la basilissa teodora / nel sarcofago verde di ieràpoli. panzini, iii-79: « contes
dotta, gr. paoixiaoa, femm. di paatxeói;: 4 regina \
appellata da ateneo quella sfoggiata basina di vitellio. fagiuoli, 3-1-148: m'
corretto barèno), sm. tessuto di cotone, usato per fodera. =
, fin dal 1396), riduzione di bombasin (poiché si considerò la prima
, parola greca della stessa famiglia lessicale di bombyx 4 baco da seta '(
, sf. medie. intervento ostetrico di embriotomia (frattura della base cranica).
. medie. strumento ostetrico a guisa di forcipe (adoperato per schiacciare la testa
per schiacciare la testa fetale nei casi di basiotripsia o cefalotripsia). =
feto (in ostetricia): sinonimo di cefalotripsia. = voce scient.
contrapposizione ad acropeto o basifugo (sinonimo di acrofugo). = voce scient
. sentirsi illanguidire; essere sul punto di venir meno; svenire; rimanere allibito
b. davanzali, i-337: basì di paura, gridando ch'ella verrebbe subito
, / a pranzo andar, poiché basian di fame. manzoni, pr. sp
? se vede armi, è capace di morir davvero. tommaseo, ii-429: una
esilio da causa politica, lascia basir di fame. tommaseo-rigatini, 2038: basire
tommaseo-rigatini, 2038: basire è più di languire; venir meno è più di basire
più di languire; venir meno è più di basire. uomo di stomaco debole,
venir meno è più di basire. uomo di stomaco debole, si sente una continua
, ma qualche cosa, per non basire di fame, sin dopo mezzanotte, ella
e le ragnatele, rattrappito a basire di paura e di lussuria. pratolini, 2-350
, rattrappito a basire di paura e di lussuria. pratolini, 2-350: egli era
pratolini, 2-350: egli era capace di pensare. seguiva ogni gesto di carlino e
capace di pensare. seguiva ogni gesto di carlino e si sentiva fremere e basire
basire nello stesso tempo. -anche di animali. redi, i-548: quel
nidi terragnoli, basiva d'afa e di sgomento. 2. ant.
, 1-159: il vecchio, uscito di camera fra il vegliare e il dormire,
almeno il merlo sfracellato aveva fatto qualche po'di vita, aveva saltabeccato, goduto,
goduto, zufolato; anzi, prima di basire mi aveva persino squittito delle impertinenze.
= lat. volgar. * basire (di presunta origine celtica): la voce
basito (part. pass, di basire), agg. attonito;
applaudire. pavese, 1-93: una voce di testa da matto o da donna,
cane riprende fiato, quel grido si leva di nuovo. -anche di animali.
si leva di nuovo. -anche di animali. cicognani, 1-219: il
dopo qualche giorno -metamorfosi arcana -la testa di medusa era diventata una parrucca di canapa
testa di medusa era diventata una parrucca di canapa. 2. disus.
morta per me, basita, spasimata. di giacomo, i-644: per un momento
, sf. biol. proprietà delle cellule di colorarsi delle sostanze basiche (nella tecnica
, sf. medie. morbosa apprensione di cadere mentre si cammina (per cui i
anche sm., bàsolo). lastra di pietra eruttiva (a forma rettangolare o
antiche strade romane e molte vie di napoli (v. massello).
boccaccio, i-380: fermansi le lamie di questa sala sopra capitelli d'oro posti
da peduncoli posti sul capo, di solito alla base di un paio di tentacoli
capo, di solito alla base di un paio di tentacoli. =
di solito alla base di un paio di tentacoli. = voce dotta,
, trovata da un pellegrino alle basse di caldiera. cattaneo, iii-4-203: [carlo
opulenta delle basse, in quel momento di fervore non ancora guasto, gli avrebbero
239: il suo progresso sarebbe semmai di calare, di poter comprar nella bassa miracolosa
suo progresso sarebbe semmai di calare, di poter comprar nella bassa miracolosa, dove
la difesa:... sull'altipiano di gorizia e la valle del vippaco per
strada a chi dalle basse friulane tentasse di scendere verso l'istria. c. e
« la bassa », non era difficile di trovar la casa buia e allagata,
all'orizzonte senza trovar altro che rettangoli di frumento, di grano- turco e di
senza trovar altro che rettangoli di frumento, di grano- turco e di trifoglio divisi da
di frumento, di grano- turco e di trifoglio divisi da filari di gelsi e di
turco e di trifoglio divisi da filari di gelsi e di pioppi e da fossi
di trifoglio divisi da filari di gelsi e di pioppi e da fossi pieni d'acqua
da fossi pieni d'acqua ferma e di ranocchie. pavese, 1-30: cammina
perché più bassa delle zone adiacenti (al di sotto del livello del fiume).
in gergo barbaro militare 'bassa di entrata 'e 'bassa di uscita? '
'bassa di entrata 'e 'bassa di uscita? '. cicognani, 6-51:
.. non capite che voi siete sprovvisto di 'basse '». il
, nelle fattorie, per l'allevamento di animali destinati alla mensa. -animali di
di animali destinati alla mensa. -animali di bassacorte (o da corte, da
sul fi. basse-cour * cortile di servizio ', in contrapposizione alla cour d'
. alfieri, 1-353: ella di te non degna / ben si conobbe,
bassamente, a me non rincrescerà né di questa fatica di scrivere, né
non rincrescerà né di questa fatica di scrivere, né de'miei pericoli, né
iii-120: io non sento così bassamente di me medesimo, che non mi
, che non mi credessi capace di anteporre lo schietto amor del vero
amor del vero a qualunque motivo di avversione o di gratitudine. settembrini
del vero a qualunque motivo di avversione o di gratitudine. settembrini, 1-38:
settembrini, 1-38: per lunga pratica di governo parve accorto, ma era
bisogna dire che avessi dentro una certa dose di malva gità che voleva a
e debole, che sapevo incapace di farmela ringozzare. soldati, 108: la
, era irresistibile. 2. di bassa condizione, di umili origini.
2. di bassa condizione, di umili origini. bandello, 1-45 (
era messer emilio nato bassissimamente nel valdamo di sotto. paoletti, 1-1-140: l'amor
. in modo umile, dimesso. -anche di discorsi: con parole rozze e volgari
spiegava. 4. con tono di voce basso, appena udibile. speroni
e gustassi. = comp. di basso. bassaménto, sm. ant
da chi che sia con un torcimento di volto, con un bassaménto di ciglio
torcimento di volto, con un bassaménto di ciglio. 2. figur.
. 2. figur. condizione di inferiorità, abiezione. cassiano volgar.
al fagotto (ma curvato a forma di s). 2. antico
far significanza / della grande bassanza / di lor condizione, che son sanza ragione
, ma derivato da bar * barra 'di origine francese e cominciorono a seguire l'
, da carrettone, da mugnaio: -cavallo di truppa: che non è di proprietà
: -cavallo di truppa: che non è di proprietà vecchio e bolso, usato soltanto
hanno sempre cavallacci vecchi, rifiniti e di poco valore: e però dicendosi cavallo da
cavallo da carretta, s'intende cavallaccio di tal sorta. -cavallo di battaglia
cavallaccio di tal sorta. -cavallo di battaglia, cavallo da guerra: cavallo
in passato, dai generali in tempo di guerra; cavallo a cui è stato impartito
nella quale una persona è particolarmente sicura di sé e di dimostrare agli altri le
persona è particolarmente sicura di sé e di dimostrare agli altri le proprie doti,
de sanctis, iii-280: il principio di eredità è il suo cavallo di battaglia.
il principio di eredità è il suo cavallo di battaglia. -dimmi onde vieni e
brutto, quel disaccordo che è il cavallo di battaglia allegramente inforcato dallo scetticismo, potrà
dallo scetticismo, potrà avere una parvenza di realtà, e si potrà anche lasciar correre
, 3-172: era uno dei cavalli di battaglia del sor alfredo; come le squillava
il « miserere * del trovatore, cavallo di battaglia della nostra cornetta, non otteneva
non otteneva che scarsissimi applausi. -cavallo di maneggio: ammaestrato a eseguire qualsiasi movimento
non belli, non corridori, né di maneggio come i nostri. fagiuoli, 3-7-47
, 3-7-47: questi aveva un cavallo di maneggio, / il qual muoveva un passo
passo ogni tre anni. -cavallo di parata: di bell'aspetto, particolarmente
tre anni. -cavallo di parata: di bell'aspetto, particolarmente adatto a figurare
al figur. e scherz.: persona di aspetto imponente e fiero. dossi
allato lo specchio. era il ritratto di sua nonna paterna, una dama del
una dama del regime spagnuolo, vero cavai di parata. parèa che intorno le crescesse
intorno le crescesse la roba; tanta grazia di dio da rivoltare lo stòmaco.
da rivoltare lo stòmaco. -cavallo di pezza: di razza molto pregiata e
stòmaco. -cavallo di pezza: di razza molto pregiata e particolarmente bello.
