pelli, 4-151: abbozzò un sorriso di desolata riconoscenza. borgese, 1-36: intimorito
, accanto al fuoco spento, era desolata, quel fuoco che in altri tempi
, di una pianta arida, puntata e desolata: l'agave. gadda conti
fede punito dell'obblio in cui la desolata amanza ha mandato. parini, giorno,
, addolorato: indica uno stato di desolata disillusione, di disinganno, di scontento
, sottoposta a stato d'assedio fu desolata da condanne: l'amnistia, che
promontorio levava nell'ardore la sua aridità desolata, a picco su la scogliera anfrattuosa.
promontorio levava nell'ardore la sua aridità desolata. idem, iv-2-1300: l'estremo
con le parole quel senso di aridità desolata e di stupore, che resta nell'
verso il re assassinato e la fameglia desolata. d'annunzio, iv-2-384: un
: sopra una spessa, biancheggiante e desolata banchisa di fogli tagliuzzati, che ricuopriva e
.? gobetti, ii-23: sola e desolata resta la loro sorella paolina, cui
rupi, tutta palese nella sua sterilità desolata fino agli estremi gioghi, si propagava
abba, 1-85: la città sembra desolata dalla pestilenza. qualche cencioso gironza per
: trovai la ricci il giorno successivo desolata e immersa nel pianto... cercai
; ond'io ancora lagrimando in questa desolata cittade, scrissi a'principi della terra
porta consiglio. la notte scura e desolata nella cameretta misera. la notte che si
sul figlio. foscolo, 1-100: o desolata / giovine!: oppressa dal cordoglio
. prati, i-7: nuda e desolata / è quella terra di romite pietre /
. prati, i-7: nuda e desolata / è quella terra di romite pietre /
vasti regni suoi rimasero alla fine provincia desolata del popolo romano. nel decorso delle
moravia, xii-457: « con una sua desolata dignità, senza deflettere lo sguardo né
la brutale realtà in una luce piena, desolata. = cfr. fr. dénicotinisé
assolutamente esorbitante per una sola città già desolata dalle immense depredazioni che il passato governo
volgar., viii-178: egitto sarà desolata, e idumea, cioè quella contrada,
8-18: dove dunque, in quale desolata regione ha corso la mia esistenza -visto
volgar., ii-63: scipione, desolata la città d'iuiturgo, come
depredato quasi tutta italia, saccheggiata e desolata con ferro
abbattuto e la nettunia troia / desolata e combusta, i santi augùri
., vi-475: la città armata sarà desolata, e la bella sarà abbandonata,
che, cinquantatré anni avanti, aveva desolata pure una buona parte d'italia, e
vuoi pure star partita e però tu sarai desolata. roseo, 3-99: due colonnel
del nostro senato, fu come ribelle desolata con tarmi. cattaneo, iii-3-210:
volgar., vii-70: con desolazione è desolata tutta la terra, però che niuno
templi, / gran parte de la terra desolata: / mai non si vider sì
... sulla terra insanguinata e desolata non regnasse perpetuo il furore. d'annunzio
immaginare una landa altrettanto squallida e desolata. 2. spopolato, disabitato
rimase distrutta di buona gente, e desolata di preda. bibbia volgar.,
; sion è fatta deserta; è desolata ierusalem. m. villani, 10-38
città del mondo, ed oggi è desolata in tutto, ecetto che v'è
collenuccio, 48: lasciando roma deserta e desolata, con parte de l'esercito andò
terra, / deserta l'aria, e desolata l'onda. bianconi, xxiii-214:
lasciandoti signore de'famelici spettri in città desolata. cattaneo, 11-2-182: le popolazioni
triste, nella sua maremma, piu- desolata, e maria la pur grama contadi-
si doteranno e piagneranno, e la desolata sederà in terra. 3.
s. eccellentissima, non resti ancora desolata la opinione di quei grand'uomini e la
il suo stelo, e la vedrete desolata e negletta, non aver più nepur una
ogni speranza priva, / orfana, desolata e fuggitiva. alfieri, 1-643: a
, / lieto tu allor, tua desolata figlia / tornare a vita anco vorrai,
, e ch'io ti lascio / desolata da me'. c. bini, 1-346
.. le pareva il preannuncio della desolata vecchiaia. 4. che è lasciato
onde io, ancora lagrimando in questa desolata cittade, scrissi a li principi de
annunzio, iii-1-874: dalla casa mia desolata / venni, dove si piange e perisce
delle ombre grigie, una solitudine più desolata, un desiderio malinconico del paesetto natale,
desolati. panzini, i-43: quella desolata figura nera di prete, la si vedea
e già un gran caldo e la serenità desolata del cielo annunziavano una spaventosa estate di
la sua corte beata / tutta bianca e desolata / a dormirsene nel mare. valeri
rialzo a strapiombo sulla scogliera: / desolata t'attende dalla sera / in cui v'
vede per la prima volta tutta la desolata tristezza di quel paesaggio in un giorno
ossa mie,... hammi posta desolata, tutto il giorno consumata per mestizia
consumata ed annichilita la milizia afflitta e desolata la plebe, e nondimeno più che mai
. salvate un uomo, salvate ima desolata famiglia. liberatemi dal rossore, dalla
, dovettero la povera donna e la desolata fanciulla stare in una tale incertezza,
, voi trarrete la mia canizie dolorosa, desolata, al sepolcro. nievo,
gentildonna... aveva ascoltato la desolata con uno stringimento di cuore da non
, 4-259: presi certo un'aria molto desolata perché la signora si affrettò, ridendo
, 1-95: la signora lucinda era desolata di veder la figliuola costretta a passare la
. pavese, 6-108: la donna disse desolata: -fermiamoci, poli. perché vuoi
4-6: sorse allora il medio evo, desolata età, massime per l'italia.
lume di verità, da qualche alta e desolata negazione! dossi, 244: in
stesso, fisicamente, una opinione così desolata, che non avrebbe mai osato pretendere
: non viene se non una stanchezza desolata. pirandello, iii-127: resta in
il capo con un sospiro di stanchezza desolata, e si preme forte le mani su
arrivo ch'io feci alla casa paterna desolata dalla pessima direzione, e al mio
desolazione, acciò che la terra sia desolata dalla sua moltitudine per la iniquità di
stesso, fisicamente, una opinione così desolata, che non avrebbe mai osato pretendere
monti, ii-28: ella si trovava desolata e in uno di quei pericoli nei
delle vetture, poi fa una faccia desolata. sinisgalli, 8-12: si capisce
consumata ed annichilita la milizia, afflitta e desolata la plebe. goldoni, viii-1090:
quasi rimase distrutta di buona gente e desolata di preda. andrea da barberino,
lasciandoti signore de'famelici spettri in città desolata. leopardi, i-247: il papa
sul rialzo a strapiombo sulla scogliera: / desolata t'attende dalla sera / in cui
, dovettero la povera donna e la desolata fanciulla stare in una tale incertezza, a
giorno dovettero la povera donna e la desolata fanciulla stare in una tale dubbiezza,
insana, / prima sen vien la desolata argia. carducci, 74: qui de
che posso farvi? -rispondeva la direttrice, desolata. comisso, 7-1 io: le
rialzo a strapiombo sulla scogliera: / desolata t'attende dalla sera i in cui
a ricercare la grazia umile e desolata delle antiche dimore. talora esse
sua anima rifletteva la purezza fredda e desolata della notte nevosa. fracchia, 282:
, / gran parte de la terra desolata: / mai non si vider sì crudeli
una lettera che gli rispondeva la madre desolata. verga, i-361: venivano i missionari
8-18: dove dunque, in quale desolata regione ha corso la mia esistenza -visto
4-6: sorse allora il medio evo, desolata età, massime per l'italia.
