scapolare. baldinucci, 2-4-170: il devoto pittore in segno di gratitudine volle tornarsene
mi avranno accarezzato, e con quale devoto rispetto avranno accarezzato la mia vestina di
e qui l'arme sospende, e qui devoto / il gran sepolcro adora e scioglie
(come una divinità); ammiratore devoto, esaltato. redi, 8-2-19:
. cavalca, 9-3: orazione è un devoto affetto inverso iddio. maestro alberto,
germe villan fatto civile / gli fa devoto affettuose offerte / di quanto ha di
2. tenero, affettuoso, devoto. s. giovanni crisostomo volgar.
alchino, agg. ant. chino, devoto. poesie anonime, v-331-8:
da sentimenti amichevoli, benevolo; fedele, devoto, affezionato; propizio, favorevole;
, 41-56: con caritade e con devoto zelo / lo venne ammaestrando ne la
religioso coro, / che siei così devoto nel sembiante, / ma troppo attendi ad
ai romani la gozzoviglia ma hbero e devoto come quel leggitore a cui s'apparteneva
-essere d'anima: essere molto devoto e coscienzioso. passavanti, 38
, ma forzata- mente ignorante e apparentemente devoto al papa. nievo, 215
, arido parlatore, più tosto che devoto. leopardi, 906: gli studiosi sono
, 279: dall'are a dio fuma devoto / arso nembo d'olibani e d'
cliente) preciso, assegnato e devoto proprio per da vero. di
avrebbe consacrato il più ardente e devoto amore. de- monti, 5-435
recare a comune volgare e chiaro lo devoto libro degli atti degli apostoli. g.
). colletta, i-52: il devoto imperatore carlo vi comandò che quelle condanne
sporge fuor diserta rupe, / sorger tempio devoto al ciel rimiro, / aula sacra
mi si mostra di tal maniera pio, devoto e continente? galileo, 3-3-125:
piani, / fece più d'uno diventar devoto. verga, ii-16: e lo
ella permettere che col mio umilissimo ma devoto criterio l'aiuti a illuminare quella coscienza
. 2. stor. uomo devoto che viveva durante il medioevo (specie
. firenzuola, 465: il devoto ladrone, veduto il tempo a proposito,
giusti, 2-34: se un cancellier devoto della zecca / sulle volture o sul
or, per tornare a casa, quel devoto guardiano fu tanto dietro a quella vedova
giusti, 2-34: se un cancellier devoto della zecca / sulle volture o
: il suo scetticismo stesso è più devoto di molte pratiche cattoliche. d'annunzio
7. ant. e letter. devoto, pio, timorato. g.
ho veduto scritto sulla certosa di pisa questo devoto bisticcio: 0 beata solitudo,
cherica, / non ha collare; / devoto al pentolo / più che all'altare
donne] roba da chiodi, / il devoto lodiam femmineo sesso. tommaseo-rigutini, 1259
in un'amica o un ciancione in un devoto. 2. spreg. ciancionàccio
roberto, 90: rassegnato e devoto, le prestò un'obbedienza scrupolosa e
/ questa spada mi cinse, e me devoto / fe'cavalier l'onnipotente mano.
monaco], molto circospetto, molto devoto e massime nella orazione. s. degli
ogni germe villan fatto civile / gli fa'devoto affettuose offerte / di quanto ha di
i d'amor nato e di gioia inno devoto, / da queste mense al vincitor
cherica, / non ha collare; / devoto al pentolo / più che all'altare
per l'atteggiamento, tipico del falso devoto, di stare col collo piegato in
conquista. monti, x-3-124: io, devoto e non indegno / tuo novello adoratore
. i coloni in torno ascoltano con animo devoto, guardando il cantore nella bocca.
, 14-73: così dicea l'imperator devoto, / con umiltade e contrizion di cuore
di affetto, molto affezionato, sinceramente devoto (un amico). zanobi
vuol dire d'uno spirito buono, devoto e correlativo a cosa o a esercizio
. 2. figur. ammiratore devoto. -in senso peggiorativo: adulatore;
ciascun capo del vestiario con un bacio devoto. = acer, di credenza1
, / non ha collare; / devoto al pentolo / più che all'altare.
la religione di cristo; pio, devoto. giamboni, 4-154: costantino cristianissimo
e dignità; oggetto di venerazione; devoto omaggio. - anche iron. f
e 'l salmeggiar davidico / e 'l devoto lamento / il prisco onor rivestano /
era un fratin preciso, assegnato e devoto proprio per da vero. b. croce
3. che dimostra amore e affetto; devoto, fedele, affezionato. masuccio
, 146: vergene, che giammai devoto priego / non denegasti, al mio pregar
stessa i 8. amoroso, devoto, zelante, premuroso. -anche al
tenne devotamente. 2. in modo devoto e riverente; con particolare riguardo,
martire. = comp. di devoto. devòto (ant. divòto
dier di mano: onde a morir devoto / fu per l'armi d'evandro.
