agg. (anche abbominato). detestato, esecrato. fioretti, xxi-894 (
agg. (anche abbonito). detestato, odiato, profondamente avversato.
e abbiezione che piu: hai detestato con la parola giovanile! il
. che è degno di essere detestato, che deve essere detestato;
essere detestato, che deve essere detestato; odioso, abominevole, esecrabile; che
. letter. che deve essere detestato, odiato; che deve essere condannato
., v-618: per che ho io detestato il buono vivere, e alle reprensioni
, come n'apparisce la discendenza, vengo detestato io sopra ogn'altro fiammingo in ispagna
infelice. alvaro, 7-239: ho sempre detestato quest'orribile macchina che è il telefono
odiato il signore, e la settima ha detestato l'anima sua:...
testis * testimone '). detestato (part. pass, di detestare)
i-16: tal è il peccato non detestato, che col suo peso tira all'altro
di quella terribile nazione al lusso tanto detestato da'que'scrittori: ma noi sappiamo
bue. -maledetto, esecrato, detestato. simintendi, ii-19: congiunse li
, agg. considerato con orrore, detestato, maledetto; condannato moralmente.
sua condotta, il suo carattere; detestato. -con valore attenuato: antipatico,
di affermare nessun reggimento politico essere più detestato e spregiato in europa. nievo, 1-19
, agg. ant. odiato, detestato, aborrito. fra giordano,
de gl'invidiati. 2. detestato, odiato, esecrato. varthema,
; guardato con odio; malvisto, detestato, esecrato, aborrito.
ira a qualcuno: esserne odiato, detestato, malvisto; essergli inviso. -essere in
di diffidenza; malvisto, inviso, detestato, esecrato, aborrito (una persona
a mangiarli [i fichi] sapprovato, detestato; disprezzato. continuo scappare ogni
). gurato, maledetto, detestato (per lo più in frasi ragione del
(mal voluto). odiato, detestato; che è oggetto di antipatia
assai le dice. leopardi, 8-19: detestato il parto / fu del grembo materno
vivissimo di avversione, di ostilità; detestato, aborrito. -con signif. attenuato:
di esecrazione; odiato, aborrito, detestato. donato degli albanzani, i-65:
ritmica era quell'orrido verso saturnio tanto detestato da orazio. cardarelli, 1118: in
... /... e detestato il parto / fu del grembo materno
maestro berardo di napoli, così cordialmente detestato dal petrarca, hanno ancora radice nel sentimento
canoni hanno al continuo tanto proibito e detestato. aretino, v- 1-400: ci
.. dello stagno calcinato molto viene detestato dal sirturi, chiamandolo (come veramente
, sia cattiva (il famigerato, il detestato). dante, inf.,
medesimo a renato, che aveva sempre detestato l'arme e poi a sangue freddo
ritmica era queu'orrido verso saturnio tanto detestato da orazio. 'saturnio'però è vaga
unghie di un usuraio, noto e detestato, che gli prestò una somma all'
con disgusto o ripugnanza), aborrito, detestato; indegno di stima, considerato con
costituzione ci ha da essere questo sfrenamento detestato dalla morale, dalla pietà e dal
, tutti unitamente si abbandonarono quasi in un detestato letargo. 2. per
di affermare nessun reggimento politico essere più detestato e spregiato in europa. de sanctis,
approvato, or deriso, or amato ora detestato. tarchetti, 6-i-454: la è
del mito nazionale numero uno, amato e detestato, capace di infiammare i cuori delle
in questi carmi furibondi contro al faccendone detestato. 6. ferrov. nelle locomotive
non romani, ma può anche essere detestato. = deriv. da trastevere