ai volontari. = dalla chiesa di s. barnaba, a milano (dove
ariosto, sat., 3-276: vestir di romagnuolo et esser bono, / al
oro et aver nota o macchia / di baro o traditor sempre prepono. aretino,
andò l'assalto, / un po'di ben chiedendo per sant'alto. baretti,
baretti, 1-371: i caratteri [di questa commedia]... si possono
al nodo: / ma, prima di far questo, ci ho pensato, /
. nievo, 552: le scarse mesate di rinaldo passavano il più delle volte nelle
il più delle volte nelle tasche senza fondo di qualche baro matricolato. dossi, 274
d'annunzio, iii-1-1210: tutta la bellezza di un mondo ideale gravita dunque oggi,
, per te, intorno al cadavere di un baro! palazzeschi, 5-201: mai
mai avrebbe saputo immaginare che il contatto di una chiave dentro la tasca gli avrebbe
e tanta da farlo tremare nella tema di tradirsi, come il baro nell'atto
tradirsi, come il baro nell'atto di barare. bocchelli, ii-149: in una
, una vecchia duchessa, un commerciante di caucciù. 2. agg. lingua
gergo furbesco, linguaggio positiva e storica di quella civiltà letteraria e della malavita
giusti, ii-378: ho bisogno di sapere due cose: prima se il
furfantina. = forse lo stesso etimo di barone2 'briccone'. baroccaménte, avv.
camente sfarzosi, adornano a profusione e di fiori e di foglie le merci che
, adornano a profusione e di fiori e di foglie le merci che tengono in mostra
sculto baroccamente. = comp. di barocco1. baroccheggiante,
ojetti, ii-822: l'arca di sant'anastasio scolpita nel 1450 da giorgio
nel 1450 da giorgio orsini ha figure di moti anche violenti e baroccheggianti come se
, meno geniale e puro dell'olimpico di vicenza, ma più vasto e sontuoso
. vittorini, 5-251: malgrado i ritorni di leonardo e di gotici già baroccheggianti alla
: malgrado i ritorni di leonardo e di gotici già baroccheggianti alla fantasticheria dell'arcaismo
83: la balaustra verso il naviglio, di una squisita amplitudine barocchesca, come tutta
eleganza pompadour. = dimin. di baroccox. baròcchio, v.
, 60: la voce barocchismo poi è di falsa formazione, perché, come notò
in concreto, possono diventare così forme di barocco come di altro diverso, assai
possono diventare così forme di barocco come di altro diverso, assai diverso e perfino
minori, come nel barocchismo levigato e fiammante di quell'arte delle pietre dure che,
nel caso specifico, è più una questione di misura, di piani, di rapporti
è più una questione di misura, di piani, di rapporti, di fantasia costruttiva
questione di misura, di piani, di rapporti, di fantasia costruttiva, che di
, di piani, di rapporti, di fantasia costruttiva, che di stile
di rapporti, di fantasia costruttiva, che di stile o di epoca. piovene
costruttiva, che di stile o di epoca. piovene, 5-455: il crescere
una passione per la tecnica non priva di barocchismo e di sogno. barocchista,
per la tecnica non priva di barocchismo e di sogno. barocchista, sm. (
, il pozzi, il marchione nella sagrestia di s. pietro ecc. in
nelle altre province dall'influenza veneta. di giacomo, i-527: tutto là dentro
: tutto là dentro era antico, di quel barocco, non molto esagerato, al
che lasciavano a pena scorgere a lume di candela i confini delle loro modanature barocche
tramonto la piazza barocca s'è mutata di colpo in un palcoscenico. barilli,
, 423: oh, l'interminabile fila di berline, le berline di casa reale
interminabile fila di berline, le berline di casa reale simili ad altissimi triangoli capovolti
capovolti, sculpite, dorate, sovraccariche di tutta la mitologia e di tutto il
, sovraccariche di tutta la mitologia e di tutto il simbolismo pazzesco del barocco; così
baffuti e nella dura policromia delle statue di santi guerrieri e pellegrini. campana,
3-52: roma barocca è l'immagine di tutto quanto noi desideriamo, che possiamo
sfiorale ogni giorno... labirinto di vie e di viuzze, che è
giorno... labirinto di vie e di viuzze, che è come la vita
, aggiungevano nella pacata campagna l'impronta di una sonnolenza architettonica, straordinariamente propria in
chiuso, fresco, un po'muffo, di vecchie grosse mura nobili genovesi: e
c'è il barocco duro dei dintorni di roma dove fra pietra e pietra sprizza la
mi cercherò un arredatore che s'intenda di barocco, -dissi. -torino è piena di
di barocco, -dissi. -torino è piena di barocco. ce n'è dappertutto,
non è una piazza, è una piattaforma di granito e dietro ai muri che la
pesanti e apparenza vistosa e goffa; di gusto falsamente esuberante, oltre che stravagante
che stravagante. casti, 15-52: di palma e d'aloè ricco tabarro / portan
d'aloè ricco tabarro / portan, di singoiar gusto barocco, / cui sovrapposto è
cui sovrapposto è un lavorio bizzarro / di fior diversi. pananti, i-364: sorrise
fior diversi. pananti, i-364: sorrise di pietà: barocche idee / son queste
: che meschina cosa diventa al paragone di sì grand'uomo quel principe polignac che
con grande escandescenza / esalava dalla bocca / di quel mostro d'eloquenza, / gingillino
in gloria / se n'uscìa gonfio di boria. idem, i-107: mi pare
come orsatto. carducci, 530: di tropi barocchi anch'io vo a caccia
: e un servitore, pomposamente vestito di un damasco scarlatto, si appressa in grande
. barilli, 6-19: è una carneficina di valige gonfie di carte annonarie, di
: è una carneficina di valige gonfie di carte annonarie, di scatoloni barocchi di cappelli
di valige gonfie di carte annonarie, di scatoloni barocchi di cappelli per signora,
di carte annonarie, di scatoloni barocchi di cappelli per signora,...
cappelli per signora,... di esseri umani e di cani con la lingua
,... di esseri umani e di cani con la lingua fuori un palmo
gozzano, 249: diligenze barocche sovraccariche di ori, di fiocchi, di sonagli,
: diligenze barocche sovraccariche di ori, di fiocchi, di sonagli, trainate da coppie
sovraccariche di ori, di fiocchi, di sonagli, trainate da coppie di zebù,
fiocchi, di sonagli, trainate da coppie di zebù, il bove indiano, minuscolo
brune mediterranee, brunite d'ombra e di luce, si bisbigliano all'orecchio al riparo
cacciate verso qualche inferno in quell'esplosione di gioia barocca. c. e. gadda
gadda, 5-24: si pentì subito di quelle barocche bestialità che con un cinismo
, 9-494: un giorno, il vento di terra si mise a soffiare sul golfo
: stupiva pensare che le pagine ingiallite di quell'antico latino, le barocche frasi
, contenessero tanta vita spasmodica, grondassero di un sangue così atroce e così attuale
dal 1531), che designava un tipo di perla a forma irregolare e perciò strana
port. barroco (della stessa accezione e di etimo incerto, probabilmente prelatino),
persona); cammino, vicenda (di un'istituzione, di un'idea).
, vicenda (di un'istituzione, di un'idea). manzoni, 97
cambiato un po'd'aspetto, denudata di tutte le cianfrusaglie che l'angiolina aveva
scomparse e dovevano oramai adomare la parete di qualche stanza in altro paese. palazzeschi,
quasi è finita lì, la mia carriera di cliente, almeno in fatto d'arte
avrem carriera, o sole, / di te più lunga. pratolini, 9-510:
tranne che per i funzionari in via di far carriera, le scale di certi uffici
via di far carriera, le scale di certi uffici pubblici sono dure per tutti
per esempio. luride scale continuamente animate di figure che... vanno a
... vanno a denunziare vallontanamento di un figlio giovinetto dalla casa paterna.
ha fatto carriera, e un po'di quattrini, alle nostre spalle, non ci
bocchelli, ii-136: il pipozzi lo accusò di voler fare car riera,
gli amministratori lo esclusero da una lista di promozioni con la quale festeggiarono un bilancio
n'abbiano buona. -uomo di carriera: impiegato della pubblica amministrazione.
operazioni e intenzioni e desiderii e fatiche di un soldato, di un letterato,
desiderii e fatiche di un soldato, di un letterato, di un uomo di carriera
un soldato, di un letterato, di un uomo di carriera. = deriv
di un letterato, di un uomo di carriera. = deriv. da carro
deriv. da carro: con una terminazione di tipo francese. carrierismo,
carrierismo, sm. smodata ambizione di far carriera (che non rifugge da
panzini, iv-115: 'carrierismo': l'istinto di far carriera; ideale borghese. ma
nonché, il ritmo e la tinta di quelle che uscivano di tra i baffi
ritmo e la tinta di quelle che uscivano di tra i baffi e la barba salivosa
). chi ha una smodata ambizione di fare carriera. = deriv.
. -ci). che è tipico di uno sfrenato carrierismo. gramsci,
, cinsono l'oste e il campo di carri, che si avevano assai di loro
campo di carri, che si avevano assai di loro e del paese, lasciandovi un'
e due stanghe (per il trasporto breve di terra, pietre, sabbia, materiali
massime zer- letti e carriole, e di questi valutarne a giusto prezzo. garzoni
con le spalle portano via quei pesi di nove anni, da un capo della
cameli, come anche una certa foggia di carriuole a una ruota assai alta, che
innanzi a sé, in modo appunto di una carriuòla, o di un ba-
in modo appunto di una carriuòla, o di un ba- roccino. nievo, 48
, un gioco, / o, vestito di blu, / un garzone con una
, e il loro trionfale ritorno, di sera, col corpo del cinghiale issato su
andando a piedi, e i suonatori di buccina precedono, a gote gonfie,
come in una caricatura carnevalesca del « trionfo di galatea ». de pisis, 193
! / questo nella calle veneziana / di resina amara / e di larice / tronchi
calle veneziana / di resina amara / e di larice / tronchi tagliati sulla carriola /
. pratolini, 9-68: certe carriole di rena dall'ema che ci voleva sansone
può trasportare una carriola, il carico di una carriola. magalotti, 7-50:
volta che mi bisogni chiedervi per cultura di qualche pianta esotica una carriuola di stabbio
cultura di qualche pianta esotica una carriuola di stabbio, vi risolviate [ecc.]
