appena quanto bastava per fare entrare il desideratissimo ospite. pellico, ii-51: sono
(ant. disiderato; superi, desideratissimo). che, per essere atto
quanta riverensia donque, quanta e quanto desideratissimo tutto amore in tutti tempi rendere lui
misero giovanetto, d'una mia sorella desideratissimo figliuolo. caro, 12-i-291: prego
quattro giorni, si mostrò a roma desideratissimo dal popolo. dovila, 131:
. firenzuola, 769: abbracciami, desideratissimo mio, ch'io sono quel folchetto
passate, a te, come a porto desideratissimo, le tavole indirizzare del mio naufragio
due estremi può chiamarsi beato. questo desideratissimo mezzo ha nome convalescenza. romagnosi,
di mille accidenti, suo proprio e desideratissimo fine. zucchelli, 385: eravamo
possedere l'arte di far soave e desideratissimo ogni lavoro il più ingrato e il
amata e amanaa vittoria, cogliere il frutto desideratissimo e meritatissimo del mio amore. confraternita