persone, ma fedele a'principii e devoto a sagrificare i privati risentimenti alle necessità
pasciuto / del sagginato, a dio devoto, bue. -maledetto, esecrato
gran cavallo, / ch'era a palla devoto, altero in mezzo / stassi de
: nel recinto / della città, devoto a la memoria / di giulietta e romeo
, sembra oggi di entrare in un tempio devoto al culto del monarca angioino tramutato in
, e le bucce antediluviane d'uomo devoto al tempo della sua cara giovinezza.
suo franco, onesto, liberale, devoto ai nostri grandi principii. baldini,
il padre bartoli era ferrarese, il più devoto alla tradizione letteraria fino alla bigotteria.
caro, 2-834: come a morte / devoto, ove più folti e più feroci
uno laico converso il quale era molto devoto e a tutte l'ore diceva divotamente
la barba a mezzo il petto, / devoto e venerabile d'aspetto. grazzini,
1-23: né sia chi neghi al peregrin devoto / d'adorar la gran tomba,
, che san francesco del cordiglio, devoto, dove all'ora deputata vennero il pilucca
. giusti, 2-34: se un cancellier devoto della zecca / sulle volture o sul
chi è in stato di penitenzia, viene devoto e de'essere devoto.
penitenzia, viene devoto e de'essere devoto. -destinato a un rito religioso
d'aver bella fregiatura, ma con devoto cuore prieghi... di fare buona
19-118: e sarà pago un mio pensier devoto, / d'aver peregrinato al fin
alto, al di là dagli orti un devoto salmeggio venir dal santuario degli svezzesi.
quale nella luce più opportuna ad un devoto atteggiamento e quale nell'ombra più propizia
ciascun capo del vestiario con un bacio devoto. 8. riservato al culto
curzio con lor venia, non men devoto; / che di sé e dell'
non me abbia facto al tuo valore devoto e onesto amante. giannotti, 2-2-191
di cui ella parla. sono il suo devoto amico e sono rimasto qui per assisterla
gratitudine, l'arabo beneficato ti diventa devoto per sempre. moravia, viii-57:
or, quel ch'io posso con devoto affetto / v'adoro e 'nchino come cosa
a vossignoria bacio le mani, ricordandomele devoto e antico servitore. manzoni, 990
/ cui questo regno è suddito e devoto. g. villani, 12-109: l'
mie dilette e care, / se devoto prender volete, / ad ognun non vi
/ sia fedele e segreta, abbia il devoto, / sia a rispondere acuta,
ordine dal quale, come da suo devoto, spesso era visitata. ser giovanni
19-27: ripon tancredi il ferro e poi devoto / ringrazia dio del trionfale onore.
del proprio tornaconto. 2. atto devoto con cui si manifesta la propria fede
affettuoso rispetto verso una persona; attaccamento devoto; deferenza, ossequio, riverenza.
(per la formazione etimologica, v. devoto). è termine dell'ambito religioso
diditìssimo). ant. dedito; devoto. straparola, 5-5: poscia
il vecchio con labbra ridenti e cuore devoto rendeva mercede agli ospiti della figlia.
e sarò, il più obbligato e devoto servitore. manzoni, pr. sp.
di spose, di vergini un popol devoto. 7. far scemare di
tasso, 11-10: così cantando il popolo devoto / con larghi giri si dispiega e
di solida stima, d'amore fortissimo e devoto per il marito. viani, 19-82
7. stretto, intrinseco, intimo; devoto, fedele, unito da vincoli di
stimoli estetici ricchi, il colore devoto. disturbare, tr. turbare
nel recinto / della città, devoto a la memoria / di giu
, / non desvoler che 'l tuo devoto, a cui / sempr'hai concessa
sacre rive / pe- regrin mossi con devoto amor / il tuo nume adorando,
divòto e deriv., v. devoto e deriv. divozionato, agg.
43-195: fra quei guerrieri il vecchiarei devoto / sta dolcemente, e li conforta
s'inchina / ai suoi voleri con devoto eccesso, / con la croce in spalla
paradosso. 8. pio, devoto, dedito alle pratiche religiose, osservante
ama ch'el tuo marito 'sia ecclesiastico e devoto. vasari, i-695: devono coloro
può muoversi senza il soccorso di qualche devoto. 2. figur. anormale,
lontano sull'elettrico, sempre coll'animo devoto e fiso nelle alte idealità, ringrazio
d'annunzio, ii-200: anche l'oplìte devoto / fui della republica, a guardia
morto un gentiluomo ricco, molto loro devoto, avendo fatto testamento, ed instituito erede
la barba a mezzo il petto, / devoto e venerabile d'aspetto. /
i-164: è questo il brando / devoto al fratricidio. or via lo volgi
i-285: il mistico peana / si riferia devoto intanto al sole, / dispensier della
morto un gentiluomo ricco, molto loro devoto, avendo fatto testamento, ed instituito
essere amico di dio, e religioso e devoto, per essere egli un specchio avanti
del mio morto marito gato, devoto, ossequente a una persona.
