]: il primo affezionamento all'oggetto desiderabile non è colpa. affezionare,
. appetibile. appetìbile, agg. desiderabile; che può essere oggetto
ma certo è che in qualunche cosa desiderabile ed appetibile si brama sempre il sommo
da montecchiello, 93: gli è tutto desiderabile, ma non tutto apprensibile, né
che in lui è più amabile, più desiderabile. deledda, ii-803: una stella
di qua quella popolazione da far parer desiderabile ogni deserto. leopardi, 16-74:
cotal fatto. segneri, ii-227: sarebbe desiderabile, ch'oggi giorno alcuni padri non
avvenga che minimi, che diventa maggiormente desiderabile, perché quel pòco che sì s'
in lui è più amabile, più desiderabile. idem, v-1-296: bevve il pianto
possesso provoca diletto intenso; donna molto desiderabile; vantaggio, situazione favorevole a cui
5. per estens. oggetto assai desiderabile o gradevole; grosso vantaggio (specie
. che si può bramare, vivamente desiderabile. bruno, 3-718: tu,
cellofane. sbarbaro, 1-16: del più desiderabile bene, se la parola lo tocca
determinato. panzini, iii-697: sarebbe desiderabile che il popolo d'italia ponesse la
di grano. segneri, ii-227: sarebbe desiderabile, ch'oggi giorno alcuni padri non
il poeta sa che ciò che è desiderabile, è sempre addietro o avanti.
zione assai men generale di quel che sarebbe desiderabile, concorrono in un sol volume dell'
civette. galdi, i-245: sarebbe desiderabile particolarmente che le donne le quali entrar
dati, ii-34: le prego ogni più desiderabile e completa felicità. a. cocchi
non aver mai aspirato a quel posto così desiderabile all'ambizione, e così terribile alla
. tommaseo, i-526: certamente sarebbe cosa desiderabile che la educazione degli anni primi conducessesi
sano, gli rendon più deliziosa e più desiderabile la vita, sorbiti da un infermo
verità, germinati dallo stanco e pur desiderabile viso delle donne, dalla miseria delle
, uno de'quali... saria desiderabile che sì fatte giunte in un bellissimo
assai men generale di quel che sarebbe desiderabile, concorrono in un col volume dell'
era morbida e robusta, alta e desiderabile e saggia, non solo, ma,
un uomo di tanto essere secondo ogni parte desiderabile... potrebbe operare in servigio
, 89: 0 ammirabile, o desiderabile, o delettabile sposo dell'anima mia
che il fine, come per se desiderabile, sia desiderabile infinitamente. lomazzi,
fine, come per se desiderabile, sia desiderabile infinitamente. lomazzi, 219: '
(datàbile), agg. ant. desiderabile, appetibile; amabile, piacevole
, 67: che è questa vostra desiderabile e chiara potenza? non considerate voi,
gli uomini; perché quella patria è desiderabile nella quale le sustanze e gli amici
159: niuna cosa più da natura è desiderabile agli omini né più propria che il
celibato nel clero è migliore e più desiderabile, ma, per la fragilità della
fatto, come siete voi, è desiderabile da qualunque donna. botta, 5-267
aedo, è il tempo / troppo desiderabile? il passato, / forse?
è colpita d'immobilità. del più desiderabile bene, se la parola lo tocca
di molta finezza e sagacità. sarebbe desiderabile che nella lingua italiana si facesse una raccolta
. b. croce, ii-9-3: è desiderabile che le notizie che si adoprano nei
4-2-147: avvegnaché questo sia tutto il desiderabile della cina, per le dignità, e
balbo, i-270: non solamente il desiderabile proseguito in luogo del possibile; ma niun
niun criterio a distinguere ciò che sia desiderabile veramente, niuna costanza a desiderar le
domandava che cosa ci potesse essere di desiderabile in quella solitaria bicocca, quasi inaccessibile
iv-xu-17: vedere si può che l'uno desiderabile sta dinanzi a l'altro a li
, ed è quasi punta de l'ultimo desiderabile, che è dio, quasi base
. 3. locuz. -far desiderabile: rendere grato, cattivare la simpatia
grato, cattivare la simpatia. -farsi desiderabile: rendersi grato, cattivarsi la simpatia
geronimo, siccome se a'suoi compagni desiderabile si volesse fare, incontanente nel primo cospetto
la forma eletta e le ricchezze fanno desiderabile da tutti. = lat. dèsideràbilis
. desiderabilità, sf. l'essere desiderabile, attraente. leopardi, i-618:
acqua. = deriv. da desiderabile. desideraménto, sm. ant
il primo piovente e non mosso, desiderabile ed intellettivo, quell'altra parte che
agg. ant. e letter. desiderabile. bartolomeo da s. c.
