. intr. agire con maggior calma, desistere. boccaccio, iii-8-29: in questa
infanzia. 2. figur. desistere, distogliersi; ritirarsi (da un'
chiodo: rinunciare a un progetto, desistere da un proposito. giusti, i-108
quale gli consigliò pel suo meglio di desistere dalle bravate, altrimenti lo avrebbero denunziato
una certa foresta vicina e non potè desistere dal parlarmi dei briganti che sino a
* levar la cannella ', desistere di fare una tal cosa: traslato
loco. 2. figur. desistere da un contrasto, da una lotta
). smettere di fare qualcosa, desistere da un'impresa, da un'azione.
del decreto. 7. rifl. desistere dal compiere un'azione; finire di
. - abbassare, inchinare le corna: desistere da un atteggiamento arrogante, prepotente;
.); darsi per vinto, desistere; rinunciare. beccaria, ii-837:
; diminuire. -al figur.: desistere, quietarsi (una passione, un
mandò legati il senato con ordine di desistere, e di ritirarsi dentro il rubicone.
il quale gli consigliò pel suo meglio di desistere dalle bravate, altrimenti lo avrebbero denunziato
19. figur. ant. desistere (da un'impresa); sospendere
. 8. figur. ant. desistere, smettere (nel senso di allontanarsi
(sec. xviii). desistere, intr. (con l'aus.
savonarola, iii-269: e tu allora non desistere dal pregare. machiavelli, 15:
dalla quale impresa el re lo fece desistere. guicciardini, i-308: la deliberazione
am- basciator di francia l'esortò a desistere dal raccoglier armi, acciò questo non
tanta baldanza, che in cambio di desistere finalmente da'suoi strapazzi, voi continuamente
chiari, 114: ti prega a non desistere da'tuoi fisici studi; / prega
desiste...: il * desistere 'pare che più immediatamente dipenda dall'umana
, acciò esse vi riparino col non desistere da esercitarlo. bratteati, ii-12:
dodici, il sole accennava misteriosamente a desistere dallo sforzo erculeo di voler fare di
mia penna, però non ho voluto desistere di servire ad un soggetto che molti
offerì la prima commenda vacante per farlo desistere. tesauro, 2-406: color veramente
a sedizione contra di lui il forzò a desistere. scrofani, xxiii-548: appena cominciai
mi avvidi con somma pena che conveniva desistere e ritornare. foscolo, xv-196:
altro, e consigliarmi di continuare o di desistere. [sostituito da] manzoni,
dia più loro la parola, a desistere, quando manchino gl'istigatori].
volte represono maestro piero e pregaronlo volesse desistere de tanta pazia. straparla, 12-5
straparla, 12-5: non però voglio desistere dal bel ordine incominciato. tasso,
incominciato. tasso, i-139: posso dunque desistere da la dimanda, e non provocare
gli fece per riverenza dalla loro temerità desistere. magalotti, 7-74: tutto questo
bastare per una semplice notificazione di far desistere longino dalle sue pretensioni. muratori, 9-24
del governo li facesse ravvedere, e desistere dal vizioso modo di vivere. manzoni,
, determinato l'ordine della nobiltà a desistere dalla sua modificazione. de roberto,
il quale gli consigliò pel suo meglio di desistere dalle bravate, altrimenti lo avrebbero denunziato
1-138: vi prego... di desistere da quel vostro proposito di rimandarmela a
i-71: strettamente lo pregarono che volesse desistere dall'impresa di quell'accusa, disonoratissima per
, offerendosi a patteggiar per danari il desistere dalla querela. pirandello, 7-515:
lui le spese, voleva indurlo a desistere dalla querela. -interrompere un'azione criminosa
signori consoli in ogni miglior modo a desistere da ogni molestia, che egli avesse
e da l'altra rinovandola, dé finalmente desistere fino a tanto che non l'abino
tentò di stargli dietro, ma dovette desistere. 5. indica inclinazione dell'
orazione. 6. ant. desistere, rinunciare, cessare (seguito dall'
2. rifl. figur. distogliersi, desistere. d. bartoli, 4-4-141:
3. intr. ant. cessare, desistere per stanchezza. cino, iv-222 (
15. smettere di fare qualcosa, desistere; terminare, cessare (un periodo
un lavoro, ecc.); desistere. f. corsini, 4-402:
mezzo del papa, il suo rivale a desistere dalla pretensione. fu. ugolini,
. 10. assol. cedere, desistere, rinunciare; essere indulgente.
