-per simil. mucchio di terra di forma conica che costituisce il
-per simil. mucchio di terra di forma conica che costituisce il nido delle
. barilli, 5-120: qualche specchio di palude brilla ai limiti della selva;
). che ha aspetto o natura di stalagmite. gab. fis. [
fortis, 1-126: vi si trovano vene di pietra dolce calcarea trattabile dallo scalpello e
dallo scalpello e crete rassodate e gruppi di spati stalag- mitici, che da'nostri
stalattitiche alle grotte delle antiche zolfiere dei bagni di s. filippo. -ricco
s. filippo. -ricco di stalagmiti (una grotta). tommaseo
stalagmometrìa, sf. fis. metodo di misurazione della tensione superficiale di un liquido
. metodo di misurazione della tensione superficiale di un liquido mediante lo stalagmometro; è
applicato anche in biologia per la determinazione di fermenti lipolitici del sangue o per altri
lipolitici del sangue o per altri tipi di esami diagnostici. = deriv.
liquido da esaminare; confrontando il numero di gocce cadute con quello di un uguale
il numero di gocce cadute con quello di un uguale volume di un liquido di riferimento
cadute con quello di un uguale volume di un liquido di riferimento (generalmente acqua
di un uguale volume di un liquido di riferimento (generalmente acqua) la cui
delle gocce si fa con apposito tubo di vetro munito di un rigonfiamento detto 'stalagmometro'.
fa con apposito tubo di vetro munito di un rigonfiamento detto 'stalagmometro'. la stampa
massimo del guasta, 20 anni, di firenze, grazie allo studio sulla densità
ha portato a realizzare uno specifico strumento di misurazione, lo stalagmometro. 2.
2. strumento per saggiare il grado di impermeabilità dei tessuti: un ritaglio del
in esame è collocato su un foglio di carta porosa collegato a un mil- liamperometro
, quindi sottoposto a uno stillicidio regolabile di acqua; quando la carta sottostante è
; quando la carta sottostante è impregnata di umidità, determina il passaggio della corrente
grotte (con partic. riferimento al solfato di rame). mattioli [dioscoride
: lo atramente sutorio... è di tre sorti: uno cioè che si
egli giù in terra stia, viene di un solo nome solo da'greci chiamato
forma per lo stillicidio lento ma costante di soluzioni acquose mineralizzate e l'evaporazione dell'
ne'colori varianti e tutti e tutte di minime parti figurate costano, se si
costano, se si arma l'occhio di vetro, per rimirarle. a una tale
: solo nella volta d'una cava di fiesole osservai una traccia di stalattite,
d'una cava di fiesole osservai una traccia di stalattite, la quale può aver avuto
la quale può aver avuto origine dalla rasura di qualche crosta interiore di spato. g
origine dalla rasura di qualche crosta interiore di spato. g. arduino, 141:
mi ricorda la luce inverdita dai velarii di capelvenere nella grotta di pane, laggiù
luce inverdita dai velarii di capelvenere nella grotta di pane, laggiù, dove ascoltavamo gemere
a. tabacchi, 11-109: il budello di corallo tappezzato di miriadi di crostacei e
, 11-109: il budello di corallo tappezzato di miriadi di crostacei e di conchiglie si
il budello di corallo tappezzato di miriadi di crostacei e di conchiglie si apriva in una
corallo tappezzato di miriadi di crostacei e di conchiglie si apriva in una larga grotta
sulle tubazioni esterne con groppi e croste di ghiaccio, con fantasmagoriche stalattiti. calvino
. calvino, 22-241: vorrei avanzare verso di lei ma la stanza è stata invasa
translucide pendono dal soffitto. -incrostazione di cera colata dalle candele e solidificata in
e bizzarre stalattiti. -ciuffo di peli appuntito e sporgente verso il basso.
stalattiti sopra le labbra. -gruppo di persone aggrappate l'una all'altra e
, simili a coni rovesciati, aggiungevano di quando in quando dei nuovi caduti: enormi
umane. -fascio verticale di raggi luminosi. papini, v-727:
era un'aurora boreale con le sue stalattiti di raggi tranquilli. 3.
anat. disus. stalattiti ossee: prolungamenti di sostanza ossea che si formano intorno a
, 'stalattiti ossee'si dicono i prolungamenti di sostanza ossea che si formano alla superficie dei
costituito da piccole forme prismatiche (inizialmente di legno, successivamente anche di argilla, stucco
(inizialmente di legno, successivamente anche di argilla, stucco, ceramica) disposte
gr. oxaxaxxóg, agg. verb. di cnaxó ^ u) 'gocciolo'.
). che ha forma e natura di stalattite. g. arduino,
g. arduino, 140: quantità grande di paglie... incrostata di materia
quantità grande di paglie... incrostata di materia stalattitica. spallanzani, iii-264:
nasconde una sotterranea caverna, rabescata e adorna di materie stalattitiche, molto curiose e molto
istruttive. bossi, 74: butirro di pietra o di rocca: nome dato ad
, 74: butirro di pietra o di rocca: nome dato ad una materia untuosa
: nome dato ad una materia untuosa di colore giallastro, che forma piccoli ammassi,
. stoppani, 1-150: quel bosco di cilindri stalattitici, a prima vista così
ad angolo retto. -costituito dal deposito di sostanze contenute nell'acqua che gocciola dalle
nostri conoscono sotto il nome d'alabastro di corfù. bombicci porta, 1-280:
disus. che si presenta in forma di stalattite. gab. fis. [
offrono all'occhio delle concrezioni stalattitiformi macchiate di giallo dal zolfo. = voce dotta
suo stale. = var. aferetica di ostale (v.). stalentàggine
giov. fiorio [in « studi di filologia italiana », xxxi (1973)
gaudiosa da cui traspariva tutta la stalentagine di un tangoc- cio da casale.
diomedeo con una ramanzina / le seguìa, di poltrona e d'insolente, / di
di poltrona e d'insolente, / di puttana, di sporca e di staifina:
d'insolente, / di puttana, di sporca e di staifina: / « vatene
/ di puttana, di sporca e di staifina: / « vatene pur »,
= dal venez. stalfìn, dimin. di stalfo 'grosso piede', di etimo incerto
, dimin. di stalfo 'grosso piede', di etimo incerto. stalla, v
. moravia, 22-viii: la volontà di fare in dieci anni ciò che i paesi
tirannidi del terzo mondo, così quelle di destra come quelle di sinistra. vittorini,
, così quelle di destra come quelle di sinistra. vittorini, 5-265: forse
, dei metodi, della prassi politica di stalin. ottieri, 3-58: un
, perché la questione nasce da un problema di costume morale sentito dalla base.
polit. interpretazione del marxismo- leninismo propria di i. v stalin (1879-1953) che
che mirò a conseguire mediante l'attuazione di piani quinquennali, in cui diede priorità
alla deportazione in massa dei vecchi quadri di partito e degli alti gradi militari)
degli alti gradi militari) fino alla repressione di qualsiasi forma di dissenso politico e culturale
) fino alla repressione di qualsiasi forma di dissenso politico e culturale e all'affermazione
e culturale e all'affermazione del diritto di decisione del partito anche sulle questioni culturali
autoritario e repressivo del potere da parte di un partito di matrice marxista.
del potere da parte di un partito di matrice marxista. e. cecchi
, affinché non venga assassinato dai boia di stalin. e pretendono che ciò sia la
che ciò sia la più bella dimostrazione di come essi s'imbuscherano di tutto il stalinismo
bella dimostrazione di come essi s'imbuscherano di tutto il stalinismo. silone, 8-40
fosse portata offesa al- l'autorità morale di stalin, non poteva avallare una certa versione
bucarinismo allo stalinismo. = dal nome di i. v. stalin sul probabile modello
). seguace o sostenitore della politica di i. v stalin (con partic.
politica, mantenne alfintemo dei partiti comunisti di vari paesi una posizione di intransigente dogmatismo
partiti comunisti di vari paesi una posizione di intransigente dogmatismo ideologico e di convinta adesione
una posizione di intransigente dogmatismo ideologico e di convinta adesione ai metodi perseguiti da stalin
v.]: 'stalinismo': la forma di comunismo impersonata da stalin. similmente,
179: 'stalinisti': i comunisti di tutti i paesi rimasti fedeli alle idee ai
idee ai stalin e alla sua politica di dura intransigenza, ostili ad ogni forma
dura intransigenza, ostili ad ogni forma di revisionismo. pratolini, 10-289: « ecco
si ispira alla dottrina e ai metodi di stalin. sciascia, 11-7: queste
da qualche critico per personaggi 'positivi', di obbedienza, per così dire, stalinista.
non avrebbe dovuto essere né apparire opera di un uomo intimidito o soltanto con la speranza
un uomo intimidito o soltanto con la speranza di sospirare; che avrebbe dovuto essere il
; che avrebbe dovuto essere il risultato rigoroso di un teorema, ricavato dall'intersecarsi di
di un teorema, ricavato dall'intersecarsi di piani di materiali e di fattura industrial-stalinista
teorema, ricavato dall'intersecarsi di piani di materiali e di fattura industrial-stalinista: niente
ricavato dall'intersecarsi di piani di materiali e di fattura industrial-stalinista: niente di personale,
materiali e di fattura industrial-stalinista: niente di personale, cioè che avesse l'impronta
che avesse l'impronta e la durata di un uomo. = deriv. da
) della poesia è ormai un fatto di natura da noi, e il rifiuto,
infine si è giunti in certi strati di popolo, d'un tale ideale è un
o, diciamolo pure, a costo di maramaldeggiare, stalinistici) la tutt'al-
conformare ai metodi dello stalinismo l'esercizio di un'attività politica, il governo di
esercizio di un'attività politica, il governo di uno stato o la direzione di un
governo di uno stato o la direzione di un partito. = denom.