poteva restar femmina, e bella femmina desiderabile e desiderosa, poteva durare anche parecchi
richiesta. 4. ant. desiderabile; che suscita desiderio. rustico,
accoppiare. cesarotti, 1-77: sarebbe desiderabile che nella lingua italiana si facesse una
fin qui si può arguire quanto sarebbe desiderabile una accurata raccolta delle poesie liriche di
, viii-61: per quanto ciò sia desiderabile, molto più importa che si diradichi
78: se il donare è più desiderabile, tesser grato è per ventura più
del vecchio le respinse nel passato non desiderabile. pavese, 8-57: la vita
abbiate mente; più di quanto sarebbe desiderabile. registrato molti autori che sono in poca
iv-12-252: meno ancora può essere qui desiderabile la dittatura, il fùhrertum o « ducismo
suprema. padula, 477: sarebbe desiderabile che ogni municipio ordinasse una commissione edilizia
espettìbile, agg. ant. desiderabile. lorenzo de'medici, i-16
sorta di morbo dal quale il guarire fosse desiderabile o il quale importasse a ognun altro
ha più esuperanza, sempre è più desiderabile. = voce dotta, lat.
i cavalieri in questa casa, sarebbe desiderabile l'abitarvi continuamente. c. boito,
femminilità sensuale che può rendere una donna desiderabile all'uomo. pratolini, 2-508:
.. non le fu né possibile né desiderabile, tanto più che il particolare rispetto
'forte della mano ', ovver 'desiderabile dell'aspetto ', e a tale
legnosi. beccaria, i-497: sarebbe desiderabile il ritrovamento del carbon fossile, il
; cosa rara, preziosa, molto desiderabile, quasi impossibile da trovare.
potrei io fare o pensare, che più desiderabile o più grata fusse all'innamorata
da ghiotto: ciò che è molto desiderabile o gradevole. lalli, 2-157:
. persona o cosa particolarmente piacevole, desiderabile o allettante. esopo volgar.,
. oggetto raro, prezioso, sommamente desiderabile; persona (e, in partic.
, speranze; piacevole, attraente, desiderabile, gradito. boccaccio, iv-38
, stima, interesse; amabile, desiderabile; accetto. d. bartoli,
gradire: riuscire gradito, apprezzato, desiderabile. caporali, ii-20: signor,
. periodici popolari, 1-66: sarebbe desiderabile che questa casa di lavoro col tempo
di morbo dal quale il guarire fosse desiderabile. -di animali. crescenzi volgar
, disturbo; anzi riuscire vantaggioso, desiderabile, gradito. g. m.
persona da guerra... sarebbe desiderabile. -zona di guerra: parte
loro riusciva gustevole. -attraente, desiderabile (una persona). v
ad appagare lo spirito; delizioso, desiderabile. capriata, 1-13: dolce e
perfettamente adatto allo scopo, utile, desiderabile. — anche: la migliore delle
lusso..., [era] desiderabile in lui una più assidua attenzione a
. -ant. rendere allettante e desiderabile. segneri, ii-512: chi non
impigliarsi con donne di avvenenza a molti desiderabile. 9. dial. ant
2. figur. che non è desiderabile o non merita di essere perseguito.
idem, 4-78: or come mai sarà desiderabile la servitù, benché con ogni comodo
2. figur. diventare molto desiderabile; ottenersi o concedersi con grande difficoltà
determinato comportamento considerato socialmente utile e desiderabile dalle pubbliche autorità (o comunque dai
indesideràbile, agg. che non è desiderabile, che non suscita desiderio;
mondo salire verso il bene superessenziale e sommo desiderabile, ove tutti li sensi, tutti
e di virtù naturali, che sarebbe infinitamente desiderabile l'accompagnamento delle soprannaturali. cesarotti,
per campione della moneta immaginaria sarebbe stato desiderabile che, invece del filippo, si
romagnosi, 18-293: ciò che rende desiderabile una cosa non è la sua intrinseca utilità
condizione, una prerogativa); sommamente desiderabile; soddisfacente in sommo grado.
, ammirazione, emulazione; invidiabile; desiderabile. -anche: provocatorio (per l'
meno sgradevole o spiacevole; fatto apparire desiderabile o apprezzabile con artifici ingannevoli; mitigato
sconcio e repugnante piuttosto che sacro e desiderabile. 3. per estens.
tempi successivi alla cura, come sarebbe desiderabile che lo fossero l'istorie di simili
resto) me ne dura desiderato e desiderabile l'odore. orioni, x-13-195:
depena venuta in rapporto con una donna desiderabile, vono essere sempre approvate con un numero
avvenga che minimi, che diventa maggiormente desiderabile. bellori, iii-67: sentì [
al di qua quella popolazione da far parer desiderabile ogni deserto: dante non istava peggio
che la malvasia: essere amabile e desiderabile in sommo grado. lorenzo de'medici
quello che senza altra compagnia fa la vita desiderabile e mancante di ogni necessità.
morale utile, conveniente, necessario, desiderabile; difettare di prerogative, di qualità
attrazione erotica (una donna); desiderabile. bocchelli, 2-v-25: -dio ti
maniera che, se il donare è più desiderabile, tesser grato è per ventura più
, copula. -donna estremamente attraente e desiderabile, che stimola o che è incline
qualità psichiche che lo rendono attraente e desiderabile dalla donna. b. croce,
obiettivo. basadonna, li-2-223: sarebbe desiderabile il poter loro disimprimere che le massime
già perché un'elaborazione non fosse stata desiderabile. moretti, i-669: non dico
; più fortunato e felice, più desiderabile; preferibile (uno stato, una
, il più appropriato, il più desiderabile. g. f. bini,
ant. ciò che è o appare sommamente desiderabile; prelibatezza, leccornia. aretino
rugiada insapo- ravaci le sentimenta di certo desiderabile odore, venuto da varie mescolanze de
per campione della moneta immaginaria sarebbe stato desiderabile che invece del filippo si fosse presa
nutrimento spirituale); particolarmente pregevole, desiderabile, appagante (un bene materiale o
simil. e al figur. bene vivamente desiderabile, che appaga profondamente i sensi e
migliore amico mi accecherebbe. -più desiderabile. vai, 2: lisa tua
maggior rispetto; più ammirevole; più desiderabile. giamboni, 10-25: lo regno
conv., iv-xn-17: l'uno desiderabile sta dinanzi a l'altro a li
ed è quasi punta de l'ultimo desiderabile, che è dio, quasi base
. -che si rivela controproducente, non desiderabile; che è opportuno evitare.
. brusoni, 68: se fosse peravventura desiderabile a'prencipi confinanti la moderazione della fortuna
, il più elegante e comodo spogliatoio desiderabile per un giovine signore moderno. beltramelli,
franci [caffè], 53: è desiderabile che l'invenzione introdotta di cingere i
-che non costituisce più un bene desiderabile; completamente indifferente. abate isaac
il presente, mostrandogli una donna più desiderabile assai di quella che gli aveva serbato
è spiegato qui con tutta la chiarezza desiderabile. -in partic.: specie
dolores mi appariva più bella e più desiderabile. arbasino, 178: mio padre faceva
in ordine al perfezionar la vtrtùè assolutamente desiderabile. menzini, i-292: amor non
4. figur. bene assai desiderabile, che appaga i sensi o l'
noiata la rendeva anche più bella e desiderabile mentre guardava il più lontano possibile.
roberto, 684: nulla gli pareva più desiderabile e degno che prendersi rosanna,.
