e di sì vilissimo cuore, che desiderando di salire in cielo, pensi riposo terreno
idem, 665: [mio padre] desiderando di cavarsi questa voglia, che lo
(474): allora i greci desiderando di trarre a fine gli agguati del loro
non voler le cose giuste, desiderando privare i suoi cittadini delle fatiche
non si sentivano altrettanto letificate, desiderando una maggiore espansione da parte sua
altrui; e propuosile di dire desiderando che venissero per avventura ne la sua
giugnerebbe altrui; e propuosile di dire desiderando che venissero per avventura ne la sua
bastioni stampa. guicciardini, ii-324: desiderando assicurarsi che vicenza e il paese circostante
sicché pur movendo le labbra e non desiderando col cuore, pare che l'uomo
bandello, 2-20 (i-840): desiderando d'acquistar la benevoglienza dei suoi popolani
che il vostro cuore gemeva profondamente. desiderando ingannarmi e volendo essere discreto, mostrai
alla porta sua, tutto impiagato, desiderando di saturarsi delle minute particelle che cadevano
esopo volgar., 3-85: desiderando la capra pascersi, e temendo eh
58: il quale [figliuolo], desiderando d'essere ne lo onorato collegio de'
coltivate). soderini, ii-329: desiderando d'aver quella rosa, che per
gemme], che gli uomini con maraviglia desiderando le cerchino, grandemente mi maraviglio.
2-143: le donne gravide molte volte desiderando il vino, veementemente pensano al vino desiderato
fortificazioni, e come molti lo stanno desiderando e ricordando, penserà forse a riordinar questa
di musici con voci e strumenti, desiderando io che questa sia pienissima musica e concerto
gemme, che gli uomini con maraviglia desiderando le cerchino, grandemente mi maraviglio.
quella amistade grandi cose prima considera, desiderando quella. caro, 12-i-21: non
. in contrario andrebbe; ché, desiderando la sua perfezione, desidererebbe la sua
volgar., i-89: allora antigono desiderando di parere superiore... mandò
che gli alzassero un poco il capo, desiderando vedere il gran pino inclinato al celio
la corsa? firenzuola, 624: desiderando mona amorro- risca... che
farla stampare [l'apologià], desiderando di darli prima una corsa. d
aria). gelli, 12-9: desiderando fuggire quella crudezza della aria che comunemente
bella comedia del nostro dante, e desiderando di sadisfare il più che io posso
di vini). 489: desiderando mandargli certe delicature di cibi, non
il primitivo. castelli, 1-90: desiderando noi sbassare mediante una divisione 1 /
salute dice il re e principe antioco, desiderando che siate sani e felici. alberti
mura e chi presso alle porte, / desiderando all'animal la morte. bembo,
; ma si è subito precipitato fuori desiderando il mal tempo. 5.
fu morto. leopardi, 813: desiderando le dolcezze dei loro primi anni, pregavano
un umore fantastico di cotal sorte, desiderando che il popolo romano avesse un collo
casa dicervellandomi con la prosaccia, e desiderando forse più di te le otto di
interposti molti mesi a questa risoluzione, desiderando di portare il tempo innanzi, quanto
de arme e de amore, e desiderando ponerla in luce per solazo e piacere
indebolendo l'arme de'suoi cavalieri, desiderando di comperare la benivolenza del popolo di
idem, 10-3-163: se tu vuoi, desiderando, non disconseguire, ciò tu vagli
che il vostro cuore gemeva profondamente. desiderando ingannarmi e volendo essere discreto, mostrai
fu opportuno, per disgrazia sua, desiderando essere prestamente raso, se ponesse in
s. bonaventura volgar., xxi-808: desiderando tu di seguitare la via di cristo
credulità delli mediocri e quelli che, desiderando partire, averebbono voluto che fosse stato
, 2-98: io desidero cosa eccellentissima, desiderando di esser ritratto per la divinissima vostra
essa il dott. carlo cattaneo, desiderando di far edire a proprie spese il
essendo pervenuto egli a xvin anni, desiderando la madre liberarlo da giovanili errori e
avre'io. bisticci, 3-300: desiderando messer zembino di fare qualche frutto, e
ardi excogitandola. machiavelli, 3: desiderando io... offerirmi alla vostra
a'cui nari [del cavallo] desiderando di figurare la schiuma, così grande
