essere- delia loro compagnia, come avrebbe desiderato, gli conveniva fare una nuova scuola
la ruota, che tu sempiterni / desiderato, a sé mi fece atteso / con
è necessario acciò possa seguire l'effetto desiderato. baretti, i-16: s'intende
. segni, 209: chiunque avesse desiderato di vivere in italia sicuro, non poteva
, richiesto, implorato; cercato, desiderato; interrogato. boccaccio,
mano. faldella, iii-63: avrei desiderato toccare tutte e ad una ad una quelle
appare giudice pauroso, a chi amico desiderato e angelo di perdono. amministranza
aspettato, o per anelanza dell'eterno riposo desiderato, egli infermò d'una lenta
pass, di anelare), agg. desiderato, bramato. foscolo, 1-29
quale angosciosamente per tanto tempo l'avea desiderato di vedere. tasso, ii-60:
de ordaz, che era giunto il desiderato soccorso, dalla fiacchezza della vanguardia nemica
il desiderio, ciò che può essere desiderato. dante, purg., 18-57
quella è la donna ch'io ho mai desiderato d'avere per legittima donna, ma
. soldati, i-71: sempre avevo desiderato di passare qualche giorno a venezia in
tu [o dio] sempiterni / desiderato, a sé mi fece atteso / con
per arraffare il potere tanto necessario e desiderato, e toglierlo agli altri. calvino,
idem, 4-710: avrebbe egli sommamente desiderato... d'ac- camparvisi intorno
a sé tutte le cose come amato e desiderato, potrebbe esser detto attrattivo. campanella
, di augurare), agg. desiderato, sperato; prospero, felice.
592): era l'indizio che aveva desiderato e domandato, e del quale non
.. che lo avevano conosciuto, e desiderato forse, sull'aurora della bellezza e
), agg. bene augurato; desiderato assai; fausto. machiavelli,
le cose condotte al punto da lui desiderato. dopo di avere inutilmente tentato di
449: signora, poiché l'aver io desiderato molt'altre bone qualità nel cortegiano si
ammirazione mondiale, il tedesco, avrebbero desiderato che l'italia prendesse un abito più disciplinato
e delle « dame », avrebbe desiderato, nulla ostando, un confronto fra le
lontano. bartolini, 1-198: ho desiderato tantissime volte trovarmi in un carcere e
.., bollitori accesi per chi avesse desiderato qualche cosa di caldo.
con l'ultimo insegnamento del problema principalmente desiderato, ci porge un util diletto di tante
(superi. bramatissimo). ardentemente desiderato. boccaccio, dee., 3-2
4. ant. che suscita desiderio; desiderato, bramato. ovidio volgar.,
bruttezza solo averebbono commessa per giungere al desiderato fine di arricchir con quella immensa dote
bruttezza solo averebbono commessa per giungere al desiderato fine di arricchir con quella immensa dote
avessero detto il vero del futuro tanto desiderato dalle curiose menti umane, non solo
(396): con l'amico avrebbe desiderato ora più che mai d'entrare in
del nuovo di far sì che non sia desiderato anche dai buoni. manzoni, 91
, mi lasciarono godermi il mio così desiderato niente, e la nonna partì. idem
tal voce nella quale un divoto avrebbe desiderato maggior calore di fede. carducci,
, che durante la malattia aveva spesso desiderato. 3. dimin. camangiarétto
61: dopo lo averlo tanto desiderato possa vedere in che termini restino queste
, riposo mio, quanto ho io desiderato d'averti e di poterti tenere a
nemici, i quali lo accusavano d'avere desiderato la verace libertà del suo paese;
subitamente da quella parte spirava il vento desiderato: laonde da l'avenimento fu chiamato
nel tripudio universale; per noi avremmo desiderato ogni mese un assalto al castello per goderne
il sole. 2. desiderato, che si vuole conservare per i
carette con le persone salve a l'albergo desiderato? bruno, 3-748: dove vogliamo
se non parere d'avere eletto e desiderato la morte per sola speranza di qualche
. tasso, ii-272: io l'ho desiderato [uno smeraldo] lungo tempo,
desidera le fonti dell'acque, così è desiderato dalli monaci lo comprendimento della volontà di
, ecc.). 6. desiderato, richiesto; prezioso (per la rarità
, io (170): avrebbe desiderato riposar l'animo da tante commozioni, lasciar
1827 (167): avrebbe ella desiderato riposar l'animo da tante commozioni,
. 3. per estens. desiderato, voluto, ricercato. pavese,
le sue civetterie, le sue leziosaggini pel desiderato giovine di fossalta aveano dato neh'occhio
un monello dietro la vettura ed avrebbe desiderato aggrappatisi, e restarvi attaccata, anche a
., io (170): avrebbe desiderato riposar l'animo da tante commozioni.
desiderando il vino, veementemente pensano al vino desiderato. quella forte immaginazione gli spiriti interiori
in essi dipinge la immagine del vino desiderato. castiglione, 147: né men commove
da quelli, ai quali ha desiderato di servire. compatriòta e compatriòtta
possa contribuire non poco al miglior profitto desiderato una prudente distribuzione dell'orario scolastico,
termine; concludere; condurre al fine desiderato; eseguire, applicare compiutamente; portare
dio del mare, il comportava arrebe desiderato che [il granchio] s'attuffasse
mezzo grandezza ecclesiastica, ma bene aver desiderato che per opera sua si convocasse il
con la mira di conseguire un risultato desiderato (un vantaggio, un premio,
, di concupire), agg. desiderato, bramato. dominici, 1-12:
sua. algarotti, 3-368: avrei desiderato di seco lui conferire sopra una lettera
. guicciardini, 100: io ho desiderato, come fanno tutti gli uomini,
conseguito molte volte sopra quello che ho desiderato o sperato; e nondimeno non v'
, a realizzare ciò che è molto desiderato. gelli, 9-13: appresso
questo corso di posta le spedisco il desiderato consulto medico su la malattia di suo
quel piacere ch'io ho tanto tempo desiderato *. tansillo, ix-621: o beati
: tu sai con quanta contenzione era desiderato allora lo stato de'sacerdoti.
in modo degno; condurre al fine desiderato (o a un fine onorato e
il luogo delle macchie solari, avrei desiderato che apelle non le avesse scacciate da
: finalmente siamo giunti al momento tanto desiderato d'andare in villa. grandi smanie abbiamo
di tante lente fantasie e del peccato desiderato, corruscavano. 3. figur
pensieri, dicendo d'aver ben egli desiderato di vivere e di morire in croce.
... la quale * tu desiderato '; cioè lo spirito santo amato.