3. ant. barella fornita di ruote (per il trasporto di feriti
fornita di ruote (per il trasporto di feriti, di ammalati). sacchetti
(per il trasporto di feriti, di ammalati). sacchetti, 166-83:
piedi e delle mani e in tutto di gotte attratto, subito con le mani prese
ii- 436: scorge un languido di trentott'anni, che giace in una
che giace in una carriuola, povero di ogni bene, e su lui si fissa
il bel nel dir d'una parola / di monsignor a lui, con due con
son fatto acconciar un carriuolo su la schiena di quattro bancacce vecchie, e quivi,
una carriuola / gli metton qualche roba di rispetto. magalotti, iv-116: questa [
non aveva voluto mangiar pane asciutto; di che bravata da me, si ritirò
basso letto ordinario, a ruote, che di giorno sta sotto il letto e di
di giorno sta sotto il letto e di notte si tira fuori, per farvi dormire
letti sono tuttora adoperati in certi ospizi di monte, dove occorre di giorno lasciar libero
certi ospizi di monte, dove occorre di giorno lasciar libero lo spazio delle camere
e la pietà de'suoi potranno appena schivargli di morire sulla carriola dei cronici in un
essere appena all'inizio, alle premesse di un discorso. s. bernardino da
persone particolarmente influenti) la felice conclusione di un affare o di una pratica o l'
la felice conclusione di un affare o di una pratica o l'otte- nimento di
di una pratica o l'otte- nimento di un vantaggio, di un favore.
l'otte- nimento di un vantaggio, di un favore. faldella, 2-97:
faldella, 2-97: per sfogare la fregola di maggioreggiare nella politica paesana, i coniugi
carriuola ». = dimin. di carro. carriolante, sm. manovale
, sm. manovale addetto al trasporto di materiale con la carriola; sterratore.
pratolini, 9-15: giovanni, lui era di origine schiettamente minuta. solo al mondo
minuta. solo al mondo, generazioni di ortolani di spaccapietre di carriolanti, stavano
solo al mondo, generazioni di ortolani di spaccapietre di carriolanti, stavano alle sue spalle
mondo, generazioni di ortolani di spaccapietre di carriolanti, stavano alle sue spalle.
accanto alla basculla, pesava un sacco di scorza, e un carriolante arrivato pochi
pochi momenti prima, raccontava l'avventura di sebastiana, dicendo che marielène aveva cavoiata
, dicendo che marielène aveva cavoiata via di casa la ragazza dopo averla sorpresa in
= propriamente, part. pres. di carriolare (non attestato in questo significato
tanto, dall'esterno, veniva un carriolare di ruote, un rombo di motori e
un carriolare di ruote, un rombo di motori e la voce gialla di due ciechi
un rombo di motori e la voce gialla di due ciechi che al cantone strillavano la
). soldato che appartiene a reparti di carri armati. - anche agg.
, muli), destinato al trasporto di cose. dante, purg.
, e sotto i carri alla coverta di sargane e di drappi. m. villani
i carri alla coverta di sargane e di drappi. m. villani, 1-22
a modo d'una schiera, e di sopra alle carra mise i cavalieri armati
con somieri, cavalli, carri, caricati di pane e di vino e di fave
, carri, caricati di pane e di vino e di fave e d'altre buone
caricati di pane e di vino e di fave e d'altre buone cose da mangiare
terra giacenti, chi morto, e di tali mal vivi: e'si sarieno ricolte
e così tutta la terra era coperta di lance e di armadure e di corpi d'
la terra era coperta di lance e di armadure e di corpi d'uomini, e
coperta di lance e di armadure e di corpi d'uomini, e bagnata di
di corpi d'uomini, e bagnata di sangue. machiavelli, 6-7-208: nel cammino
, e seicento fanti, e carra assai di lance e biada, e altre vettovaglie
e per questa cagione tutte le carra di quel contado venivano cariche, portando ogniuno le
4-194: si ricovrarono sotto le mura di dalem, e col favore d'un rivellino
: sì pieno e denso v'era di carra, e di somieri, e d'
denso v'era di carra, e di somieri, e d'uomini, che al
e sui fertili laghi irsute braccia / di remigante. monti, x-3-229: si
essi, / impoveriti e vedovi / di pini e di cipressi. / il fragor
impoveriti e vedovi / di pini e di cipressi. / il fragor del- l'
luride, chiome sparse e gran berretto di carta che diceva 11 nome, scritto
bovi neri e preceduto da lunga processione di frati, molti principi e duchi sopra cavalli
significa: « qui non è tramestio di cocchi, di carri e di cavalli,
qui non è tramestio di cocchi, di carri e di cavalli, e neppure
è tramestio di cocchi, di carri e di cavalli, e neppure incessante passaggio di
di cavalli, e neppure incessante passaggio di granaglie o d'altre derrate campestri »
carducci, 934: la stanza dal sole di luglio affocata, / rintronata da i
7-129: s'imbatté in una lunga fila di carri carichi di zolfo, i quali
in una lunga fila di carri carichi di zolfo, i quali... si
il cigolìo delle carra, il dóndolo di pertinaci sonagliere, e cavalli tozzi, sudati
2-13: il suo volto è ancora vivo di sorpresa, / come fu certo nell'
infanzia, fulminato / per il mangiatore di fuoco alto sul carro. pavese, 7-35
nebbia, poi compariva la lucerna a fior di strada. -carro a vela:
? giusti, iii- 331: di tre cavalli che portano il carro dello stato
ha il restìo, un altro va di passo, un altro va di carriera:
altro va di passo, un altro va di carriera: di qui gli sbalzelloni.
, un altro va di carriera: di qui gli sbalzelloni. pascoli, 1226:
/ da un lato del curvo orizzonte / di nugoli torbidi viene una schiera / con
furono continui, simili a sterminate carra di ferrareccia tratte a corsa orribile su un basso
tratte a corsa orribile su un basso cielo di ciottoli. 2. quanto può
può trasportare un carro; il carico di un carro. crescenzi volgar.,
da sapere, che d'un carro di paglia si fanno quattro infino in sei carra
paglia si fanno quattro infino in sei carra di letame. bar etti, 1-51:
più spesa che quella d'alcune centinaia di carra di legna e di carbone.
che quella d'alcune centinaia di carra di legna e di carbone. -per
alcune centinaia di carra di legna e di carbone. -per estens.:
a'frati, disse loro un carro di villanie. g. gozzi, 1-157:
villanie. g. gozzi, 1-157: di tali esempi se ne potrebbono contare le
mi venisse innanzi con le carra / di riflession, ch'io dono al vostro merto
monti, iii-i7: ho un carro di lettere sul tavolino, e cui debbo
33-75 (iii-144): ma pur alfin di vincer si conforta, / se nascessin'
: il mio legatore è disgraziatamente legatore di corte: se vice-re, maggiordomi, ciamberlani
d'un su'colombiere; / a corde di fil d'or gli fè legare.
, 4-72: o santa ubbidienzia sposa di giesù cristo, tu se'perfetta scala
alloro, / sopra un carro venian di gemme e d'oro. v. colonna
apporta. vasari, iii-508: amò più di tutti messer tommaso de'cavalieri, gentiluomo
un ganimede rapito in cielo dall'uccel di giove, un tizio che l'avvoltoio gli
, in campo d'orror, carro di stelle. parini, giorno, iv-142:
qua dentro a spaventarmi questo / seduttor di fanciulle onnipossente, / ingiusto padre ed
casta artemide, / e fea, terror di cervi, / lungi fischiar d'arco
via corrente, odi lontano / tintinnio di sonagli; il carro stride / del
avremo più luogo in cielo, e di fanciulle celesti diventeremo terrene. carducci,
/ ignei tu avevi alipedi, / carro di fiamma
l'ebrietà della strofe / né fronda di quercia d'olivo / di pino s'attendono
né fronda di quercia d'olivo / di pino s'attendono, o erme /
non tenne più l'ira il figlio di saturno, / e incitando i tremendi cavalli
, sopra un carro vie più meraviglioso di quello di astolfo ci trasporta sopra le
un carro vie più meraviglioso di quello di astolfo ci trasporta sopra le stelle.
, carro s'appella, / mosse di francia e cadde in lombardia; / e
): quelle le quali il carro di tramontana guardava, tutte eran boschetti di quer-
di tramontana guardava, tutte eran boschetti di quer- ciuoli. savonarola, iii-331:
: è [questa terra] tanto di qua de l'equinoziale, e non vede
: né questo uccello, ma il carro di boote / saprei guidare. foscolo,
/ men crude le funeste ire pregavi / di borea, e il gel che pel
. 5. metrol. antica unità di misura di volume (e valeva m3
5. metrol. antica unità di misura di volume (e valeva m3 1,
, 573 a bologna); il carro di fieno, valeva m3 ii, 66
66 (a parma); il carro di legna era pari a m3 5,
chiarini, 47: e1 carro del grano di puglia fa in vinezia staia xxn in
mezo... e1 carro del grano di puglia si è sacca 17 e un
si è salme x e ogni salma di grosso è in vinegia staia tre. garzoni
boccardo, 2-308: tavola delle unità di volume e di capacità usate nei principali
2-308: tavola delle unità di volume e di capacità usate nei principali paesi antichi e
espresse in ettolitri... carro di ginevra: ettolitri 0, 4522.