fu opportuno, per disgrazia sua, desiderando essere prestamente raso, se ponesse in
, adunque se salì sopra della casa, desiderando d'esperimentar infatti quello che in parole
: l'oratore de're di spagna, desiderando che senza pericolo de'suoi re si
morto advolto, / tal io, desiderando d'aver colto / un piccol frutto dal
magno], 125: i dani, desiderando più tosto di morir di ferro che
riendo *, cioè avendo fame e desiderando di mangiare, sempre quanto è giusto
voler arie che muoiano in scena, desiderando di ricever dal popolo il solito evviva o
che sue sono quelle fantasime, il quale desiderando d'allacciare l'anime misere colle fallaci
4-191: le cose che debbono venire, desiderando l'uomo che vengano, per lo
., 6-289: a grandissima fatica, desiderando egli di trapassare il monte tauro,
vita a fatica: perocché ogni uomo carnale desiderando solo queste cose transitorie, riceve afflizione
fede informe. panziera, 1-54: desiderando che la formata fede delle virtuose anime
salute dice il re e principe antioco, desiderando che siate sani e felici. tolomei
quella medesima provincia quinto fabio massimo, desiderando d'abattere e d'indebolire li animi
ufficio, e finitolo, questi religiosi desiderando sapere quello che avesse, lo domandarono
, e avea fisso nell'animo, desiderando di sapere quello che significava questo sogno
s. bonaventura volgar., xxi-808: desiderando tu di seguitare la via di cristo
3): addomandammo l'abate moises desiderando di essere fondati nella sua stituzione.
tozzi, 3-191: si volge alla casa desiderando d'en- trarvi, furtivamente, per
, che l'uomo desiderava, e desiderando peccava, cristo le fuggì. pallavicino,
: verrò a rivederla,... desiderando di darle prove di gratitudine per tante
, viii-584: lui [eleazaro] desiderando più tosto la gloriosa morte, che
in asia. vasari, ii-63: desiderando di acquistare e di gratuirsi molto quel
di cristo. torini, 316: desiderando queste cose transitorie, riceve afflizzione dalla
fra giordano, 5-131: l'uomo, desiderando uscire di tenebre di peccato, si
da servio. bisticci, 3-97: desiderando questo messer nicolò imparare bene le lettere
giordano, 5-131: l'uomo, desiderando d'avere lume di grazia di dio
giocondissime lettere. guicciardini, 13-vii-51: desiderando inanimire el popolo el più che si
142: il re e la regina, desiderando pur di levare la materia all'incendio
conciossiacosaché ella [la mente], desiderando, appetisca colui il quale è sopra essa
de molestia incredibile. machiavelli, 10-124: desiderando in questo mezzo ridurci a spesa necessaria
92: quanto più la mente, desiderando, è rizzata alle cose di sopra,
. saraceni, i-245: tigrane, desiderando egli ancor di soggiugnere alcun motto faceto
valerio massimo volgar., i-277: desiderando lentulo di rumare la colui salute con
di noi, che per soverchio amore desiderando di mescolarsi ed internarsi e quasi incorporarsi
senza interruzione. cavalca, 20-84: desiderando io di stare cinque dì continui occupato
l'intento mio. straparola, 4-4: desiderando di parlar con lei andava imaginando che
. bibbia volgar., viii-60: desiderando di sapere quello che era intervenuto di
il direttorio esecutivo della repubblica francese, desiderando nodrire la buona amicizia testé introdotta tra
è da tacere... che, desiderando egli [michelangelo]
sommo duca. dovila, 652: desiderando di servire alla causa del re,
signore e redentore,... desiderando trovarci apparecchiati, ci annuncia che e
carlo si tenne molto per contendo, desiderando la battaglia, e parendoli avere ragione,
col semplice e stolto desiderio vostro, desiderando con istanzia la morte di veruna creatura
montò in mare co'suoi figliuoli, desiderando in estranee parti mercantare. masuccio,
3-3-147: galeazzo,... desiderando, per essere lo stato di milano vicariato
spirito. del mazza, vii: desiderando san zanobi di lenire e mitigare il
, li quali son poi suoi nimici, desiderando la morte / del padre per esser
una chiamata litiasi. ramazzini, 60: desiderando v. s. ecc.
stato di quieto e inattivo oblio, desiderando solo di continuare a cibarsene.