giungeva la terra al cielo, e il devoto le parla con tutta familiarità e le
miei signiori fine al minore, ché devoto fedele e servidore gradivo a tutti sono
pietà, e secoli anche di estetismo devoto. -intr. con la particella pronom
alquanto macchinosa, cfr. g. devoto [s. v.]: «
/ cosa esser grata un vile ozio devoto, /... / giurerei forse
... del religioso favellare e del devoto ossequio a sua persona dell'inviato della
peni, / prestate a'prieghi miei devoto assenso. marcello, 55: toccherà poi
ariosto, 41-56: con caritade e con devoto zelo / lo venne ammaestrando ne la
confederati, mi persuadevo l'animo lóro essere devoto e bene disposto. delfino, 1-177
fiducia in lui; essergli fedele, devoto, ossequente. mazzeo di ricco,
credente, praticante, 'pio, devoto; cristiano, battezzato.
miei signiori fine al minore, ché devoto fedele e servidore gradivo a tutti sono,
questa allocuzione di cui qui, ascoltata con devoto orecchio, io mi sentivo benissimo scivolare
o t'ammazzo. zelo così ferocemente devoto mi fece paura. e. cccchi,
anche la sua indole); appassionatamente devoto, seguace, fedele. boccaccio,
, quanto prudente. -pio, devoto. s. bernardino da siena,
leale, affe zionato, devoto. bartolomeo da s. c
, leale, affezionato, fedele, devoto; solerte, premuroso.
d'aver bella fregiatura, ma con devoto cuore prieghi... di fare buona
marnioni, i- 50: il devoto inno mio nel flebil suono / della doglia
m. ricci, i-225: era devoto degli idoli e degiunava tutta la sua
el fosso e 'l muro del giardinecto vostro devoto, ora si vuole vedere di quelle
ancor che far dovea allegrezza / di sì devoto fine, e sapea certo / che
dier di mano: onde a morir devoto / fu per l'armi d'evandro.
bembo, qual ha poi, come devoto della sua patria e ricco di eloquenzia,
il fraticino. moretti, 165: quel devoto fraticino / era un po'come una
il fratesco trovatore. -che è devoto dei frati. ser giovanni, i-142
2. letter. che è devoto dei frati, che ha per essi
era un fratin preciso, assegnato e devoto proprio per da vero. cicognani,
d'aver bella fregiatura, ma con devoto cuore prieghi... di fare buona
siete un protestante,... devoto di una religione che soggioga la realtà
gran cavallo, / ch'era a palla devoto, altero in mezzo / stassi de
siena, vi-143: fece a tutti uno devoto, notabile e fruttifero sermone. giovanni
[tommaseo]: con... devoto affetto... venne funeralmente onorato
de'suoi dritti a la pugna, / devoto suicida. 9. ottenere (
più di noi che di dio parer devoto, / e per fare il galante esser
, assorto perpetuamente in una contemplazione di devoto; contento di sorseggiare l'aria che
più giacchito ed umile. 2. devoto; cortese, gentile, garbato.
, mentre visse, profondamente e gentilmente devoto. 3. con finezza di
religion, che solo dio adori, / devoto orando, e genuflesso el chiami.
: io serò de vu'caro e devoto; / e sì offero a la colonna
. cavalca, 18-309: ordinato e devoto canto di diverse voci annunzia e rappresenta
, 14-73: così dicea l'imperator devoto, / con umiltade e contrizion di core
56: io spezialmente sono stato molto devoto del nome suo e de la sua
ben miei signiori fine al minore, ché devoto fedele e servidore gradivo a tutti sono
d'annunzio, v-3-827: il suo devoto e grato gabriele d'annunzio.
ed altre oscure, e pur nobilitate dal devoto fervore che le inspirò. quarantotti gambini
, ignaro di tutti 1 partiti, devoto a tutte le cause delle vittime, i
fin dagli anni lontanissimi fu l'illustratore devoto del rinnovamento navale italiano.
dipinto, / fatica illustre di pennel devoto. g. varano, lvi-395: cadon
boterò, 152: un frate molto devoto importunato da una donna, che la
due labbra che vi impressero un bacio devoto. 5. conficcare, configgere;
sia fedele e segreta, abbia il devoto, / sia a rispondere acuta, impronta
5-2-30: con oratoria potenza trasporta l'uditore devoto a meditazioni di un altro genere affatto
interno e ricolora della sua vampa il devoto il canonico, il cristiano.
