fra noi, poi che l'hanno più di cinquecento anni addietro. de luca,
addietro. de luca, 109: di raro... seguono in pratica quei
principalmente della stampa e del libero traffico di pensieri tra l'uno e l'altro
l'altro paese, ogni nazione pensa quasi di un modo. g. gozzi,
al presente, ci sieno infinite migliaia di libri. galanti, 1-i-1: l'
la stampa pare debba render impossibile il ritorno di universale ignoranza e della conseguente barbarie.
lo stampare; l'operazione o l'insieme di operazioni tipografiche per imprimere e riprodurre un
: a minuto in quel luogo si spendemoneta di carta, la quale ogn'anno si muta
ai cinquecento franchi cadauno. -carattere di stampa: lettera o tipo che serve alla
o tipo che serve alla composizione tipografica di un testo; la serie dei tipi
contiene più miracoli d'ingegno che caratteri di stampa. muratori, 7-i-427: vediamo
voluto vedere nella mia firma in carattere di stampa il segno della nostra importanza.
segno della nostra importanza. -dignità di stampa: riconoscimento di merito che può
. -dignità di stampa: riconoscimento di merito che può essere attribuito, in
può essere attribuito, in occasione dell'esame di laurea, a una dissertazione di laurea
esame di laurea, a una dissertazione di laurea che risulti possedere un valore scientifico
sì da meritare, in teoria, di essere impressa e divulgata a cura e
voti o alla lode per lo stesso esame di laurea). decreto del presidente della
, 53: per il conferimento della dignità di stampa ad una dissertazione occorre la deliberazione
unanimità in seguito a motivata relazione scritta di tre professori tra cui quello della materia
materia oggetto della tesi. -errore di stampa: v. errore, n.
errore, n. 8. -foglio di stampa: v. foglio, n.
macchine piano-cilindriche, in cui il piano di pressione è sostituito da un cilindro e dalle
bellissima libraria ornata d'un gran numero di volumi greci, latini e francesi,
greci, latini e francesi, tutti di buona stampa, che egli aveva ragunato da
; ma le molte promesse che fanno, di rado sono effettuate. leopardi, iii-928
e intelligibile. -dir. libertà di stampa: nella moderna concezione liberal-democratica dello
della costituzione repubblicana), fondamentale diritto di libertà civile che, insieme con le
che, insieme con le analoghe libertà di parola e di associazione, fa parte
con le analoghe libertà di parola e di associazione, fa parte del principio della
, fa parte del principio della libertà di pensiero (o di opinione) e
del principio della libertà di pensiero (o di opinione) e comporta per lo stato
e comporta per lo stato il divieto di censura (cioè di controllo preventivo sul
lo stato il divieto di censura (cioè di controllo preventivo sul contenuto dei testi destinati
essere stampati e diffusi), il divieto di punire, solo per3 ché
sarebbero leciti e la limitazione del sequestro di stampati che violino la comune legge penale
dell'autorità giudiziaria o, nei casi di assoluta urgenza, con l'immediato successivo
urgenza, con l'immediato successivo controllo di tale autorità (e si dice legge
e si dice legge sulla stampa il complesso di norme legislative ordinarie che dànno attuazione a
a garantire la pronta e sicura identificabilità di chi abbia commesso per mezzo della stampa
commesso per mezzo della stampa un reato di diritto comune, come ingiuria, diffamazione
onorabilità dei terzi mediante il loro diritto di vedere pubblicate risposte e rettifiche).
: contro l'articolo ottavo carlo x tentò di abolire la libertà della stampa. manzoni
, l'opinione pubblica e la libertà di stampa tratterò con la severità di chi
la libertà di stampa tratterò con la severità di chi non adula i nuovi idoli delle
nel giugno del quarantotto venne la libertà di stampa; ma può ben dirsi che
ben dirsi che non venisse dalla coscienza di pio. statuto albertino, 28:
. einaudi, 2-299: la libertà di stampa non esiste se non vi è
non esiste se non vi è continuità di possesso famigliare dei giornali, delle riviste,
censure. -dir. pen. reati di stampa: quelli consistenti nella violazione della
tici, nei quali c'è la libertà di stampa, e riguarda fra l'altro
l'altro la necessità che l'autore di uno stampato sia sempre identificato, in
comuni (ingiuria, diffamazione, apologia di reato, ecc.), consistenti non
comunque semiologiche o simboliche (cosiddetti reati di opinione) e caratterizzati dall'essere commessi
d'italia », era dichiarato colpevole di diffamazione per mezzo delle stampe, e
delle stampe, e condannato a due mesi di carcere, alla multa di cinquecento lire
a due mesi di carcere, alla multa di cinquecento lire ed alle spese dalla sentenza
solido con gli autori del reato e fra di loro, il proprietario della pubblicazione e
a delinquere a mezzo stampa. sentenza di corte di cassazione civile [24-vii- 1981
a mezzo stampa. sentenza di corte di cassazione civile [24-vii- 1981],
pubblicità è inerente alla diffusione della stampa mezzo di esecuzione del reato, e non pure
del reato, e non pure i 'reati di stampa', fra i quali va ricondotta
i quali va ricondotta l'omessa pubblicazione di rettifica su un giornale, prevista dall'
citata. -stampa clandestina: attività di impressione e diffusione di materiale stampato (
clandestina: attività di impressione e diffusione di materiale stampato (opuscoli, fogli, giornali
e, in partic., come forma di opposizione politico-culturale a un regime autoritario e
gravemente punito). -anche: l'insieme di tale materiale stampato e diffuso.
ione, 177: in tutti i processi di fronte al tribunale speciale si parla del
, 3-194: dovremmo essere in grado di giudicare, attraverso le parole d'ordine che
. con riferimento alla legislazione in materia di stampa in un regime liberal-democratico, reato
, reato consistente nell'intraprendere la pubblicazione di un periodico senza che esso sia stato
clandestina'. chiun- ue intraprende la pubblicazione di un giornale o altro perio- ico senza
stampa, che credo li darà un poco di trattenimento. orsi, cxiv-32-54: per
già i francesi in macerata, ermete figlio di giuseppe antonio vincenzoni mi fermò nell'atrio
giuseppe antonio vincenzoni mi fermò nell'atrio di casa roberti, e mi consegnò alcune
e mi consegnò alcune stampe. erano esemplari di un proclama incendiario diretto ai recanatesi.
. fogazzaro, 13-86: per conto di lui non entravano in canonica che stampe italiane
pubblico non legge mai la prima stampa di un nome nuovo: onde tanto farebbe riempirla
un nome nuovo: onde tanto farebbe riempirla di parole estratte a sorte da un cappello
domande sui libri, né io saprei di quale stampa suggerirgli la lettura.
, x-341: giunsero alcuni a tanta audacia di andarne ad affiggere le stampe nel più
luogo de'quartieri regi. -edizione di un'opera. della casa, iv-307
se... si trovino nelle stampe di questo istorico mancanti non solo molti periodi
autografo è intitolato 'itinerario'. -bozza di una pubblicazione. patrizi, 3-46:
a vinezia, dove per alcun breve spazio di tempo attesi a la correzione de le
fossero i più belli e i meglio intesi di tutti gli altri. giovannini, 5-37
14-71: ho in pegno l'anello di mia madre, formolo, e libri e
libri e carte geografiche: cerco impiego di correttore di stampe e noi trovo.
carte geografiche: cerco impiego di correttore di stampe e noi trovo. -bozza
stampe e noi trovo. -bozza di stampa: v. bozza2, n.
giornali, riviste) in quanto oggetto di distribuzione (spedizione, trasporto e recapito
nucleo... dei 'canti di castelvecchio'e delle 'odi e inni'.
per portare a conoscenza della popolazione informazioni di pubblico interesse e, in partic.,
, in partic., il contenuto di provvedimenti che riguardano la stessa popolazione.
bene inculcare ai genitori, per mezzo di pubbliche stampe e induzioni de'parrochi cittadini e
b. tasso, iii-72: io di certo... vi porterò lo scartafaccio
, con lo scudo del vostro giudizio, di difendermi e con l'armi dell'obedienza
romane, debba averle apprese dai professori di roma. pacichelli, 2-311: sotto al
al plurale, dicesi l'officina stessa di un determinato stampatore, specialmente quando ha
carattere periodico o quotidiano contenenti le notizie di attualità, la cronaca degli avvenimenti più
anche locale, spesso commentate allo scopo di diffondere opinioni politiche, sociali, culturali,
. d'azeglio, 4-iii-508: dalla caduta di napoleone in poi, la stampa è
: in che modo la stampa è di tanto rilievo nelle città libere, se non
: intanto che la stampa italiana divulgava di queste notizie e si compiaceva in queste
: la stampa ha ricevuto l'ordine di tacere la notizia. pavese, 5-70:
era in gamba... raccomandò di non iscriversi ai partiti sovver
: opera stampata, pubblicazione, sivi, di non leggere la stampa anticristiana e oscena.
fiat, 824: una nuova accensione di area coperta di mq 18. 800 corrispondente
: una nuova accensione di area coperta di mq 18. 800 corrispondente ad una
800 corrispondente ad una maggior superficie sviluppata di ben mq 76. 350.
si trovò in difficoltà, con un pedone di meno e i pezzi sviluppati male.
