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vol. II Pag.78 - Da BARONCELLO a BARONERIA (68 risultati)

baroncèllo, sm. barone di grado inferiore; barone che non dispone

grado inferiore; barone che non dispone di grande dominio. g. villani

9-301: mandò per soccorso... di maremma da'conti a santafiore e altri

imper- tinenti baroncelli, / ch'ardiscon di salir più del dovere, / che

forese da rabatta fu chiamato, essendo di persona piccolo e sformato, con viso

l'ebbe sarebbe stato sozzo, fu di tanto sentimento nelle leggi, che da

che da molti valenti uomini uno armario di ragione civile fu reputato. idem,

seppe dipignere. e che io dica di questo il vero, ponete mente a'baronci

questo, il suo viso non era di quegli angelici e belli del mondo,

del mondo, ma teneva un poco di quelli dei baronzi; degli occhi,

naso era forte camuffo, con una bocca di rondinella. = della famiglia

baroncino, sm. giovane barone; figlio di titolati: ed è nell'uso familiare

! non gittate la corruzione nell'anima di queste contadinelle, che hanno tanta poesia

dominio. -per estens.: signore di grande autorità, uomo potentissimo.

2-18: il giorno seguente i baroni di messer carlo, e messer cante d'agobbio

e 'l cui pregio / la festa di tommaso riconforta, / da esso ebbe milizia

più che a colui non si conveniva di ricevere, rispose loro, e disse.

detto anno 1324, essendo il re carlo di francia in grande speranza e trattato col

e teseo disarmare / fé li teban baron di gran valore, / e dolcemente li

e altre loro entrate, le quali di gran vantaggio bene gli rispondevano. paolo

alla corte a far festa per amore di giannetto. pulci, 6-11: intanto caradoro

ci è, potentissima, della gagliardia di quello re: che è, che pe

. ariosto, 5-17: che gli donò di non picciola sorte / castella e ville

molte altre terre forti, che erano di baroni della parte angioina, si conservavano

si conservavano costantemente alla divozione del re di francia. bandello, 3-9 (ii-304

chiamato abradato, uomo appo il re di grandissima stima e da lui in tutti

discrezione, che il signore gli diede carico di viceré, e fecelo il primo baron

secoli ov'egli ha avuto luogo, di rado fu senza di quelli uomini che oggidì

avuto luogo, di rado fu senza di quelli uomini che oggidì son chiamati baroni

tempi e delle regioni, abbiano anche variato di nome e di potenza, di effetto

, abbiano anche variato di nome e di potenza, di effetto nondimeno sono stati sempre

variato di nome e di potenza, di effetto nondimeno sono stati sempre gli stessi

bruno, 3-73: s'aggionge l'ordine di servitori. non parlo de quelli de

», nel qual, all'avviso di tacito, consiste tutto il dovere de'soggetti

racconto che dopo le parole del conte di sarno... va fino al discorso

tra boschi arduo maniero, / popolai di baroni e di vassalli, / mentre i

maniero, / popolai di baroni e di vassalli, / mentre i fal- chetti

, ii-904: sii benedetta, o elena di francia, / nel mar nostro che

coi baroni ligi / su le navi di genova. b. croce, ii-9-257:

presunta unità, quando il elencato aveva di fronte l'incultura non solo dei contadini,

che metteva propaggini anche tra la gente di casa. 2. semplice titolo nobiliare

, che nella gerarchia araldica segue quello di visconte e precede quello di cavaliere.

segue quello di visconte e precede quello di cavaliere. nievo, 281: lo

zio materno, uno dei mille baroni di cormons, vestito tutto a nero.

non meglio indentificabile preparava un'altra minuta di lettera, anche questa chi sa poi

: soltanto i baroni siciliani appariranno vestiti di nero profondo, colletto duro, baffi

condizionata dall'evento in corso della morte di un uomo. 3. ant.

, 24-115: e quel baron che sì di ramo in ramo, / essaminando,

: e la mia donna, piena di letizia, / mi disse: « mira

come voi sapete, vostra usanza è di mandare ogn'anno a'poveri del baron

: se pur non vuoi venire / di compagnia a visitare il corpo / del baron

compagnia a visitare il corpo / del baron di galizia. 4. ant

. 4. ant. marito di nobile condizione. guido delle colonne volgar

, che organizza ed è a capo di potenti complessi industriali, commerciali, bancari

casa. 7. ant. gioco di dadi (così chiamato perché nel mezzo

. sono due giuochi noti, il primo di dadi, e l'altro di carte

primo di dadi, e l'altro di carte; ma qui scherzando vuol dire,

sacibarone nella legge salica 'funzionario reale di grado elevato '): nel senso specifico

era penetrata nel mondo romano col valore di * uomo libero, guerriero '(

esercito delltmpero), da cui il senso di 'mercenario ', registrato da isidoro

terraiuolo / al manto giunte un par di man di gesso. menzini, 5-118:

al manto giunte un par di man di gesso. menzini, 5-118: non ha

siete ricco sprofondato, che bisogno avevate voi di dar la vostra figliuola a questo baron

e un sensale veronese e un barone di napoli si somigliano nelle spacconate, come

baron fottuto, baron cornuto: espressione di spregio (e in forma eufemistica:

cornuti, fino a gian gastone, di sodomitica memoria. carducci, ii-10-18:

questa generazione che ci vien su, di far vedere che anche i baronfottuti vecchi

sm. (femm -a). figlio di barone; giovane signore.

vol. II Pag.821 - Da CASA a CASA (106 risultati)

leoni, / e per ferir sì forte di speroni / tenendo vólti verso casa i

farà perché tali case son prima fatte di pezzi sopra le piazze e poi si commettano

avanti a la porta è un borgo di case con una piazza, davanti alla quale

nissuno aiuto, mi missi in casa di uno miniatore bolo- gniese. vasari,

in fiorenza nelle loro case una infinità di cose antiche di marmo bellissime, che

loro case una infinità di cose antiche di marmo bellissime, che non meno ornarono

: era fatta [la città] tutta di case di legname poste in un luogo

[la città] tutta di case di legname poste in un luogo tanto mal sano

e scommodo e privo d'ogni sorte di commodità di vivere. d. bartoli,

e privo d'ogni sorte di commodità di vivere. d. bartoli, 36-28:

come a dire, un piccolo mucchio di case o capanne di legno, coperte

un piccolo mucchio di case o capanne di legno, coperte di foglie di palma

case o capanne di legno, coperte di foglie di palma, e circondata ognuna da

capanne di legno, coperte di foglie di palma, e circondata ognuna da un chiuso

circondata ognuna da un chiuso a maniera di steccato. carducci, 13: una casa

adesso a trezza non rimanevano che i malavoglia di padron 'ntoni, quelli della casa del

rare, / con le ben fatte cupole di strame. de roberto, 551:

tue cifre, e con una parola di grazie al signore. ungaretti, ix-12:

pendio scaglionate / con i tetti rossi di tegole / le case più recenti /

più recenti / e, / coperte di lavagna, / le più vecchie quasi invisibili

tavolo con una scacchiera disposta parla ancora di solitudine nella casa campestre col riflesso grigio

nella casa campestre col riflesso grigio azzurro di tali residenze, e alquanto risonante di

di tali residenze, e alquanto risonante di legno. quasimodo, 1-48: non

torrente. -casa colonica: casa di abitazione del personale addetto stabilmente all'azienda

e può riunire in un solo corpo di fabbrica le abitazioni delle varie famiglie)

e * rustica ', la casa di abitazione del colono e lavoratore del podere

. boccardo, 2-209: in cotal fatta di convenzione [contratto misto di mezzeria e

cotal fatta di convenzione [contratto misto di mezzeria e locazione] si sono conservate

si sono conservate le norme che abbiamo di sopra riferite, per riguardo alle piantagioni

fine del patriarcato. -casa di campagna: destinata alla villeggiatura. milizia

, ii-236: il carattere generale delle case di campagna è la semplicità, unita ad

grazia... una brutta casa di campagna in un paesaggio ridente, ne distrugge

ne distrugge l'effetto. -casa di delizia: casa di campagna. milizia

. -casa di delizia: casa di campagna. milizia, ii-237: una

. milizia, ii-237: una casa di delizia può essere abbellita da molti edifici

algeri circa a ventimila villette o case di delizia che costì si chiamano vigne.

, popolari: vasti caseggiati, composti di piccoli appartamenti, dotati dei servizi indispensabili

le case operaie migliori sarebbero quelle costituite di piccoli edifizii isolati, ciascheduno dei quali

, ciascheduno dei quali contenesse l'abitazione di una sola famiglia: questi edifici sono

edificò, verso capodimonte, un falansterio di case operaie, chiare, pulite, strettine

onestà cronica, utilizzava il suo diploma di ragioniere « amministrando » alcune case popolari

condizione. -casa rurale: abitazione di contadini; edificio di stile semplice,

rurale: abitazione di contadini; edificio di stile semplice, campagnolo. d'annunzio

. cecchi, 1-139: la casa di chesterton è casalinga con le sue idee,

2-105: 'casa rustica ', abitazione di contadini, nella quale sono anche luoghi

e per riporre arnesi e altre robe di villa. l'uso chiama anche * casa

. bartoli, 34-7: a tal genere di bestiolucce che in questa casa del mondo

questa casa del mondo van contate fra il di più che non si adopera, ma

son degne) ancor le innumerabili specie di fiorellini e dell'erbucce. 2.

dolenti case! ariosto, 13-78: di lor seguir la donna non rimase, /

/ d'ima casa d'infamia e di sventura / udiron- prime il suo vagir dolente

... ero il solo che disponessi di due letti, e dovevo prestarmi.

per determinati motivi (per la cura di malattie, per scontare una pena, per

scontare una pena, per la rieducazione di persone traviate), un certo numero

persone traviate), un certo numero di persone convive per un limitato periodo di

di persone convive per un limitato periodo di tempo. -casa pia: istituto di beneficenza

di tempo. -casa pia: istituto di beneficenza. -casa di cura o di

pia: istituto di beneficenza. -casa di cura o di salute: ospedale,

di beneficenza. -casa di cura o di salute: ospedale, clinica privata.

