penetra... disperato origene si deturpa, s'assorbe il deriso simone sull'alta
. taglio malfatto, irregolare (che deturpa un oggetto, il volto di una
quanto far veggono. 2. che deturpa, che deforma. -anche al figur
-anche: il difetto stesso che deturpa l'aspetto di una persona.
breve guloso depelle, / il qual deturpa il corpo e 'l viver cala.
di deturpare), agg. che deturpa, che sfigura; che imbruttisce; deformante
piacer breve guloso depelle, / il qual deturpa il corpo e 'l viver cala
melos-io, 2-50: ogni picciolo neo deturpa un volto. milizia, ii-311:
della chiesa. la taglia, e la deturpa coi suoi stalli di legno. a
la casa, / che del suo sfarzo deturpa la strada / soleggiata, con qualche
sconcia a vedersi e che la dignità deturpa della faccia dell'uomo. boccalini, i-195
talento fa torto alla nascita, e deturpa la nobiltà. algarotti, 2-299:
fredda e puerile antitesi onde il caro deturpa quel verso chiudente il racconto dell'accecamento
. baretti, 3-408: chi sconcia e deturpa a questa foggia la lingua toscana,
giudizio cattivo influisce nella espressione, la deturpa.
, / lo cui amor molt'anime deturpa; / e venni dal martiro a questa
al mondo e in suo governo, / deturpa più sua candida bianchezza, / giugnendo
fio?... -un figlio che deturpa l'onorato carattere di suo padre.
(femm. -trice). chi deturpa, chi deforma, chi altera. -anche
orribile; deformità; difetto fisico che deturpa l'aspetto di una persona.
della chiesa. la taglia, e la deturpa coi suoi stalli di legno. cattaneo
, / lo cui amor molt'anime deturpa: / e venni dal martiro a questa
olivo (phloeothrips oleae) punzecchia, deturpa e arresta lo sviluppo di foglie,
che altera un testo; chi rovina o deturpa un'opera d'arte. grazzini
breve guloso depelle, / il qual deturpa il corpo e 'l viver cala. alberti
..., incredibile a dirsi, deturpa la bianca parete. -sostant.
difficoltoso l'uso di un ambiente, deturpa l'aspetto di un luogo. d
baretti, 3-408: chi sconcia e deturpa a questa foggia la lingua toscana, s'
entennemento fa lo ben deguastare / e deturpa l'amare e sconza la mascione.
appena accennato; che non altera né deturpa i lineamenti, ma li rende più dolci
: aspetto deforme, difetto fìsico che deturpa una persona o un animale. -in
. ricoprirsi di una particolare efflorescenza che deturpa i colori; scrostarsi per effetto dell'
, agg. scherz. che danneggia, deturpa il naso. batacchi,
, corruzione, inquinamento che altera e deturpa la purezza di un elemento, di un
j lo cui amor molt'a- nime deturpa; / e venni dal martire a questa
lo spirito di partito, che talora deturpa i pregiudizi de'giornalisti francesi, inglesi
fatta porcheria / piaccia, che lo deturpa e il fa malato / e poco atto
-per estens. che danneggia, deturpa opere d'arte. j
unisono perfetto accresce armonia, imperfetto la deturpa. -quadrato di pegaso: v
sponde del tevere dalla ramaglia che le deturpa. = deriv. da ruina.
. sfregio, ferita o cicatrice che deturpa il volto, provocata da un'unghiata
entennemento fa lo ben deguastare / e deturpa l'amare e scuncia la masone. velluti
sul principio del secolo,... deturpa il suo buono con la scorrezione tipografica
nome / tutto cancella, e la deturpa e sforma. g. rossi, cxxxiii-188
. -in senso concreto: ciò che deturpa l'aspetto o rende irriconoscibile una persona
, agg. che sfigura, che deturpa i lineamenti del volto. fenoglio,
. ant. che altera profondamente o deturpa. oliva, i-2-338: ohimè quanto
il nome / tutto cancella e la deturpa e sforma. -fracassare.
a quelle sozze creature. -che deturpa il corpo in modo ripugnante (una
faccia sporca di barba. -che deturpa e corrompe il corpo in modo repugnante
delle vergini. 2. che deturpa un testo stampandolo con correzioni arbitrarie e
edificio dopo il suo completamento che ne deturpa la struttura originaria e, anche,
profeta col capo non velato, si deturpa il suo capo, sì come ella si
fallace, / lo cui amor molt'amme deturpa. carducci, iii-3-14: ed ei
risorse naturali, che distrugge, devasta o deturpa l'ambiente naturale e squilibra l'ecosistema
di grandi dimensioni o impianto industriale che deturpa un paesaggio, una costa, ecc.
e parlo. una piega orgasmatica le deturpa la faccia, improvvisamente stolta, vogliosa.