mia còlerà trascorse tant'oltre ch'io gli desiderassi male mutato modi, avria sotto mano mandato
dar persona innanzi / ch'io più desiderassi. b. davanzali ii-120: altri spregiando
pagolo andassi dirittamente colla città, e desiderassi, per lo interesse e onore suo
42-i-82: io altresì dove mai mi desiderassi la più forbita lingua, la più eloquente
, 596: potete dunque imaginare come io desiderassi la fine del pranzo, per constatare
persona innanzi, / ch'io più desiderassi. -presentarsi, offrirsi (alla vista
intascato abbastanza di scienza, e come desiderassi di tornarmene alla città.
le mie voglie con quei quali io desiderassi, e li soldati et ogni custodia maculerei
per ministero d'angioli qualunque cibo io desiderassi. s. caterina da siena, iii-313
e udire tutto quello che di più desiderassi. galileo, 4-3-103: distesa sopra
3-205: io non dico ciò che desiderassi in quel lavoro, perché non ne sono