) * ventre, pancia '(forse di etimo celtico). barìccole,
baricèntro, sm. fis. centro di gravità, centro di massa.
fis. centro di gravità, centro di massa. rigatini-cappuccini, 176: baricentro
all'occhio de'profani, per dire centro di gravità. panzini, iv-60: baricentro
panzini, iv-60: baricentro: centro di gravità dei corpi ossia punto in cui
suppone applicata la risultante delle forze molecolari di gravità che tendono a far cadere i
peso. -indice bàrico (o indice di roher): rapporto antropometrico fra il
e passando con questo impeto dalla bottega di caperozzolo, di fuori nella via era uno
questo impeto dalla bottega di caperozzolo, di fuori nella via era uno bari
cammino. burchiello, 34: guaine di scambietti, e cappucciai, / e bariglion
redi, 16-iv-121: con una macchina di legno simile ad un'ancora...
677: bariglione è vaso in forma di botte, ora più grande, ora più
accanto al banco, i soliti sacchi di riso e di fagioli, il bariglione
banco, i soliti sacchi di riso e di fagioli, il bariglione delle salacche e
terra, a tutti, dalla parte di sotto, avevano fatto una cava con bariglioni
avevano fatto una cava con bariglioni pieni di molta polvere, per potergli disfare e gittare
: ho mandato ancora due bariglioncini di ostriche salate. = fr. ant
chi fabbrica e vende barili; portatore di barili. -anche in marin. (
. barilame, sm. quantità di barili. = voce formata secondo
per lo più metallici, e anche di plastica). = secondo il
anche sf.). fusto di legno, costituito da doghe tenute strette
da doghe tenute strette da una serie di cerchi (in forma allungata, cilindrica
soprattutto per farne il trasporto dal luogo di produzione. simintendi, 3-65:
i'ho ricolto staia 27 e mezzo di grano e barili nove di vino a pazzolatico
27 e mezzo di grano e barili nove di vino a pazzolatico, tra bianco e
... baccio aveva fatto condurre di marmo... col modello fatto da
le popine, le ostarie, che son di più gran numero che le stanze medesime
andò in cantina dov'era un barillo di luiatico della buona fatta, il quale
pigliato il detto barillo in spalla lo portò di sopra. tassoni, 6-46: i
d'aveme veduto un intero barile [di monete] foderato di ferro. cattaneo
intero barile [di monete] foderato di ferro. cattaneo, iii-4-103: sotto il
sotto il cannone nemico predavano cinquecento barili di polvere. carducci, ii- 16-84:
16-84: ho trovato un vin toscano di cortona stupendo; e me ne farò
che sulle acciughe c'era un aumento di due tari per barile. fogazzaro, 5-459
erano tutti ammucchiati a prora su cataste di sacchi e barili, quale seduto,
555: qua e là sui mucchi di fieno, sotto ai carretti, fra le
cerchiati, / il latte nei vasi di rame. idem, ii-898: le file
in ginocchio ai parapetti, / i pacchi di cartucce nel barile. panzini, ii-277
e ognuno dei faggio- lani aveva facoltà di togliere l'asino per andare coi barili
, i-657: lui faceva trovar pronto di fianco alla porta, come sentinella d'onore
, i-117: erano stati portati barili di vino, ceste di frutta e d'aranci
stati portati barili di vino, ceste di frutta e d'aranci. alvaro,
schiumava attraverso 1 tappi fatti con foglie di vite. piovene, 5-319: una cittadella
. piovene, 5-319: una cittadella di gente priva di abitazione e di occupazione,
5-319: una cittadella di gente priva di abitazione e di occupazione, che l'
cittadella di gente priva di abitazione e di occupazione, che l'ente comunale di
di occupazione, che l'ente comunale di assistenza soccorre. vive in baracche di
di assistenza soccorre. vive in baracche di legno e nei grandi barili, in cui
, 1-147: intorno al cortile ingombro di barili d'immondizie correvano a ogni piano le
a ogni piano le ringhiere dei ballatoi di ferro rugginose e storte. 2.
rugginose e storte. 2. quantità di liquido (vino, olio, ecc.
sistema metrico decimale, costituiva la misura di capacità (varia nelle diverse province, a
; oggi un barile contiene mezzo ettolitro di vino (e si adopera anche il mezzo
si adopera anche il mezzo barile, di 25 litri); in antico equivaleva alla
dare s. xlii per tre barili di vino ch'ebbe lo die de la pasqua
anne dato s. x per una barile di mosto. boccaccio, dee.,
avendo in ciascuna forse un barile d'olio di sopra vicino al cocchiume. glossario
: per ispese fatte a v barile di zuchero e n casse di cinabro e
a v barile di zuchero e n casse di cinabro e 1 baril di vernicie e
n casse di cinabro e 1 baril di vernicie e 1 baril di sapon molle e
e 1 baril di vernicie e 1 baril di sapon molle e una barca di merde
baril di sapon molle e una barca di merde. idem, 43: vino vi
, 185: voglio lasciare uno pezzo di mia terra che renda ciascuno anno la
terra che renda ciascuno anno la valuta di barile uno d'olio e darlo alla pieve
ricordo come in detto anno a dì 21 di novembre, io fui eletto avvocato da
, e da e'padri dello ordine, di tutto lo ordine di santa maria di
dello ordine, di tutto lo ordine di santa maria di valle ombrosa con premio
di tutto lo ordine di santa maria di valle ombrosa con premio di barili dieci
santa maria di valle ombrosa con premio di barili dieci di vino da monte scalari,
valle ombrosa con premio di barili dieci di vino da monte scalari, lo anno.
sassetti, 376: el migliorati di lisbona, d'ordine del depositario, mi
depositario, mi ha mandato tre barili di maglia, dal quale ho ordine di
barili di maglia, dal quale ho ordine di venderle come cose di vostra altezza.
quale ho ordine di venderle come cose di vostra altezza. galileo, 787: un
. galileo, 787: un barile di questa seconda [acqua] non pesa un
delle mura sul nemico (e fornito di miccia veniva usato per far saltare opere di
di miccia veniva usato per far saltare opere di fortificazioni). pascarella, 743
della caserma serristori e poi collocarvi i barili di polvere necessari a far crollare una parte
, e non aspettare nel viso le punture di tutto lo sciame. 5
5. marin. vaso fatto con doghe di legno e cerchiato di metallo (per
fatto con doghe di legno e cerchiato di metallo (per la conservazione e il
corrispondeva al dazio dovuto per un barile di vino (12 soldi e 6 denari
o veramente gabellotto, perché tanto paga di gabella un barile di vino a entrare
perché tanto paga di gabella un barile di vino a entrare in firenze.
donna isabella... un guscio di noce! i mongiolino ci stanno come le
braccia, dorso contro dorso, cercando di alzarsi da terra (fare a scaricabarile)
bacchelli, 1-i-152: furono sturati tre bariioni di ampia capienza: sangiovese robusto e cortese
testimonianza risale al sec. ix (capitolare di villis, di ambito carolingio),
sec. ix (capitolare di villis, di ambito carolingio), lat. mediev
che si suole considerare come dimin. di barrica (di origine gallica o fors'
suole considerare come dimin. di barrica (di origine gallica o fors'anche prelatina)
docum. nello spagn. col senso di * piccola botte ', e conferai,
basse nei velieri mercantili (dopo l'adozione di esse, a metà del sec.
), sf. fiaschetta a guisa di piccolo barile, portata a tracolla dai
. manzoni, 206: è una di quelle verità che, esprimendo una relazione
a verun filosofo il carico né il tempo di ritrovarle. leopardi, iii-179: il
[i sudditi] hanno il diritto di pretendere che chi possiede la prerogativa del
livio il poeta fu dato il carico di scrivere un inno che impetrò dagli dei la
un inno che impetrò dagli dei la vittoria di livio il console. b. croce
che el procedere come se non mi curassi di starvi: perché con questo fondamento facevo
1-7 (i-98): a me pare di darti questo carico di forestario, parendoci
a me pare di darti questo carico di forestario, parendoci che in beneficio de
beneficio de la corona e a conservazion di quei popoli saperai imitar tuo padre ed
imitar tuo padre ed onoratamente governarti, di modo che tutti 1 fiamenghi ed io
1 fiamenghi ed io restaremo molto ben di te contenti. guarini, 322:
guarini, 322: non sapete voi meglio di me gli ordini di raugia, che
non sapete voi meglio di me gli ordini di raugia, che non permettono a'rettori
, che non permettono a'rettori della città di partirsi dal territorio mentre dura il carico
parti, per dare questi principi carichi di capitani di dieci, dodici, quindici
, per dare questi principi carichi di capitani di dieci, dodici, quindici o ventimila
tali fossero gli ordini di quella eccelsa libertà, tali le santissime
eccelsa libertà, tali le santissime leggi di quella eterna republica, che né anco i
anco i carichi più supremi attaccassero punto di ambizione e di superbia a quei che
più supremi attaccassero punto di ambizione e di superbia a quei che con somma autorità gli
qui, e privo d'ogni speranza di poter commutar per ora parigi in brusselles.
cadere in pensiero a veruno degli elettori di volerglielo addossare. segneri, ii-51:
, ii-51: come adunque ardite tanto di offenderlo [dio]...,
ed affaticato, aveva deposto il carico di ministro. 8. figur.
mandare del trombetto e ne nascessi principio di pratica che poi partorissi capitolazione, tutto
hanno l'animo riposato e senza carico di pensieri, onde le cose più tenacemente
. sareb- besi tolto lietamente il carico di trascrivere da capo a fondo un poema
a fondo un poema volgare ben lungo di cui abbondavan le copie, e più
quarantasei tra canzoni e sonetti non tutti di pregio? verga, 3-14: padron 'ntoni
... non lo conosceva neanche di vista franceschello, e badava agli affari suoi
e soleva dire: « chi ha carico di casa non può dormire quando vuole *
2-206: vasco che aveva un gravoso carico di famiglia, chiese di far parte di
un gravoso carico di famiglia, chiese di far parte di un contingente di lavoratori
di famiglia, chiese di far parte di un contingente di lavoratori destinato in germania
, chiese di far parte di un contingente di lavoratori destinato in germania.