rispettare, onorare con sentimento umile e devoto; tenere come oggetto di venerazione
3. figur. affezionato, devoto, benevolo, favorevole; docile,
omaggio). -inclinare vanima: rendere devoto omaggio. laude, v-512-90: soa
. — in partic.: mostrarsi devoto, grato, ossequente; porgere omaggio
disposto favorevolmente, propizio. -anche: devoto, riconoscente. bibbia volgar.
palesare inclinazione: farsi vedere affezionato, devoto, favorevole a qualcuno o propenso,
vita da essere definita il mio bracciale devoto. 6. intr. con
: se 'l regnante è de gli dei devoto / e 'l culto lor di propagar
cristiana, naturalmente, come 'invano'(devoto). indaurato, agg. ant
. senza devozione, con atteggiamento poco devoto. panziera, 1-21: frequentargli
. privo di devozione religiosa; scarsamente devoto. detti del beato egidio, 252
in-con valore negativo e dèvótus * devoto '. indevozióne (ant.
'druderia 'in sentimento pio e devoto... e nello stesso sentimento ei
4 sottomettere, fare a sé ligio, devoto, servo '. -rifl.
di passione spirituale, mistica; fervorosamente devoto. iacopone, 64-38: canto d'
franco, 357: a te 'l ciglio devoto e la mente ergo, / re
11 dì festo e d'adornezza pieno / devoto tempio, ove per altro ingegno /
, discepolo così zelante, compagno così devoto. non c'eran sacrifizi di cui per
divino, di fervore mistico; profondamente devoto. - anche sostant. iacopone,
liturgico o extraliturgico di carattere religioso, devoto. -nel rituale protestante, canto religioso
: ch'almen l'ultimo pianto sia devoto, /... / come fu
pulci, 25-271: un santo e devoto eremito, / con un baston,
, 3-41: fanno il santo e 'l devoto, ma internamente son peggiori degli altri
32: certo tempo fu spirituale e devoto, ma poi venne intepidendo, e a
pronunciare ad alta voce e con tono devoto e supplichevole il nome di dio (
aveva fino per una chiosa ». devoto propone come etimo [d \ io sa
.: che vuole farsi credere molto devoto, che fa mostra di religiosità esteriore
del secolo passato scriveva « alto, devoto, mistico, ingegnoso...
... / prestate a'prieghi mei devoto assenso. campanella, 5-30: dio
deriv. dal tema di lasciare. il devoto congettura un incrocio di lasciato] con
della tal canzone a ballo: inorridisce un devoto a leggere che « crocifisso a capo
agamennòne / una sacra lavanda; e ognun devoto / purificarsi, e via gittàr nell'
. giusti, 2-34: se un cancellier devoto della zecca / sulle volture o sul
. ligio, ossequente, sottomesso; devoto, fedele. francesco da barberino,
disprezzo. moretti, 165: quel devoto fraticino / era un po'come una madre
, n-10: così cantando il popolo devoto / con larghi giri si dispiega e
, ignaro di tutti i partiti, devoto a tutte le cause delle vittime,
[d. e. i., devoto], per incrocio con libro1)
/ ch'almen l'ultimo pianto sia devoto, / senza terrestro limo, / come
30: era adriano molto spirituale / devoto tutto e gran limosinerò. aretino, vi-465
linguaggio, la faceva con gesto men devoto, e la moneta, cadendo,
/ a lui d'italia gentil cuor devoto. 6. figur. parvenza
: essergli sottomesso oppure esserne un seguace devoto. bettinelli, vi-28: portar la
par., 2-47: madonna, sì devoto / com'esser posso più, ringrazio
4-71: cavour seppe, esser forte e devoto, comprimendo nell'animo un dolore,
, 5-93: così leggendo il mio paul devoto / o qualche libro dell'amor divino
altri facesse. 2. devoto a venezia, leale e fedele verso il
panciatichi, 14: egli era più devoto di quell'angelone da roma, che
quasi di figlio, con simpatia di devoto ai comuni ideali, con accento di
a genova e fu portata in casa devoto, di mattina, con un mediocre
, prediligerlo sopra tutti; essergli profondamente devoto. boccaccio, dee., 8-9
cido, appassito, vizzo '; il devoto ipotizza anche una correzione tose, di
accorto, ma non mai furbo; devoto ai padroni, servizievole, virtuoso,
che il popolo alle rime è più devoto / sinché il soave rimator gli è
doni, 4-22: la mattina il santo devoto, levatosi e non trovando il suo
avviso, e d'esclamare con quel devoto: troppa grazia sant'antonio!
un tavolato d'abete e l'umile calore devoto del buon vecchio sior toni. panzini
informe. botta, 4-811: poiché il devoto minatore [pietro micca] in sicuro
che è un buon guaglione e un suddito devoto, e lo protegge.