. = denom. dal nome di i. v. stalin, col suff
mani, in atto insieme di comando e di supplica, e dicendo: « per
mani alzate nell'aria, in segno di supplica e di terrore, e la
nell'aria, in segno di supplica e di terrore, e la stessa sfilza di
di terrore, e la stessa sfilza di santi, da implorare. fenoglio, 5-i-1559
dei calzoni come a inibirsi ogni gesto di scusa o di discussione o di supplica.
a inibirsi ogni gesto di scusa o di discussione o di supplica. 4
gesto di scusa o di discussione o di supplica. 4. gioco delle
o una venere come reina, da parte di cui si fa intendere che chiunque grazie
agg. letter. che è in atto di sup plicare. fr
fr. colonna, 3-229: dalle legie di diana obnoxia arendevola la facula ho extincto
. supplicante (part. pres. di supplicare), agg. che rivolge
allora, volendo che prima vedessero quei di tlascàla arresi e supplicanti per la pace.
a'piè vassalli supplicanti, / questi son di grandezza i vivi effetti. pananti,
. pananti, i-297: un giorno pieni di scoraggiamento / s'alzaron gli scrocconi derelitti
volgar., 4-507: porgendo i velamenti di supplicanti, oranti addomandarono la fede e
oranti addomandarono la fede e la misericordia di scipione. ariosto, 19-13: un
bernari, 3-36: andrea faceva parte di una lunga fila di supplicanti.
: andrea faceva parte di una lunga fila di supplicanti. -con riferimento al foglio
supplicanti: traduzione del titolo della tragedia di eschilo (525 o 524 a. c
, più nota come 'le supplici', di datazione molto incerta (è la prima della
. carducci, iii-5-506: le 'supplicanti'di eschilo possono esser meglio raffrontate ad alcuna
eschilo possono esser meglio raffrontate ad alcuna di queste rozze rappresentanzeche non a una pulitissima tragedia
pietà non si piegasse a tante voci concordi di supplicanti? 3. atteggiato in
? 3. atteggiato in atto di supplica (le mani); che rivela
mani); che rivela l'intenzione di rivolgere una supplica o una preghiera,
dei santi. = comp. di supplicante. supplicanza, sf.
, supplicandolo anche per lo felice stato di sua altezza e per lo publico bene,
, / che a te, che di me sei miglior cotanto, / saranno più
prede, io suplicherei che tutti li mali di questo mondo me venissino prima.
. (in relazione con il compì, di termine). faba, xxviii-13:
supplica a te, per grazia, di virtute / tanto che possa con gli occhi
in partic. una persona potente, rivestita di una specifica autorità o di una carica
, rivestita di una specifica autorità o di una carica, o che occasionalmente si
che occasionalmente si trova in una posizione di superiorità, perché conceda quanto è in
faccia, in partic. in favore di chi prega, ciò che potrebbe anche non
iii-205: seguito a supplicarti che per misericordia di me abbi cura della tua salute quanta
, iii-188: supplico pertanto la camera di non porre a repentaglio il successo di
di non porre a repentaglio il successo di questo grande esperimento economico. de amicis
mani giunte... supplicò la turba di risparmiare almeno il sangue delle donne e
: benché i fiorentini... supplicassino di alcuna dilazione, perseverò ostinatamente nella medesima
che dico? supplicare, piangere in nome di tutti? gozzano, ii-146: ancora
1-232: figurarsi se lei era il tipo di tornar indietro, di supplicare, di
lei era il tipo di tornar indietro, di supplicare, di chiedere la carità d'
di tornar indietro, di supplicare, di chiedere la carità d'un affetto a un
-intr. (col compì, di termine della persona cui ci si rivolge
llettere richegiendo e. ssupplicando all'università di parigi, come alla più rinnomata e.
e. lla più onorevole, perché di quello privilegio. b. davanzati, ii-415
. tortora, ii-51: al signor di villars suo luogotenente supplicavano di quell'aiuto
al signor di villars suo luogotenente supplicavano di quell'aiuto che meritava la lor fede.
lo si guardasse. -in formule di cortesia, in partic. nel commiato di
di cortesia, in partic. nel commiato di lettere. sannazaro, iv-328:
-per estens. sollecitare la benevolenza di qualcuno. agostini, 36: sia
ch'egli procedesse sopra il detto iacopo di caorsa. bacchetti, x-35-7ì *.
ricevere grazie, dov'era venuto per necessità di supplicare perdono. guerrazzi, 2-91:
un pedaggio e pontaggio per il mantenimento di essa strada e due ponti. -rivolgere
supplicato (pari. pass, di supplicare), agg. pregato accoratamente
clemente. segneri, i-145: è di molto maggior tuo prò che il signore
ridinne i canti amari, / che di lor vene tingono / i supplicati altari.
altari. 2. richiesto pressantemente di fare qualcosa in favore, in aiuto
fare qualcosa in favore, in aiuto di chi prega (una persona).
mandole ancora l'informazione sopra il supplicato di messer giorgio vasari. b. davanzati,
che supplica; che si fa portatore di una supplica, propria o altrui,
. ant. che ha forma, tono di supplica (un'orazione, una lettera
, i-9-240: qual supplicazione facciam noi, di grazia, quale preghiera? papini,
-per estens. litania, giaculatoria; recita di tali formule. cavalca, 20-458:
questo fatto più salmodie, cioè cantare di salmi, letanie e altre supplicazioni. regola
salmi, letanie e altre supplicazioni. regola di s. benedetto volgar., 28
lo stesso che supplicazione. -professione di assoggettamento al volere divino. scala del
oggi per certi tempi dell'anno, e di grandi acqua- zioni o siccitadi, si
supplicazioni cotali. machiavelli, 1-i-164: di qui nascevano i templi, di qui i
1-i-164: di qui nascevano i templi, di qui i sacrifici, di qui le
i templi, di qui i sacrifici, di qui le magalotti, 1-42:
le feste e le supplicazioni più celebri di tutto l'anno. -rito pubblico
tutto l'anno. -rito pubblico di preghiera nella liturgia cristiana. bembo,
, ecc., che riveste la forma di petizione, di memoriale, di supplica
che riveste la forma di petizione, di memoriale, di supplica, di istanza,
forma di petizione, di memoriale, di supplica, di istanza, di ricorso,
, di memoriale, di supplica, di istanza, di ricorso, ecc.
memoriale, di supplica, di istanza, di ricorso, ecc. - anche:
mandare. niccolazzo di set naldo [in mazzei, ii,
mano del nostro vescovo, però che di ciò m'avvisò. codice dei beccai ferraresi
xi... portò si- mone di lorenzo... per dare a uno
tedesco che scrisse la supplicazione delle rehque di nuovo venute. m. adriani, v-257
. -maestro delle supplicazioni: nel regno di francia, ciascuno dei funzionari incaricati di
di francia, ciascuno dei funzionari incaricati di ricevere suppliche, petizioni, ricorsi e
ricevere suppliche, petizioni, ricorsi e di riferirne al sovrano; referendario. sansovino
, a soggetti collettivi in quanto detentori di potere) perché conceda soccorso a chi lo
, esaudisca le sue richieste; implorazione di pietà, di clemenza. bisticci
le sue richieste; implorazione di pietà, di clemenza. bisticci, 3-43:
[al papa] una orazione piccola di prieghi e supplicazioni, che gli dovesse dare
convento de le grazie dei frati osservanti di san domenico. ammirato, 80:
; gli s'intima 'che si risolva di dire la verità'; risponde, tra gli
, 9-23: astolfo, rimaso in mano di gano, è condannato da carlomagno,
con domestiche supplicazioni. -richiesta di aiuto materiale, di appoggio, di raccomandazione
. -richiesta di aiuto materiale, di appoggio, di raccomandazione. -anche:
-richiesta di aiuto materiale, di appoggio, di raccomandazione. -anche: perorazione dei meriti
raccomandazione. -anche: perorazione dei meriti di qualcuno. aretino, iv-3-124:
porgo a qualunque,... sono di poche pennellate d'inchiostro. redi,
sue molte supplicazioni. -richiesta di corresponsione amorosa, di affetto, di
. -richiesta di corresponsione amorosa, di affetto, di perdono. edo
di corresponsione amorosa, di affetto, di perdono. edo, 2-arg.:
acquetaste le mie supplicazioni col mostrarvi insensata di amore. cantù, 389: essa non
non aveva proprio nulla sottratto all'ingordigia di lui, né poteva dargli che lacrime,
5. atteggiamento supplichevole; tono implorante di voce. manzoni, pr.
supplichevole (lo sguardo, il tono di voce). capuana, 1-iii-168:
le stesse parole, con gli stessi atteggiamenti di supplicazione. tarchetti, 6-i-80: queste
a due passi da me con accento di supplicazione più che di domanda mi fecero
da me con accento di supplicazione più che di domanda mi fecero a malincuore sollevare il
che porti la luce, dea delle coma di toro,... raggiante, proteggi
recava a un altare o all'interno di un tempio per porsi sotto la protezione
d'annunzio, iii-2-213: etra del sangue di pelope, quivi è con le supplici
traduzione del titolo delle due tragedie greche di eschilo (525 o 524 a. c
o 524 a. c.) e di euripide (480 ca. a.
