). = voce scient. desunta dal tardo lat. accentor -oris (
battologia. = voce erudita, desunta dal gr. patxoxoyéa, comp.
. accogliere nel diritto canonico una norma desunta da un altro ordinamento giuridico. =
ital. cavallaro), con la terminazione desunta dal fr. chevalier (sec.
e oscop 'acqua '. dante ha desunta la voce da virgilio («
la camera presenterà al governo una tema desunta dai principali negozianti del ghetto di mantova
, cortigiana, illustre di dante, desunta da'letterati del cinquecento, fazionata,
-può anche significare una certezza (desunta per via induttiva): e in questo
latini 'civitas ', la cui radicale desunta forse da più antica lingua significava radunanza
4 enomanzia '. sorta di divinazione desunta dal colore o da altri accidenti del vino
latini * civitas ', la cui radicale desunta forse da più antica lingua significava radunanza
nel 1723): voce scherz. desunta dal lat. phaeton (gr. <
aulica, cortigiana, illustre di dante, desunta da'letterati del cinquecento, fazionata,
fiori mortuarii. 15. compilazione desunta da fonti diverse relativa a un determinato
tener conto della gravità del reato, desunta... dall'intensità del dolo
, mal ricavata dal pensiero hegeliano o desunta dalla parte più contestabile di esso,
una amministrazione laicale, in una legislazione desunta dal codice napoleone. montanelli, 79
-recitare una formula di preghiera, desunta da uno scritto. - anche assol
[in rezasco, 440]: nota desunta da me sotto- scritto da'libri tenuti
.]: * licnomanzia ': divinazione desunta dalle oscillazioni del lume d'una lucerna
cedette innanzi all'idea del corso lineare, desunta dal cristianesimo, e del progresso a
corso lineare [della storia], desunta dal cristianesimo, e del progresso a termine
che si può attribuire a una stima desunta da un campione. 19.
tener conto della gravità del reato, desunta... dai motivi a delinquere
della nave rispetto alla posizione degli astri desunta dalle effemeridi; per mezzo del sestante
bot. comunanza di origine filogenetica, desunta dallo studio comparato, di organi (in
. questa de nominazione è desunta dal sapore acido delle foglie di
cedette innanzi all'idea del corso lineare, desunta dal cristianesimo, e del progresso a
, stabilito da necker con questa denominazione desunta dall'involucro del fiore a foggia di
, con riferimento a un'immagine, desunta dalla metallurgia, secondo la quale la
affidati. voce dell'uso, ma desunta dall'antico, poiché nella corte di
: 'prosopotopologia ': dottrina fisionomica desunta dalle fattezze del volto. = voce
'. è voce affatto moderna, desunta dalla somiglianza del razzo suddetto nella sua
" stencorus '. tal denominazione sembra desunta dalla specie di ferita o rottura che
sua quota: la quale misura era desunta da quattro fondamenti, i quali furono
della capacità a delinquere del colpevole, desunta: i° dai motivi a delinquere e dal
. in statistica, attendibilità di una stima desunta da un campione. -in partic.
storici; con il riscontro della verità desunta dalla storia. s. agostino
plur. -i). verità di fede desunta da dispute teologiche. gioberti
innanzi all'idea del corso lineare, desunta dai cristianesimo, e del progresso a
verso della preghiera mariana 'salve, regina', desunta dal salmo 83, 7).
all'atmosfera in seno alla quale vola -è desunta dal vento relativo. -velocità