portata e di ampio respiro. devoto [in la nazione, 28-i-1968]:
signor mio ', a cui sono devoto. si deve dir * signor generale,
valore attenuato: non religioso, poco devoto, non praticante. deledda, ii-135
, xxxiv-583: state quieti e con devoto core / e far vedrete el bel misterio
misticoidi strampalerie sulla croce e sul suo devoto amore della croce, « la pazza
oimè, sento ben'io / che devoto il mio core / ansioso vorrebbe / coi
3-66: affratelliamoci tutti con franco e devoto animo, tollerando le differenze delle opinioni
fanciullo agonizzante... l'infermo devoto e doglioso spera con movenza che mostra
arcane / voci d'angoscia e di devoto zelo / l'angusta valle. loria,
di gesù nazareno (un fedele, un devoto, un religioso); che è
secolo di scetticismo e di negazione, devoto soltanto a un'opera critica, ebbe
mossa dal cor, eh'a venerarte / devoto intende. -con uso iperbolico,
11-io: così cantando, il popolo devoto /... /...
un feticista del successo..., devoto di una religione che soggioga la realtà
mia. ardendo, il proprio cor devoto, / mi nudrisco. savonarola,
ha carattere umile, docile, sottomesso, devoto. dante, conv.
seguirne i consigli o gli ordini; devoto, fedele, ligio. faba
tesserle nato suddito giuntamente co 'l mio devoto affetto verso di lei. muratori,
tuo mondo. / solo a quello devoto, / da un rotondo / foro ai
. -per estens. fedele, devoto. gucci, 2-326: sono grandi
alla teologia; mistico, ascetico, devoto. chiabrera, 5-28: io solo
di stima, di rispetto e di devoto ossequio sia per le doti eccelse e la
la gerarchia? -fedele, devoto. salvini, 40-140: conciossiacosaché goda
2. che venera, che presta un devoto e fervente culto alla divinità; pio
43-195: fra quei guerrieri il vecchiarei devoto / sta dolcemente e li conforta et ora
tempo pregando o meditando, in atteggiamento devoto. giamboni, 10-96: è palido
mezzo, e il santo ed il devoto obblia. algarotti, 1-ii-298: state
n-10: così cantando, il popolo devoto / con larghi giri si dispiega e
. rucellai, 3-45: sono servitore così devoto ed ossequioso di vostra eminenza. c
esterno di dio. -religioso, devoto. giostra delle virtù e dei vizi
'. 6. rispettoso e devoto a una o più persone, ossequente
col priore. bellincioni, i-109: devoto patre, sotto i sacri panni / di
che parteggia per il papa, particolarmente devoto alla figura del pontefice; fautore del
vostro ischernendovi. 3. falso devoto, ipocrita. trattato dei peccati [
. -chi è fedele, devoto, obbligato a qualcuno. - anche
. filicaia, 2-2-180: tenero latte di devoto amore, / vergine madre, al
: l'egregio scultore, per quanto devoto al vero, risentì sempre delle pastoie
o no, sono vostro cittadino, devoto e pronto a fare per voi tutto ch'
fosse effettivamente quel giudice imparziale, quel devoto e pedissequo contabile che proclamava di essere
, sua requie / quandochessias'il mio devoto cenere, / de la gran penitente
di capelli tosati male. -essere devoto al pentolo: essere goloso. p
= voce dotta (coniata da giacomo devoto, nel 1944), comp.
l'eguale, era formato da un generale devoto a santa caterina, da un avvocato
un italiano, amante della patria e devoto alla dinastia, che può importare di
gradito a dio (in quanto fedele, devoto, virtuoso). giamboni,
delle lingue. firenzuola, 2-155: quel devoto guardiano fu tanto dietro a quella vedova
6. reverente nei confronti della divinità, devoto, pio (e può essere epiteto
giovanni dalle celle, 4-2-4: item per devoto picchiaménto di petto. girolamo da siena
persona che ostenta un comportamento umile e devoto nella partecipazione assidua alle pratiche esteriori della
ai pide / del vostro bel piacer devoto tanto / ch'io temo mostrar, parlando
. costantemente occupato da un preciso pensiero devoto (la mente). s.
dio. -per estens.: rispetto devoto, cura sollecita e reverente per cose e
, com'ella avea lasciato morire il devoto suo sanza confessione e sanza penitenzia.
ramusio, iii-102: egli fu assai devoto e buon cristiano e molto limosiniero e
al culto della divinità; pio, devoto. cammelli, 253: forse tu
. 7. improntato al rispetto devoto di doveri, legami, impegni nei
dotato di un forte sentimento religioso; devoto. dante, purg.,
cum aliqua': lo che diceva parafrasando un devoto e faceto uomo: 'accozzare i pisciatoi'
e mandò a uno suo grandissimo e devoto amico, nome messer raimondo. s.