/ della guerra ne vien, fiamma di morte, / il carro rapidissimo sonante
, / il carro rapidissimo sonante / di cucullin figlio di semo. monti, 8-751
carro rapidissimo sonante / di cucullin figlio di semo. monti, 8-751: immantinente
dal carro / sotto la cresta irta di crini, e il dardo / celata e
timone, ai fianchi e alle ruote di falci o di punte di ferro (e
fianchi e alle ruote di falci o di punte di ferro (e veniva trascinato
e alle ruote di falci o di punte di ferro (e veniva trascinato da cavalli
iii-187: trenta carrette che aveano similitudine di carri falcati degli antichi. tasso,
in vece d'elefanti su lo scacchiero di palamede dovevano esser i carri falcati,
mosso da un motore con un sistema di propulsione a cingoli e armato di cannoni
sistema di propulsione a cingoli e armato di cannoni e mitragliatrici. panzini, i-834
, 5-200: quando i suoi campi di giacinti facevano da tappeto ai nostri mostruosi carri
con le ali maligne, le meridiane di morte, / -t'ho visto -dentro il
, / -t'ho visto -dentro il carro di fuoco, alle forche, / alle
, alle forche, / alle ruote di tortura. -per simil.
artiglierie, non è sì grande multitudine di gente d'arme che non rompes- sino
machiavelli, 168: [il re di francia] aveva seco ventimila cavagli,
arti- glieri preparati e molti altri cannoni di campagna che portano in guerra, e
portano in guerra, e n'han pur di legno, nonché di metallo; e
e n'han pur di legno, nonché di metallo; e così sopra le carra
: carro mascherato, con figurazioni allegoriche di persone, fatti contemporanei, eventi storici
scene (e viene allestito in tempo di carnevale o durante particolari celebrazioni storiche o
bufoli, tutto nero e dipinto d'ossa di morti e di croci bianche, e
e dipinto d'ossa di morti e di croci bianche, e sopra il carro era
civile. parini, 750: il primo di questi, che nella sua perfetta semplicità
era un carro rappresentante un piccolo spazio di terreno, sopra di cui elevavasi un
un piccolo spazio di terreno, sopra di cui elevavasi un alto castagno. palazzeschi,
3-75: il vecchio carro, specie di torre pencolante, rabberciato su su e
torre pencolante, rabberciato su su e di poco trasformato nei secoli, una volta all'
secoli, una volta all'anno tappezzato di razzi, di petardi e di girandole,
volta all'anno tappezzato di razzi, di petardi e di girandole,...
tappezzato di razzi, di petardi e di girandole,... lentamente e
ampio serbatoio a botte per il trasporto di liquidi. c. e. gadda
o meno profumati. 9. carro di tespi: su cui tespi, il primo
cui si sposta una compagnia lirica o di prosa per dare spettacoli nei centri minori
tragedia, passata essendo dal carro narrativo di tespi a pigliare il movimento e la forma
: veicolo su rotaie per il trasporto di merci e di bestiame [carro merci,
rotaie per il trasporto di merci e di bestiame [carro merci,
complessiva della colonna, con altri apparecchi di misura). -carro di scorta:
altri apparecchi di misura). -carro di scorta: unito alla locomotiva a vapore,
trascinare carichi enormi ripartiti in più dozzine di carri e rimorchiati da una sola macchina locomovente
tratti / s'odon stantuffi / lancianti zaffate di fumo. baldini, i-9: sono
a terranova. un altro, composto di carri merci e carri cisterne.
: era ben raro che quel silenzio di morte fosse rotto da altro che da rumor
morte fosse rotto da altro che da rumor di carri funebri, da lamenti di poveri
rumor di carri funebri, da lamenti di poveri, da rammarichìo d'in
in fermi, da urli di frenetici, da grida di monatti. panzini
, da urli di frenetici, da grida di monatti. panzini, i-766: davanti
funebre, alte e sottili, alzavano blocchi di neve compatta che, prima di essere
blocchi di neve compatta che, prima di essere giunti alla sommità del giro,
): senza sponde per il trasporto di grossi pesi, e, anticamente,
grossi pesi, e, anticamente, di artiglierie di grosso calibro. garzoni,
, e, anticamente, di artiglierie di grosso calibro. garzoni, 1-866:
carro sacro: alta e complicata costruzione di legno, usata nelle feste e nelle processioni
nelle feste e nelle processioni in onore di un santo. aretino, ii-89:
piazza co'gli uomini, la festa di mezzo agosto, i carri co'ceri,
collato. 15. carro trionfale: di forma ovale o rettangolare, tirato da
purg., 29-115: non che roma di carro così bello / rallegrasse affricano,
alla superbia, era messo in mezzo di due rubaldi, i quali li diceano villania
piede argento ed auro, / coronato di lauro, e le caterve / delle genti
che traevano al campidoglio il carro trionfale di cesare. alvaro, 9-272: è una
alvaro, 9-272: è una mancanza di dignità, essere sconfìtti, occupati, e
16. marin. parte inferiore dell'antenna di una vela latina. -fare il carro
carro [dell'antenna] è la parte di proda, che nel far la vela
bottari, 5-96: come il rabescame di certi intagliatori in legno nel far adornamenti
certi intagliatori in legno nel far adornamenti di specchi, o carri da carrozze,
, il tiratore, qual ha cura di conzar le forme nel torchio, e giustarle
ruota, la quale avendo una scaletta di sopra la ruota co'denti andava pigliando
cavava il carro: donde seguiva longhezza di tempo e grande strepito, essendo ferro con
ferro. baldinucci, 157: di queste lettere... se ne formano
imprimere: serransi poi dentro un telaio di ferro; e messe in un strumento
. 19. tecn. carrello di macchine utensili (torchi, seghe circolari
, 1-299: 'carro', saldissimo telaio di robusti panconi e travi, caricato di
di robusti panconi e travi, caricato di grossi massi di pietra. il carro scorre
e travi, caricato di grossi massi di pietra. il carro scorre sui subbi
. bencivenni, 4-101: molte genti di religione mettono a'buoi innanzi il carro
e mettono innanzi ciò che dee essere di dietro. varchi, v-n7: cotesto sarebbe
italia, ma l'italia rimarrà sempre di pezzi come il vestito d'arlecchino.
stesso, come proverbialmente si dice, di pigliar la lepre col carro.
; adattarsi ad agire secondo la volontà di chi comanda. buonarroti il giovane,
egli per lo sdegno, e quasi minacciandoli di dover cacciargli di firenze, detto quel
, e quasi minacciandoli di dover cacciargli di firenze, detto quel proverbio usato, che
carro è quella che stride: parla di più e mena più scalpore chi dovrebbe
tutti i quartieri della città: a ognuno di quei crocicchi, o piazzette,
e che allora serbavano l'antico nome di carrobi, ora rimasto a uno solo
, dal lat. quadruvium, 'incrocio di quattro vie '. carròbbio2,
uno apolline e una diana, la leonessa di marmo con tanti aligeri cupidi che fece
medioevo): con quattro ruote fasciate di ferro, una torre nel mezzo (o
tirato da uno o due o più paia di buoi; su di esso in battaglia
o più paia di buoi; su di esso in battaglia i trombettieri davano i
carroccio che menava il comune e popolo di firenze, era uno carro in su
.. e tira vaio uno grande paio di buoi coverti di panno vermiglio, che
vaio uno grande paio di buoi coverti di panno vermiglio, che solamente erano diputati
ciò. tassoni, 5-53: poiché fu di romagna il fior passato, / ecco
coperto d'òr, tutto fregiato / di spoglie e di trofei di gente morta
òr, tutto fregiato / di spoglie e di trofei di gente morta. lippi,
tutto fregiato / di spoglie e di trofei di gente morta. lippi, 3-56:
l'inventore del carroccio fu eriberto arcivescovo di milano nel secolo xi. berchet, 81
a guerra; / gran tratta poi di popolo, e le croci / teneano
d'annunzio, v-3-410: e il segno di vittoria, / il gonfalon crociato,
navale, in ghisa, corto, di breve gittata (con cui si armarono i
, deriv. dal nome della città di canon, in scozia, dove fu costruito
usata per il sollevamento e il trasporto di pesi per brevi distanze (ed è costituita
lungo le quali si spostano carrelli forniti di ruote, collegati a una travatura lungo
sua volta, si sposta l'apparecchio di sollevamento). = comp.
-i). operaio addetto alla manovra di un carroponte. carròzza (caròzza
a quattro ruote (per il trasporto di persone): chiuso con sportelli e
con sportelli e cristalli, oppure fornito di mantice, trainato da due o più cavalli
viaggi o per diporto: ed era segno di benessere economico, di agiatezza).
ed era segno di benessere economico, di agiatezza). tasso, i-58
improvvisa, ma cagionata da commodità di carrozza e da compagnia d'amici che
nozze / siano, se non come quelle di teti, / gio conde
due ore avanti giorno la serenissima monarchia di spagna con somma secretezza in una carrozza
in una carrozza a sei cavalli partì di parnaso, solo avendo menati con sé alcuni
novità che in tutti i pren- cipi di questa corte cagionò gelosie grandi. allegri,
: ma innanzi a tutti il prencipe di deio / sopra d'una carrozza da
cielo / con sei ginetti a scorza di castagna. buonarroti il giovane, 9-505
.. e con quella commodità penso di ritornare alla volta di ravenna. carletti,
quella commodità penso di ritornare alla volta di ravenna. carletti, 191: d'
mi portai chiuso nella solita mia carrozza di corte, vicino al tempo dell'entrar
nella nostra città per il sorprendente numero di quelle e per la ricchezza ed eleganza loro
che tante n'avevamo, molto cariche di bauli, e imperiali, ed una comitiva
bauli, e imperiali, ed una comitiva di due donne di servizio, e tre
, ed una comitiva di due donne di servizio, e tre uomini, gridarono che
tutti i ricchi se ne voleano fuggir di parigi. botta, 6-i-83: la
signore per poter passare disperatamente è costretto di andare in carrozza? ma come mai
solito posto; e poi quattro cavalli di schiena ebbero un bel che fare a
un buttero a cavallo, o una torma di chierici violacei, o una mandra di
di chierici violacei, o una mandra di bestiame. panzini, ii-444: una
carrozza con la tendina bianca e oscillante di sopra dava un'impressione di lusso e di
e oscillante di sopra dava un'impressione di lusso e di ozio. pavese,
di sopra dava un'impressione di lusso e di ozio. pavese, 5-45: passava
vettura ferroviaria: carrozza viaggiatori, carrozza di prima, seconda classe, carrozza ristorante,
quali 'coperte ed agiate 'ad uso di velocifero, l'autore stabilisce il tenue
, l'autore stabilisce il tenue costo di lire 1000 per ciascuna. boccardo,
. boccardo, 1-834: l'armamento di molte ferrovie italiane lascia molto, ma
venezia. negri, 2-947: la carrozza di terza classe era fredda e per metà
il treno, composto del bagagliaio e di una sola carrozza, era abbandonato sul
viaggiatori quando il treno è sul punto di partire. 3. disus. tram
beltramelli, i-275: queste strade piene di polvere, di carri, di gente
i-275: queste strade piene di polvere, di carri, di gente che grida,
piene di polvere, di carri, di gente che grida, di carrozze elettriche.
