: a fiottarsi, parlando di chi sta desinando, è il mangiar molto e precipitosamente
e vile di legumi o d'erbe che desinando solo usava. l. bellini,
, ch'ebe nome madonna genea, desinando il conte in camera con lei e certi
. nome di antichi filosofi che filosofavano desinando. redi, 16-vi-178: tralascio di
cuore col dolce / bere e ricrea, desinando con lieta corona d'amici; /
e con grand'esterminio de'pollai / desinando dicean: te n'avvedrai. redi,
, segno che il padrone stava desinando, e non voleva esser frastornato. carducci
col dolce / bere e ricrea, desinando con lieta corona d'amici. cicognani
: egli si trovò un giorno, desinando messer cane, davanti da lui assai
grammaticalmente; ed io poi passeggiando e desinando glielo interpreto storicamente, moralmente e talvolta
entrarlo nel suo proprio navicello, e desinando tennelo seco a tavola. l
, la digiunai tutta, perché, desinando tardi, non potavamo cenare. sacchetti,
tanto che fra l'altre volte bartolino desinando una mattina carne di castrone, e oltre
moto d'un piede in billico, desinando o cenando. baretti, 6-407:
bresciani, 6-v-297: ora accorse che, desinando egli un sab- bato di buon pesce
moto d'un piede in billico, desinando o cenando. 3. dir
grammaticalmente; ed io poi passeggiando e desinando glielo interpreto storicamente, moralmente e talvolta
: un giorno adunque mentre ci stavamo desinando col fratello maggiore di vittorio e altri cavalieri