che 'fanno il santo e 'l devoto, ma internamente sono peggiori degli altri'
, i-178: io sento / al mio devoto intento / plaudere il cielo. c
corso dopo i quattro mesi. g. devoto [« lingua nostra »,
. plusvalenza. g. devoto [« lingua nostra », i (
popolano dei re, e il primo devoto del più popolare dei santi, quello il
porgi / le feconde tue poppe a me devoto / e bramoso tuo figlio. guglielminetti
) che le svolge. g. devoto [« lingua nostra », i (
io sia vissuto e viva a lei devoto / e s'io per amor suo curi
lodavano tutti il saggio proposito ed il devoto animo del santo vescovo nel ricorrere finalmente
ii-io: così cantando, il popolo devoto / con larghi giri si dispiega e
che l'innocenza / curi e prego devoto oda talora, / da lui cheggio
sua età; e mirabilmente era umile e devoto e reverente et ubbidiente a dio et
la diva degli dei, / e devoto e sincero, / offro t core e
preside di repubblica, né imperatore, né devoto a libertà né a tirannide. b
eguale, era formato da un generale devoto a santa caterina, da un avvocato
53: io ti proffero uno mio servo devoto e fedele, il quale colla grazia
2. per estens. sinceramente devoto. ser gorello, 876: di
economicamente, sottosviluppato. g. devoto [« corriere della sera », 14-x-1970
3-66: affratelliamoci tutti con franco e devoto animo, tollerando le differenze delle opinioni
). firenzuola, 2-234: il devoto ladrone, veduto il tempo a proposito
ferro molto gaiardamente, teme dio, è devoto, pietoso, uman e liberalissimo.
simbolo) in atto ai reverente e devoto omaggio, di umile e accorata supplica
. -che viene invocato da un devoto per ottenerne una protezione individuale (un
di persone o anche di un solo devoto. bandello, 1-25 (i-312)
. ant. che ostenta atteggiamenti di devoto per opportunità o per convenienza, pur
e da divoto, var. di devoto (v.). pseudodomèstico
non può muoversi senza il soccorso di qualche devoto, portatore del singolarissimo pondo.
puerile stuolo a questo intorno / con devoto sermon verrai laudato. 2.
ignorante e vile, / cattolico e devoto spirto accetto, / chiarisci quel che
gran sepulcro / de jesù cristo cum devoto spirto, / dove de lauro e mirto
io purgo a te col core / devoto, e sacro insieme ogni desio. arici
/ una sacra lavanda, e ognun devoto / purificarsi e via gittar nell'onde /
conturba. boine, iii-245: l'uomo devoto deve starsene in assoluta indifferenza verso tutte
prossima all'attività naturale; l'uomo devoto deve pervenire a un'assoluta indifferenza verso
, xxxiv-583: state quieti e con devoto core, / e far vedrete el bel
, 1-422: se d'amor sera qualcun devoto, / gli recapricci el nostro exempio
delle carriere di gienova stenuti, con devoto e umile racomandaménto, se medesimi. s
: sentirsi trattata come un'amica, con devoto rispetto, mentre gli leggeva negli occhi
cecchi, 9-31: il suo scrupolo di devoto e il suo raffinatissimo discernimento artistico.
il viso della mia ascoltatrice, come un devoto specchio, s'era illuminato, anch'
della pittura, è ancora per lo più devoto ad un saldo, monumentale primitivismo.
maddalena com'ella avea lasciato morire il devoto suo sanza confessione e sanza penitenzia. sansovino
). -rifl. ratificarsi: dichiararsi devoto, obbligato. c. dati,
a suffragarne l'anima, almeno con sì devoto atto di religione, ed avvezzandoli inoltre
tansillo, 2-136: o del fido, devoto e pargoletto / regno dell'alma mia
. b. croce, iv-12-425: devoto a niccolò machiavelli, che fissò per
-ant. osservante; rispettoso; devoto (verso una persona considerata moralmente o
era egli forse... il primo devoto del più popolare dei santi, quello
interno e ricolora della sua vampa il devoto il canonico, il cristiano.
: vittorioso, coll'esercito a te devoto ed inebbriato di gloria, avresti ricomposto
, a essa signora giulia per quel devoto che io, mol- t'anni sono
ben miei singniori fine al minore, ché devoto fedele e. sservidore gradivo a tutti
: io ti proffero uno mio servo devoto e fedele, il quale colla grazia tua
l'eguale, era formato da un generale devoto a santa caterina, da un avvocato
rigorista. calzabigi, 153: del sesso devoto un clamoroso / stuolo e di rigoristi
e. gadda, 21-104: il devoto interpreta rigoristicamente la parola, che ha senza
e riguardosa, con qualche cosa di devoto nei gesti e nel muover degli occhi
di chiedere, contento del proprio zelo devoto e della garbatezza affettuosamente amichevole con cui
di chiedere, contento del proprio zelo devoto e della garbatezza affettuosamente amichevole con cui
miseria de'tuoi lunghi guai / nel devoto pensier non rinnovelli? carducci, iii-24-29
mio, più affettuoso più veemente più devoto che mai. alvaro, 5-76: la
di non poterlo riprendere, quel discorso devoto di te, sì, proprio questo,
. 2. rifl. dichiararsi devoto, riverente, ossequioso (come formula
, iii-19-355: egli fautore antico e devoto di monarchia e conservatore non parteggiava con
mistero. 3. rispettoso e devoto della divinità; animato da spirito religioso
sua età e mirabilmente era umile e devoto e reverente et ubbidiente a dio et al
. giusto de'conti, ii-46: umil devoto e reverente ve- gno / a visitar
. ghirardacci, 3-155: umile e devoto supplico la vostra clemenza non crederli,
espressioni comparat., per indicare patteggiamento devoto, l'aspetto trasandato, la vita solitaria
/ di spose, di vergini un popol devoto. praga, -61: il noce
nuova tenerezza altro si ammira / loco devoto. bartolini, 4-214: dal quale
i suoi mari / a lui, devoto, e le sue terre affida.
