ultimo, dominarle, perché il fanatico è despota di natura. comisso, 12-84:
attentati anarchici. papini, 25-102: despota nel regno della materia, anarchico nel
filosofia in cui possa dire d'esser veramente despota assoluto. 6. eccellenza
. chi esercita un potere assoluto; despota. mazzini, ii-201: avea
comunicazion resta interdetta: / esse son del despota bile: è una sostanza giallo-rosa, prodotta
geografica ed astronomica, seduto come il despota pontopedon sul carabotto, il capitano angelo
1-245: tu vedrai mille volte il despota arrestarsi e rompere le sue intraprese in
al popolo, che non potrebbe il despota offenderli senza concitar contro di sé l'odio
i-181: a te libo, o despota, di porpore cinto, che guardi /
1-245: tu vedrai mille volte il despota arrestarsi e rompere le sue intraprese in
al popolo, che non potrebbe il despota offenderli senza concitar contro di sé l'odio
regola »? segui l'ammonimento del despota. 3. agg. che
monarca] tutti i mezzi di farsi despota? carducci, iii-20-214: il ranieri
deplorevole. ciaia, xxii-1119: del despota, che pallido / sta sull'incerto
dèspota (ant. dèspoto, despota, despòto, dispòtó), sm
pubblici tesori. cattaneo, iii-3-69: il despota militare risiede in jeddo. pascoli,
anche quelle di un ferocissimo e sanguinario despota. gianni, xviii-3-1059: solo un
. gianni, xviii-3-1059: solo un despota imbecille o malvagio può credersi superiore alla
: vi fu in questa reggia tal despota, il quale mentre i nemici perturbavano
impoverito. ciaia, xxii-1119: del despota, che pallido / sta sull'incerto
cuoco, 1-245: vedrai mille volte il despota arrestarsi e rompere le sue intraprese in
al popolo, che non potrebbe il despota offenderli senza concitar contro di sé l'
il fondatore d'una repubblica deve essere un despota; noi e per li tuoi benefici
tanto affanno: / si uccida il despota, / muoia il tiranno! prati,
/ pupille ardenti / la vita al despota / langue e dispar. / sonate
napoleone cadente è più grande che napoleone despota, vittorioso ed insolente. pascoli,
, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera nella unica babilonia. bocchelli
arco della potenza, in cui il despota vorrebbe essere seguito non per imposizione ma
di scolari. il maestro è un despota, e dove è un despota, non
è un despota, e dove è un despota, non è che schiavitù; non
il popolo sarà il dittatore e 'l despota della lingua e d'ogni sua parte
invan lo scaccio, / ch'ei qual despota toma, e a'primi ardori,
.]: il tale è un despota co'suoi sottoposti. un ragazzetto è
sottoposti. un ragazzetto è un piccolo despota: vuol quel che vuole. p.
delle voci e de'modi erronei è despota maledetto. carducci, ii-3-146: io non
si coricava nella sua camera, poiché quella despota aveva paura di dormir sola. ojetti
formavamo, seduti e allineati, 11 despota chiamato il pubblico. morante, 2-161:
ci si divertiva, ma, da despota indolente, mi lasciava coi miei malumori
libero, 66: ora la volpe è despota alla vigna, / la collina non
bellimbusti / fèr sinagoga, il despota / monello a maledir. de
quel che era: autocratico, autoritario, despota. negri, 1-468: poi
palpitante cuore, / io riconosco, o despota dolore, / su me la
me riverita società d'avermi accettato per despota della privata nobile direzione. foscolo,
direzione. foscolo, v-417: siate despota degli affetti e delle braccia degli uomini
spirituale. d'annunzio, 11-555: despota, andammo e combattemmo, sempre /
di buone tempre. / o magnanimo despota, concedi / al buon combattitor l'ombra
(esercitaz. 3): -'despota ', quantunque la crusca non registri
. stor. territorio retto da un despota; dignità e titolo del despota.
un despota; dignità e titolo del despota. collenuccio, 290: imperocché essendo
una fazione. = deriv. da despota. despotestare, v. dispodestare.
che era: autocratico, autoritario, despota, e dimostrava con grande impegno che
un dio a lui estraneo e quasi despota che gli comandi e lo benefichi a capriccio
uganda; ma la mano ferrea del despota piomba inesorabile sulle persone che a torto
torbide / pupille ardenti / la vita al despota / langue e dispar. /
monarca] tutti i mezzi di farsi despota? manzoni, p. sp.,
, greco e bizantino (cfr. despota, n. 1). p
3. che è proprio del despota, del tiranno; che ha o
. 6. sm. disus. despota. p. verri, i-210:
filosofale. = deriv. da despota; cfr. fr. despotisme (nel
bevo '. dispòto, v. despota. dispragla, sf.
. dittatura, n. 3); despota, tiranno. ojetti, iii-549
il popolo sarà il dittatore e 'l despota della lingua e d'ogni sua parte.
fondatore d'una repubblica deve essere un despota; noi e per li tuoi benefici
ecco mirabil mole eretta per volontà di despota, dalle braccia di squallidi servi,
più sicuro della propria esistenza e rimanersi despota solitario di tutto il creato. cattaneo,
2-92: il provvedimento illuminato del filantropo despota produce disgregazione, disordine, soprusi,
, ma non frena le iniquizie di un despota. -concedere benefici, grazie, favori
anche quelle di un ferocissimo e sanguinario despota. cattaneo, iii4- 20: la
cirillo / sotto quei polsi, o despota, / che tu di ferri hai cinto
: le abbiano per pure francesi, come despota, demagogo, anarchia, aristocrazia,
e bellimbusti / fèr sinagoga, il despota / monello a maledir. 5
, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera nella unica babilonia. g
cuoco, 1-245: vedrai mille volte il despota arrestarsi e rompere le sue intraprese in
al popolo, che non potrebbe il despota offenderli senza concitar contro di sé l'
/ pupille ardenti / la vita al despota / langue e dispar. / sonate a
dunque il popolo sarà il dittatore e 'l despota della lingua e d'ogni sua parte
geografica ed astronomica, seduto come il despota pontopedon sul cara- botto, il capitano
« principe » del machiavelli e il despota illuminato del voltaire, idealizzamenti entrambi delle
mondo, isolato e indipendente come un despota capriccioso e insindacabile di se stesso. bacchelli
fanno dispetto gli eterni lodatori di questo despota invanito. capuana, 4-8: il
molti. cattaneo, v-3-102: il despota militare risiede in jeddo, immensa città
: a te libo, o despota, di porpore cinto, che guardi /
germania perché scendano sull'arena e gridino al despota [napoleone]: « né un
angaria, sfrutta barbaramente una nazione; despota, tiranno. - anche con uso
: il redentore « cristo » e il despota « napoleone » / martoriati al pari
, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera nella unica babilonia. onufrio,
; non a un pazzo / micidiario despota. -sostant. leti,
. landolfi, 14-28: la facevo da despota, e lei per mitezza e buona
vero che lo possa, sarà despota. pagano, iii-179: se capo e
, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera nella unica babilonia.
il navarca, lo stratega, il despota! -per estens. conduttore,
, i-181: a te libo, o despota, di porpore cinto, che guardi
-óvro£ 'dente 'e t6pawo£ 'despota, tiranno '. odoràbile, agg
patrioti piemontesi sieno scappati dal ferro del despota, involandosi all'orrenda strage fatta dei
o tentativo di riscatto; tiranno, despota. -in partic.: chi occupa
avete più a temere né le bombe del despota né le furie d'orde venali.
, xviii-3-1069: sono gli arnesi di ogni despota ossesso dall'idea del suo potere.
. -con valore spreg.: despota, tiranno. alfieri, iii-1-130:
salga sul trono di questa nazione un despota uomo dabbene... la voglia di
, i-v-1974], 3: salazar, despota patriarcale, cultore di de maistre e
; egli è feroce ed umano; despota e privato. cattaneo, iii3- 88
dello stato, innalzati a piacimento del despota. nievo, 484: mi disse.
favori e alla quiete di un sospettoso despota migliaia e migliaia di vittime nei presso
che i patrizi non potevano che presentirlo lor despota. cassola, 2-153: guglielmo presentiva
, 3-ii-62: i soldati son tutto pel despota e il popolo è nulla: le
(con riferimento alla figura storica del despota bizantino). de rosa, 550
penetra sino nei più interni recessi del despota. romagnosi, 17-285: l'uomo
io mi trovai in potere di un despota appassionato, il quale usufrut- tando 1
e siccome i soldati son tutto pel despota e il popolo è nulla, le
armati. gianni, xviii-3-1070: il despota regnante... senza associarsi molti
il piccolo satellite (azzeccagarbugli) del despota locale (don rodrigo). piovene,
introibo continuava a ridere scioccamente ed il despota d'exibo a frignare. 2
claudicazione e lo strabismo; i fautori del despota d'exibola scrignutàggine e gli occhi torti.
del re, ogni scriva- nuccio è despota spietato e pazzo su quelli che gli sono
nei secoli più tardi / impallidir fé il despota feroce. misasi, 28: un
secondo posto, dopo il titolo di despota. magri, 42: scrivendo
alla moglie, ai figliuoli, al despota, al patriarca, al sebastocra- toro
, creò una dignità particolare col titolo di despota, e volle che fosse la pnma
giogo politico, obbedire alla volontà di un despota. petrarca, i-2-59: vedendosi giunta
l'intelletto, l'espressione del si despota solitario di tutto il creato. pensiero,
equivale a capitano timoniere armatore e soprattutto despota. nella crociera di diporto lo skipper è
suoi favori e alla quiete di un sospettoso despota migliaia e migliaia di vittime. foscolo
landolfi, 14-28: la facevo da despota, e lei per mitezza ebuona educazione subiva
manda, delle incertezze, delle paure del despota per redimervi e svincolarvi da lui [
un tratto sotto la tirannide ferocissima d'un despota militare loro concittadino insignito dal titolo di
e lo strabismo; i fautori del despota d'exibo la scrignataggine e gli occhi
che era: autocratico, autoritario, despota, e dimostrava con grande impegno che
, 507: voi non troverrete unquemài despota, neppure tra gl'imbi, che
popolo possa vendersi o darsi ad un despota. bernari, 3-398: « e che
e lo strabismo; i fautori del despota d'exibo la scrignutaggine e gli occhi
, sm. letter. uccisione di un despota. imbriani, ii-105: il pensiero
= voce dotta, comp. da despota e dal tema dei comp. del lat
sicilia. = denom. da despota, col suff. dei verbi frequent.