di tristezza si veste e tutta piange la desolata natura la morte del suo divin facitore
con un atto puerile e triste guardò desolata e ansiosa intorno, quasi che dalle
un'ora triste, paurosa, e desolata. moravia, ii-424: la bottega che
comisso, 7-73: nel mezzo della pianura desolata, sebbene fertile di biade e di
svevo, 1-95: la signora lucinda era desolata di veder la figliuola costretta a passare
formata da due file di case di desolata apparenza. quelle a man ritta sono
argentine da mettere l'allegrezza nell'anima più desolata. pascoli, ii-146x: alla sicilia
lungo, fissandoci con occhi di malinconia desolata. alvaro, 9-22: l'asina.
fiotto. percoto, 404: una barca desolata... si vedeva fluttuare senza
: salvate un uomo, salvate una desolata famiglia. liberatemi dal rossore, dalla
/ profondo incanto è in questa / desolata foresta / di ricordi, ove sale
conchiude, che questa città fomicaria sarà desolata. = voce dotta, lat.
un legno fuorviato; di una barca desolata, dicevano essi, che si vedeva
stuparich, 3-89: vita povera e desolata, per lei nel suo interno, senz'
d'ogni speranza priva, / orfana, desolata e fuggitiva. lanzi, iv-109:
lividezza funerea. baldini, 3-21: desolata appariva la campagna in quella mezza
già solea libera e bella, / or desolata e serva, / quell'antica mia
un aspetto o una luminosità squallida, desolata, funerea. d'annunzio, iv-2-1348
abbiamo vedute in tutte le parti della desolata italia, ma nella gigantesca napoli più
questa bricconeria... ha gittato la desolata costanza in una seconda disperazione, e
, 42-iii-38: per tutto dunque la desolata città torreg- giavan le fiamme,.
, lasciando scuro il resto della stanza desolata. moretti, iii-266: appesi alla parete
guerrazzi, 10-425: beatrice in cuor suo desolata... e presaga d'impendente
. concludersi in un'atmosfera squallida, desolata (un'ora del giorno, un periodo
la tua terra non si chiamerà più desolata... e sarae inabitata-.
che gli veniva dinanzi con quella faccia desolata, e poi teneva il sacco al
/ profondo incanto è in questa / desolata foresta / di ricordi, ove sale
troppo qualche anno indietro, ora quasi desolata. d'annunzio, cattiva. v.
, io terra resto / mendica, desolata, inculta e ruda. a riosto,
arrigo... cacciò di corte la desolata madre co'suoi figliuoli, interminando la
(una persona); dominato da desolata mestizia (uno stato, una condizione
passo di lumaca per la solita estensione desolata ove di tanto in tanto veg- gonsi
. casti, i-2-79: lacera, desolata, abbietta, oppressa, / o
i pensier miei / sono una landa desolata e scura. sorsi, 73: due
assai scarso, vivea povera vita e desolata. -disposto, propenso. -anche
estens. dominato da una tonalità di desolata mestizia (un suono, una voce)
passo di lumaca per la solita estensione desolata ove di tanto in tanto veggonsi delle
se lo è saputo accaparrare, disse carolina desolata, masticando verde. -masticarsi
4-6: sorse allora il medio evo, desolata età, massime per l'italia.
