. bisticci, 3-504: sendo messer piero destrissimo cortigiano, il duca giovanni gli pose
dèstero), agg. (superi, destrissimo). che si trova nella metà
al lito. varchi, 18-1-no: destrissimo della sua persona ma di niuno valore
bisticci, 3-504: sendo messer piero destrissimo cortigiano, il duca giovanni gli pose
si leva, come colui che era destrissimo e sospettoso, e aggrappato la tonaca
, 278: egli, ch'era destrissimo, accorgendosi presto di quell'atto,
occhi miei. chiabrera, x-21-21: destrissimo di man, di polso forte /
si avvide che avea preso un portante destrissimo. -incapace.. n.
ma di sottile ingegno, scaltrito e destrissimo a'fatti suoi. tommaseo [s.
de'bardi, xcii-i-150: essendo gagliardissimo, destrissimo e velocissimo corridore, stava sbrancato alquanto
si avvide che avea preso un portante destrissimo. fagiuoli, i-147: allora prese