colpa (specialmente nella locuz. carico di coscienza). dante, inf
avere da dio delli benefizi sanza carico di conscienzia e con grazia d'ognuno,
costui sono stati tutti gli altri soldati di italie, che hanno usata la milizia per
sono mediante le loro malignitadi diventati duchi di milano, tanto più meritano di essere biasimati
duchi di milano, tanto più meritano di essere biasimati, perché sanza tanto utile
a lui maggiormente, che non sia andato di là con questo carico.
v-102: certo sempre, sì come onde di mare gonfiate sopra me, temetti iddio
, sendo mancata ogni cagione e sospetto di adulazione. ariosto, ii-102: par
vero o falso che sia, che di non essere liberale, né bene osservatore della
fa male sentire che gli si dia carico di voler far dispiacere a qualcheduno. pover'
e pur ci sono, sento dire, di quelli i quali del non esser rimasto
nero -un gran malumore contro gli individui di quella razza alla quale pur io ho
razza alla quale pur io ho il disonore di appartenere. del che mi si fà
carico; ma dico che lui aveva ragione di vivere com'ha vissuto. palazzeschi,
, 249: pognendo loro grandissimi carichi di moneta. machiavelli, 429: tanti furono
12-iii-235: in tutto vengo ad avere più di settecento scudi di carico ne la commenda
vengo ad avere più di settecento scudi di carico ne la commenda. fed. della
in questi che vengono, resto debitore di dugento fiorini. p. verri,
principe e lo stato, in virtù di cui questo carico non si può mai in
alberto, 63: or fatti lung'ordine di famigliari esser felice? i quali se
esser felice? i quali se siano di costumi viziosi, carico mortale è alla
: parendomi gran carico mio et anco di vostra excellenzia patire stessino qui [i banditi
contradizione alcuna, molte volte confortai questi di castelnovo che volessino porsi insieme et ire a
/ si mette altri a lodar fuori di misura / con carico d'altrui,
, 1-266: avea egli nella pittura di una cupola fatto reggere le colonne,
tutto il carico del fatto ridondi sopra di voi. 16. figur. ant
papa nicola mandò a napoli il cardinale di fermo, uomo santissimo e di grande autorità
cardinale di fermo, uomo santissimo e di grande autorità, e a tutte
. boccalini, i-64: a tanto cordoglio di cesare si aggiunse il dolor intenso,
grande della sua riputazione e con lo spargimento di tutto il suo sangue acquistato da lui
sangue acquistato da lui, dopo la morte di augusto passasse in quella efferata e immane
carico della mia riputazione, essendo uscita di casa nella mia propria barca con una
testificar per lui a carico. -e di che? -dicono che 'l baro, che
, è in casa tua, e che di tuo consentimento è condutta questa cosa.
nievo, 162: insomma io lo so di sicuro, che a malincuore si comandò
sicuro, che a malincuore si comandò di colassù l'istituzione di quel tal processo
malincuore si comandò di colassù l'istituzione di quel tal processo... quel protocollo
protocollo segreto... a carico di quel mastro germano. carducci, i-262:
alle promesse per essi fatte alla commissione di astenersi dalla politica. pratolini, 9-536
. -a danno, a scapito di qualcuno. -anche: a sua opera
un solo compagno, per farlo mentire di ciò che avea pronunziato a carico della
riputazione. monti, iv-385: trattandosi di un lavoro, a cui senza l'aiuto
foscolo, xiv-103: posso adesso disporre di cento copie in circa;...
commesso le ho contrattate tre lire e mezza di milano, legate in brochure; spese
milano, legate in brochure; spese di trasporto a loro carico. manzoni,
. cattaneo, ii-1-253: in tempo di guerra i fittaiuoli e i possidenti furono costretti
i grani, i bestiami, in carte di credito, in assegnati, in lontane
, in assegnati, in lontane promesse di rimborso che impinguarono gli usurai e i
degli abitanti. parini, 688: molti di essi [i giovani], che
se mai producono alcuna cosa, servono di trastullo alle persone e si assicurano le
xiv-57: è dovere dell'uomo morale di non vivere nell'avvilimento a carico della
, i-317: scrissi a una sorella di mio padre, vecchia e povera, ch'
giovane congiunto indigente che vive a carico di chi l'alloggia. sbarbaro, 1-237:
, 1-237: gli occhi lustri parlano di miseria, di madre a carico, di
gli occhi lustri parlano di miseria, di madre a carico, di chi sa che
di miseria, di madre a carico, di chi sa che altro ancora. tenta
. cattaneo, ii-1-258: le liti di emulazione, dette volgarmente di puntiglio,
le liti di emulazione, dette volgarmente di puntiglio, sono quasi tutte a carico della
e. gadda, 372: una babilonia di scatole, di matasse, di matassine
, 372: una babilonia di scatole, di matasse, di matassine, di trecce
babilonia di scatole, di matasse, di matassine, di trecce, un'insalata di
, di matasse, di matassine, di trecce, un'insalata di pezze sciorinate
di matassine, di trecce, un'insalata di pezze sciorinate sui bancali in tutte le
quali solo si possono concepire a carico di oneste e servizievoli seterie e passamanerie milanesi
posto proprio, le sue pagine contraposte di debito e credito. tutti i valori che
. -riuscire a carico: essere di danno. bartolomeo da s. c
carico alare: rapporto tra il peso di un velivolo e la superficie in pianta dell'
ala. 20. medie. prova di carico: prova clinica con cui si
clinica con cui si stabilisce la funzionalità di un organo, sottoponendolo per breve tempo
sottoponendolo per breve tempo al massimo di lavoro. 21. tecn. elemento
loro normale funzionamento, cioè in condizioni di carico pieno o normale (l'intensità di
di carico pieno o normale (l'intensità di corrente in una linea elettrica; il
a un corpo per effetto del peso di altri corpi appoggiati o fissati al primo
algarotti, 1-17: varie sono le forze di che vanno fornite le varie sorte della
mandria che, per un determinato periodo di tempo, pascola in un terreno.
. piovene, 5-396: il carico di bestiame è nelle marche maggiore di quello
carico di bestiame è nelle marche maggiore di quello dell'umbria e, se si toglie
e le distrugge con un lento processo di corrosione. -carie ossea: processo suppurativo
cronico (in quest'ultimo, caso è di origine tubercolare). redi
: circa il sig. tozzi, parmi di ricordare, che sono più di dieci
parmi di ricordare, che sono più di dieci anni, che egli aveva una pia-
una pia- ghetta nel naso con carie di osso, che rendeva fetore. vallisneri
medici prendono la carie per un male di 'sciolta unità nelle parti del corpo dure
succedere negli ossi, oltre i tumori di sopra accennati, anco le ulcere purulente
carie dentaria: malattia del dente, di cause non ancora ben note, caratterizzata
cavallo col quale sei venuto fin sulla scorciatoia di generali. si cura asportando la
, non è mento o amalgama di metallo. vero? con il
vero? con il loro abitino di seta verde a ricami, con la
, iii-774: non v'è mai dolor di denti senza loro parrucchina incipriata e
cappellino a'tre comini. concorso di flussione: la carie richiama gli umori.
meneghino con invivegetali, dovuta all'azione di funghi parassiti. diaci purezza. panzini,
obbligai con un atto legale... di dare a profitto de'poveri cento soldi
de'poveri cento soldi per ogni spica di frumento cariato che si troverebbe ne'due
cariato che si troverebbe ne'due pezzi di terra ch'avrei seminati di questo grano
ne'due pezzi di terra ch'avrei seminati di questo grano. all'approssimarsi della messe
e gli anziani visitarono que'due pezzi di terra (giacché un solo coltivatore non
pure i maestri 'l tarlo col nome di carie, lo che da alcuni può essere
), sm. raro. concerto di campane o campanelli accordati in scale (
meccanismo a orologeria costituito da laminette metalliche di varia lunghezza, che vibrano quando sono
: * cariglióne ', parte del movimento di alcuni oriuoli che suona un accordo con
il loro capriccio, facevano una musica di cariglióne nella quale egli non si sapeva
che deriva dal lat. quaternio-ónis 'gruppo di quattro (campane) '. cfr
. volgar. * quadrinio nel senso supposto di 4 gruppo di quattro campane ',
quadrinio nel senso supposto di 4 gruppo di quattro campane ', considerato che le comuni
, sm. plur. zool. famiglia di molluschi eteropodi, la cui conchiglia è
, ho avuto da scrivere delle lettere di premura... -sì sì, carino
con le stampe, applicare la legge di licurgo, o quella simile e ugualmente
delle xii tavole. nievo, 108: di là, così elegante e carino
così elegante e carino da far venir voglia di pigliarsi il colera. palazzeschi, 3-102
, e che vestiva bene. tornasi di lampedusa, 197: spero solo che
de sanctis, iii-308: massimo, uscito di collegio con tutt'i vizi che vi
camerata, il confidente. aveva un'aria di donna che incantava le dame.
le dame. = dimin. di caro. cariòca, sf.
, 2-47: orrida / e fedele cadenza di carioca. = deriv. dal
: « la carioca, nome di danza e musica sud-americana (1934
dice la reclàm. dal nome di breve fiume presso rio de janeiro. {
è propria mente l'abitante di rio) ». cariocaràcee,
, sf. plur. bot. famiglia di piante dicotili dell'ordine parietali, proprie
particolari) che, per la loro proprietà di colpire le cellule che si trovano in
, sf. plur. bot. famiglia di piante dicotili, appartenente all'ordine
detta volgarmente garofanaia (per l'odore di garofano emanante dal rizoma), ambretta
fiori gialli; il rizoma, ricco di tannino, è usato come astringente.
