(con un'unico passaggio in un bagno di stagno) i conduttori elettrici di rame
bagno di stagno) i conduttori elettrici di rame prima di rivestirli di gomma.
) i conduttori elettrici di rame prima di rivestirli di gomma. = femm
conduttori elettrici di rame prima di rivestirli di gomma. = femm. di
di gomma. = femm. di stagnatore. stagnatura, sf. operazione
) o leghe con un sottile strato di stagno puro o con leghe a base
stagno puro o con leghe a base di stagno, a scopo protettivo, in partic
o lega fusi, o per proiezione di stagno fuso mediante un getto di gas inerte
proiezione di stagno fuso mediante un getto di gas inerte. -con meton.:
. -con meton.: lo strato di stagno stesso, l'effetto di tale operazione
lo strato di stagno stesso, l'effetto di tale operazione. opuscoli scelti sulle scienze
opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti di milano, iii-294: né la forma
anzi lo stato della stagnatura e dell'intonaco di colore a olio in tutte le parti
del gautier sui pericoli della stagnatura dei vasi di rame. c. c. n
, sf. rar. impaludamento o ristagno di acque superficiali. l.
. per estens. afflusso o concentrazione eccessiva di umori, in partic. di sangue
eccessiva di umori, in partic. di sangue, in determinati organi o parti
avanti che si facesse nuova stagnazione. dizionario di sanità, iii-117: stagnazione o ristagno
iii-117: stagnazione o ristagno: raccolta di sangue ovvero di umori che non hanno
stagnazione o ristagno: raccolta di sangue ovvero di umori che non hanno per anche perduto
sospensione o interruzione per lo più temporanea di un'attività, di un'iniziativa, di
lo più temporanea di un'attività, di un'iniziativa, di un affare e,
di un'attività, di un'iniziativa, di un affare e, in partic.
affare e, in partic., di una trattativa o di un conflitto.
in partic., di una trattativa o di un conflitto. chigi, lx-62:
. chigi, lx-62: la stagnazione di tutte le transazioni sociali va sempre aumentando
primo che ho parlato a firenze sovente di lui e che tutto è attualmente in
e che tutto è attualmente in istato di stagnazione. mazzini, 10-388: la morte
, 3-i-75: talvolta sento la stanchezza di chi troppo s'è prodigato senza nulla
. morselli, 5-150: due anni di stagnazione avevano fatto persino dimenticare che la
stagnazione. 4. mancanza di sviluppo originale, di innovazione e di
4. mancanza di sviluppo originale, di innovazione e di progresso o di stimoli
di sviluppo originale, di innovazione e di progresso o di stimoli in un campo o
, di innovazione e di progresso o di stimoli in un campo o in un periodo
de sanctis, ii-7-25: a un periodo di stagnazione spesso sie- gue la morte,
. 5. econ. fase di recessione o di crisi economica. appunti
5. econ. fase di recessione o di crisi economica. appunti dei 'quaderni rossi'
: la inflazione è fermata, a prezzo di una stagnazione o almeno di una pausa
a prezzo di una stagnazione o almeno di una pausa nello sviluppo. rapporto censis igg2
igg2, 165: in una fase di stagnazione economica come quella attuale non è
e qualche altro stato caricarono i vini di francia ed altri oggetti di un forte
caricarono i vini di francia ed altri oggetti di un forte dazio, ed in punto
: io credo che uno dei motivi di questa elevazione straordinaria dello sconto sia appunto la
sconto sia appunto la stagnazione della circolazione di 30 milioni di dollari, inconveniente che
la stagnazione della circolazione di 30 milioni di dollari, inconveniente che non si produce
. econ. chi sostiene la teoria di j. m. keynes, che individua
della domanda globale, e ritiene, di conseguenza, necessario, al fine di impedire
di conseguenza, necessario, al fine di impedire l'irrigidimento del sistema economico,
sistema economico, sviluppare un ampio programma di opere pubbliche finanziate da prestiti per compensare
finanziate da prestiti per compensare il volume di risparmio privato tesaurizzato. =
produce o tende a instaurare una fase di recessione o di crisi economica (una
tende a instaurare una fase di recessione o di crisi economica (una politica).
.. come sia irrealistica l'idea di risanare il bilancio pubblico, persistendo in
sf. ornit. nome comune del genere di uccelli della famiglia gallinelle, la cui
lessona, 1399: 'stagnicola': genere di uccelli trampolieri della famiglia delle gallinelle,
e lobate e larghe alla pianta; di ottuse, ampie, nelle quali la terza
la più lunga; coda corta, fatta di dodici penne; piumaggio abbondante e fitto
e fitto. è fra noi, rappresentante di questo genere la 'sciabica'o 'gallinella d'
. stagnicoltura, sf. allevamento di pesci d'acqua dolce in stagni o
contiene inoltre [l'esposizione] mostre di piscicoltura nelle regioni risicole, di stagnicoltura
] mostre di piscicoltura nelle regioni risicole, di stagnicoltura... ed infine un'
stagnina, sf. piccolo recipiente di stagno o di latta stagnata. -in
, sf. piccolo recipiente di stagno o di latta stagnata. -in partic.:
stagnata. -in partic.: ampolla di stagno dotata di beccuccio con cannello usata
-in partic.: ampolla di stagno dotata di beccuccio con cannello usata in cucina per
v.]: 'stagnina': piccolo vaso di stagno, con beccuccio fatto a cannello
, 14-80: sei carri coi muli coperti di arnesi luccicanti di specchietti, di stagnina
carri coi muli coperti di arnesi luccicanti di specchietti, di stagnina multicolore tra i ricami
coperti di arnesi luccicanti di specchietti, di stagnina multicolore tra i ricami. =
, o dai suoi successori, originari di trino e tipografi in venezia nei sec
2. ant. carattere tipografico di stagno o di lega con base di
. ant. carattere tipografico di stagno o di lega con base di stagno.
di stagno o di lega con base di stagno. caro, i-43: voi
i-43: voi, come maestro che siete di chiose e di stagni- ni, non
, come maestro che siete di chiose e di stagni- ni, non v'intendete d'
, non v'intendete d'altre forme che di pretelle, né d'altre materie che
ant. staine), sm. raccolta di acqua stagnante dolce o salmastra, per
estesa e poco profonda, e talora di durata limitata, il cui fondo spesso
fondo spesso si presenta melmoso e ricoperto di vegetazione palustre; può trarre origine da
accumula in conche), dall'invasione di acque marine (seguita da un subitaneo ritiro
da un subitaneo ritiro e dalla formazione di cordoni litoranei che impediscono il totale riflusso
il totale riflusso), dall'impaludamento di numi specie in anse o meandri o
specie in anse o meandri o dah'emergere di una falda acquifera in aree depresse di
di una falda acquifera in aree depresse di terreni alluvionali; o
o può costituire la fase di estinzione e di prosciugamento di un lago
o può costituire la fase di estinzione e di prosciugamento di un lago o essere formata
la fase di estinzione e di prosciugamento di un lago o essere formata da scavi artificiali
, / veggendo ad altre sponde / di spiche inghirlandata / co'pallidi bifolchi / fuggir
le giumente / a qualche stagno ombrato di ninfee. d'annunzio, v-1-286: presso
un grande frutteto, un bel frutteto di ciliegi soli. quasimodo, 64: dagli
, detto 'di san lauri'dell'estensione di circa 3000 ettari. ungaretti, xi-125
: forse per la vicinanza dello stagno di biseglia. -con riferimento ai fiumi
dei, tu vedi li alti stagni di cocito e la palude di stige, la
alti stagni di cocito e la palude di stige, la cui maestà li dei
, la cui maestà li dei temeno di giurare e di fallire. livio volgar.
maestà li dei temeno di giurare e di fallire. livio volgar., 2-259:
avaro caron move pei stagni 7 pigri di lete. papi, 4-264: bell'amistà
e usbergo sei / contro gli acerbi di fortuna strali, / tu che al poter
fortuna strali, / tu che al poter di morte anco prevali, / vieni e
stagni letei. -stagno costiero o di mare, lago costiero. mattioli [
intorno port'ercole e orbetello, pascendosi di pesce in quello stagno di mare.
, pascendosi di pesce in quello stagno di mare. -stagno ossidativo: bacino
nel terreno per consentire ai processi naturali di depurazione di agire sulle sostanze biodegradabili contenute
per consentire ai processi naturali di depurazione di agire sulle sostanze biodegradabili contenute nei liquamiindustriali
98: il bitume è ancora egli una di quelle cose che nascono nella acqua del
• anubio, ribolle ora alla foce di quest'ultimo e sulle sponde del mar
male, non dirò lo stagno gelato di bernardo, i salassi di benedetto,
lo stagno gelato di bernardo, i salassi di benedetto, i fomenti di francesco,
i salassi di benedetto, i fomenti di francesco, le pietre di geromino, ma
i fomenti di francesco, le pietre di geromino, ma il fuggir l'ozio
. ungaretti, i-23: un occhio di stelle / ci spia da quello stagno
sua benedizione ghiacciata / su quest'acquario 7 di sonnambula noia. -quantità di
di sonnambula noia. -quantità di liquido fermo. venditti, 1-59:
. 5. figur. condizione di inerzia, di indifferenza, di apatia
5. figur. condizione di inerzia, di indifferenza, di apatia morale o intellettuale
. condizione di inerzia, di indifferenza, di apatia morale o intellettuale. tronconi
il cui frutto è un legume ricoperto di aculei; è impiegata come foraggera ed è
. cesareo, 188: l'aria sapea di sulla e le capanne / alluciavan,
, 2-294: rotazioni miglioratrici ed induttrici di azoto con il trifoglio o l'erba
= dal lai tardo sylla, forse di origine mediterranea. sullevare e deriv
(ed è spesso usato in formule di cortesia o con tono iron. o
sullodato targioni, quattro erano i fuochi di pietra-mala. beccaria, ii-315: dal
n. 1 appare sufficientemente la verità di questa asserzione sul sullodato direttore. carducci
. rebora, 3-i-238: una successiva eliminazione di ciò... annullerebbe proprio anche
annullerebbe proprio anche la sullaudata preziosa elixir di tutti i paradisi terrestri vigliacchi agognati.