, 1-ii-1123: le supplici. la condotta di questa favola ha tutta la semplicità ammirata
tragedia. savinio, 10-268: al karlstheater di vienna, il pubblico accolse gelidamente il
.: che supplica la persona amata di corrispondere all'amore offerto (anche con
prieghi chiede, / che frisso voglia aver di lei mercede. tasso, 16-37:
, 23-852: ecco annunciarsi una visita di tre supplici: proprio clelia, sua madre
manlio. -che ha un atteggiamento di totale sottomissione. landino, iii:
3. che è atteggiato nel gesto di preghiera umile e implorante (le mani
al cielo tende. cesarotti, 1-viii-173: di soccorso terreno, al cielo inalza /
mi guardavano tra supplici pietose e spaventate di mezzo alle sopracciglia. pirandello, 7-304
quando all'occidente affacciandosi avesse con forza di prieghi supplici,... arrestato
consenso bramato. poerio, 3-187: di lui / stan di supplice amor vigili gli
poerio, 3-187: di lui / stan di supplice amor vigili gli occhi. ferd
istanze scherzevoli, ora supplici ora minacciose di augusto, il poeta... potè
4-30: nonostante... l'invio di centinaia di cassette d'arance a personaggi
nonostante... l'invio di centinaia di cassette d'arance a personaggi influenti di
di cassette d'arance a personaggi influenti di roma, e un carteggio accorato,
(v. sub1) e dalla radice di plectlre 'pie gare'.
pregato il re supplicemente da un frate di san francesco molto suo conoscente e famigliare in
ti ridomanda. -in formule convenevoli di omaggio. l. f.
e presento [la storia dell'assedio di vienna], supplicemente pregandovi di gradirla
dell'assedio di vienna], supplicemente pregandovi di gradirla a misura del grande affetto con
vi vien porta. = comp. di supplice. supplichévole (ant. suplichévile
che è in atteggiamento, anche mentale, di umiltà e di sottomissione; che è
atteggiamento, anche mentale, di umiltà e di sottomissione; che è in condizione di
di sottomissione; che è in condizione di poter solo supplicare e non di pretendere
condizione di poter solo supplicare e non di pretendere a buon diritto. -anche in
affamati, e tutti supplichevolisotto il terribile flagello di certe leggi. leopardi, 757: dunque
d'annunzio, v-i-747: a uno di voi, che era curvo e mi guardava
t'imploriam! -che ha un atteggiamento di dolce insistenza, in partic. nei
, supplichevole, essa con evidente premura di vederlo fuori della porta. borgese,
2. che manifesta supplica, implorazione di pietà (l'atteggiamento, i gesti,
. gonzaga, lxv-222: indi fé segno di partirsi allora / in atto supplichevole e
: aveva... de'begli occhi di cane carezzevoli e pazienti, che si
. -ant. atteggiato nel gesto di supplica (le mani, aperte e
benedicesse mille volte l'ora il santo pontefice di tanta amorevolezza mostrata a tutti. monosini
. 3. che ha tono di umile sottomissione, di accorato lamento o
. che ha tono di umile sottomissione, di accorato lamento o, talvolta, fastidiosamente
e voce supplichevole diedesi a pregare i padri di non credere leggiermente tai cose di lui
padri di non credere leggiermente tai cose di lui. manzoni, pr. sp.
si sentiva per le strade un ronzìo confuso di voci suppliche- voli. verga, 8-221
voli. verga, 8-221: nella camera di bianca udivasi un gran trambusto; delle
» esclamò con supplichevole voce. tornasi di lampedusa, 320: soffrì quando le
l'accento caloroso, l'accento supplichevole di tancredi mentre pregava lo zio di lasciarlo entrare
supplichevole di tancredi mentre pregava lo zio di lasciarlo entrare nel convento. -commisto
lasciarlo entrare nel convento. -commisto di ansiosa, supplice attesa (uno stato
incontravano con i suoi, mi pareva di legger ne'suoi una profonda e supplichevole
sorsero i cantici, le litanie piene di appellazioni simboliche e di supplichevole tenerezza.
le litanie piene di appellazioni simboliche e di supplichevole tenerezza. 4. che
canto liturgico). capitoli dei disciplinati di s. caterina, 139: faccia fare
. a cesare lettere supplichevoli e piene di compassione. g. bragaccia, 1-123
. bragaccia, 1-123: diversamente conviene di usare l'eloquenza, percioché allora sarà
poco usata, del titolo della tragedia di euripide più nota come 'le supplici'.
supplicevolménte), avv. con toni di accorata supplica. giustino volgar.,
armeno, 1-276: avendo io perciò diliberato di castamente vivere nell'avvenire, supplicevolmente pregovi
avvenire, supplicevolmente pregovi a farmi grazia di più meco non venire a giacere. tasso
li favorirebbe. = comp. di supplichevole. supplìcio, v.
fanciullesca ch'egli non potè far a meno di sorridere. = deriv. da
carne mia a quel che manca delle passioni di cristo. alberti, i-135: volse
difetto, supplisce lo altro. confraternita di giovanetti pistoiesi, 45: costituire uno
, xvi-625: in ogni caso presumerà di poter supplire egli col suo sapere ah'
col suo sapere ah'insufncienza e ignoranza di tutti i suoi ministri. segneri,
. l. carbone, 67: conoscendo di non potere suplire e satisfare a'desideri
burchiare a quella parte alcuni vascelli carchi di munizioni da vivere e da guerra per
d'annunzio, v-1-1123: la città di vallona con un retroterra limitatissimo, tale
son ridotto, per compire lo spaccio di detti libri, a darli secondo il
libri, a darli secondo il costo di roma, supplendo io alla spesa per trentacinque
finanze, ordinava un'imposta sul bollo di varie scritture. -adempiere a un impegno
che teneva no nel ducato di milano. granucci, 1-60: sigismondo,
che ebbe in ogni parte supplito all'ufficio di eccellente e valoroso capitano. gualdo priorato
era preso. leopardi, iii-423: ardisco di scriverle per supplire con questo agli uffici
coireccellenza vostra. -essere all'altezza di un compito, di un'impresa;
-essere all'altezza di un compito, di un'impresa; avere forze e capacità
tu; e non sopplirete a un po'di cena? c. campana, i-g
. campana, i-g: deliberassi parimente di mandar in cipro soccorso di soldati,
deliberassi parimente di mandar in cipro soccorso di soldati, di monizioni e di capitani,
mandar in cipro soccorso di soldati, di monizioni e di capitani, parendo loro che
soccorso di soldati, di monizioni e di capitani, parendo loro che astore baglione
armi, non potesse supplir alla difesa di due luoghi così importanti come erano famagosta
sua sensibilità al caldo lo fé temere di non poter supplire nei mesi estivi alle
. ovviare alla temporanea assenza o alla perdita di qualcuno. -in partic.: provvedere
.: provvedere a colmare le perdite di effettivi in una formazione militare. giuseppe
giuseppe flavio volgar., ii-112: supplissi di quelle genti, che erano venute con
erano venute con lui, al mancamento di quelle quattro legioni che vespasiano aveva mandato
, lviii-274: l'armata francese è di galie 20 benissimo in ordine, la
ordine, la qual suplirà a quelle di la religion de rodi. de'mori,
era la notizia del bisogno che potreste avere di supplire ben presto alla mancanza della signora
alla mancanza della signora castellini, che pensa di tornare in italia. alfieri, 4-80
da me egli aveva scoperto un modo di supplire alla mancanza del padre.
in una mansione; fare le veci di un'altra persona. bembo, 10-ix-275
ch'egli [il re] si proveda di ministri sofficienti e dabbene, i
. g. gozzi, i-19-153: carco di ricche spoglie, / al re dell'
vice-intendente non abbia altre funzioni tranne quella di supplire all'intendente generale quando questi è
un anno (1877-78) nella cattedra di letteratura italiana del reai liceo beccaria e
reai liceo beccaria e nell'instituto tecnico di milano. 3. venire
3. venire in aiuto di qualcuno; provvedere al suo mantenimento.
provvedere al suo mantenimento. imitazione di cristo, iv-12-2: io sono quello che
sapor del troppo sale e sopplisce al difetto di quelle che han poco sale. campanella
supplisce l'amore, sendo filosofia amor di senno. lengueglia, 3: l'ardire
, lxii-2-v-180: se non si passasse di questo tempo, non vi sarebbero le nevi
ragione e l'arte, l'assoluta incapacità di queste a poter mai supplire a quella
cento scudi che si devevano per la poliza di cambio. bernardo, lii-13-411: la
g. manfredi, 89: persica è di natura grossa o freda al stomaco caldo
d. bartoli, 1-1-138: uomo di professione soldato, ma molto abile a
età giannone, i-5: questo silenzio di cento trent'anni può essere supplito dall'
, e quello che manca all'uno o di conseglio o d'altro, l'altro
-integrare con un pagamento una differenza di prezzo. codice napoleonico [principato
... vi è luogo all'accrescimento di prezzo per eccedenza di misura, il
è luogo all'accrescimento di prezzo per eccedenza di misura, il compratore ha la scelta
misura, il compratore ha la scelta o di recedere dal contratto o di supplire il
scelta o di recedere dal contratto o di supplire il prezzo. 6
in un testo o in una raccolta di testi; colmare una lacuna in un testo
magalotti, 9-1-107: l'assunto è di supplire alcuni luoghi tralasciati in questi autori
441. lanzi, 1-1-184: la difficoltà di conoscere se una lettera è da risecare
tomo 24. -riferire a completamento di un discorso altrui. ottonelli, 11
'tale', cioè sì potente; e intende di dio. tesauro, 2-336: l'
tesauro, 2-336: l'altra maniera di 'laconismo'... consiste nella 'brevità':
muratori, 8-ii-57: o per via di congetture, o col mezzo de'manoscritti
tre luoghi corrosi. -arricchire di nuovi elementi e precisazioni una trattazione;
-aggiungere nuove parti o dettagli a completamento di una rappresentazione pittorica, di una decorazione,
a completamento di una rappresentazione pittorica, di una decorazione, di un manufatto.
rappresentazione pittorica, di una decorazione, di un manufatto. bellori, 2-300:
maestro, gettò il pennello ancora sopra di quello perché s'accordasse col suo.
acciò che l'esercito si supplisse e compisse di sì vile e rustica gente. b
davanzali, ii-128: l'armata fu supplita di dalmati. algarotti, 1-vi-73: questa
centoventicinque uomini. 8. rifornire qualcuno di ciò che gli manca. garibaldi,
. garibaldi, 3-101: si supplì di viveri tutta la parte della popolazione indigente
. porre, collocare, introdurre in sostituzione di altro. angiolini, 2-228: per
supplito nel giorno prossimo da una porzione di quello sacro, acceso e consacrato dai
. garibaldi, 2-433: le mura di cinta rovinate erano state supplite da case
qualcuno nell'eseruna situazione negativa. cizio di una mansione, di una funzione o attività
situazione negativa. cizio di una mansione, di una funzione o attività in boccaccio,
la sua ira, la quale con occasione di assenza o impedimento (in partic. nell'
settimo elettore... è il re di 16: modo del verbo.
