzolanti in mostra
, 3-422: scorsi in quel quarto di luna morente la tabella della mia bottega.