. paruta, 3-1-22: questi, desiderando d'ornarsi al giudicio dei più savi,
così al venerando padre maestro vostro, desiderando che l'uno e l'altro si ricordi
pronunzia il male contro alcuno, questo desiderando e imprecando. ottimo, i-190: soggiugne
odiati da fiorenza. papi, 1-4-32: desiderando non inimicarsi per allora quel monarca,
a. f. doni, 4-1: desiderando i savi delle antiche nazioni e
greci si trasse innanti lo re xantippo, desiderando di vendicare la morte del re filis
, xliv-223: è vero che, desiderando lo amante, oltra questa unione spirituale
temanza, 203: bramante in tanto, desiderando che jacopo fosse noto a papa giulio
, montò in mare co'suoi figliuoli, desiderando in estranee parti mercantare. bandello,
guicciardini, ii-324: i viniziani, desiderando assicurarsi che vicenza e il paese circostante
cose attorno a niuno,... desiderando che non si sappia, se pur
rosa damascena. soderini, ii-329: desiderando d'aver quella rosa...
del suo motivo. gelli, 7-308: desiderando introdurre cose nuove, volsero mostrare che
la sua forma è atta a salire, desiderando di conseguire la posseduta bellezza. lancellotti
. cosimo de'medici, 4-ii-154: desiderando sonmamente che la muraglia del corridore sia
gli uomini e a se medesimo, perché desiderando sempre più alto grado pare che quello
firenze a negoziare. fontano, 49: desiderando essi essere servitori de v. 111
sei mesi in 2 o tre, desiderando vederne presto la fine. girolamo leopardi,
a. m. bandini, 157: desiderando di reclutare in suo luogo un soggetto
vivendo bene, si muore meglio; desiderando nulla, si possiede tutto. bartolini,
dagli uomini. panziera, 1-28: desiderando umilmente che 'l signore per sua pietà
morti ovvero sotto spezie d'altre creature mondane desiderando essere reputati iddii. 8.
cavalca, 20-84: una fiata, desiderando io di stare cinque dì continui occupato
male esempio o guardandole con diletto o desiderando le simiglianti. 16. diminuire
vegghino lui più deiettarsi... desiderando io, adunque, offerirmi alla vostra
al tempo dell'etade di trenta anni, desiderando egli d'operare la nostra salute.
mia colpa, n'ha forse conceputa, desiderando che ella non mi lasci opprimere nel
a. m. bandini, 158: desiderando di reclutare in suo luogo un soggetto
di cristo. panziera, 1-56: desiderando dio che questo suo figliuolo, per
oltremodo significativo che alfonso d'este, desiderando un gran quadro di soggetto pagano e
: ho dato sufficiente idonea fideiussione, desiderando con apparenti effecti e palpabile experien- zia
. esopo volgar., 4-83: desiderando la capra di pascersi e temendo che
87: da 'l quale [errore] desiderando noi di guardare que'che non hanno
pedona. c. malespini, i-84-223: desiderando eglino di vedere la città superbissima di
terra, l'altra terrena accostantesi e desiderando le cose e allegrezze terrene.
xliv-223: è vero che, desiderando lo amante, oltra questa unione spirituale,
el mio padre è nel suo campo e desiderando de chiuder un sentiero che va per
con grossa banda. nannini, 1-172: desiderando egli la salute dell'anima nostra,
e per- disperata d'avere figliuolo: desiderando almeno avere della ancilla sua quello che
alla legge. guicciardini, v-14: desiderando quanto poteva di mantenersi l'amicizia cominciata
era che a lei si opponesse, desiderando tutti che la potenza d'agrippina si
madonna dell'impruneta, 1-7: desiderando gli uomini d'essa compagnia dare a le
valerio massimo volgar., i-384: desiderando costui] trasibolo] di liberare atene
., 76: acciocché la mente, desiderando di seguitare il benigno padre e signore
incontro allo sposo che picchiava all'uscio desiderando d'entrare dentro. savonarola, 7-ii-265
ridotto insieme alcuni sonetti, ai quali desiderando per più politezza quel tempo ch'io
città, s'innamorò di lui, e desiderando di compiacerli, si pensò di trarre
posata, n'aveva gran dolore, e desiderando d'in- fìammarla di nuovo, mandò
io clarifico te sopra la terra, desiderando e pregando che tutte le creature si
ponderosa e la natura delle cose ponderose desiderando discendere, adunque questa più che alcun'
., 1-2-161: perché esso romolo, desiderando d'edificare una felice cittade, non
onde ecco che ti viene a visitare desiderando di te vedere. guido delle colonne
dorè allora del re d'inghilterra, desiderando questo messer nicolò imparare bene le lettere
o, amando e sendo amato e desiderando una medesima cosa, essere proibito da
. giustino volgar., 484: desiderando l'altrui, come suole adivenire,
intorno. p. cattaneo, 8-30: desiderando or noi dar principio a tirar le