lavoro, un'impresa); fare desistere da un proposito, da un'opera
2. figur. cessare, desistere. cino, iv-213 (90-13)
disparte e strettamente lo pregarono che volesse desistere dall'impresa di quell'accusa, disonoratissima
sospendere un'azione, una attività; desistere. ariosto, 42-50: rinaldo da
, intenzioni e decisioni, indurre a desistere da un proposito. -ant. anche
ciottoli. 3. dissuadere, far desistere da un'azione, da un'impresa
stornare; impedire, trattenere, far desistere; tenere lontano, evitare a qualcuno
appiatta. - cessare, desistere. guerrazzi, 6-215: ben nei
dal coltivare determinati sentimenti; indurre a desistere dal porre attenzione a determinati oggetti o
per diciotto mesi. 3. desistere da un proposito, da un impegno;
gli fece per riverenza dalla loro temerità desistere. roberti, iii-314: se agognaste a
dodici, il sole accennava misteriosamente a desistere dallo sforzo erculeo di voler fare di noi
. -fare fuori, farsi fuori: desistere da un proposito, abbandonare un'iniziativa
espressione impropria). 26. far desistere qualcuno dal continuare nella sua azione;
(temporaneamente o definitivamente); desistere, rinunciare a perseguire un'intenzione,
a la persuna. 2. desistere dal fare qualcosa, astenersene, rinunciarvi
, concludere; smettere, cessare; desistere; estinguersi, essere troncato.
nel tempo o nello spazio; il desistere da un'attività; fine, cessazione.
frigio, non avea... volsuto desistere dal brutto fatto, comandò che fusse
solare. 13. figur. desistere da un proposito, da un'azione
23. rinunciare, tralasciare; astenersi, desistere. -in partic.: aborrire,
. 12. distogliere, far desistere. daniello, 1-73: se medesimi
. foscolo, xvii-158: ho dovuto desistere benché non avessi pigliato che un 8°
alla volgarità. -rifl. desistere da un modo di sentire; privarsi
tirare. -togliersi giù da qualcosa: desistere (da un'impresa, da un
può, sollevando il bastone, farli desistere dalla contesa. -di grado in
dal peccato); far abbandonare, far desistere (da un'abitudine, da un
occhi. -guastarsi per poco: desistere, per ignavia, da un lavoro
qualcosa: spaventarlo tanto da indurlo a desistere dal fare qualcosa. maestro alberto
, liberarsi, sbrigarsi, togliersi, desistere da un'impresa: interrompere un'iniziativa,
. ant. distogliere, stornare, far desistere, impedire. sarpi, viii-182:
titubare, mostrarsi restio; stancarsi, desistere, rifiutarsi, esimersi. bonagiunta,
; cessare, smettere; abbandonare; desistere. latini rettor., 29-31
speranza di vita. -lasciare là: desistere, cessare, lasciar perdere. betteioni
esortazione a non dubitare, a non desistere, o, anche, concessivo,
di trovarsi in una data situazione, desistere da un'iniziativa. giacomo da lentini
linguaggio marinaresco, comando che invita a desistere da una manovra, a mollare,
-lasciare o lasciarla lì: interrompere, desistere, cessare, tacere; disinteressarsi.