.]: 'cariofillata 'nome volgare di una specie di geo (geum urbanum
cariofillata 'nome volgare di una specie di geo (geum urbanum), assai frequente
.]: 'cariofillee ', famiglia di piante così dette perché il loro fiore
dette perché il loro fiore forma una specie di chiodo simile a quello dei garofani,
delle sue primarie specie ha l'odore di questa droga.
. sostanza che si estrae dai chiodi di garofano. tommaseo [s. v
cariofillina materia particolare 4 di natura organica che si estrae dal garofano delle
del gamete femminile, durante il processo di fecondazione. = voce scient.,
-i). rappresentazione simbolica delle caratteristiche di un tipo cellulare (e vi sono
si scorge già il bianco sul cariolino di legno. = variante m.
legno. = variante m. di cartola. cariologìa, sf. biol
cariòta, sf. bot. genere di piante della famiglia palmacee, proprie dell'
tramater, ii-101: 'cariota', genere di piante della famiglia delle palme, indigena
. dal lat. carère, per cambio di coniugazione. carisèa, sf. (
. ant. tessuto fatto con cascami di lana o di seta. garzoni,
tessuto fatto con cascami di lana o di seta. garzoni, 1-544: i
1-544: i panni veneziani, i carisei di fiandra, 1 stagni, i rami
i specchi, e infinite altre merci di venezia han buonissimo recapito nelle parti di
di venezia han buonissimo recapito nelle parti di levante. = deriv. dall'ingl
ingl. kersey (dal nome della località di provenienza), attraverso l'ant.
, la glossolalia, il potere di fare miracoli) concessa da dio a
a qualche uomo per l'utilità di tutti i fedeli (mentre la
. paolo]: ma abbiate voglia di megliori carismati, cioè doni e grazie,
carismaticamente efficace. = comp. di carismatico. carismàtico, agg.
. carissimato, sm. il corso di primo grado nei collegi di allievi gesuiti
il corso di primo grado nei collegi di allievi gesuiti. panzini, iv-802:
.. il primo grado nei collegi di allievi gesuiti: il corso si chiama 4
. dal vocativo usuale fra i membri di quell'ordine, « carissimo fratello ».
2. il primo grado nei collegi di allievi gesuiti. caristicàrio, sm.
laico a cui veniva affidato l'incarico di reggere un monastero (e la facoltà
reggere un monastero (e la facoltà di amministrarne le rendite), per mezzo
amministrarne le rendite), per mezzo di una speciale concessione. =
. carìstio, sm. varietà di marmo cipollino. garzoni, 1-681
garzoni, 1-681: i marmi poi di pregio presso a'scultori sono il pario
lat. carystium [marmor] 4 di caristo ', da carystum (gr.
città dell'eubea elebre per le cave di questo marmo che dalla città prese appunto
(secondo il concetto cristiano della fratellanza di tutti gli uomini in quanto figli di
di tutti gli uomini in quanto figli di dio): e nell'uomo è una
rimanea, anzi mi giugnea una fiamma di caritade, la quale mi facea perdonare
santo, quindi è che chiamati sono doni di spirito santo. idem, purg.
sue sante orazioni, / a cui di me per caritate increbbe. cecco d'ascoli
materia sanz'ordin, non strinse / cagion di fuori o estrinseco 'ngegno; / ma
vinse. / tu sanza invidia, pien di caritade, / produci tutto all'esempio
): la carità del prossimo e di dio / molt'è che disparìo, /
: in questo si dimostra la carità di dio in noi, imperò che mandò iddio
piacevole, e compiuta l'opera nel cospetto di colui, che accetta per servigio le
larga, che dilata il cuore nell'amore di dio, e dilezione del prossimo suo
l'uomo crudele, cioè l'amore proprio di sé. s. bernardino da siena
anime loro. elleno non pensavano tanto di avere la consolazione di loro, quanto al
non pensavano tanto di avere la consolazione di loro, quanto al bisogno del prossimo
altre virtù degli uomini; questa è quella di cui la chiesa sì largamente parla:
mancò raffaello fare il medesimo nella figura di s. francesco, il quale ginocchioni
in alto la nostra donna, ardendo di carità nell'affetto della pittura, la
nel colorito mostra che e'si strugga di affezione, pigliando conforto e vita dal
e vita dal mansuetissimo guardo della bellezza di lei e della vivezza e bellezza del
e conversazione essemplarissima, terzo una scienza di molte cose assai fondata e competente.
motore, senza cui tutto il concetto di essa va in dissonanza. muratori, 7-iv-3
. muratori, 7-iv-3: chiunque ardeva di zelo per la legge e sentiva in sé
a soddisfare a questo ufizio... di questo veramente ho io ragionato nel trattato
miseri, vóti, perché gli piaccia riempirli di quella carità, che ripara al passato
che diventa in ogni caso la virtù di cui abbiamo bisogno. giusti, i-454
carità evangelica, non potrà mai vergognar di se stessa qualunque siano i suoi fondamenti
limosinaggio. panzini, ii-84: fu uomo di grande carità evangelica e morì ottantenne e
7-93: da quando il vangelo raccontò di tale condizione, dell'uomo, numerando
dell'uomo sofferente si propose a una serie di secoli. fu una contemplazione del corpo
affrontavano il viaggio e le repugnanti mansioni di infermiera, mosse non tanto dalla cristiana
tanto dalla cristiana carità quanto dalla certezza di trovarsi a contatto per una settimana con le
impose che io gli facessi un disegno di un calice ricchissimo; il quale io
ditto disegno e modello. era questo modello di legno e di ciera; in luogo
. era questo modello di legno e di ciera; in luogo del bottone del calice
bottone del calice avevo fatto tre figurette di buona grandezza, tonde, le quali
carità. -purissimo ed eterno amore di dio che alberga nelle anime dei beati
, la nostra volontà quieta / virtù di carità, che fa volerne / sol quel
a compatire gli infelici e a procurare di alleviarne le pene; sollecitudine del bene
o la carità degli amici (e di questi fur pochi) o l'avarizia de'
guazzalotri, ix-1007: e'son nel mondo di tanta bontade, / amor e carità
e carità in lor dimora, / mantenitor di pura lealtade. bisticci, 3-8:
agiati debbono esser posti a giacere e di più dilicate vivande esser nutricati. boccalini,
faretra e l'ale; / ch'or di più è fatto sordo, e l'
, e l'altrui male, / privo di cantate, udir non vuole. carletti
che erano restati vivi, ma molti di essi venivano mal trattati, e infermi,
quasi mezzo morti, che si procurò di ristorare non già per carità, che
essi, se bene vi era carestia grandissima di mantenimenti per loro. goldoni, iii-27
quai numeri beneficiati manderà la fortuna fuori di un bossolo in una certa ora di
di un bossolo in una certa ora di un certo giorno d'un mese..
pari tempo in lui con tale atto di carità e di preghiera da rattenere l'
in lui con tale atto di carità e di preghiera da rattenere l'anima di lui
e di preghiera da rattenere l'anima di lui anco se giunta al varco mortale.
t'ho amato d'amore, non di carità come dici tu quando vuoi essere cattivo
, 1-41: e indovini mo dove sta di casa?... in casa
trovato d'andare a giornata nella paranza di compar cipolla, con una bella paga.
« li ho presi per non dir di no ». pascoli, i-233: o
, i-11-9: non è uomo che sia di sé vero e giusto misuratore, tanto
foco. idem, 266-9: carità di signore, amor di donna, / son
, 266-9: carità di signore, amor di donna, / son le catene ove
tanta tenerezza il mirava che parea che di amore e di carità tutta si struggesse
il mirava che parea che di amore e di carità tutta si struggesse. ariosto,
, / e s'altri son fra se di sangue stretti. varchi, 18-1-239:
dolce loco, e mi sospinse / di lido in lido peregrino inerme. / e
inerme. / e se mai carità di lui mi strinse / a far ritorno,
donna] assalita da un amante armato di voglia che scalda, desir che cuoce,
, non solo era stato con saputa di seneca, ma ch'egli lo gli aveva
volle, /... / fu di pietoso cittadin dovere, / fu carità
pietoso cittadin dovere, / fu carità di patria a cui già morte / cinque
, 1-159: che se pur sorge di morir consiglio, / a mia fiera ragion
fiera ragion chiudon le porte / furor di gloria e carità di figlio. manzoni,
le porte / furor di gloria e carità di figlio. manzoni, 11:
. 814: fu per questi provvedimenti di giove ricreato ed eretto l'animo degli
degli uomini, e rientegrata in ciascuno di loro la grazia e la carità della vita
ai giovinetti, se i maestri invece di gonfiarsi della boria e dell'autorità del
pochi sentirono che il disubbidire era carità di patria, era dovere più alto ed onorato
nievo, 1-15: tre o quattro di quelle supplichevoli parole aveano trovato modo di
di quelle supplichevoli parole aveano trovato modo di penetrare per l'angusto orifizio nell'interno,
della giustizia, scivolarono lunghesso l'amore di famiglia, e punto acutamente lo scrupolo
le differenze incoercibili dietro una affettuosa costanza di carità filiale. 4. atto di
di carità filiale. 4. atto di bontà verso il prossimo; azione con
nel bisogno; opera buona, opera di misericordia. paolo da certaldo, 116
qualche volta, per usare l'opera di carità, el piovano arlotto andava a
el piovano arlotto andava a vicitare piero di cosimo de'medici il quale era attratto
cosimo de'medici il quale era attratto di gotti a letto. pulci, 18-140:
con ogni severo rimedio levar la commodità di far male a colui che con li
ciascuno: e in essa il pensiero di provvedere e la carità di assistere,
essa il pensiero di provvedere e la carità di assistere, e di servire a'poveri
e la carità di assistere, e di servire a'poveri dello spedale. manzoni,
padre cristoforo, che ho gran premura di parlargli, e che mi faccia la carità
parlargli, e che mi faccia la carità di venir da noi poverette, subito subito
, 3-116: gli fecero la carità di dirgli che andasse dal capitano del porto,
il vero, ma per quello membro di carità che lemosina si chiama, iddio
chiama, iddio ci ha guardati e guarda di maggiori pericoli. marco polo volgar.
la carità per andare a san iacopo di galizia, lo avea raccolto dentro. s
. muratori, 7-iv-4: gran copia di limosine cotidiane raccoglievano allora i poveri dalla
. goldoni, iii-26: un poco di carità alla povera pellegrina...
