che egli immagini il nuovo disio non devere al disiderato fine recare, cotanto più di
al duca, che lo astrinse a devere intendere il nome de la donna. cellini
di quel con chi m'astringe il mio devere / a la tua fedeltate. arici
483: la veda che modenesi faccino il devere et il consueto del donativo nella absoluzione
vostra stanza, / secondo 'l mio devere e 'l mio talento. diodati, 2-191
vagno de sarviata, e tu fa lo devere con tua mogliere; ca la donna
(i-70): oltre che contra ogni devere e senza ragione è divenuto geloso,
al duca, che lo astrinse a devere intendere il nome de la donna.
vagno de sarviata, e tu fa lo devere con tua mogliere; ca la donna
/ sanando esso podere, / assegnare devere. piccolomini, 1-451: quando poco di
/ sanando esso podere, / assegnare devere; / ma bon suo fugge matto.
sono, sapendo la natura umana non devere né potere negoziare di continovo e applicarsi
fame, aglio, le noce, el devere, la luxuria al troppo vegliare,
questo sozzo cane, che contra ogni devere cerca di tormi la vita con sì vituperosa
portano, 322: non mancaremo del devere e del rasonevole e non abandonaremo mai
el numero de xx squadre. occorrene devere reccommandare dicto robino a la excellenzia vostra
di nostr'uso, oltr'ogni uman devere, / mi son quanto ancor mai
certo io spierò tal prolixità non devere per alcuno muodo essere a'lectori
carico e che rubava fuor di ogni devere... lo fece appiccare.
sento, né affare / a far devere granne dicerìa; / ma lo volere esforza
.. che per non poter ch'ammaramente devere il meritato affronto della generosa dichiarazione della
potuti giongere all'espressione intera del nostro devere. n. ant. riverito
ben leggiadro altiero, / se dal devere il ragionar non muto / non è
trentuno e fatto sdraizza assai più del devere. aretino, 20-185: così, accoccandola
questo sozzo cane, che contra ogni devere cerca di tòrmi la vita con sì vituperosa
achillini, 1-24: voi più del devere le regole stringete. colletta, iv-90: