amore non vano. 2. dettato da passione, pieno di passione (e
quali lo sperava: intendendosi con questo dettato, che quel tale che fu richiesto
'l sacro furor amoroso improvisamente m'ha dettato; ora che par che più non
16-i-58: noi abbiamo in toscana un dettato: vino amaro, tienlo caro-,
abbia il p. bandiera corretto il dettato del p. segneri. =
note al malmantile, 1-42: il dettato 'far bandiera di ricatto 'stimo che
. il che è poi venuto in dettato, e significa: noi siamo sempre alle
fede di tutti e di tutto, hanno dettato quel libro; va a sbalzi come
« baldinelli » disse « il vostro dettato ». si dipancò un tomboletto, tondo
da un animo acceso di passione, dettato da un sentimento intenso, da un
, 2-833: di qui abbiamo il dettato: chi ha che dir dica,
qualche libbra: e però abbiamo questo dettato, che significa, dar più del giusto
la tradizione sola può rendere intelligibile il dettato di un libro, può chiarirlo autentico,
la tradizione sola può rendere intelligibile il dettato di un libro, può chiarirlo autentico
coro; e di qui certo nacque il dettato: il cicalare fa cicalare.
scapperebbe. 2. che è dettato da cautela, che deriva da timorosa
attingere quella naturalezza e vivacità di dettato, quella dovizie di locuzioni,
: egli si è un profano comunissimo dettato di persone ignoranti e di bassa lega,
- come 10 tratto lui. -bel dettato! -in carità, che me ne congratulo
la tradizione sola può rendere intelligibile il dettato di un libro, può chiarirlo autentico,
fede di tutti e di tutto, hanno dettato quel libro. de sanctis, lett
= deriv. da copiare: cfr. dettato. copiatóre, agg.
semplicemente detto, recailo in forma di dettato. ottimo, iii-351: leggendo nel grande
poter attingere quella naturalezza e vivacità di dettato, quella dovizie di locuzioni, quell'
casotti, 1-1-3: per me crepi il dettato e chi l'approva, / che
difenderla e lodarla come legittimo e necessario dettato nelle opere dotte. il conciliatore,
pallavicino, 1-464: or ci è dettato da natura, che 'l detto uniforme
déveto, dévito), sm. dovere dettato da leggi morali, sociali, politiche
adesso finalmente (come dice un nostro dettato) per debito non s'impicca, ed
salvini, v-473: noi abbiamo un dettato: chi non mangia al desco,
si sta a mangiare '(onde il dettato: * chi non mangia al desco
dicono molti che il suo vangelo fu dettato per bocca di pietro. leggenda aurea
, 2-20: se imo mi dirà avere dettato un poema in lingua italiana, comprendendosi
te stesso, / detti, e il dettato dieci volte stomi. foscolo, xv-523
pare che chi l'ha consigliato o dettato, o non s'intenda delle cose
abbattono, e non secondo vien loro dettato dalla lor complessione o natura. tasso,
della lingua per vedere se un libro sia dettato col carattere proprio della lingua e della
verso inventato dall'arte, e non dettato dalla natura della nostra lingua. cesarotti,
gusto non tradizionale e fattizio, ma dettato dalla filosofia delle lettere, esaminando gli
apparire ridicola, giacché indossa un abito dettato da una grande sarta. dettato2 (
; testo scritto sotto dettatura. -sotto dettato: sotto dettatura. marino,
: ma però che non ben del suo dettato / seppe le note espor, con
ed il tempo, avea principio « il dettato ». pea, 7-247: le
senza interesse, quasi che segnasse a dettato, come i ragazzi a scuola, quanto
altre cose, per la scrittura del dettato, che risparmiano in capo all'anno
africa. io gli rispondevo, sotto dettato della giulia. 2. letter
/ se ben ripensi il tuo aspro dettato. zanohi da sfrata [s
avea semplicemente detto, recailo in forma di dettato, e per modo, che quello
della mia persona, ma per 10 dettato, che è alto e latino forte.