, eccellente forchetta, cuor d'oro, desiderato, cercato, amato da tutti.
don gregorio un porto di suprema quiete desiderato lungamente. deledda, i-197: in
il contenuto di carbonio fino al tenore desiderato. = fr. décarburation,
, landolfi, 8-215: ho sempre desiderato, sia detto per inciso, di raggiungere
devotissimo). ant. e letter. desiderato. iacopo d'aquino, 1-14
, e l'istesso frutto è molto desiderato per le mense e per le vivande,
, dicendomi che 'l tempo che tanto desiderato avea era quel giorno venuto, e
questo momento l'ho aspettato, l'ho desiderato per tanti anni, come la fine
amato, mentre che visse, e desiderato, poi che fu morto. leopardi,
ha condotto, e dove io ho sempre desiderato, cioè di vedere il più nobile
. l'anima mia in te ha desiderato con la sete; per molto difetto a
, signora. io non merito di essere desiderato. bareni, 1-315: quando gl'
partire. = comp. di desiderato. desiderativaménte, avv. in modo
da desiderare * desiderare '. desiderato (part. pass, di desiderare)
abito [delle scienze] da tutti desiderato possano pervenire, e innumerabili quasi sono
trovò la bella bradamante / quivi il desiderato suo ruggiero. firenzuola, 237: questa
della porta, xxi-11-454: o terreno desiderato del paese! o aria, quanto mi
l'insidiatore notturno, come il più desiderato amante, venne con aperto ingresso all'
acquisto di un boccone più ghiotto e desiderato. b. croce, iii-27-78:
nel vuoto: non aveva riportato il desiderato effetto. 2. di oggetto
la rota, che tu sempiterni / desiderato, a sé mi fece atteso / con
altrimente che come dal fine e bene desiderato, sarrebono mossi violentemente ed accidentalmente.
naturai movimento, cioè possano pervenire al desiderato centro del globo. chi non vede
ecco già suona la tromba, ed al desiderato segno si lanciano i frementi destrieri,
/ torniamo in patria, e nel desiderato / nostro letto troviamo quiete, quando /
quanto se'stato! onde vieni tanto desiderato? come non ci hai soccorso in tante
cui non sapessero ciascuna in qual altro desiderato luogo si fossero, come altre volte
questa lista che ti aggiungo? leggi il desiderato. 10. prov. morte
]. 5. ant. desiderato, agognato. guido delle colonne volgar
osservare, come l'erudito bailo avrebbe desiderato, sì perché troppo ci avrebbe deviati
giusto fine. l'impossibilità di conquistare il desiderato benessere le ammorza, la mancanza di
, xxxv-n-47: donarne del tuo amor desiderato, / del tuo dolce amor fàmmene asaggiare
quella virtuosa dilettazione, che sommamente avendo desiderato, non ho saputo né potuto conseguir
5. rimpianto; ricordato e desiderato con angoscioso rammarico, con dolorosa nostalgia
di un bene materiale o spirituale ardentemente desiderato; provare piacere. anguillara, 2-135
). galileo, 3-4-526: avrei desiderato che voi aveste diluto le altre cose
, 12- i-63: non avendo io desiderato mai tanto cosa alcuna, quanto di
conobbe -lacrimabile a tutti i buoni -massimamente desiderato -dalla zoe figlia -che sola -di quattro gli
facea per condurre al fine da lui desiderato il suo disio, teneva stretta dimestichezza con
1-78: la rota che tu sempiterni / desiderato, a sé mi fece atteso /
, 1-331: ebbe il giovane il desiderato maestro, e fra la natura sua a
. sarpi, i-4: questo concilio, desiderato e procurato dagli uomini pii per riunire
ossigeno presente (e spesso fino al grado desiderato). = cfr. fr.
zioni, e per ventura venire al desiderato fine per la via del certano dirizzamento
almeno dammi la speranza dello amore tuo desiderato sì lontano, sicché io vivere possa,
una cittadina; molte imperatrici ne avrebbero desiderato un paio di simili, e catterina ii
di un gettone, distribuisce l'oggetto desiderato (sigarette, francobolli, scontrini d'ingresso
naturai movimento, cioè possano pervenire al desiderato centro del globo. chi non vede che
io avrei avuto a quest'ora il tanto desiderato piacere di abbracciarvi personalmente. [sostituito
quello che è piacere mentre che è desiderato, quietato tale desiderio, diventa cosa
che si può credere necessaria all'intento desiderato. frisi, 287: il naviglio di
coloro. pallavicino, 7-176: avrebbe desiderato un angelo, il quale gli divisasse
seggiarci tutte le volte che l'avessimo desiderato. -che ha ottenuto la separazione
stranieri / torniamo in patria e nel desiderato / nostro letto troviamo quiete, quando
senza ale. goldoni, vii-556: arei desiderato che foste contento di parigi; non
poi 4 chiedere '. 3. desiderato, reclamato, invocato. domandasséra (
cui favore io spero di venir al desiderato fine de l'intento mio. dell'uva
mai come in quel momento aveva meno desiderato di legarsi durevolmente ad andreina.
. botta, 4-173: aveva sempre desiderato il concilio, non con parole, ma
vedendo costui che già grande tempo avea desiderato e richiestolo disonestamente d'amore nell'acqua
si esaltavano alla vicinanza di quel corpo desiderato. -recipr. soffici, ii-228
noi è stato possibile, sempre abbiamo desiderato e cerco la esaltazione, unità e
qual ragione l'oratore imperiale arebbe tanto desiderato il ritardamento della decisione, se non
.. si trova, senza averlo desiderato e nemmeno esserselo immaginato, fatto pontefice
abituale, da un luogo amato e desiderato; il separarsi, il vivere distante
). ant. aspettato, atteso, desiderato. ugurgieri, i-589: a me
altrimente che come dal fine e bene desiderato, sarebbono mossi violentemente ed accidentalmente.
comp. dal gr. eùxxót; 'desiderato 'e xtfkx; * roccia
di herman lafont, non sortì l'effetto desiderato. = voce dotta, comp
dei ugonotti in italia, che averebbe desiderato vedere una total evacuazione del suo regno
più fantasiosa di quel ch'egli avrebbe desiderato, dove si potevan vedere i balconi
dice: « con desiderio io ho desiderato di fare la pasqua con voi innanzi che
, oramai... ho sempre desiderato di vedere il cielo, stando in letto
giordani, ii-63: molto lungamente ho desiderato, mio carissimo brighenti, darti qualche
o sole mio, che t'ho tanto desiderato, io voglio non mai più vedere
per tor via ogni repu- gnanza avrei desiderato o qualche testo a penna de'più
filosofi, xxviii-531: vecchiezza è male desiderato, morte dei vivi, infertà sana,
(188): quante volte avrebbe desiderato di vedersela dinanzi viva e reale,
ediz. 1827 (184): avrebbe desiderato di vedersela dinanzi viva e reale,
padre riesce a ottenere dal figlio il desiderato rispetto e le onoranze presagitegli (non si
quanto se'stato! onde vieni tanto desiderato? come non ci hai soccorso in tante
braccia fidate e sur un cuore molto desiderato. palazzeschi, 1-14: nella inquietudine in
mio, il quale io ho tanto desiderato. fra cherubino, 1- 154
arcivescovo, se questo... avesse desiderato di parlar con lei e con la
tutto non aveva potuto abbandonare come avrebbe desiderato 11 suo mestiere di sarta, si
sono ordinati, cioè a prendere loro desiderato porto per salutevole via: dove,
false incolori per dar loro il colore desiderato. - anche al figur. sacchetti
. papini, 20-295: il fuoco desiderato dal figlio dell'uomo è l'ardore del
, prontamente raffreddato, forma il carattere desiderato. 3. per estens. il
sassetti, 31: dopo lo averlo tanto desiderato possa vedere in che termini restino queste
fosse quello [il volume] che è desiderato da s. santità, e che
. erano in fondo ciò che avevo sempre desiderato. -esecuzione forzata: v.
durabile, nondimeno da tutte è maravigliosamente desiderato. torini, 274: tanto ci lasciamo
già suona la tromba, ed al desiderato segno si lanciano i frementi destrieri.
come una vittima di quegli avversari, e desiderato, acclamato, invocato come il salvatore
sicuri d'aver il tanto aspettato e desiderato figliuolo, un triste giorno la gravidanza
folcito de ciò che besogna. commedia del desiderato fine, 7: se mi lasci
/ in su le gambe. commedia del desiderato fine, 14: certo questa mattina
... l'esclusione dal matrimonio desiderato, il quale vien concluso con un
lessi quel segno che ella aveva desiderato sulla tomba triste geroglifico del suo
acquisto di un boccone più ghiotto e desiderato. -che desta curiosità, interesse
avendo fatti giocar due petardi e 'l desiderato effetto ricevutone, entrarono. siri, ii-1423
è in possesso di un bene ardentemente desiderato e sommamente caro, di chi è
per l'avverarsi di un fatto ardentemente desiderato). dante, par.,
corrisposto, dal possesso di un bene desiderato e amato; lieto, contento, giocondo
ch'essendo fatta così, non avesse desiderato di godere e di soffrire. sbarbaro
, l'estate passata. ella aveva desiderato che tutti la godessero. pavese,
se il saper è da tutti naturalmente desiderato, e se tanto è tessere quanto il
goliare), agg. ant. desiderato, bramato. giamboni, 10-9
stima; cordialmente invitato, aspettato, desiderato. panni, giorno, i-170:
); cordialmente invitato, aspettato, desiderato. angiolieri, 147-4: né gran
stranieri / torniamo in patria e nel desiderato / nostro letto troviamo quiete.
puro spreco. -che non è desiderato; importuno, molesto. sbarbaro,
gravamenti. guicciardini, v-300: era desiderato molto il concilio perché si riformassino i
constata che ciò che si era ardentemente desiderato e premurosamente sollecitato riesce, contro
questa opera di benvenuto. commedia del desiderato fine, 42: come son io stato
quello che si guadagna conseguito l'oggetto desiderato, è di conoscerlo intieramente. landolfi
. strozzi, 462: ha desiderato voler fare a mala guerra, e particolarmente
vecchi. giusti, ii-154: ho desiderato sempre di nascondermi e di vivere a
sa cervelle '. 5. desiderato, vagheggiato. pavese, 8-116:
, 363: quando abbiamo ottenuto il desiderato, stiamo in giocondità, ilarità et allegria
, non lagrimato, non compianto, né desiderato con lagrime, o per quel che
attrezzo che serve a convogliare nel modo desiderato i raggi emessi da una fonte luminosa
tempo senza profitto, e'1 lume desiderato mi ritiene con un morso che mi
5. previsto, presentito. -anche: desiderato, sperato, vagheggiato; temuto,
sfumandoli fino a ottenere l'impasto desiderato. - anche al figur. rosa
quelli che a l'alito da tutti desiderato possano pervenire, e innumerabili quasi sono
istanze accorate; conseguire un fine ardentemente desiderato. - anche assol. cielo
. richiesto con suppliche, con preghiere; desiderato ardentemente, agognato. carducci,
dei posteri e discendenti. commedia del desiderato fine, 25: anch'io voglio
in qua che non abbia più volte desiderato qualche impossibile. nievo, 397:
augurio, infausto. -anche: non desiderato, deprecato. saluzzo roero
letter. che non è auspicato, desiderato; iniziato sotto cattivi auspici, malaugurato
al ben fare, per arrivar al desiderato termine della gloria, overamente..
adattati a fare sponda dovuta all'incassamento desiderato. g. b. nelli
= comp. da in-con valore negativo e desiderato (v.). indesinènte,
colonna, 2-4: quel nemico desiderato, dal quale procede questo tanto e indesinente
a voi, e da voi tanto desiderato. mazzini, 52-257: se andate alla
, qualunque si sia, al fine desiderato, non ho tralasciato scommodo, spesa
. tarchetti, 6-ii-602: avrei tanto desiderato di farti un'improvvisata,..
è quello che li nemici hanno sempre desiderato, per essere superiori, e noi
e di questo, ne riuscirà il desiderato infilzamento. -recipr. infìlzapaternòstri
diminuzione che il supplemento. commedia del desiderato fine, 4: in ogni luogo è
ogni disagio pur di raggiungere l'intento desiderato. g. m. cecchi,
botta, 4-339: 11 senato avrebbe desiderato che tutta quella nazione infrenabile degli uscocchi
potestà; e che, bambino, avevo desiderato si posasse un giorno anche sul mio
moretti, iii-200: altre volte aveva desiderato feste chiassose... all'osteria
fedeli e devoti di santa chiesa aver desiderato e procurato... la liberazione del
sappiate che sopra tutte le cose abbo desiderato di fuggire le vanitadi di questo
che non si scoprisse. commedia del desiderato fine, 51: quando tu vogli
e di questo ^ ne riuscirà il desiderato infilzamento. innestare (ant. inestare
. a. verri, 2-iv-75: ho desiderato che in qualche parte inserissi le molte
che, sentendo un qualche bell'impossibile desiderato dal compagno, si desta in noi
.. nella cappella del duomo dove aveva desiderato che si dicesse una messa in ringraziamento
fr. colonna, 2-4: quel nemico desiderato,... impaziente solicitando el
maniera di farmi avere una copia del desiderato vostro ditirambo, che terrò fra i
una occhiata intelligentissima -sì, io avrei desiderato che giulio studiasse soltanto legge. fucini
... e ciò dopo aver tanto desiderato ed arzigogolato per andarvi: e dopo
in modo ch'ei non abbia a esser desiderato, come quello che si vuole stare
9. ant. perseguito, voluto, desiderato. varchi, 7-113: né ci
cui favore io spero di venir al desiderato fine de l'intento mio. straparola,
. baldi, 3-3-148: aveva il papa desiderato... d'impadronirsi di rimini
.. al porto per molto tempo desiderato della navigazione di questo ondoso mare.
lo più senza essere né atteso né desiderato). nardi, 6-15: un
che alzò il dito. commedia del desiderato fine, 4: odi odi costui:
lieti l'attingere questo grado di bellezza desiderato tirannescamente non tolga. cantoni, 813
tirannide, richiamarono dentro all'isola il desiderato edoardo. birago, 73; benché
contemplazioni invaghite e meticolose, io avrei desiderato entrare, acquistare e portare a casa
nemici... si perviene al proposito desiderato fine dell'espugnazione e scioglimento de'voti
e i successi. -anche: appassionatamente desiderato. cielo d'alcamo, 44:
implorato insistentemente; auspicato; bramato, desiderato. g. capponi, 1-i-302:
al fine di ottenere un bene vivamente desiderato (e può essere in relazione con
la sola ipotesi che enrico non abbia desiderato farla finita, sposta su lei la responsabilità
2. implorato con le lacrime, desiderato appassionatamente. dante, purg.,
governo della città alquaùto più largo, desiderato. mamiani, 9-120: nei governi
fabbricatore di statue, e che avrebbe desiderato lasciare meno opere, ma che fossero
volle; e così, senza il molto desiderato onore avere, si morì. giuglaris
il conseguimento di ciò che si è desiderato e atteso per lungo tempo, per
e colore ignobile, ma per il canto desiderato e pregiato. 2. dimin
badare all'effetto, overo al fine desiderato dalla legge, e non alle sole formalità
ché facciano l'ufficio. commedia del desiderato fine, 20: leva su
levigati come la moglie e la figlia avrebbero desiderato. -equilibrato, contenuto.
speranza che quella colonia debbe essere il desiderato mezzo per sanare l'america della minaccevole
da demade ateniese, per aver desiderato di guadagnar assai. tommaseo [s.
sensi e dello spirito, ed è desiderato, ricercato, perseguito indipendentemente da ogni
unione legittima, ma come figlio non desiderato). g. m. cecchi
colore ignobile, ma per il canto desiderato e pregiato. = # voce
anche del resto) me ne dura desiderato e desiderabile l'odore. orioni,
. mazzini, 14-127: ho sempre desiderato vivamente che un centro qualunque si ristabilisse
. nella cappella del duomo dove aveva desiderato che si dicesse una messa in ringraziamento
colore ignobile, ma per il canto desiderato e pregiato. g. pozzi, 2-85
non ebbe un minuto di bene. avrebbe desiderato riposar l'animo da tante commozioni,
, v-112: per molto tempo aveva desiderato di maciullare della canape, come aveva veduto
de'medici, i-13: io arei ben desiderato potermi esercitare in maggior cose. caro
il corpo,... avrei ben desiderato che da aristotile [la composizione d'
una occhiata intelligentissima -sì, io avrei desiderato che giulio studiasse soltanto legge. bocchelli
mancamento d'un professore potrebbe impedire il desiderato pareggiamento del liceo. -decesso, morte
. che non raggiunge lo scopo prefisso o desiderato; inutile, inefficace, vano,
duca cosimo. -non sortire l'effetto desiderato; venir meno alle attese; eludere
giovan galeazzo... aveva sommamente desiderato la pace co'fiorentini, e di qui
sarpi, vi-2-16: nissuna cosa ho desiderato più ardentemente alla vita mia che di
parte rivolgersi per dar buon fine al desiderato viaggio. poerio, 3-250: si trasfonda
la funzione di interrompere a un punto desiderato la corsa del carrello, determinando un
. emiliani-giudici, 1-330: sandro avrebbe desiderato di far monte di tutti gli obbietti,
comune hanno fatto per raggiungere il fine desiderato di una facciata. 3
li fu detto che si sarebbe ben desiderato che fargis fosse stato sì savio come
facilitare il conseguimento di un fine ardentemente desiderato; intermediario, collaboratore. pasqualigo,
e sicure, essendo necessarie al fine desiderato, cioè a ridurre nel ferito la perduta
fabre... e solo avrei desiderato che lo scultore si fosse contentato della
, verrò a conseguire il saporito e desiderato mellifluo frutto. guazzo, 1-205:
termine; concludere; condurre al fine desiderato con pieno successo; eseguire compiutamente;
: condotto a termine, al fine desiderato. castelvetro, 4-101: essendo
occhio dell'innesto non getti subito il desiderato e anticipato virgulto. -non potere
tutto non aveva potuto abbandonare come avrebbe desiderato il suo mestiere di sarta, si recava
di sua robba venire. commedia del desiderato fine, 32: -questo mi piace,
mitologia. sinisgalli, 6-132: avrei desiderato per un momento la sensività di un
contemplazioni invaghite e meticolose, io avrei desiderato entrare, acquistare e portare a casa
un caratteristico ticchettio (corrispondente al ritmo desiderato) ogni volta che vengono urtati dal
termine, eseguire; condurre al fine desiderato. boccaccio, dee., 1-5
m'hafl posto innanzi così da me desiderato fine. forteguerri, iv-535: a
nastro regolabile a seconda del taglio desiderato, di trasportatore, alla bocca
per soldati, abbiano per questo non desiderato onore da pagare un annuo tributo al
sgradevole, di spiacevole, di non desiderato. -in partic.: dare,
finalmente un mestiere; e l'ho desiderato tanto, me n'avvedo adesso, tanto
. pellico, 2-76: ho perfino desiderato di scavare, come il trappista, in
cristiana e della forma greca e ho desiderato assai che vi comparisse certa mischianza gradevole
ai voraci ingegni loro, fino hanno desiderato i zuccheri bruschi di veder nelle altrui
molti uomini sono misogini perché hanno invano desiderato le donne '. 2.
. moretti, ii-750: bambino, avevo desiderato si posasse un giorno anche sul mio
, alle inclinazioni, alle abitudini; desiderato e gradito. boccaccio, dee.
mesto e anxioso, non manco niente al desiderato lume ad me parve de essere giunto
giordani, ii-63: molto e lungamente ho desiderato, mio carissimo brighenti, darti qualche
che non consegue lo scopo prefìsso e desiderato (un'iniziativa). rajberti,
un liquido fino a un certo grado desiderato, messo in opera quando le caratteristiche
vorrebbero prendere, uniforme con grandissimo ardore desiderato. li. cecchi, 5-319: il
. emiliani-giudici, 1-330: sandro avrebbe desiderato di far monte di tutti gli obbietti
amore. muratori, 14-206: [iii desiderato vostro ditirambo... terrò fra
prima sì procurato dal papa e sì desiderato da'presidenti, allora fosse da quello
, ma tenacemente annodati, awe- rebbeno desiderato che la terra si fosse aperta per se-
che sta alla morte. commedia del desiderato fine, 29: so quante volte
un libitinario da demade ateniese, per aver desiderato di guadagnar assai. buonafede, 2-iii-116
, vedendosi a questo, io arei desiderato mandarle ottavio mio nipote, il quale
efficaci... s'a me il desiderato favor degli auditori non mancasse.
desiderio vero, piuttosto piacere di sentirsi desiderato, vanità soddisfatta, quasi narcisismo,
, 1-37: il maestro bonini giungeva desiderato nelle sale della più eletta società pel
realizzazioni, cioè al raggiungimento dell'effetto desiderato; realtà fenomenica che l'arte (
corpo,... avrei ben desiderato che da aristotile [la composizione d'
comecché troppo ci vuole per conseguire il desiderato effetto. -sostant.
ha avuto esito positivo o l'esito desiderato. sacchetti, 213-1: non fu
canale si profondasse più che non avrei desiderato. mi rotolai su le mie brache fino
cui favore io spero di venir al desiderato fine de l'intento mio. riccio,
1-405: pensava che ciò che aveva desiderato da bambino ('essere un uomo
interrogato da essi s'egli fosse il desiderato dalle genti, rispose loro: «
di gradito, di congeniale, di desiderato. l. salviati, 20-31:
); che non raggiunge il fine desiderato, lo scopo prensso; fallace, ingannevole
come la moglie e la figlia avrebbero desiderato. -stato di arretratezza e di sottosviluppo
taphsar contro di mento molto atteso e desiderato). - anche: com
per mettersi in comunicazione con l'utente desiderato (anche ellitticamente numero, per lo
nonciatura una mermelata portugalese. commedia del desiderato fine, 52: pindaro...
asconde la sera lasciandoci un breve e desiderato premio d'obblio. sbarbaro, 2-63
poiché sempre ho domandato di lui e desiderato che avesse i miei saluti. de
quanta. della casa, iv-162: arei desiderato che quel nostro amico avesse avuto migliore
che, quando avesse sortito l'effetto desiderato, averebbe coronato di gloria il suo
e sala dove demorare avea el suo desiderato erasto. masuccio, 54: posta
occasione di ciò che aveva sempre tanto desiderato, di dar la sua vita per
.. ciò che tu hai cotanto desiderato. giuglaris, 4-383: cangiate le sete
fabbricazione del tipo di carta o cartone desiderato; v olandese spacciatore o sfilacciatrice (
1-i-55: donna, il moscato che hai desiderato lungo tempo ora hai auto; quanto
38: donna, il moscato che hai desiderato lungo tempo, ora hai avuto,
.. al porto per molto tempo desiderato della navigazione di questo ondoso mare.
, ho obedito con prontezza, ho desiderato con modestia et ho goduto con onestà.
modo degno una faccenda, condurre al fine desiderato un processo; aggravare una situazione
i congiunti... avreb- bono desiderato che si dovesse far partorir la dama,
), agg. [ottato). desiderato intensamente, atteso con desiderio;
principio di squisita arte oratoria ottenne il desiderato effetto sui compagni coscienti, evoluti ed
ho scripto di continuo come io arei desiderato, ne è suta cagione la occupazione
allontanato da qualcosa di amato, di desiderato. -in partic.: condizione di
principio di squisita arte oratoria ottenne il desiderato effetto sui compagni coscienti, evoluti ed
'n terra e 'n ciel ognor desiderato, / voi lieto a dio, noi
lodato da quei che ne scrissero e molto desiderato da quei che non lo goderono.
contesa del marchesato di zuccarello che, desiderato con eguale ardore da una parte e
: né avendo questo [medicamento] il desiderato effetto di aprire e disimbarazzare prodotto,
ottataménte, avv. ant. in modo desiderato, secondo il desiderio. caviceo
tale ovato, si verrò allo intento desiderato. lomazzi, 4-ii-365: nei giri
le... 'rime 'volentieri avrei desiderato che state fossero sempre nascoste, sì
si adoprano di mostrare per tutto il desiderato panteismo. balbo, 4-200: il panteismo
2-i-92: o quante volte l'ho desiderato / d'avello un bell'amante papalino!
qualsiasi altezza, in funzione del calore desiderato). soderini, i-233:
di lei, questa notte. commedia del desiderato fine, io: oggi a caso
mancamento d'un professore potrebbe impedire il desiderato pareggiamento del liceo. idem, iii-28-146
4 4 commedia del desiderato fine, 51: uno col quale oggi
un piano di parità. commedia del desiderato fine, 5: mostri bene avere
fabre... e solo avrei desiderato che lo scultore si fosse contentato della
presero motivo di credere che le madri avessero desiderato fragole, pruni, more, ciliegie
nelle materie che occorrono. commedia del desiderato fine, 13: oimè, sei
], ii-22: con desiderio ho desiderato di mangiar questa pasqua con voi, diceva
voi giungerete certamente e fermamente allo scopo desiderato. -addoppiare il passo', v
con spazio di tempo si pervenga al desiderato fine. 18. atto del
porta la temperatura del liquido al valore desiderato). = nome d'agente da
per non condursi a questo fine tanto desiderato da voi. 9. godimento
mangiato: malmenarlo duramente. commedia del desiderato fine, 21: ah scelerato, ancor
canale si profondasse più che non avrei desiderato. mi rotolai su le mie brache
: an ch'io avrei desiderato che la mia lettera ai ministri fosse
princìpi, a voler ch'elle sortiscano desiderato fine. porzio, 3-235: quest'ora
-non attuato, ma solo ipotizzato o desiderato o temuto. -anche: non abbozzato
, con suo comodo, lo avrebbe desiderato per una visita. « che cos'
mercanti per centomila ducati. commedia del desiderato fine, 50: la nutrice per cento
donde non fanno l'effetto dal bombardiere desiderato. brusoni, 413: per tre
percùpere), agg. ant. desiderato ardentemente; tramato. pasqualigo,
o quattro volte il giorno. commedia del desiderato fine, 7: se mi lasci
difatti in vari ha prodotto l'effetto desiderato. = denom. da perentorio
papini, vi-341: il ratti aveva certo desiderato fin da giovane che si risolvesse ima
ritorno ad un regno da lui tanto desiderato e dove per l'innanti avea ricevuto
colore ignobile, ma per il canto desiderato e pregiato -con riferimento a soggetti
. cicognani, iii-2-10: ella avrebbe desiderato di poter andare come andavan loro,
quelli che a l'abito da tutti desiderato possano pervenire. boccaccio, 1-vi-705:
: ester... non aveva desiderato di pescar quell'amante rispettabile ma lo
, se n'andò a dove lungo tempo desiderato aveva. d. bartoli, 2-1-154
^ cxia. giordani, v-15: era desiderato e carezzato da tutti, per sua
superi. piaciutìssimo). vagheggiato, desiderato per la bellezpl, per il fascino
nel quale vi è nato il cotanto desiderato figlio ne la disposizione di tutti i
è di non averla veduta dopo aver desiderato ed essersi tenuta in tasca la certezza
già vacillava che promise dare albergo allo desiderato piacere dello amante se gli desse i
volle e così, senza il molto desiderato onore avere, si morì.
. della casa, iv-162: arei desiderato che quel nostro amico avesse avuto migliore
patenti di ministro plenipotenziario: egli avrebbe desiderato qualcosa di più che le patenti,
quelli che a l'abito da tutti desiderato possano pervenire. boccaccio, dee.,
un capello. foscolo, xvii-148: avrei desiderato che lo scultore si fosse contentato della
polìzelo, agg. ant. desiderato e atteso con trepidazione, con ansia
dall'alto degli stami il bacio / desiderato, il polline fecondo. slataper, 2-172
dell'onore delle padrone! commedia del desiderato fine, 54: tu sei il
- al figur.: bene intensamente desiderato e irraggiungibile. bonarelli,
6. figur. bene intensamente desiderato e, in partic., di
: perché i pontefici e farisei aveano desiderato lungo tempo di saziarsene [di gesù cristo
con desiderio, che io ho lungo tempo desiderato, di vedervi portinaio virile e senza
mettersi in positura da potersi condurre al desiderato fine. lami, 1-2-572: sentendo
, quel ch'è peggio, son desiderato: / oh mia bellezza, quanto
egli tutte le muove come amato e desiderato: perché, se iddio amasse per
8-1- 105: una parte hanno desiderato regole più praticabili. cattaneo, vi-1-338
non ebbe un minuto di bene. avrebbe desiderato riposar l'animo da tante commozioni,
evitare errori e ad assicurare l'esito desiderato (ed è peculiare delle scienze esatte
avesse onorato della porpora procuratoria, fu desiderato nella gerarchia ecclesiastica e preeletto vescovo di
note che l'uberti appropriò al monarca desiderato pare prefigurarsi il re cavaliere. pascoli,
limitazione del tempo, avendo il pontefice desiderato ch'egli appunto come suo primo teologo
il paradiso che preluce in purgatorio per esservi desiderato e vagheggiato. 4.
396): con l'amico avrebbe desiderato ora più che mai d'entrare in discorso
pomo che non è presente non è tanto desiderato. lapidario estense, 139: altre
.. nell'ottobre del 1868 aveva pure desiderato di sottoscrivere al prestito dei 180 milioni
4. maggiormente atto a produrre l'effetto desiderato, a conseguire un dato fine;
volmente a noi né così amato né desiderato. bibbia volgar., i-23:
priva della sola attrice- cantante-soprano che avremmo desiderato veder unita alla bassi.
non potria essere conosciuto per buono né desiderato, se ben non ha essere proprio
non averne potuto trar prò quanto avrei desiderato? -con valore di augurio (
; ostacolo che altera e turba il desiderato corso degli avvenimenti e si oppone all'
, più generalmente, è gradito e desiderato. vita di cola di rienzo
diserti invìi inaccessi, quando egli ebbe desiderato e procacciato quelli infiniti mondi pke sognava
., i-159: diceste che 'l merito desiderato da me non e inteso da voi
vilissimo officio nella cittade di tebe era desiderato per grandissimo ornamento. 2.
avesse onorato della porpora procuratoria, fu desiderato nella gerarchia ecclesiastica e preeletto vescovo di
profundità del saper loro. commedia del desiderato fine, 26: non bisogna parlare
la loro sodisfazione per un avvenimento sì desiderato. di giacomo, ii-462: in un
196: come potranno le mani in alcuno desiderato toccamento essere pronte, quando la lingua
adorato, dalli santi padri e patriarchi desiderato, dalli profeti pronunziato.
2-64: se mai per alcun tempo ho desiderato alcuna vivacità d'ingegno, sottilità d'
propinquo a'libri. -caro, desiderato profondamente. iacopo del pecora, laxviii-iii-173
causa. monti, iii-106: avrei desiderato un cenno delle cagioni che vi fanno
persona a me prossimissima) quando ho desiderato di valer qualche cosa in un genere
più potenti e come generalmente amato e desiderato in vienna. carducci, ii-19-278:
a trovare il paese da lui tanto desiderato. -somma di denaro.
come necessitoso di provvisione e da tutti desiderato ben provvisto. 2. equipaggiato
motivo di credere che le madri avessero desiderato fragole, pruni, more, cilegie
dovuta al fatto che l'uomo da me desiderato non era solo un uomo di scienza
lingua o la forza. commedia del desiderato fine, 54: tu sei il
che avessero i suoi puerperi corrisposto al desiderato bisogno, essendo stato necessario, per
sono così piccoli di statura che avremmo desiderato seguire il loro combattimento con una lente
. f f -essere desiderato caparbiamente; premere. proverbia super natura
del resto), me ne dura desiderato e desiderabile l'odore. d'annunzio,
ne sono rallegrati, sebbene qualcheduno avrebbe desiderato che la censura fosse stata piuttosto generale
oh! quanti de'poveri ànno lungamente desiderato questo, e affaticatisi con molte vigilie
gona, s'a me non mancasse il desiderato favor de gli auditori. testi,
2-i-74: donna, il moscato che hai desiderato lungo tempo ora hai auto; quanto
non hanno quasi mai prodotto l'effetto desiderato; il quartetto per eccellenza e quello
per arraffare il potere tanto necessario e desiderato e toglierlo dagli altri. -unito agli
paesi stranieri / torniamo in patria e nel desiderato / nostro letto troviamo quiete, quando
fogazzaro, 12-x-324: il notaio avrebbe desiderato che si suggerisse al vecchio una disposizione
. pellico, 2-76: ho perfino desiderato di scavare, come il trappista,
o fisici dell'oggetto tanto amato e desiderato, se ne pente e ne ha
che viene dal veder vicino il fine desiderato. -diventare più rilevante.
-sostant. carducci, ii-7-315: avrei desiderato che il sonetto sull'educazione non fosse
così pare così pare cosa recente: avrei desiderato che tutti portassero la data, perché
proprie idee e intendimenti e nel corso desiderato. gualdo priorato, 3-i-14: per
morbo uscisti di semenza / del tuo desiderato e caro sciame; / ma se non
stoni. foscolo, xvii-57: io avrei desiderato di mandarle il tabacco; ma
tassato. mazzini, 77-219: avrei desiderato che almeno le due grandi istituzioni del
futurista, ma che avrebbe in ogni caso desiderato mantenere una certa libertà d'azione;
e sicure, essendo necessarie al fine desiderato, cioè a ridurre nel ferito la
o sole mio, che t'ho tanto desiderato, io voglio non mai più vedere
, né i dolci figliuoli, né il desiderato >adre mio: li quali quelli greci
a- more e dagli amanti sommamente desiderato altro non è... che
questo è stato per me un regalo desiderato, ma poco sperato. lucini, 4-14
iii-64: michelangelo... aveva sempre desiderato, come vecchio savonaroliano e amico di
cinque anni. orsi, cxiv-32-86: ha desiderato caldamente che vada seco per aver un
che esso reggeva, e al reggimento desiderato dal verbo supplivano o con particelle pronominali
rallegrato, illustrissimo mio signore, del desiderato acquisto di vostra sanità che io quasi
famiglia. -assol. avere il funzionamento desiderato o un determinato funzionamento (indicato da
che esse danno, trasformata nel modo desiderato. marinetti, 1-77: il tipo di
, si adoprano di mostrare per tutto il desiderato panteismo. gioberti, 4-2-443: l'
più potenti e come generalmente amato e desiderato in vienna, al cui innalzamento credevasi
. (requirido). ant. desiderato, concupito. ovidio volgar.
o colpevole o, comunque, non desiderato. abbracciavacca, i-33-26: se mizurare
stessa a contemplare in uno intimo e desiderato oggetto, raccoglie a sé tutta l'
, intorno alle quali il pubblico avrebbe desiderato un più imparziale giudizio si dal lato
della grandezza di uscita e il valore desiderato in base alla grandezza di entrata.
nessuno, in cuor suo, non aveva desiderato a un certo punto di dimenticarsi.
, o pazze insensate. commedia del desiderato fine, 27: che venga il cancaro
fece ogni opera per convertirmi. commedia del desiderato fine, 20: mi pare di
, chi tenta un approccio amoroso non desiderato. boccaccio, dee., 4-6
in cotesta biblioteca. -per estens. desiderato da molti; assai valutato, pregiato
nato, rubato o fortemente desiderato. ovidio volgar., 6-593
al galilei tutti viene all'uomo il giorno desiderato, siccome il giorno del i grandi
dettò l'animo ricordevole d'aver sempre desiderato una guida e di non averla trovata mai
riducendoli al basso. -ridurre al fine desiderato: compiere secondo quanto ci si era
, qualunque si sia, al fine desiderato, non ho tralasciato scommodo, spesa
industria. -far conseguire lo scopo desiderato. di costanzo, 1-146: si
6. non voluto, non desiderato come amante, respinto; non accettato
mente, finché si ottenga il vero desiderato. -cambiamento di vita.
caterina da siena, iv-241: molto avevo desiderato d'uno desiderio nuovo...
... quello che tu sommamente hai desiderato, cioè dirradicare l'ira de gli
g. giudici, 8-49: lo avrei desiderato come gli altri. in riga.
. spallanzani, ii-21: io avrei desiderato in esse [osservazioni] più rigore
rimangono quelli che a l'abito da tutti desiderato possano pervenire, e innumerabili quasi sono
tutti contribuiamo giusta la nostra possa al desiderato lavoro..., spogliando autori,
conteso, l'imperio non era più desiderato. ghislanzoni, 11- 17
ammirazione. 14. ottenere lo scopo desiderato. -in relazione con una prop.
e sicure, essendo necessarie al fine desiderato, cioè a ridurre nel ferito la
beccaria, ii- 215: avressimo desiderato di poter uniformarci anche nel- l'accordare
cammino con spazio di tempo si pervenga al desiderato fine. ammirato, 60: io
che viene dal veder vicino il fine desiderato; gli era finalmente riuscito di divider
in partic. l'oggetto adatto o desiderato; riportare sottomano ciò che è stato
fogazzaro, 12-x-324: il notaio avrebbe desiderato che si suggerisse al vecchio una disposizione
sia quello che dalla facultà civile è desiderato. -impers. castelvetro, 8-2-348
reposta qua ch'io l'ho sempre desiderato di essere reposta qua. -per estens
. 7. ricavare il frutto desiderato da un'azione, un risultato,
., io (170): avrebbe desiderato riposar l'animo da tante commozioni.
12-3: viene all'uomo il giorno desiderato, siccome il giorno del mercenaio, quando
3. agognato, bramato, desiderato a lungo (un'occasione, la
alla carità de'loro antecessori il compimento desiderato. -differire, procrastinare.
una prop. subord. commedia del desiderato fine, 25: tu non sapesti rissolvermi
umani per punirla come e quanto avrebbe desiderato. cicognam, 13-25: oggi c'è
fra innamorati, per lo più inconsciamente desiderato perché è occasione per rafforzare il legame
-con riferimento a chi si pente di aver desiderato o progettato di uccidere qualcuno.
rinaldeschi, 1-36: ecco io ho desiderato i tuoi comanda- menti: nella tua
s'asconde la sera lasciandoci un breve e desiderato premio d'obblio. carducci, ii-3-293
stessa a contemplare in uno intimo e desiderato oggetto, raccoglie a sé tutta l'anima
accurate ricerche, l'oggetto adatto o desiderato; reperire ciò che si è smarrito
io non vi andassi. commedia del desiderato fine, 14: oimè, sei tu
desse ber al suo stallone. commedia del desiderato fine, 42: o dio
un'immensa attrazione per lei, avrebbe desiderato vederla molto spesso e fame, possibilmente
una realtà o a orientare nel modo desiderato un'interpretazione (nelle espressioni rovesciamento
di posdammo. giusti, ii-154: ho desiderato sempre... di vivere.
la rota, che tu sempiterni / desiderato, a sé mi fece atteso / con
o a qualcosa di gradito o di desiderato. cesarotti, 1-xxxiv-225: richiedendo più
n'acquista. -giungere allo scopo desiderato. castellani, xxxiv-320: perché la
altre volte da essi se non tentato almeno desiderato non era mai potuto riuscir loro.
canzone], gli dissi che avrei desiderato fosse uscito dal troppo comune argomento di
spallate ciarle; e siccome non ha mai desiderato, non che sperato in tal salto
sono ordinati, cioè a prendere loro desiderato porto per salutevole via. bellebuoni,
teggiare, che in certi versi però avrei desiderato meno arcaico e in due o tre
: ester... non aveva desiderato di pescar quell'amante rispettabile ma lo sentiva
lodato da quei che ne scrissero e molto desiderato da quei che non lo goderono.
fr. colonna, 3-4: quel nemico desiderato... impaziente solicitando el core
donde non fanno l'affetto dal bombardiere desiderato. crescenzio, 2-5-503: posarà sopra
g. giudici, 8-49: lo avrei desiderato come gli altri. in riga.
può avere il suo pregio e essere desiderato; lo scampoletto può essere di giusta misura
quando i successi delle cose non hanno il desiderato fine e massime quando ci pare,
duole che tu vada via perché avrei desiderato di darti il mio scartafaccio, e
arato l'ultima disperazione de'palleschi, al desiderato ne in breve tempo li ricondusse
situazione difficile per giungere a un fine desiderato. bissari, 1-123: è una
dere le calosce dall'ingresso. lo scibile desiderato. b. segni, 11-178: tutti
oppressa da travagli fosse per ricevere il desiderato ristoro con lo scioglimento delle fila che
. -al figur.: sortire l'effetto desiderato di accalappiare colui a cui è stato
spostamento per lo più disagevole o non desiderato. fagiuoli, xii-15: mostra di
opera, qualunque si sia, al fine desiderato, non ho trala 3
la verità. 3. non desiderato, non auspicato. carducci, iii-18-323
di coloro che non 'contenti del quia'hanno desiderato vedere un poco più in là della
transpirare, con tutto che la francia avesse desiderato checiò non si manifestasse così presto, onde
scogli e da se- cagne condurti al desiderato porto di salute. scannelli, 147
vantaggioso a qualcuno; procedere nel modo desiderato. giamboni, 246: qua è
tdemetrio'... eciò dopo aver tanto desiderato ed arzigogolato per andarvi, e dopo
a fare i loropiaceri alcippe, come avrebbono desiderato, minacciarono di volerle segar la gola
, in vece di sollevarsi al segno desiderato, avrebbero soffocate le deliberazioni de'loro
e intelligente. -ottenere l'effetto desiderato. piovene, 2-143: la sua
come necessitoso di provvisione e da tutti desiderato ben provvisto. assarino, 4-104: avea
l'amata giovene e non potendo avere el desiderato fructo del suo amore,..
amata giovene e non potendo avere el desiderato fructo del suo amore per la onestate
quasi da tuttii moderni. 5. desiderato, ricercato (una condizione); attuato
non avrà mai fine (con par- desiderato, a sé mi fece atteso / con
mia figlia, la figlia che ho desiderato da sempre, la compagna indulgente delle
bambino sente che non è amato e desiderato -si sente 'in più'-incoscientemente decide di
essendo già arrivato in campo ilnumero intero tanto desiderato de'svizzeri, si poteva facilmente,
9. aiutare qualcuno a conseguire lo scopo desiderato o a compiere ciò che gli è
intesi da quelli colla facilità che avrei desiderato, perché non si servissero se non
, 13: altra volta sfallitosi il colpo desiderato e bello, l'assistente cavaliere disse
stimoli al ben fare per arrivar al desiderato termine della gloria, overa- mente.
macchina per ottenere il grado di sfilacciaménto desiderato. = nome d'agente da sfilacciare
-inquadrare un campo più vasto di quello desiderato o considerato migliore (la macchina da
muovevano con sgraziataggine, senza il desiderato sgravio d'arno da quelle materie che lo
, amilano, dove potrei essere aspettato e desiderato; e invecemi trovo qui, costretto e
rallegrato, illustrissimo mio signore, del desiderato acquisto di vostra sanità che quasi el
qui la vedova riccioni... ha desiderato di parlare meco. non nega la
quello che già col sitibondo petto avea desiderato, in guisa tale che poi con dolci
pezzo in smalto liquido e del colore desiderato. = nome d'agente da
. manzoni, v-2-427: oggi sarai desiderato particolarmente, perché mancherai anche a tavola
, 1-6: isaac il trovò [il desiderato fine] nelle ricchezze, matteo l'
. fare quanto è richiesto, preteso, desiderato da altri; appagare un'inclinazione altrui
aveva soggiornato qualche mese prima e aveva desiderato tornarci con la sposa. -sostant
al sogiomo, / a l'amor desiderato. canteo, 272: pregoti per quel
(o anche nel ricordo); desiderato, sperato ardentemente (un evento per
i-ix; 8: se mai ho desiderato di ridurre con più solerti studi i miei
rocce. -perfettamente idoneo all'effetto desiderato (una cura). bianciardi
assiduo per ottenere il risultato programmato o desiderato; zelo. guidotto da bologna
, e quel medesimo dipoi pianto e sommamente desiderato. varchi, 8-2-271: chi è
carducci, ii-17-84: avrei in vece desiderato quel soprabitet- to nero un po'a
possesso di un piacere lungamente ed invano desiderato il poeta vuol sorbillarlo tutto e a goccia
prestare fede a'savi; et arebbono desiderato maggior numero, et atteso che la
luogo in nangasachi, né ora del desiderato anche da mio padre... se
che m'ha facte grazie come ò desiderato, ché a'mia dì ò veduto la
. (superi, sospiratissimo). desiderato, bramato, vagheggiato con profondo affetto
per l'uniformità di religione è dagringlesi desiderato. -soccorso di un esercito,
rivali'..., o desiderato ch'ella la veda ancor sottocchio e nella
i-4-202: nell'ottobre del 1868 aveva pure desiderato di sottoscrivere al prestito dei 180 milioni
signori hanno espresso, ma quale hanno desiderato e tentato di esprimere, sovverchiando la
gobetti, 1-i-375: noi non abbiamo mai desiderato spacciare m. pantaleoni come 'sostenitore,
o acquistare un bene costoso dopo averlo desiderato a lungo (ed è proprio del linguaggio
spasimato ardire. 5. desiderato ardentemente, bramato. tesauro, 2-243
fogazzaro, 12-x-324: il notaio avrebbe desiderato che si suggerisse al vecchio una disposizione
specificata ed esposta, che è istantemente desiderato e chiesto dall'università di torino e dai
l'estremo tentativo di ottenere il risultato desiderato. molza, 2-49: né giovando
spiga e la mano: fra l'oggetto desiderato e la possibilità effettiva di ottenerlo.
, 1-37: il maestro bonini giungeva desiderato nelle sale della più eletta società pel
poco data un'idea di questo cotanto desiderato cambiamento. lunga e inutile se- rebbene
: la sola ipotesi che enrico non abbia desiderato farla finita sposta su lei la responsabilità
generalmente è tenuto in grande considerazione o desiderato. - in partic.: disposto
farei in ogni modo, perché mi pare desiderato etiam da gli amici,
: in rapporto a trieste ho sempre desiderato e goduto che i miei amici studiassero
dei procedimenti informatici; tirare il numero desiderato di uno stesso originale corretto e licenziato
-proteggere, aiutare. commedia del desiderato fine, 37: padre sta sopra di
a noi è stato possibile, sempre abbiamo desiderato e cerco la esaltazione, unità e
boccaccio, 9-42: se io avessi desiderato sterquilini e i brutti carena, 2-84:
gius. sacchi, l-2i: avrei desiderato di... potere a mio bel
intellettuale. magalotti, 26-29: averebbe desiderato di metterli attorno qualche uomo di garbo
. monti, xil1-42: solo avremmo desiderato che il metodo da essa [accademia
fagio no fo mai straportada. commedia del desiderato fine, 55: strapiombo sulle teste
mesi passati ella mi scrisse che avrebbe desiderato un riempimento d'uno strappo di nostra
d'altra parte aver conforto e spene / desiderato avessi e stettamento, / perché di
bentivoglio, 4-585: dalla regina stessa fu desiderato questo offizio di strepitosa apparenza. fr
caro, 12-i-63: non avendo io desiderato mai tanto cosa alcuna, quanto.
subitamente da quella parte spirava il vento desiderato. foscolo, xvi-263: giunti ad asnago
fra delfico, iii-457: la commissione aveva desiderato le 4 uniquale illustre e felice compagnia
, 577: da parte nostra avremmo desiderato che si fosse parlato più esplicitamente dello
odore. galileo, 3-4-526: avrei desiderato che voi aveste diluto le altre cose
3-202: quello che voi spesse volte avete desiderato, signori campani, cioè che di
un soggetto allo sviluppaménto del quale avrei desiderato di vedere impiegata la penna di qualche
tacita affezione al passato stato il quale era desiderato da 3 / 4 della ciptà.
, sottrarre un guadagno o un utile desiderato e quasi certo. mercati, 54
di laminato su un'intelaiatura dello spessore desiderato. = nome d'azione da tamburare
operino all'impro- viso un effetto al desiderato tutto contrario? 3. per
: batti oggi, batti domani, desiderato pietri venne a tanto, che lo pigliai
ai tasti atti a comporre il numero telefonico desiderato. 3. figur.
: quando la rota che tu sempiterni / desiderato, a sé mi fece atteso /
né tanto perché meritato quanto perché non desiderato, o almeno così temperatamente nel cuore
, 2-i-2- 102: avrei anche desiderato il codegogno di cotone di mezzo tempo
1-i-55: donna, il moscato che hai desiderato lungo tempo ora hai auto. lorenzo
è cagione si darà principio al tanto desiderato riposo del regno di francia. tortora,
a lungo vagheggiata e idealizzata, bene desiderato. lido della patria
avere successo; non conseguire l'obiettivo desiderato. monosini, 13: 'si mercator
e con più sicurtà potere possedere il desiderato tesoro. morone, 116: troppo terrena
, intervenire, presentarsi, anche non desiderato. manzoni, pr. sp.
ora ò io tutto ciò che i'ò desiderato, malgrado de'miei nemici, et
commessi. -portato al punto di cottura desiderato (un cibo). a.
vi-105: ricevetti la tua lettera che avrei desiderato meno metereologica e topografica e più informativa
in cammino per tornare al suo tanto desiderato aspetto e vicino alla visione de'sua
sulla traccia di quei maestri ho costantemente desiderato che l'opera d'arte avesse intelletualmente
, graffietto usato per tracciare lo spessore desiderato sul dorso di una tavola in legno
.. onde foggiare secondo il profilo desiderato la gomma... riduce mediante apposita
che vedendosi a questo, io arei desiderato mandarle ottavio mio nipote, il quale
urioso'. 4. ant. desiderato ardentemente, agognato, vagheggiato. gualdo
giare, che in certi versi però avrei desiderato meno arcaico e in due o tre
la liberò dal tiranno, come aveva desiderato. entrò in roma trionfante. tasso,
stato d'animo, per lo più desiderato e ricercato (e in partic.
. machiavelli, 14-i: noi aremo desiderato, come alle signorie vostre si fece intendere
penserà al tramente e avrebbe desiderato che io mi fossi taciuto anzi che
specificata ed esposta, che è istantemente desiderato e chiesto dall'università di torino e
per l'uniformità di religione, è dagfinglesi desiderato. nievo, 870: egli solo
noi è stato possibile, sempre abbiamo desiderato e cerco la esaltazione, unità e stato
valido aiuto per il conseguimento del risultato desiderato (un favore, un modo di
prolungata immaginazione, riflessione, considerazione; desiderato fortemente, agognato, anelato.
in modo da produrre pienamente l'effetto desiderato. domenico da prato, lxxxviii-1-497
. che ottiene o produce l'effetto desiderato; efficace, adeguato a una determinata
in partic., il risultato prefisso, desiderato; senza poter far nulla; senza
vaneggiante speranza di veder sorgere l'evento desiderato. -pieno di sogni, di
non efficace; non sortire l'effetto desiderato. ariosto, 18-183: quivi de'
147: la vecchiezza è un male desiderato da tutti: la gioventù un bene non
io nelle condizioni della signorina, avrei desiderato lo stesso. e la signorina nelle mie
penetri qua disordinato / chi c'è desiderato, / e utilità n'apporta.
: se mai per alcun tempo ho desiderato alcuna vivacità d'ingegno, sottilità d'
senso concreto: ciò che è voluto, desiderato, deciso da qualcuno; deliberazione,
all'intenzione, al desiderio; cercato, desiderato. -anche: fatto in modo
rallegrato, illustrissimo mio signore, del desiderato acquisto di vostra sanità, che quasi
filosofia. 3. ant. desiderato, auspicato. masuccio, 277:
ministero della guerra nel senso da te desiderato. è strano che uomini d'arme
nello studio, trovò puntualmente lo strumento desiderato, anzi ne trovò due, uno normale
il grado di dolcezza e di morbidezza desiderato e fare in modo che non risulti
piedini mobili che si possono inclinare nel senso desiderato e la piastra, di conseguenza,
momentofa avrei detto di non aver mai desiderato: stipendio favoloso, potere, contratto blindato
ferrero, 6-213: per un istante ho desiderato di essere capace di sedurla; cioè
istintoautopunitivo proveniente dal super-io; il castigo desiderato viene sessualizzato. sessuazione [u +
prenotazione, che permette di ottenere quanto desiderato senza l'uso della tastiera ma premendo il
tecnologie informatiche, sceglie direttamente il programma desiderato e lo vede immediatamente.