sentimento o d'un boemia, con carico di supremo coppiere, sebbene lui solo di
carico di supremo coppiere, sebbene lui solo di
conosco chi potesse supplirmi e rimpiazzarmi meglio di lui, ch'è tutto un rampollo
lui, ch'è tutto un rampollo di me. carducci, iii-21-360: vuol la
: vuol la fama che fosse dotta di greco e latino e che talvolta supplisse in
ancora nelle riviste del reggimento, uno di essi [gemelli] si assentava per turno
sicuro che l'altro poteva supplirlo senza pericolo di essere scoperti. panzini, i-180:
panzini, i-180: mi vengono a pregare di supplire il professore di quarta classe che
vengono a pregare di supplire il professore di quarta classe che avea preso il volo per
contarini, lxxx-3-885: per tutto il corso di quella ordinaria ambascieria supplì sempre solo il
supplito (pari. pass, di supplire), agg. completato,
mancanti o lacunose. -anche: arricchito di nuovi elementi e dettagli. documenti
il grande, spiegati e suppliti, opera di paganino gaudenzio dottor teologo filosofo e giurisconsulto'
maffei, 5-3-296: scrisse la storia di quella monarchia dall'origine all'anno quinto
quella monarchia dall'origine all'anno quinto di carlo ottavo in dieci libri, l'ultimo
osservata da me sul luogo, non dubito di pubblicarla ora supplita in ogni sua parte
. filangieri, i-82: la legislazione di continuo riparata, riformata e supplita nelle sue
sue parti potrebbe acquistare un certo grado di stabilità. leopardi, ii- 1143:
, ii- 1143: parlando del longo di amyot, da lui corretto nei luoghi
25-195: al v. 12 del 'contrasto'di cielo il manoscritto unico (il canzoniere
. -inserito, aggiunto a completamento di ciò che manca o si considera mancante
nona e decima, supplite con altrettante di mano recente. 2. sostenuto
avuta, supplita dai menti della passione di giesù cristo. suppliziando, sm
torture, a sevizie, a atti di efferata violenza (anche con riferimento alla
? bartolini, 2°-305: il conte di lautréamont si compiaceva di suppliziare le bambine
2°-305: il conte di lautréamont si compiaceva di suppliziare le bambine di tre anni per
lautréamont si compiaceva di suppliziare le bambine di tre anni per suggere -sta scritto nei canti
tre anni per suggere -sta scritto nei canti di maldoror -il loro sangue innocente. eco
vorrebbe sedersi, per i morsi [di dolore] che gli suppliziano i piedi.
477: fu suppliziato a vienna il feritore di sua maestà. carducci, iii-19-211:
de roberto, 11-336: non contento di suppliziarla, egli non vuole che le
linati, xii-177: quella inconscia voluttà di suppliziare innata nelle donne. -infastidire
suppliziato (pari. pass, di suppliziare), agg. sottoposto alla
), agg. sottoposto alla pena di morte, giustiziato. - anche sostant.
nuove alle opinioni, non sono istromenti di legge. carducci, iii-19-212: l'
iii-19-212: l'autorità giudiziaria ordinò i sequestri di quanti numeri del giornale portavano, non
viani, 14-236: questo suppliziatóre di ciechi noleggiati aveva davanti un fiasco di
di ciechi noleggiati aveva davanti un fiasco di vino, un pezzo di cacio pecorino.
davanti un fiasco di vino, un pezzo di cacio pecorino. = nome d'
inflitto a un imputato o a un testimone di un processo per indurli a confessare o
a un condannato, a un prigioniero di guerra (e, escluso formalmente dalle leggi
cavalcanti, 193: e'mi hanno circondato di catene, con tanti annodevoli legamenti e
alla imbecillita delle donne, impalate alcune di esse (supplicio insolito fra i medesimi
apostoli, dei santi, alla crocifissione di cristo. iacopone, 61-68: l'
, 12-25: egli è menato al luogo di suplicio e abbeverato di mirra e di
menato al luogo di suplicio e abbeverato di mirra e di fiele. imitazione di cristo
di suplicio e abbeverato di mirra e di fiele. imitazione di cristo volgar.,
abbeverato di mirra e di fiele. imitazione di cristo volgar., i-24-4: chi
: pietro ebbe a perire collo stesso supplicio di cristo. luzi, 12-130: il
luzi, 12-130: il suo supplizio [di s. sebastiano] non è suo,
1005: a ciascheduno è palese l'acerbità di que'tuoi supplici; ma la dolcezza
. molto pochi ribaldi, per timore di quel tuo spaventoso tartaro, si astengono
per eterno supplicio. -supplizio di tantalo: nella mitologia greca, la punizione
l'eternità a una roccia nei pressi di un fiume e di un albero da frutta
roccia nei pressi di un fiume e di un albero da frutta, patendo la sete
soddisfarle. -al figur.: condizione di chi desidera ardentemente un bene che gli
10-24: questo è un quissimile del supplizio di tantalo! panzini [1905],
panzini [1905], iv-472: 'supplizio di tantalo': vedere, sentire alcun bene
levavano le dolci poma. -supplizio di mezenzio: quello che mezenzio, mitico
: quello che mezenzio, mitico tiranno di cere, era solito infliggere alle proprie vittime
perché volervi volontariamente condannare a 'l supplizio di mezenzio? perché volervi rimanere attaccati a
un corpo morto e fracido voi corpi robusti di virtù? panzini, iv-421: 'mezènzio
panzini, iv-421: 'mezènzio (supplizio di) '. legare un morto al
. -con meton.: strumento di tortura (in partic. con riferimento
b. pulci, lxxxviii-ii-353: oggi di spine incoronato e tinto / di sangue
oggi di spine incoronato e tinto / di sangue il volto prezioso e degno, /
. per estens. pena capitale; esecuzione di tale pena (per lo più nelle
, 2-170: qual si trovasse nudo di pudore e di giustizia, fosse come peste
qual si trovasse nudo di pudore e di giustizia, fosse come peste della città con
col supplizio da schiavo pagò il fio di sua mala potenza. oliva, 547:
1-viii-46: per uno gran peccato ogni poco di supplicio basta a uno padre. ariosto
che io maggior supplizio meritava. vincenzo maria di s. caterina da siena, 53
, 53: per cause leggieri li caricano di percosse... terminato il suplicio
... all'una e all'altra di noi, che ti abbiamo sì gravemente
supplicio. 4. figur. condizione di grande sofferenza morale, di angoscia,
figur. condizione di grande sofferenza morale, di angoscia, di profonda afflizione, in
grande sofferenza morale, di angoscia, di profonda afflizione, in partic. d'amore
rimorso d'una coscienza macchiata dall'enormità di colpe esecrabili. manzoni, pr.
volontario tale che nessuno, a meno di non togliergliela, ne avrebbe potuto trovare
aretino, v-1-481: mi pare esser vendicato di lui con il supplizio d'una moglie
. leopardi, iii-40: la lettura di un migliaio di versi cattivi è supplicio intollerabile
iii-40: la lettura di un migliaio di versi cattivi è supplicio intollerabile ad un
concerti sono una seccatura e i balli di società un supplizio. pirandello, 8-1013
8-1013: ti sei fitto in mente di prender moglie e da che m'hai
. anguillara, 17: una botta di mar la poppa fiede, / e danna
l'ultimo supplicio. -pigliare supplizio di qualcuno-, trarre rivalsa o vendetta materiale
desiderato, signori campani, cioè che di pigliare supplicio dell'improbo e detestabile senato
1-104: il popolo per pigliare supplicio di lui tumultuosamente concitarsi. frachetta, 440
da noi una città, per opera di cittadini potenti e senza il consentimento della plebe
si recupera, non si vuol prender supplicio di essa plebe, ma solo dei delinquenti
supponènte (part. pres. di supporre), agg. arrogante,
8-46: quel saraccini,... di quella mezza cultura di sinistra, così
,... di quella mezza cultura di sinistra, così diffusa supponente pericolosa.
: a una pensata cosiffatta, miscuglio di goliardia, supponenza e malignità, non
quando fosse supponibile in cortés una trascuraggine di questa sorta. magalotti, 20-179: non
per via d'un comparante privo totalmente di senso, se non d'intelligenza. solato
: un re che non abbia idea di religione e di giustizia, cosa a'
re che non abbia idea di religione e di giustizia, cosa a'tempi nostri neppur
il grande stato maggiore tedesco abbia stabilito di mandare avanti, come furiere, il terrore
. bacchetti, 2-xxiii-573: il dubbio di recare fastidi ai suoi colleghi..
4-46: tornava ad essere esatto nella pratica di prevedere giornalmente ogni sorpresa, ogni emozione
intera pianta. = comp. di supponibile. supponiménto, sm.
un assunto sia vero, come base di partenza per un'argomentazione; congetturare,
però che iuppiter sia a modo loro animo di questo mondo. bruno, 3-107:
, il qual... fa professione di peripatetico, ed in un'altra parte
non esser altro se non un affetto di volontà verso l'amato e voluto bene presente
io abbia acquistato presso chi mette a conto di merito il proceder per supposto o per
... sgombra d'alberi e di case. -in relazione con una
autorità della sacra scrittura né la decisione di santa chiesa ci propone indubitatamente mosé per il
moglie si chiami così) si stancherà di aspettare in piedi. -sostant
è segnato il prezzo, che è di cinque pavoli. batacchi, 2-103: io
fuoco e da quell'acqua non ha lasciato di prendere gli argomenti della consueta emanazione.
che si suppone servano per il getto di liquidi infiammabili. -simulare, fingere
: con simulazione discreta suppose... di dover ancora rivedere gli amati gementi.
quello che mi stupì fu il modo di guardarmi, un'occhiata colla quale una
si suppone, ed elio fosse grande di nobilitade... prima sarebbe stata in
decime, le quali imperieranno assai manco di quelle che vostra signoria suppone. magalotti,
sappiate le gran cose che si raccontano di s. francesco xaverio. s. maffei
immemorabil tempo le proprie lettere, non di esse, ma volessero servirsi delle latine
con una tale energia, l'aspetto di renzo divenne cosi minaccioso, che don abbondio
non potè più nemmen supporre la possibilità di disubbidire. ferd. martini, 4-15
padre, mio fratello, maggiore a me di dieci anni, supponendo ci fossimo rifugiati
, supponendo ci fossimo rifugiati in qualche famiglia di parenti, erano usciti a cercarci.
? 3. presumere la presenza di una data qualità, inclinazione o sentimento
o sentimento nell'animo o nell'indole di qualcuno. f. f. frugoni
inclinazione, una consuetudine, uno spirito di clemenza in tutti i barbari che vennero
. testi, 3-28: il negozio di casalmaggiore di cui vostra altezza mi fa
testi, 3-28: il negozio di casalmaggiore di cui vostra altezza mi fa motto non
g. ferrari, 534: non fidatevi di alcun papa, guardatevi da ogni imperatore
suppone della paglia. pascoli, 707: di tutte e due [le mani] già
-in partic. offrire il dorso a sostegno di qualcuno (un animale).