., chi si occupa delle operazioni di sviluppo delle pellicole e delle apparecchiature relative
delle calzature, chi ha il compito di riprodurre lo stesso modello in più taglie
modellista, sviluppatrice e figurinista tre anni di pratica in sartoria offresi. c. c
iggi-iggs), 34: progettista sviluppatore di taglie o di parti di modelli e /
34: progettista sviluppatore di taglie o di parti di modelli e / o di stampi
progettista sviluppatore di taglie o di parti di modelli e / o di stampi con cad
o di parti di modelli e / o di stampi con cad tridimensionale e software predefinito
tecnico informatico, analista e o programmatore di sistemi informatici. l. borelli [
.. si è assunta il ruolo di punto di riferimento per gli sviluppatori di
si è assunta il ruolo di punto di riferimento per gli sviluppatori di software mission
di punto di riferimento per gli sviluppatori di software mission criticai su misura. 4
e derivati) utilizzati per la tintura di fibre (cotone, seta, iuta,
). 5. fotogr. bagno di sviluppo per pellicole fotografiche e cinematografiche;
possono cessare lalor funzione d'innovare e di sviluppare. = nome d'agente da
macchina che esegue automaticamente i diversi procedimenti di sviluppo delle pellicole impressionate, mantenendo regolare
del bagno e rendendo stabile la temperatura di operazione. -anche: recipiente a tenuta
operazione. -anche: recipiente a tenuta di luce in cui le pellicole impressionate vengono
delle pellicole fotocinematografiche. ne esistono oggi di perfe- zionatissime, con comandi elettronici e
e la 'sviluppatrice'della pellicola nella casa di sviluppo esiste un collegamento radiovisivo. =
un collegamento radiovisivo. = femm. di sviluppatore. §viluppista, sm.
sono cose ingegnosissime, ma non però di tanto peso che uno sviluppista sviluppare non le
: la nuova scuola errò nell'applicazione di questo principio, in cui è collocato ogni
principio, in cui è collocato ogni sviluppo di arte futura. bonghi, 1-52:
vengono considerati come sintomi o prove di crisi. 2. incremento,
. 2. incremento, potenziamento di un'attività industriale, terziaria, agricola
attività industriale, terziaria, agricola, di una produzione o più genericamente di un
, di una produzione o più genericamente di un sistema economico. -in partic.:
-in partic.: intensificazione della presenza di un'azienda su un territorio con l'
azienda su un territorio con l'insediamento di molti stabilimenti. cavour, i-431:
. piovene, 7-452: tutti parlano di una francia rigenerata dallo sviluppo delle industrie
baia si presta ad uno sviluppo turistico di prim'ordine. -crescita economica delle
rita -è stato prodotto da una generazione di imprenditori che venivano dal mondo operaio,
il bisogno degli esteri, unito al potere di comprare, concorre a promuovere lo sviluppo
nell'isola le personeagiate troveranno ivi i mezzi di procurarsi i fondi cne loro sono necessari
: le masse proletarie imbaldanzite dalla convinzione di costituire la prima ed assoluta condizione nello
allora aveva regolato i rapporti fra datori di lavoro e lavoratori. -espansione delle
in un quartiere. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 782: si propone
: si propone per ora l'acquisto di terreni adatti ad eventuali sviluppi di abitazioni
l'acquisto di terreni adatti ad eventuali sviluppi di abitazioni operaie ed impiegatizie. c.
consente, oltrettutto, neutralizzazione e riduzione di talune spese d'impianto nonché d'esercizio
tutto il nostro mondo era uno sviluppo di sensazioni. 7. approfondimento,
. approfondimento, ampliamento, trattazione arricchita di integrazioni o chiarimenti di un argomento,
, trattazione arricchita di integrazioni o chiarimenti di un argomento, di una dottrina;
integrazioni o chiarimenti di un argomento, di una dottrina; esposizione, illustrazione dettagliata
, illustrazione dettagliata e articolata, dimostrazione di un concetto, di una teoria,
e articolata, dimostrazione di un concetto, di una teoria, di una concezione.
un concetto, di una teoria, di una concezione. -anche: formulazione compiuta
una concezione. -anche: formulazione compiuta di un'idea, di una teoria.
: formulazione compiuta di un'idea, di una teoria. spallanzani, 4-iv-139:
spallanzani, 4-iv-139: le due prime dissertazioni di questo libro sono in parte uno sviluppo
sono in parte uno sviluppo e un illustramento di quella che intorno a quattro anni prima
la camera volesse che io entrassi nello sviluppo di tutte le considerazioni relative, io lo
una idea nata con dante, discesa di generazione in generazione, avendo subita l'
assunta'tiziano offre la prima soluzione magistrale di un problema che troverà poscia pieno sviluppo
significativo, creato dalla fantasia e impregnato di germi fantastici passibili di sviluppo.
fantasia e impregnato di germi fantastici passibili di sviluppo. -proseguimento nell'attuazione di
di sviluppo. -proseguimento nell'attuazione di un'idea, di un progetto secondo
-proseguimento nell'attuazione di un'idea, di un progetto secondo una precisa linea di
di un progetto secondo una precisa linea di ricerca. g. bianchetti, 1-323
cominciasse in napoli capitale. -svolgimento di un'azione drammatica; scioglimento di un
-svolgimento di un'azione drammatica; scioglimento di un intreccio narrativo. martello, 284
trovo io sempremai nell'andamento e sviluppo di questo poema! f. romani,
; / poi finir con un poco di morale. g. bianchetti, 1-320:
g. bianchetti, 1-320: una serie di vicende mirabili con un principio, un
. 8. evoluzione nella raffigurazione di un motivo iconografico. r. longhi
neirorazione dell'orto'. 9. evoluzione di uno scrittore, di un artista verso
9. evoluzione di uno scrittore, di un artista verso una forma più compiuta
d'este, 9: si determinò di allogargli due statue d'invenzione, affine
allogargli due statue d'invenzione, affine di conoscere con più fondamento lo sviluppo ed il
, 385: non si era mai ciato di studiare simultaneamente 'de visu'tanti capolavori,
capolavori, e... la possibilità di seguire lo sviluppo del sommo artista cadorino
. evoluzione fonetica, semantica e grammaticale di una lingua. cesarotti, 1-i-38:
le lingue straniere. -evoluzione di un suono. ascoli, 8:
. svolgimento o successione progressiva e concatenata di fatti, circostanze, situazioni, fenomeni.
-anche: esito, punto d'arrivo di un fenomeno, di una vicenda.
, punto d'arrivo di un fenomeno, di una vicenda. mazzini, 51-152:
il novecento, quella moda della vita di vespa, dei cappelli piumati, era
dei cappelli piumati, era uno sviluppo di tutta la moda precedente. tabucchi,
poi ti racconterò glisviluppi. -incremento di un'attività, intensificazione di un'operazione
-incremento di un'attività, intensificazione di un'operazione. bollettini di guerra
intensificazione di un'operazione. bollettini di guerra 1915-18, 81: le operazioni hanno
gail e sul rom- bon nella conca di plezzo, il nemico ha tentato in questi
il nemico ha tentato in questi giorni di dare maggiore sviluppo ai lavori di rafforzamento.
giorni di dare maggiore sviluppo ai lavori di rafforzamento. 12. aggravamento di
di rafforzamento. 12. aggravamento di una malattia. tarchetti, 6-i-584:
ad arrestarsi. 13. fioritura di fenomeni culturali, di stili poetici;
13. fioritura di fenomeni culturali, di stili poetici; diffusione di fenomeni di
culturali, di stili poetici; diffusione di fenomeni di costume. mazzini, 24-42
di stili poetici; diffusione di fenomeni di costume. mazzini, 24-42: è
un gran ravvivamento religioso, uno sviluppo di credenze, un nuovo periodo nella storia
della fede. pascoli, ii-1399: è di questo secondo quinquennio lo sviluppo della poesia
del futuro convivio) che trattavano non più di amore ma di virtù. c.
che trattavano non più di amore ma di virtù. c. carrà, 392:
sviluppo quale non s'era mai dato di vedere. 14. estensione di
di vedere. 14. estensione di una superficie; lunghezza (di una
. estensione di una superficie; lunghezza (di una strada, di un impianto)
; lunghezza (di una strada, di un impianto). cavour, vii-346
interposizione della fusoliera. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 1117: sistemare a
punto tale che lo sviluppo-somma delle condutture di apporto gas e delle condutture distributori vapore,
il minimo. 15. formazione di una sostanza durante una reazione chimica.
suo massimo sviluppo. 16. confezione di un capo di vestiario in più taglie
. 16. confezione di un capo di vestiario in più taglie differenti.
). guglielminetti, 1-48: fruscio di seta o palpitar di lino, / o
, 1-48: fruscio di seta o palpitar di lino, / o sviluppo di chiome
palpitar di lino, / o sviluppo di chiome, come odori. 18
. 18. banc. credito di sviluppo-, concesso dalla banca a favore
sviluppo-, concesso dalla banca a favore di quelle imprese con cui intende stabilire o
19. biol. e zool. processo di trasformazione che subisce un organismo passando da
sviluppo se diretto dall'uovo nasce un individuo di aspetto e organizzazione simile all'adulto,
ne differisce totalmente, subendo dallo stadio di larva diverse metamorfosi prima di raggiungere l'
dallo stadio di larva diverse metamorfosi prima di raggiungere l'aspetto definito. -sviluppo
musatti, 1-ii-193: che lo sviluppo ontogenetico di un organismo e delle varie funzioni proprie
un organismo e delle varie funzioni proprie di quell'organismo, si volga secondo uno
. econ. sviluppo economico: la condizione di un'area geografica o di uno stato
la condizione di un'area geografica o di uno stato in cui viene rilevato un
e aumento delle tecnologie impiegate nella produzione di beni e servizi, il cui fenomeno
servizi, il cui fenomeno è oggetto di diverse formulazioni (teorie dello sviluppò)
formulazioni (teorie dello sviluppò) e di schemi astratti (modelli di sviluppo) che
sviluppò) e di schemi astratti (modelli di sviluppo) che analizzano rispettivamente le cause
sviluppo) che analizzano rispettivamente le cause di crescita economica e rappresentano l'andamento di
di crescita economica e rappresentano l'andamento di certe grandezze economiche endogene (il prodotto
ecc.) in funzione dell'andamento di altre grandezze esogene, assunte come note (
sociali, ecc.) al fine di poter ideare politiche di sviluppo dopo averne
.) al fine di poter ideare politiche di sviluppo dopo averne individuato le condizioni ottimali
5-185]: lo strumento più efficace di cui può disporre la classe operaia per una
allo sviluppo economico nazionale. -banche di sviluppo: quelle indirizzate a sostenere economicamente
economicamente regioni o stati coordinando vasti progetti di programmazione produttiva e pianificazione economica.
fotogr. procedimento mediante bagno che permette di rendere visibile l'immagine latente di un'
permette di rendere visibile l'immagine latente di un'emulsione fotografica riducendo ad argento metallico
sviluppo delle negative, decomponeva in un fluttuare di ombre la sala. soldati, 2-466
soldati, 2-466: il posto allo stabilimento di sviluppo e stampa era ambito da tutte
detti appunto 'rivelatori'o 'sviluppi'. -bagno di sviluppo: soluzione composta di una sostanza
. -bagno di sviluppo: soluzione composta di una sostanza riducente (detta rivelatore)
detta rivelatore) che svolge l'azione di sviluppare, di un agente ritardatore, detto
che svolge l'azione di sviluppare, di un agente ritardatore, detto anche antivelo
nelle zone non colpite dalla luce e di una sostanza conservatrice che rallenta l'ossidazione
evitando macchie sui negativi. - bagno di sviluppo a inversione: che trasforma l'
a inversione: che trasforma l'immagine di emulsione da negativa e positiva. -
da negativa e positiva. - bagno di sviluppo cromogeno-, che consente la formazione
consente la formazione del colore. -bagno di sviluppo finegranulante o a grana fine-,
, 30: le caratteristiche del bagno di sviluppo possono influire molto. -pellicola a
-pellicola a sviluppo istantaneo-, pellicola provvista di un materiale composito sensibile in cui è presente
in cui è presente uno strato sottile di sostanza chimica che, al momen to
. 22. geom. l'operazione di riportare su un piano una superficie non
conica. 23. giomal. sviluppo di testata: realizzazione grafica del concetto di
di testata: realizzazione grafica del concetto di scelta di una notizia con titoli, testi
: realizzazione grafica del concetto di scelta di una notizia con titoli, testi,
notizia con titoli, testi, immagini di uno o più servizi in posizione sovrastante
notizie. 24. inforni. sviluppo di un sistema informatico-, progettazione e realizzazione
un sistema informatico-, progettazione e realizzazione di un complesso di programmi. 25.
