/ pascendo insieme il vostro, e mio desiro. 10. sm. plur
dimora, / fin d'ogni mio desiro, / leucippe, io pur ti miro
esser vorrei coppier, / e se troppo desiro, / deh fossi io bottiglieri allegri
m'è luitan la festa / che piu desiro a celebrare. giovanni dalle celle,
e vii sospiro; / non ignobile il desiro, / non feroce la speranza,
figlia! / compi alfine l'antico desiro / della terra, che tutta è per
/ sono a contraro de lo meo desiro. g. villani, 7-22: il
ammiro? / e sua beltà desiro, / già vecchio divenuto? crudeli
. sett. desirar. desire (desiro, disire, di$iró), sm.
: sguardo che temperavi 'l mio desiro; / sguardo che 'l mio sospiro /
/ con gli occhi sua a sì alto desiro, / che nulla più sentir have
/ si distruggean per gioia e per desiro. marino, 1-108: se deriva da
dicendo: omè, morto è 'l nostro desiro! ariosto, 30-76: a montalbano
da désirer. la forma ital. desiro può essere ricavata dal plur. desiri,
/ sono a contraro de lo meo desiro. g. villani, 12-91: poi
aggiungendovi fatica, industria e studio, desiro io di saper con qual arte, con
/ si distruggean per gioia e per desiro. baruffaldi, i-80: involiamoci a
iacopone, 91-98: tutto lo tuo desiro, donqua, sia collocato / en
2-25): alora eresse il sfrenato desiro / e tutto si empie, né se
inganni / della folle speranza e del desiro. giusto de'conti, i-73: sia
/ al fin l'antico adempì alto desiro, / vieni ed impenna a questo canto
: candidissime rose / oggi da voi desiro, / per far sacro monile / di
vii- 467 (11-2): zentil desiro -mi venne nel core, / forte pre
/ sì crescer sento 'l mio ardente desiro. ottimo, i-4: non sa bene
/ sì crescer sento 'l mio ardente desiro. guido delle colonne volgar., 15-2
tommaseo, 11-259: spesso il fiume del desiro / si raddensa in pigro gel.
/ sì crescer sento 'l mio ardente desiro. frezzi, i-13-1: appena eravamo iti
/ sì crescer sento 'l mio ardente desiro. meditazione sopra l'albero della croce,
giro; / ma chi ritiene il rapido desiro / o può di sdegno ardente il
gli inganni / della folle speranza e del desiro, / veggio il perieoi corso ed
chi rivolge ancor, non che il desiro? c. carrà, 392: più
tornò poi / schiavo d'un vii desiro. forteguerri, 2-37: così toma rinaldo
ovidio volgar., 6-504: io non desiro tocar le sege de le stelle;