stagno morto e pestilenziale, dove ogni germe di vita sarebbe destinato prima e poi a
i-6i: sono stato / uno stagno di buio / ora mordo / come un bambino
del corpo? -monotonia delle abitudini di vita. banti, 8-220: così
attività, disciplina angustamente immobilistica, incapace di sviluppi originali o di impulsi vitali.
immobilistica, incapace di sviluppi originali o di impulsi vitali. algarotti, 1-ix-245
losi stagni / ove ronzan gl'insetti di parnaso. carducci, ii-3-115: accidenti
grande stagno o padule o pozzanghera ministeriale di piazza castello. marinetti, 2-i-394:
stagni della poesia. -prolissità ripetitiva di un testo. gobetti, ii-46:
nomi e i termini per l'identificazione obbiettiva di incoerenti fantasmi; la poesia li culla
uno stagnodi verbosa liricità. -serie di opere banali e monotone. marinetti,
, 2-iii-150: alla galleria pesaro una esposizione di aeropitture futuriste scompagina con colori e movimenti
nizzanti. 7. condizione di tranquillità interiore. fenoglio, 5-i-1155:
sua mente navigare a diporto in uno stagno di sicurezza ed isolamento. -tratto
quasi sempre in autori dove balenano stagni di carnalità, luccica a tratti l'altro volto
8. ant. profusione, abbondanza di un sentimento. gherarduccio garisendi, lxv-2-7
: turbare la tranquillità o l'immobilità di una situazione. f. coisson [
hanno voluto lanciare il sasso nello stagno di mezzo agosto, con un articolo sull'«
stagnante, che è uno dei modi di farli rinvenire, ovvero dall'effetto che se
dall'effetto che se ne ottiene, di stagnare, ossia impedire l'uscita dell'acqua
, ossia impedire l'uscita dell'acqua o di altro liquido. -pescare in uno
parti laterali della colmata, erano piene di stagnoli d'acqua morta e putrefatta, che
valerio massimo volgar., 1-66: di subito il lago di albano né per piova
., 1-66: di subito il lago di albano né per piova di cielo cresciuto
subito il lago di albano né per piova di cielo cresciuto, né per piena d'
, un'isoletta nelle acque basse dello stagnóne di marsala. = lat. stagnum
marsala. = lat. stagnum, di origine incerta. stagno2 (ant.
duttile e malleabile, a basso punto di fusione (232 °c); alcune leghe
quelle per rivestimenti e quelle per la fabbricazione di caratteri di stampa e del peltro;
e quelle per la fabbricazione di caratteri di stampa e del peltro; a contatto con
a contatto con l'aria si ricopre di uno strato di ossido inalterabile e per questo
l'aria si ricopre di uno strato di ossido inalterabile e per questo viene usato
, rame e altri metalli nella fabbricazione di recipienti e per la produzione della carta
elettrici) o per ricupero dalla lamiera di ferro stagnata (latta) mediante attacco con
. cecco d'ascoli, 3593: immagin di stagno ovver di piombo / fatte sotto
, 3593: immagin di stagno ovver di piombo / fatte sotto gli aspetti delle stelle
gli aspetti delle stelle / con cifre di triangoli e di rombo. cavalca, 20-221
stelle / con cifre di triangoli e di rombo. cavalca, 20-221: prendendo quel
, 20-221: prendendo quel mercante alquanto di quello stagno,... andossone ad
, xxxv-ii-417: coppe d'argento, bottacci di stagno. testi pratesi, 170:
testi pratesi, 170: x piatti di stangno kostano libre 1 soldi x ii
x ii tomesi. statuto della gabella di siena, 19: la soma de lo
: allora io feci pigliare un mezzo pane di stagnio, il quale pesava in circa
il quale... in poco spazio di tempo e'divenne liquido. galileo,
. goldoni, v-1317: sarò anche capace di dargli da desinare. non siamo signori
in casa; abbiamo le nostre posate di stagno, i nostri tondi di terra,
nostre posate di stagno, i nostri tondi di terra, la nostra biancheria di lino
tondi di terra, la nostra biancheria di lino nuovo. parini, 478: di
di lino nuovo. parini, 478: di stagno un catinuzzo / poi m'accostavi
, col saldatoio, con la verga di stagno fusibile; e lavorano intorno alla
si mette in coda, prende un vassoio di stagno e sfila dinanzi alle marmitte dei
dei banchi della cucina. -foglia di starno: carta stagnola. e.
, offrendo gelatini ravvolti in una foglia di stagno. -stagno battuto: sottile lamina
stagno. -stagno battuto: sottile lamina di stagno, spesso unito a una piccola
, spesso unito a una piccola componente di oro (stagno dorato o giallo)
oro (stagno dorato o giallo) di argento (stagno bianco) o di verderame
) di argento (stagno bianco) o di verderame (stagnoverde). statuto della
(stagnoverde). statuto della gabella di siena [tommaseo]: stagno battuto da
. cennini, 3-104: quando adorni di stagno, o bianco o dorato,.
, 3-118: abbi poi con colla pezzuoli di stagno battuto come quattrini. lettere e
battuto come quattrini. lettere e documenti di artefici e di cose d'arte, ii-
quattrini. lettere e documenti di artefici e di cose d'arte, ii- 413
e la cucina, cioè la volta di sopra col campo azurro e a gigli di
di sopra col campo azurro e a gigli di stangnio dorato, nella detta volta.
anche porvi la renella, l'allume di feccia, l'allume catina, il tartar
o stagno calcinato. -burro di stagno: cloruro stannico. arti e
o l'acciaio col mezzo del burro di stagno di comovailles preparato col sublimato.
acciaio col mezzo del burro di stagno di comovailles preparato col sublimato. piccola enciclopedia
. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4238: 'burro di stagno'...: è il
...: è il percloruro di stagno che in contatto con l'umidità o
poca acqua si trasforma in una massa cristallina di consistenza butirrosa. -stagno di
di consistenza butirrosa. -stagno di vetro: cloruro stannico ammonico, impiegato
scarlatto'. si fa con il tartaro di montpellier, coll'acqua reale, altramente detta
nella quale si fa disciogliere dello stagno di vetro, prima di mettervi il sale
fa disciogliere dello stagno di vetro, prima di mettervi il sale ammoniaco.
rumore che si avverte piegando una barra di tale metallo ed è dovuto allo sfregamento
persona, il carattere). della di tale metallo o di altro metallo stagnato (
). della di tale metallo o di altro metallo stagnato (per lo più
cellini, 739: più per ventidue pezzi di stagni inglesi, cioè piatti grandi e
, lii-1-148: è grandissima merce e di valuta quasi inestimabile, pece, panni
, i-i- 194: i stagni di boemia... sono stati per il
stati per il passato trasportati sotto nome di stagni inglesi a costantinopoli. 3.
inglesi a costantinopoli. 3. colore di stagno: bianco argenteo. ottimo,
. ottimo, iii-582: il colore di giove, ch'è di colore di stagno
: il colore di giove, ch'è di colore di stagno, s'attribuisse a
colore di giove, ch'è di colore di stagno, s'attribuisse a marte,
s'attribuisse a marte, ch'è di colore di ferro ed è converso. faldella
attribuisse a marte, ch'è di colore di ferro ed è converso. faldella,
campanile vidi la marina tremolante, color di stagno, in lotta con i raggi del
1-378: qualche zattera vaga ancora sul mare di stagno. comisso, 1-128: grossi
d'acciaio... e le sardine di stagno. jovine, 325: intorno terre
jovine, 325: intorno terre vizze di un autunno grigio; cielo fermo di stagno
di un autunno grigio; cielo fermo di stagno, 4. medie.
5. locuz. avere gli orecchi foderati di stagno: non voler sentire.
tre acciughe stamattina per mettermi in forza di cantare, e se l'avvocato non
l'avvocato non ha gli orecchi foderati di stagno, sentirà una bella campana.
bartolomeo guidocti e compagni per uno stangnone di triaca ch'elli mi mandòe..
delle marze in terra umida: fascisi di panno lino; mettasi tutto in uno stagnóne
. c. gozzi, 4-294: di cittade in città, di fiera in fiera
, 4-294: di cittade in città, di fiera in fiera / espose gli stagnoni
= lat. stagnum, stannum, di probabile origine gallica; secondo alcuni,
; secondo alcuni, si tratterebbe invece di un deriv. da stagnum (v.
. stagno1) attraverso il signif. di stagnare 'formare uno strato stagnante'e,
strato stagnante'e, quindi 'essere ricoperto di uno strato stagnante'. stagno3,
carlo magno / tutte le stirpe che di lui discese / seguiterolle senza altro guadagno
loro vi farò palese, / ché ognun di lor di seguir non fu stagno /
farò palese, / ché ognun di lor di seguir non fu stagno / contro a
vi transitava in un'ora stagna e scevro di interessi sociologici o toponomastici, dimenticava presto
pari. pass, (senza desinenza) di stagnare1. stagno4, agg.
recipiente, uno scafo, la cabina di un aereo). -compartimento stagno:
poi che ebbe per diversi luoghi accese di molte fiaccole, chi si diede a
averà a mettere, saranno parimente di buon legname... e saranno stagni
. bicchierai, 89: quelle specie di cristallizzazioni, o di depositi di durezza
89: quelle specie di cristallizzazioni, o di depositi di durezza quasi lapidea,.
specie di cristallizzazioni, o di depositi di durezza quasi lapidea,... nei
fegato sono state dagli esperimenti dichiarate non di rado superabili dalle nostre acque.
. 2. ant. capacità di oltrepassare determinati livelli o valori.
. bellini, 5-2-253: una varia superabilità di resistenza fino all'immenso grado.
superacceleratore, sm. fis. acceleratore di parti- celle subatomiche in cui si possono
è... messo in testa di sperimentare dei super-acceleratori lineari e allo scopo
superaccessoriato, agg. riccamente dotato di accessori, in partic. di qualità
dotato di accessori, in partic. di qualità e in numero superiore a quelli
e in numero superiore a quelli fomiti di serie oppure offerti su modelli analoghi da
in montagna. ecco una nuova linea di zaini professionali, superaccessoriati. = comp
anno nuovo. sono tre stati duomini e di donne commune- mente tra noi. coniugati
lat. superaadltus, pari. peri, di superaddére 'aggiungere in più'. superaerodinàmica
delle bassissime densità e dell'alto grado di vuoto (quale si verifica, in
superaffollaménto, sm. eccessivo affollamento di persone in un luogo, sovraffollamento.
chiese del paese non hanno quel 'sovraccarico di anime'o superaffollamento cui le provvidenze governative
cui le provvidenze governative per l'edificazione di nuove chiese si ispirano. arbasino,
. a roma, nella stazione superaffollata di gente che non parte. volponi,
volume (una bevanda); che è di gradazione elevatissima (una bevanda alcolica)
arbasino, 7-72: « sono contento di non essere cristiano », dice [
. manganelli, 5-65: comincia ai primi di agosto la grande disintossicazione delle città questi
questi conglomerati iracondi, congestionali, superalimentati di scorie... si svuotano, si
. -anche: trattamento terapeutico a base di un'alimentazione quantitativamente superiore alla norma,
dell'atleta. -anche: la condizione di scarsa resa atletica che ne deriva.
954], 3: chiunque non ignaro di sport sa che il superallenamento reca tali
e disciplinato, che provoca uno stato di esaurimento nervoso e fisico. anche la condi
anche la condi zione stessa di inefficienza che ne consegue.
2. sommo, eccelso (come attributo di dio). s. agostino volgar
). superaménto, sm. sorpasso di uno o più avversari in una corsa
il superare. 2. trascendimento di uno stato d'animo negativo o di
di uno stato d'animo negativo o di una condizione psicologica deteriore. b.
b. croce, i-2-322: accrescimento di conoscenza è superamento di dolore. gramsci
i-2-322: accrescimento di conoscenza è superamento di dolore. gramsci, 1-7: si potrà
questi hanno un significato molto preciso, di superamento delle passioni bestiali ed elementari.
passioni bestiali ed elementari. -soluzione di una difficoltà o di una situazione problematica
elementari. -soluzione di una difficoltà o di una situazione problematica. alfabeta [
quaderni rossi », 3-256]: politica di superamento degli squilibri. -positiva conclusione
superamento degli squilibri. -positiva conclusione di una prova. calvino, 13-165:
il superamento della realtà %. accantonamento di una teoria o di un modello culturale
%. accantonamento di una teoria o di un modello culturale, sociale o economico
dirigente. pasolini, 8-51: superamento di certa tradizione recente delle vie 'nazionali al
abolendone i limiti e conservandone gli aspetti di verità b. croce, iv-2-117:
in filosofia la dottrina intorno al ritmo di svolgimento del pensiero e della realtà tutta
era stata volutamente scelta tra i superammassi di galassie dei pesci-perseo e della lince-orsa maggiore
superante (pari. pres. di superare), agg. ant. super
. -materia superante-, feci. fasciculo di medicina volgare, 30: se la materia
3-111: dimostrare lo excesso et la superantia di l'universo in tutte excellente et
magnetico, caratterizzato da suscettività notevolmente maggiore di quella normale, di determinate sostanze nelle
suscettività notevolmente maggiore di quella normale, di determinate sostanze nelle quali, a differenza
determinate sostanze nelle quali, a differenza di quanto avviene in quelle ferromagnetiche, i
disporsi in senso antiparallelo sotto l'azione di un campo esterno. = voce dotta
, sm. dir. intemaz. membro di un collegio arbitrale intemazionale chiamato a formare
stesso, destinato in un'eventuale discordia di parere degli altri arbitri a influire in
volesse consentir che si commettessero tante ritenzioni di beni de'particolari, che per ogni dovere
. einaudi, 509: una esperienza di super-arbitro in una controversia tra operai ed
insula superato fo da pompeio. cronaca di isidoro minore volgar., 199: fo
son fatte gran cose come salvar lo stato di milano, aiutar quel di napoli,
lo stato di milano, aiutar quel di napoli, superar i turchi. g.
: dall'altra parte crucciosi i regi di veder sì ostinati nella resistenza i nemici,
nemici, tentavano con ogni possibile sforzo di superargli. brusoni, 4-i-23: superato
, che andasse tanto a lungo l'assedio di clissa. -sottomettere qualcuno con la
. forteguerri, 15-96: a forza di martoro, / di catene, di carceri
15-96: a forza di martoro, / di catene, di carceri e di morti
forza di martoro, / di catene, di carceri e di morti / tentar di
/ di catene, di carceri e di morti / tentar di superar l'alme più
di carceri e di morti / tentar di superar l'alme più forti?
a coloro che a gara cer- can di superarsi e vincersi l'uno l'altro.
rivali amanti, / offrirle un'armonia di suoni e canti. -sedurre,
prevalere i propri caratteri genetici a scapito di quelli del coniuge. fasciculo di medicina
di quelli del coniuge. fasciculo di medicina volgare, 25: se el seme
più in relazione con un compì, di limitazione introdotto dalle prep. di,
, di limitazione introdotto dalle prep. di, in, per). cantari
: elena bella sua superò il mondo / di bellezza. guido delle colonne volgar.
a far altro che superare gli altri di sontuosità e di lascivia. muratori,
altro che superare gli altri di sontuosità e di lascivia. muratori, 7-iv-81: anacreonte
tormenta l'uomo e lo sforza a tentar di farsi superiore ai suoi simili per via
altri non nobili aspetti, inducendolo a tentare di superarli negli agi, nella ricchezza e
tarchetti, 6-i-566: dopo un anno di studio egli ci aveva raggiunti, poco dopo
raffigurare, rappresentare con un grado maggiore di perfezione (l'artista rispetto all'originale)
procacciar non solo d'imitar, ma di superar la natura f. m. zanotti
alla perfezione superano i loro archibusi quelli di ogni altro luogo. f. negri,
per tralasciar il restante, in varietà di effetti curiosissimi dalla natura prodottivi. gemelli
. temanza, 124: questa [facciata di palazzo] le supera tutte, per
fiero. -intr. oroscopo di guicciardini, 123: nondimanco si vede che
si move, senza contrasto, al voler di quella. oroscopo di guicciardini, 123
, al voler di quella. oroscopo di guicciardini, 123: alcuna volta [la
, ma l'interesse è impossibile. di breme, 5: quella vista della
ha messo in cuore un tale ribrezzo di quei paesi, ch'io noi potrò mai
... perché ci consenta sempre di superare la pur modesta curiosità quotidiana.
lasciarsi superare da passioni è la cagione di quelli [svarioni]. romoli, 357
per vizioso affetto o d'ostinazione o di superbia. bandini, 2-i-228: una vasta
li supera, li atterra in vece di arricchirli. goldoni, iii-1128: -dov'è
: i prìncipi devono avere la virtù che di tanto superi le popolari. tortora,
in subordine un comportamento con un altro di maggior valore. bibbia volgar.,
la morte. -continuare la stesura di uno scritto appena iniziato. n.
e meno mi riusciva, non dico di portare a termine un romanzo, o
, o un racconto, ma proprio di superare le prime tre righe. 7
successi. -con riferimento a un mezzo di trasporto. carducci, iii-2-384: un
-forzare uno sbarramento militare, una linea di difesa nemica. sanudo, iii-1220
con travolgente avanzata superarono la fitta rete di trinceramenti nemici. -attraversare un tratto
trinceramenti nemici. -attraversare un tratto di mare che presenta difficoltà, rischi,
, oltrepassare un luogo o un punto di riferimento determinato per lo più nel corso del
lo più nel corso del cammino, di un viaggio. -in partic.: doppiare
, 5-90: voi, che l'arme di persia e i greci inganni, /
non basterebbe imitar l'esempio delle banche di scozia onde abilitarsi a superare quel momento di
di scozia onde abilitarsi a superare quel momento di crisi. n. ginzburg, ii-458
. -con riferimento a un modo di comportarsi, a un'inclinazione.
d'aver radunata l'accademia mentre il concetto di v. s. ha saputo superare
influenze celesti. -intr. amabile di continenzia, 18: già se apparechiava el
sua constanzia e cum el suo libero arbitrio di superare e dominare a li influxi celesti
forse in un esame, avrebbe la probabilità di superarlo. c. carrà,
superassi gli esami mi regalasse un po'di denaro. landolfi, 8-27: volevo
sorprendere anna a letto e nel momento delicato di un risveglio improvviso. debbo dire che
dolfin, lxxx-4-605: superò che per nome di sua maestàchiamo un segno che superi la vita
gli ammalati: li sorvegliano, cercano di far mangiare coloro che superano il male
uno dei cadaveri, là, supera di statura e di maestà tutti gli altri.
, là, supera di statura e di maestà tutti gli altri. -sovrastare
: limitava lo spiazzo un parapetto anche di pietra, che superavano le robinie cariche
pietra, che superavano le robinie cariche di grappoli odorosi. 11. eccedere
. da ponte, 17: un numero di libri, per la maggior parte elzeviriani
parte elzeviriani, il valore de'quali superava di molto il contenuto della mia povera borsa
. alvaro, 20-177: la macchina di ottavio le superava tutte, ad una
-coprire con la propria voce quella di altri. g. gozzi, i-8-82
15. sommergere gli argini, le sponde di un corso d'acqua, inondare un
40: fiumana altissima... superò di mezzo piede l'argine della riva di
di mezzo piede l'argine della riva di s. benedetto. d'annunzio, i-135
nume che ruini a valle / gonfio di pioggie superando i clivi. idem,
cerretani, 2-13: visto il fatto superare di gran lunga fama...,
mio collega con tanta veemenza ed abbondanza di dire, che di gran lunga superò
veemenza ed abbondanza di dire, che di gran lunga superò l'aspettazione e fece
. bentivoglio, 4-695: le turbolenze di questi paesi... hanno superata di
di questi paesi... hanno superata di gran lunga la opinione che io ne
vicino, la mia prevenzione è stata di molto superata. mazzini, 49-49: le
. travalicare la giusta misura, le norme di comportamento. chiari, 5-66: una
. 18. trascendere le capacità umane di percezione, di comprensione, di immaginazione
. trascendere le capacità umane di percezione, di comprensione, di immaginazione (anche con
umane di percezione, di comprensione, di immaginazione (anche con valore iperb.
erizzo, 2-49: essendo la vista di lui umana e di uom mortale e
: essendo la vista di lui umana e di uom mortale e '1 lume de'
il giorno cose che superano il credere di chi non le vede, può assicurarsi che
favole. pallavicino, 1-466: i misteri di nostra fede... superano nella
accade ora in italia: la pretesa di creare un popolo, una nazione col
che supera tutte le altre concezioni inchiodatrici di 'rapporto umano'. -filos.
idealistica, mantenere ciò che c'è di vero dei momenti precedenti di un processo
che c'è di vero dei momenti precedenti di un processo dialettico, portandolo alla completezza
lo scafo dall'acqua mediante l'uso di pompe idrauliche (anche nell'espressione superare
e corazzini, 1-vi-326: 'superare l'acqua di una nave': quando con pompe si
frate superò e chi più era amico di detto omore fratesco più era tenuto buon cipta-
qualità (anche negative) offrendo una prova di gran lunga superiore a quelle precedenti o
gran lunga superiore a quelle precedenti o di gran lunga superiore alle attese, alle
gloria, / sollevando l'oppresso, / di superar se stesso. manzoni, pr
ammirato la tua lettera; e godo che di spirito e di eleganza tu superi anche
lettera; e godo che di spirito e di eleganza tu superi anche te stessa antica
: e questo solo / ha forza di destar compassione / in questo sen? (
x, il tutto alimentato dall'esplosione di una testata atomica. = comp.
