soleano, addolciti dalla vostra benignità, desiderar la vostra felicità e la vostra esaltazione.
bassi appetiti. tasso, n-iii-965: il desiderar le cose buone è appetito universale di
le voluntà umane e ritrarle dal desiderar troppo efficacemente le soverchie allegrezze!
; il quale acquistato, niente più desiderar si possa. il quale per certo
3-1023: cossi il porco non può desiderar esser uomo, né quelle cose che son
essendo infinito, non gli lascia desiderar alcun bene maggiore; ma solo alcuni
sia desiderabile veramente, niuna costanza a desiderar le medesime cose; inconseguenza, inconsistenza
, e faceano una conversazione da non desiderar meglio in sua vita. tommaseo [s
accidenti miserabili, altri malignamente mostrava di desiderar loro tutti gl'infortuni che pronosticava.
vi concede. leopardi, i-56: desiderar la morte a questo figlio, poniamo
.. non sia altro che volere e desiderar bene a quella cosa che s'ama
, ed esporre in modo che non lascia desiderar la mano d'un altro artefice.
passati disaggi; né io arei che più desiderar in questa vita. tasso, 11-iii-644
] non si vanti il cardinale di desiderar più di noi l'integrità della religione
.. costà: è droga da desiderar lontana. beccaria, i-176: [le
pallavicino, iii-737: conchiuse il conte desiderar in somma il re che ne'dogmi
. g. bentivoglio, 4-958: desiderar egli, che se mai sotto di
quei felici frutti che soli si dovriano desiderar che nascessero nei cori umani. tansillo
, e fiori, che non si può desiderar di vantaggio. milizia, iii-248:
.. e ben fusate quanto il più desiderar si possa. roberti, xiv-84:
a nascondersi tra i salci, ma desiderar d'essere veduta prima d'ascondersi,
in quel tempo i francesi ghisardi di desiderar infinitamente che il sig. duca di
dal danaro, non estimo che si possa desiderar di vincere con molta lode. sarpi
giudizio tutto quello, che si poteva desiderar allora ancorché fosse suo dipendentissimo. albertazzi
divario: a quelli star benissimo il desiderar di combattere, a questi il provvedere,
l'intemperanza, ossia l'attività di desiderar tutto e di tentar tutto, come
più chiara e più intensa che sappia o desiderar la voglia o immaginar il pensiero.
meglio colorite, le più accese che desiderar si possano. conti, 84: raggio
, di cui maggiormente s'abbia a desiderar la liberazione, quanto i vizi,
degni, poiché ce vedono si avidamente desiderar questa caduca e lutulente vita. domenichi
vuogli, / e ciò che suogli / desiderar maggiore. dante, conv.,
mandamento obedisel per rason: / non desiderar l'altrù posessione, / terra ni
tue; io stesso non arei saputo desiderar la metà del bene che io ho
si convenga, ma anche in non desiderar di vincere più di quel che porti
mentecattevole. idem, ii-209: in bonaccia desiderar tempestade, e stoltizia e mentecattevol cosa
che sia maggior parte di virtù in desiderar gli onori meritati e giusti, che
conserva è il vero sano: il desiderar più oltre è malattia. montale,
verso voi che io non la saprei desiderar migliore,... considerando il moto
che certo non mi ha lasciato che desiderar in tutti i numeri, avendomi summini-
obnubilarsi l'intelletto di qualche fantasia e desiderar qualche cosa che non è lecita.
tu potevi tener odio, a chi potevi desiderar del male, volergliene fare, sopra
ributtate, gli amatori di virgilio dovrebbono desiderar ch'egli fosse da altri oppugnato perché
preservarli dalle insidie de'presbiteriani ci fece desiderar parteggiano l'esercito di religione indipendente.
uno di costoro e non avrete a desiderar di meglio. carducci, iii-25-71: le
la disperazione, con arrivare alcuni a desiderar più tosto di finir presto la vita
: dubitano... che il desiderar la prestezza de la vittoria non ci
un perpetuo tenor di vita non lasciava desiderar in lei cosa alcuna che all'onor di
retto giudizio..., resterebbe da desiderar quello che non si potrà ottenere mai
veder posterità di suo figliulo, dovria desiderar di dargli moglie più proporzionata alla sua
nicoletti, lxx-735: cominciò insieme a desiderar un più nobile esercizio et a non contentarsi
veder posterità di suo figliuolo, aovria desiderar di dargli moglie più proporzionata alla sua
2-i-33: ho ritrovato la maniera di farvi desiderar le mie lettere mettendovi nel proseguimento delle
in complession tanto prosperosa e gagliarda quanto desiderar si potesse. s. cavalli, lii-4-335
essere divario: a quelli star benissimo il desiderar di combattere, a questi il provvedere
non restandomi in quel punto altro da desiderar più innanzi..., mi
, che se ben facesse sembiante di desiderar la pace, tuttavolta, e per
e rassettar quelle cose che la dice desiderar da veder rassettate. ramusio [oviedo
ammalati non si può in questo genere desiderar meglio né avere cosa più regalata per
fondato su i fatti medesimi, resterebbe da desiderar quello che non si potrà ottener mai
ributtate, gli amatori di virgilio dovrebbero desiderar ch'egli fosse da altri oppugnato perché da
ricchezze, ché grandi ricchezze sono non desiderar ricchezze. guicciardini, viii-2q2: le
sono dalla loro naturai curiosità destati a desiderar di sapere che quella tal cosa voglia
destra. castiglione, 3-i-1-32: mostra desiderar di sapere che recoglienza avesse auta da
per conferir seco quello ch'egli dovrebbe desiderar d'intendere. -assol.
nicchi..., non si poteva desiderar di più. tommaseo [s. v
calcoli e ardor d'orina non posson desiderar più pronto ed efficace rimedio, mentre
ai tutto quello che di più raro desiderar si poteva. carducci, iii-26-71: i
di tutto quello che di più raro desiderar si poteva. = dimin.
a se stesso il miglior commento che desiderar si possa giammai. breme, 121:
che sia maggior parte di virtù in desiderar gli onori meritati e giusti che ai vizio
e ardor d'orma, non posson desiderar più pronto, ed efficace rimedio,
. botta, 4-126: era uomo da desiderar con ambizione e da pazientare con tenacità
4-200: in primo luogo è da desiderar la buona educazion de'figliuoli, argomento
, che a chiedere non si poteva desiderar di più. vettovaglière, sm
danaro, non estimo che si possa desiderar di vincere con molta lode. a me