, agli elementi di una proposizione le desinenze di genere, numero, caso e persona
): che, in cambio delle desinenze che nelle lingue flessive si fondono,
(la lingua sintetica ricorre invece a desinenze o variazioni tematiche): ad es.
le forme verbali abbiano l'accento sulle desinenze o sulla radice: pres. ind.
vaga di finire le sue voci in desinenze tronche e aspre altrettanto vaga d'armonizzarle
i tempi e i modi e le desinenze fiorentine, vuoi che li vocaboli avventizii
d'andamenti, in quella esilità di desinenze. foscolo, xv-503: del tuo sonetto
, etc. niente urtandomi quelle due desinenze igli, iglio; poiché anzi l'
prima alterazione cadendo sulla pronunzia, sulle desinenze, sulla sintassi, tende lentamente a
il numero dall'ultime desinenze, secondo che si trova ne'cantici de'
eccellenti scrittori. cesarotti, i-58: le desinenze sono il segno il più caratteristico della
condizionali. cesarotti, i-58: le desinenze sono il segno il più caratteristico della
xxiv-66: ed eccoti le più numerose desinenze che nelle sue periodi soglia comunemente adoperare
fondo della lingua latina già corrotta nelle desinenze e dall'uso poetico insegnato da'siciliani
conformità di sillabe che si verifica nelle desinenze della rima. dante, conv
3. corrispondenza dei suoni nelle desinenze di due o più rime. -anche
versi han preso il numero dall'ultime desinenze, secondo che si trova ne'cantici de'
. presentare corrispondenza di suoni e di desinenze, rimare. ottimo, i-474:
, che, non contenti di due desinenze plurali,... ne volevano tre
essenza material d'una lingua dipende dalle desinenze e dalla sintassi, come l'essenza
fondo della lingua latina già corrotta nelle desinenze e dall'uso poetico insegnato da'siciliani
li deducevo in modo, con le desinenze, ch'io gli facevo diventare simili
assegnata. magalotti, 1-13: le desinenze castigliane in 'ero', in portoghese sono
'. cesarotti, i-58: le desinenze sono il segno il più caratteristico della
, ossia la ripetizione, non delle desinenze, ma delle iniziali, a guisa
manovrare fra tutti quéi suffissi e quelle desinenze, puntava con chiarezza sugli m degli
ignoranti, che per sapere concordare due desinenze, o dire stramotto nel liuto,
dai poeti: e per lo più nelle desinenze de versi. n. franco,
pur grammaticali nell'elocuzione ma puerili nelle desinenze. perticari, i-28: trovandosi stretto
rima, o sia il ritorno delle medesime desinenze alla fine del verso. foscolo,
delle strofe versi quinari ottonari endecasillabi con desinenze di sdruccioli o di tronchi, trovando
lingua] cadendo sulla pronunzia, sulle desinenze, sulla sintassi, tende lentamente a
, i-118: la sintassi uniforme, le desinenze, la massa comune dei vocaboli,
stento d'andamenti, in quella esilità di desinenze; qual mai orecchio, diss'io
essenza material d'una lingua dipende dalle desinenze e dalla sintassi, come l'essenza
iii-12-267: il correttore? emenda le desinenze fiorentinesche, e con fidenziana eleganza rifà
lingua] cadendo sulla pronunzia, sulle desinenze, sulla sintassi, tende lentamente a
delle parti variabili del discorso con le desinenze di genere e numero.
vii conto quando è cavata dalle consuete desinenze de'verbi, perché queste non a
a manovrare fra tutti quei suffissi e quelle desinenze. brancoli, 3-63: dieci anni
vaga di finire le sue voci in desinenze tronche e aspre...? salvini
della valle, 3-214: applicazione di varie desinenze di casi, ch'i grammaticastri,
... ciascuna di queste iambiche desinenze con le « tulliane »: e proverai
parla, assume ad ogni modo le desinenze e la grammatica della lingua letteraria della
i quali assai questionano su tutte le desinenze delle nostre antiche lingue e, per
rima, o sia il ritorno delle medesime desinenze alla fine del verso. buonafede,
fondato sull'aggiunta di suffissi e di desinenze alla radice, che si può presentare in
echi, con un calcolo di consonanze e desinenze verbali e nominali, maschili e femminili
parole che sotto l'involucro delle nuove desinenze, serbando il nocciolo antico, ci recano
carducci, iii-12-160: una selva di desinenze che in opera letteraria apparivano men graziose
lingua, e più che altrove le desinenze imitative delle sue, la lialtanza, la
grossolano o meglio con vocaboli italiani a desinenze latine. -assol. guittone,
grossolano o meglio con vocaboli italiani a desinenze latine...: i libri di
o è libero e non ha conformità di desinenze ne'suoi finimenti, o è rimato
. (ant. marizzato; senza desinenze marézzo). variegato di linee,
mordente,... con quelle desinenze tagliate, monocordi. 2.