accusandoli di mendacio e di negligenza e desiderando che le leggi punitrici del falso si estendessero
uomini e a se medesimo, perché, desiderando sempre più alto grado, pare che
. esopo volgar., 4-83: desiderando la capra di pascersi e temendo che
, 203: bramante,... desiderando che jacopo fosse noto a papa giulio
con gli anni, da che si vanno desiderando quegli amici che la gioventù sola può
che amore tutte facea, pieno di maraviglia desiderando la radice e 'l fondamento d'amore
, stando di là dal fiume e desiderando d'udire le sue parole, non abbiendovi
volendo rompere con sua maestà, anzi desiderando grandemente barberino di rappattumarsi seco. algarotti
. ricongiungersi. firenzuola, 545: desiderando ognuno di noi per un naturale istinto
io voglio riuscir a questo, che, desiderando ognuno di noi per un naturale istinto
guicciardini, 1-88: giovanni bentivogli, desiderando in altrui quel vigore di animo il
lui admesse et accettate nella sustanza, desiderando solo qualche rassettamento nelle loro narrative.
lei trasporto a modona: mentre intanto, desiderando da qualche suo commando il sospirato argomento
perduti onori. brusoni, 108: desiderando il duca e criquì di cancellare la
avrà travaglio nessuno tasso, ii-436: desiderando io... che mio nipote
bibliotecario canonico sarti,... desiderando di reclutare in suo luogo un soggetto
ammirato, ded., 2: desiderando io a mio sommo potere di mostrarvi
mia colpa n'ha forse concepita, desiderando che ella non mi lasci opprimere nel
e cante. grillo, 948: desiderando io di servirlo, massime in negozio dal
?? sanudo, ii-1348: desiderando nui con summa affe- ctione la defensione
regno di francia francesco d'angolem e desiderando restituire al regno il ducato di milano
: questi signori della lega di cambray, desiderando vedere la total mina veneta, poteano
guicciardini, i-146: il papa, desiderando di proibire con l'armi che 'l
flavio volgar., i-359: vespasiano, desiderando di disfare iotapata, perché aveva inteso
cosimo de * medici, 4-ii-154: desiderando sommamente che la muraglia del corridore sia
per merito di ricompensazione, perocché, desiderando e cercando i beni migliori, cioè
a tranquillità. machiavelli, 1-i-155: desiderando agide re di sparta ridurre gli spartani
ridotto insieme alcuni sonetti, ai quali desiderando per più politezza quel tempo ch'io
meglior di quel di platone piange, desiderando perito da l'antro, onde non
corpo, non meno vagabondi et incerti desiderando il piacere alla rifusa.
che rimedito lungamente nell'animo ricordando e desiderando oh come e quanto! = comp
e spessi diventino. soderini, iii-438: desiderando che vadi [il ginepro] alto
le macchine. massaia, xi-87: desiderando egli di vedere una macchina da cucire,
con una cieca rassegnazione, altro non desiderando che il suo maggior gusto, senza stare
ordinamento politico. machiavelli, 1-i-155: desiderando agide re di sparta ridurre gli spartani
il seme. soderini, iii-583: desiderando ancora di far selva alla campagna aperta
santissima ver gine che, desiderando di vedere per vostro mezzo ripopolarsi il
di ritardarlo da quell'andata, volendo e desiderando che, dappoiché morire doveva, morisse
duca, avendo inteso il romore e desiderando di rimediarvi, dato degli sproni al cavallo
veri della croazia..., desiderando prima di avere a la communicazione di
maggiore quantità, ed il venditore, desiderando di vendere caro la sua roba,
rimasta nessuna fuori..., desiderando l'autore che il carrozzone di così
3-163: avendoti in dispetto te medesimo e desiderando essere avuto da tutti e amando la
(famore al fonte vivo, sempre desiderando la presenza dello sposo, nel quale
salimento d'amore al fonte vivo, sempre desiderando la presenza dello sposo nel quale solo
che come è detto conghiugga. parente, desiderando intignere nel salsiere come lui, con
così fanno i santi uomini i quali, desiderando le cose celestiali, prima s'esercitano
amore del salutare di dio perocché, desiderando quella eterna luce, sì si angosciava
de sovra. straparola, i-191: desiderando di parlar con lei, andava imaginando
medicina. eglino sommamente la commendarono, desiderando di saporirla. -in un contesto
e vento. giorgio dati, 1-130: desiderando tutti che la otenza d'agrippina si
lancellotti, 400: giovanni, sfrenatamente desiderando il vescovato di vigoria e martino il
veruno di scarico. ramazzini, 61: desiderando vostra signoria eccellentissima di sapere se in
eccellenza d'omero..., desiderando la sua lingua. = deriv.
