tra chi piange. corazzini, 3-77: desiderai di essere venduto, / di essere
istorie la risecata orazion tua, né vi desiderai stile troppo più dilatato e ampio.
. d'annunzio, v-3-450: desiderai di ritrovarmi teco in quella deserta sterilità
volgar., 3-159: ora e sempre desiderai che al popolo romano avvenissero tutte le
vestimento d'al- cuno di voi non desiderai: anzi sapete che della fatica delle
costa. d'annunzio, v-3-450: desiderai di ritrovarmi teco in quella deserta sterilità
e di peccato. fogazzaro, 7-120: desiderai l'amore illecito, mi compiacqui della
certa precoce serietà..., desiderai ipotecar l'avvenire all'allora più biondo
venne la noia, e spesso / desiderai la sincope / nell'abborrito amplesso.
di quel sozzo laberinto, sperai e desiderai di morirne. monti, i-101:
. refrigerio, xxxviii-114: io già desiderai veder l'ecclypse, / veder mesta
[luciano], iii-1-298: mai desiderai la morte di anti- stene per ereditarne
quattromilia trecento e due volumi / di sol desiderai questo concilio. a. pucci,
io maledii la giovinezza mia e mi desiderai più sozza di qualunque vecchia vizza e
istorie la risecata orazion tua, né vi desiderai stile troppo più dilatato e ampio.
ad amare romanzescamente, ecco ch'io desiderai tosto di sospirare per una madonna laura
, 30: salomone dice: « io desiderai, e fummi dato sentimento; chiesi
. refrigerio, xxxviii-114: io già desiderai veder l'ec- cìipse, / veder
; e, poiché ella parlava, desiderai che ella medesima mi offrisse l'opportunità
quale mai né ti ruppi, né desiderai di romperti, m'ha mossa a
massaia, ii-89: con tutto il cuore desiderai loro di tenersi sempre lontani dalla tabe
quattromilia trecento e due volumi / di sol desiderai questo concilio. g. villani,
larghe narici. faldella, 15-79: desiderai di essere ancora un fratello d'italia,