giorno che tu non mi mostrassi qualche dettato o qualche epigrammatino. d. bartoli,
e d'un sì elegante e ingegnoso dettato, che si leggono con maraviglia,
giudi- ciarie cautele tra i barbarismi del dettato e nell'oscurità del carattere ottimamente traspirano
è un dialoghetto di semplice e puro dettato. carducci, iii-6-74: quelle intrusioni sono
determinato proposito di alterare e modificare il dettato originale. pascoli, i-608: per
dall'italiano che per la modernità del dettato e per il linguaggio tecnico hanno grande
poter attingere quella naturalezza e vivacità di dettato, quella dovizie di locuzioni, quel-
un poco di risalto sul rimanente del dettato, tutto fuso, eguale e pianissimo
135: ha tu mai udito quello dettato che dice: -chi ben vive ben muore
io: voi avete in firenze imo dettato, che quando uno vòle dire una
quadriplicando la dose, facendo buono il dettato commune, quando si dice: medicine
me ne sono andata dietro a quel dettato: che lettere e lettiere non istanno
in buona fé gli è vero quel dettato, / ch'un parentado in cielo è
. lanzi, ii-175: è antico dettato, 'non s'impara se non si erra'
nulla s'ottiene con l'ira. vecchio dettato: chi s'altera, ha torto
di quegli individui di cui dice il dettato che se si mettessero a fare il
avverta che a scovegliano faceva testo un dettato: se la moglie è cattiva, falla
, / padre, è ver che al dettato io non resisto, / e scrivo
età (i quali noi ancora come divino dettato leggiamo) che non isdegnò ricever molto
denunziato, a quel che pare, per dettato d'un politi direttore di polizia,
verga, i-339: santo parlava sempre per dettato di sua moglie, la quale andava
ricopiare in bella e pulita lettera il dettato divino, si ricordi soltanto delle vecchie
vivere soli essi al mondo secondo il dettato della ben regolata natura. baretti,
era sospesa da sé, aspettando il dettato della scienza, era condannata a restare
se lo vide capitar dinanzi con quel dettato, sano come una lasca, fece
ch'io abbia sapore / di questo mie dettato. soderini, i-228: sonoci indizii
come i moderni; perché egli è un dettato antico che si riferisce, che e'
degli otto di giugno ad esaminarne il dettato. alfieri, 6-227: il tacer suo
e delle tre lettere uno era il dettato, ad argomento di stretta concordia.
dei nostri vicedii, radiisi il nefando dettato, e i luoghi profanati ribenedicansi col
; / e sonando diceva in suo dettato: / -carlo, che fai? mal
, 638: voi avete pure uno dettato, che voi la chiamate la madonna:
, di cui ella è dottrina e dettato, non può farvene più sicuro.
. locuz. divenire la favola e il dettato: andare sulla bocca di tutti,
, / e divenir la favola e il dettato / d'ogni persona. =
mondo col ratificare docilmente e prontamente il dettato di pace. = dal ted.
vero, sì come da verace dettatore dettato. galileo, 3-4-508: ma quelle che
ciò che altri detta; il testo dettato. -scrivere sotto dettatura, a dettatura
da dictata 'lezioni, precetti, dettato '(ed era termine della scuola)
la tradizione sola può rendere intelligibile il dettato di un libro, può chiarirlo autentico
al malmantile, 1-312: abbiamo un dettato: 4 egli ha il diavolo nell'
febbraio, a cui rispondo, è dettato da quella sua generosa cordialità, di
« baldinelli », disse « il vostro dettato ». si dipancò un tomboletto,
lingua per vedere se un libro sia dettato col carattere proprio della lingua e della
/ de'grossi versi, ed al rozzo dettato, / ed a la fama indegna
legali della magistratura dipendente, l'assassinio dettato da convinzioni indipendenti, puro, disinteressato
comportamento riservato, altero, sprezzante, dettato da una consapevolezza esagerata della propria
ricopiare in bella e pulita lettera il dettato divino, si ricordi soltanto delle vecchie e
volta quadruplicando la dose, facendo buono il dettato commune, quando si dice:
disgrazia. pallavicino, 7-98: ci è dettato da natura che 'l detto uniforme
volessero dire che il patto sociale era stato dettato dall'eccitamento del bisogno sentito dagli uomini
che contiene, né per il pregio del dettato, ma perché sa che dell'edizione
, 175: appresso, si leggeva il dettato; capitai punto della lezione. allora
giorno che tu non mi mostrassi qualche dettato o qualche epigrammatino. alfieri, 7-221:
. compito, componimento, versione, dettato, ecc., che si fa eseguire
ai contadini. -figur. strappato o dettato da un dolore o da un
ha carattere di eccezionalità, ed è dettato dalla necessità di provvedere a esigenze straordinarie
a calcolo o ragionamento, ma appare dettato da un impulso improvviso, fuori di
in vuoto e inutile formalismo esteriore, dettato dal conformismo e da un angusto senso
formale, ufficiale (e può non essere dettato da spontanea cordialità, ma essere fatto
dire che il patto sociale era stato dettato dall'eccitamento del bisogno sentito dagli uomini.
falla chi non fa, dice il dettato. b. croce, ii-3-40: l'
che nasce da un impulso improvviso, dettato dal capriccio (un atto, un
gusto non tradizionale e fattizio, ma dettato dalla filosofia delle lettere, esaminando gli
fede di tutti e di tutto, hanno dettato quel libro; va a sbalzi come
tozzetti, 2-3: l'antico nostro dettato è: * fino a che vi è
programma politico. -che è dettato da simpatia o favore per il cattolicesimo
un altro [libro] ch'io avessi dettato, quantunque fingiamo che mi fosse venuto
, / e divenir la favola e il dettato / d'ogni persona. manzoni,
senza cavernette, cioè, come dicesi per dettato, riesca cacio serrato e senz'occhi
(un comando); che è dettato dall'ira, che esprime severo biasimo,
come i moderni; perché egli è un dettato antico, che si riferisce, che
furenti di viaggiatori. -che è dettato da profondo sdegno, da ira violenta
furfanti, ch'è poi passato in dettato che significa e comunemente s'intende '
un poco di risalto sul rimanente del dettato, tutto fuso, eguale e pianissimo.
le gabbie basse... ha dettato queste sue memorie ad un nipote degli
3 febbraio, a cui rispondo, è dettato da quella sua generosa cordialità,
e larghezza, senza parsimonia; che è dettato da generosità, che esprime liberalità (
al re. lascio il nobile e nervoso dettato, che era il men bello d'
-in senso concreto: azione o comportamento dettato da golosità. s. bernardino da
2. per estens. che è dettato da ghiottoneria, da ingordigia; che
: trovai il suo latino in tal modo dettato per grammatica, che non mi pare
alcuni scrittori che per la maestria del dettato ricordavano i tempi di platone e di
me. 8. che è dettato da rozzezza, da semplicità, da
4 ibrida 'una poesia classica nel dettato, romantica nel concetto. carducci,
: questo è un iddio morale, dettato con lo stile di mezzo conveniente a sì
immaginabil materia, non reca a quel dettato necessità di tal sorte che per materiale
di simbolico. 5. figur. dettato da brutalità e ferocia o da estrema
, per veder se un libro sia dettato col carattere proprio della lingua e della nazione
o del cuore. -che è dettato da collera o risentimento (una parola
, pregno in suo tacer d'alto dettato, / sdegnosamente impavido s'inchiostra.
le sue facce il pensiero che lo ha dettato. -per estens. parte accessoria o
di lei scrivo, tutto mi vien dettato da un'anima intera, inconvertibile,
! -in senso concreto: atto dettato da freddezza, da ostilità, da
sicilia è tal capolavoro che si direbbe dettato da tacito, malignamente diventato consigliere di
scuola. moniglia [tommaseo]: dettato de'fanciulli, inforcare, cioè tralasciare
di filangeri e di gioia, per dettato negligente e infrancescato. infrancesire, intr
un decreto); che non è dettato dalla giustizia. g. villani,
-in senso concreto: azione o comportamento dettato da cupidigia o da brama di potere.
sembrar inspirato dall'amor della pace e dettato dalla prudenza politica, se la prudenza
... per la modernità del dettato e per il linguaggio tecnico hanno grande
io abbia sapore / di questo mie dettato. tasso, n-iii-576: a me
, che muove da interesse personale; dettato da criteri di tornaconto personale; compiuto
, le giudiciarie cautele... del dettato e nell'oscurità del carattere ottimamente traspirano
2. per estens. ispirato o dettato da ipocrisia; che nasconde, sotto
riputazione a quell'irto e licenzioso loro dettato. de sanctis, 9-3: nel ciclo
, per veder se un libro sia dettato col carattere proprio della lingua e della
': il che è passato in dettato, che significa: 4 facciasi ala '
della mia persona, ma per lo dettato, che è alto e latino forte.
'? se ne vantaggerebbe di chiarezza il dettato, e si parlerebbe italiano. gozzano
, 290: è un profano comunissimo dettato di persone ignoranti e di bassa lega
ant. ispirato a carità; dettato da spirito di beneficenza. capitoli
fuori un bel ritratto di prezzolini, dettato limpidamente dal furore. jovine, 467
un racconto fantastico di questo genere, dettato con quell'efficacia ed evidenza di stile e
traduzione dall'italiano che per la modernità del dettato e per il linguaggio tecnico hanno grande
moderni esteti a dare forma lirica al loro dettato. specie di tumefazione verbale, sotto
da quello studio; e in consimile dettato leggesi essere stato proprio degli ateniesi,
iddio »; questo vulgarizzamento dié origine al dettato. -avere apparata una magione: avere
amareil nemico. -per estens. dettato da magnificenza, generosità, nobiltà d'
che que'tuoi divoti maestri t'abbian dettato sì magra filosofia. d'azeglio,
3. che rivela maleducazione; che è dettato da inciviltà o da rozzezza (un
inganno. 4. per estens. dettato o ispirato da malanimo, da intenzioni
approvazione allo spirito che soffia in questo dettato, perché dovremmo approvare ciò che sappiamo
mandato, firmarlo: che l'atto dettato con pure intenzioni, può trascinare conseguenze
o della religione musulmana; fondato, dettato da maometto; islamico. del tuppo
sotto la terra impietrita... il dettato de'contadini è che la neve per
burlesco, pieno di folle allegria, dettato da pazza gioia). fra
, doppiezza, falsità; che è dettato da animo insincero, da ambigue intenzioni
7-vi: io piglio speranza che il mio dettato vi porga occasione nuova di stendere l'
di un articolo: conforme al suo dettato, in osservanza di quanto in esso
in mercato ognuno è licenziato '; dettato che vale: arrivando in tali luoghi,
i linguaggi e danno la precipua lode al dettato. battista, ii-228: il maggior
.]: si usa in un dettato assai comune, quando si vuol parlare
eseguito con eccessivo senso del risparmio; dettato da tirchieria o grettezza. panzini,
-più amichevole, più benevolo; dettato dalla massima comprensione, ispirato alla più
. -meglio conveniente alle necessità, dettato da maggiore saggezza e realismo, più
discorso o scritto sciocco, insensato, dettato o improntato a stoltezza, a leggerezza
.. certa dignità relativa, noi trovo dettato e definito ancora da alcuno. b
, un particolare); che è dettato da grande meticolosità e precisione o vi
-in senso concreto: atto o comportamento dettato dalla cupidigia o dall'avarizia.
2. che nasce, dimostra o è dettato da spirito di avversione e di ostilità
o i misoneisti; che è dettato o rivela avversione e ostilità nei confronti
indulgente; che deriva, che è dettato o rivela ed esprime mitezza, bontà
di moderazione; che è ispirato o dettato da saggezza e da prudenza e ha
10. figur. ant. dettato da un animo malvagio e infido.
io già lo so; / ma tal dettato ora non più s'accetti, /
per es.: « il popolare dettato: 'sapevamcelo 'motivò dalla presa del
po'troppo di municipio. -essere dettato o caratterizzato da municipalismo o da campanilismo
per improvviso rifiuto della vita mondana dettato da convenienze economiche o da misantropia.
un racconto fantastico di questo genere, dettato con quell'efficacia ed evidenza di stile
e si troverebbero ben differenti da quello dettato dall'aristocratico orgoglio, dalla superstizione e
di nerbo, di satira e di semplicissimo dettato. 8. ciò che rende forte
7. che deriva o è dettato dalla pena interiore. matteo correggiaio,
un cambiamento dell'ambiente (ed è dettato dalla conformazione genetica degli individui).
fiabe e novelline stenografate in firenze dal dettato popolare da vittorio imbriani. ristampa accresciuta
princìpi della giustizia; che non è dettato dalla giustizia (una legge, una
cavernette, cioè, come dicesi per dettato, riesca cacio serrato e senz'occhi.
al malmantile, 2-550: aviamo un dettato, per mostrare in che consista la
di equità e di imparzialità; non dettato da passioni o interessi personali; spassionato
pagamento intero, credo che sia nato il dettato 'la tal cosa è coll'ulivo
(l'espressione del viso); dettato da tracotanza e superbia (un comportamento
2. figur. narcisistico, dettato da autocompiacimento eccessivo e morboso.
o pratico); suscitato, ispirato, dettato da tali pensieri o sentimenti (uno
e a que'signori medesimi parve male dettato e peggio pensato; e il sottoscritto
, si referisce non tanto principalmente al dettato de l'ingegno, quanto a quello
il 'nuovo testamento 'pare che fosse dettato innanzi tratto in latino e tradotto nel
è la via dell'orto ': questo dettato significa: la via è lunghissima e
ortografia. -dettato d'ortografia', dettato ortografico (v. ortografico1).