non si affiatarono, come sarebbe stato desiderabile, con quelli, venuti dal mezzogiorno
africani. lastri, vi-234: sarebbe desiderabile che qualche ricco amatore della pastorizia introducesse
loredano, 1-167: la novità è desiderabile nelle corti. mascheroni, 8-165: il
4. essere gradito, apprezzato, desiderabile. moscheta, xxi-n-688: mo cri'
machiavelli, 1-vii-474: non è cosa desiderabile prendere o uno magistrato o uno principato
modo avverrà, e avverrà nel modo meno desiderabile. 16. trovarsi davanti a
c. dati, 7-7: maravigliosa e desiderabile... è la nobiltà,
ciò che appare bello, utile, desiderabile, non sempre tale è nella realtà.
bibbia volgar [tommaseo]: lo desiderabile loro argento si erediterà l'ortichiere e
bocchelli, 1-ii-382: un ospite così poco desiderabile come il terremoto. -chi
. beccaria, ii-325: sarebbe desiderabile secondo me che non solamente l'
, il più elegante e comodo spogliatoio desiderabile er un giovine signore moderno. pirandello
fra gli stati come fine possibile e desiderabile delfattività politica (e si contrappone sia
risanò a danno de'cristiani, mentre era desiderabile che un così grande corpo continuasse nella
a quanto appare piacevole, gioioso, desiderabile, per adeguarsi a particolari situazioni o
-ritenerlo poco attraente e fisicamente non desiderabile. firenzuola, 533: quando e'
le paturne? baldini, 10-78: 'desiderabile ': ma agli occhi di chi
una prosperità che sarebbe stata la più desiderabile se quanto il cristianesimo s'aumentava di
.: possibilità, eventualità (anche desiderabile o sperabile). pulci, 6-42
. donna dall'aspetto leggiadro, desiderabile. 'annunzio, iv-2-304:
quel primo piacere che abbiamo quando la cosa desiderabile ci occorre a la vista e ci
molto soddisfacente, gradevole, piacevole, desiderabile (e ha valore iperb).
impigliarsi con donne di avvenenza a molti desiderabile. 13. che è in
non aver mai aspirato a quel posto così desiderabile all'ambizione e così terribile alla pietà
, conv., iv-xn-17: l'uno desiderabile sta dinanzi a l'altro a li
ed è quasi punta de l'ultimo desiderabile, che è dio, quasi base
è nulla di più bello, vantaggioso, desiderabile. giuliani, i-459: è
concetto di moralità e di obbligazione è desiderabile... che informi l'una o
polpettóna, sf. donna prosperosa e desiderabile. caproni, 1-78:
gustare di quel pomo, tanto più desiderabile quanto più vietato. segneri, ii-270:
io fare o pensare, che più desiderabile o più grata fusse all'innamorata del
9-7: non è qualità nissuna più desiderabile in una città, che abbia dominio e
aver mai aspirato a quel posto così desiderabile all'ambizione e così terribile alla pietà
3. per estens. ancora piacente, desiderabile, abbordabile, passabile (una donna
in questo modo ella gli è tanto desiderabile per bontà propia quanto il suo esser
ciò che è normale, opportuno o desiderabile; fretta che induce ad atti sconsiderati
appena venuta in rapporto con una donna desiderabile, immediatamente la considerasse una preda.
a gustare di quel pomo, tanto più desiderabile quanto più vietato. brusoni, 325
di state, il sole è cosa desiderabile, perché non pregnante. = voce
qualcosa che si presenta come piacevole o desiderabile; immaginarsi il prossimo soddisfacimento di un
palatina. -da prelato: molto desiderabile, eccellente. parabosco, 4-43:
bocconcino prelibato: persona seducente o molto desiderabile. goldoni, xi-328: cara,
maggior conto, ritenere migliore, più desiderabile; preferire, prediligere; avere più
una determinata finalità o comunque preferibile e desiderabile. salvini, 30-2-115: in
determinata finalità, o comunque preferibile e desiderabile. goldoni, ix-1219:
-prima del tempo usuale, prevedibile o desiderabile per un determinato avvenimento o azione o
. -per simil.: attraente, desiderabile (una donna). garibaldi,
ad impedire che avvenisse nel modo più desiderabile. cicognani, 3-164: però la
boterò, 6-56: non rcosa piu desiderabile a un principe che il poter ribattere
altro dei suoi vassalli. sarebbe veramente desiderabile, soggionse, che i re non avessero
sanità stessa, cosa in apparenza tanto desiderabile, quanto io, essendone privato,
o di ottenere ciò che si ritiene desiderabile o auspicabile oppure utile o necessario;
o naturali si svolgono nel senso più desiderabile attuando una perfezione crescente. croce
, 1-9: la prontezza rende più desiderabile il dono. l. pascoli, i-119
. far conoscere come positivo, pregevole, desiderabile al più vasto pubblico possibile, sollecitando
teresa raffo non m'era parsa mai desiderabile come ora che non potevo disgiungerla da
una prosperità che sarebbe stata la più desiderabile. galanti, 1-ii-5: in ogni stato
prìncipi cosa al suddito per maggior bene desiderabile, perciocché più giova certamente alla pubblica
, xii-70: fosse senza dubbio molto desiderabile ogni più lungo protraiménto della perfezzione del
, conv., tv-xn-17: l'uno desiderabile sta dinnanzi a l'altro a li
ed è quasi punta de l'ultimo desiderabile, che è dio, quasi base di
comprar cosa alcuna di loro: fegge desiderabile e necessarissima a'nostri tempi. accettavano
), me ne dura desiderato e desiderabile l'odore. d'annunzio, v-1-924
2. figur. ragazza molto graziosa e desiderabile. bersezio 4-8: tommaso, -gli
di valore, di preferibile, di desiderabile, ossia di alcunché qualitativamente distinto,
ansedisio, il quale, abbracciando così desiderabile a lui occasione, fece tutti quelli
o dolcissimo iesù, il tuo volto desiderabile, nel quale diside- rano gli agnoli
sguardi una robusta gioventù, tanto piu desiderabile alle donne, quanto che non voglion esser
qualche anno in qua sarebbe stato molto desiderabile cne il regolamento di questo commercio fosse
spalleggiasse le di lui vittorie; requisito desiderabile ne'direttori d'armate. p.
ultimo caso, ch'è certo il più desiderabile, non volendosi retrogradare, chi resterebbe
una giunta trita e meschina, sarebbe desiderabile che a qualcuno dei troppi riattatoli odierni
di copie al rizzardi con ogni più desiderabile ribasso. foscolo, xiv-177: l'operetat
mossa dal desiderio. ciò che rende desiderabile una cosa non è la sua intrinseca
per ottenere una condizione che si ritiene desiderabile o necessaria. nardi, 133:
: veramente l'amico è un nome desiderabile, un rifugio d'infelice, un
, eccetto.. eccetto la temuta e desiderabile immagine della donna... una
di gerarchi. -senza la necessaria o desiderabile prestezza e prontezza, con indugio,
non piacere più, non sembrare più desiderabile, seducente. patecchio, xxxv-i-574:
rinsanguarsi d'italianità, non sarebbe già desiderabile che tutta la poesia italiana fosse riuscita
mi faceva più modesta e insieme più desiderabile la sua bellezza. -con riferimento al
e di fervore apostolico è la più desiderabile. bernari, 4-151: tu puoi
tanta prosperità, né provato stato tanto desiderabile quanto era quello nel quale sicuramente si
, 8-vii-1941], 2: sarebbe stato desiderabile... che il consorzio potesse
rendea molto dura l'impresa e poco desiderabile ancor la vittoria, pigliò spediente di
carattere, spero che riuscirà eccellente e desiderabile, e sarà come una sposa bella e
la morte si debba temere, ma è desiderabile, considerando che per lei noi trapassiamo
). oliva, i-3-82: è desiderabile che chi tratta con personaggi tanto occupati
al quantunque pessimo, la gran penuria faceva desiderabile, 2. tr. disus
. bacchetti, 2xxii- 390: sarebbe desiderabile, oggi che l'italia par divenuta
sanità stessa, cosa in apparenza tanto desiderabile, quanto io, essendone privato,
tanta prosperità, né provato stato tanto desiderabile quanto era quello nel quale sicuramente si
rimedi che rendono mille volte all'infermo desiderabile la morte. foscolo, xvii-236:
.: appetitoso, squisito, gradevole e desiderabile al gusto. -per anton.:
compiacere che la fama medesima ti parve desiderabile sopra misura per crescere appo gli stranieri
tutt'altro. -non sembrare più desiderabile. fenoglio, 101: si rimise
un buono 'scappellotto'a codesta opera desiderabile e desiderata. 4. avversità
utile, abituale, adeguato, necessàrio o desiderabile). ottimo, i-501
parte di ciò che sarebbe necessario o desiderabile o privato di un bene dell'animo
-poco attraente, poco o per nulla desiderabile. bencivenni, 4-8: in cinque
. algarotti, 1-vii-122: quanto sarìa desiderabile che delle opere del palladio se ne
cavoli strascinati. 2. sessualmente desiderabile. volponi, 2-89: la ragazza
sembra gradevole, suggestivo, bello, desiderabile o da quanto attira prepotente- mente l'
il punto o un punto dove il desiderabile s'incontri col riuscitole,...
che probabilmente seguiranno con quelli che sarebbe desiderabile seguissero pel maggiore ben essere degli uomini
italia tanta prosperità né provato stato tanto desiderabile, quanto era quello nel quale sicuramente
stessa. castri, iv-39: sarebbe desiderabile avere una esatta e costante sinonimia,
di alessandria sia anomalo e che sarebbe desiderabile che venisse riformato in guisa che quelle
-sommo bene-, quanto più è desiderabile per l'uomo nell'ambito spirituale,
certi momenti, ma non e la più desiderabile ai veri repubblicani, come troppo difficile
. -figur. donna procace e sessualmente desiderabile (nell'espressione tocco di sorra)
verità, germinati dallo stanco e pur desiderabile viso delle donne, dalla miseria delle
ma non come per se stesso, desiderabile più di quello dell'affluenza...
, vi-245: non sarebbe forse stato desiderabile che la sua vita... crollasse
: teresa ruffo non m'era parsa mai desiderabile come ora che non potevo disgiungerla da
fastidioso. oliva, i-3-82: è desiderabile che chi tratta con personaggi tanto occupati
zesi. milizia, viii-8: sarebbe desiderabile che le accademie del -impulso
: non piacere più, non sembrare desiderabile o seducente, essere rifiutato dalla persona
umargomentazione. oliva, i-3-82: è desiderabile che chi tratta con personaggi tanto occupati
qualche anno in qua sarebbe stato molto desiderabile che il regolamento di questo commercio fosse stato
carducci, iii-12-71: non sarebbe già desiderabile che tutta la poesia italiana fosse riuscita
rarità; che è o appare assai desiderabile, da tenersi in gran conto.
, che è o appare quanto mai desiderabile, che comporta autorità e dignità altissima
salire verso il bene superessenziale e sommo desiderabile. s. agostino volgar., 3-112
luogo. -degno della massima considerazione; desiderabile sopra ogni altra cosa (un bene
5. far apparire qualcosa meno pregevole o desiderabile. moravia, 24-105: l'incontro
qualcosa facendola apparire meno o per nulla desiderabile (da tale che prima appariva);
passione per qualcosa che prima era parso desiderabile; infastidirsi, stancarsi; perdere l'
in partic. necessario, conveniente o desiderabile. -anche: indugiare, esitare,
il tempo considerato opportuno, necessario o desiderabile rivelandosi per lo più inutile (un
, necessario, opportuno, previsto o desiderabile per compiere un'attività, per intraprendere
tre società telefoniche; ma sarebbe assai desiderabile che ce ne fosse una sola.
brusoni, 7-281: veramente sarebbe cosa desiderabile, che si proibissero alle donne le
per la storia della chiesa un acquisto desiderabile. mazzini, 9-107: re è passato
salvazione eterna mi rendeva sopportabile e quasi desiderabile ogni trafitta, ogni battitura e tortura
essere indossato; raffinato, elegante; desiderabile, godibile (un oggetto, in
è riconosciuto degno di apprezzamento e dunque desiderabile in una prospettiva etica, in quanto
, finché verdeggi il fiore della età desiderabile. borgese, 6-45: ah, mi
. quand'anche egli zoppicasse, sarebbe almeno desiderabile, che fossero salve le apparenze e
zucchero 4. persona amabile e desiderabile; donnina procace. filato che vendono
, né buono né cattivo, né desiderabile né indesiderabile. -in senso
5-66: lena è una donna e anche desiderabile, vita una bambina. lena da
, agg. volg. che non è desiderabile sessualmente. s. ballestra
stato voluto... si presenti come desiderabile e opportuna... l''essenza'