. superarmato, agg. fornito di molte armi, armato fino ai denti
agg. letter. ant. posto al di sopra di qualcosa; sovrapposto.
letter. ant. posto al di sopra di qualcosa; sovrapposto. fr.
super e astitutus, pari. peri, di astituere 'collocare'; cfr. anche lat
agg. letter. ant. posto al di sopra di un elemento architettonico.
letter. ant. posto al di sopra di un elemento architettonico.
super e astructus, pari. peri, di astruère 'costruire'; cfr. anche
superato (part. pass, di superare), agg. sconfitto in
costretto a cedere a causa della superiorità di forze di un avversario; sopraffatto in
cedere a causa della superiorità di forze di un avversario; sopraffatto in una lotta
processo. baldelli, 3-343: molti di loro sottoposti all'accuse e in esse
in esse superati, hanno alfine confessato di avere così fatta sapienza. -messo
ignoranza del prete,... deliberò di vendicarsi di sì ignominioso scorno.
prete,... deliberò di vendicarsi di sì ignominioso scorno. -espugnato
d. contarmi, lxxx-4-290: la presa di naijaisel e d'altre piazze superate in
prova dei virgiliani, comunque, costituisce di per sé la piena assoluzione del livorno
fu inventore [del dorio] tamira di tracia, il quale, superato nel canto
rimostranze de'capitani, permise loro finalmente di uscire. segneri, iii-1-148: il
calò gradivo. -oltrepassato nel corso di un'azione militare (una linea nemica
1915-18, 40: una seconda forte linea di difesa preparata dal nemico ad oriente di
di difesa preparata dal nemico ad oriente di quella da noi testé superata.
incontrate. ojetti, iii-558: segno di difficoltà non superate e forse insuperabili.
, vi-193: l'incubo dell'artista è di passare per 'superato'. alvaro, 18-20
, 18-20: e già. la generazione di mezzo. in breve saremo anche noi
.. tormentati dal timore molto italiano di essere 'superati'. -che non corrisponde
n. ginzburg, ii-1266: molti di questi scritti sono superati. superatòmica,
. superatòmica, sf. ordigno nucleare di enorme potenza distruttiva. marotta,
. ant. e letter. vincitore di un nemico o di un avversario.
letter. vincitore di un nemico o di un avversario. m. palmieri
porzio, 3-6: desiderio... di ogni difficultà superatóre. 3
il più vigoroso su- peratore in germania di una storia unilaterale, antifilosofica c.
carrà, 383: il carattere del genio di leonardo è assorbitore e superatóre.
l'attico la cui caratteristica principale è di essere planimetricamente inferiore a questo e agli
vi è ricavato, generalmente dotato di ampi terrazzi. g. e
. e. gadda, 21-257: al di sopra dell'attico ci sta il superàttico.
su una piccola collina della periferia; di lassù si gode la vista di tutta la
periferia; di lassù si gode la vista di tutta la immensa città. = comp
sf. eccezionale attività, grande mole di lavoro svolto. g. morselli
g. morselli, 5-206: i tribunali di disciplina e i picchettid'esecuzione, dopo settimane
disciplina e i picchettid'esecuzione, dopo settimane di super-attività, furono opportunamente lasciati riposare.
eccessivi. volponi, 8-16: paura di scegliere tra i dirigenti, di dover distinguere
: paura di scegliere tra i dirigenti, di dover distinguere tra... imitatori
, sviluppo del credito, ingenti accumuli di capitale (in contrapposizione a area depressa)
rispet to ad altri termini di confronto; superiorità. r.
, 295: la seconda rasone si chiama di superazione, che la purità della virgine
debé soperchiare ogni altra purità o nettezza di qualunque pura creatura. sermoni sacri [
tommaseo]: si può considerare la dignità di questo sacramento [l'eucaristia],
la superazione; perciocché soperchia la nobilità di tutti li altri. 2. sconfitta
nemico o a un avversario. oroscopo di guicciardini, 172: perché è [il
: non può l'infelice rendersi allo stato di grazia, senza la superazione d'infinite
d'arroganza, perocché contro l'assalto dentro di superazione combattè per parole di fuori di
assalto dentro di superazione combattè per parole di fuori di sua laude. laccantonamento definitivo
di superazione combattè per parole di fuori di sua laude. laccantonamento definitivo.
. = femm. sostant. di superbo. superbaménte (ant.
, con protervia; con eccessiva considerazione di se stesso, peccando di superbia.
eccessiva considerazione di se stesso, peccando di superbia. latini, rettor.
giorno, ii-617: ei, pago di sé, superbamente / crudo, fa loro
veneziano che allontanasse da'suoi domini il conte di lilla. 2. con lussuosa
e superbamente. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-267: comparve questo ambasciatore
vestiti. -con riferimento alle guarnizioni di un animale o al piumaggio di un
guarnizioni di un animale o al piumaggio di un uccello. randello, 2-8 (
piè superbamente adorno / d'aurato sprone e di purpurea cresta. -con ricco
una bellissima facciata, con doppio ordine di logge, dalla parte della strada e
quella del giardino dipinte superbamente... di oro. 3. con pienezza
oro. 3. con pienezza di forme. navarro della miraglio, 26
chiuso a fatica nel corpetto nero ricamato di seta gialla... pulsava superbamente
mutare dei passi. -con abbondanza di prelibatezze; lautamente. sanudo, liii-106
costo, 1-2: dico adunque la città di napoli esposta superbamente alla riva del mare
riva del mare. = comp. di superbo. supèrbia (ant.
supèrba), sf. eccessiva considerazione di sé, delle proprie possibilità e facoltà
timore e paura. laudario della compagnia di san gilio, 445: lasciò sopèrbia -
cura che l'amore duri, spogliati di sopèrbia. antonio di meglio, lxxxviii-ii-123:
duri, spogliati di sopèrbia. antonio di meglio, lxxxviii-ii-123: signor, ti
or piani, / e le maniere di sopèrbia prive. fiamma, 1-207: la
, 6-19: per una certa superbia di superare le altre donne, noi le veggiamo
modesta, ritirata ed oscura del padre di famiglia nel fin fondo d'una qualche
superbia, che io mi considero migliore di loro. pavese, 9-71: l'infatuazione
/ del baratro internai d'ira e di sdegno. ariosto, 18-27: la superbia
fagiuoli, vi-102: assisi si scorgean di qua e di là / la superbia,
vi-102: assisi si scorgean di qua e di là / la superbia, il disprezzo,
in cui incorre chi, per eccesso di autostima, arriva a non riconoscere la
lui, che in noi. vita di s. francesco, 2-234: luciforo per
vizio dell'avarizia. codice dei servi di ferrara, 220: 1 sete peccai mortali
per superbia peccò adamo, per superbia mancò di fede moisè. s. maria
si favella degli angeli che come ministri di dio soggiornano in cielo, e de'
iii-489: il peccato d'adamo fu di superbia, trapassando il segno della natura sua
prevaricatore, sopraffattore, in partic. di un nemico invasore. ordinamenti di giustizia
. di un nemico invasore. ordinamenti di giustizia, 2-405: per conservare la libertade
: per conservare la libertade del populo di firenze ed a rompere la sopèrbia de l'
troverà i popoli tedeschi e franciosi pieni di avarizia, di superbia, di ferocità e
tedeschi e franciosi pieni di avarizia, di superbia, di ferocità e d'infidelità.
pieni di avarizia, di superbia, di ferocità e d'infidelità. bernardo, lii-
superbia degli spagnuoli non si stanca mai di acquistare. delfico, i-iio: spesso
lusso, per lo sfarzo; mania di grandezza. p cattaneo, cxx-327:
può comprendere quanto fosse grande la superbia di quei tempi e come avessero in uso
: molto adunque è folle e fanciullo di senno chi di sua roba mena
adunque è folle e fanciullo di senno chi di sua roba mena superbia. metastasio
(con valore aggett.): pieno di alterigia e tracotanza. bibbia volgar
tutti in superbia. -portamento tronfio di un animale. boiardo, 1-29-5:
nella coda. -riottosità, indocilità di un animale. trattato di falconeria volgar
, indocilità di un animale. trattato di falconeria volgar., i-1-95: quando fai
volgar., i-1-95: quando fai purgatura di bambace e d'aceto, non gli
fece... fu dare un paio di calci alla bocca dello stomaco del povero
sospettando della superbia, che era venuta di fresco al suo asino, gli stava vicino
. cavalca, 6-1-352: nabucodonosor re di babilonia... disse a daniele
e cadde in altre superbie. fiori di filosofi, 194: gloriarsi in riposo
. tozzi, vi-944: un vaso di basilico sul davanzale di una finestra è
vi-944: un vaso di basilico sul davanzale di una finestra è voltato a te secondo
voltato a te secondo che ti possa piacere di più: chi ce l'ha messo
intenzione. -per estens. motivo di orgoglio, di compiacimento. baretti,
-per estens. motivo di orgoglio, di compiacimento. baretti, 3-388: gli
le braccia tanta rara grazia e sublimità di spirito in forma di così tenera e ardente
grazia e sublimità di spirito in forma di così tenera e ardente donna. marradi
395: c'erano i tre, superbia di groppello, / fratelli cairoli. jahier
3. per simil. impetuosità di un corso d'acqua. bellincioni,
. per estens. carattere imponente, maestoso di una costruzione; grandiosità di un paesaggio
, maestoso di una costruzione; grandiosità di un paesaggio (e ha valore enfatico
vasari, i-ioi: ne mettevano [di travertino] ne'fondamenti delle lor fabbriche
, e lavorandoli non furon molto curiosi di farli finire, ma se ne servirono rusticamente
per superbia e per magnificenzia, benché di barbara architettura, non dissimile molto dalle
il cervino], sì, e pieno di maestà e di superbia. 5
, sì, e pieno di maestà e di superbia. 5. prov.
vi-851: negar d'incomodarvi è un po'di superbietta. d'azeglio, 7-iii-297:
alle quali ho corrisposto con molta modestia al di fuori, e con discreta superbietta al
fuori, e con discreta superbietta al di dentro. nievo, in: se dispiace
mi piace -ella rispose con un atto di vezzosa superbietta. landolfi, 8-67: questa
: a volte coll'esperienza si guarisce di queste superbiole della prima giovinezza. pratesi,
un'espressione d'autorità permalosa, e quasi di superbiuòla sprezzante. -superbiùccia,
redi, 16-vi-131: quella matterella superbiuccia di quella giovane. g. gozzi,
questa gran vostra / superbiaccia, ciascuna di noi donne / se la portò ben nove
6-551: che superbiaccia hanno que'grandi di milano! carcano, 189: è
la var. superba è probabilmente per influsso di superbo. superbiante (pari. pres
. superbiante (pari. pres. di superbiare), agg. letter.
superbamente. atti del processo alla monaca di monza, 331: detto domenico..
.. superbiava le monache in cambio di obbedire a loro. r. sacchetti,
n'adula, vii-475: ella superbia di pome in pace / gli sdegni,
in pace / gli sdegni, e di svegliar nel cieco oblio / di quell'anima
e di svegliar nel cieco oblio / di quell'anima incredula un fugace / raggio
quell'anima incredula un fugace / raggio di fede e di speranza in dio.
un fugace / raggio di fede e di speranza in dio. = denom.
. superbiènte (pari. pres. di superbire), agg. ant. presuntuoso
quando altri, non egli, si vanterà di peccato che altri non debba credere di
di peccato che altri non debba credere di lui, ma chi gliele imponesse superbiosamente
de l'anima. = comp. di superbioso. superbióso, agg. (
superbioso animo. bencivenni [tommaseo]: di tali vizi sono pieni li grandi uomini
che iddio ha a loro prestati. vita di gio. gastone 7, io:
. martini, 1-i-555: ha la disgrazia di avere una moglie fastidiosa, superbiosa,
segneri, iii-1-209: sono ordinariamente persone di mala vita o superbiosi o sanguinari o sensuali
papa, lucia, e quel superbioso di egidio. 2. che rivela o
sopra dante, 1-353: vorrà qui parlare di molti superbi antichi e che gli vedesse
vieusseux, cix-i-372: quelle poche righe di prefazione,... possono essere
superbioso. moravia, xl-530: una signora di mezza età, al tempo stesso imponente
la scoperta gli è costata la 'ricerca di ben venti anni'. 3. per
sapere. moretti, ii-356: libri di molta scienza, di superbiosa erudizione,
, ii-356: libri di molta scienza, di superbiosa erudizione, di perfetta e gravosa
molta scienza, di superbiosa erudizione, di perfetta e gravosa ortodossìa. 4
quando però sia mista d'arroganza e di disprezzo, così che abbia seco superbia
del magazzino le davano quel titolo [di principessa]... perché era superbiosetta
grafi 5-405: un po- pol dico di pigmei... /...
contiene un numero e i due terzi di esso (un numero, una proporzione)
viviani, vl-12: la proporzione razionale di maggior disugualità, detta superparziente, è quando
proporzione si chiama superbiparziente terza; quella di 20 a 11 su- pemonaparziente undecima.
il corago, 53: alla sesta corda di questa progressione, comparata con la prima
bis 'due volte'e dal pari pres. di partire 'suddividere, scomporre'.
e letter. nutrire un'eccessiva considerazione di sé, delle proprie capacità, del
[petrarca], i-275: non presumerai di umiliare colei per cui tu ti ricordi
vanità sì sciocca, / perché mole di membra abbi cotanta. tesauro, 4-177
, / né superbendo, ha gran boria di sé. gioberti, i-iv- 72:
non si dèe neente superbire del paramento di suo corpo, né delli adornamenti di suo
di suo corpo, né delli adornamenti di suo capo. -sostant.
, 11-i-378: rinvenne grazia al cospetto di madonna peretta cui parve ingeneroso quel superbire
cornati. -incorrere nel peccato di superbia, non riconoscendo l'autorità di
di superbia, non riconoscendo l'autorità di dio. - anche sostant. dante
del cader fu il maladetto / superbir di colui [lucifero] che tu vedesti.
della sua signoria. laudario della compagnia di san gilio, 182: prese a
profana, / gente perversa, e di perdona indegna, / pur superbite?
-per estens. insorgere contro l'autorità di qualcuno. benvenuto da imola volgar.
superbire. 2. godere di grande potenza e prosperità (una città,
8-53: alta, presaga, / superbia di montagne una corona. = voce dotta
superblindato, agg. fornito di una blindatura particolarmente robusta.
ocea no nella valigia superblindata di un commerciante statunitense. = comp.
in ogni cosa ci pare esser degni di dovere avanti ad ogni altro esser preposti
ad ogni altro esser preposti, facendo di noi maravigliose stime. guido delle colonne
annunzio, iv-1-1008: con un gesto di supremo disdegno, superba e intre- sida
: questo superbo volle esser esperto / di sua potenza contra 'l sommo giove. s
cosa più preme al superbo che il parergli di non esser pregiato. muratori, 16-140
ha mai posa: sempre è mal contento di se stesso e degli altri. solaro
ristabilisce l'equilibrio. -come epiteto di sovrani. petrarca volgar., iii-33
superbo nel 1139, guelfo, fratello di lui, continuò la parte e guerreggiò contra
can con sua superbia fronte / curava poco di quella milizia. canteo, 289: se
alzirdo appressar vide quel conte, / che di valor non avea pari al mondo,
sopra alte e preziose sedi, / di bisso regi, e di porpora ornati,
sedi, / di bisso regi, e di porpora ornati, / splender superbi vedi
fieramente sprezzante nei confronti del nemico, di un oppositore, di un avversario politico
del nemico, di un oppositore, di un avversario politico; che è certo
. giamboni, 4-403: fulvia moglie di antonio... cominciò ad essere
, iv-9-49: fue abattuta e cacciata di firenze la 'ngrata e superba parte de'
nardi, ii-67: vedeva sanza spargere di sangue racquistata parma e piacenza a santa chiesa
, ed essersi ottenuta così gran vittoria di quei superbissimi nimici. giacomo soranzo,
. epicuro, 128: ha di me fatto un novo inferno amore, /
anche sostant. codice dei servi di ferrara, 217: se alguno no coregevole
al prossimo spietato e crudele. trattatello di colori rettorici, 1-50: non è elli
iii-503: quel primo superbo che cadde di lassù, si placa o mitiga la rabbia
lassù, si placa o mitiga la rabbia di tal caduta con la consolazione di veder
rabbia di tal caduta con la consolazione di veder la chiesa venuta a tal vitupero.
. -superbo stupro: la ribellione di lucifero a dio. dante, inf
più chiuso. loredano, 147: di tratti così severi e di maniere così superbe
147: di tratti così severi e di maniere così superbe che s'era reso
. goldoni, xi-312: prometter dovete di cangiare / il superbo trattare. manzoni,
ora la finitezza della sua beltà, patinata di una noncuranza che poteva sembrare superba a
partic. con riferimento a chi si rifiuta di corrispondere all'amore). - anche
più in relazione con un compì, di specificazione e, in partic.,
marito atamante, e per la deità di bacco. trissino, 2-1-3: giustiniano.
.., può meritamente andar superbo di due educatori della gioventù così eccellenti negli
superbo della sua figlia come era superbo di tutto ciò cne gli apparteneva. leopardi
. cavour, iv-391: io credo che di queste operazioni di credito noi possiamo fino
: io credo che di queste operazioni di credito noi possiamo fino ad un certo
: andava il fanciulletto con piccolo passo di gloria, / superbo de l'amore materno
7. per estens. che è di mirabile bellezza, che ha forme perfette
vi voglio mostrare un corpo umano / di fattezze superbe ed immortali. capriata, 1-14
vergini preclare compose insieme la soperbissima figura di crotone. leopardi, 29-8: nell'alma
ancor vicina / quella superba vision [di aspasia] risorge. verga,
gambe lunghe e tornite, un incarnato di porcellana, il sedere alto e tondo
fisico superbo. 8. dotato di capacità pratiche o intellettuali o di virtù
. dotato di capacità pratiche o intellettuali o di virtù, di personalità straordinaria (una
pratiche o intellettuali o di virtù, di personalità straordinaria (una persona, l'ingegno
vulgo amar sole, / all'onda corse di tutta scienza. montano, 485:
fenoglio, 5-iii-208: una superba volontà di fare mi gonfia tutto. -eccellente
nievo, 320: foste fornito da natura di doti superbe. -acuto, potente (
stata una festa, una superba occasione di fare alla lina un bel regaluccio.