canzone in minore d'una nostalgìa così desolata che gli altri gli erano addosso, gli
, l'una moderna, vera, desolata e serva, col nome barbaro;
cioè, anzi solo la tenace e desolata volontà che lo modulava. pratolini,
davanti alla mole rotonda, bianca e desolata delle carceri. -con
il cuore e lo spirito della desolata? cantoni, 814: tutto
, dovettero la povera donna e la desolata fanciulla stare in una tale incertezza,
passo di lumaca per la solita estensione desolata ove di tanto in tanto veggonsi delle
e che la casa sua sia rovinata e desolata. = nome d'agente da
corolla delle tue tristezze, / o desolata sensitiva! graf, 5-117: dal
in questa necropoli. -landa desolata, che appare priva di vita e
descrive una situazione miserevole, triste, desolata, dolorosa. franzoj, 64:
ilio abbattuto e la nettunia troia / desolata e combusta. chiabrera, 1-ii-416: triton
: in questa maremma, un tempo desolata da stagni d'acqua nocente, rosseggia
loro coscienze, scendeva a toccarli di desolata tenerezza. pavese, 8-400: ci
vada, / sempre la stessa, desolata, oscura, / implacabil miseria.
papini, i-985: la sua faccia desolata di azteco vecchio stile -azteco di atlante
distesa spopolata, priva di vita, desolata o squallida. -anche: elemento naturale
stoicismo cristiano... accenna nella desolata solitudine a una lontana somiglianza e parentela
, xxviii-13: è la clesia de fiorenza desolata d'officio pastorale. cavalca, vii-67
ambasciadori suoi avevano narrato, perché quasi desolata appariva. cesarotti, 1-xx-99: in
ma la tristezza senza fondo della campagna desolata. -fastidiosa acutezza e intensità di
cecco d \ ascoli, 1028: o desolata terra, o posta a guai,
d'una riviera / sta la convaca costa desolata, / ove fu sparta la città
. giusti, 4-ii-548: nella faccia desolata e mesta / parla la piena del materno
i gemiti della pietosissima figliuola e della desolata consorte, che in quella tragica peripezia
intorno via / più, quanto più la desolata terra / s'apre alla vista mia
, e ci apparve la campagna, desolata, deserta, coi prati lividi allagati sotto
tutti partiti e la città è assai desolata. foscolo, iv-356: « ella
era il ritornello popolare, dove la desolata mestizia d'amore s'incupisce delle notti
ov'ancor stassi / la prateria sì desolata e rasa / che ne stillano pianto e
): io, ancora lacrimando in questa desolata citta- de, scrissi a li prìncipi
, v-1-119: chi, in questa acquafòrte desolata, non riconosce londra? londra moderna
ore scritte, ogni poco dava in questa desolata e melica esclamazione: « chi sa
origine slava (da pust 'zona desolata '). pustèlla, sf
e in cor sentiva / una quiete desolata e stanca, / siccome d'uom cui
, 17-167: forse in questo momento una desolata famiglia assiste agli ultimi aneliti della giovinetta
fece nera e la campagna che attraversavamo desolata e livida. fummo investiti da un
ove ancor stassi / la prateria sì desolata e rasa / che ne stillano pianto
romorosa un giorno, / tu sarai presto desolata e rasa. 11. inutile
guadagno, non sarebbe la maremma così desolata. -mantenere a un soddisfacente livello
d'una riviera / sta la concava costa desolata, / ove fu sparta la città
cinta di fortissime mura, fu rovinata e desolata come rubella e a pena mostra poche
/... la nettunia troia / desolata e combusta, i santi auguri /
divino spirito mosso, alla reedificazione della desolata città lo 'mperiale animo dirizzò. brasca,
sono del mondo perfette colonne. / o desolata terra, o posta a guai,
tragge, e più riguarda appena / la desolata terra. -con riferimento a dio (
mal'ammas- sata, / trista me desolata! / girò piìligrinata / per lo rengraziato
dal santo che lo voleva rendere alla desolata famiglia dei massimo di roma.
ritragge, e più riguarda appena / la desolata terra. 24. ritirarsi in un
i-422: il fanciulletto in quella campagna desolata, allora quasi incolta, per quel vialone
strade e hammi fracassata; hammi posta desolata. s. giovanni crisostomo volgar.
cattaneo, iii-3-184: talvolta su quella desolata scena si posa una luce rosseggiante,
ora; vista da vicino appariva sucida, desolata, ab bandonata com'era da varie
rossi; / che strazio! che famiglia desolata! pirandello, 7-156: svegliati,
cielo, io terra resto / mendica, desolata, inculta e ruda.
romorosa un giorno, / tu sarai presto desolata e rasa. i...
lasciarono. e la sua santificazione fue desolata sì come solitudine. -osservanza,
ilio abbattuto e la nettunia troia / desolata e combusta, i santi augùri /
: tutt'i temporali, da'quali è desolata fa sassonia, sogliono venire e come
assai scarso, vivea povera vita e desolata. carducci, ii-12-20: il zanichelli
alcun estremo. -sostant. landa desolata. fazio, iv-n-55: sì com'
2-243: soffriva uno schianto doloroso e una desolata pietà pel suo ragazzo che doveva penar
este... aveva diminuito in quella desolata popolazione il isogno della pulizia.
rialzo a strapiombo sulla scogliera: / desolata t'attende dalla sera / in cui v'
-località costiera rocciosa, arida, desolata. ferd. martini, 1-i-14:
nera, e la campagna che attraversavamo desolata e vivida. fummo investiti da un
mare sconvolto, tutto un lembo di spiaggia desolata. fanzini, 1-597: sollevò una
si contenti del solo prencipato di transilvania, desolata dal ferro e dalle fiamme, lasciandosi
colonie ame bilirsi nella zona desolata e quasi inaccessibile del m'zab.
languida la speranza. cesarotti, 1-xxxii-264: desolata guente a dolce auretta estiva?
gran seno ilirico co. lla già desolata grecia, a man sinistra acquistando e
di vita sociale, o deserta e desolata per cause contingenti. muratori, 14-8
quel serpe di focoposarsi sulla montagna che già desolata e sola bubbolava al gelo della notte
per essere sforzata la botte sotterranea e desolata la città. carducci, iii-28-107:
profilo storico si chiude significativamente sulla visione desolata del foro italico. -con
(umili e cordiali) la torrida e desolata mia estate. morante, b
specchiere e comici dorate, sfarzosa e desolata ad un tempo, scòrsi l'eroe del
lanceliotti, 1-560: roma tutta afflitta, desolata e smunta di gente...
volte per esilio intenda vedovanza, solitudine desolata di madre o padre che perdettero i
finalmente la potentissima roma è stata miseramente desolata e sommersa. panigarola, 31: la
la lor [degli ebrei] città fu desolata... et il popolo per
17-167: forse in questo momento una desolata famiglia assiste agli ultimi aneliti della giovinetta
splendida e doviziosa famiglia poco meno che desolata ed esausta non ha più che un
di orrore, di morte, di desolata mestizia. ariosto, 46-140: alle
finalmente la potentissima roma è stata miseramente desolata e sommersa. caporali, 1-66:
nostro morì, la lor città fu desolata,... lo scettro loro fu
in cui rientrò il popolo di milano nella desolata città, e si diede a fortificarla
., 28 (495): aveva desolata la germania, in quella guerra celebre
., 28 (495): aveva desolata la germania, in quella guerra celebre
templi, / gran parte de la terra desolata: / mai non si vider sì
. 3. atmosfera, situazione desolata e opprimente, di solitudine e di
antiche città del mondo, ed oggi è desolata in tutto, ec cetto
, i-422: il fanciulletto in quella campagna desolata, allora quasi incolta, per quel
dal libro dei viventi, / mia desolata anima, che speri? -levare
affretti il volo / sopra la terra desolata? savi, 2-i-36: essendo in sostanza
della sua senile fragilità, in una così desolata bohème, era di quelli che mettono
21-26: nei suoi occhiali rifletteva tutta la desolata lividità dell'ora. =
` sette mesi di 'stravaganze'secondo la desolata definizione del nostro 'euroministro'mario monti