, progettazione e realizzazione di un complesso di programmi. 25. matem. -
. 25. matem. - sviluppo di un'espressione-, risoluzioni delle operazioni,
delle operazioni, che si trovano all'intemo di un'espressione. -sviluppo decimale, sequenza
che si susseguono dopo la virgola, di un numero non intero. -sviluppo in
numero non intero. -sviluppo in serie di una funzione, in analisi matematica,
analisi matematica, il determinare una serie di funzioni la cui somma sia la funzione
data. 26. mus. elaborazione di un tema o di un soggetto musicale
. mus. elaborazione di un tema o di un soggetto musicale all'intemo di un
o di un soggetto musicale all'intemo di un discorso imperniato su caratteri e elementi
esposizione viene elaborato tramite varie combinazioni di idee musicali i cui particolari possono subire
. dopo estesi sviluppi aveva uno scoppio di dolore. m. mila, 1-78:
. 27. tipogr. sviluppo di un pezzo-, l'estensione in piombo
un pezzo-, l'estensione in piombo di un originale. 28. ant.
svimer), sm. disus. tipo di cocchio a quattro o due ruote,
. opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti di milano, iii-4: presi dal tino
, / e svina, e svena di botto una botte. tozzi, vii-459:
svinato (pari. pass, di svinare), agg. estratto dal tino
, 48-83: nasceranno oltra questi, uomini di frutti / seminatori, svinatoli in acqua
attraverso la spina della botte in mastelli di legno onde favorire la completa fermentazione e
: il liquor fermentante passa dall'esser di mosto alla sostanza di vino, allora
passa dall'esser di mosto alla sostanza di vino, allora quando incomincia a cedere
: il liquido ha raggiunto quel punto di vinificazione, al quale giova operare la
. gioie [degli animali] sono di natura primordiale, una gioia ditirambica come
che tanto mi faceva spasimare nell'ansia di raggiungere un numero di barili e di fiaschi
spasimare nell'ansia di raggiungere un numero di barili e di fiaschi il più alto
ansia di raggiungere un numero di barili e di fiaschi il più alto possibile.
alto possibile. 2. sciacquo accurato di un bicchiere o di una bottiglia con
2. sciacquo accurato di un bicchiere o di una bottiglia con una piccola quantità del
sono destinati a ricevere per eliminare residui di umidità e per favorire la degustazione.
svinazzare, intr. gozzovigliare ubriacandosi di vino. - anche sostant.
. svincante (part. pres. di svincare), agg. vivace, brioso
: a foggiare quel lucido e acuto strumento di battaglia, quella sua [di carducci
strumento di battaglia, quella sua [di carducci] prosa rapida svincante pungente a
. dal lucch. stravincare, con cambio di pref. svìncere1, tr. (
. dal pref. lat. ex-con valore di separazione e allontanamento; e da [
sferzare (in partic. con rami di salice). iacopone, 1-58-54
può essere liberato da un vincolo giuridico di indisponibilità (un bene). verbali
un bene). verbali del consiglio di amministrazione fiat, 812: vengono a
suo tempo versate dalla fiat a titolo di cauzione. 2. che può
indipendente (un aspetto, un àmbito di attività rispetto a un altro).
creazione libera e dissennata dei più irreali contrasti di colori, ma soprattutto lo svincolamento dell'
arte. 2. liberazione di un bene (in partic., di
di un bene (in partic., di una somma di denaro) da un
in partic., di una somma di denaro) da un vincolo giuridico di indisponibilità
di denaro) da un vincolo giuridico di indisponibilità. tommaseo [s. v
, 313: lo spagnuolo ha una maniera di ballo in sé raccolta, e che
raccolta, e che nello stesso svincolamento leggero di vita custodisce un non so qual decoro
vita custodisce un non so qual decoro di maestà. -il serpeggiare di un
decoro di maestà. -il serpeggiare di un rettile. -anche in un contesto
mai. bresciani, 6-x-247: il capo di que'briganti afferra emma per un braccio
e in modo che non lasci sospetto sopra di te. 3. liberare l'
ghislanzoni, 8-119: saresti tu capace di svincolare la tua anima dagli impacci corporei
possente, se noi sentiamo ancor forza di vivere, quell'ideale che ivi rinchiudemmo
3-i-510: svincolare forze accantonate in operazioni di offesa e difesa, liberarle verso ciò che
bene (in partic., una somma di denaro) da un vincolo giuridico di
di denaro) da un vincolo giuridico di indisponibilità (anche con riferimento a una
(anche con riferimento a una categoria di beni i cui vincoli siano soppressi mediante
sim. previo pagamento dei relativi diritti di custodia o del prezzo dovuto all'albergo.
5. liberare un'istituzione da una situazione di condizionamento, di controllo. solaro
istituzione da una situazione di condizionamento, di controllo. solaro della margarita, 286
milano-sera [23-x-1948], 2: mancanza di buona volontà del governo nel concedere provvedimenti
da ponte, 1-537: a forza / di svincolarmi, torcermi e piegarmi, /
tulio, guardando stupito lucio, e cercando di svincolarsi dalla stretta. pasolini, 3-359
sbudellavano davanti, svincolandosi come un treppio di pazzoidi. -sfuggire da chi circonda cercando
pazzoidi. -sfuggire da chi circonda cercando di trattenere. moravia, ix-183: il
, ix-183: il parsenale fu più lesto di lui; si svincolò a sua volta
baffo svincolandosi ha appena offerto una delizia di pallone. -sciogliersi dai legami,
avventori. 8. sottrarsi alla compagnia di una persona fastidiosa o sgradita, o
il cavaliere, da cui catuzza cercava di svincolarsi,... minacciando di gridare
cercava di svincolarsi,... minacciando di gridare. faldella, i-5-308: inutilmente
faldella, i-5-308: inutilmente io avevo cercato di svincolarmi dagli sproloqui di rosso marino.
io avevo cercato di svincolarmi dagli sproloqui di rosso marino. 9. affrancarsi
, 4-124: più oltre procedendo offeriva alpimperatore di svincolarsi, morto il papa, dalla
animo, da un sentimento, scrollarsi di dosso una sensazione spiacevole; sfuggire a
impegno contrattuale. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 637: la società
amministrazione fiat, 637: la società di terni... ha opzione di svincolarsi
di terni... ha opzione di svincolarsi per il periodo successivo al 1925
. foscolo, ix-1-342: s'adirano di tutti i nodi sociali da'quali non
carrà, 104: in tutti i pittori di oggi, vi è assoluta impossibilità di
di oggi, vi è assoluta impossibilità di svincolarsi dalla scrittura convenzionale degli oggetti.
stranieri sì da apparire piuttosto un riflesso di essi che frutto di aspirazioni e di ricerche
piuttosto un riflesso di essi che frutto di aspirazioni e di ricerche. migliorini,
riflesso di essi che frutto di aspirazioni e di ricerche. migliorini, 8-141: con
alzi e si svincoli, / o esperto di risurrezione, / risorgi! -guizzare
, 20-247: ambe [le spade] di rara e singoiar bontade, / e
comp. dal pref. lat ex-con valore di separazione-allontanamento, e da vincolare (v
svincolato (part. pass, di svincolare), agg. liberato da
). bracciolini, 1-18-50: fiaccole di ginepri e di cipressi / risecchi in
bracciolini, 1-18-50: fiaccole di ginepri e di cipressi / risecchi in forno e svincolati
bene, in partic., una somma di denaro). verbali del consiglio di
di denaro). verbali del consiglio di amministrazione fiat, 600: rimane svincolata
aw. alberto gioannini per la carica di direttore centrale della società. -non
-anche: non condizionato da forme larvate di predominio (un potere politico).
e dittature personalistiche. verbali del consiglio di amministrazione fiat \ 637: la comparente
egli si riteneva svincolato da ogni impegno di fedeltà. 3. depurato dagli
il paese, non è un bisogno di miglioramento materiale, economico. svìncolo
ala in fremito... impigliata di panie o di reti. da questo inutile
... impigliata di panie o di reti. da questo inutile svincolo è nato
fenoglio, 5-i-1416: sotto l'oscillante pistola di un giovane hitleriano la loro immobilità era
immobilità era perfetta,... al di là di ogni umana possibilità di svincolo
perfetta,... al di là di ogni umana possibilità di svincolo.
al di là di ogni umana possibilità di svincolo. -per estens. postura
insieme... e che furia di moti, che svincoli, che torsioni.
che torsioni. -moto rapido e guizzante di una frusta. pascoli, 486:
rosse d'aurighi. 2. liberazione di un bene (in partic., di
di un bene (in partic., di una somma di denaro) da un
in partic., di una somma di denaro) da un vincolo di indisponibilità giuridica
somma di denaro) da un vincolo di indisponibilità giuridica. verga, 7-235:
dei benefici laicali. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 236: il consiglio.