carri, di gente che grida, di carrozze elettriche... ti danno
. mozzarella in carrozza: crostini imbottiti di mozzarella, infarinati, passati nell'uovo e
convenienza in quel giorno; e uno di loro, il quale pareva che, più
ronzinanti, e preceduto da un drappello di cavalleria, un vecchio, che è
su cui possono transitare veicoli e autoveicoli di ogni tipo (in contrapposizione ad autostrada
carrozzabili in giro dentro al tempo solo di tre in quattro ore. magalotti, iii-38
ticchiato su un cocuzzolo e circondato di magre vigne digradanti intorno. una polverosa
1-iii-1-254: come contano le storie vecchie di firenze, che uno ci aveva, e
gravemente: poi siccome io pareva sorprendermi di quella sua calma, riprese sorridendo,
. alfieri, i-49: passò di quella città la duchessa di parma
i-49: passò di quella città la duchessa di parma, francese di nascita,
la duchessa di parma, francese di nascita, la quale o andava o veniva
la quale o andava o veniva di parigi. quella carrozzata di lei e delle
veniva di parigi. quella carrozzata di lei e delle sue dame e
dame e donne, tutte impiastrate di quel rossaccio che usavano allora esclusivamente
maestre si volta verso questa carrozzata di forestieri. carrozzato (part.
carrozzato (part. pass, di carrozzare), agg. fornito
carrozzare), agg. fornito di carrozzeria (un autoveicolo).
a due ruote (a forma di culla, con mantice), spinta a
un sedile che poggia su quattro ruote di gomma (spinto o mosso a mano
lì, sul corso, una fila ferma di carrozzelle. pavese, 7-124: dorina
in carrozzella con un allegro attacco di due cavalli estrosi e vivi.
e vivi. = dimin, di carrozza. carrozzeria, sf.
tre scudi d'acciaio sembrano grandi gusci di crostaceo argentati. cassola, 2- 240
particolari da nulla, come i colori di vernice ai muri intorno alle botteghe, o
officina per la costruzione o la riparazione di carrozzerie di autoveicoli. = deriv.
la costruzione o la riparazione di carrozzerie di autoveicoli. = deriv. da carrozzare
prendono brutalmente e le sciupano. invece di sbattere la testa nel ferro della
quella felicità. = dimin. di carrozza. carrozzière, sm.
ricordo che torino è stata la culla di un artigianato di lusso, quello
torino è stata la culla di un artigianato di lusso, quello dei carrozzieri,
a terra, / che nell'umido nacque di gran stagno, / liscio, ed
rilucente / ferro tagliò, per far giro di ruota / ad un cocchio leggiadro.
, 495: il carrozzier celeste / ricerca di nettun nell'auree stalle / nettarea biada
punto occhiate da artista o da amatore di belle arti. deledda, iii-8: tutto
le carrozzine, con dentro dormenti bamboli di lana nivea, fioccosa, dalla quale
carrozzina si godevano il sole, gruppetti di giovani scherzavano e ridevano. 2.
guardare, la non paresse più che una di quelle carrozzine che si danno per
aria, tutta im bottita di penne di canarino e foderata nell'interno di
tutta im bottita di penne di canarino e foderata nell'interno di
di penne di canarino e foderata nell'interno di panna montata e di crema coi
nell'interno di panna montata e di crema coi savoiardi. imbriani, 3-81:
l'aiolina. = dimin. di carrozza. carrozzino, sm.
xxiv-864: avendo laureta fatto fabbricare di mia invenzione un carrozzino alla moda
alla moda, capace con comodità di due persone, e, con
e, con qualche incomodo, di quattro, quando, stanco dalle meditazioni
andava o solo o con essa in visita di vari luoghi. c. dati,
, entrai alla meglio in un carrozzino di posta soletto, e mi avviai verso il
in costume paesano sedute sulle calde panche di pietra, si chinano a stornar le
troppo forti, da quei teneri volti di latte. 3. figur.
supposti corrieri. — dimin. di carrozza.
fogazzaro, 5-253: la diligenza di lodi partiva alle cinque e mezzo.
l'aria addormentata / un lontano rotolamento / di carrozzone che se ne va.
, i-47: come in un carrozzone di treno, ciascuno alla sua meta, ci
1-33: un carrozzone verniciato come una scatola di conserva venne a fermarsi davanti a me
d'operai. salii, ché avevo bisogno di vento e di cose nuove.
, ché avevo bisogno di vento e di cose nuove. 3. vettura
3. vettura chiusa per il trasporto di detenuti 0 di persone fermate dalla polizia
chiusa per il trasporto di detenuti 0 di persone fermate dalla polizia; cellulare.
soldati, v-443: se il signore di faccia vuole abbassare la tendina pare proprio
faccia vuole abbassare la tendina pare proprio di viaggiare in un carrozzone carcerario.
impennacchiato « carrozzone », in figura di delubro semovente, -quattro colonnine nere ne
barocco. 5. figur. gruppo di provvedimenti ministeriali di vario argomento, decisi
. figur. gruppo di provvedimenti ministeriali di vario argomento, decisi in una sola volta
fraudolento. = acer, di carrozza. carruba (caruba;
grosse del primier dito della mano, di lana moltissima e minuta piene. garzoni,
buonarroti il giovane, 9-775: e di pane e di datteri e carùbe, /
giovane, 9-775: e di pane e di datteri e carùbe, / onde il
si fosse messo in un orecchio un seme di carruba,... gli sarebbe
castagni. idem, iv-2-103: grandi mucchi di carrube mandavano un odore forte come di
di carrube mandavano un odore forte come di pelli conciate. moretti, 17-70:
! oh, lo ricordo: un pugno di ceci, un pugno di lupini e
un pugno di ceci, un pugno di lupini e i semi e le castagne e
7-189: la punizione era che, invece di meline e carrube e biscotti, l'
dense, tronco corto e non eretto, di notevole diametro, foglie paripennate e costituite
foglie paripennate e costituite da 2-5 paia di foglioline rotondo-ovali a picciuolo breve, intere
picciuolo breve, intere, brillanti, di colore verde più scuro nella pagina superiore
coni gemmari presenti sui rami e capaci di continuare a fruttificare per molti anni; il
, 12-1-439: vicino alla villa di codiano... erano già due
... erano già due alberi di carubbio. verga, 4-89: una vecchierella
che m'importava del giardino barbaresco pieno di carrubii e di cacti e di giuggioli e
del giardino barbaresco pieno di carrubii e di cacti e di giuggioli e di limoni
barbaresco pieno di carrubii e di cacti e di giuggioli e di limoni e di melagrani
carrubii e di cacti e di giuggioli e di limoni e di melagrani, con in
e di giuggioli e di limoni e di melagrani, con in fondo il marabuto guardato
, aranci, cassia, carubie fichi di faraone. = v. carruba.
: credo che carruca fosse un diminutivo di carrus, e che s'intendesse per nome
carròccio, sm. arnese di legno mobile su quattro rotelle e un'
. sassetti, 290: se questa gente di malabar fosse molto molto accostumata alle delizie
si fa a que'castrati d'ormutz e di quelle parti, che si mette loro
carniccio ', arnese... fatto di assicelle e di piuoli di legno disposti
... fatto di assicelle e di piuoli di legno disposti in forma di piramide
. fatto di assicelle e di piuoli di legno disposti in forma di piramide tronca,
di piuoli di legno disposti in forma di piramide tronca, movibile su quattro rotelle
va senza il carniccio, o appoggio di quelle lettere che, non si pronunziando
la si torrà insomma da quel carniccio di minorità in cui fu messa dal maschio,
pel sodo. = dimin. di carro. carrùcola, sf.
, costituita da un disco con gola di guida della fune, girevole « in
garzoni, 1-872: fra gli instromenti di legname son compresi... la
. d. bartoli, 33-264: essere di necessità, che non abbiano [i
non abbiano [i pozzi] copritura di verun modo, né quel tetterello su
dell'un corno dell'antenna dell'albero di maestra; la qual punta, essendosi alquanto
] vi si sollevano in molte ceste di vimini attaccate a delle funi, che,
menare attorno quattro o cinque spedate di lepri e di selvaggina. verga,
attorno quattro o cinque spedate di lepri e di selvaggina. verga, 4-15: aveva
: s'udivano fino in cucina i colpi di piccone dei muratori, il cigolio delle
issavano i materiali dalla corte al piano di sopra. d'annunzio, iv-2-789:
casotto piantato su quattro pali nell'acqua. di tanto in tanto uno della casa fa
schizzare dentro un secchio quel poco argento di pescheria minuta, che servirà per la parca
lampada, a carrucola su un braccio di ferro davanti a una madonna. montale,
i bambini avevano in mano la fetta di pane cosparsa d'olio e sale,.
molti anni, che voi sarete costretto di andarvi aggirando come una carrucola da pozzo
o sale / per climaterico / quarto di luna; / poco a me conta /
le forze dell'anima; si cessa di esser uomini per diventar carrucole. e si
cosa restano le carrucole se si dimentica di ungerle al primo del mese. verga
la parlantina che scappava stridendo a guisa di una carrucola. 2. per
9-449: carrucola indiscreta, / vaga di cigolare. fagiuoli, 3-6-224: ei grida
fagiuoli, 3-6-224: ei grida, che di vista io son monocola, / ch'
-ungere la carrucola a qualcuno: cercare di ottenere la protezione o l'aiuto con
mezzana, prima ungendole / con unguento di zecca le carrucole. 5.
baldini, i-552: un vecchio carrucolone di legno, spaccato dal seccore e dall'
, da carrus 'carro ', di origine gallica (v. carro).
