apollo, s'ancor vive il bel desio / che t'infiammava a le tesaliche
del mio pensier tumulti e il van desio. verga, 3-88: si mise tranquillamente
abissi marini. negri, 1-180: il desio degli abissi e de le cime
rosseggiare. carducci, 639: un desio dolce spiran le viole / e ne
vaneggiando spese, / con quel fero desio ch'ai cor s'accese, /
, / che derivàr da giusto umil desio; / ma sen volare al ciel
. alfieri, 1-151: all'alto / desio di regno, ignobil voglia accoppi /
'l guarda, / così 'l desio, che seco non s'accorda, /
al core; / a pena un tuo desio tramonta e muore, / ch'un
il desiderio, dicesi: gli è un desio). fors'anco d'uomini che
. = deriv. da desio (v.). addesso
: ragionando si rinfresca / quell'ardente desio, / che nacque il giorno ch'io
meco ancora, / renderne il tuo desio contento e pago. idem, 20-69:
notti vaneggiando spese, / con quel fero desio ch'ai cor s'accese, /
. parini, xv-99: con soave desio / intorno all'onde adriache / frequente
anguillara, 3-192: e sì cresce il desio, tanto l'adugge, / che
la chiede all'onde: e se il desio 10 illude, / biancheggiar mira i
parole; / e s'avampa il desio, la lingua agghiaccia. idem, i-192
che s'aggiorna, / per gran desio de'be'luoghi a lor tolti, /
, 360-36: sempr'aguzzando il giovenil desio / a l'empia cote. boccaccio,
mi fanno inciampo; e, per desio ch'io n'abbia, / non posso
/ cotanto esser diviso, / col desio non possendo mover l'ali, / poco
amico buono mio, / non giovenil desio / non negrigienza, né pigrezza alcuna /
del mio pensier tumulti e il van desio. idem, 634: la terra buia
fra tanto io pur m'invoglio / nel desio di lodare... / la
/ il più fervente in me locàr desio. tasso, 17-54: il giovenetto
. petrarca, 47-8: largai 'l desio, che i'teng'or molto a
miele? ah! scaccia un tal desio lontano. foscolo, ii-2-383: posero
essilio infelice unqua poteo / l'amoroso desio sveller dal core, / né favilla
fede, e vano / d'implacato desio furor mi strinse. idem, 17-100:
amor dall'odio, / dal possesso desio, tema dal certo, / perigli
vita, / per farvi al bel desio volger le spalle, / trovaste per
, iii-2-29: già era il mio desio presso che stanco, / quando mi fece
e viene a roma, seguendo 'l desio, / per mirar la sembianza di colui
ho meco ancora, / renderne il tuo desio contento e pago. bruno, 88
: l'alma, che 'l gran desio fea pronta e leve, / consolai col
sen viene / ripieno il cuor di marzial desio, / e anela l'armi.
: e, quando mi vorrai al tuo desio, / a questo anello m'addomanderai
di contenti, d'angosce e di desio, / morte chiamai più volte.
l'anima mi si consuma e pur desio di baciarla. campanella, 1066: aristotile
eterni annah, / troppo è audace desio. ciro di pers, iii-519: l'
m'appago, / a consolar il vedovo desio. morando, iii-229: o dolci
il cor tace / e tutta perde del desio la punta. gioberti, ii-139:
leopardi, 19-102: te più mite desio, cura più dolce / regge nel fior
ond'io / veggio che 'l gran desio / pur d'onorato fin ti farà degno
se ragionando si rinfresca / quel ardente desio / che nacque il giorno ch'io
parole; / e s'avampa il desio, la lingua agghiaccia. carducci, 134
invitto il core, / però ch'altro desio gli ingombra il seno, / né
carducci, 118: te salutò in desio, / alma italia novella, /
: / non posso più celar questo desio. poliziano st., 2-9: assai
/ qual di chi aspetta, e col desio sol tiene, / cosa che lungamente
: apollo, s'ancor vive il bel desio / che t'infiammava a le tesaliche
del mio pensier tumulti e il van desio. pascoli, 798: oh! no
, 2-2-135: de gli onori al desio, che l'alme asseta, / modo
che non giunge a fine / il desio sitibondo innamorato: / bevver le labra
torbido penserò / fuggo ove 'l gran desio mi sprona e 'nchina. bembo,
salire per allegoria, che è il desio, il quale segue sollecitudine e attendimento di
vaneggiando spese, / con quel fero desio ch'ai cor s'accese, /
carducci, 850: e un desio mesto pe 'l rigido aere sveglia [il
vita: / lo mio aunore ne desio. guido delle colonne, ii-170: cusì
: rimango... suspeso dal desio di saper qual cosa sia quella ch'il
/ ma contrastar non posso al gran desio, / lo quale è 'n me da
nel bel sembiante / avvampante / gran desio che si raffrena. pavese, 148:
le parole; / e s'avampa il desio, la lingua agghiaccia. melosio,
/ ma contrastar non posso al gran desio, / lo quale è 'n me da
. / cominciai a mirar con tal desio, / che me stesso e 'l mio
promettean troppa / gioia d'amplessi al maritai desio. sbarbaro, 1-141: la bacia
il core / di vergine speranza e di desio / balza nel petto. tommaseo,
del mio pensier tumulti e il van desio. pascoli, 5: e ora,
vien dalla radice / d'un barbicato tuo desio. barbicazióne, sf. ant.
/ che vince ogni alta speme, ogni desio. idem, 366-52: vergine gloriosa
/ d'alzar verso le stelle un bel desio. idem, n-iii-563: la corte
ha tolto il mio bene e 'l mio desio? / figliol mio dolce, te
ciò ch'io vo', ciò ch'io desio desira. bruni, i-118:
l'onor; diletti e beni / mero desio. idem, iii-728: io mi
son desideroso, / trovar nel tuo desio tranquillo stato: / fuor di te,
il con esser satolli e senza desio de quelli. sarpi, ii-410:
che non giunge a fine / il desio sitibondo innamorato: / bewer le labra
vote, / di mutar cibo gli venne desio. 2. letter. ciascuna
pupille in cui erra dolente / il desio d'un ignoto estraneo lito. pascoli,
a noi, vive nel petto / desio d'esser beati. idem, 817:
/ e da far fuoco commoda, desio. idem, 14-90: con quei che
cadere una frase, tratto da un folle desio di veder fare due valenti uomini che
, 85-14: e se non ch'ai desio cresce la speme / i'cadrei morto
da l'alta sua speranza / precipita il desio? d. bartoli, 40-i-506:
disse, il quale tratto d'un folle desio di veder fare duo valenti uomini alle
. petrarca, 127-52: e del caldo desio, / ch'è quando sospirando ella
chiuse stretto, / ch'uscirne col desio non pur ardisse. groto, ix-198:
15: li stoici, con il desio del più nobile, non fèrno conto del
mio / tutto allor di dolcezza e di desio. sassetti, 204: ma
io; / ma tento invano / cangiar desio: / l'istesso ircano /
, i-64: me di nuovi dolor'lieto desio / altrove chiama. austera isola,
stringer tu mi comandi / quell'immenso desio, che, se con altro, /
: da ogni parte mi assalta tanto desio d'essere una volta con costei che
in me sincero / non è il desio di pace! manzoni, 43: come
tori intenti, / ch'obliano ogni desio di cibo e d'onda. campanella,
, quando / resto cotanto vinto dal desio. /... / e tempo
. chiaro davanzati, ii-336: ogni desio carnale / elio è tentamento, / che
nemica ad amarti di costringere tieni in desio, farò venire erbe da tutta arcadia
sostenendo le sùbite corse / del gran desio che nasce d'amore. g. villani
/ non trovi cosa ch'empia il suo desio. machiavelli, 6-6-406: non sappiendo
spirito uman, per entro il gran desio / sommerso vaneggiavi, e dubitando / tu
/ di contenti, d'angosce e di desio, / morte chiamai più volte,
appago, / a consolar il vedovo desio. d. bartoli, 34-313: in
chi ha di sofrenza on di virtù desio / il viver forte segua de li
/ di contenti, d'angosce e di desio, i morte chiamai più volte,
il peso / del voler, del desio / fervido, intenso, acceso.
tu brami questo mal, io quel desio; / né io posso te, né
del mio pensier tumulti e il van desio. alvaro, 7-302: le mie compagne
una stanza. monti, x-3-477: desio d'alma generosa, / di minerva
pena io celo, / e 'l possente desio, che in me s'indonna, /
volto e a la gonnella, / desio d'aver una minuta lista. cifo
sprone e briglia / pe 'l desio di battagliar, / e tre apersemi le
e colto / che basti al circoscritto mio desio. tasso, 6-iii-75: quella [
.. / e chi avesse anche desio / d'una coda, fia trovata.
/ tutto pien di speranza e di desio; / né il lieto dì pareami
signoria in lui [del folle mio desio], / che mal mio grado a
/ di contenti, d'angosce e di desio, / morte chiamai più volte,
poi che spiegate ho l'ale al bel desio, / quanto per l'alte nubi
colombelle, / oh quale accendemi dolce desio / in amicizia d'unirmi anch'io.
-7: e '1 possente desio, che in me s'indonna, /
.. il quale tratto da un folle desio di veder fare due valenti uomini alle
colto / che basti al circoscritto mio desio. galeazzo di tarsia, ix-656: o
ii-164: ma, se al vostro desio / contrastar non poss'io, farò che
: da ogni parte mi assalta tanto desio d'essere una volta con costei che io
si fende in ogni parte / per desio di nuovo umor. parini, giorno,
: pur compièsi / il dolce e fier desio, / pur debbo alfine io stringerla
1-72: tosto ciascun, da gran desio compunto, / veste le membra de
perché da ogni parte mi assalta tanto desio d'essere una volta con costei che
, / imagina, e li piace quel desio. l. bellini, 5-3
cioè il desiderio, tiene il mio desio, il quale io nascondo dagli occhi
, / ma non molto conforme al mio desio. guicciardini, 33: parve cosa
/ resta il conforto e il dolce alto desio / di morir presso a lei per
accende / un dolce in lei connaturai desio. vico, 316: questa fu la
né cerco più di questo, né desio / de l'amor d'essa aver segno
. bon fadio, ix-284: il bel desio di voi che m'innamora / lieto
un foco / che d'un dolce desio l'alma conquise. fagiuoli, 3-5-82:
m'appago, / a consolar il vedovo desio. segneri, ii-348: non vi
da febbre maligna / per l'immenso desio che mi martora. d'annunzio, ii-890
e 'nsignimi 'l camino, / e col desio le mie rime con tempre. agostini
leone ebreo, 14: e questo desio de le cose utili si chiama ambizione
leone ebreo, 14: e questo desio de le cose utili si chiama ambizione
compose l'altro il volto, e quel desio / fe'del seguente ragionar contento.
. marini, xxiv-779: or da fervente desio trasportata, affrettava il passo,
, / e di quanto amo e desio o voglio / son fora, e del
ii-164: ma, se al vostro desio / contrastar non poss'io, farò che
, e il core / movi ad alto desio. prati, ii-52: alfin sulle
per te l'armi sovente / contra il desio. bruno, 3-35: un solo
la legge, / fa nella mente di desio la brama, / conturba sopra il
, / che trasportar te lassi a quel desio / che a molti ha tolto e
corregge, / de gli onori al desio che l'alme asseta, / modo
più, cred'io, perché all'ardente desio le mancanti forze non corrisposero. goldoni
e sostenendo lo sùbito corso / del gran desio che nasce d'amore. boccaccio,
questa donzella, / per cui simil desio nel mio cor posa. petrarca 366-123:
non da vergogna, ma d'amoroso desio cospersa? 5. diffuso.
, x-2-171: arsi pur io del desio di veder questa / di valor maraviglia e
/ cotanto esser diviso, / col desio non possendo mover tali, / poco
petrarca, 360-37: sempr'aguzzando il giovenil desio / a l'empia cote, ond'
morrò, s'io non credo al desio. s. giovanni crisostomo volgar.,
carducci, 904: vedi con che desio quei colli tendono / le braccia al sole
bella di lei / tanto cresce 'l desio che m'innamora. s. agostino
/ né altro argento od oro / desio infin che 'l lor viso non crespa
gli uscirebbe il cricchio / di quel desio, che sin per gli occhi vomita.
altro in argo il mena / che desio di vedere il loco ov'ebbe / oreste
, perché da ogni parte mi assalta tanto desio d'essere una volta con costei.
. leone ebreo, 14: questo desio de le cose utili si chiama ambizione o
so che ti punge l'animo / desio del tetto avito, / e temi i
287: cupido vuol dire amore e desio acceso e inordinato senza moderazione. aretino
vide mai cervo né damma / con tal desio cercar fonte né fiume. boccaccio,
: io ti conforto ch'ogni tuo desio / rivolga a quel signor con giusto zelo
... i dopo aver del desio nato di terra / fuggito il danneggiante
; ma non sì ratto che 'l desio / meco non venga. l. martelli
fiondi alla foresta; / ma sfogar il desio, che mi tormenta. betussi,
, 18: oimè, lo bel desio, o giovinezza, / o deboletto
carducci, 488: ignoti, in un desio / di veritade, con opposta fé
vigore,... un certo desio pugne. parini, giorno, iv-403:
de'titoli, né il perfido / desio di superare altri in poter. alfieri
giovane, 9-757: col pensier, col desio, col giuramento, / a lui
/ ei deliqui amorosi, e del desio, / e dell'amore, e della
? rosa, 141: tanto solo desio, quanto a bastanza / serve al bisogno
e s'io ho satisfatto al suo desio, / basta a me tanto e son
/ che abbandoni una volta / il desio di regnar. troppo gli costa, /
/ qui l'arte deponendo e il van desio: / altri chieda la gloria,
queste preghiere / che derivàr da giusto umil desio. delfino, 1-153: un'eterna
verno. foscolo, 1-172: non te desio propiziante all'ara / della possanza in
abito di morte, / esser per voi desio / de la vita e del cor
da lentini, xxxv-1-90: amor è uno desio che ven da core / per abondanza
: sì traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga è
1-59: io ti conforto ch'ogni tuo desio / rivolga a quel signor con giusto
, / queste rime leggendo, al van desio / ritoglier l'alme col mio duro
colto / che basti al circoscritto mio desio: / sì d'ogni cura libero e
mosso dalla disonestà del fatto, il desio della vendetta non mi facea sentire la doglia
. della valle, 33: il desio di piacerti, / e la tema che
l'han spinta. campanella, i-194: desio di desiar tue grazie tengo: /
error mio / cagion fu un troppo nobile desio. metastasio, i-78: ogni amator
beltà non è. / è un bel desio che nasce / allor che men s'
voglie nel cor benigne, / qualor desio lo spigne / parti a seguir de le
ed affina. alfieri, 1-273: desio di gloria e naturai vaghezza / tragge
e il core / movi ad alto desio. g. b. maccari, vi-385
che nemici / le amica il vicendevole desio, / nemica a quelli pur quando
, per tanti seni di mare dal mio desio dilungato, in continuo dolore e lacrime
/ oh! mio primiero ed ultimo desio, / chi dal mio sen, chi
/ sì che l'intende il suo dolce desio. 3. voto, speranza
e qui consente / il fato al mio desio, / c'haggia il seggio maggior
a me fedele / esecutor dell'ultimo desio / lascialo in pace. spolverini, xxx-1-139
l'aspettata / messe, frutto e desio di tutto l'anno. b. croce
non da vergogna, ma d'amoroso desio cospersa? tomitano, 56: e
quali datisi in preda al folle desio e all'appetito irrazionale...,
(e piacer n'ebbe) del desio / ch'era nato di lei ne l'
che non giunge a fine / il desio sitibondo innamorato: / bewer le labra e
'l gange, / ch'a uman desio non è tesor che basti. bùgnole
sale, iv-240: già ubriachi dal desio del sangue, pre tendea
irascibile. metastasio, ii-34: d'un desio di vendetta / voglio esser reo,
, 381: oggi del suo desio / amore infiamma il mondo; /
... ora lo spinge il desio della preda. leopardi, 22-105: e
/ di contenti, d'angosce e di desio, i morte chiamai più volte,
da febbre maligna / per l'immenso desio che mi martora. d'annunzio, iv2-
sua faccia i l'adolescente, con desio febbrile / cercando il mondo sulla muta
veggia il buon guardiano / d'amoroso desio le vacche punte. 5.
, / e come bestie seguiano il desio. arici, i-179: a suo diletto
]; e quegli / seguitando il desio che a ber lo invita, / il
. rossetti, vi-27: e per desio spontaneo / le accorse intorno a me genti
alma, / preme 'l cor di desio, di speme il pasce. giusto de'
chi muore / tua luce eterna senza gran desio. lorenzino, 236: quanto più
il sole / tanto par che 'l desio più 'ndietro vole / e raccompagni quello
di te degno e del mio gran desio. varano, 60: ben conobb'io
quelle rozze e mute / preci il desio di libertade espresso. parini,
358: né l'ardente / desio d'antichità fia che inquieti / 10
/ il pensier del presente, un van desio / del passato, ancor tristo,
del cibarsi estinto / e del bere il desio, d'almo lieo / coronando il
fine / tra festivo parlar tutto 11 desio / di vitto e di bevanda. bocchelli
mute finali, avevano indotto un pacato desio di sonno nell'assemblea ciondolante, così tumultuaria
/ ratte dei nembi, e con desio fur viste / piegarsi al suon delle
un delicato stelo: / con gran desio si specchia in picciol'onda / la terra
. 9. locuz. -al desio, col desio: secondo il talento,
9. locuz. -al desio, col desio: secondo il talento, a piacimento
mio desìo ». -andare a desio: andare a divertirsi. andrea da
andare a disio. -cadere in desio: essere colto da desiderio, avere
meraviglia caduto in diletto, poscia in desio di fame ritratto, procurai di
. -cadere nell'animo un desio: presentarsi il desiderio, avere l'
nella iutia. -essere, stare in desio: aver voglia, intenzione, curiosità
in gran disio. -essere un desio: esser cosa, fenomeno o evento
ricorda di me, che è un desio. grazzini, 4-100: io me n'
suoi cavolini teneri teneri ch'è un desio a vederla fumante a quel modo.
a quel modo. -rapire al desio: rapire all'amore, impedendo le
gr., iii-37: della terra al desio già citerea / rapiano paure, e
irriguo di sorgenti. -salutare in desio: chiamando, attribuendo caratteristiche, qualità
gran vigor natio, / te salutò in desio, / alma italia novella, /
disiore. = deriv. da desio. desiosaménte (disiosamente), avv
che nemici / le amica il vicendevole desio, / nemica a quelli pur quando
mostra. = deriv. da desio. desipiènte, agg. letter.
s'adormenzasse, / ma pensando el desio, che me struzea, / subito se
, / ch'i'possa dimostrar com'i'desio / delle virtudi del moral subbietto,
lasciar le mie spossate ossa e il desio / della patria perduta. -in
nido suo si strugge e rode / per desio di seguirla anch'ei volando, /
tragitti oltre acheronte: / abbiasi un tal desio chi cosa alcuna / quassù non lascia
picciol lume, gli conduce / il desio d'esso; al qual seguir disposti,
altre, e perde il consueto / desio del cibo; pallide le labbia / visibilmente
6-4: sì traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga
, / secondo il proprio lor primo desio, / d'intorno il cielo, e
, ix-6: così porto 'l desio come la vista / che l'alto imaginar
perché pietà mi spinge, / e desio di servir mi mette in opra: /
amar mi spinse; / ed al desio, che la ragione estinse, / vien
dipintore dell'umana natura, vale più che desio di gloria il timore dell'infamia.