-porre il grembo come appoggio al capo di qualcuno. tasso, 19-114: al
partic. un neonato, al posto di un'altra; scambiare, sostituire.
perdere un patrimonio sì ricco, pensai di supporre alla morta rosaura un'altra fanciulla
la mal compra figlia / nata crede di te: né con qual arte / la
supporre libertà in altrui voglia. laudario di santa maria detta scala, xv-168:
soponga la sua altura / ad ubidenga di vii creatura! edo, 14-134: non
e mortai forza, / per spogliar di peccato e morte noi. giov. soranzo
prepara. 9. asservire all'autorità di qualcuno; sottomettere, in partic.
dimande / senti e rispondi: ivi di te facondo / gli alti decreti ori
: quella man che se stessa sopporre / di chiron vòlse a la maestra verga,
tutti generali d'arme, supponendo prove di gran valore. 12. esporre
. grillo, 536: vestir angioli di sottil corpo e sopporli al senso visivo
accettazione) al dominio, al potere di un sovrano, di un popolo;
, al potere di un sovrano, di un popolo; sottomettersi all'autorità di qualcuno
di un popolo; sottomettersi all'autorità di qualcuno. — anche: lasciarsi dominare
] anzi più tosto aggrada / che di tue lodi io mi supponga al pondo.
. avanzi, 2-3-32: si sa di pasifae, essempio e mostro / di sfrenata
sa di pasifae, essempio e mostro / di sfrenata libidine, ch'ai toro /
libidine, ch'ai toro / sotto abito di vacca si soppose. 15.
,... pigliano taluno che meritava di morire prima che nascesse. -supporre
, sostenere un oggetto o una parte di un meccanismo fungendo da supporto. 3
, collocare la palla su un supporto di gomma, di plastica o di altro materiale
palla su un supporto di gomma, di plastica o di altro materiale (anche su
supporto di gomma, di plastica o di altro materiale (anche su un mucchietto
altro materiale (anche su un mucchietto di sabbia o di terra). dizionario
anche su un mucchietto di sabbia o di terra). dizionario detto sport e
palla dal terreno... per mezzo di sabbia o terra o di piccoli supporti
per mezzo di sabbia o terra o di piccoli supporti di gomma, legno, celluloide
sabbia o terra o di piccoli supporti di gomma, legno, celluloide o
), in: supporta operativamente le linee di vendita nella elaborazione del confronto prezzi di
di vendita nella elaborazione del confronto prezzi di listino con altre marche. 6
supportato (pari. pass, di supportare1). sostenuto, coadiuvato,
sm. invar. sport. acceso tifoso di un atleta o ai una squadra.
2. per estens. accanito sostenitore di un esponente politico; fervente ammiratore di
di un esponente politico; fervente ammiratore di un personaggio della musica o dello spettacolo
3-i-1988], 53: tra i supporter di adriano e i suoi oppositori c'è
oppositori c'è anche il partito deipompieri, di quelli che gettano acqua sulla rissa prò
s. clerici [« il venerdì di repubblica », 24-iv-1992], 39:
39: c'è una folta schiera di supporter anche tra i seguaci del senatùr bossi
vb'34) si scrive ancora piuttosto di frequente: 'corner', 'goal', '
questo supportico, in quella fossa coverta di tavole. luna [s. v.
un supportico tetro, era tutto smagliante di antiche stoffe. = comp.
e ha la funzione ai sostenere e di sorreggere o è usato come appoggio di
di sorreggere o è usato come appoggio di una struttura, di un oggetto, di
usato come appoggio di una struttura, di un oggetto, di una persona
di una struttura, di un oggetto, di una persona o di un animale
oggetto, di una persona o di un animale; sostegno. gozzano,
uomo. moravia, 23-146: una specie di letto; una pel- e di
di letto; una pel- e di capra distesa su quattro supporti.
in bibliologia e in codicologia, materiale di carta o di pergamena la cui superficie
in codicologia, materiale di carta o di pergamena la cui superficie porta il testo
, un appoggio o un valido punto di riferimento, in partic. nel compimento
riferimento, in partic. nel compimento di un'attività o nell'analisi di un fatto
compimento di un'attività o nell'analisi di un fatto. pasolini, 8-256:
tendenza disperata, incerta e continuamente in cerca di supporti, pretesti e relazioni, verso
solo un supporto all'insegnamento o qualcosa di diverso e di più? rapporto censis 1992
all'insegnamento o qualcosa di diverso e di più? rapporto censis 1992, 526
una dimensione semplice, non invadente ma di supporto e di crescita. -fondamento concettuale
, non invadente ma di supporto e di crescita. -fondamento concettuale di una teoria
supporto e di crescita. -fondamento concettuale di una teoria artistica o di una concezione
-fondamento concettuale di una teoria artistica o di una concezione estetica. c. carrà
. ciascuno degli ornamenti laterali in forma di figura animale posti a sostegno dello scudo.
. 5. chim. materiale di consistenza porosa e di elevata superficie specifica
. chim. materiale di consistenza porosa e di elevata superficie specifica sul quale si fa
superficie stabile contraddistinta da un'elevata capacità di dispersione dei centri attivi. 6
(vetro o celluloide) che serve di sostegno delle emulsioni sensibili. 7.
], iii: con il servizio pubblico di posta elettronica... la corrispondenza
8. meccan. sostegno di un perno o di altre parti mobili
. meccan. sostegno di un perno o di altre parti mobili di una macchina.
un perno o di altre parti mobili di una macchina. -supporto portante, di spinta
di una macchina. -supporto portante, di spinta, antivibrazioni: a seconda che
all'asse dell'albero rotante una variazione di posizione. bacchetti, 2-v-364: guardando
asse. 9. metall. pezzo di metallo che viene posto fra le diverse
che viene posto fra le diverse parti di una forma per impedirne i movimenti relativi
. supporre), con sovrapposizione di poser (v. posare4).
. musso, 1-iii-289: sono tre persone di quell'istessa essenzapublico. e natura,
le zam = comp. di suppositale. bracche, / data
piccolomini, iv-30: un'altra maniera di sillogizare condizionatamente e suppositivamente sarà quando.
ma suppositivamente. = comp. di suppositivo. suppositivo, agg.
l'ufficio dell'ambasciatore si dice essere di necessità non assoluta, ma suppositiva. magalotti
. quegli che mi portate un argomento suppositivo di questa religione, non vi paia di
di questa religione, non vi paia di strano. r. longhi, 202:
suppositiziaménte, avv. ant. in virtù di una condizione impropria o sostitutiva.
quale vuole che i figliuoli siano non di quelle che suppositiziamente gli allevano, ma
madri proprie. = comp. di suppositizio. suppositìzio, agg. ant
religione cattolica], tutte le altre convien di necessità che sieno suppositizie, che sieno
paganesimo il miglior metodo sarebbe stato quello di farne esaminare i titoli dai gabellieri,
gabellieri, mettendo a taglia le terre di tutti gli dei suppositizi. borgese,
il premio consisterà in una raccolta compitissima di monete e medaglie falsificate e di diplomi
compitissima di monete e medaglie falsificate e di diplomi suppositizi. 2
illecitamente come propria per motivi ereditari, di successione, ecc. collenuccio,
ha assunto indebitamente le generalità, per motivi di successione, di eredità, ecc
, per motivi di successione, di eredità, ecc. - anche sostant.
supposito. -i suppositi: titolo di una commedia di l. ariosto (
-i suppositi: titolo di una commedia di l. ariosto (1509),
(1509), fondata su alcuni scambi di persona che danno luogo a svariati equivoci
donna estranea alla filiazione (per motivi di eredità, di successione, ecc.
alla filiazione (per motivi di eredità, di successione, ecc.). -
successione, ecc.). - delitto di parto supposito: v. parto1,
li-2-386: i progressi... rilevanti di quelfarmi vincitrici, superiore a qualunque supposito
: su certi poi falsi suppositi / parlando di un pastor disser spropositi. -conoscenza
supposito che siano pure chimere qualunque trattazioni di pace. -proposito, intendimento.
a. contarini, li-7-379: la venuta di tutti i cardinali spa- gnuoli a roma
cardinali spa- gnuoli a roma con supposito di far morir il papa. 8.
individuo, in partic. in quanto unione di anima e corpo (anche con riferimento
caracciolo, 320: questo proprio di cristo, in chi la natura divina et
? g. bragaccia, 1-2: di pari concordia operarono congiunti in un supposito
insieme; misero e beato insieme; di due nature in un supposito insieme.
fantasia, la quale è creatrice non di sostanze ma di fenomeni.
quale è creatrice non di sostanze ma di fenomeni.