: ospedale, clinica privata. -casa di rieducazione, di correzione: reclusorio per

clinica privata. -casa di rieducazione, di correzione: reclusorio per delinquenti di minore

, di correzione: reclusorio per delinquenti di minore età. -casa di forza:

per delinquenti di minore età. -casa di forza: galera. -casa di pena:

. -casa di forza: galera. -casa di pena: prigione. -casa di cura

-casa di pena: prigione. -casa di cura e di custodia: istituto ove

: prigione. -casa di cura e di custodia: istituto ove vengono inviati,

istituto ove vengono inviati, come misura di sicurezza preventiva, certe categorie di condannati

misura di sicurezza preventiva, certe categorie di condannati che hanno già scontato la pena

hanno già scontato la pena. -casa di lavoro: istituto ove viene tentata la

: istituto ove viene tentata la rieducazione di individui, la cui pericolosità sociale sia

trasferiti carcerati ribelli o indisciplinati. -casa di ricovero: istituto che ospita vecchi,

, mendichi, persone non più in grado di esercitare la propria professione (ex attori

attori, musicisti, militari) e di disagiate condizioni. -casa dei bambini:

dello studente: istituti che si prefiggono di fornire vitto e alloggio a prezzi miti

universitari. -casa del soldato: luogo di ritrovo per i militari di truppa.

: luogo di ritrovo per i militari di truppa. muratori, 7-iv-10: ecclesiastici

la misericordia verso i poveri colla fondazione di moltissime case pie in loro aiuto. lambruschini

, ii-2-194: si fondarono laboriose case di correzione, in luogo di sotterranei fetenti

laboriose case di correzione, in luogo di sotterranei fetenti e di scellerate galere.

, in luogo di sotterranei fetenti e di scellerate galere. collodi, 616: uno

ragione e condannò queirinnocente a tre anni di casa di forza. svevo, 3-562:

condannò queirinnocente a tre anni di casa di forza. svevo, 3-562: dapprima

svevo, 3-562: dapprima avevamo pensato di andare in isvizzera, il paese classico

isvizzera, il paese classico delle case di salute, ma poi apprendemmo che a

annunzio, iv-2-1166: la villa murata di san girolamo non soltanto è ottima per quiete

vantaggio d'esser prossima a una casa di cura, che è diretta da un uomo

da un uomo d'alto ingegno e di profonda coscienza e di rigidissima disciplina.

alto ingegno e di profonda coscienza e di rigidissima disciplina. deledda, iii-569:

mio padre voleva mandarmi in una casa di correzione, grande e grosso come sono:

e se mi acchiappa mi ci manda di sicuro: ma io romperò tutto,

: lasciando il policlinico, dopo una degenza di quindici giorni, preceduta da una lunga

letto, un po'in una casa di salute, era un altro.

quella da cui dipendono tutte le altre di uno stesso ordine. -casa professa:

e pietro peccator fui nella casa / di nostra donna in sul lito adriano. capellano

volgar., i-79: contra'chierici di dio, overo monaci, o persona

dio, overo monaci, o persona di religiosa casa, non dee profferere parole ingiuriose

s. ignazio glie ne avea fatta apparecchiare di tutto il bisognevole una parte sì ben

che gli stranieri e 'l lor seguito di corteggio, venendo a visitare il duca

co'padri, né d'una casa di religiosi farebbesi una corte di secolari.

d'una casa di religiosi farebbesi una corte di secolari. colletta, i-169: tutte

arme. 5. sede (di una corporazione, di una compagnia,

5. sede (di una corporazione, di una compagnia, di un partito)

una corporazione, di una compagnia, di un partito). guicciardini, 359

: sede del partito fascista, o di una delle sue varie federazioni provinciali.

alla casa del fascio stazionava un cordone di soldati dello stato d'assedio.

. -casa del popolo: sede di partiti a base operaia. pratolini

vol. II Pag.822 - Da CASA a CASA (112 risultati)

a dire, che verrà una di queste sere, quando va giù il

inteso che a napoli era buon mercato di cavalli, messisi in borsa cinquecento fiorin

oro, non essendo mai più fuor di casa stato, con altri mercatanti là se

rispondere per il doge non essere ufficio di savio principe tirare la guerra nella casa propria

rimoverla della casa d'altri, non consentì di fare, né con dimostrazione né con

mostra. davila, 1-3-98: il duca di guisa, e per essere in casa

, e per avere il minor numero di genti, era necessitato a compiacerlo. foscolo

qualche esatta contezza le bisogni cercarla fuori di casa. cattaneo, iii- 4-19:

e vi trescarono con quelli, confidando di cacciarli via tutti con la superiorità dell'

amministrative, vita sociale) e che di esso fa parte (servitori, beni di

di esso fa parte (servitori, beni di fortuna). -cacciare, mandar via

fortuna). -cacciare, mandar via di casa: escludere dalla convivenza con la

cheste sono le spese fatte del mese di dicenbre per la casa. dante, conv

manderollo a provedere alle cure e bisogni di casa, e massime alla cucina,

d'altra discrezione che non era ignuno di quella casa. machiavelli, i-543: lo

pregò per sé, perché giudicava non avere di bisogno, ma per gli altri di

di bisogno, ma per gli altri di casa, pregandolo che condonasse molte cose

sozzo cane, che contra ogni dovere cerca di tormi la vita con sì vituperosa infamia

tormi la vita con sì vituperosa infamia di voi e di me e di tutta

vita con sì vituperosa infamia di voi e di me e di tutta la casa nostra

vituperosa infamia di voi e di me e di tutta la casa nostra, da un

, da un tempo in qua è entrato di me in sospetto. caro, 12-i-14

risolve a provedervi gli tre scudi e di non mancarvi di tutto quello che egli

gli tre scudi e di non mancarvi di tutto quello che egli può; ma

ma perché egli non se gli può cavar di mano mese per mese, come voi

: richiamato il vecchio a nanhiòn per affari di casa, fu costretto d'andarsene.

, iii-23: se facessi a modo di mia moglie, le faccende di casa mia

a modo di mia moglie, le faccende di casa mia andrebbero meglio. monti,

: so che dispiace assai a quelli di casa, ma io mi sento in caso

accompagnarla in camera, era una vecchia di casa, stata già governante del principino

lievissima, come il velo e una piuma di codesto cappello. la rovina, per

intorno al letto inginocchiate, alla luce di due o tre candele, e dicevano il

, e dicevano il rosario. quelle di casa avevano in testa il velo nero come

, 4-12: nel quartiere della porta di san brancazio erano grandissimi e potenti la

(141): ma, lasciando stare di quale delle due case si fosse,

vi conterò con voce magna / casa di san simone in questo lato, /

san simone in questo lato, / di tibaldo e di lima sua compagna, /

questo lato, / di tibaldo e di lima sua compagna, / che figlia

dinanzi levare / tutti que'della casa di chiarmonte, / ma con suo onor

, 1-2- 56: era costui di casa di maganza, / che porta in

56: era costui di casa di maganza, / che porta in scudo

in chi ha a continovare la servitù di casa nostra, e possinti comandare e usare

... / sono il fior di casa da pontiero. castiglione, 336:

ragiono col testimonio de molti omini degni di fede che vivono ancora, e presenzialmente hanno

tasso, 1-41: ma, german di cognome e di domino, / ne la

: ma, german di cognome e di domino, / ne la gran casa

è inserto. marino, 10-226: vedi di cadmo il successor, che viene /

si compiacque... non solo di voler concorrere ella stessa con caritativo e

stessa con caritativo e generoso sussidio, ma di volere ancora procurarcene da altri nella serenissima

del morto, e, dopo mille proteste di rispetto per l'illustrissima casa, e

rispetto per l'illustrissima casa, e di desiderio di compiacere ad essa in tutto

l'illustrissima casa, e di desiderio di compiacere ad essa in tutto ciò che

ciò che fosse fattibile, parlò del pentimento di lodovico. prati, i-io: era

lodovico. prati, i-io: era di casa / patrizia nato. tra follie

: la contessa, colla sua cuffia di merlo e con tutta la boria di casa

cuffia di merlo e con tutta la boria di casa navagero scolpita sulla fisonomia, non

alla persona del sovrano o del capo di uno stato. -casa reale: i principi

stato. -casa reale: i principi di sangue reale, e le loro corti.

, ove è la fede della reai casa di francia, caduta per mal consiglio,

ar- tese suo zio e della casa di francia, con più di settemila cavalieri

e della casa di francia, con più di settemila cavalieri. m. villani,

1-11: era disposto che il matrimonio di dama maria sirocchia della reina giovanna si

conservagione della successione del regno colla casa di carlo umberto. ser giovanni, 127:

giovanni, 127: perché egli era di casa reale, non lo volsero uccidere,

machiavelli, i-482: ho fatto diligenzia di ritrarre quanti danari sieno assegnati lo anno

al re, e per le spese sue di casa e della persona sua: truovo

353: né loro [i re di francia] avevano voglia di farlo e per

[i re di francia] avevano voglia di farlo e per la memoria del beneficio

segno e pegno singolare dello smisurato amore di dio. salvini, 39-vi-235: quelle preghiere

baretti, 3-343: due successivi duchi di savoia, temendo forse quelle stolte controversie

vecchio de marco confinato ai minuti dettagli di casa reale. cattaneo, iii-4-12: perché

. it., i-n: la caduta di casa sveva e la vittoria de'comuni

mondo fantastico, simile a quel favoleggiare di roma, di fiesole e di troia.

simile a quel favoleggiare di roma, di fiesole e di troia. panzini, ii-196

favoleggiare di roma, di fiesole e di troia. panzini, ii-196: era uno

dei tanti imbelli principi medicei, agli ordini di casa d'austria e di spagna

ordini di casa d'austria e di spagna. stuparich, 5-161: il rifugio

a un confine, aveva cambiato varie volte di territorialità, ma era stato sempre sotto

