: allor vid'io prodezza / con viso di bal- dezza, / sicura e sanza
, iv-v-5: questa progenie fu quella di david, del qual nasce [tt]
/ giuso a maria, quando 'l figliuol di dio carcar si volse de la nostra
cuor sanza difesa / e cesare giurò di vendicarlo. = deriv. da
fecesi caporale del popolo minuto, ed era di piccola nazione, e prese tanto
. baldo, agg. sicuro di sé, pronto e alacre (ed
capo e dal piede. -così vanno circondati di libracci alcuni iurisconsulti, che in vita
v'andrei sicuro e baldo / più che di festa villanella al ballo. idem,
rimato al verso, ha senso migliore di baldanzoso. rajberti, 1-99: in
1-99: in questa casa i frutti di una cieca e balda ignoranza: in
quell'altra il desolante e arido scetticismo di una superba filosofia. zanella, vi-700
filosofia. zanella, vi-700: pur baldo di speme- / l'uom, ultimo giunto
sia per sorpassare le rosse terrazze coronate di balaustri. b. croce, iii-
i segni delle scalate, con gli ordigni di guerra, su questi baldi caldi bruni
guerra, su questi baldi caldi bruni fianchi di mattoni. gozzano, 79: adolescente
molle e baldo delle giovani donne / calde di sconosciute voluttà. bacchelli, 10-100:
mani stesse, belle e forti e di larga apertura, da pianista e da
da pianista e da pianoforte moderno capace di sinfoniche ampiezze e complessità, tutto
e complessità, tutto l'insieme di lei spira un'aria dolcemente balda
aria dolcemente balda, con qualcosa di valchiriesco. montale, 1-104: non
. defin. nel 1552), tipo di eroe popolano a capo di una banda
, tipo di eroe popolano a capo di una banda di furfanti. baldóre,
eroe popolano a capo di una banda di furfanti. baldóre, sm. ant
sì grande baldore / che non mi credo di gioia aver pare, / ché
baldòria, sf. chiassosa manifestazione di allegria; festa rumorosa di più persone
chiassosa manifestazione di allegria; festa rumorosa di più persone; tripudio. -anche
per allora. settembrini, 1-204: erano di santa lucia, e di altri quartieri
: erano di santa lucia, e di altri quartieri bassi della città, e molte
. carducci, i-1032: l'idealità di una nazione non sta in questo, che
, che ogni allegra brigata, volete di profumieri volete di salumai, raccolta a
allegra brigata, volete di profumieri volete di salumai, raccolta a far baldoria,
raccolta a far baldoria, non creda di finir bene la festa se non batte
naso, nelle prime settimane, per paura di prendere il colera con l'aria che
, presentarsi qua tra la baldoria svergognata di questa mia casa. pea, 7-378:
nelle baldorie o a pagare la parte di chi non avesse avuto denari, chiunque fosse
186: oggi è l'ultimo giorno di baldoria, / domani il capo spargerai di
di baldoria, / domani il capo spargerai di cenere. palazzeschi, 6-293: venga
nel silenzio ogni notte, dopo lo sfrego di rumore e di luce del direttissimo.
, dopo lo sfrego di rumore e di luce del direttissimo. bacchelli, i-300:
e follie carnevalesche, e in ogni situazione di singoli o di comitive, in cui
, e in ogni situazione di singoli o di comitive, in cui si scorgesse fervere
scorgesse fervere la mattana e l'uzzolo di far baldoria. silone, 18: da
noi i ragazzi non hanno spesso motivi di baldoria e quando càpitano, povere creature,
le baldorie che avevano luogo nello stanzone di gallo tendevano alla disputa, all'ubbriachezza
vittorini, 5-349: non si preoccupano che di trovare come nutrirsi e come far baldoria
festosa, che si fa nel passato, di nomi e di aneddoti ameni. pea
si fa nel passato, di nomi e di aneddoti ameni. pea, 7-12:
, dondolava mosso dalla brezza un mazzo di felce, intorno a cui facevano baldoria le
2. fiammata; luminaria: festa di fuochi e di luci. burchiello
fiammata; luminaria: festa di fuochi e di luci. burchiello, 134:
, e baldoria / d'odorifera stipa di ginepri. allegri, 185: mentr'io
altra si fa all'aperto, in segno di pubblica esultanza, e chiamasi più specialmente
significato, senonché pare sia fiamma anco di più breve durata, ma più allegra,
ma più allegra, e un'occasione di allegrezza. cicognani, 2-35: monte morello
: monte morello, è un brio di colori, una baldoria di luce.
è un brio di colori, una baldoria di luce. -far baldoria d'una
licenza, chiasso; disordine. -anche di cose. nievo, 463: pareva
sospingessero... a un'ultima baldoria di vita e di gioventù. de amicis
a un'ultima baldoria di vita e di gioventù. de amicis, ii-107: in
una vera baldoria architettonica, una danza di case. de roberto, 425:
aumenta fino a ridurre il locale una baldoria di grida voci e canti.
carri e cavalli, e bardotti coperti di acciaio e di argento, di ori scintillanti
, e bardotti coperti di acciaio e di argento, di ori scintillanti e di
bardotti coperti di acciaio e di argento, di ori scintillanti e di gemme, fra
di argento, di ori scintillanti e di gemme, fra i suoni delle baldose,
dei caribi. 2. sorta di ballo. garzoni, 1-452: sono
prov. ant. baudosa, femm. di baldos 'allegro, tripudiale': deriv
nova, / straniera e peregrina / di così fatta gente balduina. = fr
carnale. casti, 20-52: indi di bagaglioni e vivandieri, / e di
di bagaglioni e vivandieri, / e di baldracche svergognate e ladre, /..
giudice il più vecchio e più degno di fede assistere, e vedere se ci
. nievo, 297: baldracca più sboccata di lei... 10 non mi
luminosa che avrebbe dovuto fare la fortuna di un artista, se la fortuna baldracca non
li accusava d'ogni porcheria e perfino di crimini. non si contentava più di
di crimini. non si contentava più di dire che erano ignobili, affermava che il
, iii-23-451: e segue la pittura di un luogo di perdizione della napoli di quei
e segue la pittura di un luogo di perdizione della napoli di quei tempi,
di un luogo di perdizione della napoli di quei tempi, l'osteria del cerriglio
. pirandello, ii-541: che dico io di quelli là che se ne sono andati
impostore. saba, 165: caffè di ladri, di baldracche covo, / io
dov'era basata una bocca d'acciaio di tre palmi. 2. figur
iv-61: basare: nel senso figurato di fondare, fondarsi, detto delle opinioni
e giustamente, che il ragazzo vestisse di nero per il lutto della madre,
basato (part. pass, di basare), agg. fondato,
risultamenti delle grandi vendite periodiche del mercato di londra, e suh'irruzione tanto terribilissima delle
attillato che conserva il nome spa- gnuolo di baschina. — dal fr.
spagn. basquina 1 giacchettina elegante e di stoffa fine che portano le donne basche '
e che lo prieghi che non te manchi di iustizia, e che mandi teco alcuno
diventato bascià e capitano generale dell'armata di solimanno, allo acquisto del reame di tunisi
di solimanno, allo acquisto del reame di tunisi. bandcllo, 1-10 (i-130
sarpi, i-2-8: il bassà, ritornando di sorìa, ha rotto e disfatto li
ribelli che erano in caramania, e quelli di napoli [di romania] si sono
caramania, e quelli di napoli [di romania] si sono disciolti e fuggiti alle
iii-91: serenissima reina, l'uso mio di toglier l'ereditadi ai miei bassà è
girando qua e là, / e poscia di marocco mi fecero bassà. c.
un certo cavallo turco non castrato, di pelo stornello. cuoco, 1-245: se
le tue ricchezze non tentano la rapacità di un bassà,... tu
aveva sul ponte quattrocento soldati del terzo di sardegna; che fecero miracoli contro i
i trecento giannizzeri e i cento arcieri di alì, quando le galere dei due capitani
cattaneo, iii-1-115: si combattè più di due secoli prima d'espugnare le alpi
due secoli prima d'espugnare le alpi di snowdon, e vi riesci solo l'
piante. papini, 26-229: un avvocato di toledo mi aveva detto che in una
. baschétto, baschettino): berretto di panno blu, tondo, senza falde
681: vide fra gli altri una coppia di giovani sposi in costume da viaggio,
6-375: pareva il ragazzo che fugge di casa per andare a fare il pirata.
govoni, 1-175: dietro la maschera di mezzo frutto / col codino di basco,
maschera di mezzo frutto / col codino di basco, mi nascondi / il viso
matura, vestiti quasi estivi, neri di sguardo, con berretti o baschi sospesi
scacchi, con la giacca a vento di cuoio, i pantaloni sbuffanti, i calzettoni
furgoni, veloci e svolazzanti, pieni di baschi grigio-verdi e cartuccere e facce scure.
basco: tamburello formato da un cerchio di legno su cui è tesa una membrana
a bilico o a ponte, di cui un'estremità o piatto tocca
questa ultima estremità equilibra un carico di peso rilevante e di grandi dimensioni).
un carico di peso rilevante e di grandi dimensioni). arila,
.. verificava sulla basculla il peso di un mucchio di scorza rossastra e ancora fresca
sulla basculla il peso di un mucchio di scorza rossastra e ancora fresca. viani
assiso pacificamente in quegli sgabuzzini delle bascule di controllo, i due chiesero alla ragazza
penosamente, puntando sulle anche con moto di basculla, e alzandosi da sedere un «
319: ch'era un odorino, passar di là, voglio dire quando tu rasentavi
tutto bascùle e stadere: un odorino di bozzoli, di dorate matasse! 2
stadere: un odorino di bozzoli, di dorate matasse! 2. tecn.
bartolini, 1-140: essi hanno fucile dame di st. etienne: asta brevettata che
bascula e guardamano formano un sol pezzo di acciaio. = dal fr. bascule
anteriore bassecule e bacale, deverb. di baculer (docum. nel sec.
, deriv. da bat-cul (comp. di battre 'battere a terra 'e
e cui 'culo ', con influenza di bas 'basso ') con il
'basso ') con il senso di 'altalena '; l'altra forma bàscula
i gambi la sedia impagliata, sul solaio di mattoni che rimbomba bolzo. =
. castiglione, 454: ma i principi di questa sorte sono tanto peggiori,
sdrucciolevoli piante così sospese sopra della base di quelle colonne, aveva certe ale così maestrevolmente
/... parte a le basi di montagne alpestri. galileo, 682
eleva a braccia, e massime se saranno di quei grandi, come si costuma,
vraponendone sì, che paiono montagne di monti? f. f. fru
goni, xxiv-366: sopra una base di tre cubiti formata di sassi scabri
una base di tre cubiti formata di sassi scabri, posavasi un teschio spolpato di
di sassi scabri, posavasi un teschio spolpato di somiere. pindemontc, 265:
con un'unica apertura che serve di finestra e di porta, fatte di frasche
apertura che serve di finestra e di porta, fatte di frasche, taluna
serve di finestra e di porta, fatte di frasche, taluna con base di
di frasche, taluna con base di pietre squadrate tolte ad un antico nuraghe.
, che sfumava lontano, contro la base di altri monti. -scherz
vedere la porta d'alcun palagio storpia di tutte le membra, e come un mostro
delle enormi finestre, ebbi il saluto di uno stravagante campanile, mozzo e quadro,
quadro, sorgente davanti a me su di una seicentistica enorme base marmorea, fatta
bronzo sopra un'alta e semplicissima base di marmo dove si leggono il nome e
e per conseguente prima e come madre di tutte. tasso, 5-39: cade
castellano, la quale... servì di base a un vergognosissimo reato. alfieri
, cortigiano inveterato; onde il desiderio di quel ricco matrimonio era come la base
xiv-105: gli annessi certificati medici serviranno di base alle vostre determinazioni. giusti,
fare qualcosa che avesse base, noi di dentro dovevamo rimetterci in tutto e per
rimetterci in tutto e per tutto agli amici di fuori. de sanctis, i-144:
, sono cognizioni preliminari che possono servir di base ad un lavoro critico, ma non
, 3-96: il senso funebre e sprezzante di nullità della vita... è
dei suoi studi su due famosi delitti di romagna, dove l'analisi di quei
delitti di romagna, dove l'analisi di quei fatti gli serve per gettar le basi
d'una teoria del carattere romagnolo e di quante altre teorie ancora, e dove tutti
piacerebbe di esser salutato catone, e di spender francamente le rendite del catonato nella
catóne, sm. letter. persona di rigidissimi costumi, di rigorosa austerità di
letter. persona di rigidissimi costumi, di rigorosa austerità di vita, di una
di rigidissimi costumi, di rigorosa austerità di vita, di una moralità intransigente,
costumi, di rigorosa austerità di vita, di una moralità intransigente, implacabile verso sé
e retorico, con cui si cerca di coprire la propria insufficienza, una colpa
propositi, che par che debbano temere di farsi innante alla superciliosa censura di catone
temere di farsi innante alla superciliosa censura di catone, non dubitate; perché questi
animali! »... voci di catoni sono solitissime nelle disgrazie. 2
, catoncino: chi fa ridicolmente sfoggio di austerità di costumi e di intransigenza morale
: chi fa ridicolmente sfoggio di austerità di costumi e di intransigenza morale.
ridicolmente sfoggio di austerità di costumi e di intransigenza morale. d'annunzio, iii-1-1092
« che ciascun uomo si faccia degno di ricevere un annunzio di perpetuità, avendo
si faccia degno di ricevere un annunzio di perpetuità, avendo fede nella vita eterna
popolare. = dal nome proprio di catone (lat. cato catónis),
. ostentare intransigenza morale, fare sfoggio di rigido moralismo. m. franco
la voce crocchia / parole bolse e di sentenze vote. = deriv. da
, avv. letter. alla maniera di catone; con rigida severità, con disdegnoso
con rigida intransigenza. = comp. di catoniano. catoniano, agg. letter
catoniano, agg. letter. degno di catone; austero, severo, spietato
severo, spietato; rigidamente moralistico, di intransigente virtù (e ha per lo più
vecchi, i quali fan professione chi di sacerdozio, chi di filosofia, chi delle
fan professione chi di sacerdozio, chi di filosofia, chi delle sante leggi;
bocchelli, i-439: era nemico acerrimo di ogni « testa coronata », di cui
acerrimo di ogni « testa coronata », di cui proponeva la distruzione con ostinazione catoniana
lui venanzio ottima pasta d'uomo incapace di far del male a una mosca.
= voce dotta, lat. catonianus 4 di catone '. catonismo, sm
sm. letter. ostentazione, sfoggio di rigore moralistico, di intransigenza, di austerità
ostentazione, sfoggio di rigore moralistico, di intransigenza, di austerità di costumi.
di rigore moralistico, di intransigenza, di austerità di costumi. =
moralistico, di intransigenza, di austerità di costumi. = deriv. da
, a quell'ora, esercitata ogni sorta di « mestieri leggeri », dal giornalista
, in catorbia) e fondando accademie di letterari e scientìfici scrocchi o banche predestinate
pirandello, 8-305: scoppia a ridere di nuovo, scoprendo che alfreduccio lo ha
, scoprendo che alfreduccio lo ha cavato di tasca per davvero, lui, sotto
': ed è la stessa formazione di gattabuia (v.).
borghese e quel d'anghiari, / di come irati vennero alle mani / con
. 2. figur. oggetto di poco conto, privo di valore;
figur. oggetto di poco conto, privo di valore; macchina vecchia, usata,
. 2. nodo sulla superficie di un tronco, di un ramo.
. nodo sulla superficie di un tronco, di un ramo. = deriv.
deriv. da catorcio (per l'evoluzione di significato, cfr. romagnolo caduaza 4
secco (un ramo, un tralcio di vite). 2. pieno
vite). 2. pieno di bitorzoli, nodoso. soderini, iii-167
dell'ottica che studia i fenomeni di riflessione della luce. vallisneri
si vedesse qualificata la catottrica « parte di matematica che tratta de'raggi refratti »
fare certi angoli e certe linee e punti di concorso somiglianti alle riflessioni catottriche che vi
voluti tramescolare per null'altro bisogno che di dare autorità al trattatore, e metterne
smarrimmo; e tempo fu ch'io credetti di non avere mai più a capire in
dai poggi scoscesi, dalle catrafosse; di sotto le radiche degli alberi. baldini,
del monte delltmpiccate ero calato a valle di baccano e allungavo il passo per guadagnare
= comp. da catra-, variante di catagr. xaxdc (come rafforzativo)
). catramare, tr. spalmare di catrame, immergere nel catrame (il
immergere nel catrame (il fasciame esterno di una nave, le manovre, i
ecc.); applicare uno strato di catrame (sul fondo stradale).
catramato (part. pass, di catramare), agg. spalmato di
di catramare), agg. spalmato di catrame; pavimentato col catrame. colletta
alla stanza, a raccogliere le gocce di pioggia che filtravano dal soffitto, tra
filtravano dal soffitto, tra due pezzi di tela catramata. catramatóre, sm.
, sm. operaio addetto alle operazioni di catramatura delle strade. = deriv.
operazione con cui si applica uno strato di catrame sulla massicciata stradale (per completarne
per completarne la pavimentazione); spalmatura di catrame su legno, cartone, sul
su legno, cartone, sul fasciame di una nave, sulle manovre, sui cavi
chim. prodotto secondario della distillazione secca di carboni fossili, ligniti, torbe,
cui è stato ottenuto e col modo di riscaldamento), usato come materia prima
diedero fuoco alle chiome, imbietate innanzi di unguenti resinosi acciò le fiamme durassero vive
vogliamo venderlo per forestiero, si costuma di aggraziarlo con un leggerissimo odore di catrame
costuma di aggraziarlo con un leggerissimo odore di catrame. verga, 3-50: si udiva
a squarciagola, con quei suoi polmoni di bue, mentre picchiava colla malabestia,
d'annunzio, v-2-813: la peata nera di catrame galleggia nell'acqua verde cavalcata dal
galleggia nell'acqua verde cavalcata dal ponte di sanguigno mattone. pea, 1-51:
del catrame, che bolle nel caldaione di ferro, si sparge basso, ostacolato
specchio. /... / odorata di droghe e di catrame / dai magazzini
... / odorata di droghe e di catrame / dai magazzini desolati a fronte
desolati a fronte, / fa commercio di reti, di cordame / per le navi
, / fa commercio di reti, di cordame / per le navi. comisso
. comisso, 1-265: toccava di vedere quelle dita di callo e impastate di
1-265: toccava di vedere quelle dita di callo e impastate di catrame divertirsi nella
di vedere quelle dita di callo e impastate di catrame divertirsi nella noia della bonaccia a
gondola che scivola in un forte / bagliore di catrame e di papaveri. pavese,
un forte / bagliore di catrame e di papaveri. pavese, 7-112: sulla piazza
statue del ponte, c'era una squadra di stradini che bollivano il catrame.
catrame. catrìcola, sf. di al. ant. palizzata, difesa
. ant. palizzata, difesa esterna di una città, di una rocca, di
, difesa esterna di una città, di una rocca, di un castello.
di una città, di una rocca, di un castello. storie pistoiesi,
essendo la gente a piè delle catricole di pistoia da ripai ta, quelli dentro ch'
loro poste, misono dentro da cinquanta di quelli di fuori. = voce
, misono dentro da cinquanta di quelli di fuori. = voce pist.
, dal lat. craticula, dimin. di cratès 4 graticcio '.
catriòsso, sm. ant. carcassa di volatile. pulci, 3-42:
/ rimaso, o piedi o capi di cappone, / e dà pur broda e
se tu vedessi l'andare a processione di capi, piedi, colli, arcami,
processione che va a san marco il dì di maestro pasquino. 3.
dentiera. reca nella destra un fiore di ninfea dal lungo gambo e ci si accarezza
il giovane, 9-336: oh che visi di mummie, oh che mormeche, /
! 5. maschera a forma di busto. buonarroti il giovane, 9-542
viso: / su trag- ghiam lor di dosso / quel falso catriosso / di cenci
lor di dosso / quel falso catriosso / di cenci e carta pesta, / dipinto
, sm. dial. cancello campestre, di pali o assi o di spini
, di pali o assi o di spini. beltramelli, iii-601: l'
ancora siasi abbastanza addimesticata con questa specie di vocaboli. quelli a cui si adatta
un nome, indicanti professione e abitudine di far checchesia, come picchiapetto, cattabrighe
= comp. dall'imp. di cattare e da briga (v.)
-a). stor. signore di un castello, piccolo vassallo. malispini
bondelmonti, ch'erano gentili uomini cattani di contado. rustico, vi-1-157 (25-4
contessa diana, / e sanza grande isfolgor di tesoro: / e non cavaleressa né
i fiorentini andarono ad oste al castello di combiata,... il quale era
[la parola nobile] era una spezie di particulare signoria, come è quella di
di particulare signoria, come è quella di marchese, di conte ed altri tali;
, come è quella di marchese, di conte ed altri tali; e per
da noi ed altri cattani, ma erano di men dignità questi ch'e'conti;
un poco d'ombra, quel nobile di contado. tasso, n-ii-445: mettiamo
campi, ville, corti e poggi di loro ragione, e però furono ancora chiamati
. * cattani 'eziandio, col nome di capitaneus abbreviato, erano appellati. pascoli
: nel 1242, un lombardo podestà di lucca, guiscardo pietrasanta, venne in versilia
fece pietrasanta e campomaggiore. = voce di sviluppo popolare e settentrionale, deriv.
favore, una grazia, la benevolenza di una persona). buti,
quello che crede che sia a lui di piacere, per cattare benivolenzia. g.
/ lacci, e la cera troppo sa di miele. / il suono puerile è
.. quanto per pigliare un poco di tempo e cattare una occasione per fare il
imaginatevi che siamo dentro una botte sfondata di sopra, e sdogata da un canto
baianni. menzini, 6-112: non mancherò di fame onorata testimonianza ne'miei scritti,
, v-1-740: chi è? è uno di quei due fanti che cattavano le gocciole
più assetati della pietra? è uno di quei due fanti ridiventato contadino? =
lat. captare 'afferrare ', frequentativo di capere * prendere '(cfr
. e sm. ant. chi cerca di procurarsi favori, vantaggi, voti,
caro, 5-208: dirà, non di grazia, ma di popularesca grazia,
: dirà, non di grazia, ma di popularesca grazia, cattatóre. pattavicino,
gomitello, si lascia cadere il bastone di mano. arrighetto, 231: nulla
anco [nella camera] quattro catedre di velluto carmesino. guarini, 370: avendo
toga virile, quanto prima sono uscito di casa, tanto più ch'io portava pericolo
specie fra loro perché altri fabricano catedre di noce, altri di paviera, altri
altri fabricano catedre di noce, altri di paviera, altri di corame, altri fanno
noce, altri di paviera, altri di corame, altri fanno banchetti e scanni
: un antico seggiolone altissimo, prima di sedere sul quale quel principe, di
di sedere sul quale quel principe, di statura nano, doveva tirare due o tre
perocché aveva bevuto ch'era il sedile di pietro bembo cardinale, celeberrimo scrittore.
tempii, perché non ebbero l'uso continuo di predicare, hanno imbruttito le chiese co'
oscura sua cattedra perseguitata, si inaspriva di rancore cupo, lo frugava negli occhi
, la quale per se medesima à natura di manifestare sé pompaticamente. stuparich, 5-137
e versa i tesori del suo vaso di sapienza. 2. disus.
bettrametti, i-74: gli operai avevan finito di erigere le grandi tribune per il pubblico
. garzoni, 1-524: cinea legato di pirro mandato a roma imparò in un
roma imparò in un giorno i nomi di tutti i senatori, de'quali diede
diede relazione a pirro, che li parve di vedere tanti re in catedra.
(collocato su un palco o predella di uno o più gradini, e con
stordito / s'abbia a tór giù di cattedra adirato. marino, 10-120:
l'immenso cortile era per tutto / intorniato di diverse scole, / e molte donne
1 suoi comodi, che ha da pretender di più? collodi, 265: presso
ai montelusani le opere latine e volgari di alfonso maria de'liguori. sbarbaro,
petto incombeva sulla cattedra, in atto di balzare sulla muta. -figur.
acqua patiscono ab estrinseco una violenta impressione di moto, cagionato in esse dal cozzarsi
particolare articolo del moto, la filosofia di democrito. gioberti, ii-35: la
. 6. figur. cattedra di pietro, santa cattedra: dignità pontificale
dignità pontificale. -cattedra episcopale: dignità di vescovo. giamboni, 2-34: quando
tenere la cattedra in suo luogo dopo di lui. boccaccio, 14-14: sedente
14-14: sedente papa urbano quarto nella cattedra di san piero. ariosto, sat.
: giunge a quel [al grado di cardinale] anco, e la voglia anco
questa santa cattedra et a questo vicario di cristo, che difendessi le mie ragione.
muratori, 7-ii-180: hanno tenuto la cattedra di s. pietro adriano ii e iii
e mutata la nostra penisola in seggio di miscredenza, la cattedra di pietro vi sorgerà
in seggio di miscredenza, la cattedra di pietro vi sorgerà solitaria, come una
è novo atlante / a la cattedra di pio. -festività della chiesa cattolica
, in cui, commemorando il magistero di s. pietro, si celebra il
villani, 7-119: il dì della cattedra di san piero, fu eletto papa niccola
7. nell'ordinamento scolastico, ufficio di insegnante di ruolo, conferito mediante concorso
nell'ordinamento scolastico, ufficio di insegnante di ruolo, conferito mediante concorso per titoli
nell'arti liberali della filosofia e nella dottrina di medicina tanto valse, che di volontà
dottrina di medicina tanto valse, che di volontà di tutto l'universale studio fu
medicina tanto valse, che di volontà di tutto l'universale studio fu promosso alla
vói tacere, arcula de ignoranzia, latibulo di sporcizie, cloaca di fecce? ma
ignoranzia, latibulo di sporcizie, cloaca di fecce? ma non curare, che tu
che tu non ascenderai mai alla catedra di minerva. marino, vii-240: cameade
infallibil certezza le irrepugnabili verità della sapienza di cristo nascosta nella semplicità dell'evangelio.
93: renato [cartesio], ambiziosissimo di gloria,... con la
machinata sopra un disegno simile a quella di epicuro, fatta comparire la prima volta sulle
fatta comparire la prima volta sulle cattedre di una celebratissima università di europa, qual è
volta sulle cattedre di una celebratissima università di europa, qual è quella di utrecht
università di europa, qual è quella di utrecht, da un fisico medico, affettò
medico, affettò farsi celebre tra professori di medicina. monti, iii-329: se il
obbligato dall'augusto suo padre a recarsi di nuovo a paiigi, e se egli prima
nuovo a paiigi, e se egli prima di partire avesse potuto occuparsi delle cattedre vacanti
i-204: le scuole divengono un oggetto di rinomanza e di consumazione commerciale, e
le scuole divengono un oggetto di rinomanza e di consumazione commerciale, e quindi si moltiplicano
nostra età; ma avea fatto più di essi, istruendo dalla cattedra e formando,
a'nostri tempi vivono col nome celebre di letterati nelle cattedre de'licei, nelle
, iii-595: non mi curo molto di quella cattedra, perché le cattedre sono
fa lezioni come altri farebbe un'appendice di giornale umoristica, per converso poi e per
poi e per compenso fa gli articoli di critica nei giornali come farebbe una lezione
le spùtan dall'alto delle càttedre o di que'mucchi di residui cibari che hanno nome
alto delle càttedre o di que'mucchi di residui cibari che hanno nome « riviste
e congressi e cattedre. -cattedra ambulante di agricoltura: insegnamento di materie agrarie,
-cattedra ambulante di agricoltura: insegnamento di materie agrarie, svolto da un docente
che si spostava periodicamente nei vari paesi di una provincia (oggi sostituita dagli ispettorati
panzini, iv-120: * cattedra ambulante di agricoltura'. ha per iscopo di diffondere
ambulante di agricoltura'. ha per iscopo di diffondere le norme razionali di questa scienza
ha per iscopo di diffondere le norme razionali di questa scienza -antica gloria romana -fra gli
tengono conferenze in campagna, onde il nome di ambulante. la prima cattedra fu istituita
, 6-1-372: non cercare da uomo cattedra di onore, né di essere fatto duce
da uomo cattedra di onore, né di essere fatto duce e signore. muratori,
. muratori, 1-4: e più di gran lunga potrebbe dimostrarlo chi veterano in
, d'influssi, d'aspetti, di congiunzioni; ma sapeva parlaro a proposito,
intorno a sé un uditorio riverente come di scolari intorno a un maestro.
nelle corti d'italia valorosi principi institutori di bei giochi d'ingegno e di accademie;
principi institutori di bei giochi d'ingegno e di accademie; e quivi si tenevano circoli
cominciare un discorso che ha il carattere di una lezione (e sottolinea particolarmente la
lezione (e sottolinea particolarmente la pedanteria di certe disquisizioni e la boria dello sfoggio
certe disquisizioni e la boria dello sfoggio di sapienza o saggezza). c.
. l. salviati, 19-23: di queste cose / ne potrei oramai leggere
sentenzioso, cattedratico, con l'aria di voler insegnare a chi non sa;
la banda, era cresciuta in lei di pari passo l'ambizioncella di tener cattedra.
in lei di pari passo l'ambizioncella di tener cattedra. carducci, i-1371:
in paese. s'aspettavano le notizie di palermo. bomma che teneva cattedra nella
nella farmacia, e ciolla che sbraitava di qua e di là. panzini,
, e ciolla che sbraitava di qua e di là. panzini, ii-573: qui
conclusioni e direttive, che in fatto di casa e di famiglia parlava in cattedra
direttive, che in fatto di casa e di famiglia parlava in cattedra ai propri ospiti
in prima persona plurale, quel figurarsi di avere, appoggiata a un colonnino di
di avere, appoggiata a un colonnino di giornale, la sua cattedruzza, dalla quale
un'idea bizzarra, un vago terrore di sé, sono imagini teatrali queste che rapiscono
a un altro combattente un po'meno cattedrabile di lui. cattedrale, agg
m. villani, 9-93: in corte di roma erano fatte le riserbagioni di tutti
corte di roma erano fatte le riserbagioni di tutti i beneficii cattedrali e collegiati i
e collegi delle dette chiese. leggende di santi, 4-312: questo santo vescovo.
2-89: 'cattedrale ', aggiunto di chiesa nella quale risieda il vescovo,
risiede. 2. che è sede di una cattedra vescovile. -chiesa cattedrale (
m. villani, 3-15: domandarono di grazie al re e alla reina alcuna
varchi, 18-2-110: 1 nimici scalavano di già le mura a canto della chiesa
porzio, 82: nella chiesa cattedrale di napoli... fè leggere una protesta
fu proposto intorno alle lezioni da alcuni di questi di restituire l'uso antico,
proposto intorno alle lezioni da alcuni di questi di restituire l'uso antico, quando li
le canoniche altro che collegi scole, di che restano lastico, capo delli lettori
anversa. moneti, 32: ciaschedun di voialtri si prepari / a sentir nella
cattedrali persone sacre che in coro cantassero di giorno e di notte le lodi di
che in coro cantassero di giorno e di notte le lodi di dio. targioni tozzetti
di giorno e di notte le lodi di dio. targioni tozzetti, 12-11-17:
: una esortazione alla pace dell'arcivescovo di parigi, terminata colla proposta, ricevuta
sue croci e biancheggiante / la cattedral di fiesole s'estolle / tra 'l verde
carducci, 711: e il vescovo di spira, a cui cento convalli / empion
/ chi vi canterà messa la notte di natale? ». d'annunzio,
ombra era misteriosa, e le linee di luce traversanti il fogliame già tocco dal mal
vidi le bianche cattedrali levarsi congerie enorme di fede e di sogno colle mille punte
cattedrali levarsi congerie enorme di fede e di sogno colle mille punte nel cielo
e della morte, / cattedrale appassita / di foglie morte. 3. disus
natie. 4. vetro cattedrale: di colore giallo chiaro, usato particolarmente nelle
. privilegio goduto da una chiesa, di essere sede di una cattedra vescovile.
da una chiesa, di essere sede di una cattedra vescovile. de luca,
. de luca, 1-3-1-87: questioni di giurisdizione si possono anche dir quelle le
le quali contrastino tra loro della prerogativa di cattedralità o di collegiabilità,..
tra loro della prerogativa di cattedralità o di collegiabilità,... ovvero di altra
o di collegiabilità,... ovvero di altra qualità, per la quale una
oggi si usa solo nel senso spregiativo di professore borioso e pedante). bruno
assiso sopra la sedia, a modo di catedrante, con una gamba distesa da qua
in filosofia; e io ci ho intorno di bellissimi pensieri di un gran cattedrante di
io ci ho intorno di bellissimi pensieri di un gran cattedrante di padova. buonarroti il
di bellissimi pensieri di un gran cattedrante di padova. buonarroti il giovane, 9-67
, iv-192: non so se a vanto di essersi cimentato con un cattedrante di tanta
vanto di essersi cimentato con un cattedrante di tanta profondità, o se a scusa
tanta profondità, o se a scusa di essere andato in sacco. carducci, i-164
, e anche, per astrologo, di larghi concetti, ma vano, come
d'annunzio, v-2-242: in questo tempo di scellerata tirannide cattedrante. 3
povertà ridurre i suoi popoli a termine di una sicura fedeltà e lo stato in una
da bere acqua fresca all'ammalato, pretendere di guarir l'idropisia. cattedraticaménte
avviene oggidì per lo più alle opere di morale scritte con sublimità e catedraticamente per
buzzati, 1-214: l'iniziale tono di bonarietà era scomparso. ora il generale
bocchelli, 2-181: apparve l'onesto viso di vogt, dalla chioma cattedraticamente e democraticamente
dettami dell'igiene. = comp. di cattedratico1. cattedràtico1, agg.
. m. -ci). proprio di chi occupa una cattedra, di chi insegna
proprio di chi occupa una cattedra, di chi insegna: autorevole, solenne,
maestre, che non avessero la superbia di credersi indipendenti e libere. viani,
universitaria, tenuta dall'insegnante in forma di conferenza, senza dialogo con gli scolari
breve / ornar saprei tutti i pensier di veste / grande latina, ed imitar l'
iv-805: nelle discussioni polemiche sul titolo di 'professore ', si è proposto
proposto, ma senza grande successo, di riservare ai professori universitari di ruolo il
successo, di riservare ai professori universitari di ruolo il titolo di * cattedratico secondo
ai professori universitari di ruolo il titolo di * cattedratico secondo l'esempio spagnuolo.
esempio spagnuolo. -cattedratico ambulante: titolare di una cattedra ambulante d'agricoltura.
sud ditanza e in segno di onore. càttera, esci.
. disus. solo nella locuz. avere di catti (di catto): reputarsi
nella locuz. avere di catti (di catto): reputarsi fortunato, rallegrarsi.
fagiuoli [tommaseo]: ed ebbe alfin di catti da admeto / d'esser a
22-6: lo stesso vento avuto avria di catto / ch'ei l'avanzava poco
voglion corregger gli altri, ed han di catti / d'esser corretti. =
. ottimo, i-80: diliberaro consiglio di vendicare la morte di laomedonte
consiglio di vendicare la morte di laomedonte e di tre suoi figliuoli, e
la morte di laomedonte e di tre suoi figliuoli, e il catti-
assai danari del detto bonamico, e di parte ne fece mala masserizia, e
e così cattivamente morì, sanza rimanere di lui figliuoli. sacchetti, 155-130:
.. uomini non idonei; e di poi entrati in ufficio sono stati guasti
fa testimonianza. = comp. di cattivo1. cattivante (part. pres
. cattivante (part. pres. di cattivare), agg. che sa
ecclissò improvvisamente da parigi non lasciando altro di sé che un ricordo inquietante e indecifrabile.
le cattivanze, e contra li comandamenti di dio. aretino, ii-219: -chi
ha così mal condotta? -la cattivanza di chi par buono. 2.
n'era stata malcontenta, alcuna volta pensava di nimicarlo in certe cattivanzuole, come nel
f. frugoni, xxiv-1016: l'osservanza di tutt'il tribunale verso questo valentuomo,
goldoni, vii-1023: procurerò ben io di cattivarmi l'animo della vecchia. p
a cattivarsi: essa valuta ogni atto di bontà che le venga fatto da una persona
, ii-14: cercarono [le arti] di accompagnarsi col piacere, e per cattivarlo
piacere, e per cattivarlo vestirono se stesse di leggiadria. manzoni, pr. sp
capo; e tutti noi ci rammentiamo di essere stati con attenta reverenza al cospetto
essere stati con attenta reverenza al cospetto di quelli che se la seppero cattivare. de
, e si nascondono sotto il manto di fini più nobili, come la gloria,
. cattivato (part. pass, di cattivare), agg. ant.
romani, avere contra sé per amore di roma, dopo la legazione ritratta, consigliato
buoso da dovara; e una ciurma di catenati sardi e tedeschi, strascinanti per
bene: poi ha seguito femmine e di non fare nulla, e così cattiveggiando
cattivello, pensi tu che iddio avrà misericordia di te, con ciò sia cosa che
capo nelle gambe della madre, sicuro di non farsi male. e. cecchi,
6-35: le vetture senza magagne vanno di filato ai magazzini deposito o al reparto
, sì che io dicessi una volta mal di lui alli parenti della moglie, sì
della moglie, sì gran pietà mi venne di quella cattivella, la quale egli,
, e non si curava né ricordava di messer ansaldo cattivello, ch'era rimaso
, 1-5: il cativello, che di cipro a vinegia era ritornato per ristaurare il
pensava che le lacrime e le parole di polissena procedessero da caldo e ben fondato
se quel cattivello, il quale confessando sa di morire, non può resistere a chi
'1 tormenta, che si de'creder di voi, potendo, non colla morte,
una cosa a fare, la più dolce di tutte, cioè fare una buona azione
forteguerri, 8-106: hanno [le lagrime di despina] più valore assai / non
, cattivellino mio. = dimin, di cattivo. cattivèria (ant.
sf. cattiva indole, cattiva disposizione di spirito, volontà di offendere e far
indole, cattiva disposizione di spirito, volontà di offendere e far soffrire, malignità;
elefante] non cavi d'arcione, e di budriere / infin i grilli, non
per liberarmi da tanta angoscia volli credere di nuovo così, e vi riuscii.
: l'uomo si alzò. veniva verso di loro: pareva assorto: un'attitudine
loro: pareva assorto: un'attitudine di cattiveria stanca nella persona e nel viso
», balbettai sorridendo, « qualcosa di buono tra noi c'è stato? puoi
sulla gambe. nievo, 113: prima di andar via voglio proprio che tu mi
per le cattiverie che ho commesse contro di te. alvaro, 9-156: forse quel
, 5-303: nella penombra la padrona di casa..., fingendo l'elogio
in altri dialetti, è più comune di cattiveria ». cattivézza, sf.
più forte da temere il biasimo di non seguire virtude e opere valorose, che
seguire virtude e opere valorose, che di cattivezza e di malvagitade. ottimo, ii-323
opere valorose, che di cattivezza e di malvagitade. ottimo, ii-323: d'accidia
bene che più d'uno e più di quattro saranno o pretenderanno essere innamorati di
di quattro saranno o pretenderanno essere innamorati di me. berchet, 61: l'ultimo
l'ultimo sentimento che risulta nell'animo di chi considera il secolo della lega lombarda
malgrado de'vizi inerenti a quello stato di civiltà, a malgrado della particolare cattivezza
civiltà, a malgrado della particolare cattivezza di moltissimi individui. = deriv.
la terra, che senza / vertude di cattività si avvezza: / se nui pigliamo
nui pigliamo sopra lor baldezza, / di botto avremo tutta la provenza. boccaccio,
.. ricerca da voi la memoria di tanti gloriosi vostri progenitori, tossa dei quali
simile al terrore e a la cattività di un uomo assalito a l'improviso.
davila, 1-5-118: aveva violato nella persona di un sol uomo tutte le leggi divine
cattività... un suo zio cardinale di santa chiesa. marini, xxiv-828:
conosciuti quelli per mori, già compassionavasi di bel nuovo ridotta in cattività e in
... la cattività tronca trentatré anni di loro vita nei bagni, e trentasei
, 7-256: ci pareva un segno di altre età, babilonesi ed egizie;
bibbia volgar., v-175: chi darà di sion la salute a israel? quando
phassur, che tu andrai in cattività di babilonia, tu e gli abitatori di casa
cattività di babilonia, tu e gli abitatori di casa tua, e gli amici tuoi
1-393: geremia vedeva realmente la catena di legno, la qual portava al collo
, in cui prevedeva la futura cattività di sedechia. sarpi, ii-145: parimente
, per ringraziamento e memoria dell'uscita di egitto, mentre che per esser fuori
mentre che per esser fuori della terra di promissione non potevano mangiare l'agnello della
i-335: osea diceva che il popolo di dio andò in cattività, quia non
, che qui dentro sarà dimostro, di tener i vinti per uomini senza dèi,
: leggo [nella bibbia] esempi di verace eloquenza... e gemendo m'
gemendo m'accorgo come le dolenti rampogne di que'profeti, le minaccie contro le
levati, siamo stati capaci di resistere a tutte le cattività,
le persecuzioni, le dispersioni, le minacce di sterminio. -cattività avignonese o babilonese
la sede dei papi (dall'elezione di clemente v, nel 1309, al 1376
al 1376, quando gregorio xi decise di tornare a roma): nella storia
: nella storia della chiesa questi anni di soggezione del papato alla francia furono poi
fu dai contemporanei scandalezzati chiamata « cattività di babilonia ». 2.
vita de'cherici, in molte cose quasi di cattività fermo segno, senza troppa difficultà
cattività fermo segno, senza troppa difficultà dà di sé da parlare, da mordere e
da riprendere a ciascuno che ciò disidera di fare. leggende di santi, 3-252:
che ciò disidera di fare. leggende di santi, 3-252: nel cospetto de'
: congiurarono contro a alfonso, duca di ferrara, due sui frategli...
: i pisani, contro alla espettazione di ognuno, presono furtivamente vico pisano,
presono furtivamente vico pisano, per tristizia di alcuni fanti che vi erano drento,
drento, e per dappocaggine o cattività di puccio pucci che vi era castellano.
da me... per la cattività di quelli uomini invidiosi che hanno piacere di
di quelli uomini invidiosi che hanno piacere di commetter male. salvini, 39-i-98: la
, ii-1091: quel che ho detto di bontà e di cattività, dicasi eziandio
: quel che ho detto di bontà e di cattività, dicasi eziandio di bellezza e
bontà e di cattività, dicasi eziandio di bellezza e bruttezza di questo ordine. carducci
, dicasi eziandio di bellezza e bruttezza di questo ordine. carducci, i-143:
tagliare le code alle lucertole: sfoghi di cattività, ma che fanno bene; se
tristizie, s'ingegnano il lor tempo di consumare. velluti, 296: diè vista
lasciano [le mogli] mai uscire di casa, per gelosia ch'elle non
gelosia ch'elle non vadano facendo cattività di loro persona. machiavelli, 202:
, 18-3-77: lo infamare il duca di queste vilissime cattività... non pareva
. velluti, 231: per cattività di non spendere, lasciammo, e poi
, ingrati, abbiamo additato il principio di molti vizi, di molte cattività di
abbiamo additato il principio di molti vizi, di molte cattività di cui sentiremo la noia
di molti vizi, di molte cattività di cui sentiremo la noia durabile e maligna
momenti migliori. 7. qualità di ciò che è sbagliato, che non è
del mondo sono assomigliati a uno pesce di mare che non vede né ode,
2-56: il loro ardere è foglie di datteri, cioè palma e seccie di grano
foglie di datteri, cioè palma e seccie di grano, e sterco di cammegli,
e seccie di grano, e sterco di cammegli, mischiato con polvere ed altre cattività
incline al male, che si compiace di commettere il male (una persona):
perverso. -in particolare: che gode di far soffrire, malefico, crudele.
perché molti sono che, etiam avendo facilità di fare male, fanno bene, e
grazzini, 4-163: dicovi che gli spiriti di casa vostra sono d'un'altra sorte
acerbo odio e mortale che tutta la città di firenze portava universalmente al duca, ed
h-335: se fosse necessario che le persone di cattivo costume sempre riportassero castigo, paride
tuttavia, quan- t'ogni altro, di sortire una buona morte. pellico, ii-112
voce, a'suoi modi, ci pare di scoprire evidenti segni d'onestà. nievo
sia tanto cattivo da negarvi quel po'di polenta! ». carducci, 722:
detesti », balbettai sorridendo, « qualcosa di buono tra noi c'è stato?
lettura, un'abitudine). libro di similitudini, 4: l'amistà, che
, 18-1-387: cosa senz'alcun dubbio di cattivissimo esempio. g. m. cecchi
tollerar più longamente i sacerdoti concubinarii, di dove veniva l'infamia dell'ordine ecclesiastico
che lo avevano rovinato, o fors'anche di peggiori? bocchelli, i-183: indisciplinato
vari porti, fra coloro che vivono di contrabbandi e di ricettazioni e sulla tratta
fra coloro che vivono di contrabbandi e di ricettazioni e sulla tratta delle bianche e
. svevo, 3-568: mi raccontò di aver parlato con l'infermiere che andava
teso accompagnò quelle parole da un atto di minaccia attenuato da un sorriso. pavese
una cattiva e pessima lingua in dire male di ciascuno. berni, 37-30 (iii-232
cattive parole seguitò a battere nel salotto di bice, cui le amiche anche meno
da perdere aveva soltanto la sua proterva bellezza di bruna dagli occhi di cattivo celeste e
sua proterva bellezza di bruna dagli occhi di cattivo celeste e dai riccioli viola,
: -quando ti dico che sono una massa di vigliacchi, non sbaglio, vai,
.. mi suggeriva con voce melliflua di non far il gonzo o il cattivo
il gonzo o il cattivo, ma di ripeter invece a memoria l'ultima parte
, 2-2 (135): il fante di rinaldo veggendolo assalire, come cattivo,
il quale era, non si ritenne di correre sì fu a castel guglielmo, e
27-41 (ii-310): ma dubitar di ciò non gli è mestiero; / che
gli è mestiero; / che 'l diavol di colei troppo è cattivo. / ciò
resto star lasciava. -ant. di costumi corrotti, depravati; turpe,
: ed avendo sentito che il marito di lei, quantunque di buona famiglia fosse,
che il marito di lei, quantunque di buona famiglia fosse, era avarissimo e
avarissimo e cattivo, con lui compose di dovergli dare cinquecento fiorin d'oro,
marito, era stata tenuta assai cattiva di sua persona. ariosto, 488: voltomi
ii-107: particolarmente penose riuscivano certe artiglierie di non grande calibro, ma cattive come
luce al soffitto, una luce cattiva, di quelle crude da ospedale.
minestraio, / d'ingegno e garbo e di memoria privo, / bench'e've
galileo, 153: la vostra nota di cattivo logico cade tanto più gravemente sopra
cattivo cardinale ed aderente d'eretici, di non lo volere né vedere né ascoltare.
(un piano d'azione, un metodo di studio); inopportuno, improvvido (
pigliare, seguitando lo malo, come di sopra è detto. savonarola, iii-231:
, si può credere nasca da'cattivi ordini di quella. guicciardini, 253: a
e governo, non dobbiamo considerare tanto di che spezie siano, quanto gli effetti
, arebbe pregiudicato un mondo alle cose di teodosio; come che la causa di
di teodosio; come che la causa di colui non fusse così cattiva e scelerata,
cattiva maniera, avvilirà persino alle opere di pirgotele o di gli- cone, che
, avvilirà persino alle opere di pirgotele o di gli- cone, che gli avvenga un
cone, che gli avvenga un giorno di ricopiare. parini, 719:
719: quando altri è ben persuaso di ciò ch'ei dice sia vero,
: bisogna distinguere quali sieno i generi di quelle [piante] che indicano buono o
, s'industria. -è un uometto di talento? / -è un buon figliuol.
un granaio, sopra una cattiva materassa di paglia. alvaro, 7-268: la
, perché non sono confìtte con aguti di ferro. boccaccio, dee., 6-5
la stanza discosto, non dubito punto di non avere spazio di fare il più
, non dubito punto di non avere spazio di fare il più bel tratto che si
recano addosso all'opere un non so che di stento, di secco, di difficile
opere un non so che di stento, di secco, di difficile, e di
che di stento, di secco, di difficile, e di cattiva maniera. g
di secco, di difficile, e di cattiva maniera. g. m. cecchi
. fagiuoli, 3-6-38: quei che di notte è per cattiva strada, /
, / dove già cadde, o di cader paventa. goldoni, iii-12:
. -se fosse buono, non fallirebbe di due ore. lastri, 1-1-7:
derise e trascurate, affinché per mezzo di un cattivo lavoro elle ottengano una infelice
f. doni, 3-152: un avocato di cattiva pronunzia, essendo dinanzi al cardinal
egli non trovò cattiva per uno studente di cinquant'anni, che da un anno e
accessibile. con me usava un misto di cattivo inglese e di cattivo francese o un
usava un misto di cattivo inglese e di cattivo francese o un esperanto anche più
composito. 4. che è sintomo di un'alterazione organica, di una malattia
è sintomo di un'alterazione organica, di una malattia: anormale, guasto, corrotto
16-ix-154: il quale [utero] imbrattato di fermenti cattivi e viziosi, possono questi
nell'utero un cattivo liquore inabile al di lui crescimento. lastri, 1-1-223: ne
[dalle olive riscaldate] un olio di cattivo colore, rancido e disgustoso.
svevo, 2-472: parlò della cattiva ciera di amalia e minacciò la sorella di chiamare
ciera di amalia e minacciò la sorella di chiamare il dottor carini se ella non
mi necessita ad allontanarmi totalmente dalle cose di questo mondo, ed a vivere in continui
dolori. pellico, ii-iio: partito di venezia in cattiva salute, il viaggio
alcuni panni assai cattivi ed empiutagli la borsa di denari,... per quello
,... vestiti a modo di femmine, di panni stracciati e cattivi,
.. vestiti a modo di femmine, di panni stracciati e cattivi, con un
raccorre il numero e la lista / di tutti i ricuciti, e delle tante
tendenti al rosso, la faccia sparsa di lentiggini, il naso lungo e grosso
i denti cattivi. 7. di poco valore (un'opera d'arte o
poco valore (un'opera d'arte o di pensiero). baretti, 1-1:
. baretti, 1-1: quel flagello di cattivi libri, che si vanno da
: il vostro discorso parenetico è pieno di passione e di estro, e mi
discorso parenetico è pieno di passione e di estro, e mi è piaciuto.
autori; ed io, anche a costo di commettere un'imprudenza, voglio dirvi che
progressiva; poiché insieme con la potenza di produrre e di riprodurre lo abbandona anche
poiché insieme con la potenza di produrre e di riprodurre lo abbandona anche il giudizio critico
. frescobaldi, 2-32: pigliavisi grande quantità di pesci buonissimi e belli, ma trovanvisi
, i-324: giove tiene due botti di vino: una di buono è della voluttà
tiene due botti di vino: una di buono è della voluttà, l'altra
buono è della voluttà, l'altra di cattivo è delle miserie, e..
come pemizioso alla repubblica. 9. di bassa lega, poco pregiata: una moneta
poco pregiata: una moneta. -pagare di cattiva moneta: ricompensare in misura inferiore
: [mi pareva] che mi pagassin di cattiva moneta di più cortesie che io
] che mi pagassin di cattiva moneta di più cortesie che io avevo usato loro.
voglio che diasi a lei l'incombenza di porre in ordine il mio vestiario;.
.. perché... è di cattivo gusto. si veste male per sé
. carducci, i-338: è mal vezzo di critici superficiali e ripetitori l'accusarlo imitatore
deve agli antecessori suoi solo qualche frase di cattivo gusto. deledda, iii-646: tutta
, ancora un po'acerba, sembrava quella di un paggio: e la nonna avrebbe
piegata a combinare quei fiori morti, di cattivo gusto. 11. che
disonorevole, che induce diffidenza nei riguardi di una persona. -cattiva figura: figura
cose più necessarie, per non parer di quei che vogliono riformare il mondo, mi
: quanto più il re si affaticava di procedere destramente per non dare mala sodi-
almeno c'è in questa gente un'opinione di cui abbiano rispetto, di guisa che
un'opinione di cui abbiano rispetto, di guisa che se da una cosa immorale
guido. mi sono permesso imo scherzo di cattivo genere. 12. malsano
poderi, e provvedere al bisogno che hanno di scolo molto più spedito e libero di
di scolo molto più spedito e libero di quello che aver potrebbero per mezzo de'
targioni tozzetti, 11-1-98: i venti di ponente... portano dentro al
della valdinievole le cattive esalazioni del padule di bientina. lastri, 1-1-136: finalmente si
-e pure / v'ha, e di mala sorte. -io non posso / creder
, 1-3-149: il quale [duca di guisa] chiamando gli stati universali,
sicuro praticare con genti che abbiano vaiuolo di buona natura, che con coloro che lo
è stato; / del governo; di questo mal cattivo. 14. triste
per lui, si messe a volere tentare di nuovo la fortuna. machiavelli, 213
è bene stato qualcuno che ha cercato di acquistare la riputazione per questa via ambiziosa,
varchi, 18-2-170: il sedicesimo giorno di questo mese fu molto cattivo, e
della provenza per la cattiva riuscita del trattato di marsiglia. lippi, 12-9: olà
proposta e poi da una irritazione incapace di reprimersi, che diede più tosto in grida
in grida che in voci, perduto di vista ogni discreto riguardo. magalotti, 9-2-136
loro faccende, fatte male o fuor di tempo, sull'annata infelice, sul caso
al battello, si mise a lavorar di schiena, tanto che in quattro colpi si
capocomico che fa cattivi affari è sempre di maniche larghe, anzi di maniche larghissime
è sempre di maniche larghe, anzi di maniche larghissime, come i confessori delle donne
dopo un anno cattivo ne eran venuti molti di buoni, e dopo un buono molti
buoni, e dopo un buono molti di cattivi; e l'egual ragionamento egli
del salasso ch'era stata la morte di giulio -in sanatorio, sulle spese fino
, quivi paratosi il prete a uso di negromante, si misse a disegnare i
, è il rischio che corre il grano di prender del cattivo odore, che chiaman
del cattivo odore, che chiaman sito di buca. deledda, iii-427: era
deledda, iii-427: era un giorno di scirocco e tutto il casamento tremava e
molto confortato, e datogli speranza assai di qualche ristoro dalla m. v. ma
m. v. ma gli di annibaie si connumera questa, che avendo uno
che avendo uno esercito grossissimo, misto di infinite generazioni di uomini, condotto a
esercito grossissimo, misto di infinite generazioni di uomini, condotto a militare in terre
lavorasse solo, il che sebbene gli fu di qualche utile, gli fu alla fine
qualche utile, gli fu alla fine di danno. davila, 1-2-316: avendo tenuto
, se n'era allontanato per cagione di molte inimicizie. de sanctis, iii-271
de sanctis, iii-271: principi democratici di quella fatta di tiberio, nerone,
iii-271: principi democratici di quella fatta di tiberio, nerone, caligola compariscono come
, 9- 645: color che di quei feltri fer la 'ncetta / caveranno
[nel pieno seicento] molta produzione di letteratura enciclopedica nel cattivo senso, ossia
, con le innumeri complicazioni e raccolte di aneddoti storici e di altre curiosità.
complicazioni e raccolte di aneddoti storici e di altre curiosità. 21. ant.
la mia mente, che si argomentava di sanare, provide, poi che né
leggere quello non conosciuto da molti libro di boezio, nel quale, cattivo e discacciato
e, per lo freddo, v'ha di sì cattivi / che nudi stan colle
al culo, / perché si son di vestimenti privi. boccaccio, dee.,
il quale trovando lì rubiera diventò subito di cattivo umore, e non aprì bocca,
. alvaro, 9-105: quando ero di cattivo umore cercavo di non veder nessuno
9-105: quando ero di cattivo umore cercavo di non veder nessuno, e proprio allora
nessuno, e proprio allora avrei avuto bisogno di dire quello che mi stava nel cuore
per il cattivo animo che dimostravano contra di lui, cominciò a fabbricare un forte
si sforzassero con ogni ingegno... di ridurre i protestanti in concordia. segneri
, 569: fissò la sera stessa di andare nella camera della villanella e di pigliarla
stessa di andare nella camera della villanella e di pigliarla colle cattive, caso si fosse
dibatteva e strillava che volevano farla morire di colpo per scialacquare la sua roba.
figliuolo colle buone e colle cattive tentava di calmarla. alvaro, 2-125: allora il
il padre le disse che era capace di persuaderla con le cattive, anche coi
il marchese cavalcanti aspre parole sulla salute di sua cipio non possono avere buono fine.
e il vecchio le aveva udite, fremendo di collera, 158: non prese mai il
-essere più cattivo di tre assi, di banchettino: di
-essere più cattivo di tre assi, di banchettino: di persona pessima.
di tre assi, di banchettino: di persona pessima. pulci, iv-26:
e chiassi / s'è fatto ognun di voi sì bravo e dotto, / che
/ che in oggi è più cattivo di tre assi, / e viepiù tristo d'
al malmantile, 6-80: 'più cattivo di tre assi '. asso si dice
/ già mai più non faccio / di quel cattivo che ne scrivo e mpaccio
, / e già mai cosa bona / di così fatta persona / non si porìa
c., 37-5-4: non parve degno di vincere ventura, la quale fugge ogni
quanto elli suona ne la bocca meretrice di questi adulteri. petrarca, i-4-111:
sporta in terra, comandò a uno di quei straordinari, che saltandovi su co'
calpestasse. -sf. ant. donna di costumi disonesti. boccaccio, dee.
nella fortuna, ma, in genere di lettere e d'arti, più del
compreso nella sua inte- grezza l'animo di quel vecchio singolare, e in vista del
se potessi rientrare nei miei cenci di quel tempo, vorrei fare di me qualcosa
miei cenci di quel tempo, vorrei fare di me qualcosa di meno peggio.
, vorrei fare di me qualcosa di meno peggio. -dire cattivo,
. collodi, 269: quel cattivaccio di collodi mi ha dipinto tutti i calzoni
riprese a voce più alta; « di sua nipote cosa dice? forse che l'
caterina de'ricci, 190: al quale di continovo io raccomando il mio david,
i forestieri la pisana tornava a compiacersi di farmi da padroncina, ma il malumore
farmi da padroncina, ma il malumore di cotali infedeltà tardava a dissiparsi, e
da captus, part. pass, di capire 4 catturare, fare prigioniero ')
), che assunse il signif. di * malvagio, perverso '(specie nel
). il concetto e i sensi di cattivo rappresentano l'opposto dell'agg. 4
: molte genti credettono che fosse figliuolo di serva, però che la sua madre fu
/ or cacciò innanzi a gran colpi di busse. castiglione, 374: aveva
bascià e primi uomini dopo la presa di costantinopoli, e ne l'ardore del
prigionieri, fatti cattivi ne la presa di costantinopoli. guarini, 175: subitamente
: consentasi a reina prigioniera / misera di vent'anni / in durissimi affanni, /
la plebe, dietro quella misera truppa di cattivi, offendeva l'asca- lona,
, rammentando le esercitate crudeltà nella congiura di macchia. tommaseo, i-57: vero amor
. carducci, 192: il pianto di rachel cattiva, / che de'suoi figli
volesse, e non lasciasse per nulla temenza di seguitare cristo. ma gli omini,
cristo. ma gli omini, che di loro natura sono liberi, che gli
vili e cattivi e così sono nimici di loro medesimi. bruno, 3-957: i
dotta, dal lat. captivus 4 prigioniero di guerra * -prendere, sapere di
di guerra * -prendere, sapere di cattivo: acquistare sapore (cfr
del quale si fab semblea di cattivo, la disciolse. brica
peggior. cattivàccio. zione [della gomma di castagno] colla saliva, riesce in tutto
, 1-2-117: infiniti ugonotti si erano dichiarati di volere per l'avvenire vivere cattolicamente.
cattolicamente, disponendole tutte in una gerarchia di valori che serba le grandi linee tradizionali
. tu hai sfasato il tuo accordo di corpo e d'anima, vivi in
possederti, ma osservando stupito gli eccessi di oscillazione. = comp. di cattolico
eccessi di oscillazione. = comp. di cattolico. cattolicésimo, sm. cattolicismo
sacro o religioso, per intima intuizione di tutta l'umanità, è soltanto l'ineffabile
non è, appunto, 10 sforzo di negare questa intuizione? non è il supremo
intuizione? non è il supremo tentativo di rendere visibile l'invisibile, eterno l'effìmero
irrazionale, conservando agli uomini 11 successore di pietro, rappresentante di cristo in terra?
uomini 11 successore di pietro, rappresentante di cristo in terra? = la voce
aveva corso il pericolo... di smarrire la propria tempra originale e genuina
e delle insulse classicherie e cattolicherie di raffaello da urbino. = deriv
= deriv. da cattolico, sul tipo di bigotteria e simili. cattolicismo,
te incatenato, e che non sai partirti di siena e dal suo seno, e
del catolicismo, e li catolici dicon, di me. panciatichi, 225:
ugolini, 79: cattolicismo è voce di cui difficilmente oggi può farsi a meno;
è la scienza che per ampiezza e sublimità di concetti possa gareggiare col cattolicismo? tutto
7-37: giovanni era un mistico che di ogni amore umano si faceva in cuore
lui dal protestantesimo a un cattolicismo assetato di ragione, gli si era infusa quanto aveva
della madonna, il cattolicismo esaltò istinti di venerazione che l'uomo ha verso la
, o vogliamo dire dizione orientale a maturità di sistema. tommaseo [s. v.
v.]: plice, non di meno doveva essere un cattivaccio, e terra
senso della possibilità per ogni uomo di farne parte, costituisce uno dei
dante, par., 12-104: di lui si fecer poi diversi rivi /
chiesa cattolica s'è studiato, talvolta, di ripresentare quei dogmi e quelle parole
, iv-vi-16: e però che la perfezione di questa moralitade per aristotile terminata fue,
. 2. proprio della chiesa di roma (la dottrina, i riti
uno prete il sacramento in una cappella di parigi presso alla sala del re, come
quale risposta fu commendato molto il re di grandissimo senno e di cattolica fede. storia
molto il re di grandissimo senno e di cattolica fede. storia di fra michele
grandissimo senno e di cattolica fede. storia di fra michele, 41: voletevi voi
michele, 41: voletevi voi ancora pentere di cotesti vostri errori? e 'l santo
usanza fu d'al- cuno de'predecessori di sua maestà in quel regno di dare
de'predecessori di sua maestà in quel regno di dare i benefici ecclesiastici, quella né
, 34: tutto el regno era pieno di giudei ed eretici, e la maggior
la maggior parte de'populi erano maculati di questa pravità; e si trovava in loro
si fa per mancanza del vero, di che noi abbondiamo. muratori, 7-v-3
e non aderisse alla chiesa romana maestra di tutte. baretti, 3-349: se però
ha un grande edilìzio nella vicina città di pinarolo, chiamato l'« ospizio de'
viva, accoppiata colla più alta generalità di cui la mente umana sia capace,
il suo scetticismo stesso è più devoto di molte pratiche cattoliche. d'annunzio,
costituito, promosso da seguaci della chiesa di roma (quindi ispirato ai suoi princìpi e
speranza nel moto germanico, dove gli pareva di trovare il contrappeso. pirandello, 7-134
: s'era intestato, come presidente di quella società cattolica, a promuovere processioni
. rispose al regicidio con un'ansia di allontanare da sé e di distruggere anche il
un'ansia di allontanare da sé e di distruggere anche il sospetto che si tendesse
forme e concepimenti capaci a produrre nefandità di quel genere. gramsci, 93: i
scindono dalla minoranza monarchica, cessano cioè di essere la riserva popolare potenziale per un colpo
la riserva popolare potenziale per un colpo di stato legittimista e tendono invece a formare un
tendono invece a formare un vasto partito di governo repubblicano cattolico. 4.
5. che professa la religione della chiesa di roma. -cristiano cattolico: che riconosce
voi altri catolici nomati, / perché di cristo gli uomini uccidete? aretino,
] sebbene parlava in comune sotto nome di... principi, signori,
signori, città e comunità cattoliche del regno di francia, era nondimeno sottoscritto dal solo
nondimeno sottoscritto dal solo nome del cardinale di borbone. buommattei, 20: anzi appresso
anzi appresso noi cristiani cattolici ell'è di tanta venerazion degna [la pittura]
culto adorata; qualora ne rappresenti immagini di dio, o di santi. muratori,
ne rappresenti immagini di dio, o di santi. muratori, 7-v-141: i
massime della chiesa, specialmente in fatto di disciplina. carducci, i-721: allora
. né mai ebbe espressione più viva di quello che nell'ultima canzone, la più
la più bella poesia che mai sorgesse di cuore cattolico alla vergine. brancoli,
conv., ii-m-8: veramente, fuori di tutti questi, li cattolici pongono lo
empireo, che è a dire cielo di fiamma o vero luminoso. bibbia volgar.
degli eretici, i quali si sforzano di convertire i cattolici alla sua pravità e
cattolici si sarebbono contristati, e in luoco di guadagnar alcuni pochi, si averebbono persi
venne] in cuore un efficace pensiero di fondare il collegio romano: cioè.
... un seminario d'operai apostolici di tutte le nazioni, che ammaestrati in
ai cattolici non è permesso ai valdesi di lavorare alla scoperta e in faccia al
roma... senza che la riunione di questa città al resto d'italia possa
il cattolico: titolo onorifico dei re di spagna (portato per la prima volta da
possino avere gli uomini è avere occasione di potere mostrare che, a quelle cose che
proprio, siano stati mossi per causa di pubblico bene. questa fece gloriose le imprese
re cattolico dopo l'acquisto del regno di granata e di napoli, e quell'altre
l'acquisto del regno di granata e di napoli, e quell'altre ch'a
... è la reai capella di ferdinando, e in essa i sepolcri de'
riserbati in vita,... divenissono di migliore condizione, umili, virtudiosi e
peccati, e fossono pieni d'amore e di carità l'uno contra l'altro.
l'uno contra l'altro. ma di presente restata la mortalità apparve il contradio
dal ben rimoto, / e disse lor di dio tutto il concetto. b.
. b. pitti, 1-11: bonaccorso di maffeo fu, sicondo che si truova
guicciardini, 65: chi arebbe pensato che di uno padre tanto buono, tanto costumato
il generale cadorna cattolicissimo, avuta notizia di questo espediente per non cader vivo nelle
, a raccontarsi mi tira una novella di cose catoliche e di sciagure e d'
mi tira una novella di cose catoliche e di sciagure e d'amore in parte mescolata
che vi lavate le mani nell'essenza di rose per levarne il puzzo del sangue di
di rose per levarne il puzzo del sangue di gesù cristo. = voce dotta
: ebbe la sua prima età piena di travagli, come lo esilio, la cattura
esilio, la cattura, i pericoli di morte dimostrano. straparola, 11-2: ella
prima cattura sua, non meritava birri di manco valore che noi ci siamo.
a tutti i mendicanti... di sfrattare e ritirarsi in termine di tre
. di sfrattare e ritirarsi in termine di tre giorni ne'confini delle loro parrocchie,
beccaria, 1-234: un accusato, di cui non consti né l'innocenza, né
la reità, benché liberato per mancanza di prove, può soggiacere per il medesimo
né querela d'un offeso, né accusa di persona degna di fede, né deposizion
offeso, né accusa di persona degna di fede, né deposizion di testimoni; non
persona degna di fede, né deposizion di testimoni; non c'era alcun corpo
testimoni; non c'era alcun corpo di delitto; non c'era altro che il
nievo, 209: il prigioniero pallido di bile e di paura si mordeva le labbra
: il prigioniero pallido di bile e di paura si mordeva le labbra per esser caduto
in una trappola... le carceri di portogruaro erano molto solide e la fretta
sua cattura troppo significante perché si lusingasse di poterla scapolare. panzini, ii-121:
. panzini, ii-121: la cattura di un fiocinino permette agli altri fiocinini intanto
un fiocinino permette agli altri fiocinini intanto di fiocinare disperatamente. -mandato di cattura
intanto di fiocinare disperatamente. -mandato di cattura (disus. semplicemente cattura)
di far tradurre l'imputato al carcere per rimanervi
4-81: gli s'avventa [martinazza] di subito, e lo piglia [cupido
, per esempio, dare un po'di colore al tentativo fatto nella casa parrocchiale
intendere al podestà ch'era il caso di spedir contro renzo ima buona cattura.
contro renzo ima buona cattura. codice di procedura penale, 251: col mandato
procedura penale, 251: col mandato di cattura e col mandato d'arresto [il
in carcere o rimanga altrove in stato di arresto a disposizione dell'autorità che lo
cattura. 3. l'impadronirsi di animali vivi (per addomesticarli, per
esporli in giardini zoologici, a scopo di studio). c. e.
anno, non aveva, dopo la cattura di pavia, potuto ottenere impresa nessuna.
ond'ei veniva / imbasciador, negozio era di merci / decretate a cattura.