, 31-7: farsi da se medesimo un dettato d'ortografia secondo il saviamente paratogli più
respiro della donna. 3. dettato da un pensiero ricorrente. levi,
; improntato ad avversione, inimicizia; dettato da odio, da malanimo; che
in partic. politici; che è dettato da tale spirito, da tale impostazione
11. molto conveniente alle necessità, dettato dalla massima saggezza e realismo; molto
assumere una connotazione spreg., come dettato da vigliaccheria, in partic. nel
buon umore. 4. dettato da leggerezza, da scarsa serietà e
paolotto di bergamo. -ispirato o dettato da moralistica ipocrisia (un atteggiamento,
tanto meno partigiano. -agg. dettato, ispirato da parzialità, faziosità,
uno spirito di pastura male intesa ha dettato questa legge. -in senso generico
10. letter. che è dettato, che trae origine da forze e
tra la regola delle unità e il dettato del senso comune. rovani, 3-i-44:
3. che nasce dalla paura, dettato dal timore, dallo spavento; che
fiorentino... corre frequente il dettato: 1 marzo marzeggia 'o 'pazzeggia
ville vicine. -atto di violenza dettato da disperazione, da esasperazione (e
); privo di ragionevole motivazione; dettato da follia (un sentimento, un
campagna di novara »,... dettato da un francese ascritto nell'armata sarda
spacciato per disinteressato e benevolo pur essendo dettato da criteri di interesse e vantaggio personale
una mera copertura ideologica di un atteggiamento dettato essenzialmente da ragioni di convenienza).
che porge san tommaso in ogni suo dettato, dove le istanze si mostrano distribuite
solitudine. -che rivela o è dettato da durezza d'animo, da insensibilità
notevole libertà di comportamento, in quanto dettato da grande tolleranza (e vi è
, che ne deriva; persecutorio; dettato da fanatismo; discriminatorio. metastasio
tra la regola delle unità e il dettato del senso comune. -sostant.
3. azione, atteggiamento, comportamento dettato unicamente o prevalentemente da esigenze o
legge. 3. che è dettato da considerazioni o esigenze personali; che
una persona, della sua opera, dettato da motivi personali, privati e ispirato per
stampò col suo suggello. 5. dettato da determinazione mal indirizzata, da irragionevole
-in senso concreto: singolo atteggiamento dettato da irragionevole ostinazione (e incentivo a
giuliani, ii-399: dice ben il dettato: 'tacque chete rovinano i ponti'.
3. che manifesta, che è dettato da superbia, alterigia, fierezza (
prudente ero io. 10. dettato da presunzione e immodestia (una frase
-in senso concreto: azione, atteggiamento dettato da impertinenza, o da impudenza.
i ravecca. 2. dettato dalla tendenza o dal desiderio di adulare
e 'n mercato ognuno è licenziato': dettato che vale che arrivando in cota'luoghi
, di un'intenzione da cui è dettato o ispirato (la parola, il
nuovo tipo di famiglia.. dettato da spirito religioso. iovene,
, di princìpi, di opinioni, dettato per lo più da opportunismo; voltafaccia
. che la perfidia piucché il timore ha dettato quel poema, che l'interesse piucché
3. che deriva, è dettato o rivela ed esprime placidezza, mitezza
me più cara »), aveva dettato nell'epitaffio i dolci, platonici versi
noi veggiamo aver maggior forza un tal dettato di quel che egli di per sé non
che dalla ragione e dalla scienza era dettato. = deriv. da poetico
, opportunismo; che ne è ispirato, dettato. salvini, 41-137: che giudicate
son mai satolli: dice bene il dettato... i nostri pasti non
che serve a conferire carattere retorico al dettato (un artificio, una figura).
chi vogliono ». 10. dettato da misura e ponderatezza; privo di
. giuliani, i-51: dice il dettato: chi vuole il vino ha da potar
sazia. e probabile che un tal dettato abbia avuto origine dal pozzo o piuttosto grotta
dagli studiosi teorici o anche rispetto al dettato letterale e originario dei testi legislativi)
; cautelare, preventivo. -anche: dettato, suggerito da prudenza e cautela.
