chiericato; poi la natura mi ha deviato dal sacerdozio. gioberti, ii-32:
. ant. che può essere piegato, deviato; mutabile. maestro alberto, 163
mezzodie. 3. figur. deviato (in senso morale); precipitato,
appena il sorriso. 6. deviato (un corso d'acqua).
disonesto; pervertito, moralmente guasto, deviato dal retto cammino. - anche sostant
che scaturisce (l'acqua); deviato dalla sua direzione naturale (un corso
sforzo del timone, non avesse alquanto deviato dalla direzione per cui era spinta al
signor don marco, la lava ha deviato dalla vostra parte, e più tardi
: chiedo perdono dell'avere non pur deviato ma dell'essermi dilungato dietro un argomento
accennato al padrone, lo scolo va deviato ». -per estens. deledda
ché dalle molte e soverchie possessioni è deviato dal servizio divino e troppo legato alle
ed altri diavoli, me n'hanno sempre deviato. nievo, 5: libero per
che, per mille circostanze, poteva essere deviato. vittorini, 5-331: l'artista
= forma sostant. del femm. di deviato, part. pass, di deviare
. pass, di deviare. deviato (part. pass, di deviare)
, viii- 274: il fiume bene deviato annaffia e impedito distrugge i lavori degli
, trovandomi da un pezzo in qua deviato intieramente da simili applicazioni, da studi affatto
2. figur. che ha deviato dalla retta strada. prati, i-174
stabile (un fiume); deviato. manfredi, 4-5-487: questa
, trovandomi da un pezzo in qua deviato intieramente da simili applicazioni, da studi
. -che ha mutato direzione, deviato. algarotti, 2-47: tutti i
disviàbile, agg. che può essere deviato. = deriv. da disviare-
). letter. uscito dalla via, deviato; sperduto, sbandato, senza meta
il deviare, l'essere allontanato, deviato; sviamento. tommaseo [s
, separato. -in partic.: deviato dal proprio corso (un fiume,
imprevedibile, non t'avesse distratto, deviato, spezzato talvolta 1'esistenza, com'
mal catarro. 3. deviato dal retto fine; portato alla falsità,
altra era molto falsificata. 3. deviato dal suo fine; indotto in errore,
d'una fontanina di cui i monelli avevano deviato il corso. -fare fontanina
, che ha smarrito la via; deviato, dirottato, sbandato, disperso.
parti. 10. figur. deviato dalla via della verità, della rettitudine
e l'ara. 2. deviato dalla verticale; che non è a piombo
2. che non può essere piegato, deviato. - anche al figur.
ant. che non può essere deviato. lorini, 100: tanto
, ma a un certo punto hanno deviato verso il sesso femminile. =
altra via. tecchi, 10-83: aveva deviato dal suo itinerario proprio per andar a
. (disus. obbliquato). deviato dalla verticale; che non è a
proprio fine, ad oriente, vien deviato dalla linea retta del suo declivio,
2. in modo distorto, deviato; sovvertendo o stravolgendo l'ordine naturale
della produzione » che il ruscello venga deviato. levi, 6-202: volevano almeno
innocenza: / da diletti mondar » poi deviato, / per la porta s'invia
della produzione 'che il ruscello venga deviato. pasolini, 13-95: penso tuttavia che
ant. che può essere modificato o deviato dal suo corso. ottimo, ii-77
grue, del parapetto di prora, deviato, di bilanciamento, d'innalzamento,
proprio fine, ad oriente, vien deviato dalla linea retta del suo declivio,
di percorso rispetto alla direzione iniziale; deviato o respinto in senso contrario per l'
refratto, rifranto). fis. deviato secondo le leggi della rifrazione; che
, 23- 383: non abbiamo deviato dai nostri princìpi: non abbiamo commesso
imbiancar il cielo. -interrotto e deviato, durante il corso, da sassi
4. franto (il vento); deviato (una corrente d'aria).
al passeri, il quale troppo avea deviato dal vero nelle lettere roncagliesi.
più grossa. -figur. deviato, alterato (una linea di sviluppo)
chiericato; poi la natura mi ha deviato dal sacerdozio. massaia, 1-68: sì
sbandare1), agg. marin. deviato rispetto alla verticale a causa di un'errata
contro alla banchina. 2. deviato dalla traiettoria desiderata (un oggetto)
sua rotondità. 3. deviato dalla direzione prevista o dal bersaglio (
sarà breve. 5. deviato, distolto. cesariano, 1-21:
lo smorzamento istantaneo delle oscillazioni dell'indice deviato. 2. abbassamento del tono
accanto, il dente che persiste è solo deviato, è un 'sopradente'. volponi,
dovrebbe risultare occupata; rimosso, deviato. -an che: collocato
quadro. -fuori squadro: in modo deviato rispetto al normale. scamozzi, 1-46-17
di stogliere), agg. ant. deviato, spostato. d.
; storpio. -per estens.: deviato dalla direzione normale, rattrappito (un
dalla terra calcare. 4. deviato dal proprio percorso o rotta, costretto a
spire del galvanometro mentre l'ago è ancora deviato, questa non avrà altro effetto che
sia veduto. 16. essere deviato, o orientato in una direzione diversa
sì bassi e deboli concetti che io avevo deviato l'altezza dell'ingegno in cose tanto
guardarlo torto. 9. deviato, traviato dalla retta via, disonesto,
o dalla rotta intrapresa; che ha deviato dalla direzione seguita. - anche:
valgismo; che presenta il maggiore asse deviato verso l'esterno rispetto alla linea normale
priva di un corso d'acqua, deviato in un altro solco idrografico. -valle
da piazza castello e poi è stato deviato in piazza solferino per rientrare ancora in piazza