10. spesso collegato col nome di casati, o di chi abita nella

spesso collegato col nome di casati, o di chi abita nella casa, per mezzo

promessa a torre per moglie una donzella di casa gli amidei, onorevoli e nobili cittadini

): e sì se ne andarono di concordia a casa i prestatori. idem,

ii-148: fece ancora dopo questo un quadretto di figure piccole, oggi in bologna medesimamente

3-603: fu forse un caso che prima di presentarmi in casa malfenti io mi fossi

essendo rimasto ultimo nel salone tutto pieno di fiori..., egli parlò d'

bancaria o commerciale; ditta. -casa di ordini: ditta che fa ordinazioni di

di ordini: ditta che fa ordinazioni di merci, per conto delle proprie succursali

o dei propri corrispondenti. - casa di pegno: agenzia privata di prestiti su

- casa di pegno: agenzia privata di prestiti su pegno. -• casa di

privata di prestiti su pegno. -• casa di vendite: ove si tengono vendite all'

. sassetti, 115: non lasceranno di negoziare dove e'negoziano di presente,

non lasceranno di negoziare dove e'negoziano di presente, anzi seguiteranno con più commodo,

antonio cavelli,... negozianti di livorno,... tiene costà un

proseliti, piantano come i negozianti case di corrispondenza e fattorie ne'lontani paesi.

che ogni buona casa mercantile abbia larghi possessi di terre e di case. boccardo,

mercantile abbia larghi possessi di terre e di case. boccardo, r-413: chiamasi '

. boccardo, r-413: chiamasi 'casa di commercio 'uno stabilimento commerciale. l'

idem, 1-414: * casa di san giorgio '. appellativo primieramente dato

'. appellativo primieramente dato alla banca di san giorgio in genova. cicognani, 3-262

genova. cicognani, 3-262: su di una pedana, davanti a una tavola,

il banditore -il proprietario stesso della casa di vendite, che aveva anche, per

anche, per conto suo, negozio di mobili usati... leggeva sul

iv-86: se oggi incontrassi il direttore di una casa cinematografica americana, e questi

questi colpito dalla mia bellezza mi proponesse di far l'attrice... ecco,

mia vita cambierebbe subito. -prodotto di un'azienda industriale. rigutini-cappuccini, 180

talvolta si scambia 'casa'(nel significato di * fabbrica ', 'ditta industriale '

sentire queste parole? -insegna di negozio in cui si vendono articoli di

di negozio in cui si vendono articoli di un unico tipo: casa del guanto,

g. villani, 11-2: all'entrante di luglio fu congiunzione... con

fine del segno della vergine, casa di mercurio. boccaccio, 1-43: disponendo il

forte scudo, nel quale i raggi di febo, e l'animale di quella casa

i raggi di febo, e l'animale di quella casa nella quale egli più si

vol. II Pag.823 - Da CASA a CASA (103 risultati)

lunge lunge da me la scelerata empietà di coloro ch'assoluta potestà e signorìa dànno

gli altrui natali, empiendo i fogli di segni, di numeri, di figure

natali, empiendo i fogli di segni, di numeri, di figure e di case

fogli di segni, di numeri, di figure e di case, condannano ed assolvono

, di numeri, di figure e di case, condannano ed assolvono, minacciano

[nell'astrologia divinatoria] dodici semicircoli di posizione, che passano per ogni trentesimo grado

beltramelli, i-457: il capricorno è casa di saturno ed esaltazione di marte; l'

capricorno è casa di saturno ed esaltazione di marte; l'uno dà la speculativa,

valore. 13. nel gioco di sbaraglino o tavola reale, quando due

del tavoliere; e l'ultimo scompartimento di questo, donde si traggono le pedine;

lippi, 11-38: ma quei preso di quivi un sbaraglino, / una casa con

al malmantile, 11-38: nel giuoco di sbaraglino, 'fare una casa'vuol dire

operai finita l'opera. -amico di casa: intimo di tutte le persone

. -amico di casa: intimo di tutte le persone di una famiglia.

casa: intimo di tutte le persone di una famiglia. goldoni, vii-1014:

compiacere il padre; che è un amico di casa, che non ha veruna inclinazione

, che ho visto dipinto, delibero di non andare a casa calda: e perché

in tutta la quaresima non minacciò mai di mandare alcuno a casa calda. lippi

azzardo. boccardo, 1-934: invece di armare il braccio della sociale autorità contro

autorità contro le pubbliche o clandestine case di giuoco, consigliano l'erario a formarne l'

, consigliano l'erario a formarne l'oggetto di lucrosa gabella. pirandello, 5-347:

ecco, ritornavo ora da una casa di giuoco, dove la fortuna nel modo più

un luogo lontano, scomodo. -essere di casa al diavolo, alla malora: essere

trovarne uno che insegnasse loro la via di andare a casa il diavolo. bandello,

cacciò la brutta e sceleratissima anima a casa di cento milia diavoli. caro, 12-ii-125

sarebbe ascoltato, ed uno che fusse di casa del diavolo, come l'avversario

, come tu vedi ch'io temo di non andarci io. tassoni, 313:

per distruggere il nome italiano, / sarà di tanta autorità creduto / ch'a sua

diavolo. monti, i-361: dimentico di quanto ho più volte fatto per lui

sdegnato perché non ho avuto il coraggio di andare a casa del diavolo per fargli un

bene. pananti, ii-54: un dondolon di casa alla malora / quasi accosto ai

vorrebbe una notte arruffata, / una notte di spolvero, che, quando / alla

!... sapete che castigo di dio, vostra sorella! fucini, 106

deledda, iii-637: arriverà bene il momento di andartene: e quando tornerai un'altra

a loreto, ma non ti prometto di pregare per te nella santa casa né

pregare per te nella santa casa né di portarti una coroncina. cardarelli, 3-111:

nelle marche] per visitare la santa casa di loreto, che è uno dei più

la nota tradizione narra che la casa di nazaret... trasvolò l'adriatico e

dai devoti. - casa di dio, del signore: chiesa, tempio

1-38: quando s'entrava nella casa di dio e fra le cose di dio,

casa di dio e fra le cose di dio, per nessuna ragione al mondo

al mondo gli antichi si sarebbero permessi di scherzare o giuocar di sottintesi. palazzeschi

si sarebbero permessi di scherzare o giuocar di sottintesi. palazzeschi, 273: le nonne

fanno qualche breve apparizione. -casa di petuzzo o petuccio: piccolissima, scomoda

capannuccio, / che sembri il refettorio di badia, / non sia però la casa

, / non sia però la casa di petuccio / da starvi come dentro una scansia

come dentro una scansia. -casa di tolleranza (anche casa chiusa, casa

casa chiusa, casa equivoca, casa di piacere o semplicemente, casa):

, i-655: il signor guerzoni dice di quelle cose, perché tutto al mondo si

perché la repubblica letteraria permette le case di tolleranza dei luoghi comuni ove vada a sfogarsi

vada a sfogarsi chi ha la libidine di scrivere. comisso, 7-140: essi continuavano

, chi sosteneva la necessità delle case di piacere, e le ragazze su questo

. pratolini, 1-32: nelle case di tolleranza non mette piede,..

n. 75: è vietato l'esercizio di case di prostituzione nel territorio dello stato

: è vietato l'esercizio di case di prostituzione nel territorio dello stato e nei territori

stato e nei territori sottoposti all'amministrazione di autorità italiane. -casa e chiesa

provvedere ai bisogni della famiglia. -donna di casa: casalinga e molto esperta nelle

assegnato. pavese, 7-83: non era di quelle vestite da festa. non era

era nemmeno dipinta. sembrava una donna di casa, sui trenta o quaranta.

sui trenta o quaranta. -essere di casa con qualcuno, di qualcunof o

-essere di casa con qualcuno, di qualcunof o in un luogo: essere

trovar- visi a proprio agio. -anche di piante, di animali: essere tipici

a proprio agio. -anche di piante, di animali: essere tipici di una particolare

piante, di animali: essere tipici di una particolare regione geografica. pulci

geografica. pulci, 18-154: parea di casa più che la granata. firenzuola

667: i'so che tu se'tutta di casa di alessandro amadori, e della

i'so che tu se'tutta di casa di alessandro amadori, e della sorella massime

il compare della padrona? un uomo di conto, e tutto di casa nostra.

? un uomo di conto, e tutto di casa nostra. manzoni, pr.

io lo posso dire, che son tutto di casa, e lo servo di panno

tutto di casa, e lo servo di panno per le livree della servitù. nievo

: le vecchie giuravano lui essere tutto di casa col diavolo, onde pochi turbavano

a vedere anche lui, perché era di casa. pascoli, 470: e in

qui come laggiù; / ma niuno è di casa pur quanto / sei tu.

liguria una vita precaria, qui è di casa. cresce in tribù, in

uscì dal retro senza giacca; sembrava di casa là dentro. -

- fatto in casa: di confezione casalinga. giusti, v-96:

sta a vedere che con settemila scudi di dote me la faranno andare alla messa vestita

dote me la faranno andare alla messa vestita di roba fatta in casa!