. -in partic.: liberazione di un bene dal vincolo doganale o dalle
bene dal vincolo doganale o dalle spese di custodia, mediante pagamento della relativa imposta
3. sport. acquisizione, da parte di un calciatore professionista, della proprietà del
del cartellino a partire dal trentesimo anno di età, con conseguente libertà di tesseramento
trentesimo anno di età, con conseguente libertà di tesseramento (svincolo parziale) -,
svincolo totale, che consente assoluta libertà di tesseramento. la repubblica [25-i-1986]
questi ragazzi... possono godere di conquiste importanti, dello svincolo, della libertà
conquiste importanti, dello svincolo, della libertà di scegliere una squadra. 4
nelle superstrade, l'insieme dei raccordi di allacciamento alla viabilità ordinaria, in partic
ordinaria, in partic. in corrispondenza di centri abitati, o ad altre arterie
centri abitati, o ad altre arterie di traffico veloce; tratto di raccordo che permette
altre arterie di traffico veloce; tratto di raccordo che permette il passaggio di una
tratto di raccordo che permette il passaggio di una corrente di traffico da una strada
che permette il passaggio di una corrente di traffico da una strada ad un'altra
, che ho visto questa mattina: deserti di traffico, inutili, insulsi, delittuosi
imbriani, 10-165: merope si provava di svinghiarsi dalle braccia d'un par di
di svinghiarsi dalle braccia d'un par di soldati che la costringevano saldamente. =
dal pref. lai ex-, con valore di separazione e allontanamento, e da [
. sviolinata, sf. esecuzione melensa di una parte per violino; partitura violinistica
e ripetitiva. - anche: accordo di violino eseguito con enfasi. pirandello
7-217: le prime sviolinate d'un concerto di ciechi nel caffè lo scossero, e
ma non sincero; atto o comportamento di servile omaggio. pirandello, 8-474:
: come si è permesso gianpaolo pansa di scrivere sull < ^ violinato (part. pass, di sviolinare), agg. banalmente facile davvero poesia quella degli sviolinati ver- sicoli di metastasio, sempre in bilico tra la serietà » sviolinatóre, sm. compositore di musica mediocremente e pedissequamente epigonale. 18-70: la melodia infinita nata dal genio di wagner diventa in questi sviolinatoli del primo primo novecento... un accento di tipo intemazionale, privo di carattere. un accento di tipo intemazionale, privo di carattere. = nome d'agente da . der. sviolinatura, sdolcinato solfeggio di violino. -per simil. gusto -per simil. gusto stucchevolmente dolce di un cibo. tornasi di lampedusa, stucchevolmente dolce di un cibo. tornasi di lampedusa, 273: sviolinature in maggiore delle dal pref. lat ex-, con valore di separazione e allontanamento, e da un , sm. marin. disus. movimento di rotazione in senso contrario dell'argano, , 1-ii-481: 'sviraménto': azione dell'argano di volgersi a ritroso. siffatto movimento può . marin. invertire il senso del moto di un argano. guglielmotti, 895 violento sferrato da un pugile; tiro di notevole potenza effettuato da un calciatore. 10-19: ogni segmento rigato... di graffi, seghettature, intagli, svirgole e. i. nel 1915 come 'tiro di artiglieria'. svirgola2, sf. region svirgola2, sf. region. ramoscello flessibile di salice. r. mussolini [ la svirgola » cioè un ramo flessibile di salice, e tutti i contadini ne conoscono . -nel calcio, colpire il pallone di striscio, in modo impreciso. .]: 'svirgolare un pallone': colpirlo di striscio, non centrarlo. arpino, con la cocca delpasciugamani le minime tracce di sapone. 3. intr. . 3. intr. passare di striscio in un varco angusto. fenoglio rabinieri che l'aveva bastonato al momento di arrestarlo, diede una leggera botta in svirgolata, sf. sport. lancio di pallone molto potente ma impreciso. svirgolato (part. pass, di svirgolare1), agg. distorto, svirgolatura, sf. segno rapido e curvilineo di pennello. soffici, v-5-98: la v-5-98: la tessitura cromatica a tratti diagonali di pennello, del primo, a chiazze . frugoni, vii-341: qualche hierophanta, di quelli che per amor del celibato con svirilizzato (part. pass, di svirilizzare), agg. privato della , diventare uno fra gli altri milioni di svirilizzati dalla religione. -privato di di svirilizzati dalla religione. -privato di vigore espressivo, artistico. g. : ha ricevuto in eredità una legge di delega 'svirilizzata ^ rispetto alporiginario testo. m parlamento approvò, dopo un intero anno di lungaggini procedurali e sostanziali modifiche di contenuto anno di lungaggini procedurali e sostanziali modifiche di contenuto, un piano svirilizzato. svirilizzazióne caratteri maschili, in partic. degli aspetti di forza e rudezza nella pratica di uno aspetti di forza e rudezza nella pratica di uno sport. -anche: neutralizzazione della : neutralizzazione della portata innovativa e rivoluzionaria di una forza o di un'azione politico-sociale innovativa e rivoluzionaria di una forza o di un'azione politico-sociale. cronache dei 'riassorbiti', quali che siano gli sforzi di chiunque per operare una limitazione, un 1990], 35: un minimo di contrasto fisico e di virulenza verbale deve 35: un minimo di contrasto fisico e di virulenza verbale deve essere non solo concesso si cominci con la svirilizzazione, la castrazione di quello maschile. -attenuazione della . biol. privare un agente patogeno di contagiosità e virulenza. 2. intr. con la particella pronom. cessare di avere una attività patogena, di essere cessare di avere una attività patogena, di essere virulento. = comp. dal . svirulentato (part. pass, di svirulentare), agg. privato della tenue, subito cicatrizzata, l'eco di un rafficare corto, svirulentato dalla distanza. , svirulentato dalla distanza. -privato di tensione, di aggressività. fenoglio, distanza. -privato di tensione, di aggressività. fenoglio, 4-24: l' 4-24: l'andatura in treno al comando di bra, il giuramento, una stretta bra, il giuramento, una stretta di mano, il tutto in una svirulentata , il tutto in una svirulentata atmosfera di severo cameratismo, in pieno fair play. attenuamento spontaneo o indotto della virulenza di un agente patogeno. = nome d'
travisamento involontario o alterazione intenzionale dei dati di fatto, della realtà, ecc.
papa... è uno svisamento deplorabile di verità incontestabili. carducci, ii-9-321:
bullarium magnum'... tre articoli pieni di menzogne di svisamenti di furfanteria propria e
... tre articoli pieni di menzogne di svisamenti di furfanteria propria e vera,
tre articoli pieni di menzogne di svisamenti di furfanteria propria e vera, per quanto sia
monella. -interpretazione erronea o tendenziosa di vicende storiche. p. volponi
sono il primo tratto dell'azione politica di sostegno all'accelerazione dello sviluppo.
da sfigurarla o da sfregiarla; massacrare di botte. boccaccio, dee.,
addosso mi ponessi, ché, alla croce di dio, io ti sviserei. idem
o da buffone, svisarsi col nero di fumo e col carminio far delle grinze.
rajberti, 1-187: non sarebbe fuori di ragione il dubitare che io carichi le
eva ancora una volta e spesso, dopo di averli svisati con la moglie, correva
e cattivi, erano sorti nella mente di lei per cozzare malamente in parole, che
li traducevano svisandoli, con le parole di lui. 4. sottoporre un'opera
erroneamente un testo; tradire lo spirito di un racconto nella trasposizione cinematografica. monti
cinematografica. monti, xii-5-209: pria di vedere in quante miserabili guise egli abbia
un saggio del quanto egli era fornito di buon giudizio. ojetti, iii-519: l'
tedesco 'bel ami', in parte dal romanzo di mau- passant ma congegnato da tedeschi con
la parola straniera, se una traduzione minaccia di svisarne l'esatto valore. calvino,
per riguardo a persone coinvolte nella sua [di pavese] vita intima, e in
ministro senza portafoglio, che dovrebbe essere di vecchi uomini di governo, venga con ciò
, che dovrebbe essere di vecchi uomini di governo, venga con ciò svisata.
. nella musica rock, eseguire un accordo di chitarra elettrica distorcendo il suono.
. neol. nel gergo musicale, accordo di chitarra elettrica eseguito in modo da distoreere
. svinato (part. pass, di $vi§are), agg. deturpato nell'aspetto
nella strada, era fatto l'obbligo di sopportare quel tradimento. -per estens
che io sia più svisato e manco nasuto di voi, e voi di più fronte
e manco nasuto di voi, e voi di più fronte e più cigliuto di me
voi di più fronte e più cigliuto di me questo non importa. lubrano, 3-149
così ridicolo, che non v'ha beffana di lui più sconcia. fanfani, uso
. cattaneo, iii-78: definisce egli di fede crearsi ogni anima svisata col brutto
intenzionalmente, travisato, distorto (il senso di una notizia, un fatto, un
ii-1-34: gli racconterò concisamente i fatti di quella adunanza ornai svisati da tutti. fucini
infedele (un'opera letteraria); pieno di errori, di refusi che stravolgono il
opera letteraria); pieno di errori, di refusi che stravolgono il significato (un
trave infuocata in punta accieca l'occhio di polifemo. fucini, 503: la prima
fucini, 503: la prima raccolta di cento sonetti era sotto i torchi alla tipografia
foscolo, x-331: patteggiavano co'frati inquisitori di potere stamparne una [edizione] comeché
levato loro quel nero che ha foggia di viso, ed è duro ne'fagiuoli nostrali
ii-5-146: per me che faccio il mestiero di critico quella di esser leale e non
che faccio il mestiero di critico quella di esser leale e non svisatóre è cosa troppo
, intensa o calorosa dimostrazione di affetto, di amore, di carità.
o calorosa dimostrazione di affetto, di amore, di carità. s.
calorosa dimostrazione di affetto, di amore, di carità. s. bernardino da siena
vi-27: esso padre ricevette quello svisceramento di carità, amore e desiderio della nostra
con quale efficacia, con che svisceramento di cuore. comisso, 1-16: l'altro
sviscerante (part. pres. di sviscerare), agg. ant. pro
, 9-211: mi percuota il fulmine di giove, / o con quest'unghie mi
f. f. frugoni, iv-488: di rado o non mai si rincontra nei
ferri vitali, itene pronti, / ite di paro a sviscerare i monti, /
del votosi e d'altri luoghi che di continuo si vanno sviscerando. baretti, 6-36
sviscerando. baretti, 6-36: la gloria di sviscerare le montagne in cerca di metalli
gloria di sviscerare le montagne in cerca di metalli. papi, 1-88: fu il
221: si vive eustachio, e fa di merti acquisto, / mentre sviscera il
. f. frugoni, vii-205: dato di piglio all'acciaiuolo, sviscerò [diogene
contemporanei. capuana, 8-218: il di giovanni, con parola elegante e immensa
sviscerarne la realtà, dopo aver cercato di individuarne i momenti essenziali. -analizzare una
1-343: sapeva sviscerare 'un figlio di famiglia'con un'occhiata. 5
un sospiroso preambolo il cuore afflitto, di questo tenore si accinse a rifavellare.
rifl. sventrarsi (con riferimento all'immagine di gesù cristo che si sacrifica per l'
confidando, ancora che mi svisceri, di potervi corrispondere colla demostrazione delle parole,
, mi son risoluto in questa parte di cedervi, riserbandomi a volervi superare con
risultato, in partic. in vista di un vantaggio altrui. d. bartoli
d. bartoli, 2-2-249: il rettor di macao... e gli altri di
di macao... e gli altri di quel collegio si svisceran per provvederci.
la 'quarta bottega'] che sin qui di questo cibo abbia ricevuto nutrimento, che più
aretino, v-1-729: non si può tenere di non isviscerarsi il petto per offerirvi ogni
. ant. manifestazione palese ed eccessiva di affetto o devozione; svisceratezza. allegri
, 5-22: voi deste uno sbardellato segnai di sbracatis- sima sviscerataggine, allotta che.
, cxiv-2-69]: avrà la bontà racordarsi di un povero capuccino con sue lettere,
che l'ama svisseratamen- te al pari di me stesso. foscolo, iv-308: ama
, 2-149: sebbene amasse o dicesse di amare svisceratamente roma...: era
reazione, un'immagine gioiosa e gloriosa di torino. 2. con totale
aretino, 22-40: si commisse nell'onestà di cotali virtù cotanto isvisceratamente, che iddio
delle carrette. = comp. di sviscerato. svisceratézza (ant. svisseratézza
svisceratezza, che il cielo mi ha infuso di volergli esser cognato. bisaccioni, 3-7
li stimano [certi segni] effetti di svisceratezza di chi li va ricercando fra i
[certi segni] effetti di svisceratezza di chi li va ricercando fra i deliri de'
[dal marinoni] senza minimo interesse di denaro e d'altro che di vera amicizia
interesse di denaro e d'altro che di vera amicizia verso di lui. g.
e d'altro che di vera amicizia verso di lui. g. gritnani, lxxx-3-951
esempi ci dà egli... di svisceratezza d'un dio fatto uomo per noi
: la svisceratezza materna rende capaci le donne di tollerare non leggieri disagi e incontrare de'
reciprocamente [i coniugi] ma dal di lui canto non c'era più il primo
passata svisceratezza. -profondità, intensità di un sentimento. r. zeno e
: bramosa [era] sua altezza di mostrare alla republica la svisceratezza della sua
svisceratezza d'affetto che meritava una madre di tanto merito. segneri, 11-35:
. segneri, 11-35: una finezza di amore singolare... la quale mi
vostra signoria illustrissima gradirà le cortesi svisceratezze di questo gran cavaliere. pratesi, 5-354
, 117: potessi pulire la casa di certe svisceratezze, di certi idilli segreti
potessi pulire la casa di certe svisceratezze, di certi idilli segreti sui quali non mi
sviscerato (part. pass, di sviscerare), agg. (ant.
troppa accesa e sviscerata voglia / della salute di tua figlia gion. svescerato,
maestranze biellesi, famose in tale genere di lavori! -privato del contenuto,
stucchevoli (in partic. in espressioni di saluto o omaggio). leonardo,
cio, svisceratissimo servitore suo. conservatori di modena, 13- iii-75: pregamo e
: v'abbraccio strettamente anche da parte di carlo e resto il vostro svisceratissimo e
e ardentissimo amico. bacchetti, 2-xv-65: di ritorno a ferrara le scrivevano infatti lettere
ritorno a ferrara le scrivevano infatti lettere di cortigiani svenevoli e svisceratissimi.
, per l'insensatezza o la superficialità di un'infatuazione). giorgio dati,
tali, che se non fuste sì sviscerata di questo vostro flaminio, per godervi una
lucilla, poco dianzi mi lodasti gli occhi di giulio, e meco altresì ti dichiarasti
bibbiena, 1-471: quel popolo [di modena] tanto sviscerato ecclesiastico. guicciardini
carezzati e tirati in riputazione e in grandezza di onori e di utilità, diventerebbono sanza
riputazione e in grandezza di onori e di utilità, diventerebbono sanza dubio partigiani sviscerati.
, li-3-477: si mostra [il duca di guisa] svisceratissimo della corona. a
non l'avrebbe potuto il più sviscerato cittadino di questa patria. garibaldi, 1-203:
, 1-203: gasparo -il cesare dei banditi di tutte le età -divenuto anche lui uno
moneti, 2-5: alcuni amici sviscerati di bacco rivoltano la ragione, osservando questa
in permutata proporzione. -fervido ammiratore di un autore, della sua opera.
fioretti, 2-1-87: dottissimo critico, sviscerato di virgilio. -fermamente deciso e infervorato nel
morir con nui insieme per conservarsi subditi di la prefata serenità vostra. f. f
: né sarebbe memoria dello isviscerato amore di furio camillo inverso la sua patria. lorenzo
la quale dimostrate... verso di noi. f. f. frugoni,
vedete cambiato per opera dello sviscerato amor di mio padre. foscolo, iv-321: l'
sviscerato amore il papà andava comprando decine di cocorite e pappagallini verdi e bleu.
bleu. -con riferimento all'infinito amore di dio verso le creature. s
favore. aretino, v-1-879: trassi uno di quei sospiri isviscerati che forma il core
de l'amico, non si possono saziar di vagheggiarla. guidiccioni, 5-289: insieme
521): i ringraziamenti umili e sviscerati di don abbondio e i complimenti di perpetua
sviscerati di don abbondio e i complimenti di perpetua, se gl'immagini il lettore.
affetto. -sm. intensità, profondità di un sentimento. aretino, iv-4-109:
v-1-540: tra le molte dovute felicità di voi si debbe ascrivere per una de le
8. che nutre profondi sentimenti di avversione verso qualcuno. cettini,
uomo che egli non fusse stato tocco di grande pietà e cordoglio a vedere uomini
e sm. che sviscera, che priva di visceri. -al figur.: analizzatore
attento e minuzioso, in partic. di testi letterari. crusca, i
[s. v.]: svisceratóre di trecentisti, per trovar frasi da incastrare
amati rami, onde temer non aggio / di smarrire il cammin sicuro e vero.
allora, e a gola aperta, di lui! = comp. dal
pref. lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da un
iniziò a cantare don fender sull'aria di 'gimme some lovin'ripetendolo trentanove volte e
. svista, sf. errore di poco conto, dovuto a disattenzione o
mi sento sforzato a correggere una svista di leopoldo del migliore nel passo qui sopra.
riportato. paoletti, 2-15: protesta di scrivere perche resti illuminato il pubblico,
viva. carducci, iii-25-70: amo meglio di credere a una delle solite sviste e
le tre precedenti, ha solo piccoli ritocchi di parole e correzione di qualche svista tipografica
solo piccoli ritocchi di parole e correzione di qualche svista tipografica. calvino, 3-39:
... commentò alcune delle partite [di scacchi] più belle a cui aveva
svistare, intr. commettere un errore di poco conto, per disattenzione o fretta
, e ha fatto svistar me presso di voi, cosa che veramente m'ha dato
. moravia, ii-323: semplici bottiglie di vetro..., chiuse con tappi
..., chiuse con tappi di sughero o con coperchi svitabili di latta.
tappi di sughero o con coperchi svitabili di latta. = agg. verb.
svitalizzare, tr. letter. privare di vitalità, di vivacità, di freschezza
tr. letter. privare di vitalità, di vivacità, di freschezza. piovene
privare di vitalità, di vivacità, di freschezza. piovene, 6-113: il
svitalizzazióne, sf. letter. perdita di energia; diminuzione di intensità, di
letter. perdita di energia; diminuzione di intensità, di virulenza. g
di energia; diminuzione di intensità, di virulenza. g. briganti,
punto che segna... la svitalizzazióne di quel conflitto in un tentativo quasi ingenuo
quel conflitto in un tentativo quasi ingenuo di accordo. = nome d'azione da
. svitaménto, sm. estrazione di una vite (o di un pezzo
sm. estrazione di una vite (o di un pezzo che presenti un attacco a
. roponte, dopo lunghe manovre di svitamento. 2. sport.
svitare una molla con una piccola punta di acciaio. montale, 7-324: ogni
sera viene un tipo negroide, un arabo di gerico, che sale sul mio letto
il celebrante... svitarsi infine di dosso l'ampio camice. -staccare
ha come paura che, a muover di fogfia, tutto si sviti e pencoli e
5. aeron. concludere una manovra di avvitamento. marinetti, 1-114: 'svitarsi'
svitare3, tr. ant. privare di energia vitale, indebolire. monte,
, indebolire. monte, 1-102-21: di vita - no lo svita - e disispera
. svitato1 (part. pass, di svitare1), agg. allentato (una
govoni, 2-14: si lasciano cadere di colpo [i falchi] / sull'aie
giunture,... coll'andatura di chi cammina sui triboli. 3
svitato2 (part. pass, di svitare?), agg. avvisato dell'
), agg. avvisato dell'annullamento di un invito. - anche sostant.
petto alla madre. = voce di area versiliese, comp. dal pref.
sostiene. sviticchiare l'ellera dai rami di una pianta. -allontanare qualcuno da
rifl. liberarsi dall'abbraccio, dalla stretta di qualcuno. paolieri, 102:
3. per estens. sottrarsi alla compagnia di una persona molesta, importuna.
« vieni qui, al cuore di tua madre ». 4.
sviticchiato (part. pass, di sviticchiare), agg. liberato da
proprie grazie. = incr. di svinare] e di un denom. da
= incr. di svinare] e di un denom. da torcolo (v.
i-278: per una tal magagna, e di esser giunto, / tira al partito
svivagnato (part. pass, di svivagnare), agg. privo di
, di svivagnare), agg. privo di vivagni, sfilacciato (un tessuto,
a giorgio antenna, il più grandonaccio svivagnato di villar- bona. 5.