, spietato. / è il tuo crudel desio; / ingrato! e non son
la speme, e pur cresce 'l desio / che da te sia dal proprio amor
aceto,... tutti del desio di gloria sono artefizi. f. f
manni, ii-34: egli certamente siccome nobil desio nudriva d'essere dipinto,..
sertamento / di gente per fornire el suo desio. diodati [bibbia], 1-645
disio e deriv., v. desio e deriv. disfonìa, sf.
è morte. scalvini, vi-66: desio di gloria non s'accende in petto
ravviva e accende / in maniera il desio d'uscir da'mali, / che fa
il move / suo disperato di morir desio, / squarcia le fasce e le ferite
eterni annali, / troppo è audace desio, troppo alti preghi: / non è
interna guerra, / d'ogni basso desio ti dispogliasti. b. croce,
picciol lume, gli conduce / il desio d'esso; al qual seguir disposti,
le tenne dietro, dissimulatore / del suo desio. foscolo, xiv-244: non oso
solo da te, crudel, nasce il desio, / cagion de l'ardor mio
la maga / che m'impiaga, ha desio ch'io mi disuomini. =
nuovi concetti di più alte imprese, e desio di gloria novella, come se la
boccaccio, vii-14: laonde segue che 'l desio, ch'abbonda, / discuovre ciò
non risponde; / ma pieno di desio, vuoto di tema, / va
/ con occhi d'ira e di desio tremanti: / ei si tramuta in
227: me che i tempi e il desio d'onore / fan per diversa gente
-separabile. alfieri, 1-273: desio di gloria e naturai vaghezza / tragge
severo / il decreto de'cieli al bel desio? loredano, 1-30: l'amante
corno / disioso, di voi agio desio, / ma dico tanto ben, che
/ qui l'arte deponendo e il van desio. d'annunzio, i-44: le
: da quel loco / partì con un desio sol di morire; / ma perché
dovea sì dolce affetto / recar tanto desio, tanto dolore? nievo, 1-553:
: per mostrarti vieppiù che ognor desio / compensarti e premiar, per quanto io
, come vergin suole / cui occulto desio distrugge e sface, / che il suo
farian pianger la gente: ed i'desio / che le lagrime mie si spargan
la pace]: oscura / tosto desio d'onor faralle eclisse, / che
il sangue, / e stanca di desio pieghi la testa. govoni, 122:
ma le vede ben chi penetra / il desio del giuoco lubrico, / attrattivo,
tua di qui dipende. / quel desio, che ti fa tanto elevare, /
/ luce, ne'raggi tuoi con quel desio / ond'elitropio s'accompagna al sole
o natura, onde quest'empio / desio di travagliarla e fame scempio / come
beato / ed in eterno empiermi onne desio. iacopone, 5-29: a deo
'l fianco anelo, / sì l'avaro desio mi caccia e doma. d.
non accettasse con tanta riverenza né con tanto desio le cose sante dette da'religiosi a
barbaro ebbi gioia di te quando il desio fiutar nell'erme ombre parea dei circhi
move / suo disperato di morir desio, / squarcia le fasce e le ferite
venen mi colse / d'amoroso piacer folle desio, / che gran tempo deluso il
i suoi pensier funesti, / e 'l desio ch'ha de la fraterna morte.
/ e sempre in lui moltiplicò il desio / di questa sua virtù fra l'altre
prime espedizioni altro non fu, che desio dell'altrui ricchezze, d'abitazione più
potrò sperar ch'oggi vi mova / desio di fama a più lodata prova?
mia voce espresse / a te fermo desio di partir teco / l'ore, ovunque
l'altro che forse ancor n'avea desio, / gabbando in tutto pur le narra
, / in esterminio lor tiene or desio / valersi ai fin del vostro aiuto e
cibarsi estinto / e del bere il desio, d'almo lieo / coronando il cratere
, 33-48: ove fosse / incolume il desio, la speme estinta, / secche
la vecchiezza, ove fosse / incolume il desio, la speme estinta, / secche
et io nel cor exusto / dal desio d'aver, la mia nequizia /
e in esse affiena / di vincere il desio. monti, i-459: tutti gli
gr., iii-39: della terra al desio già citerea / rapiano l'aure,
: le fallace speranze e 'l van desio, / piangendo, amando, ardendo e
amar mi spinse; / ed al desio, che la ragione estinse, / vien
core; / a pena un tuo desio tramonta e muore, / ch'un altro
onor; diletti e beni / mero desio; non ha la vita un frutto,
[alle belve]; / al misero desio nulla contesa / legge arcana farebbe.
che egli sbandisse dal suo cuore il desio di comparir filosofo. forteguerri, ii-202
, 240: l'occhio e 'l desio / ferma e sospira e tace; /
truovo cosa, che appagare possa il mio desio, e mi cruccio, e mi
'ciò che gli uomini fan, desio, paura, / ira, piacer,
il move / suo disperato di morir desio, / squarcia le fasce e le ferite
, iii-229: a pena un tuo desio tramonta e muore, / ch'un altro
stringer tu mi comandi / quell'immenso desio. tasso, 1-20-81: oh quante
'l giudicare. guarini, 53: giusto desio d'amante, e di chi muore
l'alma, / preme 'l cor di desio, di speme il pasce. boccaccio
sì che l'intende il suo dolce desio. 5. per estens.
/ benché i più favorirò il mio desio. l. salviati, ii-1-104:
fiore un delicato stelo: / con gran desio si specchia in picciol'onda / la
, rigenerante. lemene, xxx-5-201: desio di respirare / di quest'alba serena
fede, e vano / d'implacato desio furor mi strinse, / vivi felice,
/ vedendo ch'ella avea d'andar desio, / disse: -a la fé,
: io ti conforto ch'ogni tuo desio / rivolga a quel signor con giusto
, felloni; / e pagherete quel desio di stragi / che sì v'accese:
, e in essi il fiero / desio di pugna già languisce e manca.
dotta lira, / che di gentil desio / le fiere accende e fa fermar il
: / i medici di carlo con desio, / per purgare del corpo ogni
le voglie fer- mentàr, nacque il desio. / voi primieri scopriste il buono,
: / -se più tarda il suo desio, / ah! l'invola un altro
tiene / le luci ferme, ma di desio piene / ora ver me l'allarga
, / acceso d'ostinato e van desio / per donna un tempo sì feroce e
, / sempre variabile / uman desio! / tu sempre aguzzi / i
tosto fia sparita. campanella, i-194: desio il desiar tue grazie tengo; /
quel dolce sguardo che avrà fiammeggiato di dolce desio, chi sa quante volte!,
fiammeggiava come un foco / del gran desio che avea di ritrovarlo. folengo, ii-166
crudo sdegno, empio amor, cieco desio. paolini massimi, xxii-41: l'alta
creduta. guittone, 168-2: lo gran desio face allegerare / cosa, che molto
/ cogli sguardi un dì svelarono / quel desio che vergognose / alle labbra non fidarono
abito di morte, / esser per voi desio / de la vita e del cor
scorza / segnar, alor che 'l gran desio mi sforza, i del suo bel
chi s'affronta / per impararla col desio, col zelo, / che s'ha
che non giunge a fine / il desio sitibondo innamorato. -in buona fine
tacque, / veggendo in voi finir vostro desio. ariosto, 6-47: io mi
né il fatto, come sta, saper desio: / che il cercar di saper
va dove vuoi che tu se'mio desio, / io seguirò i tuoi comandamenti
in voi m'affiso, / un desio che v'accende ed innamora, /
studio è vaghezza di sapere, è desio di conoscere, è amore, col quale
, / preme 'l cor di desio, di speme il pasce; / che
morso / il cor d'un tal desio che tutta flagro, / anzi mi struggo
, / or nel mio petto anche il desio si fiacca. pascoli, i-99:
/ né mica trovo il mio ardente desio. zanobi da strata [s. gregorio
al biancheggiar lontano / folgora, e con desio d'amor più intenso / ride a'
6-1: traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga
fonte / de la beltade che sola desio, / lasso, bramoso et assetato vivo
, ove fosse / incolume il desio, la speme estinta, / secche
toccar se stessa, / lascia del van desio la forma impressa / nella tenera ancor
lungo errore, / e qui sempre desio di far soggiorno. foscolo, xv-152:
suo matrimonio. alfieri, 8-219: né desio, né rimorso a te mai danno
sempre in quell'alma / era del gran desio stato più forte / un sovrano timor
9-108: io ch'avea di riguardar desio / la condizion che tal fortezza serra,
chi raffrena in tanto / il suo desio che riposato viva. caro, 1-153:
, per isfogare la forza di quel desio che sentono e per spiegare i pregi de
dai, se vero è 'l gran desio che m'è concesso, / rompasi il
vedi dove sei trascorso, / del desio folle seguitando 'l corso; / e col
vita, / per farvi al bel desio volger le spalle, / trovaste per la
/ cotanto esser diviso, / col desio non possendo mover l'ali, / poco
mio. boccaccio, vii-176: quel desio, che già solea infiam- marme,
con parole fratellevoli / ne rattempera il desio. - per antifrasi
guidiccioni, 5-44: dimmi se il tuo desio, com'esser suole, / sia
promettean troppa / gioia d'amplessi al maritai desio. 3. meccan. qualsiasi
. parini, xv-100: con soave desio / intorno all'onde adriache / frequente
visitar le stalle, / trafitta dal desio del suo giovenco. sbarbaro, 1-178
loco, amor l'addita / col desio frettoloso, e col piè tardo. tasso
frondi alla foresta; / ma sfogare il desio che mi tormenta. -privo,
] suadesse affanno; / al misero desio nulla contesa / legge arcana farebbe.
s'accascia, / né la fruga un desio. -assol. guerrazzi,
l'onor; diletti e beni / mero desio; non ha la vita un frutto
: sì traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga
fuggo; ma non sì ratto che 'l desio / meco non venga. seneca volgar
frale, / ma nel celar il suo desio più scaltra. baldovini, xxx-n-28:
227: me che i tempi ed il desio d'onore / fan per diversa gente
miniera d'oro, albergo al bel desio, / selva d'allori al
. / mi sento accender d'èmulo desio / d'un talento simil.
; e su la lira / col desio che bacco inspira / porga preghi al suo
spaventosi scogli,, i tirata dal desio d'immortalarsi, / mille suoi scritti alfin
i suoi pensier funesti, / e 'l desio ch'ha de la fraterna morte.
19-6: altri [animali], col desio folle che spera / gioir forse nel
giovenil corregge, / degli onori, al desio, che l'alme asseta, /
/ con occhi d'ira e di desio tremanti: / ei si tramuta in
molli / fiori del maggio; o col desio ch'all'ore / della state furenti
persuaderlo a lasciar questo furioso e sventurato desio di dominare. 3. che
fede, e vano / d'implacato desio furor mi strinse, / vivi felice
eterni annali, / troppo è audace desio, troppo alti preghi: / non è
maniera alcuna la intensa fiamma del suo desio. gelli, 15-55: lo
., v-590: non arà il suo desio nella fortezza del cavallo; né nelle
frondi alla foresta, / ma sfogare il desio che mi tormenta. manzoni, 321
versa. panni, 223: spiega il desio le piume, / vola il mio
dotta lira, / che di gentil desio / le fiere accende e fa fermar il
e nella musica, anzi in quel desio, che ogni volta si annullava e risorgeva
storia di stefano, 6-2: altro desio lei non poteva avere / salvo col suo
: da quel loco / partì con un desio sol di morire. /..
e continuamente si martira / in un desio di giocondità. -con riferimento alla
bene / da vu, mio bel desio, / iocondo lo cor mio / ognora
19-6: altri [animali], col desio folle che spera / gioir forse nel
tasso,. 1-7-31: da bel desio d'onore io qui fui tratto,
membra. bembo, 1-195: sol desio di morte / mostra negli occhi e 'n
amico bono mio, / non giovenil desio, / non negrigienza, né pigrezza alcuna
.. /... come / desio di me mai non ti punse,
l'ardente spirto / vinto dal suo desio partì di furto, / lo
, ii-297: io conosco il gran desio / che ti strugge, amante, il
sì che conforme sia l'opra al desio; / e de'tuoi degni pregi io
da nòtare. varano, xxii-273: desio di rimirar qual s'aggi
folengo, ii-9: molt'è il desio c'ho di gradire i dolci / tuoi
l'amor, la fede e l'onesto desio. l. martelli, 1-5: quelle
gradi primi / più meritar che conseguir desio. testi, i-25: faccia amico
beato / ed in eterno empiermi onne desio. m. villani, 2-65:
qui consente / il fato al mio desio, / c'aggia il seggio maggior
, su l'olmo che ingialla, / desio di fanciulli! comisso, 5-240:
, che già del tutto il vago / desio di gloria antico in me fia spento
campofregoso, ii-14: chi levasse quel desio / del guadagnar fuor de gli uman
, / ch'io abbi pietra di cotal desio / in questo gobbicel tanto minore,
beccuti, 19: o mio folle desio, tu pur mi tiri / a ricordar
affrontarsi teco i men gagliardi / mostran desio, non che i guerrier soprani.
vien meno: / troppo è vasto desio d'un uom terreno / per tanto olimpo
meco ancora, / renderne il tuo desio contento e pago. loredano, 214:
poscia d'animai ch'aggiunse insieme j desio sfrenato di natura. 3.
, aguzza gli entellette / col gran desio che dentro esse ve mette. alfieri
cenghial mastino. equicola, 61: il desio vuole che sia origine d'ogni nostro
d'ascoli, 720: in forma di desio innamorati / movendo [i cieli]
. monti, x-5-226: nell'immondo desio che il cuor vi coce / così venite
sentiero: ora vedrassi / chi avrà desio d'immortalar se stesso. bernini, 1-8-54
e spaventosi scogli, / tirata dal desio d'immortalarsi, / mille suoi scritti alfin
no impetra / merzé che 'l suo desio sol s'impannocchi. = denom
aver visto i librari m'aguzza 'l desio d'andar per gli studi. veggo prima
tu vedrai nate, / ed un pazzo desio di litigare. 8. ant
seguì, né il trasse a troia / desio di gloria, ma d'amor paterno
impiaga, / d'ogni men bel desio tanto è nemica. r. campeggi,
41-402: filosofia altro non è, che desio di sapere, impiantato, innestato dalla
suo clodasso, / pien d'altero desio, rivolge il passo. tasso, 1-10-94
, 55: a dir di loro alcun desio v'impinge. boiardo, 3-148:
tergo impiuma. idem, 1-13-1: quel desio ch'altrui le piante impiuma. magalotti
leopardi, 9-60: vano / d'implacato desio furor mi strinse. idem, 194
offriva alcuna improbabilità di attuazione. e van desio fallace e stolto. = deriv
elle sieno capaci forteguerri, i-239: ma desio di saper scienza non cria, di
su l'olmo che ingialla, / desio di fanciulli! 3. figur
6-2: traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga
di contenti, d'angoscie e di desio / morte chiamai più volte. nievo,
collasso speranza o con speranza limitata, con desio o inadempibile nervoso in cui vivono giovani
o adempibile dopo certo tempo, ma ardente desio,... sono novecento sia
de'titoli, né il perfido / desio di superare altri in poter. monti,
. tasso, 13-i-828: mentre la desio [la morte], mentre l'
tesauro, 5-112: a tal fine il desio di bella prole / incalmò ne'mortali
un errore delle potenze incantate per troppo desio il non cercar quello eh'essi falsamente
petrarca, 19-7: altri animali col desio folle che spera / gioir forse nel
/ anzi per la pietà cresce 'l desio. s. bonaventura volgar., 116
giraldi cinzio, iii-6-49: tratta dal gran desio, da la vaghezza, / de
amante / in lui piange il tuo desio. / oh t'inchina invece al mio
torbido penserò / fuggo ove 'l gran desio mi sprona e 'nchina. egidio romano
peri, 2-60: frena del suo desio la voglia altera, / e fa
. maffei, 6: come / desio di me mai non ti punse allora /
fiume viensi, / aveva astolfo di saper desio / i gran misteri e gl'incogniti
vecchiezza, ove fosse / incolume il desio, la speme estinta, / secche
iii-2-43: o d'inconsulti palpiti / desio profondo arcano; / ultima gioventù del cuore
oh incontentabile / sempre variabile / uman desio! salvini, 23-194: per tutto /
la censura. ortes, xviii-7-71: questo desio d'alcuni d'incontrarsi in estreme ricchezze
incoturnata, / pietosa e sgomentata / il desio di regnar tosto abbandona.
bei rai de l'increata luce, / desio che'l tutto a le bell'opre
incredulità, non che scemi in me il desio di compiacervi, anzi avvalora le brame
. arici, iii-435: dell'armi il desio lo incrudelisce / via più nell'ira
di durezza quant'io m'accendo in amoroso desio. brusantini, 27-45: per questo
ei dissi, di saper il gran desio, / ma fa parer persona sì indiscreta
1-149: saziando con semplici parole / quel desio di saper che m'innamora, /
batacchi, 2-152: le donne dal desio di pace indotte. delfico, i-245:
454: di fame avara il fervido desio / cotanto innebriò mida vorace, / che
i-15-119: mutar dovrebbe ancor mente e desio, / e a le lascive inefficaci
altri metalli, onde sempre arde / vostro desio d'ine- stinguibil sete. malpighi,
siglio infelice, unqua poteo / l'amoroso desio sveller dal core, / né favilla
di questo... innato e giovenile desio di muoverli volendo il legislatore prudente.
in due modi. quel morbo crudel detto desio. idem, i-13: giace per te
essa in seno / fan forza al buon desio le voglie infeste. fiacchi, 214
/ sotto il manto dell'odio altro desio: / ohimè! ben il conosco
ho pinta, / e covro lo desio di tale infinta, / ch'altri non
1-277: pensate, acciò che più 'l desio s'infochi, / quando avete le
/ che verde il bosco a quel desio s'infoglia. roberti, x-74: con
, che ne'cori / l'amoroso desio sovente infonde, / piacer non è,
: nell'anima sitibonda / solo un desio s'infutura: / veder che cosa
ragione. dolce, 3-83: e 'l desio di veder il suo bel volto /
86: la speme inganno et il desio lusingo, / qualor figuro e scemo /
su l'olmo che ingialla, / desio di fanciulli! 4. figur
; / ma contrastar non posso al gran desio, / 10 quale è 'n me
questo è il fren sol [il desio folle e cieco] che mi governa e
. beccuti, i-229: quell'istesso desio fatto è signore / tanto di me che
, di lucrezia, saziò del suo desio l'ingorde brame. 4. che
fai ghirlanda, ove pur n'hai desio: / te pavé il tempo, te
mio cor piacque / l'improbo e van desio fallace e stolto, / che allor
, / e s'io d'inalzarla grandissimamente desio, / e, non possendo,
men bella di lei / tanto cresce 'l desio che m'innamora. poliziano, 1-710
: saziando con semplici parole / quel desio di saper che m'innamora, /
.. si lasciasse prendere da ardente desio di gloria, per cui, bramando a
: il borro- mini, per soperchio desio di voler negli ornati troppo innovare,
a cavallo, tutto inorato che era un desio. inorato2 (part. pass
quelle soglie, / sazierò il tuo desio, ma non ardisca / l'inospite messaggio
travagliato, / inquieto e confuso che desio / talor la morte come cosa dolce
ogn'osso s'indraga, e dal desio intigrito, e dal cuore inramarrato,
: per dolce imaginazione e per rabbioso desio divengo insana. imperiali, 4-31: credi
la continua soma / de l'avido desio giacesse oppresso. forteguerri, 12-55: ella
in su l'ale de'venti co 'l desio / fuor de la sala, e
. gesualdo [tommaseo]: il desio essendo bramoso, anzi famelico ed ensazievole
gelo, / scorgine pur s'alto desio t'invoglia. n. villani, i-3-138
e 'nsignimi 'l camino, / e col desio le mie rime contempre. boccaccio,
ne 'nsegna / e voi che 'l gran desio, l'accesa spene, / ragion
immagini poi lievi o profonde / instabile desio cancella. chiari, ii-211: quanto mai
padrone, / che d'amare ha desio, / m'ha dato commessione, /
; / intendi in mio aiuto con desio / e fa ch'io mangi della tua
/ e si nasconde ognior che 'l gran desio / drizza quest'occhi intenti al suo
giova: / e crederò ciò che desio che avvenga, / coi miei voti invocandolo
. sarpi, i-2-159: è pieno desio di erudizione e sodezza...:
sannazaro, iv-196: interditte speranze e van desio, i pensier fallaci, ingorde e
caldo affetto, / più di dolce desio s'incende il core. chiabrera, 1-i-368
a contemplarlo intese, / e 'l desio, pria che 'l labro, ebro il
. cariteo, 430: ay, pongente desio!, -ay, core acceso!
la speranza è già morta, anco il desio / intepidito assai, se non è
osso s'in- draga, e dal desio intigrito, e dal cuore inramarrato, il
per le intonse gote, / prese desio del lusinghiero colle / sacro alle muse e
). oddi, 2-141: dal desio intigrito e dal cuore inramar - rato
non cura, e segue solo il suo desio. 3. contrario, ripugnante
. frugoni, i-n-71: venga l'util desio, / venga il piacer fecondo,
de'medici, 104: tanto 'l desio mi sprona ch'i'son constretto / tentar
: sì traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga è
/ il decreto de'cieli al bel desio? morando, 88: impostogli che
lo dolore e tutta infiammarmi per il desio della vendetta contra a questo inviolatore dell'
da lei, / più vi tira 'l desio e più l'invesca. serdini,
di lascivia umana / l'ali del bel desio, quasi gli'ncresca / di cosa
. petrarca, 47-7: largai 'l desio ch'i'teng'or molto a freno,
mi giova: / e crederò ciò che desio che avvenga / co'miei voti invocandolo
semplice garzon perché più monte / il desio di goderla. tasso, 12-66: in
sei se nel mio seno oscuro / stolto desio di ritornar t'invoglia: / ama
ha soggiorno / tossa onorate, o qual desio m'invoglia / che l'alma mia
/ che verde il bosco a quel desio s'infoglia. ciro di pers, 136
/ i momenti ne invola, e invan desio / vederti alla dimane al fianco mio
/ ch'io mi starò legato nel desio / di lunga servitù. g. gozzi
5-55: se fossi finanziere, altro desio / non avrei, credo, che di
: me che i tempi ed il desio d'onore / fan per diversa gente ir
, lvii-128: leva dalla tua mente tal desio, / però che irreticar sì
., iii-40: dalla terra al desio già citerea / rapiano l'aure, e
mentre i lumi inrora / il bel desio, che in fiamma anch'ei si muta
volere uguali; / fin che il desio di maggior copia averne / instigò i primi
novi ardori. baldi, i-69: quel desio ch'in tutti alberga / di ritornar
: l'altrui consiglio e 'l giovanil desio / dal tebro all'amo mi guidò
? beccuti, i-172: o mio folle desio, tu pur mi tiri / a
la vita lago, / che 'l suo desio nel congelato lago, / ed in
puro e netto, / con tra 'l desio, che spesso il suo mal vòle
, / s'in gentil petto un bel desio l'accende; / ben vegg'io
gemme a la fredda scheggia, / questa desio lampeggia / nel vergine rossor. marradi
, / coronata da i lampi del desio, / colei che al terzo ciel dà
io non so quale il trasse / curioso desio. algarotti, 1-x-163: se ella
iacopone [tommaseo]: di desio i'langueggio, / ché 'l mio
mio, / abbia il buon pellegrin qualche desio / di riposare il piè languente e
amor nobil guerriera, / al soverchio desio ben spesso langue, / che quanto più
desiato il dono: / ma sicuro desio langue e vien meno. niccolini, ii-149
larga. petrarca, 47-5: largai 'l desio ch'i'teng'or molto a fregio
e riguardate. monti, 19-259: per desio lascivo unqua io non posi / sopra
16-11: viene a roma, seguendo 'l desio, / per mirar la sembianza di
non da vergogna, ma d'amoroso desio conspersa? bruni, 120: colà di
; / ma contrastar non posso il gran desio. prose e rime spirituali antiche,
d'amor, che sì tranquille / il desio degli amanti! tasso, 3-40:
tratto 'l cuor mio / al sol desio di jesu dio vedere, / non si
letto m'era disteso, e per desio di sonno / del conte alfier leggea
: d'appagar lo sdegno mio / il desio ti leggo in viso. g.
il cielo / ove a me leggerai quanto desio. 9. insegnare in una scuola
6-3: sì traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga
preghiere / che derivar da giusto umil desio, / ma se 'n volaro al ciel
spreggio / ebbi l'acceso tuo caldo desio, / or del commesso error perdon ti
petrarca, iv-2-86: già era il mio desio presso che stanco, / quando mi
maggior poggia, / contraria al suo desio lentar la poggia. bocchelli, 9-20:
il torto. tansillo, 1-24: desio saper se orazio mio sta intento / a
che quel vigore è spento, / e desio più cocente il duol rinfresca. c
o dei, / fra le ingrate al desio lente dimmore? carducci, 197:
da l'altra banda di sopra il desio co i pardi et il piacere o voluptà
.. il sodisfarlo / di questo suo desio, acciò che egli, / che
cariteo, 430: ay, pongente desio!, -ay, core acceso!,
cielo / ove a me leggerai quanto desio. g. gozzi, i-7-118:
: uom che in amor siegue il desio fallace, / né misura il piacer da
del cibarsi estinto / e del bere il desio, d'almo lieo / coronando il
, ii-467: qualor s'accosta al desio altrui, paventano / suo gusto inesorabile
altro petto / gli amanti accesi di desio amoroso: / saettavan le lingue in tanto
la speranza de la luce e il desio de la vita m'infondono de i lor
, per tanti seni di mare dal mio desio dilungato, in continuo dolore e lacrime
. maffei, 7-67: verso là tutto desio si volse, / onde il lucido
occhi mei morte più pallida / e il desio far d'ogni sperancia voto, /
, xxx-10-257: se non fusse il desio del caro lume / che spesso turba il
/ e da far fuoco commoda, desio. serlio, 5-206: ciascuna capella avrà
bello aspetto, / come chèr quel desio che non s'aretra. boccaccio,
. petrarca, 19-8: altri col desio folle che spera / gioir forse nel foco
viensi, / aveva astolfo di saper desio. palladio, 2-2: odo che nella
hai, / se a più nobil desio servir non sai. b. croce,
invitto il core, / però ch'altro desio gli ingombra il seno, / né
ebbi gioia / di te quando il desio fiutar nell'enne / ombre parea dei
mentre usignoleggia, / lacci tende al desio, / per stiavi prigion renderla.
, 86: la speme inganno e il desio lusingo, / qualor figuro e
poerio, 2-172: forse d'altrui desio facil seguace, / lusingando la lira
lustranti d'oro, gli è proprio un desio. 2. che risplende con
d'alzar verso le stelle un bel desio, / penso: 'piace a
, / che per alta beltate alto desio / non gli abbia messa in cor fiamma
col mondo e spinte da un innato desio a stare nelle ruinose magioni de'corpi
attendi e il core / movi ad alto desio. -per estens. forte,
, che nel magnanimo pensiero / vanti desio di farti noto e chiaro / nel
donna per concedergli di desistere dall'immenso desio. comisso, 17-20: nerone avrebbe detto
d'arte maga, / ma del desio che in me per fama nacque. tansillo
com'eo coralemente / starvi sempre fedel desio e amo. guinizelli, xxxv-n-477:
per saver endegno, / ma'che desio d'avanzar tuo valore. bembo,
matrona. passeroni, iii-72: di bel desio d'onor mi sento acceso; /
/ a rilasciar la mal rapita donna / desio del retto, e non viltà?