careri, 1-ii-120: ebbe la bontà di farmi vedere le stalle e 1 cavalli
stambecco] è sopravvissuto solo all'intemo di quello che oggi è il parco nazionale del
paradiso. -che suscita un'impressione di altezzosità e boria per l'aspetto e
pollastra] ha il lento / tuo passo di regina, ed incede sull'erba /
ogni signore, / i quali adorni di superbe veste /... / cominciarono
garzoni, lii-12-379: in terra erano tappeti di seta e d'oro, superbissimi quanto
prefisso all'udienza uscirono... quaranta di loro in abiti superbissimi, e con
abiti superbissimi, e con indosso quanto aveano di prezioso. metastasio, 1-iv-24: tutte
all'esposizione. -che è di grande qualità, eccellente (un vino)
, febbraio 1994], 13: vini di pregio... un tempo scarni nella
-che presenta dovizia e squisita varietà di vivande. sanudo, xxviii-658: li
ii-1-72: il tesor negato al fasto / di superbe imbandigioni, / scorra amico all'
gli fu fatta allogazione della superba fonte di marmo fatta su la piazza pu- blica
iii-698: una fontana simile al bellissimo trionfo di nettuno, che si vide nella superbissima
campana, i-i77: eravi concorsa gran moltitudine di gente... per veder i
.. per veder i superbi apparati di quelle feste. 13. che
quale cantava [petrarca] tutte le bellezze di madonna laura. redi, viii-27:
grosso volume in quarto con un ritratto superbissimo di esso silvio. cesarotti, 1-xl-1-14:
musica superba. -grandioso, degno di ammirazione (anche con uso antifrastico e
dante, inf, 1-75: venne di troia, / poi che 'l superbo ilión
, superba roma / ti donerà? ciro di pers, 3-240: già fur città
... altiere torri scorgevansi alla distanza di poche miglia, dominando la superba metropoli
poche miglia, dominando la superba metropoli di vespri. petrolini, i-61: domani
. -come attributo antonomastico della città di genova (anche solo la superba,
pacichelli, 1-71: questa città con titolo di 'superba', c'ha forma di governo
titolo di 'superba', c'ha forma di governo poliarchico, tal che con ogni giustizia
contrastarle [a genova] il titolo di superba che gode così a buon diritto
, ii-10-203: perché aborri tanto la città di colombo? genova, la superba,
, la superba, che fra la tomba di staglieno e il sasso di quarto,
la tomba di staglieno e il sasso di quarto, racchiude tutte le origini dell'italia
nuova? campana, 124: ombre di viaggiatori / vanno per la superba /
superba ridotta in due ore come fosse di cartapesta. 15. radioso,
carducci, iii-20-336: un superbo sole di primavera ridevanel cielo turchinissimo. lucini, 4-151
. d'annunzio, iv-2-35: striscie di geranii, di poenie, di ranuncoli
annunzio, iv-2-35: striscie di geranii, di poenie, di ranuncoli orientali che coprivano
: striscie di geranii, di poenie, di ranuncoli orientali che coprivano con le sonorità
portone era nuovo e robusto, dipinto di un nero superbo e ostile.
che tanti in seno accolse / cinti di fama cavalieri egregi. g. gozzi,
/ facilmente col piè salir sul giogo / di su- perbissim'alpe. verga, 1-159
amicis, ii-343: quelle grandi montagne di color celeste, così placidamente superbe.
fascista si arrampicò verso le superbe linee di lampus. -florido, rigoglioso (
goni, i-9-87: piagge, che di fresch'erbe / e di piante superbe /
piagge, che di fresch'erbe / e di piante superbe / cinte ridete ognor.
larghissime corre superbo / il tebro. di costanzo, 66: fuor dell'una e
la medesima cagione fa che una specie di pere si chiamano superbe: sono picciole,
dioscoride], 165: ritrovansi le pere di varie e diverse sorti,..
gnini, tarentini, che si dicono di soria, porporini, superbi, orzati.
del tu a tutto pasto, siccome intendo di far ora, superbuzzo, arrogantuzzo,
. goldoni, vii-718: quel superbàccio di suo padre non lo crederà partito bastevole
lo crederà partito bastevole per contentare la di lui vanità. nievo, 1-283:
che escono in -io sono per sovrapposizione di superbia. superbòlico, agg. (
-ci). letter. ant. ricco di iperboli, espresso con toni enfatici ed
anzi mostruosa torma d'eretiche opinioni, di menzogne, di detrazzioni, d'igno-
torma d'eretiche opinioni, di menzogne, di detrazzioni, d'igno- miniosi simulazioni,
detrazzioni, d'igno- miniosi simulazioni, di sceniche e superboliche esclamazioni. = comp
anni dal 1988 al 1992, tassa di circolazione maggiorata a cui erano assoggettate, a
a cui erano assoggettate, a parità di cavalli fiscali, le autovetture con motore diesel
superbomba, sf. ordigno dotato di eccezionali capacita distruttive (con partic.
bacchelli, 2-xxiii-682: le dimostrazioni di dimostranti più o meno neutri seduti
operazioni a lunga distanza e in grado di trasportare un notevole carico di bombe.
in grado di trasportare un notevole carico di bombe. migliorini [s. v
sf. nel linguaggio giornalistico, organizzazione di alti burocrati posta a capo dell'amministrazione
e complicate per giustificare il crescente numero di impiegati ai cosi detti servizi statali e
telegiornale si apriva con le torbide immagini di un controverso funerale, e si concludeva con
con una festosa intervista con i supercampioni di rischiatutto. = comp. dal lat
fondato sulla concentrazione del capitale nelle mani di pochi magnati o anche (supercapitalismo di
di pochi magnati o anche (supercapitalismo di stato) retto da un potere politico
stato) retto da un potere politico di stampo autoritario. migliorini, 2-83
a proposito del regime sovietico ha parlato di... 'supercapitalismo di stato'(i
ha parlato di... 'supercapitalismo di stato'(i novembre 1936). il
accettare il rimedio dello stato capitalista, di gran lunga peggiore del supercapitalismo privato.
. -t). capitalista che dispone di capitali ingentissimi. panorama [2-viii-1987
motori a scoppio con elevato rapporto di compressione, caratterizzata da un numero di
di compressione, caratterizzata da un numero di ottani superiore di 7-8 unità rispetto a
caratterizzata da un numero di ottani superiore di 7-8 unità rispetto a quella normale.
. supercàrcere, sm. carcere di massima sicurezza, in cui i detenuti
particolarmente pericolosi sono sottoposti a rigorosi sistemi di sorveglianza. koh bah kim è
giove. 2. soprannaturale, di origine divina. granucci, 1-37:
. llui crede. -soprannaturale, di origine divina. domenico da montecchiello,
. supercentrìfuga, sf. tipo di centrifuga che funziona ad altissima velocità.
superceràmica, sf. materiale ceramico fornito di capacità superiori rispetto a quelli comuni,
a quelli comuni, in partic. di resistenza alla corrosione e all'usura.
, ii: tra i nuovi materiali di cui tanto si parla oggi, i materiali
hanno paura che il sapere delle cose di qua intiepidisca o disfaccia la fede
ritorta, e angusta, che rapporta al di fuori supercigli folti ed irsuti colle palpebre
supercilio disse che, una essendo la verità di tutte le scienze, grave danno facevano
scuola) ora si abbracciano con tutti gliscribacchiatoli di rivistuole e giornali quotidiani e ne ripetono,
alicata ('almanacco bompiani'1942) parla di 'surrealismo', di arte che deve nascere dalla
bompiani'1942) parla di 'surrealismo', di arte che deve nascere dalla vita morale
libro. 3. margine estremo di un ciglio, orlo di un argine.
. margine estremo di un ciglio, orlo di un argine. guido delle colonne volgar
quelle è una levata overo supercilio tutta di sabbia, la quale si distende dalla città
sabbia, la quale si distende dalla città di tebe, posta in egitto, fino
posta in egitto, fino alle colonne di ercule. 5. anat.
supercilio. 6. archit. architrave di una porta o di una finestra.
. archit. architrave di una porta o di una finestra. cesariano, 1-57:
, 1-176: né la risposta sia notata di prolissità e loquacità, né sia tanto
ambasciatore superciglioso o troppo secco e scarso di concetti e di parole. f.
o troppo secco e scarso di concetti e di parole. f. f. frugoni
. manganelli, 12-181: la vita di sant'antonio eremita, scritta da sant'anastasio
,... ha popolato sogni di devoti, di dubbiosi, di astinenti,
. ha popolato sogni di devoti, di dubbiosi, di astinenti, di sregolati,
sogni di devoti, di dubbiosi, di astinenti, di sregolati, di fervidi
devoti, di dubbiosi, di astinenti, di sregolati, di fervidi, di tiepidi
dubbiosi, di astinenti, di sregolati, di fervidi, di tiepidi, di superciliosi
, di sregolati, di fervidi, di tiepidi, di superciliosi. -che denota
, di fervidi, di tiepidi, di superciliosi. -che denota disprezzo, sdegno
... par che debbano temere di farsi innante alla superciliosa censura di catone.
temere di farsi innante alla superciliosa censura di catone. = voce dotta, lat
sta progettando... una supercistema di 50. 000 tonnellate. = comp
sistematica che raggruppa classi analoghe dal punto di vista filogenetico. = comp. dal
sf. insieme costituito da più colonie di insetti della stessa specie collegate fra loro.
). supercolòsso, sm. film di notevole effetto spettacolare, prodotto con grande
effetto spettacolare, prodotto con grande dispendio di mezzi e con la partecipazione di molti
dispendio di mezzi e con la partecipazione di molti attori famosi. migliorini app.
