. doviziosa ornamentazione barocca; gusto deteriore del barocco. arila, 60
molte tendenze morbose, femminili in senso deteriore. = deverb. da campeggiare1
o di un artista; il lato deteriore di un sistema politico o filosofico.
eròtica diventa contemplativa. 20. deteriore, spregiativo. b. croce,
. il cattivo: la parte imperfetta, deteriore; ciò che è difetto, vizio
nostro sarà un paese politico e nel senso deteriore.
in passato le masse vivevano di propaganda deteriore, ma allora, essendo meno diffusa
preoccupazioni (ma acquista altresì il senso deteriore di sistema di vita alieno dall'assumere
molte tendenze morbose, femminili in senso deteriore. -per estens. meditazione sopra
vuol dire parecchie cose: nel senso deteriore, significa servirsi delle masse popolari,
la condizione delli figli de'cristiani era deteriore. b. croce, ii-8-73
dottrina, contrapponendo alla filosofia inferiore o deteriore la filosofia superiore. alvaro, 14-28
popolo italiano fondamentali. il vecchio machiavellismo deteriore, che fa il nostro discredito e
in passato le masse vivevano di propaganda deteriore, ma allora, essendo meno diffusa
dei sensi (quasi sempre in senso deteriore: come suggestione e adescamento di cose
mentali. il vecchio machiavellismo deteriore, che fa il nostro discredito e
medie italiane. -trasformazione in senso deteriore di un sistema, culturale, religioso
prescelta, ma con elementi di un gusto deteriore. = deriv. da divagare;
fanfaronesca del delinquente diavolo » che la deteriore letteratura da edicole e più d'una volta
di epiteti (per lo più in senso deteriore). imbriani, 2-175:
2. notorio (in senso deteriore), famigerato. -anche di cose
deviazioni morbose « femministiche » in senso deteriore e ha creato alla donna [delle
svolge l'attività giornalistica (in senso deteriore). oriani, x-4-18: la
giornalume, sm. spreg. il giornalismo deteriore che vive della divulgazione e dello sfruttamento
dalla prigione delle ideologie (nel senso deteriore, di cieco fanatismo ideologico),
non merita lode. -anche: cattivo, deteriore, deprecabile. ottimo,
elemento e in ogni argomento impuro e deteriore. 4. dir. canon
, uomo di fiducia. -in senso deteriore: scagnozzo, leccapiedi, galoppino,
, / over non cel darà deteriore. carducci, iii-4244: un oblio lene
: sogliono vagheggiare e professare un misticismo deteriore,... che è un libidinoso
loro (per lo più nel senso deteriore). cattaneo, iii-3-74: l'
condizione (per lo più nel senso deteriore). thovez, 1-41: mille
stato o condizione (per lo più deteriore); uniformazione sociale. oriani,
-aggine, che indica un concetto astratto deteriore. lombardaménte, avv. secondo il
più, con la scomparsa del signif. deteriore). menzini, 11-88: chiare
introduce spesso l'idea di qualcosa di deteriore o di debole, di precario)
. prolissità (per lo più negativa e deteriore) di un discorso o di uno
. -rassomigliare in modo imperfetto e deteriore. tasso, n-iii-668: come l'
tessa permangono molti dei difetti del dialettismo deteriore: una sviscerata simpatia per i vocaboli
: per lo più di natura deteriore. ella travagliandosi mugolava,
-tipico di un maestro nel senso deteriore: rigoroso, duro, severo;
. sosia (per lo più in senso deteriore). sbarbaro, 5-59: circola
di talento scarso o insufficiente; scadente, deteriore. buonafede, 4-56:
con forte connotazione iperbolica, la natura deteriore, la qualità scadente, lo scarso
malvagi panni. -imperfetto, deteriore; scadente. b. segni,
proprietà di ciò che è di natura deteriore, ha qualità scadenti, è di
. unito con un sostantivo di signif. deteriore (con riferimento a concetti astratti)
società, hanno fornito l'immagine deteriore e per lo più riduttiva dell'associazione
3. far scadere a una condizione deteriore un'idea, un sentimento, ecc
con un agg. di signif. deteriore, ha una funzione intensiva e superlativa
senso concreto: aspetto negativo, elemento deteriore. buonarroti il giovane, i-582:
o la minore di tutte); qualità deteriore (o la più scadente);
-di scarso valore; scadente, deteriore. cantoni, 709: - però
inaspettato. -in senso concreto: opera deteriore, scadente. bottari, 5-160:
, a una folla. -con signif. deteriore: intrufolarsi con scopi disonesti, vivere
predisposizioni, per lo più di carattere deteriore (ma anche per uno studio,
in passato le masse vivevano di propaganda deteriore, ma allora... questa
valore o, anche, di carattere deteriore che sono propri di un sistema, di
5. diventare, farsi (in senso deteriore). f. f. frugoni
sentimenti, per lo più di natura deteriore; vagheggiare un'impresa, un'azione,
estens.: ispirato a un romanticismo deteriore; eccessivamente languido e sentimentale.
privi di originalità e di gusto romantico deteriore). verga, 1-309:
7. figur. influenzato in senso deteriore, guastato. s. gregorio magno
dei bigotti; improntato a una forma deteriore di religiosità. d.
e in peggio. -con lezione deteriore. carducci, iii-8-186: minute differenze
: con significato spregiativo, in senso deteriore. salvini, 39-vi-152: 'chiavistello'
modo arbitrario e ingiustificato, un significato deteriore. b. croce, iii-25-64:
il senso d'una parola); deteriore. b. croce, ii-14-274:
amplificato dalla maldicenza, accresciuto in senso deteriore a scopo diffamatorio. b. davanzati
la toglie di senno. -condizione deteriore. agostini, 1-26: da allora
peste. -fenomeno artistico o culturale deteriore, che tende a diffondersi e a
infettato. -fenomeno culturale, considerato deteriore, che tende a diffondersi e a
contrapposizione allo spirito), come parte deteriore dell'uomo, soggetta alla corruzione,
diventa o un vero e proprio 'giacobinismo'deteriore... o un 'ponziopilatismo'
benigno, ha acquistato ora un senso deteriore per il volgo che l'applica all'
pura ', nel secondo senso e deteriore, è quella senza partecipazione operosa o senza
18. unito con un sostantivo di significato deteriore o caricato di una forte valenza negativa
astratte, per indicarne enfaticamente il carattere deteriore, la cattiva qualità, il pessimo
un quadro (ma con un che di deteriore); oleografico, di maniera.
liberato dalla prigione delle ideologie (nel senso deteriore,
. religionume, sm. religiosità deteriore e spregevole. imbriani, ii-20-172:
religiosòide, agg. religioso in senso deteriore, falsamente religioso. bacchelli,
riferimento a cose per indicarne la qualità deteriore o ad ambienti per alludere al fatto
mai altro che un ricalcatóre dello hegel deteriore. lucini, 11-333: da noi vi
di estrinsecamente aneddotico romanticizzava, nel senso deteriore della parola, favoriva gli eccessi esornativi
. tendenza a scrivere romanzi di qualità deteriore. bacchelli, 2-xxiii-890: gli epigoni
. -che si adatta al gusto deteriore del pubblico, prediligendo un facile sentimentalismo
è sbarazzato da un'inclinazione estetica considerata deteriore. d'annunzio, v-2-374: ero
. scienziame, sm. cultura scientifica deteriore e ostentata con presunzione.
. 5. elemento o aspetto deteriore, peggiore o minimo di un'attività
non è il mio, cioè la parte deteriore della filosofia tedesca della prima metà dell'
personali, significative di una qualità politica deteriore ma quasi indispensabile di cui giolitti non
r. longhi, 413: anche deteriore è la resa artistica procedendo più a destra
-ambito culturale dove si ha produzione letteraria deteriore, imitata da modelli stranieri. carducci
in lingua volgare (attività dal petrarca ritenuta deteriore rispetto alla composizione in lingua latina)
. 2. cultura di contenuto deteriore. p. arlacchi [« la
animo negativo o di una condizione psicologica deteriore. b. croce, i-2-322:
eccesso di ciò che è giudicato deteriore. milizia, v-463: il
popone, e più mellone in senso deteriore, sono rimasti toscanismi, del che
letter. condursi secondo la consueta abitudine deteriore (una situazione).
la storiografia 'pura', nel secondo senso è deteriore, è quella senza partecipazione operosa o
del conformismo sessuale borghese come di una deteriore forma di trozkismo. arbasino, 147
la chiarezza della luce. -aspetto deteriore di qualcosa, difetto, manchevolezza,
]. una forma imperfetta, deteriore; perdere vigore (un 2
, 7: « roba da leghismo deteriore, da camicie verdi », ha detto
deteriorità, sf. invar. l'essere deteriore, negativo, di scarso valore.
da una moda, da un gusto letterario deteriore (un autore). – anche
termine implicherebbe per l'opponente una situazione deteriore rispetto a chi è assoggettato ad un
dei bigotti; improntato a una forma deteriore di religiosità. imbriani, 14-473: