continuo temuto / l'atterra, la despera. alfieri, 1-832: tu godi
solo ei puote / spirar coraggio a chi despera aiuto. settembrini, iv-372: chi
è dolente e. llacerosa / da ke despera. = deriv. da lacerare
]... sì teme e quasi despera della conver sione dèi tuo
lungi la preda, della quale o despera o si risolve dopo fatte tre remirate
ei puote / spirar coraggio a chi despera aiuto. f. f. frugoni,