trabocca, / di lullo anche il devoto il più feroce / pende dalla soave amabil
la sorella d'un affetto di brutta, devoto alla felicità della bella, esalato nel
viscere pasciuto / del saginato, a dio devoto, bue. romoli, 225:
, 24: più volte assistei al devoto salmeggiare de'maroniti, i quali, secondo
. domenico introdusse nella chiesa cattolica il devoto costume di salutare la vergine, nel
: ripon tancredi il ferro, e poi devoto / ringrazia dio del trionfai onore:
. -fervore mistico; atteggiamento devoto. iacopone, 33-10: l'ipocrete
19. formulato con devozione religiosa; devoto, io (una preghiera, un'
. gerg. libro, in partic. devoto. nuovo modo de intendere la lingua
gr. sàptov), re di trezene devoto ad artemide. sàros, sm.
parte del proprietario. g. devoto [« lingua nostra », i (
organizzazione; liberalizzazione. g. devoto [« lingua nostra », i (
olio. settembrini, vii-29: il devoto trastullo di questo re fanciullone è il
fogazzaro, 12-x-199: ho un vecchio devoto scaldapiedi che mi serve tanto e manda pure
e vaghe ninfe / portaro entro al devoto ornato tempio / che il precursor del divin
piero... era il suo schiavetto devoto. 3. dimin. schiavettino
o da una viva amicizia; particolarmente devoto. savonarola, iv-522: il predicatore
: intanto sospende, e cjui devoto / il gran sepolcro adora e scioglie il
, / ch'el primogenito e devoto? papa da roma àbe assai
maniconi, / in atto fra 'l devoto e maestoso / entrano a coppia i
mi scopersi latesta, e su'ginocchi / devoto mi curvai. d'annunzio, iv-
non si scordi di me tanto suo servitore devoto. fagiuoli, vi-109: quand'io
o di un servizio. g. devoto [in « lingua nostra », i
, 24: più volte assistei al devoto salmeggiare de'maroniti, i quali secondo
. fogazzaro, vi-149: persino il devoto pregare della suocera gli pareva un eccessivo
vittorioso e onorato segno, / prezioso, devoto e sacro legno, / dove pende
corteggiare una persona, dimostrandosene assiduo e devoto amante e cercando di starle sempre vicino
dispute. -sentito di dio: devoto. laude di assisi, 153:
5-93: così leggendo il mio paul devoto / o qualche libro dell'amor divino,
, vi-143: fece a tutti uno devoto, notabile e fruttifero sermone, confortando
testimone, che pure è antico e devoto ufficiale, dice che egli serotinamente emise
gliele negherà. -fedele, devoto a dio o a maria vergine.
, agg. ant. e letter. devoto a dio. parafrasi del
atto, espressione, manifestazione di attaccamento devoto e d'amore con cui si corrisponde
servigio di venere fu scandalosamente il nostro poeta devoto, ch'è contro agl'insegnamenti del
5. aiuto in guerra. attaccamento devoto e d'amore da parte della per
servitrìcio, agg. letter. ant. devoto in amore. fr. colonna,
è preclusa accoglie l'omaggio tenero e devoto d'un servitorello. bernari, 4-158
6. dedizione, attaccamento umile e devoto con cui si corrisponde al sentimento e
del seme. -dedizione, attaccamento devoto nei confronti della persona amata o di
facea e falesso. - devoto, fedele (come espressione d'umiltà)
modesto e dilettevole; il sestoper funesto e devoto. carducci, ii-7-147: son dolente,
. faldella, i-2-126: un amico devoto al sella, vergognosodello sfasciume della sua destra
ornamenti. firenzuola, 2-155: quel devoto guardiano fu tantodietro a quella vedova e tanto
. linati, 18-140: più che un devoto era un sibarita den'arte. soffici
signor mio caro, ognipensier mi tira / devoto a creder voi, cui sempre veggio;
si sequestra / (pone augustino nel devoto canto, / che dio cavò di
col più distinto ossequio, me le rassegno devoto obbedientissimo servitore ed amico alessandro manzoni.
lo scrivo sincero. -ant. devoto, obbediente. cicerchia, xliii-391:
33: di evitica tuba il suon devoto, / senza arieti o catapulte o fochi
specie di smorfiuccia tra il galante e il devoto gava da tutti i mali umori e
feticista del successo..., devoto di una religione che soggioga la realtà del
: bixio... gli sembrava troppo devoto a rattazzi, e per ciò stesso
la caldaia. 6. totalmente devoto a un potere superiore, anche soprannaturale
. quale nella luce più opportuna ad un devoto atteggiamento e quale nell'ombra più propizia
sua età e mirabilmente era umile e devoto. passione di montone, 259: sopra
i casti altari / visita umile il peregrin devoto / e 'l simulacro suo sospende in
nel suo lume se spechi / con cor devoto e umil pria ch'invechi. b
chi ottimamente lo specola, esser stato devoto del nome colonnese. salvini, 39-v-54
33-82: stupor non fia se te al devoto io sceglio 7 mio dir per
specchiarsi immoto, / immoto e in un devoto / fatto d'acqua bel speglio e
di un radicato sentimento religioso; pio, devoto (una persona). ritmo
spirito (con valore aggett.): devoto, religioso. sacchetti, v-13:
-fare da spirituale, fingere di essere devoto, pio. segneri, i-428:
che dal cor sorgete / puro e devoto e sol del vero amico. cesarotti,
... rimodernata nel più perfetto stile devoto odierno, tutto di stampiglia.
fui sono e sarò fino alla morie devoto a francesco crispi, perché questo statista ha
i loro soldi e con il loro devoto aiuto adesca una corte di intellettuali straccioni.
atanagio. faldella, i-2-127: un amico devoto al sella, vergognoso dello sfasciume della
da artisti di valore. -con devoto fervore. s. gregorio magno volgar
/ cui questo regno è suddito e devoto. -con uso aggett.
un signore molto garbato che mi parve devoto suddito della bionda figliuola. 9
coi più cordiali saluti e con un devoto pensiero, l'aff. mo suo c
è al mondo, / et è signor devoto e mansueto, / iusto, benigno
var. tartellètta è registr. dai dizionari devoto e treccani. pasta omogenea
viscere pasciuto / del saginato, a dio devoto, bue. vasari [zibaldone]
.]: 'tedescante':... devoto ai tedeschi, che parpapini, 39-264
che savio, religioso e pio, devoto, continuando i suoi vecchi di casa,
gesù cristo, secondo che dice el suo devoto predicatore paulo apostolo, che 'l cuore
e pia, / porto olocausti con devoto affetto. 2. con meton
del cortigiano compitamente cavalleresco, disinteressato e devoto al suo sovrano. pascoli, i-691
più? io ti sono sempre stato devoto, lo sai. tu prendi le cose
piet cronje, il biblico generale boero, devoto della libertà transvaaliana, è morto nei
gitarse in tera e asè stete cusì devoto in orazion. elo sciando sì corno trasan-
umiliato, e in dono / offerirmi devoto / di posillipo e d'ischia il nobil
un colpo di testa. g. devoto [« lingua nostra », i (
che sarebbe stato assai difficile intenderci se il devoto esposito non avesse funzionato tra noi da
tutto di, a qualcuno, essergli totalmente devoto, fedele; avere un rapporto di
carattere docile, umile, sottomesso, devoto. giacomo da lentini o guido
da viva amicizia o da affetto; devoto, fedele. -anche in un'espressione di
letter. rispettoso, deferente, cortese; devoto; obbediente; gentile, benevolo;
, / ch'almen l'ultimo pianto sia devoto. boccaccio, viii-1-13: parevano li
-uomo di dio-, pio, devoto. -anche: ministro di dio,
la barba a mezzo il petto, / devoto e venerabile d'aspetto. brusoni,
de 'l mio battesmo in su 'l devoto fonte. / con altra voce poi,
dal cor, ch'a venerarte / devoto intende. 3. stimare profondamente
). che venera, che presta devoto e fervente culto alla divinità.
sabato, perché era lo giorno suo devoto), ne la quale foreno morti con
. palazzeschi, 1-28: con quale devoto rispetto avranno accarezzato la mia vestina di
è di non poterlo riprendere, quel discorso devoto di te, sì, proprio questo
). fallamonica, 253: servir devoto, con sperar vivace, / allegri
. / né sia chi neghi al peregrin devoto / d'adorar la gran tomba e
égli... dovette essere povero e devoto come un fraticello zoccolante. bacchetti,
in proust a qualcosa di sensuale e di devoto. = voce fr. (nel
3-245: cesare olschki, anche lui un devoto frequentatore del negozio, mi segnalò il
croce, al new criticism a pagliaro, devoto, terracini, corti, segre.
, 36: gli piace [a giorgio devoto] la « poesia-poesia, di gusto