9. scambio di persona. guarini, 399: se
guarini, 399: se vi pensaste voi di rubar ventimila ducati alla mia figliuola co
un'altra femmina, v'ingannereste ben di gran lunga. = voce dotta
lat. supposìtus, part. perf. di supportare (v. supporre).
buonafede, 2-i-351: 1 medesimi suppositori di questi misteri morali insegnano che quei libri
questi misteri morali insegnano che quei libri di mercurio sono infelici centoni raccozzati intorno all'
suppositòrio1, sm. farmac. preparato di consistenza solida composto da sostanze dotate di
di consistenza solida composto da sostanze dotate di proprietà terapeutiche opportunamente modellato per essere introdotto
croce, ii-13: sono approbati li suppositori di mèle, di sapone o di radici
: sono approbati li suppositori di mèle, di sapone o di radici di biete.
suppositori di mèle, di sapone o di radici di biete. gazzetta ufficiale [8-iv-1974
mèle, di sapone o di radici di biete. gazzetta ufficiale [8-iv-1974],
, lat tardo suppositorlum, neutro sostant. di suppositorìus propr. 'che sta, che
, ap- positorio, suppositorio, bidello di minerva. = deriv. aa supposito
vero o probabile, costituisce il fondamento di un'analisi o di un ragionamento (
costituisce il fondamento di un'analisi o di un ragionamento (e il termine era
dati, 11-85: oltre al modo sopradetto di speculare per supposizione e per ipotesi praticato
regole, più propriamente convenga il nome di ipotesi o di supposizioni. pascoli,
più propriamente convenga il nome di ipotesi o di supposizioni. pascoli, i-700: il
può confermare la supposizione che il padre di catullo avesse affari nell'asia e possedesse navi
ginzburg, i-149: non era in grado di dire che malattia fosse. poteva fare
... renderanno all'anno mille libbre di cacio. cavour, iv-34: io
, iv-34: io ho motivo non solo di sperare, ma di credere che il
ho motivo non solo di sperare, ma di credere che il risultato del bilancio attivo
. 2. ant. fondamento concettuale di un'opera. buti, 1-6:
. buti, 1-6: si richiede di manifestare tre cose..., cioè
grazia, non ho gran sup- posizion di me stesso. 4. sottomissione
autorità altrui. ottimo, iii-270: di dietro la piagne nocera con gualdo, le
5. dir. illegittima collocazione di una persona o di una cosa al
dir. illegittima collocazione di una persona o di una cosa al posto di un'altra
persona o di una cosa al posto di un'altra, in partic. mediante
. e1 nome è li 'suppositi', perché di supposizioni tutta iena. de luca
lavori forzati a vita. -supposizione di parto: v. parto, n
8. -dir. pen. supposizione di stato: delitto consistente nel fare figurare
registri dello stato civile l'avvenuta nascita di una persona in realtà mai nata.
codice penale, 566: 'supposizione o soppressione di stato'. chiunque fa figurare nei registri
, capacità significativa dei termini all'interno di una proposizione. 7. mus.
mentre l'altra parte eseguisce più note di minor valore contro questa nota per gradi
, accordo che aggiungeva una nota al di sotto del basso fondamentale, eccedendo quindi
per supposizione'chiamavasi nel sistema di rameau, quello in cui il basso continuo
, sf. farmac. varietà di suppositorio di forma per lo più ogivale da
. farmac. varietà di suppositorio di forma per lo più ogivale da somministrare
6-91: se addivenisse per vizio delle budella di sotto, si faccia supposta della sua
: colle sopposte esce qualche volta come cacherelli di topo riarsi. fasciculo di medicina volgare
come cacherelli di topo riarsi. fasciculo di medicina volgare, 28: devesi oltra di
di medicina volgare, 28: devesi oltra di questo procurare per la evacuazione e benificio
turchesca una supposta, / che così finiran di dominare. 2. disus.
purgazioni. = femm. sostant di suppostor. suppostaménte, avv.
salvini, 48-126: con finte doglie di nascosto vengono / madri di figli altrui
finte doglie di nascosto vengono / madri di figli altrui e partoriscono / suppostamente.
/ suppostamente. = comp. di supposto1. suppostìzio, agg.
= forma sincopata ai suppositizio, per influenza di supposto1. 5
. la terza, a qual parte di filosofia sia il presente libro supposto.
a suppósto1 (part. pass, di supporre), agg. (ant.
sopposto, supósto). ammesso per via di congettura, di immaginazione e giudicato possibile
). ammesso per via di congettura, di immaginazione e giudicato possibile; ritenuto reale
alberto, in: acciò che vana imagine di pensiero, sanza la verità della supposta
... che in sua vece [di gesù] gli ebrei crucifiggessero un corpo
per tanto l'esistenza del supposto figliuolo di dante prevalse nel secolo xv. de sanctis
. de amicis, xii-166: mostravano di sentirne l'influsso, e come! il
influsso, e come! il bel capitano di fanteria e la supposta moglie dell'impiegato
così piccolo, con mille occhi attenti su di loro. -sostant. g
8-29: turchini o neri i capitelli, di forma tonda e schiacciata. tinte convenzionali
necessariamente un numero d'individui, supposti di ugual forza. 2. ant
duce. bembo, iii-426: ne lascia di veder la sopposta bocca, di
di veder la sopposta bocca, di picciolo spazio contenta, con due rubinetti vivi
due rubinetti vivi e dolci aventi forza di raccendere disiderio di basciargli in qualunque più
e dolci aventi forza di raccendere disiderio di basciargli in qualunque più fosse freddo e
allor che un piceo immenso / fiume di foco sgorgò da 'l tuo capo.
supposta, costruita vagamente, a perdita di vista. 3. figur.
3. figur. soggetto all'impulso di un sentimento, di un desiderio,
. soggetto all'impulso di un sentimento, di un desiderio, di un vizio.
un sentimento, di un desiderio, di un vizio. niccolò del rosso,
volere ma vita è soposta. giovanni di maffeo da barberino, lxxxviii-i-690: vivi sopposto
medico corrotto] le condizioni del tempo di siila, e li testamenti supposti, e
e in supposti documenti si leggono, di battaglie fattevi da lan- cellotto del lago
cocchi, 5-2-91: nacque la difficoltà di discernere gli scritti legittimi dagli spurii e
: libro supposto è quello che non è di colui a cui si ascrive comunemente.
e letter. congettura elaborata sulla base di deduzioni parziali, di indizi personali e soggettivi
elaborata sulla base di deduzioni parziali, di indizi personali e soggettivi, di impressioni
, di indizi personali e soggettivi, di impressioni; supposizione. sassetti, 26
annunzio, iv-1-791: appariva manifesta la cura di demetrio nell'occultare le cause del suo
ascoltatori, tutto questo discorso supposto di aristotile, soprannotato, qui riporrò la risposta
), si possono ben notare mutamenti di suoni. 9. persona,
individuo, in partic. in quanto unione di anima e di corpo (anche con
. in quanto unione di anima e di corpo (anche con riferimento all'unione
realtà della cosa, ma secondo il modo di significare. baldi, 326: si
3-2-315: pel supposto la naturale velocità di b non può esser accresciuta, se non
col, nel, sul supposto che o di: supponendo che, immaginando che;
stri, iii-354: moversi col supposto di non dover guastare i concerti, anzi
, vii-1034: ed io, sul supposto di far a voi un piacere, ho
, ritornare, anzi, anche nel supposto di potervi ritornare, non essendo più in
ritornare, non essendo più in caso di poter visitare le missioni, per puro
visitare le missioni, per puro dovere di coscienza rinunzio al mio vicariato. suppósto2
medie. ant. supposta. libro di esperimenti di caterina sforza, 114: contra
ant. supposta. libro di esperimenti di caterina sforza, 114: contra le ingilie
fanne un su postorio, e ungilo di butiro e metteglielo e lassalo stare una ora
= lat tardo suppostorium, forma sincopata di suppositorìum (v. suppositorio1).
4-2-83: richiedono la manuale operazione a fine di fame l'estrazione, prima che
. suppurante (pari. pres. di suppurare), agg. medie.
tragica catena / d'astri erranti, di teschi, di conchiglie / e di soavi
d'astri erranti, di teschi, di conchiglie / e di soavi suppuranti fiori.
di teschi, di conchiglie / e di soavi suppuranti fiori. 3.
gli amici stanno tutta una notte a dirsi di tutto. 4. pervaso da
sua coscienza madida, fiacca, suppurante di rimorsi e di timori.?
, fiacca, suppurante di rimorsi e di timori.?. ant.
: possano queste istesse acque internamente servire di suppurante e maturante medicamento. -sostant
papa, 6-ii-2: non è cosa fuor di ragione che nella descritta afflizione degl'intestini
idropisia: si tumefà, si copre di pustule, suppura. 3.
liente e novizio accessorio d'amore, che di novo nello perpesso et occupato core suppurando
sup- suravano le angoscie reali ed immaginate di questa gioventù. • uzzi,
e dei flemmoni. -febbre suppurativa: quella di tipo remittente o intermittente che insorge in
, 473: qui saranno dimostrate alcune qualità di essi medicamenti, che sono o astrettive
. carena, 2-308: 'suppurativo': aggiunto di farmaco atto a promuovere la suppurazione.
suppurato (pari. pass, di suppurare), agg. (ant.
incisioni continuarono ad essere ben suppurate e di buon aspetto. pirandello, 8-835:
2. ant. infermo a causa di un processo di suppurazione. - anche
ant. infermo a causa di un processo di suppurazione. - anche sostant.
feos, detto communemente digestivo, fatto di olio rosato. = voce dotta,
infiammatorio e degenerativo che conduce alla formazione di pus, in genere provocato da germi piogeni
sempre prodotta nel corpo vivente dallo stagnamento di qualche porzione degli umori naturali e massime
. 2. figur. situazione di malessere che perdura nell'animo di una
situazione di malessere che perdura nell'animo di una persona o in un ambiente sociale e
che finisce in niente, a una suppurazione di idiosincrasie e insofferenze. =
delle loro frasi, del loro modo di supputare i tempi. f. galiani,
moleti, 30: or se avessimo di nuovo da supputare il vero luogo del
sole, del 1573, il dì 25 di maggio. -valutare un'entità economica
un'entità economica; stimare il valore di un bene. botta, 5-480:
si supputava circa ad un milione. tornasi di lampedusa, 245: vincenzino intento a
supputatóre, sm. ant. esecutore di calcoli; calcolatore. ramberto malatesta,
, idest la supputa- zione seu calculazione di quelle. bruno, 3-87: ma che
supputazióne, dimostra che un grave cadente di lassù consumerebbe assai più di sei giorni
grave cadente di lassù consumerebbe assai più di sei giorni per arrivar sino al centro della
non prendono la supputazióne degli anni dalla nascita di cristo, ma dal mondo creato.
muratori, 7-v-405: a chiarezza maggiore di questa supputazióne fu da me prodotto un atto
atto originale, trascritto dall'archivio arcivescovile di lucca. l. ricci, xviii-7-512
peristylio havea gli murali et supracolumnio tuto di nobilissima alabastrite aiapha- na et luculea.
il ricordo vostro circa il suo particolar di lasciare di pratticare di farsi re de'
vostro circa il suo particolar di lasciare di pratticare di farsi re de'romani.
circa il suo particolar di lasciare di pratticare di farsi re de'romani. ochino,
abbellite, e altre co 'l somigliante di membro in membro. bertola, 1-84:
del vicino e la mossa della testa di questo danno supremamente nel coreggesco. pellico,
immagine così supremamente abbellita divenga la norma di tutte le tue azioni, di tutti i
la norma di tutte le tue azioni, di tutti i tuoi pensieri. carducci,
serio [hegel], colla fede di portare agli uomini la parola supremamente vera,
natalizio del divino poeta in modo degno di lui. 2. ant.
2. ant. con grande elevatezza di linguaggio; in modo assai magniloquente.
l'avrebbe rifiutato? = comp. di supremo. suprematismo, sm. movimento
1915 a pietroburgo e contemporaneo del costruttivismo di tatlin, del non-oggettivismo di rodéenko e
del costruttivismo di tatlin, del non-oggettivismo di rodéenko e del raggismo di larionov;
del non-oggettivismo di rodéenko e del raggismo di larionov; influenzato in modo particolare dal
particolare dal cubismo e dal 'blaue reiter'di monaco, propugnava in campo pittorico e
; deve il proprio nome all'esigenza di definire una combinazione di elementi puramente geometrici
nome all'esigenza di definire una combinazione di elementi puramente geometrici quale essenza suprema dell'
con somma moderazzione, nel sopremato e governo di roma. = deriv. da supremo
. supremazìa, sf. posizione di massima ed effettiva autontà istituzionale o di
di massima ed effettiva autontà istituzionale o di egemonia politica, economica o culturale.
, 1-ii-546: questo sembra essere un dritto di supremazia, e se ne hanno gli
scrittori greci fu sempre senza paragone minore di quello delle autorità greche nella chiesa e
, questi non sono più tempi per guerre di supremazia. pascoli, 1-286: firenze
.. ebbe la signoria o supremazia di tutta toscana. ungaretti, xi-103: si
cotoniera inglese sia dovuta alla sovrapproduzione mondiale di tessuti, al non avere rinnovato la propria
commercio. -nei regimi feudali o di tipo feudale, alta sovranità (non
tipo feudale, alta sovranità (non di rado in tutto o in parte solo nominale
ii-273: vi fu consacrato [nel concilio di trento] il potere assoluto del papa
. si tirarono in disparte per intransigenza di fede. -suprema autorità giurisdizionale sulla chiesa
. angiolini, 159: la proposizione di questa naturalizzazione a una delle camere,
in presenza del parlamento istesso il giuramento di fedeltà e supremazia del re nella chiesa
. v.]: 'giuramento di supremazia'essi dicono quello col quale gli
2. superiorità fìsica, morale, spirituale di una persona, di un gruppo,
morale, spirituale di una persona, di un gruppo, di una categoria di individui
una persona, di un gruppo, di una categoria di individui su altre persone
di un gruppo, di una categoria di individui su altre persone o gruppi.
erano ragazzi, allorché i quattro anni di differenza gli garantivano autorità e supremazia. calvino
, 1-226: [la] poetica supremazia di eschilo e di dante, di milton
[la] poetica supremazia di eschilo e di dante, di milton e di shelley
supremazia di eschilo e di dante, di milton e di shelley. -netta
e di dante, di milton e di shelley. -netta preponderanza di un
e di shelley. -netta preponderanza di un atleta o di una squadra in
-netta preponderanza di un atleta o di una squadra in una competizione sportiva.
einaudi, 503: l'equilibrio, di cui parlano i libri di economia,
l'equilibrio, di cui parlano i libri di economia, la supremazia della nazione a
sono ideali immobili. -prestigio indiscusso di una lingua, di una cultura.
-prestigio indiscusso di una lingua, di una cultura. tenca, 1-184:
fussero e tale balia e supremitade sopra di tutti gli altri avessero. dizionario politico
supremissimo). che è più alto di ogni altro; situato, collocato nella
vicini sedevano i più onorati, poi di mano in mano sedevano ne'gradi ascendenti quelli
sedevano ne'gradi ascendenti quelli che erano di menor dignità, talmente che ne'supremi gradi
: la suprema parte, per cominciar di qui, si chiama volgarmente, come ognuno
bicchiere, vien ridotto in una porzione di sfera, che appoggiate le sue parti
parti, e appuntellate al supremo punto di essa, scambievolmente si sostengono, e
dell'appennino / non ci si ricorderà più di te. -che proviene o si
quella ruota suprema / che i geni di fortuna a scherno prende. -sm
prende. -sm. sommità (di una montagna). buti, 3-124
chi va su per lo monte tanto sallie di colle in colle ch'elli viene al
tassoni, xvi-415: supponiamo che la stella di saturno, che è la suprema,
campanella, 4-220: il loro diffetto di non poter correre con le stelle supreme
-situato alla massima distanza, ai margini di un luogo. tanaglia, 3-567
. tanaglia, 3-567: se smeli di giugno, tien vicino / gàlbano acceso
, intellettuali, artistiche; che dà prova di grandissime qualità, di elette virtù;
che dà prova di grandissime qualità, di elette virtù; che primeggia incontrastato in
; che occupa il più alto grado di una gerarchia politica, militare o religiosa
corpo e quello ch'è el supremo magistrato di questi excelsi signori sia il capo.
] è il conte palatino, capo supremo di quelli che portano le vivande a sua
maggiore penitenziere e supremo inquisitore d'ordine di sua santità. forteguerri, 15-13:
: non rende ragione a'suoi vassalli / di quel ch'egli opra, un supremo
della colonia eritrea accomunandolo a un cacciatore di giraffe. -sostant.
-sostant. bernardo, lii-13-364: capo di tutti questi e supremo nella loro religione
è il muftì, come il pontefice appresso di noi. boterò, 9-89: del
del regno. -nella denominazione di organi collegiali investiti di alti poteri di
-nella denominazione di organi collegiali investiti di alti poteri di controllo e di verifica sull'
di organi collegiali investiti di alti poteri di controllo e di verifica sull'operato delle
investiti di alti poteri di controllo e di verifica sull'operato delle istituzioni. -
operato delle istituzioni. - corte suprema di cassazione (anche, semplicemente, suprema
sui ricorsi presentati contro provvedimenti dei giudici di merito (cfr. anche cassazione,
una tal causa decisa dal tribunal supremo di v. a. tanto concordemente,
. tanto concordemente, dopo ott'anni di agitazione. colletta, i-95: tribunale rivedeva
sentenze de'consoli, decideva le gravi quistioni di commercio, e perché inappellabile, era
1-425: anche gli atti dei giudici di prima istanza, quando contengono eccessi di
di prima istanza, quando contengono eccessi di potere o violazione di legge, possono venire
quando contengono eccessi di potere o violazione di legge, possono venire annullati dalla corte
, possono venire annullati dalla corte suprema di cassazione, dietro domanda del procuratore generale
. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 518: illustra l'opportunità
fiat, 518: illustra l'opportunità di ricorrere alla suprema corte contro alcune decisioni
corte contro alcune decisioni pronunciate dalla corte di appello di torino. regio decreto 30
alcune decisioni pronunciate dalla corte di appello di torino. regio decreto 30 gennaio 1941
. 12, 65: la corte suprema di cassazione, quale organo supremo della giustizia
pronunciarsi in ultima istanza sugli aspetti giuridici di controversie comportanti l'applicazione della legislazione federale
, ivi compreso l'accertamento della conformità di tale legislazione e di quella dei singoli
accertamento della conformità di tale legislazione e di quella dei singoli stati-membri alla costituzione federale
, 6-41: vuol [roosevelt] libertà di critica; ma minaccia rovina a chi
il principio aristocratico del presbitero che, spogliato di motivazioni mistiche, ridotto alla sua essenza
essenza terrena, trionfa infine sotto forma di corte suprema. -comando supremo: ufficio
supremo: ufficio costituito dalle massime autorità di un'arma e dai loro immediati collaboratori
(e, anche, la sede di tale ufficio). borgese, 1-132
un gran da fare, specie per mezzo di amici, al comando supremo.
suo inchinar l'animo ad uno stato di gentiluomo. b. segni, 9-30:
una persona in gradi e carichi supremi di stato e di guerra. tortora, iii-50
gradi e carichi supremi di stato e di guerra. tortora, iii-50: doveva
, iii-50: doveva però il duca di nemurs avere il carico principale e 'l governo
pontefice, del papa. gazzetta di gaeta [22-ix-1860], 9: sian
velocissimo volo essequiscono quel tanto che per governo di questo mondo ricerca dal misterio loro.
supremo giudice fa sciolti / per voce di mosè gli schiavi ebrei. borsi,
, n. 2. -come attributo di divinità pagane. -anche sostant. a
ontologicamente superiore; che sta a fondamento di altri fattori o fenomeni. savonarola,
, da la cognizione delle infime sagliendo di grado in grado a la cognizione delle supreme
supreme e in esse contemplando la gloria di dio. vasari, 4-ii-373: un
chiesa nel supremo e più alto grado di sposalizio. s. maria maddalena de'pazzi
: la filosofia contiene la legislazione suprema di tutte le scienze. rosmini, xxvi-340
1-9: savi e giusti son degni di maggior laude ed onore in supremo grado
più al tiranno, cioè al fonte di ogni attiva e passiva paura.
viii-1-36: ordinarono, a reverenza del nome di auestà suprema potenzia, ampissime ed egregie
dalla parte suprema / ed esaltare un vestito di lazzo. machiavelli, 1-i-294: [
della fama, sia cattiva sia buona, di essere scrutata e segnata a dito al
. maffei, 6-382: egli fa di mestieri adunque anzi ogni altra cosa fermarsi
manzoni, iv-394: erano sempre privi di quel supremo, vorrei poter dire di
di quel supremo, vorrei poter dire di quel supremissimo dei beni politici, l'indipendenza
. cesarotti, 1-xviii-66: il risultato di tutte le cause morali ha una suprema
, in quel momento supremo, il coro di ritorno dal sepolcro. moravia, ii-451
luce del suggel parrebbe tutta. rappresentazione di febo e di feton, cvi-62: avendo
parrebbe tutta. rappresentazione di febo e di feton, cvi-62: avendo in te
virtù tanto supleme / tempo è d'aver di te qualche bon seme. bisticci,
: la principessa sua sorella, siccome è di rara e suprema bellezza, così è
ambasciadore straordinario a roma pietro foscarini senatore di supremo valore. a. leone tottola
, in un bel foglietto volgarissimo, di suprema eleganza provinciale, color di rosa e
, di suprema eleganza provinciale, color di rosa e filettato d'oro, finiva
598: la suprema bellezza delle opere di giotto proviene dall'immaginazione e non dal
1-18 (i-217): non mi vergognerò di scoprirvi le mie passioni e farvi noto
ma quando su lo leuto all'ora povero di tasti e di corde la pregiata vergine
lo leuto all'ora povero di tasti e di corde la pregiata vergine snodava le mani
a vostra signoria illustrissima le vegnenti solennità di soprema felicità ricolme. da ponte, 238
, 238: ebbi il supremo diletto di veder per più giorni nel mio magazzino
veder per più giorni nel mio magazzino di libri i primi sapienti ed i primi signori
libri i primi sapienti ed i primi signori di londra. d'annunzio, iii-1-142:
lui la testimonianza che gli stessi proprietarii di terre rendevano unanimi. landolfi, 8-42
parole... mi sembravano piene di una presunzione suprema. -altissimo (
i-46: io temo non ne avesse / di sì supreme laudi invidia il cielo.
onor supremi. bellori, 2-95: di suprema lode è degno il picciolo rame nella
i-156: io non dimenticai più quelle parole di lode suprema e quel cenno (il
dino manzoniano), quel cenno di distanza infinita. -singolarissimo, straordinario
medesimo che a pena tengo il possesso di me proprio. -quanto mai doloroso
la folgore dall'alto con l'autorità di un castigo supremo. -assai prelibato
. marotta, 1-258: il profumo di quel solo supremo ragù li ha raggiunti
, vol-au- vent, supreme / squisitezze di caccia e pesca. 7.
richiami amaramente al suo sepolcro / rivocammo di lui l'anima errante. verga,
verga, i-104: era un grido supremo di terrore, di delirio. fenoglio,
: era un grido supremo di terrore, di delirio. fenoglio, 5-i-789: ora
inferno, suprema in tormenti, è di diaccio, e si chiama caina.
10. espresso o compiuto alla fine di una vicenda, di un episodio,
o compiuto alla fine di una vicenda, di un episodio, in partic. in
un episodio, in partic. in punto di morte; estremo, conclusivo, definitivo
: che è che a costoro s'appartenga di fama dopo il risoluto corpo con morte
! nievo, 2-68: il triste incarico di partecipare alla madre la suprema partenza del
: non ho potuto risparmiarti il cordoglio di prestarmi gli uffici supremi. 11
): salsa chiara vellutata a base di burro, farina, crema di latte
a base di burro, farina, crema di latte e brodo di pollo (ed
farina, crema di latte e brodo di pollo (ed è calco del fr.
dato ad una delle tante salse, fatte di sughi e ri stretti di
di sughi e ri stretti di carne, di cui abbonda la cucina francese
ri stretti di carne, di cui abbonda la cucina francese: 'suprème di
di cui abbonda la cucina francese: 'suprème di pollo', pollo ammanito in questa salsa
16: 'salsa chiara vellutata alla crema di latte'... questa salsa è conosciuta
ha il sopremo del contento quando col mezo di convenevoli tempre, quasi col pietra,
13. sf. classe conclusiva di un corso di studi. bresciani,
. sf. classe conclusiva di un corso di studi. bresciani, 2-vii-60: v'
= dal lat. supremus, superi, di supérus (v. supero).
espulsivo (v.), con cambio di pref. suq (suk),
lo più si estende su un intrico di vie costeggiate da bancarelle o da botteghe.
una via lunghissima e stretta, tutta coperta di tavolati, di stuoie, di rami
stretta, tutta coperta di tavolati, di stuoie, di rami ai palma e di
coperta di tavolati, di stuoie, di rami ai palma e di tende..
di stuoie, di rami ai palma e di tende.., dove si svolge la
si sentiva attirata là da un richiamo di dolcezza, quasi come l'odore di una
richiamo di dolcezza, quasi come l'odore di una stalla per un vitello o quello
una stalla per un vitello o quello di un suk per un'araba. airone
1-v-1981], 62: tessuti, dolci di miele e sesamo, spezie, ma anche
droga, pugnali e fucili: il 'suq'di kawkaban offre di tutto. = voce
e fucili: il 'suq'di kawkaban offre di tutto. = voce ar.
. e letter. con il compì, di stato in luogo, indica la collocazione
luogo, indica la collocazione o la posizione di un oggetto o di una persona rispetto
o la posizione di un oggetto o di una persona rispetto a una base, a
l'elevazione rispetto a un altro elemento di confronto: su, sopra (spesso
articolo indeterminativo, e talora preceduto da di o in). dante, inf
noi fummo sor l'ultima chiostra / di malebolge. s. bernardino da siena,
.. gli conduce verso la valletta ove di sur un balzo mostra loro le più
. -a contatto o all'altezza di una parte del corpo. novellino,
benda usciva sur una tempia una ciocchettina di neri capelli. -in posizione sovrastante
2. introduce il compì, di moto verso un luogo, in partic
[gli occhi] sur un uomo di suo genio, essi dicevano tutto e parlavanotutte
guarda nel sole, sur uno sfondo di verde, nella lontananza. 3
lontananza. 3. nei confronti di, riguardo a, verso (e indica
un temperamento radicale come quello del fanciullo di caravaggio, è appunto questa forga empirica e
dir. 4. a proposito di, intorno a, in merito a,
consigliare. 5. sulla base di, sul fondamento di. elucidano volgar
5. sulla base di, sul fondamento di. elucidano volgar., 87:
colonie. manzoni, iv-244: la predilezione di molti per la causa dei longobardi è
causa dei longobardi è fondata sur un pensiero di utilità universale. carducci, iii-30-80:
, iii-30-80: lavorato sur un ricordo di t. gargani. 6.
ricco sfondolato / sur una carta spiantasi di botto. = dal lat. super
pigafetta], cii-ii-875: li mostri pensavan di poter passare nel mar del sur,
passare nel mar del sur, cioè di mezzodì. ulloa [zarate], 21
del sur va a imboccare per lo stretto di magallanes. 2. vento proveniente
= voce dotta, lat. sura, di origine incerta. sura2, sf
. relig. ciascuno dei 114 capitoli (di ampiezza assai varia) in cui è
sure (capitoli) le rivelazioni divine di maometto. g. manganelli, 5-107:
ar. sùrah, forse 'filare, linea di mattoni, sequenza'. surale,
a. franceschini [in scritture di fabbrica, 202]: il prefisso francese
francese 'suri nelle espressioni frequentemente ricorrenti di motore suralimentato surcompresso, surdimensionato, ecc
suralimentazióne, sf. meccan. sovralimentazione di un motore a combustione interna. =
surà, suràh), sm. tipo di stoffa originaria dell'india, molto leggera
de marchi, 15: non finiva mai di specchiarsi nel suo bel vestito di surah
mai di specchiarsi nel suo bel vestito di surah. castelnuovo, 2-19: la ma-
2-19: la ma- riannina era vestita di surah bianco a pieghine, con una cintura
celeste intorno alla vita e un vezzo di perle al collo. piccola enciclopedia hoepli
. = dal nome del centro di surat, situato a nord di bombay,
del centro di surat, situato a nord di bombay, lungo la costa occidentale dell'
. surah (1643), alter, di surat. surbo, v.
leccando. = alter., di area merid., di succhiare, con
alter., di area merid., di succhiare, con sovrapposizione di sorbire (
merid., di succhiare, con sovrapposizione di sorbire (cfr. r. e
uno o più avversari, dando prova di una netta e indiscutibile superiorità.
1931], iv-xviii: 'surclassare': superare di molto l'avversario. voce dello sport
lo conosce. » « dal terzo giorno di villeggiatura! » lo surclassò con un
» lo surclassò con un bell'affondo di memoria. far passare a una classe
in una classe superiore', sul modello di déclasser 'declassare'. fenoglio, 4-127
trainante del loro nome per la vendita di borse e bijoux, calze e occhiali,
fogli, uno de'più abili sacerdoti di questa città, dottore di leggi,
più abili sacerdoti di questa città, dottore di leggi, protonotario appostolico, confessore,
combustione interna, l'aumento del rapporto di compressione fra il volume massimo e minimo
dovuto alla riduzione del volume della camera di combustione mediante dispositivo meccanico; comporta
del motore e un maggiore rischio di detonazione al quale si ovvia alimentando il
il motore con carburanti ad alto indice di ottano (come nelle autovetture sportive)
(e per questa caratteristica i motori di tale tipo sono impiegati nei velivoli)
tecn. che è sottoposto a rapporto di compressione superiore alla norma (un motore
a. franceschini in [scritture di fabbrica, 202]: il prefisso francese
francese 'sur'nelle espressioni frequentemente ricorrenti di motore suralimentato, surcompresso, surdimensionato,
. che si riferisce alla quinta potenza di una grandezza; elevato alla quinta potenza
ottenuta elevando a tale potenza la misura di una linea. viviani,
algebristi antichi per surdesolidi le quinte potestà di esse linee). = comp
deriv. dal lat surdus, sul modello di moribondo, cogitabondo, ecc.
a quelle adottate in base ai consueti criteri di progettazione, in modo che possa garantire
surdimensionato1 (part. pass, di surdimensionare), agg. tecn.
a. franceschini in [scritture di fabbrica, 202]: il prefisso francese
francese 'sur'nelle espressioni frequentemente ricorrenti di motore suralimentato, surcompresso, surdimensionato,
era per johnny un incanto sempreverde quello di un uomo che va solitario per le deserte
padova volgar., ii-xxvi-19: sono pervenuti di su- bitana morte molti di quelli,
sono pervenuti di su- bitana morte molti di quelli, pieni d'aina e di mala
molti di quelli, pieni d'aina e di mala volglienza, e. lloro surdimoranti
fr. surdemeurant, part. pres. di surdemeurer 'sopravvivere', comp. da sur
dovere, e poi attendere alle opere di surerogazióne. = dal fr.
fibre sintetiche o in legno e fibre di vetro, lunga due metri circa mediante
surfista. 2. tavola di simili dimensioni e materiali fornita di vela
. tavola di simili dimensioni e materiali fornita di vela e usata per la pratica dello
fibre sintetiche o in legno e fibre di vetro, lunga circa un metro e
varie specialità consistenti in acrobazie, percorsi di slalom, detto anche snowboard, surf da
, 6: i campi innevati rischiano di essere trasformati in spiagge della california, vista