.]: 'supercolosso': attributo pubblicitario di film grandioso. = comp. dal
). supercondomìnio, sm. complesso di più condomi- nii che hanno in comune
il cortile) e che sono dotati di un'organizzazione comune per la loro gestione
loro gestione; condominio complesso, comunione di con- dominii. = comp
o delle sostanze che presentano caratteristiche di superconduttività. = comp. dal lat
è in realtà l'anno della scoperta di tale fenomeno. superconduttivo, agg.
fenomeno. superconduttivo, agg. dotato di superconduttività. j. ruvalds
20-vi-1984], 1: studi in fase di
ii-45: una delle idee sarebbe quella di costruire degli organismi basati sui superconduttori.
fino ah'annullamento) della resistenza elettrica di un metallo, di una lega metallica
della resistenza elettrica di un metallo, di una lega metallica o di un qualsiasi altro
metallo, di una lega metallica o di un qualsiasi altro conduttore ordinario, portati
supercorazzata, sf. marin. corazzata di dislocamento, di armamento, di artiglieria
. marin. corazzata di dislocamento, di armamento, di artiglieria e di rivestimento
corazzata di dislocamento, di armamento, di artiglieria e di rivestimento di corazza eccezionali
, di armamento, di artiglieria e di rivestimento di corazza eccezionali.
armamento, di artiglieria e di rivestimento di corazza eccezionali. r. manzini
. 2. polit. unione di due o più correnti all'interno di
unione di due o più correnti all'interno di uno stesso partito poitico. =
. condizione in cui, nel funzionamento di una macchina o nello svolgimento di un
funzionamento di una macchina o nello svolgimento di un fenomeno, lo stato critico viene
. fis. che si trova in condizioni di supercriticità (un fenomeno, una macchina
volare a una velocità superiore al numero di mach critico. = comp. dal
sci, curva effettuata con un raggio di ampiezza particolarmente stretto. sciare [aprile
. superdecorato, agg. insignito di molte decorazioni e onoreficenze, in
, decreto- legge che, al fine di superare una situazione di stagnazione o crisi
che, al fine di superare una situazione di stagnazione o crisi economica e di rilanciare
situazione di stagnazione o crisi economica e di rilanciare lo sviluppo economico, contiene norme
letter. demone che ha straordinarie capacità di compiere o ispirare il male.
dove si rappresenta una vita superdialettale, di intellettuali borghesidi tipo nazionale e anche cosmopolita.
. filos. entità che si considera al di sopra di dio. e
entità che si considera al di sopra di dio. e. severino,
da sempre e per sempre oltre la volontà di potenza. e quindi non solo è
notizie della guerra, colonne e colonne di 'reclame'dedicate alla super- diva lyda borelli
lyda borelli. montale, 8-67: posteriori di pochi anni devono essere le catture dell'
creò la parte, e della balda serenata di don giovanni « de'vieni alla finestra
il dollaro statunitense considerato in un periodo di mercato in cui è molto apprezzato rispetto
sf. donna che ha o che presume di avere doti eccezionali e personalità spiccatissima (
oriani, x-19-310: il suo [di remy de gourmont] 'sogno di una
suo [di remy de gourmont] 'sogno di una donna'non vorrebbe essere che la
essere che la confessione ingegnua e convincente di una superdonna, la quale ha concepito la
sulla scena, con quelle sue pose di superdonna. = comp. dal
. superdosàggio, sm. sovradosaggio di un farmaco. -anche: esposizione
. -anche: esposizione a radiazioni di intensità eccessiva. g. a.
'uvi'provocano... una serie di fenomeni negativi. = comp. dal
. superdòse, sf. quantità eccessiva di una droga o di un farmaco.
sf. quantità eccessiva di una droga o di un farmaco. = comp.
è stata un successo la sex- difesa di valerio merda: così è riuscito a uscire
valerio merda: così è riuscito a uscire di prigione. superdotato, dunque innocente.
in angeli né in uomini. -superiorità di una persona rispetto a un'altra per
quale è fra'superiori e gli inferiori di virtù o di fortuna. 2
fra'superiori e gli inferiori di virtù o di fortuna. 2. mirabile qualità
fortuna. 2. mirabile qualità di un'opera letteraria. papini, 50-57
letteraria. papini, 50-57: supereccellenza di un'opera letteraria. = comp.
ornai, superexcelsa donna, / donna di donne e di virtù reina.
donna, / donna di donne e di virtù reina. 2. molto
sibillino, monte veramente supereccelso de consiglio di dio si pascono le pecorelle di varo
consiglio di dio si pascono le pecorelle di varo, cioè gli eletti di cristo per
pecorelle di varo, cioè gli eletti di cristo per varo. = comp
. fondare un'istituzione sui princìpi teorici di un'altra preesistente. magalotti
hanno fatto quegli che si sono contentati di far da semplici legislatori... che
legislatori... che, professando di non aver altro pensiero cne di fabbricare un
professando di non aver altro pensiero cne di fabbricare un tempio alla giustizia, non
superedifìcazióne, sf. letter. sistema di pensiero che si è formato sui princìpi
pensiero che si è formato sui princìpi di un altro preesistente. carducci,
: in quell'ampia organatura della testa di alessandro manzoni il razionalismo giacobino de'primisuoi anni
supereminènte (pari. pres. di supereminere), agg. { sopereminènte
dominante o più alta, che sta al di sopra o è più alto di qualcosa
al di sopra o è più alto di qualcosa. -in partic.: che si
-in partic.: che si erge al di sopra, sovrastando quanto è posto in
è posto in basso. fasciculo di medicina volgare, 37: la parte inferiore
. predominante, preponderante (un modello di società). g. f.
presentemente tra tutti gli stati un genere di società universale supereminente, la quale nel
quale nel tempo stesso che bilancia il potere di tutti quelli che vi si trovan compresi
delle potenze straniere. -che sta al di sopra di ogni altro diritto o prerogativa
straniere. -che sta al di sopra di ogni altro diritto o prerogativa (un
f. galiani, 4-159: al dritto di proteggere e di punire supereminente non potrebbe
, 4-159: al dritto di proteggere e di punire supereminente non potrebbe aver rinunziato [
sf. ant. supremazia, primato di un'istituzione. b. davanzali
decreto] dichiara e conferma la supereminenzia di questa a tutte l'altre chiese 'urbis et
. 2. maggiore autorevolezza ed eccellenza di una disciplina. ramelli, prefi:
cui supereminenza s'estende solo alla contemplazione di dio, ottimo maximo. 3
3. eccellenza, eminenza (come titolo di ossequio). rinaldo degli albizzi,
martini, i-459: in prima alla città di cagli in uno monte supereminente tutta la
, sm. filos. neol. ente di grado superiore che comprende in sé altri
, il mondo che starebbe dietro è di nuovo un 'ente'o un 'superente', superstiziosamente
stesso. jahier, 3-46: quest'insieme di doti supererogatorie a quelle richieste dall'impiego
ha avuto, però, il torto di non recare alcun giovamento alla sua carriera.
supererogazióne, sf. teol. carattere di un'opera che è meritoria oltre quanto
siena, ii-12: lo terzo è consiglio di misericordia e superogazione, siccome è scritto
: quelle opere che sono dette qui di misericordia, hanno ad essere opere di
qui di misericordia, hanno ad essere opere di superbondanza e di supererogazione. muratori,
hanno ad essere opere di superbondanza e di supererogazione. muratori, 10-ii-53: darsi
contenti d'essere giusto senza fare tante opere di supererogazione, come eccellentemente s'esprimono gli
la scienza nei chierici è solo un affare di supererogazione e un ornamento accessorio della dignità
superesaltato (pari. pass, di superesaltare), agg. ant. il
] d'essere. = comp. di superessenziale. superesteticume, sm. estetismo
nel quale il segnale ricevuto, prima di essere rivelato, viene sempre convertito a
italiana [31-iii-1946], i: supereterodina di tipo nuovissimo a 5 valvole. radio
1982], 45: supereterodina. metodo di ricezione radio usato nel 99, 99
al segnale proveniente dall'antenna il segnale di un 'oscillatore locale'di frequenza opportuna.
antenna il segnale di un 'oscillatore locale'di frequenza opportuna. = dall'ingl
superfascista, agg. che professa posizioni di fascismo estremistico. - anche sostant.
: marinetti può oggi vantare i suoi diritti di maestro e di superfascista contro i suoi
vantare i suoi diritti di maestro e di superfascista contro i suoi addomesticati compagni di
di superfascista contro i suoi addomesticati compagni di carcere. = comp. dal lat
superfecondazióne, sf. biol. fecondazione di due o più ovuli, venuti
nello stesso periodo ovulatorio, per opera di spermatozoi provenienti da coiti diversi; nella
nella specie umana dà origine alla nascita di gemelli eterozigoti. = comp. dal
. letter. ant. che gode di particolare potenza, prestigio e prosperità.
, re d'aragona. / le donne di foian par la e ragiona
della sua maggior sorella 'pantea'del 'sogno di un tramonto d'autunno'ambo disgustosamente detestabili
. migliorini, 2-79: per irradiazione sinonimica di contro a superuomo fu coniato superfemmina,
byronico, la superfemmina assume un atteggiamento di sfida contro la società 2.
in alcuni mammiferi, fecondazione e sviluppo di un secondo feto dopo che nell'utero
nell'utero è già cominciato lo sviluppo di un primo feto (e può determinare
quale cadea diputarsi sopra simili soggetti di superfetazione, di parti vitali o non
cadea diputarsi sopra simili soggetti di superfetazione, di parti vitali o non vitali, di
di parti vitali o non vitali, di aborti, di veleni ingeriti o propinati,
vitali o non vitali, di aborti, di veleni ingeriti o propinati, conoscendo con
, si rimettevano al giudizio de'periti di quella scienza o arte della quale ciò si
succede superfetazione, perché la femmina riceve di nuovo il maschio. panzini [1905]
termine medico cioè 'nuova concezione nel corso di una gravidanza'('super foetum'), la
anomalo e degenerato (in partic. di un evento, di una situazione, di
(in partic. di un evento, di una situazione, di un fenomeno sociale
di un evento, di una situazione, di un fenomeno sociale, politico, storico
prima che il male investa le primarie sorgenti di vita. guerzoni, ii-1105: la
. bacchetti, ii-369: i risentimenti di un giovita... gli parevano sopravvivenze
pleonastica. -in partic.: parte di un'opera letteraria, artistica o l'
superfetazioni delle romanzature. -ridondanza di determinate parole, frasi, ornamenti,
permessi tanta o così vana ed inutile superfetazione di parole. papini, iv-1299: è
dice... un uomo di giustizia e di fede... quella
. un uomo di giustizia e di fede... quella sua profonda moralità
.. nel suo rifuggire da ogni trucco di moda., da ogni affettazione o
, in questa 'superfetazione'ermeneutica, il tentativo di ricondurre tutta la dialettica dell'opera a
4. sovrabbondanza, eccesso di oggetti. tarchetti, 6-ii-546: due
ii-179: immenso esempio, non fece prò di noi, più che di quell'altre
fece prò di noi, più che di quell'altre superfetazioni, la madre patria.
la madre patria. -crescita spropositata di una categoria di persone. pecchio,
. -crescita spropositata di una categoria di persone. pecchio, 2-16: nella
. 5. archi! corpo di costruzione aggiunto a un edificio dopo il
. 6. bot. fecondazione di un ovulo a opera di pollini di
bot. fecondazione di un ovulo a opera di pollini di tipo diverso.
di un ovulo a opera di pollini di tipo diverso. = voce dotta
che si riferisce, che è proprio di una superficie, in partic. della
in partic. della parte più esterna di un oggetto, di un corpo,
della parte più esterna di un oggetto, di un corpo, ecc. -in partic
si limita a cogliere l'aspetto esteriore di un oggetto (il senso della vista e
ristringessimo il concetto del corpo all'aggregato di quelle qualità che ci dànno questi sensi
, giammai noi non potremmo venire a capo di formarci una positiva concezione del corpo come
2. che interessa la superficie di un terreno, di un luogo;
che interessa la superficie di un terreno, di un luogo; che è collocato o
. briganti, 410: sono le radici di quest'arboro molto superficiali sopra la terra
una nostra togata superficiale, che diede occasione di lunga scaramuccia e alli remi sotto la
apertura d'altra galeria superficiale e altri ripari di palissate. massaia, ii-24: umidità
delle macchine, 54]: la traversa di sbarramento sul sinni, a quota 32
della bocca, che non hanno punto di calor igeno, quasi sempre guariscono facilmente
questa è superficiale, v'è speranza di guarigione. 4. figur.
