rifl. disus. adornarsi (per rendersi desiderabili). crusca [s. v
abbigliano con singoiar cura, quasi per rendersi desiderabili. tommaseo [s. v.
spicciola di fatti particolari, di resultati desiderabili. via le metafisiche e benvenute le
ogni altra dilettazione, anzi ognora più desiderabili e insaziabili; e però salomone ne
ogni altra dilettazione, anzi ognora più desiderabili e insaziabili; e però salomone ne li
essere e'connubi più liberi, più desiderabili dagli uomini: perché ciascuno procrea volentieri
da conseguire, si facevano accettevoli e desiderabili, e si rivestivano di una certa attrazione
,... tra cose buone o desiderabili essere dissi. maestro alberto, 67
sono giustificati in se medesimi. sono desiderabili sopra molto auro e pietra preziosa,
i re fossero detestabili, le repubbliche desiderabili, le rivoluzioni felici. de roberto
capi delle grandi famiglie, i figliuoli desiderabili ed amabili non potevano essere se non
più si procede, maggiori appariscono li desiderabili; e questa è la ragione per che
massime priva delle cose o necessarie o desiderabili, non ha la ragione della sua
, 1-199: la natura non fece desiderabili tutti i beni, con intenzione che rn
prati, acque e tutte l'altre cose desiderabili per sowenimento d'una città.
rettamente vivere, allora fra le cose desiderabili è da riporsi la morte. alvaro,
non però che non mi paressero più desiderabili, sempre le forme più semplici e
con la virtù materia che renda loro desiderabili, non formidabili gli scrittori. delfino
ai quali andava incontro, gli parevano desiderabili; gli piaceva di immaginarsi punito con
premio ricercano e potentissimi re e donne desiderabili. -con riferimento agli spettacoli della
antonio si accorse che erano infinitamente più desiderabili che nell'elaborato splendore di un costume
medicamento che ha tutte le intenzioni più desiderabili per questo male. a.
quei beni che per loro natura sono desiderabili, quando anche senza lo splendore di
sono astretti, tra cose buone o desiderabili esser dissi. boccaccio, dee.
, di prerogative, di pregi particolarmente desiderabili; difetto qualitativo, imperfezione.
quando mancar veggiamo in noi quelle parti desiderabili che gli uomini commu- nemente debbono avere
quei beni che per loro natura sono desiderabili. chiari, i-77: a'genitori
o gli uomini producono più vaghe e desiderabili. mamiani, 10-i-229: a similitudine
antonio si accorse che erano infinitamente più desiderabili che nell'elaborato splendore di un costume
punta ver la base, della piramide dei desiderabili; e la punta o il vertice
o gli uomini producono più vaghe e desiderabili. -assol. sacchetti, v-31
alla sanità, per conditura divengono più desiderabili e più profittevoli. -nutriente,
grado di fini nella serie degli oggetti desiderabili. -attendersi; ripromettersi.
, oltre i termini stabiliti, previsti o desiderabili, ragionevoli o, anche, necessari
attività oltre i termini previsti, prefissati o desiderabili. romagnosi, 4-1140: la diminuzione
prima giovinezza, ma ancor belle e desiderabili. = voce dotta, lat
: giuoco 124. 'delle qualità desiderabili '... nel quale si fa
, 2-277: simili operazioni sarebbero anche desiderabili nelle valli di marmorta, come l'inalveazione
si accontenta non potendone conquistare altre più desiderabili. bonsanti, 4-209: lei
caratteristiche di un altro o tutte le qualità desiderabili. f. f. frugoni,
: per lei... i figliuoli desiderabili ed amabili non potevano essere se non
delle donne] si stiman belle e desiderabili, stando coperte e nascoste, che
cose e agli esseri meno singolari e desiderabili. 8. perdere chiarore e
, essendo in possesso di requisiti considerati desiderabili da parte di chi voglia contrarre matrimonio
lasciarono in retaggio le qualità loro meno desiderabili. r. cotroneo [« l'espresso
: uno dei beni più rari e più desiderabili della vita è la tranquillità domestica.
le poesie sogliono per loro natura essere desiderabili. carducci, in-22-301: bologna anche