/ fece andar male un così reo desio. e. cecchi, 5-106: era
notti vaneggiando spese / con quel fero desio ch'ai cor s'accese / mirando gli
trovato. dante, lvii-8: lo desio fa l'uomo migliorare, / che 'l
ceccoli, vii-672 (10-n): desio saper d'amor principio, / se
or che 'l sangue e 'l fier desio non bolle, / divenir saggio e mansueto
/ e quello voi dirà che sol desio / d'olio e manteca una caraffa,
dio, / quanti mantici sono al mio desio! pratesi, i-187: lei e
sotto il manto de l'odio altro desio. assarino, 39: vestivano i loro
colti quell'ora * che volge il desio / ai naviganti '. bresciani,
di pers, 147: s'un bel desio di gloria il cor ti fiede,
torbido penserò / fuggo ove 'l gran desio mi sprona e 'nchina. boccaccio,
troppa / gioia d'amplessi al maritai desio. bettini, 1-66: ella pareva
oltre l'avello /... / desio che pure ne'sepolti è bello
/ il gran segreto e, martir di desio, / senza morir pria di morir
manca, e sempre è un medesimo col desio. sanudo, lvi-590: quelli che
tu vedrai nate, / ed un pazzo desio di litigare. 10. depredato
: prego ch'adempi il giusto mio desio, / o in ciel seco mi chiami
il tuo venir, com'è 'l nostro desio! l. adimari, 1-95
tasso, 8-7: lo spingeva un desio d'apprender l'arte / de la
: me che i tempi ed il desio d'onore / fan per diversa gente
porria tòler né parte / del mio dolce desio che me conforta; / però che
rio / membrando, arroge al suo mortai desio. tasso, 14-504: fiso il
gli occhi volgendo liberi / dove il desio li mena, / schiette io ne colga
penna scrivire quanto fosse lo mio ardente desio aspettando dalli bianchissime mano resposta, la
e mendico, / eh'egualmente il desio cresce con l'auro / e cura ch'
men bella di lei j tanto cresce 'l desio che m'innamora. boccaccio, dee
ond'io / veggio che 'l gran desio / pur d'onorato fin ti farà degno
più netta tenere / la mente contra lo desio carnale. dante, vita nuova,
/ tu spegnessi i figliuoli et il desio / di lor vita a le spose.
, 3-314: nel fango di vile terrestre desio / non cada l'ufficio commesso da
m'hai messo nel core un gran desio / di veder prieta sì maravigliosa.
occasione col proprio sangue, che per desio d'esser con voi ne farei sì
queste merie / per aspettarti col maggior desio / che debitor non aspettan le ferie
1 gradi primi / più meritar che conseguir desio. testi, 11-144: non merta
andava. caraccio, 27-41: il desio di morir portollo in cima / de'combattuti
onor; diletti e beni / mero desio; non ha la vita un frutto,
italia e uscito di pericolo, venne desio di novità: d'essere rifatto legato
in voi m'affiso, j un desio che v'accende ed innamora / a quel
il segno / e fan meta al desio, sprone a l'ingegno / di quell'
/ la fece meta d'ogni suo desio. 7. condizione di chi è
. petrarca, 47-6: largai 'l desio ch'i'teng'or molto a freno,
impedimento tra l'opera degli amanti e 'l desio. guerrazzi, 1-420: ferdinando,
ella / ti miaulò d'amore e di desio. d'annunzio, iv-2- 129
/ né mica trovo il mio ardente desio. boccaccio, dee., 7-9 (
peggiorati. dante, lvii-7: lo desio fa l'uomo migliorare, / che
se ragionando si rinfresca / quell'ardente desio, / che nacque il giorno ch'io
tasso, 8-7: lo spingeva un desio d'apprender l'arte / de la milizia
ambasciatrici / son le minacce lor di quel desio / che di venere desta a le
/ son le minacce lor di quel desio / che di venere desta a le dolci
il mio cor e vostro il mio desio, / cagion del vostro ben e de'
due. piccolomini, 1-97: il desio dell'onore, l'onestà, la fortezza
or se vi sprona / di chiarirvi desio, 'l potete fare / e vedrete da
che non seppi espor bene il lor desio. borga, xl-99: se centomila
passo lento, / quelle al vago desio forma e descrive / e ministra materia
farian pianger la gente; et i'desio / che le lagrime mie si spargan
m'hai messo nel core un gran desio / di veder prieta sì maravigliosa.
, 325-44: cominciai a mirar con tal desio, / che me stesso e 'l
: viene a roma, seguendo 'l desio, / per mirar la sembianza di colui
notti vaneggiando spese / con quel fero desio ch'ai cor s'accese / mirando
. petrarca, 360-87: contra 'l desio che spesso il suo mal vole,
viensi, / aveva astolfo di saper desio / i gran misteri e gl'incogniti sensi
, / né mica trovo il mio ardente desio. s. bernardo volgar.
fuso e spieghi / lo stame del desio che 'n me si serba. tasso,
moda che da lei s'addocchi / tanto desio le si risveglia in core, /
! palescandolo, 128: il moderato desio del guadagno non solo non è vizio ma
. goldoni, xiii-458: del vario desio, dei vari affetti / sia la bella
negletto il crin, negletto anche il desio / di piacer, via più piacque,
, come natura appaga / un modesto desio, come son tore / ratte a
generose. periodici popolari, i-767: nel desio di agi di grandezza di onorificenza trovar
appena per le intonse gote, / prese desio del lusinghiero colle / sacro alle muse
la ragion del sangue / moltiplica il desio / per voi nel seno mio. serra
finissime da collo, che era un desio a vederle! 2. che
netta tenere / la mente contra lo desio carnale. bibbia volgar., i-513:
che non sia monda, / io rendergli desio l'anima pura. -improntato a
primo compiacimento, quella amorevolezza passasse in desio amoroso. f. m. bonini,
praga, 5-183: il mordace / desio di camminare sopra la intatta neve / sa-r
il giorno, / qual più mostri desio d'adulta prole. metastasio, i-i-
è morta; / de l'un vago desio l'altro risorge. benivieni, 1-107
: la speranza muore / dopo morto il desio. piovene, 260: narrò confusamente
e se pur darli un morsico hai desio, / provedi de altri denti, fratei
felicità il tuo giuoco / pueril, che desio d'anima inqueta / morsa e bruciata
. tasso, 14-499: del lor desio l'impetuoso corso / l'accorto capitan
visigoti al morso, / non vii desio d'infruttuose prede. 9.
correggiaio, 18: oimè, lo bel desio,... / o pic-
/ or qui tener a fren nostro desio / ed esser cauti molto a noi conviene
di contenti, d'angosce e di desio, / morte chiamai più volte,
sorte / suol transportar l'audace mio desio, / menò volando al ciel lo
farian pianger la gente, et i'desio / che le lagrime mie si spargan
, / per quel ch'egli han desio, / lo voglion giunto al palio in
vita, / per farvi al bel desio volger le spalle, / trovaste per
, / d'aborrimento misto e di desio. lemene, ii-249: amore? ah
/ le voglie fermentar, nacque il desio. tommaseo, 11-110: oh lucciolette
lattea si nutre, / della quale desio i pesci attrae. vallisneri, ii-288
: scendevi, o addua, con desio placido, / con murmure solenne, /
cariteo, 430: ay, pongente desio!, -ay, core acceso!,
mute finali, avevano indotto un pacato desio di sonno nell'assemblea ciondolante. alvaro
pugna atroce e ria / sol per desio d'onor fra voi nasciuta.
sotto il manto de l'odio altro desio. m. adriani, i-365: ben
, 5-7: nelle difficoltà crebbe il desio / di spezzar pria d'ogni altro i
1-vii-34: qui già satollo il naturai desio / d'esca e bevanda, i giovanetti
onde la vaga sposa / al naturai desio non sia ritrosa? rosmini, 5-2-512:
/ negletto il crin negletto anche il desio / di piacer, via più piacque.
e mendico, / eh'egualmente il desio cresce con l'auro / e cura eh'
ma d'imitarlo, ve', scaccia il desio; / sii coraggiosa ognor nella milizia
... / frena del suo desio la voglia altera. -schiera,
nido a riveder ne viene, / dal desio, della speme il timor vinto.
. monti, x-3-117: un bel desio di moglie / vien nel giovine petto
udire. petrarca, 127-55: caldo desio / che quando sospirando ella sorride /
fur quelle / che '1 nimbo di desio stillando mosse, / quando il giusto
nell'altrui preghiere / castità vera e ver desio d'onore. / non desio,
ver desio d'onore. / non desio, no, d'onor, desio d'
non desio, no, d'onor, desio d'avere. tasso, 19-104: al
né accese un cor uman più bel desio '. magalotti, 9-1-207: le vostre
petto mio / di nobil carme ispirerà desio. g. c. croce,
/ sì che 'l piè ch'io desio non mi contenda. serdonati, 11-37:
gente il timor preme / che per desio di fuga si trabocca / giù del
81: come posso far pace col desio / o farvi tregua, poi ch'egli
, che nel magnanimo pensiero / vanti desio di farti noto e chiaro / nel
, / ch'avea d'ogni libidine desio / e a custodir colombe era a
: d'aspra vendetta ognior cresce il desio: / sempre l'oltraggio tuo m'
rio, / acceso d'ostinato e van desio / per donna un tempo..
imprimere. tasso, 18-22: pur desio di novitade il tira / a spiar
con la nuca già offerta al tuo desio, / al bacio che si sente e
tutto quel possedè, / per cui desio d'aver non la tormenta, / nuda
/ molle del pianto e caldo del desio. chiabrera, 1-iii-12: ben lo sai
pregio. alamanni, 7-i-262: non desio, no, d'onor: desio d'
non desio, no, d'onor: desio d'avere, / ché la vii
da lentini, 648: amor è un desio che ven da core / per abundanza
colonna, 1-44: quanto è tolto al desio rende un pensiero / di dolce frutto
di care immagini, / con soave desio / intorno all'onde adriache / frequente volerò
lei. petrarca, 48-13: così 'l desio che seco non s'accorda, /
fu pocanzi / suo lavor, suo desio, sua gloria e speme, /.
oblia, / in cui trova 'l desio meta e conforto. casti, i-1-237:
dille, mentre l'attendo e la desio, / mentre '1 suo nome sospirando invoco
perfetta / cominciai a mirar con tal desio / che me stesso e 'l mio mal
. carducci, iii-4-94: vedi con che desio quei colli tendono / le braccia al
oggetto ha solo: / bellezza e naturai desio di bene. guarirli, 112:
: « o voi che spenti dal desio de intendere cose nuove ». groto,
come potrò sperar ch'oggi vi mova / desio di fama a più lodata prova?
si tragge, / satollo avendo il genial desio / e tuli vigno amor.
, ona'infiammati / di sdegno abbian desio d'aspre vendette. 8.
quel ch'i'sento dentro, e questo desio / senza freno mi conduce troppo oltre
, i-168: surse ad adamo di saper desio / le oltramonaane cose. b.
parenti e 'genitori / sol per desio di non veder gli orrendi / templi
amar mi spinse, / ed al desio, che la ragione estinse, / vien
dolcemente che mi tolse / al so desio come ie piaque e volse. / per
messo, / spiega il suo van desio / su l'omicida ed innocente rio.
torbido penserò / fuggo ove 'l gran desio mi sprona e 'nchina. fazio, v-14-48
domenichi,... il man- desio. -inteso a glorificare, a
226: me che i tempi ed il desio d'onore considerata dalla legge penale,
. periodici popolari, i-767: nel desio di agi, di grandezza, di onorificenza
: spesso rabuffi ed onte / al giovanil desio / suadono l'oblio, / insegnano
a me pur si comparte / col desio di seguirvi ardire e lena. -per
ottavio e vennero a questo giovane per desio d'avere chi sapesse ben comandare per
, iii-3-84: ignoti, in un desio / di veritade, con opposta fé
, i-298: il borromini, per soperchio desio di voler negli ornati troppo innovare,
frugoni, i-6-170: ho cangiato al fin desio: / addio selve, o prati
se nel mio seno oscuro / stolto desio di ritornar t'invoglia. goldoni,
tasso, 8-7: lo spingeva un desio d'apprender l'arte / de la
m'offro per lor, che pur desio / santificati in ogni tuo mistero. foscolo
pulci, lxxxviii-n-337: pon fine al van desio che ti trasporta, / ch'io
rio, / acceso d'ostinato e van desio / per donna un tempo sì feroce
/ ti bacio, dissetando il mio desio, / oh di che manna scaturisce
vecchiezza, ove fosse / incolume il desio, la speme estinta.
/ ovunque più nel porta il suo desio. tassoni, 5-34: se- guìa
oltraggiarsi, ond 'infiammati / di sdegno abbian desio d'aspre vendette; / ma
ho meco ancora, / renderne il tuo desio contento e pago. v. franco
avrò pago il pensier, pago il desio. martello, i-2-79: gesù fu
mei morte più pallida / e il desio far d'ogni sperancia voto. gualterio,
corte divina; / e se 'l desio mio non è che panda, / io
1-65: tu con l'occhio e il desio la passeggera / seguisti: ella sparendo
egli è / o gioia o pur desio. memini, ii-93: ogni paraggio è
lealtà? pallavicino, 1-105: avrei qui desio di tessere un curioso discorso, paragonando
galeani, i-181: arde il cor di desio, se non ha piume, /
, mancante. alamanni, 1-36: desio di gloria e di vendetta sete, /
de'mia pensier parecchi / a quel desio che m'infiammava il core. a
71-20: contrastar non posso al gran desio, / lo quale è 'n me da
non pareggia. muzio, 4-25: saper desio / qual sia quella beata il cui
. michiele, i-310: s'averai poi desio / che la tua bocca bella /
core; / a pena un tuo desio tramonta e muore / eh'un altro
(12-6): tant'è 'l desio amoroso d'amare, / donna, voi
(12-6): tant'è 'l desio amoroso d'amare, / donna, voi
71-21: contrastar non posso al gran desio, / lo quale è in me da
mio s'annoia: / nel desio parricida, sia prevenuto, e muoia
ceccoli, vii-672 (10-13): ora desio saper d'amor principio, / se
tu come natura appaga / un modesto desio, come son l'ore / ratte a
nel campo de l'iniquo e perverso desio. 2. atteggiamento o comportamento
alma, / preme 'l cor di desio, di speme il pasce. pasqualigo,
. palescandolo, 128: il moderato desio del guadagno non solo non è vizio,
abituale. fallamonica, 270: dal desio riguarda allora il danno / di quel
l'età prima, ch'ebbi altro desio / e disdegnai di pasturar la greggia
le paterne mura / pien di molle desio / tornar dovessi. pananti, i-254:
colui che sente / eh'altra vaghezza con desio mi piglia. boccaccio, dee.
che sente / eh'altra vaghezza con desio mi piglia. petrarca, 40-7: i'
tasso, i-4: dove il fiero desio lasso mi mena, / convien ch'io
, 1-84: eran salpate le navi al desio, / di porpora e d'oro
mente e li spirti mei / présono un desio dal cor sviato, / e menollo
vanità piegare / e, seguendo il desio vano, infelici / vissero tutte,
l'orecchio mio, / e l'avido desio / paventa il tuo finir. algarotti
regi chiostri, / né di favor desio vivere altero. marino, 12-138: ponno
: la diurna luce / novo d'amor desio, nova speranza / ne'penetrati boschi
aleardi, 1-150: a far pago il desio devia le penne / l'angelica mia
con- vien, / di vosco lagrimar desio mi viene / la simil d'ambo
contende / di que'selvaggi attoniti al desio. carducci, iii-4-92: veggo fanciulle scender
passarsi un foco / che d'un dolce desio l'alma conquise. muratori, 7-iii-155
in ora andrò temperando la fiamma del desio con tumore dell'imaginazione per fino ch'
, / se alto merto onorar non ha desio. 14. premere, schiacciare
: de'tuoi panni vestirmi 10 sol desio, / poi discender a basso e aprir
sua gloria, quanto per pietà e desio di tentar il soccorso di questi infelici
lei danno tenere; / ma desioso nel desio stare / d'ora d'amore,
: forse dà fede ancor l'alma al desio, / né crede si permetta un
/ d'alzar verso le stelle un bel desio, / penso: « piace a
sensi oscuri, / se l'aperto desio stolto non curi, / perscrutati ^
cecco d'ascoli, 3356: ogni desio presuppone il fine / ed ogni moto
. cattaneo, i-1-330: il folle desio della gloria e l'amor della patria
d'inganno / contro al suo gran desio. stava pendente / scandoloso successo.
figlio, adopra, / quando il caldo desio più alto ferva / di giugner
goldoni, xii-609: dunque riserba / desio di libertà l'antica patria? / del
piacentieri e lusingatori framesso con questo suo desio d'onore un'arroganza e gravezza tale che
fed. della valle, 33: il desio di piacerti, / e la tema
ed unirci, troviamo aver più afflizione nel desio che piacer nel concetto. baldi,
da lentini, 648: amor è un desio che ven da core / per abundanza
tuo labbro evocatore, / tremar questo desio che mi tormenta, / pianger la
intorno. caraccio, xxvii-41: il desio di morir portello in cima / de'combattuti
pian terreno / candidata abbandona, e col desio / s'erge al monte d'un
, parlando, quanto / è quel desio ch'ai cor dentro me side. ceffi
dell'onda ed il lamento / dolce un desio mi piega ad ascoltare.
2-253: nacque a volar al cielo uman desio / ma se a luce terrena ei
vezzi suoi non credasi. / al desio degli amanti appar pieghevole. g. prati
son pieni / molta dolcezza e più desio ricevo. idem, 3-198: in te
: de la grazia son pieni e del desio / de lo spirito santo dritto e
durezza quant'io m'accendo in amoroso desio. l. martelli, 3-226: spirti
: com'è nel core, è nel desio perfetto / lo sommo alto valor de
già son più giorni frena il gran desio / ch'ho d'onorarvi, e mi
vide clodin poco a lui lunge, / desio d'onore e 'l dover proprio in
amante / in lui pinge il tuo desio. -intr. con la particella
, / che i flutti di un desio vano e deriso / gitta a un ben
mai, / ognor crescendo il primo mio desio. leone ebreo, 129: mescolandosi
/ gl'influssi, tramontane al mio desio, / nuncie or del mio morir
e pippe pellegrine, / s'hai desio di pippare: e c'è il tabacco
augelletti mammoli, / che trepidanti per desio pipilano / confusamente, e 'l molle
: che più? così mi stimola il desio / che, se potessi, allor
mal s'accorda / l'animo col desio! / sì poco ardisce il cor che
fagiuoli, xi-30: se t'hai desio / di viver con splendore / abbandona
briglia sciolta. melosio, 3-i-125: forse desio di poetar t'invita, / poste
maggior poggia, / contraria al suo desio lentar la poggia. balbi, lxii-4-99:
!...! spegne l'alto desio che sempre poggia. v colon
maggior poggia, / contraria al suo desio lentar la poggia. g.
cura altra ne stringe, / che 'l desio di vederlo. loredano, 1-66:
26: così poter di te spero e desio / dire un giorno, signore,
849: io chiamo dio, ché dal desio son vinto, / la voglia di
panzacchi, 1-462: quando al nostro desio, fanciul mirabile, / siedi e
. chiabrera, 1-iii-314: colma di ferventissimo desio / baci le porge. bruni,
te più doglia, a me più desio porgime. molza, lxv-n: questa
difenderò dalle tue trame / e dal desio ch'hai di vedermi uccisa, /
vede la torre, / dove han desio color d'andarsi a porre. s.
ne'denari o no: se ha il desio e lo amore nell'avarizia, quella
croce, 2-16: in me un gran desio tosto s'accese / di seguitar di
fra queste / tempeste / al vago desio / tu dona la calma. muratori
mille anni / dar porto al mio desio, ardirei lieto, / ma sol temo
può, contende e vieta / a giovenil desio vecchia discreta. fogazzaro, 1-454:
241: s'a voi, per il desio che a cose nuove mi tira,
sposa / ingravidò, che n'avie gran desio, / d'un fanciul maschio;
giusti, 4-ii-657: con quel mesto desio che senza posa / vola d'un
la vita lago, / ché 'l suo desio nel congelato lago, / ed in
melano. foscolo, i-172: non te desio propiziante all'ara / della possanza in
., infiammando l'animo loro e desio d'onore ne'lor petti accendendo, oscurò
e saldo: / mura son di desio possente e caldo, / fondate in speme
1-11-40: cupido di penar rende il desio / e del proprio dolor l'anima
de star come petra / e fuggir quel desio qual solo impetra / meo cor,
lor suadesse affanno, / al misero desio nulla contesa / legge arcana farebbe.
a passo lento, / quelle al vago desio forma e descrive / e ministra materia
non cura e segue solo il suo desio. cesarotti, i-xxvn-53: a tale stremità
. bruni, 211: sol bramo e desio / la predatrice pia, preda il
gran principe ibero, / allor che per desio d'eterni onori / si dipartì dal
stimare. piccolomini, 1-97: il desio dell'onore, l'onestà, la fortezza
sopra un ramo veggo, / con quel desio ch'amor dolce al cor preme,
, / né che in preda al tirannico desio / bianca lasciando, al nostro onor
al tutto contraria, costretti da lungo desio, deliberorono di prendere uno e per proprio
anonimo, i-580: con gran desio pensando lungamente / amor che cosa sia
arbitrio spander l'ale / sovra lo propio desio de ciascuno. passavanti, 220:
del dolor mio / il troppo alto desio!: / ch'avendo lui prescripto e
per salvarmi sol da ingiusto scorno, / desio che tu [la madonna] mi
pen- sier del presente, un van desio / del passato, ancor tristo,
col mondo e spinte da un innato desio a stare nelle ruinose magioni de'corpi
tura appaga / un modesto desio, come son l'ore / ratte a
cecco d: ascoli, 3355: ogni desio presuppone il fine / ed ogni moto
/ come apparisce -pieno il suo desio. musso, 25: non è egli
le cortesi donne... con grandissimo desio aspettavano sentire qualche bel pretesco caso.
poneasi, o da focoso / vicendevol desio vinta o da mano / violenta e
la patria, / rosso prigion, desio. i... i andiamo,
, / più temer dèi d'amor un desio stolto / che con vani pensier la
. baldini, 12-246: il maritai desio è con tutta probabilità mutuato da un
l'età prima, ch'ebbi altro desio / e disdegnai di pasturar la greggia
gradi primi più meritar che conseguir desio, / né, pur che me la
è questo ardire? / nell'immro desio che il cuor vi coce / così venite
i-vn-34: qui già satollo il naturai desio / d'esca e bevanda, i giovanetti
che m'abbia guidato al fine del mio desio. tasso, 7-48: non risponde
che a noi, vive nel petto / desio d'esser beati. -specie
promettean troppa / gioia d'amplessi al maritai desio. e. cecchi, 5-267:
/ che più d'ogn'altra propagar desio. dolce, xx-iv-90: tu sola a'
foscolo, i-147: non te desio propiziante all'are / della possanza in
mente in quelle prime vaghezze che il desio ne propone. muratori, 6-91: niuna
241: s'a voi per il desio che a cose nuove mi tira pare ch'
l'occasione col proprio sangue che, per desio d'esser con voi, ne farei
desiderio, similmente in le delettabili il desio non si parte da l'amore. castiglione
non sentiranno questi giovani eroi un vivo desio di corrispondenza alle paterne cure della costituzione,
: io non volea entrar, pur dal desio / di veder quel che, in
10 / bramo di satisfare al suo desio. g. morelli, 522: a
/ sazia, o tecla, il mio desio, / porgi a me la man
: la diurna luce / novo d'amor desio, nova speranza / ne'penetrati
o coprir di pruine / quell'ardente desio pronto a'miei danni. =
eterna pace / e mercé giusta di santo desio. settembrini [lucianoj, iii-2-5:
ai tuoi grandi occhi un fuggente / desio specchiava e uno stupor di vita. gozzano
morte più pallida / e il desio far d'ogni sperancia voto, /
so che ti punge l'animo / desio del tetto avito, / e temi i
altrui. grafi, 5-668: o desio di vita eterna, / come pungi e
graf, 5-194: mi punge un desio / di finir nella pace / del tuo
mi armarò de castitate / contra el desio che tua ponta mi fage. oddi,
tabarin stimoli ardenti / e di caldo desio l'acuta punta. 21.
/ e del gran lume ancor dolce desio / avea nel cor, quando rifulse
core / devoto, e sacro insieme ogni desio. arici, ii-24: di voi
, / i puri velli han di filar desio, / e lungo stame nostra vita
puro e ch'appaghi più l'uman desio avanza quello che si ntrova tra due
dal riso della bocca / attrae senza desio voluttuario / alla tua calda polpa d'albicocca
e la pas- sion, che col desio s'affina, / da quel dì i
, gr., 133: qualvolta per desio di stragi / si fan guerra i
bel figlio, adopra / quando il caldo desio più alto ferva / di giugner quantopnma
me tenere, / ché mai al tuo desio / non me avristi per tuo bello
alla meta, / ov'ogni uman desio si ferma e queta. bruno, 3-
che per dolce imaginazione e per rabbioso desio divengo insana. fiamma, 1-478:
sacrifichi a l'inferno / per rabbioso desio / c'ho di rubare a dio culto
6-9: sì traviato è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga
e appaga in altre vite il tuo desio, / perché in questa non c'è
] / trascorra da lo spron del desio spinto / ove sol puote aver danno e
se stesso doma / ed al cieco desio raccorcia i vanni, / libera sé da
consumi e sfaccia / e di caldo desio mi strugga e pera, / al dolce
stringa, / anzi, mentre al desio l'ardor raddoppi, / doppian per te
. v. colonna, 1-103: desio non ho ch'aspiri al gran disegno,
/ allo mio core ch'è tutto desio. c. e. gadda, 6-245
tromba. iacopone, 35-6: con gran desio de lui se rasciona, /
. tasso, ii-89: il fier desio, che la molesta, 7 più volte
occhi soavi i rai / pur di desio tremanti, e 'l cnn raccoglie / nero
/ anzi per la pietà cresce 'l desio. guazzo, 1-152: né ho mai
cor ri tocchi / del mio morir desio, morrò contento, / ch'altro che
pietà, onde rallumi / la fiamma del desio dolce e gentile. stigliani, i-4
or sì or no, che se il desio le vinca, / l'occhio alcuna ne
donna poneasi, o da focoso / vicendevol desio vinta, o da mano / violenta
5-32: questi / duri avversari de'desio onesti /... n'avean cara
nemica ad amarti di constringere tieni in desio, farò venire erbe da tutta arcadia
, 279: dell'uscir di là nessun desio / provano i morti, se ben
tutti cotesti pii sguardi di arcadi tremòlanti al desio della ricotta. deledda, i-1109:
quell'odor soave / di tal vivo desio tutta m'accese / che dal gustarlo.
, iii-21: l'afflitta madre col desio ritorna / a gioie che sì ratte ebbero
col desiderio, similmente in le delettabili il desio non si parte da l'amore.
o coprir di pruine / quell'ardente desio pronto a'miei danni. bracciolini, 2-27-27
, 1-423: uno sfrenato orgoglio, un desio cieco / di regnar fra i cadaveri
8-55: l''oncidium, roso dal desio, si faceva sottile e ancor più
regno r e'mie ministri, con desio, / verrebbe a me, l'exercito
e quel dei cammelli, animati dal desio d'arrivare, e dalla speranza del felice
ed apportar disastri, / delle donne il desio non ren- don pago. f.
a — vo quel carnale e sensual desio, / che del suo proprio mal
girava, / quando madonna colma di desio / umilmente a requie m'invitava.
entro trasfusa / parte pènetra onde il desio germoglia, / tosto ragion ne l'
di spuma il morso, / d'amoroso desio caldo e furente, / libero lascia
senti nel sangue riardere / più intenso il desio della vita. dannunzio, \ -i-n$y
ale / al suo [della luna] desio. 2. andare di nuovo