qual nondimeno iddio convertisca, col farlo desistere primamente dalla cattiva volontà e poi dal
conceduta la vita. 7. desistere, smettere, cessare (anche in relazione
lo più con la particella pronom. desistere, cessare dal compiere una determinata azione
magnetico di quella donna per concedergli di desistere dall'immenso desio. comisso, 17-20
mancavano di preoccuparlo. -cessare, desistere, rinunciare. buonaccorso da montemagno volgar
donna natalia aveva detto al figlio di desistere; poi vedendo che prendeva tanto gusto a
gizzi ha dato una circolare invitando a desistere dalle manifestazioni e ridursi tranquilli ad aspettar
posto, a sé: astenersi o desistere dal percuotere, dall'accapigliarsi o dal-
propri passi. -al figur.: desistere da un proposito, recedere da una
. -mettersi giù da qualcosa: desistere da un proposito, ritirarsi da un'
azione intrapresa, fermarsi improvvisamente; dover desistere dal compimento di un'attività.
smettere definitivamente o temporaneamente, cessare; desistere. fra giordano, 2-217: se
bullicare. -non mollare che: non desistere, non smettere fintanto che.
per alcun tempo. 20. desistere, recedere da un proposito; rinunciare
panzini, iv-431: 'mollare': cessare, desistere... spesso in senso politico
!). -perentorio invito a desistere da un atteggiamento o da un comportamento
o intellettuale o morale; cessare, desistere da ogni attività intellettuale o materiale.
tutte le forze, ostinatamente, senza desistere, senza lasciarsi distrarrò. pananti
di proposito colla ferma intenzione di non desistere da checchessia, di non interrompere una
sedizione contra di lui il forzò a desistere. botta, 5-227: suonavano l'
le offese: sospendere le ostilità, desistere da atteggiamenti ostili). compagni,
dalla quale impresa el re lo fece desistere. onde che il duca deliberò non
di nuova opera si è di dover desistere dall'opera. -dir. ammin
a fra ercole verdelli ospitalario che dovesse desistere da far genti per la republica di
alla gente saracina. 11. far desistere una persona da un sentimento, distrarla
, ribellarsi. -anche: smettere, desistere dal fare qualcosa e, in partic.
coltello. 10. astenersi o desistere da un comportamento, in partic.
. nicolò erizzo, lxxx-4-768: non desistere il ministro cesareo di persuadere la quiete
modo di vita o un comportamento; desistere da determinati atteggiamenti. boi ne,
che, per parte nostra, non vogliamo desistere, ma vogliamo usare ogni argomento,
8. cessare, smettere; desistere (per lo più in relazione con
-tutto ha bel posare: come invito a desistere da un atteggiamento, da un comportamento
servigio de're di francia, non poteva desistere di seguitarlo. manzoni, pr.