suo discorso sulla morale della tragedia è dettato da una saggia e originale arditezza,
anche preghiera mentale o di meditazione), dettato dalla volontà che ne ammira la perfezione
e liberazione degli spettatori »: tema dettato nello stile spiritualistico del cattolicesimo avanzato pre-giovanneo
sigillo prelatizio; guardate la scrittura e il dettato. leopardi, iii-413: la carriera
'nuovo testamento v pare che fosse dettato innanzi tratto in latino e tradotto nel greco
: atteggiamento di rifiuto istintivo, non dettato da motivi razionali, o di ostilità
determinato proposito di alterare e modificare il dettato originale. -determinato da un certo fattore
17. essere indotto, suggerito o dettato da una disposizione d'animo, da
poetica quel libro... scritto o dettato da monsignor claudio tolomei, la cui
opera voluminosa non è quasi passo che dettato mi paresse aa caldi e forti affetti:
montagna di pistoia gli è comunissimo il dettato: gran fungaia, gran poveraia,
proposizioncèlla. berchet, 1-212: al dettato vecchio noi aggiungeremo quest'altra proposizioncèlla,
che scaturisce dal profondo dell'animo; dettato da una passione potente (l'espressione
figur. atteggiamento supinamente passivo e conformista dettato da motivazioni venali o grettamente utilitaristiche;
subito e chiedere renza dei prodotti stranieri; dettato da una conce ebbe,
scrittura ho narrato finora, non fu forse dettato dall'amore delle arti medesime, dalla
. -ci). ispirato o dettato dal provvidenzialismo. f. molinari,
potrebbe sembrar inspirato dall'amor della pace e dettato dalla prudenza politica, se la prudenza
. 2. suggerito, consigliato, dettato dalla prudenza. de luca, 1-12-98
modo animalesco e vergognoso sopraffacendo ogni ritegno dettato dalla ragione e dalla morale.
pudicizia o pudore,; ispirato, dettato, guidato dalla pudicizia. passavanti,
che con poche più potrebbe parer dettato in lingua tìdenziana, le cui
e le tue armi. -comportamento dettato da scontrosità e irruenza. bonsanti,
che l'amore o l'odio abbiano dettato la sua deposizione..., la
che si voglia dire. 4. dettato da intransigenti esigenze di rigore critico.
l'espiazione con l'accettazione di questo dettato, e così purgata e purificata,
solo decreto contro de'ca- puccini, dettato senza dubbio dall'implacabile rabbia de'nemici
dei nostri vicedii, radiisi il nefando dettato. 4. cancellare un'ipoteca.
della radiotrasmissione, chiarezza, limpidità del dettato, gradevole ritmo. cassieri, ii-m
della radiotrasmissione, chiarezza, limpidità del dettato, gradevole ritmo. 2
procede da attenta considerazione della situazione; dettato da calcoli previdenti, dal prudente perseguimento
nerucci, il quale aggiunge questo popolare dettato: la novella / non e bella
di rarità o per dare nobiltà al dettato. savinio, 22-297: se pur c'
). fanfani, 3-135: dal dettato e dai costrutti non che altresì da
mondo col ratificare docilmente e prontamente il dettato di pace e compiere con questa accettazione
ragionamento complesso o astratto, pensato o dettato dalla ragione. orsi, oqv-32-69
settecento. -in senso attenuato: dettato da diffidenza nei confronti del soprannaturale e
reciproca '. 3. ispirato, dettato dal contraccambio o che lo prevede;
modificare, in senso contrario al precedente dettato, la normativa vigente. manzoni
utile per discrezione e bella per bello dettato. regola di s. benedetto volgar.
popolo); conforme alla religione, dettato, ispirato dalla religione (un modo
ix-1-348: tutto il 'convito 'è dettato con filosofica dignità, con signorile alterezza
sue facce il pensiero che lo ha dettato. 14. milit. ostacolo
quello; affinché dopo, paragonando il dettato dell'autore con quello dello scolare,
dei nostri vicedii, radiisi il nefando dettato e i luoghi profanati ribe- nedicansi col
assaliva la confessione sacramentale con un opuscoletto dettato nel 1521 sui monti della turingia.