. buonarroti il giovane, 9-203: di puledri e cavalli ima gran geldra;
cavalli ima gran geldra; / ma di cavai di pezza ci son buoni, /
gran geldra; / ma di cavai di pezza ci son buoni, / in
la carrozza rifornirmi. -cavallo di posta: che si poteva affittare per
i lunghi viaggi e cambiare nelle stazioni di posta. goldoni, vii-1013: va
e digli che ho ordinato i cavalli di posta, e che verso le ventidue partiremo
ventidue partiremo insieme. -cavallo di ritorno, di rimeno, di rilasso:
insieme. -cavallo di ritorno, di rimeno, di rilasso: cavallo di
-cavallo di ritorno, di rimeno, di rilasso: cavallo di vettura che ritorna
di rimeno, di rilasso: cavallo di vettura che ritorna al luogo donde era
io tolsi in bologna duo cavalli / di rimeno e passando gli ho lasciati / al
lorenzo. rosa, 48: chi cerca di piacer solo al presente, / non
sono stato... sulle undici once di farmi dire requiem aeternam per una fiera
aggiunse la migliare, come un cavallo di rilasso. panzini, iv-121: * cavallo
rilasso. panzini, iv-121: * cavallo di ritorno '. locuzione del linguaggio giornalistico
ad arte, dall'estero. -'cavai di ritorno 'pur si dice di donna
-'cavai di ritorno 'pur si dice di donna, druda ad uno e poi
uno e poi sposa ad un altro; di moglie riconciliata al marito dopo qualche fallo
riconciliata al marito dopo qualche fallo; di ragazza che si ripresenta ad esami di
di ragazza che si ripresenta ad esami di riparazione, ecc. come i piccioni,
a. prati, 251: 'cavallo di ritorno', parola d'una lingua passata
allineava la gente: campagnuoli e soldati di cavalleria; perché, col suo cavallo
cavalleria; perché, col suo cavallo di truppa, partecipava alle gare anche qualche soldato
-cavallo marino: figura mitologica del corteo di nettuno, che ha forma di pesce dal
corteo di nettuno, che ha forma di pesce dal ventre in giù e testa
pesce dal ventre in giù e testa di cavallo. caro, 12-i-179: da
modo che voi sapete, ed in atto di commandare a'venti, e di sedar
atto di commandare a'venti, e di sedar quella tempesta, la qual fate che
, / cavai silvestri, e tragon di gran calci. -cavallo vetturino:
, 153: senza dir altro, dato di sproni al cavallo, lasciò il povero
-cavallo alato: mitico cavallo munito di ali; ippogrifo. -cavallo dell
, i-440: domani spingerò costà una specie di cavallo dell'apocalisse a suon di frustate
specie di cavallo dell'apocalisse a suon di frustate e d'arri là.
15 ottobre nel campo marzio in onore di marte. -famiglio da cavallo: domestico
guardiano cogli altri. -maestro di cavalli: nell'antica roma, comandante
tutti a due plebei. -piede di cavallo: malformazione del piede umano per
lo straniero, o il gobbo dal piè di cavallo: lì per lì: te
peggio, e con un buon calcio di dietro te lo sparano giù, dalla
carabinieri, e con i cestoni pieni di polli. a. ant.
queste parti, per dare questi principi carichi di capitani di dieci, dodici, quindici
per dare questi principi carichi di capitani di dieci, dodici, quindici o ventimila cavalli
: e sapi che ne la cità di siena sono posti ottocento cavali per dare la
diliberò il senato, che sette compagnie di cavalli co'loro capi da brescia richiamati
, che in pace / il buon popol di cristo unqua si veda, / e
1-3-424: il seguente giorno il duca di lungavilla ed il maresciallo di aumont si
giorno il duca di lungavilla ed il maresciallo di aumont si congiunsero col re, il
stesse pronta la gente d'arme ordinaria di fiandra, che poteva fare un numero di
di fiandra, che poteva fare un numero di duemila cavalli. botta, 6-i-473:
dal generale knyphausen, ed un reggimento di cavalli testé arrivato dall'irlanda alla nuova-york
(520): passano i cavalli di wallenstein, passano i fanti di merode
i cavalli di wallenstein, passano i fanti di merode, passano i cavalli di anhalt
fanti di merode, passano i cavalli di anhalt, passano i fanti di brandeburgo
i cavalli di anhalt, passano i fanti di brandeburgo, e poi i cavalli di
di brandeburgo, e poi i cavalli di montecuccoli, e poi quelli di
di montecuccoli, e poi quelli di ferrari. idem, 43: e ripensò
, o parmi, / un fìluttuar di fanti e di cavalli, / e fumo
parmi, / un fìluttuar di fanti e di cavalli, / e fumo e polve
e fumo e polve, e luccicar di spade / come tra nebbia lampi.
-cavallo grosso: soldato a cavallo armato di armatura pesante. varchi, 18-1-218
innanzi e'cavalli leggieri per spignere, di poi quando le cose stringono, gli
cose stringono, gli uomini d'arme e di mano in mano el nervo dello esercito
e valoroso e capitano dei cavalli leggeri di massimigliano cesare. caro, 12-ii-52: ed
mandato dietro, mi fallirono a cremona di poco. tasso, ii-405: facendo ne
i capitani dell'artegliaria, il mastro di campo, il sergente maggiore, i sergenti
colonnelli, i centurioni, i capi di squadra. tassoni, 1-41: con
: ratinarono mille navi con grandissima moltitudine di genti d'arme a cavallo e a piè
, i-109: seguiva non poca moltitudine di donne, al servigio delle quali erano
, al servigio delle quali erano generazioni di uomini disvariate, a piede e a
a cavallo; e tanto era lo romore di quelli che voleano servire...
poco tempo stette nell'oficio a sforzarsi di gente e da cavallo e da piedi
l'opinione mia sarebbe che, sendo di due ragioni soldati, a piè e a
maiatesta baglioni si conducesse per governatore generale di tutte le genti da piè e da cavallo
: alla guerra vi tenne sempre imo esercito di più di trecento mila persone, parte
vi tenne sempre imo esercito di più di trecento mila persone, parte a piè e
cavallo: appartenente a uno speciale corpo di polizia dotato di cavalli per 10 svolgimento
a uno speciale corpo di polizia dotato di cavalli per 10 svolgimento delle sue funzioni
. rappresentazione in rilievo o in pittura di un cavallo. cellini, 1-60 (
): avevo fatto la più bella sorte di testa che veder si possa; il
fazione della testa del cavallo e parte di quella del cervio, arricchita con la più
cervio, arricchita con la più bella sorte di velli ed altre galanterie, tale che
, vi depinge de le pietre, di monti, de gli arbori, di fonti
, di monti, de gli arbori, di fonti, di fiumi, di colline
, de gli arbori, di fonti, di fiumi, di colline; e vi
arbori, di fonti, di fiumi, di colline; e vi fa veder.
un asino, un cavallo; mentre basta di questo far veder una testa, di
di questo far veder una testa, di quello un corno, de l'altro
corno, de l'altro un quarto di dietro, di costui l'orecchie, di
l'altro un quarto di dietro, di costui l'orecchie, di colui l'intiera
di dietro, di costui l'orecchie, di colui l'intiera descrizione. e.
tutte le volte che sopra un mobile di lacca vedevo un pingue ed elegante cavallo
lacca vedevo un pingue ed elegante cavallo di bronzo, con la criniera a treccine e
d'api, sapevo che bastava mi spostassi di pochi palmi e questo cavallo si trasformava
montale, 3-69: su un cavallo di bronzo sempre impennato, un generale argentino
. -cavallo a dondolo: cavallino di cartapesta, usato per gioco dai
ricurve che consentono a chi lo cavalca di imprimergli il dondolio). c.
. milit. tutti a cavallo: squillo di tromba impartito per ordinare ai soldati di
di tromba impartito per ordinare ai soldati di montare a cavallo. - anche per
in quelle contrade / d'armi, di bestie, e d'uomini rimbomba; /
. così chiamano i soldati quella suonata di tromba, che fa intendere ai medesimi il
una bellissima giornata, fu risoluto improvvisamente di far la caccia negli escoli. tocca
. 6. milit. cavallo di frisia: cavalletto di legno intorno al
. milit. cavallo di frisia: cavalletto di legno intorno al quale si avvolge filo
legno intorno al quale si avvolge filo di ferro spinato in modo da costituire un
: quegli ordigni ancora che * cavalli di frisia 'si appellano nella milizia, non
nostri tempi. panzini, iv-121: 'cavallo di frisia'. denominazione di antica macchina di
iv-121: 'cavallo di frisia'. denominazione di antica macchina di guerra, già usata
di frisia'. denominazione di antica macchina di guerra, già usata in frisia.
con la guerra. cavalletti a croce di s. andrea uniti con un asse e
con un asse e intrecciati con fili di ferro spinato. e. cecchi, 1-18
dalla ferraglia dei reticolati, dei cavalli di frisia e di tutte le altre macchine
dei reticolati, dei cavalli di frisia e di tutte le altre macchine appese alla cintura
qualcuno] restava su nel letto / di melma... sotto i reticolati
sotto i reticolati / fra i cavalli di frisia. 7. popol.
l'andare in bicicletta era da ragazzi di bottega e da fattorini del telegrafo,
si confaccia alla salute, che doni di più all'estetica delle persone, quanto il
10. per simil. canna, manico di scopa, bastone che i bambini cavalcano
, 1-152: egli, preso un paio di carte, non più viste da lui
, fa che lo ritrova il cavai di spade, poi il re di coppe,
il cavai di spade, poi il re di coppe, il fante di spade,
il re di coppe, il fante di spade, e tutto quello che gli viene
spesso / mostran d'aver il cavai di danari, / e gli hanno la fantesca
/ e gli hanno la fantesca poi di coppe. garzoni, 1-564: alcuni altri
le carte o communi, o tarocchi di nuova invenzione, secondo il volterrano:
forma stilizzata della testa e del petto di un cavallo): ogni giocatore ha due
cavalli, cavallo ài re e cavallo di donna, all'inizio situati il primo
il primo fra la torre e l'alfiere di re e il secondo fra la torre
secondo fra la torre e l'alfiere di donna; il suo movimento è composto
donna; il suo movimento è composto di due passi distinti, di una casa
è composto di due passi distinti, di una casa ciascuno, uno in senso
de reami,... in cambio di rocchi, pedine, cavalli et delfini.
cento cavallucci marini, cavalli da gioco di scacchi, punti interrogativi animati?
però che elli nasce in del fiume di nille, e '1 suo dosso e li
crini e la sua voce è come di cavallo. redi, 16-iv-68: e 'l
. 15. ant. cordone di sabbia, di forma per lo più
15. ant. cordone di sabbia, di forma per lo più semicircolare, che
come una mezza luna, ovvero un trincierone di radu nata d'arena sotto
scanni, banchi, dune, o cavalli di rena che vi si creano; questo
rena che vi si creano; questo accrescimento di causa sarebbe inevitabile, ed in tale
sarebbe inevitabile, ed in tale allungamento di corso (conghietturato, da'riscontri
per conseguenza la velocità e la forza di scaricar la sua terra e le rene
rinterrate e rintasate dai capezzali e cavalli di rena, che il mare vi avrà
rena, che il mare vi avrà di prima depositata, che la pigra acqua dolce
fatto spogliare nudo e posto a cavalluccio di un altro). bruno, 37
bruno, 37: una pezzentaria / di braghe mentre chiedo, da le valli
da le valli / veggio montar gran furia di cavalli. idem, 175:
o prendi diece spalmate con questo ferro di correggia che vedi, o ver a
ne verrebbe un gran cavallo. -strumento di tortura, cavalletto. garzoni, 1-912
ne gli eccessi gravi et massime ne'peccati di lesa maestà sono adoprati contra i malfattori
ginnastica, costituito da un lungo parallelepipedo di vario materiale (legno, metallo)
(legno, metallo), rivestito di cuoio e imbottito di kapok e sostenuto
metallo), rivestito di cuoio e imbottito di kapok e sostenuto da quattro gambe allungabili
); vi si eseguiscono prevalentemente esercizi di oscillazione. 21. numism. moneta
oscillazione. 21. numism. moneta di rame emessa da ferdinando i d'aragona
da ferdinando i d'aragona, re di napoli e di sicilia, del valore
i d'aragona, re di napoli e di sicilia, del valore di 1 denaro
napoli e di sicilia, del valore di 1 denaro o di 1 / 12 di
, del valore di 1 denaro o di 1 / 12 di soldo. -anche
di 1 denaro o di 1 / 12 di soldo. -anche: nome di altre
12 di soldo. -anche: nome di altre monete di pari valore. boccardo
. -anche: nome di altre monete di pari valore. boccardo, 2-371:
. boccardo, 2-371: la moneta di conto napoletana era il ducato di regno
moneta di conto napoletana era il ducato di regno da 5 tari = io carlini =
22. legno molto duro e resistente di color rosso-bruno che si ricava dall'erythroxylon
per costruzioni). 23. qualità di spugne che si pescano nel mediterraneo,
semplicemente, cavallo): unità pratica di potenza (di simbolo cv o anche,
): unità pratica di potenza (di simbolo cv o anche, ma impropriamente,
), introdotta come equivalente della potenza di un cavallo, erogata da macchine a
vapore (e corrisponde a 75 chilogrammetri di lavoro al secondo). -in passato si
. -in passato si indicava il tipo di automobile con il numero di cavalli che
il tipo di automobile con il numero di cavalli che il motore sviluppava: trenta,
la macchina a vapore è della forza di 42 cavalli. cattaneo, ii-2-297: un
. cattaneo, ii-2-297: un centinaio di dinamódi, ossia di metri-cubi d'acqua che
: un centinaio di dinamódi, ossia di metri-cubi d'acqua che in un minuto
, equivale col suo peso alla forza di 25 cavalli-vapore e può eguagliarsi all'effettivo
cavalli-vapore e può eguagliarsi all'effettivo lavoro di 50 cavalli communi. d'annunzio,
: tutte le potenze dei motori erano provate di grado in grado, fino alla massima
grado in grado, fino alla massima di circa settecento cavalli. panzini, iv-121
comune invece che dire 'un'automobile di 'o 'della forza di venti-
un'automobile di 'o 'della forza di venti- quattro cavalli-vapore '...
o 'cavallo dinamico '. unità di potenza, ed è la potenza capace di
di potenza, ed è la potenza capace di produrre il lavoro di settantacinque chilogrammi per
la potenza capace di produrre il lavoro di settantacinque chilogrammi per minuto secondo. idem
borgate della via emilia trascinati dall'impeto di una quaranta cavalli. 25. cacio
locuzione è accompagnata dalle particelle su, di, in su: sulla groppa di un
, di, in su: sulla groppa di un altro animale (asino, mulo
e'chiamano il campo, un giocatore di bagatelle a cavallo per ghiottornia di pochi
giocatore di bagatelle a cavallo per ghiottornia di pochi quattrini inghiottirsi una spada appuntatissima,
dall'aventino, giù per la via di santa sabina, avendo ancóra negli occhi la
palazzi imperiali incendiati dal tramonto, rossi di fiamma tra i cipressi nerastri che penetrava
che a un tratto gli portò via di capo la capelliera. certuni che videro,
un ciuco, a cavallo a un manico di granata pur di arrivare. bartolini,
cavallo a un manico di granata pur di arrivare. bartolini, 15-295: la ragazza
cavallo sul davanzale. -al di sopra, a cavaliere. - anche al
si alza squallido e nudo l'alto cocuzzolo di monte labro. tornasi di lampedusa,
alto cocuzzolo di monte labro. tornasi di lampedusa, 213: appartengo ad una
a letto, e guardava la serva di sotto in su, con gli occhi fissi
. -a cavallo!: ordine di montare in sella che si impartisce ai
in sella che si impartisce ai soldati di cavalleria. carducci, 712: quando
-a cavallo a cavallo: senza mai scendere di sella. -al figur.: con
costei, e cominciogli a venire voglia di baciarla. aretino, 2-61: voi,
gratissime lettere. -a coda di cavallo: senza criterio, sconsideratamente.
eccole un sonetto che io scrissi indignato di vedere la memoria del nostro gran romagnosi strapazzata
del nostro gran romagnosi strapazzata a coda di cavallo nei versi volanti e monotoni del
del giorno. -a ferro di cavallo: di forma semicircolare (tavoli
. -a ferro di cavallo: di forma semicircolare (tavoli, panche,
tavola a ferro, diciamo pure, di cavallo, file e file di sedie pei
pure, di cavallo, file e file di sedie pei delegati. -andare,
per cacciare la malinconia e un principio di mal di fegato,
cacciare la malinconia e un principio di mal di fegato,
-attaccare il cavallo: legarlo alle stanghe di una carrozza (o di un carretto
alle stanghe di una carrozza (o di un carretto, di un calesse,
una carrozza (o di un carretto, di un calesse, di un barroccio,
un carretto, di un calesse, di un barroccio, ecc.), affinché
coprire le sue piante con la premura di una madre che ha paura che i
ch'ha quattro gambe. -cavallo di s. francesco o dei cappuccini: il
. -andare, viaggiare col, sul cavallo di s. francesco: andare a piedi
, / non vo'più che il cavai di san francesco. giusti, 2-40:
in alemagna / lo vidi sul cavai di san francesco. -cavallo di troia
cavai di san francesco. -cavallo di troia o troiano: grande cavallo di
di troia o troiano: grande cavallo di legno costruito dai greci, secondo il mito
, secondo il mito, col pretesto di offrirlo ad atene, e lasciato ai
, ecc., con lo scopo di farvi penetrare idee, atteggiamenti, posizioni
farvi penetrare idee, atteggiamenti, posizioni di altri gruppi o persone (e provocarvi
uscirono tanti signori e capitani, quanti di questa casa usciti sono omini per virtù
divinamente instrutti; un gran cavallo / di ben contesti e ben confitti abeti /
, in sì gran mole, / rinchiuser di nascosto arme e guerrieri. algarotti,
... ho visto il lor crollar di capo e il contorcer di grugno.
lor crollar di capo e il contorcer di grugno. -in cotal atto tengono le carte
, e hoc; intanto i loro intelletti di cavalli ponderano, cogitano, e consigliano
da cavallo; eseguire evoluzioni ed esercizi di destrezza in sella a un cavallo.
, se quella leggerezza è com- pagnata di bona grazia, fa, al parer mio
a'suoi discepoli alcuna cosa più certa di quelle che pericle e temistocle dimostrassero a'figliuoli
; il quale almeno insegnò al suo di cavalcare e di saettare a cavallo,
quale almeno insegnò al suo di cavalcare e di saettare a cavallo, laonde fu espertissimo
per i benefici ricevuti. stimare di essere in ottime condizioni, di essere
stimare di essere in ottime condizioni, di essere in un momento di particolare benessere
condizioni, di essere in un momento di particolare benessere e fortuna. pananti,
, al monastero, et in presenza di tutte le suore mi diede un cavallo,
, nel punire un frate da meno di loro, se aviene che egli abbia
che 'l moro sia il più prudente arboro di tutti. g. m. cecchi,
.: in somma egli si crede / di non s'esser portato così male /
al compagno, il quale avesse voglia di contraddire. -dare di sprone al cavallo
quale avesse voglia di contraddire. -dare di sprone al cavallo: incitarlo con gli
come i numidi si avvidero, dato di sproni a'cavagli e fatto impeto sopra di
di sproni a'cavagli e fatto impeto sopra di loro [i nimici],
boschi. carducci, 504: dan di sprone i cavalieri, i cavalli springan
l'aria a un cavallo: avere fattezze di corpo tali da ricordare le proporzioni di
di corpo tali da ricordare le proporzioni di un cavallo. pavese, 6-11:
sua statura perché, con le gambe di amelia, stavano bene sì le calze
costume da bagno, amelia era sporgente di fianchi e come fattezze dava un po'
-essere a cavallo: stare sulla groppa di un cavallo, essere in sella,
cavallo, essere in sella, in procinto di partire. -al fìgur.: conseguire
202: tante volte ho creduto di essere a cavallo, e tante volte
, e tante volte mi sono trovato di nuovo giù in terra peggio di prima
sono trovato di nuovo giù in terra peggio di prima. nieri, 74: il
. infine, dopo un congruo periodo di disoccupazione e di miseria inenarrabile, giornalista
dopo un congruo periodo di disoccupazione e di miseria inenarrabile, giornalista. ero a
un tavolo accanto al mio, un ufficiale di marina che diceva a bassa voce a
non ulcera! -sono sicuro che parlavano di lui... no? dici di
di lui... no? dici di no? -essere a cavallo: dominare
, 12-ii-214: quando io ricevei la lettera di v. s. in piacenza,
. -essere, trovarsi inferiore di cavalli: aver poca cavalleria.