essi ragionavano tra loro di così fattecose, desiderando il re disturbare o, per dir meglio
incontro allo sposo che picchiava all'uscio desiderando d'entrare dentro, levando la mente
. g. villani, iv-7-41: desiderando [manfredi] d'avere il iacopone,
bibbia volgar. [tommaseo]: desiderando il profeta di revocarli dal seguitamento de'
signore e redentore,... desiderando trovarci apparecchiati, ci annuncia che e
, ma solo cristo crocifisso, amando e desiderando li obbrobri suoi. dominici, 4-185
. g. bentivoglio, 4-555: desiderando ciascuno dei nobili, e più ancora
gli è, contro almorire, / languir desiderando / attendendo 'n speranza. guittone,
d'amore al fonte vivo, sempre desiderando la presenza dello sposo, nel quale
. c. campana, 1-144: desiderando sua maestà di slargar la mano ad un
s. agostino volgar., 1-8-44: desiderando che giovi all'umana società...
alessandro s'era tagliato il codino, desiderando esprimere la propria simpatia per le idee nuove
la supplico con tutto il cuore, desiderando altresì di sapere se abbia impegni o
.. la copia delle idee, desiderando l'angelo la perfezzione di quelle,
che insieme né ardiva questo piacer negargli, desiderando di fare assai delle cose che io
brignetti, 3-147: sempre parlando e desiderando un parola- foro, passava rapidi sguardi
morte cruenta. siri, ii-1419: desiderando... s. a. di
persona. gualdo priorato, 3-i-2: desiderando poi il papa d'uscir dalle spese della
volgar., i-359: vespasiano, desiderando di disfare iotapata, perché aveva inteso
mala contentezza di tutti questi stati e desiderando di fuggirla, pensai che, se io
fiere è allegrarsi del sangue dal fiume e desiderando d'udire le sue parole, non abbiendovi
particella pronom. segneri, iii-1-133: desiderando di vedere per vostro mezzo ripopolarsi il
finalmente joubert di quelle ingiuste animosità e desiderando di rivedere la patria, chiese al re
all'incirca dal 1907 al 1958, e desiderando l'autore che il carrozzone di così
perfezione è, addomandammo l'abate moises desiderando di essere fondati nella sua stituzióne.
lui per le parole della nuta, desiderando più la salute che la crudeltà di vannino
dell'armolino, con la quale occasione desiderando quel re di stringerlo non solo co'benefici
volgar., 4-1 (78): desiderando d'essere fedele ministro e sollicito esecutore
[petrarca], 199: il serpe desiderando bere per lo dia, furono
fra giordano, 5-131: l'uomo, desiderando d'avere lume di grazia di dio
, e commovendo altrui ad ira, desiderando la gloria del mondo, giudicando i
: guardare a esso con interesse, desiderando di stabilirvisi. carducci, iii-13-171:
di noi, che per soverchio amore desiderando di mescolarsi ed internarsi e quasi incorporarsi
e strutte [nell'aceto], desiderando di gittare il grandissimo pa
e1 mio padre è nel suo campo e desiderando de chiuder un sentiero che va per
urgente sete... altro unquantulo desiderando né appetendo se non ad le debilitate
sostant. magalotti, 21-52: desiderando noi cavare alcun frutto da questa esperienza
, / con tutto 'l cuore lui desiderando, / per suo amor lassando el mondo
che stare dovea in officio, desiderando di tornare per fare esperienza della sua
che aveva certi libri venali, e desiderando di vedere che libri fussino, ci riducemo
, pigliando il cielo per aria e desiderando egli solamente la stella, la luna e
al tempo dell'etade di trenta anni, desiderando egli 2. virtuoso (un artista
, restarono tutti allibiti; alcuni maligni desiderando e sperando che a forza di vociferarlo io
[in alfieri, xiv-iii-44]: stavo desiderando un'occasione di mandarvi un esemplare del