proprio la pena, mi son detto, di gelarmi il treno posteriore durante tutt'una
. nativo, originario della città abruzzese di sulmona. -anche sostant., in
, iii-26-143: per quel che tocca di ovidio il comucci, non è difficile a
, che si riferisce alla città abruzzese di sulmona; che ne è originario o nativo
: quel dotto sulmontino, volendo parlar di fama, descrive il suo albergo e narra
della terra sulmon- tina, del paese di ovidio, al tempo dell'adolescenza.
barbaro, lii-12-312: quello che rustan-pascià lasciò di facoltà,... fu la
,... fu la valuta di quindici milioni d'oro, per quello che
d'entrata. brusoni, 4-i-279: di quei giorni comparve a venezia (ma fu
mandato dalla sultana madre con qualche proietto di pace alla repubblica. carducci, iii-1-478
, / e le belle tremanti sultane / di allore la fronte coprir. verga,
verga, 1-34: si vedeva una figura di onna, vestita di bianco, quasi
vedeva una figura di onna, vestita di bianco, quasi coricata su di una poltroncinacon
, vestita di bianco, quasi coricata su di una poltroncinacon tutto il languente e voluttuoso abbandono
una poltroncinacon tutto il languente e voluttuoso abbandono di una sultana. arbasino, 23-145:
lista delle sultane turche, i consigli di reggenza a pechino. -da sultana
2. figur. donna che dispone liberamente di sé e delle proprie azioni.
ricca 'sultana'. indumento femminile, privo di maniche, di falde e ai colletto
indumento femminile, privo di maniche, di falde e ai colletto, indossato sotto
abito si porta una sultana, specie di 'gilet'invece d'una pettorina.
zucchero filato la cui forma ricorda quella di un turbante. g. vialardi,
g. vialardi, 1-555: 'sultana'di zucchero filato. 7. marin.
7. marin. vascello da guerra di grandi dimensioni usato dalla flotta dell'impero
brusoni, 4-i-2: una gran sultana montata di trenta cannoni... uccise e
4-619: viaggiava... una flotta di musulmani... composta di tre
flotta di musulmani... composta di tre grossi vascelli che chiamavano sultane.
che chiamavano sultane. = femm. di sultano. sultanato, sm.
prerogative del sultano (e il periodo di tempo in cui tale potere viene esercitato)
alessandri, lii-13-117: la ricompensa del servizio di nobili sono i gradi della corte.
ungaretti, xi-113: durante il sultanato di amurat i, sorse il corpo dei giannizzeri
2. territorio sottoposto all'autorità di un sultano. salgari, 9-64:
salgari, 9-64: dovessi vincere il sultanato di bomeo per darle un trono o dare
la somalia, coi protettorati sui sultanati di obbia e dei migiurtini e con l'
camera sua. = comp. di sultanesco. sultanésco, agg.
i costumi dei sultani, degno di un sultano per la magnificenza, il fasto
nostra vita borghese, stanno a ricordo di sultanesche voliere e araldiche falconiere medievali.
recanti su una picca tre code di cavallo e gli offerirono la sul- tania
cavallo e gli offerirono la sul- tania di rum, da laodicea di siria al bosforo
sul- tania di rum, da laodicea di siria al bosforo di tracia. =
rum, da laodicea di siria al bosforo di tracia. = deriv. da sultano
che si riferisce o che è tipico di un sultano (o del periodo in cui
sm. numism. moneta d'oro di varie bontà e peso coniata ad algeri,
nella nostra stanza ha seco una valigia di soltanini. sarpi, f-2-14: un
. sarpi, f-2-14: un milione di sultanini, cioè scudi ongari.
sultanina, sf.): denominazione di alcuni vitigni, che si coltivano nel
acini piccoli, molto dolci e privi di semi, adatte a essere fattefassire; l'
, un po'd'uvetta sultanina o di zibibbo. = deriv. da
, lii-6-312: ha cento mogli e di esse dieci figliuole e ventiquattro figli, i
7-88: fanno pensare ai giochi magici di cui, secondo le leggende, si compiacevano
espressioni comparai, per indicare una condizione di grande agio e lusso o un atteggiamento altero
o un atteggiamento altero e superbo o di assoluto dominio maschile nei confronti delle donne
.. i prìncipi non avevano bisogno di correre dietro ad una foroset- ta per
si riferisce o che appartiene a uno di tali governatori. gir. priuli,
: l'armata sultana, li mori sopra di questa sono malissimo atti allo esercizio marittimo
. nievo, 1-vi-253: una 'paciata'di cotolette e una dormita di dieci ore
: una 'paciata'di cotolette e una dormita di dieci ore tutt'affatto alla sultana.
le vendevano al fasto e al piacere di quei negri sultanacci. = dall'ar
. = dall'ar. sultàn, di provenienza siriaca, in origine 'potere assoluto'
giovanni da empoli, 76: di poi è bengala, pure gentili; nella
gentili; nella quale si fanno panni di cotone tutte sorte, finissimi, che si
= dal nome della città indiana di sultanpur. suma e deriv.
imbarcazione a due alberi usata per trasporti di cabotaggio lungo le coste sudamericane.
garibaldi, 2-16: una sumaca carica di caffè fu incontrata all'altura dell'isola
, sm. nell'antica roma, focaccia di forma rotonda, offerta in sacrificio al
alcuni paesi si usano i sumanali composti di farina, in modo di rote.
sumanali composti di farina, in modo di rote. = voce dotta, lat
ant. che assume, che si nutre di cibo. iacopone, 43-331
. = pari. pass, di sumare, var. metaplasmatica non attestata
sumare, var. metaplasmatica non attestata di sumere. sumàrio e deriv.
1424: 'sumbuf: pianta ombrellifera della persia di specie ignota, dalla quale si
che la spera ammanta / mantegnon, e di ciò l'essere sume.
discognoscente. 3. prendere come modello di riferimento. cesariano, 1-55: una
non mi si è dato pure spacio di sumer cibo o di sonno. 5
è dato pure spacio di sumer cibo o di sonno. 5. nel linguaggio liturgico
il sacerdote col corpo e col sangue di gesù cristo, sonando sconveniente 'mangiare'
solo sumero, sm.): lingua di tipo agglutinante, divisa in due fasi
m. -gì). studioso, esperto di sumerologia. suméttere, v
testi non toscani del trecento, 47: di quisti xn stara, dè esser stara
xn stara, dè esser stara i di gran,... stara i di
di gran,... stara i di sumisiga. = voce dalmata, adattamento
scolastica medievale, compendio o trattazione organica di una disciplina (con partic. riferimento
(con partic. riferimento alla 'summa theologiae'di s. tommaso d'aquino).
2. per estens. esposizione sistematica di una materia o di un modello di
. esposizione sistematica di una materia o di un modello di pensiero. = voce
di una materia o di un modello di pensiero. = voce dotta, lat
. sanudo, i-215: per lettere di li summandatari nostri in in- gilterra si
gilterra si ha come quel re avia paura di esser cazato del regno. =
. contini, 22-111: la sua [di dante] cultura scolastica, summatica,
lino e invochino il diritto di precedenza nella strettoia. = comp
, sm. invar. riunione dei capi di stato o dei più alti esponenti
stato o dei più alti esponenti politici di due o più paesi per discutere
o più paesi per discutere problemi di carattere internazio nale; incontro
: incontro fra i massimi dirigenti di organismi finanziari, industrie, ecc
comporta l'applicazione rigida e indiscriminata di un diritto. =
, sm. sport. antica lotta giapponese di origi ne scintoistica, praticata
ne scintoistica, praticata da uomini di eccezionale cor poratura e consistente
l'avversario spin gendolo al di là della corda che circonda la pedana su
. medici, 172: 'sumo': specialità di lotta giapponese, nella uale riesce vincitore
piccola parte del piede. = adattamento di una voce giapp. sumptuóso, v
nativo dell'antica città ebraica di sunam, identificata con l'odierna solam.
infundebat', dice il quarto de'regi di quella gran sunamite. g. giudici,
l'unione con fanciulle impuberi allo scopo di curare alcune malattie e di riconquistare il
allo scopo di curare alcune malattie e di riconquistare il vigore giovanile. =
sunamite-, la var. è per sovrapposizione di sulamite. sunanza, sf
si riferisce). ant. su di esso, sopra. cellini,
idem, 1-67 (163): era di già messo in ordine un cavai
turco, il più bello et il miglior di ro ma. montai in
credenze islamiche desunte dalle tradizioni canoniche di detti e fatti della vita di maometto,
canoniche di detti e fatti della vita di maometto, che costituiscono, insieme con
comunità maggioritaria islamica che riconosce come fonti di rivelazione e di disciplina religiosa solo il
che riconosce come fonti di rivelazione e di disciplina religiosa solo il corano e tale
amari, 1-ii-285: promettea [giawher] di rilasciare le indebite esazioni del fisco su
'sunnah'è parola àraba che significa modo abituale di comportarsi, consuetudine ed anche norma di
di comportarsi, consuetudine ed anche norma di condotta; nel
precipuamente il modo abitua le di agire degli antenati, che era il fondamento
sunnismo, sm. corrente religiosa di osservanza islamica maggioritaria che riconosce nel
la sunna le sole fonti di rivelazione e di disciplina religiosa;
la sunna le sole fonti di rivelazione e di disciplina religiosa; il complesso di
di disciplina religiosa; il complesso di dottrine, credenze e istituzio
credenze e istituzio ni proprie di tale corrente. sunnita (ant
islamica che riconosce come sole fonti di rivelazione e di disciplina religiosa il
come sole fonti di rivelazione e di disciplina religiosa il corano e la
setta abbracciata da'turchi, che fra di loro è, per dir così, la
sunnì o turchi sono perseguitati da'settatori di alì. dizionario politico, 431: dividonsi
persiani, detta de'siiti, settatori di alì, e quella de * turchi,
turchi, detta dei sunniti, settatori di omar. piovene, 8-58: i mussulmani
stragrande maggioranza della popolazione è infatti di fede musulmana sunnita, e non
alla sonna ed opposti agli schiai o maomettani di persia. sunnominato, agg.