) 'carro a due ruote ', di provenienza gallica, da cui carruga (
carbonai che dalla maona carrucolano le ceste di carbone sul baron gautsch mi guardano con
allegria che gli fosse capitata la bazza di carrucolarne una serqua in galera. carducci,
la prima volta che costui mi carrucolò di viva forza in soffitta era al tempo
tempo che dipingeva, con ima stupida fretta di scommettitore, tele su tele.
si sarebber detti dei vecchi brumisti, di quelli facili ad appisolarsi in serpa dentro
in un tramestio senza scampo funzionari impareggiabili di babilonia. alunni, e de'più
e de'più sagaci e scaltriti, di hermes carrucolatore: ch'è un tipo
ch'è un tipo quant'altri impavido di tutta la celeste combriccola. = deriv
1-146: lo guardai allontanarsi col suo passo di giramondo verso i carrugi di sottoripa.
suo passo di giramondo verso i carrugi di sottoripa. manzini, 7-223: sceso
tranvai con me, imboccava carrugi pieni di donne e di marinai, per raggiungere il
, imboccava carrugi pieni di donne e di marinai, per raggiungere il centro.
: il primo bagno dell'anno i ragazzi di piazza dei dolori lo fecero una domenica
correndo per i carrugi sventolando le brachette di maglia rattoppate. = voce
dial. lucerna a olio. tornasi di lampedusa, 29: ricoperta da una rattoppata
la tavola] splendeva sotto la luce di una potente * carsèlla * precariamente appesa
la 'ninfa ', sotto il lampadario di murano. = deriv. dal
a un occhio dalle pàlpebre rovescie, arrossarsi di carne maciullata, per tutto l'orlo
tramontana] sul mare e assalta i boschi di quell'isolato montagnoso, in cui i
, in cui i geologi riscontrano l'avanzo di una carsica terra d'adria, sprofondata
o gessosi: e consistono in forme di erosioni superficiali esterne (campi solcati,
, 1-134: il carso è un paese di calcari e ginepri. un grido terribile
un grido terribile, impietrito. macigni grigi di piova e di licheni, scontorti,
impietrito. macigni grigi di piova e di licheni, scontorti, fenduti, aguzzi.
testa il grande vaso nichelato pieno di latte caldo. carta, sf
pasta umida sostanze fibrose (stracci di cotone, di canapa, di lino)
fibrose (stracci di cotone, di canapa, di lino) o conte
(stracci di cotone, di canapa, di lino) o conte nenti
conte nenti cellulosa (legno di piante, paglia di cereali,
nenti cellulosa (legno di piante, paglia di cereali, canna, ginestra)
canna, ginestra) o anche ritagli di carta e car taccia.
vogli tu legno dentro, e di quella buccia da fare carte, come di
di quella buccia da fare carte, come di bambagia, e sono tutte nere
piccole, che vagliono una medaglia di tomesello piccolo. archivio datini [cartella,
[cartella, 1383]: di queste carte vi diciamo ci pare sieno migliori
leonardo, 1-265: sia vago di portar con teco un piccolo libretto di carte
vago di portar con teco un piccolo libretto di carte... e con
. et io così feci; di poi le rinvolsi in poca carta ciascune
soderini, ili-io: ultimamente, di stracci di tela di lino e di
ili-io: ultimamente, di stracci di tela di lino e di tutte
ili-io: ultimamente, di stracci di tela di lino e di tutte le sorte
, di stracci di tela di lino e di tutte le sorte di stracci lini
lino e di tutte le sorte di stracci lini s'è ritrovata la maniera
lini s'è ritrovata la maniera di far la carta, pestandogli bene; poi
passati per staccio mi nuto di ferro, posti nelle forme, pigliano garbo
ferro, posti nelle forme, pigliano garbo di foglio. bruno, 3-139:
fece ancora in una certa sorte di carta, che si faceva di certi piccioli
sorte di carta, che si faceva di certi piccioli alberi detti papiri,
nilo... e perché il nome di quel giunco si chiama papiro,
papiro, restò il nome papiro alla sorte di carta d'ora, che si
d'ora, che si fa di stracci di panni di lino, per forza
d'ora, che si fa di stracci di panni di lino, per forza di
, che si fa di stracci di panni di lino, per forza di torcoli
stracci di panni di lino, per forza di torcoli, in cui si considera
campanella, 959: la scrittura è di carta, più fiacca delle tavole di
di carta, più fiacca delle tavole di pietra dell'ebrei, e se li farisei
sensi,... perché, prima di venire a fine, centinaia di risme
prima di venire a fine, centinaia di risme di carta averei necessariamente guastato.
venire a fine, centinaia di risme di carta averei necessariamente guastato. d.
magalotti, i-438: le foglie [di palma] servono di carta e di libri
: le foglie [di palma] servono di carta e di libri, graffiandovisi le
[di palma] servono di carta e di libri, graffiandovisi le lettere con un
, fatta con gli stracci della tela di lino o di canape, è cosa
con gli stracci della tela di lino o di canape, è cosa incerta..
e che per questo crescesse il comodo di comporre libri. goldoni, vii-1134: -l'
, se fosse stato caldo, era di buona ragione. -sì, era vitella
buona ragione. -sì, era vitella di latte. ne ho portato via un buon
, almeno in occidente, la carta di cotone, che forse antichissima era alla
poi si passò a fabbricare la carta di cenci tessuti di lino, che ora
passò a fabbricare la carta di cenci tessuti di lino, che ora si adopera comunemente
una carta finissima trasparente che dicesi carta di paglia, e nel commercio 'lucidonica'
, con un calamaio e un pezzetto di carta bianca in una mano, e una
dell'inferno in carta fatta con peli di diavolo, e in caratteri impressi con nero
diavolo, e in caratteri impressi con nero di carbone ecc. in vece d'inchiostro
anche qualche altra cosa, e scriverò di più, se dio mi concede ozio,
alla buona, liberamente e senza ambizione di gloria. settembrini, 1-86: voi siete
letto, i ceri, i fiori di carta. pascoli, 62: la tua
: sopra un palco, fasciato di veli verdi e constellato di stelle
palco, fasciato di veli verdi e constellato di stelle di carta argentea, l'
veli verdi e constellato di stelle di carta argentea, l'orchestra incominciò a sonare
davanti un vecchietto con due ventagli di carta infissi nel cappello, altri due in
la balia un fiore ti farà di un velo / di carta. palaz
un fiore ti farà di un velo / di carta. palaz zeschi,
pace le sorprese che quel pezzo di carta gialla, da fornai,
da quella strana inquilina del piano di sotto. pavese, 4-188: sorvegliavano [
i soldati] la strada cosparsa di carte strinate, le finestre rotte, il
carta seta (anche cartavelina): di lusso, molto sottile, fabbricata a
, sottilissima, usata per confezionare involti di oggetti delicati, o per proteggere stampe
proteggere stampe, disegni. -per simil: di carta velina: fragile, delicato.
, iii-74: tuttoché per un buon numero di copie siasi adoperata la buona carta velina
siasi adoperata la buona carta velina dell'andreoli di brescia, la mancanza del cilindro ha
panzini, iii-421: comperai il foglietto rosso di carta velina dove era stampata la sorte
quel viso spaurito, su quella carne di carta velina, fra quei braccìni d'infante
odora, anche il bel fiore / di seta o cera o di carta velina,
fiore / di seta o cera o di carta velina, / rosa della grammatica
latina, / odora d'ombra, di fede, d'amore. palazzeschi,
manzini, 10-180: nonostante il cappelluccio di carta- velina rosso fuoco, la sua
rosso fuoco, la sua compagna appare meno di lui persuasa di potersi intonare all'allegria
sua compagna appare meno di lui persuasa di potersi intonare all'allegria degli altri.
alla carta tinta a onde con fiel di bue. giusti, iii-375: guarda
un poco nel mio studio se ti riesce di trovarmi un dante in tre tomi piuttosto
dante in tre tomi piuttosto grossi, coperti di carta marmorizzata col di dietro di cartapecora
grossi, coperti di carta marmorizzata col di dietro di cartapecora, e intersecati dentro
coperti di carta marmorizzata col di dietro di cartapecora, e intersecati dentro di fogli
dietro di cartapecora, e intersecati dentro di fogli bianchi. -carta a macchina
fine ', chiamano quella che si fabbrica di ogni grande voluta larghezza, ma di
di ogni grande voluta larghezza, ma di lunghezza indeterminata, mediante un meccanismo mosso
inventava una macchina per fabbricare la carta di grandi dimensioni, perfezionata...
a mano: fabbricata unicamente con cenci di canapa e di lino, senza usare macchine
fabbricata unicamente con cenci di canapa e di lino, senza usare macchine (ed
ottimo, resistente e durevole, ma di alto costo). boccardo, 1-406
che resiste alle ingiurie del tempo e di cui si dovrebbe valersi almeno per gli atti
per gli atti giudiziari e le carte di stato. papini, 8-116: si voleva
carta a mano scura e scabra invece di carta bianca e liscia; incisioni in
usi ordinari. -carta bambacina, di bambagia: fatta di bambagia.