, ve n'erano, sotto nome di « luoghi pii », addetti alla pubblica
quali la sola religione, sotto nome di « carità », potea indurre gli uomini
: « la carità, per l'amore di dio! ». a quella voce
. « la carità, per l'amore di dio! ». panzini, ii-273
! ». panzini, ii-273: di quei tre buoni fratelli uno impazzì, l'
fratelli uno impazzì, l'altro morì di crepacuore, il terzo andò per la carità
canna d'un organo, l'udivi di lontano, prima di vederlo. era
organo, l'udivi di lontano, prima di vederlo. era sempre la stessa salmodia
brancoli, 4-261: faceva molta carità, di nascosto e pubblicamente, aiutava le sale
nascosto e pubblicamente, aiutava le sale di scherma, gli orfanatrofi, gli ospedali
gli orfanatrofi, gli ospedali, le squadre di calcio. 6. attività organizzata
da congregazioni religiose, con lo scopo di prestare assistenza gratuita ai poveri, ai
italia i fedeli per fondare somiglianti case di perpetua carità non meno nelle città che
carità non meno nelle città che fuori di esse. cavour, ii-244: io credo
inconvenienti che hanno tutti gli altri istituti di carità. boccardo, 1-402:
boccardo, 1-402: * istituti di carità '. con siffatta qualificazione s'indicano
gli stabilimenti destinati a soccorrere qualsiasi specie di miseria; e quindi gli ospedali, i
manicomii, gli orfanotrofi, gli alberghi di poveri, i ricoveri per trovatelli,
i ricoveri per trovatelli, le associazioni di patronato, di assistenza e di misericordia,
trovatelli, le associazioni di patronato, di assistenza e di misericordia, e simiglianti
le associazioni di patronato, di assistenza e di misericordia, e simiglianti. carducci,
; che questa carità si opera per mezzo di leggi generali dello stato, oppure per
generali dello stato, oppure per mezzo di regolamenti che hanno ricevuta la sanzione del
non cambia in nulla il carattere distintivo di questa carità. io dico che quando
deve necessariamente riconoscere che tutti gli stabilimenti di benificenza, i quali sono governati da
preposti alla loro amministrazione, sono stabilimenti di carità legale; e non vi esiste
, ma è carità legale dello stesso genere di quella che si esercita nel paese cui
7-268: il nostro tempo fa a meno di molti personaggi, come in una macchina
, e il movimento centrale è il prodotto di mille forze convergenti. perciò il nostro
-figlie della carità: congregazione di suore fondata da s. vincenzo de'
condussi tre passeggeri fra'quali due suore di carità! ». bartolini, 15-202:
, ma alla voluttuosa. -congregazione di carità: ente istituito in ogni comune
istituito in ogni comune italiano allo scopo di coordinare l'azione delle istituzioni pubbliche di
di coordinare l'azione delle istituzioni pubbliche di beneficenza e assistenza nell'ambito della circoscrizione
, nel 1937, dall'ente comunale di assistenza). 7. per iperb
delle carte, a laude e gloria di lui, che ci ha lasciato il
, che ci ha lasciato il ricordo di tali astuzie. redi, 16-ii-84: voi
.. i fateci a tutti un po'di carità; / fategli una solenne riprensione
solenne riprensione. -per carità di: nell'interesse, a causa di.
carità di: nell'interesse, a causa di. pulci, 6-34: non è
pulci, 6-34: non è costume di buon paladino / aver questo animai seco
ora per loro propria ambizione non cessavano di chiamare in italia uomini nuovi. guicciardini
, 7: agguantò con povero pezzo di legno e si tutte e due le
: o buttatemela, almeno fra tanti di voialtri una benedetta elemosina, povero infelice
fame, e la saccentona, scambio di pane, voleva insegnarle il sistema metrico
. -carità pelosa: la falsa carità di chi, fingendo di adoperarsi disinteressatamente per
la falsa carità di chi, fingendo di adoperarsi disinteressatamente per il bene di qualcuno
di adoperarsi disinteressatamente per il bene di qualcuno, mira invece unicamente al proprio
saccenti, 1-1-3: con qualche fior di carità pelosa. note al malmantile,
tu hai carità pelosa, o la carità di mona candida, che biascicava i confetti
che so io? una contadi- notta di là; e ha per questa creatura una
. -per carità!: per amor di dio (e indica una richiesta,
: oggi io mi stava sulla cima di un albero a cogliere le frutta: quella
già in fine, quando chiese per carità di vedermi. nievo, 674: per
per carità! cos'era mai un soldo di pane per uno che non avea toccato
, 4-195: per carità! son padre di famiglia!... non mi
lasciatemi in pace: non vi date pensiero di me ». bartolini, 15-51:
moravia, iv-m: per carità non fingere di non aver capito, non farmi,
... tu hai capito benissimo di che cosa si tratta... ho
soltanto sentire se qualcosa sapevo della decisione di un collega. cassola, 2-59: dovete
pranzare in comune (secondo una consuetudine di certe comunità religiose). — al
quivi la notte / e fece carità di quel che v'era / il me'che
lippi, 5-68: così fan carità di più rigaglie, / oltr'ad un'oca
conviti, che si facevano a'poveri, di limosine, si domandavano agapae, cioè
10. ant. nome di un punto di ricamo. garzoni,
. ant. nome di un punto di ricamo. garzoni, 1-490: e
, che oltre al primo e generico significato di * affetto, benevolenza '
carità (un atto); pieno di carità, benigno, soccorrevole (una
e soccorre li altri a suo podere di quello che dio li ha donato,
giovanni, i-i: mi si move zelo di caritatevole amore a principiare questo libro.
la fame / e da tre dì vivea di fieno e strame. / mi fece
: da un signore così caritatevole sperano di buscar tutti qualcosa. tommaseo, i-529:
carità. giusti, iv-166: cassa di risparmio significa luogo di deposito destinato a
iv-166: cassa di risparmio significa luogo di deposito destinato a ricevere e a far
chi vi presiede con animo pieno veramente di questo concetto caritatevole, è lietissimo di
di questo concetto caritatevole, è lietissimo di ricevere la moneta di rame, accetta con
, è lietissimo di ricevere la moneta di rame, accetta con qualche limitazione quella
, il quale non abbia per effetto di diminuire fino a un certo punto le
fino a un certo punto le affezioni di famiglia. d'annunzio, iv-2-296: le
'l principio credute dal volgo un laboratorio di tossici. i mendicanti pativano la fame
si benignavano, poi forse compiacevano, di sostare un attimo, poi magari indugiare un
grande onore, la reina l'ordinò di sua compagnia, trattandole caritatevolmente in tutte
tutte le cose. = comp. di caritatevole. caritativaménte, avv.
gli autori: l'uno, la società di quel paese in cui vivono; l'
quella naturale curiosità che hanno gli uomini di sapere. il primo oggetto farebbe che
amare lui. = comp. di caritativo. caritativo, agg.
future - niente sieno credute aver di forze, che sarà che a quel
possiamo? passavanti, 62: non però di meno si può te avere nell'
caritativa compassione, e della passione di cristo meritorio sentimento e parti- cipazione
iudeo fatto cristiano, che ammalato di flusso, e non avendo niente di che
ammalato di flusso, e non avendo niente di che sostentarsi, non ebbe sussidio
in una dominazione, e fu causa di far perder alli cri stiani
che se l'adottavano per prole di proprio ingegno. campanella, 1079: credo
li amici, o l'ambizione di crescere più a dignità, sarìano più spro-
cristiano meritarsi presso gli uomini il titolo di cortese, e di liberale, ma non
uomini il titolo di cortese, e di liberale, ma non già presso dio il
ma non già presso dio il titolo di caritativo, e di limosiniere. redi,
dio il titolo di caritativo, e di limosiniere. redi, 16-viii-238: si
redi, 16-viii-238: si compiacque ancora di mostrar buona intenzione... di
ancora di mostrar buona intenzione... di voler concorrere ella stessa con caritativo e
gozzi, 1-33: io sono uomo di cuore caritativo, e le viscere mie
, e le viscere mie sono ripiene di compassione. panzini, ii-276: molti lettori
baldini, i-546: la casa è piena di fotografie d'ogni formato che lo ritraggono
che lo ritraggono bel vecchio con un po'di zazzera, l'occhio vivo e dolce
. 3. dedito a opera di carità, benefico (e si dice
, benefico (e si dice particolarmente di congregazioni religiose, associazioni, enti assistenziali
maria in fase successoria, non mancarono di assistere de'rituali òboli i cronometrici appelli della
4. sm. ant. persona di fervente carità, sollecita del bene del
per estinguer il fuoco, gli empivano di pece, d'olio, di termentina di
gli empivano di pece, d'olio, di termentina di diaboliche dissensioni, per accrescerlo
di pece, d'olio, di termentina di diaboliche dissensioni, per accrescerlo; il
quali, più degli altri facendo professione di caritativi, adoperavano li barili e la
e caritevole compagnia non era però licito di fare ciò per li fiorentini. fiore
e d'un fuoco e caritevole ardore di bene e virtuosamente adoperare... maravigliosamente
. davanzali, i-82: con questa sembianza di caritevol parlare ritenne la sua podestà,
cura / d'un sasso onorerammi e di memoria. = deriv. da carità
del suo sangue, avendogli fidati fare di essa società; e il secondo insegnerebbe loro
e poi fatto morire il duca di durazzo e gli altri reali innocenti presi
innocenti presi. = comp. di caritevole. carivéndolo, sm. ant
, carivendoli, scopagogne, che l'usavano di appellare. = comp. da
non mi faite ca- rizia / di sì tragran devizia. monte, ii-391:
mal mio grado / ond'è per me di tutto il ben cariza, / e
non procedesse, come tu avresti / di più savere angosciosa carizia. vellutello [
par., 5-111]: se quel di che ora qui si comincia a trattare
tu averesti angosciosa carizia, cioè noiosa carestia di più udire, di più oltre intender
cioè noiosa carestia di più udire, di più oltre intender il processo de la cosa
carizia con l'accesa spene / dimostrano di gloria la via / la qual conduce nell'
intelligenza, 31: la brettagnina è di maggior carizia, / nera lucente dilicata
cardo argentino o camaleone bianco o cardo di s. pellegrino), a
capolino grande con foglie raggianti e lunghe di colore bianco dalla caratteristica lucentezza; i
... parte levata l'anima di dentro e serbate le scorze,.
fra le quali [specie] sono degne di nota tre, cioè, la *
pure celebre un dì sotto il nome di 'cameleonte bianco \ sbarbaro, 1-217
un obbligo, iniziai un erbario. è di quegli anni 1'incontro esclamativo con la
raso terra, della carlina', col fiocco di seta dell'erioforo. = la
erioforo. = la denominazione scientifica di carlina (carlina acaulis) deriva dal
altrove, nella spagna, carlincho come variante di cardinchó). carlinga,
). aeron. la parte centrale di un aereo destinata a contenere i posti
d'annunzio, v-1-233: nella carlinga piena di congegni, lungo il bordo levigato,
con le ali maligne, le meridiane di morte, / -t'ho visto -dentro il
, / -t'ho visto -dentro il carro di fuoco, alle forche, / alle
fuoco, alle forche, / alle ruote di tortura. calvino, 1-317: l'
calvino, 1-317: l'aeroplano carico di bombe traversava il cielo. io cercavo
bombe traversava il cielo. io cercavo di raggiungerlo con lo sguardo, e più ancora
2. marin. disus. armatura di legno o ferro a sezione quadrata o
modo da fermarvi il maschio del piede di un albero. = dal fr.
o anche d'oro coniata nel regno di sicilia (da carlo i d'angiò
indicare monete sabaude e papali del valore di pochi centesimi. iacopone,
e lavavagli come si debbe, e di poi gli asciugava... e a
dava una veste bianca e uno paio di calze e uno alfonsino e uno fiorino
: mi confisse il papa una moneta di valore di dua carlini. gli ingannati
confisse il papa una moneta di valore di dua carlini. gli ingannati, xxv-1-321
prestasse due carlini per comprare una soma di legna, ché non n'ho stecco
il piazzare] lieto e festevole, tirando di sua paga dui carlini per volta,
dà morte e guerra / per un carlin di quanti egli al re dona. muratori
disceso il costume tuttavia mantenuto nel regno di napoli di chiamar carlini somiglianti denari.
costume tuttavia mantenuto nel regno di napoli di chiamar carlini somiglianti denari. c
ne hanno... un compenso di dodici carlini il mese. verga,
questa risposta gli toccavano carezze e promesse di carlini, di svaghi, di passeggiate
gli toccavano carezze e promesse di carlini, di svaghi, di passeggiate in carrozza.
promesse di carlini, di svaghi, di passeggiate in carrozza. d'annunzio, iv-2-298
pescaresi venti carlini per ogni cento libbre di pesce, mettendo come patto che tutte
prezzo durasse fino al giorno della natività di cristo. panzini, ii-336: il tabaccaio
bilancia, e però ne vedi molti più di carlini, che d'oro.
del carlino, aver avuto l'ardire di consultare colla sig. marchesa...
consultare colla sig. marchesa... di mandarmi a donare un bucchero per sorte
un altro l'incarico o l'incombenza di terminare di dire o fare ciò che
l'incarico o l'incombenza di terminare di dire o fare ciò che non si
2-1 (i-663): ne la villa di mazzenta, non è guari di tempo
villa di mazzenta, non è guari di tempo, fu un don pietro prete,
il quale... aveva sempre paura di morir di fame e non averebbe invitato
.. aveva sempre paura di morir di fame e non averebbe invitato né prete né
a casa sua a ber un bicchier di vino ed egli mai non recusando invito
suo carlino. = dal nome di carlo i d'angiò che per primo fece
1 moneta d'argento coniata sotto l'impero di carlo v ', fr. carlin
pelo corto, folto e lucido, di colore scuro; testa massiccia, rotondeggiante,
che ebbe gran voga a parigi nella parte di arlecchino, sotto il nome di carlino
parte di arlecchino, sotto il nome di carlino: per la mascherina nera sugli
al partito (legittimista e reazionario) di don carlos di spagna (negli anni
legittimista e reazionario) di don carlos di spagna (negli anni 1833-1839).
. = deriv. dal nome di don carlos (1788-1855).
partito; partigiano, fautore, seguace di don carlos. -per estens.:
e può essere riferito anche ai fautori di carlo x di spagna).
riferito anche ai fautori di carlo x di spagna). giusti,
carlofortina, sf. marin. tipo di imbarcazione a vela impiegata nelle acque sarde
nelle acque sarde, specialmente nella zona di carloforte per pescare le aragoste.
e non ci stando, farvi beffe di chi ci sta meglio e di chi ci
farvi beffe di chi ci sta meglio e di chi ci sta peggio; e vivendo
alla carlona, batte alla porta della stanza di quel brutto poeta. giusti, 2-213
brutto poeta. giusti, 2-213: prima di tutto incurva la persona, / personifica
centesimo. 2. con valore di agg.: semplice, spensierato,
(fr. ant. charlon, obliquo di charles) 1 carlomagno ', raffigurato
, come viene; propriamente dei tempi di re carlone (carlo magno),
. granoturco. = dal nome di 5. carlo borromeo, che ne incrementò
carlón. cariòtta, sf. timballo di frutta. = dal fr. charlotte
, nome dato in onore alla moglie di giorgio iii. carlovìngio, agg
carlovingia, il quale ereditava il vigore di tutti i nemici abbattuti dalla sua lancia
abbattuti dalla sua lancia, l'uomo degno di vivere si sente accresciuto da ogni ostacolo
delle foglie per i cosiddetti cappelli di panama. = voce dotta,
pianta, nel 1794, in onore di carlo iv e maria luisa ludovica di
di carlo iv e maria luisa ludovica di spagna. carmagnòla1, sf.
. disus. giacca a falde corte di foggia contadinesca che si iniziò a portare
xvii secolo. = dal nome di carmagnola, città in provincia di torino
dal nome di carmagnola, città in provincia di torino, dove l'uso di tale
provincia di torino, dove l'uso di tale giacca ebbe origine; cfr. fr
con accompagnamento musicale assai vivace; sorta di ballo contadinesco del settecento, di origine
sorta di ballo contadinesco del settecento, di origine piemontese. carducci, i-1024
matta voglia, in su questo mezzogiorno di luglio, in mezzo a questi libri
luglio, in mezzo a questi libri di crusca che mi guardano stupiti con tanto d'
dei granchi dalle costole delle legature, di ballare la carmagnola, e di abbracciare
legature, di ballare la carmagnola, e di abbracciare almeno in ispirito anche voi,
al popolo, che effuse l'eccesso di gioia in pianti e canti e girotondi e
fr. carmagnole, specie di ballo e di vestito repubblicano da carmagnoli
fr. carmagnole, specie di ballo e di vestito repubblicano da carmagnoli, nome dato
, perché venivano specialmente dalla città piemontese di carmagnola. indica anche un canto rivoluzionario
, par., 17-m: per che di provedenza è buon ch'io m'armi
poesia. petrarca, 186-12: ennio di quel cantò ruvido carme. ariosto, 36-22
, 36-22: serberò a maggior ozio di provarmi / ch'ogni laude di lei
maggior ozio di provarmi / ch'ogni laude di lei sia da me espressa; /
mio, / c'ho d'onoraria e di lodar, disio. tasso, 1-5
disio. tasso, 1-5: emulo di goffredo, i nostri carmi / in
, che in loto vitae curriculo e discorso di diverse e varie pagine non ve siino
e varie pagine non ve siino occorsi carmini di calisimetria, idest cossi bene adaptati,
panella, i-234: egli è di carmi e di rime novelle / amoroso
, i-234: egli è di carmi e di rime novelle / amoroso e dignissimo soggetto
. algarotti, 2-510: non io di carmi tesserò corona / al nome tuo,
carmi tesserò corona / al nome tuo, di tanti eletti cigni / minori al paragon
beltà, sì che all'italia / afflitta di regali ire straniere / voli improvviso,
punge e move / studio de'carmi e di ritrar parlando / il bel che raro
, letter. it., i-39: di questa fatta sono una filza di motti
: di questa fatta sono una filza di motti ammassati da iacopone in un suo carme
in un suo carme, una specie di catechismo a uso della vita, illustrati brevemente
paragone, ora goffo, ora egregio di concetto e di forma. carducci, 836
goffo, ora egregio di concetto e di forma. carducci, 836: a piè
: d'amore, / d'odio, di guerra, di promessa. i lenti
, / d'odio, di guerra, di promessa. i lenti / ritmi appresi
frasche sonore. 2. titolo di componimenti poetici, particolarmente lirici, in
particolarmente lirici, in versi sciolti, di forma classica. monti, i-292:
canzone succedeva il carme, forma libera di ogni esterno meccanismo. carducci, i-723
panzini, 1-795: queste reminiscenze letterarie di medea e di clitemnestra, come in un
: queste reminiscenze letterarie di medea e di clitemnestra, come in un carme alessandrino
recitati a voci sole o con accompagnamento di flauti dai romani durante i banchetti (
tardo impero romano, che si sforzavano di comporre mediante la disposizione materiale dei
cui artifìcio consiste in una particolare disposizione di alcuni o di tutti i versi.
in una particolare disposizione di alcuni o di tutti i versi. 3. ant
fanno sopra tacque / io non credevo, di ciò mi correggi. ariosto, 2-42
6. ant. suono, squillo di strumento. ariosto, 36-29: alla
. carmen -ìnis: dapprima col significato di formula poetica, specie con valore magico:
ancor lui tre anni soli nella sedia di pietro, disse di volergli tole- rare
anni soli nella sedia di pietro, disse di volergli tole- rare [gli eremitani]
scalzi: monaci appartenenti all'ordine riformato di s. teresa, detti anche
., v-466: questo titulo molte volte di sopra è stato declarato; ma quanto
tra'salmi che chiaramente parlano della passione di cristo. garzoni, 1-64: e l'
da elia, e eliseo, se non di ombra, e di figura. davila
, se non di ombra, e di figura. davila, 1-2-16: si scoperse
figura. davila, 1-2-16: si scoperse di dentro un cavaliere alzato nel convento de'
. l. adimari, 1-17: risolvè di monacarsi in quel [monistero] delle
in quel [monistero] delle carmelitane di santa maria degli angioli. muratori,
romiti agostiniani, o pure i servi di maria. 2. teatr.
i carmentarii, che scrivevano i canti di quelli. = voce letter.
carmenti stessi scrivessero questi canti senza bisogno di librarii, e che prendessero il nome di
di librarii, e che prendessero il nome di scribae. = voce letter.
, 229: compiuto ch'ebbe la letizia di dire, gittò fiori e ramaglietti odoriferi
se ne tornò d'onde uscio, e di là subito uscirò li trombette sonando,
ed appresso lo pazzo tillustrissimo signor principe di capua con gli altri in numia delicatamente
vestiti ad una maniera del signor re di castiglia di color verde, e bor-
una maniera del signor re di castiglia di color verde, e bor- diglio,
verde, e bor- diglio, giupponi di seta carmosina, borrichi negri. bandella,
1-3 (i-53): la coperta era di raso carmesino tutta ricamata di fili
era di raso carmesino tutta ricamata di fili d'oro, con le frange d'
d'oro, con le frange d'ognintomo di seta carmesina, meschiata riccamente con fila
ma se giara io prendo in mano / di brillante carmignano, / così grato in
, fosse delusione d'amore, desiderio di pecorino toscano con un bicchiere di carmignano
desiderio di pecorino toscano con un bicchiere di carmignano, e non voglio farmi illusioni,
ma sarebbe possibile, anche l'appello di quel giovanni papini che in riva all'
. ant. tela intessuta con fibra di ginestra. 0. targioni tozzetti
. carminante (part. pres. di carminare2), agg. raro.
oppio o magia, alla impagabile razione di calci nel sedere che il dolce mondo ci
il seme carminando il lino col pettine di ferro. campanella, 1091: chi è
questione, un fatto, un passo di libro, di scrittura, ecc.
un fatto, un passo di libro, di scrittura, ecc.).
elli carminassero quello consiglio medesimo, alquanti di loro che venivano da predare, affermaro [
carmignato senza pettini, il quale datogli di molte pugna e convolto nel fango,
gran fatica, tutto rabbuffato glielo levarono di mano. straparola, 2-3: carlo adunque
... sono atte [le acque di pisa] a servire di forte ed
le acque di pisa] a servire di forte ed innocente carminativo, che divida e
o lubricanti, o emollienti. tornasi di lampedusa, 230: s'intendeva meglio
e magari afrodisiache delle sue erbe che di simili astrazioni. = voce dotta
. carminato (part. pass, di carminare1), agg. pettinato,
. battoli, 33-88: sopra un mucchio di lana carminata, ogni strumento che vi
testi fiorentini, 54: al nome di dio e di madonna santa maria e
, 54: al nome di dio e di madonna santa maria e dela beata santa
maria e dela beata santa agnesa vergine e di tutti i santi di paradiso. questo
agnesa vergine e di tutti i santi di paradiso. questo è il libro degli ordinamenti
è il libro degli ordinamenti dela compagnia di santa maria del carmino. negri,
2-966: e già si figura la messa di mezzanotte alla quale assisterà con la mamma
con la mamma, nella vicina chiesa di santa maria del carmine, splendente di ceri
di santa maria del carmine, splendente di ceri, risonante di canti d'organo
carmine, splendente di ceri, risonante di canti d'organo. = deriv
= deriv. da carmelo per cambio di terminazione. carminiato, agg.
, agg. letter. tinto, colorato di color carminio. carducci [
sapendo che i colori più nobili, e di maggior prezzo, erano l'azzurro e
particolar devozione le facesse [alla madre di dio] un occhio di carminio e uno
[alla madre di dio] un occhio di carminio e uno d'azzurro, costasse
sabato una femmina giovine, col fazzoletto di seta rosso attorno al collo,..
,... le guance cariche di carminio, le dava un soldo. d'
gettava sul muso del tiranno una bottiglietta di carminio, senza dargli il tempo di
di carminio, senza dargli il tempo di tirarsi il colpo di pistola preveduto.
senza dargli il tempo di tirarsi il colpo di pistola preveduto. barilli, 1-145:
piedi della corista, idolo nuziale, bianca di gesso e tinta di carminio come un
nuziale, bianca di gesso e tinta di carminio come un confetto da tre soldi l'
l'etto. campana, 202: di sotto il manto rosso del fanale / io
1-137: labbra enormi con le gobbe di carminio che arrivavano fin nelle narici.
ricavata dalla sostanza colorante gialla dei frutti di alcune specie di rhamnus precipitata con creta
colorante gialla dei frutti di alcune specie di rhamnus precipitata con creta. -carminio
tra cielo e mare (un rigo di carmino / recide intorno tacque marezzate)
richiudere per la notturna vigilia i petali sfumati di carmino che candidi erano apparsi nel giorno
: si addossano alla parete bollente come quella di un forno, e la brace tinge
, e la brace tinge i lor volti di carminio e le ombre son calde di
di carminio e le ombre son calde di fuliggine. c. e. gadda,
d'alberi, come in una pozzanghera di liquefatto metallo. = voce dotta
carmino2, agg. letter. di colore rosso vivo, rosso carminio.
...; due immoti occhi di turchese, dilatati, paralleli; un taglio
dilatati, paralleli; un taglio carmino di bocca. = cfr. carminio.
, il corpo umano stesso o parte di esso con una connotazione fortemente spregiativa.
, che ho visto dipinto, delibero di non andare a casa calda: e perché
il miserabil esercizio delle armi, solo degno di quegl'ignoranti che inutil carnaccia essendo al
lo macello delle guerre, affatto è indegno di esser seguitato da quelli a'quali i
zinne per dar luogo ad una massa di budella, che, involte in un sacco
, che, involte in un sacco grandissimo di carnaccia, servivano per portacappe e dividevano
servivano per portacappe e dividevano in guisa di architrave o di spezzato tutta la prospettiva di
e dividevano in guisa di architrave o di spezzato tutta la prospettiva di quella macchina
di architrave o di spezzato tutta la prospettiva di quella macchina. forteguerri, 20-73:
: le tue camacce saranno vivande / di barbagianni, di gufi e di alocchi.
camacce saranno vivande / di barbagianni, di gufi e di alocchi. pananti,
vivande / di barbagianni, di gufi e di alocchi. pananti, i-89: con
3. carne (come cibo) di qualità cattiva, fibrosa e grassa,
qualità cattiva, fibrosa e grassa, di sapore sgradevole e dura da masticarsi.
tavola coll'imbandigione stomacosa d'un piatto di carnaccia arrostita, se non pur abbronzata
: carnaccia, piatti ricolmi, montagne di roba mal cotta, mal condita, tutta
mal condita, tutta grasso, carica di spezierie; roba che sazia a vederla,
per fasciarti. = spreg. di carne. carnacciosità, sf.
carnacciosità, sf. grassezza, flaccidezza di carne. = deriv
ant. che abbonda, ricco di carne da mangiare; carnoso.
cioso paese. 2. rivestito di carne. piovano arlotto, 138:
piovano arlotto, 138: uno teschio di morto tutto carnaccioso ancora perché era fresco
d'uva al quale resta attaccata un po'di polpa. crescenzi volgar., 4-21
pasta, 90: 'carnacciuto'. pieno di carne. assai car noso
dial. carnafaù), sm. luogo di pia cere, di dissolutezza
luogo di pia cere, di dissolutezza, di gran confusione; ca
cere, di dissolutezza, di gran confusione; ca farnao
baccelliere. = corruzione popol. di cafarnao (v.).
disus. ogni sorta e qualità di carne da mangiare; vivanda, manicaretto
da mangiare; vivanda, manicaretto composto di carne. m. villani,
m. villani, 2-9: della villa di campi e d'altre dintorno raccolsono grano
le strade, conducendo dentro quantità grande di carnaggi. b. davanzali, i-330
. davanzali, i-330: quanta parte di quei piani (diceva egli) servirà
morirono quegli ingordi che sospirarono i carnaggi di egitto. g. gozzi, 1-88:
, 1-343: 'carnaggio', ogni sorta di carne comestibile. 2. per estens
carname. berchet, 160: va di giorno pe'salceti, / va di notte
va di giorno pe'salceti, / va di notte pe'sentier: / e via
in denaro che viene pagata al proprietario di un fondo per esercitare il diritto di
di un fondo per esercitare il diritto di pascolo sul suo terreno. tornasi di
di pascolo sul suo terreno. tornasi di lampedusa, 59: i due affittuari.