1-389: cattura si dice quella somma di danaro che si dà a'birri quand'hanno
uno. paoletti, 1-1-374: a forza di gravamenti, di catture, di processi
, 1-1-374: a forza di gravamenti, di catture, di processi,..
forza di gravamenti, di catture, di processi,... accrebbero sempre più
viva, spiattellar dall'altare quel nome di lorenzo tramaglino non lo farei col cuor
(da captus, part. pass, di capere 4 prendere ').
boccardo, 2-792: sono 4 di buona preda ', cioè legittimamente catturabili
da pirati scorrenti il mare senza commissione di alcuna potenza. catturante (part
catturante (part. pres. di catturare), agg. e sm
sm. chi pratica o esercita la cattura di navi nemiche in mare; corsaro.
pozzetti, 12-11-333: fu catturato uno di essi seduttore degli altri. beccaria,
lesse con nessuna sorpresa un mandato formale di arrestare il signor di venchieredo ove
sorpresa un mandato formale di arrestare il signor di venchieredo ove se ne porgesse il
se ne porgesse il destro senza pericolo di far baccano... ma..
, 175: la quale cosa fu cagione di tutto il male, perché cassio si
sia sbarcata in europa col solo scopo di catturare me. 3. figur
è controformista, aggiornato, moderno, capace di catturare le idee e le tecniche di
di catturare le idee e le tecniche di penetrazione, ma per rimetterle nell'ordine
prendere vivo (un animale, per mezzo di reii o trappole). piovene
. fagiuoli, 3-4-3: preser compenso di lasciarmi andare. catturaron però la roba
catturaron però la roba mia / per far di più, ch'ali'arte della lana
6. geogr. captare (da parte di un torrente, per effetto dell'azione
per effetto dell'azione erosiva) le acque di un altro torrente che scorre sull'acquapendente
. catturato (part. pass, di catturare), agg. preso,
. boccardo, 2-799: le spese di procedura sono a carico del catturato,
2. catù italiano: miscela a base di zolfo, usata per tingere di scuro
base di zolfo, usata per tingere di scuro il cotone. = cfr.
le campagne... chiamasi in quel di siena, e altri luoghi di toscana
quel di siena, e altri luoghi di toscana, petrosello salvatico, per esser le
i romani piede gallinaceo, overo piè di pollo): il suo gambo è dodrantale
le ha divise in più parti al modo di finocchio. = voce dotta, dal
sulle genti semitiche, augurata ai figliuoli di giapeto da secondo padre della specie umana
cassetta del precettore, che avea tentato di ammaestrarlo per darci un esempio della sua
alla perfezione dei bipedi e dei quadrupedi di stirpe caucàsea. = voce dotta
dal lat. caucaseus, forma parallela di caucasius, dal gr. xauxdotoc * del
oggi non più usato dagli scienziati, di razza europea (perché i popoli autoctoni
finezza delle sue proporzioni e l'euritmia di ogni sua parte, mi sembra
, allo stato colloidale, nel lattice di molte piante equatoriali, e specialmente dell'
aria e all'acqua e cattivo conduttore di elettricità; sottoposto a pressione può saldarsi
con se stesso (è materia prima di fondamentale importanza per l'industria nella fabbricazione
fondamentale importanza per l'industria nella fabbricazione di pneumatici, tessuti elastici o impermeabili,
scarpe, mastici, vernici, oggetti di uso domestico). -caucciù sintetico
consente alle nazioni che non posseggono piantagioni di hevea o altre piante da caucciù di
di hevea o altre piante da caucciù di disporre di un'indispensabile materia prima senza
o altre piante da caucciù di disporre di un'indispensabile materia prima senza dipendere da
. ojetti, i-642: i guanti di caucciù che attutiscono i colpi e non
involontariamente quello stesso sguardo scese alla gamba di legno che sporgeva dall'orlo del pantalone
calza color marrone e finiva in uno zoccoletto di legno nero e caucciù. calvino,
-queste sono per noi! -subito cercammo di calzarcele in capo. respirare era difficile,
l'interno delle maschere aveva uno sgradevole odore di caucciù e di magazzino.
aveva uno sgradevole odore di caucciù e di magazzino. = adattamento dal fr
càuda equina, v. coda di cavallo. caudale, agg. della
. 2. per simil. di organo o parte del corpo che è
veste del pontefice, dei cardinali o di quei prelati che hanno l'uso dei
almeno al piè del seggio imperiale spero di poter sedere come caudatario. d. bartoli
cotta e scoperto, facendo seco ufficio di caudatario, il p. francesco borgia,
occhi sempre a terra e in atto di riverente umiltà. carena, 2-98: «
terza i quattro testimoni scelti fra gli amici di remo. 3. figur
. e scherz. chi è al seguito di un alto personaggio (e si comporta
l'aria, a parlarne con uno di noi caudatari... tiravano fuori una
lauto banchetto. il suo era un cuore di amico, non un animo di caudatario
cuore di amico, non un animo di caudatario e di postulante. =
, non un animo di caudatario e di postulante. = voce dotta,
. caudato, agg. provvisto di coda. lanzi, 3-104:
foglia d'acanto, e altrove una danza di caudati satiri attici, e altrove una
satiri attici, e altrove una teoria di estatiche vergini bizantine. 2
carducci, i-12: e fanno lor giuochetti di parolette e frasucce, e si dimenano
periodi, e caracollano con le loro capestreriuole di lingua, e a guisa di scimmie
capestreriuole di lingua, e a guisa di scimmie morseggiano co'bei motti. panzini,
. panzini, 11-27: le miglia di montagna sono caudate come le antiche sonettesse
e due terzine, segue un'appendice di altre due o più terzine formate da
due endecasillabi. 5. anat. di organo munito di un'appendice allungata,
5. anat. di organo munito di un'appendice allungata, simile a una
coda (a es., le ali di certe farfalle). gozzano,
caudata come i nostri macaoni, screziata di giallo e altre tinte vivaci, era
arald. pesce caudato: con la coda di smalto diverso dal resto del corpo.
. plur. zool. caudati: ordine di anfibi, detti anche * urodeli,
corpo più o meno allungato, provvisto di coda che dura tutta la vita dell'
sf. bot. appendice, a forma di filamento, dei pollini di alcune orchidacee
a forma di filamento, dei pollini di alcune orchidacee. = voce dotta,
agg. stor. che è nel territorio di caudio (antica città del sannio)
sotto le dure forche caudine morali, pur di riavere, in casa, quella cara
nel bel mezzo de'suddetti muc- chietti di foglie [dell'alga marina],.
stretta, un poco però più grossetta di polpa delle altre, che non è se
2. ant. parte terminale di un ramo, appena germogliata.
sul tronco o sui rami che hanno più di un anno (una pianta cauliflora)
delle foglie che vestono nella parte di sopra gli altri caulicoli, i quali sostengono
. hanno luogo sopra l'ultimo ordine di foglie, e nell'ordine corinto arrivano
, o viticci che escono dalle foglie di quel capitello, e si curvano sotto le
. dal lat. caulicùlus, dimin. di caulis * stelo '. caulicolo2
parassita o come inquilino) nel fusto di una pianta (un animale).
). 2. bot. di fungo che vive sul tronco di una
bot. di fungo che vive sul tronco di una pianta. = voce dotta
. scient. caulidium (dimin. di caulis * caule '). cauliflòro
i fiori sul tronco o sui rami di più anni, da gemme rimaste a lungo
, aggiutandolo a portar iettarne dalla cittade di tebe a l'orto vicino le mura,
'e -geno (dal tema di gignere 'generare ').
e fornaci, urli e taci / lorda di lordure e di sangue. panzini,
urli e taci / lorda di lordure e di sangue. panzini, i-830: lo
c. gozzi, 1-7: ha proccurato di guastare anche questo picciolo merito ch'io
càuri, sm. zool. nome di varie specie di conchiglie del genere ciprea
sm. zool. nome di varie specie di conchiglie del genere ciprea (cypraea moneta
e oceania (ed ebbero anche funzione di moneta). = deriv.
causa trova, / ch'è nell'arcan di dio serrata e clausa. savonarola,
causa. bembo, 1-89: non di molti e grandissimi solamente, ma di
di molti e grandissimi solamente, ma di tutti i beni ancora, quantunqui se ne
, il piacere, o la baia trae di bocca, causa di molti scandoli.
o la baia trae di bocca, causa di molti scandoli. tasso, 2-3-372:
,... venghi a comunicar altrettanto di virtù di calore. galileo, 284
.. venghi a comunicar altrettanto di virtù di calore. galileo, 284: se
centro. leopardi, 973: niun segno di caducità né di mortalità si scuopre nella
, 973: niun segno di caducità né di mortalità si scuopre nella materia universalmente,
le bisogni alcuna causa o forza fuori di sé. de sanctis, lett. it
ii-71: la storia non è accozzamento di fatti fortuiti o provvidenziali, ma concatenazione
fortuiti o provvidenziali, ma concatenazione necessaria di cause e di effetti, il risultato delle
, ma concatenazione necessaria di cause e di effetti, il risultato delle forze messe
della storia », che opera col concetto di causa, come nella « filosofia della
storia », che opera col concetto di fine o, piuttosto, di « finalità
concetto di fine o, piuttosto, di « finalità esterna »,...
... si delinea una sorta di svolgimento o di « evoluzione ».
si delinea una sorta di svolgimento o di « evoluzione ». 2.
che contribuisce in modo decisivo al prodursi di un fatto (benché non necessario e
è sua naturale, per essere nazione di ingegni inquieti, poveri e vólti a'latrocini
per li antichi tempi sanza civilità alcuna di vivere. sarpi, i-151: delle
, e che dal canto mio cercherò di contribuire alla sua salute. algarotti,
loro felicità se ne fosse aggiunta una di più, e questa potentissima. cesarotti,
, e lo trovai potentissimo nel timore di due nazioni che non ardivano di affrontarsi,
timore di due nazioni che non ardivano di affrontarsi, o si collegavano contro una
, che rendea immagine dell'unità del regno di dio. nievo, 1-148: capitò
l'adempimento, si credeva in debito di rimetterle la data parola. pascoli, 1339
magari, non la scorgi; ma non di meno la causa c'è: o