, e in lei del caro aspetto / destarsi i segni dall'obblio non tocchi.
quella sua apatica e astratta indifferenza parve destarsi non si capiva che commozione. vittorini
anche l'ava... in sul destarsi del mattino ebbe il presentimento che in
in lui, senz'avvertirlo, a destarsi il pensiero di meditare un dritto ideale
di cittadinesco piacere potuta entrare, sentì destarsi un pensiero il quale nella materiale
. 4. rifl. ant. destarsi, esplodere (un sentimento violento)
ogni nuovo sole gli era così penoso destarsi. tutto gli si conturbava come l'
. presentarsi, manifestarsi, prodursi, destarsi all'improvviso e con intensità (nel-
che lei... costrinse a destarsi. d. battoli, 15-2-38: tormentatolo
. originarsi, sorgere, nascere, destarsi nelpanimo (sentimenti, reazioni spirituali,
patto troncò. verga, ii-524: il destarsi a bocca asciutta, o amara,
... ma, al momento di destarsi, al momento cioè di dar principio
se nel core awien che voi sentiate / destarsi alcuno spirito pietoso, / per me
, per il caldo, e per il destarsi delle passioni, aguzzate dall'ironia e
il canto lontano del gallo chiamava a destarsi la natura dormente: e molti uccelli
. pure, dentro, comincia a destarsi con crepitìo di passi e di voci e
abbracce / per quella donde l'alma può destarsi / fuor d'ignoranzia. aretino,
fermo e lucia, 185: quel destarsi era per la sua mente come il dubbio
vedrete da codesto / orrido sogno di viltà destarsi, / dite ch'è tempo
particella pronom.). svegliarsi, destarsi. dante, par., 26-70
pel volto. 6. destarsi, prorompere violentemente (una passione,
il canto lontano del gallo chiamava a destarsi la natura dormente: e molti uccelli con
dormire. -levarsi da dormire: destarsi, alzarsi dal letto. crescenzi volgar
da codesto / orrido sogno di viltà destarsi, / dite ch'è tempo ancor
, 14: gli addormentati / spirti destarsi alfin, e la tedesca / rabbia
a noi d'intorno: / e destarsi in noi vedrete / la speranza ed il
per disperata. -con speciale riferimento al destarsi dal sonno e al tormento deh'insonnia
voglia dormire in tanta cecità, e non destarsi da questo sonno. grazzini, 4-445
siri, 12 7: perché non destarsi una volta da questo pericoloso letargo, e
di cittadinesco piacere potuta entrare, sentì destarsi un pensiero. savonarola, 7-i-217:
in molti comincia quest'amore naturalmente a destarsi, che poi per ignoranza a forza
/ ch'ai primo incontro vostro suol destarsi / penser, che fa gentil d'alma
che sogno fosse / e pugna per destarsi e non si desta, / tal io
. jovine, 5-101: a volte sentiva destarsi dentro un impulso quasi irrefrenabile alla violenza
manifestarsi, a rivelarsi; sorgere, destarsi o imprimersi nell'animo o nella mente
, un'incertezza, ecc.); destarsi (un sentimento); scatenarsi (
): sentì in tutte le interiore destarsi tanta pietà e compassion di lui. baldelli
all'acceso parlare de signore, rinfiorire e destarsi [veg gono].
d'una nuova era di militarismo, nel destarsi dal pensiero all'azione della razza germanica
nel core avvien che voi sentiate / destarsi alcuno spirito pietoso, / per me
, mai, non che riscuotersi e destarsi, ma né pur diede segno di sentir
, iscusare il di lui mai non destarsi dal sonno. g. averani, ii-101
, nel letto del matrimonio, e destarsi di soprassalto dopo l'estremo sopore.
particella pronom. sorgere, prodursi, destarsi o imprimersi nel- tanimo o nella mente
d'una nuova era di militarismo, nel destarsi dal pensiero all'azione della razza germanica
natura. pure, dentro, comincia a destarsi con crepitìo di passi e di
morti! govoni, 3-30: finirà per destarsi n qualcuno / e per chiamare un
moscone, a cui egli col suo destarsi improvviso aveva rotto il sonno.
26. manifestarsi, rivelarsi, generarsi, destarsi, avere origine (una facoltà intellettuale
cor tenero e nuovo / di donzelletta timida destarsi / per tal dubbio dovea. jahier
parte nostra a insinuare che appunto nel destarsi dell'elemento popolare sta il segreto dell'
nel core awien che voi sentiate / destarsi alcuno spirito pietoso / per me vi
della piccina, la quale, senza destarsi, alzò ima manina e si percosse
le piume: levarsi dal letto; destarsi dal sonno. baldi, 127:
d'ima nuova era di 'militarismo nel destarsi dal 'pensiero 'all azione '
un gran vocabolario, che, al destarsi d'ogni idea volgare, il corron prestamente
7 (120): al momento di destarsi, al momento, cioè di dar
che lei che profondamente dormiva costrinse a destarsi. ariosto, 17-109: non ebbe
: ed ecco, a inavvertiti richiami, destarsi ratta / una prisca fibrilla, sonnecchiante
di sé aerei grappoli. 3. destarsi, divampare (una passione); esplodere
vorria che sogno fosse / e pugna per destarsi e non si desta, / tal
riposarsi, fiordelisa è la prima a destarsi avanti l'alba. puntata sul gomito
., 5-1 (i-iv-444): sentì destarsi un pensiero il quale nella materiale e
: con reiterate instanze stimola gl'italiani a destarsi dai letargo et a considerare gl'imminenti
, vedrà l'argentovivo del cannello immantenente destarsi e muovere e rialzarsi un poco e
terminazione corrisponda meglio all'effetto che vuol destarsi e s'adatti al colore o alrintonazione
all'acesso parlare del signore rinfiorire e destarsi veggono. = comp. dal pref
generosi e che comincia a rinsavire e destarsi dal sonno in cui una funesta propaganda lo
, ritornando similmente e rispogliandosi, senza destarsi, se ne tornava nel letto.
di cittadinesco piacere potuta entrare, sentì destarsi un pensiero il uale nella materiale e
, vti-q: ogni spirito mio in me destarsi / sentiva, e con amor ai
aretino, 1-109: a punto nel suo destarsi, anzi poco doppo tessersi levato,
{ scionno). tose. svegliarsi, destarsi. -al gur.: farsi più
lì tufo, un ^ ora destarsi, risvegliarsi dal sonno, quasi dissonnarsi.
ti scionnécchi). dial. ant. destarsi. salvini, 41-137: disimprimere
fondo. i ^. riaversi, destarsi da uno stato di torpore, di
/ l'uomo che in altri vuole sé destarsi. verso quello andamento e quella
. intr. con la particella pronom. destarsi dal sonno, risvegliarsi. ottimo
. sdòrmó). ant. destarsi dal sonno, risvegliarsi (una gioberti,
notte, nel letto del matrimonio, e destarsi di soprassalto dopo l'estremo sopore.
18-72: ecco, a inavvertiti richiami, destarsi ratta / una prisca fibrilla, sonnecchiante
-slegarsi dal sonno: svegliarsi, destarsi dal sonno o dal torpore.
tempo da dormire, ma è da destarsi dal sonno della negligenza, e levarsi dalla
18-72: ecco, a inavvertiti richiami, destarsi ratta / una prisca fibrilla, sonnecchiante
il sonno o i sonni: svegliarsi, destarsi. iacopone, 69-57: ne lo
. pirandello, 7-433: ora, destarsi, veder fermo sul marciapiedi a sinistra
incominciare a manifestarsi, a rivelarsi, a destarsi nell'animo (un sentimento, un
daniello, 157: spoltrire vuol dire destarsi e levarsi su a buon'ora.
loro squille argentine, ed è un bellissimo destarsi. montale, 2-86: or che
sintomi di rivoluzione. 20. destarsi, accendersi (un sentimento).
. carena, 2-167: 'svegliarsi, destarsi in sussulto': latinismo usitatissimo per dire
in sussulto': latinismo usitatissimo per dire destarsi o esser destato improvvisamente, in sorpresa
svegliaménto, sm. disus. il destarsi dal sonno, tornando allo stato di
. 3. figur. il destarsi di facoltà intellettuali o spirituali. gualdo
per lo più con la particella pronom. destarsi dal sonno, passare alla condizione di
notte pativa la svegliatela, da non destarsi. = deriv. da svegliare1.
torre con grida altissime gl'invita a destarsi [i turchi] per andar al
e vediamo il mondo trasformarsi, l'operaio destarsi, il bor ghese impallidire
vuole finire con un cuciniere condannato a destarsi ogni mattina alle cinque e quindi disturbare
5. figur. manifestarsi, destarsi o mantenersi vivamente, con grande intensità
, la quale dà a'vita a destarsi. naviganti signo de sicura rivera
un continente fino allora ignoto e il destarsi della mente a un vigoroso studio dell'antichità
. mondolfo, 238: riconoscimento dello spontaneo destarsi, da questo disumanaménto, di un'