. broggia, 195: si crede di avere con sole superficiali cognizioni già penetrato a
che aveva una notizia più che superficiale di tali materie. manzoni, pr.
5-33: come sottoprodotto della superficiale visione di una america febbricitante, governata da semidei e
febbricitante, governata da semidei e gremita di una folla anonima, anzi come reazione ad
ad essa, ecco l'anonimo sbucare di sotto alle impalcature e dirci lui delle
alle impalcature e dirci lui delle cose di intensa per quanto buffa liricità -sostant.
vanità, a mancanza d'impegno e di responsabilità (un atteggiamento, uno stile di
di responsabilità (un atteggiamento, uno stile di vita). f. f.
gozzi, ii-55: credei la dimanda di quella femmina una semplice donnesca curiosità superfiziale
. 5. che ha scarsa capacità di approfondimento nel ragionamento, nella riflessione,
generico, con scarso impegno e senso di responsabilità. bruno, 3-399: ciascun
: ciascun che non è a fatto privo di giudizio, può facilmente accorgersi quanto quest'
. tesauro, 2-516: molte 'imprese'di que'signori e famosi capitani del secolo passato
come le cose siano andate, facendosi portavoce di quelle illusioni. slataper, 2-385:
queste sottigliezze sfuggono a osservatori superficiali privi di qualunque preparazione a comprendere le cose italiane
: questi errori pertanto e queste maniere di dire... colla loro apparente chiarezza
superficiali. -che non è capace di sentire in modo serio e profondo;
fucini, 669: egli, cultore di studi gravi, trovava piacevole distrazione nella mia
, trovava piacevole distrazione nella mia compagnia di allegro e superficiale bontempone. stuparich,
merope, laocoonte, andromaca, ma di una ammirazione artistica e perciò superficiale.
sua visita. gobetti, 1-i-213: di qui si spiega il suo entusiasmo superficialissimo per
. disus. usato per misurare la superficie di una figura geometrica, di un'estensione
la superficie di una figura geometrica, di un'estensione di terreno (un'unità
una figura geometrica, di un'estensione di terreno (un'unità di misura)
un'estensione di terreno (un'unità di misura). fibonacci volgar.,
cattaneo, ii-2-294: circa 55 metri di linea navigabile per ogni chilometro superficiale.
. 8. letterale (l'interpretazione di un testo). ottimo, iii-82
iii-82: quelli antichi male intesero il testo di plato, in ciò che andarono pure
, che si manifesta alla superfìcie libera di un liquido. -tensione superficiale, v
superficiali: stati energetici propri della superficie di un corpo considerati in quanto diversi da
superficiale, quello esteso a una parte di superficie. 15. matem. tempra
, all'apparenza delle cose; incapacità di affrontare e di valutare a fondo una
delle cose; incapacità di affrontare e di valutare a fondo una situazione, un
; leggerezza, fatuità, scarso senso di responsabilità e di serietà nel comportamento.
fatuità, scarso senso di responsabilità e di serietà nel comportamento. piccolomini, 10-357
, i-223: lo vuol fare [di confessarsi] con una tale superfizialità che glibasti
che glibasti ad ingannar se medesimo e persuadersi di essersi confessato. rezzonico, 357:
mai stato scritto un romanzo o un racconto di come le cose accadono non governate da
in ultimo coll'instrumento generale da farsi di tutta l'intiera linea de'confini. foscolo
le 'superficialità'sopra le nazioni civilizzate sono di moda, né mancano gli esempi d'
scrittori. 2. limitatezza, sommarietà di una conoscenza, di una cultura;
. limitatezza, sommarietà di una conoscenza, di una cultura; mediocrità, banalità,
una cultura; mediocrità, banalità, fatuità di un'opera o scarsa profondità dei suoi
brutalità del protagonista vieta simpatia al dramma di c. g. viola (si dice
strettamente etimologico), sì la superficialità di quel 'brutismo'. e. villa [in
, 417]: 'purismo'come crisi di sensibilità, con il rischio assai premuroso di
di sensibilità, con il rischio assai premuroso di scadere in una superficialità musicale sostenuta solo
. comisso, 17-97: sento sempre di più la superficialità, la superficialità di
di più la superficialità, la superficialità di tutto. divento un vivente meccanico.
nascoste viscere o nelle più scoperte superficialità di ciascuno. = deriv. da superficiale
sm. il divenire superficiale, privo di un'approfondita riflessione della speculazione filosofica.
: mi pare che una forza maligna sia di frequente intervenuta... a superficializzare
vattimo, 12-83: è la necessità di comunicare i nostri bisogni agli altri che ci
. stuparich, 5-112: avevo bisogno di superficializzarmi, d'in- canagliarmi, per
con la particella pronom. perdere profondità di significato, divenire superficiale, ovvio, banale
b. croce, i-4-220: invece di svolgersi [le storie di valori],
i-4-220: invece di svolgersi [le storie di valori], si erano venute superficializzando
superficializzato (pari. pass, di superficializzare), agg. improntato a
un gergo, fu messa al servigio di programmi liberali, democratici, socialistici. stuparich
dell'irredentismo da marginale e superficializzato pretesto di mosse politiche, quale era, a
sulla superficie esterna; per l'estensione di tutta la superficie. buti [
e su- perfizialmente vestito d'ombre e di lumi. crescenzio, 2-2-219: appressandosi
i-1-7: si teme che questo moto sii di maggior momento di quanto mostra superficialmente.
che questo moto sii di maggior momento di quanto mostra superficialmente. 2.
a piccola profondità nel terreno, a fior di terra; senza aprire né rivoltare in
pioggia, il fromento seminato del mese di novembre si raccoglie maturo alla metà del
si raccoglie maturo alla metà del mese di gennaio. anonimo [agricola],
con un giudizio avventato; sulla base di conoscenze superficiali. boccaccio, viii-1-62:
: non mi fermai troppo nella sposizione di quella parola e... ne passai
e... ne passai per essa di lungo superficialmente. galileo, 1-1-211:
gli posso dire, perché appena ebbi comodità di scorrerla assai superficialmente. malpighi, 1-255
, si può, guardando superficialissimamente e di volo a quel fatto che tanto o quanto
c'intendiamo, non pensare che occorra di più né altro. tenca, 1-77
che, superficialmente osservate, possono sembrare di un valore episodico, d'un interesse
interesse polemico e trascurabile, e sono invece di grande importanza storica. n. ginzburg
coinvolgere. boccaccio, viii-2-284: essere di necessità a ciascuno... passare
... passare superficialmente le tristizie di questa vita. 5. senza
senza grande entusiasmo, moderatamente. vita di gio. gastone 1, 36: giuliano
-dilettantescamente (con riferimento alla pratica di un'attività); senza autentica convinzione.
, ma con ferma e positiva idea di progredire in quella con alacrità. massaia
, 21-228: era la mano non tanto di un borghese, quanto di un proletario
non tanto di un borghese, quanto di un proletario superficialmente imborghesito e perciò reso
fingere d'ascoltarlo. = comp. di superficiale. superficiàrio, agg.
dir. civ. che attiene al diritto di superfìcie (v. superficie, n
: concessione avente ad oggetto un diritto di su- erficie. -proprietà superficiaria:
erficie. -proprietà superficiaria: proprietà di un edi- cio costruito su un
cui il costruttore ha ottenuto la concessione di un diritto di superficie (e pertanto
ha ottenuto la concessione di un diritto di superficie (e pertanto
e segue anzi il destino del diritto di superficie). legge 22 ottobre 1971
n. 865, 37: nel caso di procedimento esecutivo sultimmobile costruito su area in
soggetti aventi i requisiti per l'assegnazione di case economiche e popolari. sentenza di
di case economiche e popolari. sentenza di corte di cassazione civile [10-vii-1986],
economiche e popolari. sentenza di corte di cassazione civile [10-vii-1986], 4482:
], 4482: per la costituzione di una proprietà superficiaria è sufficiente che quanto
. (femm. -a). titolare di un diritto di superficie. legge 5
. -a). titolare di un diritto di superficie. legge 5 marzo 1963,
soggetto passivo è il concedente con diritto di rivalsa, rispettivamente, sul superficiario, enfi-
. anche sm.). contorno di un corpo, che, concepito nelle sole
, che, concepito nelle sole dimensioni di lunghezza e larghezza, senza implicare il concetto
e larghezza, senza implicare il concetto di spessore, delimita l'estensione del corpo stesso
la nostra luce / fuor della superficie di quel primo [mobile]. filarete,
una piramida della veduta superfice, piena di razzi. leonardo, 2-113: un giorno
è più vivo ed acceso, quanto di que'raggi, che dalla superficie del corpo
dal buio imminente. -superficie aderente, di contatto, d'usura: sulla quale
in partic. con riferimento alle parti di uno pneumatico aderenti al suolo).