: 'ricordarsi del mantello di castruccio', dettato simile a quell'altro: 'come disse quel
novelle; e vive il libro / dettato dagli dei; ma sventurata / la damigella
giuliani, i-17: noi abbiam per dettato: maggio torbo e giugno chiaro,
.. che sia più conforme al dettato della ragione e più conveniente all'istinto
può leggere con tranquillità il suo prezioso dettato. gramsci, 4-37: i cattolici sostengono
voglio rimetter bugiardo (smentire) il dettato. -rimettere conto: rendere ragione
medesimo stampate. carducci, iii-10-98: è dettato nel metro del sonetto rinterzato che a
di rarità, o per dare nobiltà al dettato, o per gusto di rinverdire obbedendo
l'atteggiamento, il comportamento); dettato da una particolare disposizione interiore (il
te stesso / detti, e il dettato dieci volte stomi. g. capponi,
. [tommaseo]: basti ad avere dettato insino a qui, perciocché l'orazione
ciò che più loro ha il senso dettato. muratori, 10-i-57: io non
o non foss'altro sopra un esemplare dettato dalla viva voce di dante e ritoccato
sue facce il pensiero che lo ha dettato. 4. ant. curvatura
comportamento o atteggiamento vacuo, frivolo, dettato dalla moda o destinato a una fortuna
anno per la lettura del popolo, dettato con rette intenzioni e con elegante semplicità
/ de'grossi versi ea al rozzo dettato / ed a la fama indegna d'ogm
è rozza ed aspra. -non dettato da discernimento. domenichi, 5-76:
nella scrittura e se 'l suo sia dettato di monaca o di romita o di spigolistra
, icasticità espressiva della parola o del dettato letterario o dello stile pittorico; forza
. locuz. -affare di sangue: sentimento dettato la consanguineità. carducci,
mente di materiali valori; perché secondo un dettato non de'più nobili, 'i danari
al scriver ciò che da ambidue m'era dettato. 14. aw. veramente
è nato quel travolto, ma spesso dettato « che i nostri oratori parlano sciocco e
i-233: rispetto agli ulivi, corre il dettato che, per tenerli bene, ci
pu- blica dieci anni almeno ha già dettato filosofia. puoi tu or più negar
orzo. fanfani, i-162: il dettato contadinesco dice: 'la scan- della,
sua verginitade. 2. che è dettato o caratterizzato da sussiego, da alterigia
impedito di continuarla. alcuni compiono questo dettato dicendo, per es.: «
la quale si innanzi. simile al dettato lombardo: 'la farina del diavochiama scimiatica
: onde è nato quel travolto, maspesso dettato, che i nostri oratori parlano sciocco e
un verso inventato dall'arte e non dettato dalla natura della nostra lingua. c.
atto, affermazione o discorso sciocco, dettato da ignoranza, da stupidità, da
difenderla e lodarla come legittimo e necessario dettato nelle opere dotte. carducci, ii-7-323
aristide, per poi quelleoperazioni scolpire nel forte dettato, meglio di sallustio, dino compagni
a questo tratto nobile e generoso, non dettato dalla volontà di un solo, ma
! 2. che rivela o è dettato da maleducazione, scortesia, rozzezza,
del singleton che il poema sacro fu dettato da dio e il poeta non fu che
: a misura che, docilissimo, il dettato si sdipanava, l'animo veniva avviato
gli inermi nelle prigioni. -discorso dettato da brutale franchezza. carducci, iii-7-461
invenzione retorica e religiosa della poesia come dettato d'amore fu dimenticata. 3
.). semivolitivo, agg. dettato da volizione imperfetta. b
gran foglio di carta sensibile per dettato que'versi, ch'offro al mio sensibile
parere, instillato dalla natura stessa e dettato da quegli antichi savissimi uomini che nelle
i-278: qui da noi corre il dettato: 'quel che fa maggio, fa settem
giorno. idem, ii-359: abbiamo il dettato: 'a mezz'agosto animata (la
proprio luogo di residenza in un altro dettato dalresigenza di sottrarsi a pericoli particolarmente gravi
impenetrabile del tempo. -essere dettato o nascere dall'intimo dell'animo,
dante le stelle. 5. dettato dal profondo dell'animo, da un vivo
, un avvertimento, un'esortazione); dettato da autentica ammirazione (la lode)
di princìpi, di metodo e di dettato, in modo che i giovani debbano passar
. m. -chi). spreg. dettato da boriosa fiducia nella propria potenza bellica
quanto di lei scrivo, tutto mi vien dettato da umanima intera, inconvertibile, snebbiata
, più snello, più bellamente italiano il dettato del racconto. g. manganelli,
-in senso concreto: azione o comportamento dettato da indolenza, trascuratezza, infingardaggine.
: l'abdicazione è un atto volontario, dettato al re dalla sua coscienza e.
nobile e sovrano. -divino, dettato da dio (il linguaggio biblico).
letteraria, il suo stile); dettato da una precisa visione del mondo (
conforme alla relazione, cioè che sia dettato prima appresso gli abbreviatori, e poi
prima appresso gli abbreviatori, e poi dettato, sia scritto dagli scrittori, e poi
baiatri, i-83: chi vi ha dettato il porvi in un tal abito, in
2. improntato a crudeltà, dettato da spietatezza; che manifesta o è
scrittura, e se 'l suo sia dettato di monaca o di romita o di spigolistra
viii-141: questo è un idilio morale, dettato con lo stile di mezzo conveniente a
-gesto o discorso inconsulto e violento, dettato da uno stato d'animo esasperato.