. locuz. far carnaggio: far provvista di carne. luca pulci, 2-19
dal fr. ant. carnage * carne di bestie morte, da dare in pasto
della persona, gentilesco, fresco e di bella carnagione. andrea da barberino, 1-47
balante... era grande e di pelo morello, e così di carnagione
grande e di pelo morello, e così di carnagione alquanto bruno, e bene membruto
alquanto bruno, e bene membruto e grosso di membra e fiero nell'aspetto. g
aspetto. g. morelli, 183: di grandezza comunale, di carnagione bruna e
, 183: di grandezza comunale, di carnagione bruna e pallidetta. redi,
16-v-324: è una bella principessa, di carnagione bianchissima, e di capello biondo
principessa, di carnagione bianchissima, e di capello biondo. redi [in pasta,
redi [in pasta, 90]: di carnagione piuttosto brunetta, che no.
che no. -di carnagione bianchissima e di capello biondo. algarotti, 1-79: la
: la natura ben fa gli uomini di varia tinta e carnagione, ma ella
notomia. baretti, 2-243: è piena di sé, contenta del vestito nuovo che
gli sguardi, candida la carnagione come di persona allevata negli agi. collodi, 766
766: fra fazio (dugento chilogrammi di peso lordo) brillava invece per la
iv-2-177: era una donna fiorita, di carnagione chiara, con la fronte un po'
cicognani, 3-64: a beppino pareva di scorgere sulla faccia patita e lustra com'è
bianca bianca, forse perché si nutriscono di latte e di farina. alvaro, 9-370
forse perché si nutriscono di latte e di farina. alvaro, 9-370: gli occhi
farina. alvaro, 9-370: gli occhi di lei celesti e senza espressione, la
lei celesti e senza espressione, la carnagione di latte, i capelli scialbi. cassola
. cassola, 2-530: rivedeva il viso di lei, i capelli neri, la
vasari, i-131: nel fare ritratti di naturale di mezzo rilievo, fanno [
, i-131: nel fare ritratti di naturale di mezzo rilievo, fanno [gli artefici
] nelle carnagioni fu sempre meno vero di tiziano, e meno delicato del suo
carni sono suscettibili d'un'in- finità di degradazioni, di finezze di toni, di
d'un'in- finità di degradazioni, di finezze di toni, di passaggi, che
in- finità di degradazioni, di finezze di toni, di passaggi, che esigono
di degradazioni, di finezze di toni, di passaggi, che esigono grande studio della
grande studio della natura e grande leggerezza di mano. carena, 1-160: 'carnagione',
3. ant. qualsiasi qualità di carne da mangiare. m. villani
m. villani, 2-9: della villa di campi e d'altre d'intorno raccolsono
/ ché pute più che 'nfermo uom di pregione / o che nessun carname o
se te gli accosti vedrai che pute di lezzo come uno carnaio. grazzini,
grazzini, 4-303: gli pute il fiato di sorte ch'io ne disgrazio un carnaio
s'andava cavando giornalmente... di tutti gli avelli, e per ogni carnaio
per ogni carnaio, e in specie di quello dello spedale di santa maria nuova.
e in specie di quello dello spedale di santa maria nuova. a.
un teschio sopra la porta del carnaio di santa maria nuova, erano anticamente scolpite
lire, senza neanche aver la consolazione di sapere che sua madre era stata seppellita
dicendo ch'io levassi via quel puzzo di così fetente carnaio. fagiuoli, 3-3-135
/ me lo trovai davanti / diventato di colpo così enorme. 2.
. 2. cumulo, ammasso di cadaveri; strage; carneficina; macello
soffici, v-3-335: centinaia e centinaia di cavalli e di muli morti, alcuni già
: centinaia e centinaia di cavalli e di muli morti, alcuni già ridotti a
le zampe sconciamente allargate... visione di sfacelo e di carnaio che sbigottiva.
... visione di sfacelo e di carnaio che sbigottiva. papini, 8-188:
abissi; le montagne precipitarono col fragore di mille tuoni; le volte dei sotterranei
/ inverno bruciano: nascono / carnai di fiori, è già estate.
. 3. spreg. massa di corpi (umani e animali) aggruppati
gente in modo da dar l'impressione di un ammasso di carne umana. giusti
da dar l'impressione di un ammasso di carne umana. giusti, 2-210:
rammento un giorno, al giardino zoologico di londra, guardando la vetrina dei pitoni
4. ant. luogo adibito alla conservazione di carni macellate. caro, 6-40
. 5. venat. metodo di caccia applicato nelle riserve per catturare gli
tutta piena del rombo della mina / che di colpo mi fece rovinare addosso / tutto
fece rovinare addosso / tutto il peso di sangue / della fossa carnaia ardeatina?
a uno speziale, comperò un quaderno di fogli e legandogli stretti, se gli
non una penna, ma un mazzo di penne,... e così
avvenuto uno tristo caso che m'è cascato di questo carnaiuolo circa a quattordici lire di
di questo carnaiuolo circa a quattordici lire di moneta. burchiello, io: un
/ e chi ha pieno il camaiuol di stame, / alcun si sta sanza,
, si cacciò in piedi un paio di scarpette grosse, cinsesi un carnaiuolo, tolse
. statuti senesi [accademia]: di tutta l'università de'carnaiuoli, della
l'università de'carnaiuoli, della città di siena. = deriv. da carnaio
a rinchiuderti nella tua cella, femina di mondo, camalaccia, vituperata? moneti,
intendeste qualche sozzura. = spreg. di carnale *. carnale1, agg
agg. (superi, carnalissimo). di carne, carnoso; del corpo
. nievo, 1-13: l'anima di tale specie di bimani così numerosa e stimata
1-13: l'anima di tale specie di bimani così numerosa e stimata, io
propriamente uno spirito, bensì qualche cosa di carnale e polputo, che si informa
del loro colore, avevano un che di misterioso e conturbante. le masse dense ed
un pallore carnale, e i lembi di prato fioriscono d'un fiore che somiglia
oltre parasita alla su'balia e al di lei carnale tepore, così provvido e molle
i-284: nello scendere, trovo un pittore di parigi che sta ritraendo alla carnai maniera
alla carnai maniera parigina una bambinuccia, di viso tra moresco, spagnuolo, francese
grembo, a risgorgarne / in pullulio di voli e di corolle / nel caldo
a risgorgarne / in pullulio di voli e di corolle / nel caldo dormiveglia della carne
quest'aria, amici, quest'odor di mare, / questo cielo, m'han
con un tal quale disprezzo, fatto di compatimento e di rancore carnale, e disse
quale disprezzo, fatto di compatimento e di rancore carnale, e disse: «
dirmi che sapete l'amore che razza di cosa sia, voi? ». pavese
, 8-121: ciò che si trova di grande in vico -oltre il noto -è quel
» vissuta da tutto un popolo prima di diventare mito stilizzato, forma mentale di
di diventare mito stilizzato, forma mentale di tutta una cultura. 2.
è bellezza. -naturale innamoramento, fìlicità di poco tempo, fiore che si marcisce,
: l'amor carnale portato a parenti di fuora, a quali si donano i beni
robba del monasterio. cesari [imitazione di cristo], 3-48-5: oh!
], 3-48-5: oh! qual di dentro sento dolore; ché mentre celesti cose
celesti cose ripenso ed òro, ecco di subito una turba di pensieri carnali
ed òro, ecco di subito una turba di pensieri carnali farmisi incontro! carducci
nel suo spirito come in un luogo di assidua creazione e di assidua perfezione?
come in un luogo di assidua creazione e di assidua perfezione? onofri, 80:
baldini, i-150: abbiamo la fortuna di odiare il nostro nemico per motivi tanto
persuadere tutti quelli che vivon per ragion di stato umana e prudenza carnale machiavellescamente,
/ a carnale fallore, / for di lei va pregio, e ven laida bellezza
carnali, ove si riposa la gloria di quelli saracini;... e quando
41: vivuto in molta prosperità temporale di signoria, di ricchezze, e di
in molta prosperità temporale di signoria, di ricchezze, e di carnali diletti. boccaccio
di signoria, di ricchezze, e di carnali diletti. boccaccio, dee.,
amore, imperciò che il caldo naturale di quella età a perdere comincia le sue forze
. leone ebreo, 17: l'escesso di desiderare queste cose che danno dilettazione propria
qual'è vera lussuria carnale, o di gola, e d'altre superflue delicatezze,
avendo presa per mia serva una giovane di molta bellissima forma e grazia, questa tale
, n-iii-805: plutarco... mostra di creder che 'l desiderio d'unione sia
unione sia negli uomini carnali e pieni di concupiscibile appetito. garzoni, 1-826: son
interna in quelle stufe, che son ricetto di mille vergognose e disoneste libidini carnali.
i-316: desideri carnali sono veramente quei di piacere corporeo. cesari [imitazione di
di piacere corporeo. cesari [imitazione di cristo], 1-6-1: quegli che dello
manzoni, 189: nell'animo [di san paolo]... chi avrebbe
, ii-522: anche vidi la carne di francesco, / affogata dal dèmone carnale,
1-43: la loro bramosìa carnale era di certezza visibile a tutti. saba, 272
mia infanzia fu povera e beata / di pochi amici, di qualche animale.
povera e beata / di pochi amici, di qualche animale. /...
. -assalto carnale: aggressione a scopo di violenza. e. cecchi, 6-206
, imputazione d'assalto carnale. ma di contestazioni di lavoro. -atto carnale
d'assalto carnale. ma di contestazioni di lavoro. -atto carnale: atto
d'amore. garzoni, 1-426: oltra di questo impediscono i ribaldi...
. o per via d'erbe, o di pietre, o di beveraggi, o
d'erbe, o di pietre, o di beveraggi, o col mezzo espresso de'
l'animo l'offesa ricevuta dal duca di guisa nella persona di margherita..
offesa ricevuta dal duca di guisa nella persona di margherita... sua sorella,
erano poi amendue [gli sposi] avvisati di astenersi per quel giorno e nella notte
a cose che hanno stretta relazione fra di loro. cellini, 508: risucitare
tutte quelle arti che sono sorelle carnali di questa. marino, i-114: il vino
decameron, 61: in questa è voce di quella sorte che i latini chiamano avverbi
e non nome, e sorella carnale di in quella, voce alquanto più conosciuta.
. questo moto frenetico fu fratello carnale di quello di madrid contro il povero elia.
moto frenetico fu fratello carnale di quello di madrid contro il povero elia. leopardi,
radici vitali, dalle scaturigini cieche, di là donde pullulano gli istinti primi e
pullulano gli istinti primi e imperiosi, di là dove sonno ed amore, e la
buti, 1-156: fornicazione è congiunzione carnale di soluto con soluta. campanella, i-403
signor sperone, che narra la morte di canace e macareo, non è buona
sono carnali congiugnimenti pudichi fatti col timore di qualche divinità. -copula carnale: accoppiamento
stessi genitori. -cugini carnali: figli di fratelli o di sorelle. angiolieri,
-cugini carnali: figli di fratelli o di sorelle. angiolieri, 74-3: i
due nobili uomini fratelli carnali, savi di scrittura mondana,... si sottomisero
60): il giovane è figliuolo di landolfo di procida, fratei carnale di messer
: il giovane è figliuolo di landolfo di procida, fratei carnale di messer gian
di landolfo di procida, fratei carnale di messer gian di procida, per l'
procida, fratei carnale di messer gian di procida, per l'opera del quale tu
opera del quale tu se're e signor di questa isola. s. agostino volgar
, unico figliuolo del re don giovanni di aragona, e duenna elisabeth, figliuola
duenna elisabeth, figliuola del re don giovanni di castiglia, la quale per la morte
carnale fratello, fu erede del regno di castiglia. berni, 65-42 (v-215
a fare con messer tommaso pegolotti padron di quella casa? -fu mio fratei carnale
apparecchiata, per questo istesso non merita di ottenerla. alfieri, i-40: il mio
pensò anche, come nostro tutore, di far venire a torino la mia sorella
carnale, giulia, che era la sola di padre. pavese, 6-135: ero
. -patto carnale: indissolubile, di sangue. palazzeschi, 3-293: il
mio padre nulla lasciava trapelare all'esterno di quel fatto, ed era la corrente
la corrente stabilita fra noi in forma di domanda e di risposta, un'affermazione
stabilita fra noi in forma di domanda e di risposta, un'affermazione reciproca e crescente
che mi faceva sentire in quei contatti di non essere che una cosa sola con lui
o gentili! i quali per congiungimento di carnale amistade siete ragunati con meco insieme
gli miei arabi disiderate abbattere la signoria di tunisi. a. pucci, cent.
si trovaro allora in corte, / mostrandosi di lui molto carnali. boccaccio, dee
: quei tali che iersera, ragionando di tiziano, del sansovino e di me
, ragionando di tiziano, del sansovino e di me, istupissino della carnale di noi
e di me, istupissino della carnale di noi tutti tre amicizia, circa ciò
6. figur. volgare (di animo e di intelletto); di
. figur. volgare (di animo e di intelletto); di modesta condizione,
di animo e di intelletto); di modesta condizione, rozzo, di animo basso
; di modesta condizione, rozzo, di animo basso; istintivo; brutale.
quei due matematici puri, avevamo smesso di pensarci. 7. sm. uomo
forse alcuna foggia / non v'è di ben, dove qui ne son molte.
, non ne liberi spesso da malattie di momento. -acer. carnalóne:
rastello, i subbii. = di etimo incerto: cfr. lat. cardinalis
tendenza a rappresentare con compiacente realismo vicende di carattere erotico-sessuale; sensualità
! abbiano in ogni modo la compitezza di scégliere la giusta parola e non ci
parola e non ci parlino d'altro che di « carnalismo ». se- nonché,
, corruppe non solamente i grossi arabi di quello paese, ma il paese d'
ha misericordia delle vedove: non intèndare di quelle che so'ipocrite, le quali
abito, ma dentro so'tutte piene di carnalità. a. f. doni,
è in piedi, e è spogliato di queste tenebre. garzoni, 1-646:
a tali concetti, quando si parla di messico. pasolini, 29: ma già
spumeggianti e crudi figli / in nuvole di biancore, in acciarini / contorni,
in acciarini / contorni, con purezza di gigli / e carnalità di cuccioli ferini
, con purezza di gigli / e carnalità di cuccioli ferini, / delineano pur nel
ferini, / delineano pur nel lume di un'idea / degna di ve- lasquez
pur nel lume di un'idea / degna di ve- lasquez, pur nelle trine,
, pur nelle trine, / l'eccesso di espressione che li crea. -figur.
, 19-230: vinto da immondo desiderio di carnalità, rapì una religiosa femmina del suo
l'uomo pecca d'altro peccato che di superbia, lo fa perché vorria qualche
? lancellotti, xxiv-269: i mali di colpa, cioè di volere e di
xxiv-269: i mali di colpa, cioè di volere e di malizia nostra, come
mali di colpa, cioè di volere e di malizia nostra, come sono le pompe
le crudeltà, i tradimenti e altri di questa sorte, le crapule, le carnalità
i-49: ma penso che fu un bisogno di caldo... non un desiderio
caldo... non un desiderio di carnalità. 3. ant. affetto
. affetto, tenerezza; legame, vincolo di parentela. boccaccio, 1-6:
.. quasi da carnalità constretto, di ciò avendo memoria, con pietosi affetti gli
bene che mi metteria un bestiai pensiere di contraffare un signore, perché se io
mai, come loro, non riconoscere fede di servitore, né beneficio d'amico,
né beneficio d'amico, né carnalità di sangue; né potrei con la mia
carnallite, sf. minerale (cloniro idrato di magnesio e potassio), che
latteo al rossiccio, con frequenti inclusioni di scagliette di ematite che gli donano
, con frequenti inclusioni di scagliette di ematite che gli donano un ca
da h. rose in onore di p. von carnali, direttore di miniere
onore di p. von carnali, direttore di miniere in prussia. carnalménte (
l'amore che deriva da un vincolo di parentela. cavalca, 4-48: or
, 4-48: or non cessando lo dimonio di tormentarla [la giovane], li
-appartenere carnalmente: essere stretto da vincoli di parentela di sangue con qualcuno.
: essere stretto da vincoli di parentela di sangue con qualcuno. girone il
elli rispondea ch'elli era un cavaliere di straina contrada, che gli appartenea carnalmente
camalemente cognobbe, e poscia le dannò e di roma le sbandìo. g. villani
che procedere / volessi in guisa alla cura di cintio / che più impotente restasse e
che più impotente restasse e più debole / di quel che sia, e in modo
riputato biasimo grande a chi, nato di stirpe nobile, carnalmente si mischiasse con
nobile, carnalmente si mischiasse con donna di basso legnaggio. aretino, 8-50:
.. conchiuse il matrimonio, e riducendola di mille in una, venne la notte
: avevo conosciuto carnalmente tante donne prima di maddalena; dopo di lei altre ne
carnalmente tante donne prima di maddalena; dopo di lei altre ne conobbi ancora. erano
prenda carnalmente piacere. = comp. di carnale1. carname, sm. massa
carnale1. carname, sm. massa di carne decomposta 0 in via di
di carne decomposta 0 in via di decomposizione; la carne di un cadavere;
0 in via di decomposizione; la carne di un cadavere; cumulo di cadaveri,
la carne di un cadavere; cumulo di cadaveri, di carogne. rustico
un cadavere; cumulo di cadaveri, di carogne. rustico, vi-1-150 (
/ ché pute più che 'nfermo uom di pregione / o che nessun carname
: voi siete simili alli sepolcri imbiancati di fuori, e dentro sono pieni di
imbiancati di fuori, e dentro sono pieni di puzzolenti carnami. diodati [bibbia]
caso. l. bellini, 5-157: di mia mano io ho tolto loro alle
morìo, che a far lumiera / di quel suo corpo al livido carname /
/ non fu chi desse un moccolin di cera. monti, x-3-220: chi
idolo crudel svenate ed arse? / di nero sangue e fetido carname / vedi
annunzio, iv-2-21: una bella mattina di ottobre, piena di cobalto e di sole
una bella mattina di ottobre, piena di cobalto e di sole, lo trovarono
mattina di ottobre, piena di cobalto e di sole, lo trovarono sul binario vicino
ponte, sfracellato che pareva un mucchio di carname sanguinoso. soffici, v3- 38
avrei potuto nello stesso istante diventare qualcosa di simile a quel carname miserando. mi vedo
svaporar da que'luoghi che son cimiteri di questi abbominosi carnami. boine, i-55:
io stesso dissoluto carname, con brandelli di penduli muscoli ai tendini nudi, e di
di penduli muscoli ai tendini nudi, e di putredine rivoli giù pel bianchiccio dell'ossa
dell'ossa? 2. quantità di carne, vivanda, cibo di carne.
. quantità di carne, vivanda, cibo di carne. forteguerri, 6-30: entrano
/ quanto c'è sopra d'uovo e di carname. baretti, 3-348: ti
si susseguivano traboccanti, come cornucopie, di salumi, di carnami, di formaggi
, come cornucopie, di salumi, di carnami, di formaggi, di dolci,
, di salumi, di carnami, di formaggi, di dolci, tutti rilucenti come
, di carnami, di formaggi, di dolci, tutti rilucenti come verniciati.
: carnagione. forteguerri, 11-9: di lor [delle dame] feane scempio,
alla risposta ettorre: / stupida massa di carname, ajace / millantator, che
... lucifero è immane carname vuoto di intelligenza; non è in loro altra
vecchie fibre. 4. folla di corpi ammassati confusamente, carnaio.
5. letter. grosso pezzo di carne. salvini, 16-234: disse
6. locuz. vuoto di carname: magro, secco. forteguerri
e nero, / cotesto corpo voto di carname, / ti paion cose da piacere
, 3-102: e questo avvenne il dì di carnasciale, a dì 25 di febbraio
dì di carnasciale, a dì 25 di febbraio. a. pucci, ix-407:
si condusse a volerlo impiccare il dì di carnasciale. sacchetti, 220-5: capitando
bisogno per uno carnasciale d'uno paio di capponi, pensando come gli potesse avere sanza