de'soggetti abili a governare quel regno desolato. fil. ugolini, 7: acciò
: l'imbrunire ci raggiunse sul carso desolato e malinconico che si accordava profondamente con
dell'agave macchiano leggermente il suo desolato splendore. bartolini, 12-153: l'agave
in quel mondo dove io m'aggirava desolato come un orfano. carducci, 62
da ima parte all'altra dell'orizzonte desolato. 2. figur. patire
rono da una parte all'altra dell'orizzonte desolato. govoni, 2-113: l'arcobaleno
asino del comune. era il più desolato asino del mondo e spesso con tremendi
che neu'animo è causa di amaro, desolato tormento, di triste rovello).
atro elleboro. linati, 30-71: il desolato atro color cappuccino dell'ultima foglia.
sparso di macigni e di rovi, come desolato ancora dagli avanzi di una battaglia di
, di operai, di di lontano e desolato: pareva la musica dei baracconi prigionieri
: -ogni regno in sé diviso sarà desolato, e l'una casa caderà sopra l'
iii-809: sollevando gli occhi dal biancore desolato delia strada campestre vidi come uno degli
figur. scolorito, scialbo; tetro, desolato. giusti, 2-77: vedea sbiadito
camminato su e giù per quel campo desolato, sparso di tavole funerarie e di
4. figur. triste, desolato; cupo, oppressivo. carducci,
. verga, 4-59: un silenzio desolato cadeva di tanto in tanto, un
sociale e psicologico tanto più caotico e desolato. bartolini, 15-150: in mezzo a
morto, ma inameno fra ogni suolo desolato ch'abbia visto io, è quello
a sinistra. linati, 30-71: desolato atro color cappuccino dell'ultima foglia, povera
sporgenza di pietre ne trema ancora, desolato. 2. legno di carpine
sporgenza di pietre ne trema ancora, desolato, e butta qualche foglia. -per
loro de'soggetti abili a governare quel regno desolato. -rappresentante di una provincia o
e angoscioso, profondo travaglio, pianto desolato, lamento triste e doloroso. giacomo
, la fodera del berretto. è desolato. come fare ora? nel maneggio porta
dando vita a un mondo triste, desolato e grigio, perpetua- mente immerso in
mortali. monti, iii-46: quantunque desolato per lo stato sempre più critico di
in alto sulle cuspidi di un triangolo desolato si illumina il castello, più alto
non dà suono / di qualche tuo meriggio desolato. levi, 1-40: da tutto
che, visti dappresso, rivelavano il desolato abbandono. moravia, ii-79: le
); scialbo (un colore); desolato (un paesaggio). govoni
scala del paradiso, 439: o monaco desolato e solitario, ponti a mente le
oggetto, anche un'attività); desolato, disabitato (un luogo);
. -per estens.: sconfinato, desolato, uniforme (un paesaggio, una
l'impressione della solitudine, squallido, desolato. savinio, 347: in
di malaria. 2. squallido, desolato, incolto; abbandonato, solitario,
, vuoto di abitanti, o anche desolato, devastato, squallido (ed esprime
, a avida abitudine, in un desolato deserto di noia e di boriosa sufficienza.
/ non ci tocca. perduta 2. desolato, ridotto a deserto. ha
: ogni regno in sé diviso sarà desolato. savonarola, iii-408: io ti dico
di dominar l'universo, per aver desolato numero infinito di nobilissime monar
vi dee, lo veggio, aver desolato, ma l'anima vi può metter riparo
non piove, il campo cristiano è desolato dalla siccità. viani, 19-87: una
ginocchia. = comp. di desolato *. de§olatézza, si.
. machiavelli, 558: vedevasi il paese desolato e guasto: vedevasi la rovina delle
a giacer quasi / nel lito un tronco desolato, un capo / senza il suo
del paradiso, 439: o monaco desolato e solitario, ponti a mente le
; ma non era per metà così desolato. bocchelli, 10-78: un sospetto di
/ da molt'anni abbandonato; / desolato / come un campo di battaglia.
ii-156: tutte le finestre del quartierino desolato si illuminarono per la prima volta, dopo
dossi, 131: entrava in un desolato stambugio, dove, neanche il sole,
.. che vivo in questo luogo desolato, dove non passa mai nessuno. betocchi
dall'acqua, nudo, arsiccio, desolato come una bolgia. tommaseo, i-317
, i-317: la luna dava sul colle desolato, sulle rade tombe, e sull'
entrava dall'unica finestra, accresceva il desolato squallore. verga, 2-229: all'imbrunire
poltrone di paglia davano al luogo un senso desolato di festa finita. montale, 2-73
di tempesta. betocchi, 5-20: al desolato inverno / s'aggomitola il fumo.
nel vento, a contemplare il paesaggio desolato. bozzati, 4-343: solamente brulli
sostegno di brevi coltivazioni, dovunque un desolato colore ferruginoso, mentre il cielo si
di nubi. penna, 48: oh desolato all'alba / volo di basse rondini
di sud hanno del cupo e del desolato con le loro marcite fumiganti.
esser ateo sarebbe l'uomo il più desolato del mondo. monti, x-3-336:
caso per abitudine per disperazione; venni desolato avvilito infermo; partirò con voi,
, uomo in fallo, con l'animo desolato del vedovo. -sostant.
: il quale [iddio] dae al desolato virtude; e a quelli che non
di supremo addio / che t'inviava il desolato, esclusa / dai verdi schermi de
. bettinelli, v-170: gli è desolato all'udir che ha la micrania,
si fa nera; / egli va, desolato, in paradiso. svevo, 1-95
/ e spina del cuor mio / desolato, o gigliola / o tu piccola sempre
miei bianchi. panzini, iv-191: 1 desolato '. per 'dolente ',
, la fodera del berretto. è desolato. come fare ora? nel maneggio
. buzzati, 4-50: sono assolutamente desolato, ma i suoi ordini non possono
e veder apparire alla porticina il volto desolato del fratello portinaio. pavese, 6-108
si mesce... il sentimento desolato d'una doglia universale e della infelicità
capo umile; abbandonavasi in un accasciamento desolato. fogazzaro, 2-50: che il
inquietudine, ora, a questo risveglio desolato, è quasi un orrore, orrore
fanciulla / ci attende col suo riso desolato. ungaretti, viii-39: deposto hai
salottino a mattonelle rosse faceva un freddo desolato. gatto, 1-96: ai vetri d'
, / le tue virtù dispiacquero / al desolato orgoglio, / e i lari tuoi
il movimento annuo della terra resti pur desolato e distrutto. 11. danneggiato
tratto, il sublime paesaggio profanato e desolato dalle bocche nere e dagli scarichi delle miniere
, curba,... chiovardo, desolato, incastellato [ecc.].
incastellato [ecc.]. desolato re (ant. disolaióre), agg
francesemente, e l'uomo si chiama desolato per contrattempi che accadono anco a chi
, / le tue virtù dispiacquero / al desolato orgoglio, / e i lari tuoi
che lascia l'animo vuoto e desolato). livio volgar.,
(ed esprime il senso di un desolato abbandono, di una privazione squallida e
provoca accoramento, amarezza; triste, desolato. leopardi, 3-50: per tua
poverel ricetto / di pargoli innocenti il desolato / genitor, cui la rea febbre
, ogni volta, per il loro desolato squallore. pavese, 8-175: gli stilnovisti
. il disertare, tessere abbandonato, desolato; devastazione. busone da
spopolato (un luogo); abbandonato, desolato, deserto. bibbia volgar.
-letter. che si mostra tanto desolato da lasciare sgomenti; orrido, spaventoso
stirpi, nazioni); spopolato, desolato (città, paesi). bibbia
-anche di cose inanimate: triste, desolato, squallido. rebora, 35
indicare il carattere triste, malinconico, desolato di aspetti della natura, di oggetti
vide il suo dolce nato / moriente desolato / quando amise il spirito].
lontano dalla comunità umana; abbandonato, desolato non curato, lasciato andare in sfacelo
quegli uccelli pazzi. -abbandonato, desolato, vuoto (un luogo, un
figlio! anonima / presenza, non desolato / io! m'hai espresso /
uomo in fallo, con l'animo desolato del vedovo. -rendere vano,
fanciulla / ci attende col suo riso desolato. sbarbaro, 2-53: padre,
incessante. ungaretti, iv-50: per desolato fremito ale dava / a un'urbe
gestivano, gridavano, mostravano il mercato desolato e fermo, offrivano biglietti di banca
sostegno di brevi coltivazioni, dovunque un desolato colore ferruginoso. -figur. tetro
parte, oltre il simeto, il feudo desolato e nudo, la terra da grano
di ricorrere, alle prestazioni del loro desolato parrucchiere, il più raramente possibile:
, la mente); triste, desolato (la condizione di una persona).
. veder apparire alla porticina il volto desolato del fratello portinaio. -membro di
di funerale. 3. luogo desolato, lugubre, cupo. rosa,
loro nomi, la fossa ha un desolato squallore funerario. valeri, 1-46: funeraria
lugubre, tetro; sinistro, agghiacciante; desolato. arici, ii-187: da lungi
; macabro; lugubre, tetro, desolato. ariosto, 8-64: la vela
gerbida. 3. figur. desolato (una persona). quasimodo,
10. con riferimento all'aspetto desolato che contraddistingue città o edifici in rovina
giacer quasi / nel lito un tronco desolato, un capo / senza il suo busto
spazio costretto delle anime piccole e del paesaggio desolato. pavese, 8-325: non gonfia
, oltre il simeto, il feudo desolato e nudo, la terra da grano.
nel vento, a contemplare il paesaggio desolato, me lo vedevo comparire vicino, biondo
sciupato. — anche: squallido, desolato. d'annunzio, 1-311: una
(superi, guastatìssimo). devastato, desolato (un territorio, una città)
sostantivata dell'agg. vastus * deserto, desolato ', nel suo significato più
terra degenerata, giunta a tappe all'aspetto desolato di oggi, dopo una lunga regressione
intendimento. -miserabile, sordido, desolato (un luogo). fogazzaro,
4. rendere brullo, deserto, desolato (un terreno, una campagna)
privo di vegetazione; brullo, arido, desolato, incolto (un terrreno).
. -figur. letter. rendere desolato. g. stampa, 28:
tre provincie imprussianate aggiunge / al desolato suo militar suolo. = denom
di amenità; che suscita tristezza, desolato, squallido (un luogo, un
; monotono, uniforme; triste, desolato. lalli, 2-1-3: legga quest'
padroneggiare ad un intero castello, ma desolato e vuoto di abitatori. manzoni,
7. orrido (un luogo); desolato (un paesaggio). c.
(un luogo); brullo, desolato (un territorio, una regione).
selvaggio; arido, brullo, desolato. - anche al fìgur.
, sterile (un terreno), desolato (un territorio). 5.
, incolto (un terreno); desolato (un territorio); selvaggio, non
me? -privo di affetti, desolato. giocosa, 82: oh,
una fredda disperazione, in uno scetticismo desolato, in un impietrimento dell'anima. papini
i baleni degli scoppi. 4. desolato, squallido (un luogo).
sole alpino invadeva il silenzio e il desolato abbandono di quelle cose. calvino, 1-526
.: assumere un aspetto squallido e desolato. aretino, 10-88: per le
3. figur. angoscioso, allucinante, desolato, assurdo. kafkismo, sm
cure. 9. squallido, desolato. cardarelli, 759: il suo
vita); tribolato, tormentato, desolato. petrarca, 46-5: i dì
di sofferenza insistente e noiosa; lamento desolato e fastidioso; piagnisteo. -anche:
4. figur. letter. desolato, squallido. abba, 1-218:
vita); triste, doloroso, desolato. ariosto, 177: languido il
1-87: al lembo / di qualche piano desolato alfine / pullulava una palma. tarchetti
, fermo e lucia, 528: desolato quel territorio, le feroci locuste si gettarono
scemato. 7. letter. desolato, brullo; squallido, fatiscente.
; squallido, disadorno, misero, desolato. g. visconti, 1-96:
l'isole emergenti / in solchi per il desolato lago / sedean cantando / lugubremente dove
3. in modo deprimente, squallido, desolato; tristemente, malinconicamente. loria
4. che appare sconvolto, aspro, desolato; illuminato da una luce spettrale (
il cielo lagrimava debolmente, lustrando 11 desolato paesaggio. -tecn. levigare pietre
sapore. -misero, squallido, desolato (un luogo, una stagione)
5. misero, triste, desolato. baldini, 9-13: quanti mai
malaugurio. -che incute tristezza: desolato, squallido. de amicis, xi-2
4. che incute tristezza; desolato, squallido. spallanzani, 4-ii-460:
petruccelli della gattina, 4-222: sono desolato..., madama, di
il bel regno / de l'innocenza desolato e domo! giordani, v-42:
, riccioli, formella, chiovardo, desolato, incastellato, spanocchia, inchiodatura.
n'à cordoglio / de l'affetto desolato; / poneli una nova mensa, /
vulcani, di crateri, aspro, desolato (un paesaggio); lunare,
spesso assalita da questi miasmi di scetticismo desolato. graf, 5-1080: togliti al pigro
masso, rupe, roccia nuda; luogo desolato, squallido. antonio da ferrara
cupo, lugubre, tetro; squallido, desolato (un ambiente, un paesaggio)
3. triste, tetro, squallido, desolato. n. franco, 3-78:
-afflitto da calamità; povero di risorse, desolato, inospitale, improduttivo (un paese
serbano l'orror della mitraglia, / nel desolato aspetto, i campi di battaglia.
in totale abbandono, in rovina, desolato. soldati, v-503: arriviamo in
più abitato; lasciato in abbandono; desolato, distrutto. d'annunzio, iii-1-91
di risorse, di svago; paesaggio desolato e squallido, luogo inameno, che
mezze tinte mettono una nenia nel luogo desolato. 7. ant. iscrizione
vada all'ingiù. -inameno, desolato, aspro (una regione).
vedi dal nord al mezzogiorno ornai / già desolato il mondo. guadagnali, 1-ii-334:
fa nera; / egli va, desolato, in paradiso. montale, 5-12:
. che non ha segni di vita, desolato, abbandonato, squallido (un luogo
è * tragico e non pessimista e desolato e disperato, perché quel che sempre sormonta
, / e fuggendo a occidente il desolato / mondo, l'astro celare il viso
-privo di vita, di animazione; desolato, squallido. pirandello, 8-649
ragione che il luogo della medesima è affatto desolato e gli operanti, essendo gente estranea
a passeggiare in ordine sparso lungo il desolato arenile che si stendeva ai piedi della
morente. -inameno, aspro, desolato (un luogo). caro,
paesaggio). -anche: inameno, desolato, lugubre. felice da massa marittima
evo. 8. arido, desolato, privo di vegetazione (un luogo
padroneggiare ad un intero castello, ma desolato e vuoto di abitatori. garibaldi, 1-3
paese privo di attrattive, brutto, desolato, che si trova fuori mano, in
, dall'unno e dallo scita / desolato d'italia il paradiso. tarchetti, 6-1-
scopriva la casa ed entrava in un desolato stambugio, dove, neanche il sole
ad un punto, in un luogo desolato, di cui non vedeva il fondo,
. piovene, 2-122: questo terreno desolato è... ricco di pernici,
alle rose, / la bionda estate al desolato inverno. -punto teorico che costituisce
infermo. ungaretti, iv-50: per desolato fremito ale dava / a un'urbe
noè, in tanto terrore del mondo desolato, non fu per mano d'angeli
di presenze; rendere meno vuoto e desolato. nardi, io: già il
. -con valore aggett.: desolato. buzzati, 6-137 » guai a
, se i disastri intende / d'un desolato amico o se rimira / un innocente
7-203: il paesaggio era vasto, desolato, luccicante di acquitrini. qua e
della propria bravura e si barricò in un desolato platonismo figurativo. r. longhi,
. cattaneo, i-395: saccheggiato, desolato e mezzo distrutto che fu il regno di
. pirandello, 6-429: con quel desolato sentimento di precarietà lasciava invano passare i
subito a chiuderli. cesarotti, i-ix-17: desolato padre /... profondi gemiti
4. letter. tetro, desolato, squallido. linati, 8-56:
fa variazione '. -luogo desolato, squallido, fumante (e il viaggio
nazionale del mem, nel paesaggio ariao e desolato del nord del kenia, i roditori
finzione. 2. freddo; desolato (un paesaggio). jahier,
le ho rantolato soltanto il moto più desolato del mio cuore: « non gli faccia
rappresentata sempre come un misero vecchio, desolato, abbandonato, ridotto ad uno stato
. significa che il colle rimarrà spoglio e desolato. -sbucciare, pelare.
, per estens.: luogo abbandonato, desolato. i. lori,
cui morte lo renno de puglia fu desolato. marsilio ficino, 6-23: tutte le
degenerata, giunta a tappe all'aspetto desolato di oggi, dopo una lunga regressione
, 1-63: sempre riaffiorano quel suo desolato rancore, quella speranza metafisica che gli son
si prova alla vista di un paesaggio desolato, misterioso. ariosto, 233:
l'aspre guerre civili il loro stato desolato ed esausto, providero colle leggi a
/ da l'altro il piano immenso desolato; / in fondo un cerchio di colli
, alla vista. -deserto, desolato (un terreno). serafino aquilano
: tutte affermazioni sacrosante ma che lasciavano desolato e perplesso il povero esule dottor cariuccio.