parigi, sosteneva, trattando dello sforzo di trazione e delle resistenze opposte dal pneumatico
dal pneumatico, che bisognava ridurre le superfici di contatto e adottare quindi gommature di sezione
superfici di contatto e adottare quindi gommature di sezione ridotta, mi- chelin, basandosi
in civiltà delle macchine, 421]: di molte macchine si può dire che dimostrano
età delle loro 'superfici', specie di quelle di 'usura'e dei loro 'giunti'.
loro 'superfici', specie di quelle di 'usura'e dei loro 'giunti'.
che nasce per astrazione dalla nozione intuitiva di contorno di un corpo o di lamina
per astrazione dalla nozione intuitiva di contorno di un corpo o di lamina priva di
nozione intuitiva di contorno di un corpo o di lamina priva di spessore e che,
di un corpo o di lamina priva di spessore e che, nello spazio euclideo tridimensionale
, nello spazio euclideo tridimensionale, gode di tre fondamentali proprietà: è il contorno
è il contorno o parte del contorno di un solido; possiede due dimensioni,
; può essere generata dal moto continuo di una linea. fibonacci volgar.,
superficie, possa mostrare per esempio una di queste frittate. grandi, 8-3: superficie
8-ii-1989], ii: il cosiddetto nastro di moebius, un esempio di superficie unilaterale
cosiddetto nastro di moebius, un esempio di superficie unilaterale (cioè senza un davanti
un dietro come succede in un normale foglio di carta, o una parte interna e
curva: superficie non piana. -superficie di rotazione (o di rivoluzione o rotonda)
piana. -superficie di rotazione (o di rivoluzione o rotonda): quella ottenuta
rotonda): quella ottenuta mediante rotazione di una linea intorno a una retta)
intorno a una retta). -superficie di traslazione, generata da moto traslatorio rigido
traslazione, generata da moto traslatorio rigido di una linea, un punto prefissato della
. -superficie luogo-, considerata come luogo di suoi o°z punti; è concetto duale
suoi o°z punti; è concetto duale di superficie inviluppo, che è l'insieme
-superficie rigata: quella generata dal movimento di una retta nello spazio secondo una legge qualsiasi
alcune determinate condizioni. -area di una figura piana (in partic. di
di una figura piana (in partic. di una faccia di un solido).
(in partic. di una faccia di un solido). filarete, 1-ii-641
s'appella superfice; ed è una scorza di questo corpo ch'è detto. piero
quali gli angoli e la superficie sono di non picciola importanza. galileo, 4-2-455
4. estensione del corpo umano o di una sua parte, con partic.
corpo e lo spazio che sta fuori di esso. ghislanzoni, 16-28: una
. ghislanzoni, 16-28: una espressone di compiacenza misteriosa, che attirava alla superficie
deserta, sbigottita, e disponeva soltanto di tenui fili per avvertire la stanza segreta
ripugnanza, su tutta la superficie vestita di johnny, arrestandosi ai rigonfiamenti. -con
70: non possiamo dire che la superficie di fuori della consolidativa non è in tutto
tutto sperica, sì come la superficie di tutto l'occhio non è in tutto sperica
non è in tutto sperica. -mole di un corpo umano; corporatura. ghislanzoni
che si ammalasse così alla lesta un uomo di quella superficie, il vero scoppio della
salute. 5. livello superiore di ciò che si estende in altezza o
. giannotti, 1-37: avendo poi cominciato di novo a salire per quella buca che
dell'altro emisperiq, consumarono il restante di quel giorno. ann. romei, 3-484
selvaggia. saba, 4-14: certezza di non essere ormai che un peso morto sulla
riferimento al carattere morfologico, all'assetto di esso). crescenzi volgar.,
sono ancora monti sassosi in terreno piano di soda superficie. vallisneri, iii-16: la
superficie. vallisneri, iii-16: la superficie di certi prati e campi non è tanto
, ma è viscida e tegnente, composta di certa argillosa e pingue melmetta. cantù
fnazza trento e trieste vide i cumuli di terra, gli operai che avoravano alla
. cavalcanti, 177: facessero gran numero di terrateli; e ciascuno fosse il suo
; e ciascuno fosse il suo fondo di lunge dal superfice quanto è dalle ciglia
uomini. -estensione territoriale, porzione di terreno; misura di essa.
territoriale, porzione di terreno; misura di essa. sarpi, vi-2-196: far
ognuno, così ecclesiastico come laico, di non fabncar chiese senza licenza, non
ungaretti, xi-75: su una lunghezza di più di mille chilometri, il suo territorio
xi-75: su una lunghezza di più di mille chilometri, il suo territorio [dell'
superficie del belgio. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 862: il terreno
amministrazione fiat, 862: il terreno di cui trattasi, proprio dell'ospedale maggiore di
di cui trattasi, proprio dell'ospedale maggiore di bologna, è della superficie di mq
maggiore di bologna, è della superficie di mq 8. 166 circa.
166 circa. -parte più larga di un corpo (in relazione allo spessore
in relazione allo spessore che appare così di entità trascurabile). -anche: faccia
trascurabile). -anche: faccia esposta di un ammasso di forma parallelepipe- da.
-anche: faccia esposta di un ammasso di forma parallelepipe- da. lastri,
, 2-22: più su ancora lo strato di superficie con tuberi e erbe e radici
dichiarata e ripetuta volontà o velleità wilsoniana di riformare il mondo, in superficie (
. 6. strato esterno di spessore esiguo ma nettamente distinguibile, di
di spessore esiguo ma nettamente distinguibile, di un oggetto o di un corpo; involucro
nettamente distinguibile, di un oggetto o di un corpo; involucro sovrapposto a un
sovrapposto a un oggetto. -anche: affrescatura di un muro; buccia, scorza di
di un muro; buccia, scorza di un frutto; crosta di un dolce.
buccia, scorza di un frutto; crosta di un dolce. leonardo, 2-43:
pomiranci. cellini, 692: in spazi di tempo questa detta pietra pigliava una durezza
pitturali sono ben definite e ogni sfumatura di tono risponde ad una volontà criteriata in un
'buon anno'. -strato molecolare esterno di una sostanza. muratori, 6-54:
, tuttoché compresi sotto una sola categoria di corpi saporosi, si distinguono nondimeno in molte
fucine nel fuoco. 7. pelo di una massa liquida (o anche di un
pelo di una massa liquida (o anche di un liquido contenuto in un recipiente)
della terra si trova in quest'instante di tempo in una tal figura di superficie,
instante di tempo in una tal figura di superficie, dove spianata e tranquilla,
della superficie del mare. -livello di pieno di un recipiente. savonarola,
del mare. -livello di pieno di un recipiente. savonarola, ii-46:
calici in mano pieni insino alla superficie di duon vino dolce... e loro
, ma bisognava berla. -estensione di un tratto di mare. cavour,
berla. -estensione di un tratto di mare. cavour, ii-423: il
. cavour, ii-423: il porto di genova, quantunque di una vasta superficie
ii-423: il porto di genova, quantunque di una vasta superficie, si trova sovente
vasta superficie, si trova sovente ingombro di bastimenti. 8. figur.
ciò che si percepisce immediatamente senza necessità di approfondimento; aspetto esteriore e, anche
, 6-1-152: ci ammonisce la divina sapienza di non mirare stoltamente le creature secondo la
sarpi, i-2-190: ho preso partito di considerargli con libertà quello che è sotto la
luca, 331: togliere alcuni equivoci di quelli li quali, fermandosi alla soperficiedelle cose
fermandosi alla soperficiedelle cose e non penetrandole al di dentro,... credono eli saper
della corona cristianissima era la sola superficie di questa ambascieria. -estensione di una
superficie di questa ambascieria. -estensione di una conoscenza (in contrapposizione all'approfondimento
essenziali, dei tratti più evidenti (di un testo, di uno scritto).
più evidenti (di un testo, di uno scritto). sarpi, 1-24
vostra signoria potesse vederne la superficie [di un trattato] e darmi avviso aell'argomento
, e molto. -significato letterale di un testo (nell'espressione superfìcie della
senno; per vita, quando vive fuor di ragione; per senno e per intelletto
e per intelletto, quando vuol giudicare di dio secondo la fantasia de'sentimenti corporali
profondità, tolta a prestito in via di postulato. -alla superfìcie, in
. bonsanti, 4-113: la voce di andrea... aveva il torto.
... d'essere troppo sicura di sé, con alla superficie un'ombra di
di sé, con alla superficie un'ombra di sufficienza. -di superfìcie (con
loro venustà spavalda apparsa spontanea li intenditori di superficie. -che non investe
conosce una logica che si potrebbe chiamare di superficie, una logica puramente sillogistica e formalistica
anche affermazioni non vere. -apparente, di facciata. g. bassani, 3-135
, 3-135: ad onta dello sprezzante misoginismo di superficie, minacciavano sentimenti talmente eterni da
sabba da castiglione, 67: l'uomo di questo mondo, per sce- lerato e
in apparenza e in superficie. tornasi di lampedusa, 255: in superficie era
: in superficie era una constatazione priva di senso politico. piovene, 1-234
. vittorini, 6-126: l'attesa di zobeida diventa sino alla superficie quello che
quello che è nel fondo, l'attesa di una uri. 9. livello
conscio della psiche. -anche: condizione di equilibrio mentale. c. carrà,
a qualche mente somma è stato concesso di esplorare questo abisso e risalire poi alla superficie
io. aeron. effetto superfìcie, di superficie, aumento della portanza che
, area complessiva della pianta delle ali di un velivolo. marinetti, 1-113:
portanti dell'apparecchio. -superfìcie di comando, di controllo-, ciascuno degli
apparecchio. -superfìcie di comando, di controllo-, ciascuno degli organi di manovra
, di controllo-, ciascuno degli organi di manovra degli aeromobili, normalmente ad azione
normalmente ad azione aerodinamica, che consentono di controllare e modificare l'assetto dell'aeromobile
l'equilibratore, gli alettoni, il timone di direzione); possono essere comandati dal
dal pilota, mediante azionamento della barra di comando e della pedaliera, o da
un dispositivo automatico precedentemente programmato. -superfìcie di raccordo-, v. raccordo, n.
portante, area complessiva dei piani portanti di un velivolo. marinetti, 1-20: