giardino. idem, i-324: io desideravo d'arricchire per riposo, ma io veggo
. lorenzo de'medici, i-124: solo desideravo la donna mia, né di altra
apparenza. lorenzo de'medici, i-82: desideravo ancora che 'l sembiante suo, cioè
vane lusinghe. piovene, 2-127: desideravo la vittoria politica, non perché la
mentalmente ogni giorno, per ogni cosa che desideravo. beltramelli, iii-1192: le ore
cambio di certa altra bianconèlla che io desideravo, la vi arà mal servito,
sotto il sole. specialmente mi desideravo la piena calma marina, se
provocata da cura di voi: 10 desideravo che voi andaste dove io credevo che la
io lo ritraessi; ed io che non desideravo altro al mondo, fattomi certi stucchi
, 1-75 (176): 10 desideravo di riavere il moto proprio dell'ufizio dello
me, proprio a me che lo desideravo con tutto il cuore. montale, 1-99
esser là per i giorni santi, come desideravo. -altro che! (
io lo ritraessi; et io che non desideravo altro al mondo, fattomi certi stucchi
, 1-75 (176): io desideravo di riavere il moto proprio dell'ufizio
gradi; è vero che non ne desideravo, ma oggi, quanti sono i modesti
gradi; è vero che non ne desideravo, ma oggi, quanti sono i
me, proprio a me che lo desideravo con tutto il cuore. piovene, 1-157
tanto — 499 — dio tempo desideravo cominciare uno scritto con questa simintendi, 1-75
parole. faldella, iii-58: lo desideravo ardentemente e me lo figuravo un vero
seguir gesù con la mia croce / desideravo in povertà dispetta. bracciolini, 2-11-17
al disopra di me... dapprincipio desideravo di essere malato perché egli venisse accanto
momento, quando ero arrivato alla stazione, desideravo e non desideravo di essere riconosciuto e
arrivato alla stazione, desideravo e non desideravo di essere riconosciuto e di riconoscere qualcuno
sentimenti). carletti, 155: desideravo fatalmente, come a suo luogo si
poiché, già stanco del viaggio antecedente, desideravo di riposare qualche settimana in lisbona.
un'oppressione funesta, di gran cuore desideravo che arrivasse qualcuno. -turbato da
esser là per i giorni santi, come desideravo. segneri, iii-3-155: aspettate fin'
l'esame è finito; così come desideravo, non proprio benissimo che sarebbe stato
più severo incognito. stuparich, 5-167: desideravo abbandonarmi al trasporto come un qualunque
scrittura s'intride. piovene, 3-21: desideravo di sedere con le altre,.
non ho io avuto, gioito, quanto desideravo?... oh anzi molto
. caterina da siena, v-210: io desideravo di vedere in voi un vero e
tendenze sowersive-anarcoidi. soldati, 241: desideravo soltanto una cosa: andare nel suo studio
vecchia. ungaretti, xi-274: desideravo rivedere james ensor, che,
loro segno [ai contadini] che desideravo cibarmi e mostravo loro dei denari onde
mala voglia, così disperato, che desideravo e che averei avuto di somma grazia
riputazione. galileo, 4-1-398: non desideravo che egli si rimovesse dal suo proposito
quest'ultimo incominciò a cantare melodiosamente come desideravo. -sonando. d'annunzio
fare questo dolce principio, dissi che io desideravo di vederti fare uno vero e reale
né al mio, che pure assai desideravo parlare a un sì eccellente uomo. pazienza
e fare quello con voi che io desideravo fare con lui, per ve
». fr. colonna, 2-4: desideravo ogimai la naturale e opportuna quiete.
un eretico. ungaretti, xi-274: desideravo rivedere james ensor, che, oltre
rami. galileo, 4-1-398: non desideravo che egli si rimovesse dal suo proposito,
martini, i-48: era un pezzetto che desideravo rammentarmi a lei. e. cecchi
che non era per egoismo piccoloborghese che desideravo sopprimervi. arbasino, 8-11: le straordinarie
con tutto il fiato; - niente! desideravo salutarla! 2. strumento costituito
dei creati e venerati dai miei padri e desideravo onorarli e propiziarli. bocchelli, 13-40
che questo: la donna che io desideravo era là, d'innanzi a me,
). galileo, 4-1-398: non desideravo che egli si rimovesse dal suo proposito
dessimo del tu. idem, 2-268: desideravo supplire con un po'di raffinatura intellettuale
martini, i-48: era un pezzetto che desideravo rammentarmi a lei. -per
da tutti. imbriani, 1-58: non desideravo se non un rampollo: uno ne
un rampollo: uno ne ho avuto. desideravo la femmina: ed è una tosetta
spiriti depressi. cardarelli, 741: desideravo la sua venuta e la sua compagnia,
e tanto più ero sveglia e più desideravo di essere per darle bere e rinfrescarla
, cxiv-14-178: destramente gli esposi che desideravo qualmente l'eminenza sua leggesse solamente una
. ferd. martini, 5-258: io desideravo che il « fanfulla », il
schiaramento sincero del tatto come io desideravo. f. galiani, 4-112:
sono riuscito: era quello che segretamente desideravo: perché io temo che il parlamento
piovene, 3-127: vivevamo staccati; desideravo il matrimonio, ma senza più guardare
don luigi, quanto più arditamente le desideravo... del- l'amor mio
piovene, 3-127: vivevamo staccati; desideravo il matrimonio, ma senza più guardare
. martini, 5-258: in sostanza io desideravo che il « fan- scrittòrio2,
degli otto che, avendo a morire, desideravo star quattfore con il confessoro.
conto. soffici, v-2-406: sotterraneamente desideravo qualcos'altro. non un'altra donna
spaccia papini, i-974: desideravo... che la lontananza fosse vera
presenza. moretti, i-722: io desideravo spasmodicamente una cosa, il bavero di
ero limitato a immaginare speranzosamente quello che desideravo che avvenisse, ma, per la
. bassani, 3-11: da molti anni desideravo scrivere dei finzi- contini...
spron battuto da tre navi, quasi desideravo sentire alcuna delle loro cannonate per variare
14-28: pago di aver ottenuto quello che desideravo, vale a dire un odore e
ultima partita. piovene, 3-28: desideravo un'altra vita, ma subito, e
discorso. piovene, 3-21: desideravo di sedere con le altre, di succhiare
tuttoscienze » 26-iv-1989], i: desideravo un nome che ricordasse il fatto che si
, ripetivo. papini, i-974: desideravo... che la lontananza fosse veramente
spron battuto da tre navi, quasi desideravo sentire alcuna delle loro cannonate per variare
a spron battuto da tre navi, quasi desideravo sentire alcuna delle loro cannonate per variare
io ne avevo gran bisogno, perché desideravo di finire il mio perseo). ghirardacci
dico soltanto, che in quei momenti io desideravo, violentemente, che la signora lambert
sola sola, triste triste... desideravo un compagno... nel negozio