6-255: non isfuggì allo sguardo di lince... del brigadiere sunnominato.
.. sunteggia in modo più eloquente di dieci quotidiani le miserie e le vicende politiche
sunteggiato (pari. pass, di sunteggiare), agg. sinte
sunto1 (pari. pass, di sumere), agg. ant. preso
che io facessi un sunto della lettera di messere filippo. b. fioretti, 2-3-
eneide'si raggira solamente intorno alle azioni di enea navigante da troia in italia.
1-158: avevo perduto il filo del film di cui avrei dovuto stendere un sunto.
i professori tedeschi. = sostant. di sunto1. sunto3, sm.
epoche storiche han no cercato di reprimere o scoraggiare l'ostentazione di
no cercato di reprimere o scoraggiare l'ostentazione di lusso eccessivo da parte delle classi
per ragioni economiche (al fine di contenere le spese sun tuarie
tuarie) sia per ragioni di moralità pubblica e di oppor
) sia per ragioni di moralità pubblica e di oppor tunità politico-sociale.
potuto apprestare rimedio alcuno, se non di pochi giorni. algarotti, 1-vi-08:
leggi sumptuarie della repubblica fiorentina cercarono indarno di porre un limite al lusso dei corteggi
statuti e le leggi suntuarie e gli ordini di giustizia del secolo xiv. b.
v-1-54: patti d'indole religiosa, cioè di particolari modi di culto, e altri
indole religiosa, cioè di particolari modi di culto, e altri d'indole suntuaria,
stretti tra i loro componenti [dei sedili di napoli]. 2. profuso
. 2. profuso in generi di lusso, superfluo (una spesa).
longhi, 2-96: ampie e lentissime curvature di carni dorate e vesti suntuarie.
. 4. che mira allo sfoggio di materiali preziosi (una tecnica artistica)
gemme in castone, a stendere una rete di precetti meccanici. = voce dotta
. indica il possesso o l'uso esclusivo di un oggetto o di un bene
uso esclusivo di un oggetto o di un bene economico da parte di una persona
o di un bene economico da parte di una persona (e può riferirsi sia
altro termine sing.). ritmo di s. alessio, xxv-i-27: de la
vestimenta e forbimmi gli occhi. trattato di pace, v-205-68: sia licito ad ciascheduno
bellissime d'un suo giardino. antonio di boezio, 489: se li denari soi
alli misteri quanno si iacea. cronaca di isidoro minore volpar., 138: da
. bianco da siena, 05: di candor lucidoso / riluce la suo vesta.
la suo vesta. capitoli della bagliva di galatina, 245: item che omne uno
3-9 (1-iv-322): fatta sua polvere di certe erbe utili a quella infermità che
caporale, / colla su'brava mazza di nocciuolo. -con riferimento al paese
alla terra, al luogo d'origine di una persona. latini, rettor.
si riferisce, che è proprio o caratteristico di un soggetto inanimato citato in precedenza.
s'insegna dimostrando che è rettorica e di che generazione, e quale sua materia e
xxxiii-58: d'odio ha nome, pien di tutto reo; /...
qual è. loco seo? / core di mal mesterò. dante, conv.
, i-i-i: ciascuna cosa, da previdenza di propria natura impinta, è inclinabile a
, inf, 2-78: o donna di virtù sola per cui / l'umana spezie
l'umana spezie eccede ogni contento / di quel ciel c'ha minor li cerchi sui
agli organi dei sensi, alle fattezze di una persona. giacomo da lentini,
uno uomo avea fermato nel suo cuore di menare dolorosa vita per la morte d'
[cristo] in te apertamente. buccio di ranallo, 1-379: 'er
261: aveva gli stessi occhi ingenui di emilio, i suoi tratti regolari e poco
, ai pensieri, alle opinioni proprie di una persona, alle doti e alle
fede / ancor non via davante. ritmo di s. alessio, xxxv- i-28:
e le lettere amorose non sono più di moda: quest'antica maniera di spiegare
sono più di moda: quest'antica maniera di spiegare i suoi sentimenti è proscritta.
propri. 5. in espressioni di cortesia o cerimoniose per indicare un re
approvò / questa severità, / e di sua maestà / la collera lodò. giusti
e imperatore ha accettato le dimissioni dalla carica di capo del governo primo ministro segretario di
di capo del governo primo ministro segretario di stato, presentate da sua eccellenza il
furono principio alla riputazione sua. oroscopo di guicciardini, 135: se bene alcuna volta
- d'aver lo senno sio [di gesù]. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-37:
parlan de lui, laudando. cronaca di isidoro minore volgar., 140: ama
. per indicare il gruppo o il partito di appartenenza. s. maffei, 207
, mi favorisca: / suo reggimento è di cavalleria? pascoli, i-292: mazzini
figliuolo per li sui peccati. buccio di ranallo, 1-394: chi ve'a
sua scelleratezze con tanta virtù d'animo e di corpo, cne... pervenne
... pervenne ad esser pretore di siracusa. vico, 4-i-762: l'umanità
sbarbaro, 1-99: il suo tentativo di spicciarsi da noi ottenne invece che lo
, 5-15: non àe ardimento o scienzia di proffe- rere le sue parole davanti alle
mischiar bugie in suo parole. laude di assisi, 184: se questo homo non
novellino, xxviii-841: marco lombardo, uomo di corte savissimo più che niuno de suo
li piacie asai. statuti dei disciplinati di maddaloni, v-473-6: po cercheno la
il codice riccardiano è liberale al medici di cose non sue. v. bompiani,
semplicione, e poi si dimenticò affatto di ragionarla. b. croce, ii-1-86
che chiuda in un dramma il solo episodio di maria stuarda, in quanto poeta non
misura la storia del tempo o quello di maria stuarda... ma offre soltanto
una o più persone legate da rapporti di parentela, di amicizia, di conoscenza o
persone legate da rapporti di parentela, di amicizia, di conoscenza o familiari.
rapporti di parentela, di amicizia, di conoscenza o familiari. g. faba
, par., 16-139: la casa di che nacque il vostro fleto, /.
aveva già posto retrasse adietro. antonio di boezio, 1063: arra li fo data
li fo data, / che alla fine di soo patre ilio fosse incoronato. machiavelli
1-i-403: congiurarono contro a alfonso duca di ferrara due sui frategli. oroscopo di
duca di ferrara due sui frategli. oroscopo di guicciardini, 200: facil cosa fu
donna. pratesi, 5-446: cacciato di casa dalle ripulse e dall'umore pessimo di
di casa dalle ripulse e dall'umore pessimo di sua moglie, vagava lungo la marina
, vai come si dice! buccio di ranallo, 1-379: li omini et li
l'amico suo l'aveva consigliato. passione di fratta, 278: yeshu fece la
poter il socio suo spogliare / andria di là dal mare e della terra.
aurei giacinti e azzurri alle giunchiglie / di bellosguardo, che all'amante suo / coglie
gravida e partorì questo figliolo, e ciascuno di essi si credeva che fosse il suo
. -precede la firma, in espressioni di ossequio proprie dello stile epistolare.
, ii-1-144: ella poi si contenti di accogliere veracissime dichiarazioni di stima e d'
poi si contenti di accogliere veracissime dichiarazioni di stima e d'affetto dal suo obbligatissimo
: resto dunque in attesa d'un cenno di riscontro. mi creda cordialmente suo vittorini
suo vittorini. -obbediente ai voleri di una persona. machiavelli, 1-i-38:
, affezionato. crudeli, 2-143: di queste erbe ei faceva i dì di festa
: di queste erbe ei faceva i dì di festa / da portarselo in petto /
. cesari, 7-304: un milion di saluti a parmenone suissimo presenta gnalone.
gozzano, ii-198: giunta l'ora di 'vender parolette'/ (il suo petrarca
12. per indicare i nemici di una persona. latini, rettor.
, perciò che 'l dovea fare come di suo nemico. giamboni, 10-113:
nimici. guicciardini, 2-1-249: le cose di francia sarieno in mali termini, quando
contro a tutti li inimici sua. oroscopo di guicciardini, 208: così arà conversazione
. 13. con riferimento al tempo di una persona, alla vita o alle
ora venne segnata a ciascheduno. cronaca di isidoro minore volgar., 134: là
leopardi, 17-1: presso alla fin di sua dimora in terra, / giacea consalvo
: tutti i giorni son suoi, dicesi di donna prossima a partorire.
. 14. soggetto al dominio di un capo; che obbedisce a un
dello... re. conto di cordano e di perugia, 64: forandano
. re. conto di cordano e di perugia, 64: forandano fa grande dono
da dio alla salute de italia e di tutto il grege suo. 15
., 3-7 (1-iv-298): sua di vostra spontanea volontà eravate divenuta.
. per indicare con valore enfatico la libertà di agire e di operare senza condizionamenti.
valore enfatico la libertà di agire e di operare senza condizionamenti. bandello, 2-58
, 2-58 (ii-235): in poco di tempo si conobbe non esser più suo
simintendi, 2-127: la vergine figliuola di niso a pena era sua, a
acerbe né mature / le membra mie di là, ma son qui meco / col
si partono dalla sua generazione, quelli che di cotal luogo si colgono. leonardo,
euripide, neiroreste'... fece menelao di costumi rei, scostandosi dagli altri che
che ne'suoi poemi l'avevano fatto di costumi buoni. segneri, iii-1-166: l'
diretto, scegliesse dalle accademie tutte con ordine di tempo le dissertazioni, e separatamente stampassele
. in costruzione con un avv.: di sé, di lui. g.
con un avv.: di sé, di lui. g. schmidt, cxxxiii-594
g. schmidt, cxxxiii-594: la cagion di quel dolore / a momenti al genitor
rimetta in ordine, -egli disse e glipareva di parlare suo malgrado. 19. ant
, per lo più per indicare rapporti di parentela o di subordinazione. -signorso:
più per indicare rapporti di parentela o di subordinazione. -signorso: v. signorso
20. sm. ciò che è di proprietà di una determinata persona, patrimonio
. sm. ciò che è di proprietà di una determinata persona, patrimonio personale o
sopercniolli tempo, e rimase povero. conti di antichi cavalieri, 2-1 io: del
suo che in mercatantia avea perduto, ma di gran lunga quello aver raddoppiato. machiavelli
spende del suo... o di quello d'altri. ariosto, 38-52:
meno incerta avrei voluto piuttosto andar mendicando di casa in casa che toccare una spilla
negli ambienti più sudici. -terreno agricolo di proprietà. fagiuoli [tommaseo]:
il contadino sul suo (sul podere di sua proprietà). pascoli, 436:
e della canapa. -territorio di un sovrano o di uno stato.
. -territorio di un sovrano o di uno stato. f. correr,
. -argomentazione, idea, proposta di qualcuno. tiepolo, lii-1-125: aggiungendo
. tiepolo, lii-1-125: aggiungendo ciascuno di nuovo qualche cosa del suo, tutti
valore aggett.): posseduto a titolo di proprietà. documento pistoiese, v-198-41
v-198-41: ordinamo che casscuno de'companni di koloro ke vanno di fuori, abbia arnesi
casscuno de'companni di koloro ke vanno di fuori, abbia arnesi di suo.
koloro ke vanno di fuori, abbia arnesi di suo. verga, 8-508: facevano
8-508: facevano le meraviglie come quel volpone di mastro- don gesualdo si fosse lasciato accalappiare
accalappiare da don nini rubiera, figlio di famiglia, che non aveva un baiocco di
di famiglia, che non aveva un baiocco di suo, a prestragli tanto denaro su
suo, a prestragli tanto denaro su di un pezzo di carta. 21
prestragli tanto denaro su di un pezzo di carta. 21. ciò che
. 21. ciò che compete di diritto a una persona; compenso,
20: la costante e perpetua volontà di dare a ciascheduno il suo quale si dichiara
o all'etnia o anche alla famiglia di qualcuno. latini, rettor.,
». ariosto, 18-153: passa di vita, e fa passar con lui /
i sui. pigafetta, 85: costui di lì a poco fuggì ne li suoi
. m. dandolo, lii-4-46: è di pelo nero, di color pallido e
, lii-4-46: è di pelo nero, di color pallido e quasi livido, pur
gobetti, 1-i-490: 'i doveri dell'uomo'di mazzini sono un libro immorale in quanto
. fenoglio, 3-17: i suoi di fulvia hanno una casa ad alassio.
l'imperatore... conferì la dignità di marchese ad aleramo e a tutti i
. 25. locuz. -andare di suo piede-. proseguire senza necessità di
di suo piede-. proseguire senza necessità di interventi o modifiche. monti, xii-2-105
monti, xii-2-105: la cosa va di suo piede. -a sue spese-
sue spese-, sborsando il proprio denaro, di tasca propria. cronaca di isidoro
, di tasca propria. cronaca di isidoro minore volgar., 138: et
: eccone una [suocera] che temeva di lamentarsi d'aver proprio tutti dalla sua
temanza, 280: fu ammirabile la sincerità di danese in questo ragguaglio avendo dato a
momento a sentire, non potè tenersi di non dire anche lui la sua. ferd
c'è da tirarsi addosso un nuvolo di seccature. e. cecchi, 5-305
. cecchi, 5-305: vollero entrarci di mezzo i dottori; e ognuno disse la
, rispose, gli aveva fatto coscienza di dir la sua, da galantuomo. vittorini
, n. 47. -di sua di propria iniziativa. b. croce,
croce, iii-27-184: il 5 dicembre largì di suo uno statuto. piovene, 13-18
statuto. piovene, 13-18: intervenire di suo in una simile faccenda. -di
per un po', nell'aria già di suo afosa. -come opera originale
la famiglia'tradusse dall'inglese e compose di suo gentili novelle. -essere dalla
, e la principessa non domandava se non di farsi pregare. -essere la sua
ieronimo tolentino mi par si faccia beffe di tutto, vi dà buone parole, poi
p. priuli, li-3-275: assicurato di aver il negozio nelle mani, si ritenne
ragione ha v. a. s. di stare sopra le sue.
primo a favellare, per non parere di voler chiedere buon giuochi. pananti,
. siri, 1-v-24: con questi manegi di lega tra vìniziani e avoia porgevasi occasione
vìniziani e avoia porgevasi occasione al re di spagna di tenersi su la sua.
avoia porgevasi occasione al re di spagna di tenersi su la sua. -tenendosi
periodici popolari, i-625: certi uomini di grosso calibro, chevorrebbero star sulle sue,
sue, e godersi con tranquilla poltronaggine di sì bello spettacolo senza prendervi parte. bacchelli
-con tono asciutto, reticente o privo di cordialità. cinelli, 11-279: «
parlo chiaro e subito, un prestito di danaro. « sempre disposto », disse
chi non ha del suo, ha carestia di quel d'altri. cesari, iii-610
chi non ha del suo patisce carestia di quel d'altri. = dal
= dal lat. suus, di origine indeur. suòcera (ant
chi la vecchia suocera minaccia. neri di donato, 278: in questo tempo uno
: madonna angiora mia socera. storia di stefano, 6-3: la molie e la
, 22-101: i temi della sua [di fa- brizi] comicità, tra suocere
n. 3. -scherz. lingua di suocera: lingua di menelic (cfr.
-scherz. lingua di suocera: lingua di menelic (cfr. lingua, n
. 2). -gastron. lingua di suocera: v. lingua, n.
-mal della suocera: dolore lancinante, ma di breve durata che si avverte in conseguenza
breve durata che si avverte in conseguenza di un urto nella parte più sensibile del
sugli autoveicoli, il posto a sedere di fianco a quello del guidatore (e ha
, in famiglia segnatamen te, fa mostra di certa autorità, come se fosse suocera
20-viii-1959], 32: sotto il cielo di ischia tognazzi con la sua suocerina.
, socrus), forma femm. di socer -èri (v. suocero).
numerato, in vecchia suola di cammello lustra e sformata dal
7-109: padre e suocero son del mal di francia: / sanno la vita sua
del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 78: vendemo a barone
: vendemo a barone... suociero di manino suoi nipoti. s
145: non volere sapere ogni fatto di tuo padre, né di tua madre,
ogni fatto di tuo padre, né di tua madre, né del tuo suociaro,
d'uno dei principali azionisti delle fabbriche di annecy e pont. g. bassani
» = dal lai socer -èri, di origine indeur. suocìviza (suocìviga
toscani del trecento, 47: stara ii di suociviga. = voce dalmata,
sul terreno, costituita da una sagoma di cuoio, plastica, gomma, corda
che viene applicata alla tomaia per mezzo di chiodi, colla o cuciture (e si
suole quelle formate da un doppio strato di cuoio; suole intere quelle formate da un
intere quelle formate da un unico pezzo di cuoio che ricopre tutta la pianta; mezze
la pianta; mezze suole i pezzi di cuoio applicati come rinforzi sulla parte anteriore
cuoio applicati come rinforzi sulla parte anteriore di una suola consumata; suole chiodate quelle
suola consumata; suole chiodate quelle ricoperte di chiodi le cui punte sporgono all'esterno
da calzolaro, e arotandolo sopra una sòia di scarpa. p. cattaneo, 2-7
piedi ho dovuto far mettere le sole di feltro alle scarpe. cantii, 3-134:
io portava tuttora il mio unico paio di mezzi stivali a doppiasuola. d'annunzio,
n. ginzburg, i-433: le vecchiette di livorno si misero subito a mostrare che
, a lui non sfuggiranno. -strato di terra o fango che aderisce al fondo della
. gli stivali avevano una larga suola di fango. -ant. ferro di
di fango. -ant. ferro di cavallo. cronaca di isidoro minore volgar
-ant. ferro di cavallo. cronaca di isidoro minore volgar., 193: nerone
3. per simil. pezzo di carne duro e fibroso. zena,
frutta e verdura niente; carne, suola di stivali da caccia. fenoglio, 5-i-1462
5-i-1462: la carne riapparve, un cencio di suola sospeso in un brodo troppo carico
, i-613: hanno quasi tutti una specie di tascapane l'uso. volponi, 4-149
uso. volponi, 4-149: il rumore di due dadi nel regolamentare bicchiere di suola
rumore di due dadi nel regolamentare bicchiere di suola del biscazziere. 5.
del biscazziere. 5. parte di un attrezzo, di un apparecchio, di
5. parte di un attrezzo, di un apparecchio, di un congegno che
di un attrezzo, di un apparecchio, di un congegno che poggia sul terreno o
delle stanghe della draglia. -ceppo di legno che viene spinto dal freno contro
dal freno contro il cerchione della ruota di un carro. le sue. jahier
ammettono reclute alla conversazione; le lunghe ore di i-246: messer bernabò era tuo zio,
, tuo socioro e i tui figluoli rugginio di freni e suole, cigolio di sale nei
figluoli rugginio di freni e suole, cigolio di sale nei mozzi.
-ciascuna delle piastre metalliche, munite di co- stole di aderenza, che imbullonate
piastre metalliche, munite di co- stole di aderenza, che imbullonate a una catena d'
una catena d'acciaio formano il cingolo di una trattrice agricola. l. rebuffo
inferiori dello scheletro a quelli della colonnetta di sostegno della base, conferendo alla struttura
e stabilità necessarie. -parte inferiore di un forno industriale, rivestita di materiale
inferiore di un forno industriale, rivestita di materiale refrattario, su cui vengono posti gli
, il laboratorio. 6. base di una rotaia. a. parazzoli,
7. lato inferiore della sezione di una galleria stradale. 8. marin
8. marin. ciascuna delle tavole di legno su cui scivola l'invasatura di
di legno su cui scivola l'invasatura di una nave quando questa viene varata.
varata. - anche: l'insieme di tali tavole. dizionario di marina,
l'insieme di tali tavole. dizionario di marina, 1019: 'suole': tavole inchiodate
, sulle quali poggia la faccia inferiore di ciascun vaso. -listone.