-carta bambacina, di bambagia: fatta di bambagia. buccio di ranallo,
: fatta di bambagia. buccio di ranallo, v-579-340: agiate per memoria /
, 3-134: aveva certi iscartabegli in carta di bambagia, ch'erano le sua composizioni
fatte. i libri ch'egli aveva di bisogno, gli accattava dì per dì,
, gli accattava dì per dì, o di sancto marco o sancto domenico. carena
dal giunti, ed or si direbbe di quella fatta con istracci di bambagia.
si direbbe di quella fatta con istracci di bambagia. -carta canapina: carta
ruvida, resistente, ottenuta da scarti di corda, canapa, iuta (e
-carta caprina, capretta: specie di cartapecora. cennini, 25: quando
, 25: quando tu vo'tignere carta di cavretto, 0 veramente foglio di carta
carta di cavretto, 0 veramente foglio di carta bambagina, togli quanto una mezza
bambagina, togli quanto una mezza noce di verdeterra [ecc.]. savonarola,
: la miniatura... è specie di pittura particolare, la quale in picciole
purissimi. milizia, ii-230: * carta di cavretto \ presso il cennini è sinonimo
cavretto \ presso il cennini è sinonimo di pergamena. -carta continua: carta
da disegno: fogli in grande formato di carta pesante, spessa, tenace, opaca
ed a quelle che vanno sotto il nome di * carta di fantasia '.
che vanno sotto il nome di * carta di fantasia '. -carta da
subito collatura e permette il rapido passaggio di un liquido trattenendo le sostanze solide in
sospese (ed è usata nei laboratori di chimica). carena, 1-66:
imbianchito, oppure è tinto con terra di siena, terra d'ombra e simili
3-15: gli andava raccomandando... di mandare le notizie ogni volta che tornava
qualche tappezzeria dalle pareti, scoprendo il parato di carta a fiorami volgari, su cui
sottilissima, resistente, fatta con cenci di lino e canapa o con cellulosa di
di lino e canapa o con cellulosa di legno o di paglia. -carta da
canapa o con cellulosa di legno o di paglia. -carta da straccio: cartastraccia
/ il resto si può dir carta di straccio. menzini, 5-226: per lui
carta straccia, libri vecchi, scarti di tipografia e legatoria (e serve per
e legatoria (e serve per la fabbricazione di altra carta). -carta di
di altra carta). -carta di musica: carta stampata con righi che
cominciai a scrivere qualche nota nella carta di musica che avesti la compiacenza prestarmi.
che avesti la compiacenza prestarmi. -carta di sicurezza: ottenuta lavorando materiali scelti,
valori). -carta filigranata: ornata di filigrane (e serve per le carte-valori
da disegno, da lettera, da edizioni di lusso, per la carta-moneta dello stato
, acido gallico e altri) capaci di rivelare i tentativi di cancellature (e
altri) capaci di rivelare i tentativi di cancellature (e serve per la stampa
-carta non nata: fatta con pelle di animale tratto prima che nasca dal ventre
fa che tu mi rechi un poco di carta non nata e un vispistrello vivo e
ben levigata, particolarmente adatta alla stampa di illustrazioni, di lavori litografici e cromolitografici
adatta alla stampa di illustrazioni, di lavori litografici e cromolitografici. -carta
e viene usata per documenti, legatura di libri, per usi industriali e di
di libri, per usi industriali e di laboratorio). -carta pergamina:
analoga alla carta pergamena, ma fatta di sola cellulosa. marino, i-137:
. -carta porcellana: a base di biacca, ossido di zinco e altre
: a base di biacca, ossido di zinco e altre sostanze minerali (e serve
! la polvere spinge la palla! credevate di far colpo per la vostra bella faccia
faccia?... con due baiocchi di carta rasata? -carta reale
, i-757: fa venire risme su risme di carta regia da alessandria. -carta
trattando la carta da involti con miscele di oli essiccativi e con coloranti (e
al pigmento: carta fotografica ai sali di cromo, che serviva in origine a
carta vegetale, carta gelatina ', denominazione di certa sorta di carta sottilissima e trasparente
gelatina ', denominazione di certa sorta di carta sottilissima e trasparente, che serve sia
. -carta argentata, dorata: fogli di carta comune, ai quali si fa
aderire un foglio sottilissimo d'argento, di stagno, di alluminio, o di similoro
sottilissimo d'argento, di stagno, di alluminio, o di similoro.
, di stagno, di alluminio, o di similoro. c. e.
la nostranona cucurbita, d'un nimbo di carta d'oro di gianduia.
, d'un nimbo di carta d'oro di gianduia. -carta asciugante o sugante
. -carta asciugante o sugante: tipo di carta assorbente, porosa e senza colla
sugante, carta succhia ', specie di carta straccia, ma più sottile,
un pronto successivo scrivere su pagine diverse di uno stesso registro. giusti, i-302
con donne, prima d'avere facoltà di scrivere in carta sugante. dossi, 12
nel mezzo, due o tre fogli di carta sugante, uno sull'altro, uguali
diventava tentazione. -figur. stomaco di carta sugante: persona dal robusto appetito
ingordigia del lupo e con uno stomaco di carta sugante; e mattina per mattina
ognuno si leva coll'indigestione del pranzo di ieri. -carta assorbente o sorbente:
assorbente o sorbente: non collata e di grande porosità, atta ad assorbire i liquidi
si alzò. -carta avorio: di tinta non perfettamente bianca, ma tendente
bachelizzata, incatramata, isolante: impregnata di bitumi, gomme, lacche, oli di
di bitumi, gomme, lacche, oli di resine (e viene usata nei cavi
. calvino, 1-211: la giornata di lavoro è alla fine: dai rulli
cerata, oleata, paraffinata: impregnata di cera bianca, di paraffina o di acido
paraffinata: impregnata di cera bianca, di paraffina o di acido stearico. deledda
di cera bianca, di paraffina o di acido stearico. deledda, iii-785:
, ci si trovavano le tenere membra arrostite di una squisita lepre. comisso, 7-119
, 4-77: ci sono i viali pieni di bucce di mandarini e di carta oleata
: ci sono i viali pieni di bucce di mandarini e di carta oleata! noi
viali pieni di bucce di mandarini e di carta oleata! noi paghiamo, caro amico
! noi paghiamo, caro amico, fior di quattrini a ogni fin di mese e
, fior di quattrini a ogni fin di mese e abbiamo il diritto di pretendere
ogni fin di mese e abbiamo il diritto di pretendere che i nostri morti stiano bene
-carta cercapoli: carta assorbente imbevuta di soluzione di tornasole e solfato sodico, che
cercapoli: carta assorbente imbevuta di soluzione di tornasole e solfato sodico, che,
sodico, che, collegata ai poli di una macchina elettrica, si arrossa in
dell'anodo. -carta chinese: carta di seta, impermeabilizzata. d. bartoli
saettìe grigie coi loro siluri dal muso di bronzo, che luccicano, bene unti
bene unti come i miei piedi nelle calze di carta chinese. -carta cianografica o cianotipica
o cianotipica: carta fotografica ai sali di ferro, le cui parti impressionate si
, le cui parti impressionate si colorano di azzurro. -carta eliografica: carta fotografica
-carta eliografica: carta fotografica ai sali di ferro, che, in origine, veniva
-carta fumigatoria o d'america: foglio di carta da filtro imbevuto di soluzione acquosa
: foglio di carta da filtro imbevuto di soluzione acquosa di nitrato di potassio,
carta da filtro imbevuto di soluzione acquosa di nitrato di potassio, di benzoino o altre
filtro imbevuto di soluzione acquosa di nitrato di potassio, di benzoino o altre sostanze,
soluzione acquosa di nitrato di potassio, di benzoino o altre sostanze, che,
asma o per purificare l'aria viziata di ambienti chiusi. -carta metallizzata: fabbricata
-carta metallizzata: fabbricata usando polvere di bronzo, colorata con sostanze speciali (
speciali (e serve per ricoprire scatole di lusso, bomboniere, ecc.)
.: cartina): li- sterella di carta contenente composti che agiscono con un
contenente composti che agiscono con un viraggio di colore come indicatori di reazioni acide o
con un viraggio di colore come indicatori di reazioni acide o basiche o neutre o come
o basiche o neutre o come rivelatori di elementi o composti (cartina al tornasole
o composti (cartina al tornasole, di curcuma, all'acetato di piombo).
tornasole, di curcuma, all'acetato di piombo). -carta senapata: rettangolo
piombo). -carta senapata: rettangolo di carta rivestita, su una delle faccie
su una delle faccie, con una miscela di guttaperca, solfuro di carbonio, etere
con una miscela di guttaperca, solfuro di carbonio, etere di petrolio, a
guttaperca, solfuro di carbonio, etere di petrolio, a cui aderisce polvere di
di petrolio, a cui aderisce polvere di senape (e veniva applicata sulla cute
carte senapate da mille al mio compare di san petronio vecchio, è rimasto di
di san petronio vecchio, è rimasto di stucco. -carta sensibile: rivestita
ha incollato su una faccia uno strato di smeriglio in granuli (e serve per
in granuli (e serve per operazioni di pulitura e levigatura). -carta
). -carta vetrata: recante granuli di vetro fissati con colla (e serve
, ii-12: si trattava, all'uopo di ridurre a manico, diciamo di mandolino
uopo di ridurre a manico, diciamo di mandolino, a forza di ascia, di
, diciamo di mandolino, a forza di ascia, di raspa e di carta
di mandolino, a forza di ascia, di raspa e di carta vetrata, un
forza di ascia, di raspa e di carta vetrata, un grosso gambo d'edera
disegnato, dipinto, miniato; pagina di libro o di manoscritto; foglio di
, miniato; pagina di libro o di manoscritto; foglio di pergamena scritto o
di libro o di manoscritto; foglio di pergamena scritto o miniato. -al plur.
