avarìa, sf. marin. danno o deterioramento sofferto dalla nave, o dal
. per estens. guasto, danno, deterioramento. giusti, ii-200: non mi
deriv. da 'awdr 'danno, deterioramento '; cfr. catal. avaria,
). cagionare danno, guasto, deterioramento (avaria). tommaseo [s
figur.: malanno, danno, deterioramento. dizionario di sanità, i-101:
. guaio, malanno; logorìo, deterioramento; preoccupazione continua, assillante; problema
trattamento destinato a preservare da un rapido deterioramento i pali di legno da infiggere nel
tutto, ma sono separabili senza notevole deterioramento, ciascuno conserva la proprietà della cosa
merce) in modo da evitarne il deterioramento e facilitarne il trasporto e la vendita
(come rottura di un oggetto, deterioramento di una merce, ecc.).
esercitare un'azione di progressivo disfacimento e deterioramento. ristoro, 1-137: e questi
; erosione; azione di attacco e di deterioramento esercitata da agenti fisico-chimici sulla superficie
10. sm. ant. corruzione, deterioramento, alterazione. crescenzi volgar.,
8. dir. distruzione, diminuzione o deterioramento arrecati al patrimonio economico o mo
peggiore; stato prossimo alla caduta, deterioramento, rovina (di edifici).
, tanto più la sua reputazione pigliava deterioramento. marino, vii- 404:
: corruzione, degenerazione, snaturamento, deterioramento, ec. delle generazioni degli uomini
3. scadimento di pregio; deterioramento, invecchiamento, senescenza. milizia
deperdizióne, sf. disus. perdita, deterioramento. milizia, ii-145:
se già le appartiene: perciocché il deterioramento de'suoi quadri pare da recarsi piuttosto
venisse per avventura imputato un possibile ulteriore deterioramento. 2. deprezzamento, svalutazione
operato molto, col conservare le cose senza deterioramento: non si può in questi tempi
, tanto più la sua reputazione pigliava deterioramento. stigliani, ii-365: io considero
ad ogni cosa, ma in generale il deterioramento di tutto il secolo. giannone,
non cotanto s'apprezzassero. ed al deterioramento di quelle non poco vi cooperò ancora
uffiziali. alfieri, v-2-496: così il deterioramento delle lettere, o il loro scopo
inevitabile, il corrispondente e sempre proporzionato deterioramento e, per così dire, imperfezionamento
« non lo so. è come un deterioramento delle funzioni superiori ».
deteriorazióne, sf. disus. deterioramento; scadimento; svalutazione, deprezzamento
, a custodire, a preservare dal deterioramento e dalla rovina, un bene materiale
ogni cosa, ma in generale il deterioramento di tutto il secolo. leopardi, ii-356
alle intemperie, a ogni agente di deterioramento (materiali da lavoro, oggetti manufatti
tempo le proprie caratteristiche, resistenza al deterioramento. settala, iv-97:
-epoca di decadenza: quella caratterizzata dal deterioramento della vita politica e militare, delle
coscienzioso. -condizione di grave deterioramento (con partic. riferimento a scienze
. studio delle cause parassitane che producono deterioramento nelle droghe. = voce dotta
destmzzione delle ville. 2. deterioramento, logorio (di oggetti, strumenti,
biade de'pisani. 2. deterioramento di oggetti o di opere d'arte;
, di un'opera letteraria); deterioramento (di uno stile, di un
immagazzinato e venduto senza subire danni o deterioramento. - anche: assol.
prima classe. -corruzione, contaminazione, deterioramento (di una lingua, di uno
non è soggetto a logorio, a deterioramento; durevole, perpetuo, perenne;
l'anima malata. -immune da deterioramento o da corrompi- mento. - anche
in quanto non soggetta a corruzione o deterioramento. -anche: condizione propria dell'uomo
maniera che non consente corruzione fisica, deterioramento, contaminazione; senza possibilità di
infracidatura, sf. ant. putrefazione, deterioramento. fra giordano [crusca]:
infradiciare, l'infradiciarsi; imputridimento, deterioramento. cecchini, 1-84: alcuni sono
. 2. in agraria, deterioramento del legname causato da funghi parassitari filiformi
tempo. genovesi, 328: ogni deterioramento delle mercanzie, ogni accrescimento di spesa
a una forma di grave deperimento e deterioramento. delfico, i-71: per mancanza
-andare soggetto a un processo di deterioramento e di decadimento per il disuso o
è andato soggetto a un processo di deterioramento e decadimento (un linguaggio, una
, e resiste alla distruzione e al deterioramento del medesimo. gioberti, 4-2-547:
danno, perdita; guasto; rottura; deterioramento. vita di cola di rienzo,
, che per varie ragioni (come deterioramento, obsolescenza, fallimento, dissesto economico
a logoramento; che è passibile di deterioramento. = agg. verb.
, in modo da causarne un precoce deterioramento (anche con signif. iperbolico)
e morale di una persona); deterioramento progressivo (anche delle forze fisiche e
. 2. logoramento, deterioramento, guasto. soderini, iii-281:
lungo spazio di tempo; resistenza al deterioramento; persistenza, solidità, stabilità.
di grande affaticamento. -anche: deterioramento e flaccidezza dei tessuti organici.
. 2. difetto, imperfezione o deterioramento, degenerazione, corruzione (per lo
causa profonda che ingenera tale difetto o deterioramento. balducci pegolotti i-160: la piastra
di una società, di uno stato; deterioramento progressivo delle loro strutture economiche,
parte. -alterazione patologica, corruzione, deterioramento. sanudo, xlvii-147: i religiosi
una società, di uno stato; deterioramento delle strutture economiche, politiche, sociali
: manifestazione morbosa con evidenti segni di deterioramento fisico. crescenzi volgar.,
). pecchio, 40: il deterioramento della popolazione è uno svantaggio degli stati
stato di prima, quando vi è un deterioramento... notabile nel canale.
-causare un danno, un guasto, un deterioramento. crescenzi volgar., 5-19:
precedenti? 8. profondamente turbato dal deterioramento progressivo delle strutture (una società)
materiale di parti di un oggetto; deterioramento o guasto prodotto dal tempo, da
di malattie); diventato scuro per il deterioramento, la putredine, la combustione,
8. resistente alle sollecitazioni o al deterioramento, tenace (un materiale);
pestilenze, epidemie); logoramento, deterioramento (di oggetti, di meccanismi).
specifica la natura); crisi, deterioramento di un rapporto affettivo; dissapore,
.); cau sare deterioramento, guasto, rovina. onesto
, nello stesso hegelismo. 3. deterioramento che rende illeggibile un'epigrafe, un'
. 17. ant. danneggiamento, deterioramento; guasto, rottura, danno (
14. danno, nocumento, rovina, deterioramento (con partic. riferimento all'azione
: per indicare il peggioramento, il deterioramento, l'aggravamento di uno stato,
. -in peggio: con un progressivo deterioramento o decadenza o degradazione (anche morale
tanto meglio: per indicare che il deterioramento della situazione sociale, politica o economica
. che provoca un aggravamento o un deterioramento delle condizioni generali. - anche sostant
è precipitato. 5. progressivo deterioramento della situazione politica o della società;
tempi. -in partic.: resistenza al deterioramento. seneca volgar., 4-426:
dalla peste saracena. -fattore di deterioramento materiale. nannini [petrarca],
ecc. rosmini, ix-339: il deterioramento... della natura morale si
bambino appena nato, hawi piccolezza e non deterioramento. la somma piccolezza morale consiste nel
al magistero. -caratterizzato da notevole deterioramento o da disordine (lo stato di
, acquisto o ritenzione, distruzione o deterioramento della preda), che possono essere
\ ibidem, 229: 'distruzione o deterioramento della preda '. chiunque distrugge,
sviluppi di una vicenda; causare il deterioramento di una situazione positiva. -anche:
loro pregiudiciale. -che provoca il deterioramento di una derrata alimentare. muratori
4. salvare dalla distruzione; risparmiare dal deterioramento. botta, 5-270: le navi
. 2. conservato evitando il deterioramento (un cibo). foscolo
. che ha lo scopo di evitare il deterioramento di un materiale. algarotti,
, tanto più la sua reputazione pigliava deterioramento. are. lamberti, 154:
funzioni psichiche, del loro orientamento o deterioramento. c. ferrio, 1-450
fenomeni quali al- luccinazioni, deliri, deterioramento dell'intelligenza, perdita di contatto col
in schizofrenia, dissociazione, disgregazione, deterioramento, che è il grande tema e il
per tentare di porre rimedio al rapido deterioramento delle condizioni abitative delle grandi città industriali
la perdita, la distruzione o il deterioramento avvenuti nel regno di cose mobili o
udita. -in condizione di grave deterioramento. pananti, i-372: vi si
lui ferito mortalmente. 20. deterioramento irrimediabile di una sostanza. lauro,
legislativo o amministrativo volto a impedire il deterioramento di una determinata situazione nell'attesa
un paese nel timore di un loro possibile deterioramento; l'insieme degli atti e dei
4. allontanamento dalla perfezione, deterioramento delle qualità estetiche e intellettuali di una
modo più o meno vistoso, provocandone il deterioramento. giuliani, ii-189:
di realismo. 3. deterioramento di un oggetto. castelnuovo, 75
sciupare. sciupo, sm. deterioramento di un capo di vestiario. mamiani
sua [del papa] reputazione pigliava deterioramento. 17. escrezione o espulsione
sull'aia deserta. -danno, deterioramento subito da un oggetto. -andare in
). sfàscio, sm. grave deterioramento o rovina di un edificio;
voci e vociacce. 3. deterioramento fisico e mentale. moretti, vii-928
sgronciolìo, sm. letter. deterioramento, logorio. pea,
processo fisico, in partic. di deterioramento; che presenta variazioni o irregolarità.
subire un processo di trasformazione, di deterioramento; soggetto alla morte. guicciardini,
-in partic.: logorio e deterioramento progressivo delle forze fisiche e morali provocato
subire un processo di trasformazione, di deterioramento. savonarola, i-109: quelle cose
. per estens. traccia, segno del deterioramento lasciato dal tempo su un'opera d'
vegetale con tali sostanze per impedirne il deterioramento. muratori, 1-i-78: presso
per diminuire la possibilità di un rapido deterioramento dovuto a un continuo sfregamento.
proprio aspetto, in partic. un radicale deterioramento del fisico (o anche del volto
. 2. figur. progressivo deterioramento di situazioni, di condizioni; perdita
può logorarsi facilmente; soggetto a progressivo deterioramento (un materiale, un oggetto,
sottoporre a consumo, a logorio, a deterioramento; consumare, logorare con l'uso
incontro a logorio, a un progressivo deterioramento con l'uso. -anche in un contesto
che la nutrica. 14. deterioramento di un cibo, di una sostanza,
, era censurato dal pentagono. l'ulteriore deterioramento della situazione irachena ha reso ancora più
inevitabile, il corrispondente e sempre proporzionato deterioramento e, per così dire, imperfezionamento di
società arabo-musulmana a un ulteriore disastro e al deterioramento delle relazioni con i paesi dell'occidente
17-v-2007]: siè manifestato un diffuso deterioramento dei fondamentali economici, determinato da un aumento
slavinaménto, sm. letter. grave deterioramento. g. b. guerri