-listone. -disus. tavolato di forma ovale fissato a ciascuno dei lati
forma ovale fissato a ciascuno dei lati di un'imbarcazione per renderla più stabile in
imbarcazione per renderla più stabile in caso di deriva (anche nell'espressione suola di deriva
caso di deriva (anche nell'espressione suola di deriva). strafico, 1-i-428:
). strafico, 1-i-428: 'sola di deriva'o 'ali di deriva': si chiama
, 1-i-428: 'sola di deriva'o 'ali di deriva': si chiama così un'unione
deriva': si chiama così un'unione di tavole disposte per largo una contro l'altra
per largo una contro l'altra, di forma ovale rigonfiata da una parte, della
836: 'sola': quella tesa di tavoloni o di altra resistenza che si
: 'sola': quella tesa di tavoloni o di altra resistenza che si mette attorno al
si mette attorno al naviglio in caso di scarroccio o deriva, per miglior governo
ala. 9. milit. supporto di legno o metallo per l'appoggio e
e il puntamento della culatta dei pezzi di artiglieria (anche nell'espressione suola di
di artiglieria (anche nell'espressione suola di mira). stratico, 1-i-113:
: sopra questi due assi [della carretta di cannone] si stabilisce un pezzo di
di cannone] si stabilisce un pezzo di legno a-a, lungo come tutta la
piccola enciclopedia hoepli, 3142: 'suola di mira': parte metallica del congegno di
di mira': parte metallica del congegno di punteria, sulla quale si appoggia la culatta
la culatta del pezzo. -suola di caricamento: cucchiaia di caricamento (cfr
. -suola di caricamento: cucchiaia di caricamento (cfr. cucchiaia, n
o nel caricatore, grazie alla spinta di una molla. 10. sport.
contatto col terreno e che porta due lamine di acciaio ai bordi ed un'incavatura al
verun organo distinto, forse la progessione di quella suola callosa dipende dai movimenti delle
... gli stecchi neri minacciano di forare la suola sparsi come quei triboli
forare la suola sparsi come quei triboli di ferro che spedavano le cavallate avversarie.
a qualcuno: metterlo in uno stato di apprensione, di angoscia. pavese,
metterlo in uno stato di apprensione, di angoscia. pavese, 1-11: in
per tirarlo su, che i marciapiedi di torino mi bruciavano le suole e che se
aveva giurata. -fare suola di scarpe della propria pelle-, stremarsi di
di scarpe della propria pelle-, stremarsi di fatica. verga, 7-588: ho
lavorato tutta la vita; ho fatto suola di scarpe della mia pelle.
mia pelle. -non esser degno di portare le suole di alcuno: come
-non esser degno di portare le suole di alcuno: come affermazione di profonda umiltà
le suole di alcuno: come affermazione di profonda umiltà e di soggezione nei confronti
: come affermazione di profonda umiltà e di soggezione nei confronti di una persona.
profonda umiltà e di soggezione nei confronti di una persona. diodati [bibbia]
viene dietro a me è più forte di me, le cui suole io non son
, le cui suole io non son degno di portare. 14. dimin.
, 14-iv-1955], 43: diversi tipi di suo- lette per scarpe. =
= dal lat. sola, plur. di solum (v. suolo),
pesce sola. cervio [in « studi di lessicografia italiana », vi (1984
, 196]: la lenguata è pesce di prezzo, e è molto buono, e
. = comp. dall'imp. di solare * e pianella (v.)
suolifìcio, sm. stabilimento per la produzione di suole da scarpe.
da suola1 e dal tema dei comp. di facére 'fare', sul modello
facére 'fare', sul modello di opifìcio, panifìcio, calzaturifìcio, ecc.
il suolo. tasso, 1-24-46: di corpi altri supini, altri co'volti,
, xj-36: sopra il suolo, di ritto non è rimasto che una colonna romana
su la veccia / spiar le file di rosse formiche. bilenchi, 14-70: crivellati
. bilenchi, 14-70: crivellati dai colpi di moschetto, si abbatterono al suolo.
si abbatterono al suolo. -superficie di un corpo celeste. g. manganelli
è posata sul suolo lunare. -pavimento di un cortile, di una piazza, di
lunare. -pavimento di un cortile, di una piazza, di un ambiente chiuso
di un cortile, di una piazza, di un ambiente chiuso. filarete,
6-i-465: si è scoperto un pavimento di bellissime tavolette segate di marmi e
è scoperto un pavimento di bellissime tavolette segate di marmi e di misti, che
bellissime tavolette segate di marmi e di misti, che dalla sottigliezza e forma mostrano
dalla sottigliezza e forma mostrano d'essere di stanze... ovvero suoli di tempi
di stanze... ovvero suoli di tempi e cappelle segrete. -ant
cappelle segrete. -ant. piano di una casa. sansovino, 4-141:
suoli senza il colmo. -piano di un ponte. palladio, 3-9:
. nell'espressione suolo marinò) o di un qualsiasi specchio o corso d'acqua
... alta dal suolo marino cosa di otto braccia. 7asso, 14-34:
ei ne vien sovra l'instabil suolo / di queste acque. -ant. sfera
, alla pertinenza giuridica o alle possibilità di sviluppo che offre a piante e colture
con questo nome lo strato più superficiale di esso, quale si è venuto a creare
: maraviglia mi fo... / di quei che vivon d'imbolìo di suola
/ di quei che vivon d'imbolìo di suola. ramusio [cortés], cii-vi-289
acquisti e conseguisca gratis e per mera donazione di sua eccellenza il suolo in che edificherà
che edificherà. -suolo pubblico: terreno di proprietà dello stato o di altro ente
: terreno di proprietà dello stato o di altro ente pubblico territoriale (come regione,
destinato a uso pubblico (con possibilità di accesso da parte dei cittadini).
o pubblico. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 862: aree attualmente
91: saranno dovunque proibiti gli scarichi di materie luride e liquidi di rifiuto domestici
proibiti gli scarichi di materie luride e liquidi di rifiuto domestici e industriali sul suolo pubblico
e farmacie notturne, polizia fiscale, occupazione di suolo pubblico, vigilanza sui mercati e
e sulle rivendite. -tassa per voccupazione di suolo pubblico: quella pagata all'ente
anche per lungo tempo) una porzione di suolo pubblico per fame un uso particolare
per fame un uso particolare come deposito di materiale, installazione di un banco o
particolare come deposito di materiale, installazione di un banco o di un chiosco, ecc
materiale, installazione di un banco o di un chiosco, ecc. decreto
62, 40: per la tassa di occupazione del suolo, del soprasuolo e sottosuolo
, n. 307, 56: servizio di accertamento e riscossione della tassa dovuta per
dovuta per le occupazioni permanenti e temporanee di suolo pubblico. -suolo edificabilc:
costruzioni per uso abitativo o industriale o di altro tipo. sentenza di corte di
industriale o di altro tipo. sentenza di corte di cassazione civile [18-iii-1986],
di altro tipo. sentenza di corte di cassazione civile [18-iii-1986], 1549:
, 1549: differenza tra il valore di mercato che il fondo aveva acquisito come
acquisito come suolo edificabilc ed il valore di mercato che il fondo aveva conservato come
il fondo aveva conservato come suolo suscettivo di colture agricole non vietate. sentenza di
di colture agricole non vietate. sentenza di corte di cassazione civile [3-viii-1987],
agricole non vietate. sentenza di corte di cassazione civile [3-viii-1987], 6685
[3-viii-1987], 6685: espropriazione di suolo edificabilc. -suolo stradale,
stradale, l'estensione complessiva delle aree di un centro abitato (per lo più lastricate
del suolo stradale. -disus. di suolo (con valore aggett.):
, cioè poderi e robbe che si dicono di suolo, basti d'anni dieci tra
, regione, estensione più o meno ampia di territorio (spesso in unione con una
. ariosto, 3-53: le genti di romagna mal condotte, / contra i
, 1-ii-480: potendo essere che il pascià di temiswar mandi qualche suo sostituto ufficiale per
qualche suo sostituto ufficiale per pigliare il possesso di quel suolo, dovrà essere ricevuto con
felicissimo suolo d'italia, da tale eccesso di amore e di ammirazione sono trasportati per
, da tale eccesso di amore e di ammirazione sono trasportati per essa, che ogni
essa, che ogni altro paese posto di là dell'alpi o di là del mare
paese posto di là dell'alpi o di là del mare non curano, e for-
sull'esperio suolo / marte furente orme di foco imprime. manzoni, 41:
, 41: o compagni sul letto di morte, / o fratelli su libero
anni ai giramondo, era ancora alla ricerca di un suolo dove fermarsi. pasolini,
patrio, natale o natio: il luogo di origine, di provenienza; la patria
o natio: il luogo di origine, di provenienza; la patria. cino
, come nocchier ch'ai patrio suolo / di trasportar l'indica pietra intende. delfico
4. per estens. strato di elementi o materiali di varia natura disposti
per estens. strato di elementi o materiali di varia natura disposti a coprire uniformemente una
681: e così va aggiugnendo un suolo di lamine e uno di solfo, fino
aggiugnendo un suolo di lamine e uno di solfo, fino che 'l vaso sia pieno
, iii-137: stendervi sopra un suolo di terra spolverizzata. magalotti, 9-1-107:
sdraiato sur un letto alzato a suoli di zibellini. tommaseo [s. v.
: 'un suolo, tre suoli di fichi'o altre frutte così disposte nel paniere
con tanto cacio sopra, un suolo di ravioli e un rovescio di parmigiano.
un suolo di ravioli e un rovescio di parmigiano. -in partic.:
-in partic.: ciascuno degli strati di ingredienti diversi che compongono una preparazione gastronomica
può fare anche due o tre suoli di pome, ponendogli tramezzo zuccaro e cannella
tutte le pelli grosse delle anatre, rimettasi di sopra un altro solo di fette æl
, rimettasi di sopra un altro solo di fette æl pane. luraschi, lxvi-2-338:
lxvi-2-338: coprite questo letto con foglie di lardo ed altro suolo di fettine di vitello
letto con foglie di lardo ed altro suolo di fettine di vitello. panzini, ii-219
foglie di lardo ed altro suolo di fettine di vitello. panzini, ii-219: allora
pasta frolla; poi ci mette un suolo di tagliolini, e sopra quel sciroppo di
di tagliolini, e sopra quel sciroppo di zucchero. -sfoglia (di pasta
sciroppo di zucchero. -sfoglia (di pasta). viani, 14-297:
. viani, 14-297: il suolo di pasta per ravvolgerli [i tortelli] lo
-ant. lo strato più basso di una sostanza contenuta in un recipiente.
è quello che sta sopra la bocca di esso; contrano al mèle, che è
tose. suola delle scarpe. ricordi di una famiglia senese, 55: x denari
, 55: x denari in uno paio di suola di spinello. statuto della gabèlla
x denari in uno paio di suola di spinello. statuto della gabèlla di siena,
suola di spinello. statuto della gabèlla di siena, 9: la soma de le
lor cuoia sono ottime per far suola di calzari. s. bernardino da siena
, tu non farai mai il cucchiaio di suolo di scarpetta. leonardo, 2-324:
non farai mai il cucchiaio di suolo di scarpetta. leonardo, 2-324: delle sola
: delle sola delle scarpe che son di bue. lippi, 3-75: ma quei
che è propriamente un pezzo o taglio di suolo delle scarpe. cesari, 6-77:
che io portavo in piè e lassàle di fuora della sinagoga. forteguerri, vii-26-60
, vii-26-60: il silenzio con suola di velluto, /... / va
acuto. -per estens. pezza di pelle concia. p. petrocchi,
me; ero entrato in un rotolo di solo prima di lui. -pianta (
entrato in un rotolo di solo prima di lui. -pianta (del piede)
andromeda, / e la sinistra gamba di pèrseo, / e del piè dell'auriga
estremo. -superficie plantare dello zoccolo di un cavallo. crescenzi volgar.,
fra 'muscoli degli uomini... di quelli fatti a suola come le tele
. cocchi, 1-24: sull'orlo di quest'osseo catino che fa il fondo del
fondo del ventre sono attaccati quei suoli di larghi muscoli e sottili. -provare le
muscoli e sottili. -provare le suole di qualcuno-, essere preso a calci con
tre suola, è uscito / quasi di sé. 6. figur. premessa
sé. 6. figur. premessa di un fatto, di una condizione;
. figur. premessa di un fatto, di una condizione; presupposto fondamentale di un'
, di una condizione; presupposto fondamentale di un'attività, di una dottrina.
; presupposto fondamentale di un'attività, di una dottrina. citolini, 2-9:
. dice che 'l suolo e 'l fondamento di tutto 'l parlare è l'uso e
'l parlare è l'uso e l'abondanza di parole buone, emendate e latine.
7. ambiente favorevole all'affermarsi di determinate idee. gentile, 3-45
ant. teglia per torte. arbitrato di giovanni di bertazzo montolini, 256: dui
teglia per torte. arbitrato di giovanni di bertazzo montolini, 256: dui spidi da
. geol. disus. ciascuno degli strati di terriccio, ghiaia, roccia, ecc
fatta a suoli e ogni suolo è composto di parte più grave e più lievi l'
: si fece tentare con un palo di ferro lungo braccia 9 il fondo del fiume
fiume e si trovarono vari suoli, di belletta, di ghiaia e di rena,
trovarono vari suoli, di belletta, di ghiaia e di rena, l'uno sopra
suoli, di belletta, di ghiaia e di rena, l'uno sopra all'altro
quali [monti primitivi] sono composti di filoni di pietre e suoli di terre inclinati
monti primitivi] sono composti di filoni di pietre e suoli di terre inclinati per
sono composti di filoni di pietre e suoli di terre inclinati per diversissime direzioni. spallanzani
. spallanzani, 4-ii-28: ogni letto di pomici non forma già un tutto unito,
pomici non forma già un tutto unito, di guisa che dire possiamo producendo ogni colata
letto o suolo. -lato inferiore di una vena mineraria. imperato, 1-16-2
il qual verso si fa determinaziondi tetto e di suolo nelle vene. 10.
10. marin. disus. fondo di un bastimento privo di chiglia.
. disus. fondo di un bastimento privo di chiglia. dizionario di marina (
bastimento privo di chiglia. dizionario di marina (saverien), 431: 'suolo
il signor porena... si sforza di stabilire una infrasuoni e gli ultrasuoni;
quanto concerne l'al serie di categorie e di distinzioni, le quali,
al serie di categorie e di distinzioni, le quali, poste appena,
corpi assai, e poi si coprivano di terra; e così si faceva a suolo
. targioni pozzetti, 12-10-37: un pezzo di pomice leggerissima, di colore scuro,
: un pezzo di pomice leggerissima, di colore scuro, formata di materia vetrina,
leggerissima, di colore scuro, formata di materia vetrina, mista di materia calcaria
, formata di materia vetrina, mista di materia calcaria, disposta quasi a suoli.
2-485: lo inserva e fagli la cappa di sopra, lasciando ben seccare a suolo
173: il piatto ne colmò, di trito cacio / aspergendolo sempre a suolo
figliuolo, / me- nommi al fin di tutta quella gregge / e disse: «
diventare famoso, attirare l'attenzione su di sé. c. carrà,
suolo improvvisamente e, oltre agli insegnamenti di cimabue, si vuole che egli sapesse
, si vuole che egli sapesse approfittare di giunta pisano, margaritone d'arezzo.
, iii-5-279: si racconta che i granatieri di francia, poi che la risvegliatasi libertà
onde componevasi la mole nefanda un gioco di scacchi. -essere alvultimo suolo,
-non dar suolo ai piedi di qualcuno, lasciarlo indif ferente
piedi. -pestare il suolo di una località: percorrerla, visitar
vittorini, 1-73: ancora ho troppa voglia di pestare il suolo di questa curiosa città
ancora ho troppa voglia di pestare il suolo di questa curiosa città [cagliari].
al suol rasa, / ma perdonò di pindaro alla casa. bacchetti, 1-ii-408:
i piedi: provare una sensazione di smarrimento, di disorientamento. vittorini
provare una sensazione di smarrimento, di disorientamento. vittorini, 5-21:
. = dal lat. solum, di origine indeur.; nel signif. n
bando, proclama accompagnato dal suono di trombe per indicare il colpevole ai un delitto
bastonare i pesci. = femm. di suono. suonare e deriv.
. = comp. dall'imp. di sonare e sinfonia (v.).
le sonora), sm. perturbazione di un mezzo elastico (in par-
che trae origine dallo stato vibrazionale di un corpo (detto sorgente sonora);
timpano; tali onde sonore, dal punto di vista della fisica, si propagano
deve risultare compresa fra la soglia di udibilità, al di sotto della quale non
la soglia di udibilità, al di sotto della quale non vengono percepite
percepite dall'udito, e la soglia di dolore, al di sopra della
, e la soglia di dolore, al di sopra della quale divengono intollerabili;
: costi tuiti dalla sovrapposizione di quelli armonici; i suoni flautati
cioè musica, tratta di concordare voci e suoni. iacofone, 7o'
. questi sono nove. sette spere di sette pianeti, l'octava spera e il
appare se mi chiedo / che sia, di dove venga, dove vada / il
tutto, senza fratture, senza soluzione di continuità, come un gigantesco 'glissando',
-ingegnere del suono: specializzato nella progettazione di ambienti destinati all'ascolto o all'esecuzione
ambienti destinati all'ascolto o all'esecuzione di musica. - anche: tecnico del suono
, anche, all'attivazione degli impianti di amplificazione sonora. -barriera del suono,
ch'ascoltate in rime sparse il suono / di quei sospiri ond'io nudriva 'l core
-per estens. risultato acustico dell'articolazione di un fonema (che può esser aspro
che può esser aspro o dolce) o di una parola. -in linguistica, fonema
dissimile. bembo, iii-147: è di mestiero sapere, quale suono rendono queste lettere
aristotele gli elementi... in voci di suono intero, in voci di mezzo
in voci di suono intero, in voci di mezzo suono e in voci di niuno
voci di mezzo suono e in voci di niuno suono. bisaccioni, 1-244: una
intensità (anche nell'espressione in suono di voce). iacopone, 61-20:
par., 21-140: fero un grido di sì alto suono, / che non potrebbe
: rispose il principe in un suono di voce fermo ed uniforme... che
/ simili a te fremon qui in suon di sdegno, / di me giùdici siete
fremon qui in suon di sdegno, / di me giùdici siete. tarchetti, 6-ii-518
le diceva il giovine, col suono di voce più allettante che l'amore, musico
o anche sintattica) o dall'uso di una o più figure retoriche di parola.
uso di una o più figure retoriche di parola. bembo, iii-154: più
dilettare per altro, come per purità di parole o per ornamenti di figure e
per purità di parole o per ornamenti di figure e per suono di versi. tasso
per ornamenti di figure e per suono di versi. tasso, 12-663: il concorso
si diede a fare un'arte sua propria di esprimere il più vivamente che fosse possibile
, iii-8-20: il suono dei versi di virgilio è pur sentito da noi, che
citato 'uccellino del freddo', è una somiglianza di incontri consonantici, di suoni, con
è una somiglianza di incontri consonantici, di suoni, con quel linguaggio montaliano da
ligure. -per simil. verso di un animale, di un uccello.
-per simil. verso di un animale, di un uccello. lorenzo de'medici,
: un suono s'alza qua e là di limbi / queruli nell'estrema ombra inaccessa
. 3. rumore prodotto dal battere di mani, dai passi, da oggetti
urtati. - in partic. suono di mani: applauso. novellino, xxviii-809
pagamento s'intenaa fatto del suono ch'esce di quella. dante, inf, 3-27
: voci alte e fioche, e suon di man con elle / facevano un tumulto
la sua voce sonerà quasi come suono di metallo. monosini, 416: al suono
. pellico, 4-86: ad ogni suono di pedate e di chiavi,..
: ad ogni suono di pedate e di chiavi,... io mi dicea
lor giullari dian con roche strida / suono di mani. fogazzaro, 5-372: franco
minacciosamente e terminare la scena col suono di uno schiaffo. -sibilo.
. cesarotti, 1-xxiv-355: a guisa di schiavi insolenti s'acchetarono al primo suon
partic.: sibilo prodotto dalla respirazione di chi russa; peto; rutto.
è bene satollo, rende... di sotto puzzolenti e disdegnevoli suoni. crescenzi
stranguglione, con malagevolezza o con suono di nari e di gola. trattato del governo
malagevolezza o con suono di nari e di gola. trattato del governo degli uccelli,
22: sono fredde [le carni di gallina] ed ingenerano suono nel ventre
orecchio. bencivenni, 7-81: unguento di nostra inventiva utile, con lo aiuto
nostra inventiva utile, con lo aiuto di dio, al suono de l'orechie.
ricchezza, attrattiva del denaro; allettamento di una ricompensa, di un guadagno.
denaro; allettamento di una ricompensa, di un guadagno. g. morelli,
... pagò centoquarantami- la fiorini di primo tratto. lo 'mperadore mosse al suono
porge il suon dell'oro. -valore di una moneta; prezzo di una merce.
. -valore di una moneta; prezzo di una merce. girolamo leopardi, 2-78
si pensa solo a raccogliere, invece di carte logore, monete di buon suono.
raccogliere, invece di carte logore, monete di buon suono. scroscio di acqua
monete di buon suono. scroscio di acqua corrente, di pioggia battente,
. scroscio di acqua corrente, di pioggia battente, del mare in tempesta
anch'io. rezzonico, xxiii-240: pezzi di macigni caduti, sentieri tortuosi, foreste
suono d'acque cadenti imitavano la solitudine di sapey. -con riferimento all'intenso
che nel nuovo testamento accompagna le apparizioni di dio o dello spirito santo.
6. con valore attenuato: rumore di un fenomeno naturale di lieve intensità,
attenuato: rumore di un fenomeno naturale di lieve intensità, anche gradevole all'udito.
solo indefinito / fievole viene un suono di zampilli. valeri, 3-269: era
un venticello che ne traeva un suono di pioggia rada. -effetto sonoro che
bacchetti, i-iio: quel suono immenso di vita tramandato dagli alberi. 7
da uno strumento musicale, da un gruppo di musicisti o da appositi apparecchi riproduttori.
riproduttori. -con meton.: esecuzione di una melodia, di un brano musicale.
.: esecuzione di una melodia, di un brano musicale. anonimo, i-41
eran giulivi e gai sì fa- ceano di belle canzoni el suono e 'l motto.
/ seguitando il mio canto con quelsuono / di cui le piche misere sentirò / lo colpo
suoni? -a o al suono di: con l'accompagnamento di una musica
o al suono di: con l'accompagnamento di una musica (anche diffusa da un
apparecchio riproduttore) o del percuotere ripetuto di oggetti metallici. burchiello, 2-22:
. ghirardacci, 3-174: a suono di trombe si pubblica l'indulgenza plenaria peipetua
. fagiuoli, ii-31: ordinò febo che di nuovo in punto / si mettesser le
punto / si mettesser le danze a suon di lire. privilegi e capitoli dei balestrieri
lire. privilegi e capitoli dei balestrieri di gubbio, xcii-ii-376: si porti il palio
palio a casa del vincitore a suono di trombe e tamburi. foscolo, gr.
e, in processione, a suono di padelle e di molle lo si condusse sul
processione, a suono di padelle e di molle lo si condusse sul caput romae
dove gli si pose in testa un coronone di foglie di zucca e di cavolo.
si pose in testa un coronone di foglie di zucca e di cavolo. cassola,
testa un coronone di foglie di zucca e di cavolo. cassola, 2-66: un'
2-66: un'unica coppia ballava al suono di un gram mofono. -con
studio, la pratica della musica o di uno strumento musicale. filarete, 1-ii-495
musicale. filarete, 1-ii-495: oltra di questo gli sia uno maestro di seri-
: oltra di questo gli sia uno maestro di seri- ma, uno di canto,
uno maestro di seri- ma, uno di canto, uno di suono. bandello,
ma, uno di canto, uno di suono. bandello, 1-34 (i-422)
: dite non amar questo vostro maestro di suono. piccolomini, 10-8: le arti
zingarelli, solo direttore del reai collegio di quegli alunni di canto e suono.
direttore del reai collegio di quegli alunni di canto e suono. -complesso di
di canto e suono. -complesso di sonatori (per lo più trombettieri e
pisacane, iv-76: supponendo il battaglione di trecento file si avrà un vuoto di venti
battaglione di trecento file si avrà un vuoto di venti metri per otto metri, spazio
-corda da suono: corda armonica o vibrante di determinati strumenti musicali. ghislanzoni,
. 9. rintocco o insieme di rintocchi di una campana. statuto detto
9. rintocco o insieme di rintocchi di una campana. statuto detto spedale di
di una campana. statuto detto spedale di siena, 28: al sono de la
apparechiare. statuto dell'arte dei chiavari di siena, 251: non si debba lavorare
siena, 251: non si debba lavorare di notte dipo'el suono de le tre
dolce suon de la sua terra, / di fare al cittadin suo quivi festa.
/ che su la tosca cetera, / di latin suono spargere / venosa m'insegnò
, 1-445: bilbao m'ingiuriò nel suono di tre dialetti. 11.
. monte, 1-iv-47: fa fai chi di me porta sono / in dispre- sgio
pura fama / non stima il suon di temeraria lingua. b. corsini, 1-35
: voi sapere chò che si deggia pensare di quel vano suono di prefetti, ai
si deggia pensare di quel vano suono di prefetti, ai consolari, di presidi.
vano suono di prefetti, ai consolari, di presidi. -suono disonesto: frase ambigua
disonesto... è quella composizione di parole che agevolmente si può tirare a senso
fu usata ancora da'provenzali in significato di que'componimenti che si cantavano in sul
, significato, senso o tenore, tono di un'affermazione; messaggio, insegnamento.
attenti, 149: ad altro tende di miei versi il suono. fiamma,
che recherebbero stupore al re le risposte di quel suono. botta, 5-511:
la regina, non usa a sentirsi parlare di questo suono. de sanctis, i-26
, 9-291: frase che, al confronto di quella abnegazione, ha suono di crudeltà
confronto di quella abnegazione, ha suono di crudeltà e ingratitudine. -carattere espressivo
ingratitudine. -carattere espressivo, stile di un componimento o di un genere letterario
espressivo, stile di un componimento o di un genere letterario. magalotti, 9-2-68
una lettera non familiare, e molte di esse in una gazzetta? tommaseo,
metallico. gramsci, 6-92: una serie di letterati e di critici...
6-92: una serie di letterati e di critici... sentivano la falsità della
1 *. fama, notorietà, rinomanza di una persona o ancne di un comportamento
, rinomanza di una persona o ancne di un comportamento, di un fatto.
persona o ancne di un comportamento, di un fatto. dante, inf,
de la terra il suono uscie. di leo, 168: fora il nome tuo
leo, 168: fora il nome tuo di qualche suono / se pur seguissi que'
al mare infido / ed a i perigli di lontana gueira, / per acquistar di
di lontana gueira, / per acquistar di breve suono un grido / vulgare. leopardi
33: or dov'è il suono / di que'popoli antichi? -notizia, comunicazione
que'popoli antichi? -notizia, comunicazione di un fatto, di un evento.
-notizia, comunicazione di un fatto, di un evento. guicciardini, 13-iv-52:
. segni, 80: al qual suono di terribilissima guerra destatosi ferdinando, aveva
cardinale..., inviò don martino di aragona con quattro mila fanti e seicento
fusse gente che lui avesse soldata a difesa di pisa. vespucci, 1-63: in
pisa. vespucci, 1-63: in suon di pace fumo colle barche a terra.
16. carattere vistoso ma esteriore di un evento. g. gozzi,
al cor m'à miso un sono / di ben voler sì forte, che m'
. 18. medie. suono di percussione-, quello prodotto da una leggera
: nella tecnica del canto, emissione di un suono isolato (su una vocale prescelta
. croce, ii-10-54: la proposizione, di ovvia verità a primosuono, che la storia
, verissima e falsissima. -a suon di: per mezzo, con l'ausilio,
lo più indica un impiego elevato o ripetuto di mezzi, forze, espedienti, ecc
galileo, 5-193: meritava... di esser rimandato alla scuola a imparar a
alla scuola a imparar a parlare a suon di staffilate. batacchi, 2-185: mi
, 2-185: mi spinse / a suon di calci fuor de la sua stanza.
: anche il chiedere elemosina per organo di un comitato della stampa a suon di telegrammi
organo di un comitato della stampa a suon di telegrammi è degno del 'secolo finiente'.
.. dovessero essere mantenuti, a suon di milioni, da gruppi bancari ed industriali
industriali. pavese, i-26: a suon di lividi e di rimorsi, ho compreso
i-26: a suon di lividi e di rimorsi, ho compreso quanto sia stolto rifiutare
per le fantasticherie. -a suon di corno o di tamburo: a gran voce
. -a suon di corno o di tamburo: a gran voce; dando
né notte né giorno / a suon di corno gridar: « guarda, guarda!
italia a portarsi in piazza ed a suon di tamburo invitare... gli industriali
.. gli industriali a venire alla cerca di biglietti nuovi. -a suon di
di biglietti nuovi. -a suon di musica, di violini: senza difficoltà,
. -a suon di musica, di violini: senza difficoltà, agevolmente.
volta si va a venezia a suon di musica. carducci, iii-18-286: il del
, con centoquaranta condanne eseguite a suon di musica, restituiva l'ordine.
avare, benché sia tra loro / di quelle pur che ballon senza suono.
villani, 8-89: venne infino al castello di romena,... dando suono
agio, dando suono d'esser mercadanti di molte mercanzie. -dare suono ai detti
-fare mal suono a qualcuno, alle orecchie di qualcuno: infastidirlo, disturbarlo, turbarlo
che faccia troppo mal suono alle orecchie schizzinose di certi arcadi della filantropia.
discorso diretto). laudario della compagnia di san gilio, 221: negò in suono
non è contrario. -rendere suono di confessione: confessare i propri peccati.
d'iddio] niente pertanto rendono suono di confessione. -stare a suono di
di confessione. -stare a suono di campanelle-, v. campanella, n.