! - maestro, mastro di casa: maggiordomo. g. morelli

ricchezza. machiavelli, i-483: maestri di casa del re sono otto, ma non

, ch'io gli scriverò al maestro di casa. caro, 12-i-163: il martello

12-i-163: il martello è fatto mastro di casa del prencipe di salerno, grado

è fatto mastro di casa del prencipe di salerno, grado tale, che in

9-21: cui s'appartien l'ufizio / di maestro di casa. marino, i-108

s'appartien l'ufizio / di maestro di casa. marino, i-108: che vuoi

la bocca in cielo? far il mastro di casa a dio? rivederli i conti

giustizia incomprensibile? forteguerri, 11-65: di casa il maestro / un bel vestito

non abbia che il titolo ed il salario di cameriere, ho l'onor di servire

salario di cameriere, ho l'onor di servire il padrone da fattore e da

il padrone da fattore e da mastro di casa. nievo, 36: credo che

a vivere in corpo d'un maestro di casa. de roberto, 269: il

. de roberto, 269: il maestro di casa salì a quattro a quattro le

nel quartierino del signor marco. -o di casa! eh voi di casa!:

. -o di casa! eh voi di casa!: per chiamare dall'esterno

casa, per farsi aprire l'uscio di casa. grazzini, 4-74: oh

; ohimè! egli è aperto: o di casa? lorenzino, 120: ma

, toc, tic, toc. o di casa, o là, aprite;

porta? goldoni, vii-1091: -o di casa. si può venire? -venga,

è padrone. pananti, i-245: oh di casa, c'è nessuno? /

che son tutti morti? -padrone di casa: proprietario; affittacamere; capofamiglia

cardarelli, 6-90: le mie padrone di casa... potranno testimoniare della

essa presuppone l'ottimismo della mia padrona di casa berlinese, e il facile guadagno.

vol. II Pag.824 - Da CASA a CASA (72 risultati)

, come il gatto, col pretesto di portargli i buoni bocconi, e il

bocconi, e il vecchio non dice di no, tanto più che non gli costa

. -anche: possedere una casa provvista di tutto ciò che occorre per potervi abitare.

parigi, dove i suoi giovani seguitano di lavorare. g. m. cecchi,

ogni sera all'osteria? mi maraviglio di voi. tengo casa aperta a firenze

, i-322: mi fu data l'offerta di un certo... che ha

tenuta casa aperta molto tempo costà, di cedermi una parte della sua mobilia.

: un visitatore assiduo, e non di rado molesto. -cambiare, mutar casa

.: mettere in ordine l'abitazione prima di allontanarsene per un periodo di tempo piuttosto

abitazione prima di allontanarsene per un periodo di tempo piuttosto lungo. foscolo,

un gentiluomo d'una città non molto di qui lontana, il quale, per

quale, per certe liti che aveva di confini d'un suo castello, aveva

-essere in casa propria a proposito di qualche cosa: esserne assai esperto.

come se fossi a casa tua: frase di cortesia, per mettere un visitatore o

sola, e sendo donna / qui di flamminio, il qual sa il stato

qual sa il stato mio / meglio di me, vo'che siate contento / che

la tua casa. -fare gli onori di casa: accogliere un visitatore con cordialità

della madre. ha fatto gli onori di casa a delfina con una compitezza di

onori di casa a delfina con una compitezza di piccola dama. -fermar casa

serdonati, 8-5: circa gli anni di nostra salute 1010 fermò la casa sua

qualcuno: non volerlo come compagno (di viaggio, di divertimento). pavese

volerlo come compagno (di viaggio, di divertimento). pavese, 5-156:

l'amico toscano. -levare di casa una fanciulla: trovarle marito,

4-327: -voi sete forse per le mani di farla monaca? di quanto sono passati

per le mani di farla monaca? di quanto sono passati i quindici anni? -di

diciotto mesi; e ci conviene levarla di casa a ogni modo, perché alessandro

le mani che la se la caverebbe di casa: ma gli manca un cento scudi

: - tuo padre t'avrebbe a cavar di casa. -o che m'ha serrar

-o che m'ha serrar fuora? -cavar di casa, cioè maritare: e io

e pigliane lo essempio del mangiare fuori di casa. -certo è, che il

è meglio che moglie. -metterci di quel da casa: applicare a qualcosa

varchi, 6-16: non ci metterò di quel da casa, se non l'

-mettere casa, mettere su casa, porsi di casa in un luogo: andarvi ad

, 2-34 (i-1016): gli offerse di prestargli per quattro anni sesssanta mila ducati

poveri paesi dove andranno a porsi proprio di casa]. collodi, 771

a roma. bocchelli, i-148: di sposarsi colla sighignola non aveva discorso più

discorso più, ma neppure le aveva proposto di mettere su casa in paese per farne

cavalca, 10-163: molto vale l'esemplo di cristo, il quale non ebbe né

altro a rifare la casa, e uscir di passo, e multiplicare. fagiuoli,

faremo simul et semel, acquisto e di sposa e di dote. -e non faremo

semel, acquisto e di sposa e di dote. -e non faremo all'usanza,

: a sapersi regolare c'è il modo di riportare la pelle a casa, che

: adesso che la balia è fuor di casa d'agridemo, averesti a cercar

, come si dice. -stare di casa, a casa in un luogo:

stava alloggiato una cortigiana delle più favorite di roma. g. m. cecchi,

quella che [nelle torri] ci stesse di casa un orco, il quale portava

fiduciosa che non conobbe ancora dove stia di casa l'impossibile. verga, 3-54:

, 3-54: la buona fede sta di casa in via dei minchioni, dove si

il vaporetto. venere e nettuno stan di casa in qualcuno di questi palazzi.

e nettuno stan di casa in qualcuno di questi palazzi. -stare in casa

le ricordiamo. -stare in casa di qualcuno: abitare presso di lui,

in casa di qualcuno: abitare presso di lui, essere al suo servizio.

, essere al suo servizio. leggende di santi, 3-67: v'andavano de'servidori

santi, 3-67: v'andavano de'servidori di quelli settantadue discepoli, e ancora la

, e ancora la maddalena vi mandava di que'che stavano in casa sua, che

? -in casa / un signor roderigo di medina. pavese, 5-47: lo burlavano

suoi mezzadri, che erano i padroni di mezzo san grato e gli stavano in

gli stavano in casa soltanto per la comodità di esser vicino al paese ma neanche si

vicino al paese ma neanche si ricordavano di zappargli la vigna. -tenere le

: a convivere, ad abitare presso di sé. panzini, ii-266: don

quando tolse questa / seconda donna, di chi ell'è figliuola. -tornare a

... che la fu contenta di farsi del terzo ordine. berni, 32-20

(iii- 101): e però di saperla or non vi caglia, / ch'

non deve. -tornare in casa di qualcuno: decidere di andarvi a convivere

-tornare in casa di qualcuno: decidere di andarvi a convivere insieme, andarvi ad

piero, 10 quale torna in casa di simone coiaio, lo quale abita

in quella terra non vi veniva uomo di condizione, ch'egli non volesse che tornasse

in casa sua. -vestire di casa: portare abiti dimessi, non

rimaneva sull'uscio, nascondendo le mani di serva sotto il grembiule, vergognosa di essere

mani di serva sotto il grembiule, vergognosa di essere stata scoperta a quel modo,

stata scoperta a quel modo, vestita di casa. palazzeschi, 4-52: la

quel che la costa: chi decide di investir denaro in costruzioni o nell'agricoltura

vol. II Pag.825 - Da CASACCA a CASACCIO (89 risultati)

deve essere, per quanto è possibile, di dare le terre in affitto,.

.. bastandogli [all'affittuario] solo di ricavare il suo vantaggio per quel tempo

chi fa le cose in pubblico si aspetti di essere criticato. gelli, iii-90

altra la rimette in sesto. libro di similitudini [< crusca]: la savia

casa mia a casa tua: siamo di pari condizioni. varchi, v-48:

chiesa e le sue possessioni e casette di pellegrini. petrarca, 50-36: o casetta

o casetta, o spe- lunca / di verdi frondi ingiunca. boccaccio, dee.

: rallegrare si dee colui che inferma di ciò che la sua casicciuòla si comincia a

in una casetta da soccorso, vicin di firenze, col nobile mascherato, l'

api albergar componga in giro / o di scorza, o di legnio entro cavato,

giro / o di scorza, o di legnio entro cavato, / o di vimin

o di legnio entro cavato, / o di vimin contesti, o d'altri vasi

della casa, 2-3-203: baciate la mano di s. s. reverendissima del favor

. reverendissima del favor che mi fa di usare la mia casetta a monte cavallo

, v-143: similemente quando alle parole di genere mascolino s'aggiunge otto o vero

o vero occio, e a quelle di femminino otta o vero occia, si cresce

quest'altro ha / non so che poco di casuzza. tasso, 6-1- 120

, o in qualche bosco. assedio di montalcino, i-362: i soldati,

tende, padiglioni e casine ad uso di campo; e lì mangiano e dormono sempre

428: quasi tutti posseggono qualche pezzo di castagneto, hanno in proprio una casuccia

proprio una casuccia mal costrutta e coperta di lavagne. pananti, ii-24: così quando

abbandonata, e misero fuori un desinarino di verdura, ova, frutte. giusti,

roma, si ristabilisce in una casucciaccia di pescia. nìevo, 1-104: espose ella

lorenzo un altro suo disegno, ed era di stabilire lì presso, in una casicciuòla

stabilire lì presso, in una casicciuòla di contadini attigua alla chiesa, uno spedale

verga, 3-128: le ca- succe di trezza sembravano una macchia bianca, tanto

antico raccoglie nel pendìo ripido fra una cintura di mirti, pochi passi più giù che

, 3-682: le venne il desiderio di impiantare nel nostro giardino una piccola lavanderia

piccola lavanderia che implicava addirittura la costruzione di una casuccia. panzini, iii-367:

come mai rividi] le casettine monacali di sant'ambrogio? le campane che facevano don

più alte si alzavano le torri naturali di roccia che reggevano la casetta conventuale rilucente

roccia che reggevano la casetta conventuale rilucente di dardi di luce nei vetri occidui.

reggevano la casetta conventuale rilucente di dardi di luce nei vetri occidui. moretti,

vivi in una tua casina / odorata di latte e di cedrina / e sguardi e

tua casina / odorata di latte e di cedrina / e sguardi e baci ai tuoi

una bianca polvere che dirada una fila di casette allineate lungo l'acqua appare dove

. v.]: nel significato di famiglia o di casa di commercio. *

]: nel significato di famiglia o di casa di commercio. * quella è

nel significato di famiglia o di casa di commercio. * quella è una casona

è una casona '(ricca, di molti assegnamenti). vittorini, 1-46

, larghe scale; una vera casona di campagna. -casóne (v.)