, 320: se alcuno si truova inferiore di cavagli, può, oltre a'modi
porre dietro a'suoi cavagli una battaglia di picche. -fare il latino
, 18-3-263: avendo il baglione detto fuor di proposito:... questi medici
risposto, ciò non esser vero; e di più... messer ambrogio,
: imitare l'andatura e i modi di un cavallo appoggiando le mani e le ginocchia
come il cavallo del ciolle: nutrirsi di vane parole, di insulsi ragionamenti.
ciolle: nutrirsi di vane parole, di insulsi ragionamenti. firenzuola, 123:
734: oh quanti ce ne sono di questi perdigiorni,... che
del ciolle. varchi, v-57: di quelli che si beccano il cervello, sperando
del ciolle, il quale si pasceva di ragionamenti; come le starne di monte
pasceva di ragionamenti; come le starne di monte morello, di rugiada. fagiuoli,
come le starne di monte morello, di rugiada. fagiuoli, 1-1-329: di
di rugiada. fagiuoli, 1-1-329: di grazia, non mi proibite, che né
che né anche non ne discorra, di mangiare. lasciatemi almeno fare come il cavai
cavai del ciolle, che si pasceva di ragionamenti. -febbre da cavallo: molto
una febbre da cavalli, un paio di gote di cartapecora, una lingua come un
da cavalli, un paio di gote di cartapecora, una lingua come un baston
da pollaio, e tre coltroni addosso anco di luglio, non isperi mai né d'
corsa con grida, schiocchi, colpi di frusta. quasimodo, 2-27: intanto
scuoteva le briglie / d'oscuro colore di ferro. levare a cavallo,
.: riuscire a raggiungere una posizione di benessere e di stabilità. g.
a raggiungere una posizione di benessere e di stabilità. g. villani, 8-78
furongli morti a'piè parecchi grandi borgesi di parigi, ch'aveano l'uficio di metterlo
borgesi di parigi, ch'aveano l'uficio di metterlo a cavallo. firenzuola, 67
malgrado che 1 malavoglia si fossero messi di nuovo a cavallo, continuava a scrollare
-mettere, porre a cavallo: fornire di cavalcatura; porre in sella; mettere
m. villani, 1-51: liberò di servaggio mille cristiani, e misegli a
e in arme, e accolse suo oste di quindicimila cavalieri, e di gran popolo
suo oste di quindicimila cavalieri, e di gran popolo di mori a piè, e
quindicimila cavalieri, e di gran popolo di mori a piè, e andonne verso
33-252: ciò fu, porre a cavallo di ciascun de'tre diversi pezzi di quella
cavallo di ciascun de'tre diversi pezzi di quella mia corda, un ritagliuzzo di cartapecora
pezzi di quella mia corda, un ritagliuzzo di cartapecora; indi toccar l'acuta della
i-79: per lo più i viaggiatori prima di visitare un popolo si formano di esso
prima di visitare un popolo si formano di esso un'idea, e se la
verdi, mirano ogni cosa a traverso di quella loro idea. -mettere a cavallo
-mettere a cavallo spade, lance, canne di fucili, di pistole, pezzi d'
, lance, canne di fucili, di pistole, pezzi d'artiglieria: montare i
d'artiglieria: montare i vari pezzi di cui si compone un'arma. redi
poteva farne la prova con una lama di spada, armata de'suoi fornimenti, o
berni, 1-77 (i-27): di poca cosa gli faceva mestiero / a
. -sapere quanto corra il cavallo di qualcuno: conoscere fin dove possono arrivare
-smontare, scendere da cavallo: scendere di sella, dalla groppa. boccaccio
lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 8-108: et mandammo al
, se altrementi non si dispone la santità di nostro signore; il quale, secondo
a lui udì dire, aspettarglisi essere uomo di mezzo in queste faccende, e non
tosto potè, se n'andò in corte di roma. sacchetti, 16-90: salito
.. si condusse la sera nella città di melun. nievo, 248:
1-108: ragazzi gridano, alla fanciulla di 32 centimetri, ogni sorta di domande.
fanciulla di 32 centimetri, ogni sorta di domande. uno monta a cavallo dell'
piacevoli discorsi la fatica e la noia di un viaggio. boccaccio, dee.
te vieti in eterno, / donando altrui di lor l'alto governo. -rimettere
autorità. lettere e istruzioni de'dieci di balia, 4-95: gli mostrerai ch'
machiavelli, 532: aveva [il duca di milano] rotto con il conte ogni
condizioni favorevoli; aver riconquistato una posizione di benessere. machiavelli, 530: questo
, 530: questo disordine e perverso modo di milizia fece che niccolò piccinino era prima
trovano talor alcuni uomini così pazzeroni e di rintuzzato ingegno che tutto quello che dicono
che cosa fosse detta in pregiu- dicio di ciò che fanno. carducci, 677:
. qui * melato 'sta invece di pomato o pomellato. -'cavai morello
lei e me non v'è contrabbando di sorta, ma chi è messo lì per
pare un cavallo. -a tempo di guerra ogni cavallo ha soldo: in
ogni cavallo ha soldo: in tempo di grave necessità ci si può servire di
tempo di grave necessità ci si può servire di qualunque cosa. f. villani
, verificando il proverbio: a tempo di guerra ogni cavallo ha soldo. -buon
quale [consiglio] niuna, che di tal medicina degna non sia, reputi ciò
: è vano illudersi quando le probabilità di realizzare le proprie speranze sono minime o
2-133: « l'agricoltura è l'arte di sapere aspettare »... «
principio è buono, e chi vive di buoni principii finisce all'ospedale ».
lo vuole mentre che dura: le cose di uso comune è bene che siano della
non usufruirne. varchi, v-46: di quelli che hanno il modo a vestir
. -il buon cavallo non ha bisogno di sproni: chi possiede buone qualità e
ha un fermo carattere non ha bisogno di essere incitato, di avere molti incoraggiamenti
carattere non ha bisogno di essere incitato, di avere molti incoraggiamenti. giusti,
ii-317: il buon cavallo non ha bisogno di sproni: non ostante tomo a raccomandarti
aretino, 1-154: si fa beffe di coloro, che danno di becco a
si fa beffe di coloro, che danno di becco a ogni cosetta...
-mentre l'erba cresce il cavallo muore di fame 0 mentre che l'erba cresce
: spesso si promette qualcosa ben sapendo di non poterla mai mantenere, ma con
intervengano fatti tali da scusare la mancanza di parola. -tristo a quel cavallo
mettersi contro uno più forte o potente di lui. 28. dimin. cavallino
cavallàccio: cavallo vecchio e bolso, di aspetto malandato. -anche: cavallo ombroso,
il corpo insuso, sbuffava in mezzo di due, come un cavallaccio che tuffa
una buona fiancata, o qualche strappata di cavezzone. i. neri, 4-63:
): vede un cavallaccio che andava di carriera. negri, 2-702: i carri
: termine popolare (forse un prestito di origine celtica), che dai tempi
origine celtica), che dai tempi di varrone si sostituisce gradatamente al class.
. (femm. -a). cavallo di grosse proporzioni e molto robusto.
loni pezzati. -cavallone di forza: robusto cavallo da tiro.
. negri, 2-768: un cavallone di forza, pungolato da un ragazzo,
argine dell'alzaia, un barcone carico di sacchi di rena.
alzaia, un barcone carico di sacchi di rena.
.: donna alta, robusta, di piacevole aspetto. panzini, iv-805:
iv-805: * cavallone '. nel senso di « persona che fa movimenti sfrenati »
quando vide che, come un gatto, di lì sotto scappava un bambino. pavese
se era vero che amelia girava vestita di bianco. « chi lo sa?
3. onda marina (o anche di fiume) alta e violenta; flutto
ondata. - al plur.: successione di alte onde marine che si propagano velocemente
: eccoti d'un nero nugolato un rovescio di gragnuola, con più venti, e
e saltare, e impennarsi a guisa di cavalli, si dicono in modo basso
la gente si moveva, davanti e di dietro, a destra e a sinistra
a sinistra della carrozza, a guisa di cavalloni intorno a una nave che avanza
. vedetelo là in mezzo a quella massa di popolo, che lo preme e lo
fiume, che avea traboccato nei campi di là, portando travi e capanne e cadaveri
là, portando travi e capanne e cadaveri di uomini e bestiami, sorpresi miseramente dalla
facevano ballare il battello fra un bollimento di creste spumose. d'annunzio, iv-2-12
, 590: la bella, alla vista di queirorribile figura, sentì farsi un cavallone
rapinosamente assorbì. = accresc. di cavallo. cavallòtto, sm. cavallo
cavallo. cavallòtto, sm. cavallo di grandezza mezzana, robusto e gagliardo.
2. numism. moneta d'argento o di mistura, coniata da molte zecche dell'
così detta, perchè recante l'effigie di un santo o di un personaggio a
recante l'effigie di un santo o di un personaggio a cavallo. 3
che no lagninosi e in fuora, di maniera che pareva che schizzar le volessero
ogni fango. — acer, di cavallo. cavallùccio, sm
fagiuoli, 3-4-42: basta, nessun di loro era occupato / in osservar se
cose pazze da fiaccarcisi il collo migliaia di volte non che una. nievo, 77
pretenderesti, vorrei dire al vetturino, di portarmi lassù in cima con questo povero
legno, cartapesta o altro materiale) di un cavallo (per farne giocattolo da
pallottole, trottole,... cavallucci di legno e cento altri consimili trastulli.
trastulli. brancoli, 4-55: una fotografia di antonio montato su un cavalluccio di legno
fotografia di antonio montato su un cavalluccio di legno, unica nel genere, la
, 1-151: che s'avanza ne'cavallucci di legno, vaghi cembali, uccellini contraffatti
, dorati tamburelli, e mille differenzie di giocucci? 3. cavalluccio di
di giocucci? 3. cavalluccio di mare o marino: ippocampo. panzini
marina cilestrina; coglievano conchiglie, stelle di mare, cavallucci marini. c
monti, a intronno, né bagno di mare, a varazze, che non ne
ne discendesse o non ne uscisse greve di testimonianze geologiche o tassologiche, di conchiglie
greve di testimonianze geologiche o tassologiche, di conchiglie, ricci, cavallucci duri,
4. pasticcino (detto anche cavalluccio di siena), a forma di rombo
cavalluccio di siena), a forma di rombo, i cui ingredienti (farina
(in passato portavano impressa l'immagine di un cavallo). i.
; e pel ferragosto, un par di piccioni. panzini, iv-121: * cavallucci
, iv-121: * cavallucci '. specie di dolce da credenza (siena),
detti perché in antico avevano l'impronta di un cavallo: furono chiamati anche beri-
ant. citazione del magistrato degli otto di balia (che aveva come segno la figura
balia (che aveva come segno la figura di un uomo armato che corre a cavallo
una parte e dall'altra sotto pena di fiorini duemila. note al malmantile, 1-310
firenze si dicono cavallucci, a differenza di quelle de'giudizi civili che si chiamano
contrassegno è chiamato comunemente cavalluccio. leggi di toscana, 10-121: le cose non
. 6. ant. sorta di insetto. redi, 16-iii-119: ne'
tra le scope ho veduti infinitissimi bacherozzoli di questa terza spezie, i quali da'
terza spezie, i quali da'contadini di quel contorno son chiamati cavallucci.
. a cavalluccio: seduto sulle spalle di qualcuno con una gamba al di qua e
spalle di qualcuno con una gamba al di qua e l'altra al di là
al di qua e l'altra al di là del suo collo. varchi,
capo fra le gambe all'altro per di dietro, e sollevatolo così da terra
telli, i cespugli, i mucchi di concime, finché tutto rosso come la
ad un canneto, con uno scroscio di risa. soffici, ii-166:
: per un po'di tempo dopo il pasto, i miei cugini
d'essi a cavalluccio, mi lanciassi di corsa attraverso il salotto e tomo tomo
: cavallucciaccio spallato. = dimin, di cavallo. cavalòcchio (rar. cavalòcchi
. 2. disus. esattore di pubblici tributi. -anche: chi andava
; / tal dice che si segna / di cosa degna, / ed e'si
almen vorrei / farvi anche un po'di ben che contrappesi. 3.
3. avvocatuccio che si occupa di cause di poco conto e spesso senza
3. avvocatuccio che si occupa di cause di poco conto e spesso senza possedere un
quelle parole vari procura- torelli, sollecitatori di liti, mozzurecchi e cavalocchi. pananti
e cavalocchi. pananti, i-316: di tanti cavalocchi e mozzorecchi / avendo addosso
. cicognani, 1-99: il padre di giasone era una celebrità. il vecchio
guanti l'aveva detto avvocato: nessuno di chi lègge ci avrà creduto. ma
l'arte del cavalocchio. il padre di giasone era celebre in codest'arte.
altro lato della piazza spillo che arrivava di corsa con due mastini al guinzaglio,
nel pataffio son chiamati cavalocchi una specie di vespe, cioè i calabroni, come
i calabroni, per la credenza che tentino di cavarci gli occhi »; e lo
lo stesso a. prati cita un passo di salvini: « un esattore severo,
sua ridicoloso / a cavamacchi, aggirator di cani, / e d'orsi. carena
con appropriati ingredienti toglie da ogni sorta di panni lini, lani, serici, ecc
, le macchie cioè quei segni stabili di colore diverso, che lasciano sui panni
. = comp. dall'imp. di cavare e da macchia; voce d'area
retrosi de'venti, a certe bocche di valli, percotino sopra delle acque, e
, in forma colunnale, in color di nugola; e il medesimo vid'io già
dell'ultimo cavaménto sono stati alquanti pezzi di colonne d'africani 4. agric
: 'cavana'. voce veneziana, 'luogo di ormeggio '(quasi * rimessa ')
da tre lati, che copre un tratto di canale. 2. ant.
operaio che lavora in una cava di pietra. = comp. dall'imp
. = comp. dall'imp. di cavare e da pietra (v.)
altro sai non si servono, che di sai di cave di monti, né altro
non si servono, che di sai di cave di monti, né altro artificio
servono, che di sai di cave di monti, né altro artificio v'adoperano
36: si è allargata la gloria di questa nazione [la spagna],
... per avere acquistato el regno di napoli, vinti ed espugnati più luoghi
, vinti ed espugnati più luoghi importanti di africa, e le isole trovate di
di africa, e le isole trovate di nuovo, spagnuola, giovanna ed altre,
quinta parte è del re, l'altra di chi lo cava. celimi, 2-99
monsignore, e credo staremo qualche giorno di là, per più faccende ha da
l'appalto de le minere; ché di questi giorni è venuto, qui in parmigiano
quale ha preso da la camera licenza di cavare in quelli luoghi, e promette
in quelli luoghi, e promette tesori grandi di argento e d'ogni spezie di metalli
grandi di argento e d'ogni spezie di metalli; e monsignor nostro è in compagnia
bartoli, 34-195: avrà degli anni più di quaranta ch'io fui nel piacentino,
e 'l magistero. algarotti, 3-32: di pietra similmente, e questa la cavano
similmente, e questa la cavano nelle vicinanze di narva, sono le rive di un
vicinanze di narva, sono le rive di un canale che si sta ora compiendo.
cavino [al cavallo] della mascella di sotto, il più salvamente che si puote
gravide e segatole per cavarli li figliuoli di corpo. straparola, 3-2: gli
: altro fu la sofferenza sua che quella di alessandro e di traiano, che fecer
sofferenza sua che quella di alessandro e di traiano, che fecer lieto viso nel cavar-
, un porco cinghiale o qualch'altro di questa specie, inginocchiarsi in terra, snudarsi
denti e la teneva per casa, cibandola di semola e facendone il suo divertimento.
pisis, 53: il vecchino coperto di stracci, / col suo largo cappello di
di stracci, / col suo largo cappello di paglia, / lungo il ciglio cava
assai più conveniente, come proprio instrumento di apollo, signore e maestro di tutte
proprio instrumento di apollo, signore e maestro di tutte le muse e de'poeti;
che quasi spirava poetico furore ne'petti di questi cotali, cavando i versi alcuna
cavando i versi alcuna fiata del seno di coloro, donde sanza la di lei
seno di coloro, donde sanza la di lei armonia e'non sarebbono usciti mai.
me, con la potentissima molla dell'amore di lode e di gloria. de sanctis
potentissima molla dell'amore di lode e di gloria. de sanctis, i-133: il
: il poeta senza cavar nulla dal di fuori, senza osservazioni, solo narrando,
baldini, i-480: si può sapere, di grazia, tu che non hai mai
cavando molto sotto, trovarono un idolo di metallo. matazone da caligano, v-501-269
. m. villani, 2-30: provviddono di cavare di fuori de'fossi per ritrovare
villani, 2-30: provviddono di cavare di fuori de'fossi per ritrovare la cava de'
avversari... condussono un castello di legname in sul primo fosso, sì
tesoro nascosto, tanto più si sforzano di cavare. esopo volgar., 3-3:
altare, ché io ritrovarci una lastra di metallo. straparola, 9-5: alcuni cavavano
4-1-169: vi potranno stare alcune compagnie di soldati per soccorrer quelli che fossero occupati
le gentili donne composero beatrice nella visione di dante, e coprirti anche la testa di
di dante, e coprirti anche la testa di quel loro velo. pavese, 5-145
la madama aveva detto che due solchi di patate eran già stati cavati, che
tenebre e da le mine il nome sepolto di quegli invittissimi principi. tesauro, xxiv-44
xxiv-44: tu vedi quanto copiosa vena di metafore una sola metafora ti abbia dischiusa
. ant. scavare la terra alla base di un edificio (in modo da scalzarlo
castello del mutrone, ch'era fortissimo di grosse mura, e in vano vi sarebbe
sarebbe stato se noe che fece vista di cavarlo, e di tagliarlo da piede.
noe che fece vista di cavarlo, e di tagliarlo da piede. boccaccio, iii-1-95
cavando; / per che, avendo mastri di tali arti, / cavar la fè
, sommergere le mandorle non più addentro di quattro dita. g. gozzi, 1-3
attentamente spia / se indizio vi scoprisse di tesori: / ma nulla vede e va
presse del mondo per cavar una stilla di succhio dal suo dire. d. bartoli
composto, e non trovando veruna specie di misto da cui non si cavino i proprii
d'ogni corpo. idem, 35-196: di più, votato, come dianzi,
, votato, come dianzi, il pallone di tutta l'aria possibile a cavarne per
cavarne per forza, portatelo su quella cima di monte, e appressatagli alla bocca la
se il pallone si fosse empiuto colassù di quell'aria, che ivi è naturale.
est virtute ius », poco si curano di pagare l'onestà col sudore di quelle
curano di pagare l'onestà col sudore di quelle fronti, dalle quali spremute non potrebbe
quali spremute non potrebbe cavarsi una stilla di senno. redi, 16-1v-163: tanto
che sua eminenza pigliasse qualche modesta quantità di quei sali cristallini, e ben purificati,
purificati, che si cavano dalle ceneri di qualsiasi vegetabile. targioni tozzetti, 12-2-409
se guanti e coltelluccio cavano un grumo di dolce nauseoso. 6. ant
i-22): e scritti i nomi di chi vuol giostrare, / metter gli fa
. 7. togliere, togliersi di dosso, sfilarsi (un abito,
). -per estens.: togliere di sopra o d'intorno a una cosa ciò
la cinge, ravviluppa (la camicia o di terra o di cera che si usa
(la camicia o di terra o di cera che si usa nella fusione di oggetti
o di cera che si usa nella fusione di oggetti di metallo, rivestimenti protettivi,
cera che si usa nella fusione di oggetti di metallo, rivestimenti protettivi, cassa d'
principi sotto sé, e chiamasi il re di sara: quando uno fa reverenza a
: quando uno fa reverenza a uno di quelli principi, si trae il cappuccio;
, 24: si cavò l'anello di dito e donòllo al giudice. cantari
, 3-19: venne una donna coperta di maglia, / e perché telmo gli
si fu desinato, avendo voglia la duchessa di cavarsi la maschera, sapendo che a
queste dette magliette si deve porre un poco di terra, acciò che mettendo la camicia
vasari, 11-66: era tanta la furia di lui che faceva, e del papa
ma nascessero, che i fondatori portavano di notte la sabbia e il pancone fermo della
pancone fermo della terra e la cavavano di giorno in presenza a bramante, perch'egli
l'elmo, si ripigliò quell'allegrissimo grido di viva il re. segneri, iii-2-196
un lebbroso de'più incurabili, grondante di viva marcia? leopardi, 828:
? leopardi, 828: della collera di mio padre non te ne dare altro
i-45: la felicità ci cavava dieci anni di dosso. 8. (rar.
figur.: esigere, prendere (somme di denaro). bibbia volgar.
oltre serbare? che credi che si cavi di casa, il migliore o pur il
una borsa, e appiccavala al cappellinaio di camera, e aveva misurato quello che
dal lato una falce delicatissima col manico di bosso, non ancora adoprata in alcun esercizio
dirai che lo meni in montepugliano, e di poi gli cavi la briglia e il
firenze infiniti mali e possono essere causa di molte male contentezze e disunioni. bandello
1-27 (i-335): la cena fu di varii e delicatissimi cibi abbondante, ben
accioché nel chinarsi a ricorla abbia tempo di cavarsene una di seno. giambullari, 415
a ricorla abbia tempo di cavarsene una di seno. giambullari, 415: allontanatosi
segno con maraviglia somma del re e di chiunque vi era dintorno. varchi, 18-2-222
18-2-222: hanno [le cassette] di sopra un'apertura, per la quale si
un giorno sua madre, avendo cavate di forno alcune stiacciate, le disse: -va
! sei capitato a tempo! -si pensò di dire quella strega -ho dovuto metter in
7-262: cavò dalla tasca un grosso fazzoletto di cotone turchino e si asciugò il sudore
d'oro inchiuso dentro a uno bastone di cornio, il quale egli avea fatto studiosa
aperta una cateratta, l'acqua che di quella usciva, cavò il fondo.
72: costui cavò un pezzo di legno, vi inserrò toro dentro,
matteo, mentre che egli cava di quelle tavole, dove sono le figure,
secreti, ma etiam te ha cavato di servitù e di molti pericoli temporali.
ma etiam te ha cavato di servitù e di molti pericoli temporali. firenzuola, 449
della stalla, e lasciollo andare a beneficio di fortuna. vasari, iii-399: il
terra, e... per cavarci di tanti errori si dispose mandare in terra
/ lato, e cavala via tosto di casa. f. f. frugoni,
torino, infermò gravemente d'un mal di petto... lo cavarono di
di petto... lo cavarono di collegio, lo fecero tornare in asti nella
, iii-40: con che verrà a cavarmi di grande ansietà. pavese, 5-139:
all'angelo, mi cavava dal crocchio di dottore, segretario, maresciallo e geometri,
. 12. disus. liberare (di prigione, dal dominio di qualcuno,
liberare (di prigione, dal dominio di qualcuno, ecc.). sacchetti
mio, acconciami come ti piace e cavami di qui. io ho a firenze tanto
qui. io ho a firenze tanto di valuta, io te ne fo carta »
mio potere, quando tu voglia uscir di questo carcere; e mi basta l'animo
carcere; e mi basta l'animo di cavartene senza molta fatica, perciocché e col
: oh! e'doveranno / cavarlo di prigione? g. stampa, ix-141:
che mi venga essa a cavar fuori di stento; / perché morir a un tratto
finalmente in capo a tre giorni ci cavorno di carcere, con sicurtà che demmo di
di carcere, con sicurtà che demmo di due mila scudi. 13.
: io la conficcai nel suo proposito, di sorte che se io ne l'avessi
la cavarono, quindici anni sono, di roma, adesso ve la legano indispensabilmente.
mandava epigrammi ed odi latine in onore di certi santi che io non so donde li
. onde gli cavò [i sonetti di dante] primo il fiacchi, è del
e desiderato la morte per sola speranza di qualche glorioso fatto. firenzuola, 711:
farai carezze insino a tanto quanto tu vedrai di cavarne. berni, 101: stavali
, 18-2-210: avevano gli ambasciadori lettere di credenza a quattro cardinali,..
buone parole. caro, 9-1-313: di avignone vi ho detto che non se
e canzoni assai per acquistarsi l'amore di una donna; se tu lo leggi in
tua, non ne cavi un'oncia di aiuto per ammogliarti. alfieri, i-242:
giorni in firenze, e visitati alcuni di essi [pedanti fiorentini] mascheratomi da agnello
, 1-69: così anche dalla strada di casa cavo un po'di gioia -come dalla
dalla strada di casa cavo un po'di gioia -come dalla vita, a forza di
di gioia -come dalla vita, a forza di strizzare. 17. ricavare,
ricavare, procacciare, guadagnare (somme di denaro in pagamento di lavori, rendite o
guadagnare (somme di denaro in pagamento di lavori, rendite o per riscossione di
di lavori, rendite o per riscossione di entrate, quantità di prodotti derivanti da
o per riscossione di entrate, quantità di prodotti derivanti da un'attività agricola,
somma. guicciardini, 43: di sicilia non cava molto. della entrata di
di sicilia non cava molto. della entrata di napoli anche va assai ne'sessantamila ducati
alle reine, ed in molte rendite di danari che gli assegnò a'signori della
che gli assegnò a'signori della parte di aragona, a'quali tolse li stati
se egli avesse avuto duo mila scudi di contanti da far ciò che a la
a la possessione era bisogno, egli di modo l'averebbe concia che in fine
anco si averebbe imborsato una gran somma di ducati, perché la possessione è molto
caro, che doverrò cavarne un paio di calze. -tu ne caverai calze e ciò
. sassetti, 314: col re di calicut detto zamorino, che è titolo
calicut detto zamorino, che è titolo di principe, sono stati quasi sempre i portoghesi
me. sarpi, i-193: in cambio di quelle [alienazioni] 11 pontefice li
le spese che si facevano nella guardia di quelle due città e gionti ottomila scudi
pagato, s'averebbe cavato più entrata di camerino che di quelle. boccalini, i-13
averebbe cavato più entrata di camerino che di quelle. boccalini, i-13: somma
. boccalini, i-13: somma grande di danaro cavano ancora quei politici da un
per tutte quest'isole assai gatti, di quelli che fanno il zibetto, a'quali
con poca spesa del pesce cotto in cambio di carne, e ne cavano assai zibetto
2 (27): esercitava la professione di filatore di seta,... professione
27): esercitava la professione di filatore di seta,... professione,
che un abile operaio non potesse cavarne di che vivere onestamente. nievo, 674
, 674: non credeva per verità di esser tanto povero; e la quadratura
la donna, giove disse a ermete di condurli sulla terra, e di indicar
ermete di condurli sulla terra, e di indicar loro come dovevano lavorarla per cavarne
indicar loro come dovevano lavorarla per cavarne di che vivere. 18. avere in
machiavelli, 698: della pazzia di costui se ne cava questo bene.
ne cavarono grammatiche, dizionari e repertori di frasi e di concetti. slataper,
grammatiche, dizionari e repertori di frasi e di concetti. slataper, 1-8: un
. 20. stabilire per via di ragionamento, dedurre, inferire, argomentare
; astrarre. dominici, 2-8: di tutto questo adunque, che di sopra
2-8: di tutto questo adunque, che di sopra è detto, ne caverai una
una conclusione. machiavelli, i-14: di che si cava una regola generale la quale
lo scultore trae dal marmo la forma di mercurio o di febo o d'altro
trae dal marmo la forma di mercurio o di febo o d'altro iddio; la
taccia che gli fu data... di cavare cioè da'suoi sperimenti più conseguenze
che cavare non si possono, e di avere espressamente da questo sperimento cavata la
caveremo per corollari alcune proposizioni che serviranno di fondamento a quanto sarem per dire appresso.
