nero corbo... alla 'ngor- dezza del ventre sempre si apparecchiano. boccaccio,
io prodezza / con viso di bal- dezza, / sicura e sanza risa / parlare
nasce [tt] e la bal- dezza e l'onore de l'umana generazione,
ed elli a me: « bal- dezza e leggiadria / quant'esser puote in angelo
. stella di prima gran dezza della costellazione di argo.,
/ considerando quanto / ci ha non-mon- dezza e pianto? giamboni, 7-1: dio
, e nell'egregio / vate conversi dezza fisica in conseguenza del mutamento della tenean
per largo la propria gran dezza, poi la picciolezza del dedicante.
intestini, di varia gran dezza e grossezza in diversi corpi, e che
e morbi 4 dezza de'contorni di una figura, i cui
coraggio, ardimento, intrepi dezza. latini, rettor.,
cercaron gli occhi miei / per giocon- dezza, e nulla è lor giocondo. borgese
agg. raro. che si adegua alla dezza, a fantasie inattuabili. modernità
, impedantita dai trattatisti tedeschi. dezza fìsica che, in un circuito elettrico bipolare
impronta / d'incaduca gran dezza a lui concesse / l'onnipotente.
, di una dialettica ru dezza cui il giornale socialista non era uso.
dalla quale [antica gran dezza], quanto uno è più intiepidito nell'
con ordine decoroso dalla splendi dezza servite, maestosamente ripiene, e tra quelle
sporcizia, sudiceria, immon dezza (della persona o degli abiti).
tal barbara novità e ruvi dezza di suono, spiacenti e malgraziosi. algarotti
valore medio di una gran dezza fisica variabile (come la velocità di un
, adam, tanti stu dezza di dua braccia... però el
che ha dimensioni o gran dezza abbastanza modeste, anche se non piccolissime.
altre forze per resistere al clima dezza, nato quasi per vendicare l'africa,
densi vapori mitigava la cal dezza estrema della terra e del sole. d'
: è d'una morbi dezza singolare, / un non so che di
possa essere sufficiente a refrigerare quella ali- dezza che mostrate di sentire in voi. caro
/ considerando quanto / ci ha non-mon- dezza e pianto? = comp. da
unità di misura della gran dezza della bocca da cui fuoriesce l'acqua.
in federazione una volta di più. dezza molto durabile e di opportunità a parecchi usi
ha oggi altro che due cardinali, dezza e toledo, e se procura di far
, per la sua gran dezza, assai distinte mostra le membra sue sotto
, iii-424: ordinò emanteglio a ferdinando dezza e al capitano inico di oliava che con
, par., 32-110: bal- dezza e leggiadria, / quant'esser puote in
le agitate sensazioni con la giocon- dezza della commedia. -in senso concreto
deve mostrare anche la rigidezza e ruvi dezza. siri, ix-1388: con tal ruvidezza
e dal riverire la gran dezza e beltà suprema si furon tolti, colà
in omero), accosta dezza e quasi piediformi. vi sono parecchie specie
uon che si piace fa gran scipi- dezza / e grand'orgoglio, e l'ira
», 27-ii-1988], 7: dezza e distacco, anche lasciando trapelare una
8io: sua maestà con un codicillo celebrato dezza e la forza degli impasti sanguigni e per
sfera de'suoi affetti, diventa dezza, ma anche all'ornamento dello stato,
]: l'immensa sterminata gran — dezza di questo incomparabil suggetto, il di
e coda (v.). dezza. squassafórche, sm. invar. ant
riso molto) che nel dezza de'propri affetti e soggiogati tutti i giovenili
più presto gaudenti et aiegri nel dezza delle nostre ragioni col torbido che si scontra
due volte punto di trepi dezza d'amore. siri, ii-771: dalla
loro, troppo è la loro scipi- dezza, fanno contro il comandamento di santo paolo
dei figli di stefano soderini, 76: dezza volesseme soperchiare. dante, purg, 33-37
aveva riacquistato in parte l'antica vivi- dezza. 3. turgidezza, sodezza
a corrente alternata, gran dezza inversa all'impedenza; ammittanza.