, cristo beato, / de me desolato agi piatanza. /... /
salottìno a mattonelle rosse faceva un freddo desolato. -saletta appartata di un locale
-per estens. luogo impervio, desolato. tecchi, 11-20: forse ce
denota o provoca amarezza, scoramento, desolato sconforto. mazzini, 24-247: la
cui si trova (un luogo); desolato. mi accorgo, contro la
estens.: privo di vegetazione, desolato, dèsertico (un terreno, un
riprende / o gemiti / d'un desolato suo ritorno? -apparire in cielo
una spanna. 2. alquanto desolato, brullo (un paesaggio).
(sèmi deserto), sm. luogo desolato, devastato da una calamità naturale,
un'ardente sensualità che ne riconferma il desolato idealismo. 5. ant. desiderio
et alla montagna, pareva la città luogo desolato e senza abitatori. 7
sferzava adesso il paesetto più che mai desolato nella luce abbagliante del mattino già caldo
quel ch'è superbo e avaro e desolato, / mai non pensando d'avere a
degenerata, giunta a tappe all'aspetto desolato di oggi, dopo una lun
. §magiato, agg. letter. desolato, squallido (un paese).
figur. presentarsi alla vista con un aspetto desolato, inospitale (un paesaggio).
, 7-601: tutte le finestre del quartierino desolato si illuminarono per la prima volta,
il cor sottratto. cesarotti, 1-xxxii-16: desolato tra vergogna e doglia / di francia
se i disastri intende / d'un desolato amico, o se rimira / un innocente
riprende / o gemiti / d'un desolato suo ritorno? - / altro non le
antipetto,... chiovardo, desolato, incastellato, spanòcchia. =
, 3-125: provò un attimo di desolato smarrimento, poi la salvezza le si
3. per estens. luogo desolato, inospitale. serafino aquilano, 65
, di timore indefiniti; lugubre, desolato; cupo, sinistro (un panorama,
? a me par che voi ne restiate desolato sino a'fondamenti. -far
, i-18-75: pria che questo spirto / desolato abbandoni / le miserande membra, /
. verb. da squalificare. 2. desolato, per lo più perché arido, brullo
che entrava dall'unica finestra, accresceva il desolato squallore. pascoli, 424: tu
braccia stecchite. -per estens. desolato, arido (un luogo).
ne toccava vivere alcuni mesi in così desolato soggiorno. -di stento (con
8-55: oggi... sono desolato... di non essermi fatto uno
di strane paure. 23. desolato, inospitale (un luogo); selvaggio
, di solitudine e silenzio attonito e desolato, che pervade un ambiente, un
13-135: « ehi arpège », rinculò desolato: « qui non si succhia un
. 2. per estens. luogo desolato, selvaggio, inospitale. verga,
rasori, cono., i-413: lupetto desolato di quelle terre tiene tenore alla difficoltà
angosciose, da invincibile ansietà, da desolato sconforto; considerarsi abbandonato, disperato,
busi, 1-58: oh, sono desolato come un poppante che tira da una mammella
. montale, 14-49: tocchi del campanile desolato / mulinavano le ultime nuove. caproni
catena / del valvassore. -torracchione desolato: poema eroicomico di bartolomeo corsini (
fatto a proseguire. -lugubre, desolato, sinistro (un edificio).
, travagliato; sconvolto, annichilito, desolato (anche nell'aspetto). -anche
omero è tragico e non pessimista e desolato e disperato, perché quel che sempre
da un luogo, in partic. desolato, insidioso, cupo (con partic.
un'ardente sensualità che ne riconferma il desolato idealismo. 7. apparire chiaro
va tu » dice alberto con un far desolato « io mi sento a traverso »
è triste, malinconico, preoccupato o desolato, sconfortato, angosciato, tormentato.
; / da l'altro il piano immenso desolato; / in fondo un cerchio di
montale, 14-49: tocchi del campanile desolato / mulinavano le ultime nuove.
(una scuola); deserto, desolato (un territorio). lagrime
bacchetti, i-195: fra ogni suolo desolato cn'abbia visto io, è quello dove
, / e fuggendo a occidente il desolato / mondo, l'astro celare il viso
a passeggiare in ordine sparso lungo il desolato arenile. 2. stradina laterale
et alla montagna, pareva la città luogo desolato e senza abitatori. foscolo, sep
, ora vitreo, languido, quasi desolato. arbasino, 19: gli airedale di
» risponde. il suo accento è desolato: desolato e virile come il volto
. il suo accento è desolato: desolato e virile come il volto che gli
cocciutaggine. pavese, n-ii-131: sono desolato della zuccàggine della sua fantesca.
barche semiputride dondolavano, con l'aspetto desolato dei cani rognosi. = comp.