ii-188: il che era facile sospettare dal dettato corrente più che non sia quello dell'
proprietà di linguaggio; con eleganza di dettato; con ricercatezza espressiva. leopardi.
quel mio sentimento con quel modo, dettato e vocabolo fiorentino? -espressione lambiccata
a meschina avversione, a malanimo; dettato da pregiudizio. baretti, 6-396
stesso, / detti, e il dettato dieci volte stomi. 10.
o al dovuto. nario, dettato da necessità eccezionali (una spesa).
stuzzicanti, procaci. -allettante, dettato dall'intento di attirare su di sé
, ecc. -anche: il comportamento dettato. metastasio, 1-v-655: l'usura
scritto, ogni suo concetto gli è dettato dal maestro senza ch'egli per se
'tallone'; ma come dice il comune dettato, male in vacche e peggio in
formalità (con riferimento a un ordine dettato dal comandante sul campo di battaglia e
salvini, 39-iv-89: noi nel nostro dettato: 'la tavola è una mezza colla';
dall'italiano che per la modernità del dettato e per il linguaggio tecnico hanno grande
gestisce la rete. -giornal. articolo dettato telefonicamente alla sede del giornale da parte
, / se ben ripensi il tuo aspro dettato. cen nini, 1-8
voglio rimetter bugiardo (smentire) il dettato. bacchelli, 1-iii-685: chi semina
azione. 5. merito, dettato di una legge, di una sentenza,
che, attenendosi con eccessiva fedeltà al dettato della legge, finisce per tradirne lo
. chi, attenendosi con eccessiva fedeltà al dettato della legge, finisce per tradirne lo
: si vedeva che il suo parlare era dettato da ingenuità teutonica. carducci, iii-19-210
giuliani, ii-339: c'è il dettato de'nostri antichi: 'il marzo tinge
idem, ii-338: dice pur vero il dettato! piombino piomba; grosseto ingrossa,
10. stor. riconoscimento pratico (e dettato per lo più, almeno nei primi
giuliani, i-17: noi abbiam per dettato: maggio torbo e giugno chiaro,
carmina': 'marzia naenia'; oggi per travolto dettato del vulgo si dice il 'mago sabino
e domestichissime. salvini, v-2-4-30: è dettato tritissimo appresso il volgo, ma che
5. che esprime o è dettato da superbia, spocchia, presunzione e
ne'quali è una 3. dettato da uno stato d'animo momentaneo e inadequazione
, insopprimibile (un'esigenza); dettato da un bisogno assillante (una richiesta,
incontra per lo più, quando scrive senza dettato interiore. -eccedere una misura o una
che una filosofica calma, l'abbiano dettato. bonsanti, 4-137: esisteva, indubbiamente
di vendetta (un pensiero); dettato da tali sentimenti (un comportamento).
3. per estens. animato o dettato da spirito di rivalsa. parche inesorabili
uno scrittore, un giornalista); dettato o compiuto per tali fini (un discorso
femena andasse impunita. -ispirato, dettato da astio, rancore, perfìdia (un
), scaturire da qualcuno; essere dettato e imposto (una norma, un
. giuliani, i-280: l'abbiam per dettato: 'a vento libeccio, né pane
esprime pudicizia, pudore; ispirato, dettato, guidato dalla pudicizia. buti,
, ii-338: dice pur vero il dettato! piombino piomba; grosseto ingrossa,
12. trasgredire una legge, tradire un dettato costiche volontariamente non compirebbe o seguirebbe.
so già da che abbia origine questo dettato, che è lo stesso, che 'dire
viso. giuliani, 1-106: dice il dettato: una mano lava l'altra e
, o non foss'altro sopra un esemplare dettato dalla viva voce di dante e ritoccato
anonima, priva -ant. non sincero, dettato da calcolo o interesse di elevata
udiste voi mai come fu trovato quello dettato che dice: « però t'accennai
. -in partic.: che non è dettato solo dall'istinto (l'amore)
favorevole a una maggioranza di governo, dettato dall'esigenza di superare intoppi procedurali o
una costituzione; che è contrario al dettato costituzionale. cavour, i-12: non
al razzismo. -anche: che è dettato da atteggiamenti di intolleranza e discriminazione nei
pudicismo, sm. letter. atteggiamento pudico dettato da moralismo, da ipocrisia (anche
di 'dogma', il manifesto del '95 dettato da lars che ora, demiurgo volubile
di collera. – in partic.: dettato da animosità verso un avversario in una
. m. -ci). che è dettato da considerazioni o esigenze personali; che
rinuncia; rinunciatario. – anche: dettato da rinuncia (un atto, uno stato