. beccaria, 1-222: è superfluo di raddoppiare il lume citando gl'innumerabili esempi
singolare. de sanctis, i-130: prima di concepire voi siete libero; ma quando
fluttua dinanzi, voi non potete dalla concezione di un uomo cavarmi un animale. pancrazi
non è ancora lo scrittore grande capace di « trasferirsi » nei personaggi o nei
personaggi o nei fatti della storia e di cavarne gli universali. 21. disus
motivi, le forme, le proporzioni di opere architettoniche o pittoriche, ispirandosi ad
, nottole ed altre strane spezie di simili animali; dalla moltitudine de'
con l'alito e faceva l'aria di fuoco. crescenzio, 1-71: da
; perciocché il trin chetto di proda sarà la quinta parte manco, e
imaginati o gli oggetti veduti: l'uno di far le cose a mente che
cose a mente che si dice far di pratica, overo di fantasia;
che si dice far di pratica, overo di fantasia; l'altra di regolarsi
overo di fantasia; l'altra di regolarsi puntualmente per regola di prospet
l'altra di regolarsi puntualmente per regola di prospet tiva; la terza
prospet tiva; la terza di cavare dal naturale. de roberto, 488
diede storia mesta-,... finito di cavar la partitura, una settimana dopo
sia lecito cavarne una statua. di legno, di terra. cellini, 2-99
una statua. di legno, di terra. cellini, 2-99 (476)
: non poteva lo spirito e la virtù di michelagnolo restare senza far qualcosa; e
, si mise attorno a un pezzo di marmo per cavarvi dentro quattro figure tonde
vegga il tamburo col far bruttezza al di fuori. sinisgalli, 6-125: pensavo
architetti barocchi erano riusciti da quella montagna di escrementi a cavare le spoglie grigie e
loro fabbriche sinuose. la bella pietra di borromini, la pietra tortile, la pietra
viva e fatta vigilantissima per la benedizione di dio. torricelli, 151: se da
altro dipintore, che mai colorasse meglio di costoro. varchi, 23-156: percioché
magro 300; i quali fanno la somma di 778; e cavandone il cerchio che
ha 94, verrebbono ad essere meno di 700. instruzione a'cancellieri, 1-6-302:
1-6-302: che però da questa massa di lire 20 de gli armati, potrà
delle dette lire 300 cavarsi solo la somma di lire 75. 26. ant
ufficiali preposti a queste muraglie; e di quivi bisogna cavarlo. caro, 12-iii-157
: né si può pensare d'immaginarsi di potere aggiugnere alla eccellenza della figura di un
di potere aggiugnere alla eccellenza della figura di un giovane, fatto per daniello,
scrivendo in un gran libro, cava di certe scritte alcune cose e le copia con
. sassetti, 43: trapasso a cercare di quali imagini ci facci bisogno, e
quali imagini ci facci bisogno, e di poi a dichiarare la natura del motto
minore, secondo qualsivoglia proporzione, fa di mestiero che ci serviamo di due scale
, fa di mestiero che ci serviamo di due scale. 27. tr
cava dal pescare, / non basterian di fabrian le carte. cellini, 1-7 (
37): non mancavo alcune volte di compiacere al mio buon padre, or
compiacere al mio buon padre, or di flauto or di cornetto sonando; e sempre
buon padre, or di flauto or di cornetto sonando; e sempre gli facevo
polpastrello d'un dito sopra l'orlo di un bicchiero, ne cavava soavissimo suono
a. neri, 63: in capo di due ore si torni a mescolare bene
avuto a sostentare la famiglia sua e quella di coloro donde cavorono la fanciulla. f
peche si cavino le grossezze, ingrossarlo di sopra, se non trarca, tutto pieno
gioco infantile che si svolge per mezzo di noccioli. note al malmantile, 1-289
: infilano un nocciolo con una setola di crine di cavallo, alla qual setola
un nocciolo con una setola di crine di cavallo, alla qual setola, ridotta
alla qual setola, ridotta in forma di campanella o anellotto, legano uno spago
o anellotto, legano uno spago: di poi segnato un circolo in terra, vi
fuori del circolo uno o più noccioli di quelli che son dentro al circolo;
. annotazioni sul decameron, 82: di poi ci sono i proverbi, che
i proverbi, che hanno quasi autorità di giudice, non che forza di testimonio
autorità di giudice, non che forza di testimonio: muovi lite, acconcio non ti
il villano, e saratti amico; cavami di oggi e mettemi in domane: e
incostanza, della pigrizia, della mancanza di volontà, dell'incapacità di prendere decisioni
della mancanza di volontà, dell'incapacità di prendere decisioni. sassetti, 357
non si può vedere, agli occhi di chi sa, e di chi intende,
agli occhi di chi sa, e di chi intende, cosa più vaga, più
chi forse credeva, ma vanamente, di poterne cavar con minor fatica l'istessa o
pellico, ii-54: in quella porzione di cortile sta un pozzo pubblico, ed
.: scappellarsi, sberrettarsi in segno di deferente omaggio o saluto. storia di
di deferente omaggio o saluto. storia di fra michele, 43: il santo rispondendo
de'santi, e per la regola di santo francesco e di santo domenico, cavandosi
per la regola di santo francesco e di santo domenico, cavandosi il cappuccio con
che lo vedeste passeggiar con quel torzer di capo, dimenandosi tutto, ed invitando
il cappello, né fare atto alcuno di riverenza, e andò di posta a sedere
atto alcuno di riverenza, e andò di posta a sedere appresso il re.
re. carletti, 134: in cambio di cavarsi il cappello, che non usano
berretto per la visiera, cercò maldestramente di cavarselo, facendolo girare avanti e indietro
un monello. -cavare, cavarsi di mano o dalle mani: prendere,
grazie a una disarmante insistenza; privarsi di qualcosa con dispiacere e con dolore.
guicciardini, 34: principalmente, in processo di qualche tempo, con buono modo e
, [i due reggenti] cavorono di mano a'grandi quel che el re
. varchi, 22-23: le cavasti di mano un presente. caro, 12-i-14
si risolve a provedervi gli tre scudi e di non mancarvi di tutto quello che egli
gli tre scudi e di non mancarvi di tutto quello che egli può; ma perché
perché egli non se gli può cavar di mano mese per mese, come voi
, per non s'aver a cavare di mano la dote, non gli vuol
se pure gli si potrà mai cavar di mano [il disegno] v. s
disegno] v. s. mi favorisca di aver cura che mi si mandi ben
, e i suoi consigli erano quelli di giuda, che aveva venduto cristo per trenta
mia strada e senza avere il coraggio di chiederla ad altri,... che
,... che col medesimo numero di parole, colui mi avrebbe cavato d'
sinistra *. -cavare, cavarsi di capo, dal capo, di testa,
, cavarsi di capo, dal capo, di testa, dalla testa: togliere,
, dalla testa: togliere, togliersi di mente. aretino, 8-72: sapendo
le contentezze, e che gli indugi sanno di vieto, e che il pentirsi è
col suo parere, che niuno glielo caverebbe di capo. nievo, 535: non
le astuzie da me adoperate per cavargli di capo i suoi sospetti. carducci,
carducci, i-1211: ora bisogna cavar di testa all'europa che l'italia sia
europa che l'italia sia un mercato di ciancie, che l'italiano sia un popolo
mondo e poi nell'altro la corona di vita eterna. machiavelli, 6-6-435:
101: bisognava si facessi uno fondamento di amici partigiani, cioè d'uomini che
iii-401: crescendo giornalmente più il desiderio di fare a michelagnolo, e lodovico non
quella virtù, consigliato da amici, di acconciarlo con domenico gril- landaio. bruno
riformarsi, per essere sua deliberata volontà di cavare frutto dal concilio, li precetti del
concilio, li precetti del quale sarebbono di poco vigore, se nelli cardinali non si
autore] in compendio alcuni principali articoli di quelle osservazioni; parlando... de'
alfieri, i-77: riuscitomi dunque il soggiorno di venezia sul totale anzi noioso che no
non i sacramenti, io cavo argumento di questa relazione che la vera legge
manzoni, 149: si citano de'fatti di prepotenza brutale sostenuta dagli usi, o
crescenzi volgar., 9-103: del mese di giugno... cave- rannosi gli
s. antonino, 2-48: chi bee di questa acqua, mai non si può
monti, iii-177: desidero che le acque di nocera le cavino la sete che la
, e basta a loro avere un tozzo di pane onde sfamarsi, ed un fonte
calunniatori sono tanti, princivalle, ma di loro non mi importa. eppoi, eccomi
premio, né con coperta o velami di parole, per non mi far nimi-
coi loro vestiti; non faranno minori effetti di prima, e staranno più a loro
tovato, bontà de le sue virtù, di là da caligutte un mondo soddisfare
, dal petto: consolare, consolarsi di un dolore, di una pena;
: consolare, consolarsi di un dolore, di una pena; rasserenare, confortare qualcuno
, per la qual cosa fussi stato causa di quel mio gran miglioramento. intanto comparse
ii-166: raffaello... continuò fuor di modo i piaceri amorosi; onde avvenne
poca prudenza loro gli cavarono sangue, di maniera che, indebolito, si sentiva mancare
sentiva mancare, laddove egli aveva bisogno di ristoro. sassetti, 336: tirato el
, massime a chi non si determina di pigliare certe zanzaverate di questi gentili,
non si determina di pigliare certe zanzaverate di questi gentili, che dio sa quello
... se dandosi il caso di nuova gravidanza faccia di mestiere ancora cavare
dandosi il caso di nuova gravidanza faccia di mestiere ancora cavare il sangue. alfieri
lo zio crocifisso... era di quelli che badano ai fatti propri, e
tasse si masticava la sua bile dentro di sé. gnava trattare con
e prolisse, che a pena era possibile di cavarne senso, come se si avesse
la mia incapacità, e duoimi assai di non poter cavare costrutto dal discorso che
, il quale stimo che sia pieno di ben salda dottrina, e duoimi di non
pieno di ben salda dottrina, e duoimi di non poterne esser partecipe. marino,
priego caldamente che vogliate cavare il costrutto di questa faccenda, saperne la cagione e
[lo scritto] in istile francese di quel vecchio del tempo di rabelais.
istile francese di quel vecchio del tempo di rabelais... era inoltre in caratteri
dietro lentamente con l'occhio, cercando di cavar il costrutto chiaro, e di mirar
cercando di cavar il costrutto chiaro, e di mirar proprio quelle sacrosante parole, che
aiuto. -cavare d'affanno, di guai, di miseria, di imbroglio
-cavare d'affanno, di guai, di miseria, di imbroglio, di pericolo
affanno, di guai, di miseria, di imbroglio, di pericolo, ecc.
, di miseria, di imbroglio, di pericolo, ecc.: liberare, salvare
, se io non lo fo chiaro di quattro cose, che salomone né aristotile non
dice all'abate: 10 vi caverò di questa fatica, se voi volete. giov
poiché tu mi hai cavato così bene di questo pericolo; perché se 11 mio
m'ha difeso, m'ha cavato di povertà e di pericoli. nievo, 172
, m'ha cavato di povertà e di pericoli. nievo, 172: vediamo
guicciardini, 247: tu mi hai cavato di bocca, piero, di miglia,
hai cavato di bocca, piero, di miglia, e l'ho cavata de la
, quattrini: ricavare, guadagnare somme di denaro. - anche: spendere.
spendere. aretino, 8-92: dilettandosi di lavorare al torno, cavava di buoni
dilettandosi di lavorare al torno, cavava di buoni denari di alcune trottole da fanciulli,
al torno, cavava di buoni denari di alcune trottole da fanciulli, pestelli,
, 154: io non fui mai di quei che fanno / ogni maluzzo grave,
. sarpi, 1-8: questo modo di cavar danari fu messo in uso dopo
3-30: la gente, quando si tratta di cavare i denari di tasca, diventa
quando si tratta di cavare i denari di tasca, diventa una manica di protestanti,
i denari di tasca, diventa una manica di protestanti, peggio dello speziale, e
croce cavò d'errore questi tre errati di loro medesimi, li quali sono molti come
per manifestare il vero. -cavare di bocca: riuscire con fatica a far
: gli uomini sensati, vedendo la bolla di leone, restarono con maraviglia per più
quanto alla forma, che con clausole di palazzo il pontefice fusse venuto a dechiarazione
vi avvertisco che con qualche destrezza veggiate di cavarli di bocca che ella vi fosse
che con qualche destrezza veggiate di cavarli di bocca che ella vi fosse. manzoni
fatta una bella prodezza! per cavarmi di bocca... il vostro malanno!
più affabile del consueto, per cavargli di bocca quel che aveva da dire.
scontroso, a cominciare coi suoi di casa che non erano buoni a cavargli
non erano buoni a cavargli una parola di bocca; non aveva mai fatto lega
lega con anima viva. -cavare di cervello, di mente, di senno,
viva. -cavare di cervello, di mente, di senno, di sensi,
-cavare di cervello, di mente, di senno, di sensi, di sentimenti
cervello, di mente, di senno, di sensi, di sentimenti: far delirare
, di senno, di sensi, di sentimenti: far delirare qualcuno, fargli dimenticare
qualcosa; cadere in deliquio, uscir di senno, svenire. berni,
donne] facevano un diavoleto da cavar di cervello. -cavare di danno,
da cavar di cervello. -cavare di danno, di spesa, di necessità:
cervello. -cavare di danno, di spesa, di necessità: fare in
-cavare di danno, di spesa, di necessità: fare in modo che qualcuno
avere con la inaspettata morte del papa cavatovi di necessità o di continuare una guerra pericolosissima
morte del papa cavatovi di necessità o di continuare una guerra pericolosissima e dannosissima,
una guerra pericolosissima e dannosissima, o di accettare una pace vituperosa e intollerabile!
intollerabile! varchi, 18-2-10: promettendogli di doverlo cavare d'ogni danno e pena
d'ogni danno e pena, che di ciò avvenire gli potesse. caro 9-1-157
caro 9-1-157: mio fratello mi scrisse di aver fatto non so che promessa per
e che io vi pregassi a cavamelo di danno. -cavare di dubbio:
cavamelo di danno. -cavare di dubbio: rassicurare. parini, 727
parini, 727: prima che siemi impedito di parlar più teco, cavami, ti
teco, cavami, ti priego, anche di quest'altro dubbio. -cavare di noia
anche di quest'altro dubbio. -cavare di noia, d'imbarazzo: liberare da un
, / non la vorre'per cavarti di noia. verga, 3-109: la provvidenza
e facevano il conto che coll'aiuto di dio a san giovanni si sarebbero cavati d'
sarebbero cavati d'imbarazzo. -cavare di pan duro: mangiare tanto in casa
altri da non lasciare neppure un po'di pane duro per gli altri giorni.
/ andò all'oste, e cavollo di pan duro. note al malmantile,
al malmantile, 10-56: * cavollo di panduro '; mangiò assai, gli mangiò
per esprimere mangiare assai. -cavare di possessione: privare dell'iniziativa, del
guicciardini, 115: non vi lasciate cavare di possessione delle faccende se desiderate farne,
o industria per averne. -cavare di, della sella, d'arcione: disarcionare
: disarcionare, strappare, far cadere di sella. andrea da barberino, iii-375
camaglio e cavollo d'arcione. -cavare di scherma o di tema: far perdere
d'arcione. -cavare di scherma o di tema: far perdere la bussola,
l'orizzonte a qualcuno. -cavare di sotto: levare, togliere qualcosa dalla
: levare, togliere qualcosa dalla potestà di qualcuno; ottenerla con l'astuzia,
magalotti, 9-2-150: volendo pur cavar di sotto al suo ospite impunemente qualche cosa
qualcuno da un luogo riposto; liberarlo (di prigione); sporgere, mostrare,
cantari cavallereschi, 82: gan di maganza, traditor cagnazzo, / era
, e cavando il capo fuori: « di qua (disse) il tempo è
, fu messo dentro una cisterna piena di pantacio a tener borzodone a'ranocchi per
quando [i bruchi] son finiti di crescere, alcuni tessono intorno a sé
alcuni tessono intorno a sé un bozzolo di seta, altri non fanno bozzolo, ma
neltindurirsi cavan fuora due o tre fili di seta, co'quali tenacemente s'attaccano
7-194: l'altra cavò fuori di tra i cenci un sacchetto sudicio
veste, e ne trasse un tozzo di pane. -cavar fuori il limbello
limbello: incominciar a dir male di qualcuno. varchi, v-54:
a dir male d'uno o scrivere contro di lui; il che si dice
compiere, e registrare, un'operazione di uscita (in una cassa, banco
: non mi è parso fuor di proposito, di non ragionar qui brevemente de
è parso fuor di proposito, di non ragionar qui brevemente de le figure
dal proprio orto: dire qualcosa di proprio, di personale senza imitare
: dire qualcosa di proprio, di personale senza imitare altri.
varchi, 23-114: egli è tempo oggimai di cavar fuora alcuna erba..
fuori voce, che era uscito occhiali di costantinopoli con 70 galere. borgese, 1-76
a la canzone che hanno cavato fuori di nuovo, io non sapea cosa alcuna,
la vagheggiava. garzoni, 1-129: di più talun di loro [notari] si
garzoni, 1-129: di più talun di loro [notari] si fa pregar
loro [notari] si fa pregar di soverchio a servire i poveri; e non
e non vuol fare instromento a instanza di quegli, né concedergli loro in publica
coi lampanti, e mostrargli le lagrime di contramaglie, come bramano molti di loro
lagrime di contramaglie, come bramano molti di loro estremamente. nievo, 221: le
: strappare gli occhi (in senso di volgare minaccia). bibbiena, xxv-1-51
uno strepito, un fracasso scoppiò, di cose rotte e rovesciate. « ohi,
molte volte meglio era dissimulare 1 delitti di carne, che mostrarsi avido di punirli:
1 delitti di carne, che mostrarsi avido di punirli: non essendo risoluzione di uomo
avido di punirli: non essendo risoluzione di uomo accorto entrare in quel mal passo
v. granchio. -cavare il corpo di grinze: mangiare smodatamente. grazzini,
4-278: so che voi cavaste il corpo di grinze. -cavare il cuore: uccidere
, 21-4: levossi ritto il gran can di gattaia / / e disse: «
furore, / se giungea orlando, di cavargli il core. b. segni,
: la fiandra, lo stato di milano... erano talmente assassinate
-cavare il freno, cavare il freno di bocca: togliere, eliminare ciò che
, eliminare ciò che impedisce a qualcuno di parlare liberamente. machiavelli, 792:
perché cava con questo mezzo un freno di bocca a molti. idem, 890:
sottil troppo cavare. -cavare il vino di testa: far passare l'ubriachezza a
, / è carità cavargli il vin di testa. -cavare l'anima:
, suscitare il risentimento o il dolore di chi ascolta o guarda. guicciardini,
è al vedere che sanza alcuno fondamento di verità, sanza alcuna cagione, fu
crede, si tiene manco tristo. / di voi a tutti caverò la foia
a tutti caverò la foia / di questa vostra; e chi non si contenta
la lingua fuori: allungarla in segno di scherno. settembrini, 1-18: una
da barberino, iii-334: egli si vergognò di cavare la spada, ma prese il
. -cavare le ceffate, i pugni di mano a un santo, a s
fumo d'arrosto caverebbe / le ceffate di mano a san francesco. -cavar
vi scrivo è uno dei più miserabili di questo misero dipartimento. l'ho trascorso
-cavar risate: trarre motivo di riso, ridere. c.
denari da chi non è assolutamente in grado di darne. verga, 3-68:
cade precipitosamente commove il fondo, e di qui fatta più torbida, porta via
insistè per cavare da bice una promessa di venirli a trovare nel loro appartamento a
roma. -cavarsi dai piedi, di torno, dintorno: liberarsi da qualche
, veramente poco gentile, al suo occhio di vetro. -cavarsi dalle corna:
vetro. -cavarsi dalle corna: togliersi di testa, di mente. giusti
-cavarsi dalle corna: togliersi di testa, di mente. giusti, v-259:
possono cavare dalle corna. -cavarsi di capo: togliersi il cappello in segno
capo: togliersi il cappello in segno di omaggio. bisticci, 3-338: donato
l'ambasciadore o del re o del duca di milano, aveva ordinato che il comandatore
venissi alla camera loro a dirlo; di poi usciva di camera, e andava infino
loro a dirlo; di poi usciva di camera, e andava infino all'uscio
e pigliavalo per mano, e cavavasi di capo, e menavaio infino alla camera sua
e menavaio infino alla camera sua; e di poi, parlato che gli aveva,
dove era venuto, e quivi si cavava di capo, e pigliava licenza da lui
licenza da lui. -cavarsi di cappello: scamparla senza danno, cavarsela
intriga / con dame, vuol cavarsi di cappello. -cavarsi gli occhi:
gli occhi. -cavarsi il boccone di bocca: privarsi anche dello stretto necessario
, che s'avevano cavato el boccone di bocca per pagare gli accatti e l'
, vale soddisfare compiutamente a gran bisogno di dormire. -cavarsi la fossa: attuare
-cavarsi la camicia: privarsi anche di quel poco che si possiede per donarlo
la sua mano. berni, 161: di grazia, questa voglia ci caviamo.
arte, io mi potessi cavar la voglia di disegniare quanto mi piaceva. varchi,
e secchi, dier materia al foco / di cavarsi quel dì mille capricci. goldoni
ch'egli conosceva ben bene per incapaci di far male, così poteva con quelle
d'essere un po'fantastico, e di gridare a torto. giusti, iv-43:
secoli e secoli a cavarsi il gusto di sentire le migliori compagnie drammatiche d'italia
,... vorrei cavarmi la voglia di mangiar carne, ogni giorno. bocchelli