. il giovane, gl'intimarono di desistere da quella pratica, ché altrimenti male
confesso che senza procedere più innanzi vorrei desistere affatto dalla fatica. s. maffei
bontà di vostra signoria illustrissima di non desistere dal pulsare il signor canonico fon- tanini
3. cessare, interrompere un'attività; desistere. cicerchia, xliii-397: laide al
benevolenza e l'approvazione altrui, facendo desistere da atteggiamenti ostili o ribelli; ingraziarsi
da far raccolta. -cessare, desistere. moscoli, vii-627 (82-6)
vipera montana. 2. far desistere da un atteggiamento ostile; rendere meglio
. bloccare, fermare nell'agire, far desistere. caro, 12-ii-27: questa mattina
e leggiadri trovati? 12. desistere progressivamente. tasso, n-iv-250: carlo
nostro potere, e molto meno il desistere d'amare l'oggetto amabile, che
9. astenersi, trattenersi, desistere. passavanti, 287: poni oggimai
5. figur. distogliere, far desistere. ovidio volgar., 6-256:
. 12. rifl. astenersi; desistere. cino, iii-101-21: non è
2. figur. frenato, indotto a desistere da un proposito o ad astenersi da
proprio cambiamento di atteggiamento, con il desistere dall'azione delittuosa non ancora completata (
in genere, a un atteggiamento; desistere da una decisione; tirarsi indietro da
sio cavallo. 2. desistere dal peccato. statuto dello spedale di
benché sì ingiusta: e questa è desistere dal tenere più per nimico chi gliela
. 3. intr. cessare, desistere. ariosto, 12-19: poi che
-per estens. dichiararsi costretto a desistere da un proposito o incapace di superare
. intr. con la particella pronom. desistere, smettere. bonvesin da la
quindi, 'ritirarsi ', 'desistere v. anche repadrare. repalmare,
la mente. 2. desistere, smettere. proverbia super natura feminarum
nella propria azione, sospenderla definitivamente; desistere da un comportamento; cessare, smettere
; trascurare, dimenticare, omettere; desistere da un progetto (per lo più
. figur. recedere da un impegno, desistere da un proposito, non proseguire in
. il recedere da un impegno; il desistere da un proposito. mazzini,
. il recedere da un impegno, il desistere da un proposito. siri,
opinione anche in modo repentino, il desistere da un proposito o da una decisione
. -distogliere da un sentimento; far desistere qualcuno da un proposito, da un'
far riprendere sonno. -figur. far desistere da un'azione intrapresa; far ritornare
volere adori. 14. far desistere una persona dallo svolgere o dall'intraprendere
. (ricèsso). ant. desistere da un'impresa, da un'azione;
agire in un determinato modo, facendo desistere da un comportamento in precedenza tenuto.
ad agire come si deve; far desistere da un comportamento arbitrario, violento,
ecc., rifiutandoli o rinunciandovi; desistere da un proposito; sottrarsi, esimersi
i rifugiativi si paleseranno esser pronti a desistere da ogni nuova offesa durante quella guerra
i suoi precetti, stimò bene di desistere. moretti, i-1009: del resto,
azione, smettere dal fare qualcosa; desistere dal perseguimento di ciò che si è
rinunciarvi; distogliersi da un proposito, desistere. -anche: lasciare da parte,
senza riserve; porsi in condi61. desistere da un sentimento. -anche: atte
della religione. 2. il desistere dal compiere un'azione o dal portarla
mondo nuovo. far recedere, far desistere da un'azione, da uiviniziativa,
(o, anche, dio) a desistere o a recedere da un comportamento,
giorno. 21. recedere, desistere da un'azione, da un'attività,
3. figur. ritrarsi spaventato, desistere da un proposito; ritirarsi da un'
1-371: non voglio... desistere e, se rintraccierò cosa alcuna,
, debellare una potenza nemica; farla desistere da propositi aggressivi o da mire di
posto, nei propri limiti, far desistere da un comportamento che li travalica e
giardino rinunci completamente. 3. desistere dal fare qualcosa, dal coltivare una
del signore piuttosto robusto lo faceva presto desistere e lo costringeva frettolosamente a ripiegare.
brasile. 6. cessare, desistere da ciò che si sta facendo;
la barbarie. 4. far desistere qualcuno da un proposito; reprimere un'
determinato atto. -anche: indurre a desistere almeno temporaneamente, a procrastinare; ostacolare
11. per estens. distogliere, far desistere, fare astenere qualcuno (o anche
-sonare la ritirata a qualcuno: invitarlo a desistere da un dato comportamento; ingiungergli di
ritrassero per discretezza. -figur. desistere dalla prosecuzione o dall'attuazione di un
altra sembianza. 3. figur. desistere da una scelta già compiuta, da
insolenti è ottima vendicatrice. -far desistere, distrarre da un proposito o da
e occupate. 20. far desistere, dissuadere, distogliere da un proposito
soffrendone. -rompersi in mezzo: desistere dal proprio proposito; non perseverare.