e medesimo numero di piedi, sillabe e desinenze. carducci, 111-3-401: la verseggiatura
municipalismi i latinismi e le forme e desinenze proprie del periodo e della scuola di
principio non ha in sé ricevuto le varie desinenze della latina e della greca, dovranno
imbriani, 6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli dié [
parole che sotto l'involucro delle nuove desinenze, serbando il nocciolo antico, ci
echi, con un calcolo di consonanza e desinenze verbali e nominali, maschili e femminili
, 6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli die'[al
preso temperamento di considerare le tre ordinarie desinenze degli etruschi e degli umbri: in
2. agg. caratterizzato dal ricorrere di desinenze, di parole uguali, di rime
imbriani, 6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli diè
imbriani, 6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli diè dell'
rima o sia il ritorno delle medesime desinenze alla fine del verso. -attirare
imbriani, 6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli diè dell'
imbriani, 6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli diè dell'
, 6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli diè dell'asino
, che si sente perlopiù nelle ultime desinenze delle sillabe di chi canta con grazia
, non isdegnò le spoglie e spesso le desinenze greche, a che sdegneremo, noi
lingua, e più che altrove le desinenze imitative delle sue, la lialtanza, la
e le esse blese, verbi e desinenze, e ancora poteva parlarla come l'italiano
, per le rime e per le desinenze. carducci, iii-10-112: al sonetto di
non isdegno le spoglie e spesso le desinenze greche, a che sdegneremo, noi popo-
quella lingua e più che altrove le desinenze imitative delle sue, la lialtanza, la
all'altro. lanzi, 1-2-234: le desinenze più comuni son quelle che ho rammentate
quattro parti che la compongono: le desinenze, la concordanza, il reggimento,
tronca e priva di distinzione in molte desinenze, come quella di cui fu base la
gravina, 274: la concordia delle desinenze,... per essere..
o sia il ritorno delle medesime desinenze alla fine del verso. casti,
o è libero e non ha conformità di desinenze ne'suoi finimenti, o è rimato
volse altresì nella susseguente stanza replicar le desinenze. = nome d'azione da rimare1
ma per non essere varie appo noi le desinenze de'casi, che terminano tutti allo
abbiano imitata del casa la difficoltà delle desinenze, il rom pimento de'versi,
, 2-119: eccoti le più numerose desinenze, che nelle sue periodi soglia comunemente adoperare
versi saranno senza rottura, se le desinenze non saranno troppo scelte. 17
quella lingua e più che altrove le desinenze imitative delle sue: la 'lialtanza'
e lo stesso ordinamento, ma le stesse desinenze individuali. carducci, iii-3-118: io
le radici, i suffissi, le desinenze). 4. antropol. società
più del giovereccio secondo l'analogia delle desinenze 'belloccia, grassoccia'. per approssimarsi
parole le tenui differenze che tra le desinenze numerate pon l'uso, sarebbe impossibile
preciso distretto caso, con quelle desinenze tagliate, monocordi ». (
nel mediocre di raffaello. temente mediante desinenze, variazioni del tema, for3.
risposta, per le rime e per le desinenze. carducci, unica gioia il godere
cieco da ferrara... spesseggiano desinenze di nomi femminili in '-illa'e in '-ella'
non isdegnò le spoglie e spesso le desinenze greche. ascoli, 43: scoprire,
sopra una forma tutta moderna spruzzate parole e desinenze napoletane da chi a quel gioco s'
di una parola cui si aggiungono le desinenze: può coincidere con la radice o essere
quello che il lodato cav. nostre desinenze sopra quelle tenuissime fibre interne che mo
10. declinare, flettere mediante le desinenze. piccolomini, 10-273: la lingua
: per non essere varie appo noi le desinenze de'casi, che terminano tutti allo
affettazione e l'artifizio troppo scoperto delle desinenze simili adombrare, tramischiando in mezzo di
imitato nel casa la diffi- cultà delle desinenze... e il trapasso d'uno
o che distingue prefissi, suffissi, desinenze. = dimin. di tratto2.
delle strofe versi quinari ottonari endecasillabi con desinenze di sdruccioli o di tronchi, trovando accordi
imbriani, 6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli diè [
quella lingua e più che altrove le desinenze imitative delle sue, la lialtanza, la
, con un calcolo di consonanze e desinenze verbali e nominali, maschili e femminili.
imbriani, 6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli die'[