: libro, volume; le opere di uno scrittore. latini, i-2436:
, e quel die che de avere qui di sopra ponemo che de avere ne
ecco quei che le carte empion di sogni, / lanciotto, tristano, e
molti piglieranno ammirazione d'alquante opere di carità io ho fatto e farò memoria innanzi
se ne empierebbe ogni gran vilume di carte, se io le avessi a
miniate d'azzurro e d'oro, godesse di ve nezia come ne godiamo
. tasso, ix-82: quanto soave più di gigli e rose / spogliar di poesia
più di gigli e rose / spogliar di poesia l'antiche carte, / tessendo a
'l dolor, l'angoscia estrema / che di tal privazione 'l cor sentiva, /
mai; che n'ho io una testa di stile e chiaro scuro, che è
77: ho gran desiderio aver copia di vostre doctissime carte. boccalini, i-305
con la sola prima carta degli annali di tacito, che tanto bene studiarono e
e tutto il filo a pieno / di que'tragici amori in carte scrisse. lancellotti
libri, non solo ad ogni voltar di carta muta scena, ma gli par di
di carta muta scena, ma gli par di sentire un nuovo prolago d'una nuova
tenere attaccate nel suo studio le carte di alberto durerò; e faceva specialmente conserva
alberto durerò; e faceva specialmente conserva di quanti disegni gli veniva fatto di raccogliere
conserva di quanti disegni gli veniva fatto di raccogliere, ricavati dalle statue e da'bassi-
lettera a noi pare racchiudersi: una diecina di carte, tutte gremite di luoghi comuni
una diecina di carte, tutte gremite di luoghi comuni e di viete declamazioni narcotiche
carte, tutte gremite di luoghi comuni e di viete declamazioni narcotiche contro i sistemi di
di viete declamazioni narcotiche contro i sistemi di medicina. cuoco, i-155: intanto
carte che potevano denigrare il nuovo ordine di cose, e passavano per le mani
ove il tempo mio primo / e di me si spendea la miglior parte, /
e raffrontando i frammenti e le varianti di tre diverse elaborazioni, ne abbiamo pazientemente
, i-165: vendetti, con esaltazione di sprezzo, regalai tutti i miei libri
: anche le biblioteche odorano qualche volta di vecchiaia, di morte. l'uomo muore
biblioteche odorano qualche volta di vecchiaia, di morte. l'uomo muore, muore il
sacre carte, che vivevano lo spazio di novecento anni e più; ma dopo
. foscolo, vii-229: questo modo di tradurre la lettera fu santamente da san
, iii-447: questo signor tale era uno di quegli uomini che non si sentono a
loro agio se non hanno un foglio di carta stampata davanti ai loro occhiali. e
e appena toltomela dinanzi, ripigliati i pezzi di essa, e ricongiuntoli insieme, ed
sono successe, che io mi sono afflitto di questa calamità vostra. tasso, 6-i-45
qualche ombra almeno / de le cose di fuor; e carte amiche / ci
] prescrivente in ogni comunità la formazione di una carta o tabella indicativa de'terreni
ammessi a piccoli gruppi, in punta di piedi. 7. nelle trattorie,
, 1-335: a mezzogiorno s'era sicuri di trovarci cotti e lesti una minestra ed
cotti e lesti una minestra ed un paio di piatti, tre al più, stile
8. carta monetata, biglietto di banca; titolo bancario, di credito
biglietto di banca; titolo bancario, di credito o industriale; cambiale. -
o industriale; cambiale. - carta di credito: titolo di stato. -carta ideale
. - carta di credito: titolo di stato. -carta ideale, carta pubblica
quest'avvenimento abbuiò sempre più gli affari di francia; e noi vi ci trovammo impicciatis-
mezzo, poi due terzi, andava di carriera verso il bel nulla. monti,
con una misura, che porterà l'estinzione di altri venti milioni di debito nazionale in
porterà l'estinzione di altri venti milioni di debito nazionale in carte di credito. cuoco
venti milioni di debito nazionale in carte di credito. cuoco, 1-57: si
, 1-57: si fecero estrazioni immense di danaro: quando non vi fu più
carte circolanti giungevano a circa trentacinque milioni di ducati, de'quali non esisteva un
1-276: una carta, detta fede di credito, accertava il deposito: la presentazione
regno per il comodo e la sicurezza di portare in un foglio somme grandissime.
. idem, ii-1-252: in tempo di guerra i fittaiuoli e i possidenti furono costretti
i grani, i bestiami, in carte di credito, in assegnati, in lontane
, in assegnati, in lontane promesse di rimborso che impinguarono gli usurai e i
dalla circolazione, e la gran quantità di carta, gli dicevan qualcosa [al
vecchi, frusti e sgualciti, ma di quelli nuovi e freschi di stampa e
, ma di quelli nuovi e freschi di stampa e fiammanti. comisso, 7-85:
: 'carta mercatabile 'o * carta di commercio '. nome generico comprendente i
si serve, per autenticare le operazioni di credito e per attivare la circolazione..
assegno, il chek, il biglietto di cambio, il biglietto al domicilio, il
al portatore, la credenziale, il biglietto di banca, i war- rants dei docks
war- rants dei docks, le polizze di carico, il noleggio di assicurazione,
, le polizze di carico, il noleggio di assicurazione, ed, in generale,
ed, in generale, tutti i titoli di credito. 9. finanz.
. finanz. carte valori: i biglietti di banca e di stato, i titoli
valori: i biglietti di banca e di stato, i titoli di stato e azionari
banca e di stato, i titoli di stato e azionari, la carta bollata
cui fabbricazione è fatta sotto la sorveglianza di speciali istituti (e per sfuggire al
e serve per l'applicazione della tassa di bollo sugli atti e scritti. -nel
: mandatemi in carta bollata due righe di petizione, e verrete rifatto di tutto il
righe di petizione, e verrete rifatto di tutto il danno sofferto. verga,
sofferto. verga, 3-72: andarono di nuovo in processione dal segretario comunale,
e squadernandogli davanti fascicoli, alti tanto, di documenti: un subisso di carta bollata
tanto, di documenti: un subisso di carta bollata. comisso, 7-154:
tu vuoi che semplice vi splenda / di nuda maestade il tuo gran nome;
riguardi, le dissimulazioni, le epoche di cercarsi o di fuggirsi, o di
le dissimulazioni, le epoche di cercarsi o di fuggirsi, o di far l'uno
di cercarsi o di fuggirsi, o di far l'uno e l'altro insieme colle
, che fu presa come un delitto di lesa etichetta, e quasi di lesa maestà
un delitto di lesa etichetta, e quasi di lesa maestà. imbriani, 1-135:
marito, ch'e'lascerebbe una carta di visita al capitano, nell'andare alla borsa
, 7-328: aveva dimenticate le carte di visita! fece fermare
visita col nome del conte ferdinando terzi di torregrande e con le parole, scritte
propria carta da visita, nell'atto di essere introdotti in una casa. 12
strumento, per documento ufficiale. breve di montieri, v-48-15: item sì iurano quegli
d'aldebrandino orrabile et d'aldebrandino et di mafeo ugorazi non daranno carte per la
ugorazi non daranno carte per la mano di iudice notaio. rainerio da perugia, v-64-1
: voi misser guido commandate far carta di vendita a ragione di propria a raniari
commandate far carta di vendita a ragione di propria a raniari et a le sue redi
sue redi in perpetuo d'una peza di terra arata posta in renaiu, in del
carraia, col termini et co le finate di sopra et di sotto, et cou'
et co le finate di sopra et di sotto, et cou'entramenti e coll'escimenti
venuto in toscana a petizione de'guelfi di firenze: ecco le carte: i
la fa, non vale neente. trattato di pace, v-204-18: unde giungendo lo
, et dimandando, da la parte di culoro che l'aveano mandato, carta
culoro che l'aveano mandato, carta di pace, de la quale elli avea imbasciata
. testi fiorentini, 17: di quesste cose fecie carta ser dono f.
f. bencivenni maestro, del popolo di santo borcolo, dies due di di-
del popolo di santo borcolo, dies due di di- cienbre nel lxxii. g.
venne a ricogliere, non volle il re di francia altro che parigini piccioli, come
mi sepera o 'l demonio, / mai di nessuna non sarò più sposo / per
non sarò più sposo / per carta di notaio con testimonio. intelligenza, 212
terra e il contado e gli uomini di quel comune erano liberi del nostro comune
con lei, ma io non intendo di vederla mai. e al notaio, che
. statuto dell'università e arte della lana di siena, 92: et e'contratti
mandino a esse- cutione come fussero carte di guarentigia per pubblico notaio rogata et scritta
scritta. statuto della corte dei mercanti di lucca, 13: debia di quinde carta
mercanti di lucca, 13: debia di quinde carta di confessione di quello [
lucca, 13: debia di quinde carta di confessione di quello [salario] et
13: debia di quinde carta di confessione di quello [salario] et quittanza fare
maggiore consolo della corte] della città di, luca per mano del notaio della
che per tutto si fa chiaro, non di meno qui troveremo modo d'avere una
mandarmola per li più presto navilio passi di costà. pulci, 3-41: se la
che fichi agosto. ariosto, 14-84: di citatorie piene e di libelli, /
, 14-84: di citatorie piene e di libelli, / d'essamine e di carte
e di libelli, / d'essamine e di carte di procure / avea le mani
libelli, / d'essamine e di carte di procure / avea le mani e il
e il seno, e gran fastelli / di chiose, di consigli e di letture
, e gran fastelli / di chiose, di consigli e di letture. berni,
/ di chiose, di consigli e di letture. berni, 49-59 (iv-186)
santi. monti, iii-205: ho deliberato di cedere per carta privata a mia moglie
della chiesa. -questa è la carta di alleanza fra il trono e l'altare.
, 3-48: don silvestro sapeva meglio di ogni altro come andassero le cose,
carte le aveva lui, alla segreteria di aci castello. moretti, 17-140: un
getulia una vecchia carta notarile che parlava di un'alcova: l'alcova, il ricovero
9-459: riguardati e quando ti sentirai di scendere in città, scioglieremo la società
, scioglieremo la società; è questione di firmare delle carte. -per simil.
/ che ti rogò le carte / di quella. armata, senza far quistione.
dell'amnistia. spontaneità, schiettezza, effusione di cuore, aperta benevolenza di principe e
, effusione di cuore, aperta benevolenza di principe e di pontefice, risplendevano ampiamente
cuore, aperta benevolenza di principe e di pontefice, risplendevano ampiamente in quell'atto
beati, perché hanno promissione e carta di possedere vita eterna. poliziano, 152
occhi miei parete bella, / piena di grazia, piena d'alto ingegno. /
piena d'alto ingegno. / abbiatene di questo mille carte: / ma per coprire
dal monarca, il quale, formalmente di sua iniziativa, consentiva a limitare il
dichiarazione dei diritti dell'uomo, e di tutti gli ornamenti filosofici di quella carta,
, e di tutti gli ornamenti filosofici di quella carta,... ne
. leopardi, 222: una di quelle [monarchie] che temprate in parte
universale, i deputati eleggibili senza condizione di censo e pagati per il loro ufficio,
da uno stato, o da una lega di stati, circa il programma che intendono
svolgere, i principi a cui promettono di attenersi nella loro politica estera e interna
costituzionale: la costituzione, lo statuto di uno stato. 14. documento rilasciato
o attestante l'identità, lo stato di servizio, ecc. -carta d'identità
identità: documento che costituisce un mezzo di identificazione personale (e viene rilasciato in
in seguito ad accertamenti, ha validità di tre anni, contiene la fotografia, la
annonaria: documento personale distribuito in tempo di razionamento dei generi alimentari, che permette
razionamento dei generi alimentari, che permette di acquistare, entro determinati limiti, viveri
ii-448: insinuato che sia nell'officio di liquidazione, se ne potrà ottenere una carta
liquidazione, se ne potrà ottenere una carta di ricognizione, la quale dal creditore si
inondarono le province con una « carta di democratizzazione », che bisceglia, allora
da qui innanzi, per il lato di chi sta ai confini, non c'è
non si sono trovate carte che permettessero di stabilirne con certezza l'identità. alvaro,
identità. alvaro, 7-237: fingevano di non conoscersi, per non compromettersi,
: occorre una delega, l'invio di una carta d'identità, e che so
« sportello reclami ». -carta di permanenza: documento recante l'elenco delle
l'elenco delle prescrizioni emanate dalle autorità di pubblica sicurezza circa la condotta che devono
la condotta che devono tenere i confinati di polizia. 15. documento scritto.
. s. maffei, 4-80: di mano in mano a misura che più
contro il suo antico padrone certe carte di vecchia data che non provavano una specchiata
.. ho da custodire le carte di famiglia. svevo, 3-606: giovanni,
mi raccontò che aveva smarrito una lettera di cui molto gl'importava e volle rivedere
delle carte che m'aveva consegnate sperando di ritrovarla fra quelle. ojetti, i-47:
sopra una gran tavola greggia stanno quattro cassette di legno legate e sigillate: l'archivio
sigillate: l'archivio o meglio le carte di giorgio vasari che nessun italiano ha da
mise in ordine le carte e la corrispondenza di tanti anni. -carte di bordo o
la corrispondenza di tanti anni. -carte di bordo o di navigazione: documenti dei
tanti anni. -carte di bordo o di navigazione: documenti dei quali ogni nave
nave mercantile deve essere provvista (atto di nazionalità, ruolo dell'equipaggio, certificato
nazionalità, ruolo dell'equipaggio, certificato di stazza, giornale nautico, giornale di
di stazza, giornale nautico, giornale di macchina, certificati di visita allo scafo e
nautico, giornale di macchina, certificati di visita allo scafo e all'apparato motore
scafo e all'apparato motore, patente di sanità). boccardo, 1-412:
). boccardo, 1-412: 'carte di navigazione'. nome dato ai documenti onde
ai documenti onde i capitani sono in obbligo di munirsi a bordo dei loro bastimenti.
loro bastimenti. e sono: l'atto di proprietà del bastimento, la patente di
di proprietà del bastimento, la patente di nazionalità, un passaporto marittimo; il
; il ruolo dell'equipaggio; le polizze di carico e i contratti di noleggio;
le polizze di carico e i contratti di noleggio; i verbali di visita; le
e i contratti di noleggio; i verbali di visita; le quietanze di pagamento o
i verbali di visita; le quietanze di pagamento o le bolle di cauzione; la
le quietanze di pagamento o le bolle di cauzione; la patente di sanità.
o le bolle di cauzione; la patente di sanità. comisso, 1-264: arrivando
virgilio scendeva a terra con le carte di bordo. 16. carte da
: leggere la ventura con appositi giochi di carte. -giocare alle carte o a
. dominici, 1-146: se giucherà di danari, o così o alle carte
, guarda un poco con che tresca di scompiglio queste carte sono in disordine;
che le trovò, l'ha rimescolate di modo insieme, ch'è un rinnegare il
datosi al giuoco, e non si tor di mano / carte giammai né dadi.
da parnaso... aggravò il demerito di quell'uomo miserabile un mazzo di carte
demerito di quell'uomo miserabile un mazzo di carte da giuocare che gli sbirri,
carte e poesie d'amore; de questi di gandia non si trarrebbe se non discipline
non discipline, cilicci, libric- ciuoli di divozione e di spirito. segneri, iv-656
cilicci, libric- ciuoli di divozione e di spirito. segneri, iv-656: troverete
troverete bene spesso, che la metà di quel che gettano in vino, in
iv-74: pigliamo... un assortimento di un giuoco delle nostre minchiate dopo aver
aver rimescolato il mazzo, che è di novantasette carte. note al malmantilc,
io le ho meco. ma trattandosi di contrabbando, mi conviene aspettare il passaggio
contrabbando, mi conviene aspettare il passaggio di qualche corriere di confidenza per mandarvele.
conviene aspettare il passaggio di qualche corriere di confidenza per mandarvele. guerrazzi, i-155
amorosi, pranzi e speziali, giuoco di carte e passeggiate in carrozza, sarti e
e pasticcieri, questi erano gli argomenti di tutto il chiacchierio. prati, i-55
raggio d'un fanal notturno, / cinto di bari, in ima cava oscura,
da un corpetto in panno turchino a fiorami di seta, e una cravatta bianca al
al tavolo, trastullandosi con un mazzo di carte. d'annunzio, iv-1-10: due
comisso, 7-267: sotto alla fresca ombra di un albero un uomo davanti a un
davanti a un tavolino faceva il giuoco di indovinare su tre carte rovesciate una che aveva
in piccolo della superficie della terra o di una parte, di una regione di
superficie della terra o di una parte, di una regione di essa, che indica
di una parte, di una regione di essa, che indica, mediante segni
carta appuntando il suo sentiero / a lume di lanterna piccolina. caro, 12-i-6:
voi, verrazzano, come a cercatore di nuovi mondi e de le meraviglie d'essi
secondo. campanella, 1076: nel di fuore [del tempio] vi è la
, 106: nel navicare non si servono di carte né di strolabi; hanno la
navicare non si servono di carte né di strolabi; hanno la scienzia de'venti,
de'luoghi particolari, e formar piante di diversi paesi, pigliando prima gli angoli di
di diversi paesi, pigliando prima gli angoli di posizione delle città, castelli e villaggi
erano anche stati accordati altri maestri: di cimbalo e di geografia. e questa,
accordati altri maestri: di cimbalo e di geografia. e questa, andandomi molto
de'tuoi paesi, misurare le altezze di cotesti monti, de'quali sappiamo anche i
sguardo acceso lancia, / ed una fila di colline ignote / additando -ecco -dice -
nuova sparta, / le felici termopile di francia. oriani, x-21-297: alla
. oriani, x-21-297: alla parete di contro pendeva una carta geografica fra due
due annunzi commerciali, rossi e gialli, di una lucentezza metallica. slataper, 1-17
alvaro, 7-231: vi sono associazioni di impiegati che passano l'inverno a fare economie
erano come si dice una carta geografica di sdruci e di rattoppamenti. -carta
dice una carta geografica di sdruci e di rattoppamenti. -carta aerofotogrammatica: carta
cadastrale: rappresenta, in scala maggiore di 1: 10. 000, zone di
di 1: 10. 000, zone di terreno con tutte le indicazioni utili a
, 1-428: la carta o mappa cadastrale di un comune ne divide la superficie in
la superficie in tanti quadrati uguali, di cui ciascuno contiene un certo numero di are
di cui ciascuno contiene un certo numero di are, contrassegnando ciascun quadrato con una
cifra romana. ciò fatto, trattasi di suddividere, in ogni quadrato, le
in ogni quadrato, le diverse particelle di suolo spettante a particolari proprie
del territorio, cioè ai quadrati. ognuno di questi appezzamenti viene contrassegnato con cifra arabica
: rappresentazione piana della sfera celeste o di singole parti di essa. soldati,
della sfera celeste o di singole parti di essa. soldati, i-131: ecco
i nomi arabi o latini, le stelle di prima grandezza coronate di punte a inchiostro
, le stelle di prima grandezza coronate di punte a inchiostro rosso, le altre segnate
del cielo: opera che si propone di rappresentare fotograficamente tutte le stelle del cielo
. -carta muta: carta geografica priva di qualsiasi indicazione scritta. -carta nautica
le condizioni dei venti, le zone di nebbia, le traiettorie dei cicloni, il
, 3-190: quel porta un fornimento di spada, quello un morso, l'altro
indi in su adomate d'ancore, di timoni, di sarte, di rostri,
adomate d'ancore, di timoni, di sarte, di rostri, scudi da combattere
, di timoni, di sarte, di rostri, scudi da combattere, corsaletti
il mare, né meno la circonferenza di molte isole; né drizzar i lineamenti
2-236: sta ora correggendo le carte di navigare, rettificandole alla norma della vera
. cattaneo, ii-2-158: il fondamento di ogni ordinata sistemazione sarebbe in una mappa
sarebbe in una mappa che esprimesse le cifre di popolazione e la loro attività industriale,