uso antico e come giusto ricevuto, despotico, cioè d'assoluta e non mai
il governo del preste gianni ha del despotico assai, perché tiene i suoi vassalli bassissimi
cresca e dica un non so che di despotico e d'assoluto; che sia più
anche molto più grande e formidabile e più despotico di augusto. orioni, i-388:
, 174: un altro distingue il governo despotico o signorile dal familiare o paterno
: il compositor si comporta quivi come despotico; vuol pure far da sé, e
poco o molto infetta da qualche elemento despotico. arici, i-147: saglia,
per alcuni falsi pensieri dell'irreligioso e despotico hobbes. alfieri, iii- 1-127:
i governi sono republicani, tolto il despotico. la vera monarchia è una repubblica
prencipe, se parlano di un imperio despotico et isregolato, dicono vero. muratori