3-562: mi consigliò, per sviziarmi, di farmi rinchiudere per qualche tempo in una
rinchiudere per qualche tempo in una casa di salute. cicognani, 13- 461
onofri, 15-204: la tua [di dio] flammea purezza, in cui si
. sviziato (part. pass, di sviziare), agg. letter. privato
letter. privato dei vizi; depurato di ogni caratteristica viziosa o, per estens
gli occhi svizza. = voce di origine espressiva, affine a sguizzare.
svizzerina, sf. gastron. medaglione di carne di manzo tritata di forma
, sf. gastron. medaglione di carne di manzo tritata di forma circolare.
medaglione di carne di manzo tritata di forma circolare. = dimin.
= dimin. femm. sostant. di svizzero, n. 4.
svizzerismo, sm. scherz. atteggiamento di osten tata efficienza e superiorità
, 1-302: è questo poemetto, frutto di un giovine di anni venticinque, svizzero
è questo poemetto, frutto di un giovine di anni venticinque, svizzero di nazione e
un giovine di anni venticinque, svizzero di nazione e libraio, chiamato il signorgessner.
gusto per il vino prodotto dal bisogno di opporre ad un clima freddo dei forti calori
c. bassi, cxxxiii-qi2: coro di svizzeri d'ambo i sessi. un presenta
, iii-298: il formaggio svizzero non supera di prezzo svizzero, che è il
1 100 chilogrammi. faldella, 13-213: di bellezze fabbriche di annecy e pont
, 13-213: di bellezze fabbriche di annecy e pont. itnbriani, 6-162:
, ma pure se ne razioni di teutoni ci ha, per gli sguizzeri,
qualcheduna. barilli, 7-53: l'interno di questo teatro, gli svevi,
chàlets... li sguizzeri di molto bosco li fanno con adagiar travi
mangiarsi e legni sopra quattro cappelle di sasso. arpino, 7-182: chissà se
. -che appartiene ai vari corpi di milizie mercenarie originarie della svizzera assoldate da
e sovrani italiani ed europei in occasione di conflitti (soprattutto nel corso del xvi
corso del xvi secolo) o con funzioni di guardia e di difesa. - anche
) o con funzioni di guardia e di difesa. - anche sostant. documenti
visconti-sforza, ii-551: li boni svicieri come di questi se advidero senza aspettar una piccata
quali tradir- no el signor lodovico duca di milano. giovio, i-193: manda
che li spagnoli siino per fare levata di sguizzeri e di tedeschi. gualdo priorato
spagnoli siino per fare levata di sguizzeri e di tedeschi. gualdo priorato, 10-viii-112:
gualdo priorato, 10-viii-112: il marchese di san magrin in testa d'al- cuni
volontari... fomentati da un battaglione di svizzeri. papini, 27-338: io
. papini, 27-338: io gridavo di voler scacciare dall'italia i barbari ma
-in partic.: che appartiene al corpo di guardie istituito da giulio ii nel 1506
svizzera, che indossano la caratteristica uniforme di origine rinascimentale a bande verticali gialle,
s'inginocchia fuori quando passa il vicario di dio: c'è lo svizzero con l'
, mai cantate dai poeti benché spesso di notevole avvenenza. -per estens.
vestito con una caratteristica livrea al servizio di un nobil signore. forteguerri,
alle loro abitudini, mentalità e stile di vita (anche nella locuz. con valore
. -che presenta quei tratti di carattere o quei modi di comportamento improntati
quei tratti di carattere o quei modi di comportamento improntati a estremo rigore, serietà
ricevuti disgusti da me non aveva ragione di darmene. 3. che appartiene alla
debbono avere siffatte delizie campestri, ma di un genere più semplice. solaro della margarita
spagna, a sinistra la germania, di qua svizzeri, e di là fiamminghi.
germania, di qua svizzeri, e di là fiamminghi. guglielmini, 2-171:
negli svizzeri mi ha mandata una tavola di alcune monete. p e. gherardi,
in partic. formaggio svizzero: quello di pasta dura, che vuoi provare
svizzera, sf.): medaglione di carne di manzo tritata di forma circolare
sf.): medaglione di carne di manzo tritata di forma circolare e appiattita
: medaglione di carne di manzo tritata di forma circolare e appiattita che si cuoce
-coltello svizzero-, quello a serramanico, dotato di numerosi accessori. 5. parlato
6. dimin. svizzeròtto. tornasi di lampedusa, 293: preceduto dal direttore dell'
dal direttore dell'albergo, svizzerotto irritatissimo di avere un moribondo nel proprio esercizio,
, che è proprio dei cantoni svizzeri di lingua tedesca. l'illustrazione italiana
foglie delle palme;... di poi nel papiro... e con
un romanziere come guerrazzi che si proponeva di scuotere le nuove generazioni italiane.
svociato (pari;, pass, di svociare), agg. che è senza
è stato il fattore e il curato di s. biagio che mi hanno messo questo
. lori, 1-26: bellezza! aver di lieto il popolaccio / che ti svociura
). svòglia, sf. mancanza di voglia, di desiderio per qualcosa di
svòglia, sf. mancanza di voglia, di desiderio per qualcosa di particolare; generale
di voglia, di desiderio per qualcosa di particolare; generale mancanza di interessi,
per qualcosa di particolare; generale mancanza di interessi, di entusiasmo; indifferenza,
particolare; generale mancanza di interessi, di entusiasmo; indifferenza, abulia. - in
. - in partic.: perdita di desiderio sessuale. mazzini, ii-973:
, ii-973: un non so quale senso di 'provvisorio'in tutto ciò che è svoglia
la pendice del monte, tirandosi dietro di svoglia il suo bastoncino. = comp
svogliaménto, sm. ant. perdita di desiderio, d'interesse per qualcosa.
.. sappiate che sono quasi pentita di andare a castelbuono... -come!
parola, cogli scritti e coll'esempio di svogliarne i suoi simili. -attenuare
quante mogli e donne lor piacciono, procurano di svogliarla ne'maschi, con uso indiretto
de'vostri pericoli vi svoglia delle felicità di un reame? martello, 6-i-499:
, 6-i-499: me svogliato ha vecchiezza di novelli imenei. alfieri, xiv-2-23:
che l'abdicazione del re, invece di svogliare l'esercito e la marina dal
bacchetti, 1-ii-496: la confusione stessa di tanta gente svogliava i contadini.
perugini, non potè che svogliare dalla ricerca di strade diverse per il reperimento della pittura
122: dev'essere la pretesa di consequenzialità che... svoglia da
. 2. ant. rendere privo di forze, estenuare. pigliaresi, xliii-147
po d'essersi ludovica svogliata co 'l di lei drudo, volle anche soddisfarsi co
: amor fero ch'i'sento! / di tanto ben mi svoglio. folengo,
269: se ne svogliò tanto, dappoi di averla sì malamente sposata, che le
in ultimo tagliare pubblicamente la testa sopra di un palco. lanzi, v-297: chi
opere da gallerie, poi divien debole di mente; chi presto si svoglia della
il pubblico alla fine quasi si svogliò di romanzi. bacchelli, ii-395: dopo aver
ii-395: dopo aver esaminato qualche diecina di cervelli sotto spirito o in formalina,.
credo che potrò attuare il suo consiglio di costruire una grossa e più impersonale macchina
macchina narrativa; anzi mi vado svogliando di questo genere. = comp. dal
foglia vento. = var. metaplasmatica di svogliere per svolgere. svogliatàggine,
: gliataggin te mi accusa di svogliataggine. 2. mancanza
svogliataggine. 2. mancanza di appetito, inappetenza. redi, 16-viii-265
mangiucchiavo. -per simil. tono di voce strascicato, biascicante. morante,
! » pronunciò, con la svogliataggine di chi mastica un boccone trito.
abbate... volendo lodare questa svogliataggine di verso, e sforzandosi di persuadere ciascun
questa svogliataggine di verso, e sforzandosi di persuadere ciascun comico a valersene,..
vanga come a stento, e rovescianotte di godimenti coniugali, la deliziosa attrazione reciproca
2-343: per molto tempo, andammo vagando di trattoria in già sazi.
pona, 4-202: fra l'altre svogliatezze di maomette era un vese, 9-82:
un vese, 9-82: gli riparlai di mara. guido sostenne svogliatamente diletto senza
. iv-150: gnatone, curioso di più manicaretti e di più svogliatezze,
: gnatone, curioso di più manicaretti e di più svogliatezze, alla tavola del senso
voglioso. -con riferimento a comportamenti di animali. = deriv. da svogliato1
trifoglio svogliatamente. o non na più voglia di fare qualcosa, in partic. di la
voglia di fare qualcosa, in partic. di la -con riferimento a soggetti
fiamme si alzarono svogliatamente. idem, desiderio di qualcosa, che ne ha abbastanza, che
] svogliatamente al tenero vento incurante; privo di zelo, di entusiasmo, distratto, sudella
tenero vento incurante; privo di zelo, di entusiasmo, distratto, sudella primavera.
f. f. frugoni, 3-ii-465: di quella lepre si cibarono benché boccaccio, ii-324
lo poco spazio de riemte un po'di pane e della cioccolata. bernari, 6-286
(i-904): egli mostrandosi svogliato di cicalare, ma ben ebro del
. ad intervenire si è che molti di voi vengano svogliati a sentire n
sdraiato... con la frusta giacca di la parola di dio. c.
con la frusta giacca di la parola di dio. c. i. frugoni,
dormir, senza ap = comp. di svogliatol. petito. chiari, 2-ii-143:
, xiv-1-321: io sono canza di zelo, di partecipe applicazione a un'attività
io sono canza di zelo, di partecipe applicazione a un'attività, o
stanco, uei giorni mi è impossibile di scrivere. pellico, 2-363: ora sono
prostra a gran tempo svogliato di letteratura, e né io né altri ci
f. frugoni, iv-234: la curiosità di saper qual fosse lo scote dello svogliato
de'guai pubusignoli cantano, alla porta di docciòla! » pensava morìccica,
. chiari, 2-ii-118: questa svogliatezza nostra di presso il davanzale, svogliata di coricarsi,
svogliatezza nostra di presso il davanzale, svogliata di coricarsi, disperata di respiracui non si
il davanzale, svogliata di coricarsi, disperata di respiracui non si intende l'oggetto,
una svogliatezza infinita e indifatto l'impressione di un temperamento un po'fiacco, un po'
la svogliatezza e l'inapsvogliato. petenza di stefano non sono altro che uno strascico naturale
e -sostant. inevitabile di quella che, pur troppo, bisogna chiamar
leopardi, ili-57: tante ore e giorni di sfinimento e svoglia giomalone,
giomalone, e che conta di molto tra gli svogliati d'italia.
interesse e appliostinata, e uno spossamento di corpo non meno che di volontà.
e uno spossamento di corpo non meno che di volontà. oriani, x-20-170: una
uno studente); che la noia di quelle lezioni monotone, nelle quali la memoria
nelle quali la memoria sola non ha voglia di studiare. doveva faticare. bacchelli,
tezza, la svogliatezza melanconia, nostalgia di una felicità frubirichino di tutta la scuola
melanconia, nostalgia di una felicità frubirichino di tutta la scuola. d'annunzio, iv-2-1192
ignota. buzzati, 1-219: 1 turni di guardia si facevano con qua e là stonavano
, 532: scolari svogliati, genitori irritati di dover tanto pronti. pagare le tasse
la prima pagella del masotti fu tutta di 1, con un 3 in ginnastica.
, mancanza d'ispirazione. tore svogliato di pagare. rajberti, 4-8:
tanta svogliatezza, o sia tanta aridità di spirito nel metter mano alla penna.
. scioperato (l'esistenza); vuoto di occupazioni (un periodo di tempo)
; vuoto di occupazioni (un periodo di tempo). -anche: sostanzial- incontentabilità
le freddissime nostre svogliatezze del colla soddisfazione di variati piaceri. carducci, iii-5-5: l'
, 2-xxv-362: quelle svogliatezze sazievoli, quei di stravizzi e de le cicalate
freddo, dell'occhio e dell'orecchio, di una lettura che -con riferimento a
noi, ora molesto per le sue svogliatezze di scolaviene giù mesta e svogliata. gatto
ab- lento, stentato (la crescita di un fanciullo). bondante soddisfazione delle
; tevia,... crescita di figli, svogliata prima, poi precipitosa.
un organo); pigro. cerca di sempre nuovi, insoliti stimoli).
-che procede con estrema lentezza (un mezzo di f. f. fruconi,
(un motore). za di alcuni, che dilicatamente rizzano sibarizzanti e non
letto non è impiumato e teso più che di giacitoio. più svogliato dei battelli
più svogliato dei battelli a ruote, di quelli che arrivano quan baruffaldi
perde colpi a ogni salita. di colui le svogliatezze altere / vincer co'vari
appresso a poco gl'istessi pensieri e sentimenti di ieri e improntato a scarsa voglia di fare
sentimenti di ieri e improntato a scarsa voglia di fare, a scarso interesse o,
fare, a scarso interesse o, di ieri sera, la stessa svogliatezza al cibo
sturata, se ai padroni nasce un po'di svo loro; ed eran
non gliatezza al cibo o gravezza di stomaco, non sarebbe spilorceria v'
renata è triste. alberto è di umore nero. montano, 1-79: lei
tommaseo, 3-i-427: lo spirito di temperanza non isvogliata e non timida,
.. gli era, in quel momento di spaesata e svogliata melanconia, ai poca
seduto in salotto, mentre tentava di rispondere alle tante domande, sentiva mutarsi
. 4. eccessivamente raffinato, di difficile contentatura, che ricerca esperienze e
svogliato / a cacciarsi per casa quesrotraccio / di vino, per lo dio bacco!
! guarini, 1-ii-2-262: sollevare adunque di tanta meschinità la comica poesia, che possa
per ogn'ombra s'offendono, e svogliatissimi di niuna diligenza si sodisfanno. scannelli,
. egli è talmente svogliato il gusto di chi legge, che fiuta a guisa di
di chi legge, che fiuta a guisa di vivanda prima di leggere (non che
, che fiuta a guisa di vivanda prima di leggere (non che il titolo)
23-202: ostriche crude, coma novelle di daino, peducci d'orso, nidi di
di daino, peducci d'orso, nidi di rondine di cocincina, tè, caffè
peducci d'orso, nidi di rondine di cocincina, tè, caffè, ketchup,
convalescenza. 5. inappetente di cibi; che non desidera bere. -anche
massiminio imperatore mangiava a ppto quaranta libbre di carne quando si sentiva svogliato. bacchelli
l'esortava a nutrirsi e a contentarsi di filare. -figur. con riferimento
dominici, 4-181: cipolle remose, pignatelle di carne sensitive ci vanno per la mente
divino; l'anima nostra è svogliata di questo cibo lieve. -sm.
anch'essa... bisognerebbe mutar di pascolo... tutto il bestiame.
aretino, iv-3-180: son più vago di simili ciancie, che una donna gravida
una donna gravida dei cibi fantastichi e di vivande svogliate. 6. privo
vivande svogliate. 6. privo di desiderio sessuale (anche perché già soddisfatto)
. bembo, iii-426: né lascia di veder la sopposta bocca, di picciolo
né lascia di veder la sopposta bocca, di picciolo spazio contenta, con due rubinetti
due rubinetti vivi e dolci aventi forza di raccendere disiderio di basciargli in qualunque più
e dolci aventi forza di raccendere disiderio di basciargli in qualunque più fosse freddo e
1-2 (8): quest'è appitito di donne svogliate / per mutar pasto,
veggo già in procinto per avanzare ognuna di noi, posto che fiivora abbia fatto della
, ci scherzava sopra con quella svogliatura di melanconia che tinge le attese di partenza.
svogliatura di melanconia che tinge le attese di partenza. 2. mancanza di
di partenza. 2. mancanza di appetito; rifiuto, disgusto per un alimento
corsini, 2-541: banchetto in quella congiuntura di tutta squisitezza, sacrificate alla necessita le
, iii-230: nino fé una boccuccia di svogliatura, ma bebbe: anzi, ribevve
anzi, ribevve. -capriccio, voglia di qualche cibo insolito, stuzzicante; il
per una mera svogliatura facevan sempre miracoli di quello che non vedevano. milizia, vi-322
naturale, e non a quella composta di capricci, di svogliature, di mode,
non a quella composta di capricci, di svogliature, di mode, cose che non
composta di capricci, di svogliature, di mode, cose che non debbono mai
berlino, nuova york si scambiano con voluttà di buongustai le più stuzzicanti svogliature intellettuali.
, con voli brevi e con forte sbattimento di ali (uccelli, pipistrelli);
svolazzare. costo, 1-318: di già i pipistrelli... svolacchiando comparivano
sono pesi. -sostant. turbinio (di penne, di piume). g
-sostant. turbinio (di penne, di piume). g. ceronetti [
3-iii-232: pregiavasi, come pur'era, di bella, e si gloriava d'incendere
, e da un fre- quent. di volare (v.).
, 14-459: caffè e latte con svolaggi di panna. = var. dial.
panna. = var. dial. di svolazzo. svolante (pari. pres
. svolante (pari. pres. di svolare), agg. che svolazza
: /... / pieno di lagrime / e di brividi / e di
. / pieno di lagrime / e di brividi / e di candide fuliggini svolanti.
di lagrime / e di brividi / e di candide fuliggini svolanti. r. longhi
garbate sotto il balcone, tra i fruscii di tende svolanti bianchissime. 2.
disposto ad ampie pieghe o panneggi; ornato di svolazzi. arbasino, 3-220:
. arbasino, 10-439: il centro di gravità del discorso è la digressione,.
un vaghissimo, ondante, irrequieto svolar di farfalle. -per simil. passare
: la pernice / svolò; ma caldo di sue piume è il nido. soffici
dei colombi, prender ombra dello spetezzare di quella motocicletta che saettava via, svolando in
pascoli, 218: altri alati che nero di tra il musco / sporgeano il capo
. -in una rappresentazione della resurrezione di gesù cristo. r. longhi
inarcandosi flessuoso con l'ausilio delle ali di panneggi garrenti. -con riferimento a una
speranza, il dì 28 settembre il signor di vanche, che v'era governatore,
v'era governatore, ebbe per bene di capitolare: e rendersi come fece.
occulti lidi. bartolini, 20-42: tintinnio di campanelli innumeri / lungo il binario delle
palladio volgar., 1-35: due ciati di farina d'orzo, ovvero del friscello
svolano... odori e suoni di primavera. -apparire in movimento nell'
, con pesante orario... tentato di 'svolare': ma poi? 5
, a un copricapo (una ciocca di capelli). - anche sostant.
passa il cavaliere / tra uno svolar di code e di criniere. cesareo, 75
/ tra uno svolar di code e di criniere. cesareo, 75: in tomo
singoli capelli che si sollevano dalla disciplina di fraternità cui quella melma li astringe e ne
capelli). codice dei servi di ferrara, 221: una volta, corando
intens., e da un iter, di volare (v.).
svolatura, sf. ant. voluta di capelli, boccolo. a.
schiacciato dalle vostre unghie. -ondeggiamento di capelli sciolti a causa di movimenti concitati
. -ondeggiamento di capelli sciolti a causa di movimenti concitati. moravia, ii-349
2. per estens. esalazione di vapori, di miasmi. muratori,
. per estens. esalazione di vapori, di miasmi. muratori, iii-91: la
gran dissipazione e svolazzamento, cheallora si fa di spiriti e vapori sì da tanti infermi,
: non mi son lasciato vincere dalle tentazioni di svolazzamenti ornativi e di galoppate pegasee.
vincere dalle tentazioni di svolazzamenti ornativi e di galoppate pegasee. -alzata d'ingegno
svolazzante (pari. pres. di svolazzare), agg. che vola
pei soffitti. -rappresentato in atto di slanciarsi (una raffigurazione allegorica).
lembi non stretti alla persona ma liberi di muoversi (un indumento, un mantello)
giovane, sveltissima, con picciole ali di uccello, coronata dell'erba iride, ossia
, impera con quella voce che s'ode di lontanissimo come tuono. d'annunzio,
alle spalle, con i mille chicchi di vetro, la portiera per le mosche
1-438: quel signore magro, vestito di nero con cravatta nera svolazzante e cappello
1-264: che penne svolazzanti su quell'elmo di crociato! -ornato di piume
elmo di crociato! -ornato di piume e gale che fluttuano e si muovono
e si muovono (persone), di tendine (una carrozza).
verdi, rosse, gialle, svolazzanti di piume, di nastri, di ricciolini diventati
, gialle, svolazzanti di piume, di nastri, di ricciolini diventati neri col
svolazzanti di piume, di nastri, di ricciolini diventati neri col tempo. pirandello
salire su una 'giardiniera'traballante e svolazzante di tendine di juta. 3.
una 'giardiniera'traballante e svolazzante di tendine di juta. 3. che si
notte sudicio e i capelli grigi svolazzanti di don diego. pirandello, 7-386: entrò
: entrò, in quel punto, di corsa un bellissimo ragazzo, dalla faccia ardita
caso potesse il mondo formarsi dagl'intrecciamenti di atomi svolazzanti. 4. ornato
atomi svolazzanti. 4. ornato di svolazzi (un carattere di scrittura, la
4. ornato di svolazzi (un carattere di scrittura, la firma, la grafia
mano magra, paziente, in grovigli di bella scrittura svolazzante, porgeva ai discepoli il
: lui mi diede senza parlare un pezzo di carta sul quale, con certe lettere
, con certe lettere svolazzanti che sembravano note di musica, c'era scritto l'indirizzo
venne a portargli un biglietto da visita di cartone ordinario, ma stampato a caratteri
). thovez, 145: tornò di moda la roba fluida, le metafore eteree
espressioni svolazzanti. 6. privo di fermezza, di determinazione; incostante,
6. privo di fermezza, di determinazione; incostante, volubile, fatuo
dare in sensi e in modi degni di compassione. cornoldi caminer, 3:
'bon à tout faire'disponibile per ogni bisogna di ordine poetico, svolazzante fra 'trobar leu'
bonciani, lxxxviii-i-311: su per le cime di quelli albucelli / isvolazzando si vedevono ire
per esempio quella tutta bianca che svolazza di giorno, per deporre le uova sul reseda
delle nottole, a cui sapeva male di lasciarsi accecare dal fumo, cominciarono a
a svolazzare nella caverna, in cerca di posto migliore. pascoli, 731: gryllo
fausto andava sovente a nidi. smise di toglier via i piccoli quando gli svolazzò dietro
deledda, i-825: pareva davvero che sopra di loro passasse un alito misterioso, uno
un alito misterioso, uno svolazzare dolce di colombi. -dibattersi, battere le
. tozzi, v-182: la mano di gastone già riesciva ad avvicinarsi, stava
, / svolazza e morde e col giocar di schiena / tanti n'ammazza, quanti
nasce). calvino, 11-62: di ramo in ramo si tende una rete di
di ramo in ramo si tende una rete di filamenti che il vento fa dondolare come
, tra uno svolazzare d'ali nere di grandezza decrescente: nottole, gufi,
a credere che venisse da qualche poco di bile che svolazzi allo stomaco.
e. cavacchioli, 2-130: tanfo di ciurmaglia svolazza fra gli stracci miserabili.
egli vero che in questa infinita ampiezza di latitudine e di longitudine e di profondità svolazza
in questa infinita ampiezza di latitudine e di longitudine e di profondità svolazza torma infinita
ampiezza di latitudine e di longitudine e di profondità svolazza torma infinita d'atomi?
. salvini, 39-iii-179: egli niuno di questi, che dopo le spalle gli
, solo ne rimira svolazzare impresse le ombre di quelli, e le immagini. de
... svolazzava un fresco venticello di marzo. -solcare l'aria (
il potenziale industriale dell'usa è capace di mandare a svolazzare missili di questa fatta
è capace di mandare a svolazzare missili di questa fatta dove vuole e in congrua quantità
squallida / avea la faccia, e di pietà languente. foscolo, iv-367: i
sciolti, che svolazzavano come la criniera di una cavalla selvaggia. -con
. - anche con riferimento all'oggetto di una rappresentazione plastica o pittorica.
amanto che svolazzava, dii quale usciva di molti puttini con molti altri belli ornamenti
tende] un cielo festosissimo, per quantità di orpelli e festoni di odorosi mirti che
festosissimo, per quantità di orpelli e festoni di odorosi mirti che gli svolazzavano dintorno.
la cuffia le svolazzava con le ali di sopra vicino al naso, e aa'lati
vento. pascarella, 2-370: brandelli di carta che il vento mattimale fa svolazzare qua
. beltramelli, ii-222: uno svolazzare di cenci bianchi, rossi, celesti,
in sul cimiere..., uscì di se stessa. imperiali, 4-707: al
come a le tempie intorno / affissi svolazzar di varie piume / si fa vari pennacchi
ciclone della guerra aveva inchiodato il padre di lisa in portogallo, dov'egli soleva svolazzare
: le bambine bianche correvano inquiete svolazzando di qua, di là come parpaglioni. d'
bianche correvano inquiete svolazzando di qua, di là come parpaglioni. d'annunzio, v-2-246
. palazzeschi, 6-76: da ciascuna di quelle [valigie] con gesti un po'
fontana. fenoglio, 5-i-1271: un crocchio di studentesse, sciatte e inodore, svolazzò
. gozzi, 475: il nobil cor di nobile fanciulla / ride di damo,
il nobil cor di nobile fanciulla / ride di damo, e vie più ride allora
e vie più ride allora / che di lui vede imitatrice turba / di begl'
/ che di lui vede imitatrice turba / di begl'imbusti svolazzarsi intorno. b.
qua e là, senza aver nulla di preciso da fare; andare in cerca di
di preciso da fare; andare in cerca di esperienze, d'incontri, di avventure
cerca di esperienze, d'incontri, di avventure (per lo più amorose).
, andar mostrando a torno il viso di meretrice. g. p maffei, 262
che il vescovo avea da ritirarsi colà, di far allegrezza, dar voci e svolazzare
, capitasse un dì in quei boschetti di mirto. g. gozzi, 232:
un secolo in cui avessero la consuetudine di svolazzare qua e colà come le farfalle.
perdono la mira e fanno un fuoco di dannazione. soldati, iii-148: la bella
bella donna trentacinquenne, che amava svolazzare di flirt in flirt e di cui nei
amava svolazzare di flirt in flirt e di cui nei salotti torinesi e nelle coteries di
di cui nei salotti torinesi e nelle coteries di villeggiatura si diceva ridendo che era molto
cosiddetta realtà quotidiana e così la finirai di svolazzare. -ant. fare scorrerie
amici il vecchio affanno / lasciato avea di svolazzargli intorno. a. cattaneo, ii-
. muratori, 8-ii-72: il piacere di svolazzare in mille altre partidiverse dal preso suggetto
oltre gli altri beni, partoriranno quello di tenerti la mente occupata onde non svolazzi
tu pigli in santa pace questa mia maniera di scrivere, o amico lettore:.
... io n'andrò via svolazzando di palo in frasca. 8.
iniziative senza l'intervento o l'aiuto di altri. arbasino, 79: per
giorni la settimana per occuparmi con lui di tutti questi affari, e comincerò a svolazzare
duca] con certe condizioni, go di veder cose nuove era ito svolazzando per la
avean [le ali] penne, ma di vispistrel- lo / era lor modo;
., e da un fre- quent di volare (v.).
svolazzata, sf. volo breve, di corto respiro. tanara, 406:
. fanfani, lvii-17: altro spasso letterato di leone x, ed altra fonte di
di leone x, ed altra fonte di poesia giocosa, era la 'congrega de'
la 'congrega de'bozzi'. una brigata di cervelli balzani e svolazzatoi. de amicis,
tutt'al più ricostruire una vita naturale di gesù. -fatuo, incostante (
d'un tempo. idem, 25-107: di ciascheduna qualche attrattiva m'era piaciuta.
ciascheduna qualche attrattiva m'era piaciuta. di questa, lo spirito svolazzatolo.
svolazzare. svolazzétto, sm. lembo di stoffa raffigurato svolazzante attorno a un'immagine
siano naturali, fuggendo certa odiosa soprabbondanza di ricami, fiocchi, svolazzetti, collane.
svolazzetti, collane. = vezzegg. di svolazzo. svolazzévole, agg. letter
, agg. letter. raffigurato in atto di volare (un amorino).
un angioletto calligrafico e svolazzevole nell'angolo di qualche tela. = agg. verb
svolazzare continuo e rumoroso per lo più di un gruppo di uccelli (o, anche
rumoroso per lo più di un gruppo di uccelli (o, anche, di insetti
gruppo di uccelli (o, anche, di insetti alati, di pipistrelli) raccolti
, anche, di insetti alati, di pipistrelli) raccolti o rinchiusi in uno
rinchiusi in uno spazio ristretto; intreccio di più voli; battito frenetico di ali
intreccio di più voli; battito frenetico di ali; stamazzio. -anche: il rumore
fa dalla lingua o dagli strumenti o di corde o di fiato, o dallo svolazzìo
o dagli strumenti o di corde o di fiato, o dallo svolazzìo di molti insetti
corde o di fiato, o dallo svolazzìo di molti insetti,... noi
dita nell'aria, come imitasse uno svolazzìo di farfalle. fenoglio, 5-iii-765: arrivava
esterno: dei più vicini, qualche svolazzìo di polli nella stia. 2.
nella stia. 2. ondeggiamento di tende, di indumenti. cicognani,
2. ondeggiamento di tende, di indumenti. cicognani, v-1-330: allo
uomo che gli parlava in uno svolazzio di stracci fuori da un altro finestrino.
da un altro finestrino. -profusione di tessuto arricciato, ondulato. arbasino,
. arbasino, 23-675: una tutina di plastica aderente alla pelle, sotto uno
aderente alla pelle, sotto uno svolazzìo di tulle e strass tutto sul rosa.
svolazzo, sm. estremità, lembo ondeggiante di un tessuto, di un indumento;
, lembo ondeggiante di un tessuto, di un indumento; ricco drappeggio, morbido
d'una ninfa mezza coperta sembreranno giuochi di zeffiro, e mostreranno co'loro svolazzi
, e mostreranno co'loro svolazzi il di lei cammino vivo e leggiero. manzoni
594): dismessa in somma ogni sorte di vestito che potesse con gli svolazzi toccar
dare (ciò che si temeva più di tutto il resto) agio agli untori.
: sui lenzuoli tesi, su quel bianco di follia, scorre veloce la mia ombra
: si misero anch'esse in tunica militare di velluto nero colle falde a svolazzo.
per conto suo. -rappresentazione pittorica di panneggi morbidi e molto profondi.
e attorto, del tratto iniziale o finale di una lettera. - a svolazzi (
aggett.): caratterizzato dal ripetersi di tali ornamentazioni (la scrittura, un
, o altra simile cosa, fatta tutta di un tratto, col pugno, e
. guerrazzi, 2-300: la scrittura di quella [sentenza di morte] offeriva svolazzi
: la scrittura di quella [sentenza di morte] offeriva svolazzi e rifioriture di