, in contrapposizione a domus * casa di città '. cfr. isidoro,

copre * il busto (per lo più di panno grossolano, adatta a chi deve

alla turchesca. varchi, 18-2-84: di sotto chi porta un saio, e chi

chi una gabbanella, 0 altra vesticciola di panno soppannata, che si chiamano casacche

sua guardia tutti superbamente vestiti ed addobbati di casacche o cotte militari, addogate di

di casacche o cotte militari, addogate di vermiglio e di giallo. lippi,

o cotte militari, addogate di vermiglio e di giallo. lippi, 5-68: ma

. l. bellini, i-152: e di mezenzio ima casacca rotta. manzoni,

22 (369): finì in fretta di vestirsi, mettendosi una sua casacca d'

[geppetto] infilatasi la vecchia casacca di frustagno tutta toppe e rimendi, uscì

tutta toppe e rimendi, uscì correndo di casa. carducci, 351: [l'

schiacciò, la ferrea palla, / di sua vecchiezza ignobile / contamini tolone / ove

berretto fino agli orecchi, scalpitano sull'uscio di casa, e voci nasali di dentro

uscio di casa, e voci nasali di dentro li chiamano. c. e.

casacca del generale, sopra un crostone di medaglie e di stelle. manzini, 10-153

, sopra un crostone di medaglie e di stelle. manzini, 10-153: 1

uscivano dal buffet con le casacche nere di tela cerata, lustre e grondanti, lasciando

carabinieri, le donne velate, le figlie di maria. quel diavolo fece venire anche

e datemi aviso come voi la farete di mano in mano. e non vi

in mano. e non vi scordaste di scrivermi, se voi vi sete cavato

. gadda, 310: una perfetta identità di punti di vista (etico-sociali) si

, 310: una perfetta identità di punti di vista (etico-sociali) si stabiliva allora

. sport. nell'ippica, particolare tipo di giubba recante i colori della scuderia (

, 2-578: non era da assicurarsi di quella gente, mandata verisimilmente da i

mandata verisimilmente da i messicani con concerto di voltar casacca. ferd. martini [

.. lo accusa [il forti] di essersi venduto, di aver voltato casacca

il forti] di essersi venduto, di aver voltato casacca. dizionario militare [

soldato rivoltandola veniva a mutar divisa; di qua il proverbio, che fu da principio

che fu da principio tutto militare, di voltar casacca, in frane. tourner casaque

villa uzeda. -indossare la casacca di una determinata categoria di persone: imitarne

-indossare la casacca di una determinata categoria di persone: imitarne i modi, il comportamento

mostruose delle imprese] riuscirebbero assai inferiori di bontà e di vivezza a quelle che

] riuscirebbero assai inferiori di bontà e di vivezza a quelle che fondano il lor concetto

plebe, cominciò raffazzonato d'una casacchétta di velluto duro per la colla, come

carta pecorina, con le sue scarpe di terzopelo, e la berretta ancora, ad

e lunghe, che serve loro ancora di camicia. -casacchino (sm.

, 1-9-65: ha un casaccóne in dosso di broccato, / con maniche che ciondolan

broccato, / con maniche che ciondolan di dreto. -spreg. casaccàccia.

e casaquin (nel 1540): di etimo incerto. si pensa al russo kazdk

brutta. - anche: casata ritenuta di basso rango. ricchi, xxv-1-203:

arrivammo a coccino, e in capo di 7 mesi e uno dì ci sbarcammo.

interno non è formato d'altro, che di quella semplice e pura rena. manzoni

; disabitata e abbandonata fino dai tempi di repubblica. nievo, 114: quell'

, 114: quell'eroismo della pisana di venirmi a trovare a traverso gli andirivieni

venirmi a trovare a traverso gli andirivieni di quella buia casaccia, e ad onta

a firenze, in una casaccia di mercato vecchio. 2. locuz

: contrarre un matrimonio con una persona di casata inferiore. malispini, 14:

per innanzi. = spreg. di casa. casàccio, sm.

vol. II Pag.826 - Da CASAGGIO a CASAMATTA (72 risultati)

. firenzuola, 530: pur non di meno per non parere un uomo così

. io risponderò quattro parole a correzione di costoro. gelli, ii-63: era dottissimo

secondo che si diceva; e niente di manco era un certo uomo a casaccio

nella stanza del putto; lo trova fuori di sé per la collera; con le

per la collera; con le buone cerca di acquetarlo. giusti, 3-105: io

è il caso che le governa, ma di quelle degli uomini credo e ho motivo

quelle degli uomini credo e ho motivo di credere che vadano non che a caso

la rozzezza e la negligenza della forma [di una canzone di ruggieri pugliese] esclude

negligenza della forma [di una canzone di ruggieri pugliese] esclude ogni serietà di lavoro

di ruggieri pugliese] esclude ogni serietà di lavoro: è una litania di antitesi

serietà di lavoro: è una litania di antitesi racimolate qua e là e messe insieme

che sia. = spreg. di caso. casàggio, sm.

; oggi, nelle zone rurali, gruppo di poche case, formante la frazione di

di poche case, formante la frazione di un comune. g. villani

simile modo rubando e uccidendo i saracini di più casali d'intorno ad acri.

si è diviso, e alloggiato ognuno di loro per i casali e luoghi vicini

, iv-8: eppure in tale contrarietà di statuti, voi non vedrete, non dirò

casali,... tutto era tappezzato di bandiere nazionali, di drappi, di

tutto era tappezzato di bandiere nazionali, di drappi, di fiori, e di visi

di bandiere nazionali, di drappi, di fiori, e di visi di fanciulle alle

di drappi, di fiori, e di visi di fanciulle alle finestre. d'

drappi, di fiori, e di visi di fanciulle alle finestre. d'annunzio,

miglio discosto a un casale de'frati di porto. manzoni, pr. sp.

il resto, campi e vigne, sparse di terre, di ville, di casali

e vigne, sparse di terre, di ville, di casali; in qualche parte

sparse di terre, di ville, di casali; in qualche parte boschi, che

fra un casale e l'altro una foresta di settanta miglia senza ponti e senza strade

che la vicinanza della fontana al casale di suo padre l'aveva adescata fin

. onofri, 14: e ritrovo di te un senso, uno sgomento gaudioso

, / o tenui come il fumo di un casale / che veleggi / la faccia

, rigata, adatta ad abiti femminili di fatica. = deriv. da casa

tu hai voluto avere teco, del numero di quegli che t'erano congiunti come domestici

. b. davanzali, ii-292: io di roma parlerò e de'difetti propri e

due volte il giorno nella sua qualità di suprema direttrice delle faccende casalinghe. pascoli

un tramvai casalingo, una sediola fornita di ruote e rotaie sulla quale la mia bimba

. mi rallegra il buon odore casalingo di spigo e di lavanda dei paesetti toscani.

il buon odore casalingo di spigo e di lavanda dei paesetti toscani. alvaro, 7-33

moravia, iv-178: l'anticamera, di cui si vedevano una poltrona e un

; queste certamente d'amore, e di lealtà verso i loro mariti meritano gloriosa approvazione

la celeste pertanto, taciturna e pensosa, di quella vita casalinga mostravasi molto contenta,

, e pareva che quelle sue smanie di correre per l'aperta campagna, come

, iv-2-129: era un uomo timorato di dio, casalingo e caritatevole; era capo

caritatevole; era capo d'una congrega di possidenti religiosi. palazzeschi, 210: sei

in cucina, d'un certo inciòster di sua fabbrica: usatissimo, d'altronde

scritto con un certo stile casalingo sparso di certe frasuccie compagnevoli, che ti par

frasuccie compagnevoli, che ti par proprio di sentir l'autore dirti il fatto suo

, ii-134: altro modo ancora era di affettar maniere e costumi e di coltivar sentimenti

era di affettar maniere e costumi e di coltivar sentimenti e idee curiosamente contrari ad

, 109: sei quasi brutta, priva di lusinga / nelle tue vesti quasi campagnole

e casalinga, / ma i bei capelli di color di sole, / attorti in

, / ma i bei capelli di color di sole, / attorti in minutissime trecciuole

minutissime trecciuole, / ti fanno un tipo di beltà fiamminga. bacchelli, i-281:

casalinga, e anche parlando si stupiva di tutto, sospirava. 4.

dei cibi corporali, che non più di quattro pani casalinghi prendeva per tutta la settimana

casalinga, che mi fa più prò assai di quella che mi dà il 'trattore

volte gravi e pesanti quanto un periodo di qualche accademico della crusca, avevano in quel

in là, che il modo mio di pensare s'accorda con pochi. nievo

. nievo, 69: qualche volume di memorie tradotte dal francese, alcune storie

memorie tradotte dal francese, alcune storie di quelle antiche italiane che narrano le cose

bofficione e irruenti. c'era questo di buono: che non si davano arie,

, riaprì la porta, la riaccostò dietro di sé e si pose a sedere

suo casalino. = dimin. di casale. casalino2, agg.

casalino2, agg. raro. di casa, casalingo. leopardi,

casalina. moretti, 17-139: aveva fama di vecchia ragazza schizzinosa ed anche un

, vale a dire le rovine di una grandissima rocca, i di cui avanzi

di una grandissima rocca, i di cui avanzi molto alti sopr'a

ch'ella era fabbrica dei tempi di mezzo, assai vasta, forte, e

mezzo, assai vasta, forte, e di ima struttura dispendiosa e salda.

scoperta e spalancata. dicesi anche di ogni umile casupola. = deriv

e volte, e adibito a batterie di cannoni, a deposito di munizioni, a

a batterie di cannoni, a deposito di munizioni, a ricovero per uomini;

per uomini; più recentemente, la postazione di

vol. II Pag.827 - Da CASAMATTARE a CASATO (103 risultati)

era il capitano flattes con una furia di palle ammazzava di molti soldati. vasari

capitano flattes con una furia di palle ammazzava di molti soldati. vasari, iii-xii:

, 4-1-149: sono alcun'altre maniere di difese dette casematte, l'officio delle quali

, 1-1-59: casamatta è una sorte di difesa che si fa per fiancheggiare i fossi

, 5-4-175: a questo aggiunse il marchi di metter casematte nell'angolo. d'azeglio

casematte d'un forte sul quale nevicava di giugno. cattaneo, ii-2-194: i bastioni

de amicis, ii-382: sempre par di sentire ruggire di sotto le batterie, o

ii-382: sempre par di sentire ruggire di sotto le batterie, o di veder

sentire ruggire di sotto le batterie, o di veder tra le rocce e le casematte

rimbalzare le granate degli assedianti sollevando tempeste di schegge, e soldati boccheggiar per le

vicino il forte con le sue mura di mattoni rossi corrosi dal salso, coi

l'erba, con un albero pieno di cicale e con le casematte di pietra

albero pieno di cicale e con le casematte di pietra bianca, silenzioso e squallido come

annunzio, v-2-732: rinchiusa in una specie di casamatta, segregata dal secolo, al

fuori del mondo, ella non cessava di imprecare accusare ingiuriare minacciare, ridendosi dei

, lividi, zoppicanti, dalla berlina di venezia e di milano, dalle casematte dello

zoppicanti, dalla berlina di venezia e di milano, dalle casematte dello spielberg,

dalle casematte dello spielberg, dagli antri di gradisca e di lubiana, dalla fosca

spielberg, dagli antri di gradisca e di lubiana, dalla fosca mainolda, dai

fosca mainolda, dai bagni d'ischia e di favignana. = di etimo incerto.

d'ischia e di favignana. = di etimo incerto. la voce spagn. casamata

ital. si è pensato al composto di casa e matta (nel senso di '

composto di casa e matta (nel senso di 'falsa ': perché somiglia a

, tr. milit. ant. munire di casematte. casaménto, sm

. vasto edificio diviso in parecchi quartieri di abitazione (non di lusso, ma

in parecchi quartieri di abitazione (non di lusso, ma decorosi); casa

lusso, ma decorosi); casa di abitazione. compagni, 1-1:

compagni, 1-1: la detta città di firenze è molto bene popolata,.

e adorne; i casamenti bellissimi, pieni di molte bisognevoli arti, oltre all'altre

tedaldini, perch'aveano più forti casamenti di palagi e torri. boccaccio, dee

paesi, casamenti e scorci e proporzioni di prospettiva. straparola, 5 -intr.:

ordinario; e siede in un casamento di prospettiva torto. forteguerri, 16-99:

targioni tozzetti, 12-3-167: in distanza di un tiro di schioppo dalla cava è

, 12-3-167: in distanza di un tiro di schioppo dalla cava è un grande e

un grande e comodo casamento delle monache di s. lino. giordani, i-44:

d'azeglio, 1-102: supponiamo uno di que'gran casamenti come si vedono a

dicembre 1740 vieta loro [agli ebrei] di abitare in un casamento nel quale alloggiasse

aveva pure dei casamenti vastissimi, parlò di riunire tutta la famiglia. faldella,

... e per tre lati tristezza di casamenti taciti e vuoti. slataper,

declivio del monte vicino. in tempo di pace aveva servito da dormitorio per gli

emigranti. -per estens.: abitacolo di animali, cella dell'alveare. lorenzo

pecchie i casamenti vecchi, / liete di fior in fior ronzando gire. marino

. = dal nome della cittadina di casamicciola, nell'isola di ischia

cittadina di casamicciola, nell'isola di ischia, completamente distrutta da un terremoto nel

nell'italia settentrionale e centrale, casa di prestito, banco di pegni. bandi

e centrale, casa di prestito, banco di pegni. bandi lucchesi, 187:

anco fa bandire a ciascuna persona, di qualunqua condicione sia, la quale avesse cavato

= dal venez. casnà * mucchio di denari, erario ', deriv

ant. chi presta denaro. corrispondenza di una filiale dei medici, 66: per

casanòva, sm. invar. gran seduttore di donne, persona dedita alle avventure

europa, dell'asia e dell'africa, di un bel colore fulvo (e

ferruginea; dal russo kozarka * genere di oca '. voce registr. dal tommaseo

l. annio seneca possedeva una vigna di inestimabil grandezza e circuito in quel di

di inestimabil grandezza e circuito in quel di napoli; della quale essendoli occorso, per

tutto che egli fosse ricco come precettore di nerone di più di due milioni d'oro

egli fosse ricco come precettore di nerone di più di due milioni d'oro, alienarne

ricco come precettore di nerone di più di due milioni d'oro, alienarne la

la metà, con aver raddoppiato lo studio di governarla, aver cavata la medesima rendita

governarla, aver cavata la medesima rendita di quella metà che gli era rimasta,

un sacerdote che adempie un rito antico di libazione. = dal lat.

. casata, sf. complesso di famiglie uscite dal medesimo ceppo e unite

uscite dal medesimo ceppo e unite fra di loro da legami di parentela, di

e unite fra di loro da legami di parentela, di consorteria; ceppo, schiatta

di loro da legami di parentela, di consorteria; ceppo, schiatta.

i capelletti e i montecchi ed acquistarsi di più in più la grazia del signor bartolomeo

, 18-1-351: statuirono che i nomi di tutte le famiglie e casate di genova

i nomi di tutte le famiglie e casate di genova si levassero via. p.

accettò alcuna eredità o lascito come padre di famiglia, ma come uno della famiglia

famiglia, ma come uno della famiglia di quella casata. g. p. maffei

stretti, basta solo che non sieno di una medesima casata, la qual cosa

vorrei che un giorno mi movessero rimprovero di non avere conservato nel suo pieno decoro il

nostro nome. nievo, 1-23: di coloro che amministrarono, come lui,

. peccato che non sia più quella di prima! nieri, 266:

: esaltava la nobile casata, casata di signoroni, come ce n'eran pochi.

collo e le loro spalle / sono ricoperti di perle, / tanti tanti colliè /

venne incontro: era semplicemente il cognome di una casata di parenti lontani. -aver

era semplicemente il cognome di una casata di parenti lontani. -aver casata: portare

. -aver casata: portare il nome di una famiglia antica e illustre.

merce nei pubblici magazzini. libri di commercio della compagnia tolomei, 292: anco

15 nel dì a schiatta albergatore per casatico di panni che noi vendemmo. breve dei

consoli della corte dell'ordine dei mercatanti di pisa, 227: ai quali mercatanti.

fu posta una tassa sui beni stabili di venezia, e del dogado, a cui

dogado, a cui diedero il nome di casatico. = deriv. da casa

. casato1, sm. nome di famiglia. -per estens.:

donati ed adimar sian del capraccia; / di donaton, tosinghi e giandonati. fra

mi fo, se non vi duole / di quelli che vivono d'imbofio di suola

/ di quelli che vivono d'imbofio di suola / ed ànno fatto ciascuno di sé

imbofio di suola / ed ànno fatto ciascuno di sé casato. g. villani,

casato. g. villani, 5-38: di più casati de'nobili si congiurare insieme

casati de'nobili si congiurare insieme, di fare vergogna al detto messer bondel- monte

detto messer bondel- monte, per vendetta di quelle ingiurie. ser giovanni, 121

seguito in firenze, e non aspettate di riconoscere o il casato o gli uomini,

loro. boccalini, i-181: un marchese di qualche qualità lo ricercò che li facesse

li facesse l'albero e la genealogia di tutto il suo casato, e che ogni

ponesse per esattamente ritrovare il primo principio di esso. carletti, 190: si

si possono maritare fratello e sorella nati di una medesima madre, ma non di padre

di una medesima madre, ma non di padre; al contrario i cugini nati

padre; al contrario i cugini nati di dua fratelli non si potranno torre, né

39-47: si ristrinse al nudo nome di francesco senza ag- giugnervi il casato.

domandammo del casato degli antichi re e di quello della casa tartara presentemente regnante.

sono però come madre e figlia tuttaddue di un casato, ma pon hanno le

ingegno, l'alterigia e 'l casato di lei, le si opponeva con segreti maneggi

. foscolo, v-63: io bramava di sapere il suo nome -il suo casato -

vol. II Pag.828 - Da CASATO a CASCANTE (94 risultati)

per molte generazioni al servizio della corte di venezia. verga, 4-46: era

la magnificenza dei gioielli e lo stato di servizio. c. e. gadda,

milano, in quegli anni, notizie di pertegati impavidi, di stoici cazzaniga e ca-

anni, notizie di pertegati impavidi, di stoici cazzaniga e ca- vallazzi, di

di stoici cazzaniga e ca- vallazzi, di eroici vigoni, che avevano dato opera indifesa

cavallereschi, 19: il primo fu gilfroì di san- tema / che cominciò il casato

assai buona e moderna. -essere di casato: appartenere a nobile, illustre

: tra gli uomini grandi che son di casato, / molti ve n'ha che

-far casato: prendere il cognome di famiglia illustre e antica. sacchetti

. casato2 (part. pass, di casare), agg. accasato,

rimanendo quivi i portoghesi casati alla misericordia di quel moro. casatórre, sf.

plur. casetórri). particolare tipo di casa medievale costruita accentuandone lo sviluppo verticale

edifici e contrasta con la fisionomia edilizia di una città. = dal lat

. cascàggine, sf. fiacchezza di tutto il corpo, provocata da sonnolenza

. giusti, i-231: mi davo di pigro, di spensierato, d'asino e

i-231: mi davo di pigro, di spensierato, d'asino e anco di porco

, di spensierato, d'asino e anco di porco a tutto pasto, credendo fermissimamente

con una cantilena dolorosa per lo sforzo di star sveglia, e con pause profonde di

di star sveglia, e con pause profonde di cascaggini. palazzeschi, 3-19: sempre

palazzeschi, 3-19: sempre sull'orlo di una cascaggine le si chiudevano gli occhi

me hai bevuto le solite tre mescite di tutte le domeniche. gli avrai dato sotto

, che, sconosciuti le più volte di mezzo alle tribolazioni che sempre paiono soverchie

sentimento » le teneva, in giudizi di cosa letteraria, di poco o nessun conto

, in giudizi di cosa letteraria, di poco o nessun conto, e non

. cascame, sm. residuo di lavorazione industriale di materie prime, che

, sm. residuo di lavorazione industriale di materie prime, che, non utilizzabile

, può però servire per altri prodotti di minor valore. tommaseo [s

v.]: cascame, dicesi segnatamente di quelli pezzetti che cascano nel lavorare certe

cascano nel lavorare certe materie: cascami di seta, cascami delle concie. rigutini-cappuccini,

, dal cascame alla matassa, sanno di latino e di primo medievo. pratolini

cascame alla matassa, sanno di latino e di primo medievo. pratolini, 1-23:

producono energia, i superi o eccedenze di energia disponibili irregolarmente, che non possono

opere, meno impegnati o meno eleborati di un letterato o di un artista;

o meno eleborati di un letterato o di un artista; il lato deteriore di un

o di un artista; il lato deteriore di un sistema politico o filosofico.

mi appare bassa triviale: un raccogliticcio di spurghi e cascami di tutte le più

: un raccogliticcio di spurghi e cascami di tutte le più idiote e grossolane filosofie

. grandini, saette, tremuoti, aprizioni di terra, cascamene di ruine, dall'

tremuoti, aprizioni di terra, cascamene di ruine, dall'offensioni e dalla paura o

potenze sono maggiori, cotanto più portano di pericolo al loro cascaménto? = deriv

, o sugo, o fiore alcuno di senno; vani di cervello, vizzi,

o fiore alcuno di senno; vani di cervello, vizzi, gualciti; tulipani

ma che carogna è costei? innamorarsi di tutti! col mio figliuolo faceva la cascamorta

insieme con giovani che fanno i cascamorti di lei? tagiini, 2-270: volendo far

tagiini, 2-270: volendo far quivi parola di certi galanti giovani, che delle femmine

mostrano, per gli accennati odori, di soffrire somiglianti sventure. parini, 673:

è una ragazza che fa mangiare agro di limone. baldini, 1-375: brutto

insieme, barabba, moschettiere, uomo di mondo, cascamorto. =

= comp. dall'imp. di cascare e da morto (v.)

. cascante (part. pres. di cascare) t agg. che cade

. brancoli, 4-97: il principe di bronte... abitava una vecchia

. figur. che sta decadendo, perdendo di forza, di potenza. forteguerri

sta decadendo, perdendo di forza, di potenza. forteguerri, 30-10: e

io): un piccol corno ripieno di polvere, cascante sul petto, come una

, 721: ha le mascelle a guisa di maciulla, / cascante il labbro sotto

mascella appena cascante e una bocca fiacca, di colpo invecchiata. brancoli, 4-315:

inaridita pelle trista triema / nel corpo vóto di calore e d'arti. boccaccio,

verdegiallo, maltinto, d'un colore di fumo di pantano; e broccuta quali sogliono

maltinto, d'un colore di fumo di pantano; e broccuta quali sogliono gli

silen decrepito e canuto, / tinto di mosto e stupido di sonno / con basse

, / tinto di mosto e stupido di sonno / con basse ciglia e tumide

verzura scolorita, e neppure una gocciola di rugiada sulle foglie passe e cascanti.

, leziosi. -per estens.: privo di nerbo, di vigore, di calore

estens.: privo di nerbo, di vigore, di calore (un componimento letterario

privo di nerbo, di vigore, di calore (un componimento letterario, lo

(un componimento letterario, lo stile di un autore, di un artista, di

, lo stile di un autore, di un artista, di un attore)

di un autore, di un artista, di un attore). boccaccio,

, 2-2-24: noi veggiamo tale essere di mezza età vecchio e cascante, e

soavi e mediocri, semo, invece di temperati, snervati, languidi, cascanti e

certi maestri d'abbaco stracciati e cascanti di fame, i quali di tutta la vita

e cascanti di fame, i quali di tutta la vita loro non fanno altro che

piede e 'l fianco / traea in atto di tenera e cascante. tesauro, xxiv-62

festante e sonoro tranno la orazione fuor di quella familiarità com- munale? monti,

si sente l'incommodo d'una siccità di sei mesi, la quale fa dubitare di

di sei mesi, la quale fa dubitare di pestilenza. tutte le campagne sono desolate

i grani inariditi, le bestie cascanti di fame, le acque mancanti, e dappertutto

non infonda una sicurezza, un movimento di vita, che li ringiovanisce e ricrea.

le dà un contenuto, l'empie di sensi e di sottintesi...

un contenuto, l'empie di sensi e di sottintesi... quella parola così

. al suo contatto quanto v'era di giovane e di vivo in loro fermentò

suo contatto quanto v'era di giovane e di vivo in loro fermentò d'un bollore

occhi azzurrognoli, languidetti, un che di cascante e d'impudente nella persona,

avrebbe dovuto studiare, almeno un po'di storia dell'arte, ecco; regolar

regolar la propria vita; avere un po'di cura della persona: così cascante di

di cura della persona: così cascante di noia e con tutta quella trucia addosso

la vita ce l'aveva nei baffi, di corpo tozzo, un po'cascante.

l. rucellai, 2-41: il trionfo di chi salvato avea loro 1 figliuoli,

8. locuz. — cascante di amore: che fa il cascamorto.

sempre, cascanti d'amore. -cascante di vezzi, di lusinghe: affettato,

d'amore. -cascante di vezzi, di lusinghe: affettato, lezioso, pieno

lusinghe: affettato, lezioso, pieno di smancerie. boccaccio, dee.,

): al quale ella tutta cascante di vezzi rispose. marino, i-191: ella

mula] se ne venne tutta cascante di vezzi; portava per ciancia la lingua

vol. II Pag.829 - Da CASCARA a CASCARE (58 risultati)

in fuori e con un'amorosa trascuragine di se stessa vede- vasi andar negletta ad

come una vanerella e affettatuzza, cascante di vezzi. idem, 39-i- 157

, ed adorna, e tutta cascante di lusinghe e di vezzi a guisa di meretrice

, e tutta cascante di lusinghe e di vezzi a guisa di meretrice. algarotti

cascante di lusinghe e di vezzi a guisa di meretrice. algarotti, 1-483: di

di meretrice. algarotti, 1-483: di questa medesima scuola era lo epicureo mecenate

, i cui modi leziosi tutti e cascanti di vezzi, e che era pure il

vezzi, e che era pure il debole di quel grand'uomo, vennero più d'

santa ', ed è la corteccia di una pianta medicinale dell'america onde traesi un

familiare ed espressivo, suggerendo l'idea di una caduta alquanto grave e improvvisa):

insieme sì le mescolai, / che molta di buon'erba n'è po'nata

fatta una grande mina nella casa di colui. boccaccio, 20-84:

salta su l'arcione, / e contra di gradasso se n'è andato. savonarola

dalla invidia, la quale come palla di sapone si mette sotto i piedi de'

avvenne in questo tempo che egli cascò di non poco alto dal tavolato di questa

egli cascò di non poco alto dal tavolato di questa opera, e fattosi male a

che io feci mi cascò la maschera di su 'l viso. g. m.

cecchi, 183: in un di questi duoi / lati lo troverrei, ovvero

carletti, 34: cascano molte pietre di quelle che noi chiamiamo saette mescolate con fuoco

cascar nell'oceano, vicino allo stretto di gibilterra, per la possente virtù d'

per la possente virtù d'una palla di cannone. alfieri, i-23: mi ricordò

avevano spiegata bene, che non mancava di farla cascare nel discorso ogniqualvolta si trovava

ei ne rimane / per più corsi di sol pria che rinasca. manzoni,

imperocché non son vestite / sue granella di foglie, come il grano. ojetti

carissimi fratei, la forma oscura / di me misero teschio risguardate, / le mie

da me cascate, / son rimaso ombra di crudel figura. 3.

vasari, il-no: cominciò il primo chiostro di cestello e ne fece quella parte che

e ne fece quella parte che si vede di componimento ionico, ponendo i capitelli sopra

possono caminare. parini, 23: ivi di polvi fuggitive al tatto / color diversi

, 733: verdun, vile città di confettieri, / dopo l'onta su te

/ non sorga al nostro giorno alba di pianti; / né ch'espero dolente

de'monti tutte le fontane cascar dal di sopra degli strati di pietra o di tufo

fontane cascar dal di sopra degli strati di pietra o di tufo e di creta

dal di sopra degli strati di pietra o di tufo e di creta, non dal

degli strati di pietra o di tufo e di creta, non dal di sotto;

tufo e di creta, non dal di sotto; segno che scendevano e piombavano

/ s'apre immane spelonca, a cui di sopra / grava il dosso ima negra

vetta, onde casca l'acqua, di cinque pioppi, ombreggiando la costa orientale

cinque pioppi, ombreggiando la costa orientale di un folto boschetto. -fluire, scorrere

dentro il triangolo; ed essendo essi di specie diversa, casca fuori.

: procurisi avere questi così nuovi parenti di sangue non vulgari, di fortuna non

così nuovi parenti di sangue non vulgari, di fortuna non infimi, di exercizio non

vulgari, di fortuna non infimi, di exercizio non vili, et nelle altre cose

regolati,... acciò che se di loro alcuno cascassi tu possa drizzarlo e

la forma del corpo consiste nella composizione di molte parti: è stretta dal luogo:

, con noiosa credulità, un indizio di debolezza (viene, casca, l'

come un cencio. -declinare di salute. vasari, iii-505: visto

molto cascato, si tenesse diligente cura di chi gli era attorno a governarlo.

, 29-62: fu l'aere sì pien di malizia, / che li animali,

chiusi gli occhi. -perdere di armonia, di perfezione artistica. redi

. -perdere di armonia, di perfezione artistica. redi, 16-v-112:

accordo per vendere il grano a rotta di collo, e far cascare i prezzi.

niente si diminuisca o spengasi o caschi di quelle cose, le quali nella vita

. bruno, 3-594: col svanimento di medesime fumositadi, che passano per diversamente

ti credo, ma non mi parlare di donazione. non ti basta ch'io ti

: vide, in quel momento, una di quelle sue note compagne, che la

compagne, che la guardava con un'aria di compassione e di malizia insieme, e

guardava con un'aria di compassione e di malizia insieme, e pareva che dicesse:

vol. II Pag.830 - Da CASCARE a CASCARE (59 risultati)

pan sciocco, un pallone di vento, colui! che si lasciava abbindolare

. 10. cedere alle profferte di amore, lasciarsi sedurre. verga

se trovano cioè un uomo risoluto, di cui si possan fidare. 11

anzi cresca in gloria e felice numero di gioventù, si vuole indurre la gioventù

e forastieri venivamo a cascare in pregiudizio di perdere tutto l'avere che avessimo messo

so dove anderò a cascare, ma vedrò di farci entrare una quindicina di giorni per

ma vedrò di farci entrare una quindicina di giorni per siena. nievo, 38:

nievo, 38: quello che più di sovente cascava in questa necessità [di

di sovente cascava in questa necessità [di scuse], era un avvocato lindo e

preferì acculattare una poltrona, in casa di lei, allo scaldare il canapé

dosso anche quel povero orfanello di corrado la gurna. nieri,

dietro i vetri. quando si tratta di cavarsela, non sanno e cascano

p. del rosso, 1-10: cascò di nuovo [giulio cesare] in un

qualsivoglia persona, mi son sempre sforzato di fuggirlo e tuttavia me ne sforzo.

esempio una smaccheronata, o una mangiata di pollo fritto e vino a cascare.

(dormire, sedere): farla di colpo. pirandello, 7-226: disperato

cui mura erano imbullettate pelli d'alligatori, di piuma e di gatto selvaggio, che

pelli d'alligatori, di piuma e di gatto selvaggio, che, mangiate dalle tarme

il sartore che tiene in serbo abiti di ogni ragione, belli e fatti; e

119: va torna tosto, che di fame casco. novella del grasso legnaiuolo,

pare, matteo, che tu caschi di sonno. pulci, 10-78: ognuno scese

pulci, 10-78: ognuno scese, e di sonno cascava. ariosto, 34-1:

innocenti fanciulli e madri pie / cascan di fame, e veggon ch'una cena /

fame, e veggon ch'una cena / di questi mostri rei tutto divora / ciò

co'remi, / e cascano le membra di fatica; / tali al desìo de'

, / schifi già i bamboli cascar di sonno / io veggo. pavese, 6-94

passare il monsanese, mi parve bene di barattar cavallo, ma cascai dalla padella

era cambiato in verde e in color di rosa. verga, 4-192: signori miei

il commendatore... volesse figurare di cascar dalle nuvole. -cascare di bocca

figurare di cascar dalle nuvole. -cascare di bocca, lasciarsi cascare di bocca:

. -cascare di bocca, lasciarsi cascare di bocca: pronunciare sbadatamente parole, frasi

ch'è andato assai più in alto di quello che barbaro s'è lasciata cascare

come una mela fradicia? -cascare di dosso, cascare intorno (gli abiti

b. davanzali, ii-98: uscendo di roma il germano esercito, non parea

e radi: cascavano loro l'armi di dosso. verga, 3-1 io: 'ntoni

mogio, che il giubbone nuovo gli cascava di dosso. taloni con la piega a

ai suoi stecchiti stinchi. -cascare di grado: decadere, degradarsi. bandello

, ancora che pigli per moglie donna di più basso sangue di lui, egli

pigli per moglie donna di più basso sangue di lui, egli per questo non casca

lui, egli per questo non casca di grado. -cascare di una persona

non casca di grado. -cascare di una persona: invaghirsene. salvini,

: credendo una volta ch'ei cascasse di mia bellezza, stimai ch'un dio proprio

mandata la sorte. -cascare di vezzi: esagerare nei vezzi, nelle

della persona, tanto gentile che cascava di vezzi. -cascar dubbio: esservi motivo

vezzi. -cascar dubbio: esservi motivo di dubitare. galileo, 1-1-343: stabilito

carducci, i-846: non c'era caso di passare per una via che non ci

. verga, 4-91: per l'amor di dio!... per l'

!... per l'anima di mia madre!... con questo

madre!... con questo po'di tegola che m'è cascata fra capo

.. capite che non ho voglia di scherzare adesso! -cascare i corvi

, cravatta bianca e giubba a coda di rondine, e ripensiamo che quel coso

bisognava subire la zia ospite per un po'di tempo. i figlioli maggiori si sentirono

braccia. bocchelli, 1-i-424: « di bene in meglio! cose da far cascare

che gl'abbino questa ventura sempre mai di cascare in piedi come le gatte. lorenzino

marco antonio, essendo de l'amor di lei accecato, cascò in umore di

di lei accecato, cascò in umore di voler la moglie uccidere -cascare la

ti caschi nell'animo un simil pensiero di me, ulisse. sassetti, 14:

domine vi sia potuto cascare in testa di mettervi in parata per una frase innocentissima.

, o lui o suoi panni, di fatto cascare morti. bisticci, 3-55:

vol. II Pag.831 - Da CASCARILLA a CASCATOIO (64 risultati)

ricoperta per di dentro di ricchissimo drappo a oro, con

ricoperta per di dentro di ricchissimo drappo a oro, con trapunti

ricchissimo drappo a oro, con trapunti di basso ricamo pur similmente di oro, e

con trapunti di basso ricamo pur similmente di oro, e din- tornata con cascate

oro, e din- tornata con cascate di pesantissima frangia d'oro filato.

idem, 1-362: 'cascate', sorta di ricci a guisa di cavatappi, cioè

: 'cascate', sorta di ricci a guisa di cavatappi, cioè a spire lunghe,

pavoni,... le colossali cascate di velluti e le vegetazioni chimeriche.

e le vegetazioni chimeriche. -cascata di perle: collana di perle. ojetti

chimeriche. -cascata di perle: collana di perle. ojetti, ii-56: saranno

saranno solo clienti straricche che da cinture di seta carnicina faranno piovere cascate di vezzi

cinture di seta carnicina faranno piovere cascate di vezzi e di fermagli.

carnicina faranno piovere cascate di vezzi e di fermagli. 5. fis.

. 5. fis. processo di moltiplicazione, per cui una particella (

può essere ceduta a un certo numero di particelle (secondarie), le quali con

delle cascate: che rendejconto del meccanismo di un processo a cascata. 6

che scendono dalla china tagliata con arte di natura a mo'di scaglioni, sì

tagliata con arte di natura a mo'di scaglioni, sì che l'impeto dell'umore

, / precipita la scesa nel vallone di niel. comisso, 7-196: la

animata e rideva: dal cuore cascatelle di gioia. e. cecchi

, 6-375: parlava con un gutturale gorgoglio di colomba, con indistinti rotolamenti e cascatelle

colomba, con indistinti rotolamenti e cascatelle di voce. serra, ii-252: lo

. serra, ii-252: lo stile di a. france... ha la

cose fuggevoli e imprevedibili. è una cascatèlla di piccole frasi brevi, semplici, limpide

a potergli accomodare lo sbuffo ossia cascatèlla di lattughe trinate del colletto-cravatta. = deriv

deboli. alberti, 73: può adunque di certo l'exercitio assai non solamente d'

.]: * cascaticcio ': specialmente di donna o persona fragile a'piaceri

. cascato1 (part. pass, di cascare), agg. caduto;

cascato2, agg. scherz. fornito di casco. c. e

la carovana dei torpedoni rossi, fioriti di candide sete e di braccia nude, ricolmi

rossi, fioriti di candide sete e di braccia nude, ricolmi di testoni bianco-cascati

candide sete e di braccia nude, ricolmi di testoni bianco-cascati e neroocchialuti contro il supposto

carovana galoppò strombazzando per mezzo l'oasi di tripoli. = deriv. da casco1

: a qualunque costo, a dispetto di chiunque. -non casca il cielo,

, il mondo: non è il caso di agitarsi, di inquietarsi. monti

: non è il caso di agitarsi, di inquietarsi. monti, x-3-518:

: o chetatevi che il dottore non esce di casa, se casca il mondo!

7-94: io voglio pagare il biglietto di seconda. ma si calmi, diceva

il mondo. lei avrà il suo biglietto di seconda. -caschi il naso a

monti, iii-327: ho deposta la mente di aggiungervi la prefazione, e caschi il

: dopo due, tre e quattro ore di contrasto tra il pensiero ostinato a volere

cavoli. -far cascare il pane di bocca: levare l'appetito. -al

stavano cenando, udirono la voce chioccia di don ferdinando chiamare il sagrestano, lì

una voce da far cascare il pan di bocca. brancoli, 4-16: « fai

4-16: « fai cascare il pane di bocca! * gli diceva, mangiando insieme

». -far cascare le parole di bocca: far tacere, impedire di

di bocca: far tacere, impedire di parlare. verga, 4-128: la

un sorrisetto amabile che faceva cascar le parole di bocca. 19. prov

deriv. da casus (part. di cadére), con valore frequentativo: si

deriv. dal lat. quassare, frequentativo di quatère 'scuotere per far cadere '

tenervi infuse... le radici di genziana, la calendula o fior rancio,

dittamo, lo zafferano, le scorze di cascariglia. = dallo spagn.

cascarilla (nel 1560), dimin. di càscara * corteccia '(nel

piuttosto grave; dirupamento, rovinio (di massi, di rocce); il

; dirupamento, rovinio (di massi, di rocce); il dilagare improvviso della

pensata, / sia stato la cagion di tal cascata. vasari, iii-

92]: siccome il principio della lettera di v. s. mi ha sommamente

. n. n. così il fine di essa lettera mi ha consolato, mentre

. deledda, iii-688: una specie di piattaforma naturale si affacciava su una cascata

piattaforma naturale si affacciava su una cascata di roccie che strapiombavano le une sulle altre fino

ella fantasticava un precipizio, ima cascata di lava soffermatasi con quei gradini azzurrognoli.

forse che la sua cascata dalla nascita di questa fosse avvenuta, mostrò di volersi

nascita di questa fosse avvenuta, mostrò di volersi di lei vendicare. soldani,

questa fosse avvenuta, mostrò di volersi di lei vendicare. soldani, 1- 161