, sbarbarlo addirittura. 11. far desistere da un proposito. forteguerri, 3-66
giove'. -scoraggiare, far desistere qualcuno da un proposito, da un
provò anche lei a sdraiarsi, ma dovette desistere, perché legirava la testa, a causa
). ant. perdersi d'animo; desistere da un proposito. galliziani
debole cor, ti scuoto. -far desistere da un proposito. anonimo genovese,
penna di mano a qualcuno-, farlo desistere dall'attività letteraria. bandello, ii-1084
-tirare le corna a sé: desistere da un'azione, mostrarsi più cauto
al servizio pubblico, giudicò meglio il desistere che il continuare in quella soprantendenza.
prepotente necessità di commerciare fu obbligata a desistere prima delle altre dal sistema proibitivo. pecchio
. staccarsi da un sentimento, abbandonarlo; desistere da un proposito o da un pensiero
sconforto e nel terrore, anche facendo desistere da un progetto o da un'intra-
quando son sane. 11. desistere da un proposito; rinunciare a una speranza
a mancare. 26. figur. desistere da un proposito, da una convind'incenerir
qualcuno ad abbandonare un'opinione; far desistere da un proposito. magalotti [tommaseo
e in riposo. 8. desistere; rinunciare a un comportamento; ritirarsi
aven- ze. 4. desistere da un'azione o da un comportamento
il soprassedere. 2. desistere dall'intraprendere o dal proseguire un'iniziativa
anche definitivamente, di fare qualcosa; desistere dal proseguire in un'impresa, in
ti spaghi). ant. non desistere da un'azione. g.
tardi. 3. far desistere dall'amore, intimidendo o ottundendone gli
vallata. 6. ant. desistere da un'azione, da un'impresa;
la ripresa. -chiedere spiga: desistere da una lotta, da una controversia.
effetto del suo pensiero, senza però desistere dalla primiera risoluzione. muratori, cxiv-44-269
parenti di quei poveri piccini, a desistere dalla querela già sporta. spòrto2,
dogla sanga pace. 8. desistere da un'impresa, da un'iniziativa o
lassami stare. -lasciar stare, desistere, lasciar perdere, non intromettersi più
impresa o da un'attività; indurlo a desistere da un proposito; fargli mutare idea
7. far recedere, far desistere da uno stato d'animo, da
essa ritorni ». 20. desistere dal fare qualcosa; distogliersi da un'attività
ant. e letter. allontanare, far desistere da un proposito o da una condotta
beatitudine il muovere. 8. desistere da un comportamento, da un'azione o
compagnia. cattaneo, iv-2-158: voglia desistere dall'idea mal consigliatagli di stralciare in
sentimento, precluderle un'occupazione, farla desistere da un'iniziativa. zanobi da
impellenti a compiere un'azione, a desistere da un proposito, a prendere una
), agg. diretto a far desistere da un'iniziativa, a dissuadere (un
sturbato da affari importanti, fu sforzato desistere. lucini, 7-15: cogliemmo rose
- trasporto super 2. desistere dal fare qualcosa. sonico: effettuato
, da un'attività, indurre a desistere da un comportamento, spingere a cambiare
tacque il senno. 14. desistere da un'azione. fazio, i-26-18
di un diritto a rinunciare o a desistere dal fare valere la sua relativa pretesa mediante
9. distogliere, dissuadere, far desistere, fare astenere qualcuno da un'intenzione
uom tolsi. 46. far desistere qualcuno da un'azione, da un'impresa
alcuna invenzione peregrina. 114. desistere da un'azione intrapresa o progettata,
pondo! 4. intr. desistere da un comportamento, da un atteggiamento.
non gli lice. -indurre a desistere dall'occupare militarmente un paese.
: continuate nella gentilezza -e non potreste desistere mai: ne spira tanta e dal vostro
, 130: cominciò la piaga a desistere di tramandare quelle materie... nel