. tommaseo, 2-ii-137: i suoni di gioia finiscono talvolta in morte. proverbi
il suono, fan le cose maggiori di quel che sono. ibidem, 160:
. franciosini, 1-9: un sonicino di pianella. -sonarèllo (v.)
. fenogiio, 4-31: un suonacelo di bufera. = lat. sonus,
bufera. = lat. sonus, di origine indeur. suonòro e deriv.
: monaca. -suora rinchiusa: monaca di clausura. testi fiorentini, 120
, 120: fecesi suora rinchiusa del munistero di monticelli vecchio. novellino, xxviii-848:
a letto. tatuto dello spedale di siena, n: li frati e le
suo guidare e portare. regola dell'ordine di penitenza, io7: le sore
la trasse del monestiero. codice dei servi di ferrara, 226: clamemo grande mercé
: con questa sola risponderò a tre di v. s., una de 8
valle gloria per le mane de antortio di bortolio baiochi vinticinque. fagiuoli, i-iii
. fagiuoli, i-iii: i prigioni di lor sono più felici, / o le
sono più felici, / o le suore di ogni ordin claustrale. manzoni, pr
come suoro, madri e serve con noi di jesu cristo benedetto. s. caterina
comparai, per indicare umiltà e sobrietà di atteggiamenti. borgese, 1-44: eugenia
, e con tutta quella sua compostezza di suora, aveva ancora certe risorse di
compostezza di suora, aveva ancora certe risorse di bambina. -suora furierà:
suora, la quale era forte innamorata di lui. -suora -professa: che
ha pronunciato i voti solenni. frottola di tre suore [in etruna, 2-176]
[lasso] iii libre a le donne di santo lorengo, in mano di suoro
donne di santo lorengo, in mano di suoro filippa abadessa, 'del detto mese'.
]: detto delle monache; scorcio di sorella, sor celeste, sor teresa.
xciii- 201: ho gran desiderio di rivedere suora nanda. -tit. suor
-tit. suor angelica: opera musicale di g. puccini su libretto di g
musicale di g. puccini su libretto di g. forzano (e con ii tabarro
seguito da specificazioni denominative, è titolo di congregazioni o istituti religiosi caratterizzati dai voti
a tali ordini o istituti. vita di s. francesco, 2-147: alquante donne
maritata una figlia e messone due nelle suore di san mattia. massaia, i-20:
fratelli delle scuole cristiane, le suore di carità. pirandello, 8-962: sarebbe
8-962: sarebbe andata a finire suora di carità, è vero? cicognani,
, tutta ridente, guidava a rotta di collo un'automobile stipata di monache.
a rotta di collo un'automobile stipata di monache. -per simil. suora
monache. -per simil. suora di carità: donna che offre dedizione,
si sacrifica nel conforto e nell'assistenza di qualcuno. pascoli, 1-187: tante
1-187: tante cose da mariù, suora di carità ma cristiana, non paolotta.
occhi, è stata una vera suora di carità. 3. ant.
3. ant. letter. persona di sesso femminile che ha in comune con
v-69-18: item iii soldi in un paio di caponi che mandoie madona moscada, che
suore. tesauro, 2-ii-165: la pace di cambresì fu strettamente annodata dal re enrico
mia suora. alfieri, xv-103: figlia di leda, d'elena suora, purtroppo
del marchese / con quel giudice ricco di gallura. bernari, 5-206: abbassate quelle
son sora vostra. -come appellativo di era, sorella (nonché moglie)
era, sorella (nonché moglie) di zeus. caro, 1-77: io
sposa del gran giove e suora / son di que- st'una gente ornai tant'anni
che bagni, /... / di tutte invoco l'aiuto e 'l valore
al v capitolo ne toca un poco di dolcezza delle parole del padre, dicendo
antonio, che ha fatto dipignere fruosino di meo puliti... per rimedio dell'
. per rimedio dell'anima sua e di mona pippa sua moglie e suoro.
sta a pari ad altri nell'eccellenza di qualità, di virtù, ecc. (
ad altri nell'eccellenza di qualità, di virtù, ecc. (anche con riferimento
/ la qual fu suora de ettor di valore. b. tasso, ii-78:
ch'erba novella / esca a forme di fior leggiadre e nuove; / onde
una o più altre. costituzioni di ferdinando ii re di sicilia (1481)
altre. costituzioni di ferdinando ii re di sicilia (1481) [rezasco],
... è facta tertia soni [di palermo e messina]. poerio,
]. poerio, 3-482: due di bellezza e d'arte itale suore / con
a tutti gli altri dall'essere opera di dio. -anche: condizione dell'esistenza
addirittura naturalismo alla francescana, che comanda di rispettare, proteggere e amare anche gli
anche gli animali, creature anch'essi di dio (frate lupo, suora volpe
che si unirono alla madonna nel compianto di cristo morto. cicerchia, 1-204:
piangon le suoro. laudario della compagnia di san gilio, 466: le marie,
che partecipa con altre della stessa condizione di beatitudine. buti, 3-592: 'tra
tu. -donna che è oggetto di un'analoga trasfigurazione letteraria. d'
-per alludere all'affinità, alla consonanza di sentimenti, di stati d'animo,
affinità, alla consonanza di sentimenti, di stati d'animo, alla somiglianza di situazioni
di stati d'animo, alla somiglianza di situazioni, di condizioni materiali, ecc
animo, alla somiglianza di situazioni, di condizioni materiali, ecc. cavalca,
, / suora della ragion, figlia di dio. 5. suora del
« tonda / vi si mostrò la suora di colui », e 'l sol mostrai
, in genere costituito da un vaso di terracotta riempito con brace, inserito nell'intelaiatura
riempito con brace, inserito nell'intelaiatura di legno o di metallo chiamata prete.
, inserito nell'intelaiatura di legno o di metallo chiamata prete. panzini, iii-438
, 1-i-317: aveva preso lo scaldaletto di rame col trabiccolo, chiamati per una
famigliarità prete e suora, e lo colmava di braci. 7. dimin. suorina
vii-790: mi par d'aveme già viste di queste suorine per le strade, col
, 23-748: voi avete avuto decenni di deliziose vecchiette e beghine e suorine
. fr. colonna, 3-136: di sotto a questo indumento, come di
: di sotto a questo indumento, come di sopra è dicto, copriva el suo
= voce dotta, lat. suppàrum 'vela di parrocchetto', poi 'sottana, sopravveste di
di parrocchetto', poi 'sottana, sopravveste di lino'(in plauto e tertulliano),
super1, prep. ant. al di sopra, sopra (e indica anche
ferma. = lat super 'sopra'. di origine indeur.
super2, agg. invar. neol. di qualità eccellente, di livello superiore;
invar. neol. di qualità eccellente, di livello superiore; pregevolissimo, ottimo.
i libri pubblicati secondo queste determinate regole di 'design'appartengono alla categoria letteraria 'capolavori
super. 2. qualifica accessoria di una categoria professionale, che indica un
prossimo alla categoria superiore o il possesso di caratteristiche professionali più elevate. volponi
, 8-7: invecchiano nei ranghi molto delusi di prima categoria. ancora più vecchi e
operai specializzati 'super i lavoratori in possesso di specifiche superiori capacità professionali, qualitativamente più
. n. l. dipendenti dalle aziende di credito e finanziarie (igg4-iggy),
.): benzina con un numero di ottani più alto di quello della benzina
con un numero di ottani più alto di quello della benzina normale. bigiaretti
benzina. da oggi la super scende di venti lire. 4. sm
parte del s. óffizio che superabbondamento di mare: mare grosso, tempestoso. di
di mare: mare grosso, tempestoso. di questo governo, e se è superabile.
anonimo fiorentino, iii-219: per superabundaménto di mare di cui tutti abbiam d'
iii-219: per superabundaménto di mare di cui tutti abbiam d'uopo per non fabbricarci
annunzio, iv-1-964: ella soffriva pur di quell'ostacolo temporaneo che stava per interporsi fra
. ant. e letter. che supera di gran lunga una data quantità o misura
-sconfinato, illimitato (l'amore di dio). ottimo, iii-291:
oggi, lo leggerà poi anco il di vi d'agosto. ieri che fu l'
fu l'xi giorno della quarantena numero di transgressione, come dicono i padri, lo
lat. superabundans, pari. pres. di superdbundare (v. superabbondare).
debbiano molto sudare. = comp. di superabbondante. superabbondanza (superabbondànzia,
superabundanzia de caldo. -soverchia quantità di umori, pletora sanguigna. amabile di
di umori, pletora sanguigna. amabile di continenzia, 43: la sua malizia viene
: la sua malizia viene per superabondazia di sangue. soderini, iii-84: in alcuna
superabndanza dell'umore. -quantità di merce offerta in vendita superiore alla richiesta
al trafico. -grande intensità e profondità di un sentimento. ochino, 147:
, 8-i-438: contentarsi della povertà, cioè di non avere superfluo né superabbondanzia alcuna.
, ii-73: venivano a esser più pregne di quell'umore,? [uale superabbondando
stesse lo stillavano uori. fasciculo di medicina volgar., 30: se quella
compensare ampiamente una mancanza, l'inadeguatezza di un atteggiamento (una dote spirituale).
(una dote spirituale). lettere di cortigiane, 29: la gentilezza vostra è
nomino il seicento... strapieno di opere difficilmente superabili. 4.